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Consapevolezza ed espressione culturale
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GEOGRAFIA - SCUOLA PRIMARIA – classe prima Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Orientamento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno comprende il significato degli indicatori topologici e li utilizza per muoversi nel proprio spazio.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Riconoscere la propria posizione e quella di oggetti nello spazio vissuto, rispetto a diversi punti di riferimento.
X Orientarsi nello spazio e sul foglio, utilizzando in modo appropriato gli indicatori topologici
Giochi di movimento nei diversi ambienti scolastici. Rappresentazione grafica.
Organizzazione spaziale: lo SPAZIO scolastico e i suoi elementi. Gli indicatori spaziali
Osservazioni sistematiche per rilevare la capacità di: - organizzazione
spaziale in relazione a se stessi, agli altri , allo spazio banco/ foglio e agli spazi comuni;
- uso corretto dei connettivi spaziali
1b Dimostrare di sapersi muovere nello spazio noto, utilizzando correttamente gli indicatori spaziali.
X Giochi di movimento nei diversi ambienti scolastici e percorsi. Rappresentazione grafica.
Orientamento spaziale: i punti di riferimento.
1c Acquisire consapevolezza della lateralizzazione.
X Giochi di movimento . Schede. Percorsi.
Le parti del corpo (lateralità)
Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Linguaggio della geo-graficità
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno esegue semplici percorsi, li descrive e li rappresenta.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e altrui nello spazio.
X X X X Descrivere verbalmente semplici percorsi
Conversazione, giochi, costruzione di reticoli e percorsi.
Spazi vissuti: descrizione e rappresentazione con l’uso di simboli convenzionali e non Il concetto di DIREZIONE e i PUNTI DI RIFERIMENTO. Concetti di CONFINE, REGIONE INTERNA E REGIONE ESTERNA
Descrizione, rappresentazione ed esecuzione di percorsi . Schede operative 1b Rappresentare graficamente
spazi vissuti e percorsi, utilizzando una simbologia non convenzionale.
X X Rappresentare semplici percorsi.
Schede, disegni…
Consapevolezza ed espressione culturale
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Paesaggio
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno conosce le principali caratteristiche antropofisiche del territorio circostante
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Esplorare il territorio circostante, attraverso l'attivazione di tutti i canali sensoriali.
X Descrivere verbalmente e rappresentare ambienti di esperienza
Attività pratiche legate all’esperienza del bambino. Esplorazione dell’ambiente scolastico e limitrofo.
Gli elementi del proprio territorio.
Conversazioni e rappresentazioni grafiche
Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Regioni e sistema territoriale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno riconosce gli elementi e le funzioni degli spazi organizzati vicini alla sua esperienza.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Riconoscere nel proprio ambiente le funzioni dei propri spazi.
X X X Descrivere verbalmente e rappresentare gli spazi organizzati.
Osservazione e schede. La scuola La classe La palestra Il cortile Gli elementi tipici di uno spazio e le loro funzioni.
Conversazioni e rappresentazioni grafiche. Schede operative
Consapevolezza ed espressione culturale
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GEOGRAFIA - SCUOLA PRIMARIA – classe seconda Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Orientamento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno riconosce uno spazio ei sa orientarsi nello stesso
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Muoversi in uno spazio, orientandosi secondo i principali organizzatori topologici (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra...) e attraverso punti di riferimento concordati.
X X X Orientarsi nello spazio reale ed in quello grafico, in riferimento agli organizzatori topologici.
Attività pratica, giochi ed esplorazione dello spazio sia scolastico che domestico. Completamento di schede.
Organizzazione spaziale: indicatori spaziali naturali e convenzionali. Orientamento spaziale: punti di vista e punti di riferimento.
Rappresentazione grafica: l’uso del piano quadrettato. Saper effettuare semplici percorsi, descriverli correttamente e rappresentarli. Saper osservare da vari punti di vista oggetti e spazi vissuti.
2a Avviarsi alla costruzione di semplici carte mentali, che permettano di orientarsi e di costruire relazioni spaziali.
X X X Descrivere verbalmente un semplice percorso noto
Realizzazione di percorsi e semplici mappe scolastiche e domestiche.
Spostamenti, percorsi e loro rappresentazione grafica. Il percorso casa/scuola
Costruzione e realizzazione di mappe e percorsi relative a uno spazio ben preciso, prendendo come punto riferimento persone e oggetti.
