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Fraternita di Misericordia di Marlia Centro di socializzazione Relazione al Consiglio Direttivo e per l’archivio storico della Fraternita anno 2010 Coordinatore dei servizi sociali Dr. Sergio Ardis Marlia, 1 gennaio 2011

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Fraternita di

Misericordia di Marlia

Centro di socializzazione

Relazione al Consiglio Direttivo e per l’archivio storico della Fraternita anno 2010

Coordinatore dei servizi sociali Dr. Sergio Ardis

Marlia, 1 gennaio 2011

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PREMESSA: STORIA DELLA NASCITA DEL CENTRO DI SOCIALIZZAZIONE

DALL ’IDEA AL SERVIZIO Da alcuni anni alcune Consorelle e alcuni Confratelli della nostra associazione sostenevano la necessità di creare un gruppo di volontari che potesse occuparsi degli anziani del nostro territorio. L’inizio dei lavori della nuova sede della Misericordia portò questi volontari a proporre la creazione di un centro di socializzazione per anziani dove i volontari della Fraternita avrebbero potuto svolgere la loro azione. L’idea di operare a favore degli anziani di Marlia e dei paesi viciniori fu accolta con entusiasmo dal Parroco di Marlia, Don Idilio Ruggeri.

LA FORMAZIONE DEI VOLONTARI Nel 2004 fu presentato un progetto per ottenere quattro volontari del servizio civile. Il progetto fu approvato e, nel novembre 2005, i quattro volontari iniziarono a formarsi. La formazione dei volontari toccò vari aspetti. In primo luogo furono formati sugli aspetti di comunicazione sanitaria e sulle tecniche psicologiche di relazione di aiuto a cura dei due medici Confratelli che hanno prestato e prestano tuttora il loro servizio per il progetto. Il corso di formazione non mancò di approfondire gli aspetti di etica del volontariato grazie alle lezioni tenute da Don Idilio Ruggeri. Il Presidente della Fraternita, insieme alla consorella infermiera Viviana Ciabattari, istruì i volontari sulle basi tecniche del soccorso sanitario e più specificamente sull’assistenza all’anziano.

IL PROGETTO “UNA MANO ALL ’ANZIANO” I volontari del servizio civile iniziarono la loro opera a domicilio nel novembre 2005. Infatti, la nuova sede della Misericordia non era stata ultimata e non era possibile realizzare un centro di socializzazione per anziani. Il parroco individuò 11 anziani maggiormente bisognosi della presenza dei volontari e questi furono presentati ai volontari. Iniziò concretamente l’opera della Misericordia con i nostri anziani. Nel 2006 e all’inizio del 2007 abbiamo formato vari confratelli e vari volontari della Parrocchia di Marlia. Una buona parte delle persone formate ha iniziato a prestare opera di volontariato con gli anziani. Grazie a Dio, pur non avendo avuto nell’anno successivo volontari del servizio civile, abbiamo potuto continuare comunque la nostra opera grazie ai Confratelli e ai Volontari della parrocchia.

Già mentre fornivamo la nostra opera a domicilio, abbiamo sentito la necessità di facilitare l’anziano ad uscire dalla propria abitazione organizzando incontri di socializzazione. Infatti, quasi ogni mese abbiamo portato gli anziani in pizzeria.

LA NASCITA DEL CENTRO DI SOCIALIZZAZIONE PER ANZIANI DEL LA

MISERICORDIA DI MARLIA Il 2007 ha visto la nascita del “Centro di socializzazione per anziani della Misericordia di Marlia”. Il primo semestre ha visto impegnati i volontari con la loro presenza a domicilio degli anziani. E’ stato necessario provvedere al primo arredamento della sede del Centro.

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Il 13 giugno 2007, dopo solo un mese dall’inaugurazione della nuova sede, abbiamo iniziato a svolgere attività di socializzazione nel Centro. Abbiamo iniziato ad aprire il centro con 10 degli 11 anziani seguiti a domicilio. Inizialmente il Centro veniva aperto un solo giorno a settimana. Un solo anziano continua ad essere seguito dai volontari a domicilio.

