GABRIELE PELOSO MONOPOSTO DA...

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GABRIELE PELOSO MONOPOSTO DA COMPETIZIONE A prima vista sembrano automobili di Formula Uno. Non è esattamente così. Si tratta di vetture per formule monomarca: 2000 di cilindrata, telaio in carbonio, aerodinamica filante, motore 6 cilindri di ispirazione F1. La progettazione di queste monoposto inizia così… L L a formule minori sono l’anticamera della For- mula uno per molti campioni in erba. Una di queste rassegne è la formula Renault V6. Esiste un vero e proprio campionato del mondo con 40/50 mac- chine in gara che si sfidano sui principali circuiti d’Euro- pa, d’America, Sud America e Asia. Tutte le macchine di questo campionato sono fornite da un’azienda italiana: Tatuus, con sede a Concorezzo alle porte di Monza. Qui, per tradizione, si respira aria di automobili ad alta velo- cità. Nella Maranello della Brianza utilizza- no processi progettativi ad alta tecnologia. Ecco qui di seguito quali. Nelle gare mono- marca l’agonismo dei piloti non ha nulla da invidiare a competizioni più prestigiose. Naturalmente anche la preparazione delle vetture è esasperata: aerodinamica, motore, freni, telaio, sospensioni, cambio devono es- sere progettati e prodotti secondo regole pre- cise e soluzioni all’avanguardia. Insomma, la progetta- zione non è un optional, anche perché sulla sua riuscita si decide un gran premio, l’affidabilità della macchina e le qualità del pilota. TUTTO INIZIA DA UN BUON PROGETTO «Tatuus progetta monoposto per le formule 2000 e 3000 –ha esordito Artico Sandonà, fondatore dell’azienda-. In particolare vengono progettati e costruiti: telaio, carroz- zeria, sospensioni, cambio, trasmissioni, meccanica varia, freni, pinze, dischi, cruscotto, volante, pedali». Sono e- sclusi dalla progettazione il monoblocco motore e le re- lative teste. L’azienda occupa 24 addetti, di cui sei nel- l’ufficio progettazione con altrettante stazioni CAD. Si tratta di workstation Intergraph e Compaq. I software u- tilizzati sono diversi. «Prevalentemente –ha continuato PROGETTAZIONE 264 FEBBRAIO 2003 progettare 29 Sandonà- Solidworks è il programma 3D più impiegato, ma sono installati anche Catia di IBM e Pro/Engineer di PTC. Questi ultimi sono utilizzati quando riceviamo file da committenti o inviamo file a subfornitori che adope- rano il medesimo programma CAD. Per le progettazioni interne a Tatuus, che sono la mag- gior parte, Solidworks lo riteniamo facile da utilizzare, flessibile, aggiornato nel tempo secondo le nostre esi- genze, inoltre, ha un buon rapporto costo/prestazioni». La società progetta e costruisce circa 300 monoposto al- l’anno, sia per i campionati monomarca sia per i cam- pionati liberi dove ogni costruttore mette in pista la vet- tura che meglio ritiene essere competitiva, secondo un regolamento specifico. Ecco allora la necessità di progettare al meglio e veloce- mente i componenti di una monoposto. I dettagli diven- tano importanti e solo da un buon progetto può nascere un’automobile vincente. Tatuus progetta monoposto per le formule 2000 e 3000. In particolare vengono progettati e costruiti: telaio, carrozzeria, sospensioni, cambio, trasmissioni, meccanica varia, freni, pinze, dischi, cruscotto, volante, pedali.

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GABRIELE PELOSO

MONOPOSTODA COMPETIZIONE

A prima vista sembrano automobili di Formula Uno.Non è esattamente così. Si tratta di vetture per formule

monomarca: 2000 di cilindrata, telaio in carbonio,aerodinamica filante, motore 6 cilindri di ispirazione F1.

