GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si...

16
GEO FOLK GEO EAT Le manifestazioni principali dell’Austria sono: il Carnevale Tirolese, Krampus und Nikolas Capodanno Austriaco. Il Capodanno Austriaco ha un sapore speciale, davvero indimenticabile, sia che scegliate di trascorrerlo in una località di montagna, immensi in in un paesaggio innevato e silenzioso, rilassandovi magari in uno dei numerosissimi centri benessere che offre il territorio nelle sue città d’arte Vienna, Salisburgo, Liez Krampus und Nikolas: La festa di San Nicola di Bari,vescovo di Myra, si festeggia la sera del 5 Dicembre. Prima sfila San Nicolò a piedi o con u n c a r r o , distribuendo dolci e caramelle ai paesani a s e g u i r e i Krampus, masnada di diavoli inferociti, armati di fruste e catene. Carnevale Tirolese: non c’è niente di più bello che svolgere questa tradizionale festa in montagna. La manifestazione più caratteristica che coinvolge una lotta tra l’inverno e la primavera. L’esibizione sono variegate e impetuose, caratterizzate da maschere sfarzose realizzate artigianalmente a mano e da pregiati costumi. Carri allegorici decorati fantasia completano il corteo di questi gruppi e figure tradizionali regalano spensieratezza, gioia e divertimento. La torta Sacher è il capolavoro dell’omonimo pasticciere viennese Franz Sacher, al quale in occasione del Congresso di Vienna il principe Metternich chiese di preparare un dolce per l’occasione. Ne uscirà fuori questa strepitosa torta che chiunque sia stato a Vienna non può non aver gustato all’hotel Sacker. Ingredienti: 6 uova, 160 gr di zucchero, 160 gr di farina, 160 gr di burro, 200 gr di cioccolato fondente, 200 gr di marmellata di albicocche, un pizzico di sale, 1 bustina di lievito per dolci. Per la glassa: 200 gr di cioccolato fondente, 2 cucchiaini di zucchero a velo, latte, acqua. Procedimento: Sciogliere a bagnomaria metà dello zucchero con il burro e il cioccolato fondente tagliato a pezzi fino ad ottenere una crema omogenea. Separate i tuorli degli albumi e montate a neve con lo zucchero rimanente usando anche un pizzico di sale. Fate raffreddare senza che si solidifichi e unite i tuorli precedentemente sbattuti. Amalgamate per bene il tutto. L’impasto dovrà risultare liscio e privo di grumi. Non appena avete raggiunto questa consistenza, imburrate, infarinate una tortiera e versate l’impasto. Infornate a 150° per 1 h e un quarto circa. Una volta raffreddata, tagliatela in due e spalmate la marmellata. Rivestite la torta con la glassa e prima di servirla lasciate in frigo per circa 10 min. AUSTRIA LAusia sempre in ritardo: di un anno, di un eserci, di unidea.Napoleone Bonapar

Transcript of GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si...

Page 1: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GEO FOLK

GEO EAT

Le manifestazioni principali dell’Austria sono: il Carnevale Tirolese, Krampus und Nikolas Capodanno Austriaco. Il Capodanno Austriaco ha un sapore speciale, davvero indimenticabile, sia che scegliate di trascorrerlo in una località di montagna, immensi in in un paesaggio innevato e silenzioso, rilassandovi magari in uno dei numerosissimi centri benessere che offre il territorio nelle sue città d’arte Vienna, Salisburgo, Liez Krampus und Nikolas: La festa di San Nicola di Bari,vescovo di Myra, si festeggia la sera del 5 D i c e m b r e . Prima sfila San Nicolò a piedi o con u n c a r r o , distribuendo d o l c i e caramelle ai p a e s a n i a s e g u i r e i K r a m p u s , masnada di diavoli inferociti, armati di fruste e catene. Carnevale Tirolese: non c’è niente di più bello che svolgere questa tradizionale festa in montagna. La manifestazione più caratteristica che coinvolge una lotta tra l’inverno e la primavera. L’esibizione sono variegate e impetuose, caratterizzate da maschere sfarzose realizzate artigianalmente a mano e da pregiati costumi. Carri allegorici decorati fantasia completano il corteo di questi gruppi e figure tradizionali regalano spensieratezza, gioia e divertimento.

La torta Sacher è il capolavoro dell’omonimo pasticciere viennese Franz Sacher, al quale in occasione del Congresso di Vienna il principe Metternich chiese di preparare un dolce per l’occasione. Ne uscirà fuori questa strepitosa torta che chiunque sia stato a Vienna non può non aver gustato all’hotel Sacker. Ingredienti: 6 uova, 160 gr di zucchero, 160 gr di farina, 160 gr di burro, 200 gr di cioccolato fondente, 200 gr di marmellata di albicocche, un pizzico di sale, 1 bustina di lievito per dolci. Per la glassa: 200 gr di cioccolato fondente, 2 cucchiaini di zucchero a velo, latte, acqua. Procedimento: Sciogliere a bagnomaria metà dello zucchero con il burro e il cioccolato fondente tagliato a pezzi fino ad ottenere una crema omogenea. Separate i tuorli degli albumi e montate a neve con lo zucchero rimanente usando anche un pizzico di sale. Fate raffreddare senza che si solidifichi e unite i tuorli precedentemente sbattuti. Amalgamate per bene il tutto. L’impasto dovrà risultare liscio e privo di grumi. Non appena avete raggiunto questa consistenza, imburrate, infarinate una tortiera e versate l’impasto. Infornate a 150° per 1 h e un quarto circa. Una volta raffreddata, tagliatela in due e spalmate la marmellata. Rivestite la torta con la glassa e prima di servirla lasciate in frigo per circa 10 min.

AUSTRIA

“L’Austria sempre in ritardo: di un anno, di un esercito, di un’idea.”

