Gestione del Rischio Stress Lavoro Correlato Lavoratori 3h... · Gestione del rischio Stress Lavoro...

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Gestione del rischio Stress Lavoro CorrelatoCorso di aggiornamento – valido per 3 ore di credito

Via Bronzino 9 – 20133 Milanotel. 02-70637070 – fax 02-70608543

[email protected] – http://www.startrash.it


Perché questo corsoIn base agli Accordi della Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011,ogni Lavoratore:

Deve frequentare un corso di formazione GENERALE, in aula o inmodalità e-learning, all’inizio della sua vita lavorativa. Il corso èuguale per tutti, indipendentemente dalla mansione.

Deve frequentare un corso di formazione SPECIFICA, in aula,relativo ai rischi e alle misure di prevenzione e protezione propridella sua mansione. I corsi sono quindi di durata e contenutidiversi, a seconda della mansione.

Deve AGGIORNARE la sua formazione specifica, con almeno 6 oredi corso ogni 5 anni, in aula o in e-learning, su argomentiriguardanti SICUREZZA e SALUTE. Questo modulo ha una duratadi 3 ore, dunque corrisponde a metà del fabbisogno formativo.


Perché questo corso (segue)Tipo di formazione RISCHIO BASSO RISCHIO MEDIO RISCHIO ALTO

Settori AtecoUffici e servizi,

commercio,artigianato e turismo

Agricoltura, Pesca, P.A.,Istruzione, Trasporti,

Magazzinaggio

Costruzioni, Industria alimentare,Tessile, Legno, Energia, Rifiuti,

Raffinerie, Chimica, Sanità, Servizisociali residenziali

Lavoratori

Formazione di base 4 Ore 4 Ore 4 Ore

Formazione specifica 4 Ore 8 Ore 12 Ore

Aggiornamentoquinquennale 6 Ore 6 Ore 6 Ore

Preposti(aggiuntiva oltre

quella perlavoratori)



Dirigenti(sostitutiva a

quella perlavoratori)



Datori di LavoroRSPP




Obiettivo:

fornire strumenti utili per affrontare

e gestire il Rischio Stress Lavoro Correlato

PROGRAMMA DI MASSIMA

1. Cos’è lo stress2. Cosa si intende per stress lavoro correlato3. Cause più frequenti4. Suggerimenti per gestire il rischio5. Test

BUON LAVORO!

Gestione del rischio Stress Lavoro Correlato


Cos’è lo stress


Cos’è lo stressNel 1936, il fisiologo austriaco Hans Selye definì lo stresscome

«una risposta non specifica dell'organismo ad ognirichiesta effettuata su di esso".


Cos’è lo stress (segue)

UN ESEMPIOSono nel mio ufficio e sto lavorando. Decido di andare al bar abere un caffè; apro la porta per uscire e improvvisamente miinveste un colpo d’aria fredda che non mi aspettavo.

Il mio corpo subisce uno STRESS (in questo caso TERMICO)

COSA POSSO FARE?

• Rientro velocemente e richiudo la porta (fuga)• Indosso un maglione pesante ed esco (adattamento)• In questo caso, NON POSSO agire sull’ambiente!


Cos’è lo stress (segue)

COSA SUCCEDE A QUESTO PUNTO?

Alla combinazione di risposte possono seguire DUE esiti:

SUCCESSOSi ristabilisce un equilibrioaccettabile fra organismoe ambiente.L’esperienza che si provaè POSITIVA e prende ilnome di

EUSTRESS

FALLIMENTOAnche con la ripetizionedelle risposte, non siriesce a ristabilire unequilibrio accettabile.L’esperienza è NEGATIVAe prende il nome di

DISTRESS


Stress e lavoro

Nel lavoro, ogni individuo è sottoposto a RICHIESTE,che possono collocarsi a vari livelli rispetto allecapacità dell’individuo stesso:

VALE L’EQUAZIONERICHIESTA IMPEGNATIVA = STRESS ?

In generale NO!


Cos’è lo stress?

Situazione che vaoltre le risorseadattive di unindividuo a causa dellerichiestedell’ambiente esternoo interne all’individuostesso.


Stress e lavoro


Qualche esempio

SITUAZIONE

Mansione svolta su turni (anchenotturni) con esigenza di reperibilitàper eventuali sostituzioni di emergenza

Difficoltà di conciliazione fra vitalavorativa e vita personale/familiare.