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Linguaggio della geo- graficità
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
localizza oggetti nello spazio
rappresenta e utilizza semplici mappe
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Rappresentare in modo soggettivo posizioni, spostamenti e ambienti vissuti.
X X X Rappresentare graficamente uno spazio utilizzando simboli
Realizzazione di brevi percorsi. Attività di lettura ed interpretazione di mappe mentali. Rappresentazioni di piante, mappe e schemi concordati.
Spazi vissuti: rappresentazione in pianta e avvio alla riduzione in scala.
Rappresentazione iconiche e cartografiche con l’uso di simboli e legende.
1b Avviare alla lettura e all'interpretazione di piante relative a spazi esperiti, basandosi su punti di riferimento.
X X X Leggere semplici rappresentazioni di spazi, anche utilizzando legende
Discussioni collettive a partire da situazioni stimolo. Osservazioni relative alla realtà circostante e conosciuta Analisi e lettura di disegni/fotografie Realizzazioni di disegni osservati da punti di vista diversi.
Rappresentazione dello spazio vissuto: mappe, piante e carte.
Descrivere e rappresentare brevi percorsi quotidiani, individuando i punti di riferimento presenti.
1c Avviarsi a rappresentare brevi percorsi esperiti e/o spazi noti (aula, palestra...).
X X X X Organizzare un percorso, verbalizzarlo e rappresentarlo graficamente.
Osservazione di luoghi reali. Osservazione e analisi di immagini. Confronti, conversazioni, discussioni. Produzione di disegni. Percorsi reali e grafici.
Rappresentazione grafica dello spazio esterno alla scuola. Concetti di confine, regione interna e regione esterna
Schede pratiche che portano l’alunno a individuare e spiegare il concetto di confine, regione interna e esterna.
Rappresentazione di brevi percorsi quotidiani, utilizzando punti di riferimento non convenzionali.
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Paesaggio
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno riconosce diversi paesaggi, individuando elementi fisici e antropici
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Esplorare il territorio circostante la scuola attraverso l'approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta.
X X X Analizzare e descrivere verbalmente il proprio ambiente di vita
Attività di esplorazione pratica del territorio circostante. Osservazione diretta dei vari elementi del territorio in analisi.
L’ambiente circostante: aula, palestra, casa.
Individuare funzioni e regole nei diversi ambienti
scolastici.
1b Riconoscere alcuni aspetti del territorio circostante.
X X X Riconoscimento dei vari elementi, fisici e antropici, che caratterizzano il territorio.
L’ambiente circostante: aula, la scuola, palestra, casa, i luoghi conosciuti.
Formulare proposte sull’organizzazione di spazi vissuti e esperiti.
2a Avviarsi a riconoscere e a distinguere gli elementi fisici e antropici del paesaggio esplorato.
X X X X In un paesaggio individua gli elementi costitutivi di uno spazio vissuto.
Discussioni collettive a partire da situazioni stimolo Osservazioni relative alla realtà Analisi e lettura di disegni/fotografie/cartoline Esercitazioni collettive Schede operative.
Ambienti e paesaggi geografici: elementi naturali e antropici.
Osservazione di paesaggi reali; osservazione e analisi di immagini; confronti, conversazioni, discussioni
3a Avviare alla comprensione dell'esistenza di ambienti diversi.
X X X X Inizia a riconoscere e differenziare i principali tipi di paesaggio.
Confronto tra i vari ambienti esplorati.
Caratteristiche degli ambienti: il mare, la montagna, la collina, la pianura. Modificazioni dell’ambiente: fenomeni naturali e attività umane.
Rappresentare graficamente i principali tipi di paesaggio, mettendo ben in evidenza gli elementi che caratterizzano ciascuno di essi.
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Regioni e sistema territoriale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno osserva gli spazi organizzati, la loro funzione e gli elementi costitutivi
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Comprendere che uno spazio può essere modificato e organizzato.
X X Riconoscere le strutture caratteristiche di uno spazio
Riflessione collettiva Osservazione di paesaggi reali Osservazione e analisi di immagini Confronti, conversazioni, discussioni Produzione di disegni
Elementi naturali ed elementi antropici: funzioni e cambiamenti.
Realizzare plastici e mappe per distinguere in un paesaggio gli elementi fisici da quelli antropici. Schede operative.