Napoleone Bonaparte

Page 2: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GEO INFO

GEO TOUR

Le Alpi e il Danubio caratterizzano il territorio, la vita e l’economia dell’Austria. Il Paese ha un ruolo di cerniera tra il nord e il sud, nonché tra l’ovest e l’est dell’Europa. La popolazione non ha abbandonato le montagne, che costituiscono una fonte di reddito, grazie al turismo invernale. La lingua nazionale è il tedesco. Vi sono poi minoranze provenienti dall’ex Jugoslavia, dalla Turchia, dalla Germania e da alcuni Paesi asiatici. La popolazione si concentra nella capitale e nelle altre cinque grandi città. Il centro e il sud dell’Austria sono occupati dal versante nord-orientale delle Alpi, coperto dal un lembo della pianura ungherese. Il nord dell’Austria, attraversato dal Danubio, è raggiunto dalla Selva Boema. Fiumi importanti sono l’Inn, la Drava, il Mur e la Morava. Piccoli e abbastanza numerosi sono i laghi di origine glaciale.Le aree protette coprono il 28% del territorio austriaco. Alla minaccia del riscaldamento del clima, si aggiunge quello dello sviluppo delle infrastrutture per la pratica degli sport invernali. L’agricoltura, praticata con tecniche moderne, soddisfa il fabbisogno interno.Cereali, barbabietole da zucchero, patate e ortaggi sono tra i prodotti principali. Il settore industriale è ben diversificato e deve il proprio sviluppo alla disponibilità di materie prime dei energia idroelettrica. Nel terziario prevalgono il turismo e le attività commerciali.

VIENNA Città fondata dai Romani con il nome di Vindobona, è oggi una delle città più visitate al mondo dai turisti, attirati da musei e palazzi storici. Tra il 1780 e il 1830 alcuni dei più celebri compositori della storia vi scrissero alcune delle loro opere più famose: ricordiamo Beethoven e Mozart. CATTEDRALE DI S. STEFANO Nel cuore della città vecchia è la c a t t e d r a l e d i Santo Stefano, c h e è s t a t a costruita tra il XIV e il XV secolo, su una p r e c e d e n t e s t ru t tura romanica . I v iennes i l a ch iamano affettuosamente “Steffl, nome che disegna anche la sua guglia più alta (137 metri), che essendo visibile da gran parte della città è un inconfondibile punto di riferimento per viennesi e turisti. REGGIA DI SCHONBRUNN: Immenso edificio in stile rococò e possiede un parco molto vasto con giardini barocchi. IL TEMPIO DELLA MUSICA: Voluta dall’imperatore Francesco Giuseppe, la Musikverein è una delle più famose sale da concerto del mondo, frequentato dall’alta società austriaca.

IL PRATER: E’ un enorme parco lungo il Danubio, è da sempre il luogo preferito dai viennesi per distrarsi e passeggiare. Qui si trova la ruota panoramica costruita nel 1865, in occasione dell’Esposizione Universale e da allora divenuta simbolo stesso della città.

Page 3: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

FRANCIA

GEO EAT

GEO FOLK

I Francesi adorano ogni tipo di feste, da quelle popolari e pagane a quelle religiose ed il calendario delle manifestazioni di ogni città anche le più piccole è denso di appuntamenti musicali, teatrali. Tra le manifestazioni legate all’arte ed alla cultura ricordiamo il FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES, FESTIVAL TEATRALE D’AVIGNONE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MUSICA A STRASBURGO; IL JAZZ FESTIVAL DI NANCY. A Parigi sono davvero tanti anche gli appuntamenti legati alle sfilate di moda. Nei piccoli centri della provincia ed in molti villaggi francesi si approfitta di qualunque occasione per organizzare fiere e feste: dalla ricorrenza del locale patrono ai vari raccolti. Nelle campagne ed in Borgogna ad esempio i giorni della vendemmia francese sono occasioni di grandi feste, durante le quali si organizzano pranzi favolosi e si balla. Tra le manifestazioni popolari spicca ovviamente il 14 Luglio, Anniversario della Bastiglia festeggiato con grandi commemorazioni in tutto il paese. Infine, pur non avendo una religiosità molto forte i francesi tengono molto alle commemorazioni di alcune date legate al Calendario Cristiano ad esempio la festività d’ognissanti e dei morti, celebrate con diversi riti, ma soprattutto il Natale, che in Francia ha una durata particolare.

La cucina francese è da oltre un secolo sinonimo raffinatezza, da quando Georges Auguste Escoffier, la chef di Parigi, inventò l’alta cucina che si diffuse nei ristoranti diffusi di lusso. Lo champagne Lo champagne è uno spumante prodotto nella regione della Francia di cui prende il nome: la Champagne . Si dice che fu un monaco benedettino Don Pierre Perignon intorno al 1670 ha inventato il metodo champagne. Ancora oggi il nome del monaco viene usato per indicare lo champagne pregiato. Il foulard gras Il foil gras, il " fegato grasso", è uno dei più apprezzati prodotti della cucina francese. Si tratta del fegato di un' oca o di un'anatra. L' animale è costretto ad ingoiare un mangime che rende il fegato più grasso. Le ostriche In Francia le ostriche sono allevate lungo le coste della Bretagna e della Normandia. Vanno mangiate crude con un po' di limone

Francia, madre delle arti, delle armi e delle leggi.

(Joachim du Bellay)

Page 4: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GEO TOUR

GEO INFO

In Francia la lingua ufficiale è il francese. La Francia è uno stato dell’Europa, la città di Parigi e la capitale. In Francia la moneta ufficiale è l’euro e il Franco Pacifico. E’ bagnata dal mare del nord a nord, la manica al nord-ovest, L’Oceano Atlantico ad Ovest e il Mar Mediterraneo a sud-est. Confina con il Belgio e il Lussemburgo a nord-est, la Germania e la Svizzera ad est, l’Italia e Monaco a sud-est la Spagna e Andorra a sud-ovest. Le frontiere ad est e a sud del paese sono dei massicci montuosi, i Pirenei, le Alpi, il massiccio del Giura, la frontiera ad est corrisponde al fiume Reno. La Francia è il terzo stato più popolato d’Europa, ma anche il secondo più vasto. In Francia si hanno quattro diverse zone climatiche: clima oceanico, clima mediterraneo, clima semicontinentale, clima alpino. La Francia è un paese abbastanza urbanizzato, le sue più grandi città metropolitane sono: Parigi, Lione, Marsiglia, Tolosa, Lillì, Bordeaux, Nizza, Nantes, Strasburgo

LOUVRE Il palazzo del Louvre, dove risiedevano i re di Francia, è oggi uno dei più famosi musei del mondo, che conserva molti importanti capolavori artistici dell’umanità, come la statua greca della Venere di Milo o la Gioconda di Leonardo. Uno dei simboli del museo è la grande piramide di vetro. MONTMARTRE Un tempo sobborgo di campagna, tra il XIX e il XX secolo Montmartre (dominato dalla splendida basilica del Sacro Cuore) è diventato il quartiere prediletto dagli artisti. Ancora oggi conserva una “vena artistica” di pittori che si guadagnano da vivere realizzando i ritratti dei numerosi turisti.

