Gazzettino Senese n° 146

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Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione • Anno IV • numero 146 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • Chiuso in redazione il 5 aprile 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” VAMOS A BARCELLONA! A pagina 13

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero146 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 5 aprile 2011 • Tiratura 9.000copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”.

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Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione • Anno IV • numero 146 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 •

Chiuso in redazione il 5 aprile 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

vamosa Barcellona!

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a pezzi e bocconi

Nel 1855 fu fondata a Siena la Società di S. Vincenzo de’ Paoli. Formata da un centinaio di soci, fra cui spiccavano alcuni aristocratici della città, aveva sede nella Confraternita del Chiodo, attigua alla chiesa di S. Donato. Non ostante che il suo esplicito fine fosse la beneficenza, la Società fu considerata, specie dopo l’Unità, «una accolta di retrivi e di clericali non altro intenti che a combattere con modi indi-retti ogni libertà ed ogni progresso, e si ritiene – secondo quanto scrisse un Delegato di governo nel 1863 – che serva alle tenebrose mene di Roma, come per esempio la colletta del denaro di S. Pietro». Preoccupate del fatto che la Società agisse «onde mantene-re nelle masse il fanatismo e l’intolleranza religiosa [per] un ritorno tenebroso del passato», le autorità governative sottoposero a un severo controllo i “paolotti”, come erano chiamati i soci vincenziani, schedandoli uno per uno.Alcune di queste schede, conservate a Roma fra le carte del Ministero dell’interno nell’Archivio Centrale dello Stato , riportano i seguenti dati: «Parenti Galgano: la sua farma-cia è il ritrovo di preti, frati e persone tenute in concetto di retrivi e così della stampa dello stesso Parenti, sospetto di favorire maneggi pretini contro il presente orientamento po-litico. [...] Placidi conte Giulio, anni 62: ha patrimonio per vivere signorilmente, ma senza sfarzo. Passa molto tempo in campagna con una sua concubina, ciò che non lo trattiene da dimostrarsi bigotto, clericale ed essere uno dei primi Paolot-ti, né che ai preti, che spesso tiene a tavola, tolga l’appetito la vista della Druda. […] Borgiotti Luigi, anni 60: è legale di qualche credito, di buona condotta morale se si prescinde da una certa noncuranza dei capricci della moglie più giovane di lui di età e di screditata fama in fatto di costumi. I suoi sentimenti politici non sono favorevoli al presente regime e si vuole che faccia parte della compagnia dei Paolotti. […] Stanghellini Adone, bilanciere al Monte, anni 45: vive col prodotto dell’impiego ed ha delle passività. Non ha beni di fortuna, ma qualche risorsa gliela somministra Ottavio Mecucci primo bilanciere dell’Opera della Metropolitana, che frequenta la di lui moglie senza che egli si dia aria di accorgersene, sebbene frequentatore di sacrestie e ascritto alla Società di S. Vincenzo . Non si crede punto devoto per sentimenti all’attuale indirizzo politico e lo fa conoscere col suo contegno e coi contatti continui di preti e di persone con la fama di retrive. Non è però temibile perché ignorante, né ha influenza popolare a causa della propria condotta».

I paolottIGiuliano Catoni

la vita sociale, artistica, politica, reli-giosa e giuridica settecentesca di col-le di val d’elsa torna a rivivere con due fine settimana di appuntamenti

dedicati a quell’epoca. In controtendenza ri-spetto ai tagli alla cultura imposti agli enti lo-cali, l’amministrazione colligiana ha sostenuto l’iniziativa “Il settecento a colle”, promosso dall’associazione società degli amici dell’arte, in programma fino al 17 aprile, per riscoprire e mantenere vive la storia e le tradizioni locali come esempio per il presente e come forma-zione per i cittadini del futuro. l’idea, infatti, è nata per offrire un’occasione di riflessione su un periodo storico rimasto oscuro a livello lo-cale rispetto ad altre epoche, toccando aspetti diversi, quali quello religioso, sociale, politico e giuridico e passando per l’analisi di personaggi illustri, opere d’arte e componimenti musicali. “Il settecento a colle” si è aperto sabato 2 apri-le con l’inaugurazione del fondale del palco-scenico per il Teatro dei varii, realizzato sulla base dei bozzetti disegnati dagli studenti del liceo pedagogico e linguistico “san Giovanni Bosco”, che saranno in mostra presso il Palazzo dei Priori (di fronte al Teatro dei varii) fino al 17 aprile. Insieme ai bozzetti saranno esposti i disegni degli studenti del liceo scientifico “a. volta” per la “rappresentazione grafica di col-le nel settecento”, e i costumi del settecento disegnati, tagliati e cuciti a mano dagli studenti

della sezione moda dell’Istituto professionale “cennino cennini”. le mostre saranno aperte nei fine settimana, in occasione delle iniziative previste. venerdì 8 aprile, alle ore 16, al Teatro dei va-rii, gli appuntamenti entreranno nel vivo con il convegno “Il settecento a colle”, che andrà avanti su più sessioni fino a domenica 10 apri-le. la prima sarà coordinata da achille mirizio, dell’Istituto storico Diocesano, che parlerà del ruolo della chiesa a colle in epoca settecente-sca. sabato 9 aprile, alle ore 9.30, è in program-ma la seconda sessione, presieduta da Giuliano catoni, docente dell’Università degli studi di siena, che affronterà il tema della cultura. la terza sessione si aprirà alle ore 15.30, sotto il coordinamento di mario cappelli, della so-cietà degli amici dell’arte, per parlare di arti e mestieri a colle nel settecento. la quarta e ultima sessione è fissata per domenica 10 aprile, alle ore 9.30, con Gianni resti, presidente della Fondazione musei senesi, sull’amministrazio-ne di colle nel XvIII secolo. “Il settecento a colle” si chiuderà sabato 16 aprile, alle ore 17, al Teatro dei varii, con la presentazione del volume “studi e memorie per lovanio rossi”, dedicato ad una delle figure di spicco del pano-rama culturale colligiano degli ultimi decenni, deceduto pochi anni fa. (Il programma com-pleto dell’iniziativa è scaricabile dal sito www.terresiena.it).

colle rIscopreIl suo settecento

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i giorni della festaZ OTZ TIGA NEil senese

contattare marilena masia [email protected] - 0577 905316

to d’informazione, ma anche un’accattivante fon-te di curiosità sul bien vivre destinata ai ‘salotti’ degli appassionati: racconta infatti, con articoli e rubriche d’attualità, tutto ciò che ruota intorno al vino e al turismo; affronta temi di tecnoeno-viticoltura, nonché di informazione culturale ed enogastronomica; in particolare punta sulla pro-mozione e valorizzazione di tutto ciò di cui i turisti e gli appassionati di vino, ma non solo, possono beneficiare stando nella nostra regione: enoga-stronomia, strutture recettive, ristoranti, moda, equitazione, termalismo, vita di campagna, ecc… edito da ben 12 anni, “Il chianti e le Terre del vino”, pur mantenendo una forte continuità col passato, ultimamente si è evoluto nella struttura, nei contenuti, nella visibilità, nella confezione e nella grafica, raggiungendo una forma pulita ed essenziale, dove la titolazione stigmatizza il con-tenuto dell’articolo e della fotografia – curata per la maggior parte da Bruno Bruchi – che assume un ruolo più mirato, proponendosi come copro-tagonista della narrazione stessa. “Il chianti e le terre del vino” nasce con una diffusione regionale,

la rIvIsta “chIantI”al vInItaly

anche l’olIo è solIDarIetà

Pagina a cura di andrea caPPelli

2 enogastronomia

sarà presentato al prossimo vinitaly di verona, in programma dal 7 all’11 aprile 2011, il numero 69 della rivista “Il chianti e le Terre del vino”, il bimestrale, edito

dalla “salvietti e Barabuffi editori” di colle di val d’elsa, che racconta il mondo dei vignaioli, dell’olio e dell’enogastronomia della Toscana e non solo. la rivista vuole essere un utile strumen-

ma la maggior parte delle copie postalizzate sono inviate a operatori di settore di tutta Italia, dalle aziende produttrici di tappi, bottiglie, inox, botti, etichette e accessoristica vitivinicola in generale, ai più importanti produttori nazionali, alle enoteche più prestigiose fino ai ristoranti ‘segnalati’ dalle più importanti guide. e in questo numero speciale per il vinitaly 2011 avremo in copertina una delle grandi donne del vino toscano, la signora Bruna Baroncini, che ci ha raccontato la sua lunga avven-tura nel mondo del vino. ma avremo anche un ser-vizio sui vini che Tommaso cavalli, figlio del cele-bre stilista fiorentino roberto, produce a Panzano in chianti, altro pezzo sarà sui vini montalcinesi del grande artista sandro chia. rocco lettieri, noto giornalista enogastronomico, ci guiderà nelle sue degustazioni in occasione della presentazione in anteprima alla stampa delle nuove annate dei vini toscani. Infine l’avvocato Paolo Baracchino ha curato per noi tre servizi, uno sui settant’anni dei vini della tenuta di capezzana a carmignano, un altro sull’importantissimo convegno mondiale te-nutosi a villa d’este sul lago di como, denomina-to la “Davos del vino”, e il terzo sul piccione, uno dei piatti principe della cucina francese e italiana. ci saranno poi le nostre rubriche, le news e tante, tante altre curiosità sul mondo del vino… non vi resta che sfogliare e scoprire!

