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FORMULARIO DEGLI OLI ESSENZIALI UNIVERSO NATURA BENESSERE Nel Formulario degli Oli Essenziali si trattano argomenti di Salute, Igiene, Cosmesi ed un tocco di Cucina, per il raggiungimento del Benessere Psicofisico Dr.ssa Laura Maria Paola RAIMONDO

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FORMULARIO DEGLI OLI ESSENZIALI

    UNIVERSO NATURA

    BENESSERE

    Nel Formulario degli Oli Essenziali si trattano argomenti di Salute, Igiene, Cosmesi ed un tocco di Cucina, per il raggiungimento

    del Benessere Psicofisico

    Dr.ssa Laura Maria Paola RAIMONDO

  • Indice

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    Avvertenza importanti 3 OE di Tea tree 57

    Breve definizione 3 OE di Timo 59

    Importanti regole base 3 OE di Ylang-ylang 62

    Il giusto modo di diffondere gli Oli essenziali 3 Il Mio Bagno con OE 64

    Chemiotipo 4 Gli OE in Cucina 67

    Oli essenziali e vie di somministrazione 5 Gli OE per la Mia Bellezza 68

    Bagno aromatico 5 Gli OE per l’Igiene della casa 70

    Come preparare le miscele di OE 6 Gli OE per i Miei Amici Animali 71

    OE di Aneto 7 Tabella tossicità 72

    OE di Basilico 8 Glossario 73

    OE di Camomilla romana 10 Bibliografia 76

    OE di Cannella 12

    OE di Carota 14

    OE di Chiodi di Garofano 15

    OE di Cipresso 17

    OE di Citronella di Ceylon 20

    OE di Eucalipto 22

    OE di Gaultheria 25

    OE di Geranio odoroso o rosa 27

    OE di Ginepro 30

    OE di Laudano 33

    OE di Lavanda officinale 34

    Essenza di Limone 37

    OE di Maggiorana 40

    Essenza di Mandarino 41

    OE di Menta Piperita 43

    OE di Niaouli 46

    OE di Origano di Grecia 48

    OE di Petit grain (Arancio amaro) 50

    OE di Ravensara 52

    OE di Rosmarino 54

  • Avvertenze Importanti Breve Definizione L’aromaterapia, rappresenta un ramo della fitoterapia corrispondente all'utilizzo medico degli oli essenziali. E’ una pratica molto antica, recentemente riscoperta (attorno agli anni ’50) e sempre più utilizzata. L’aromaterapia fa uso di oli essenziali ed essenze aromatiche, sia per uso interno che esterno, per il raggiungimento del benessere, per prevenire la malattia o per la cura di affezioni morbose. Gli oli essenziali sono inoltre parte integrante della cosmesi e svolgono un ruolo cruciale anche nella pratiche di igiene della casa e della persona senza l’ausilio di prodotti chimici.

    Importanti Regole base Per beneficiare in tutta sicurezza degli innumerevoli virtù degli oli essenziali (OE) ci sono delle regole di base da conoscere e da rispettare. Come scegliere gli oli essenziali? Dove acquistare gli OE di qualità? In che modo utilizzati in sicurezza? A quali dosi? Nel Formulario degli Oli Essenziali troverai la risposta a tutte queste domande e ad altre ancora.

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    Il giusto modo di diffondere gli oli essenziali

    La diffusione di oli essenziali nell’ambiente è certamente l’approccio ideale all’aromaterapia ed alle affascianti proprietà terapeutiche degli OE, nondimeno bisognerà prendere alcune semplici precauzioni: 1. La diffusione non deve avvenire in modo continuo, massimo 15-20 minuti. Tuttavia sarà

    possibile rinnovare la diffusione da 2 a 4 volte nella giornata a seconda della miscela e dell’obiettivo prefissato.

    2. E’ vivamente sconsigliato diffondere OE in presenza di bambini piccoli (< di 3-4 anni), inoltre fino ai 6 anni di età non diffondere alloro, anice, basilico, cannella corteccia, cedro legno, eucalipto, mirto, rosmarino, ravensara, salvia officinale.

    3. Alcuni OE non possono essere diffusi singolarmente a causa della loro aggressività (potenziale tossicità), come l’origano, il timo timolo, la cannella (tutti dermocaustici).

    4. Evitare la diffusione in presenza di donne in gravidanza fino al 6° mese e/o in allattamento, in presenza di bambini di età inferiore ai 3-4 anni o fino ai 7 anni a seconda degli OE, in presenza di pazienti fragili (asmatici, allergici o epilettici) e di persone sotto trattamento farmacologico specifico.

    5. Evitare accuratamente ogni contatto con gli occhi, ma se dovesse accadere è necessario pulire immediatamente l'occhio con dell'olio d'oliva, magari aiutandosi con una garza di cotone o un fazzoletto. Gli oli essenziali sono idrofobi quindi non sono solubili in acqua, ma solo in altro olio.

    6. L'assunzione degli oli essenziali per via orale può comportare qualche rischio, principalmente legato a reazioni allergiche ed alla tossicità degli oli essenziali. Prima di assumere un olio essenziale per via orale bisogna metterne 1-2 gocce sulla pelle all’interno del gomito, attendere 45 minuti per verificare che non ci siano reazioni allergiche. In caso di assunzione accidentale di OE da pare di bambini, chiamare immediatamente il centro antiveleno più vicino (Milano 0266101029, Roma 063054343, Catania 800410989).

  • Innanzi tutto bisognerà porre attenzione a queste due importanti regole:

    • RISPETTARE i consigli di utilizzo (che possono variare a seconda della concentrazione del prodotto) e non superare le dosi prescritte. Gli OE sono sostanze naturali estremamente attive, quindi potenzialmente tossiche se mal dosate. Maneggiare gli oli essenziali con cautela e buon senso. Naturale non è sinonimo di innocuo; anche un potente fungo velenoso è naturale eppure…

    • SCEGLIERE degli OE di qualità. Esistono oramai tanti OE in commercio utilizzati nell’ambito della cosmesi ( profumi, saponi, prodotti di bellezza, etc.), ma anche nell’ambito casalingo per le faccende di casa, (prodotti per lavare, antizanzare naturali, profumi per l’ambiente, etc.). Eppure numerosi OE in commercio sono falsificati (tagliati con composti chimici di varia natura) quando non sono addirittura totalmente sintetici! Nell’ambito terapeutico (aromaterapia) bisognerà utilizzare unicamente OE biologici di ottima qualità. Questa condizione è imprescindibile perché l’aromaterapia possa mantenere le sue promesse in termini di efficacia ma anche di sicurezza d’impiego. Esistono diverse ditte e laboratori di aromaterapia che producono oli essenziali di qualità, quel che conta è che siano puri e naturali (che contengono altre sostanze oltre agli OE), che siano estratti per distillazione lenta (o per semplice pressione a freddo, come nel caso degli agrumi) e che riportino sull’etichetta il nome della pianta (ad es. Rosmarinus), la specie (ad es. Rosmarinus officinalis), la varietà (ad es. Rosmarinus officinalis d’Africa del Nord), l’organo produttore della pianta (fiori, foglie, radici, etc.) e le specifiche biochimiche, il paese di origine e chemiotipo, il numero di lotto e la scadenza. Tornando al nostro OE di rosmarino: se OE di Rosmarinus officinalis ct camphoriferum può essere tossico a livello del fegato, il rosmarinus officinalis ct acetato di bornile (verbenone) è al contrario rinomato per le sue azioni curative sul fegato e le vie biliari. Preferire sempre e comunque OE biologici. In ultima analisi, un OE troppo a buon mercato è probabile che sia una truffa…. 


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    CHEMIOTIPO (ct) A volte, popolazioni di piante della stessa specie botanica, ma cresciute in luoghi differenti per altitudine, latitudine e caratteristiche del suolo, possono produrre OE con variabili chimiche significative: per differenziarle si utilizza il termine "chemiotipo" (= tipo chimico). Tali diversificazioni sono note ed estremamente apprezzate: il chemiotipo possiede caratteristiche uniche, preziose per le possibili applicazioni salutistiche. Alcuni esempi: Basilico ct linalolo, Rosmarino ct borneolo e ct cineolo, Timo ct borneolo, linalolo, thujanolo e timolo.

    ATTENZIONE: Gli E-book di UNB (Universo Natura Benessere) sono redatti e pubblicati unicamente a titolo informativo e non possono essere in nessun modo considerati come consigli medici personalizzati. I prodotti citati, benché naturali, possono presentare delle controindicazioni che vanno valutate caso per caso. Per ogni questione riguardante la propria salute ed il benessere è consigliato consultare professionisti della salute accreditati: omeopati, naturopati, farmacisti e medici di fiducia. L’editore non intende sostituirsi ai professionisti della salute i quali potranno fornire cure personalizzate.

  • Oli essenziali e vie di somministrazione Gli oli essenziali sono composti molto concentrati e volatili (evaporano facilmente) e possono essere respirati, ingeriti o applicati localmente. Vanno u s a t i c o n p r e c a u z i o n e e l a v i a d i somministrazione e le dosi dipendono dalla prescrizione, dal paziente (età, stato di salute, peso, etc.) e dall’olio essenziale utilizzato. La via di somministrazione più comune è l’inalazione, diretta o mediante diffusore.

    Assunzione via orale L’assunzione via orale è generalmente prescritta da un professionista della salute (medico, naturopata, farmacista, etc.). Tuttavia, a condizione di seguire scrupolosamente le indicazioni date, sarà poss ibi le attuare dell’automedicazione. La dose di 1-2 gocce si rivela generalmente sufficiente nella maggior parte dei casi, con un’assunzione che va da due a tre volte al giorno (per un totale massimo di 6 gocce giornaliere). Non prolungare inutilmente la cura se gli effetti benefici non si manifestano entro qualche giorno. Per situazioni specifiche sarà il professionista della salute a stabilire eventuali dosaggi più importanti. Nella somministrazioni orale degli OE si utilizza nella quasi totalità degli oli, un veicolo di somministrazione (miele, pane, compressine neutre per OE), sul quale versare generalmente 1 goccia di OE. In commercio vi sono anche preparati a base di OE sotto forma di capsule o

    sciroppi. Infine gli OE trovano spazio anche in cucina.

    Assunzione via rettale La via rettale (supposte) è particolarmente interessante in pediatria per le affezioni dei bronchi ed in caso di asma (deve essere prescritta da un terapeuta). Grazie al rapido assorbimento a livello del retto, permette il trattamento di patologie in acuto e permette la pratica dell’aromaterapia anche con persone intolleranti agli OE per via orale, o persone con le mucose dell’apparato digestivo fragili.

    Assunzione via cutanea La maggiorate degli OE se utilizzati puri sono irritanti per la pelle e le mucose. In generale gli OE si utilizzano diluiti in un base neutra che può essere un olio vegetale (olio di mandorle dolci, olio di jojoba, olio di albicocca, olio di oliva, etc.) o in una crema idratante neutra (crema base grassa, crema base magra, burro di karité, etc.). Le proporzioni variano in funzione dell’effetto desiderato e delle caratteristiche dell’OE. Il massaggio piuttosto che la frizione permettono un eccellente assorbimento dei composti aromatici presenti negli OE. Non dimentichiamo di citare anche tutto il mondo della cosmesi che fa largo uso di OE e di essenze per la preparazione dei rimedi di bellezza. In alcuni rarissimi casi, certi OE meno aggressivi vengono utilizzati puri su di una superficie cutanea molto limitata, con tutte le precauzioni del caso. Nondimeno esistono diversi OE dermocaustici, come ad esempio l’OE di Cannella di Ceylon, l’OE d’Origano, oppure foto sensibilizzanti come l’OE di Bergamotto o l’OE d’Arancio (evitare l’esposizione al sole o lampade solari).

