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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"VIA DI NAZARETH 150" Via di Nazareth n. 150 – 00166 Roma
Sedi associate: ITCS Vittorio Bachelet – ITIS Albert Einstein
Centralino: 06121124395 Fax: 066140210
Email: [email protected] - Sito internet: www.bachelet.it
XIII Municipio - Distretto XXVI Codice Meccanografico: RMIS10900B – Codice Fiscale: 97804440580
PEC.: [email protected]
PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014-15
L’IDENTITA’ L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Via di Nazareth, 150” nasce a seguito del Piano di dimensionamento degli Istituti del secondo ciclo adottato dalla Regione Lazio per l’anno scolastico 2014/15. Il nuovo Istituto deriva dall’unificazione di due scuole superiori, l’Istituto Tecnico Commerciale Bachelet e l’Istituto Tecnico Industriale Einstein che hanno operato sul territorio a partire dagli anni ’80. Dalla fusione nasce una Scuola più grande, articolata su due sedi vicine, che si pone come centro culturale di tutta l’area di Roma Nord-Ovest ed è in grado di rispondere in maniera articolata alle esigenze formative dei giovani e degli adulti,grazie alla presenza di 5 indirizzi di studio e di 2 corsi serali.
I. creare cittadini responsabili
grazie alla conoscenza ed all’esercizio dei diritti e delle responsabilità civiche, in
termini di democrazia, dignità umana, libertà, diritti umani, tolleranza ed
uguaglianza. Insegnare il rispetto della legge, la giustizia sociale, la solidarietà, la
responsabilità, la lealtà, la cooperazione, la partecipazione, anche attraverso lo
sviluppo spirituale, morale, culturale, mentale e fisico.
II. orientarsi in un contesto multiculturale
poiché la conoscenza è un patrimonio di tutti e le conoscenze ed abilità oggetto di
studio hanno radici lontane nel tempo e nello spazio. La presenza sempre più
frequente di contesti multiculturali nella stessa realtà scolastica, dove gli studenti
sono costantemente influenzati dall’enorme estensione delle comunicazioni, dalla mescolanza degli stili di vita, dall’incontro con culture differenti impone alla scuola
MISSION di far fronte a nuove esigenze in termini di comunicazione .
III. valorizzazione di sé nella direzione dell’imprenditorialità
la scuola, come organizzazione che stimola la progettualità individuale ed aiuta a razionalizzare, esplicitandoli, i futuri programmi d’azione.
IV. sostenere l’innovazione
in quanto necessaria alla crescita economica di un Paese e ad una formazione
integrata, affiancandola ad un metodo che valorizzi nel contempo il lavoro di
gruppo, la presenza di competenze complementari e la disponibilità a condividere il
successo.
I. Innovazione didattica e organizzativa
Accanto alla didattica tradizionale sono favoriti metodi di apprendimento (LIM-Libri
di testo digitali- Tablet) che aiutano gli studenti a selezionare le informazioni,
nonché ad approfondire le tematiche delle varie discipline in modo rapido
trasformandole in percorsi ripetibili e trasmissibili .
II. Integrazione didattica con la realtà socio-economica
Lo studio dei percorsi proposti è mirato non solo al possesso da parte dello
studente delle conoscenze inerenti l’oggetto di studio specifico ma soprattutto ad
insegnargli a comprendere e valutare la società attuale in cui vive, nelle sue
manifestazioni economiche e sociali, così come ad interpretare, con capacità
critiche di sintesi e di analisi, i problemi complessi del reale.
III. Centralità dello studente, anche attraverso percorsi individualizzati Il docente ha il compito di creare le condizioni opportune al processo di
apprendimento, tuttavia per rendere lo studente protagonista del percorso
scolastico, all’inizio dell’anno scolastico, viene stipulato fra docente e studente un
“contratto didattico- educativo” che prevede anche l’impegno del discente in tale
processo. L’insegnamento è finalizzato a valorizzare le specificità di ogni singolo
studente attraverso percorsi di insegnamento-apprendimento ogni volta diversi
IDENTITA’
,poiché individualizzati.
