GENNAIO-FEBBRAIO 2016 Parini, what’s...

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GENNAIO-FEBBRAIO 2016

Parini, what’s up?

E finalmente anche nell’ultima succursale, a Lissone da qualche settimana è partita la nuova modalità di-dattica del nostro isti-tuto : le AULE DISCIPLI-NA. Questa innovazione didattica per l’apprendimento, fa-vorisce attraverso uno spazio proprio dedi-cato alla materia , che non è più solo la formazione di un la-boratorio. Non è più la stessa aula dove vengono impartite

nozioni tra il passag-gio di un prof e l’altro, ma un iniziale piccolo passo per mettere in moto un nuovo modo di insegnare e di im-parare. Complessivamente la proposta è stata ac-colta positivamente. Ci possono essere malcontenti derivanti più che altro lo spazio fisico per il movimen-to. Per esempio le scale della Sede di via Gramsci, non faci-litano il passaggio di moltissimi studenti nei

due flussi, perché strette. Ora i tempi morti sono ottimizzati dagli spo-stamenti che hanno come un effetto “energizzante” per poter seguire meglio la lezione successiva. Grazie a questa spin-ta innovativa il Parini si mette in prima linea per un nuovo modo di percorrere il tempo scolastico! Eleonora Murero, 5AL

LE AULE DISCIPLINA finalmente NEI TRE PLESSI

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e con poche semplici mosse potrete dare una mano a fondare una nuova radio!

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PAGINA 2 PARINI EXPRESS GEN-FEB 2016

Ah, la musica. Come po-tremmo vivere senza? È rilassante, travolgente, emozionante… e alla portata di tutti! In effetti, oggi bastano solo pochi gesti per ascoltare le no-stre canzoni preferite. Un tocco di qua e un tocco di là sul nostro telefonino e via, eccoci immersi ne-gli store musicali più grandi di sempre!

Eppure, secondo alcuni critici musicali sarebbe arrivata l’ora di rispolve-rare i vecchi giradischi nella soffitta della nonna. Chi di noi non ne ha mai visto uno, rimanendo af-fascinato dal suo stile vin-tage, che conquistereb-be anche il più accanito sostenitore di musica di-gitale?

Per l’esattezza il giradi-schi, figlio del fonografo, il suo primo storico ante-nato, fece la sua prima comparsa negli ultimi an-ni dell’Ottocento ed è stato il sistema di registra-zione e di riproduzione di suoni più usato fino a trenta anni fa. Senza dubbio, uno degli im-mancabili pezzi da colle-zione che hanno fatto la storia. In molti però sono

convinti che i giradischi, così come in particolare i loro supporti musicali, i dischi in vinile, siano an-cora oggi protagonisti del panorama musicale. La prima voce in capito-lo a riguardo arriva diret-tamente dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), che da gennaio 2016 ha ag-giunto la classifica dei di-schi in vinile nella sua se-zione “Top Of The Music”.

Anche i dati del mercato discografico parlano chiaro. Secondo la fa-mosa multinazionale “Nielsen”, che studia da anni il comportamento dei consumatori, il vinile sarebbe globalmente cresciuto del +30 % ri-spetto allo scorso anno e, in particolare, a no-vembre 2015 ha fatto re-gistrare solo in Italia un notevole de-collo del +74 %.

A questo pun-to, la doman-da sorge spon-tanea: com’è possibile parla-re ancora di vinile quando il mercato è co-

stituito da più del 90 % di musica digitale? È al-quanto paradossale in-fatti che qualcuno spen-da decine di euro per un ingombrante disco in vi-nile, quando si può avere lo stesso contenuto in for-ma digitale a pochi euro al mese.

Sono sempre più nume-rose infatti le piattafor-me, come iTunes e Spo-tify, che consentono una rapida riproduzione dei file multimediali a basso costo e ad alta qualità, comodamente dal pro-prio dispositivo mobile. Nonostante i grandi pro-gressi dell’industria musi-cale e tecnologica, molti preferiscono di gran lun-ga comprare il buon vecchio vinile, sostenen-do che la copia fisica del disco dia un valore spe-ciale alla musica.