Due istituzioni che lavorano sul territorio e che hanno a cuore la qualità e l’ec-cellenza. È questo il “succo” della collaborazione fra il consorzio olio DoP

chianti classico e la Fondazione meyer. lo slogan della partnership, il gusto di essere buono, evoca il sapore dell’olio, ma anche il “fare del bene” ed è proprio questo il senso di un impegno da parte del consorzio nel sostenere gli importanti progetti attivati dalla Fondazione meyer per l’ospedale Pe-diatrico fiorentino. l’accordo infatti prevede una contribuzione annuale da parte del consorzio di 10mila euro per tre anni: un impegno importante,

che sostiene i progetti di ricerca scientifica e le eccellenze sanitarie del meyer. Tuttavia questa amicizia non consiste soltanto in una mera liberalità – seppure

importante – ma anche in un percorso che consorzio chianti classico e Fon-dazione meyer porteranno avanti e che prevede già un’azione concreta: l’adozione

dell’oliveta interna al parco del meyer, che ha ottenuto, primo in Italia, la certificazione Bio Habitat. Un filo comune, quindi, anche nel rispetto dell’ambiente e di “collegamento” nella tradizione toscana. l’ulivo non solo è simbolo di pace, ma anche un frutto che fa bene alla salute.

Francesca guglielmi

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Brava alIce

prIMo Morso

Il giorno dopo lo show promozionale di Berlu-sconi le navi cominciano a portare via i primi migranti dal terreno lampedusano. «Il governo tunisino non ci aiuta» dice il premier, abbando-nate le paillettes del giorno prima: già, gli sbarchi

non si sono fermati, sulle coste dell’isola continuano ad arrivare barconi. la Francia già respinge i migranti alle frontiere, è necessario che la Ue si adoperi per garantire la cooperazione do tutti gli stati alla soluzione del problema.

Un bagno di sangue. È così che è finita la manifesta-zione di protesta contro il pastore americano Wayne sapp che aveva bruciato pubblicamente il corano. migliaia di fedeli si erano riuniti per protestare contro la provocazione del pastore statunitense, ma un mani-polo di Taliban confusi nella folla ha dato l’assalto alla sede della missione onu di mazar-i-sharif. l’edificio è stato incendiato e durante l’assalto sono morte almeno venti persone, tra cui alcuni dipendenti dell’onu. Due vittime sono state decapitate.

È stato un vero e proprio simbolo per la sinistra europea, l’unico a mietere successi in campo elet-torale in un periodo che ha visto avanzare le de-stre in tutto il continente. Gli anni del suo governo passeranno alla storia come l’“era Zapatero”. ora ha deciso di dire basta e in un discorso ha

annunciato la sua decisione di non candidarsi alle prossime elezioni del 2012. «Ho da sempre cre-duto che due mandati fossero un tempo ragione-vole per stare al governo, non di più».

non si fermano i combattimenti in libia. le forze di Gheddafi hanno bombardato la città di misu-rata, da tempo in mano agli insorti, causando al-meno una vittima. anche a marsa el Brega, centro petrolifero che i ribelli affermavano di aver già

conquistato, si continua a combattere. I ribelli hanno af-fermato di aver avviato un’operazione di bonifica e messa in sicurezza della cittadina, ma incombe sempre l’incubo dell‘intervento in forze dell’esercito governativo.

non vuole finire il dramma giapponese. Gli ingegneri non sono riusciti a tappare con il calcestruzzo una crepa nell’impianto di Fukushima. Dopo un’ispezione i tecnici non hanno rilevato altre crepe, ma dall’unica trovata si sta riversando acqua contaminata e radioattiva nell’oce-ano Pacifico. I tentativi con il calcestruzzo sono stati vanificati dall’impossibilità di fare asciugare la “toppa”. Il prossimo tentativo sarà fatto iniettando uno speciale polimero in grado di assorbire l’acqua.

la Provincia di siena ha scelto da tempo la strada virtuo-sa della “green economy” e non si smentisce. saranno infatti istallati tre impianti fotovoltaici sui tetti di altrettante scuole della provincia: si tratta de-gli istituti redi di montepulciano, roncalli-sar-rocchi di Poggibonsi e sarrocchi di siena. I tre im-pianti copriranno parte del fabbisogno energetico delle tre scuole, garantendo una notevole ridu-zione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera.

sconcerto per l’epilogo violento alla discussione – molto animata anche in aula – nel consiglio comuna-le di cetona, impegnato nel bilancio di previsione del 2011. Dopo la riunione il capogruppo del Pdl massimo ceccobao era stato colpito con un cazzot-

to al volto dall’assessore comunale carlo Tosoni riportando lesioni giudicate guaribili in una settimana. l’episodio è stato duramente condannato dal sindaco Fabio Di meo e da elisa meloni, segretario provinciale del Pd.

Una vera e propria beffa per la fiorettista senese alice volpi, autrice di un’ottima gara ai mondiali di scherma under 20, che ha visto sfumare l’accesso alla semifinale per una sola stoccata. la giovane fiorettista del cus ha dovuto cedere alla statuniten-se Kiefer per 14-15, peraltro con l’ultima stoccata molto contestata dal team italiano. alice sarà di nuovo in pedana per la gara a squadre e comunque si è aggiudicata la coppa del mondo di specialità con 209 punti.

curato alle scotte il primo morso di vipera della stagione. l’imprevi-sto è accaduto ad un sessantenne della nostra città che domenica scor-

sa, vista la bella giornata, si era recato nei campi vicini alla zona di Pian del lago per cercare asparagi. nel chinarsi per raccogliere le ver-

dure l’uomo è stato morso ad un dito che si è immediatamente gonfiato. Trasportato in ospedale,

dove è arrivato privo di conoscenza e con un blocco renale in corso, è ora stabile e per fortuna fuori pericolo.

Il comune di monticiano ospiterà alcuni immigrati dalla Tunisia. saranno sistemati nella scuola antincendio di proprietà della regione nella località la Pineta di Tocchi. nella scuola ci sono al momen-to una trentina di camere e una mensa attrezzata. non è ancora chiaro quanto gli immigrati dovran-no rimanere ospiti della struttura. non è la prima volta che il comune di monticiano ospita dei rifu-giati. successe anche nei primi anni ’90, quando alcuni bosniaci furono accolti in una tendopoli.

rileggendole notizie della settimana

FUori le mUradentro le mUra

31GioVeDi

provIncIa Green

polItIca e BoXe

tunIsInI a tocchI

laMpeDusa: sI parte

sanGue e proteste

Zapatero: lascIo

IncuBo raDIoattIvo

ancora coMBattIMentI

di Pietro Fantacci

03DoMenica

02SabaTo

04LUneDi

il personaggio della settimana

sasson, l’arTe nel sanGUeUltimamente lo abbiamo visto trasformarsi in uomo sandwich in occasione della festa per i 150 anni dell’unità d’Italia. solo poche settimane fa ha documentato con la sua fotografia il degrado in cui

versano alcuni luoghi simbolo del-la città. È stato uno dei 10 artisti italiani selezionati per la I Bienna-le di Fotografia d’arte e di ricer-ca a Parigi. Daniele sasson, classe 1945, è senza dubbio uno degli

artisti più curiosi e innovativi del-la nostra città, che ha saputo fare della sua arte un mezzo per coin-volgere i giovani e insegnare loro a guardare oltre la realtà oggettiva delle cose.

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la forMaZIoneartIstIca

DIpInGeree scrIvere

la fotoGrafIache passIone

un percorsoMaI chIuso

martina cenni

sasson è nato e vive a siena ed è qui che ha svolto gran parte della sua attività di insegnante di disegno e storia

dell’arte. Frequenta la sezione di architettura dell’Istituto statale d’arte a siena e, subito dopo il diploma, ottiene l’abilitazione all’insegnamento che lo porta in sardegna. È qui che ottiene le prime supplenze che si trasformano presto in un incarico triennale. continua intanto la sua

formazione artistica iscrivendosi all’accademia di Firenze prima e a quella di roma poi ed è in questo periodo, siamo negli anni sessanta, che inizia la sua attività, occupandosi di pittura, fotografia e allestimenti scenici anche per il Teatro comunale dei rinnovati di siena. Torna in città alla fine degli anni ’60 per insegnare presso alcune scuole medie e superiori della provincia, senza interrompere tuttavia

l’attività di ricerca creativa e di sperimentazione. Dal 1964 allestisce numerose mostre conseguendo consensi di critica e di pubblico, tanto che alcune sue opere sono presenti in collezioni private italiane ed estere, altre che in collezioni

pubbliche tra cui l’archivio Fotografico Toscano, il museo Ken Damy, il museum fur Fotokopie di mulheim-ruhr, il

museo dell’Informazione di senigallia, il museo della mail-art comune di montecarotto, l’archivio della Technical University of nova scotia-Halifax, il museo del centro

cultural de la caja de ahorros valencia, il museo Interna-cional de electrografia Universidad de castilla-la mancha.