RELAZIONE ANNO 2010

FORMAZIONE 2010 Essere perfettamente formato per il servizio da svolgere è un dovere del volontario e di ogni operatore che presta servizi sociali nella Fraternita. La Misericordia di Marlia garantisce ai propri volontari del servizio sociale il massimo della formazione possibile e richiede ai volontari la partecipazione attiva ai corsi di formazione realizzati.

Non è possibile prestare servizio di volontariato sociale se non sono stati frequentati con profitto i corsi di formazione necessari.

Nel 2010 l’impegno della Misericordia per la formazione è stato ancora superiore agli anni precedenti. Sono stati realizzati tre corsi di formazione.

Il corso “Una mano all’anziano” è stato realizzato dal 21 gennaio al 23 marzo. Hanno partecipato come docenti i Confratelli Franco Fanucchi, Sergio Ardis, Moreno Marcucci, il Correttore Don Fulvio Calloni, la Consorella Viviana Ciabattari. Oltre ai predetti Confratelli, hanno gratuitamente insegnato la Dr.ssa Lucia Corrieri Puliti e la Dr.ssa Nelita Begliuomini. Vi anno preso parte, oltre ai volontari della nostra Fraternita, anche volontari della Misericordia di Capannori, Massa Macinaia e San Giusto di Compito, dell’AVULSS di Lucca e volontari del Servizio civile della nostra Fraternita e delle altra due Misericordie capannoresi.

Una formazione è stata realizzata nell’ambito del progetto “Esserci insieme” è stato realizzato il primo corso “Anziani in rete” per la formazione dei volontari che rispondendo al telefono danno informazioni relative ai servizi sociali. A questa formazione hanno partecipato anche altri volontari che prestano la loro opera nei servizi sociali della Misericordia. Hanno partecipato come docenti Carolina Turelli, Elizabetta Luporini. Marco Farnè.

Il 16 novembre 2010 è iniziato il corso “Delectando moneo” finanziato dal CESVOT tenuto dal Dr. Andrea Merli e destinato a formare volontari che prestano servizio con gli anziani. Questo progetto formativo mira a far acquisire abilità di animazione dei gruppi di anziani. Si tratta di un corso che vede la collaborazione delle tre fraternite del capannorese con le parrocchie di Marlia e Massa Macinaia e che ha come partner istituzionali l’U.O. Educazione alla salute della USL 2 di Lucca e il Comune di Capannori.

VOLONTARI IMPEGNATI N EL SERVIZIO Durante il 2010 hanno prestato servizio per Centro di socializzazione per anziani 30 volontari

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Consorella Pellicci Maria

Consorella Brunini Carla

Consorella Matteucci Maria Emilia

Consorella Lorenzetti Fiorenza

Consorella Barsi Valda

Consorella Ciucci Maria Rosa

Consorella Diodati Teresa

Consorella Marelli Elsa

Consorella Cantoni Alida

Consorella Pierotti Emma

Consorella Raffaelli Norma

Consorella Bertolucci Ivana

Confratello Ardis Sergio

Confratello Marcucci Moreno

Consorella Ciabattari Viviana

Confratello Il presidente Fanucchi Franco

Consorella Bandoni Bianca

Consorella Rocchi Oretta

Confratello Pacini Loredano

Consorella D'Angelo Daniela

Consorella Pini Simonetta

Consorella Iacopetti Luana

Consorella Frediani Serena

Consorella Renna Angela

Consorella Cintolesi Manola

Correttore Calloni Don Fulvio

Confratello Petroni Alfredo

Confratello Toschi Mario

Confratello Moretti Luigi

Confratello Marchini Luciano

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Hanno prestato servizio anche tre volontari del Servizio Civile.

Volontaria Bortolotti Rachele

Volontario Casa Giacomo

Volontario Zanella Emanuele

CONSULENTI IMPEGNATI NEL SERVIZIO Nel 2010 ha prestato servizio il Dr. Andrea Merli e la Dr.ssa Sara

Cristofanelli. Il servizio è stato svolto di consulente dietro compenso della

prestazione professionale.