Uno sguardo alle innovazioni del mercato musicale:

Attualità


“La sessione d’ascolto è una sorta di rituale, in cui l’ascoltatore si lascia coin-volgere dalla musica, mentre sfoglia le affasci-nanti maxi copertine e i suoi enormi e colorati bo-oklet”. In realtà, i collezionisti di dischi in vinile non hanno tutti i torti, l’altra faccia della medaglia c’è ecco-me. Se è vero che acqui-stare musica sugli store on-line è indubbiamente più comodo e veloce, allo stesso tempo, in mano ci ritroviamo solo con dei freddi e superficiali mp3, dei file compressi, che for-se non conservano la vera essenza del disco.

Oggi, si può davvero par-lare di ritorno al vinile?

Siamo certi che la musica del presente e del futuro sarà quella dello strea-ming, che anche nel 2015 si è confermato come l’assoluto dominatore del mercato. D’altra parte pe-rò, il vinile fa sentire incon-dizionatamente la propria influenza, anche in un mondo dove la tecnologi-a sta progressivamente smaterializzando la musi-ca.

Matteo Allievi, 5AL

Solo i veri appassionati di cinema restano svegli per l’attesissima notte di fine febbraio. Una lunga ceri-monia, che si è tenuta nel Dolby Theatre di Los An-geles e presentata da Chris Rock.

Il film ad aggiudicarsi il maggior numero di sta-tuette è stato “Mad Max: Fury Road”, con sei premi a fronte delle 10 candida-ture ricevute. Al secondo posto “Revenant - Redivi-vo”con tre Oscar vinti su 12 possibili. Un premio me-ritato per Leonardo DiCa-prio, che con questa inter-pretazione ha dato il me-glio di sè e ha ringraziato dicendo: “L’Oscar non è l’approdo di una carriera ma è la gioia di veder ap-prezzato il proprio lavoro”.

Nessun Oscar per “The Martian: Il Sopravvissuto” su 7 nomination. Anche “Star Wars: Il risveglio della Forza” torna a casa a ma-ni vuote.

Miglior film: Il caso Spot-light

Miglior regia: Iñárritu -Revenant

Miglior attore protagoni-sta: Leonardo DiCaprio - Revenant

Miglior attrice protagoni-sta: Brie Larson - Room

Miglior attore non prota-gonista: Mark Rylance - il ponte delle spie

Miglior attrice non prota-gonista: Alicia Vikander - The Danish Girl

Miglior film straniero: Il fi-glio di Saul

Miglior film d’animazione: Inside Out

Miglior colonna sonora: Ennio Morricone - The Ha-teful Eight

Miglior canzone: Writing's on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) - Spectre

Miglior documentario: Amy

Leda Fumagalli, 2CL

Cinema

LO SAPEVI?

La statuetta è plac-cata in oro 24 carati e alta 35 cm. Il suo

valore commerciale è di 295$.


Teatro

Teatro e giovani. Due ter-mini che di questi tempi sono quasi in conflitto, o almeno così traspare guardando i nostri teatri. In questi ultimi anni si stanno diffondendo e svi-luppando diversi corsi di teatro rivolti direttamente ai giovani, i quali ricevo-no diverse risposte positi-ve. Eppure si mantiene molto basso il numero di giovani che s’interessano a spettacoli teatrali. Per-sonalmente parlando mi capita di osservare que-sto fenomeno ogni qual volta mi presento nel tea-tro del mio paese, che posso definire particolar-mente frequentato. In es-so svolgo il ruolo di ma-schera da cinque mesi, attività che mi permette di osservare il pubblico che affluisce in teatro sia per spettacoli teatrali sia per proiezioni cinemato-grafiche. Nonostante il cinema susciti grande ri-sposta da parte dei gio-vani, la stessa cosa non succede per quanto ri-guarda il teatro. Per ogni spettacolo a cui assisto, che sia da collaboratrice o da spettatrice, posso