Gli anni ottanta rappresentano un periodo ricco e innovativo nel quale l’arti-sta senese si dedica a numerose e diverse iniziative, che vedono spesso la par-tecipazione degli alunni delle scuole in cui insegna. nel 1983 pubblica infatti, insieme al poeta senese luigi oliveto, una libera traduzione del Cantico dei Cantici con nota introduttiva di Ferruccio masini, nell’84 cura un testo di-

dattico sul linguaggio e la tecnica fotografica per il sistema Bibliotecario Pro-vinciale e nell’89 lo stesso ente pubblica L’arte Schiacciabottone, un volume

storico-critico sul fenomeno della copy-art, prima ed unica raccolta organica sull’argomento pubblicata in europa sino a tale data. la passione per queste innovative forme artistiche, che vedono coinvolti nel processo di creazione dell’opera nuove tecnologie come le fotocopiatrici e spedizioni via posta, lo

portano ad organizzare nel 1987 con il Patrocinio dell’assessorato alla cultu-ra della Provincia di siena, del Provveditorato agli studi e del comune, una

manifestazione internazionale di mail/copy-art per l’anno europeo dell’am-biente, inaugurata nell’ottobre dello stesso anno, con la partecipazione di 97 autori di 16 nazionalità europee ed extraeuropee. nell’88 la sua opera

sindone elettrografica viene inoltre selezionata per la II Bienal Internacional electrografia y copy art di valencia.

Dalla fine degli anni settanta il suo maggior interesse si rivolge al linguaggio fotografico, che lo porta a collabo-rare con alcuni periodici e riveste, ma senza rinunciare alla possibilità di sperimentare nuove tecniche di in-

tervento e manipolazione delle immagini di ispirazione Bauhausiana. nel 1980 fonda a siena insieme ad alcuni

amici il centro culturale Prismamultimedia, che per tutti gli anni ’80 diviene luogo di ritrovo e spazio espo-sitivo libero di pittori, fotografi e scrittori. È in questi anni che sasson inizia ad avere contatti e a collabo-

rare con gruppi esterni alla città, che si occupano di forme nuove ed eccentriche d’arte, come la copy art e la mail art. nel 1985 entra quindi a far parte del

gruppo bolognese Postmachina e nel 1986 viene in-serito nella sezione italiana della I Biennale di Foto-grafie d’arte e ricerca organizzata dal Germs a Parigi.

Ultimamente è stato impegnato nella realizzazio-ne di una mostra per i 150 anni dell’unità d’Italia

con la seconda edizione della second life art, un’esposizione realizzata con la collaborazione dei ragazzi dell’Istituto Pro-

fessionale statale G. caselli, che vede nel recupero dei materiali il cuore della creazione artistica e per la quale lo stesso Presidente della repubblica Gior-gio napolitano si è voluto complimentare inviando una lettera ai professori dell’istituto. Daniele sasson è un senese autentico e orgoglioso, di quelli che

cercano di migliorare e arricchire la propria città, portando al sue interno esperienze, bellezze e novità che vengono da fuori. sono tante le iniziative che l’artista ha organizzato per siena e immenso è il suo amore per l’arte e

l’insegnamento, che lo spingono tutt’ora a coinvolgere gli studenti, i giovani e i bambini delle scuole nei suoi lavori, in un percorso che, come lui stesso

dice per l’interpretazione delle opere, «non è mai chiuso».

01VeneRDi

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sUccede in cittàsUccede in città

la leGa pIeGa la testa a roMal’IDv sta con Il centrosInIstra

Banca Mps, I MotIvIDI un BIlancIo posItIvo

una DoMenIca specIale

La Lega ha rinunciato a porre una sua candidatura a sindaco e, almeno ufficialmente, appoggia la corsa – invero ingrippata e di misterioso andamento – di Alessandro Nannini. Loretana Battistini, che aveva una gran voglia di battersi ed era scesa in pista prima di tutti, in pole position, c’è rimasta male. E per quanto non avessi alcuna intenzione di darle il voto ci sono rimasto male anch’io, al pari di tanti che amano le buone maniere e la coerenza tra il dire e il fare. Come? Una formazione che esalta come prima regola l’autonomia dei territori e fa della lotta al centralismo la sua bandiera si allinea di botto, sulla base di un ordine irrevocabile trasmesso dall’alto? La trafila del messaggio sembra sia stata questa: Calderoli ha telefonato al delegato Stucchi dicendo che questa era la decisione presa da chi aveva il potere di prenderla. Quindi una telefonata ai dirigenti locali. Infine da parte di costoro un’informazione gelidamente burocratica alla candidata. Loretana ha reagito con dichiarazioni dettate da disarmante sincerità. Le hanno chiesto: «Chi l’ha delusa di più?». Ha risposto: «Delusione, non solo, ma anche stupore, incredulità. La maggior delusione mi proviene dalla Lega come movimento, pensavo fosse più autonomo, più indipendente, più coraggioso. Si decanta tanto il federalismo e poi si rimane ancorati alle logiche romane». Che il federalismo fosse – sia – uno specchietto delle allodole per parlare di tutt’altro dovrebbe essere stato, in realtà, evidente da tempo. E nessuno ad oggi è in grado di prevedere con un minimo di esattezza quali saranno le conseguenze – finanziarie e amministrative – dei complicatissimi marchingegni che vanno sotto l’etichetta di federalismo fiscale, comunale o altro. Troppi aggettivi hanno confuso le idee e non è agevole raccapezzarsi. Animaleschi e indecifrabili grugniti hanno sostituito analisi e ragionamenti. Gli improperi dialettali dell’intolleranza hanno sostituito un decente lessico civile. Anche un’altra donna annunciata tra le candidate della lista del pilota che ama Siena sembra sia esclusa dalla competizione. Si tratta di Fatima Dehestany, di origine iraniana, figurarsi! Mentre scrivo non so come andrà a finire. E non so se gli insistiti corteggiamenti nei suoi confronti convinceranno Loretana ad approdare presso altri lidi. Nel suo volto par di leggere spesso un’ombra di malinconia, come di chi guarda le cose a distanza, e non sa nascondere un certo disgusto, un malcelato stupore. Ha polemizzato con schiettezza contro le imperative logiche romane. Quelle di Arcore sono anche peggiori. «Le notti di Arcore – ha detto Gustavo Zagrebelsky – assur-gono a simbolo facilmente riconoscibile in versione postribolare di una realtà vasta che ci riguarda tutti. È un simbolo che ci mostra in sintesi i caratteri ripugnanti di un certo modo di concepire i rapporti tra le persone, nello scambio tra chi può dare e chi può ottenere. È lo stesso modo che impera e nelle stanze di una certa villa privata, e in certo palazzi del potere. Innanzitutto un’enorme disponibilità discrezionale e di mezzi: denaro e posti da distribuire per cambiare le esistenze degli altri attraverso l’elargizione di favori; qui buste paga in nero, bigiotteria, promozioni in impensabili ruoli politici distribuiti come se fossero proprietà privata; là, sullo scenario grande del Paese, finanziamenti, commesse, protezioni, carriera nelle istituzioni costituzionali (la legge elettorale attuale sembra fatta apposta a questo scopo), nelle amministrazioni pubbliche, nelle aziende controllate». C’è di che rattristarsi. Essere bocciata da esaminatori tanto rudimentali è un titolo di gloria.

aL conTRaRiola DelusIone DI loretanaRoberto Barzanti

LA BATTISTINI RESTA AL PALOora dopo ora si vanno assestando le compagini elettorali per le prossime amministrative con qual-che novità rilevante, qualche tormentone e piccoli colpi di scena. Dal centrodestra è arrivata, la setti-mana scorsa, la prima novità: la lega, rispettando gli ordini della dirigenza nazionale, ha rinunciato alla candidatura di loretana Battistini e orientato i propri voti verso il candidato voluto dal Pdl, ales-sandro nannini. «la lega nord di siena – hanno scritto, con un certo impaccio, i maggiori esponen-ti locali del carroccio – esprime, doverosamente, la propria vicinanza a loretana Battistini che per prima ha avuto il coraggio di presentarsi come can-didato a sindaco di siena per la lega nord e che è sempre stata difesa dal nostro movimento. auspi-chiamo che la Battistini intenda collaborare con noi in questa campagna elettorale, nell’interesse della città e dei suoi abitanti, dimostrando coerenza con quanto fatto fino ad oggi». a dimostrare la ritrovata unità nel centrodestra l’arrivo in città, il 6 di aprile, del ministro della Gioventù, Giorgia meloni, che affronterà i temi legati al “Progetto Giovani”. L’IDV È CON CECCUZZInel centro sinistra, mentre il candidato a sindaco ceccuzzi continua i suoi incontri con gli elettori (nei giorni scorsi sono stati affrontati, con spe-cifiche iniziative pubbliche, i temi della sanità e quello della vita nel centro storico), si registrano allargamenti della maggioranza (l’ingresso ufficiale dell’Idv) e fibrillazioni, poi rientrate, nel rapporto con i riformisti e con l’associazione Per siena. Il 2 di aprile, con una conferenza stampa che si è svolta al Bar manganelli, Fabio evangelisti (segretario Idv Toscana) e Franco ceccuzzi (candidato sindaco PD) hanno sancito l’accordo raggiunto. «abbiamo lavorato molto con l’Idv per arrivare ad un accordo – ha detto, tra l’altro, Franco ceccuzzi – partendo, come prima cosa, dalla Fondazione mps e dalla Banca la cui senesità deve essere garantita e questo è possibile solo se il 51% della azioni sono in mano alla Fondazione. Poi c’è un’intesa sulla grande at-tenzione che si deve avere alle energie rinnovabili con l’obiettivo di avere, entro il 2019, tutti gli edi-fici pubblici a consumo 0. Per quanto riguarda la cultura, pensiamo che debba essere rilanciata sia nella fruizione che nella produzione». alla base dell’accordo c’è anche il rispetto della carta dei valori con l’Idv che ha insistito sull’adozione di un codice di condotta, secondo il quale l’accesso a in-carichi pubblici è impedito a chiunque abbia a suo carico una sentenza di primo grado per reati con-tro la fede pubblica, la pubblica amministrazione e l’amministrazione della giustizia e del patrimonio.UN FINE SETTIMANA DI FIBRILLAZIONIÈ stato, quello passato, un fine settimana denso di fibrillazioni nell’area dei riformisti e nel rapporto di questa formazione politica con l’associazione Per siena. Tutto è nato quando sono state tirate in ballo, da componenti dello stesso centrosinistra,