TOUR EIFFEL La Tour Eiffel è stata progettata da Gustave Eiffel all’ Esposizione Universale di Parigi del 1889. Alta 304 metri e realizzata di ferro, fu c o s t r u i t a p e r impressionare il mondo c o n l a s u a g r a n d e architettura: all’epoca era la struttura più alta del

mondo.

MUSE’E D’ ORSAY Questa spendita stazione ferroviaria, costruita in stile Art Nouveau, é stata ristrutturata dall’Italiana Gae Aulenti e trasformata nell 1986 in un importante museo che ospita alcune tra le più notevoli opere d’arte francesi.

CATTEDRALE DI NOTRE-DAME Tra le più celebri esempi dell’arte gotica medievale, la Cattedrale, costruita tra il XII e il XIV secolo sul luogo di un santuario di origine romana, è famosa in tutto il mondo come ambientazione del romanzo Notre-Dame de Paris di Victor Hugo (1802-1885) .

Page 5: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GRECIA GEO EAT

Αἰὲν ἀριστεύειν καὶ ὑπείροχον ἔμμεναι ἄλλων, μηδὲ γένος πατέρων αἰσχυνέμεν […]

“Primeggia sempre e sovrasta gli altri e non disonorare la stirpe dei padri.” Omero, Iliade, libro VI, vv. 208-209.

In Grecia il primo Gennaio si svolge la festa di San Basilio o

a n c h e detta di Angios Vasilios. Essa è la festività t i p i c a d e l Capodanno ed è il g i o r n o i n cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r t rad iz ione all' interno di questo dolce viene inserita una moneta: chi la trova avrà fortuna per l'anno che verrà. Il 6 Gennaio, p e r n o i l'epifania, è invece per i Greci la giornata della benedizione d e l l e a c q u e . I s a c e r d o t i benediranno l’ acqua del mare, dei fiumi e dei laghi immergendo una croce.

Vassilopita è un termine Greco composto da “Vasilo” e “pitta” e significa “pane di Basilio”. Si racconta che in Cappadocia di Cesarea nella prima metà del quarto secolo San Basilio il Grande, era un

vescovo, e, desiderava distribuire monete ai p o v e r i d e l l a s u a diocesi, così diede l ’ incar ico a mol te donne di cuocere in f o r n o u n p a n e zuccherato nel cui interno veniva inserita

una moneta d’oro. Ogni famiglia così non appena avrebbe tagliato il pane avrebbe avuto una piacevole sorpresa trovandola. L’evento, è oggi ricordato in tutte le case greche ogni anno il primo di gennaio. Come vuole la tradizione, un pane dolce (in alcune zone della Grecia assomiglia ad una torta) viene preparato nelle case e per l’intera comunità religiosa, il suo nome è Vasilopita.

GEO FOLK

ELLAS

260 gr. di farina, 225 gr. di zucchero, 75 gr. di burro morbido, 2 uova, 150 ml di succo d'arancia, 2 cucchiai di Brandy, un pizzico di bicarbonato, la scorza grattugiata di un'arancia,1/2 bustina di lievito per dolci, prima di infornare la torta una manciata di mandorle pelate, per la decorazione finale zucchero a velo. PREPARAZIONE Separare gli albumi dai tuorli. Montare lo zucchero con i tuorli e 3 cucchiai d'acqua icon le fruste elettriche: dovete ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere ora il burro morbido sempre mescolando e unire succo d'arancia e Brandy. Setacciare la farina con il lievito ed il bicarbonato ed unirli al composto sempre mescolando bene con una spatola. Aggiungere la scorza dell'arancia e per ultimo gli albumi montati a neve. Se volete inserire la monetina portafortuna fatelo ora. Imburrate ed infarinate uno stampo e versate il composto.Decorate con le mandorle la superficie della Vassilopita scrivendo il numero del nuovo anno un arrivo e cuocete la torta greca in forno preriscaldato a 180° per circa 30/40 minuti. La sera prima di fare la torta sciacquate ammollo la monetina scelta nella coca-cola.

MOUSSAKA

Una cipolla grande, 450 gr. di carne macinata,1 bicchiere di vino bianco, 1kg. di pomodori, 25 gr. di formaggio grattugiato 1 kg. di melanzane, sale, olio di semi, 3 patate,origano, pepe, olio extravergine di oliva, 1/2 litro di besciamella (meglio se fatta a casa). PREPARAZIONE Preparare la carne: sminuzzare le cipolle e soffriggerle. Aggiungere la carne macinata e cuocere il tutto con vino bianco, pomodori, sale, pepe, origano e cumino. A fine cottura aggiungere il formaggio grattugiato. Affettare le melanzane, salarle e scolarle, poi friggerle in olio di semi. Sbucciare le patate e tagliarle a dischi sottili e saltarle in padella. Assemblare la moussaka: uno strato di patate, uno di melanzane, uno di carne e infine di melanzane. Coprire con besciamella e formaggio grattugiato. Mettere in forno a 180° per 1 h circa.