notare la bassissima per-centuale di giovani spet-tatori. Molto bassa per quanto riguarda la fascia adolescenziale al di sotto dei 20 anni, più elevata invece dopo i 25 anni. La percentuale maggiore è chiaramente rappresen-tata da adulti, in partico-lare tra i 40 e 50 anni. I quali accolgono positiva-mente le proposte tea-trali, sia poiché esse rap-presentano un’attività del tempo libero, un pun-to di ritrovo o di riconcilia-zione, sia per pura passio-ne personale. L’unico momento dell’anno in cui si ha una migrazione di studenti nei teatri locali è rappresentato della gior-nata della memoria (27 gennaio), con grande sol-lecitazione da parte del-la scuola e spesso e vo-lentieri accompagnata da espressioni non del tutto entusiaste. Eppure il teatro presenta diversi generi, in grado di soddi-sfare tutti i gusti: comme-dia, tragedia, musical, cabaret, opera lirica, te-atro dell’assurdo, teatro-canzone, teatro-danza e chi più ne ha, più ne met-

ta. Risulta quindi quasi as-surdo non riuscire a trova-re alcuna forma teatrale stimolante, ma spesso e volentieri si afferma ciò per il semplice fatto che a teatro non ci si è mai entrati. La vera domanda perciò è “perché il teatro non attira i giovani?”. La questione non riguarda tanto i costi, quanto gli interessi dei giovani che mirano più al divertimen-to che alla cultura perso-nale. Questo perché mol-ti non vedono il teatro come fonte di diverti-mento, quando invece può esserlo (posso testi-moniarlo dopo aver assi-stito allo spettacolo “Sono nata il ventitré” di Teresa Mannino, comica di Zelig, tutto meno che noioso). Il teatro da que-sto punto di vista è pa-recchio sottovalutato perché considerato pe-sante o “antico” ed inol-tre non è comparabile con la comodità di star-sene seduti sul divano con il telecomando in mano. È normale per gli adolescenti di oggi an-dare alla ricerca di pas-satempi più “moderni”,

"Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto, ma niente è falso…" - Gigi Proietti


ma è consigliabile fare e-sperienza di qualcosa che abbiamo, per nostra fortu-na, a portata di mano e che permette di arricchire il proprio bagaglio perso-nale e, perché no, di far sbocciare nuove piccole passioni.

Un’opportunità per i gio-vani di avvicinarsi al tea-tro è rappresentata da un progetto messo in atto dal comune di Milano, chiamato “Una poltrona per te”.

Come illustra il sito stesso:

“Milano dispone di un cartellone di spettacoli che non ha confronti in altre città italiane e euro-pee: una “stagione nelle stagioni”, assai articolata e di qualità, che unisce, in un ricco calendario, tutte le migliori Compagnie te-atrali della nostra città.

L’edizione di quest’anno è rivolta solo ai giovani under 26, un pubblico an-cora più giovane di quello delle precedenti edizioni, per incentivare gli spetta-tori che saranno il “pubblico di domani”, i “grandi azionisti” del Tea-tro del futuro.

Grazie alla collaborazione di Camera di commercio di Milano e di 30 Teatri e Compagnie convenziona-

ti con il Comune di Milano che aderiscono a questa iniziativa, una straordina-ria proposta teatrale verrà offerta gratuitamente per invitare e incentivare il nuovo pubblico a vivere l’esperienza del teatro.

“Una poltrona per te” do-nerà infatti oltre 66 spetta-coli a invito per un totale di circa 13.000 biglietti, da quest’anno attraverso la sola prenotazione online.”

( P e r i n f o : h t t p : / /www.unapoltronaperte.it/index.phtml)

Per concludere…

“All the world's a stage,

And all the men and women merely players;

They have their exits and their entrances,

And one man in his time plays many parts”

"Tutto il mondo è un tea-tro,

E tutti gli uomini e le don-ne non sono che attori;

Essi hanno le loro uscite e le loro entrate,

E una stessa persona, nel-la sua vita, rappresenta diverse parti"

- William Shakespeare

… Shakespeare stesso af-ferma che ognuno di noi è a contatto con il teatro, perciò, perché non pro-varci!