ANZIANI FRUITORI DEI SERVIZI DEL CENTRO Gli anziani che hanno fruito del Centro sono stati più un centinaio,

provenienti in maggioranza da Marlia, ma anche dai paesi viciniori, da

Lucca e da altri comuni della provincia di Lucca.

IL SERVIZIO FREE TAXI Il servizio è stato attivo soprattutto per permettere ai frequentatori di poter raggiungere liberamente la sede del nostro centro diminuendo la dipendenza dai familiari e contribuendo alla conservazione complessiva dell’autonomia dei nostri anziani.

In alcuni casi il nostro servizio è stato utilizzato per piccoli spostamenti degli anziani che hanno avuto necessita di spostarsi indipendentemente dalle attività del Centro.

Nel 2010 il servizio free taxi è stato molto richiesto a limite delle possibilità dalla freternita. La rete di amicizie che il centro di socializzazione ha facilitato i trasporti in quanto molte persone si sono accordate per venire al centro insieme sfruttando gli ospiti che guidano.

ATTIVITÀ DEL CENTRO Il centro è stato aperto quattro giorni a settimana (il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì).

L’USO DI T ECNI CHE P SIC OP EDAGO GICHE APP LI CA TE ALLA

MEMORI A

Nel 2008, grazie al nostro consulente pedagogista clinico abbiamo iniziato a sviluppare un progetto di “incremento della memoria” tale attività è proseguita anche nel corso del 2009 e nel 2010.

“Il progetto nasce dall’obiettivo di poter incrementare quella parte ancora

intatta della capacità dell’anziano di ricordare e sfruttare la propria parte

cognitiva. Il benessere psichico coinvolge sia l’aspetto cognitivo che quello

affettivo, tanto più che la loro armonia è uno degli obiettivi cui arrivare,

nella vita di ognuno.

Incrementare la memoria, non è quindi un’abilità fine a se stessa, ma aiuta

la persona a collocarsi nello spazio e nel tempo. Senza la memoria non

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esistiamo, non sappiamo chi siamo, non possiamo pensare al futuro.

Conosciamo bene quale sia la reazione iniziale dei malati di Alzheimer

quando quelle che fino a quel momento erano state certezze, iniziano a

vacillare: il proprio senso di esistere viene meno, e subentra la paura.

Tale progetto, non si propone di intervenire nella memoria delle persone cui

è stata diagnosticata una patologia che inevitabilmente porta alla

degenerazione della capacità mnestica, ma a tutte quelle persone anziane

che, sia per il fisiologico invecchiamento cellulare dovuto all’età, sia per una

progressiva mancanza di allenamento, si trovano a dover quotidianamente

fare i conti con una memoria che vacilla.

(…) La memoria dell’anziano può essere frenata da:

Sfiducia nelle proprie capacità;

Distrazione;

Nervosismo;

Rallentamento nell’elaborare un’informazione;

Il modo in cui l’informazione è presentata in memoria;

Il passaggio poco efficace dalla memoria a breve termine a quella a lungo

termine. (…) (G. Pesci, 2002, Mnesi e invecchiamento, Magi Edizioni).

Le esperienze proposte, riadattate all’utenza e al contesto di utilizzazione,

sono basate sul metodo Pedagogico Clinico MPI (Memory Power

Improvement).”

Nel 2010 il gruppo di persone che ha partecipato a tale attività è aumentato numericamente. Nel 2011 se tale gruppo dovesse incrementarsi numericamente dovremo valutare la possibilità di svolgere l’attività a numero chiuso oppure di formare due gruppi.

PROGETTO “ L’ART E N ELLA T ER ZA ET À”

Nel 2009 abbiamo iniziato un progetto che mira ad aumentare l’autostima dell’anziano mediante l’espressione della creatività artistica. Tale attività è proseguita nel 2010.

“Con il termine Arte (dal latino Ars) si è voluto indicare fin dall’antichità una certa abilità presente nell’uomo, un’attività manuale. E’ attraverso le mani infatti che l’artista plasma la materia, la carica della sua particolare vibrazione: le mani rappresentano a livello sottile il contatto diretto col cuore.

“Ma” anche la materia partecipa con le sue caratteristiche intrinseche, all’assetto delle composizioni; con l’utilizzo delle varie tecniche dalla tempera alla creta, l’artista riceve determinate sensazioni e potrà veicolare le sue emozioni con una particolare gamma di inflessioni.