alcune incongruenze tra gli accordi raggiunti nel tavolo delle trattative e alcune scelte sulla compi-lazione delle liste che venivano annunciate sulla stampa. I riformisti, dovendo scegliere, hanno scelto, con una riunione del Direttivo, di restare nella coalizione lasciando libera l’associazione Per siena di fare il proprio percorso in autonomia. È scritto nel comunicato emesso subito dopo la riu-nione: «Il Partito socialista Italiano-riformisti di siena comunica che ha deciso all’unanimità che sarà presente nelle liste elettorali con il simbolo riformisti, lo stesso che da dieci anni i cittadini di siena hanno votato e legittimato. Il direttivo comu-nale del Partito socialista Italiano-riformisti, alla presenza del segretario regionale Pieraldo ciucchi, ha quindi ribadito all’unanimità di proseguire nella scelta di appoggiare il candidato sindaco delle for-ze di centro sinistra Franco ceccuzzi, in uno schie-ramento che appartiene ai socialisti di questa città da oltre sessanta anni».Dopo qualche giorno è arrivata la risposta dell’as-sociazione Per siena, una sorta di orgoglioso ritorno alle origini, al manifesto costitutivo, nel quale con-fermano il sostegno a Franco ceccuzzi. lo spiegano così nel comunicato pubblicato sul loro sito: «In merito sia ai contenuti programmatici, sempre più specifici, sia all’ingresso nella coalizione di altre forze politiche, l’associazione Per siena ha inteso verifica-re il percorso di sostegno al candidato Franco cec-cuzzi. Infatti il nostro principale obiettivo è e rimane quello di valorizzare il lavoro su temi specifici ineren-ti l’amministrazione della nostra città, a cui hanno contribuito più di 300 tra iscritti e comuni cittadini, finalizzato alla ricerca di idee e progetti per il prossi-mo decennio. Questo documento è stato consegnato al candidato a sindaco Franco ceccuzzi e sarà og-getto di dibattito e verifiche che insieme svolgeremo nei prossimi giorni, al fine di dare voce alle nostre idee. riteniamo sia questo il metodo più significati-vo per dare quel contributo che rappresentava e che ha sempre rappresentato il nostro principale obietti-vo. adesso inizia una campagna elettorale che, non

essendo noi un partito politico, non potrà vederci coinvolti direttamente, alla quale comunque parteci-peremo a titolo individuale, sia come sostenitori che attraverso eventuali candidati che, solo a titolo per-sonale, volessero impegnarsi direttamente nella com-petizione elettorale in uno dei partiti che sostengono la coalizione di centrosinistra. sarà nostro obiettivo concretizzare questo impegno anche con iniziative pubbliche su specifici temi, così come abbiamo fatto dalla nostra nascita, il prossimo dei quali sarà rela-tivo all’impegno di dotare la città di una copertura Wi-Fi libera e gratuita per tutti i residenti».SI SPACCA ANCHE RIFONDAZIONEnel centro sinistra, tanto per non farsi mancare niente, è arrivata all’inizio della settimana la pre-sa di posizione del comitato Politico Federale del Partito della rifondazione comunista che «ha de-liberato a maggioranza di interrompere la parteci-pazione al tavolo del centrosinistra, in quanto ha considerato non soddisfacenti i risultati ottenuti nella trattativa finora condotta soprattutto su temi come l’aeroporto di ampugnano, l’acqua pubblica, la centralità del consiglio comunale sulle scelte re-lative agli enti partecipati, il regolamento edilizio, nonché l’appoggio dell’associazione Per siena al centrosinistra e a ceccuzzi». rifondazione fa sape-re che «si muoverà in maniera autonoma e guarda con interesse a coordinare la propria azione con chi da sinistra intende costruire un’alternativa per la città di siena e nella provincia». si unirà, quin-di, alla lista che vede come capolista laura vigni? Dubbi e interrogativi destinati a durare poco. In realtà si tratta della conferma di uno strappo che si era già di fatto formalizzato tra il gruppo dirigente di siena città e quello provinciale. Fiorino Iantorno conferma la sua adesione al tavolo del centrosini-stra e al programma concordato in quella sede e si appresta a varare una lista di sostegno a ceccuzzi.D’altra parte il tempo a disposizione per fare le li-ste va stringendosi: entro il 15-16 di questo mese dovranno non solo essere state fatte ma anche pre-sentate in Prefettura.

Banca monte dei Paschi di siena chiude brillantemente il 2010 e guarda con serenità all’anno in corso. Il dg antonio vigni ha introdotto la presentazione dei risultati sot-tolineando che «nel 2010 il Gruppo montepaschi in un contesto economico ancora difficile ha realizzato buoni risultati» sia sul fronte economico sia sul versante delle perfomance commerciali. I dati hanno sorpreso il mercato ed ampiamente battuto le stime degli analisti, come testimonia tra tutti il valore raggiunto dall’utile netto che vola a 985,5 milioni, segnando un progresso addirittura a tre cifre del 348%, compre-sa la plusvalenza di circa 405 milioni di euro relativa all’operazione di valorizzazione di parte del patrimonio immobiliare. I ricavi sono cresciuti, i costi sono scesi del 5,2% e il risultato operativo netto è più che raddoppiato. «Questi numeri – ha proseguito il dg – non sono figli solo di questo esercizio, ma beneficiano di un’azione costante che ci vede impegnati da tempo». Basti pensare all’attività di riorganizzazione della strutture centrali e della rete che consentirà al Gruppo di essere ancora più vicino agli interlocutori del territorio. lo sforzo e l’attività del management hanno consen-tito anche di ritornare al dividendo, con l’erogazione di 0,0245 euro per le azioni ordinarie e 0,0335 per le risparmio e le privilegiate, per un ammontare complessivo di 167,7 milioni. la cedola si traduce per il maggiore azionista la Fondazione monte dei Paschi in un flusso di circa 100 milioni, che saranno investiti sul territorio per la il sostegno a progetti sociali e culturali. In progresso anche i volumi della Banca, con un incremento del 4% degli impieghi e una buona performance della raccolta diretta e indiretta. Il Gruppo ha rafforzato il proprio sostegno alle aziende, confermando e addirittura rafforzando l’attività di erogazione del credito sul versante industriale, grazie anche al contributo delle società mps leasing&Factoring e capital services. notizie positive dal fronte mutui. nonostante la fase di crisi, sono stati stipulati nuovi mutui per 15,8 mld di euro, in aumento dell’11,1% rispetto al 2009. Per quanto ri-guarda la posizione patrimoniale il dg ha ribadito l’impegno del management nel raf-forzamento del capitale, tanto che il coefficiente Tier 1 è salito all’8,4% dal 7,5% del 2009. «abbiamo fatto un percorso che ci ha permesso di incrementare di 180 punti base la nostra posizione patrimoniale e continueremo tutte le operazioni di capital management che ci permettano di rimborsare i Tremonti Bond e di portare gli indici su livelli più elevati come richiesto dalle norme e dalle istituzioni internazionali».

Prima domenica di aprile, primi assaggi di Palio. a monteroni, naturalmente, in quella che è stata la prima uscita stagionale in terra di siena per cavalli e fantini. Il bel sole e la tiepida aria primaverile hanno stimolato contradaioli, dirigenti, appas-sionati e proprietari di cavalli, oltre ai fantini, in alcuni casi con famiglia al seguito, ad onorare la giornata. Da domenica, insomma, inizia quel tour serrato che porte-rà, corsa dopo corsa, a parlare di cavalli da tenere sott’occhio e di probabili monte. a partire da domenica prossima in quel di Fucecchio, prima di tornare di nuovo a monteroni per il primo di maggio. Intanto al ceppo sono iniziate le visite ai cavalli che saranno inseriti nel Protocollo equino: finiranno giovedì e allora sarà reso noto anche il calendario ufficiale delle prove regolamentari a mociano.Per tornare alla giornata di monteroni c’è stato il solito lungo elenco di batterie, (ben cinque solamente al mattino) con Pusceddu che ne ha vinte più dì una e Dino Pes, siri, Gingillo e villella che qualcosa hanno portato a casa. le cronache parla-no anche di un’entusiasmante undicesima batteria dove si sono messi in mostra i cavalli mercenaria e Grein, montati da coda e caria.

