Gestualità co-verbale e sviluppo del lessico in età prescolare 2012.pdf · IL PRIMO VOCABOLARIO...

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III Convegno Nazionale Disturbi dello sviluppo e disprassia Roma 29-30 gennaio 2012 Gestualità co-verbale e sviluppo del lessico in età prescolare Maria Cristina Caselli ISTC-CNR Language and Communication across Modalities Lab.

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III Convegno Nazionale

Disturbi dello sviluppo e disprassia

Roma 29-30 gennaio 2012

Gestualità co-verbale e sviluppo del

lessico in età prescolare

Maria Cristina Caselli

ISTC-CNR

Language and Communication across Modalities Lab.

LACAM

Olga Capirci M. Cristina Caselli Virginia Volterra Elena Pizzuto

Alessio Di Renzo Tommaso Lucioli Stefano Marta

Collaboratori

Pasquale Rinaldi Arianna Bello*

Paola Pettenati* Silvia Stefanini*

*Dep. DI NeuroscienZE -Univ. Di Parma

IL PRIMO VOCABOLARIO DEL BAMBINO (PVB) (Caselli & Casadio, 1995; Caselli, Pasqualetti e Stefanini, 2007)

È un

questionario per

i genitori, utile

per pediatri,

logopedisti,

psicologi,

insegnanti e

ricercatori.

Consente di

raccogliere dati

sugli elementi

comunicativi e

linguistici dei

bambini nei primi

anni di vita

partendo dai primi

segnali non

verbali.

“Parole e Frasi”

Per bambini di età tra 18-36 mesi

Composto

da due schede

distinte

“Gesti e Parole”

Per bambini di età tra 8-18 mesi

• Comprensione vocale

• Produzione vocale

• Produzione di azioni e

gesti

8

“Gesti e Parole”

Per bambini di età tra 8-18 mesi

0

25

50

75

100

125

150

175

200

225

250

8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

Age in months

Nu

mb

er

of

wo

rds

or

Ac

tio

n/G

es

ture

s

WordComprehension

Action/GestureProduction

WordProduction

La produzione di azioni/gesti ha una correlazione più forte con la

comprensione di parole (r=.73; p<.01) che con la produzione di parole

(r=.48; p<.01).

Caselli et al., Età Evolutiva, 2009; Child Development in press-

“Azioni e Gesti”

n° item

esempi

A. Primi gesti comunicativi (deittici e convenzionali)

12

Indica, mostra, Fa “no” con la testa o con il

dito

B. Giochi e Routines

6 Batte le manine

C. Azioni con oggetti

17 Mangia con il cucchiaio o la

forchetta

D. Facendo finta di essere la mamma o il papà

13 Mette a letto bambole o

pupazzi

E. Imitando le azioni dell’adulto

15 Pulisce con un panno o con un

piumino

F. Giocando a far finta con degli oggetti

1

Dando la pappa all’orsetto, finge che una pallina sia una mela?

Table 2. Number of items for each section of the A/G checklist, mean age of appearance (at which at least 50% of children produce the items of the section), number and percentage of items produced by 50% of children

within 18 months

Actions and Gestures Section Examples number

of items

Mean age of

appearance (in

months)

Number (and %) of

items reaching 50%

by 18 months

Deictic gestures

(from section A) POINTING 4 10 4 (100)

First communicative gestures

(section A without deictic gestures)

SHAKES HEAD OR FINGER

FOR “NO” 8 13.38 8 (100)

Games and Routines

(section B) PLAY PEEKABOO 6 10.17 6 (100)

Actions with objects

(section C) EAT WITH A SPOON OR FORK 16 * 13.07 15 (94)

Pretending to be a parent

(section D)

PUT TO BED STUFFED

ANIMALS OR DOLLS 13 16.86 7 (54)

Imitating other adult actions

(section E) SWEEP WITH BROOM OR MOP 14 * 14.58 11 (79)

Percentuali di item prodotti all’interno di

ciascuna sezione di A/G ad ogni punto di età

Deictic Gestures

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi

Age in months

Perc

en

tag

e o

f ch

ildre

n w

ho

pro

du

ce t

he

ges

ture

Request

Showing

Giving

Pointing

Percentuale di bambini tra 8 e 12 mesi

che producono ciascun tipo di gesto deittico

Azioni e gesti in base all’età di acquisizione

Azioni e gesti in base alla percentuale di bambini che li producono

Figure 3. Mean number of Action/Gestures produced involving or not object manipulation

across ages.

Table 5. For each A/G not involving object manipulation the corresponding Italian word (with English translation) and the age of appearance are reported. The age of appearance correspond to the age at which 50% of children perform the action or comprehend and produce the word.

