Gestione condominio by Prete Paolo [email protected] Entra.

35
Gestione condominio by Prete Paolo Pretep @ milanfun . it Entra

Transcript of Gestione condominio by Prete Paolo [email protected] Entra.

Page 1: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Gestione condominio

by

Prete Paolo

[email protected]

Page 2: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Introduzione

Nella presentazione è esposto lo studio della gestione di un condominio, cioè lo sviluppo di un data base che permetta a più utenti di gestire in maniera facile e veloce le operazioni generalmente svolte dall’amministratore di un condominio.

La gestione del condominio avviene mediante le basi di dati, che sono affrontati in una sezione. Nella presentazione è presente inoltre un’analisi dettagliata del progetto(gestione condominio) che si deve realizzare, con il suo relativo schema concettuale. Il programma realizzato si può trovare su INTERNET all’indirizzo http://web.tiscalinet.it/jacmass

Indietro Avanti

Page 3: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Indice degli argomentiGli argomenti della discussione sono:Analisi della gestione del condominio

Schema concettuale condominio

Albero delle procedure

Basi di dati

Sql

Internet(Che cos’è?)

Delphi

Programma gestione condominio

Introduzione

Page 4: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Analisi della gestione del condominioSi vuole voler modellare la realtà relativa all’amministrazione di un

condominio. Il condominio è composto da un certo numero di appartamenti ciascuno dei quali è descritto dalle seguenti proprietà: il codice(chiave), la superficie, il numero dei vani, lo stato(libero o occupato) e, nel caso sia occupato il nome dell’inquilino e il suo rispettivo saldo e il nome del proprietario. Ogni appartamento ha un unico proprietario, ma un proprietario può possedere più appartamenti. Di ogni proprietario interessano le seguenti proprietà: nome, indirizzo, telefono, saldo. Il saldo rappresenta la somma che il proprietario deve all’amministrazione condominiale per servizi e lavori sostenuti o preventivati. Se il saldo è positivo rappresenta un credito mentre se è negativo, il suo valore rappresenta un debito. Fra le spese si distinguono quelle da attribuire ad un singolo appartamento ed a carico esclusivo del suo proprietario(lavori all’interno dell’appartamento) o quelle da attribuire al singolo inquilino dell’appartamento. Di ogni spesa si deve conoscere:

continua

Page 5: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Un numero di identificazione, la voce (luce, ascensore, pulizie, ecc.), la data, l’importo e il tipo di spesa, che serve ad identificare la spesa se è da attribuire al proprietario o all’inquilino.

Dei pagamenti effettuati dai proprietari di tanto in tanto bisogna mantenere traccia. Ciascun pagamento è individuato da un numero d’ordine e deve riportare la data e l’importo.

Lo schema concettuale in grado di modellare la realtà descritta è riportato su una diapositiva successiva.

Schema concettuale

Page 6: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Schema concettuale condominio

APPARTAMENTI

SPESE SPECIALI

SPESE

HA SOSTENUTO

PROPIETARI

PAGAMENTI

HA SOSTENUTO

POSSIEDE

1

N

N 1

1

N

Ritorna ad Analisi condominio Indice

Page 7: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Albero delle procedure

MAINInserimento nuovo

appartamento

Attribuzione spesaproprietarioCambio inquilino

Inserimento dati proprietario

Visualizzazione inquilini eproprietari con saldo negativo

Pagamento proprietario

Attribuzione spesa inquilinoCambio proprietario

Pagamentoinquilino

Cancella proprietario

Pagamenti fatti da X

Spese attribuite ad X

Analisi Indice

Progettazione concettuale

Page 8: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Progettazione concettualePer gestire il condominio che abbiamo descritto nell’analisi, ci ricaviamo dallo schema concettuale le seguenti relazioni:

Appartamenti(codapp, superficie, vani, inquilino, saldo_inq,proprietario);Proprietari(proprietario, indirizzo, telefono, saldo);Pagamenti(num_pag, data, importo, effet_pag);Spese(num_spesa, data, voce, importo, codapp, flag);

Le procedure che utilizzo per gestire il condominio sono:Inserimento nuovo appartamento, inserimento dati inquilino, inserimento pagamento, attribuzione spesa, cancella proprietario, cambio proprietario, cambio inquilino, cambio telefono e indirizzo proprietario, visualizzazione inquilini e proprietari, visualizzazione inquilini e proprietari con saldo negativo, visualizzazione pagamenti fatti da X, visualizzazione spese attribuite ad X, visualizzazione appartamenti con inquilino di un proprietario.Queste procedure sono visualizzate nell’ albero delle procedure.

Page 9: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Basi di DatiNella gestione automatica delle informazioni spesso si fa riferimento agli

archivi. Questo approccio risulta assolutamente inadatto però quando la massa e l’importanza delle informazioni sono quelle che si presentano nelle grandi organizzazioni(aziende,banche,enti pubblici). In questi casi si ricorre all’uso dei sistemi di gestione di basi di dati, molto più potenti dei tradizionali di sistemi di archiviazione.

Una Base di Dati(Data Base o DB) è un insieme di dati strutturati e permanenti, raggruppati in insiemi omogenei, in relazione fra loro, organizzati con la minima ridondanza, per essere usati da applicazioni diverse, in modo controllato. I dati sono memorizzati in modo da essere indipendenti dai programmi applicativi che li usano. La definizione spiega come in una base di dati i dati sono strutturati ossia hanno un formato predefinito detto tipo.

IndiceModelli di dati DBMS

Page 10: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Modelli di datiUn modello di dati(Data model) è un insieme di meccanismi di astrazione adatti per organizzare i dati e definire gli operatori che agiscono sui dati.Al variare dei meccanismi di astrazione e degli operatori si distinguono tre classi di modelli:Modelli FisiciModelli Fisici, in cui i meccanismi di astrazione e gli operatori sono molto poveri, legati più alla macchina e all’organizzazione delle memorie di massa che alla logica umana.Il modello dei files rientra nei modelli fisici.Modelli LogiciModelli Logici, in cui i meccanismi di astrazione e gli operatori messi a disposizione sono il risultato di un compromesso fra l’esigenza di modellare facilmente la realtà e quella di disporre di un’implementazione efficiente. I principali modelli logici sono quelli gerarchico,reticolare e relazionale.Modelli semantici(o concettualiconcettuali), nei quali i meccanismi di astrazione e gli operatori hanno il dichiarato scopo di modellare la realtà secondo una logica naturale per l’uomo.Il più noto tra questi modelli è il modello entità-associazione. I modelli semantici vengono tipicamente utilizzati nella fase di progettazione

concettuale di un sistema informatico.

DBMS Basi di dati

Page 11: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

DBMS(sistema di gestione di basi di dati)Una raccolta di dati è una base di dati se risponde ai seguenti requisiti: a)I dati sono organizzati in accordo ad un preciso schema generato da un modello dei dati logici. E’ quindi definito anche l’insieme di operatori con cui accedere e modificare i dati. b)I dati sono utilizzabili per diverse applicazioni da utenti o gruppi di utenti diversi interessati ciascuno a sottoinsiemi dei dati presenti non necessariamente disgiunti. c) I dati sono presenti con una ridondanza minima(integrazione dei dati). d) L’accesso ai dati avviene in modo protetto contro utenti non autorizzati(sicurezza o privatezza). Contro errori hardware e software (integrità e ripristino dei dati), contro il pericolo di stati inconsistenti dovuti all’accesso concorrente in lettura\scrittura(consistenza). Il rispetto di tutti i requisiti pone dei problemi notevoli che vengono in pratica risolti da un complesso di moduli software noto appunto come

sistemi di gestione di basi di dati o DBMS . Tipicamente , quando questo sistema e in esercizio, gli utenti vedono una macchina astratta(macchina DBMS) che consente loro di :

Continua

Page 12: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Continua

1) Definire il cosiddetto schema logico della base di dati. Per ciò il DBMS mette a disposizione un apposito linguaggio di definizione dei dati o DDL(Data Definition Language) che esprime le regole di generazione degli schemi.

