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Volley, la Lega si accorda: per oranessuno stop definitivo al torneoA FEMMINILECaos nel mondo del volley fem

minile. Si dimette quasi tutto ilcda della Lega, che poi riceve dinuovo la fiducia dai club dissidenti. Ma la situazione resta tesissima. La diaspora si è apertasu una domanda all'apparenzabanale: aspettare la ripresa deigiochi o interrompere tutto e perquest'anno finirla qui? Una questione che riguarda tutti i club dipallavolo femminile di serie A1 eA2, un mondo nel quale il Nordest è bene rappresentato. Ieri haprevalso la linea dell'aggiornamento al 3 aprile per capire il dafarsi.Le restrizioni imposte per evi

tare i contagi da coronavirus hanno toccato pesantemente anchelo sport: il campionato di volleyfemminile è fermo da due settimane esatte, da quando in un Palaverde a porte chiuse l'ImocoConegliano batté la Banca Valsabbina Brescia per 30 nell'anticipo della giornata di campionato. Tutte le partite di domenica 8a9dd7e7718292f379b6fe4fda006b883marzo vennero rinviate nonostante le porte chiuse, alla lucedel proliferare di contagi. In questo weekend si sarebbe dovutagiocare la penultima giornata diregular season, ad aprile si dovrebbero (dovevano?) disputare iplayoff e il 9 maggio a Trieste è(era?) in programma la finalescudetto. Numerosi, nelle ultimedue settimane, sono stati i facciaa faccia tra i vertici della pallavolo rosa italiana, sia all'interno delconsiglio d'amministrazione sianell'assemblea o nella consultadei club. Lo scorso fine settimanale società di A1 e A2 si sono riuni

te esprimendo a grande maggioranza l'intenzione di provare aportare a termine la stagione, fermo restando che i campionati dovranno rimanere fermi almenofino al 3 aprile. A conferma diquesta volontà, nel weekend passato i club hanno convenuto che"i tesserati devono restare a disposizione delle società" pur"nella legittima, autonoma decisione sui propri comportamentie relative conseguenze". Un messaggio indiretto, ma neanchetroppo, alle tante atlete straniereche sono già tornate in patria. Poisi sono riuniti i club di serie A1, ec'è stato un colpo di scena: lamaggioranza delle società haespresso la volontà di chiudere lastagione anche subito, senza assegnare lo scudetto e senza retrocedere alcun team. Un autenticoribaltone che ha portato la maggioranza del consiglio di amministrazione a far saltare il banco,rassegnando le dimissioni di tutti i componenti tranne il presidente di Casalmaggiore MassimoBoselli Botturi. Si sono detti pronti all'addio il presidente del consorzio dei club Mauro Fabris, lasua vice Alessandra Marzari(Monza), i consiglieri Piero Garbellotto (Imoco), Carla Burato(Montecchio – A2) e Roberto Postal (Trento – A2). "In prima battuta le dimissioni sono state respinte, vedremo dopo la riunionedei club di A2 se formalizzarle omeno" affermava nel primo pomeriggio di ieri Garbellotto.Il meteo del volley femminile

italiano ha fatto registrare unaprima schiarita all'ora del tè,

LA MAGGIORANZADELLE SQUADRE VOLEVAFERMARSI, CDA PRONTOALLE DIMISSIONI, POIIERI TUTTO È RIENTRATOFINO AL 3 APRILEquando i club "dissidenti" hannorinnovato la fiducia al presidenteFabris riconoscendogli un ruoloistituzionale e super partes. "Gliribadiamo l'appoggio chiedendogli di continuare a guidare la legapallavolo femminile". In serata èarrivata la nota ufficiale del consorzio dei club che fa rientrarel'allarme: "Le 19 società di serieA2 hanno confermato all'unanimità la posizione già espressa sabato scorso, che prevede che laLega di serie A femminile decidaentro il 3 aprile se riprendere omeno l'attività sportiva, confidando di avere indicazioni piùchiare da parte delle competentiautorità politiche, sanitarie esportive (Coni, Fipav, Fivb, Cev).Nel corso della stessa consulta, lesocietà di A2 hanno ribadito il sostegno al presidente Fabris e alcda".