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Chi realizza un’opera d’arte interagisce con la materia e la plasma secondo l’impulso della propria energia vitale; mediante l’arte si dà forma all’informe, si rende visibile l’invisibile, si crea ciò che è ancora increato.

L’arte permette alla persona di:

• Controllare e conosce l’emozione;

• rendere consapevoli parti di sé altrimenti inesplorate;

• di integrare le parti di sé in modo non invasivo;

• far emergere gli aspetti positivi e vitali della persona.

L’arte permette di raccontare chi siamo e offre una trasformazione interna (dal latino trans-formazione = attraverso la forma); ed è attraverso la forma che possiamo conoscerci, visto che nell’arte non facciamo altro che ricreare noi stessi.

Grazie all’arte le nostre angosce dell’ignoto e dell’indefinito, vengono colmate e dominate dando una forma esterna a sé e alle proprie pulsioni più profonde.

L’arte risulta essere così uno strumento di inestimabile valore per attingere attraverso le proprie creazioni alle parti più profonde.

Il momento della creazione artistica è dunque vissuto come un momento magico di discesa nel Sé.

L’arte in ogni modo non esplica la sua azione conoscitiva solo su chi crea, ma anche in chi osserva l’opera con attenzione.

Entrando in risonanza con l’opera d’arte, esternazione dell’energia psichica dell’artista, chi osserva sarà coinvolto dall’emozione impressa nell’opera, rievocando vissuti e rivelando qualità e talenti dimenticati.

Tutto ciò che emoziona profondamente determina un’azione di ripristino della consapevolezza del Sé e quindi, dell’equilibrio della persona.

La scelta del metodo

Tra i vari metodi presenti in psicologia e pedagogia che utilizzano l’arte come strumento, il metodo pedagogico clinico Inter-Art in un contesto gruppale offre più degli altri una condivisione che favorisce la relazione e permette di fare scoperte nella propria emotività in modo graduale. Con tale metodo le emozioni, le passioni, i desideri, le fantasie e i pensieri negativi prendono forma per perdere la caratteristica del persecutore sconosciuto che alberga all’interno. Il soggetto si libera dalle proprie tensioni emotive, amplifica l’espressività dei propri pensieri e del proprio corpo, sviluppa il desiderio di comunicare. L’Inter-Art garantisce il ripristino dell’armonia psico-fisica e sociorelazionale della persona attraverso l’utilizzo di varie forme d’arte: dalla scrittura, alla danza, fino alle forme più raffinate della pittura.

Progettazione finalizzata alle persone del centro: gli obiettivi

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Il centro frequentato da persone nella terza età, deve concentrare le esperienze per facilitare:

• il superamento delle paure legate ai mutamenti psico-fisici;

• la condivisione di insicurezze ed esperienze;

• la “riappacificazione” del ricordo con il presente;

• la capacità di comunicare e condividere in gruppo;

• la capacità di relazionarsi e formare un gruppo compatto.

Per questo l’obiettivo più ampio del progetto risulta quello di creare un

nuovo spazio per socializzare facendo nuove esperienze che permettano

agli anziani di avvicinarsi con meno resistenze.”

IL GIO CO DELLA TO MBO L A

Il gioco della tombola è stato molto apprezzato dagli anziani del Centro tanto che ogni lunedì e ogni mercoledì, giorni di apertura del Centro (il martedì e venerdì nel secondo semestre), gli anziani hanno potuto giocare a tombola di solito dalle 15 alle 16,30. E’ da notare che gli incontri dedicati al gioco della tombola sono i più frequentati. Vengono al Centro per giocare a tombola persone da tutta la provincia di Lucca, perfino da Massarosa.

Il numero di persone che partecipano agli incontri in questi giorni tende riempire completamente i tavoli della sala (80-100 persone).

LE CART E

Un piccolo gruppo di anziani più appassionati al gioco della carte vi si dedica assiduamente, in genere dopo la tombola. Nel 2009 abbiamo realizzato due tornei di briscola. Anche nel 2010 abbiamo realizzato un torneo grazie al volontario Loredano Pacini.

