GAZZETTINO

Tutti temono per la propria salute a causa del Coronavirus

L’epidemia virale che terrorizza il mondo

Il COVID-19 è un virus che si è sviluppato in Cina e che ora si sta diffondendo in altri paesi del mondo; è arrivato anche in Italia e sta creando tanta paura tra i cittadini, che hanno preso d’assalto negozi e farmacie, comprando mascherine e disinfettanti per proteggersi. Il Governo ha raccomandato a tutti gli Italiani di seguire le “Dieci misure di prevenzione” e le indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dalle Regioni.

Il coronavirus “influenza” le scuole

CHIUSE PER 11 GIORNI 5 MARZO - Il Governo ha deciso la chiusura delle scuole in tutta Italia, dal 5 al 15 marzo, a causa del COVID-19. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato ieri il decreto, che da oggi è entrato in vigore. Queste sono le sue parole: “Abbiamo preso questa decisione dopo aver consultato il professor Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità”. Le scuole e gli insegnanti stanno facendo di tutto per attivare la didattica a distanza. Questo non può certo sostituire la vita di classe, ma comunque è una cosa buona per non far tornare a scuola i ragazzi impreparati. Per tutelare la salute degli studenti si è deciso di sospendere tutti i viaggi e le gite, anche quelle già organizzate. I bambini da una parte potrebbero essere felici per i giorni non trascorsi a scuola, ma questa è una chiusura di emergenza e, anche se ci si prova, non si riesce a sentire la stessa aria di vacanza tipica dei giorni della chiusura natalizia. D'altra parte, invece, potrebbero essere tristi per le gite ed i viaggi che erano in programma e a cui hanno dovuto rinunciare.

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di Colle Pineta

Alcuni esperti giudicano inefficace il blocco delle scuole, addirittura inutile nelle regioni dove il contagio è ridotto solo ad alcuni casi. Perché allora il Consiglio dei Ministri ha preso una decisione così difficile, che mette in difficoltà moltissimi genitori? La ragione è una, cioè che la percentuale di contagiati cresce del 25% ogni giorno.

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ALLERTA CORONAVIRUS: LA PAROLA ALLE FAMIGLIE PESCARA, 6 MARZO - Ragazzi felici, genitori un po' meno, soprattutto quelli che lavorano perché non sanno a chi lasciare i figli. Dai nonni? Non conviene, sono quelli più deboli se colpiti dal virus. In questo modo i programmi scolastici sono stati interrotti. In alcune scuole stanno facendo il possibile per continuare le lezioni per mezzo del registro elettronico o con piattaforme digitali. Il governo sta valutando anche la possibilità del recupero a giugno. Abbiamo intervistato alcuni genitori: COSA NE PENSATE DELLA CHIUSURA DELLE SCUOLE? - Credo non sia giusto perché i centri privati per bambini e le ludoteche sono ancora aperti. I bambini comunque

sono in contatto tra loro. Quindi tanto vale riaprire le scuole. COME PASSERANNO IL TEMPO I VOSTRI RAGAZZI? - Leggeranno un libro - Faranno giochi di società - Seguiranno le lezioni via internet, se ci saranno, oppure faranno quello che sarà detto degli insegnanti. Ci auguriamo tutti che questa scelta sia di aiuto per evitare il contagio, nel frattempo aiutiamo i ragazzi a non poltrire sul divano: AVETE IDEE?

LE CLASSI CONDIVIDONO REGOLE PER L’IGIENE

Preoccupazione nelle scuole PESCARA, 26 FEBBRAIO - Per evitare il Coronavirus, i ragazzi che frequentano la scuola “11 febbraio ‘44” hanno stabilito delle regole per tutelare la loro salute: si devono lavare le mani prima e dopo la ricreazione; si starnutisce con il gomito davanti al viso; si deve usare un asciugamano personale, che va cambiato ogni giorno; ci si deve soffiare il naso con un proprio pacchetto di fazzoletti, che devono essere monouso; si possono utilizzare anche Amuchina e salviette umidificate. Per gli alunni assenti meno di 5 giorni basterà la giustificazione scritta sul diario, per assenze più lunghe bisognerà portare il certificato medico.