VASSILOPITA

Page 6: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

L a G r e c i a è f o r m a t a dell'estremità meridionale della p e n i s o l a b a l c a n i c a e d a n u m e r o s e i s o l e , c h e costituiscono oltre il 17% del

territorio nazionale. Le più grandi isole sono Creta ed Eubea. A nord-est confina con la cosiddetta Turchia europa, considerata parte dell'Europa anche se dal punto di vista politico è inclusa nella repubblica turca, che è una nazione asiatica. Nel Mediterraneo, a sud della Turchia, si trova l'isola di Cipro, che è una repubblica autonoma dal 1954, quando ottenne l'indipendenza dal Regno Unito. In tutta l'area il clima è generalmente di tipo mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni brevi e miti, tranne nelle zone di alta montagna, dove si registrano temperature più basse e la stagione fredda dura più a lungo.Il territorio è prevalentemente montuoso. La catena più importante è quella del Lindo dalla quale si diramano alcuni rilievi laterali, tra cui il Monte Olimpo e il Monte Parnaso. Le zone più ampie si trovano nella Tessaglia e nella Macedonia. I fiumi sono numerosi, ma abbastanza brevi e con portate irregolari. Le coste, in gran parte alte, sono frastagliate e

ATENE Atene è la capitale di antiche origini. Qui si trovano importantissimi siti archeologici, come l'Acropoli,il

teatro di Dioniso,l’Agorà. Molto importante è anche il Pireo, il porto della città.

SANTORINI L'isola più famosa delle Cicladi è Santorini dove

s p i c c a n o c a s e t t e b ianche e p icco le cappelle dalla cupola azzurra. Santorini è infatti un’isola di origine vulcanica, ossia quanto resta del cono d i u n e n o r m e vulcano,esploso in seguito a una violenta

eruzione intorno al 1600 A.C. A questo evento alcuni studiosi fanno risalire la nascita del mito di Atlantide,la m e r a v i g l i o s a i s o l a i n a b i s s a t a s i n e l m a r e

CRETA E' la maggiore isola greca e la più ricca di t e s t i m o n i a n z e storiche. Qui infatti fiori' fra il 2000 e il 1450 a.c. la civiltà minoica, di cui oggi possiamo apprezzare il palazzo di Cnosso,

identificato con il labirinto della mitologia classica scoperto nei primi anni del Novecento MYKONOS La più mondana delle isole greche, nell'arcipelago delle Cicladi , famosa per i suoi splendidi tramonti, per i mulini a vento e per l'intensa vita notturna.

GEO TOUR

METEORE Il termine “meteora” in greco significa “che sta in cielo”: e certo i monoliti rocciosi apparirono, ai primi asceti, una via per avvicinarsi al divino. Solo sei degli antichi monasteri sono ancora attivi. Sulle loro vette inaccessibili,da sette secoli si annidarono i monasteri, chiamati anch’essi “meteore”. I blocchi, alti da 300 a 1200 m, si innalzano sulla valle del fiume Perneo. A partire dal IX secolo, monaci asceti si stabilirono a vivere nelle cavità naturali alla base dei picchi rocciosi. Il complesso raggiunse il suo apice nel XV secolo, con 24 monasteri dotati di celle, biblioteche e mense. Gli edifici avevano una parete costituita dalla stessa roccia: all’interno, però, non mancavano icone e arredi magnifici

GEO INFO

Page 7: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

PORTOGALLO

GEO EAT

GEO FOLK

PASTElS DE NADA Ingredienti: 2 rotoli di pasta sfoglia fresca, 250 ml di panna da montare non zuccherata; 4 tuorli d’uovo; 5 cucchiai di latte; 1 cucchiaio di farina; 50 gr di zucchero; la scorza grattugiata di uhm e limone; 1 baccello di vaniglia; zucchero a velo: q.b; cannella: q.b Procedimento: Prendete una ciotola e mettete dentro i tuorli e lo zucchero, mescolate bene per avere un composto spumoso poi aggiungete la farina e incorporate anche il latte per ottenere una crema. Aggiungete la panna, la scorza grattugiata del limone e i semini del baccello della vaniglia e anche la polpa. Trasferite la crema in una pentola e fatela addensare sul fornello. Srotolate la pasta sfoglia e ricavate dei dischetti di circa 10 cm di diametro, metteteli nelle formine e al centro ponete un bel cucchiaio di crema. Cuocete questi dolcetti in forno caldo a 220°, per 10-15 min.

Del folklore fanno parte le danze del Vira, del Minho, dei Pauliteiros de Miranda, di Corridinho dell'Algarve e di Madeira. Strumenti tipici sono i tamburi, i violini, la fisarmonica, la chitarra portoghese e altri strumenti a soffio e a percussione. Esistono anche bande musicali che rappresentano ogni località e suonano vari stili di musica, dalla popolare alla classica. Il canto popolare nazionale è per eccellenza il Fado, accompagnato dal suono della chitarra classica e portoghese, che esprime sentimenti come nostalgia, amore e malinconia. Il Portogallo è anche il paese europeo con maggior numero di mulini, sia ad aria che a vento, molti di

l o r o a n c o r a funzionanti.

“Non dimenticare che siamo a Lisbona, da qui non partono strade”

Josè Saramago

Page 8: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GEO TOUR

GEO INFO

Il Portogallo è posto all’estremità occidentale dell’Europa. Affacciato all’Oceano Atlantico è da sempre terra di navigatori. Le grandi spedizioni del XV secolo le scoperte che ne seguirono aprirono per il paese un fiorente periodo coloniale, le cui uniche tracce sono oggi rappresentate dagli arcipelaghi delle Azzorre e di Madeira, che costituiscono due regioni autonome. L’ultimo possedimento, Macao, è tornato alla Cina nel 1999. Il clima risente dell’influsso oceanico lungo le coste, mentre diventa di tipo continentale nell’interno e mediterraneo nelle regioni meridionali. La popolazione è formata quasi esclusivamente da portoghesi. Tra le due minoranze, la più numerosa è quella brasiliana: il Brasile, infatti, fu la maggiore colonia del Portogallo fino al 1822. Il territorio del Paese è in prevalenza montuoso con rilievi boscosi. Il centro e il sud sono invece occupati da ampie pianure. I principali corsi sono il Douro, il Tejo e la Guadiana. Le coste sono per lo più basse e rettilinee. La principale coltivazione è quella della vite, da cui si ottengono vini pregiati: il Porto e il Madeira. Notevoli sono la produzione di sughero e la quantità di pescato. Nel territorio il turismo è in continua crescita.