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salUte Università

teMpI DI attesa alle scotte

ceccuZZI aprIràun punto DI ascolto

la facoltà MeDIca caMBIa volto e sI presenta

così caMBIano I corsIPRESTAZIONE GG ATTESA GG ATTESA

Esami diagnostici 04/02/2011 04/03/2011

elettroencefalogramma 31 42

mammografia 15 13

gastroscopia 63 45

colonscopia 62 89

densitometria ossea (assorbimento a raggi x) 143 142

Oculistica

ecografia oculare 10 12

angiografia con fluoresceina o angioscopia oculare angiografica iridea 25 24

intervento di cataratta con impianto di lente intraoculare 156 180

Cuore e vasi

eco(color)doppler dei tronchi sovraaortici 32 39

eco(color)dopplergrafia arterioso 32 39

eco(color)dopplergrafia venoso 45 41

monitoraggio continuo (24 ore) della pressione arteriosa 83 81

test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro 34 70

ecocolordopplergrafia cardiaca 103 146

elettrocardiogramma dinamico 68 73

color doppler transcranico 5 11

Ecografie

ecografia tiroide libero acc. libero acc.

ecografia dell’addome inferiore 32 30

ecografia transrettale 55 56

ecografia dei testicoli 144 169

ecografia osteoarticolare 54 59

ecografia transvaginale 68 70

ecografia addome completo 144 165

ecografia dell’addome superiore 144 165

ecografia della cute e del tessuto sottocutaneo 144 165

ecografia muscolotendinea 144 165

ecografia anca neonatale 53 46

Radiologia tradizionale

radiografia segmenti scheletrici 5 6

clisma con doppio contrasto 21 18

radiografia dello stomaco e del duodeno con doppio contrasto 21 18

radiografia dell’addome 21 18

radiografia dell’esofago con doppio contrasto 21 18

RMN

RM caviglia 12 18

RM ginocchio 12 18

RM spalla 12 18

RM rachide lombo-sacrale 120 135

RM articolazioni temporo-mandibolari 95 113

RM rachide cervicale 120 135

RM rachide dorsale 120 135

RM cranio 120 135

RM addome/torace 7 15

TC

TC orbite 34 48

TC rachide cervicale 34 48

TC rachide dorsale 34 48

TC rachide lombosacrale 34 48

TC massiccio facciale 34 48

TC cranio 48 49

TC addome/torace 53 61

sono stati pubblicati i tempi di attesa relativi alle prestazioni più frequen-temente richieste all’azienda ospedaliera Universitaria senese. Propo-niamo quindi di seguito la tabella con i dati raccolti negli scorsi mesi, che mette a confronto i tempi di attesa di febbraio con quelli del mese appena concluso. Il tempo di attesa è calcolato naturalmente come i giorni inter-correnti tra la data di prenotazione della prestazione sanitaria e il giorno in cui essa effettivamente si svolge. Per semplificare la lettura dei dati, che ricordiamo saranno aggiornati ogni prima settimana del mese sul sito dell’azienda ospedaliera, abbiamo inserito una piccola legenda: la frec-cia verso l’alto indica le prestazioni i cui tempi di attesa si sono allungati, la freccia in basso per quelli che si sono resi più snelli, l’uguale per gli invariati. la tabella non comprende le visite specialistiche.

“le scotte al centro della città, al centro della regione”. È questo il titolo dell’iniziativa dedicata alla sanità, alla salute dei cittadini e alle scotte, pro-mossa dal Partito democratico di siena, che si è tenuta lo scorso 2 aprile al santa maria della scala, con lo scopo di ribadire la centralità e l’attenzione nei confronti delle scotte e in generale sulla questione sanità. Presenti Franco ceccuzzi, candidato sindaco di siena per il centrosinistra; alberto monaci e alessandro mugnaioli, segretario dell’unione comunale del Pd senese. «Il mio auspicio – ha detto ceccuzzi – è che da questa serata possa nascere un patto affinché, se sarò eletto sindaco di siena, il comune possa sostenere tutte quelle iniziative che puntano a fare dell’ospedale le scotte un polo di eccellenza nell’area vasta e in Toscana, capace anche di attrarre pazienti da tutto il territorio nazionale. In un contesto di sofferenza economica di tut-to il sistema sanitario regionale, l’azienda ospedaliera universitaria senese si presenta con i conti a posto: un elemento importante, di cui va dato atto alla direzione aziendale. occorre però programmare e investire su una serie di progetti di rilancio dell’azienda: affinché possa esercitare una maggiore attrattiva nelle specialistiche di alto livello a partire dalla Toscana del sud, ma anche in tutta la regione e nel Paese; per rilanciare la produzione scientifica e didattica della facoltà di medicina; per costituire un polo produttivo che ampli il perimetro della farmaceutica, del biomedicale, delle scienze della vita, allargandolo a tutto il settore della salute e della ricerca». necessario sarà il sostegno della regione che non è mai mancato e, come nel caso di risanamento dell´Università, è stato fondamentale.Dalle scotte un salto di qualità per i senesi e la città. «serve una programma-zione che eviti la sovrapposizione con gli altri ospedali della Toscana del sud - ha continuato ceccuzzi – e che veda siena fare un ulteriore salto di qualità. le scotte ha tutte le condizioni e le professionalità per farcela, ma può e deve fare di più prima di tutto per i senesi: garantendo un livello altissimo di prestazio-ni specialistiche, diminuendo le liste di attesa ed evitando che siano costretti a cercare fuori dalla città le cure più appropriate. anche sul fronte universitario l´azienda è chiamata a svolgere un ruolo propulsivo verso la realizzazione di un sistema regionale, armonizzando le politiche delle tre facoltà di medicina». Un punto di ascolto alle scotte. «se sarò eletto sindaco – ha detto ceccuzzi – lavorerò per rafforzare ancora di più il legame fra la città e il suo ospedale. entro i primi cento giorni apriremo un punto di ascolto per ricevere dai cit-tadini e dagli operatori le segnalazioni sul funzionamento dell’ospedale – ha concluso il candidato sindaco del centrosinistra – e per verificare lo stato di attuazione dei programmi del’azienda ospedaliera universitaria».

si terrà il prossimo 19 aprile la “Giornata di Facoltà” indetta dalla Facoltà di medicina e chirurgia. la presentazione dei corsi, che si svol-gerà nel pomeriggio presso l’aula magna del Policlinico le scotte vedrà l’introduzione di Gian ma-ria rossolini, Preside della Facoltà di medicina, e del Professor Felice Petraglia, Direttore della clinica ostetrica e Ginecologica. Il mee-

ting sarà l’occasione per presentare i corsi di laurea della Facoltà, i dati relativi al numero degli iscritti, alle classifiche nazionali e ai metodi di valutazione. saranno inoltre ren-dicontate le attività di ricerca del triennio 2008-2010 con riferimento ai fondi ministeriali e privati inve-stiti dall’azienda, agli studi clinici effettuati e alla produzione scienti-fica dei giovani.

Debiti, riforme, manifestazioni e proteste. Questa la situazione del nostro ateneo che sta attraversando probabilmente uno dei periodi più difficili della sua storia. siena è sempre stata un polo universitario di eccellenza, con una grande forza attrattiva

dall’esterno, ma ora c’è bisogno di rinnovarsi e guardare al futuro per continuare ad essere quello che le nostre facoltà rappresentano da sempre: un’università di qualità. Di questo e di quello che è già stato fatto per migliorare l’offerta formativa dell’ateneo, abbiamo parlato con Francesco Frati, delegato del rettore alla didattica dell’Università degli studi di siena. nell’ultima seduta del senato accademico dello scorso 22 marzo si è concluso infatti, il processo di revisione complessiva degli ordinamenti didattici, in adeguamento alla nuova normativa e alla necessità di razionalizzare l’offerta didattica. È giusto chiarire innanzitutto che il quadro legislativo di riferimento è quello del Decreto ministeriale numero 17 e che gli interventi da attuare sono in adeguamento a tale normativa e non tanto alla riforma Gelmini. «Quello che abbiamo cercato di fare è di focalizzarci sui corsi di laurea con maggiore attrattiva per gli studenti, – ci spiega Frati – evitando duplicazione e ridondanze, ma mantenendo ampia l’offerta e quindi la possibilità di scelta. Il lavoro portato avanti con tutti i presidi di facoltà, è stato quello di considerare l’offerta formativa dell’ateneo nel suo complesso, rivedendo quei corsi con un numero critico di studenti e con un’offerta troppo ampia nella stessa area disciplinare». Il decreto 17 impone infatti di non avviare corsi di laurea con un numero limitato di iscritti, tale da non giustificare la loro attivazione e sostenibilità nel tempo. attivare invece solo quei corsi di laurea sostenibili, appunto, ovvero capaci di ultimare il proprio ciclo di vita e che abbiano requisiti di docenza idonei, cioè docenti ordinari in numero congruo alla copertura delle lezioni, senza dover abusare delle docenze esterne. Questo è il solo punto del piano di revisione dell’ateneo sul quale impatta anche la riforma Gelmini, che pone in effetti limitazioni