    Assunzione via mucosa Questa via di somministrazione viene utilizzata in patologie specifiche della bocca, delle zone genitali e del retto. Sono di competenza del

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    BAGNO AROMATICO Attenzione: gli OE non sono solubili nell’acqua! Se aggiungete direttamente degli OE all’acqua del vostro bagno essi galleggeranno sulla superficie dell’acqua rischiando di provocare irritazioni e bruciature cutanee. Per utilizzare gli OE nel bagno bisognerà previamente diluirli in un cucchiaio di miele, di latte du bagnoschiuma o di panna da cucina, quindi miscelarli nell’acqua del bagno.

  • professionista al quale ci si affida (medico, omeopata, naturopata).

    Assunzione via vaginale L’assunzione via vaginale avviene tramite ovuli, necessari per un contatto interno prolungato della mucosa vaginale con gli oli, generalmente prescritti da un professionista della salute.

    Assunzione via respiratoria (olfattiva) Gli oli essenziali rinchiudono dei composti molto volatili che si liberano nell’aria. La mucosa olfattiva, situata nel naso, capta le molecole aromatiche e costituisce una via molto efficace di assunzione degli OE. L’assunzione olfattiva si avvale di due vie: La diffusione. Questa è forse la via di maggiore utilizzo degli OE, per la quale ci si avvale di un diffusore o di una ciotola su un radiatore. Non utilizzare i brucia essenze in quanto rischiano di degradare i principi attivi presenti negli OE in quanto, oltre a profumare l’ambiente sono degli eccellenti disinfettanti dei luoghi di lavoro, casa o camera di un malato. La diffusione andrà fatta in modo intermittente per periodi di 15 minuti

    ripetibili più volte al giorno, al fine di scongiurare indesiderate irritazioni delle mucose. In ogni caso evitare di diffondere OE notoriamente irritanti per le vie respiratorie come l’OE di Santoreggia, l’OE di Chiodi di garofano, etc. L'inalazione. Questa via di somministrazione è molto efficace in caso di raffreddore, sinusite, bronchite, con liberazione delle vie respiratorie ed un’efficace azione anti-infettiva. L’inalazione può essere fatta con l’antico metodo della bacinella di acqua calda (è fondamentale tenere sempre gli occhi chiusi durante l’inalazione), oppure si può utilizzare un inalatore apposito. Infine gli OE possono essere inalati da un fazzoletto di cotone previamente impregnato da qualche goccia di OE.

    Nella vasca da bagno L’utilizzo degli oli essenziali nell’acqua della vasca da bagno ha una doppia azione: respiratoria e cutanea. Gli OE sono insolubili nell’acqua, vanno quindi prima dispersi in quello che si chiama un disperdente come ad esempio un poco di bagnoschiuma, di latte o di miele.

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    ATTENZIONE! I consigli e suggerimenti sono redatti a titolo informativo e non vanno confusi né con la diagnosi, né con la posologia curativa che, essendo personalizzate, spettano sempre e comunque al medico, al naturopata o al farmacista di riferimento.

    Come preparare le miscele OE • Nel preparare le miscele di OE e/o Oli

    vegetali contenenti OE, bisognerà munirsi di flaconcini di vetro oscurato (per proteggere le miscele dalla luce) con contagocce; in commercio ne esistono di diverse dimensioni. Per questo tipo di preparazione serviranno volumi che andranno dai 10 ml fino ad un massimo di 200 ml.

    • Anche se nuovi i flaconcini vuoti andranno previamente disinfettati con dell’alcool al 70° (l’alcool rosa da casa andrà benissimo):

    introdurre una quantità minima nel falcone, tappare, agitare, svuotare; una volta evaporato completamente l’alcool possiamo procedere con le nostre miscele.

    • Infine i flaconcini andranno etichettati con la lista di tutti gli ingredienti, segnando la data di preparazione e quella di scadenza, considerando che la stabilità media delle miscele è di 2 anni.

    • Dopo ogni l’utilizzo controllare che i flaconcini siano ben sigillati; gli OE sono volatili e potreste trovare un flaconcino dimezzato al vostro ritorno…

  • Parti della pianta utilizzate Pianta intera con i frutti in corso di maturazione.

    Attività principali Azione digestiva, antispasmodica a livello del sistema digerente ed urinario, in caso di insufficienza epatica e renale, inappetenza nei bambini, raffreddori a ripetizione nei bambini, acetone nei bambini, azione tonica a livello fisico ed euforizzante.

    Descrizione Pianta perenne nel suo ambiente originale, è normalmente coltivata come annuale e può raggiungere 1,5 metri di altezza. Ha un profumo caratteristico molto intenso, simile a quello del finocchio. Le inflorescenze, costituite da minuscoli fiori gialli, sono composte da 15- 30 raggi diseguali e appaiono da maggio a luglio. I semi sono ovali e appiattiti. Originario del Medio Oriente e dell'Asia, si è perfettamente acclimatato al sud dell'Europa, ma lo si può trovare anche nelle regioni settentrionali.

    Uso storico e curiosità L’Aneto, in passato molto apprezzato per il suo aroma, attualmente non è molto utilizzato. Il nome deriva dal greco ànetos = sciolto, scapigliato, dalla forma della foglie. In Brasile alla pianta vengono riconosciute proprietà antiemorroidali. I frutti sono tuttora usati come aromatizzanti di liquori, salse, conserve ed in pasticceria.

    Armonizza con i seguenti OE Menta piperita, Carvi, Noce moscata.

    Principali indicazioni

    Uso orale Crisi d’acetone nei bambini (con vomito e male al ventre): 1 goccia di OE di Aneto + 1 goccia di Essenza di limone, 2 o 3 vuole al giorno in un cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Bambini dai 7 anni in su.

    Disturbi digestivi: 1 goccia di OE di Aneto su di una compressa neutra per OE, 2 volte al giorno.

    Tonico fisico: 1 goccia di OE di Aneto al mattino, in un cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida.

    Raffreddori a ripetizione: 1 goccia di OE di Aneto + 1 goccia di OE di Tea tree, in un cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida, 2 volte al giorno.

    Stanchezza dopo una malattia infettiva: 1 goccia di OE di Aneto + 1 goccia di Essenza di Limone + 1 goccia di OE di Timo in un cucchiaino da caffè di miele diluito in una tisana al Rosmarino. 


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    ANETO OE Anethum graveolens

  • Parti della pianta utilizzate La pianta intera e fiorita.

    Attività principali Potente antispasmodico del sistema digestivo, calma il dolore allo stomaco, facilita il processo digestivo, calma il dolore mestruale e regola il ciclo, migliora la concentrazione, agisce contro la stanchezza ed il sovraccarico mentale, agisce contro l’insonnia dovuto ad eccessivo stress da troppi di impegni ed agisce contro i crampi muscolari.

    Descrizione È una pianta annuale dai fusti eretti e ramificati, alta tra i 20 ed i 40 cm, caratterizzata da un profumo intenso. Le foglie sono opposte, larghe, leggermente a forma di cuore, di un bel verde intenso brillante. Alla sommità dei fusti all'inizio dell'estate spuntano i fiori, piccoli e di colore bianco o rosa, raggruppati a formare dei grappoli allungati.

    Uso storico e curiosità Basilikòs in greco significa "reale": sembra che questa pianta venisse usata nell'olio impiegato per ungere i re. Il Basilico, originario del Sud-Est asiatico, fu introdotto in Europa molto tempo addietro perché gli antichi Romani già la coltivavano apprezzandone l’intenso e gradevole profumo aromatico. Nella tradizione popolare indiana il Basilico è sacro a Krishna e a Visnù. I bramini la considerano una pianta sacra, capace di assicurare

    protezione fisica e spirituale a chiunque la porti addosso. Le foglie vengono deposte sul petto dei defunti per proteggere la loro anima. È largamente usato nella medicina ayurvedica per le proprietà antisettiche. In Cina si utilizza per i disturbi di stomaco e reni.
Il Basilico era raccomandato da Plinio (23 - 79 d.C.). contro l’epilessia e la mania in quanto “espelle dal cuore i vapori malinconici”. Infine non si può dimenticare Ippocrate (460 a.C. -377 a.C.) che classificò circa 400 specie di specialità medicinali, in base all’azione esercitata e
tra queste si annoverano il Basilico, la Ruta, la Salvia e la Menta. Da secoli è considerato un afrodisiaco ed è un'erba aromatica molto usata in cucina.

    Armonizza con i seguenti OE Lavanda, Citronella, Geranio odoroso o rosa, Bergamotto, Essenza di Limone.

    Preparazioni Lozione digestiva: in 20 ml di olio vegetale, mescolare 10 gocce di OE di Basilico + 10 gocce di OE di Menta piperita + 10 gocce di OE di Maggiorana.

    Olio per massaggio al Basilico: in 20 ml di olio vegetale mescolare 20 gocce di OE di Basilico + 40 gocce di OE di Lavanda.

    Olio decongestionante: in 20 ml di olio vegetale mescolare 5 gocce di OE Basilico + 5 gocce di OE di Eucalipto radiata + 5 gocce di OE di Menta piperita + 5 gocce di OE di Timo.

    Miscela vermifuga: in un flaconcino di vetro scuro versare 5 gocce per ognuno dei seguenti OE: Basilico, Camomilla, Essenza di Limone, Citronella, Eucalipto, Lavanda, Menta piperita,

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    ATTENZIONE! L’OE di Basilico è sconsigliato alle donne in gravidanza, anche dopo il 6°mese ed in caso di epilessia.

    BASILICO OE Ocimum basilicum

  • Niaouli, Santoreggia, Timo. Agitare bene la miscela.

    Sali agli OE: mettere in un piccolo vasetto 4 cucchiai da tavola di sale grosso marino + 20 gocce di OE di Lavanda + 10 gocce di OE di Menta piperita + 3 gocce di OE di Basilico. Il vasetto deve restare chiuso ermeticamente tra un utilizzo e l’altro.

    Principali indicazioni

    Uso orale Crampi allo stomaco, gonfiore: 1 goccia di OE di Basilico su di una compressa neutra per OE, dopo i pasti principali.

    Stanchezza da sovraccarico, nervosismo: 2 gocce di OE di Basilico in un cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida, 2 volte al giorno.

    Stress, insonnia: 2 gocce di OE di Basilico su di una compressa neutra per OE, prima di coricarsi.

    Ciclo mestruale doloroso: 1 goccia di OE di Basilico + 1 goccia di OE di Menta piperita + 1 goccia di OE di Salvia Sclarea, in un cucchiaino di miele diluito in un mezzo bicchiere di acqua tiepida, 2 o 3 volte al giorno. OPPURE assumere 2 o 3 volte al giorno una compressa neutra per OE con 1 goccia di OE di Cipresso + 1 goccia di OE di Basilico.

    Vermi intestinali nell’adulto: assumere 1 goccia di Miscela vermifuga su di una compressa neutra per OE, la sera per tre giorni al momento della luna piena e della nuova luna (utilizzare un calendario che riporti le fasi della luna).

    Flatulenza: 1 goccia di OE di Timo + 1 goccia di OE di Basilico, in un cucchiaino di miele diluito

    in mezzo bicchiere di acqua tiepida, 2 volte al giorno dopo i pasti.

    Uso esterno Malattie invernali (frizioni del petto decongestionanti): Sfregare sul petto e sulla schiena l’Olio decongestionante prima di coricarsi. NB: nei bambini (dai 7 anni) frizionare esclusivamente la parte alta del dorso. L'olio evapora durante la notte, liberando le vie respiratorie.

    Disturbi digestivi: massaggiare dolcemente l’addome con la Lozione digestiva, usando il palmo della mano e facendo movimenti circolari sempre nella stessa direzione (preferibilmente antioraria).