La progettazione di queste monoposto inizia così…

LL a formule minori sono l’anticamera della For-mula uno per molti campioni in erba. Una diqueste rassegne è la formula Renault V6. Esiste

un vero e proprio campionato del mondo con 40/50 mac-chine in gara che si sfidano sui principali circuiti d’Euro-pa, d’America, Sud America e Asia. Tutte le macchine diquesto campionato sono fornite da un’azienda italiana:Tatuus, con sede a Concorezzo alle porte di Monza. Qui,per tradizione, si respira aria di automobili ad alta velo-cità. Nella Maranello della Brianza utilizza-no processi progettativi ad alta tecnologia.Ecco qui di seguito quali. Nelle gare mono-marca l’agonismo dei piloti non ha nulla dainvidiare a competizioni più prestigiose.Naturalmente anche la preparazione dellevetture è esasperata: aerodinamica, motore,freni, telaio, sospensioni, cambio devono es-sere progettati e prodotti secondo regole pre-cise e soluzioni all’avanguardia. Insomma, la progetta-zione non è un optional, anche perché sulla sua riuscitasi decide un gran premio, l’affidabilità della macchina ele qualità del pilota.

TUTTO INIZIA DA UN BUON PROGETTO«Tatuus progetta monoposto per le formule 2000 e 3000–ha esordito Artico Sandonà, fondatore dell’azienda-. Inparticolare vengono progettati e costruiti: telaio, carroz-zeria, sospensioni, cambio, trasmissioni, meccanica varia,freni, pinze, dischi, cruscotto, volante, pedali». Sono e-sclusi dalla progettazione il monoblocco motore e le re-lative teste. L’azienda occupa 24 addetti, di cui sei nel-l’ufficio progettazione con altrettante stazioni CAD. Sitratta di workstation Intergraph e Compaq. I software u-tilizzati sono diversi. «Prevalentemente –ha continuato

P R O G E T T A Z I O N E

264 FEBBRAIO 2003 progettare 29

Sandonà- Solidworks è il programma3D più impiegato, ma sono installatianche Catia di IBM e Pro/Engineer di

PTC. Questi ultimi sono utilizzati quando riceviamo fileda committenti o inviamo file a subfornitori che adope-rano il medesimo programma CAD. Per le progettazioni interne a Tatuus, che sono la mag-gior parte, Solidworks lo riteniamo facile da utilizzare,flessibile, aggiornato nel tempo secondo le nostre esi-genze, inoltre, ha un buon rapporto costo/prestazioni».La società progetta e costruisce circa 300 monoposto al-l’anno, sia per i campionati monomarca sia per i cam-pionati liberi dove ogni costruttore mette in pista la vet-tura che meglio ritiene essere competitiva, secondo unregolamento specifico.Ecco allora la necessità di progettare al meglio e veloce-mente i componenti di una monoposto. I dettagli diven-tano importanti e solo da un buon progetto può nascereun’automobile vincente.

Tatuus progetta monopostoper le formule 2000 e 3000. Inparticolare vengono progettatie costruiti: telaio, carrozzeria,sospensioni, cambio,trasmissioni, meccanica varia,freni, pinze, dischi, cruscotto,volante, pedali.

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I PARAMETRIPer la progettazione di un’auto dacompetizione si devono considerarediversi parametri. Si inizia con lageometria aerodinamica, progettan-do ed eseguendo simulazioni nellagalleria del vento. Successivamente sipassa al telaio e alla parte meccanicaper poi realizzare il prototipo e, infi-ne, le prove in pista.

«Non è pensabileprogettare unamacchina di for-mula 2000 senzai moderni siste-mi CAD e i relativi applicativi –ha so-stenuto Sandonà-. Oltre al CAD 3Dvero e proprio, in Solidworks, sonodisponibili integrati in esso, pro-grammi di simulazione aerodinami-ca, analisi cinematiche e FEM. Moduliche facilitano e accorciano la fase pro-gettativa al fine di ridurre il tempo dipresentazione del prodotto finale sul-la pista». Velocità di progettazione sitraduce in velocità di produzione.Grazie alla rete informatica presentein azienda, i modelli 3D, sviluppaticon Solidworks, sono inviati diretta-mente alle tre stazioni CAM presen-ti nell’officina. Il reparto produttivoadotta il software CAM SUM 3D, di-stribuito da CimSystem: grazie ad es-so gli operatori alle macchine utensi-li sviluppano, in modo autonomo, ilpercorso utensile da inviare ai CNCdei centri di lavoro, orizzontali e ver-ticali della giapponese Mori Seiki.Sono presenti anche centri di torni-tura CNC, a sei assi, per la lavora-zione dei pezzi rotosimmetrici.«Solidworks –ci ha detto Sandonà-permette una gestione degli assiemicomplessi efficace e precisa. Una mo-noposto è costituita da circa 1.500pezzi. Le relazioni tra le parti di unassieme sono associative, in modo