G IOCHI DI SO CI ET À

Rebus, indovinelli, e vari giochi di gruppo sono stati proposti dai volontari agli anziani.

GLI IN CON TRI DI EDUCA ZION E ALLA SALUT E

Abbiamo realizzato vari momenti di confronto sui comportamenti sicuri per le persone anziane durante il caldo estivo. Tali momenti di riflessioni non sono stati strutturati come incontro vero e proprio ma, guidati dal Dr. Ardis, sono stati occasioni per riportare l’attenzione sui rischi dell’estate e sulle possibilità comportamentali ed alimentari per prevenirli.

LA RI FLES SION E S PIRIT UALE

In alcuni pomeriggi il nostro parroco, Don Fulvio Calloni ha fornito assistenza spirituale ai nostri utenti.

LA MER EN DA

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Ogni volta che il Centro è stato aperto, gli anziani hanno fatto merenda con dolci e biscotti, talvolta con frutta o gelato. Una parte di tali alimenti è stata preparata ed offerta dalle consorelle volontarie del Centro. Una parte è stata offerta dagli utenti del Centro. La rimanente parte è stata acquistata a spese della Fraternità. Tali spese sono state sostenute grazie alle donazioni ricevute per il gioco della tombola.

LA PI ZZERI A

Con cadenza quasi mensile anziani e volontari insieme sono usciti di sera

per andare in pizzeria. Tali uscite sono state molto importanti sia per le

dinamiche di gruppo che per aumentare il senso di autonomia degli anziani

del Centro.

La spesa per questa iniziativa è stata sostenuta dalla Fraternita con le

donazioni ricevute specificamente destinate a questo fine. Con la

donazioni ricevute è stato sempre coperto il costo dell’attività senza

nessun’altra spesa per la Misericordia.

ATTIVI TÀ LUDI CO-MOT ORIA

Nel 2009, grazie all’opera del Confratello Alfredo Petroni, abbiamo dato

inizio con un gruppo di anziani ad un appuntamento settimanale di attività

fisica libera Tale attività è proseguita anche nel 2010.

I CO MPLEANNI

Abbiamo sempre festeggiato i compleanni degli ospiti del Centro per creare

il necessario clima di amicizia e fratellanza.

LE FEST E

Per le occasioni comandate, gli anziani del Centro hanno realizzato

momenti di festa. Per il Santo Natale gli anziani hanno realizzato anche un

albero di Natale e un Presepe.

PRESENZA A DOMICILIO Per una sola persona si è resa necessaria la presenza delle volontarie a

domicilio. Abbiamo assicurato la nostra presenza per un giorno alla

settimana sino a che è stato necessario. La persona assistita a domicilio è

deceduta nel corso del 2010.

LA VALUTAZIONE DEI RISU LTATI Attualmente ruotano intorno al centro più di 100 utenti, provenienti da

Marlia, paesi vicini e qualcuno anche da Lucca o da altri comuni della

provincia. Finalità del nostro Centro è promuovere la salute delle persone

anziane nella comunità territoriale di riferimento. La promozione della

salute ha lo scopo di aumentare i livelli di salute nel singolo e nella

comunità di riferimento. La salute deve essere intesa come realizzazione

del benessere fisico, del benessere psichico e del benessere sociale.

Certamente le azioni messe in atto nel nostro Centro aumentano i livelli di

benessere psichico e fisico dei singoli utenti e della comunità ma,

trattandosi di un centro di socializzazione, gli effetti maggiori sono attesi a

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livello sociale. La nostra valutazione quantitativa è quindi rivolta ad

indicatori di benessere sociale.

I dati forniti dai servizi sociali ci indicano dal 2005, anno in cui ancora non

svolgevamo il nostro servizio, al 2009 indicano il seguente cambiamento:

Anno Numero casi anziani Numero casi totale % anziani/tot.

2005 40 95 42,1%

2006 39 116 33,6%

2007 30 111 27,0%

2008 26 112 23,2%

2009 26 112 23,2%

All’inizio del 2006 abbiamo cominciato ad occuparci delle persone anziane

della nostra comunità e nel 2007 abbiamo aperto il nostro centro.