    Stanchezza muscolare: massaggiare i muscoli indolenziti con l’Olio per massaggio al Basilico.

    Irritazione del cuoio capelluto: massaggiare dolcemente il cuoio capelluto con un poco di Olio per massaggio al Basilico. Lasciare in posa almeno due ore o ancora meglio tutta la notte, ne gioverà anche la qualità del sonno.

    Vertigini, giramenti di testa: quando sentite arrivare i giramenti di testa, passate il flacone di Sal i agli OE sotto i l naso e respirate profondamente. Questi sono i famosi sali che respiravano le nostre nonne in caso di malessere… 


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    Nel vostro diffusore di aromi L’OE di Basilico, acutizza le facoltà mentali scacciando contemporaneamente gli insetti indesiderati!

  • Parti della pianta utilizzate Fiori e sommità fresche.

    Attività principali Azione antinfiammatoria, cicatrizzante, sedativa, analgesica. E’ degna di nota la sua azione vulneraria (azione cicatrizzante sulle ferite e sulle piaghe) particolarmente importante quando la lesione avviene a livello cutaneo, in caso di scottature solari e di eczemi da contatto con sostanze irritanti.

    Descrizione La Camomilla romana, è una piccola pianta vivace molto comune in Europa. In fitoterapia è

    ben conosciuta, in particolare modo per la cura degli occhi affaticati. L’olio essenziale di Camomilla romana è molto profumato e viene

    utilizzato per le sue proprietà lenitive, calmanti, antispasmo, per la cura di eczemi ed orticarie soprattutto di origine allergica.

    Uso storico e curiosità Molte varietà di Camomilla sono state utilizzate sin dall’antichità per le loro proprietà aromatiche, medicamentose e cosmetiche. Il nome Camomilla

    in sé deriva dalla parola greca antica che significa "mela nana”. Il nome del genere, Matricaria,

    proviene dal latino che significa "utero", con riferimento al potere calmante nei disturbi mestruali. In passato i fiori essiccati venivano usati

    come tabacco da pipa. La camomilla era usata dagli antichi Egizi ed in Egitto vengono ancora coltivate grandi quantità di questa pianta per uso

    domestico e per l'esportazione. Nello stomaco mummificato di Ramses II fu trovato del polline

    di Camomilla. L'erbario di John Parkinson del 1656 consiglia bagni di Camomilla per confortare e rinforzare i sani e per alleviare i dolori negli

    ammalati.

    Gli anglosassoni la chiamavano Maythen e la annoveravano tra le erbe a loro più sacre. L’olio

    essenziale prodotto in Inghilterra è considerato da molti anni il migliore.

    Armonizza con i seguenti OE Geranio odoroso o rosa, Lavanda, Salvia Sclarea, Ylang-ylang, Essenza di limone.

    Preparazioni Lozione calmante: in un cucchiaino da caffè di olio vegetale, aggiungere 2 gocce di OE di Camomilla romana.

    Olio per massaggio alla Camomilla: in 100 ml di olio vegetale (il più indicato in questo caso sarebbe l’olio vegetale di Iperico), aggiungere 50 gocce di OE di Camomilla romana + 50 gocce di OE di Lavanda vera.

    Miscela vermifuga: in un flaconcino di vetro scuro versare 5 gocce per ognuno dei seguenti OE: Basilico, Camomilla, Limone, Citronella, Eucalipto, Lavanda, Menta piperita, Niaouli, Santoreggia, Timo. Agitare bene la miscela.

    Principali indicazioni

    Uso orale Emicrania: 1 o 2 gocce di OE di Camomilla romana in un cucchiaino di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida, 2 o 3 volte al giorno.

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    CAMOMILLA ROMANA OE Chamaemelum nobile

  • Vermi intestinali nell’adulto: Assumere un goccia di Miscela vermifuga su di una compressa neutra per OE, la sera per tre giorni al momento della luna piena e della nuova luna (utilizzare un calendario che riporti le fasi della luna).

    Uso esterno Emicrania: massaggiare le tempie con un poco di Lozione calmante.

    Affezioni cutanee (eczemi, orticarie, etc.): applicare sulle lesioni un poco di Lozione calmante, 2 volte al giorno.

    Dolori da reumatismi : massaggiare le articolazioni doloranti con l’Olio per massaggio alla Camomilla. Quest’olio dà sollievo anche ai muscoli indolenziti in seguito ad uno sforzo intenso. Infiammazione gengivale: in un cucchiaino da caffè di olio di oliva, aggiungere 1 goccia di OE

    di Camomilla romana. Massaggiare le gengive 2 o 3 volte al giorno.

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    ATTENZIONE! Gli OE sono molto concentrati ed altamente attivi quindi possono potenzialmente provocare delle allergie o delle irritazioni. Un test di tolleranza è indispensabile prima di qualsiasi applicazione od ingestione. Bisogna mettere 1-2 gocce di OE essenziale puro direttamente sulla pelle all’interno del gomito o del polso, attendere 45 minuti per verificare che non ci siano reazioni allergiche.

  • Parti della pianta utilizzate Le foglie. Attenzione, verificare sull’etichetta la parte della pianta utilizzata nella produzione dell’OE; la corteccia dà luogo ad un OE di Cannella con proprietà molto differenti, scegliere l’OE prodotto dalle foglie.

    Attività principali Attività antispasmodica, efficace in caso di disturbi digestivi, dolori gastrici, flatulenza, diarrea, attività vermifuga, antiparassitaria, antivirale ed anestetica. Agisce contro la stanchezza ed il sovraccarico fisico e mentale, tonico del SNC (sistema nervoso centrale), rivitalizzante.

    Descrizione La Cannella che noi tutti conosciamo in cucina, proviene dalla corteccia di un piccolo albero, alto da 5 a 8 metri, dal fogliame persistente. La corteccia, che una volta seccata diventa la cannella vera e propria, è esternamente grigiastra e internamente rossa. Le foglie sono opposte, talvolta alternate, dotate di un piccolo peduncolo, ovali e coriacee, percorse da nervature longitudinali ben pronunciate. I fiori sono piccoli, di colore bianco-giallo, riuniti in pannocchie solitarie. I frutti sono costituiti da bacche ovoidali dalla polpa verdastra. Esistono diverse specie di piante della Cannella: il Cinnamomum zeylanicum è originario dell'isola di

    Ceylon ed è coltivata nella maggior parte dei paesi quali le Seychelles, l'India, la Malesia e il Madagascar.

    Uso storico e curiosità La Cannella era già conosciuta dagli antichi Egizi, che la usavano nelle miscele di spezie per avvolgere le mummie e per aromatizzare i loro profumi migliori. 
Gli antichi non conoscevano la cannella di Ceylon, giunse in Europa partendo da Alessandria, attraverso la Grecia. Nel 1505 i Portoghesi si impadronirono di Ceylon e mantennero il monopolio della Cannella per 150 anni fino alla conquista spagnola. A metà del 1800 il mercato del prodotto cessò di essere monopolio della compagnia delle Indie. Nella medicina indiana veniva tradizionalmente usata per rafforzare l'organismo, per favorire la digestione e aiutare l'assorbimento di altri rimedi. La medicina tradizionale cinese usa i rametti per riscaldare mani e piedi freddi e la corteccia di cannella per riscaldare il petto. 


    Armonizza con i seguenti OE Ylang-ylang, Essenza di Limone, di Arancio e di Mandarino.

    Principali indicazioni

    Uso orale Colite, alternanza di diarrea e costipazione: 1 goccia di OE di Cannella + 1 goccia di Essenza di Limone su di una compressa neutra per OE; 2 volte al giorno.

    Stanchezza fisica e mentale: 1 goccia di OE di Cannella su di una compressa neutra per OE; 3 volte al giorno.

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    ATTENZIONE! Non confondere l’OE di Cannella (cinnamomum zeylanicum) di alta qualità c on l ’ O E d i C a n n e l l a d i C i n a (cinnamomum cassia), molto meno caro ma di qualità decisamente inferiore.

    CANNELLA OE Cinnamomum zeylanicum

  • Tonico fisico per gli sportivi: 1 goccia di OE di Cannella + 1 goccia di OE di Chiodi di Garofano su di una compressa neutra per OE; da 2 a 3 volte al giorno o prima dell’allenamento.

    Uso esterno Puntura di ape o vespa: applicare, il prima possibile, 1 o 2 gocce di OE di Cannella puro (per i bambini di dai 7 anni, non più di 1 goccia) di re t tamente su l l a puntura . Rinnovare l’applicazione se necessario.


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    RISPETTARE i consigli di utilizzo (che possono var iare a seconda de l la concentrazione del prodotto) e non superare le dosi prescritte. Gli OE sono sostanze naturali estremamente attive, quindi potenzialmente tossiche se mal dosate. Maneggiare gli oli essenziali con cautela e buon senso. Naturale non è sinonimo di innocuo; anche un potente fungo velenoso è naturale eppure…

  • Parti della pianta utilizzate Semenze.

    Attività principali Ricco in beta-carotene, vitamina A, C, B1 e B2, l’OE di Carota rivitalizza l’epidermide (pelle) e rigenera lo strato basale della pelle.

    Descrizione La Carota è una pianta erbacea, biennale con tendenza a diventare perenne; ha una radice a fittone verticale, carnosa e ingrossata, fusiforme, di colore bianco/giallastro/arancione. I suoi fusti eretti, ispidi, ramificati verso l’alto (con un portamento a volte cespuglioso), possono raggiungere e superare l’altezza di un metro. La Carota cresce in terreni incolti, prati aridi, margini stradali e fossi, vicino a ruderi ed in zone aperte e soleggiate. La Carota spontanea è diffusa in Europa, in Asia e nel Nord Africa.

    Uso storico e curiosità Il termine daucus era impiegato dai Greci per indicare varie specie appartenenti alla famiglia delle Apiaceae e secondo alcuni autori deriva probabilmente dal greco daio (riscaldare; era considerata una pianta riscaldante). Il nome specifico deriva invece da karoton. L’antenata della carota commestibile era conosciuta sin dall’antichità. Poche sono le notizie storiche della pianta, ma è noto che Greci, Latini, Slavi e Germani, l ’apprezzavano soprattutto per il profumo aromatico. La troviamo raffigurata negli affreschi di Pompei e Plinio cita la pianta per le sue proprietà cicatrizzanti, diuretiche e stimolanti dell’apparato gastrico. La denominazione di specie “carota” si trova usata già nel II, III secolo d.C. da autori che ne spiegavano l’uso in cucina. In Inghilterra, durante il regno di Giacomo I, si instaurò fra le dame la

    moda di adornarsi i capelli con rami fioriti di carota selvatica.

    Armonizza con i seguenti OE Geranio odoroso o rosa, Ylang-ylang, Lavanda, Essenza di Limone e di Arancio.

    Preparazioni Olio alla Carota: miscelare previamente 15 ml di olio di Mandorle dolci + 5 ml di olio di Germe di grano. Aggiungere alla miscela di oli vegetali 10 gocce di OE di Carota + 5 gocce di OE di Ylang-ylang + 5 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Lozione per le ragadi del seno: in 50 ml di olio di Germe di grano aggiungere 20 gocce di OE di Carota + 10 gocce di OE di Laudano + 30 gocce di OE di Lavanda.

    Principali indicazioni

    Uso esterno Acne: applicare 1 goccia di OE di Carota puro direttamente sulle lesioni, mattina e sera.

    Pelle secca e devitalizzata: mattina e sera applicare sul viso qualche goccia di Olio alla Carota.

    Ragadi del capezzolo in allattamento: dopo ogni poppata, applicare sul capezzolo la Lozione per le ragadi del seno. Prima di allattare nuovamente, detergere il capezzolo con dell’olio di Germe di grano. L’utilizzo di questa lozione risulta sicuro sia per la mamma che per il bambino.