IV. Qualificazione dell’offerta formativa in rete con i soggetti del territori
L’ Istituto promuove l’integrazione della scuola con il territorio , tra cui gli Enti
locali e le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul
territorio stesso. A tale scopo la nostra scuola si coordina con il contesto
territoriale e realizza percorsi integrati tra i diversi sistemi formativi. Attualmente
sono attivi rapporti con le ASL, le Università e le associazioni professionali,
consistenti in attività di supporto e consulenza e in progetti di approfondimento
dei contenuti disciplinari.
V. Percorsi didattici rivolti all’autonomia, alla responsabilità e
all’autovalutazione
L’autonomia scolastica si è rivelata uno strumento potente per accrescere la
capacità reale della scuola di rispondere in modo efficace ai bisogni formativi degli
allievi , sia mediante percorsi mirati al successo formativo, riducendo, quindi, la
dispersione scolastica e sia attraverso una auto valutazione dell’Istituto che
identifichi le aree critiche al fine di un costante adeguamento e miglioramento
dell’offerta formativa.
L’istituto, nel rispetto della pluralità e della libertà di tutti i formatori, fonda la sua
attività sui seguenti valori di base che propone alle famiglie, agli studenti, ai
soggetti esterni come possibile terreno di condivisione e cooperazione:
Responsabilità sociale intendendosi come tale la sensibilità alle problematiche etiche all’interno del sistema – scuola
Attenzione alle persone quale strumento per costruire il benessere sociale e
formativo, prevenire i problemi e le devianze, valorizzare le eccellenze e costruire
percorsi guidati per superare le difficoltà individuali e di gruppo
Progettualità/Innovazione nello svolgimento delle attività scolastiche anche al fine
VALORI di far acquisire/sperimentare agli studenti metodi, strumenti e competenze utili ad affrontare la complessità sociale
Autonomia come possibilità di decidere, nel rispetto delle direttive ministeriali, le scelte didattiche e organizzative più confacenti alla realtà territoriale ed alle esigenze degli studenti
Interculturalità/Internazionalizzazione quale apertura al confronto tra le diversità, in una società sempre più multiculturale
Sviluppo delle competenze professionali da realizzare sia attraverso una solida
preparazione di base sia attraverso progetti di alternanza tra la scuola ed il mondo
del lavoro.
GLI INDIRIZZI
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Amministrazione, Finanza e Marketing
EDA e Serale
IL CURRICOLO
Ambiti Articolazione del curricolo
L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri: il primo, dall’inizio delle lezioni al
curricolo
mese di gennaio si conclude con la valutazione intermedia; il secondo, da gennaio
al termine delle lezioni termina con la valutazione finale.
nazionale
La prima settimana di febbraio è dedicata ad attività di recupero sia in classe sia
attraverso corsi orientanti
E’ costituita da attività e insegnamenti che qualificano il percorso formativo, con riferimento alle necessità e alle richieste dell’utenza e del contesto, nonché da esperienze di particolare valenza formativa, che arricchiscono lo svolgimento della didattica, in relazione alle caratteristiche e alle potenzialità delle varie classi.
Possono essere:
attività di classe, come visite di istruzione, spettacoli teatrali, viaggi di studio,
area di laboratori teatrali e musicali, laboratori di storia, cineforum, attività sportive,
integrazione partecipazione a convegni o iniziative culturali, nei limiti di tempo e finanziari definiti dal regolamento di Istituto.
attività di Istituto, cui possono partecipare più classi, o gruppi di studenti provenienti da classi diverse.
attività mirate, in base alle specifiche esigenze dei ragazzi, anche per piccoli gruppi della stessa classe o di classi diverse (recupero, approfondimento).