ilaria acciai

specifiche al ricorso alla docenza a contratto. «abbiamo quindi ridotto del 20% i corsi di laurea, che sono passati da 91 a 70 e ridotto il numero di corsi nei poli decentrati, passando da 7 a 1, quello di economia e sviluppo Territoriale di Grosseto. Per i poli decentrati stiamo infatti seguendo il trand nazionale che mira a riportare i corsi di laurea ordinari nelle sedi principali, per puntare invece alla formazione di livello superiore nei poli decentrati, con master specifici finalizzati al territorio e alle sue esigenze». oltre a questo il numero dei corsi con più classi di laurea attivate è passato da 20 a 8 in modo da eliminare i così detti doppioni, ovvero corsi simili che insistono sulla stessa area disciplinare, ma mantenendo ampia l’offerta con un livello qualitativo maggiore. «ridurre è un rischio, non possiamo nasconderlo, ma i vincoli della nuova normativa ci obbligano ad andare in questa direzione. Dobbiamo puntare sulla qualità, non rinunciando comunque ad un’offerta didattica ampia, ma certamente più congrua alle dimensioni dell’ateneo. – continua Frati – siena insiste su un territorio non molto ampio e difatti più della metà dei nostri studenti, circa il 55%, proviene da fuori regione. Per questo non possiamo che puntare sulla qualità dell’offerta, facendo leva su quelle che sono da sempre le eccellenze del nostro ateneo come lettere, economia, medicina, ma anche sulle facoltà sperimentali coma Farmacia, scienze e Ingegneria. Dobbiamo fare meno cose, ma farle bene, impiegando meglio le risorse economiche e umane che abbiamo.» Queste quindi le trasformazioni che il nostro ateneo si prepara ad affrontare e che entreranno in vigore già dal prossimo anno accademico 2011/2012 previa approvazione dell’ultimo organo preposto alla valutazione dell’offerta presentata, ovvero il cUn consiglio Universitario nazionale. aspettiamo quindi di sapere nei prossimi mesi quale sarà il quadro completo e definitivo dei corsi del nostro ateneo, che si prepara alla sfida più grande, quella con il futuro di qualità.

Corsi di studio AttivAti2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012

Lauree 66 62 47 48 35,6

Lauree Magistrali

51 45 39 38 30

LM ciclo unico

7 7 6 5 4,5

totale 124 114 92 91 70

% su a.a.precedente

-8% -19% -1% -23%

% su 2007/2008

-8% -26% -27% -43%

I dati includono i CdS delle professioni sanitarie

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Non tutti lo sanno, ma all’Enoteca Italiana di Siena in Fortezza c’è una

Mostra Permanente, “parladivino” la prima ed unica sul territorio nazionale, ma anche a livello internazionale, che offre la possibilità,

attraverso un complesso software, studiato e sviluppato in collaborazione con l’Università di Siena e Flecta, di conoscere, attraverso un palmare, tutti i dati

riferiti alle Denominazioni di Origine e alle Indicazioni Geografiche riconosciute in Italia, nelle principali lingue straniere, tra cui il giapponese. L’esposizione permanente,

“parladivino”, attraverso il nuovo sistema digitale, offre l’opportunità di fare un giro virtuale attraverso l’Italia del Vino, per conoscere le produzioni e i prodotti di

eccellenza del bel paese, il visitatore verrà guidato in un percorso dove riceverà tutte le informazioni riguardanti le varie Denominazioni riconosciute, dati topografici con relative mappe territoriali, disciplinari di produzione, i vitigni principali, le caratteristiche qualitative ed organolettiche dei vini, i riferimenti dell’azienda

produttrice, la scheda tecnica del vino in oggetto, le disponibilità e il prezzo di vendita, nonché gli abbinamenti con i piatti tipici del territorio ed in fine, al termine del

percorso, avrà la possibilità di poter degustare ed acquistare i vini preferiti. All’ingresso il visitatore viene dotato di un palmare, per mezzo del quale, indirizzandolo sulla

bottiglia in esposizione, attraverso un codice a barre, la bottiglia inizia a parlare, viene attivata una presentazione audiovisiva, anche in lingue, che descriverà il prodotto.

Appositi totem dislocati nei locali della mostra, danno informazioni più dettagliate ed approfondite, come la descrizione e la foto dei vitigni, l’abbinamento per territorio,

tutte le informazioni sulle aziende produttrici, inoltre, alla fine del percorso, il visitatore potrà stampare una scheda, che gli permette di avere il riepilogo del percorso

effettuato, con un codice visita, attraverso il quale, successivamente, può accedere tramite il sito internet. Allo stesso modo, tutti i visitatori del portale dell’Enoteca, da qualunque luogo del mondo, possono effettuare una visita dell’esposizione in modo virtuale, accedendo a tutte le informazioni contenute, in un momento successivo,

venendo in visita a Siena possono farla fisicamente, comunicando il codice visita, si avrà l’opportunità di ripercorrere la visita guidati dal palmare nelle sale della mostra.

F5parlaDIvInoPagina a cura di rosalba botta

tecnologie

sfogliare un libro virtuale, apprezzarne pienamente grafica e con-tenuti, giocare con le immagini e i testi e tutto senza spendere un euro: è possibile con la versione eBook, del libro “siena, il Palazzo del Governo”, prodotto dall’amministrazione Provinciale di sie-na, curato da marco ciampolini e monica Granchi ed edito nella versione cartacea da salvietti e Barabuffi.Basta possedere un iPad e cercare su iTunes “Palazzo del governo di siena”, oppure scaricare dal sito www.provincia.siena.it.la versione eBook esalta la ricchezza iconografica e rende godi-bile e immediato il rapporto tra testo e immagini. la soluzione innovativa guadagna alla lettura una platea giovane e colta, inte-ressata a scoprire, navigando attraverso le pagine, tutti i segreti di un edificio affascinante. l’accesso è consentito a chiunque ed è completamente gratuito. sembra un gioco, ma è la storia che entra nei sogni dei lettori con la leggerezza di un tocco.

“sIena, Il palaZZo Del Governo” In eBook

Il BloG DI vIno e GIovanITempo di vinitaly, ma anche era del web 2.0. Il progetto “vino e Giovani”, finanziato dal ministero delle Politiche agricole e forestali e guidato da eno-teca Italiana, ha sempre attivo il suo blog. le finalità del progetto sono di sensibilizzare i giovani alla conoscenza di uno dei prodotti italiani di eccellenza

per orientarli ad un consumo moderato e consapevole. su www.vinoegiovani.it/blog è possibile condividere argo-menti, affrontare tematiche, scambiare opinioni su uno dei prodotti principali del made in Italy.«la nostra missione – sotto-linea il segretario generale di enoteca Italiana Fabio car-lesi – è quella di creare un

luogo di scambio dove poter discutere sulle tematiche che riguardano il bere consapevole. Uno spazio di confronto, divulgazione e dibattito, sui temi legati al rapporto tra le nuove generazioni e il vino».«Per avvicinarsi ai giovani – continua carlesi – abbiamo anche creato una pa-gina su Facebook, il social network più frequentato, che in pochi giorni è stato accolto da oltre 1000 fan anche perché fa da ponte al blog. attraverso la tecno-logia web 2.0 – conclude carlesi – si può dialogare nel pieno rispetto degli altri e, visto che la connessione digitale sta cambiando i comportamenti, il modo di relazionarsi e il modo di consumare, noi non potevamo certo mancare».anche il web, quindi, è uno strumento di comunicazione decisivo per il pro-getto “Vino e Giovani” che attraverso il suo sito, www.vinoegiovani.it accom-pagnato da questa piazza virtuale, il blog, si apre al confronto e alla divulgazio-ne su temi che affrontano il rapporto tra i giovani e il vino.Dall’altra parte i sostenitori su Facebook si informano e recepiscono le informa-zioni che riguardano il progetto finanziato dal ministero delle politiche agricole e forestali e guidato da enoteca Italiana.

11NERO

BIANCO

che il vento fosse cambiato si era visto già a crotone, ma il siena tutto grinta che è pas-sato a Frosinone è stato una

piacevole sorpresa. segno che la consa-pevolezza della propria forza sorregge gli uomini di conte, che sono riusciti a domare un avversario più che determi-nato a portare a casa punti importanti per la salvezza. Una squadra povera tecnicamente, che si è battuta con grande tenacia, corren-do e pressando a tutta birra per l’in-tera gara. Il siena non si è scomposto, ribattendo colpo su colpo, resistendo alla fisicità dei ciociari e facendo valere la propria superiorità tecnica, che ogni tanto balenava con improvvisi lampi che producevano buone opportunità per passare. Dai e dai c’è scappato il gol, e che gol: simone vergassola ha compiuto una vera prodezza, entrando in area con la palla al piede, liberandosi al tiro con una bella finta e piazzando la palla con perfetta scelta di tempo sull’uscita del portiere. Un gol da puntero per il capitano coraggioso di questo siena che viaggia con le vele piene di vento verso il traguardo. otto punti sul novara a otto giornate dalla fine, un punto da recuperare sull’atalanta con una gara in più da giocare in casa. la media inglese, arcaico ritrovato che descrive il ruolino delle squadre in campionato, dice che la “vera” capolista sarebbe il siena, che condisce il tutto col primato nei gol segnati e vanta anche la secon-da difesa del campionato. Insomma, fiorisce la primavera bianconera: conte se la gode, in attesa della visita del vicenza, atteso al Franchi alla prossima. abbruscato e compagni stanno disputando un buon campionato e lottano per un posto nei playoff. Forte tra le mura amiche, il vicenza subisce troppi gol in trasferta, pur avendo buoni giocatori in tutti i reparti. Tra gli altri, l’ex matteo Paro, che cerca di rimettersi in moto dopo una lunga serie d’infortuni. Per il siena, un’altra tappa verso l’obiettivo finale: ne restano otto, ma quella deci-siva potrebbe essere alla quintultima giornata, quando la robur farà visita al novara. se il cammino è questo, non c’è fretta: meglio assaporare ogni minuto di questo viaggio verso il paradiso.