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    CAROTA OE Daucus carota

  • Parti della pianta utilizzate Boccioli essiccati dei fori.

    Attività principali Attività analgesica, antisettica, anestetica locale, digestiva, tonica generale e stimolante cerebrale.

    Descrizione L’Eugenia caryophyllata, (Garofano) nota anche come Eugenia aromatica, è un albero tropicale, sempre verde, dalla forma piramidale la cui altezza varia da 10 a 15 metri. Le foglie persistenti sono di forma ovale ed appuntite. I fiori sono violetti o color porpora, raggruppati in piccoli mazzetti all'estremità dei rami. I germogli floreali, ancora chiusi, costituiscono i cosiddetti chiodi di garofano. Il genere comprende circa 20 specie e le più pregiate sono i Chiodi di garofano delle Molucche dell’Indonesia orientale, come anche i Chiodi di garofano di Penang, quelli di Zanzibar e quelli del Madagascar. I Chiodi di garofano americani sono considerati specie meno pregiate a causa del loro tenore più ridotto in olio essenziale.

    Uso storico e curiosità Il nome botanico (Eugenia caryophyllata) è stato coniugato in onore del celebre condottiero Eugenio Francesco di Savoia, mentre l'appellativo "chiodi di garofano" si riferisce ai boccioli essiccati (bottoni floreali) di colore bruno come piccoli chiodi. Pianta aromatica nota in Cina da oltre 2000 anni, viene impiegata in tutta Europa dai tempi di Carlo Magno, ma è solo nel XVIII secolo che la sua coltivazione prende piede nell'Isola de la Réunion. Oggi l'albero è coltivato in Madagascar, Indonesia, Seychelles ed anche in altre regioni tropicali. Un episodio esemplare dell’azione nefasta dell’uomo: quando nelle isole Molucche gli Olandesi distrussero tutti gli alberi di Eugenia,

    il paese fu devastato da parecchie epidemie fino ad allora sconosciute.

    Armonizza con i seguenti OE Lavanda, Ylang-ylang, Basilico, Menta piperita.

    Preparazioni Olio massaggio ai Chiodi di Garofano: miscelare a 100 ml di olio vegetale, 20 gocce di OE di Chiodi di Garofano + 10 gocce di OE di Menta piperita + 5 gocce di OE di Basilico.

    Principali indicazioni

    Uso orale Memoria, stanchezza mentale: 1 goccia di OE di Chiodi di garofano su di una compressa neutra per OE; 2 o 3 volte a giorno.

    Difficoltà digestive, flatulenza: aggiungere ad un cucchiaino di caffè di miele 1 goccia di OE di Chiodi di Garofano e diluire in mezzo bicchiere di acqua tiepida; assumere dopo i pasti.

    Disturbi digestivi e flatulenza: 1 goccia di OE di Menta Piperita + 1 goccia di OE di Chiodi di garofano su di una compressa neutra per OE; 1 o 2 volte al giorno.

    Uso esterno Infezioni dentarie: Questo OE è il più potente battericida per le carie dentarie, unitamente ad agire da anestetico locale. In attesa del dentista, 1 goccia di OE di Chiodi di Garofano puro su di un cotton fioc da appoggiare sul dente, vi darà rapidamente sollievo.

    Mal di denti (in attesa dell’appuntamento dal dentista): Dopo aver lavato i denti, risciacquare la bocca con 5 gocce di OE di Niaouli + 5 gocce

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    CHIODI DI GAROFANO OE Eugenia caryophyllata

  • di OE di Chiodi di garofano diluiti in due cucchiaini da caffè di un alcool forte (cognac, vodka, whisky, grappa), che sputerete finito il risciacquo. Il dolore si calmerà rapidamente. 2 o 3 volte al giorno se necessario.

    Digestione difficile ed alito pesante : massaggiare l’addome con l’Olio massaggio ai Chiodi di Garofano. Tenere l’addome al caldo per almeno 30 minuti.

    Tonico fisico per gli sportivi: 1 goccia di OE di Cannella + 1 goccia di OE di Chiodi di Garofano su di una compressa neutra per OE; 2 o 3 volte al giorno o prima dell’allenamento.

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  • Parti della pianta utilizzate Rametti.

    Attività principali Attività decongestionante venosa, vasocostrittrice, c i c a t r i z z ant e, ant i t u s s iva , muco l i t i c a , antispasmodica, antinfiammatoria, tonica ed equilibrante del sistema nervoso.

    Descrizione Albero sempreverde, molto longevo, alto fino a 30 m (negli esemplari più vecchi l'altezza può arrivare anche oltre i 50 m), con tronco diritto e robusto e con chioma di forma molto variabile, dalle foglie piccole, persistenti di colore verde scuro. La corteccia è grigio-bruna fibrosa di poco spessore e fessurata in senso longitudinale. Il legno presenta falsi anelli dovuti al riposo estivo che la specie attua, come difesa dalla estrema siccità estiva del clima mediterraneo in cui questa specie si è evoluta. E’ originario della Grecia e progressivamente si è introdotto in tutto il Mediterraneo; il Cipresso è largamente utilizzato a scopo ornamentale.

    Uso storico e curiosità Il nome Cipresso deriva dal francese antico cipres che deriva dal latino tardo cypressus che a sua volta deriva dal greco kyparissos. Secondo gli antichi, l’origine di quest’ultima si rifà alla parola Kyros ossia Cipro, isola Greca dove l’albero

    abbonda. Ciò farebbe supporre che il Cipresso sia una delle piante medicinali più anticamente conosciute. Una leggenda narra che un personaggio greco, non potendo trovare pace dopo aver ucciso accidentalmente il suo cerbiatto preferito, chiese ad Apollo di poterlo piangere per sempre. Apollo, mosso dalla compassione, lo mutò in un Cipresso, albero legato ai luoghi dove viveva il cerbiatto.

    Armonizza con i seguenti OE Lavanda, Maggiorana, Essenza di Limone, Essenza di Arancio e di Pompelmo.

    Preparazioni Lozione antiemorroidale: in 10 ml di olio vegetale di Macadamia o di Iperico, aggiungere 2 gocce di OE di Laudano + 10 gocce di OE di Cipresso + 5 gocce di OE di Gaultheria.

    Lozione anti-varici: in 100 ml di olio vegetale aggiungere 40 gocce di OE di Cipresso + 20 gocce di Essenza di Limone + 10 gocce di OE di Ginepro + 10 gocce di OE di Rosmarino + 10 gocce di OE di Lavanda.

    Lozione circolatoria al Cipresso: miscelare a 100 ml di olio vegetale, 50 gocce di Essenza di Limone + 30 gocce di OE di Cipresso + 30 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Lozione anti-edema (ristagno di acqua nei tessuti): in 20 ml di olio vegetale aggiungere 10 gocce di OE di Cipresso + 10 gocce di OE di Ginepro + 15 gocce di OE di Rosmarino.

    Olio al Cipresso: in 15 ml di olio vegetale, mescolare 10 gocce di OE di Cipresso + 10 gocce di OE di Lavanda + 10 gocce di OE di Ravensara. In caso di tosse secca aggiungere anche 10 gocce di OE di Mirto.

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    CIPRESSO OE Cupressus sempervirens

    ATTENZIONE! Esistono diverse specie di cipressi e l’OE è a volte falsificato con dell’olio di terebentina, inoltre l’OE di Cipresso Blu (Cupressus arizonica) è molto tossico!! Assicuratevi che l’OE che comprate sia effettivamente il Cupressus sempervirens.

  • Olio anticellulite: in 200 ml di olio vegetale aggiungere 40 gocce di Essenza di Limone + 40 gocce di OE di Cipresso + 40 gocce di OE di Ginepro + 20 gocce di Essenza di Pompelmo.

    Lozione anticellulite all’Origano: in una base di 200 ml di olio vegetale di Germe di grano, aggiungere 30 gocce di OE di Origano + 30 gocce di OE di Ginepro + 30 gocce di OE Cipresso + 30 gocce di Essenza di Limone.

    Miele aromatico al Cipresso: in due cucchiaini da caffè di miele alla Lavanda aggiungere 2 gocce di OE di Cipresso.

    Principali indicazioni

    Uso orale Bronchite e tracheite: aggiungere in un cucchiaino di miele 1 goccia di OE di Cipresso + 1 goccia di OE di Tea Tree + 1 Goccia di OE di Timo, il tutto diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida. A seconda delle necessità, da 2 a 4 volte al giorno.

    Tosse secca: su di una compressa neutra per OE aggiungere 1 goccia di OE di Cipresso + 1 goccia di OE di Mirto. A seconda delle necessità da 2 a 4 volte al giorno.

    Tosse secca irritante: utilizzare il Miele aromatico al Cipresso in caso di tosse secca particolarmente irritante. Assumere il miele aromatico lontano dai pasti, sciogliendolo lentamente in bocca, lasciando che aderisca alle mucose della gola. A seconda delle necessità, da 2 a 4 volte al giorno.

    Raffreddore, influenza: 1 goccia di OE di Timo + 1 goccia di OE di Cipresso in un cucchiaino di miele diluito in una tisana calda di Salvia o di Rosmarino; 4 o 5 volte al giorno.

    Varici: prendere 3 volte al giorno una compressa neutra per OE con 1 goccia di OE di Cipresso + 1 goccia di OE di Rosmarino.

    Stanchezza nervosa: assumere 2 volte al giorno una compressa neutra per OE con 1 goccia di OE di Cipresso + 1 goccia di OE di Menta piperita.

    Ciclo mestruale doloroso: assumere 2 o 3 volte al giorno una compressa neutra per OE con 1 goccia di OE di Cipresso + 1 goccia di OE di Basilico.

    Nervosismo ed irritabilità in menopausa: 1 goccia di OE di Cipresso in un cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida, dopo i pasti.

    Principali indicazioni

    Uso esterno Emorroidi: applicare localmente anche più volte al giorno se necessario, qualche goccia della Lozione antiemorroidale.

    Gambe e caviglie gonfie: massaggiare delicatamente con la Lozione anti-edema, dal basso verso l’alto cominciando dalla pianta del piede ed arrivando fin sopra il ginocchio.

    Varici: massaggiare delicatamente le gambe con la Lozione anti-varici, partendo dalla caviglia e risalendo verso le cosce. Dopo il massaggio restate qualche minuto con le gambe distese e leggermente sollevate.

    Varic i e vene var icose : ma s s agg i a re delicatamente ogni giorno, partendo dalla caviglia e salendo verso il ginocchio e la coscia, con la Lozione circolatoria al Cipresso. Questa lozione può ugualmente essere utilizzata come rimedio per la couperose, in tale caso restare lontano dalla zona periocolulare.

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  • Cellulite: Massaggiare le zone interessate una volta al giorno con l’Olio anticellulite, ancor meglio dopo il bagno o la doccia. OPPURE Massaggiare tutti i giorni per qualche minuto le zone interessate con la Lozione anticellulite all’Origano.

    Ciclo doloroso: Massaggiare il basso ventre con una lozione composta da 100 ml di olio vegetale + 30 gocce di OE Salvia Sclarea + 30 gocce di OE di Cipresso.

    Tracheite e tosse secca: Massaggiare il petto con l’Olio di Cipresso, più volte al giorno. Nei 


    bambini dai 7 anni in su, massaggiare la parte alta del dorso e NON il petto (altrimenti potrebbero avere affanno respiratorio).

    Congestione della prostata: diluire in 10 ml di olio vegetale, 1 goccia di OE di Cipresso + 2 gocce di OE di Lentisco (Pistacia lentiscus) + 2 gocce di OE di Pino silvestre. Applicare, 2 volte al giorno, 4 gocce di questa miscela di oli a livello dei reni e del basso ventre, massaggiando fino a completa penetrazione.

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  • Parti della pianta utilizzate Foglie.