2)Accedere o modificare i dati di un DB attraverso un linguaggio di manipolazione dei dati o DML(Data Manipulation Language).

3) Definire delle visioni parziali, (sottoschemi o schemi esterni), che consenta a ciascun programmatore di selezionare la parte dell’applicazione che gli interessa. Per la definizione di un sottoschema si usa in genere un linguaggio di definizione dei dati distinto dal DDL, chiamato DDL esterno.

4) Definire alcuni parametri qualitativi (tipi ddi organizzazione) e quantitativi delle strutture fisiche di memorizzazione della base di dati(schema interno o schema fisico). A tale scopo si usa delle volte un linguaggio distinto detto DMCL(Device Media Control Language) o DSL(Data Storage Language) In altri casi queste informazioni sono fornite dal DDL.

Per quanto riguarda i linguaggi di manipolazione dei dati, essi si distinguono in procedurali (trattano singolarmente i records del DB) e non procedurali (considerano i dati collettivamente).

Page 13: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Questa struttura gerarchica a tre livelli (esterno,logico,interno) viene adottatta per garantire due importanti proprietà ritenute irrinunciabili per un moderno DBMS, queste sono l’indipendenza logica e l’indipendenza fisica dei dati:- Per Indipendenza fisica si intende la possibilità di modificare l’organizzazione fisica dei dati(schema interno) senza dover conseguentemente modificare i programmi applicativi che agiscono sulla base di dati.- Per Indipendenza logica si intende la possibilità di modificare lo schema logico di una base di dati senza dover modificare i programmi applicativi non

interessanti alla modifica. Basi di dati

Page 14: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Modello entità-associazioneLo scopo del modello entità-relazione è quello di permettere la descrizione dello schema concettuale di un insieme di dati senza preoccuparsi dell'efficienza o della progettazione del DB fisico. Ricordiamoci che questo modello rispecchia profondamente il modello concettuale. Diamo quindi prima una definizione del modello concettuale.

Modello concettuale

La costruzione di un modello concettuale di dati, consiste in un processo di conoscenza della realtà ed in una traduzione della conoscenza acquisita con l'utilizzo di strutture predefinite. L'insieme di tutte queste strutture viene a costituire lo strumento con il quale viene espressa la realtà. In questo modello distinguiamo tre aspetti distinti: l. strutture di rappresentazione per la descrizione delle classi di dati del modello. 2. vincoli d’integrità che descrivono le regole che le classi devono rispettare perché rappresentino meglio la realtà. 3.strutture per la descrizione delle operazioni che permettono di descrivere il modo in cui gli oggetti possono evolversi e modificare le loro proprietà.

Continua

Page 15: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Tali aspetti sono descritti mediante tre linguaggi distinti: 1.linguaggio per la descrizione delle strutture di rappresentazione nel quale vengono definiti un certo numero di tipi di dati e per ogni tipo un certo numero di vincoli, detti vincoli interni. 2.linguaggio per la descrizione dei vincoli di natura generale che calcola in genere i predicati oppure calcoli equivalenti. 3.linguaggio per la descrizione delle operazioni che definisce tutte le operazioni possibili su dei dati. In questo modello possiamo parlare anche di astrazione, e quindi di conseguenza di meccanismi linguistici per descrivere astrazioni. Possiamo adesso dare una descrizione dei vari componenti del modello E-R.

Entità

Il termine ”entità” non ha una vera e propria definizione formale. Potremmo dire che questa rappresenta gli oggetti della realtà. Un esempio di entità tipica è: Persona nello schema del censimento della popolazione.

