Gestione del rischio idraulico
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”Scenario di rischio e gestione della comunicazione in situazione di crisi”
GESTIONE DEL RISCHIO IDRAULICO
DR. CARLO ALBERTO CUCCHIA
SCENARIO DI RISCHIO
Rappresentazione in termini probabilistici dei danni attesi alle persone e cose
Base del piano di Emergenza, cioè dello strumento necessario a predisporre e coordinare gli interventi di prevenzione e soccorso.
PIANI
P.A.I.Piano Assetto Idrogeologico
Ha come scopo la riduzione del rischio idrogeologico entro valori compatibili con gli usi del suolo in atto, per salvaguardare l’incolumità delle persone e ridurre al
minimo danni ai beni esposti.
PIANI(la disamina odierna prende a riferimento la situazione
conseguente agli eventi avvenuti la sera del 29/12/2010 – Diga di Montedoglio)
Piano Provinciale P.C.
Piani Comunali P.C.
Piani cosiddetti “Ad Hoc” ad es: Piano Dighe, Piani
emergenza esterna industrie a rischio incidente rilevante etc..
SITUAZIONI DI RISCHIO
RISCHIO IDRAULICO: Esondazione (parte del piano comunale di P.C.)
individuazione aree di rischio individuazioni puntuali su situazione di rischio (strade, ferrovie).individuazione:
a) aree di attesa, b) aree di ricovero
temporaneo.c) itinerari di evacuazione
SITUAZIONI DI RISCHIO
a) aree di attesa, b) aree di ricovero temporaneo.c) itinerari di evacuazione
È fondamentale che siano conosciute dalla popolazione interessata
INFORMAZIONE, a cura del Sindaco:
Pubblicazioni,
Segnaletica,
Esercitazioni,
Riunioni
SINDACO
Autorità locale di Protezione Civile (art. 15 L.225/92)
Predisposizione del “dispositivo d’intervento”
Struttura di pronta attivazione:Polizia Municipale e altro personale del comune,Volontari,FF.O. presenti nel territorio di competenza,Altre risorse previste nel Piano comunale.
SOCCORSO
Tecnico-urgente
Corpo Nazionale dei VIGILI DEL FUOCO
Soccorso Sanitario
A.S.L – Servizio 118
(C.R.I., Misericordie, Pubbliche Assistenze, etc..)
CONCORSI
Regione Centro Funzionale, Sala Operativa, Tecnici, Volontari.
Provincia Protezione Civile, Difesa idraulica, Polizia Provinciale
Strutture operative, tramite Prefettura (art. 11, L.225/92)VV.F,FF.AA. Forze di Polizia, C.F.S., CAI.......
MONITORAGGIO
Centro Funzionale Regionale (bollettini, avvisi di criticità, Sistema “Marte”, altre informazioni)
Meteo Aeronautica Militare
Bollettini ed Avvisi* di Condizioni meteo avverse diramati dal Dipartimento della P.C. tramite Regioni – Prefetture
*equivale ad una fase di dichiarato Preallarme per gli Enti destinatari compresi negli ambiti territoriali interessati dal maltempo.
DIGHE
FASI DI ATTIVAZIONE DEL SISTEMA DI P.C. COME PREVISTE DALLE DISPOSIZIONI DEL MINISTERO DEI
LAVORI PUBBLICI (circ. 352/87) E P.C.M. (DSTN/2/22806/95 e DSTN/27019/96)
“vigilanza ordinaria” PREALLERTA
“vigilanza rinforzata” ALLERTA
“allarme tipo 1” ALLERTA
“allarme tipo 2” MASSIMA ALLERTA
Le fasi possono non essere interdipendenti
MEZZI di ALLERTAMENTO(in caso di crisi)
Telefono
Invio simultaneo della comunicazione con S.M.S. / e-mail ai responsabili degli enti e strutture operativerive prececentemente individuati (pianificazione) e ricompresi in una ”lista di attivazione”Fax (parallelamente al telefono),
Attivazione Forze dell'Ordine (es. Locale Stazione Carabinieri), staffette.
DESTINATARI
Informazione alla popolazione
compito che in base alla legge spetta al Sindaco quale massima Autorità di P.C. (L.225/92) o suo Delegato:
− Assessore (alla P.C.),
− Comandante Polizia Municipale/Locale.
CONTATTO TELEFONICO
− Sulla base dell'elenco delle priorità e dei punti sensibili (già individuati dai piani).
AUTOMEZZO CON COLORI D’ISTITUTO
− Con messaggio prestabilito (vedi bozze),
− Ulteriori ”volantini” con informazioni.
− Invio di SMS* sulla base di elenco preventivamente predefinito (es. capifamiglia)
*in aggiunta alle precedenti modalità di informazione
BOZZA MESSAGGIO (esempio)
BOZZA VOLANTINO (esempio)
CHIUSURA STRADE
Chiusura strade interessate dell'esondazione, già individuate nei piani di P.C.
Viabilità stradale e ferroviaria
COMUNICAZIONE IN CASO DI CRISI
relativa al sistema di soccorso
• Diretta agli operatori responsabili
3. Comunicazione alla Stampa ed ai cittadini