    Attività principali Attività analgesica, repellente e insetticida (preventivo e curativo in caso di punture d’insetti).

    Descrizione E’ una pianta erbacea perenne facente parte delle graminacee; è sempreverde ed originaria dei paesi tropicali dell'Asia sud-orientale. E’ una pianta cespugliosa che può raggiungere anche il metro di altezza. Il fusto è rigido, eretto e porta delle foglie nastriformi ricadenti, di consistenza quasi cartacea e di un bel colore verde intenso, tendente al bluastro ed emana un gradevole profumo aggrumato.

    Uso storico e curiosità Furono i soldati di Alessandro Magno a diffondere in Occidente la pianta di Citronella, dopo averla conosciuta nelle campagne militari d’India. Qui la Citronella veniva chiamata erba della febbre, perché era utilizzata principalmente per combattere le febbri malariche. E' una pianta molto coltivata al mondo ed i paesi maggiormente produttori sono Sri Lanka, India, Taiwan, Guatemala, Honduras, Indonesia, Brasile. Una curiosità: la Citronella respingerebbe i gatti.

    Armonizza con i seguenti OE Geranio odoroso o rosa, Melissa, Cedro, Pino, Essenza di Limone.

    Preparazioni Olio antidolorifico: aggiungere a 200 ml d’olio vegetale (preferibilmente olio di Iperico o di Macadamia) 50 gocce di OE Citronella + 50 gocce di OE di Ginepro + 30 gocce di OE di Menta piperita.

    Miscela vermifuga: in un flaconcino di vetro scuro versare 5 gocce per ognuno dei seguenti OE: Basilico, Camomilla, Limone, Citronella, Eucalipto, Lavanda, Menta piperita, Niaouli, Santoreggia, Timo. Agitare bene la miscela.

    Principali indicazioni

    Uso Orale Vermi intestinali nell’adulto: Assumere una goccia di Miscela vermifuga su di una compressa neutra per OE, la sera e per tre giorni al momento della luna piena e della nuova luna (utilizzare un calendario che riporti le fasi della luna).

    Uso esterno Reumatismi, dolori muscolari ed articolari: massaggiare le zone doloranti con l’Olio antidolorifico.

    Protezione contro gli insetti: in estate, diffondete regolarmente negli ambienti l’OE di Citronella (diffusioni da 15 minuti, più volte al giorno), alla quale potrete aggiungere dell’OE di Geranio odoroso o rosa, altrettanto detestato dagli insetti. Qualche goccia di OE di Citronella sul vostro cuscino (2 o 3), vi consentiranno notti più tranquille.

    Punture d’insetto: applicare direttamente sulla pelle 1 goccia di OE di Citronella + 1 goccia di OE di Lavanda.

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    ATTENZIONE! Non confondere l’OE di Citronella di Ceylon (Cymbopogon nardus) con l'OE di Verbena delle I n d i e ( Cy m b o p o go n c i t ra t u s ) c h e h a caratteristiche differenti.

    CITRONELLA DI CEYLON OE Cymbopogon nardus

  • Lozione anti-insetti 100% naturale: Per le parti del corpo esposte agli insetti è possibile utilizzare una lozione repellente 100% naturale, che si prepara come segue: 5 ml di Glicerina vegetale (che serve a meglio solubilizzare la miscela ed ha un effetto idratante sulla pelle) + 30 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa + 30 gocce di OE di Citronella + 10 gocce di OE di Lavanda + 10 gocce di OE di Eucalipto + 2 gocce di OE di Menta piperita + 10 ml di Olio di Neem + Olio di Jojoba q.b.

    In un flacone da 100 ml che non faccia passare la luce, aggiungere tutti gli OE e la glicerina; quindi procedere prima con l’Olio di Neem e poi con l’Olio di Jojoba quanto basta a riempire il flacone. Applicare qualche goccia, rinnovando sovente l’applicazione. Adatto anche ai bambini dai 7 anni in su.

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    ATTENZIONE! Gli OE sono molto concentrati ed altamente reattivi quindi possono potenzialmente provocare delle allergie o delle irritazioni. Un test di tolleranza è quindi indispensabile prima di qualsiasi applicazione. Mettere bisogna mettere 1-2 gocce sulla pelle all’interno del gomito, attendere 45 minuti per verificare che non ci siano reazioni allergiche.

  • Parti della pianta utilizzate Foglie.

    Attività principali Attività decongestionante respiratoria, antisettica respiratoria ed urinaria, stimolante immunitario, attività miorilassante (rilassa la muscolatura), fluidificante delle secrezioni bronchiali , insetticida.

    Descrizione L’Eucalipto appartiene alla famiglia delle Myrtaceae ed è originario dell’Australia e della Tasmania; esistono più di 500 specie al mondo, di cui 300 producono OE e 20 vengono utilizzate per la produzione commerciale, anche per questo motivo viene coltivato in tutto il mondo. E’ un albero di ragguardevoli dimensioni: nelle zone di origine può raggiungere anche i 70-80 metri, ma in genere è altro tra i 40 e i 55 metri. Il fusto può raggiungere i 2 metri di diametro e le foglie hanno una aspetto differente a seconda dell'età della pianta; i fiori sono solitari, portati all'ascella delle foglie, piuttosto vistosi.

    Uso storico e curiosità Gli aborigeni australiani sono stati senza dubbio i primi a scoprire le proprietà medicamentose dell’Eucalipto, ed erano in grado di distinguere le diverse varietà a livello terapeutico. I primi europei ad esplorare quelle terre utilizzarono l’infuso delle foglie di Eucalipto per curare febbri

    causate da vari agenti infettivi. Le foglie venivano anche fumate come rimedio per l’insonnia negli asmatici, ed applicate fresche sotto forma di impacchi per le piaghe dolenti. Quando l’OE iniziò ad essere prodotto, esso fu utilizzato come antisettico per tutti i tipi di infezione, dalle cancrene alla tubercolosi, e come deodorante nelle corsie d’ospedale.

    Armonizza con i seguenti OE Lavanda, Ginepro, Essenza di Limone.

    Preparazioni Lozione all’Eucalipto: in 15 ml di olio vegetale, aggiungere 10 gocce di OE di Eucalipto radiata + 10 gocce di OE di Rosmarino + 10 gocce di OE di Ravensara.

    Olio invernale: in 30 ml di olio di Germe di grano, aggiungere 3 gocce di OE di Eucalipto radiata + 3 gocce di OE di Maggiorana + 3 gocce di OE di Timo + 3 gocce di OE di Ravensara + 3 gocce di OE di Niaouli.

    Olio decongestionante: in 20 ml di olio vegetale mescolare 5 gocce di OE di Basilico + 5 gocce di OE di Eucalipto radiata + 5 gocce di OE di Menta piperita + 5 gocce di OE di Timo.

    Olio Massaggio al Niaouli: in una base di 100 ml di olio vegetale, aggiungere 30 gocce di OE di Niaouli + 20 gocce di OE di Eucalipto + 20 gocce di OE di Ravensara.

    Miscela vermifuga: in un flaconcino di vetro scuro, versare 5 gocce per ognuno dei seguenti OE: Basilico, Camomilla, Limone, Citronella, Eucalipto, Lavanda, Menta piperita, Niaouli, Santoreggia, Timo. Agitare bene la miscela.

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    ATTENZIONE! L’OE di Eucalipto radiata (Eucalyptus radiata) è specifico per la sfera rino-faringea (vie aeree superiori) mentre l’OE di Eucalipto globulus (Eucalyptus globulus) è specifico per la sfera bronco-polmonare (vie aeree inferiori) e meno tollerato dai bambini.

    EUCALIPTO RADIATA OE Eucalyptus radiata

  • Principali indicazioni

    Uso orale Infezioni delle vie respiratorie superiori (naso gola e orecchie): 2 gocce di OE di Eucalipto radiata in un cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua calda, o ancora meglio in una tisana al Timo; 2 o 3 volte al giorno. OPPURE In una tazza di acqua calda aggiungere il succo di un limone appena spremuto + un cucchiaio di miele nel quale avrete aggiunto 1 goccia di OE di Eucalipto radiata + 1 goccia di OE di Timo; 1 o 2 volte al giorno.

    Infezioni delle vie urinarie: assumere 2 o 3 volte al giorno 1 goccia di OE di Eucalipto radiata su di una compressa neutra per OE.

    Vermi intestinali nell’adulto: Assumere un goccia di Miscela vermifuga su di una compressa neutra per OE, la sera e per tre giorni al momento della luna piena e della nuova luna (utilizzare un calendario che riporti le fasi della luna).

    Uso esterno Malattie invernali (frizioni del petto decongestionanti): sfregate il petto e la schiena con l’Olio decongestionante prima di coricarsi. L'olio evapora durante la notte, liberando le vie respiratorie. Nei bambini dai 7 anni in su, massaggiare la parte alta del dorso e NON il petto (altrimenti potrebbero avere affanno respiratorio).

    Raffreddore, sinusite: applicare qualche goccia di Lozione all’Eucalipto sulle alette laterali del naso. Oppure versare su di un fazzoletto qualche goccia di Lozione all’Eucalipto e annusare a seconda delle necessità. OPPURE Fare le inalazioni di vapori mettendo in un recipiente capiente 3 gocce di OE di Eucalipto

    radiata + 2 gocce di OE di Menta piperita + 1 goccia di OE di Timo, sulle quali versare dell’acqua bollente. Ricoprire il capo con una asciugamano e porsi al di sopra del recipiente per inalare i vapori. Tenere gli occhi chiusi ed inalare per 5 minuti. Rinnovare l’inalazione dei vapori più volte al giorno, se necessario.

    Bronchite: Frizionare il petto con l’Olio invernale, 2 volte al giorno. Nei bambini dai 7 anni in su, massaggiare la parte alta del dorso e NON il petto (altrimenti potrebbero avere affanno respiratorio).

    Mal di gola: mettere nell’incavo della mano dell’olio vegetale di Albicocca al quale aggiungere 1 goccia di OE di Eucalipto radiata + 1 goccia di OE di Pino silvestre. Massaggiare la gola respirando profondamente; da 2 a 4 volte al giorno. L’OE di Pino silvestre calmerà il dolore dovuto all’infiammazione delle mucose.

    Nel diffusore: per dare sollievo a raffreddore e sinusite, diffondere una miscela di OE di Eucalipto radiata + OE di Rosmarino in parti uguali (le quantità varano a seconda delle indicazioni specifiche del diffusore). La diffusione non deve superare i 15 minuti ma può essere ripetuta da 3 a 4 volte al giorno.

    Rimedio per abbassare la febbre: fare un pediluvio di acqua calda dove avrete aggiunto 10 gocce di OE di Eucalipto, previamente dissolte in un cucchiaio di latte (anche vegetale). Restare con i piedi a mollo ed al caldo per circa 10 minuti. Ripetere fino a 3 volte al giorno se necessario.

    Prevenzione delle malattie invernali: ogni giorno applicare sul petto, sula gola, sulla radice del naso ed a lato del naso, la Lozione all’Eucalipto.

    Stop alla sigaretta ed alla fame fuori pasto: preparare una miscela di OE composta di OE di Eucalipto radiata + OE di Pino silvestre (entrambi

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  • ossigenanti e rinforzanti la volontà) + OE di Lavanda (che calma il sistema nervoso), in parti uguali. Ogni volta che avrete voglia di fumare o di mangiare fuori pasto, respirare questa preparazione direttamente dalla boccetta: sarà d’aiuto per riuscire a fare a meno del tabacco e degli attacchi di fame. Si potranno anche mettere alcune gocce su di una fazzoletto ed odorare al bisogno.