Pagina a cura di Pancrazio anFusoPagina a cura di Pancrazio anFuso

a frosInone tre puntI D’oroa frosInonetre puntI D’oroa frosInonetre puntI D’oro

in & oUT

su vItIello sI può contare

capItano,MIo capItanosimone vergassola, capitano. Un gol d’autore vale tre punti importanti, a Frosinone. e’ il secondo, in questa stagione dall’inizio tribolatissimo, che alla lunga sta re-stituendo il miglior vergassola ai suoi tifosi e alla sua squadra. accanto a lui Bolzoni sta disputando una gran-

de stagione, e dopo una lunga fase di turnover più o meno obbligato con-te ha impostato la coppia tra il giova-ne di belle speranze e il veterano di mille battaglie come perno centrale della squadra. I risultati si sono visti, eccome. Tutti e due sono cresciuti molto, alla distanza, e offrono le mi-gliori garanzie per questo finale di campionato. simone è vicinissimo al traguardo importante delle 250 par-tite in bianconero. condite con 23 gol, che per un mediano non è poco. si spera di festeggiare l’evento con il rinnovo del contratto, oltre che con la promozione della squadra. vergassola è l’unico giocatore del siena presente in tutti i campionati di serie a. Tornare con lui avrebbe ancora più valore: aspettiamo con impazienza la firma.

roberto vitiello è uno su cui si può contare. lo sa antonio conte, che ha fatto a meno di lui in due sole circostanze, a Piacenza e a Padova. vitiello è un buon terzino, di quelli solidi e concreti, senza grilli per la testa, e ha offerto un rendimento costante, sempre più che sufficiente, stringen-do qualche volta i denti per mancanza di alternative nel ruolo. Il vuoto è stato colmato da cacciatore, arrivato a gennaio. ma vitiello non ha accusato la concorrenza, anzi. È migliorato nel rendimento e appare più brillante e meno a disagio nel sostenere la manovra bianconera. a Frosino-ne è andato vicinissimo al gol, mettendo fuori di poco una ribattuta dell’ottimo portiere Frison. Peccato, perché vi-tiello avrebbe meritato questa soddisfazione. magari se la toglierà tra due settimane a Grosseto, di fronte a leandro, fratello più giovane e con più dimestichezza con la rete. In attesa del traguardo che sognano tutti i calciatori, quello dell’esordio in serie a. ancora un po’ di pazienza…

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Pagina a cura di nicola PanzieriPagina a cura di nicola Panzieri

Il soGno contInua,vaMos a las raMBlas!Il soGno contInua,vaMos a las raMBlasIl soGno contInua,vaMos a las raMBlas!

BIANCOBIANCO VeRDe

VeRDe

ancora Barcellona, otto anni dopo. la montepaschi si giocherà di nuovo il titolo continentale nella capitale catalana, ormai è storia

nota. In questi otto anni ne è passata di acqua sotto i ponti. la qualificazione del 2003, la prima in assoluto fu quella della consapevo-lezza. Dopo il successo in saporta dell’anno prima la mens sana entrava di prepotenza nella geografia europea del basket che conta. Poi sono arrivate l’era di recalcati e quella, che ancora non finisce di stupire, di Pianigia-ni gli scudetti, le coppe Italia, le supercoppe, altri due viaggi alle Final 4. la montepaschi ora non deve più dimostrare a nessuno di far parte di quell’elite e quando parlano di siena gli appassionati europei lo fanno con rispetto.l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione era quello di raggiungere le Top 16. niente di più. D’altronde la squadra era stata rinnova-ta, il gruppo era nuovo, alcuni giocatori tutti da scoprire: niente di strano quindi nella pru-denza dei dirigenti mensanini. ma la storia poi è stata molto diversa. Il gruppo bianco verde ha bruciato tutte le tappe, cementando-si nelle difficoltà e ottenendo risultati inspe-rati. la camminata che ha portato i bianco-verdi a Barcellona è stata sensazionale per il valore delle squadre sconfitte dai biancoverdi e anche per la sfortuna che, come al solito, ha

Gli americani sono da sempre sensibili alle favole, soprattutto sportive. non è un caso che mezza america abbia seguito con trepidazione le Final 4 del torneo universitario nazionale di basket, nelle quali debuttava una “cenerentola”, la squadra della virginia commonwealth University. Guidata da uno degli allenatori più giovani della nazione – shaka smart, 34 anni – vcU ha sov-vertito tutti i pronostici guadagnando l’accesso a spese di programmi ben più titolati e che inve-stono molto più denaro nel basket, come i favoriti della vigilia di Kansas. Poco importa che il so-gno di vcU si sia infranto in semifinale, coach smart è già un personaggio negli Usa. al secondo anno da capo allenatore ha già un titolo di conference e una Final 4 e ha sostanzialmente messo vcU sulla carta geografica. Grandissimo motivatore e devoto dell’applicazione difensiva, smart è famoso anche per le sue citazioni. Intervistato dopo la vittoria con Kansas ha detto: «Prima del torneo mia sorella mi ha detto: “secondo uno studio Kansas ha il 44% di possibilità di vincere il torneo e voi lo 0,9%” e io le ho citato il film “scemo e più scemo”: quindi stai dicendo che abbiamo una possibilità, no?».

ScoUTinG RepoRTstorIe aMerIcane

voluto colpire la mens sana in un momento chiave della stagione. Paradossalmente, l’in-fortunio di mc calebb potrebbe essere stato un fattore positivo nella stagione mensanina. Intendiamoci, il play di new orleans era stato di gran lunga il miglior giocatore a disposi-zione di Pianigiani fino all’infortunio. la sua prolungata assenza però ha dato alla dirigen-za bianco verde l’opportunità di pescare sul mercato un giocatore di classe ed esperienza come Jaric. lo stesso gruppo bianco verde però, proprio nella difficoltà di trovarsi a gio-care senza il proprio faro in campo, ha trovato la forza interiore per fare quel salto di qualità

che a questi livelli è più sul piano della menta-lità che su quello tecnico.Tutti a Barcellona, allora. I tifosi senesi si prepa-rano ad un altro esodo di massa. In molti avevano già prenotato volo e albergo prima della decisiva Gara 4, tutti ora aspettano notizie sui biglietti per le partite. la mens sana ha comunicato di aver ricevuto la disponibilità di 1000 biglietti da distri-buire ai tifosi. centinaia di senesi hanno già inol-trato la loro richiesta, ma c’è anche chi si sta orga-nizzando autonomamente, magari acquistando i tagliandi da tifosi delusi delle big europee escluse – Barcellona in testa – che si erano accaparrati i biglietti nella prima fase della vendita.

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Ribot è un magnifico setter Gordon di 17 mesi di età. È molto affettuoso e non ha mai mani-festato ostilità nei confronti di uomini o altri animali. Cerca casa perchè la persona che lo ha adottato non lo vuole più. Per informazioni: Laura 347 4728515 – 0577 563324 ore [email protected]

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Da aDottarerIBot

farMacIe

DIstrIButorI

Meteo

Sabato 9 aprile e Domenica 10 aprile

Farmacia La Guardia

via Achille Grandi, 20577 333161giornaliero

Farmacia Sapori

via Banchi di Sotto, 770577 224182giornaliero e notturno a chiamata

Domenica 10 aprile

Q8 via PeruzziaGip caSini tangenziale San Marcoaci (icm) via Massetana RomanaToTaL viale SclavoToTaL (anche GpL) via PescaiaeSo tangenziale Ruffolo

mercoLedi 06

GioVedi 07

Venerdi 08

SaBaTo 09

domenica 10

Lunedi 11

marTedi 12

mercoLedi 13

7,5

7,5°

7,4°

8,2°

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8,1°

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il mago di oz

Il GazzettIno

Direttore responsabile: Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Ilaria Acciai, Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Rosalba Botta, Andrea Cappelli, Giuliano Catoni, Martina Cenni, Anna Maria Di Batti-sta, Pietro Fantacci, Claudia Gasparri, Francesca Guglielmi, Nicola Panzieri, Yan Pontis.