LISBONA Lisbona è la capitale del Portogallo da oltre 700 anni, ma

la sua storia è molto antica: la città è stata fondata dai Fenici col nome di “Olisipo”, che significherebbe “Baia Deliziosa”. Si trova, infa t t i , su l la sponda settentrionale del fiume Tejo, a 17 km dall’Oceano Atlantico. Grazie alla splendida posizione e all’incontro tra cultura araba e quella cristiana è una delle città più belle

del mondo. Lisbona ha p o i c o n t i n u a t o a d espandersi raggiungendo il suo massimo sviluppo nel XVI secolo, dopo la scoperta dell’America, grazie al suo porto che attirava molto traffico commerciale tra l’Europa e le Americhe. Purtroppo, nel 1755, la città fu quasi interamente distrutta: si salvò solo la città vecchia, l’Affana, il centro di Lisbona, la Baxa (città bassa) è stata ricostruita dopo il terremoto.

IL PAESAGGIO VINICOLO DELL’ALTA VALLE DEL DOURO Il Porto è il vino liquoroso che viene prodotto nella regione nord-orientale del Portogallo, solcata dalla valle del Douro. Il fiume ha scavato un profondo solco e l’uomo ha imparato a costruire muretti e terrazzi su cui coltivare la vite. Nell’alta valle del Douro siamo di fronte ad un perfetto esempio di paesaggio culturale. Molti elementi compongono questo mosaico paesaggistico: le terrazze e i muretti, ma anche le quinta, ovvero i poderi agricoli in cui si produce il vino o le mulattiere che conducono alle vigne. Infine, le cantine stesse, oggi meta ambita di un turismo attirato dalla curiosità di scoprire un territorio attraverso il gusto e la cultura del vino. I primi a far conoscere in tutto il mondo il vino Porto furono i mercanti inglesi e ancora oggi i maggiori produttori hanno nomi britannici.

Page 9: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

La Corrida E’ la p iù nota manifestazione popolare. S i t r a t t a d i u n c o m b a t t i m e n t o i n un’arena di terra battuta, circondata da gradinate per gli spettatori, tra un uomo, il torero e un

toro, che viene prima eccitato dallo sventolio della cappa, poi infilzato con la banderillas e quindi finito con un colpo di spada.

Il “Cammino di Santiago” Ogni anno migliaia di persone, provenienti da tutto il mondo, si mettono in viaggio, spesso a piedi, per raggiungere la città di Santiago di Compostela, in Galizia, dove si t r o v a l a c a t t e d r a l e c h e cus tod i sce i resti dell’apostolo Giacomo. Il sentiero è indicato da appositi frecce gialle, mentre al margine della strada dei c i p p i i n p i e t r a segnano, per ogni chilometro, quanto ancora manca alla meta.

Il Flamengo Sensuale danza che le splendide donne dell’Andalusia eseguono al ritmo delle note delle chitarre. Deriva da un’antica melodia di origine persiana, introdotta in Spagna dagli Arabi.

La Spagna ha molto da offrire al visitatore: la sensazione di trovarsi d'improvviso in un altro continente; la novità di paesaggi vasti e selvaggi, le memorie – nell'architettura, nei nomi, nelle usanze – della passata dominazione araba; le austere, splendide chiese; le bianche città andaluse simili a zollette di zucchero sparse su colli spogli; processioni, ferias, zingari, tori focosi cantanti di flamengo. (Robert Littell)

SPAGNAGEO FOLK

Paella INGREDIENTI 200 gr di riso, 2 petti di pollo o 2 cosce (o pesce scampi, gamberi, cozze, etc.), 2 spicchi di aglio; 1/2 peperone rosso 1 peperone verde,100 gr di pisellini di primavera,1 pomodoro; 1/2 bicchiere di vino bianco, olio extra vergine di oliva, paprica, sale. PROCEDIMENTO Rosolare la carne in poco olio dopo averla salato. Una volta dorata, aggiungere aglio sminuzzato e il peperoncino sminuzzato. Tritare il peperone verde, tagliare il pomodoro e aggiungere tutto in padella insieme ai piselli. Una volta che il pomodoro è ben incorporato nella carne, aggiungere la paprika e il vino bianco. Far evaporare l’alcool e aggiungere un bicchiere d’acqua. Aggiunge il riso a una doppia quantità di acqua, salare a piacere e cuocere fino a che il liquido non inizia ad evaporare. Spostare la padella sul ripiano di mezzo del forno già caldo e continuare la cottura per 30 minuti a 220 gradi. Tempo di preparazione: 1 H.

Tarta de Santiago

INGREDIENTI: 1 Uovo; 125 gr di zucchero; 2 bicchieri di farina. Per il ripieno: 4 uova; 250 gr di zucchero;250 gr di mandorle buccia grattugiata di limone;cannella; zucchero a velo. PREPARAZIONE:Sbattere 1 uovo, lo zucchero e un po' di cannella. Poco a poco si aggiunge la farina fino a quando si forma un impasto morbido .Per il ripieno si sbattono 4 uova,con lo zucchero e la buccia grattugiata di limone.Quando inizia a gonfiare si aggiungono le mandorle e la cannella.Si riempie lo stampo e si mette nel forno a 180∞ C per 25-30 minuti.Per il tocco finale si prende un cartoncino e si fa la croce di Santiago, si mette nel centro della torta e si spolvera con lo zucchero a velo

La cucina spagnola è molto varia: sulla costa prevalgono i piatti a base di pesce e di frutti d i m a re ; n e l l ' i n t e r n o s i

m a n g i a n o soprattutto carni di maiale e di agnello. Tipico è il cochinillo, maialino da latte cucinato al forno. Tra gli antipasti

GEO EAT

Page 10: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

BARCELLONA Capitale della Catalogna. E’ uno dei centri più dinamici e alla moda del mondo. Sono famose le ramplas, i viali che conducono al porto. Poco distante si trova il Barrio Gotico, il vecchio quartiere raccolto attorno alla cattedrale, mentre passeggiando nei grandi viali della città si incontrano le fantasiose case dell'architetto Antoni Gaudi e soprattutto la sua opera maggiore, la cattedrale della Sagrada Familia.

