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CORSO PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
(Ai sensi del D.LGS. 81/2008 e s.m.i. – TITOLO IV)
MODULO ORGANIZZATIVO
L’organizzazione del cantiere e la gestione delle documentazioni Docente: Ing. Stefano Bergagnin
Ferrara 05 dicembre 2017
“Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità; i suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizioni dell'articolo 15 del presente decreto (misure generali di tutela)”
2 Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC (contenuto) – Allegato XV punto 2.1.1
TITOLO IV – Capo I e II
“1. […] Il PSC e' corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria sull'organizzazione del cantiere e, ove la particolarità dell'opera lo richieda, una tavola tecnica sugli scavi […]”
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC art. 100 comma 1 (contenuto)
Esempio planimetria
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
“Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:
[…]
l) stima dei costi per la sicurezza (secondo punto 4.1 stesso allegato)”
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC (contenuto) – Allegato XV punto 2.1.2
Esempio stima costi
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
(contenuti minimi in relazione alle interferenze)
“Il CSP effettua l'analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori. Per le opere rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e ss.mm., il cronoprogramma dei lavori ai sensi del presente regolamento, prende esclusivamente in considerazione le problematiche inerenti gli aspetti della sicurezza ed é redatto ad integrazione del cronoprogramma delle lavorazioni previsto dall'art.42 del DPR n.554/99”
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC (contenuto) – Allegato XV punto 2.3.1
Esempio cronoprogramma
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
(contenuti minimi in relazione alle interferenze)
“2.3.2 In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, il PSC contiene le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale […] e le modalità di verifica […] prescrizioni; nel caso in cui permangono rischi di interferenza, indica le misure preventive e protettive ed i DPI […]
2.3.3. Durante i periodi di maggior rischio […] interferenze […], il CSE verifica periodicamente, previa consultazione della DL, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi […], la compatibilità del […] PSC con l'andamento lavori, aggiornando il […] cronoprogramma se necessario.
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC (contenuto) – Allegato XV
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
(contenuti minimi in relazione alle interferenze)
2.3.4. Le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva, sono definite analizzando il loro uso comune […]
2.3.5 Il CSE integra il PSC con i nominativi delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto al punto 2.2.4 (prescrizioni di cui al PSC e misure di coordinamento, ndr) ed al punto 2.3.4 e, previa consultazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, indica la relativa cronologia di attuazione e le modalità di verifica”
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC (contenuto) – Allegato XV
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
Elenco indicativo e non esaustivo degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di cui al punto 2.1.2
1. Apprestamenti: ponteggi; trabattelli; […]; impalcati; passerelle; […]; armature delle pareti degli scavi; bagni; […]; spogliatoi; […]; recinzioni
2. Attrezzature: impianti di betonaggio; betoniere; grù; […]; argani; […]; macchine movimento terra; […]; seghe circolari; impianti elettrici di cantiere; […];
3. Infrastrutture: viabilità principale di cantiere; percorsi pedonali; aree deposito materiali, attrezzature e rifiuti
4. Mezzi e servizi di protezione collettiva: segnaletica di sicurezza; […]; attrezzature primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC (contenuto) – Allegato XV.1
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
Elenco indicativo e non esaustivo degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di cui al punto 2.2.1
Falde; fossati; alvei fluviali; banchine portuali; alberi; manufatti interferenti o sui quali intervenire; infrastrutture quali strade, ferrovie, idrovie, aeroporti; edifici con particolare esigenze di tutela quali scuole, ospedali, case di riposo, abitazioni; linee aeree e condutture sotterranee di servizi; altri cantieri o insediamenti produttivi; viabilità; rumore; polveri; fibre; fumi; vapori; gas; odori o altri inquinanti aerodispersi; caduta di materiali dall'alto
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
PSC (contenuto) – Allegato XV2
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
MODALITA’ DI VERIFICA IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE IMPRESE ESECUTRICI E LAVORATORI AUTONOMI
(da parte del committente/RL ex art.92 c.9)
Vedi elenco riportato nell’Allegato XVII punto 1 (imprese esecutrici) Vedi elenco riportato nell’Allegato XVII punto 2 (lavoratori autonomi)
Per adempiere a tale obbligo il Committente o il Responsabile dei Lavori dovranno fare apposita richiesta a tali soggetti. E’ consigliabile che una bozza di modulo per effettuare la verifica sia riportato all’interno del PSC
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Moduli verifiche idoneità TP