Fotografie: Fabio Di PietroGrafica di: Claudia Gasparri

Pubblicità: Marilena MasiaTel. 0577 905316 - [email protected]

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Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla nostra redazione:

[email protected]

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iL SoneTTo

iL caMpo Dei MiRacoLi

è tanto che un’esco

a cura DI Maura MartelluccI

Da VeDeRe

Da aScoLTaRe

È finalmente uscito nelle sale Boris il film, tratto dall’omonima serie televi-siva. la pellicola, creata dalla mente di tre sceneggiatori e registi “geniali” Giacomo ciarrapico, mattia Torre, luca vendruscolo è uno dei prodotti televisivi italiani di maggior successo. Il cast è composto dagli attori della serie (con alcune new entry come quella di claudio Gioè che interpreta un attore con una particolare passione): carolina crescentini, nel ruolo dell’attricetta raccomandata (stavolta punta a strasburgo), Pietro sermonti ossia il divo stanis, Paolo calabresi, ossia Biascica, a una svolta sentimenta-le, antonio catania, alias lopez, il delegato della rete retrocesso al cinema. e tutti gli altri, splendidamente tornati nei loro ruoli. Per i “borissiani” doc il film è una conferma di quanto visto nella fiction: ironia pungente che fa riflettere sul nostro tempo, sulla nostra tv e in più adesso anche sul nostro cinema che in certi casi “celebra” e perdona personaggi discutibili e fur-betti. «evitiamo così quel sorriso untuoso che fa cattiva la commedia che non ha senso del tragico», dicono i registi e autori della pellicola.

Il prossimo 8 aprile sarà sul palco del sonar il cantautore romano alessandro mannarino. mannarino «compone musiche di confine, eclettiche e contami-nate, ispirate ai suoni ed ai volti di una via casilina globalizzata dove Gabriel-la Ferri passeggia con manu chao e Domenico modugno va a braccetto con cesaria evora». nei suoi testi, macchiati dai forti toni del surrealismo, si vivo-no storie oniriche e tragicomiche di pagliacci, ubriachi e zingari innamorati.Partendo dalle sonorità e dai ritmi della musica popolare italiana mannarino condisce il proprio mondo con elmenti di musica balcanica e gitana, citazioni felliniane e evoluzioni circensi. Ha iniziato l’attività artistica nel 2001. nel 2006 ha fondato i Kampina una band formata da cinque elementi con cui si è esibito nei principali locali della capitale. nel 2009 ha intrapreso la carriera solista con il disco Bar della rabbia pubblicato dalla leave music e distribu-ito da Universal. Il disco ottiene un buon successo di critica e di pubblico, grazie anche alle numerose apparizioni televisive del cantante. nel 2010 ha interpretato il ruolo di rocco, un cantante italiano emigrato ad amsterdam , nel film Tutto l’amore del mondo. In una scena del film canta la sua canzone Me so ‘mbriacato. È uscito il suo secondo album solista Supersantos, il cui tour promozionale toccherà il prossimo weekend il palco del sonar.

Dal 3 febbraio, presso il consorzio di cooperative sociali arché, in via roma 77, è operativo “aiutarsi-sportello per l’inclusione sociale e ausi-lioteca”. Il progetto, realizzato da arché, dal centro studi Pluriversum e nuovi orizzonti, è gestito in collaborazione con il servizio Formazione e lavoro della Provincia di siena e finanziato dalla stessa amministrazione Provinciale. lo sportello (aperto ogni mattina dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.30) offre a persone con disabilità le informazioni per facilitare loro una vita indipendente: associazioni di categoria; servizi; benefici e agevolazioni; mobilità; abbattimento delle barriere architettoni-che; agevolazioni lavorative; accesso all’istruzione; opportunità per il tempo libero e il turismo accessibile. Infine “aiutarsi” potrà risolvere dubbi a livel-lo legislativo e giuridico sull’handicap, la disabilità, l’invalidità. “aiutarsi” promuove una nuova cultura della disabilità in cui le persone diventano protagoniste perché informate. www.aiutarsi.provincia.siena.it

BorIs Il fIlMdi renè ferrettI

MannarIno lIvesonar - colle val D’elsa

aIutarsI: uno sportelloInforMatIvo per la DIsaBIlItà

occhio e orecchioarIeteSarà un periodo piut-tosto statico e la pro-pensione all’ avventura sarà piuttosto scarsa. Quindi se volete vive-re delle emozioni forti sarebbe bene rifugiar-

si altrove o quanto meno apprezzare quello che avverrà anche se non sarà il massimo dell’eccitazione. Se vole-te sentire infatti il vostro cuore che batte all’impazzata, andate a fare una bella corsa a piedi! SEDENTARI

leoneVa tutto a gonfie vele! Denaro, lavo-ro, amore e amici-zia vi danno quella marcia in più che fasi che possiate sempre apparire se-

reni e brillanti. Non mancheranno gli alti e bassi, è fisiologico,tuttavia il morale a mille vi aiuterà a passare senza fatica le piccole difficoltà che vi si presenteranno. SERENI

saGIttarIoLe vostre concezioni saranno molto più concrete e potrete valutare nel miglior modo possibile gli “affari”, se così pos-siamo definirli, che vorreste concludere

nel breve periodo. Siate più giusti ed onesti con voi stes-si nel momento in cui troverete queste soluzioni e non abbiate timore dei giudizi altrui! SPERANZOSI

GeMellIIl vostro modo di fare di tanto in tanto infa-stidisce chi vi sta vici-no, in quanto apparite molto cinici e spietati quando volete otte-nere qualcosa, anche

se trattasi di questioni minimali e futili. Quando vi impuntate insomma andate avanti dritti per la vostra strada e non prestate più attenzione a chi vi sta accan-to! SPOCCHIOSI

BIlancIaA giorni alterni ci si può dedicare a se stessi e fare qualcosa che davvero possa ap-pagare il proprio ego e senza avere rimpianti. Questo è il periodo ideale per farlo e non

dovreste per nessuna ragione perdere l’occasione di sentirvi meglio con voi stessi solo perché avete paura di ferire qualcun altro che vi sta vicino! PREOCCUPATI

acQuarIoContinuate a fare ac-qua da tutte le parti. Non ne va bene una, di sicuro non per colpa vostra. La pri-mavera non ha certo portato il buonumo-

re. Tuttavia sappiate che la nuvola sopra la vostra testa sta per essere spazzata via da una ventata di passioni.Sta a voi essere capaci di non farvi travol-gere. VIGILI

toroDurante l’arco della settimana patirete un po’ di noia, sarete un tantino appesan-titi e la vostra voglia di oziare vi si ritorce-

rà un pochino contro, in quanto vi accorgerete tar-di che la vostra voglia di stare sdraiati sul divano vi ha fatto perdere tanti bei momenti che potevate trascorrere in altro modo in compagnia di persone interessanti! ANNOIATI

verGIneChe vi serva da lezione tutto quello che avete vissuto nelle ultime giornate! I vostri stati d’animo sono cambiati repentinamente a se-conda della persona che avevate accanto e

questo non è poi un grande risultato per voi che avete bisogno di stabilità e che la ricercate da sempre. Cercate almeno oggi di darvi una regolata! INCORREGIBILI

caprIcornoVi aspetta un perio-do un po’ contrad-dittorio, cari amici del capricorno. Se in ambito professiona-le non fate altro che inanellare successi,

nei rapporti interpersonali, e soprattutto nella vita sentimentale, non riuscite tuttavia a realizzarvi. Dovreste essere meno calcolatori… per lo meno con chi prova a starvi vicino. RASSERENATEVI

cancroBasta con lamentele e recriminazioni ogni qualvolta siate vitti-me di qualche epi-sodio negativo. Sarà, ma la colpa è sempre e solo vostra. Avete

solo un modo per rimediare ai vostri errori, ossia fare semplicemente attenzione nelle amicizie e nel lavoro e soprattutto a chi vi sta intorno. Un sorrisino non è sinonimo di amicizia, ricordatelo! VITTIME

scorpIoneDopo un periodo di produttività adesso forse è tempo di pren-dersi un po’ di riposo, non tanto per stare soli con se stessi, quanto per rilassare i

propri nervi e voi ne avete davvero bisogno altrimen-ti il vostro “stomaco “ e il vostro capitale sociale ne potrebbero risentire! State tranquilli e rilassatevi…in compagnia! Punto! STAKANOVISTI

pescIChi vi sta intorno, cari amici dei pesci, in questo periodo potrebbe stupirvi in qualche modo, poi-ché approfitterà della vostra disponibilità

per ottenere qualcosa che a lui/lei fa comodo. Que-sto vi darà un pochino fastidio ma almeno vi aiuterà a capire con che tipologia di gente avete a che fare ogni giorno! ATTENTI

la mInIsTra: “stasera ‘un esco, sto spaparanzata, mi fo una pizza a la vegetariana,uno yogurt, du’ foglie d’insalata,

poi guardo la colò… che vita sana!!”

Il senese: “stasera esco, che bella serata, per tutta la città c’è un’aria strana

siena è festosa, allegra imbandierata,le chiarine di palazzo, la Balzana!!

esco… ‘un esco, fai come ti parel’umanità è il più bel patrimoniolascia che sia la gente a giudicare!

Brambilla!! a te ti garba il pinzimonio,a me mi garba il Palio e ‘un so fa’ senza!se esco o ‘un esco? eh… c’è differenza!

Ugo Micheli – Laboratorio del sonettowww.sonetto.org

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