REBUSLa ripresa delle competizioni

resta comunque un rebus vistoche i club stanno andando un po'in ordine sparso tra chi, comel'Imoco campione del mondo, èriuscita a mantenere nella Marcaquasi tutte le sue giocatrici e stain qualche modo garantendo loro un'adeguata condizione fisica,e chi come Cuneo ha dato ieri lalibertà di scegliere se rientrare acasa o meno.

Luca Anzanello

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LEGAVOLLEY FEMMINILE 1

PAOLA ENOGU

La campionessa dell'Imoco èferma dall'8 marzo come tuttele atlete della serie A

MARIO FABRIS

Presidentedella LegaVolley di Afemminile



Pallavolo

Legavolley: Callipo chiedeil commissariamento

ommissariare laSuperlega. Dura presaC di posizione di PippoCallipo, presidente diVibo Valentia. L'im

prenditore calabrese, dopo lalettera del giorno prima del presidente di Lega e di Trento DiegoMosna dove si rivolgeva ad atleti, allenatori e dirigenti di tuttele squadre, ha inviato una lettera di risposta a tutti i presidentidei club. "Ma mi è capitato cheConfindustria ol'Ancit, lemieassociazioni di categoria, trasmettessero una comunicazione ai miei dipendenti" si leggenel testo che alla fine porta 4proposte: la prima è il commis Vibo Il presidente Pippo Callipo ANSA

sariamento della Lega.Intanto leventilate dimissionidi Mauro Fabris dapresidentedella Legavolley femminile sono rientrate. Dopo l'acceso confronto di giovedì sera durante laConsulta dei club di A1 femminile il numero 1 della Lega donne aveva annunciato ledimissioni einsieme alui sembravapotessero seguirlo due membridel Cda, ipresidenti diConegliano e Monza Piero Garbellotto e Alessandra Marzari. Oggetto del contendere le decisioni daprendere in questa delicata situazione. Ieri però èarrivato ildocumento firmato da 11 club(Busto, Novara, Scandicci, Casalmaggiore, Chieri, Firenze,Cuneo, Brescia, Filottrano, Perugia eCaserta) dove iclub"rinnovano la fiducia al Presidente Mauro Fabris"..

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VOLLEY A1 FEMMINILE

Club senza una linea. Fabris: "Si decidano"

Sono giorni complicati per i clubche devono ragionare sull'eventuale ripresa. E non mancano tensioni.Pirola: "Troviamo soluzioni.

Pini a pagina 35

VOLLEY A1 FEMM. Il presidente di Lega Fabris tuona:

"Non è possibile cambiare opinione ogni due giorni"

Campionato nel caosClub senza una lineaIl coronavirus sta mettendo a dura prova anche la LegaPallavolo Femminile che in queste ultime ore sta cercando di mantenere dritto il timone nel mezzo di unaautentica tempesta. La videocall che si è tenuta nel pomeriggio di giovedì ha fatto registrare un cambio di rottaa sorpresa rispetto alla tendenza cheera emersa solo una settimana fa,quando ben 13 delle 14 società diA1 erano decise a proseguire la stagione una volta ottenuto il via liberadal Governo e dal CONI. Nella videoconferenza di giovedì è stata invece presentata una lettera firmatada 11 dei 14 club (Conegliano,Monza e Bergamo le uniche a nonfirmare) con la quale si chiedeva dicancellare la stagione bloccando leretrocessioni e non assegnando loscudetto. "Il tema è stato portato inmaniera costruttiva spiega Giuseppe Pirola, presidente dell'Uyba

. In attesa del termine fissato al 3aprile abbiamo chiesto di trovaredelle soluzioni per non arrivarci impreparati. A meno di grandi sorprese siamo consapevoli che sarà dif