BAMBINI ALLARMATI DAL CORONAVIRUS

BAGNI STRAPIENI NEL PLESSO 11 FEBBRAIO TUTTE LE CLASSI NELLE TOILETTES, PER ATTUARE LE MISURE DI PREVENZIONE

PESCARA, 26 FEBBRAIO 2020 - Stamattina nella scuola 11 febbraio 1944, alle 10.05, prima che suonasse la campanella della ricreazione, i ragazzi di tutte le classi erano in bagno per lavare le mani. In quello delle bambine il sapone bastava a malapena per tutte. A causa di questa malattia non si esce più, si fanno scorte di cibo e mascherine e si passano le feste in casa, attaccati alla televisione o alle nuove tecnologie, rovinandosi la giornata. Prima, magari, i bambini non si lavavano: ora, invece, fanno quasi a botte per decidere chi si deve lavare prima.

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La prima trasferta, in Romania

Progetto Erasmus+, annullate le trasferte

Delusione all'Istituto Comprensivo Pescara 7

Quest'anno gli studenti del Comprensivo stanno partecipando al progetto Erasmus+, che consiste nel mettersi in contatto con le scuole della Romania, Polonia, Spagna, Turchia e Ungheria, per confrontarsi sul tema della Cybersecurity School ovvero la sicurezza in internet. Queste trasferte non avvengono solamente per confrontarsi sulla sicurezza in rete, ma anche per scambi culturali tra nazioni europee, per arricchire i ragazzi con la conoscenza di diverse usanze e tradizioni. Il 23 febbraio doveva partire un gruppo di ragazzi italiani, dalla scuola secondaria di primo grado Luigi Antonelli, per raggiungere la scuola di Poznan in Polonia. Il viaggio è stato annullato a causa dell'emergenza Coronavirus, che si sta diffondendo sempre più in Italia e in Europa: non si sa a quando verrà rimandato. Così, delusione dei ragazzi, pronti a partire.

È in crisi l’Italia, chiudono le imprese e la Borsa cade

CORONAVIRUS, L’ECONOMIA NE RISENTE

Il COVID-19 crea danni anche all’economia. Il turismo soffre, nel nord Italia piccole e grandi imprese chiudono o per dipendenti contagiati o per paura di contrarre il virus o per mancanza di guadagni. Piazza Affari è in crisi e ogni giorno perde svariati punti, anche lo spread ne risente. Preoccupante anche il rapporto Deficit- Pil. In tutto il mondo le Borse calano, l’indice Dow Jones perde il 3,58%. Per aiutare le imprese in questo difficile momento, il Governo ha stanziato 7,5 miliardi di aiuti.

ANCHE NELLE CHIESE SI ATTUANO MISURE DI PREVENZIONE In Abruzzo (ma anche nelle altre regioni italiane) le scuole, i negozi, le attività sportive sono tutte chiuse proprio a causa del temibile Coronavirus. Anche in chiesa bisogna rispettare delle regole, ad esempio non si può dare il segno della Pace, e i sacerdoti non possono mettere l’ostia in bocca, ma sulla mano. Tutti noi speriamo che questa epidemia si risolva al più presto, così potremo ritornare alla vita di sempre, come quella del 2019.

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5 PASSAGGI PER EVITARE IL COVID-19 IN UN VIDEO DIVENTATO VIRALE 5 SEMPLICISSIMI PASSAGGI CON I QUALI SI RIESCE A LIMITARE IL CORONAVIRUS: UNA “MISSIONE” PER NOI BAMBINI

Questi che seguono sono dei semplici passaggi con cui si riesce a limitare il contagio e, di conseguenza, la diffusione del COVID-19. C’è tanto allarmismo per questo virus, che in realtà è un’influenza che va a finire con una tosse forte e polmonite, in alcuni casi non si riesce a respirare. Inoltre, il 99% delle persone morte avevano già patologie gravi e corrispondono solo al 2% delle persone contagiate. Il virus può rimanere sulle nostre mani per almeno 10 minuti, quindi ecco i comportamenti principali da seguire per limitare il contagio:

1. Lavati sempre bene le mani per almeno 20 secondi 2. Non metterti le dita nel naso 3. Non mangiarti le unghie 4. Se hai la tosse o devi fare uno starnuto, copriti la bocca con il gomito 5. Se ti cola il naso non tirare su, ma usa sempre fazzoletti monouso puliti e poi buttali

Non aver paura del Coronavirus, noi siamo più forti!