    Spray per ambienti disinfettante e rilassante: Usate un nebulizzatore del tipo usato per spruzzare le piante. Con questa preparazione si manterrà nell’ambiente un’aria fresca e sana, facilitando la respirazione e riducendo i batteri presenti nell'aria. Per preparare lo spray rilassante e disinfettante aggiungere ad 1 tazza di infuso di Camomilla, 15 ml di alcool al 70°(perché gli OE possano dissolversi nella fase acquosa) + 2 gocce di OE di Eucalipto radiata + 3 gocce di OE di Lavanda. Spruzzare nella stanza ogni quattro ore e prima di dormire. 


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    CAUTELE • Cautele nelle applicazioni prima dei bagni

    s o l a r i i n q u a nt o è b l a n d a m ent e fotosensibilizzante.

    • I preparati contenenti OE di Eucalipto non devono essere applicati vicino alle narici dei bambini, perché possono percepire spasmi respiratori (età inferiore ai 12 anni).

    • C ont ro i n di c a t o n e i p a z i ent i c on gastroenteriti , disordini epatici , in gravidanza e nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

    • E’ un eccellente rimedio ma non va utilizzato in continuità nei massaggi, bagni o inalazioni. Va utilizzato a breve termine con intervalli regolari.

  • Parti della pianta utilizzate La pianta intera.

    Attività principali La Gaultheria OE è ad esclusivo uso esterno e p o s s i e d e a t t i v i t à a n t i d o l o r i fi c a e d antinfiammatoria specifica per l’apparato musco-scheletrico.

    Descrizione La Gaultheria procumbens è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Questa specie di pianta è originaria del nord America dove trova il suo habitat ideale in terreni acidi ed all’ombra di grandi foreste. La pianta di Gaultheria procumbens ha un’altezza ridotta pari a circa 15 cm, per questo motivo viene impiegata anche come pianta tappezzante. Possiede delle foglie coriacee di forma ovale che al tatto sprigionano un particolare aroma, sono di colore verde e nel periodo autunnale assumono una colorazione rossastra. I fiori sono piccoli, ricordano la forma di una campana, sono di colore bianco oppure rosa. Il frutto è una bacca di colore rosso, di diametro pari a circa 1cm.

    Uso storico e curiosità Durante il Medioevo venne inventato il sapone per aiutare l’igiene personale; in Italia, Spagna e Francia veniva prodotto a partire dall’olio d’oliva bollito con la cenere, al quale si aggiungevano la Lavanda, la Gaultheria ed il Cumino dei prati, come disinfettanti ed aromatizzanti. La Gaultheria rappresenta, per molti animali in natura, una delle poche fonti di foglie verdi durante l’inverno ed i suoi frutti resistono altrettanto bene alla rigidità del clima invernale. Ne sono esempi il cervo della Virginia, il tacchino selvatico, il fagiano, il baribal, la volpe rossa, la tamia striata e lo scoiattolo grigio.

    Preparazioni Lozione dello sportivo: formula adatta alla preparazione dei muscoli prima dell’attività sportiva ed al recupero dopo lo sforzo. Ha un’azione atinfiammatoria ed attivando il microcircolo, riscalda i muscoli, i tendini e le articolazioni, sostenendo il recupero muscolare. In 200 ml di olio vegetale (di Oliva o di Albicocca) aggiungere 40 gocce OE di Gaultheria + 60 gocce OE di Rosmarino canfora + 20 gocce OE di Elicriso italiano.

    Gel anti-reumatismi: gel gradevole in quanto penetra rapidamente senza lasciare la pelle grassa, dando un rapido sollievo ai dolori reumatici. In 150 ml di gel neutro per preparazioni fitoterapiche aggiungere 5 ml di olio vegetale contente 20 gocce di ognuno dei seguenti OE: OE di Gaultheria + OE di Rosmarino (Rosmarinus officinalis ct. verbenone) + OE di Ginepro + OE di Alloro (Laurus nobilis) + OE di Geranio (Pelargonium asperum) + OE di Lavanda (Lavandula angustifolia) + OE di Betula (Betula lenta).

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    ATTENZIONE! L’OE di Gaultheria possiede spiccate proprietà antinfiammatorie, proprio in virtù del suo elevato contenuto in salicilati di metile (95%) derivati contenuti anche nell’aspirina: 1 gr di Gaultheria corrisponde ad 1,4g di aspirina. E’ quindi controindicato per le donne in gravidanza ed allattamento, per i bambini di età inferiore ai 7 anni, per le persone allergiche all’aspirina e per le persone che assumono anticoagulanti.

    GAULTHERIA OE Gaultheria procubens

  • Olio massaggio antinfiammatorio: In 100 ml di olio vegetale di Arnica montana aggiungere + 40 gocce di OE di Gaultheria + 60 gocce di OE di Eucalipto citrato (Eucalyptus citriodora) + 40 gocce di OE di Basilico + 30 gocce di OE di Artemisia (Artemisia dracunculus) + 20 gocce di Alloro (Laurus nobilis) + 60 gocce di OE di Zenzero (Zingiber officinale) + 60 gocce di OE di Lavanda. 
Principali indicazioni

    Uso esterno Mal di testa: porre sull’indice 1 goccia di OE di Gaultheria + 1 goccia di OE di Menta piperita, quindi massaggiare le tempie e la fronte. Il risultato è rapido ed il sollievo arriva dopo pochi minuti.

    Torcicollo: Massaggiare il retro del collo e le spalle con l’Olio massaggio antinfiammatorio; 2 o 3 volte al giorno a seconda delle necessità.

    Dolori reumatici che chiedono il freddo, distorsioni: cospargete le zone doloranti di Gel anti-reumatismi facendolo assorbire bene; 2 o 3 volte al giorno a seconda delle necessità.

    Dolori reumatici che chiedono il caldo: Massaggiare le zone doloranti con l’Olio massaggio antinfiammatorio; 2 o 3 volte al giorno a seconda delle necessità.

    Tendiniti: Cospargete le zone doloranti di Gel anti-reumatismi facendolo assorbire bene; 2 o 3 volte al giorno a seconda delle necessità.

    Allenamento sportivo, pre-sport, dolori da sforzo: massaggiare i muscoli maggiormente interessati nell’attività sportiva con la Lozione dello sportivo, prima e dopo l’attività fisica ed in caso di dolori da sforzo. 


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  • Parti della pianta utilizzate Parti aeree della pianta (foglie, fiori e peduncoli).

    Attività principali Attività astringente, cicatrizzante, anti-infettiva cutanea, antiparassitaria, tonica-stimolante, anti-edema, repellente per gli insetti.

    Descrizione Il Geranio appartiene alla famiglia delle Geraniaceae, comprende circa 11 generi con oltre 400 specie ed è originario del Sudafrica, dello Zimbabwe e del Mozambico. E’ una pianta ad andamento cespuglioso con un fusto semi legnoso nella parte basale. Le foglie sono rotondeggianti, corrugate e verdi ed hanno nella parte centrale una specie di area a forma di ferro di cavallo o di cuore. I fiori possono essere variamente colorati con tonalità che vanno dal bianco, al rosso, passando per il rosa e sono portati in cima a dei lunghi steli e riuniti in ombrella. I gerani crescono bene a temperature ambiente fino a 25 °C, in pieno sole ed in ambienti ben aerati.

    Uso storico e curiosità Il Geranio proviene dal Sudafrica ed è arrivato in Europa solo nel XVII secolo, restando praticamente ignorato fino al XIX, quando fu scoperto dall'industria cosmetica per le sue proprietà aromatiche. Iniziò così a essere coltivato in Francia, in Spagna ed in Inghilterra. Ci sono parecchie specie e varietà di Geranio odoroso, ognuna con un suo aroma tipico. Di fatto non c'è che l'imbarazzo della scelta: si passa da un Geranio con un gradevole profumo di rosa, utile per aromatizzare lo zucchero a velo (basta aggiungere qualche foglia, pulita ed asciutta, da togliere dopo qualche ora) ad uno che odora di pinolo e noce moscata, adatto ad aromatizzare piatti di carne o dolci.

    Ideali per le torte anche le foglie che odorano di arancio e mela, mentre gli aromi di rosa e menta si rivelano particolarmente gradevoli negli infusi e nei tè.

    Armonizza con i seguenti OE Essenze di agrumi (Limone, Arancio, Pompelmo, etc.), Lavanda, Rosmarino.

    Preparazioni Miscela vermifuga: in un flaconcino di vetro scuro, versare 5 gocce per ognuno dei seguenti OE: Basilico, Camomilla, Limone, Citronella, Eucalipto, Lavanda, Menta piperita, Niaouli, Santoreggia, Timo. Agitare bene la miscela.

    Lozione calmante il dolore: in 100 ml di olio vegetale, aggiungere 50 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa + 20 gocce di OE di Ginepro + 5 gocce di OE di Salvia.

    Olio di bellezza al Geranio: aggiungere a 100 ml di Olio vegetale, 100 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Lozione circolatoria al Limone: miscelare a 100 ml di olio vegetale, 50 gocce di Essenza di Limone + 30 gocce di OE di Cipresso + 30 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Lozione schiarente le macchie brune: miscelare a 100 ml di olio vegetale, 50 gocce di Essenza di Limone + 10 gocce di OE di Tea Tree + 10 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Lozione ricostituente: in 200 ml di olio vegetale, aggiungere 50 gocce di OE di Tea tree + 30 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa + 30 gocce di OE di Ravensara + 20 gocce di OE di Eucalipto radiata.

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    GERANIO ODOROSO O ROSA OE Pelargonium graveolens

  • Gel anti-reumatismi: un gel gradevole in quanto penetra rapidamente senza lasciare la pelle grassa, dando un rapido sollievo ai dolori reumatici. In 150 ml di gel neutro per preparazioni fitoterapiche, aggiungere 5 ml di olio vegetale + 20 gocce di ognuno dei seguenti OE: OE di Gaultheria + OE di Rosmarino (Rosmarinus officinalis ct. verbenone) + OE di Ginepro + OE di Alloro (Laurus nobilis) + OE di Geranio (Pelargonium asperum) + OE di Lavanda (Lavandula angustifolia) + OE di Betula (Betula lenta).

    Olio alla Carota: miscelare 15 ml di olio di Mandorle dolci con 5 ml di olio di Germe di grano. Aggiungere alla miscela di oli vegetali, 10 gocce di OE di carota + 5 gocce di OE di Ylang-ylang + 5 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Lozione circolatoria al Cipresso: miscelare a 100 ml di olio vegetale, 50 gocce di Essenza di Limone + 30 gocce di OE di Cipresso + 30 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Olio anti-smagliature: in 100ml di olio di Germe di grano, aggiungere 50 gocce di Essenza di Mandarino + 30 gocce di Essenza di Limone + 20 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa.

    Principali indicazioni

    Uso orale Stanchezza e sovraccarico di impegni: 1 goccia di OE di Geranio odoroso o rosa, su di una compressa neutra per OE, 3 volte al giorno.

    Vermi intestinali nell’adulto: assumere un goccia di Miscela vermifuga su di una compressa neutra per OE, la sera per tre giorni, al momento della luna piena e della nuova luna (utilizzare un calendario che riporti le fasi della luna).

    Vermi intestinali nei bambini (con età maggiore di 7 anni): 1 goccia di OE di Geranio

    odoroso o rosa + 1 goccia di OE di Rosmarino + 1 goccia di Essenza di Limone, disciolti in un cucchiaino di miele, diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida, alla sera prima di andare a dormire.

    Colite, gastrite: 1 goccia di OE di Geranio odoroso o rosa, su di una compressa neutra per OE; 2 o 3 volte al giorno.

    Uso Esterno Acne, psoriasi, eczema: applicare sulla pelle infiammata qualche goccia di Olio di bellezza al Geranio. Mattina e sera.