IL BIENNIO
Rivolto alla formazione di base e in una quota di insegnamenti di area professionale, consente alla nostra scuola di realizzare un percorso di studi capace di valorizzare i seguenti obiettivi:
· accoglienza, miglioramento dei comportamenti, riduzione del disagio, socializzazione, acquisizione
di un adeguato metodo di studio, quali presupposti per un proficuo e positivo inserimento nei
successivi percorsi triennali;
· apprendimento, realizzato attraverso una pluralità di ambienti formativi (aula, laboratori di
informatica, laboratori di lingue,aula multimediale, uscite sul territorio, attività elettive scelte dagli
studenti);
· riduzione della dispersione scolastica e cura delle eccellenze, che si realizza attraverso attività di
recupero, sostegno e di valorizzazione in itinere nella normale attività scolastica, attività di ri-
orientamento e partecipazione ad attività elettive organizzate dall’Istituto compatibilmente con le
risorse finanziarie a disposizione del bilancio scolastico;
· certificazione di competenze minime di cittadinanza per l’assolvimento dell’obbligo scolastico per gli studenti che non intendono proseguire negli studi.
Le singole discipline, articolate secondo il quadro orario sotto riportato, contribuiranno allo sviluppo di ulteriori obiettivi specifici.
BIENNIO
MATERIE DI INSEGNAMENTO
AREA COMUNE
Religione - Materia
alternativa Italiano
Storia
Prima lingua straniera
Matematica e laboratorio
informatico Scienze integrate(scienze
della terra e biologia) Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Geografia
Diritto ed economia
Scienze motorie e sportive
Seconda lingua straniera
Economia aziendale e
laboratorio informatico
Informatica
Totale ore
CL 1
CL 2
PROVE
1 1
4 4 Scritte e
Orali
2 2 Orali
3 3 Scritte e
Orali
4 4 Scritte e
Orali
2 2 Orali
2 Orali e
Pratiche
2 Orali e
Pratiche
3 3 Orali
2 2 Orali
2 2 Orali e
Pratiche
3 3 Scritte e
Orali
2 2 Scritte e
Orali
2 2 Orali e
Pratiche
32 32
IL TRIENNIO
Profilo professionale
L’indirizzo fornisce competenze atte a creare la figura professionale di un ragioniere
moderno, che unisce una solida cultura generale a buone capacità logico-interpretative. A
ciò si connettono particolarmente conoscenze ampie e sistematiche dei processi che
caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo. Si
studiano due lingue fino alla classe quinta.
TRIENNIO
MATERIE DI INSEGNAMENTO CL 3
CL4
CL5 PROVE
AREA COMUNE
Religione - Materia alternativa 1 1 1
Lingua e lettere italiane 4 4 4 Scritte e
Orali
Storia 2 2 2 Orali
Prima lingua straniera 3 3 3 Scritte e
Orali
Seconda lingua straniera 3 3 3 Scritte e
Orali
Matematica e laboratorio informatico 3 3 3 Scritte e
Orali
Informatica 2 2 Orali
Diritto 3 3 3 Orali Economia aziendale e laboratorio informatico 6 7 8
Scritte e Orali
Economia politica 3 2 3 Orali
Scienze motorie e sportive 2 2 2 Orali e
Pratiche Totale ore 32 32 32
Opportunità dopo il diploma
Ambiti occupazionali più indicati:
Settore terziario avanzato Banche, piccole e medie imprese, pubblico impiego Società produttrici di software, pagine web, commercio elettronico Amministrazione di
condominio Sbocchi di studio universitario:
Accesso a tutti gli indirizzi universitari. Le caratteristiche specifiche del corso orientano verso studi di tipo economico-aziendale, giuridico
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; - orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
ore
DISCIPLINE 1° biennio
2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costitui-
scono un percorso formativo unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua inglese 99 99 99 99 99
Storia 66 66 66 66 66
Matematica 132 132 99 99 99
Diritto ed economia 66 66
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione Cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore annue di attività 660 660 495 495 495
e insegnamenti generali
Totale ore annue di attività e insegnamenti di
indirizzo 396 396 561 561 561
Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056
Articolazioni: “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione” Profilo Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: - operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire Nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici;nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. 1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. 2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 – Gestire progetti. 5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
Quadro orario
ore
DISCIPLINE 1° biennio
2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costitui-
scono un percorso formativo unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua inglese 99 99 99 99 99
Storia 66 66 66 66 66
Matematica 132 132 99 99 99
Diritto ed economia 66 66
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione Cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore annue di attività 660 660 495 495 495
e insegnamenti generali
Totale ore annue di attività e insegnamenti di
indirizzo 396 396 561 561 561
Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta
formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del
contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili
per il potenziamento dell’offerta formativa.
Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” Profilo
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”: W. ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e
trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione
e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; X. nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di
sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: - operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici
complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati
elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire
nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in
grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese
relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e
del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i
dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro
e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e
dell’organizzazione produttiva delle aziende. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”,
nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative
normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione,
realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici; nell’articolazione “Elettrotecnica ” la
progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e,
nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di
controllo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed
Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A),
di seguito specificati in termini di competenze.
1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. 2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e
interfacciamento. 4 – Gestire progetti. 5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti
specifici di applicazione.
7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi
automatici. In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le
competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente
integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
Quadro orario
“ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
ore
DISCIPLINE 1° biennio
2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costitui-
scono un percorso formativo unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Scienze integrate (Chimica) 99 99 di cui in compresenza 66*
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate ** 99
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA”, “ELETTROTECNICA” ED “AUTOMAZIONE”
Complementi di matematica 33 33 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 165 165 198
ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA” ED “ELETTROTECNICA”
Elettrotecnica ed Elettronica 231 198 198
Sistemi automatici 132 165 165
ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE”
Elettrotecnica ed Elettronica
231 165 165
Sistemi automatici 132 198 198
Totale ore annue di attività 396 396 561 561 561 e insegnamenti di indirizzo
di cui in compresenza 264* 561* 330*
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei
percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di
laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono
programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo
triennio sulla base del relativo monte-ore. · I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”,
compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono
all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per
quanto concerne l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’articolo 8, comma 2, lettera a).
4 – indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”
Profilo Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al
software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione
produttiva delle imprese;
- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un
approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo,
nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale
caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il
profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell’articolazione “Telecomunicazioni”,viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e
Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di
competenze.
1 – Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di
gestione della qualità e della sicurezza. 4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra
sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del
percorso di riferimento.
Quadro orario
“INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
ore
DISCIPLINE 2° biennio 5° anno
1° biennio secondo biennio e quinto anno costitui-
scono un percorso formativo unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Scienze integrate (Chimica) 99 99
di cui in compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie informatiche 99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate ** 99
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “INFORMATICA” E “TELECOMUNICAZIONI”
Complementi di matematica 33 33
Sistemi e reti 132 132 132 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di
99 99 132
telecomunicazioni
Gestione progetto, organizzazione d’impresa 99
ARTICOLAZIONE “INFORMATICA”
Informatica 198 198 198
Telecomunicazioni 99 99
ARTICOLAZIONE “TELECOMUNICAZIONI”
Informatica 99 99
Telecomunicazioni 198 198 198 Totale ore annue di attività 396 396 561 561 561 e insegnamenti di indirizzo
di cui in compresenza 264* 561* 330*
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi
degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che
prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono
programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla
base del relativo monte-ore.
I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”,
compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che
caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne
l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’articolo 8, comma 2, lettera a).