ULTIM’ORA SI PROLUNGA LA CHIUSURA DELLE SCUOLE A CAUSA DEL CORONAVIRUS 10 Marzo 2020 – Ieri sra è arrivata la notizia che le scuole saranno chiuse fino al 3 aprile. Ci siamo chiesti, però, quali potranno essere le conseguenze di una chiusura così prolungata? Analizziamo gli effetti: gite scolastiche, i ragazzi che dovevano andare in gita non potranno più andarci; lezioni perse, che forse non si potranno nemmeno recuperare; verifiche perse... Per questi motivi molto importanti, bisogna immediatamente fare qualcosa, altrimenti molti studenti potrebbero anche perdere l’anno. Bisogna fare qualcosa anche nella vita di tutti i giorni, impegnandoci nel rispettare le indicazioni che ci vengono date.

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Anche gli stadi sono vuoti

Coronavirus: la mappa dei concerti annullati, stop ai firmacopie L’ultimo quello di Elettra Lamborghini a Porto Allegro MONTESILVANO - Non solo il calcio e lo sport in generale. Oltre la vita di tutti i giorni, che non è più la stessa soprattutto nel nord Italia, anche il mondo dello spettacolo, ed in particolare quello della musica, risentono abbondantemente dell’emergenza Coronavirus. Quasi tutti concerti vengono annullati o rimandati. Con essi anche i cosiddetti firma-copie, gli incontri con le stelle della musica per il lancio del loro album o singolo. Uno degli ultimi è stato quello di giovedì 5 marzo al centro commerciale Porto Allegro a Montesilvano: nonostante i timori per il Coronavirus, un mare di persone di ogni età ha ballato e cantato sulle note della cantante, che ha firmato autografi e scattato selfie, ma senza baciare o dare la mano ai giovani fans.

Coronavirus, scuole chiuse fino al 15 di marzo: come trascorriamo le giornate noi ragazzi, a casa Conte decide di chiudere le scuole di tutta Italia per tutelare la salute dei cittadini. Ecco come rispondono alcuni alunni alla domanda: - Come trascorrete le giornate a casa ai tempi del Coronavirus? Noi ragazzi non andando a scuola abbiamo cambiato le nostre abitudini.: la mattina ci svegliamo più tardi; ci annoiamo più spesso; giochiamo di più; aiutiamo i nostri genitori con le faccende e i lavori di casa.La preside e gli insegnanti stanno decidendo di fare lezione online come se fossimo a scuola, ma a casa nostra. Grazie agli apparecchi elettronici possiamo fare delle videochiamate tutti insieme, maestre e professori compresi. Una parte di noi alunni in questo momento starà pensando che forse era meglio stare sui banchi di scuola a fare una verifica di grammatica perché starà morendo di noia, ma dobbiamo pensare che tutto questo è per la nostra salute.

Il mondo dello sport sconvolto

IL CORONAVIRUS COLPISCE ANCHE IL CALCIO 5 MARZO – Dopo l’iniziale decisione di far giocare senza spettatori solo le partite di serie A nelle zone del nord Italia inizialmente colpite dal virus, il nuovo decreto ha portato nuove restrizioni. Sono stati sospesi gli allenamenti sportivi delle categorie non agonistiche, mentre sono possibili gli allenamenti delle categorie agonistiche solo se praticati a porte chiuse. Anche le partite di campionato hanno subito uno stop, infatti ieri è stata disputata l’ultima partita a porte aperte, quando il Pescara e La Spezia si sono sfidati. I tifosi sono sconvolti perché volevano assistere alle partite della propria squadra del cuore dal vivo e non da casa. I giocatori preferiscono adottare queste regole per proteggere la propria salute e per il bene dei loro supporter. Questo porterà meno incassi alle squadre per quanto riguarda, ovviamente, la vendita dei biglietti.