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ficile riprendere il campionato, anche per un motivo tecnico: ad oggile Olimpiadi sono confermate equindi non ci sarebbe il tempo di finire la stagione. Inoltre, con le partenze di Lowe e Washington, nonsiamo più la stessa squadra e lo stesso problema lo hanno tutti gli altriteam. Bisogna cercare insieme unasoluzione". Nel pomeriggio di ierisi è tenuta una nuova video conferenza nel corso della quale la spaccatura avvenuta solopoche ore prima è stata ricucita. Le 11 società firmatariehanno fatto marcia indietro e in una nuova lettera hannoconfermato la fiducia a Mauro Fabris. "Non è mai venuta a mancare la fiducia nel presidente ed è stato doveroso rinnovargliela per iscritto conferma Pirola .Anzi, riteniamo sia la persona giusta per portare avantigli interessi degli associati in questo momento complicato. Occorre trovare la maniera migliore per finire ilcampionato nel rispetto di quel che sta succedendo e ilcontributo di Fabris sarà fondamentale per l'uscita da

questo disastro mondiale". La situazione è complicata ed in balloci sono una miriade di risvolti chemeritano attenzione: dai diritti TValle conseguenze di un eventualefermo del campionato, al confronto sano ragionevole con le atlete."C'è gente che si ammala, genteche muore e fabbriche che chiudono prosegue Pirola precisando laposizione del club di via Maderna. Parlare di pallavolo diventasempre più complicato. Non ce lafaccio a pensare ai playoff o alloscudetto. Nonostante tutto, mi assumo la responsabilità, come presidente, di trovare la soluzione migliore per chiudere la stagione e limitare i danni che inevitabilmentearriveranno". E col pieno sostegno della Consulta dei Presidentidi serie A1 e A2 Mauro Fabris det

ta i ritmi della marcia, con una piccola precisazione. "Non si puòguidare una nave nel mare in tempesta se una parte dell'equipaggio

cambia posizione ogni due giorni attacca . Aspetteremo il 3 aprileper decidere, come tutti gli altrisport. Ma da qui a quella data formuleremo delle ipotesi per verificare se sarà o meno il campo a de

cidere scudetto, promozioni e retrocessioni. Pensiamo alpresente, difendendo la salute delle atlete, ma anche alfuturo: ragiono con l'idea che c'è un domani e su comesalvare la realtà della pallavolo femminile di vertice".

Samantha Pini

PIROLA

"Difficile ora pensarea playoff e scudettoCerchiamo soluzioniper limitare i danni"



Britt Herbots e l'Uybalsono in attesa di capire

che ne sarà dellastagione (foto TodarTodaro/Blitz) o/Blitz)



IL DIARIOLo sport ai tempidel Covid19 fra pauree chi è già partitoBasket Serie ATarczewski: " Io non lascio Milano"

Olimpia Milano ha dovutosalutare Sergio Rodriguez,Keifer Sykes, Drew Crawford,Nemanja Nedovic e VladoMicov. Il centro KalebTarczewski ha invece deciso direstare: "Quando il virus èesploso ho pensato subito allamia famiglia negli Usa ma nonvoglio lasciare l'Italia"

Varese: presi e salutatiDouglasCarter ingaggiati a febbraio

Situazione curiosa a Varese. Ilclub aveva già salutato JasonClark ma sono all'estero anchei due nuovi americani ToneyDouglas e Justin Carter (nellafoto). Presi al mercato difebbraio ora rischiano di nonvedere neanche il campo perl'esordio in Serie A.

Volley A1 e A2 femminileLowe: "Spero di tornare presto"

Sono tante, soprattuttoamericane, le giocatricistraniere di A1 e A2 che hannolasciato l'Italia come Plummer(Monza), Cuttino(Casalmaggiore), Speech(Brescia). Karsta Lowe di Bustoha detto: "Speriamodi poter tornare al più presto"

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SERIE A1 1

SERIE A DONNE, CHE ROTTURA11 SQUADRE SU 14 CHIEDONO LA CHIUSURA ANTICIPATA DELLA STAGIONE ENTRO IL 3 APRILEFABRIS, IL PRESIDENTE DI LEGA, SI DIMETTE. POI TORNA SUI SUOI PASSI, MA È UNA PACE ARMATALUCA MUZZIOLIIl Coronavirus ha intaccato la solidità dei due massimi movimenti pallavolistici italiani. Se la Lega Pallavolo ha discusso animatamente, ma poi ha decisodi seguire la linea attendista del suo CdA in attesache Governo e Coni disegnino il più immediato futuro dello sport, nel movimento femminile è rotturatumultuosa tra i club di A1femminile dopo che unalettera firmata da ben 11società su 14 invocava ladecisione di chiudere anticipatamente la stagioneentro il prossimo 3 aprile,chiedendo una stop dellastagione come avvenutoin altri campionati esteri senza verdetti anchein rispetto del momentoattuale e delle tante partenze anticipate delle atlete straniere con cui i clubhanno rescisso i contratti.Quindi non richiamabili.Dall'altra parte della