Marta Ciboldi, 2 AL


Tramontato il 2015 ci sia-mo catapultati (finalmente dice qualcu-no) dentro il 2016.

Come ben si sa il 2016 è detto anche anno bisesti-le, ovvero un anno che comprende non 365 gior-ni, ma ben 366 (così co-me lo è stato il 2012, 2008, 2004 e come lo sarà il 2020, 2024, 2028), dunque se la matematica non è un opinione questa parti-colare combinazione si ripete ogni quattro anni.

Secondo le credenze po-polari, gli anni sopra citati vengono considerati sfor-tunati, che porteranno so-lo disgrazie (da qui il cele-berrimo proverbio "anno bisesto, anno funesto"), ma, com'è detto, sono solo credenze; a livello sportivo, invece, gli anni bisestili sono sempre stati ricchissimi di eventi, che faranno da cornice an-che quest'anno, ma, an-diamo con ordine.

Come ogni anno si assiste ai campionati mondiali di Formula 1, della Moto Gp e alla finale di Champions League, ma quest'anno potrebbero essere eventi eccezionali, quindi da se-

guire con particolare at-tenzione; infatti, a livello motoristico il 2016 può rappresentare l'anno del rilancio per la Ferrari in Formula 1 e l'anno della definitiva consacrazione a leggenda per Valentino Rossi, che insegue il tanto agognato decimo titolo dopo che lo ha perso proprio all'ultima gara nell'anno, che si è appe-na concluso.

A livello calcistico invece ci troviamo davanti alla competizione continenta-le più famosa al mondo, la Champions League, la quale vede ancora in corsa due compagini ita-liane, la Juventus e la Ro-ma che inseguono il so-gno di vittoria della cop-pa; tuttavia esse si trove-ranno ad affrontare due corazzate quali il Bayern Monaco (la Juventus) e il Real Madrid (la Roma);

quest'anno, oltre che per tifare per le nostre squa-dre, la competizione do-vrà essere seguita con maggiore interesse in quanto l'atto finale si svol-gerà a Milano, allo Stadio San Siro, quindi solo a po-chi chilometri dalle nostre case.

Sempre a livello calcistico a giugno si darà inizio agli Europei di calcio in Fran-cia, dove la Nazionale dovrà lottare con le più forti squadre del conti-nente per vincere il suo secondo titolo continen-tale (il primo risale al lon-tano 1969) e per rivendi-care la finale persa nel torneo svoltesi nel 2012 (in quel caso fu la Spagna a sconfiggerci in finale).

Il mondo sportivo 2016

Sport


Ma il punto più alto lo si toccherà con l'inizio dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, dove i nostri atleti azzurri sfideranno in nu-merosi discipline sportive gli altri atleti provenienti da ogni parte del globo, cercando di vincere più medaglie possibili per en-trare, per sempre, nella storia dei giochi Olimpici.

Dunque assisteremo forse ad uno degli anni più in-tensi, più emotivi e più en-tusiasmanti che si siano mai verificati nella storia sportiva degli ultimi de-cenni.

A questo punto non resta che augurare un felice 2016 a tutti!

Marco Merati, 5°AL

ll giorno martedì 2 Feb-braio presso il nostro liceo di via Gramsci si è svolto un incontro con due av-vocati appartenenti alla Camera Penale di Monza. Lo scopo dell'incontro è stato quello di fornire in-formazioni base e spunti di riflessione riguardanti il processo penale in modo da far comprendere il ruolo e i compiti di un av-vocato che opera a dife-sa di un imputato. La con-versazione, durata due ore, è stata molto coinvol-gente e interessante, inte-grata da una presentazio-ne in Power Point, ma so-stanzialmente condotta attraverso risposte alle nu-merose domande che noi abbiamo posto.