Age of appearance (in months): Age at

which 50% of children do it

Action/Gesture without object

manipulation

Corresponding Italian word

(English translation)

Action/

Gesture

Word

Comprehension

Word

Production

Play peekaboo Cucù (peekaboo) 8 9 18

Waves the hand for bye bye Ciao (Hallo; Bye bye) 9 9 17

Clap hands Bravo (good boy) 9 11 20

Dance Ballare (to dance) 10 11 24

Give slap Dare le tottò (to give slap) 12 12 24

Blow kisses Baciare (to kiss) 12 12 25

Shakes head or finger for “no” No (no) 12 10 17

“Sleep” (leaning head on hand or pillow

and closing eyes)

Nanna

(sleep) 12 11 17

Mean 10,5 10,625 20,25

Table 4. For each A/G involving object manipulation, the corresponding Italian word (with English translation) and the age of appearance are reported. The age of appearance corresponds to the age at which 50% of children perform the action or comprehend and produce the word.

Age of appearance (in months): Age at which 50% of children do it

Action/Gesture with

object manipulation

Corresponding Italian

word

(English translation)

Action/ Gesture Word Comprehension Word Production

Drink from a cup or bottle

containing liquid

Acqua

(water) 8 10 15

Eat with a spoon or fork Pappa (eat/food) 12 8 14

Comb or brush own hair Capelli (Hair) 12 12 20

Throw a ball Palla (Ball) 12 11 17

Push toy car or truck Brum brum

(Vroom vroom) 12 13 17

“Read” (opens book, turns

page) Libro (book) 12 14 22

Use remote control Televisione (television) 12 13 23

Open and close door Apre (to open) 10 12 20

Mean 11,25 11,625 18,5

Capirci O., Contaldo A., Caselli M. C., Volterra V. From

Action to Language through Gesture: a longitudinal perspective,

Gesture, 2005

0

%

20%

40%

60%

80%

100%

M. L. F.

% Azioni = Gesti e/o Parole

Rappresentativi

0%

20%

40%

60%

80%

100%

M L F

% Azioni prima di Gesti e/o

Parole Rappresentativi

Molte delle azioni prodotte hanno una “corrispondenza di significato” con gesti e parole prodotte

La produzione di azioni precede la produzione di gesti e/o parole di corrispondente significato (L = 83%; M = 91%; F = 85%)

Studi sul legame fra azioni,

gesti, parole e segni dopo i 2 anni

1) Stefanini, Bello, Caselli, Iverson, Volterra

Language & Cognitive Processes, 2009

2) Pettenati, Sekine, Congestrì, Volterra

Journal of Non Verbal Behaviour, 2012

3) Pettenati, Stefanini, Volterra

Journal of Child Language, 2010

Osservazioni dirette in contesto strutturato:

prove di denominazione

Studio 1: Osservazione diretta in compito

strutturato (Stefanini, Bello, Caselli, Iverson, Volterra , 2009)

50 bambini con sviluppo tipico fra 27 mesi 7 anni

PiNG (forma estesa): 44 nomi e 33 predicati

Risultati: Produzione di Gesti

I bambini producono un numero cospicuo di gesti nel contesto della

denominazione. La maggior parte sono indicazioni (tot =961), ma sono

presenti anche gesti rappresentativi (tot= 247).

La produzione dei gesti decresce con l’età e con l’accuratezza nella risposta

vocale

Total Gestures

30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80

number of correct spoken answers

-10

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Tutti i bambini richiesti di produrre una denominazione verbale hanno prodotto spontaneamente gesti (deittici e rappresentativi) insieme al parlato

La produzione di gesti tende a diminuire con il crescere dell’età e della competenza lessicale

I gesti rappresentativi sono ancora utilizzati come una forma di denominazione gestuale anche quando i bambini sono gia’ in grado di usare la modalita’ vocale

In uno stadio di espansione del vocabolario le rappresentazioni motorie e linguistiche appaiono ancora non facilmente separabili.

Solo con l’aumentare della competenza lessicale la modalità vocale diventa piu’ independente da quella gestuale

Conclusioni

Sappiamo che la cultura italiana e’

stata definita come una “gestural

prominent culture” (Kendon)

Ci aspettiamo risultati simili in bambini

allevati in altre culture ed esposti a

lingue diverse ?