Liceo scientifico- Opzione Scienze applicate PROFILO “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2), Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative
di laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione
di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo
scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
LICEO SCIENTIFICO
Opzione scienze applicate
1° biennio
2° biennio
5° anno
1° 2° 3° 4°
anno anno
a
n
n
o anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132
132 132 132
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e Geografia 99 99
Storia
66 66 66
Filosofia
6
6 66 66
Matematica 165 132
1
32 132 132
Informatica 66 66
6
6 66 66
Fisica 66 66 99 99 99
Scienze naturali* 99 132
16
5 165 165
Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 891 891
9
90 990 990
CORSO SERALE
La Nostra scuola ha attivato da alcuni anni un corso serale che mira a reinserire nell’ambito scolastico quegli alunni che manifestano la volontà di rientrare in formazione. Si vuole rispondere ai bisogni formativi degli adulti nell’area tecnica commerciale che non trovano altra risposta nelle scuole pubbliche del territorio del quadrante nord-ovest della città. Il Corso serale mira a formare gli alunni per un facile inserimento sia nelle diverse facoltà universitarie sia nel mondo del lavoro, soprattutto in ambito aziendale e studi professionali. La scuola si rivolge: -ai giovani e agli adulti che hanno bisogno di una riqualificazione maggiore sia per motivi di occupazione sia per accedere a qualifiche superiori; - ai migranti; - agli alunni che hanno abbandonato il percorso formativo e che sentono la necessità di
riqualificarsi. Il percorso di studi è articolato in tre classi: III, IV e V anno ed ogni alunno è seguito nel suo percorso didattico singolarmente dai vari docenti al fine di conseguire più facilmente quella formazione necessaria per il conseguimento del diploma di Stato.
LE AREE PROGETTUALI Il nucleo centrale della progettazione educativo/didattica fa perno sull’idea di “ progettare per dare
risposte a bisogni diversi degli studenti, con particolare attenzione a quelli legati alle aree di maggiore
difficoltà”, idea che qualifica e costituisce la scelta unificante dell’Istituto. Di conseguenza è
imprescindibile una attenta e specifica lettura dei bisogni di ciascun allievo da parte dei docenti, per
la realizzazione di una didattica che sia nel contempo stimolante, antidispersiva ed orientante. Le aree progettuali scelte dal Collegio per l’anno scolastico in corso sono state: 1 - Area orientamento
orientamento in ingresso ;
Incontri di continuità con le scuole secondarie di primo grado
Attività di orientamento nelle scuole secondarie di primo grado del territorio
Iniziative di accoglienza degli studenti delle classi terminali della scuola secondaria di
primo grado (open day,eventi sportivi, teatrali, visite)
Definizione competenze in entrata,coordinamento test d’ingresso e proposte di
riallineamento
orientamento in itinere
Riorientamento per la scelta dell'articolazione di indirizzo
Attività di counseling
Attività antidispersione
orientamento in uscita
Attività di alternanza scuola-lavoro
Progettazione ed organizzazione di stage;
Orientamento universitario
Reperimento materiale informativo per gli studenti
Contatti con referenti mondo universitario e professionisti per incontri formativi e
informativi
Progetto FIXO
2- Area Inclusione
Coordinamento dell'integrazione scolastica
Coordinamento attività inerenti gli alunni diversamente abili,DSA e BES
Coordinamento GLH e rapporti con ASL
3- Area dispersione
Progetti e attività prevenzione (aree a rischio, sostegno linguistico L2, ed altri progetti
afferenti)
Prevenzione dispersione scolastica e monitoraggio alunni in difficoltà
Coordinamento CIC ed Educazione alla salute
Organizzazione attività di recupero
4- Area comunicazione ed innovazione tecnologica
Efficacia della comunicazione interna
Coordinamento e sviluppo piattaforma e-learning moodle
Coordinamento e sviluppo rete lan e wireless
Efficacia della comunicazione esterna ;
Organizzazione e coordinamento del sito unico www.iIs-via-nazaret-150.it;
Condivisione dello spazio elearning con le scuole medie del territorio e con i CPIA
Innovazione tecnologica
Coordinamento per le attività inerenti le nuove tecnologie, i multimedia e LIM