MADRID E' la capitale della Spagna, una metropoli moderna, che unisce il fascino della cultura e dell'arte a un'intensa attività finanziaria e commerciale. Qui si trova il f a m o s o M u s e o D e l P r a d o c h e r a c c o g l i e o p e r e d i pittori come Ve l à z q u e z , G o y a , E l G r e c o , R u b e n s , Raffae l lo e Ti z i a n o . I l vecchio cuore della città è la Plaza Mayor, con la Casa della Panaeria, riccamente affrescata. Sulla collina, invece, si può ammirare il Palazzo Reale, progettato dall'architetto siciliano Filippo Juvarra.

VALENCIA Terza città della Spagna per importanza e numero di

abitanti. Situata sulla costa orientale della Spagna. Grazie alla sua ricca storia la città è un museo a cielo aperto in cui coabitano edifici monumentali centenari e costruzioni ultra moderne

SIVIGLIA Capoluogo dell'Andalusia collegato al mare mediante il

fiume Guadalquivir, Siviglia Ë u n g r a n d e c e n t r o commerciale e agricolo, ma anche una città piena di storia, che ha conservato i segni del dominio arabo, come la Giralda, uno dei più alti minareti del mondo. l'Alcazar, il castello arabo.

SANTIAGO DE COMPOSTELA Santiago è il capoluogo della Galizia, nel nord della Spagna. Un luogo che accoglie ogni anno migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Santiago dispone di numerosi parchi e giardini. E' inoltre una città famosa per la cultura e il suo patrimonio architettonico.

La Spagna occupa gran parte della Penisola Iberica. Appartengono alla Spagna gli

arcipelaghi delle Baleari, nel Mediterraneo, e delle Canarie, nell'Atlantico. Il clima è di tipo atlantico lungo la costa settentrionale; continentale nelle regioni interne; mediterraneo a sud e nelle Baleari; secco nelle Canarie. Oltre agli spagnoli (castigliani), che costituiscono più del 74% della popolazione, in Spagna vivono catalani, galiziani, baschi. Il territorio spagnolo è formato da un vasto altopiano, la Meseta, diviso in due parti dal Sistema Centrale. Altre catene montuose: a nord la Cordigliera Cantabrica e i Pirenei; a est il Sistema Iberico; a sud la Sierra Morena e il Sistema Betico. Le valli dei fiumi Ebro, Tago, Guardiana e Guadalquivir sono le zone di pianura. La costa atlantica presenta profonde insenature, chiamate rias; la costa mediterranea è più lineare e in gran parte bassa. La Spagna è tra i migliori produttori mondiali di agrumi, olio d'oliva, vino e sughero. Il settore industriale ha avuto uno sviluppo notevole. Il turismo è la voce principale del terziario.

GEO INFO

GEO TOUR

Page 11: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

TURCHIA

GEO EAT

La cucina turca si caratterizza per l’uso di spezie, verdure, carni arrostite e olio di olive. E’ una cucina molto equilibrata e saporita, che combina elementi della cucina del Medio Oriente con elementi della cucina mediterranea.

BAKLAVA Sono golosi pasticcini di pasta fillo con noci, pistacchi o altri frutti secchi e sciroppo di miele. Sono i dolci turchi più tipici e ce ne son di infinite varietà. INGREDIENTI 400 gr di pastafillo; 250 gr di pistacchi; 200 gr di zucchero; 2 cucchiai di miele; cannella in polvere q.b; 300 gr di mandorle; 200 gr circa di burro; 1 cucchiaio di succo di limone; 300 ml di acqua. PREPARAZIONE Fate fondere il burro e fatelo raffreddare. Tritate i pistacchi e le mandorle e mescolateli con 50 gr di zucchero e un cucchiaino di cannella. Disponete una sfoglia sulla placca del forno, imburrata e spennellatela con il burro. Disponete sopra 5/6 fogli di pasta fillo e versate 1/3 del composta di frutta secca. Disponetevi sopra 3/4 fogli di pasta fillo, sempre spennellate con il burro. Versate il ripieno rimasto e terminate con 3/4 fogli di pasta fillo. Infornate e fate cuocere per 25/30 min a 160°, poi alzate la temperatura a 200° e lasciate cuocere per altri 15 minuti. Intanto portate a ebollizione una tazza d’acqua con lo zucchero, un cucchiaio di succo di limone e il miele e continuate a cuocere per pochi minuti. Lasciate raffreddare in frigo lo sciroppo ottenuto. Quando avrete tolto il dolce dal forno, cospargetelo di sciroppo e servitelo.

GEO FOLK

La danza folkloristica in Turchia è molto viva e varia. Ogni regione ha la sua danza caratteristica con particolari costumi, passi, r i t m i e strumenti. La danza di ogni regione r i f l e t t e l e caratteristiche delle persone d i q u e l l a regione. Ma può capitare anche che si creano le danze per situazioni diverse.

Vieni, chiunque tu sia, vieniChe tu sia infedele o pagano vieniIl nostro convento non è la dimora dei disperatiVieni, anche se tu ti sei pentito centoVolte.

Page 12: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GEO INFO

La Turchia europea è considerata parte dell’Europa anche se dal punto di vista politico è inclusa nella Repubblica Turca, che è una nazione asiatica. La Turchia europea corrisponde alla parte orientale della Tracia e rappresenta circa il 13% del territorio totale dello stato turco. E’ formata da un’ampia depressione racchiusa tra i rilievi di m o d e s t a altitudine. La T u r c h i a è veramente la t e r r a d e i contrasti dove puoi scalare le a l t e z z e ghiacciate del remoto Monte Ararat alla ricerca dell'Arca di Noè, o attraversare gli storici fiumi Eufrate e Tigri, o seguire le orme di San Paolo oppure semplicemente rilassarsi sulle sabbie dorate della spiaggia di Patara del Mediterraneo. Il turismo rappresenta una buona risorsa per il paese. In Turchia, puoi anche andare in crociera e percorrere la costa mediterranea lunga più di mille chilometri passando tra piccole baie isolate, promontori rocciosi e bellissimi villaggi di pescatori, o esplorare l’hinterland ricco di resti meravigliosamente preservati di città Greco-Romane come Efeso. Per l’avventuroso, consigliamo l’austera bellezza dell’altopiano dell’Anatolia, il surreale panorama dei camini delle fate in Cappadocia.