Continua

Page 16: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Set Entità

Un gruppo composto da entità “simili”(o aventi alcune caratteristiche comuni) viene definito set di entità. Il set di entità rappresenta i confini del modello con la realtà. Esempio set entità: 1.Tutte le persone 2.Tutte le persone coi capelli 3.Tutte le automobili La scelta dei set di entità e un operazione fondamentale per stabilire uno schema del mondo reale, in relazione al DB. Per determinare un set bisogna vedere le caratteristiche somiglianti tra le varie entità, entrano quindi in gioco gli attributi.

Attributi

Continua

Le proprietà o caratteristiche di un’entità vengono per l’appunto definiti attributi. I quali possono assumere dei valori appartenenti ad un dominio, il quale può

assumere valori interi, reali ed eccetera. Gli attributi vengono distinti in:

Page 17: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

a) semplici(integer, real, boolean, ecc.) b) composti(record) c) multipli(tipo sequenziale).

Esempio

PERSONA

Nome

CognomeData di nascita

Codice Fiscale

Chiave

Un attributo o un insieme di attributi i cui valori identificano in modo univoco un'entità è detta chiave dell’entità. Ciò è espansibile ad un set di entità. Se per un set di entità non scegliamo un insieme di attributi che comprendano una chiave non saremo in grado di distinguere un'entità da un'altra.

Continua

Page 18: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Relazioni

Una relazione tra set dì entità è una lista ordinata di tali set. In pratica le relazioni corrispondono a classi di fatti del mondo reale che sono significativi ai finì dell'applicazione, questi fatti mettono in relazione istanze di due o più entità(o set). Un esempio di una relazione potrebbe esser nello schema del censimento della popolazione, che lega una persona alla città di nascita. Le relazioni possono essere da uno-a-molti, da molti-a molti, da uno-a-uno

Diagramma entità-relazione

Il modello entità- relazione usa dei diagrammi: 1.rettangoli, rappresentano le entità. 2.ellisse, rappresentano gli attributi. E' sono collegati alle entità attraverso dei segmenti frecciati. Gli identificatori vengono segnalati con una doppia freccia, però tratteggiati.3.rombi, rappresentano le relazioni. Essi sono collegati alle entità con segmenti orientati.

Continua

Page 19: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Funzionalità delle relazioni

Per ottenere un modello meglio rappresentabile per la relazione spesso è necessario classificare le relazioni a seconda del numero di entità associabili tra un set di entità e l’altro.

Relazioni uno- a uno

La forma più semplice e più rara e quella di uno- a uno, cioè che ogni entità del set è legata con al più un elemento di un altro set.

Relazioni molti- a uno

Questo tipo di relazione va a far corrispondere un’entità nel set E2 con più entità del set E1 e associa con al più un’entità in E2.

Relazioni molti- a molti

Nelle relazioni molti- a molti non vi sono alcune restrizioni sull’insieme delle K-tuple di entità che possono trovarsi in un set di relazioni.

Basi di dati

Page 20: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Modello relazionaleIl modello relazionale dei dati è stato introdotto da E.F. Codd (IBM) fin dal 1970 ed è basato sul concetto matematico di relazione fra insiemi. Il modello relazionale prevede un unico elementare meccanismo di strutturazione dei dati costituito appunto dalla relazione.Definita in senso matematico: Una relazione R su una sequenza di insiemi D1,D2,..Dn (non necessariamente distinti) è un sottoinsieme finito del prodotto cartesiano D1×D2×..×Dn:

R D1×D2×..×Dn

Il numero n(n>=1) è detto grado della relazione

Gli insiemi D1,D2,..,Dn sono detti domini della relazione. Ad ogni dominio è associato un nome, detto attributo, che lo identifica univocamente all’interno della relazione. Gli elementi di R sono delle ennuple. A differenza delle relazioni matematiche , le relazioni del modello relazionale sono variabili nel tempo: le tuple possono essere inserite, cancellate e aggiornate. Il numero m(m>=0) di tuple presenti in un dato istante in una relazione R viene detto cardinalità della relazione. L’estensione di una relazione è consuetudine rappresentarla mediante

una tabella.