Nel 2008 i casi di assistenza sociale per persone anziane si sono ridotti

quasi della metà rispetto a quelli iniziali, mentre il numero dei casi totali

non è diminuito. Questo dimostra che l’apertura del nostro Centro ha

influito sui bisogni di aiuto sociale della popolazione anziana. Ciò dimostra

che il livello di benessere sociale è aumentato in questa popolazione e

quindi abbiamo realizzato un’azione di promozione della salute.

Il risultato positivo del 2008 si è mantenuto invariato nel 2009. Questi dati

che ci sono stati forniti dall’Assistente Sociale Valentina Biagioni del

Conune di Capannori, ci confermano che il risultati degli anni precedenti ha

potuto essere confermato. I rimanenti 26 casi, in base alle informazioni

forniteci, non sono suscettibili di diminuzione in quanto esulano dalle

nostre possibilità di intervento trattandosi in larga parte di casi di non

autosufficienza certificata dall’Unità di valutazione geriatrica.

Questo risultato si è ottenuto prediligendo nelle nostre azioni sempre la

filosofia propria della promozione della salute. In particolare

l’empowerment for health sia dei volontari che delle persone anziane che

fruiscono dei nostri servizi è stato tenuto presente in ogni nostra azione.

L’adozione di tale filosofie è un derivato diretto della consulenza e della

collaborazione con Health Promoting Hospital della USL 2 e in generale con

l’U.O. Educazione alla salute. Altro fatto determinante i risultati ottenuti è

costituito dall’applicazione di tecniche della pedagogia clinica alla

popolazione anziana.

Le azioni e le attività del Centro non sono state di tipo assistenziale, ma

hanno sempre mirato ad essere di tipo educativo ed empowerizzante.

LA RETE DELLE RELAZIONI

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La formazione dei volontari basata soprattutto sull’acquisizione di attitudini

e competenze facilitanti la nascita di relazioni ha permesso di sviluppare e

rafforzare quella rete di relazioni interpersonali che costituiscono la trama

su cui si tesse la rete di supporto sociale. Questa crea nella comunità

quell’attenzione alla fragilità necessaria per creare quella comunità solidale

che ben si accorda ai principi ispiratori che fanno nascere e vivere le

Fraternite di Misericordia.

VOLONTARI PORTATORI DI DISABILITÀ Dall’inizio del 2009 abbiamo cominciato a lavorare per favorire

l’inserimento di volontari portatori di disabilità. Le esperienze positive

avute sino ad oggi con tre volontarie ci stanno facendo nascere l’idea di

realizzare un progetto specifico.

PROGETTO “ESSERCI INSIEME” Alla fine del 2008 abbiamo iniziato a lavorare ad un progetto di

collaborazione con il Comune di Capannori, la Misericordia di Capannori e

la Misericordia di Massa Macinaia e San Giusto. Dalla collaborazione dovrà

nascere una rete finalizzata a offrire servizi il più possibile coordinati e

integrati alla popolazione anziana del Comune. Il ruolo richiesto alla nostra

Fraternita è quello di favorire la nascita del coordinamento garantendo alle

altre Fraternite la consulenza necessaria e provvedendo alla formazione dei

volontari.

FARE TV Nel 2010 il Centro di socializzazione è stato scelto dall’U.O. educazione e

promozione della salute della USL 2 di Lucca per realizzare un’esperienza di

promozione della salute assolutamente originale.

Gli anziani sono stati i protagonisti di cinque trasmissioni televisive su

argomenti di salute di loro interesse.

Le trasmissioni sono state realizzate dall’emittente televisiva “Fare TV” di

Pisa e trasmesse sul digitale terrestre nei territori delle province di Pisa,

Lucca e Livorno, vengono ancora replicate e sono visibile su un canale

dedicato presente su youtube.

