GENOVA "LA SUPERBA" ANCHE DAVANTI A "RE SOLE"!!!!!

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GENOVA “LA SUPERBA”......... ANCHE DAVANTI A RE SOLE!!!! Ricerca storica “in loco” e “ in web!” a cura della classe 2°A

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Resoconto di una ricerca storica sulla storia locale in loco e in web.

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GENOVA “LA SUPERBA”.........

ANCHE DAVANTI A RE SOLE!!!!      

  

Ricerca storica “in loco” e “ in web!”

a cura della classe 2°A

 

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In occasione dell’evento dei “Rolly Days” abbiamo potuto riscoprire grazie al Web un interessante

episodio della storia della nostra città collegato ad un personaggio che fino ad ora abbiamo

conosciuto solo “sulla carta”, nei nostri testi scolastici: Re Sole!

Ebbene si: abbiamo scoperto grazie alla nostra bravissima guida, Cristina, che ci ha condotto a

visitare i famosi Rolly , che la nostra bella città il 17 maggio 1684 è stata vittima di un pauroso

bombardamento da parte di una poderosa flotta francese e cge uno dei nobili della nostra storia, il

Doge Francesco Maria Imperiale, è stato a Versailles a chiedere scusa a Re Sole dopo che proprio

per ordine di quest’ultimo la nostra città è stata bombardata. Ci siamo messi subito a indagare nella storia!

Siamo partiti dalle fonti ed abbiamo trovato un libro antichissimo: Istoria del regno di Luigi XIV re di Francia, e di Navarra

   

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In questo libro abbiamo trovato una delle prime cronache di questo bombardamento (alle pag. 145 e 146

del documento):

 

 

  

     

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Grazie a questo rarissimo libro e ad altre fonti abbiamo approfondito la notizia ed abbiamo

saputo che nel mese di maggio 1684 il re di Francia Luigi XIV, ritenendosi offeso dai genovesi che

erano alleati ed amici della corona spagnola, inviò una flotta da guerra di 160 navi che con 752

cannoni bombardarono Genova sino a che non esaurirono le munizioni. I francesi, per la verità,

tentarono anche uno sbarco che però fallì miseramente. In quell’ occasione fu distrutta la casa dei

Colombo in Vico Dritto Ponticello e tante altre chiese e monumenti.

Abbiamo continuato le nostre ricerche navigando e navigando nel Web come infaticabili ricercatori

e tra i documenti pittorici abbiamo trovato un quadro e un’incisione:

Il primo si trova oggi nella chiesa di “Santa Maria in Castello” e raffigura la chiesa durante il

bombardamento, la seconda invece si trova al “Galata Museo del Mare” e illustra la flotta francese

mentre bombarda la città.                                       

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Ma non ci siamo fermati qui: abbiamo cercato ancora ma questa volta siamo andati alla ricerca dei

reperti storici e guardate cosa abbiamo trovato a Palazzo San Giorgio:

  

Proprio una delle bombe originali tra le 13.300 che caddero sulla nostra bella città!!!! E i francesi

si fermarono soltanto quando finirono le munizioni!!!!

         

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Ma voi credete che l’orgoglio e la fierezza dei Genovesi furono realmente piegati da questo

oltraggio?

Abbiamo continuato a cercare nel web e abbiamo avuto una sorpresa piacevole!

Guardate e leggete come la vicenda andò a finire!!!!!  

  

“Il nostro Doge Francesco Imperiali Lercari è obbligato a recarsi alla corte di Luigi XIV per

chiedere scusa, come è raffigurato in questo dipinto.

Il doge e i suoi collaboratori percorrono le stanze e i corridoi della più bella fra le regge del tempo.

Dopo aver chiesto scusa al re quest’ultimo chiede al Doge quale aspetto della magnificenza di

Versailles lo abbia colpito di più. Il Doge .

Lercari si inchina ed in genovese risponde: «Mi, chi» ovvero: “Di trovarmici io”.

Pare che il sovrano sia rimasto stupito dalla risposta in dialetto e dal coraggio di Francesco.

Essendo abituato all’adulazione e alla piaggeria più smodata, non era per le sue orecchie una

risposta schietta e decisa piena di dignità ed orgoglio. Rimase affascinato dal nostro capo di Stato

tanto da volerlo accanto per tutto il tempo ed intrattenendo l’ambasceria con feste e balli di ogni

sorta.” 1

La nostra Genova è sempre “FIERA”!!!!

1 da :Mi, chi». La rivincita in un'umiliazione di C. De Fornari