GEO TOUR

ISTANBUL La reggia del sultano Il Topkapi Sarayi, o ant ico Serragl io, o g g i a d i b i t o a m u s e o , f u l a residenza imperiale. Costruito nel XV secolo, è una vera e propria città-palazzo. Ospitò la famiglia imperiale fino alla metà del XIX secolo, quando fu sostituita dal Dolmabahçe Sarayi, l’ultima residenza dei sultani.

La moschea blu Risalente al XVII secolo, viene così chiamata perché ricoperta di maioliche con decorazioni verdi e blu. E’ uno dei più grandi centri di culto islamico nel mondo.

Un tempo chiesa, poi moschea, ora museo Cuore di Istanbul e simbolo dell’intera Nazione è la splendida moschea di Santa Sofia, edificata da Giustiniano nel VI secolo come basilica poi trasformata in moschea nel corso della dominazione ottomana con l’aggiunta dei minareti. Per oltre mille anni fu la sede del patriarca di Costantinopoli, la massima autorità della Chiesa ortodossa. La sua enorme cupola era il simbolo stesso del potere bizantino. Dal 1934 è stata trasformata in museo, con lo scopo di celebrare le bellezze storiche e artistiche della Turchia a simboleggiare l’incontro delle due grandi religioni.

Page 13: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GEO FOLK

L’Oktoberfest è un festival popolare che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera negli ultimi due fine settimana di settembre e il primo di ottobre. E’ l’evento più famoso ospitato in città , nonché la più grande fiera del mondo, con mediamente sei milioni di visitatori ogni anno e che hanno raggiunto quasi sette milioni nel 2011 con un consumo di 7,5 milioni di boccali di birra. La festa inizia con la cerimonia di stappo della prima botte trasmessa in diretta televisiva in eurovisione e con la tradizionale processione.

Il capodanno austriaco ha un sapore speciale, davvero indimenticabile, sia che scegliate di trascorrerlo in una località di montagna. Immersi in un paesaggio innevato e silenzioso , rilassandovi magari in uno dei numerosissimi centri benessere che offre il territorio nelle sue città d’arte Vienna, Salisburgo, Liez.

GEO EAT

I tedeschi temono Dio, ma nient’altro al

mondo.(Otto von Bismark)

STOLLEN Ingredienti: 750 g di farina, Sale, 50 g di lievito, Circa 1/8 litro di latte, 200-250 g di burro (da solo o mischiato con lo strutto) 50-80 g di burro (da spalmare sulla teglia), 150 g di zucchero, 1-2 gialli d’uovo, 100 g di limone candito e arancia candita, 4 mandorle amare, 50 g di mandorle dolci, Buccia di limone, Cannella, 100 g di uva sultanina, 50 g di chicco d’uva, 3 cucchiai di rum, Zucchero a velo dal sapore di vaniglia. Procedimento: Preparate la pasta lievitata. Quando questa si è alzata aggiungete le uova, il latte, lo zucchero e il burro sciolto. La pasta dev'essere solida. Impastate molto bene fino a quando la pasta sarà fine e flessibile (iniziano a vedersi le bolle).A questo punto tritate e sminuzzate il limone candito e l'arancia candita, bollite le mandorle e l'uva sultanina e impastate il tutto. La pasta deve essere solida e bisogna aspettare che lieviti bene; poi datele una forma allungata e rendetela più sottile usando il matterello e spalmatela sulla teglia, sulla quale dovete spalmare circa 50-80 g di burro. Con un pò d'acqua fredda, accavallate una parte della pasta in modo che lo Stollen assuma la sua forma caratteristica (vedete la foto). Lasciate che lo stollen si alzi all'interno della teglia, spalmatelo con burro, cuocetelo al forno con cautela ad una temperatura media, spalmatelo un'altra volta con burro e ancora caldo cospargetelo con zucchero a velo dal sapore di vaniglia.Tempo di cottura: un'ora o un'ora e mezza. È consigliabile preparare la pasta per lo stollen la sera e lasciarla alzare durante la notte. E' altresì importante ricordare che dopo averlo cotto nel forno lo dovete mettere in un luogo a temperatura ambiente e lo lasciate "maturare" per 10-15 giorni: dopo potrà essere finalmente gustato in tutta la sua bontà.

GERMANIA

Page 14: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

La Germania è posta al centro dell’Europa. I suoi confini risalgono al 1990, quando vennero riunificati i territori della Repubblica Federale e della Repubblica Democratica, separati alla fine della seconda guerra mondiale. Dal punto di vista morfologico si distinguono: una regione montuosa alpina al sud; una fascia centrale di rilievi più modesti; un’ampia zona pianeggiante al nord. I monti più elevati appartengono alle alpi Bavaresi, al confine con l’Austria. Mentre i rilievi della regione centrali sono più antichi delle alpi. I fiumi sono numerosi: il principale è il Reno. Dalla catena della Selva Nera ha invece inizio il percorso del Danubio, che attraversa 9 paesi per poi buttarsi nel Mar Nero. Il clima varia secondo le regioni: al sud è di tipo alpino, con inverni freddi e nevosi; al centro è continentale; al nord, lungo la costa, è fresco e umido. La popolazione si concentra nelle grandi città e, in prevalenza nelle regioni occidentali, in particolare nelle

GEO INFO

GEO TOUR

Berlino è una delle più affascinanti metropoli europee: città ricca di contrasti, è la testimone visibile della travagliata storia della Germania: Oggi è una città europee culturalmente più giovani e vivaci, frequentata da un numero sempre maggiore di turisti e sede di una grande comunità multietnica. La porta di Brandeburgo Uno dei monumenti simbolo di Berlino è una costruzione neoclassica al confine tra Berlino est e Berlino ovest. Da qui si sviluppa il lungo viale Unter den Linden (“sotto i tigli”), realizzato intorno alla metà del seicento. I tigli furono abbattuti dal regime nazista per lasciare più spazio alla parete. Il Memoriale delle vittime dell’Olocausto Venne inaugurato nel 2005: è costituito da un’enorme spianata su cui campeggiano 2711 stele di cemento. Al di sotto, si trova un moderno centro di informazione relativo allo sterminio degli ebrei d’Europa.