Continua

Page 21: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Interrogazione basi di dati relazionali

Sono stati proposti diversi linguaggi per l’interrogazione delle basi di dati relazionali, quasi tutti di tipo non procedurale. In tal senso si usa distinguere fra due opposti approcci(non procedurali):

1) Algebra relazionale, questo approccio è basato sull’impiego di alcuni operatori di un’algebra relazionale che vengono composti fra loro per produrre il risultato desiderato.

2) Calcolo relazionale, con il calcolo relazionale si va a specificare una proprietà che deve essere posseduta dalle tuple della stessa relazione.

E’ stato dimostrato che, sotto opportune ipotesi, i due approcci possono considerarsi equivalenti sul piano di ciò che si può esprimere. Tuttavia sono maggiormente utilizzati gli operatori algebrici.

Continua

Page 22: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Operanti e operatori dell’algebra relazionale

Stabiliamo che le operazioni che saranno in seguito menzionate non dipendono dal nome del componente (esempio attributi). Queste operazioni dipendono dalle posizione, dall'ordine degli attributi, cioè sono delle operazioni relative dell'ordine delle liste e non alle corrispondenze. Naturalmente si possono applicare a relazioni viste come corrispondenza dopo aver fissato un ordine per gli attributi prima di eseguire le operazioni e anche specificare i nomi degli attributi per la relazione risultante.Gli operanti dell'algebra relazionale, relazioni costanti o variabili, le quali indicano relazioni di arità fissa. L'arità associata a una variabile verrà indicata solo se importante. Le operazioni fondamentali dell'algebra relazionale sono cinque.Unione di relazioniDifferenza di relazioniProdotto cartesiano di relazioniProiezione di una relazioneSelezione di una relazione Altre operazioni utili aggiuntive alle cinque sono: quoziente, JOIN e semijoin.

Basi di dati

Page 23: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Unione

Dette R ed S due relazioni compatibili, l’unione di R con S è la relazione ottenuta dall’unione insiemistica delle relazioni.

Differenza

La differenza di due relazioni R e S, indicato con R-S, è l’insieme delle tuple che stanno in R ma non in S. Anche qui R e S devono essere compatibili.

Prodotto cartesiano Dette R ed S due qualsiasi relazioni rispettivamente di gradi n1 ed n2 e cardinalità rn1 ed rn2, il prodotto di R ed S è la relazione di grado n1+n2 e cardinalità m1><m2 le cui tuple si ottengono concatenando ogni tupla di R con ogni tupla di S. Il prodotto di R per S è quindi definito formalmente come:

Operatori

Page 24: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Proiezione

L’idea della base di questa operazione è quella di prendere una relazione e di eliminare alcune componenti e\o risistemare alcune delle componenti rimaste. Data una relazione R e un sottoinsieme B{A1,A2,A3} dei suoi attributi si definisce proiezione di R su B la relazione di grado K che si ottiene da R ignorando le colonne relative agli attributi non contenuti in B ed eliminando le eventuali tuple duplicate. In genere viene usata la seguente notazione:

PROJECT R ON A1,A2,..AK

Selezione

L’operatore di selezione è un operatore unario, in quanto agisce su una sola relazione. Data una relazione R e un predicato P semplice o composto sui suoi attributi, l’operazione di restrizione di R a P è la relazione costituita dalle tuple di R che soddisfano P. Formalmente:

SELECT R where P = {t|t R and P(t)}

Operatori

Page 25: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Join

La Join può essere vista come il prodotto cartesiano degli attributi di due o più

relazioni.Come nel seguente esempio:

Diamo adesso una definizione:

La join tra due o più relazioni aventi uno o più attributi in comune (viene indicata nel seguente modo JOOIN(r1,..rn)) il prodotto cartesiano tra le tuple di tutte le relazioni i cui attributi in comune verificano una determinata condizione.

JOIN(R,S)(X)= SEL(Xr=Xs) (R*S)

Operatori

Page 26: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Il linguaggio SQL (Structured Query Language) era inizialmente progettato per essere usato in modo convenzionale, ponendo frasi d'interrogazione e/o d'elaborazione inviate da un terminale al DBMS, al terminale arrivavano i risultati. In seguito fu integrato con chiamate a DB all'interno di linguaggi di alto livello.

SQL è un linguaggio che definisce in sè un linguaggio di definizione dei dati DDL (Data Definition Language), è un linguaggio di manipolazione dei dati DML (Data Manipulating Language). Il linguaggio SQL non è un linguaggio procedurale; con SQL mediante frasi sintatticamente molto semplici, si richiede al DBMS di operare specifiche elaborazioni su la base di dati. SQL offre meccanismi di "protezione" mediante il concetto di vista. Infatti, in relazione all'utente, si ha una specifica vista del Db. Per esempio, il magazziniere non ha interesse, e non deve accedere ai dati della contabilità, a lui sono quindi assegnati dei diritti per leggere, leggere/scrivere, su specifiche aree del DB e non su altre.

Vediamo alcuni degli statement più significativi di SQL Data Definition Language Data Manipulating Language

Data Controll Data Query

Basi di dati

Sql: structured Query Language

Page 27: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Data Definition Language

Istruzione Create

L’istruzione create table serve per creare una tabella

CRETE TABLE nome_tabella (    nome_colonna tipo_colonna costrizioni_colonna    [, nome_colonna tipo_colonna costrizioni_colonna]    [ ... ]

)

Sql

Page 28: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

INSERT INTO {nome_tabella | nome_vista} [(lista_colonne)] { VALUES (lista_valori) | subquery}

Data Manipulating Language

Istruzione InsertServe per inserire in una tabella

UPDATE {nome_tabella | nome_vista} SET

nome_colonna = {espressione | subquery} [, nome_colonna = {espressione | subquery}] [, ...]

[WHERE condizione]

DELETE FROM {nome_tabella | nome_vista} [WHERE condizione]

Sql

Istruzione Update Serve per aggiornare i campi della tabella

Istruzione DeleteServe per cancellarerighe da una tabella

Page 29: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Data Controll

Istruzione Grant

Il proprietario di un oggetto può accordare privilegi su di esso ad altri utenti tramite l’istruzione grant

GRANT {ALL | privilegio [lista_colonne] [, privilegio [lista_colonne] ] [, ...] } ON oggetto TO {lista_utenti | PUBLIC}

[WITH GRANT OPTION]

L'istruzione revoke serve per revocare i privilegi sugli oggetti agli utenti.

REVOKE {ALL | privilegio [, privilegio] [, ...] } ON oggetto

FROM {lista_utenti | PUBLIC}

Sql

Istruzione Revoke

Page 30: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Data Query

Istruzione Select

Serve per estrarre informazioni dal Database

SELECT [ ALL | DISTINCT ] lista_scelte FROM lista_tabelle [ WHERE condizioni ] [ GROUP BY lista_attributi ] [ HAVING condizioni ] [ ORDER BY lista_attributi ]

Sql

Page 31: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Che cos’è Internet ?Che cos’è Internet ?

Definire Internet ci porta a fare delle delle facili categorizzazioni e interpretazioni di comodo.

La definizione ufficiale, fornita da FNC(Federal Networking Council) è la seguente:

Il termine Internet si riferisce al sistema globale per le comunicazioni che:

1. Si basa sull’indirizzamento logico e univoco, basato sul protocollo TCP/IP o sui suoi possibili sviluppi;

2. È in grado di supportare comunicazioni basate sull’insieme di protocolli TCP/IP o sui suoi possibili sviluppi

3. Utilizza o fornisce accesso, pubblicamente o privatamente, a servizi di alto livello, basati sulle comunicazioni e collegati alle infrastrutture sopra descritte.

In realtà, al di là dei proclami ufficiali, Internet è molto di più. Continua

Page 32: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

In primo luogo si tratta di una rete fisica di computer, connessi a vari livelli in tutto il mondo. Tutte queste macchine indipendentemente dalle loro caratteristiche hardware, dei sistemi operativi che utilizzano e della collocazione geografica, sono in grado di riconoscersi e comunicare tra di loro, grazie all’adozione di alcuni protocolli comuni. E’ anche grazie a questa apertura nei confronti di ogni piattaforma che Internet sta ottenendo un cosi profondo successo. Un’altra definizione adatta a descrivere almeno in parte Internet è di carattere sociologico. Internet, infatti, è un luogo virtuale, dove ogni giorno milioni di utenti possono interagire a vari livelli e con diverse modalità. Infatti strumenti come la posta elettronica, i canali chat e la videoconferenza sono solo alcune delle possibilità di comunicazione diretta. Navigare in Internet però significa per la maggior parte delle persone, frequentare i vari siti presenti nella Rete. Da ciò si può giungere ad una nuova interpretazione di Internet : Internet è un un enorme “serbatoio” di informazioni di ogni tipo, fruibili attraverso differenti modalità, spesso adattabili alle esigenze individuali. Continua

Page 33: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Certo rischiare di perdersi all’interno di questo mondo è sempre in agguato, l’unico rimedio è quello di raggiungere una buona confidenza con i software e con i vari protocolli. L’evoluzione, inoltre, è una delle principali caratteristiche del Web, entro il quale possono convivere clamorosi insuccessi e iniziative di successo. Internet è anche un luogo di ricerca e di curiosità nel quale il navigatore personale può percorrere “sentieri di caccia”, seguendo quello che più li piace. Ad Internet potrebbero essere associate ancora diverse interpretazioni, ma quello che maggiormente importa è entrare nel mondo del futuro, un “Mondo virtuale”, che offre una propria casa a chiunque ed è capace di soddisfare tutti

secondo i propri gusti e esigenze.

Indice

Page 34: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Delphi 4.0Il programma è stato realizzato con Delphi 4. Questo è uno dei più avanzati tool per lo sviluppo RAD di applicazioni per Windows.RAD sta per sviluppo rapido dell’applicazione (rapid application devolopment). E’ un termine coniato per una nuova varietà di ambienti di sviluppo del software. In questo nuovo mondo RAD, i programmatori usano strumenti che sono più intuitivi e visuali. Guardare un blocco di codice che genera una finestra e cercare di visualizzare tale finestra non è cosi facile come creare la finestra con un paio di click sul proprio mouse. Oltre a fornire le solide fondamenta dell’Object Pascal(linguaggio Pascal ad oggetti) della Borland, Delphi 4 presenta numerose nuove funzionalità che semplificano la gestione delle applicazioni riducendo drasticamente la scrittura del

codice, per rispettare sempre i tempi e i budget a disposizione. Grazie ai numerosi tool messi a disposizione Delphi 4 consente lo sviluppo rapido di sofisticate

applicazioni database. Inoltre i nuovi componenti nativi per Internet e i wizard per la creazione di applicazioni per i più diffusi Web Server facilitano l'integrazione delle applicazioni con il Web, per accedere a qualunque informazione, in ogni momento da ogni luogo.

Indice

Page 35: Gestione condominio by Prete Paolo Pretep@milanfun.it Entra.

Gestione condomino

Indice

Per accedere al programma clicca sull’immagine