PUBBLICAZIONE SCIENTIFICA SU NEWSINTERRET I Nel numero di aprile di Newsinterreti è stato pubblicato il seguente

articolo:

“Protagonisti della salute: un’attività di empowerment per anziani

Sergio Ardis*, Moreno Marcucci*, Lucia Corrieri Puliti*, Andrea Merli**,

Franco Fanucchi**

*Coordinamento HPH Azienda USL 2 Lucca, **Fraternita di Misericordia di

Marlia

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Le persone anziane spesso trovano come unica compagnia il televisore

acceso e passano le giornate guardando passivamente programmi televisivi

in solitudine, senza ricevere stimoli da altre persone, inaridendo la propria

mente che necessiterebbe al contrario di un allenamento costante. La

televisione però, in molte situazioni, si configura come l’unica soluzione di

compagnia, perlomeno in alcune ore della giornata, tanto da divenire un

mezzo senza il quale sentirsi ancor più emarginati. Da questa riflessione, è

nata l’idea per un’innovativa attività per gli anziani: farli entrare “dentro”

la televisione, per non subirla passivamente…

Negli anni passati il Coordinamento HPH dell’Azienda USL 2 di Lucca ha

partecipato alla nascita di un centro di socializzazione per anziani della

Misericordia di Marlia (paese in provincia di Lucca) che ha sin dall’inizio

cercato di improntare il proprio sviluppo e le proprie attività

sull’empowerment for health della persona anziana. Nel centro sono state

realizzate varie attività e il risultato misurato è stato quello di un aumento

del livello di salute nella popolazione del territorio in questione (Conferenze

Nazionali HPH 2008 e 2009). Nel centro sono state svolte varie attività

psico-educative mutuate dalla pedagogia clinica, mirate all’aumento

dell’autostima e dell’autonomia degli anziani, con l’utilizzo di

mnemotecniche e tramite l’espressione artistica. Tali attività si sono svolte

sempre in un contesto socializzante con lo scopo di far nascere a rafforzare

la rete di relazioni sociali. In questo ambito abbiamo pensato di far fare

televisione alle persone che frequentano il centro di socializzazione. Grazie

ad una collaborazione operativa con un’emittente televisiva, FareTV, che

trasmette in digitale terrestre per un bacino di utenza che comprende le

province di Lucca, Pisa e Livorno, abbiamo ideato un palinsesto di

trasmissioni informative su tematiche di particolare interesse per il target di

popolazione anziana. L’idea innovativa è stata quella di realizzare le

trasmissioni nel centro di socializzazione della Misericordia di Marlia

coinvolgendo le persone anziane nella loro realizzazione.

Il personale tecnico dell’emittente ha provveduto ad allestire uno studio di

registrazione all’interno della sede del centro di socializzazione. Gli

operatori hanno lavorato con gruppi di anziani per preparare le

trasmissioni. Il format ideato ha previsto un setting con una presentatrice

(esperta in promozione della salute), due ospiti per ogni trasmissione,

esperti in varie discipline, che hanno consentito di sviluppare i vari

argomenti e gli anziani in studio che sono intervenuti con domande o con

testimonianze. Prima di ogni trasmissione abbiamo avuto vari incontri con i

nostri frequentatori del centro e la fase di preparazione è diventata

un’ottima attività socializzante. Tutti le persone hanno iniziato a prepararsi

per le registrazioni, non solo sulle possibili domande da fare agli esperti, ma

anche sui vestiti da indossare e sull’acconciatura e il trucco da utilizzare il

giorno della registrazione. Le trasmissioni sono state registrate in presa

diretta (montate direttamente durante la registrazione come si trattasse di

trasmissioni in diretta) e hanno trattato diversi argomenti: diabete e stili di

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vita, ipertensione e malattie cardiovascolari, corretto uso dei farmaci,

animali domestici e pet terapy, la socializzazione degli anziani.

Non tutte le persone che frequentano il centro dispongono di un decoder

per la ricezione del segnale digitale terrestre e quindi una parte di loro non

avrebbe avuto la possibilità di vedere le trasmissioni sul televisore di casa.

Per ovviare a questo problema abbiamo presentato in videoproiezione le

trasmissioni al centro. A tali proiezioni ha sempre partecipato un medico del

Coordinamento HPH che, sempre in un contesto favorente la

socializzazione, ha avviato dei dibattiti successivi alla loro presentazione.