Il muro di Berlino La città di Berlino,nel cuore della Repubblica Democratica, era divistica Federalea in due parti dal muro: Berlino est, appartenente a quest’ultima, e Berlino ovest, facente parte della Repubblica Federale. L’abbattimento del muro (1989), favorito dall’indebolimento dell’Unione Sovietica, fu il primo passo verso la riunificazione della Germania in un solo Stato con capitale Berlino (1990)

Page 15: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

GRAN

BRETAGNA

GEO EAT

GEO FOLK

Saint Patrick’s day: si festeggia il 17 marzo, si tratta di una festa nata in Irlanda in onore

del Santo patrone (da Saint Patrick) che viene celebrata con sfilate anche in Inghilterra. Halloween: il 30 ottobre nel giorno della Vigilia si festeggia Halloween, una festa Americana ma diventata ormai diffusa in tutto il mondo.

Carnevale di Notting Hill: è il grande festival di strada in Europa che viene festeggiata a fine agosto. Vicino al Tamigi in questa occasione vi sembrerà ai Caraibi

SCONES Farina 00 220 gr; Burro a temperatura ambiente 50 gr; Latte 150 ml; Zucchero 5g; Lievito per dolci 10g; sale 2g. Preparazione: Su una spianatoia o in una ciotola disponete la farina 00 e aggiungete il sale, il lievito chimico in polvere e lo zucchero. Aggiungete il burro a temperatura ambiente e ammorbiditelo. Amalgamarlo alla farina e aggiungete il latte al centro dell’impasto. Impastare con le mani fino ad ottenere un composto compatto e un pò appiccicoso. Avvolgete il panetto ottenuto con la pellicola e lasciare riposare in frigorifero per 15-20 minuti. Trascorso questo tempo, riprendere il panetto d’impasto e stendete con il matterello una sfoglia alta circa 1,5 cm. Con il tegliapasta ricavate dei dischi (saranno circa 18) e poneteli su una leccarda ricoperta di carta forno. Sbattete un uovo con un cucchiaio di latte e spennellate la superficie degli scones. Infornare in forno ventilato per circa 15 minuti a 180° per 10 minuti. Sfornate gli scones che risulteranno ben dorati e lasciateli raffreddare, quindi farciteli con un cucchiaio di marmellata di fragole.

ENJOY YOUR MEAL!!!

HAPPINESS IS NOT HAVING WHAT YOU WANT

BUT WANTING WHAT YOU HAVE

(Oscar Wilde)

Page 16: GEO FOLK EAT - IC MUSCO gran tour europa.pdf · tipica del Capodanno ed è il giorno in cui si mangia la Vassilopita ( u n d o l c e tradizionale G r e c o ) . P e r tradizione all'

La Gran Bretagna comprende Inghilterra, Scozia, Galles, e Irlanda del nord. I maggiori rilievi si trovano al nord e comprendono le Highlands settentrionali, i monti Granpiani, le Uplands meridionali e i monti Pennini. Nel territorio del Galles si innalzano i monti Cambrici. I fiumi principali sono il Seven e il Tamigi. La Scozia è ricca di laghi, chiamati con il termine gaelico loch: il più grande è il Loch Ness, rinomato per la sua bellezza e perché ospita nelle sue acque, secondo la leggenda, il famoso mostro marino Ness. Il clima è di tipo atlantico, mitigato dalla Corrente del Golfo, grazie alla quale le temperature della Gran Bretagna sono più miti di quelle che si registrano alle stesse latitudini nelle regioni dell’Europa continentale. I venti oceanici portano piogge abbondanti sopratutto al nord. La popolazione si concentra nel centro e nel sud dell’Inghilterra. Rilevante è la presenza degli stranieri. Culla la “ Rivoluzione Industriale”, la Gran Bretagna oggi affianca alle industrie di più antica tradizione (pesanti e tessili) vari settori ad alta tecnologia, tra cui il nucleare, l’elettronico e il chimico. Tra le attività terziarie intensi sono gli scambi commerciali e molto sviluppato è il turismo.

LONDRA e STONEHENGE Abbazia di Westminster L’abbazia è lo storico luogo di incoronazione e di sepoltura dei monarchi inglesi. Oltre a ospitare le tombe dei sovrani, l’abbazia custodisce i resti di alcune importanti personalità britanniche, come lo scrittore Charles Dickens. Buckingham Palace E’ la residenza dei sovrani inglesi dal 1761. Per ragione di sicurezza, i suoi splendidi interni e il giardino non sono visitabile. Attrattiva per i turisti sono le celebri guardie Real con la tipica uniforme rossa e l’enorme cappello. Big Ben E’ la torre dell’orologio forse più famosa al mondo, divenuta il simbolo di Londra. In realtà big ben è il

soprannome non della torre ma della c a m p a n a dell’orologio, che a ogni ora fa sentire i suoi rintocchi per tutta la città e che ha preso il nome da Sir Benjamin Hall, responsabile dei

lavori quando fu installata. Nonostante il peso non certo leggiadro (14 tonnellate: ecco perché big), è di una precisione assoluta!

British Museum E’ uno dei musei più visitati del mondo, in cui sono conservati migliaia di reperti archeologici di inestimabile valore. Tra questi, la celebre Stele di Rosetta e i marmi del Partenone di Atene. Tower Bridge Monumento s i m b o l o della città, il T o w e r B r i d g e collega le due sponde del Tamigi. Ancora oggi il ponte si apre per far passare le navi più grandi.

Stonehenge Una delle testimonianze archeologiche dell’ epoca n e o l i t i c a p i ù importanti del mondo. Si tratta di un cerchio d i p i e t r e che si trova nella piana d i S a l i s b u r y nell’Inghilterra meridionale. Probabilmente adibito ad osservatorio astronomico, dal 1986 fa parte del Patrimonio Unesco dell’Umanità.

GEO INFO GEO

TOUR