Studio 2. Pettenati, P. Sekine, K., Congestrì, E.,

Volterra,V. (2012)

• Partecipanti

22 bambini di età e genere corrispondente:

- Età media: 30 mesi (range: 25-37)

- 12 femmine, 10 maschi

• Compito: PinG

4759

112113

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

ITA JPN

Actions

Objects

Gesti rappresentativi

Total 156

Totale 171

- Nessuna differenza significativa nel numero di gesti prodotti tra

bambini italiani e giapponesi

Conclusioni

• Indipendentemente dal contesto culturale in cui I

bambini crescono, in entrambi i gruppi sono

necessarie rappresentazioni motorie per sostenere

rappresentazioni nel parlato

• Il modo in cui I gesti sono prodotti sembrano

influenzati da fattori culturali fin dalle rpime fasi dello

sviluppo

Russo,T., Volterra, V.(2005) Science

Studio 3. Pettenati, Stefanini, Volterra (2010). Motor characteristics of representational gestures produced by young children in a naming task, Journ of Child Language

Gesti prodotti durante la

somministrazione di PiNG

87 bambini fra 24-37 mesi

128 tokens (facilmente confrontabili perchè prodotti in riferimento a stessi referenti)

Foto davanti alle quali sono stati

prodotti più gesti rappresentativi

Parametri nelle lingue dei segni

= MAMMA

http://www.istc.cnr.it/mostralis/

Luogo Configurazione

Orientamento Movimento

Espressione non manuale

Numero di mani e Configurazioni identificate

item una bent-5 5

hand

graspi

ng the

picture A G B bent-B L# E

other

H.C. (T#

+ C + S

+ 3)

simm asimm

pettine 24 3 0 13 11 1 1 1 0 1 1 1 3

bicchiere 2 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 2

guanti 0 1 2 1 2 0 5 0 0 2 0 0 0

leone 7 4 1 8 2 1 4 0 0 0 0 3 0

ombrello 8 4 0 10 5 0 1 0 0 0 0 0 0

aprire (porta) 6 1 1 4 2 1 4 2 0 0 0 0 0

telefonare 10 1 0 1 0 0 1 3 5 0 2 0 0

nuotare 1 11 0 8 14 0 0 0 0 2 0 0 0

girare (giostra) 16 5 2 11 2 0 4 7 1 0 6 0 0

lavare (mani) 0 15 2 11 19 0 4 0 6 0 0 0 0

TOTAL 74 46 8 67 57 3 24 13 12 6 9 4 5

mano(i) configurazioni

due

Le forme delle mani più frequentemente usate

Early signs (Conlin, Mirus, Mauk, & Meier, 2000):

372 signs tokens (3 children: 7-17 months; spontaneous interaction)

Co-speech gestures (Pettenati, Stefanini, & Volterra, 2012)

Boyes-B

raem

, 1994

Luoghi e punti di contatto più frequenti

Tipi e direzioni del movimento più frequenti

COMB (27)

The gestures are mainly one-handed (24 out of 27), and are performed contacting the same

location : the head. There are only three cases where both hands are involved symmetrically.

The hand configurations used are mainly 5 or blend 5. The direction of movement is from

the front to the back or on the side of the head. Interestingly enough, in two cases the gesture

of combing is performed handling the picture of the comb.

TO TURN (23)

Gestures are performed mainly with one hand (16 out of 23). All gestures are executed in the

neutral space with a single (13), repeated (4) and continuous (6) movement. All gestures

(except one) have a circular motion. Hand configurations vary, but the most frequent are

bent-5 (11), G (7) and bent-L(6). Almost half of the cases have contact with the picture, and

in two cases the picture itself is rotated.

Sono state rintracciate forti somiglianze tra gesti prodotti da

bambini diversi davanti alla stessa foto.

Sono state trovate caratteristiche motorie simili nella

produzione dei primi segni prodotti da bambini esposti alle

lingue dei segni e nei gesti coverbali prodotti da bambini

esposti solo alla lingua vocale (restrizioni motorie)

Esite la prova di una continuita’ tra gesti coverbali e segni

piuttosto che di una netta separazione

“Forms of expression in gesture have much in common with

certain forms of expression in primary sign languages. That

is, there is common ground between ‘gesture’ and ‘sign’.”

(Kendon, 2004)

Conclusioni

Riassumendo

• “….. When 2-year-old children label pictures

depicting objects or actions, occasionally they still

need to perform an ‘action’ in the form of a ‘gesture’

The function of these gestures may be to recreate a

‘direct link’ with the object or the action to be labeled.

This suggests that words may not yet be fully de-

contextualised, and the production of a gesture may

recreate the context in which the word was initially

acquired….”(Stefanini et al., 2009)

Alcune riflessioni per la clinica

• Gesti per “parlare” e per “pensare” (accesso alle

rappresentazioni mentali)

• Nuovi contesti di osservazione delle caratteristiche

motorie dei gesti (non solo su imitazione, elicitazione)

• Confrontabilità perché le produzioni sono relative allo

stesso setting

• Nuovi sistemi di trascrizione di gesti e segni: l’esempio

del SW