    Pelle secca, disidrata o grassa: massaggiare, mattina e sera, con qualche goccia di Olio di bellezza al Geranio il quale è in grado di riequilibrare la pelle, sia quando è troppo secca che quando è troppo grassa. Lo si può anche aggiungere all’acqua del bagno utilizzando 15 gocce dell’Olio di bellezza al Geranio previamente disciolto in un poco di detergente per il bagno (o sapone).

    Pelle secca e devitalizzata: mattina e sera applicare sul viso qualche goccia di Olio alla Carota. Stanchezza fisica: massaggiare la zona del plesso solare con una miscela di 5 g o c c e d i O E di Geranio odoroso o rosa + 5 gocce di OE di Rosmarino, diluite in 20 ml di olio vegetale.

    Mastite, seni doloranti, ciclo mestruale doloroso a livello dei seni: massaggiare delicatamente i seni con la Lozione calmante il dolore, (solo se NON si allatta più).

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  • Varic i e vene var icose : ma s s agg i a re delicatamente ogni giorno, partendo dalla caviglia e salendo verso il ginocchio e la coscia, con la Lozione circolatoria al Limone. Questa lozione può ugualmente essere utilizzata come rimedio per la couperose. OPPURE massaggiare delicatamente ogni giorno, partendo dalla caviglia e salendo verso il ginocchio e la coscia, con la Lozione circolatoria al Cipresso. Questa lozione può ugualmente essere utilizzata come rimedio per la couperose.

    Geloni alle mani e ai piedi: massaggiare dolcemente manie e/o piedi con un olio composto da 20 ml di Olio vegetale + 10 gocce di OE di Geranio odoroso + 5 gocce di Essenza di Limone.

    Prevenzione delle smagliature: durante una cura dimagrante, durante la crescita o quando si praticano attività sportive che sollecitino meccanicamente la pel le, per prevenire l’apparizione di smagliature, massaggiare quotidianamente le parti interessate (ventre, cosce, seni evitando il capezzolo, braccia, etc.) con l’Olio anti-smagliature.

    Malattie invernali: frizionare mattina e sera il torace, la parte alta del dorso e l’addome del malato con la Lozione ricostituente. La guarigione sarà più rapida. NB: nei bambini di età inferiore ai 7 anni frizionare esclusivamente la parte alta del dorso.

    Dolori reumatici che chiedono il freddo, distorsioni, tendiniti: cospargete le zone doloranti di Gel anti-reumatismi facendolo assorbire bene; 2 o 3 volte al giorno, a seconda delle necessità.

    Macchie brune: per attenuare le macchie brune della cute che a volte appaiono, massaggiare delicatamente le zone interessate con la Lozione schiarente le macchie brune. Applicare la lozione

    solo la sera e nel periodo autunno-inverno in quanto l’Essenza di Limone dà luogo a foto sensibilizzazione.

    Stop alla sigaretta ed alla fame fuori pasto: preparate una miscela di OE composta da 12 gocce di Essenza di Limone + 8 gocce di OE Geranio odoroso o rosa + 4 gocce di OE di Elicriso. Ogni volta che avete voglia di fumare o mangiare fuori programma, respirate questa preparazione direttamente dalla boccetta: vi sarà d’aiuto per riuscire a fare a meno del tabacco e /o degli attacchi di fame fuori pasto.

    Protezione contro gli insetti: in estate, diffondete regolarmente negli ambienti l’OE di Citronella (sessioni da 15 minuti, più volte al giorno), alla quale potrete aggiungere dell’OE di Geranio odoroso o rosa, altrettanto detestato dagli insetti.

    Lozione anti-insetti 100% naturale: Per le parti del corpo esposte agli insetti è possibile utilizzare una lozione repellente 100% naturale, che si prepara come segue: 5 ml di Glicerina vegetale (che serve a meglio solubilizzare la miscela ed a garantire un effetto idratante) + 30 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa + 30 gocce di OE di Citronella + 10 gocce di OE di Lavanda + 10 gocce di OE di Eucalipto + 2 gocce di OE di Menta piperita + 10 ml di olio vegetale di Neem + olio vegetale di Jojoba q.b. a riempire il recipiente. In un flacone da 100 ml che non faccia filtrare la luce, aggiungere tutti gli OE e la glicerina; quindi procedere prima con l’Olio di Neem e poi con l’Olio di Jojoba quanto basta a riempire il flacone. Applicare qualche goccia sulle parti del corpo esposte agli insetti, rinnovando sovente l’applicazione. Adatto ai bambini dai 7 anni in su.

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  • Parti della pianta utilizzate Bacche e rami.

    Attività principali Attività antisettica generale con azione specifica sulla vie urinarie, diuretica, depurativa, digestiva, stimolante del fegato e del pancreas, drenante, antinfiammatoria a livello articolare in caso di reumatismi, tonica generale dell’organismo.

    Descrizione Il Ginepro è un arbusto conifero che può raggiungere i 5 metri di altezza, dal fogliame molto denso, spesso ramificato dalla base. Gli aghi sono coriacei e pungenti, dal colore verde scuro con una striscia bianca nella parte superiore. Le foglie squamiformi prevalgono negli individui adulti. I frutti sono coni dall'aspetto di bacche; maturano a partire dal secondo anno e diventano di colore blu - nero. Le bacche di Ginepro sono aromatiche e di colore bruno violaceo. Il Ginepro cresce allo stato naturale sui terreni montagnosi fino a quasi 2.000 metri di altitudine. Lo si trova normalmente dove il terreno è fertile e cresce dapprima come cespuglio e poi come alberello.

    Uso storico e curiosità “Juniperus” deriva da due vocaboli latini con il significato di partorire e giovenca. Conosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, le sue bacche furono usate in tutta Europa, fino al XVI secolo, come antidoto contro la peste ed il morso dei

    serpenti. Già Varrone e Virgilio parlano di questa pianta le cui bacche erano usate per profumare. In cucina le bacche di Ginepro sono spesso utilizzate per marinare e per insaporire i piatti di carne, specie quelli a base di selvaggina e di maiale. Mediante il processo di distillazione, il Ginepro diventa la base del gin, dell'acqua vite e di grappe particolari.

    Armonizza con i seguenti OE Rosmarino.

    Preparazioni Miscela di OE anti-dolorifica: preparare una miscela di OE puri come segue; 50 gocce di OE di Menta piperita + 35 gocce di OE di Timo (Thymus vulgaris ct tujanolo) + 15 gocce di OE di Ginepro + 5 gocce di OE di Elicriso (Helichrysum italicum). 


    Olio elasticizzante articolare: in una miscela di oli vegetali composta da 50 ml di olio di Nocciole + 50 ml di olio di Girasole, aggiungere 20 gocce di OE di Alloro (Laurus nobilis) + 20 gocce di OE di Rosmarino canfora + 20 gocce di OE di Ginepro + 20 gocce di OE di Timo (Thymus vulgaris ct tujanolo) + 20 gocce di OE di Lavanda.

    Gel anti-reumatismi: un gel gradevole in quanto penetra rapidamente senza lasciare la pelle grassa, dando un rapido sollievo ai dolori reumatici. In 150 ml di gel neutro per preparazioni fitoterapiche, aggiungere 5 ml di olio vegetale + 20 gocce di ognuno dei seguenti OE: OE di Gaultheria + OE di Rosmarino (Rosmarinus officinalis ct. verbenone) + OE di Ginepro + OE di Alloro (Laurus nobilis) + OE di Geranio (Pelargonium asperum) + OE di Lavanda (Lavandula angustifolia) + OE di Betula (Betula lenta).

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    GINEPRO OE Juniperus communis

    ATTENZIONE! L’OE di Ginepro è controindicato in caso di insufficienza renale in tali casi: lo si potrà usare solo sotto controllo medico.

  • Lozione al Ginepro: aggiungere a 100 ml di olio vegetale (preferibilmente di Iperico), 20 gocce di OE di Ginepro + 20 gocce di OE di Lavanda + 10 gocce di OE di Ravensara.

    Olio antidolorifico: aggiungere a 200 ml d’olio vegetale (preferibilmente olio di Iperico o di Macadamia) 50 gocce di OE Citronella + 50 gocce di OE Ginepro + 30 gocce di OE di Menta piperita.

    Lozione calmante il dolore: in 100 ml di olio vegetale, aggiungere 50 gocce di OE di Geranio odoroso o rosa + 20 di OE di Ginepro + 5 gocce di OE di Salvia.

    Lozione anti-varici: in 100 ml di olio vegetale, aggiungere 40 gocce di OE di Cipresso + 20 gocce di Essenza di Limone + 10 gocce di OE di Ginepro + 10 gocce di OE di Rosmarino + 10 gocce di OE di Lavanda.

    Lozione anti-edema (ristagno di acqua nei tessuti): in 20 ml di olio vegetale aggiungere 10 gocce di OE di Cipresso + 10 gocce di OE di Ginepro + 15 gocce di OE di Rosmarino.

    Olio anticellulite: in 200 ml di olio vegetale aggiungere, 40 gocce di Essenza di Limone + 40 gocce di OE di Cipresso + 40 gocce di OE di Ginepro + 20 gocce di Essenza di Pompelmo.

    Lozione anticellulite all’Origano: in una base di 200 ml di olio vegetale di Germe di grano, aggiungere 30 gocce di OE di Origano + 30 gocce di OE di Ginepro + 30 gocce di OE Cipresso + di 30 gocce di Essenza di Limone.

    Lozione pancia piatta: in una base di 100 ml di olio vegetale di Germe di grano, aggiungere 20 gocce di OE di Origano + 20 gocce di OE di Ginepro + 10 gocce di OE di Lavanda.

    Principali indicazioni

    Uso orale Infezioni urinarie: 2 gocce di OE di Ginepro su di una compressa neutra per OE, 2 o 3 volte al giorno.

    Reumatismi, artrosi: 2 gocce di OE di Ginepro in 1 un cucchiaino da caffè di miele sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida, 3 volte al giorno.

    Drenaggio (detox): 1 goccia di OE di Ginepro su di una compressa neutra per OE, 2 volte al giorno.

    Uso esterno Dolore intenso localizzato (artrosi al ginocchio, alla mano, al piede, etc.): utilizzare 2 gocce della Miscela di OE anti-dolorifica direttamente sulla zona interessata, massaggiare delicatamente, 2 volte al giorno.

    Reumatismi, dolori muscolari ed articolari: massaggiare le zone doloranti con l’Olio antidolorifico.

    Lombaggine, dolori reumatici: massaggiare delicatamente le zone doloranti con la Lozione al Ginepro previamente intiepidita per ottenere una migliore resa; ripetere a seconda della necessità 2 o 3 volte al giorno.

    Dolori muscolari da sforzo: massaggiare delicatamente i muscoli doloranti con la Lozione al Ginepro, ripetere a seconda della necessità 2 o 3 volte al giorno.

    Dolori reumatici che chiedono il freddo, distorsioni, tendiniti: cospargete le zone doloranti di Gel anti-reumatismi facendolo 


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  • assorbire bene; 2 o 3 volte al giorno a seconda delle necessità.

    Rigidità articolare: massaggiare delicatamente le articolazioni interessate, mattina e sera con Olio elasticizzante articolare.

    Varici: massaggiare le gambe con la Lozione anti-varici, partendo dalla caviglia e risalendo verso le cosce. Dopo il massaggio restare qualche minuto con le gambe distese e leggermente sollevate.

    Gambe e caviglie gonfie: massaggiare con la Lozione anti-edema, dal basso verso l’alto cominciando dalla pianta del piede fin sopra il ginocchio, 1 o 2 volte al giorno, a seconda della necessità.

    Cellulite: frizionare vigorosamente le zone interessate con l’Olio anticellulite, 1 o 2 volte al giorno.

    Cellulite: massaggiare tutti i giorni per qualche minuto le zone interessate con la Lozione anticellulite all’Origano.