L’esperienza che comunichiamo ci ha consentito di cambiare prospettiva

agli anziani del nostro centro e farli diventare protagonisti della loro salute.

Abbiamo sfruttato la curiosità che le persone anziane conservano come

risorsa per aumentare la loro autostima e coinvolgerli in processo di

empowerment. Le trasmissioni registrate a loro volta raggiungeranno un

più vasto pubblico di persone anziane che porteranno i messaggi di

promozione della salute nelle loro case.

Ci rendiamo conto che non per tutti sarà possibile ripetere questa

esperienza, tuttavia essa può rappresentare uno spunto utile per chiunque

si occupi di anziani. Rendere protagonista la persona anziana significa

contribuire ad aumentare il suo livello generale di benessere, e quindi la

propria salute.”

TESI DI LAUREA

Nel 2010 la Dr.ssa Maria Rama si è laureata presso la facoltà di Scienze

Politiche discutendo una tesi dal titolo “La socializzazione degli anziani:

un’esperienza di empowerment presso la Misericordia di Marlia”. Una

copia della tesi è stata consegnata per l’archivio storico della Misericordia.

PAGINA WEB Nel 2010 il Confratello Sergio Ardis ha realizzato una pagina web per il

Centro di socializzazione della Misericordia di Marlia mettendo a

disposizione uno spazio web di sua personale proprietà.

La pagina web realizzata contiene ogni formazione sul Centro ed è visitabile

all’indirizzo: www.webalice.it/drardis/

ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI DELLA FRATERNITA Nel 2010 la Misericordia ha lavorato per ottenere l’accreditamento dei

servizi di trasporto sociale.

Obbiettivo del 2011 è l’accreditamento del Centro di socializzazione.

RINGRAZIAMENTI In questi anni il Centro ha ricevuto sostegno economico da:

Fondazione Banca del Monte di Lucca

Page 14: Fraternita di - misericordiamarlia.it · Sergio Ardis, Moreno Marcucci, il Correttore Don Fulvio Calloni, la Consorella Viviana Ciabattari. Oltre ai predetti Confratelli, hanno gratuitamente

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Provincia di Lucca

Comune di Capannori

CESVOT

Numerose offerte spontanee specificamente destinate agli anziani sono

giunte da singole persone appartenenti alla comunità marliese.

Detti sostegni economici ci hanno consentito di provvedere agli arredi del

Centro, all’acquisto di una automobile per il free taxi, alla realizzazione di

varie attività psicopedagogiche ed ad ogni bisogno del Centro stesso.

PROSPETTIVE E CONCLUSIONI L’anno 2010 è stato un anno di consolidamento della realtà del centro di

socializzazione. I servizi offerti sono divenuti una realtà abbastanza stabile

ed affidabile. Le nuove iniziative svolte nel 2010 hanno vivacizzato la

Fraternita. In particolare la realizzazione delle cinque trasmissioni televisive

ha stimolato gli anziani che frequentano il Centro, ma anche i volontari

della Fraternita.

La casa della Fraternita è stata abitata ed usata tutti i giorni da un gran

numero di persone.

I Confratelli e le Consorelle hanno dimostrato di saper svolgere un servizio

di volontariato con grande professionalità e preparazione. Il tempo che

hanno dedicato alla formazione si è dimostrato un utile investimento.

Buona parte delle consorelle e dei confratelli volontari del Centro hanno

aderito alle nuove richieste di formazione. Questo ci ha permesso di

aumentare le abilità possedute per poter fornire un servizio sempre

migliore.

Sempre più spesso si parla della Misericordia di Marlia per questa nostra

attività.

Il nostro impegno è visto con interesse dalle altre Fraternite di Misericordia

del territorio comunale. Esistono tutti i presupposti per una buona

collaborazione con queste e con le altre istituzioni che si occupano di aiuto

agli anziani. Con queste associazioni potremo continuare collaborare

validamente nel prossimo futuro.

Tutto questo e molto altro è stato fatto grazie all’opera dei volontari e con

l’aiuto della Provvidenza. Che Iddio ne renda merito.

Il Coordinatore dei Servizi Sociali Confratello Medico Dr. Sergio Ardis Vista dal Presidente Franco Fanucchi