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
1. Durante la realizzazione dell'opera, il CSE:
a) […] b) verifica l’idoneità del POS, da considerare come
piano complementare di dettaglio del PSC, assicurandone la coerenza con quest’ultimo […], verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi POS;
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
TITOLO IV – Capo I
Art. 92 – Obblighi del CSE
Ing. Stefano Bergagnin
POS
Ing. Stefano Bergagnin 12
Esempio: verbale di verifica idoneità POS
POS
Il coordinatore per l'esecuzione è sanzionato con arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro - articolo 158, comma 2, lettera a);
Ing. Stefano Bergagnin
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OBBLIGHI Coordinatore - Sentenze
Sentenza n.99 del 04/01/2011: infortunio per caduta di 2 operai da un’altezza di 27 m, a seguito del crollo di un ponteggio costruito presso un edificio in cui viene ritenuto responsabile il CSE per avere consentito di operare su un ponteggio insicuro per insufficienza di punti di ancoraggio; la Suprema Corte ha ritenuto colpevole il CSE “pur non avendo un obbligo di presenza costante in cantiere, avendo omesso di verificare l’idoneità e l’applicazione del POS, in quanto il crollo era avvenuto per la totale inidoneità del ponteggio sia in fase di progettazione che di esecuzione, rilevando le indagini [a seguito dell’infortunio ndr] la presenza della metà degli ancoraggi necessari ”
Sentenza significativa della Cassazione
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Ing. Stefano Bergagnin
Sentenza n.1225 del 18/01/2011: riguardante l’infortunio mortale di un lavoratore per caduta dall’alto durante la ristrutturazione di un capannone industriale dovuta allo sfondamento di un lucernario a raso in vetroresina (non calpestabile) in cui viene ritenuto responsabile il CSE; infatti nonostante l’avvenuta riunione di coordinamento prima dell’inizio dei lavori e nonostante il POS dell’impresa esecutrice prevedesse la predisposizione di dispositivi di protezione collettiva (reti) e DPI, il CSE, pur consapevole della natura dei lavori e dei rischi presenti, “pur non avendo un obbligo di presenza costante in cantiere, non aveva condotto un effettivo controllo del cantiere”
Sentenza significativa della Cassazione
15 Ing. Stefano Bergagnin
OBBLIGHI Coordinatore - Sentenze
Sentenza n.41993 del 15/11/2011: nello stesso processo viene condannato il RUP e il CSE per l’infortunio mortale di un lavoratore per caduta dall’alto da una copertura durante i lavori di costruzione di una piscina; misure di sicurezza non erano previste nel PSC e nel POS, quindi viene ritenuto responsabile il CSE in quanto nonostante che il PSC prevedesse un diverso sistema di copertura della piscina, la mancanza di ancoraggi riguardava il punto di origine delle travi vicino all’apertura (con salto di 10 m), e anche il POS non prevedeva opere anticaduta; il giudice ritenne responsabile il CSE “per non avere verificato l’idoneità del POS”
Sentenza significativa della Cassazione
16 Ing. Stefano Bergagnin
OBBLIGHI Coordinatore - Sentenze
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’IDONEITA’ DEI POS (da parte del CSE ex art.92 c.1 lett. b)
Vedi elenco riportato nell’Allegato XV punto 3.2 (solo imprese esecutrici) Per adempiere a tale obbligo è opportuno che il CSE formalizzi l’atto di verifica mandandone apposito resoconto all’impresa e al Committente/RL
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Modulo verifica idoneità POS
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
MODALITA’ DI VERIFICA COSTI PER LA SICUREZZA IN CANTIERE
(da parte del CSE ex Allegato XV punto 4.1.6)
“Il direttore dei lavori liquida l'importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l'esecuzione dei lavori quando previsto”
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Allegato XV – Punto 4.1.6
Modulo verifica costi sicurezza
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
MODALITA’ DI VERIFICA SUBAPPALTATORI/SUBAFFIDAMENTI “In caso di sub-appalto il datore di lavoro dell’impresa affidataria verifica l’idoneità tecnico-professionale dei subappaltatori con gli stessi criteri di cui al precedente punto 1 e dei lavoratori autonomi con gli stessi criteri di cui al precedente punto 2 ” Oltre a tale verifica per le imprese e i lavoratori autonomi sub-appaltatori, oltre alla verifica dell’idoneità TP e necessario provvedere anche all’effettiva presa visione e accettazione del PSC, prevedendo apposita modulistica nel PSC stesso.. E’ molto utile prevedere nel PSC stesso anche una procedura (e relativo modulo) per il controllo degli ingressi di nuovi soggetti in cantiere.
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Allegato XVII – Punto 3
Modulo sub-affidamento
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
MODALITA’ DI VERIFICA SUBAPPALTATORI/SUBAFFIDAMENTI (da parte dell’impresa affidataria CSE)
“1. Il DDL dell'impresa affidataria verifica le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l'applicazione […] del PSC. 2. Gli obblighi derivanti dall'art.26, […], sono riferiti anche al DDL dell'impresa affidataria. Per la verifica dell'idoneità TP si fa riferimento alle modalità di cui all'allegato XVII.” E’ utilizzabile dall’impresa affidataria per gli obblighi di verifica di cui all’art.97 c.2, lo stesso modulo del CSE.
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Art.97 Obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Art.97 Obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria
MODALITA’ DI VERIFICA SUBAPPALTATORI/SUBAFFIDAMENTI (da parte dell’impresa affidataria CSE)
“3. Il DDL dell'impresa affidataria deve, inoltre:
a) coordinare gli interventi di cui agli articoli 95 e 96 b) verificare la congruenza dei POS delle imprese esecutrici
rispetto al proprio, prima della trasmissione dei suddetti POS al CSE
3-ter) per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo, il DDL dell’impresa affidataria, i dirigenti e i preposti devono essere in possesso di adeguata formazione”
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
Modalità di coordinamento (coordinatore esecuzione)
“organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione”
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Art.92 comma 1 lettera c)
Modulo coordinamento
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
Modalità di verifica del cantiere (CSE)
“verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel PSC di cui all'articolo 100, ove presente, e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro”
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Art.92 comma 1 lettera a)
Modulo verifiche cantiere
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
ALTRI MODULI
Proposta di modifica del piano di sicurezza
Proposta sospensione lavori impresa
Proposta sospensione singola lavorazione
Modifica PSC
Proposta sospensione
Sospensione lavorazione
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV – Capo I e II
• Copia Notifica Preliminare;
• PSC, contenente planimetria di cantiere e cronoprogramma dei lavori
• Fascicolo
• Programma dei lavori di demolizione (ove previsti);
• Piano Operativo di Sicurezza di competenza di ogni singolo appaltatore;
• Attestati inerenti la formazione, verificare l’avvenuta formazione dei
lavoratori (sia quella prevista dall’art. 37 del D.Lgs 81/08 e dall’Accordo
Stato Regioni e province autonome di Trento e Bolzano del 21/12/2011,
sia quella specifica) presenti in cantiere, compresi i lavoratori autonomi,
senza entrare nel merito dei progetti formativi;
• Attestati di formazione abilitante (attrezzature, ponteggi, ecc.) anche nel
caso di noleggi a caldo;
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Documentazioni di cantiere
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV
• Schede tecniche tossicologiche per le sostanze chimiche adoperate;
• Libretto di omologazione (per attrezzature/apparecchiature non marcate
CE) o libretto di prima verifica (per attrezzature/apparecchiature
marcate CE ante D.M. 11/04/2011) o scheda tecnica identificativa (per
attrezzature/apparecchiature marcate CE post D.M. 11/04/2011), delle
attrezzature/apparecchiature di sollevamento riportati nell’allegato VII
del D.Lgs.81/2008, con relativi verbali di verifica periodica effettuata
secondo la frequenza indicata nel medesimo allegato;
• Registro o scheda delle verifiche trimestrali funi e/o catene degli
apparecchi di sollevamento;
• Verifica dell’avvenuta Dichiarazione di messa in servizio all’INAIL ed
all’ASL/ARPA delle attrezzature o insiemi a pressione ai sensi del
D.M.329/2004 e dell’effettuazione delle verifiche periodiche delle
attrezzature/insieme a pressione riportate nell’allegato VII del
D.Lgs.81/2008;
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Documentazioni di cantiere
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV
• Dichiarazione di conformità al D.M. 37/2008 (compito del CSE verificare
la presenza della suindicata documentazione senza tuttavia entrare nel
merito dei contenuti, che non sono di sua competenza);
• Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici di cantiere alle norme
pertinenti (EN e CEI);
• Verifica dell’avvenuta denuncia all’INAIL ed all’ASL/ARPA dell’impianto
di messa a terra e dell’eventuale impianto di protezione dalla scariche
atmosferiche ai sensi del D.P.R. 462/2001
• In caso di lavori in tensione, verifica delle documentazioni previste dalla
CEI 11-27 (consegna impianto, piano lavori, ecc.)
• In caso di lavori in tensione, verifica degli attestati di formazione dei
corsi PES-PAV di cui alla CEI 11-27
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Documentazioni di cantiere
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV
• Libretti d’istruzioni e uso delle singole attrezzature meccaniche e/o
elettriche presenti in cantiere
• PI.M.U.S. Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi metallici;
il CSE deve verificare che esso abbia i contenuti minimi previsti
dall’allegato e verificare che il ponteggio sia stato montato seguendo il
disegno esecutivo o il progetto, se previsto;
• Dichiarazione del proprietario del ponteggio di conformità dello stesso
all’uso (contenuta nel PiMUS);
• Libretto ponteggio metallico, con relativa autorizzazione ministeriale,
schemi di montaggio
• Progetto ponteggio per allestimenti con altezze superiori ai 20 m, o per
esecuzioni fuori schema rispetto al libretto di autorizzazione ministeriale
• Notifica all’organo di vigilanza in caso di rimozione di strutture o
materiali contenenti amianto
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D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Documentazioni di cantiere
Modulo Metodologico – Organizzativo Giornata 1
TITOLO IV
FINE