FONDAZIONE CARIVIT · Renzo Chiovelli Gabriella Ciampi Fabrizio Giontella Massimo Grazini Nazareno...

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1 FONDAZIONE CARIVIT BILANCIO CONSUNTIVO 1 gennaio 2013 31 dicembre 2013 Approvato dal Consiglio di Indirizzo nella seduta del 29 aprile 2014 con la relazione del Collegio dei Sindaci

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FONDAZIONE CARIVIT

BILANCIO CONSUNTIVO

1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2013

Approvato dal Consiglio di Indirizzo

nella seduta del 29 aprile 2014

con la relazione del Collegio dei Sindaci

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BILANCIO CONSUNTIVO

1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2013

COMPOSIZIONE ORGANI STATUTARI

al 31/12/2013

Consiglio di Indirizzo (1)

Presidente

Mario Brutti

Consiglieri

Gabriella Capoccioni

Gioacchino Filippi Balestra

Renzo Chiovelli

Gabriella Ciampi

Fabrizio Giontella

Massimo Grazini

Nazareno Lattanzi

Danilo Monarca

Amedeo Orsolini

Vittorio Palmisano

Luigi Pasqualetti

Sergio Pollastrelli

Salvatore Regoli

(1) L’Organo è in carica fino all’approvazione del Bilancio

31.12.2017

Consiglio di Amministrazione (2)

Presidente

Mario Brutti

Consiglieri

Enrico Brencialgia

Lorenzo Ciorba

Giulia Nicolini

Ezio Rocchetti

Franco Rossi

Luciana Zampi

Collegio Sindacale

Presidente

Dott. Giuliano Raichini

Sindaci effettivi

Giovanni Cima

Paolo Salani

Sindaci supplenti

Barbara Aquilani

Mario Bernini

Segretario Generale

Marco Crocicchia

(2) L’Organo è in carica fino all’approvazione del Bilancio

31.12.2014

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Assemblea dei Soci (1)

1. Ambrosini Luigino

2. Anelli Gabriele

3. Anselmi Fernando

4. Ascenzi Francesco

5. Barili Giorgio

6. Battaglia Patrizia

7. Benedetti Giuseppe

8. Bentivegna Maria Antonietta

9. Bernini Dante

10. Bianchi Piera

11. Blasi Luigi

12. Bonatesta Kristiano

13. Brenciaglia Enrico

14. Brunelli Adriano

15. Bruno Severo

16. Brutti Mario

17. Busso Pasquale

18. Cagiano De Azevedo Raimondo

19. Caldari Umberto

20. Camusi Maria Pia

21. Capoccioni Gabriella

22. Carnevalini Alfonso

23. Carosi Andreina

24. Cesarini Giovanni

25. Chiarini Giuseppe F.

26. Ciarpaglini Luigi

27. Ciorba Lorenzo

28. Colamedici Lauretta

29. Cordelli Francesco M.

30. De Minicis Elisabetta

31. Del Ciuco Fasanari Dora

32. Della Casa Umberto

33. Di Giuseppe Alberto

34. Fabbri Luigi

35. Falcioni Egidio

36. Ferrata Nazzareno

37. Filippi Balestra Gioacchino

38. Fioroni Giuseppe

39. Fortuna Alessandro

40. Frittelli Patrizia

41. Gasbarra Stefano

42. Gatti Romeo

43. Granati Carla

44. Grani Lorenzo

45. Grazini Massimo

46. Lanzetti Antonio Maria

47. Lattanzi Nazareno

48. Laurenti Giuseppe

49. Lazzari Marco

50. Lepri Franco

51. Ludovisi Fabio

52. Ludovisi Fausto

53. Luzi Romualdo

54. Manca Antonio

55. Mancini Marco

56. Manganiello Luigi Raffaele Maria

57. Marinelli Franca

58. Medori Sergio

59. Menichelli Francesco

60. Merlani Domenico

61. Meroi Marcello

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62. Meschini Giulio Cesare

63. Michelini Leonardo

64. Miglio Massimo

65. Nardini Ugo

66. Natili Massimo

67. Nicolini Giulia A.

68. Onofri Massimo

69. Orsolini Amedeo

70. Pagano Giuseppe

71. Palmisano Vittorio

72. Parenti Rodolfo

73. Pasqualetti Luigi

74. Pasquali Francesco A.

75. Pavani Alvise

76. Perrone Egidio

77. Perugi Aldo

78. Pezzola Giovan Franco

79. Platania Gaetano

80. Ragonesi Roberto

81. Raichini Giuliano

82. Ranaldi Silvio

83. Regoli Salvatore

84. Rinalducci Amedeo

85. Rocchetti Ezio

86. Rossi Franco

87. Ruffi Antonio

88. Rugini Eddo

89. Sabatini Elisabetta

90. Scoppola Giuseppe

91. Scoppola Anna

92. Settimi Claudio

93. Signorelli Ferdinando

94. Soggiu Mario

95. Soletta Sergio

96. Stelliferi Mariano

97. Tecchi Michelina

98. Trapè Mario

99. Ubertini Maria Teresa

100. Valentini Luigi

101. Valeri Fernando

102. Valtieri Simonetta

103. Vergati Andrea

104. Vito Augusto

105. Vittori Roberto

106. Zampi Luciana

107. Zuccaro Labellarte Pier Giorgio

(1) Compresi i Soci sospesi

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Redatta dal Consiglio di Amministrazione

PREMESSA Il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, sottoposto

all’approvazione del Consiglio di Indirizzo, è compilato con l’obiettivo di fornire un’ampia e chiara

rappresentazione dei profili patrimoniali, economici e finanziari dell’attività svolta dalla

Fondazione oltre ad una corretta rappresentazione delle forme di investimento del patrimonio.

La Fondazione redige il bilancio secondo quanto previsto dall’art. 9 del decreto legislativo 17

maggio 1999, n. 153, coerentemente alle norme del Codice Civile, in quanto compatibili, ed ai

principi contabili nazionali definiti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Si osserva inoltre quanto disposto dal Provvedimento del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001,

pubblicato nella G.U. n. 96 del 26 aprile del medesimo anno e di quanto di quanto previsto dai

precedenti decreti del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro relativi agli accantonamenti

patrimoniali, nonché alla copertura dei disavanzi pregressi.

Il bilancio è composto:

- dallo Stato patrimoniale, che evidenzia le attività e le passività che costituiscono il patrimonio

della Fondazione;

- dal Conto economico, che riporta i proventi conseguiti e gli oneri sostenuti nell’anno oltre ai

risultati dell’attività valutativa svolta con la successiva destinazione delle risorse nette prodotte,

è articolato tenendo conto delle peculiarità del’Ente, quale soggetto che non svolge attività

commerciale e che persegue finalità di utilità sociale ed è suddiviso in due parti:

1. la prima rendiconta, per competenza, la formazione delle risorse prodotte nell’anno,

misurate dall’Avanzo dell’esercizio;

2. la seconda evidenzia la destinazione dell’Avanzo conseguito alle riserve patrimoniali e

alle finalità statutarie, in conformità alle disposizioni normative;

- dalla Nota integrativa, che fornisce le informazioni inerenti ad ogni posta esplicitata negli

schemi contabili.

Il bilancio è corredato dalla Relazione sulla gestione, che contiene la relazione economica e

finanziaria sull’attività e il bilancio di missione.

La relazione economica e finanziaria sull’attività, oltre a offrire un quadro di insieme sulla

situazione economica della Fondazione, fornisce informazioni circa l’andamento della gestione

finanziaria e i risultati ottenuti nel periodo, nonché sulla strategia di investimento adottata, in

particolare sull’orizzonte temporale, gli obiettivi di rendimento, la composizione del portafoglio e

l’esposizione al rischio.

Il bilancio di missione, invece, illustra l’attività istituzionale svolta dalla Fondazione e indica, tra le

altre informazioni, le delibere assunte nel corso dell’anno e i soggetti beneficiari degli interventi.

Al fine di accrescere il grado di leggibilità del bilancio e di arricchirne il contenuto informativo,

dopo la Nota Integrativa viene riportato un apposito allegato denominato “Informazioni integrative

definite in ambito Acri”, composto da due sezioni:

- la sezione 1 reca “Indicatori gestionali”;

- la sezione 2 è relativa alla “Legenda delle voci di bilancio tipiche”.

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RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Premessa

Il 2013 è stato un anno di lenta crescita con un tasso annuo a livello mondiale pari al 2,1%,

inferiore alle più prudenti previsioni formulate da molte istituzioni stante il perdurare della

difficile situazione economica in molti paesi sviluppati, tra cui i paesi dell'Ue e gli Stati Uniti.

Nella seconda parte del 2013 e più precisamente sul finire dell’anno, pur in presenza di situazioni

di incertezza e fragilità, vi sono stati segnali di rafforzamento dell'economia.

Ciò è avvenuto negli Stati Uniti dove l'avvio della riduzione degli acquisti di titoli da parte della

Riserva federale non ha aumentato la volatilità sui mercati finanziari e dei cambi, nelle economie

emergenti, anche se su di esse sono stati segnalati rischi al ribasso connessi con condizioni

finanziarie globali meno espansive, ed infine, anche nell'area dell'euro dove si è assistito ad una

modesta ripresa.

Le politiche monetarie espansive delle principali banche centrali hanno contribuito in questa

delicata fase a stabilizzare i mercati.

Nei paesi emergenti la domanda interna è stata sostenuta anche da misure di stimolo fiscale agli

investimenti pubblici come in Cina e ai consumi privati come in Brasile. A riflesso di questi

andamenti, il commercio mondiale è tornato a espandersi, grazie ad una accelerazione sul finire

del 2013, e presenta un dato di crescita attorno al 3% per l’intero anno.

In Europa

In Europa dopo una contrazione fino al primo trimestre del 2013, la crescita dell'economia è

lentamente ripartita. Nel secondo semestre la crescita nell'Ue è risultata essere +0,5% rispetto allo

stesso periodo del 2012. La crescita del PIL reale nel 2013, calcolata su base annuale, è pari a zero

nell'Ue e a -0,4% nella zona euro.

E’ proseguito il processo di aggiustamento interno ed esterno in Europa, in molti casi con il

sostegno di importanti riforme strutturali e del risanamento di bilancio attuati negli ultimi anni.

Gli squilibri macroeconomici accumulati si sono parzialmente ridotti, ma l'aggiustamento di

bilancio in alcuni paesi, tra i quali l’Italia, ha inciso sugli investimenti e sul consumo.

Il miglioramento della situazione dei mercati finanziari e il calo globale dei tassi d'interesse per i

paesi vulnerabili non hanno prodotto effetti sull'economia reale, stante la frammentazione dei

mercati finanziari e le forti disparità tra Stati membri.

I tassi di disoccupazione sono rimasti molto elevati in alcuni paesi e l'occupazione ha registrato nel

complesso un ulteriore calo, anche se negli ultimi mesi dell’anno le condizioni del mercato del

lavoro hanno iniziato a stabilizzarsi.

E’ proseguita la riduzione dei disavanzi pubblici scendendo al 3,5 % del PIL nell'Ue e al 3% nella

zona euro, mentre il rapporto debito/PIL è di poco inferiore al 90% nell'Ue e pari al 96% nella zona

euro.

Grazie all'attuazione delle politiche di risanamento, i rischi per l'integrità dell'euro, percepiti in

relazione alla crisi del debito sovrano, sono scomparsi.

Rimane tuttavia il rischio che scostamenti rispetto alle politiche stabilite accentuino l'incertezza con

il riacutizzarsi di tensioni finanziarie.

La BCE ha ridotto in novembre, portandolo a 0,250% il tasso di interesse, ribadendo che lo stesso

rimarrà su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un periodo di tempo prolungato. La stessa BCE

ha inoltre ribadito che utilizzerà, se necessario, tutti gli strumenti a sua disposizione per mantenere

un orientamento accomodante della politica monetaria.

In Italia

Tutte le componenti della domanda interna hanno contribuito a determinare la profonda recessione

dell’economia italiana con un dato Istat di riduzione annuo del PIL pari all’1,8% in termini reali.

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Secondo l’ultimo rapporto sul mercato del lavoro del Cnel, il 2013 è stato l`anno peggiore della

storia dell`economia italiana dal secondo dopoguerra con una caduta del PIL seconda solo alla

Grecia.

Le esportazioni hanno sostanzialmente smesso di crescere, ma, grazie al calo delle importazioni, il

contributo della domanda estera netta è risultato positivo.

Il rapporto debito-PIL nel 2013 è pari al 132,6% dato mai raggiunto dal 1990, anno di inizio delle

serie storiche confrontabili Istat. Nel 2012 il debito era al 127,0% del PIL. Il rapporto deficit-PIL

pari al 3,0% risulta uguale al dato del 2012 .

La pressione fiscale complessiva è risultata pari al 43,8%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali

rispetto al 2012.

L'avanzo primario è stato pari al 2,2% in rapporto al PIL (34.722 milioni di euro). Nel 2012 era al

2,5%.

La spesa per consumi delle famiglie è diminuita ancora: cede il 2,6%, dopo il - 4% già registrato

nel 2012. La spesa per gli alimentari è caduta del 3,1%, quella per la sanità del 5,7% e quella per

l'abbigliamento del 5,2%.

L'inflazione ha continuato a diminuire, scendendo allo 0,7% in dicembre con un tasso medio pari al

1,2%.

Sulla difficile situazione dell’economia italiana hanno gravato in particolare la fragilità del

mercato del lavoro, le difficoltà del settore creditizio che di fatto ha esaurito la capacità di erogare

credito, gli scarsi margini di manovra della politica fiscale e il basso livello delle aspettative degli

operatori.

La crisi, ha eroso le capacità di resistenza delle famiglie e delle imprese generando condizioni di

diffuso disagio sociale, una caduta profonda delle aspettative e un cambiamento radicale nelle

abitudini dei consumatori.

Nel 2013 gli occupati sono diminuiti di 478 mila (-2,1%9 rispetto al 2012). Nell’anno il tasso medio

di disoccupazione è arrivato al 12,2% (era al 10,7% nel 2012) . I disoccupati in Italia sfiorano i 3,1

milioni di cui quasi la metà risiede nel Mezzogiorno.

I cosiddetti scoraggiati sono cresciuti ancora e hanno raggiunto quota un milione 790 mila, con una

crescita dell'11,6%.

Anche il lavoro precario è tornato a scendere. Infatti, il numero di dipendenti a tempo determinato e

di collaboratori scende a 2 milioni 611 mila, in calo di 197 mila unità in un anno così come sono

calati i dipendenti a tempo indeterminato (-190mila).

I centri di accoglienza di tante associazioni caritatevoli e di volontariato hanno visto aumentare il

numero di famiglie che vi si rivolgono per ricevere un sostegno economico. Secondo l’Istat più di

otto milioni di italiani, una famiglia su dieci, spende circa mille euro a testa al mese, la cifra sotto la

quale l’Istituto stabilisce la soglia di povertà relativa.

Anche la nostra provincia ha subito un forte ridimensionamento delle attività economiche con le

conseguenti ricadute in termini sociali. Il calo dei consumi ed il crollo degli investimenti hanno

infatti causato un peggioramento in tutti i settori produttivi, soprattutto nei settori economici

capofila del commercio e delle costruzioni, con ripercussioni sulle dinamiche occupazionali e

sull’economia territoriale.

Il saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni di imprese pari a -0,45%, rispetto al dato regionale con

una crescita del +1,39% e nazionale +0,21%.

Situazione generale dei mercati finanziari.

La situazione dei mercati finanziari si è contraddistinta per la presenza di una abbondante

liquidità. I rendimenti sui mercati obbligazionari sono stati piuttosto contenuti mentre i mercati

azionari sono cresciuti molto raggiungendo, in alcuni casi, i livelli massimi.

A questo hanno influito a livello globale le prospettive di ripresa e le politiche monetarie

accomodanti, i progressi nella governance dell'area dell'euro ed in Italia la stabilizzazione del

quadro interno.

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I tassi di interesse a lungo termine sui titoli di Stato italiani sono diminuiti con il differenziale

rispetto al rendimento del Bund decennale sceso a circa 200 punti base.

È tornato l'interesse dei non residenti per le attività finanziarie italiane.

Il mercato azionario

Il 2013 è stato un anno positivo per i mercati azionari.

Considerando che, almeno in Europa, la ripresa economica è solo agli inizi, il rialzo dei mercati

azionari trova giustificazione da una parte nel fatto che i mercati stessi tendono di norma ad

anticipare il ciclo economico, dall’altra dal fatto che i ribassi degli anni scorsi, forse eccessivi,

hanno costituito opportunità di acquisto.

I più importanti indici azionari hanno registrato significativi incrementi:

l'indice azionario mondiale (MSCI World) in euro +22 %;

l'indice azionario Usa SP 500 in euro +26 %;

l'indice azionario europeo (DJ Euro Stoxx 50) +21 %;

l'indice azionario italiano (FTSE Mib) +16,5%;

l'indice azionario (espresso in euro) del Giappone +22 %;

l'indice azionario dei paesi emergenti (MSCI EM) in euro registra una diminuzione del 6,5 %;

l'indice azionario (espresso in euro) dell’India perde l’ 8 %, del Brasile perde il 19 %;

l'indice Fideuram dei fondi azionari guadagna l’ 11 %;

l'indice Fideuram dei fondi azionari dei Paesi Emergenti registra un calo dell' 8 %.

Il mercato obbligazionario

In un contesto in cui che le più importanti economie sviluppate si sono avviate nella seconda metà

dell’anno a crescere, molte asset class a reddito fisso hanno offerto rendimenti soddisfacenti.

I titoli governativi esenti da rischio hanno subito l’effetto penalizzante delle aspettative di rialzo dei

tassi e dell’incertezza sul tapering.

Il rendimento dei titoli decennali americani è passato da 1,60 % a 3,0 %, mentre quello dei titoli a

10 anni tedeschi è aumentato da 1,20 % a 1,90 %.

Diversa la situazione in alcuni Paesi dell’Europa periferica, dove le emissioni governative greche

hanno offerto rendimenti altissimi, di oltre il 50%, seguiti dal debito sovrano spagnolo e italiano.

Sul mercato secondario dei titoli di Stato, il Rendistato, ovvero il dato relativo al rendimento di un

campione dei titoli con vita residua superiore all’anno scambiati al M.O.T. si è collocato al 3,05%.

I titoli di stato italiani rendono intorno al 0,7 % ad 1 anno, 2,4 % a 5 anni, 3,8 % a 10 anni.

Dopo la caduta di maggio, i titoli di Stato dei mercati emergenti in valuta forte hanno generato un

rendimento negativo, nonostante il rimbalzo registrato in autunno.

Conseguentemente, a livello internazionale, i prezzi delle obbligazioni sono diminuiti.

L'indice Fideuram dei Fondi Obbligazionari Internazionali Governativi ha perso circa l’ 8 %.

Nel corso dell’anno le obbligazioni societarie hanno in genere offerto un grado di valore notevole.

Molte le aziende che hanno beneficiato della ripresa su base ampia nel mondo sviluppato e del

conseguente incremento della domanda di consumi e degli investimenti pubblici. La gestione

prudente delle risorse finanziarie e dei bilanci da parte degli emittenti obbligazionari (soprattutto in

Europa), le prospettive economiche in miglioramento, le indicazioni prospettiche sui tassi

d’interesse e il contesto di bassa inflazione sono tutti fattori che hanno sostenuto la corsa delle

obbligazioni societarie.

Le principali e più liquide obbligazioni societarie denominate in euro, di primari emittenti e con

rating investment grade, hanno registrato un rendimento a scadenza dell’ 1,9 %, (scadenza media di

circa 5 anni).

Le più liquide obbligazioni societarie in euro ad alto rendimento, speculative grade, hanno avuto un

rendimento a scadenza del 4,23 % (scadenza media di circa 4 anni).

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Valute

Si é registrato una modesta performance +0,4% dell’indice del dollaro USA (DXY su Bloomberg),

con una distinzione fra due tendenze: rendimenti positivi di circa il 6% fra gennaio e inizio luglio,

negativi nella seconda parte dell’anno (circa -5,6%) per via delle incertezze provocate dalla paralisi

del governo e dalla decisione della Fed di mantenere una politica monetaria espansiva.

Tra le valute del G10, l’euro e la sterlina britannica hanno guadagnato molto terreno sul dollaro

negli ultimi mesi.

L'euro in particolare ha guadagnato posizioni su tutte le principali valute apprezzandosi del 4,5 %

sul dollaro americano, del 2,3 % sulla sterlina, del 26 % sullo Yen, del 12 % sul dollaro

canadese e del 21 % sul dollaro australiano.

Lo yen giapponese si è indebolito in misura significativa contro il dollaro USA (-15,4%). Alcune

valute dei mercati emergenti hanno evidenziato performance molto positive (peso argentino,

renminbi cinese, fiorino ungherese, zloty polacco e peso messicano), ma nella maggior parte dei

casi, le divise della regione hanno sottoperformato il dollaro USA.

Le immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie della Fondazione, pari a un valore di € 14.688.589 sono costituite

dalle seguenti partecipazioni:

Carivit S.p.A.

La partecipazione della Fondazione comprende n. 10.470.157 azioni ordinarie pari a € 9.947.546

e n. 272.500 azioni di risparmio per un valore di € 328.620, che rappresentano complessivamente

l’ 11,09% dell’intero capitale sociale della Società conferitaria.

La partecipazione nella CARIVIT S.p.A. è iscritta in bilancio per complessivi € 10.276.167.

Il dividendo percepito nel corso dell’anno 2013 ammonta a € 223.119,05 per la partecipazione

ordinaria e ad € 11.365,98 per la componente di risparmio per un totale di € 234.485,03.

Il valore attuale della quota di partecipazione nella conferitaria, calcolato con il metodo del

Patrimonio Netto pro-quota, su dati riferiti al 31 dicembre 2012, risulta essere pari a € 17.171.057

per la parte ordinaria , con un incremento sul valore di Bilancio di € 7.223.511 pari ad oltre il 70%.

Tali plusvalenze latenti rispetto al valore contabile non sono state rilevate nel Conto Economico.

La partecipazione nella conferitaria rappresenta il 23% del totale dell’Attivo dello Stato

Patrimoniale.

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

La partecipazione della Fondazione risale al 2003 quando il Decreto legge 30 settembre 2003 n. 269

trasformò la Cassa da ente in società per azioni. Ciò consentì l'entrata nell'azionariato di 65

fondazioni bancarie alle quali vennero assegnate azioni privilegiate pari al 30% del capitale sociale.

La Fondazione aderì all’operazione con l’acquisto di n. 200.000 azioni privilegiate del valore

nominale di € 10 ciascuna per un totale di € 2.000.000, pari ad una quota di partecipazione dello

0,0571%.

Nel corso del 2012 si avviò il processo di conversione automatica delle azioni privilegiate in

ordinarie, ai sensi dell’art. 7, comma 10, dello Statuto della Cassa che prevedeva tale operazione a

far data dal 1° gennaio 2013; ultimo termine stabilito a seguito di modifiche statutarie rispetto

all’originario 1° gennaio 2010.

L’art. 36, comma 3-bis e seguenti, del Decreto Legge n. 179/2012, convertito con modificazioni

dalla Legge n. 221/2012 ha fissato le modalità di conversione, poi recepite nello Statuto della Cassa,

e la conversione automatica è stata rinviata al 1° aprile con facoltà di recesso esercitabile nel

periodo tra il 15 febbraio e il 15 marzo 2013.

Il Consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, sulla base della perizia giurata di

stima effettuata dalla Deloitte Financial Advisory Services S.r.l., ha determinato nel mese di

gennaio 2013 il rapporto di conversione nella misura di 49 azioni ordinarie ogni 100 azioni

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privilegiate, che corrisponde a un rapporto unitario di conversione di 0,49 azioni ordinarie per

ciascuna azione privilegiata.

Ai sensi di tali disposizioni, i titolari delle azioni privilegiate che entro il 15 marzo 2013 non

avessero esercitato il diritto di recesso devono versare al Ministero dell’Economia e delle Finanze, a

titolo di compensazione, un importo forfetario pari al 50% dei maggiori dividendi corrisposti dalla

Cassa per le azioni privilegiate per le quali avviene la conversione rispetto a quelli che sarebbero

spettati alle medesime azioni per una partecipazione azionaria corrispondente alla percentuale di cui

all’art. 7, comma 10.1, lettera b), dello Statuto della Cassa. L’importo forfetario unitario da versare

al Ministero dell’Economia e delle Finanze è pari a € 2,166.

In caso di recesso, il Consiglio di Amministrazione della Cassa ha determinato il valore di

liquidazione delle azioni privilegiate, secondo le modalità previste dalla normativa prima

richiamata, nella misura di € 6,299 per ciascuna azione privilegiata per la quale sia stato esercitato il

diritto di recesso. Infine, sempre il citato art. 36, comma 3-octies e 3-novies, del D.L. 179/2012 ha

previsto che, a decorrere dal 1° aprile 2013 e fino alla data di approvazione da parte dell’Assemblea

degli azionisti della Cassa del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, a ciascuna fondazione

bancaria azionista della Cassa venisse concessa la facoltà di acquistare dal Ministero dell’Economia

e delle Finanze un numero di azioni ordinarie della Società non superiore alla differenza tra il

numero di azioni privilegiate già detenuto prima della conversione e il numero di azioni ordinarie

ottenuto a esito della conversione medesima.

Tale facoltà di acquisto è stata prevista al prezzo unitario di € 64,19 circa, come determinato dalla

relazione peritale di stima.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio di Indirizzo ed il Consiglio di Amministrazione della

Fondazione, nelle riunioni rispettivamente del 28 gennaio 2013 e del 1 marzo 2013 hanno

deliberato di non esercitare il diritto di recesso e di procedere alla conversione secondo le

modalità definite.

Sempre nell’ambito dell’operazione concordata con il Ministero dell’Economia e delle Finanze

dalle Fondazioni azioniste di Cassa Depositi e Prestiti, la Fondazione ha acquistato dal Ministero

dell’Economia e delle Finanze n. 16.348 nuove azioni ordinarie della Cassa al prezzo unitario di €

64,19, come risultante dalla perizia giurata effettuata dalla Deloitte Financial Advisory Services

S.r.l, per un controvalore di euro 1.049.426,35.

Per gli importi da versare al Ministero dell’Economia e delle Finanze la Fondazione si è avvalsa

della dilazione di pagamento prevista per tali somme con facoltà di estinzione anticipata, di cui

una prima rata in misura pari al 20% delle stesse e per la parte restante in quattro quote annuali di

pari importo, con corresponsione degli interessi legali con la costituzione in pegno di un ammontare

di azioni ordinarie della Cassa, secondo il valore unitario di euro 64,1929499072356, determinato in

relazione agli importi dilazionati, comprensivi di interessi.

Il diritto di voto e il diritto agli utili restano comunque in capo alla Fondazione.

Pertanto:

per il versamento del 50% dei maggiori dividendi corrisposti da CDP:

- prima rata €. 86.642,22 versata il 26/03/2013;

- le successive quattro rate di €. 86.642,19 ciascuna per un totale di € 346.658,76, esclusi

gli interessi legali, entro il 1 aprile di ogni anno dal 2014 al 2017;

- azioni costituite in pegno n. 5.737;

per l’ acquisto azioni

- azioni acquistate n. 16.348;

- pari a €. 1.049.426,35;

- prima rata €. 209.885,27 versata l’8 aprile 2013;

- le successive quattro rate di € 209.885,27 per complessivi €. 839.541,08 esclusi gli

interessi legali, entro il 1 luglio di ogni anno dal 2014 al 2017;

- azioni date in pegno n. 13.969.

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A seguito della conversione, la Fondazione è titolare di n. 114.348 azioni ordinarie, al costo

unitario complessivo di euro 30,46 a fronte di un valore unitario della Cassa al 31 dicembre 2012 di

euro 64,1929499072356.

Dispone degli extra-dividendi accantonati nell’apposito fondo rischi ed oneri negli anni passati per

€ 691.200,00 per le esigenze gestionali dell’esercizio 2013.

Tutti gli oneri inerenti alla conversione, con esclusione degli interessi di dilazione, sono stati

imputati a patrimonio.

Fondo Italiano per le Infrastrutture F2i

L’investimento avviato nel 2007, ha come obiettivo il conseguimento di un rendimento moderato,

stabile e di lunga durata.

Il Fondo Italiano per le Infrastrutture, è un fondo comune di investimento di diritto italiano di tipo

chiuso riservato a Investitori Qualificati, impegnato per lo sviluppo delle infrastrutture.

Il fondo ha durata di 15 anni e prevede l’emissione di tre classi di quote, le Quote “A”, le “Quote

“B” e le Quote “C”.

La Fondazione Carivit partecipa all’investimento con la sottoscrizione di n. 1 Quota di tipo “B”

dell’importo di € 1.000.000,00 di cui € 827.004,39 versati alla data del 31 dicembre 2013.

Nel corso dell’esercizio la Fondazione ha percepito dividendi da F2i nella misura di € 25.105,39.

Fondazione con il Sud

Tra le immobilizzazioni è riportata per € 86.719,00, la partecipazione dell’Ente nella Fondazione

con il Sud che è un soggetto privato nato con la sottoscrizione dell’atto costitutivo del 22

novembre 2006 rinnovato con un nuovo accordo in data 23/06/2010, dall’alleanza tra le fondazioni

di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere

l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.

L’iniziativa costituisce un importante risultato nello sviluppo delle strategie delle Fondazioni nei

riguardi del mondo del Volontariato e nella stabilizzazione dei flussi finanziari del sistema dei Csv.

In base al rinnovato accordo, l’Ente interviene annualmente con una erogazione a favore della

Fondazione con il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, la cui

quantificazione viene calcolata in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi speciali per

il volontariato effettuati dall’Ente negli ultimi tre anni rispetto all’esercizio di riferimento.

Per l’esercizio 2013 tale importo è risultato pari a € 15.029,06.

Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni

Si tratta di una iniziativa promossa e coordinata dall’ACRI e partecipata dalla Fondazione, avviata

nel 2012 con ha l’obiettivo di supportare l’esigenza, in passato frequentemente emersa, di

realizzare interventi di sistema da parte delle Fondazioni, in relazione a situazioni o esigenze, anche

emergenziali, ritenute prioritarie o di particolare rilevanza generale e di interesse comune.

Con la costituzione di un apposito Fondo di dotazione per sostenere tali iniziative, si consegue una

maggiore capacità di programmazione, una più tempestiva risposta alle esigenze di intervento, una

più omogenea distribuzione dell'impegno tra Fondazioni e una più elevata efficienza gestionale.

Il funzionamento del Fondo è definito nell'ambito di una convenzione tra ACRI e le Fondazioni

associate.

Le iniziative comuni da sostenere vengono individuate dal Comitato di Presidenza dell’ACRI, il

quale può affidarne preventivamente il processo istruttorio alle singole Commissioni competenti per

materia, agli Uffici o a commissioni ad hoc e, successivamente, approvate dal Consiglio di

Amministrazione.

L'adesione al Fondo ha una durata di cinque anni decorrente dal bilancio al 31 dicembre 2012,

tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo il diritto di recesso da parte di ogni Fondazione da

manifestarsi entro il termine di sei mesi prima della scadenza annuale.

E’ previsto che il Fondo sia alimentato annualmente dalle Fondazioni con uno stanziamento in

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bilancio di un importo pari allo 0,3% dell'Avanzo di gestione al netto degli accantonamenti a riserve

patrimoniali (riserva obbligatoria e riserva per integrità del patrimonio) e a copertura di disavanzi

pregressi.

Per il 2013 la somma stanziata dalla Fondazione è pari a € 4.479,65.

La gestione del patrimonio

L’attività di gestione delle risorse patrimoniali è proseguita seguendo la medesima impostazione

già assunta negli esercizi precedenti.

Linee generali nella gestione delle risorse patrimoniali

In coerenza con le precedenti scelte, anche nel 2013 le linee complessive e generali nella gestione

delle risorse patrimoniali sono rimaste ispirate a criteri prudenziali rispettosi della normativa

generale e dello statuto. Si è quindi proseguito secondo indirizzi definiti dall’Organo di Indirizzo,

nel rispetto delle linee guida a suo tempo già stabilite, che prevedono l’operatività contemporanea

di due mandati di gestione patrimoniale affidati a soggetti esterni e finalizzati a conseguire una

opportuna diversificazione dei rischi di investimento e ad avere la possibilità di confronto e

controllo tra due gestioni che presentano caratteristiche, limiti ed importi sostanzialmente analoghi.

I mandati di gestione che hanno operato sono quelli affidati a Banca Profilo S.p.A. e a Eurizon

Capital SGR S.p.A., quest’ultimo succeduto dal 26/3/2013 a quello precedentemente in essere con

Banca Finnat Euramerica S.p.A..

Ambedue i mandati, di natura bilanciata con un profilo di rischio medio basso e una limitata

esposizione all'azionario, massimo 20%, sono risultati improntati alla prudenza e adeguati ad un

investitore di medio/lungo periodo come la Fondazione che mira ad una rivalutazione del proprio

patrimonio, mantenendo comunque bassa la volatilità, in conformità al benchmark individuato.

Gli strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale

Le disponibilità complessive investite attraverso Eurizon Capital SGR S.p.A. e Banca Profilo

S.p.A. sono pari a € 24.964.962.

Banca Profilo S.p.A.

Gestore Qualificazione

amministrativa del

mandato

Qualificazione gestionale del

mandato

Valore

al 31/12/2013

Valore

al 31/12/2012

Banca Profilo

S.p.A.

Mandato di gestione

patrimoniale in titoli

attivo, con benchmark

Investimento con obiettivo di

conseguire attraverso una gestione

attiva un rendimento assoluto

positivo e stabile con salvaguardia

del valore economico del capitale

investito secondo un orizzonte

temporale di medio-lungo periodo.

13.036.339(1)

13.100.404

(1) al netto dei prelievi per € 475.000

Gestione caratterizzata per un profilo di rischio basso.

Parametro di riferimento:

10% Eurostoxx 50

5% MSCI World ex Europe

85% JPM EMU- 1-3.

Il rendimento del portafoglio dal 01/01/2013 al 31/12/2013 è stato pari a: Lordo: 4,071%

Netto: 3,183%

Benchmark: 4,885%

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Eurizon Capital SGR S.p.A.

Gestore Qualificazione

amministrativa del

mandato

Qualificazione gestionale del mandato Valore

al 31/12/2013

Valore

al 26/03/2013

Eurizon

Capital SGR

S.p.A.

Mandato di gestione

G.P. Linea Strategia

Valore Più.

Preservare nel breve periodo il valore

del capitale investito e puntare ad una

moderata rivalutazione dell’investimento

attraverso uno stile di gestione

moderatamente attivo, combinando

strumenti finanziari di natura monetaria,

obbligazionaria e azionaria e orientando

l'investimento sia verso titoli che verso

quote o azioni di OICR.

11.928.623 (1)

11.850.000

(1) al netto dei prelievi per € 150.000

Gestione caratterizzata per un profilo di rischio basso.

Parametro di riferimento

35% (1) Barclays Capital Euro Treasury bill

40% JPM Emu Government Bond Index 1-10 year

10% Barclays Capital Euro Aggregate Corporate 1-3 year

15% (1) Morgan Stanley Capital International AC World Index in euro

(1) dal 25/09/2013 , considerate le prospettive sui mercati ed a causa dei rendimenti contenuti offerti dalla componente

obbligazionaria, è stata apportata una variazione strategica alla gestione modificando la componente azionaria

presente nel benchmark dal 10% al 15% .

Il rendimento del portafoglio dal 26/03/2013 al 31/12/2013 è stato pari a:

Lordo: 2,52 %

Netto: 1,93 %

Benchmark: 1,88 %

Banca Finnat Euramerica S.p.A.

Gestore Qualificazione

amministrativa del

mandato

Qualificazione gestionale del

mandato

Valore

al 27/03/2013

Valore

al 31/12/2012

Banca Finnat

Euramerica

S.p.A.

Mandato di gestione

patrimoniale in titoli

attivo, con benchmark

Investimento con obiettivo di

conseguire attraverso una gestione

attiva un rendimento assoluto

positivo e stabile con salvaguardia

del valore economico del capitale

investito secondo un orizzonte

temporale di medio-lungo periodo.

0 12.986.632

Gestione caratterizzata per un profilo di rischio basso.

Il rendimento del portafoglio dal 01/01/2013 al 27/03/2013 è stato pari a:

Lordo: 0,643 %

Netto: 0,532 %

Benchmark: 1,037 %

10% Eurostoxx 50, 5% MSCI World ex Europe, 85% JPM EMU- 1-3.

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Prospettive 2014 ed evoluzione prevedibile delle gestioni

Secondo le previsioni formulate da primarie istituzioni economiche e società di gestione del

risparmio, dopo cinque anni di crisi, l’economia mondiale, grazie soprattutto all’impulso delle

economie avanzate, è avviata a una lieve ripresa.

Le prospettive economiche prevedono nel 2014 un prodotto interno lordo mondiale in aumento del

+3,2%, del +2,9 negli USA e di +1,1% nell’eurozona.

Con una certa preoccupazione viene valutato l'andamento economico delle economie emergenti,

tra cui il Brasile, la Cina, l'India e la Russia. La crescita della Cina viene stimata relativamente

stabile, ma per gli altri paesi che subiscono l'influenza del calo della domanda esterna e del flusso di

capitali, la situazione economica potrebbe essere relativamente difficile.

In Italia il PIL è stimato in crescita del +0,7%, elemento che non appare in grado di incidere sul

tasso di disoccupazione stimato al 12,8%, risultando così confermate le difficoltà delle condizioni

del mercato del lavoro e di un conseguente possibile recupero della domanda interna.

Stante l’andamento dei consumi, l’inflazione al consumo viene prevista di poco superiore all’1% e

comunque inferiore al tasso del 2013 risultato pari al 1,2%.

Per quanto riguarda i mercati azionari molti elementi sembrerebbero giustificare la crescita. In

primo luogo la ripresa economica negli USA; in Giappone sembrano dare risultati positivi gli

interventi indotti dalla grande espansione monetaria e infine nell’area Uem la situazione dei debiti

sovrani appare ormai sotto controllo, come testimonia la riduzione degli spread.

Sui mercati obbligazionari, sempre nei paesi avanzati, non sembrano esserci tensioni

inflazionistiche ed anche le attese nei prossimi anni non segnalano rischi di focolai improvvisi.

Nei Paesi emergenti la situazione appare più incerta pur nell’ambito di sensibili differenze

soprattutto sul breve termine.

Gestione

La strategia di entrambe le gestioni patrimoniali prevede di orientare l’allocazione dei portafogli

con un obiettivo di preservazione del capitale e di controllo del livello del rischio.Si ipotizza che

l’asset allocation del portafoglio obbligazionario difficilmente registrerà performance elevate in un

contesto di tassi in rialzo che inducono cautela sul comparto, mentre si considera, per l’asset

azionario, una contenuta espansione.

Per accrescere il grado di diversificazione del rischio rispetto agli investimenti nei singoli titoli è

previsto l’ utilizzo anche degli OICR.

Secondo questa impostazione, le ridotte prospettive di rendimento fanno ritenere realistico un

risultato atteso intorno al 2%.

In considerazione di quanto sopra in data 24/2/2014 è stata concordata con Banca Profilo S.p.A. una

riduzione delle commissioni di negoziazione pervenendo ad allineamento al ribasso dei livelli di

commissioni previsti da entrambi i gestori.

Le disponibilità liquide

Riguardano quanto previsto per il fondo economato e le disponibilità presenti sul c\c intrattenuto

presso la CARIVIT S.p.A., che al 31/12/2013 sono pari a € 113.024.

Riepilogo delle rendite ordinarie dell’esercizio: descrizioni delle fonti reddituali

Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniali

individuale

€ 947.834

Azioni della Società Conferitaria € 234.485

Altre immobilizzazioni € 416.176

Altri Strumenti finanziari non immobilizzati € 850

Disponibilità liquide € 1.504

Totale € 1.600.849

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IRES € 10.392

Imposte su gestioni e c/c bancario € 148.627

Imposta di bollo € 9.946

Commissioni di gestione € 101.385

Commissioni di negoziazione € 51.381

Oneri finanziari € 21.766

Totale € 343.497

Rendite nette dell’esercizio € 1.257.352

La Gestione economica

Proventi

Il conto economico è strutturato in linea con le attuali previsioni normative, in particolare secondo

le indicazioni dell’Atto di Indirizzo emanato dal Ministro del Tesoro il 19 aprile 2001.

Nel 2013 i proventi lordi totali della Fondazione risultano pari €. 3.544.072.

A questo risultato hanno contribuito:

in via ordinaria:

- le gestioni patrimoniali individuali con € 947.834;

- i dividendi incassati nell’esercizio della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. con € 391.070 ;

- i dividendi della Carivit S.p.A. pari a € 234.485 di cui € 223.119 per la componente

ordinaria e € 11.366 per la componente di risparmio;

- i proventi pro-quota incassati nell’esercizio da F2i 25.105;

- gli interessi e le plusvalenze del portafoglio titoli in gestione diretta pari a € 850;

- gli interessi dal c\c bancario € 1.504.

in via straordinaria:

- per € 1.172.236 dal fondo ammortamento immobili di Palazzo Brugiotti a seguito di

cambiamento di valutazione e interruzione del relativo ammortamento del cespite così come

meglio descritto in Nota Integrativa. Il conseguente importo è stato ripreso quale componente

positivo del conto economico;

- per € 691.200 dagli extra-dividendi accantonati nei precedenti esercizi nell’apposito fondo rischi

ed oneri, a seguito dell’operazione di conversione delle azioni privilegiate in azioni ordinarie di

CDP;

- per € 50.636 quale restituzione da parte l’Agenzia delle Entrate di sanzioni corrisposte ma non

dovute dall’Ente;

- per € 28.194 quali contributi di enti terzi per attività istituzionali;

- per € 841 altri proventi.

Il rendimento medio netto complessivo del patrimonio finanziario, calcolato come rapporto tra le

rendite nette ed il patrimonio finanziario medio è risultato pari al 3,18 % rispetto al 6,84% del

precedente esercizio.

Costi

Gli oneri complessivi sono pari a € 1.014.150, compresi gli accantonamenti al fondo rischi ed

oneri e gli ammortamenti .

Imposte

Le voce Imposte e Tasse riportate nel Conto Economico per € 22.172,00 accoglie l’IRAP e l’IRES

dell’esercizio. L’importo indicato non rileva la totalità delle imposte corrisposte dalla Fondazione e,

conseguentemente, non accoglie l’intero carico fiscale, poiché secondo le disposizioni ministeriali i

proventi finanziari soggetti a ritenute alla fonte e a imposte sostitutive (ad es. gli interessi e i

risultati delle gestioni patrimoniali) devono essere contabilizzati al netto dell’imposta subita.

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L’importo complessivo degli oneri tributari sostenuti dalla Fondazione è evidenziato in Nota

Integrativa.

Per effetto dell’art.1 commi 520 e 521 L. 24/12/2012 n. 228 a partire del 1 gennaio 2013 sulle

commissioni addebitate per il servizio di gestione di portafogli di investimento è stata applicata da

parte delle società di gestione l’ IVA.

Composizione del patrimonio finanziario

Il patrimonio finanziario della Fondazione al 31/12/2013 comprende le seguenti attività: Immobilizzazioni finanziarie (escluso la Fondazione con il

Sud)

€ 14.601.871

Strumenti finanziari non immobilizzati in gestione

patrimoniale individuale

€ 24.964.962

Disponibilità liquide € 113.024

Totale € 39.679.857

Situazione economica e finanziaria della Fondazione

Alla situazione economica e finanziaria dell’Ente conseguita al 31/12/2013 hanno contributo: l’esito della gestione patrimoniale finanziaria, al netto delle

ritenute fiscali e imposte di bollo

€ 1.431.884

le commissioni di gestione e di negoziazione € 152.766

gli oneri di funzionamento, compresi gli ammortamenti

e accantonamenti

€ 1.014.150

le altre imposte € 33.156

gli oneri finanziari e gli interessi passivi € 21.766

altri proventi € 28.210

i proventi straordinari € 1.914.072

Il patrimonio netto contabile passa da € 35.984.581 passa a € 37.257.133

La struttura del passivo è articolata in: fondi per l’attività d’istituto € 6.681.995

volontariato € 123.849

fondo nazionale iniziative fondazioni € 4.480

impegni erogativi € 740.935

fondi rischi ed oneri € 1.427.198

fondo trattamento di fine rapporto € 98.056

debiti € 1.252.584

ratei risconti passivi € 21.766

Accantonamenti

Tenuto conto del contenzioso legale con la società DONATI S.p.A. relativo alla ristrutturazione

dell’ex Mattatoio di Valle Faul in Viterbo, avviato nel novembre 2012, è stato accantonato al

Fondo contenzioso ristrutturazione ex Mattatoio, in via prudenziale, la somma di € 258.477 con la

quale la dotazione complessiva del Fondo raggiunge l’importo di € 600.000, ritenuto adeguato alla

copertura di eventuali rischi connessi alla vertenza in discorso.

In relazione al cambiamento dei criteri di valutazione dell’immobile in Palazzo Brugiotti e

dell’interruzione del relativo ammortamento, è stato prudentemente accantonata ad una specifica

riserva vincolata, la somma di € 200.000,00 destinata a fare fronte ad eventuali oneri da sostenere

per il mantenimento e il ripristino del bene. Tale riserva deve essere utilizzata per sostenere

operazioni o eventi che hanno danneggiato il funzionamento o il valore standard del bene e che

devono essere ritenuti non ricorrenti

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Proposta del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione sottopone all’Organo di Indirizzo l’approvazione del Progetto di

Bilancio Consuntivo dell’esercizio 2013 con la seguenti ulteriori specificazioni:

Voce

euro

Avanzo di esercizio

2.297.260

Erogazioni, al netto dell’intervento di recupero dell’ex-

mattatoio in Valle di Faul

602.063

Accantonamenti ai sensi dei precedenti decreti del

Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro relativi

alle misure degli accantonamenti previsti per l’esercizio

di cui:

520.712

alla riserva obbligatoria nella misura del 20% dell’avanzo di

esercizio al netto della copertura disavanzi pregressi

459.452

Accantonamento al Volontariato

61.260

Altri accantonamenti

di cui:

alla riserva per l’integrità del patrimonio nella percentuale

del 15% dell’avanzo di esercizio pari alla misura massima

stabilita dai precedenti decreti del Direttore Generale del

Dipartimento del Tesoro relativi alle misure degli

accantonamenti previsti per l’esercizio

344.589

1.174.485

al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni 4.480

al fondo stabilizzazione delle erogazioni per garantire la

continuità dell’attività istituzionale

825.416

Totale avanzo

0

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Assetto organizzativo

Il personale in organico alla Fondazione Carivit , nel corso dell’esercizio è risultato costituto da n.

3 dipendenti, compreso il Segretario Generale, di cui n. 2 a tempo pieno e n.1 a tempo parziale. Il

contratto di lavoro applicato è il CCNL Terziario distribuzione e servizi.

Sono affidate a professioni esterni con rapporto di natura professionale:

- le funzioni dell’assistenza fiscale e della contabilità amministrativa e del personale;

- l’assistenza e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle procedure di sicurezza

informatica della apparecchiature elettroniche presso gli uffici dell’Ente.

Analogamente è affidata ad un professionista esterno la responsabilità del servizio di prevenzione e

protezione ai sensi del Testo Unico Sicurezza Lavoro (D.Lgs. 81/2008) e successive integrazioni.

In tale ambito è stata stipulata apposita convezione con l’ASL di Viterbo per lo svolgimento del

servizio medico.

Eventi intervenuti nell’assetto degli organi statutari

In data 26 luglio 2013 si è dimesso per motivi di salute dalla carica il consigliere di

amministrazione il geom. Francesco Antonio Pasquali.

Nel 2013 ha avuto attuazione l’ impegno riguardante l’adozione della Carta delle Fondazioni, così

come previsto dalla Mozione adottata dal ventiduesimo Congresso Nazionale ACRI , ovvero di un

codice di riferimento volontario, ma vincolante, di cui le Fondazioni stesse hanno deciso di dotarsi

per disporre di un documento guida che consenta loro di adottare scelte coerenti a valori condivisi

nel campo della governance e accountability, dell'attività istituzionale e della gestione del

patrimonio.

Ciò avvenuto attraverso la revisione dello statuto operata mediante il lavoro di una commissione

interna coordinata dal Consigliere Vittorio Palmisano e con la collaborazione dell’ACRI:

Il testo del nuovo Statuto è stato deliberato dal Consiglio di Indirizzo in data 22 aprile 2013, con un

secondo passaggio deliberativo in data 28 ottobre 2013 a seguito delle osservazioni pervenute da

parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’approvazione finale del nuovo Statuto da parte

del Ministero è del 21 novembre 2013 con provvedimento n. 83559.

