Gestire i rifiuti senza incenerirli
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Transcript of Gestire i rifiuti senza incenerirli
Come gestire i rifiuti
senza incenerimento
Parma 2012Due sistemi opposti di gestione dei rifiuti
Partiamo dai risultati finali
GCR:Nessuna emissione in atmosfera
26.000 tonnellate di materia residua (inerte)
Iren:3,2 ton di PM10 in pi oltre a metalli pesanti, diossine e furani nell'aria di Parma
38.900 tonnellate di ceneri tossiche da smaltire in discariche speciali
IncenerimentoRiduzione, Riutilizzo,Riciclo, Recupero
L'inceneritore dannoso, l'abbiamo capito
Ma il progetto alternativo, in cosa consiste?Riduzione dei rifiuti alla fonte
Raccolta differenziata porta a porta
Raccolta mono-materiale
Applicazione della tariffa puntuale
Estrusore per le frazioni plastiche non recepite dal CO.RE.PLA
Da dove siamo partiti
Lo studio di fattibilit del GCR presentato a Comune e Provincia il 16 giugno 2010, si basa su: dati rilevati dal PPGR (Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti)
flussi dei materiali derivati dal progetto del PAI (Polo Ambientale Integrato)
esperienze di successo di
raccolta differenziata di altre realt
L'analisi dei flussi
Nel PPGR si stima che al 2012 i rifiuti urbani ammonteranno a 276.327 ton. Di questi 155.927 ton rappresentano la raccolta differenziata (56,4%). Il residuo da trattare sar dunque di 120.440 ton., di cui 6.763 ton di assimilato-ingombranti e 5.092 di rifiuti di spazzamento stradale da trattare a parte.
Restano dunque 108.546 ton
L'analisi dei flussi
Le moderne tecniche di raccolta differenziata consentono di arrivare al 70-75% (tale obiettivo stato pi volte dichiarato anche da Ena in diverse occasioni) Ipotizzando di raggiungere il 70% di r.d. i rifiuti indifferenziati da trattare nel PAI sarebbero 83.000 ton (non pi 120.400), da cui vanno sottratte le 6763 ton di ingombranti e le 5092 ton di spazzamento stradale da trattare a parte in impianti ad hoc.Residuano quindi 71.000 ton di indifferenziati da trattare.
L'analisi dei flussi
Va considerato anche che numerosi studi dimostrano come ad alti livelli di r.d. si ottiene un calo complessivo di produzione dei rifiuti procapite che varia da un minimo del 15% fino a percentuali pi elevate. Applicando questo 15% si arrivano ad avere 60.350 ton di rifiuti da trattare.
Cosa resta da trattare
Di queste 60.350 ton 9.000 sono pannolini che andrebbero intercettate e raccolte separatamente a monte. Attuando una campagna informativa con incentivi a favore dei pannolini biodegradabili o riutilizzabili si potrebbe arrivare in breve ad una riduzione del 10% degli stessi (circa 1000 ton). Resterebbero cos 59.350 ton di rifiuto da trattare e non 108.546 come dichiarato nel PAI.
Cosa resta da trattare
Facendo analisi merceologica per analogia con Trento delle 59.350 ton rimaste vediamo che: 15% frazione organica,
46% secco riciclabile (vetro, metallo, carta),
8% sottovaglio (vetro, metallo, recuperati dal sistema di selezione ecc.),
31% secco non riciclabile (di cui 11% pannolini, 5,2% plastica da avviare ad estrusione, 14,2% altro).
Il progetto Parma presenta delle migliorie rispetto a Trento, prevedendo una percentuale di umido pi bassa (non 15% ma 5%), ottenibile mediante completamento della r.d. dellumido e sfruttando il medesimo in impianti a biogas.
Rifiuti urbani da trattare
Rifiuti speciali da trattare
Linee di estrusione
Come si evince circa 8.000 ton andranno ad estrusione, con una percentuale dell84% di materiale plastico, secondo le apposite norme UNI.A queste 8.000 ton si possono aggiungere le 15.000 ton considerate nel PAI come derivanti da rifiuti speciali ad alto potere calorifico provenienti dalle aziende per 23.000 ton.Il progetto Parma prevedere 4 linee di impianti ad estrusione.
A smaltimento
Il problema con cui ci siamo confrontati era quello di gestire 276.327 ton di rifiuti urbani e 60.000 ton di rifiuti speciali.Il risultato che abbiamo ottenuto non definitivo ma pur sempre migliore del bilancio dell'inceneritore di Ugozzolo che ci regaler ogni anno quasi 40.000 ton di ceneri contenenti diossine, metalli pesanti e furani. Le 26.000 ton che residuano nel progetto del GCR sono materiale inerte che pu essere stoccato senza alcun rischio per l'ambiente.
DISCARICA DI MONTICHIARI PER LE CENERI DELL'INCENERITORE DI BRESCIA
Il futuro
Parma centro di eccellenza per la ricerca sui materiali di consumo, sugli imballaggi e sulle modalit di recupero e riciclo delle frazioni attualmente inviate a smaltimento.Parma citt laboratorio in cui le amministrazioni investono risorse nella formazione e nell'educazione dei cittadini.In un mondo che sta investendo nella sostenibilit, nelle riduzione delle emissioni e nel risparmio delle materie prime .... NON HA SENSO NEL 2010 COSTRUIRE UN INCENERITORE
Muokkaa otsikon tekstimuotoa napsauttamalla
Muokkaa jsennyksen tekstimuotoa napsauttamallaToinen jsennystasoKolmas jsennystasoNeljs jsennystasoViides jsennystasoKuudes jsennystasoSeitsems jsennystasoKahdeksas jsennystasoYhdekss jsennystaso
Frazione%Q.t (ton)Destinazionefrazione organica residua5%2.968recupero compost di bassa qualitfrazione secca recuperabile: vetro, plastica, metalli 44%26.114recupero direttorifiuti particolari (pile, medicinali) 0,1%59smaltimentosottovaglio7,9%4.689recupero a granulato (estrusore)secco non riciclabile (42%) di cui:- pannolini13,5%8.012smaltimento- plastica non Co.Re.Pla6,3%3.709estrusore- altro22,3%13.235smaltimentoTOTALE59.350
???Pagina ??? (???)05/10/2010, 22.55.55Pagina / Frazione%Q.t (ton)DestinazioneMateriale plastico ad alto potere calorifico15.000estrusoreFanghi da depurazione20.000impianti biogasSpeciali non valorizzabili4.500smaltimentoSpeciali da avviare a raccolta differenziata13.500ricicloSanitari da avviare a raccolta differenziata3.255ricicloSanitari infettivi245smaltimento dopo inertizzazioneRifiuti cimiteriali200smaltimentoScarti anche di origine animale3.000impianti biogasTOTALE59.700
???Pagina ??? (???)05/10/2010, 21.48.43Pagina / Frazione a EstrusoreQ.t (ton)Materiale plastico ad alto potere calorifico15.000Sottovaglio4.689Plastica non Co.Re.Pla3.709TOTALE23.398
???Pagina ??? (???)05/10/2010, 22.55.55Pagina / Frazione a SmaltimentoQ.t (ton)Rifiuti particolari (pile, medicinali)59Pannolini 8.012Speciali non valorizzabili4.500Sanitari infettivi245Cimiteriali200Secco non riciclabile13.235TOTALE26.251
???Pagina ??? (???)05/10/2010, 22.55.55Pagina /