Come si può difendere in tribunale quello che è (o potrebbe essere) un crimi-nale? Si tratta di una do-manda che, prima o poi, tutti si pongono. Le avvo-catesse sono riuscite a trasmetterci come la loro occupazione, più che un lavoro, sia quasi una mis-sione, fondata su un’assoluta fiducia nella legge e volta a difendere, e, nel caso, far assolvere gli innocenti, oltre che a permettere la conduzione

di un processo il più giusto possibile per i loro clienti nel rispetto della normati-va vigente. Il compito di un avvocato difensore è infatti quello di essere garante della giustizia e del rispetto di ogni regola del processo penale.

"È meglio un colpevole in libertà o un innocente in prigione?" Questa è stata la provocazione con cui è stato introdotto l'incontro e attorno a cui è ruotato tutto il discorso. Nonostante le perplessità di alcune alunne per quella che, per la gente comune, potrebbe sem-brare "un'eccessiva" pro-tezione e difesa di coloro che di fatto spesso sono criminali e delinquenti, è stato molto interessante analizzare il processo pe-nale da un punto di vista oggettivo. Abbiamo an-che preso coscienza delle condizioni misere delle carceri italiane e dell'influ-enza che i media riesco-no ad avere su di noi e sulla nostra opinione ri-guardo a fatti di cronaca. Da riproporre assoluta-mente anche nei prossimi anni. La classe 4AU

Progetti Incontro con gli avvocati della Camera Penale di Monza


DATE ANNO AVVENIMENTO

1 gennaio Capodanno

2 gennaio 1492 Fine della Reconquista da parte dei cattolici in Spagna con la conquista di Granada, ultima roccaforte degli Arabi

6 gennaio Epifania

7 gennaio 2015 Attacco terroristico alla sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi; muoiono 12 persone tra cui alcuni vignettisti del giornale stesso

8 gennaio 1998 Saul Perlmutter annuncia che i dati sulle supernova Ia indica-no un universo in accelerazione, che si espanderà per sem-pre

22 gennaio 1901 Muore la regina Vittoria; sale al trono suo figlio Edoardo VII

27 gennaio Giornata della Memoria

27 gennaio 1945 L’Armata Rossa libera il campo di concentramento nazista di Auschwitz

1 febbraio 1945 In Italia viene introdotto il suffragio universale con il quale per la prima volta viene dato diritto di voto alle donne

2 febbraio 1945 Il presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt e il primo ministro britannico Winston Churchill incontrano il leader so-vietico Josef Stalin nella Conferenza di Jalta

2 febbraio 1967 Nasce l’NBA

3 febbraio

1871 La capitale d'Italia viene trasferita da Firenze a Roma.

6 febbraio 1952 Elisabetta II diventa regina alla morte del padre Giorgio VI del Regno Unito

6 febbraio 2012 Giorno del giubileo di diamante della regina Elisabetta II del Regno Unito

8 febbraio 1848 Carlo Alberto promette lo Statuto Albertino

10 febbra-io

Giornata del ricordo delle vittime delle Foibe

17 febbra-io

1992 Comincia l'inchiesta Mani pulite.

Today in history

Marco Merati, 5°AL


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PROGRAMMA DELLE USCITE POMERIDIANE EXTRA-

SCOLASTICHE:

23 marzo, Mucha

16 aprile, “Simbolismo. I fiori del male”

28 maggio, Mirò

Da gennaio a 10 aprile, El Greco in Italia,

“Metamorfosi di un genio”

Da gennaio a 21 febbraio, “Gauguin, Racconti dal

Paradiso”

PER PRENOTARSI CONTATTARE LA PROF.

COLOMBO MARINA

La Redazione

Matteo Allievi 5AL, Elena RIboldi 5AL, Marco Merati 5AL, Marta Bar-bera 5AL, Eleonora Murero 5AL, So-nia DI Terlizzi 3CL, Gaia De Carolis 4CU, Beatrice Galimberti 4CU, Leda

Fumagalli 2CL.

Ringrazia

I lettori del giornalino scolastico

Il Dirigente scolastico Gianni Trezzi .

Il Prof. Ruggero Cesana e tutti i pro-fessori e gli studenti che hanno

collaborato alla realizzazione di que-sto

numero.

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