che in seguito a una rettifica tutte leparti si aggiornano automaticamen-te. Questo CAD consente di ruotare igrandi assiemi con una velocità nonancora ottimale, ma sufficiente pergarantire un’elevata produttivitàprogettuale».Recentemente in Tatuus è stata in-stallata, dai tecnici di Solid Techno-logy del Gruppo Soft People, la ver-sione 2003 di Solidworks. Solid Te-chnology è specializzata nell’offertadi prodotti CAD, CAM, CAE e PDM,fornendo alle aziende anche una con-sulenza sulle principali evoluzioni diquesto mercato. La nuova versione propone interes-santi aggiornamenti, come per esem-pio la modellazione avanzata delleparti, una maggiore velocità nella ge-

stione degli assiemi e nellamodellazione, maggiore in-teroperabilità con altri pro-dotti CAD. In generale, le capacità di a-nalisi proposte da Solid-works 2003 sono state stu-diate per evitare gli errori di

progettazione fin dall’inizio, ridu-cendo così tempi e costi associati al-le fasi di rettifica progettuale.In Tatuus vengono realizzati ancheprototipi rapidi con la stampante 3D,modello Z402C Multicolor dell’ame-ricana Z Corporation. Questa mac-china permette di ottenere prototipidi piccole dimensioni colorati. Lastampante 3D è di piccole dimensio-ni ed è installata direttamente in uf-ficio tecnico.

150 MIGLIORAMENTINELLA NUOVA RELEASE

Solidworks ha presentato, lo scorsoottobre, la disponibilità di Solidworks2003, l’ultima versione del suosoftware CAD 3D. Gran parte delleinnovazioni sono state eseguite se-condo le richieste degli utilizzatori.Questi ultimi possono importare e u-tilizzare file di vari formati, come Au-tocad e Cadkey, introducendoli nelmondo tridimensionale e integran-doli con progettazioni di terze parti3D per completare il progetto.Tra le caratteristiche principali dellaversione ‘03 vi è: la modellazione a-vanzata delle parti. Grazie all’utiliz-zo degli schizzi di layout condivisi eall’architettura multicorpo, So-

lidworks fornisce agli utenti unagrande flessibilità nella progettazio-ne. Il programma permette il con-trollo a livello di singola funzione suicorpi multipli. Grazie a CosmosXpress l’analisi FEMè possibile direttamente all’interno diSolidworks, risparmiando tempo edeliminando i costosi prototipi.Un’altra novità è 3d ContentCentral.Si tratta di una libreria standard dicomponenti presenti sul Web. I pro-duttori di componenti partecipanti al-l’iniziativa ContetCentral sono: Bim-ba, Boston, De-sta-co Industries, E-nerpac, Festo, Jergens, Kaydon, NookIndustries, Robohand, SMC, WarnerElectric e WDS.Infine, la simulazione fisica degli og-getti è possibile grazie al simulatore.

Esso verifica l’interazione dei mecca-nismi con le forze di contatto una vol-ta messi in moto. In un’azienda comeTatuus sono di grande aiuto nella fa-se progettuale.

COSA DIRETatuus è un’industria significativanel mondo dei costruttori delle autoda competizione e nel panorama e-conomico italiano. Nel corso di que-st’anno sarà impegnata nella proget-tazione e produzione di automobiliper la Formula 3000.Si tratta di vetture altamente sofisti-cate sia nella parte meccanica, sia inquella elettronica e aerodinamica, conun costo per automobile che supera i100.000 euro.

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P R O G E T T A Z I O N E

Per la progettazione di un’auto dacompetizione si devono considerarediversi parametri. Si inizia con lageometria aerodinamica, progettando edeseguendo simulazioni nella galleria delvento. Successivamente si passa al telaioe alla parte meccanica per poi realizzareil prototipo e, infine, le prove in pista.

I software di progettazione3D utilizzati in Tatuus sonodiversi: prevalentementeSolidworks, ma sonoinstallati anche Catia di IBMe Pro/Engineer di PTC.