RISCHIO STRESS


Qualche esempio

SITUAZIONE

Mansione monotona e ripetitiva, senzapercezione immediata del risultato econ poco feedback sul proprio operato.

Frustrazione, caduta di concentrazionee di motivazione, con conseguentepeggioramento delle prestazioni eulteriore calo di soddisfazione; si puòcreare un “circolo vizioso”.

RISCHIO STRESS


Conseguenze aziendali dello stress


Come si riduce il rischio stress?Torniamo al principio base: lo stress è

La percezione SOGGETTIVA di un GAP (dislivello)fra le richieste che il lavoro ci pone e le RISORSE(personali e/o sociali) che abbiamo a disposizione.

Ne consegue che:

RIDURRE il dislivello

RIDURRE il rischio stress


Come si riduce il rischio stress?

Le scelte possibili sono:

MODIFICARE LE RICHIESTE

AUMENTARE LE RISORSE

(personali o sociali)

RICHIESTE

RISORSE


Come si riduce il rischio stress?


Ridurre il gap: le azioni di contrasto

SITUAZIONE

Mansione svolta su turni (anche notturni) con esigenza di reperibilità pereventuale sostituzioni di emergenza

Difficoltà di conciliazione fra vita lavorativa e vita personale/familiare.

RISCHIO STRESS

Creazione e regolamentazione di una RETE fra colleghi per scambio turniin caso di necessità: aumentano le risorse SOCIALI e si riduce il gap.

POSSIBILE AZIONE DI CONTRASTO


Ridurre il gap: le azioni di contrastoSITUAZIONE

Mansione che comporta l’utilizzo di strumenti tecnologici in continuaevoluzione.

Difficoltà di modificare continuamente le proprie modalità lavorative,mantenendo la costanza nei tempi e nelle prestazioni.

RISCHIO STRESS

Creazione e condivisione di un programma di FORMAZIONE continua.



Ridurre il gap: le azioni di contrastoSITUAZIONE

Mansione che comporta l’esigenza di parlare in pubblico, per corsi,presentazioni, ecc.

Difficoltà legate al carattere: timidezza, mancanza di disinvoltura,problemi nel porsi di fronte a un’ampia platea.

RISCHIO STRESS

Sviluppo delle COMPETENZE TRASVERSALI (lingue, comunicazioneverbale e non, teatro) volto ad acquisire maggiore sicurezza.



Lavoratori

Datore di Lavoro

Responsabile ServizioPrevenzione e Protezione

Rappresentante Lavoratoriper la Sicurezza

Medico Competente

Addetti alle Emergenze

AddettiAntincendio

AddettiPrimo Soccorso

Riunioneperiodicasicurezza

Dirigenti

Preposti

Il ruolo del RLS


Il ruolo del RLS

Comunicare con i colleghicercando di eliminare il piùpossibile i filtri soggettivi, in mododa cogliere ogni segnale, positivoo negativo, sul clima aziendale.


Il ruolo del RLS

Incoraggiare non solo amanifestare apertamente leeventuali situazioni di disagio, maanche e soprattutto a portareinput positivi, ossia idee su comerisolverle: il coinvolgimento direttodei Lavoratori nelle problematicheaziendali è già di per sé un’efficaceazione di contrasto.


Il ruolo del RLS

Essere un esempio di gestionepositiva delle eventuali situazionidi stress.


Prevenire e ridurre lo Stress

Individuare le cause

Valutare azioni di prevenzione

Valutare azioni di supporto

Parlarne con colleghi

Avvisare il RLS

Sottoporre la situazione aisuperiori (preposti / dirigenti)



Effettuare una analisi dellagestione del tempo.

Organizzare e pianificare le attività.

Prevedere dei momenti per gliimprevisti.



Concordare delle regole per:Gestire le emailReperibilitàCondurre le riunioni



Proporre corsi:Di natura tecnicaDi competenze trasversali



Proporre modifiche:Attrezzature più moderneNuovi ausili tecniciCambi di procedure/processiAlternare e variare le attività



Abbassare lo stress dopo il lavoro:Non portare i pensieri a casaFare attività fisicaAvere dei ritmi regolariMantenere una sana

alimentazione



E non dimentichiamoci che

Una risata fa sempre molto bene!


Dubbi? Domande? Problemi?

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Grazie per l’attenzione e buon lavoro!

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