2a Avviare a riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.
X X X Riconoscere le funzioni d’uso di uno spazio organizzato.
Osservazione e verifica degli elementi che caratterizzano lo spazio preso in esame, individuazione dello spostamento di alcuni elementi che lo collocano.
L’uomo e l'ambiente: utilizzo, interventi, modifiche.
Schede pratiche che mirano ad individuare lo spazio aperto e chiuso, elementi fissi e mobili e riconoscimento
della loro funzione.
3a Contribuire alla cura e al rispetto dell'ambiente.
X X X X Conoscere ed assumere buone pratiche di comportamento, al fine di rispettare e preservare spazi ed ambienti di vita.
Avvio al riconoscimento di alcuni spazi con particolare attenzione al luogo vissuto. Sensibilizzazione alla cura e al rispetto dell’ambiente
L’ uomo e l’ambiente: il rispetto per la natura e le sue bellezze. Lo spreco, la valorizzazione e la salvaguardia delle risorse.
Descrivere e spiegare le norme di comportamento da seguire nei vari ambienti, pubblici e privati.
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GEOGRAFIA - SCUOLA PRIMARIA – classe terza
Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Orientamento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L'alunno si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici e i punti cardinali e si avvia ad utilizzarli in modo adeguato, anche sulle carte geografiche.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento ed utilizzando organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, ecc.).
x x Orientarsi nello spazio, utilizzando i punti di riferimento disponibili.
Giochi in palestra per orientarsi con elementi fissi e non, finalizzati all'acquisizione dei concetti topologici. Realizzazione di percorsi e rappresentazione. Completamento di schede.
L’orientamento attraverso i punti di riferimento fissi e non.
Esecuzione di percorsi. Descrizione di percorsi con cambi di direzione. Rappresentazione grafica di percorsi. Completamento di schede opportunamente selezionate.
1b Acquisire consapevolezza di muoversi e di orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.
x x interpretare semplici rappresentazioni, convenzionali e non, utilizzando legende e punti cardinali per muoversi nello spazio.
Giochi collettivi e/ o a piccoli gruppi per scoprire e utilizzare i punti cardinali. Costruzione di una semplice bussola. Analisi di testi per la ricerca delle informazioni (avvio al metodo di studio). Orientarsi nello spazio scuola attraverso l’uso di piantine; individuare percorsi noti su piantine del quartiere definizione di percorsi. Osservazione e lettura di carte geografiche.
I punti cardinali compresi quelli intermedi. Altri strumenti per orientarsi (bussola, rosa dei venti, navigatori s. ). Le caratteristiche delle carte geografiche fisiche e politiche: approssimazione, riduzione in scala, simboli, legenda
Giochi di orientamento attraverso l’uso della bussola. Completamento di
schede. Esposizione orale
delle informazioni apprese.
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Linguaggio della geo- graficità
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno si avvia all’uso del linguaggio della geo-graficità su semplici mappe e carte, collegate agli ambienti d’esperienza e alla individuazione/realizzazione di semplici percorsi
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Rappresentare in modo soggettivo posizioni, spostamenti e ambienti vissuti.
x x Rappresentare oggetti/elementi da diversi punti di vista
Giochi e rappresentazioni grafiche di posizioni e percorsi. Rappresentazione grafica di ambienti vissuti attraverso l’uso di una legenda.
Posizione e percorsi . Carte topologiche
Semplici giochi di orienteering
1b Avviare alla lettura e all'interpretazione di piante relative a spazi esperiti, basandosi su punti di riferimento.
x x x Utilizzare semplici mappe e piantine
Lettura e analisi di piante sempre più complete di elementi.
Mappe e carte di spazi esperiti e non
Utilizzo e lettura di mappe e carte
1c Avviarsi a rappresentare brevi percorsi esperiti e/o spazi noti (aula, palestra...).
x x x Rappresentare percorsi e spazi con semplici mappe e piantine
Rappresentazione di brevi percorsi o spazi esperiti in modo sempre più dettagliato.
Piante e simbologia Completamento e produzione di piante con adeguata simbologia
2a Descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali utilizzando una terminologia adeguata/corretta
x x x Analizzare e denominare gli elementi di un paesaggio con l’uso di termini appropriati
Osservazione e descrizione di paesaggi dal vivo e attraverso la lettura di immagini.