Aule vuote e studenti a casa

Il firmacopie a Porto Allegro

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Un’immagine tratta dal video che indica ai bambini quali comportamenti seguire

La nostra opinione

SCUOLE CHIUSE SI’... perché. Il 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, in Cina, è scoppiato il violento contagio del CORONAVIRUS: si tratta dell’ottava forma di virus riconosciuta in grado di infettare gli esseri umani. Ogni giorno i telegiornali comunicavano l’ aumento dei contagi in Cina, che in meno di un mese sono arrivati a 1.700 e centinaia sono stati i morti. Il virus, diffondendosi con molta facilità, ha colpito l’Italia che, purtroppo, rientra tra i 3 paesi più contagiati del mondo ed è per questo che il governo ha deciso di adottare alte misure di prevenzione, tra cui la chiusura delle scuole. La pesante scelta di lasciare a casa milioni di studenti è stata una decisione molto combattuta ma inevitabile per applicare la misura anticontagio. Per gli esperti che sono stati interpellati prima della decisione finale poi comunicata dal premier Conte, la chiusura delle scuole non avrebbe basi scientifiche che ne dimostrerebbero la validità, a meno che la misura non fosse stata adottata per tempi più lunghi, almeno un mese. Le scuole hanno comunicato alle famiglie, dopo un’ampia analisi, le diverse opzioni riguardo la didattica nel periodo di sospensione delle lezioni, ed è pertanto apparso opportuno ricorrere alle funzionalità presenti all’interno del registro elettronico, ampiamente conosciute sia dagli alunni che dai genitori, cosi’ da favorire un facile scambio di materiali di studio attraverso la bacheca DidUp. I bambini pensavano di essere a casa per un paio di giorni in occasione del Carnevale, invece lo sono per una scelta di prevenzione sanitaria. Le famiglie saranno in difficoltà, e i giovani si ritroveranno ad assorbire le paure che provano gli adulti. Tuttavia, è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni relative a questa emergenza e dimostrare profondo senso di responsabilità. Che cosa si può fare in attesa degli sviluppi di questa situazione? Essere informati è importante, senza però cadere nella strategia del terrore che si diffonde attraverso i social media e altri canali. Quindi calma, pazienza e attenzione a star bene seguendo le corrette norme e suggerimenti. Bisogna approfittarne per leggere e studiare, per riposare, per camminare nella natura, se possibile lontano dalla folla.

La nostra opinione

SCUOLE CHIUSE SI’... ma... 6 MARZO -Il premier Conte ha fatto chiudere le scuole in tutta Italia a causa del Coronavirus. Secondo me è stata una cosa un po’ esagerata chiudere le scuole nelle aree non contaminate, anche se io sono molto contento di questa decisione. Oggi sta girando la notizia che la chiusura delle scuole si potrebbe allungare fino ad aprile. Beh, ora che ci ho riflettuto ho capito che se si allungasse causerebbe solo problemi a tutti. Cosi, sperando che questa cosa finisca prima possibile, io vi saluto e vi auguro di non prendervelo, il Coronavirus!!!

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BARZELLETTE DAL DOTTORE Due scheletri vanno dal dottore. Quando il medico finisce la visita che sta facendo apre la porta, li vede ed esclama: ”Certo, potevate venire un po’ prima …!” Un uomo parecchio agitato si sottopone ad una visita specialistica. Al termine chiede al medico: ”Allora dottore, è grave?”. “Basta che prenda queste pillole per il resto della sua vita …” “Ah, grazie mille. Mi rincuora, pensavo peggio”! “La scatola è da 6… Le dovrebbe bastare!” Il medico chiede al suo paziente: ”Quando vi siete accorto che troppe medicine erano dannose per la vostra salute?” “Me lo ricordo bene, è stato il giorno in cui il mio armadietto dei medicinali, stracolmo e sovraccarico, si è staccato dal muro e mi è caduto su un piede, fratturandomi tutte e 5 le dita!”

ERASMUS GAME Se sei un England lover, questo crossword è per te: riproducilo sul quaderno, armati di vocabolario o Google traduttore e prova a riempire tutte le caselle. Vuoi conoscere la soluzione? La scopriremo, INSIEME, quando torneremo a scuola! SEE YOU SOON!!!

BARZELLETTE IN CLASSE

La maestra chiede a Carla: “Qual è il futuro del verbo sbadigliare?” e lei risponde:” Dormirò!” Che cosa dice il libro di aritmetica a quello di geometria? “Certo che ne abbiamo di problemi!” La maestra chiede:” Che cos’è l’apice?”. Carlo: ”Un animalice che fa il mielice” La maestra interroga Sandra, chiedendole:” Dove si trova la torre Eiffel?”. Lei risponde:” A pagina 187 del libro!”