    Per u n a p a n c i a p i a t t a : m a s s a g g i a re quotidianamente il ventre con un poco di Lozione pancia piatta, favorirà la digestione ed attenuerà notevolmente il gonfiore.


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  • Parti della pianta utilizzate Rametti fogliati.

    Attività principali Potente azione cicatrizzante, azione antirughe, rassodante ed antiemorragica.

    Descrizione Il Laudano è un arbusto a portamento eretto che raggiunge altezze di circa due metri e un‘espansione della chioma pressoché uguale; per ultimare la sua crescita la pianta impiega dai 4 agli 8 anni. Possiede delle foglie persistenti lineari o lanceolate; i fiori sono di colore bianco, larghi circa 10 cm e disposti all’apice dei getti laterali più corti; i petali, cinque in tutto sono grandi e molto delicati. La pianta è auto-fertile ciò significa che sullo stesso individuo sono presenti sia fiori maschili che fiori femminili. La pianta di Laudano è diffusa in Europa sud-occidentale e in gran parte del nord Africa. È molto diffusa in Spagna, Portogallo e cresce in modo ottimale in tutta la zona del mediterraneo.

    Uso storico e curiosità Con il Laudano, Plinio il Vecchio prese un abbaglio linguistico non da poco. Egli, infatti, scambiò il nome con cui i Greci chiamavano l’edera (kissòs) con quello che indicava il cisto (kìsthos), suscitando così le ironie postume di chi, come il Mattioli (1544), per questa svista lo trattò addirittura come uno ‘sciocco’. L’errore riguardava, fra l’altro, una pianta che fin dal tempo degli antichi Egizi era conosciuta per la sua resina balsamica: Cistus landaniferus. Tuttora la raccolta di questa sostanza, particolarmente gradevole, avviene in modo curioso e quasi primordiale, sovrapponendo delle strisce di cuoio sulle foglie, in modo che la resina vi aderisca e possa in seguito essere staccata con un coltello.

    Preparazioni Lozione cicatrizzante: miscelare 10 ml di olio di Germe di grano con 5 gocce di OE di Laudano e 5 gocce di OE di Lavanda.

    Principali indicazioni

    Uso esterno Ragadi: Applicare più volte al giorno un poco di Lozione cicatrizzante (ragadi ai piedi, alle mani, ai gomiti).

    Piccoli tagli, piccole piaghe: applicare 1 o 2 gocce di OE di Laudano precedentemente diluito in un cucchiaino di olio vegetale di Oliva (taglietti o vesciche a mani e piedi). Il Laudano fermerà rapidamente l’eventuale fuori uscita del sangue.

    Sanguinamento del naso: impregnare una garzina arrotolata con 1 goccia di OE di Laudano puro e piazzarlo nella narice sanguinante.

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    ATTENZIONE! Gli OE sono molto concentrati ed altamente reattivi quindi possono potenzialmente provocare delle allergie o delle irritazioni. Un test di tolleranza è quindi indispensabile prima di qualsiasi applicazione. Mettere 1 o 2 gocce sulla pelle all’interno del gomito, attendere 45 minuti per verificare che non ci siano reazioni allergiche.

    ATTENZIONE! Non applicare l’OE di Laudano puro su di una piaga aperta e spurgante.

    LAUDANO OE Cistus landaniferus

  • Parti della pianta utilizzate Sommità fiorite.

    Attività principali Azione sedativa, calmante, antispasmodica, analgesica, antisettica e battericida, diuretica, vermifuga, tonica generale, regolatrice cardiaca, anti- ipertensiva.

    Descrizione Le diverse specie di Lavanda hanno un’altezza variabile dai 40 (Lavanda vera) a 100 cm (Lavandino). I fusti sono eretti, legnosi e densamente ramificati. Il lavandino si differenzia per il maggior sviluppo vegetativo e per la maggior dimensione delle brattee ascellari dei fiori. L’infiorescenza è una spiga; i fiori, presentano corolla purpureo-violacea. Le foglie, lineari ed opposte sono grigio verdi. 
Il lavandino è un ibrido sterile che non produce semi. Grazie all’elevato contenuto di olio essenziale, l’intera pianta emana un odore fragrante e penetrante e tutte le specie sono ottime mellifere.
Tre specie del genere Lavandula sono attualmente coltivate ed impiegate per l’estrazione dell’olio essenziale: • Lavanda vera, L. angustifolia Mill. (sin. L.

    officinalis Chaix, L. vera DC.), • Lavanda spica, L. latifolia Medik. (sin L. spica

    DC.), • Lavandino, L. hybrida Rev., ibrido naturale di

    L. officinalis x L. spica.
Delle tre specie, la prima fornisce l’essenza più pregiata, oltre ad essere l’unica di uso officinale. 

La Lavanda proviene dall’Arabia e dal nord Africa, poi si è diffusa in tutto il bacino mediterraneo. 
Cresce spontanea in Liguria (Alpi Marittime),

    Piemonte, sulle coste della Toscana, nel Salernitano e sul Pollino. 


    Uso storico e curiosità La storia dell'uso della lavanda si perde nella notte dei tempi: già gli antichi Romani erano soliti profumare l'acqua del bagno con i suoi fiori, infatti il suo nome deriva dal latino “lavare”. I fiori secchi sono da sempre usati per profumare la biancheria e tenere lontani gli insetti. Sebbene la lavanda abbia una storia che affonda le sue origini in un passato lontanissimo, la scoperta del suo luogo di origine rimane un mistero. Si deve infatti ai Romani la diffusione della Lavanda in Europa: essi la portavano ovunque andassero per avere sempre a disposizione scorte di olio di Lavanda che usavano abbondantemente nell'acqua del bagno e nei saponi. Anche gli Egizi costruirono alambicchi per estrarre l'olio di Lavanda che utilizzavano nel processo di mummificazione. Nella storia più recente, secondo una delle teorie, la lavanda venne riscoperta circa 200 anni fa e portata sulle isole al sud della Francia da commercianti affascinati dal suo profumo e dalla sua bellezza.

    Preparazioni Aceto alla Lavanda: in 250 ml di aceto di miele o di mele, aggiungere 50 gocce di OE di Lavanda.

    Lozione anti-scottature: in 15 ml di olio vegetale di Iperico, aggiungere 15 gocce di OE di Lavanda + 5 gocce di OE di Carota.

    Formula calmante: preparare in una boccetta di vetro scuro, con contagocce, di circa 10 ml una miscela composta da 30 gocce di Essenza di Mandarino + 20 gocce di OE di Lavanda

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    LAVANDA OFFICINALE OE Lavandula officinalis o augustifolia

  • officinale + 20 gocce di OE di Petit grain (Arancio amaro).

    Sali agli OE: mettere in un piccolo vasetto 4 cucchiai da tavola di sale grosso marino + 20 gocce di OE di Lavanda + 10 gocce di OE di Menta piperita + 3 gocce di OE di Basilico. Il vasetto deve restare chiuso ermeticamente tra un utilizzo e l’altro.

    Lozione cutanea: in 100 ml di olio vegetale (di Oliva o di Albicocca o olio di Mandorle, etc.) aggiungere 10 ml di OE di Tea tree + 10 ml di OE di Lavanda. Questa lozione cutanea polivalente sarà utile in diverse occasioni (piccole piaghe, ustioni leggere, punture d’insetto, acne ed altri disturbi cutanei). N.B: 1 ml = 20 gocce di OE.

    Olio per massaggio alla Lavanda: in 200 ml di olio vegetale mescolare 20 gocce di OE di Basilico + 40 gocce di OE di Lavanda.

    Olio massaggio rilassante: in 100 ml di olio di olio vegetale Germe di grano o di Albicocca, aggiungere 40 gocce di OE di Petit grain (Arancio amaro) + 20 gocce di OE di Lavanda + 20 gocce di OE di Lavandino + 20 gocce di OE di Ravensara.

    Lozione pancia piatta: in una base di 100 ml di olio vegetale di Germe di grano aggiungere 20 gocce di OE di Origano + 20 gocce di OE di Ginepro + 10 gocce di OE di Lavanda.

    Principali indicazioni

    Uso orale Nervosismo, angoscia: 2 gocce in una cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua; 2 o 3 volte al giorno. Oppure versare 3 gocce di OE di Lavanda su di un fazzoletto da tenere con se per respirate l’aroma ogni volta che ne sente il bisogno.

    Insonnia: qualche goccia di OE di Lavanda sul cuscino favorirà la distensione aiutando a prendere sonno e tenendo lontano gli insetti. Prima di coricarsi assumere 2 gocce di OE di Lavanda in una cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua.

    Sensazione di fatica, atonia: 2 gocce di OE di Lavanda in una cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua; 2 volte al giorno.

    Pressione alta: 2 gocce di OE di Lavanda in una cucchiaino da caffè di miele diluito in mezzo bicchiere di acqua,;3 volte al giorno.

    Uso esterno Affezioni cutanee: acne, herpes, micosi (il piede dell’atleta), ascessi, piccole piaghe, scottature lievi, verruche, punture d’insetto, etc. L’OE di Tea tree presente nella formula, agisce senza aggredire la pelle, anche quella più fragile. Lo si utilizza sotto forma di Lozione cutanea.

    Nervosismo, claustrofobia: massaggiare 1 o 2 gocce di OE di Lavanda sulle tempie e la fronte.

    Nervos i smo, pa lp i taz ioni , s indrome premestruale: praticare un leggero massaggio dove possibile sulle tempie, la nuca, il plesso solare ed i polsi, etc. con l’Olio massaggio rilassante. Ripetere al bisogno.

    Mal di testa, emicrania: massaggiare con 2 o 3 gocce di OE di Lavanda diluite in un cucchiaino di olio vegetale, le tempie, la fronte e la nuca.

    Vertigini, giramenti di testa: quando sentite arrivare i giramenti di testa, passate il flacone di Sal i agli OE sotto i l naso e respirate profondamente. Questi sono i famosi sali che respiravano le nostre nonne in caso di malessere.

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  • Stanchezza muscolare: massaggiare i muscoli indolenziti con l’Olio per massaggio alla Lavanda.

    Per u n a p a n c i a p i a t t a : m a s s a g g i a re quotidianamente il ventre con un poco di Lozione pancia piatta, favorirà la digestione ed attenuerà notevolmente il gonfiore.

    Colpo di calore: se sentite mal di testa e malessere dopo un’esposizione troppo prolungata al sole ed al caldo, bagnate un fazzoletto in tela nell’acqua fredda, aggiungetevi 3 o 4 gocce di OE di Lavanda e applicatelo sulla fronte, lasciando in posa per 10-15 minuti. Rinnovare più volte se necessario.

    Irritazione del cuoio capelluto: massaggiare dolcemente il cuoio capelluto con un poco di Olio per massaggio alla Lavanda. Lasciare in posa almeno due ore o ancora meglio tutta la notte, ne gioverà anche il riposo notturno.

    Bambino irrequieto: l’OE di Lavanda è uno delle poche eccezioni di utilizzo anche in bambini piccoli (di età inferiore ai 7 anni), tuttavia per ulteriore sicurezza utilizzarlo dai 4 anni di età in su. Massaggiare delicatamente 


    l’interno dei polsi del bambino con un cucchiaino di olio vegetale di Mandorle dolci al quale avrete aggiunto 2 gocce di OE di Lavanda.

    Equilibrante della sfera psico-emozionale: preparare una miscela di OE, da odorare direttamente dalla boccetta ogni volta che se ne sentirete il bisogno, composta da 30 gocce di Essenza di Mandarino + 20 gocce di OE di Lavanda + 20 gocce di OE di Petit grain (Arancio amaro). Si possono anche versare 2 o 3 gocce su di un fazzoletto da portare con se ed odorare al bisogno.

    In caso di agitazio