rete di questa netta maggioranza sono rimasti

il presidente della Legafemminile, l'ex onorevole Mauro Fabris, il presidente dell'Imoco Conegliano Piero Garbellottoe il presidente della Saugella Monza AlessandraMarzari, unici due clubche fanno allenare ancora oggi le proprie squadree che ambiscono a chiudere agonisticamente lastagione.Una spaccatura che

non è una novità in ambito femminile, segue infatti quella che si era generata solo poche settimanefa, seppur meno turbolenta, quando almeno 8 clubavevano indicato al presidente Fabris un nome conesperienza internazionale per il ruolo di Direttore Generale mentre proprio la brianzola Marzari anche vice presidentedi Lega femminile aveva imposto un suo ex di

GIOVEDÌ SCORSOUNA RIUNIONE

BURRASCOSA. RESTASUL TAVOLO LA DATAENTRO LA QUALESERVE DECIDERE

rigente di club per la poltrona dirigenziale femminile, richiesta accontentata dal presidente.Giovedì in una consul

ta tra presidenti della serie A1 finita a tarda serata i toni si sono rialzati edi contro Fabris, sentitosisfiduciato, ha messo sultavolo le proprie dimissioni (con annesso uscitacollaterale di rumors sulla venuta a mancare anche del supporto del mainsponsor del campionato)insieme a quelle dei due

presidenti di club Conegliano e Monza. Parte diun CdA sfiduciato dalladiversa visione degli altriclub da cui ha preso le distanze lo stesso presidente di Casalmaggiore Massimo Boselli Botturi, facente parte del consiglio,ma vicino all'idea generale di chiudere anticipatamente la stagione. Un passo particolarmente sentitodal presidente cremasco, ilsuo club è infatti nel cuore di uno dei primi focolaiitaliani.Le dimissioni di Fabris,

in un gioco delle parti atteso, nessun club aveva infatti preteso le dimissionidel presidente vicentino,ha poi indotto ieri sera iclub a ribadire l'ovvio, lafiducia al presidente (manon si fa cenno al vice presidente e al resto del consiglio dimissionario) nonostante le opinioni differenti sull'immediatofuturo e nonostante unagestione che appare in

fluenzata dai desideri deidue club facenti parte ilCdA. Alla fine della Consulta di A2 la Lega ha poiufficializzato di aver intrapreso il cammino degli 11club che per l'appunto vogliono che la Lega Pallavolo Serie A Femminile decida entro il 3 aprile se riprendere o meno l'attività sportiva.



Miriam Sylla, 25 anni. Conegliano è tra le squadre che si allenano (LMEDIA/PAVANELLO)



Tiratura: 8665 - Diffusione: 6941 - Lettori: 105000: da enti certificatori o autocertificatiwww.datastampa.it

22-MAR-2020da pag. 37foglio 1 / 2

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LEGAVOLLEY FEMMINILEIL GAZZETTINO - VOLLEY, LA LEGA SI ACCORDA: PER ORA NESSUNO STOP DEFINITIVO AL TORNEO

LEGAVOLLEY FEMMINILELA GAZZETTA DELLO SPORT - LEGAVOLLEY: CALLIPO CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO

LEGAVOLLEY FEMMINILELA PREALPINA - VOLLEY - A1 FEMMINILE CLUB SENZA UNA LINEA. FABRIS: "SI DECIDANO"

SERIE A1QS - LO SPORT AI TEMPI DEL COVID-19 FRA PAURE E CHI È GIÀ PARTITO

LEGAVOLLEY FEMMINILETUTTOSPORT - SERIE A DONNE, CHE ROTTURA

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