Il paesaggio circostante. Descrizione adeguata del paesaggio circostante.
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Paesaggio
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno individua i caratteri che connotano i paesaggi ( di montagna, collina, pianura, lago …) con particolare attenzione a quelli di diretta esperienza e si avvia ad individuare semplici analogie e differenze. Coglie nei paesaggi conosciuti alcune trasformazioni operate nel tempo dall’uomo.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Esplorare il territorio circostante la scuola attraverso l'approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta.
x x x x Analizzare un paesaggio, individuandone gli elementi caratterizzanti
Uscite sul territorio per l’osservazione diretta dell’ambiente circostante. Scoperta e registrazione delle osservazioni rilevate.
Paesaggio esperito e la sua connotazione.
Rappresentazione grafica degli ambienti osservati
2a Avviarsi a riconoscere e a distinguere gli elementi fisici e antropici del paesaggio esplorato.
x x x x Riconoscere, in un paesaggio, gli elementi che denotano l’intervento dell’uomo.
Utilizzo consapevole di termini specifici (parole chiave). Analisi di testi e ricerca di informazioni. Avvio al metodo di studio attraverso la produzione di semplici mappe e tabelle.
Elementi caratterizzanti dei diversi tipi di paesaggio; confronto fra di essi (collina, lago e città,…) Mappe, tabelle e grafici.
Verifiche orali e scritte. Lettura di mappe, tabelle e grafici.
2b Descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali utilizzando una terminologia adeguata/corretta
x x x x Arricchire il lessico specifico ed utilizzarlo per descrivere paesaggi
Utilizzo di immagini fisse e in movimento. Uso di testi e selezione delle informazioni fondamentali. Utilizzo di rappresentazioni per ricavare semplici informazioni.
Uso del lessico geografico adeguato.
Verifiche orali e scritte.
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Regioni e sistema territoriale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Comprendere che uno spazio può essere modificato e organizzato.
x x x Comprendere le relazioni tra le attività umane e l’ambiente naturale
Individuazione di elementi naturali e antropici in ambienti esperito e non.
Elementi naturali ed antropici.
Lettura di immagini per selezionare elementi antropici ed elementi naturali e loro funzione.
2a Avviare a riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.
x x Conoscere la localizzazione e la funzione di alcuni edifici pubblici presenti sul proprio territorio
Conversazioni e confronto, per individuare la funzione dei diversi spazi.
Il fenomeno dell’urbanizzazione
Riconosce gli edifici pubblici e la relativa funzione
3a Contribuire alla cura e al rispetto dell'ambiente.
x x x x Individuare e fare proprie buone pratiche di comportamento, per la salvaguardia ed il rispetto di spazi comuni ed ambienti
Definizione collettiva di una lista di atteggiamenti di sensibilità verso la natura.
L’ambiente naturale Suggerisce una regola per la tutela dell’ambiente e ne motiva il senso.
4a Delineare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.
x x Ricerca di enti e associazioni per la tutela dell’ambiente.
Associazioni, Enti, Istituzioni per la tutela dell’ambiente.
Motiva il proprio giudizio in merito ad una esperienza o ad un’iniziativa.
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GEOGRAFIA - SCUOLA PRIMARIA – classe quarta
Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Orientamento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L'alunno si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici e i punti cardinali e si avvia ad utilizzarli in modo adeguato, anche sulle carte geografiche.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento ed utilizzando organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, ecc.).
X Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando la cartografia convenzionale, seguendo comandi direzionali, usando e/o individuando punti di riferimento.
Giochi in palestra per orientarsi con elementi fissi e non, finalizzati all'acquisizione dei concetti topologici.
L’orientamento attraverso elementi naturali, artificiali ed elettronici
Descrive e/o rappresenta un percorso su mappa utilizzando i punti di riferimento
2a Orientarsi e muoversi consapevolmente nello spazio, utilizzando piante e carte.
X X X Orientarsi nello spazio scuola attraverso l’uso di piantine; individuare percorsi noti su piantine del quartiere definizione di percorsi, calcolo delle distanze
Mappe, piante, riduzione in scala. Legende e simbologie.
Legge e/o rappresenta itinerari su una carta topografica
2b Orientarsi sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali.