Coordinamento per la formazione ed aggiornamento dei docenti
Coordinamento del progetto classe 2.0
5 - Area dell’ampliamento dell’offerta formativa
Attività culturali (cinema, teatro,musica, mostre, partecipazione ad eventi e progetti)
Viaggi di istruzione
Scambi culturali
Laboratori teatrali e/o musicali
Centro Sportivo e altre attività sportive
Certificazioni linguistiche, informatiche e professionali
6- Educazione e istruzione degli adulti
Corsi serali
Contatti con le altre realtà scolastiche per la creazione del CPIA di zona
Definizione e progettazione del ruolo specifico dell’Istituto all’interno del CPIA
Il Collegio dei docenti ha inoltre approvato l’istituzione di due commissioni, con i seguenti compiti:
Commissione per la valutazione di Istituto
Predisposizione di strumenti per la valutazione d’Istituto
Valutazione dei progetti
Controllo e monitoraggio dell’andamento del POF
Stesura del documento di autovalutazione d’Istituto
Commissione per l’innovazione didattica e curricolare
Sostegno ai Dipartimenti nell’elaborazione di materiali didattici comuni
Diffusione di metodologie didattiche innovative ,CLIL
Individuazione ed elaborazione di proposte su nuove aree di intervento (nuovi indirizzi od opzioni, partecipazione a progetti europei,ecc.)
OBIETTIVI EDUCATIVI
Favorire lo sviluppo dell’identità personale e dell’autonomia degli studenti
Educare: alla cittadinanza attiva; alla diversità; all’inclusività; alla salute; all’ambiente e al patrimonio culturale; alla competizione/cooperazione; a vivere la motricità e lo sport in modo sano, corretto ed appagante.
OBIETTIVI DIDATTICI
1. Privilegiare l’innovazione metodologica, anche in via sperimentale, nel processo di
insegnamento/ apprendimento dei contenuti; 2. Porre il soggetto discente al centro del processo di insegnamento/apprendimento,
tenendo conto perciò anche dei suoi stili cognitivi e dei suoi ritmi di acquisizione delle conoscenze;
3. Supportare la didattica con l’introduzione su larga scala della multimedialità; 4. Integrare curricolo ed extracurricolo; 5. Fare della progettualità la base di una didattica in continuo progresso; 6. Favorire il contatto e il confronto con la realtà esterna alla scuola; 7. Stimolare l’integrazione tra teoria e prassi; 8. Potenziare ogni tipo di approccio metodologico che renda sostanziale il diritto
all'apprendimento, con particolare attenzione alle situazioni di svantaggio; 9. Potenziare gli strumenti linguistici verbali e non verbali per una comunicazione efficace,
anche in prospettiva europea; 10. Progettare percorsi didattici per gli studenti iscritti al primo anno, volti ad incrementare
la motivazione, l’attenzione, la memoria (accoglienza cognitiva);
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
1. Ai sensi del D.M. n° 80 del 3/10/2007, le attività di sostegno e recupero costituiscono parte
ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa. 2. L’Istituto, subito dopo gli scrutini intermedi, organizza interventi didattico-educativi di
recupero, per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline.
3. Gli studenti che abbiano conseguito le insufficienze, sono tenuti alla frequenza degli interventi di rinforzo e sostegno. Al termine di tali attività saranno effettuate, da parte dei docenti delle discipline della classe di appartenenza, verifiche intermedie di cui si dà comunicazione alle famiglie.
4. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dall’Istituto, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al secondo punto.
5. Nel caso in cui, gli studenti, nello scrutinio finale, non conseguano la sufficienza in una o più discipline, e tale stato non comporti un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.
6. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza.
7. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico, le modalità e tempi delle relative verifiche.
8. Analogamente a quanto previsto dal precedente punto 4, se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al punto precedente.
9. A conclusione dei suddetti interventi didattici, di norma non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.
10. Nei confronti degli studenti valutati positivamente in sede di verifica finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico.