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Fontanellato, 9-10 Febbraio
2-3 Marzo 2019
4° Corso della Scuola Superiore SIRN
Centro Cardinal Ferrari - S. Stefano Riabilitazione
Nicola Carano - Parma
Sviluppo psicomotorio
Fontanellato, 9 febbraio 2019
I bambini si sviluppano con un ritmo individuale e
quindi non è possibile prevedere con assoluta
esattezza quando acquisiranno una data capacità.
Le tappe dello sviluppo descritte di seguito devono
essere considerate uno schema generale della
progressiva maturazione neurologica attesa durante la
crescita: lievi scostamenti da questo profilo devono
richiamare l'attenzione ma non sono necessariamente
patologici.
Leggi dello sviluppo psicomotorio
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Legge cefalo – caudale: la maturazione neuro-motoriainizia dalla testa e coinvolge progressivamente leestremità
Legge prossimo – distale: lo sviluppo procede, a partiredall’asse centrale del corpo, dalle parti più vicine all’assea quelle più lontane
Sviluppo psicomotorio
Fontanellato, 9 febbraio 2019
E’ possibile dividere le abilità in:
•relazionali
•motorie
•cognitive e di linguaggio
•visive
•manuali
Epoca Neonatale
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Ci sono delle reazioni
motorie automatiche, o
riflessi, importanti per
verificare lo stato
funzionale del SN (riflesso
di suzione, di prensione
palmare o plantare, della
marcia automatica, ecc…)
Epoca Neonatale
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Riescono ad interagire con
l’ambiente e con gli altri (riconosce
il volto umano, discrimina le voci,
in particolare quella della mamma,
ne riconosce l’odore,…).
Può fissare un oggetto se posto a
massimo 20-30 cm.
Questi riflessi scompaiono nel corso del 1° anno di vita,
lasciando spazio alle abilità motorie successive.
Fontanellato, 9 febbraio 2019
…il bambino vive in uno stato di
dipendenza dalla madre (simbiosi
materna), non differenzia se stesso da
quest’ultima e dal mondo esterno.
Il suo stato affettivo dipende dallo
stato d’animo della madre che gli
viene comunicato con sguardo, stimoli
tattili, mimica, tono voce, sorriso,…
Nei primi mesi di vita…
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Lo sviluppo affettivo e della capacità relazionale
vengono favoriti dalla capacità della madre di
interpretare correttamente i segnali non verbali del
bambino, di agire “come se” il bimbo volesse
comunicare intenzionalmente.
Sviluppo dai 3 ai 6 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Relazionale:
-ricambia il sorriso dell’adulto
-aumenta la propria capacità
espressiva attraverso il viso ed il
corpo
Sviluppo dai 3 ai 6 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Motorio:
-solleva testa e tronco se in
posizione prona
-si piega sulle ginocchia quando i
piedi sono appoggiati su una
superficie stabile
-allunga le gambe e scalcia quando
è sdraiato
-apre e chiude le mani e le porta
alla bocca
Sviluppo dai 3 ai 6 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Linguaggio:
-sorride alla voce delle persone care
-Comincia a formulare suoni (vocalizzi)
-inizia ad imitare qualche suono
-si gira verso la fonte di un suono
Sviluppo dai 3 ai 6 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Visivo:
-si rivolge verso chi gli parla
-segue gli oggetti in movimento
-riconosce oggetti e persone familiari a
distanza
-afferra e agita giochi con le mani
(coordinazione viso-motoria)
Sviluppo dai 6 ai 12 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Relazionale:
-gioca con gli altri
-si interessa alla immagini nello
specchio
-risponde alle espressioni che
indicano emozioni e spesso
appare allegro
Sviluppo dai 6 ai 12 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Motorio:
-rotola sui fianchi
-si siede con o senza il supporto delle
mani
-si mette a carponi e gattona
-riesce a sostenere il proprio peso
sulle gambe
-raggiunge gli oggetti con una mano
-li trasferisce da una mano all’altra
Sviluppo dai 6 ai 12 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Cognizione e linguaggio:
-trova oggetti parzialmente nascosti
-esplora con mani e bocca
-si sforza per raggiungere oggetti distanti
-risponde al proprio nome
-esprime le emozioni con il tono della voce
-risponde ai suoni con suoni
-balbetta catene di suoni (lallazione)
Sviluppo dai 6 ai 12 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Visivo:
-sviluppa completamente la visione dei colori
-matura la visione da lontano
-aumenta la capacità di seguire con gli occhi
oggetti in movimento
Sviluppo dai 12 ai 24 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Relazionale:
-si mostra timido e
preoccupato con gli estranei
-piange quando i genitori si
allontanano
-si diverte a imitare le persone,
ripete suoni e gesti
-mostra preferenze verso
particolari giochi o persone
- verifica le reazioni dei
genitori al suo
comportamento
- allunga le braccia o le
gambe mentre lo si
veste
Sviluppo dai 12 ai 24 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Motorio:
� Sta in piedi da solo (12-14 mesi)
� Inizia a camminare senza aiuto (15
mesi)
� Cammina reggendo un giocattolo
(18 mesi)
� Inizia a salire le scale se supportato
Abilità statico-posturali:
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Controllo del capo 2 - 3 mesi
Mantenimento posizione seduta 6 – 7 mesi
Mantenimento “quadrupedica” 8 – 10 mesi
Mantenimento stazione eretta 10 – 12 mesi
Abilità dinamico-motorie
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Rotolamento prono-supino 2 – 4 mesi
Rotolamento supino-prono 3 – 5 mesi
Strisciamento 4 – 6 mesi
Passaggio in seduta 7 – 9 mesi
Andatura quadrupedica 8 – 10 mesi
Passaggio in eretta 10 – 12 mesi
Deambulazione autonoma 12 – 15 mesi
Evoluzione comportamento di afferramento
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Fino a 4 mesi Il bambino si limita a osservare l’oggetto
Verso i 5 mesi Allunga il braccio per afferrare con modalità
a rastrello
Da 6 a 8 mesi Prensione più sicura, di tipo cubito-palmare
Dagli 8 mesi Partecipazione del pollice; pinza inferiore
(segmenti prossimali di indice e pollice)
A 10 mesi Pinza superiore (segmenti distali)
Sviluppo dai 12 ai 24 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Cognizione e linguaggio:
-trova facilmente oggetti nascosti
-guarda verso un oggetto quando
viene nominato
-imita i gesti e le parole
-inizia ad usare gli oggetti
correttamente (bere dalla tazza.
ecc)
Sviluppo dai 12 ai 24 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Cognizione e linguaggio:
-usa gli oggetti in modi diversi
(agita, sbatte, lancia…)
-guarda verso un oggetto quando
viene nominato
- dice mamma e papà, conosce un
numero sempre maggiore di parole
-risponde a semplici richieste
Sviluppo dai 12 ai 24 mesi
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Capacità manuali:
-usa la prensione a pinza
- mette gli oggetti dentro e fuori
da un contenitore
-esplora con il dito indice
-prova a scarabocchiare
- compone un numero su un
telefono giocattolo
Sviluppo dai 2 ai 3 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Relazionale:
-imita gli altri, specie i più grandi
-è più consapevole della propria individualità
-è più eccitato dalla compagnia di altri bambini
-dimostra una maggiore indipendenza
-inizia a mostrare un comportamento
insolente
-presenta ansia da separazione
Sviluppo dai 2 ai 3 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
-Motorio:
-tira e trasporta giocattoli mentre cammina
-inizia a correre
-calcia la palla
-Inizia a salire e scendere le scale tenendosi ad un
supporto
Sviluppo dai 2 ai 3 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Cognizione e linguaggio:
-trova oggetti nascosti sotto 2 o 3 strati
-inizia a fare giochi «far finta di»
-indica oggetti e disegni sotto richiesta
-riconosce nomi di persone, oggetti familiari e parti del corpo
-usa frasi semplici, composte da 2 a 4 parole
-ripete parole ascoltate durante una conversazione
Sviluppo dai 2 ai 3 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Capacità manuali:
-scarabocchia
-rovescia i contenitori per
svuotarne il contenuto
-costruisce torri con più di 4
blocchi
Sviluppo dai 3 ai 4 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Relazionale:
-imita gli adulti e i compagni di gioco
-mostra di affezionarsi ai suoi compagni di gioco
-riesce a fare giochi con il cambio di turno
-comprende il concetto di «mio/suo»
-esprime affetto apertamente e anche una grande varietà di
emozioni
-a partire dai 3 anni, si separa con facilità dai genitori
Sviluppo dai 3 ai 4 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Motorio:
-si arrampica bene
-sale e scende le scale alternando i
piedi (un piede per ogni scalino)
-corre con facilità
-pedala sul triciclo
-si sporge senza cadere
Sviluppo dai 3 ai 4 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Cognizione e linguaggio:
� riesce a far funzionare giochi meccanici
� gioca a «fare finta»
� completa puzzle di 3 o 4 pezzi
� comprende la maggior parte delle
affermazioni
� usa frasi con 4-5 parole
� riesce a dire il proprio nome, sesso, età
� gli estranei capiscono la maggior parte di ciò
che dice
Sviluppo dai 3 ai 4 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Capacità manuali:
- disegna linee verticali,
orizzontali e curvilinee
- tiene la matita nella
posizione corretta
Il disegno
Fontanellato, 9 febbraio 2019
< 18 mesi Tracciati e segni disordinati, movimenti e gesti
globali e non direzionati; no controllo occhi su
movimenti mani.
18-20 mesi Rapporto causa-effeFo tra gesG e segni→
variazione volontaria dei movimenti; disegno
come piacere motorio e visivo; no intenzionalità
rappresentativa.
Verso i 3
anni
Bimbo attribuisce significato ai disegni prodotti;
stesso scarabocchio può rappresentare diversi
oggetti.
Il disegno
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Dai 3-4 anni Fase figurativa; disegni rappresentano oggetti
corrispondenti a specifiche immagini mentali
precedentemente elaborate.
Dai 5-6 anni Finalità normativa e rappresentativa esplicita;
intenzione di comunicare; reattivo proiettivo:
aspetti formali e contenuto.
Area Motoria
Fontanellato, 9 febbraio 2019
ETA’ SEGNI DI ALLARME
3 mesi Non regge il capo
6 mesi Non si rotola
7-8 mesi Non sta seduto senza sostegno
9-10 Non regge la stazione eretta con sostegno
15 mesi Non cammina
24 mesi Non sale e non scende le scale
Motricità Fine
Fontanellato, 9 febbraio 2019
ETA’ SEGNI DI ALLARME
4 mesi Persistenza del riflesso di prensione
7 mesi Difficoltà a tenere un oggetto in ogni mano
10-11 mesi Assenza della prensione a pinza
15 mesi Difficoltà a inserire o ad estrarre un oggetto
20 mesi Incapacità a togliersi i guanti
24 mesi Difficoltà ad impilare 5 cubi
Area Cognitiva
Fontanellato, 9 febbraio 2019
ETA’ SEGNI DI ALLARME
2-3 mesi Non segue la madre con interesse
6-7 mesi Non ricerca l’oggetto caduto
8-9 mesi Non ha interesse nel gioco del cucù
12 mesi Non cerca gli oggetti nascosti
15-18 mesi Non è interessato ai giochi causa-effetto
Area del Linguaggio
Fontanellato, 9 febbraio 2019
ETA’ SEGNI DI ALLARME
5-6 mesi Non balbetta
8-9 mesi Non dice “ma” né “pa”
10-11 mesi Non dice “mamma” – “papà”
18 mesi Dice < di 3 parole con chiaro significato
24 mesi Non produce frasi di almeno 2 parole o
non ripete le frasi
Area Psicosociale
Fontanellato, 9 febbraio 2019
ETA’ SEGNI DI ALLARME
3 mesi Non risponde con un sorriso
6-8 mesi Non ride nelle situazioni gioiose
12 mesi Difficile da consolare, rigido quando avvicinato
24 mesi Dà calci e morsi, grida facilmente senza
essere provocato
Scale di sviluppo psicomotorio
Fontanellato, 9 febbraio 2019
- Scala di Bayley III � valuta lo sviluppo cognitivo tra i 2 e i30 mesi e comprende diversi ambiti: cognitivo,comunicazione recettiva, comunicazione espressiva,motorio fine, motorio gross, socioemozionale,comportamento adattivo.
- Scala di Brunet – Lézine (0 -2 a)
- Scala di Griffiths (sviluppo globale 0 – 6 a)
Caso Clinico
Femmina, 3 anni e mezzo: da alcuni mesi episodi di
vomito, agitazione, irritabilità
•EO: buona crescita, molto irritabile, oppositiva,
ecchimosi agli arti inferiori ed al gluteo destro.
•EON: non eseguibile adeguatamente per scarsa
compliance
•Esami ematici di base: Lieve elevazione dell’ ALT (84 –
63 UI in due determinazioni successive).
Anamnesi fisiologica: nulla da segnalare, tappe di
sviluppo adeguate
Viene segnalato un inserimento difficile alla scuola
materna (qualche mese prima).
Anamnesi patologica remota: riscontro di lieve
ipertransaminasemia nel 2006, confermatasi anche nel
2007 durante un ricovero per gastroenterite
Caso Clinico
Valutazione NPI:
Antecedenti familiari negativi per patologie
neurologiche. Da circa 5 mesi, in concomitanza con
l’inserimento alla scuola dell’infanzia, viene riferito un
cambiamento progressivo del comportamento, con
irritabilità, oppositività ed aggressività; vengono inoltre
riferiti diversi episodi di vomito che, secondo quanto
riferito, sembra essere autoindotto. Alterazione del ritmo
sonno-veglia con frequenti risvegli notturni
Caso Clinico
EO: vigile e reattiva, scarsamente collaborante, a tratti
lamentosa, pupille isocoriche, isocicliche. Motricità
facciale apparentemente indenne, riflessi
osteotendinei rotulei ed achillei normoevocabili,
deambulazione autonoma, senza deficit apparenti.
Caso Clinico
Si consiglia un approfondimento sul piano educativo e
comportamentale per il quale si invia ai servizi di NPI
territoriali.
La madre descrive un cambiamento significativo nel
comportamento della bimba a partire dall’inserimento alla
scuola materna. La bambina presenta un comportamento
irrequieto e discontinuo, refrattario a proposte di relazione
e di gioco. Anche la relazione madre-bambina è
continuamente interrotta da comportamenti o richieste che
appaiono come segnali di un disturbo che induce la bimba a
disturbare l’interlocutore.
Necessario approfondire sul piano neuro-psichiatrico la
conoscenza della bambina
Consulenza psicologica
Caso Clinico
Dopo 2 settimane…
Compaiono atassia, ipostenia diffusa, scialorrea,
disartria, paralisi dell’arto superiore sinistro e
deviazione della rima buccale omolaterale.
EO: agitazione, aggressività, plegia all’arto superiore
sinistro ed ipostenia all’arto inferiore sinistro, atassia e
paralisi centrale del VII nervo cranico di sinistra.
Caso Clinico
- TC encefalo:
area ipodensa nel territorio dell’arteria cerebrale media
destra, stria ipodensa cortico-sottocorticale frontale sinistra.
- Angio-RMN:
Area cortico-sottocorticale emisferica destra compatibile
con esiti di lesioni ischemiche recenti; multiple lesioni
stroke-like frontali nell’area premotoria e insulari sinistre, da
lesioni stabilizzate.
Caso Clinico
I rilievi descritti appaiono riferibili a multiple lesioni
ischemico/stroke-like, prive di un territorio vascolare
specifico, in fasi differenti di evoluzione, per le quali
risulta possibile ipotizzare una genesi metabolica
(MELAS?altro?) senza tuttavia poter escludere con
certezza altra eziologia (vasculitica, emocoagulativa?).
Caso Clinico
• Ammonio aumentato (113 uM/L vn 10-50) con normale
lattacidemia (1.3 mmol/L - vn 0.5-2.2).
• emocoagulazione e stato trombofilico (neg)
• auto-anticorpi (neg)
• Biopsia muscolare (neg)
Dopo 2 gg: disturbo dell’eloquio, deficit centrale del VII di sx,
inizia a riutilizzare l’arto superiore sx.
Caso Clinico
Si inviano al laboratorio del Meyer di Firenze
- aminoacidi plasmatici
- aminoacidi urinari
- acidi organici urinari
Intanto persiste irritabilità, ma c’è un progressivo recupero della
funzionalità dell’arto superiore sx e di una deambulazione
normale
Caso Clinico
ESAMI METABOLICI:
ALTI LIVELLI DI GLUTAMINA NEL PLASMA
tale dato, insieme all’ iperammoniemia (salita a 232 uM/L v.n.
10-50) e al contesto clinico di alterazioni ischemiche cerebrali di
epoche diverse è indicativo di una patologia metabolica
congenita da alterazioni del ciclo dell’urea.
Caso Clinico
Si attuano le prime misure terapeutiche (sospensione
dei cibi proteici e infusioni di soluzioni glucosate) e si
trasferisce presso l’Ospedale Meyer.
Difetto di ornitina transcarbamilasi (OCT)
� difetto del metabolismo del ciclo dell’urea e della
detossificazione dell’ammoniaca
� Recessiva legata all’X
� Forma grave neonatale (M) (nessuna attività OTC):
difficolta di suzione, letargia, ipotonia, crisi epilettiche,
coma
� Forme tardive (riduzione attività OTC): nausea, vomito,
cefalea, comportamenti instabili, aggressività, delirio,
coma iperammoniemico.
Caso Clinico
Difetto di ornitina transcarbamilasi (OCT)
� Le femmine possono essere sintomatiche in
presenza di un’inattivazione sfavorevole dell’allele
mutato sul cromosoma X
� Triggers: digiuno, dieta iperproteica, gravidanza e
post-partum, malattie intercorrenti, interventi
chirurgici
� ↑ammoniemia, ↑ glutammina, ↓citrullina
� ↓arginina, ↑ac .orotico urinario
� Test molecolari di conferma
Caso Clinico
Le UCD, tra le più frequenti malattie metaboliche ereditarie,
sono causate da deficit enzimatici della genesi dell’urea.
Manifestazioni cliniche:
• deficit neuro-cognitivi
• paralisi
• crisi convulsive
• ADHD
• alterazioni psichiatriche
Caso Clinico
Fontanellato, 9 febbraio 2019
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Gioco: Strumento per conoscere livello di sviluppo
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Fino a 7 – 8 mesi Gioco manipolativo
A 10 mesi Comparsa del gioco funzionale (oggetto
riconosciuto nel suo uso)
Dai 2 anni Funzione rappresentativa/Gioco di finzione
A 4 – 5 anni Gioco socio-drammatico (bimbo assume
ruoli)
A 7 anni Giochi con regole precise
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Sviluppo dai 4 ai 5 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Relazionale:
-fa attività in cooperazione con gli altri
bambini
-gioca a mamma e papà
-ha una sempre maggiore inventiva nei
giochi di immaginazione
-sa vestire e svestire
-si concepisce come persona completa,
fatta di corpo, mente e sentimenti
-a volte non sa distinguere la realtà dalla
fantasia
Sviluppo dai 4 ai 5 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Motorio:
-salta su un piede e può rimanervi fermo
per più di 5 secondi
-sale e scende le scale senza aiuto
-calcia la palla in avanti o la tira con forza
-acchiappa quasi sempre le palle di
rimbalzo
-si sposta in avanti e indietro con facilità
Sviluppo dai 4 ai 5 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Cognizione e linguaggio:
-chiama correttamente i diversi colori
-capisce il concetto «contare» e conosce diversi numeri
-inizia ad avere un certo senso del tempo
-racconta storie
-intraprende giochi di fantasia
-possiede qualche regola grammaticale
-usa affermazioni di circa 6 parole
-gli estranei riescono a capire piuttosto bene cosa dice
Sviluppo dai 4 ai 5 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Capacità manuali:
-riesce a copiare dei quadrati e a
disegnare cerchi
-disegna persone con 2-4 parti
del corpo
-usa le forbici
-inizia a copiare qualche lettera
maiuscola
Sviluppo dai 5 ai 6 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Relazionale:
-desidera accontentare gli amici e assomigliare a loro
-accetta con più facilità le regole
-si diverte a cantare, ballare, recitare
-mostra maggiore indipendenza
-sa distinguere il genere
-distingue la fantasia dalla realtà
Sviluppo dai 5 ai 6 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Motorio:
-riesce a stare su di un piede per più di
10 secondi
-salta, fa le capriole
-sa andare in altalena e arrampicarsi
-può essere capace a saltare la corda
Sviluppo dai 5 ai 6 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Cognizione e linguaggio:
-conta 10 o più oggetti
-nomina correttamente almeno 4 colori
-comprende meglio il concetto del tempo
-conosce le cose che appartengono alla vita quotidiana
-ricorda parti di una storia
-usa il tempo futuro
-racconta storie lunghe
-dice il suo nome e l’indirizzo
Sviluppo dai 5 ai 6 anni
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Capacità manuali:
-copia triangoli e altre forme
-disegna persone con il loro corpo
-si veste e si sveste senza aiuto
-usa forchetta, cucchiaio e a volte il coltello
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Neurologia Pediatrica (II Ed.). Pavone L.,Ruggieri M.
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Neurologia Pediatrica (II Ed.). Pavone L.,Ruggieri M.
Gioco: Strumento per conoscere livello di sviluppo
Fontanellato, 9 febbraio 2019
Fino a 7 – 8 mesi Gioco manipolativo
A 10 mesi Comparsa del gioco funzionale (oggetto
riconosciuto nel suo uso)
Dai 2 anni Funzione rappresentativa/Gioco di finzione
A 4 – 5 anni Gioco socio-drammatico (bimbo assume
ruoli)
A 7 anni Giochi con regole precise