X X
Individuare la propria città su carta fisica e politica, la regione d’appartenenza usando i punti cardinali e i punti intermedi. La posizione delle montagne, delle colline e delle pianure
carta fisica e politica della regione di appartenenza
Individua i punti cardinali su una rappresentazione cartografica
2c Conoscere la bussola e avviarsi ad utilizzarla
X Conoscere il funzionamento della bussola
Giochi in classe e all’aperto schede,utilizzo adeguato della bussola.
Punti di riferimento comuni e condivisi
Individua i punti cardinali nello spazio vissuto
3a Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, osservando fotografie, documenti cartografici, immagini da satellite…
X X Orientarsi sulle cartine fisica e politica dell’Italia
Viaggi virtuali con l’utilizzo di Google Earth
Individuazione di montagne, colline e pianure italiane in immagini satellitari
Riconosce le caratteristiche e ricava informazioni di carte, mappe, grafici e tabelle
Consapevolezza ed espressione culturale
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Linguaggio della geo-graficità
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno utilizza il linguaggio della geo-graficità, per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici, progettare brevi percorsi.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Rappresentare in modo soggettivo posizioni, spostamenti e ambienti vissuti.
x Rappresentare oggetti/elementi da diversi punti di vista
Giochi e rappresentazioni grafiche di posizioni e percorsi. Rappresentazione grafica di ambienti vissuti attraverso l’uso di una legenda.
Rappresentazione di posizioni, percorsi e ambienti vissuti.
Rappresenta posizioni e spostamenti in ambienti esperiti.
2a Conoscere i principali elementi costitutivi di una carta geografica (scala, coordinate geografiche…).
x x x Riconoscere i diversi tipi di rappresentazione cartografica. Saper interpretare sistemi di simbolizzazione
Lavoro individuale e a gruppi sulle carte per scoprire e utilizzare simbologia ed elementi costitutivi.
Osservazione e interpretazione di una carta orografica dell’Italia: montagne, colline e pianure Il reticolato geografico: meridiani e paralleli Punti d’orientamento diversi tra i due emisferi
Legge le carte geografiche utilizzando il linguaggio specifico. Completa semplici carte
mute.
2b Utilizzare e leggere carte geografiche, tematiche, fotografie aeree e immagini da satellite con strumenti diversi (atlante, mappamondo, carte, ecc.).
x x x Leggere ed utilizzare mappe, piantine, carte geografiche varie, interpretandone la simbologia. Riprodurre e/o completare semplici carte geografiche.
Osservazione e analisi dei diversi tipi di carte anche con il supporto della multimedialità
Mappe, piante e carte. Mappamondo e planisfero.
Individua le caratteristiche che differenziano le diverse tipologie di carte.
2c Saper localizzare sulla carta geografica l’Europa, l’Italia e la Lombardia.
x x x Orientarsi su una carta fisica e politica.
Lettura mirata di carte: dal planisfero all’Italia per individuare territori noti.
Carte mappamondo e planisfero
Legge le diverse carte analizzate.
3a Conoscere e utilizzare termini specifici della disciplina, per esporre in modo adeguato i contenuti affrontati.
x x x Utilizzare una terminologia appropriata per descrivere un paesaggio
Individuazione delle parole chiave e loro utilizzo in modo sempre più adeguato consapevole.
Lettura di immagini , didascalie e testi.
Espone quanto appreso utilizzando il specifico della disciplina.
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Paesaggio
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno individua i caratteri che connotano i paesaggi del territorio italiano(di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) e ne individua le principali analogie e differenze. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Esplorare il territorio circostante la scuola attraverso l'approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta.
x x x x Conoscere descrivere e interpretare i paesaggi italiani Identificare caratteristiche comuni di paesaggi italiani e individuare criteri di classificazione.
Esplorazione diretta del territorio circostante e individuazione delle sue caratteristiche ambientali.
Uscite sul territorio Coglie le caratteristiche dell’ambiente esperito e le rielabora secondo le diverse richieste.
1b Individuare analogie e differenze tra i principali paesaggi italiani.
x x x x Osservazione e individuazione di diversi paesaggi italiani per cogliere e classificare analogie e differenze. Utilizzo di rappresentazioni per ricavare informazioni.
Gli elementi fisici, climatici ed antropici dei paesaggi italiani:
morfologia,
orografia,
idrografia,
clima;
insediamenti umani,
vie di comunicazione,
attività economiche e risorse.
L’origine di
montagne,
colline,
pianure,
laghi,
fiumi,
valli.
Riconosce e denomina i principali elementi geografici (fiumi, laghi, monti, colline, pianure mari, ecc.)
Consapevolezza ed espressione culturale
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Regioni e sistema territoriale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Comprendere che uno spazio può essere modificato e organizzato.
x x x x Comprendere le relazioni tra la presenza e le attività umane e l’ambiente naturale. Riconoscere alcune problematiche derivate dall’intervento umano sul territorio.
Lettura di descrizioni da varie fonti, ricerca sul web di immagini e notizie relative ai vari elementi paesaggistici italiani. Confronto tra ambienti simili, analisi di problemi, raccolta di dati.
Discussione e confronto per stimolare lo sviluppo di un atteggiamento critico.
Urbanizzazione ed elementi antropici che hanno modificato l’ambiente naturale
Legge immagini, confronta dati, spiega cause e origini del processo di antropizzazione.
2a Avviare a riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.
x x x Conoscere la localizzazione e le funzioni di strutture pubbliche presenti sul proprio territorio
Analisi dei dati relativi al proprio territorio e costruzione di grafici e carte tematiche.
Lettura e produzione di grafici , tabelle e schemi
Legge e produce grafici tabelle schemi relativamente all’ambiente esperito.
Consapevolezza ed espressione culturale
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GEOGRAFIA - SCUOLA PRIMARIA – classe quinta
Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Orientamento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Orientarsi nello spazio in relazione al Sole.
x x Orientarsi nello spazio reale e rappresentato, in riferimento ai punti cardinali e ad altri sistemi di localizzazione (es. coordinate geografiche,…). Riprodurre e/o completare semplici carte geografiche e/o tematiche Utilizzare sistemi e strumenti per l’orientamento.
Coinvolgimento diretto degli alunni attraverso giochi di orientamento, utilizzando come punto di riferimento il Sole e quindi i punti cardinali. Lavori di/in gruppo Proposte di ricerche, approfondimenti, scambio di informazioni e di esposizioni Fruizione di materiale multimediale
L’orientamento . Elementi naturali e/o artificiali che lo permettono
(dalla Stella Polare , al Sole, ai punti cardinali)
Attività pratiche “Giochi” di movimento e di orienteering. Schede opportunamente predisposte. Verbalizzazioni. Esercizi pratici . 1b Orientarsi nello spazio,
usando strumenti specifici (la bussola).
x x Favorire l’ orientamento nello spazio circostante attraverso l’uso diretto della bussola e di cartine adeguatamente orientate. Riconoscere e descrivere percorsi noti. Lavori di/in gruppo Proposte di ricerche, approfondimenti, scambio di informazioni e di esposizioni Fruizione di materiale multimediale
L’orientamento . Elementi naturali e/o artificiali che lo permettono (dai punti cardinali, alla bussola)
1c Orientarsi sulle carte geografiche facendo riferimento ai punti cardinali.
x x Attività operative per Individuare la posizione di elementi fisici ed antropici su carta fisica e su carta politica usando i punti cardinali fondamentali e quelli intermedi.
Carte geografiche fisiche/politiche. Punti cardinali
Consapevolezza ed espressione culturale
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Linguaggio della geo- graficità
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno utilizza il linguaggio della geo- graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici, progettare brevi percorsi e itinerari di viaggio.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni globali e locali, interpretando e utilizzando vari strumenti: carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici, relativi ad indicatori socio-demografici ed economici…
x x Leggere ed interpretare le diverse tipologie di cartografia convenzionale e i dati statistici.
Individuazione, osservazione , analisi ed interpretazione dei principali caratteri distintivi di un territorio attraverso diversi strumenti collegati al linguaggio della geo-graficità.
Carte geografiche di diversa scala ,carte tematiche, grafici..
Analisi ed interpretazione di carte e grafici Schede opportunamente predisposte. Verbalizzazioni.
2a Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, amministrative e/o storiche.
x x Individuare sulla carta geografica fisica e politica, gli elementi principali dell’Italia e delle sue regioni
Osservazione e analisi di varie carte geografiche rappresentanti il territorio italiano. Lavori di/in gruppo. Giochi di completamento. Fruizione di materiale multimediale.
Carte geografiche di diverse tipologie relative al territorio italiano. Le regioni italiane ( fisiche, politiche e/o storiche)
Giochi di localizzazione ( es. .puzzle). Ricavare e produrre
informazioni da reperti iconografici, cartografici, dati statistici. Stabilire relazioni tra regioni italiane.
2b Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
x Individuare la posizione dell’Italia su un planisfero
Osservazione e analisi del planisfero. Individuazione del nostro Stato anche attraverso giochi geografici di “ricomposizione”
Planisfero. Localizzazione dell’Italia e dell’Europa nel mondo
Giochi e attività di localizzazione
Consapevolezza ed espressione culturale
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Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
2a Estendere le proprie carte mentali al territorio Italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati, fotografie, documenti cartografici …).
x Coinvolgimento diretto degli alunni. Lettura di immagini, osservazioni, confronto, verbalizzazioni
Il territorio italiano. Strumenti dell’osservazione diretta e/o indiretta
2c Localizzare i diversi continenti, gli oceani e le principali regioni fisiche, cogliendone le caratteristiche prioritarie.
x x Individuare la collocazione dei principali Stati del continente europeo. Localizzare oceani, mari e continenti sulla superficie terrestre
Osservazione e analisi del planisfero. Individuazione dei diversi continenti, degli oceani e delle principali regioni fisiche.
Coinvolgimento diretto degli alunni attraverso “giochi” geografici mirati.
Planisfero I continenti, gli oceani, le principali regioni fisiche. Conoscenza di alcune delle loro caratteristiche fondamentali,
Giochi di localizzazione
3a Saper riferire i contenuti proposti in modo adeguato, utilizzando un linguaggio specifico.
x x x x Esporre i contenuti di studio, utilizzando un linguaggio adeguato
Esposizione guidata da parole chiavi Esposizione individuale seguendo domande guida Esposizione individuale con scaletta mentale
Linguaggio appropriato, specifico della disciplina per esporre in modo chiaro i contenuti studiati
Interrogazioni/esposizioni scritte e/o orali
Consapevolezza ed espressione culturale
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Paesaggio
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Conoscere alcuni elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando semplici analogie e/o differenze.
x x x x Conoscere gli elementi dello spazio fisico italiano: morfologia, orografia, idrografia, clima. Conoscere le fasce climatiche mondiali, sia dal punto di vista fisico-naturale che antropico.
Osservazione diretta ed indiretta. Lavori di/in gruppo. Lettura di immagini, osservazioni, confronto, verbalizzazioni. Fruizione di materiale multimediale. Individuare analogie e differenze Utilizzo di rappresentazioni per ricavare informazioni.
I diversi paesaggi fisici presenti in Italia. Avvio alla conoscenza di alcuni aspetti dei principali paesaggi europei e/o di altri continenti
Interrogazioni/esposizioni scritte e/o orali Completamento di schede opportunamente predisposte
2a Conoscere alcuni elementi di particolare valore ambientale-culturale da tutelare e valorizzare.
x x Conoscere elementi significativi del territorio nazionale, sia dal punto di vista fisico-naturale, che culturale-artistico.
Lettura di immagini, osservazioni, confronto, verbalizzazioni. Fruizione di materiale multimediale.
Trasformazioni operate nel tempo dall’uomo nei vari paesaggi.
Interrogazioni/esposizioni scritte e/o orali Completamento di schede opportunamente predisposte.
Consapevolezza ed espressione culturale
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Area disciplinare Antropologica
Nucleo fondante Regioni e sistema territoriale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici, legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica
1a Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
x x Conoscere caratteristiche ed aspetti rilevanti delle regioni italiane
Osservazioni analisi di materiale vario. Lavori di gruppo. Verbalizzazioni.
Concetto di regione Interrogazioni/esposizioni scritte e/o orali Completamento di schede
opportunamente predisposte.
2a Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
x x Conoscere i principali problemi del territorio italiano e riflettere sull’importanza della salvaguardia del nostro patrimonio naturale e culturale
Ricerca, analisi ,confronto di informazioni, Lavori di gruppo.
Utilizzare le informazioni per formulare giudizi e prendere decisioni.
Individuazione di criticità collegate al patrimonio naturale e culturale di territori conosciuti e/o studiati. Individuazione di possibili soluzioni.
Individuazione di possibili soluzioni idonee ai problemi collegati alla alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Verbalizzazioni