Aspetti qualificanti delle modifiche statutarie introdotte riguardano:

- possibilità di nomina di Soci onorari da parte dell’Assemblea dei Soci, ovvero di persone che

hanno dato lustro alla comunità viterbese nel campo sociale, civile, scientifico, artistico e

letterario;

- più stringenti norme relative alle situazioni di incompatibilità ed alle cause di ineleggibilità dei

componenti gli organi di governo della Fondazione;

- previsione di nomina di un componente del Consiglio di Indirizzo da parte di Ordine degli

Avvocati di Viterbo, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Viterbo,

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Viterbo, Ordine degli Ingegneri della

Provincia di Viterbo, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Viterbo e

Provincia, Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Viterbo, secondo un

criterio di turnazione, in sostituzione delle Soprintendenze competenti per territorio;

- riduzione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione che passa da sette a

quattro;

- soppressione dei gettoni di presenza per la partecipazione dei Consiglieri di Amministrazione

alle sedute dell’Organo di appartenenza e dei Sindaci per la partecipazione alle sedute del

Consiglio di Indirizzo e del Consiglio di Amministrazione.

In merito alla sussistenza di una situazione di incompatibilità accertata dal Consiglio di Indirizzo

nel gennaio 2013 nei confronti di un proprio componente ai sensi dall'art. 23 c.1 lett. d), dello

statuto all’epoca vigente, il Consigliere interessato ha provveduto a rimuovere tale causa

dimettendosi dalla carica di membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Università della Tuscia

optando per quella di Consigliere di Indirizzo della Fondazione.

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Quadro Normativo. Leggi e provvedimenti giurisprudenziali emessi nell’esercizio che

contengono disposizioni di interesse per la Fondazione.

Il quadro normativo di riferimento non ha subito modifiche di rilievo e l’impianto della legge

“Ciampi”relativo alle Fondazioni di origine bancaria ha continuato ad essere il punto di riferimento

legislativo.

Nel 2013 sono intervenuti i seguenti provvedimenti:

- Decreto dirigenziale 25 marzo 2013 Stabilisce la misura dell’accantonamento alla riserva

obbligatoria e dell’accantonamento patrimoniale facoltativo per l’esercizio 2012.

- Sentenza della Cassazione SSUU n. 5949 dell’11/03/2013. La sentenza conferma che la

vigilanza pro-tempore sulle Fondazioni di origine bancaria, ricorrendo i requisiti previsti all’art.

10 c.1 del D.Lgs. 153/1999, spetta al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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BILANCIO DI MISSIONE

L’art.2 della legge delega n. 461/98 ed il decreto legislativo n. 153/99 dispongono che le

fondazioni di origine bancaria redigano la relazione sulla gestione, anche con riferimento alle

singole erogazioni effettuate nell’esercizio e che le stesse sono chiamate ad illustrare, in apposita

sezione, gli obiettivi sociali perseguiti e gli interventi realizzati, evidenziandone i risultati ottenuti

nei confronti delle categorie dei destinatari.

A tale previsione legislativa la Fondazione Carivit ha ottemperato anche in base alle indicazioni

fornite in merito dall’Autorità di Vigilanza con provvedimento del 19 aprile 2001 riservando nel

bilancio annuale una sezione, denominata appunto Bilancio di Missione, in cui vengono posti in

evidenza:

- i criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare per

ciascun settore di intervento;

- rendiconto delle erogazioni deliberate nel corso dell’esercizio;

- obiettivi sociali perseguiti dalla fondazione nei settori di intervento e risultati ottenuti, anche con

riferimento alle diverse categorie dei destinatari.

Con la presentazione del proprio Bilancio di Missione la Fondazione intende pertanto dare

esauriente descrizione delle attività svolte nel corso dell’esercizio ed illustrare quelli che sono stati i

fondamentali orientamenti ed indirizzi che ne hanno motivato le scelte.

INTRODUZIONE

La Fondazione ha attuato la propria attività istituzionale seguendo le linee progettuali indicate nel

Piano di Programmazione Pluriennale 2013/2015 e del Documento Programmatico Previsionale

2013 deliberati dall’Organo di Indirizzo nella seduta del 29.10.2012 secondo criteri di

flessibilità, considerati più appropriati per l’operatività dell’Ente in una situazione di instabilità

dei rendimenti ritraibili dai propri investimenti finanziari.

Il permanere di tali condizioni ha indotto ad operare secondo una graduale riduzione degli

importi destinati alle erogazioni, con una attenta gestione delle disponibilità finanziarie correnti,

salvaguardando l’obiettivo di garantire continuità di azione e di sostegno al Territorio. Tutto ciò

senza l’utilizzo di risorse aggiuntive accantonate nel Fondo di stabilizzazione delle erogazioni .

Si è confermata come per il precedente esercizio, la sospensione della pubblicazione dei

tradizionale bandi di concorso che di norma avveniva ad inizio anno, ma si è preferito intervenire

durante il corso dell’anno a sostegno di progetti e di proposte sulla base delle effettive

disponibilità conseguite dall’attività di gestione del patrimonio.

Secondo questa prassi operativa, ovvero di connettere i programmi di attività dell’Ente

all’effettiva entità delle risorse disponibili, il Consiglio di Indirzzo nella seduta del 22.4.2013

preso atto degli aggiornamenti intervenuti in particolare in relazione alla sopravvenuta disponibilità

degli extra dividendi accantonati di CDP, ha approvato una variazione in tal senso del

Documento Programmatico Previsionale anno 2013.

Gli obiettivi e le relative modalità di attuazione dell’attività istituzionale in aderenza a quanto già

ampiamente attuato nel corso dei precedenti esercizi, sono rimasti improntati ai principi della più

ampia trasparenza, secondo procedure ormai collaudate, volte al recepimento delle istanze ed

esigenze della realtà di riferimento.

Per il conseguimento di obiettivi aderenti alle attese del Territorio, si è provveduto alla messa in

atto di progetti e programmi realizzati sia in collaborazione con selezionati attori del contesto

locale che in forma diretta, secondo una coerente continuità con le attività condotte nei precedenti

esercizi, rielaborati ed aggiornati alla luce delle passate esperienze e dei tratti specifici della

congiuntura economica generale che, anche localmente, ha inciso pesantemente sul tessuto sociale.

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In tale contesto, la Fondazione ha proseguito nel proficuo percorso già avviato in passato, sulla

rendicontazione del proprio operare, del legame con il Territorio e del continuo dialogo con gli

stakeholder, improntando la propria attività comunque ad una maggiore selettività delle iniziative

da sostenere e una maggiore attenzione nel condurre progetti propri.

LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA: 88 REALTÀ AL SERVIZIO DEL

TERRITORIO

Le fondazioni di origine bancaria sono 88 e sono nate a fine 1991 per effetto della legge Amato (n.

218 del 20/7/1990). Perseguono tutte esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello

sviluppo economico pur avendo dimensioni, ambiti territoriali d’azione e statuti di versi.

Il ruolo e l’identità delle fondazioni di origine bancaria come soggetti privati non profit protagonisti

del terzo settore sono stati chiariti dalla Corte Costituzionale nel settembre 2003 con la sentenza n.

300, attraverso la quale è stato confermato lo status di persone giuridiche private dotate di piena

autonomia statutaria e gestionale collocate a pieno titolo tra i soggetti dell’organizzazione delle

libertà sociali che operano coerentemente con il principio costituzionale della sussidiarietà.

Le Fondazioni intervengono nella vita sociale ed economica del Paese come soggetti filantropici e

come importanti investitori istituzionali.

Esse dispongono di un proprio patrimonio che viene investito in attività diversificate. Dagli utili

derivanti dalla gestione di questi investimenti traggono le risorse per sostenere attività di interesse

collettivo, previste dallo statuto.

Operano erogando finanziamenti tramite progetti realizzati sia direttamente sia da soggetti terzi,

privati e pubblici purché no profit.

PRINCIPALI DISPOSIZIONI INTERVENUTE IN TEMA DI FONDAZIONI DI ORIGINE

BANCARIA

LEGGE AMATO L. 218/90 (Legge Amato) e D. Lgs. 356/90

L’attività bancaria viene conferita a Società per Azioni (Cassa

dei Risparmi) mentre l’attività di assistenza e beneficenza

viene attribuita alle Fondazioni, chiamate a perseguire fini di

interesse pubblico e di utilità sociale, che mantengono una

partecipazione di controllo nelle Società bancarie conferitarie.

LEGGE SUL VOLONTARIATO L. 266/91 (art. 15) e DM 8 ottobre 1997

Obbliga le Fondazioni a destinare 1/15 dei proventi al netto

delle spese di funzionamento all’alimentazione dei fondi

speciali presso le regioni per il finanziamento dei Centri di

servizio per il Volontariato.

DIRETTIVA DINI L. 474/94 e Direttiva 18/11/94

Con la Legge viene meno l’obbligo di mantenere una

partecipazione di controllo nella società bancaria. La Direttiva

introduce incentivi fiscali a fronte della cessione delle

partecipazioni nel quinquennio 1994-1999.

LEGGE CIAMPI L. 461/98 – D. Lgs. 153/99

La legge definisce compiutamente l’assetto giuridico delle

Fondazioni che, attraverso l’adeguamento degli Statuti,

divengono persone giuridiche private con piena autonomia

statutaria e gestionale.

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RIFORMA TREMONTI L. 448/2001

Viene modificato il quadro normativo, operativo ed

organizzativo delle Fondazioni che impugnano le nuove

disposizioni.

DECISIONE COMMISSIONE UE del 22 agosto 2002

La decisione riconosce la compatibilità con i principi

comunitari della libera concorrenza del regime fiscale previsto

dalla legge “Ciampi” per le Fondazioni.

CORTE COSTITUZIONALE Sentenze n. 300 e n. 301/2003

Accogliendo alcune delle eccezioni mosse alla riforma

Tremonti, la Corte Costituzionale riconosce le Fondazioni

quali persone giuridiche private, dotate di autonomia statutaria

e gestionale, aventi carattere di utilità sociale per gli scopi

perseguiti e, nel contempo, le definisce “soggetti

dell’organizzazione delle libertà sociali”.

LA NOSTRA FONDAZIONE

La Fondazione Carivit è un ente senza scopo di lucro che opera per promuovere lo sviluppo sociale

ed economico delle comunità che risiedono nella provincia di Viterbo.

In particolare la nostra Fondazione è nata nel dicembre 1991 per effetto della riforma del sistema

bancario italiano che ha comportato il trasferimento alla Fondazione del patrimonio della Cassa di

Risparmio della Provincia di Viterbo, riservando alla Banca (divenuta nel frattempo una S.p.A.)

l’esercizio della sola attività creditizia e conferendo alla Fondazione il compito di gestire in

autonomia il patrimonio acquisito con lo scopo di produrre dei redditi da destinare alle comunità

della provincia di Viterbo.

La Fondazione affianca all’attività di assegnazione di contributi su richiesta la promozione di

progetti propri anche per realizzare appieno la funzione di innovazione sociale a cui l’Ente si ispira .

Le propria natura infatti non lo obbliga ad occuparsi dell’universalità dei servizi offerti ai cittadini,

così come l’ottica di lungo periodo consente anche di assumere i rischi della eventuale

sperimentazione. In tal modo l’azione della Fondazione costituisce un valore aggiunto per il sistema

socio-economico locale difficilmente realizzabile da altri soggetti.

La Fondazione opera quindi a contatto con i soggetti sia pubblici che del privato sociale, con

l’obiettivo non tanto di sopperire a carenze temporanee di risorse, quanto di affiancarli, rafforzarli e

costituire le basi per iniziative durature.

LA STRUTTURA

ORGANI DI GOVERNO E RELATIVE FUNZIONI

Il modello di governo e controllo della Fondazione si basa su seguenti organi:

Assemblea dei Soci

I Soci della Fondazione sono 120. L’Assemblea esprime pareri consultivi non vincolanti in materia

di bilancio e su delibere di particolare rilievo, su richiesta del Consiglio di Indirizzo.

Elegge, anche tra i Soci, la metà dei componenti del Consiglio di Indirizzo.

Nomina i componenti del Collegio dei Probiviri. Pronuncia la decadenza dalla qualità di Socio.

Nel 2013 l’organo assembleare si è riunito il 24 ottobre.

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Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri è composto da tre Soci. Ha il compito di convalidare la nomina a Socio;

propone all’Assemblea la decadenza della qualità di Socio per sopraggiunta perdita dei requisiti.

Delibera su eventuali controversie fra Soci in ordine all’interpretazione e all’applicazione del

presente statuto. Nel 2013 il Collegio non si è riunito.

Consiglio di Indirizzo

Il Consiglio di Indirizzo è formato da quattordici componenti. Sette di loro sono designati da enti

espressivi della realtà locale; i restanti sette sono eletti dall’Assemblea dei Soci.

Il Consiglio ha compiti di impulso per quanto riguarda le modalità di perseguimento degli scopi

statutari e per l’assetto istituzionale dell’Ente. Elabora le linee generali di attività della Fondazione

e detta le regole generali per il funzionamento dell’ente e per la gestione del patrimonio. Tra di essi

il Consiglio elegge a maggioranza assoluta dei componenti il Presidente della Fondazione, nomina e

revoca i componenti dell'organo di amministrazione e di quello di controllo.

Nel 2013 sono state quattro le sedute del Consiglio.

Presidente

Il Presidente della Fondazione ha la legale rappresentanza dell’Ente di fronte a terzi ed in

giudizio ed è membro di diritto del Consiglio di Amministrazione. Presiede il Consiglio di Indirizzo

e il Consiglio di Amministrazione.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di amministrazione è formato da sette Consiglieri oltre il Presidente. Ha il potere di

compiere tutti i poteri di ordinaria e straordinaria gestione della Fondazione nei limiti delle

disposizioni di legge e dello statuto.

Provvede alla nomina del Segretario Generale.

Nel 2013 sono state undici le sedute del Consiglio.

Collegio dei Sindaci

Il Collegio dei Sindaci si compone di un Presidente, di due membri effettivi e di due membri

supplenti. Esercita le attribuzioni - ivi incluso il controllo contabile - stabilite dal Codice Civile

in quanto applicabili.

Nel 2013 il Collegio si è riunito otto volte oltre ad aver partecipato a tutte le sedute del Consiglio di

Indirizzo, del Consiglio di Amministrazione e all’ Assemblee dei Soci.

LA MISSIONE

La Fondazione persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo

economico del proprio territorio di riferimento.

Investe il proprio patrimonio con lo scopo di preservarlo e incrementarlo per garantire la produzione

di reddito.

Il reddito prodotto dalla gestione patrimoniale viene destinato una parte a tutela e salvaguardia del

patrimonio e una parte per sostenere progetti ed iniziative dei diversi settori di intervento scelti ogni

triennio dal proprio Consiglio di Indirizzo.

Il bilancio risulta strettamente correlato ai documenti programmatici della Fondazione ai quali si fa

rimando.

La linea condotta è stata improntata alla razionalizzazione sia nelle erogazioni che nelle spese

correnti.

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Si è cercato di limitare la frammentazione delle risorse privilegiando interventi di ampia portata

con ricadute trasversali e favorendo progetti moltiplicatori di opportunità nel campo della cultura,

dell’economia, dell’istruzione, in un quadro di sussidiarietà che non si è mai trasformata in

supplenza della funzione pubblica.

L’attività erogativa della Fondazione viene realizzata sulla base di un apposito Regolamento

approvato dal Consiglio di Indirizzo del 25 giugno 2001 e modificato nelle sedute del 25 ottobre

2004 e del 26 marzo 2013.

Nel Regolamento viene stabilito che la Fondazione svolge la propria attività attraverso l’erogazione

di somme di denaro a fondo perduto, anche di carattere pluriennale. Per “erogazione” si intende

qualsiasi finanziamento diretto o indiretto, in denaro o in natura, effettuato dalla Fondazione a

favore di altri soggetti pubblici o privati, per la realizzazione di progetti nei settori di intervento

della Fondazione medesima.

La Fondazione, nel rispetto dei vincoli statutari, può altresì provvedere alla realizzazione diretta di

interventi operativi, anche con la collaborazione di terzi.

Possono ottenere erogazioni esclusivamente le attività e le organizzazioni aventi un indiscusso

valore sociale e suscettibili di incidere positivamente ed in maniera rilevante nel settore di

riferimento, tenuto conto dell’entità dell’erogazione, del settore verso cui è rivolta, nonché

dell’ambito territoriale di operatività.

Possono essere beneficiari dei contributi della Fondazione i soggetti che perseguono scopi di utilità

sociale o di promozione dello sviluppo economico, che operano stabilmente nei settori di

intervento della Fondazione ed in particolare in quelli ai quali è rivolta l’erogazione, che non

abbiano finalità di lucro e che operano prevalentemente nella Provincia di Viterbo.

Non sono ammesse erogazioni, dirette o indirette, a favore di partiti o movimenti politici;

organizzazioni sindacali o di patronato e di imprese di qualsiasi natura salvo le cooperative sociali.

La Fondazione opera prevalentemente nell’ambito territoriale della Provincia di Viterbo. Essa è

suddivisa in 60 comuni su di un'area di 3.612 km² per un numero di abitanti pari a 312.674.

LE STRATEGIE DI GESTIONE

Tenendo conto delle disposizioni di legge e di statuto, nonché in conformità alle linee prudenziali

dettate dal Consiglio di Indirizzo, la Fondazione adotta una politica di diversificazione secondo

livelli ritenuti ottimali per l’equilibrio generale e per le necessità di tesoreria funzionali al

pagamento delle spese e delle erogazioni deliberate di volta in volta.

La gestione patrimoniale è stata affidata a soggetti terzi abilitati secondo appositi mandati di

gestione. Essi si connotano per criteri prudenziali e di diversificazione del rischio con l’obiettivo di

preservare nel lungo periodo il valore del patrimonio della Fondazione investito e di

compensazione la rischiosità del portafoglio immobilizzato costituito per la quasi totalità dalla

partecipazione nella banca conferitaria.

Struttura degli investimenti

La Fondazione è un investitore di lungo periodo con l’obiettivo di poter annualmente generare una

redditività necessaria per soddisfare la sua missione istituzionale.

La struttura degli investimenti si contraddistingue quindi per la ricerca di un equilibrio tra la

redditività e la rischiosità degli stessi e la gestione presuppone di trovare una mediazione

realizzabile attraverso la diversificazione degli investimenti.

La Partecipazione Bancaria

La Fondazione è unita alla propria banca di riferimento Carivit S.p.A., oltre che dalla comunanza di

intenti finalizzata alla crescita del territorio, dalla residua partecipazione pari al’11,09 % dell’intero

capitale sociale.

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Il Patrimonio

Il patrimonio della Fondazione rappresenta la fonte delle risorse economiche che le consentono di

realizzare il proprio scopo istituzionale.

Da ciò ne consegue la necessità strategica di preservare e consolidare nel tempo il suo valore

attraverso la ricerca di strumenti finanziari ed investimenti caratterizzati da un basso livello di

rischio ma in grado comunque di determinare una adeguata redditività.

Patrimonio finanziario

Il portafoglio finanziario della Fondazione è costituito da tutte le risorse finanziarie disponibili, ivi

comprese le somme deliberate per attività istituzionale e non ancora erogate.

Le gestioni esterne

L’anno 2013 è stato un anno positivo per i mercati finanziari e per gli investimenti della

Fondazione. Questo ha comportato per l’Ente la possibilità sia di esercitare la propria missione

istituzionale con l’esclusivo utilizzo dei proventi di natura patrimoniale conseguiti, sia di

consolidare la salvaguardia del valore economico del patrimonio. Tutto ciò è stato accompagnato

dal continuo impegno e dal costante lavoro di analisi e monitoraggio sulle due società di gestione

incaricate con report mensili al Consiglio di Amministrazione poi relazionati al Consiglio di

Indirizzo.

LE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2013

L’esercizio 2013 ha rappresentato la prima annualità del triennio relativo all’attuazione di quanto

disposto dall’art. 2 comma 2 dello Statuto dell’Ente, riguardo alla definizione dei settori di

intervento dell’Ente.

Nel Piano Programmatico Pluriennale relativo al periodo 2013/2015 approvato dal Consiglio di

Indirizzo nella seduta del 29 ottobre 2012 erano stati infatti stabiliti tra i settori ammessi, così

come definiti ai sensi dell’art. 1 comma 1 lettera c-bis) del D.Lgs. 153/99, i settori rilevanti,

ovvero quei settori ai quali assegnare almeno il 50% della quota di reddito che residua dopo aver

dedotto le spese di funzionamento, gli oneri fiscali e l’accantonamento alla riserva obbligatoria,

oltre ad eventuali ulteriori settori ammessi ai quali destinare il restante reddito disponibile.

I settori rilevanti individuati a valere per il triennio 2013/2015 sono:

1. Arte, attività e beni culturali;

2. Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola;

3. Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa;

4. Sviluppo locale ed edilizia popolare locale;

5. Volontariato, filantropia e beneficenza.

Nell’attuazione delle attività dell’esercizio si sono messi in campo gli indirizzi previsti nel

Documento Programmatico Previsionale 2013 e gli adeguamenti intervenuti nel corso dello stesso

esercizio.

L’impegno è proseguito verso forme di attività partecipativa all’attuazione di programmi, condivisi

quindi con i soggetti che nei vari campi di intervento si presentano di volta in volta, per le varie

competenze, come titolari qualificati ed affidabili e tra questi gli Enti locali, i Comuni e la

Provincia, verso iniziative di studio, di assistenza alle categorie più disagiate e nel campo della

valorizzazione della cultura, dei beni storici, dell’archeologia, dei beni architettonici e culturali e

ambientali.

I criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare per

ciascun settore d’intervento, che il Consiglio di Amministrazione ha seguito sono risultati i

seguenti:

- non assecondare l’attuazione di una polverizzazione degli interventi e quindi la dispersione delle

risorse;

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- verificare le esigenze ed bisogni della Comunità di riferimento della Fondazione per assicurare

un utilizzo efficiente ed efficace delle erogazioni;

- evitare sovrapposizioni non programmate delle erogazioni con quelle di altri soggetti

finanziatori;

- privilegiare progetti in partnership con enti pubblici ed enti di collaudata affidabilità sulla base di

sponsorizzazioni di competenza ed esperienza;

- escludere ripetitività nel tempo di interventi rispetto ai destinatari, nel presupposto che di norma

le iniziative dopo un avvio di sostegno debbano trovare una loro capacità di autonoma gestione.

L’entità delle deliberazioni assunte e delle erogazioni effettuate nel corso dell’esercizio è descritta

nella tabella che segue.

Anno Saldo al

31/12/2012 Deliberato 2013 Erogato Revoche e ristorni Saldo al 31/12/2013

2010 26.033 0 6.000 17.533 2.500

2011 151.255 0 70.318 30.737 50.200

2012 702.413 0 396.815 1.500 304.098

2013 0 602.063 217.926 0 384.137

Totale 879.701 602.063 691.059 49.770 740.935

Attività erogativa deliberata nel corso dell’esercizio

SETTORI

LA MISSIONE IMPORTO

Arte, attività e beni culturali

Valorizzare ed incrementare la fruizione del

patrimonio storico-artistico e culturale del

Territorio, quale fondamentale elemento di

sviluppo della realtà locale per creare opportunità

di occupazione e nuove imprese in campo

culturale.

250.792

Educazione, istruzione e formazione,

incluso l’acquisto di prodotti editoriali

per la scuola;

Realizzare progetti di ampio interesse

scientifico, culturale e sociale in collaborazione

con soggetti istituzionali: quali l’Università degli

Studi della Tuscia e le istituzioni scolastiche

della Provincia.

143.525

Salute pubblica, medicina preventiva e

riabilitativa

Realizzare interventi, concordati con la locale

AUSL, volti al miglioramento dell’offerta dei

servizi sanitari all’innalzamento del loro livello

tecnico, all’adeguamento delle strutture ed alla

realizzazione di attività formative.

64.987

Sviluppo locale ed edilizia popolare

locale

Funzionamento del progetto di Microcredito

sociale 15.000

Volontariato, filantropia e beneficenza.

Operare su problematiche connesse a fenomeni

di esclusione sociale che riguardano forme di

dipendenza, di disabilità, disagio giovanile e

disagio delle classi anziane, difficoltà di

integrazione, povertà estrema, ecc

127.759

Totale

602.063

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INTERVENTI DIRETTI

Arte, Attività e Beni Culturali

Intervento di ristrutturazione dell’ex-mattatoio in Valle di Faul a Viterbo

Il complesso, acquistato dal Comune di Viterbo nel 2009 , è di proprietà di Fondazione Carivit per

il 60% e di BIC Lazio S.p.A. per il restante 40%

L’intervento, mediante la ristrutturazione dell’ex-mattatoio comunale in Valle di Faul a Viterbo,

riguarda la realizzazione di un Centro Culturale Polivalente da destinare ad ambienti espositivi,

laboratori didattici e sala polifunzionale, a cura della Fondazione Carivit attraverso la propria

impresa strumentale, e di un Incubatore d’Imprese specializzato nei percorsi di promozione e

valorizzazione delle attività imprenditoriali legate prevalentemente alle filiere della cultura, dei beni

culturali, del turismo e dei prodotti tipici, a cura di BIC Lazio S.p.A..

Sulla base di quanto stabilito da un apposito Regolamento interno tra i due soggetti proprietari,

Fondazione Carivit ha conferito mandato di rappresentanza a BIC Lazio S.p.A. per gli aspetti

relativi alla realizzazione delle opere.

La porzione di proprietà dell’Ente è stata interessata nel corso dell’esercizio dalla sistemazione

dell’area esterna del complesso con la costruzione dei locali necessari per l’interramento delle

apparecchiature termiche, così come prescritto dalla competente Soprintendenza, e della cabina di

trasformazione Enel: opere affidate con un nuovo apposito appalto-concorso da parte di BIC

Lazio all’impresa GRILLINI S.p.A.

Si è provveduto direttamente all’acquisto e montaggio di tutti gli arredi e delle apparecchiature di

illuminazione e audio-video previste per il completamento della sala polifunzionale.

Nel contempo è intervenuto il Collaudo dei lavori di recupero dell’immobile eseguiti in

precedenza dall’impresa DONATI S.p.A, che ha certificato il lavoro collaudabile e riconosciuto

all’impresa un credito netto di € 71.569,02.

Per quanto concerne i rapporti con la stessa società DONATI S.p.A., stante l’ atto di citazione dalla

stessa presentato nei confronti di BIC Lazio 15/11/2012 presso il Tribunale Civile di Roma

Sezione Specializzata in Materia di Impresa per l’accoglimento di riserve, è stata fissata udienza il

7 maggio 2014 per ammissione mezzi istruttori.

In merito agli aspetti gestionali e di sostenibilità finanziaria del ristrutturato complesso, sono

proseguiti i contatti, già avviati nello scorso esercizio, con il Comune di Viterbo che stante

l’inagibilità del Museo Civico, aveva manifestato l’ interesse, formalizzato con apposita istanza

ad inizio anno, per un possibile piano di collaborazione .

Ne seguirono alcuni studi preliminari, condivisi tra i due enti, riguardanti la fattibilità del

trasferimento delle collezioni storiche ed artistiche del Museo Civico e delle collezioni di ceramiche

artistiche del Museo della Ceramica della Tuscia da parte della Fondazione nei nuovi locali di Valle di

Faul.

Le ipotesi studiate prevedevano tra l’altro, una gestione del “nuovo museo” a carico del Comune a

fronte della concessione in comodato dei locali da parte della Fondazione.

Con il subentro della nuova Amministrazione comunale intervenuta nel corso dell’ esercizio, dopo

una momentanea naturale sospensione legata all’avvicendamento degli amministratori, è ripreso il

colloquio tra i due Enti.

A tal riguardo la nuova Amministrazione comunale, nel confermare l’intenzione a poter

utilizzare e gestire gli spazi espositivi del complesso di Valle di Faul, si è riservata di definire

secondo una nuova proposta, l’impiego di tipo museale/espositivo che intenderebbe mettere in

atto.

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Nel contempo anche l’Università della Tuscia ha manifestato un interesse all’utilizzo degli spazi

espositivi. Ciò riguarderebbe una mostra temporanea a cura del Sistema Museale di Ateneo, che

al momento non dispone di una sede adeguata, da realizzarsi nel corso del 2014.

L’iniziativa prospettata rappresenterebbe la prima occasione per l’Università della Tuscia per poter

mostrare nella sua interezza le collezioni storiche, demo-antropologiche, scientifiche e artistiche

raccolte dalle varie strutture dell’Ateneo, unitamente all’obiettivo di promuovere e incentivare la

divulgazione dei risultati degli studi e delle campagne di ricerca dell’Università.

In attesa che si formalizzassero tali propositi ed in considerazione di quanto andava emergendo

rispetto a sollecitazioni e istanze di collaborazione che nel contempo si andavano presentando da

parte qualificati organismi operanti sul territorio, l’Ente ha ritenuto opportuno meglio definire un

indirizzo in merito alla gestione del complesso stabilendo che:

a) la porzione della struttura riguardante la sala polifunzionale con i relativi spazi e locali

annessi venga gestita direttamente dalla Fondazione attraverso la propria impresa

strumentale e utilizzata sia per attività proprie della Fondazione sia concessa a terzi per

l’organizzazione di convegni, incontri di formazione, concerti, rappresentazioni teatrali,

ecc..

b) la porzione destinata a finalità di tipo espositivo venga destinata ad iniziative coerenti con

gli obiettivi di crescita socio-culturale del Territorio individuate e promosse, anche in

collaborazione con il Comune di Viterbo.

Il Museo della Ceramica della Tuscia manterrà la propria attuale collocazione all’interno di

Palazzo Brugiotti, continuando così a rappresentare un valido motivo di interesse artistico e

culturale nel centro storico della Città.

Per l'iniziativa la Fondazione ha sostenuto complessivamente nel 2013 un onere di € 477.070,98.

Museo della Ceramica della Tuscia

Mantiene all’interno delle attività della Fondazione un ruolo di primo piano, il Museo della

Ceramica della Tuscia, iniziativa avviata fin dal 1996 in collaborazione con il Comune di Viterbo. Il

Museo ha sede in locali di proprietà dell’Ente, annovera oltre 400 reperti di ceramica altolaziale dal

periodo medioevale al rinascimentale ed è gestito mediante un’apposita convenzione da una società

esterna: la soc. coop. Girolamo Fabrizio.

Nel corso dell’anno 2013 l’attività museale, la cui gestione è affidata ad una società esterna e

disciplinata da una apposita convenzione, ha riguardato:

- l’organizzazione e allestimento della mostra concorso “Forme e colori della Terra di Tuscia – VII

Edizione” in collaborazione con la CNA di Viterbo, ingresso e visite guidate gratuiti;

- la realizzazione del Progetto “Manipolarte – X edizione”. Partecipanti circa 300 bambini;

- adesione alla “Settimana della Cultura” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ingresso e

visite guidate gratuiti;

- organizzazione dell’evento “Natale in Arte al Museo – II Edizione”, ingresso e visite guidate

gratuiti;

- realizzazione del “II Quaderno didattico del Museo della Ceramica della Tuscia”, Legge

Regionale 42/97 piano 2011;

- adesione alla manifestazione promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di

Viterbo “Donna, Arte, Musica e Poesia”, ingresso e visite guidate gratuiti;

- la gestione dei servizi di segreteria, di manutenzione delle sale del Museo, di accoglienza dei

visitatori e visite guidate.

Per l'iniziativa museale la Fondazione ha erogato alla società di gestione dei servizi museali €

55.217 beneficiando di un contributo del Comune di Viterbo per l’esercizio 2013 di € 26.500 in

base agli accordi previsti da un’apposita convenzione a valere per il triennio 2009-2011, prorogata

dopo la scadenza, per tutto l’esercizio 2013.

Analoga proroga ha riguardato l’affidamento della gestione dei servizi museali alla soc. coop. G.

Fabrizio.

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Partecipazione all’Osservatorio dei Mestieri d’Arte

La Fondazione Carivit aderisce all’ ”OMA”, l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dal 2012.

L’OMA è un progetto che nasce con l’intento di riportare l’attenzione sull’immagine dei Mestieri

d’Arte come strumento di progresso, innovazione e crescita culturale ispirandosi ai contenuti del

Programma Cultura 2007-2013 dell’Unione Europea al quale partecipano le fondazione bancarie

toscane.

L’adesione della Fondazione è motivata dall’obiettivo di procedere e condividere l’operato di

OMA per favorire e sostenere la crescita dell’artigianato artistico locale con la promozione di

progetti ed iniziative su ampia scala volti alla creazione di una nuova generazione di studenti e

artigiani che riescano a coniugare artigianato e il design del futuro.

La quota di adesione annua è pari a € 5.000,00.

In questo ambito si segnala la partecipazione della Fondazione all’ apposita Commissione ACRI

dedicata all’Artigianato Artistico, per gestire il rapporto con Unioncamere e con le due associazioni

di categoria, CNA e Confartigianato Imprese, al fine di favorire progetti di formazione e nuove

forme di apprendistato utili all’inserimento nel mondo del lavoro per i giovani.

Tale attività rientra tra le finalità previste dal Protocollo d’intesa tra l’ACRI, l’Unioncamere e le

due associazioni di categoria: CNA e Confartigianato Imprese, finalizzato al sostegno

dell’artigianato artistico sottoscritto il 17 luglio 2013.

Progetto culturale “R’Accolte d’Arte”

La Fondazione Carivit aderisce all’iniziativa promossa dall’ACRI riguardante l’istituzione di una

banca dati di sistema dei beni culturali appartenenti a tutte le Fondazioni Bancarie.

La banca dati è costituita da schede di catalogazione, realizzate sulla base di uno schema condiviso,

delle opere del patrimonio artistico detenuto a vario titolo dalle associate ACRI.

Il database denominato “R’Accolte d’Arte”, costituitosi nel corso degli ultimi tre anni, conta

attualmente l’adesione di 50 Fondazioni con 55 collezioni.

La Fondazione Carivit, partecipa al progetto culturale con l’inserimento nella banca dati di circa

300 schede informative riguardanti la Collezione di ceramiche antiche in esposizione permanente

presso il Museo della Ceramica della Tuscia di Viterbo.

L’insieme delle schede rappresenta un patrimonio culturale di notevole rilevanza destinato alla

valorizzazione e alla diffusione al pubblico delle collezioni dei beni culturali di proprietà delle

Fondazioni.

I principali obiettivi del progetto “R’Accolte d’Arte”, comuni a tutte le Fondazioni associate

all’ACRI, sono:

- consentire lo scambio di informazioni ed agevolare la conoscenza dei progetti realizzati nelle

attività di ricerca, sviluppo e innovazione;

- creare le basi per l’avvio di un network specifico e rendere possibile una maggiore cooperazione

tra le Fondazioni;

- promuovere eventuali azioni di comunicazione con le quali diffondere le iniziative ed i risultati

conseguiti.

La raccolta è consultabile on line, sul sito internet dell’ACRI (www.acri.it oppure

http://raccolte.acri.it), tramite pc, tablet e smartphone.

Incontri a Palazzo Brugiotti

Iniziativa volta a promuovere proposte di significativa valenza sociale e culturale di tipo

convegnistico, editoriale, seminariale e formativo.

L’obiettivo è di incentivare attività di studio, di ricerca, di approfondimenti e discussione di attività

della Fondazione stessa.

Durante l’anno 2013 le attività hanno riguardato:

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- Giornata Europea della Fondazione, presentato il volume “Volontariato e nuovo Welfare” di

Renato Frisanco, Carocci Editore;

- presentazione del volume “Santa Maria Nuova a Viterbo. Nuove chiavi di lettura della Chiesa

alla luce del restauro della copertura”, Nardini Editore;

- conferenza sul tema “Le Tombe dipinte di Tarquinia: tecnica di esecuzione e problematiche di

restauro”, tenuta dalla dott.ssa Adele Cecchini, Restauratrice di Opere d’Arte;

- conferenza sul tema “L’attualità della Pacem in Terris nell’età della globalizzazione”, tenuta

dal prof. Giuseppe Della Torre, Rettore della Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA);

- presentazione del libro “I riti festivi. Atti del X e XI Incontro di “Tra Arno e Tevere”. Museo

delle Tradizioni Popolari di Canepina. 19,20,21, novembre 2010. 16,17 settembre 2011”;

- presentazione del libro di Cecilia Novelli Dau “Incontro all’aurora”, a cura di Francesco

Zarletti;

- presentazione del libro “La città nazionale. Roma capitale di una nuova èlite (1870-1915)”,

Carocci Editore;

- presentazione del volume “Graffiti Templari. Scritture e simboli medievali in una tomba

etrusca di Tarquinia”, a cura di Carlo Tedeschi;

- conferenza sul tema “La novità di Francesco d’Assisi dal Medioevo a oggi”, tenuta dal prof.

Andrè Vauchez, Storico, Socio Straniero dell’Accademia dei Lincei.

Il sostegno deliberato della Fondazione, oltre alla messa a disposizione della Sala delle Assemblee

di Palazzo Brugiotti, è stato pari a € 3.000,00.

Volontariato, Filantropia e Beneficenza

Annualmente la Fondazione, attraverso la c.d. Beneficenza di Natale stanzia un plafond a favore di

organismi religiosi e associazioni di volontariato, per assistere persone fisiche svantaggiate.

Per tale intervento la Fondazione ha deliberato un contributo di € 30.500,00.

INTERVENTI DI TERZI

Gli interventi riguardano proposte per iniziative pervenute all’Ente al cui esame ed accoglimento ha

provveduto il Consiglio di Amministrazione.

Arte, attività e beni culturali

Gli Interventi hanno riguardato in particolare:

- il restauro, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e storico, locale;

- iniziative artistiche e manifestazioni attraverso le quali si realizzi una maggiore diffusione e

diversificazione dell’offerta culturale nel territorio di riferimento;

- convegni, incontri e iniziative editoriali volti alla valorizzazione di studi e ricerche sul

patrimonio storico-artistico e culturale locale.

Ente/Organismo Iniziativa Contributo

ARCI Nuova Associazione

Comitato Provinciale - VITERBO

Cantieri d'arte VII edizione / Waiting for

Mediterranea 16

1.500,00

Associazione Culturale

DA.MU.TE.A. - VITERBO

Progetto 'Percorso di suoni - Itinerario di eventi al

confine tra l'archeologia, musica e teatro' XI

edizione

1.500,00

Associazione Italiana Cultura

Classica Delegazione Viterbo

'Raimondo Pesaresi' - VITERBO

Celebrazioni dell'anniversario della nascita del

prof. Raimondo Pesaresi, fondatore

dell'Associazione

5.000,00

Associazione Teatro Boni -

ACQUAPENDENTE

Progetto 'Fame - Saranno famosi?' corso di

avvicinamento al teatro rivolto ai bambini della

scuola primaria di primo grado

1.500,00

Associazione Valori del Rione

Madonna del Piano - BOMARZO

Concorso nazionale di poesia 'Poeta anch'io' VII

Edizione

2.000,00

Centro Internazionale Studi per la

Storia della Città - VETRALLA

Giornata di Studi sull'archeologia delle strade 6.000,00

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Compagnia Teatro Popolare 'P.

Liuzzi' - CAPRAROLA

Realizzazione della VI edizione del Festival di

Musica e teatro Popolare 'Di Voci e di Suoni'

3.000,00

Publikompass S.p.A. Acquisto spazi redazionali sul quotidiano 'Corriere

di Viterbo'

2.155,00

Tusciart Editrice - VITERBO Mostra dal titolo 'Dalla Terra alla Forma' di

Alessio Paternesi

1.500,00

Associazione Basket Day c/o MP

Edizioni - VITERBO

Realizzazione del 'Tuscia Film Fest 2013' 3.000,00

Associazione Osservatorio

Mestieri d'Arte - FIRENZE

Quota adesione anno 2013 5.000,00

Centro Studi Bonaventuriani -

BAGNOREGIO

Realizzazione del 61° Convegno 'Christus medius:

principio e termine dell'intendersi'

2.000,00

Associazione Culturale Ottavia -

ROMA

Manifestazione 'La musica in festa nelle sale e nei

giardini del Palazzo Farnese di Caprarola'

2.500,00

Associazione Culturale Pulchra c/o

Istituto Teologico San Pietro -

VITERBO

Realizzazione della mostra 'La Bibbia , libro di

vita e di cultura'

2.500,00

Convento della SS. Trinità - Padri

Agostiniani - VITERBO

Stampa pubblicazione 'Carte Agostiniane

Viterbesi - il fondo della SS. Trinità di Viterbo

(secoli XIII-XIV)'

3.172,00

Associazione Amici della Musica

di Sutri - SUTRI

Realizzazione della XII edizione del 'Beethoven

Festival Sutri 2013'

2.000,00

Associazione Culturale Astarte -

VITERBO

Manifestazione 'Senza Caffeina 2013' 8.000,00

Associazione Culturale Musica e

Territorio - ORTE

Realizzazione dell'VIII edizione del festival

'Jazzup Festival 2013'

3.000,00

Associazione Museo Roberto

Joppolo - VITERBO

Realizzazione della mostra 'Arte e Fede' 5.000,00

Fondazione Caffeina Cultura onlus

- VITERBO

Manifestazione 'Festival Caffeina 2013' 10.000,00

ACT Arte Commercio Turismo -

RONCIGLIONE

Manifestazione 'Tuscia in jazz Festival - XII

edizione'

3.000,00

Associazione Culturale 'Viterbo

Artemusica' - VITERBO

Festival 'Tuscia Operafestival 2013' 5.000,00

Associazione Culturale XXI°

Secolo 'Corale Ensamble Vocale Il

Contrappunto' - VITERBO

I edizione del Premio Internazionale di Canto

Lirico 'Fausto Ricci'

2.000,00

Centro Studi e Ricerche Caprarola Restauro degli affreschi e della tela di San

Giovanni Battista conservati presso la Chiesa di

San Marco in Caprarola

2.500,00

Comune di Acquapendente - Conferenza e mostra 'Il tesoro di Donna Olimpia

Maidalchini Pamphili e l'istituzione della Diocesi

di Acquapendente'

2.000,00 (*)

Rettoria della Chiesa di S.

Giovanni Battista detta del

Gonfalone - VITERBO

Restauro del tetto e del campanile della Chiesa 8.000,00

Comune di Fabrica di Roma -

FABRICA DI ROMA

Realizzazione mostra sul 'Conte Alberto Cencelli

Senatore del Regno' a cura di Franco Cirioni

2.000,00

Ecole Française de Rome - ROMA 'Tomba rupestre monumentale etrusca di Grotta

Scalina (VT): progetto di scavo, di studio e di

valorizzazione'

2.000,00

Edizioni Polistampa snc di Mauro

Pagliai - FIRENZE

Acquisto volumi 'La ceramica nel Seicento tra

Lazio, Umbria e Toscana (Atti, Civita di

Bagnoregio, 19 maggio 2012) di Luca Pesante

1.728,00

Accademia Tarquinia Musica -

TARQUINIA

Corsi superiori di formazione musicale e

organizzazione di eventi musicali

2.000,00

Amministrazione Provinciale di

Viterbo -

Progetto Card Turistica della Provincia di Viterbo

- proposta adesione al progetto 'TUSCIA

3.000,00

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UNICard'

Associazione Amici delle Tombe

di Tarquinia - TARQUINIA

realizzazione di interventi urgenti di manutenzione

presso la Necropoli del Calvario

3.000,00

Associazione Culturale Luciano

Bonaparte Principe di Canino -

CANINO

realizzazione delle manifestazioni del

Duecentesimo Anniversario della costituzione del

Principato di Canino 1814 - 2014

2.000,00

Centro Studi Santa Rosa da

Viterbo - VITERBO

Realizzazione mostra 'Per grazia ricevuta. Le

tavolette votive di Santa Rosa'

2.000,00

FONDAZIONE CARIVIT Pubblicazione del volume 'Nuove chiavi di lettura

della Chiesa di Santa Maria Nuova alla luce del

restauro della copertura lignea' a cura di Manuela

Romagnoli

5.000,00

PIEMME S.p.A. Pubblicazione di un redazionale sul magazine

'Una rosa per Viterbo' in diffusione il 3 settembre

2013 con il quotidiano 'Il Messaggero'

1.815,00

Associazione 'La Dramaturgie' -

VITERBO

Realizzazione dell'iniziativa culturale 'Spazi di

Transizione' nell'ambito del Festival 'Quartieri

dell'Arte'

4.000,00

COMUNE DI VITERBO Riapertura del Teatro di Ferento e

programmazione estiva anno 2013

4.000,00

Centro Studi di Preistoria e

Archeologia - MILANO

Progetto 'Le vie della preistoria - incontri a

Farnese e Valentano e visite guidate in lingua

italiana e inglese ai siti di sorgenti della Nova e

Roccoia'

2.000,00

Comune di Tarquinia -

TARQUINIA

Realizzazione della XII edizione del Premio per la

critica letteraria 'Tarquinia - Cardarelli'

5.000,00

Gruppo Interdisciplinare per lo

Studio della Cultura Tradizionale

dell'Alto Lazio - VITERBO

Realizzazione del XII incontro 'Tra Arno e Tevere'

in concomitanza delle celebrazioni del

'Venticinquennale del Museo delle Tradizioni

Popolari di Canepina

3.000,00

Università degli Studi della Tuscia Realizzazione della 'IX Stagione Concertistica

dell'Università degli Studi della Tuscia' prevista in

Viterbo

4.000,00

Associazione Archeo Speleo Sub

Volsiniense - Scuola Sub Lago di

Bolsena - BOLSENA

Attività di recupero, restauro e musealizzazione

della Torretta di un aereo da guerra B-17

dell'aeronautica militare U.S.A. ritrovata nel Lago

di Bolsena

2.000,00

Giovanni Faperdue - VITERBO Acquisto copie del volume '1257-1281 Viterbo

Caput Mundi' di Giovanni Faperdue

2.000,00

Parrocchia SS. Giovanni e Andrea

Apostoli - CANINO

Restauro conservativo della reliquia di San

Clemente

2.000,00

Associazione Culturale Factotum -

MONTEFIASCONE

realizzazione dell'8° edizione dell'Est Film

Festival previsto in Montefiascone

3.000,00

Confederazione Nazionale

Artigianato e Piccola Media

Impresa Associazione Provinciale

di Viterbo - TUSCANIA

Realizzazione dell'8° edizione della Mostra

concorso di artigianato artistico 'Forme e colori

della terra di Tuscia'

2.000,00

Associazione Teatro Boni -

ACQUAPENDENTE

Progetto 'Fame - Saranno famosi? II step' 1.500,00

Comune di Acquapendente Stampa degli atti del II° convento 'Le cripte del

Santo Sepolcro di Acquapendente e del Santissimo

Salvatore al Monte Amiata nell'ambito delle cripte

ad oratium della Tuscia' tenutosi ad

Acquapendente e Abbadia San Salvatore il 27 e 28

aprile 2013

2.000,00

Comune di Arlena di Castro Progetto 'Civitella di Arlena di Castro' 5.000,00

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FAI Fondo Ambiente Italiano -

VITERBO

realizzazione della XXII Edizione delle 'Giornate

FAI di Primavera' previste in provincia di Viterbo

1.500,00

Pro-Loco di Vitorchiano Progetto 'Peperino in fiore' 2.000,00

Soprintendenza per i BB. AA per

l'Etruria Meridionale - ROMA

Progetto 'Eros e Kairòs - I Festival Internazionale

di Poesia al femminile'

8.000,00

(*) contributo revocato nel corso dell’esercizio

Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000,00 euro: totale € 18.205,00 Ente/Organismo Iniziativa

Contributo

Associazione Culturale Forza

Creativa - MONTEFIASCONE

Mostra fotografica provinciale 'Borghi e Paesaggi

della Tuscia - Kolore nel Folklore' prevista a

Montefiascone dal 26 maggio al 2 giugno 2013

400,00

Associazione Culturale Benclaro -

VITERBO

Realizzazione del portale web

'sorianonelcimino.artecitta.it'

500,00

Associazione Culturale TusciaE20 -

VITERBO

manifestazione 'Donna, Arte, Musica e Poesia' anno

2013. Richiesta integrazione del contributo.

500,00

PREFETTURA DI VITERBO Realizzazione di un vento musicale

dell'Associazione Juppiter di Capranica -

Integrazione contributo

210,00

ArcheoTuscia - VITERBO Pubblicazione della rivista 'Archeotuscia news' 1.000,00

Comitato Festeggiamenti

Pianoscarano Carmine Salamaro -

VITERBO

Realizzazione di una serie di eventi nella città di

Viterbo

1.000,00

Comunità Montana dei Cimini -

RONCIGLIONE

Adesione al Sistema dei Servizi Culturali dell'Area

Etrusco Cimina

500,00

Curia Vescovile - VITERBO Realizzazione della Processione del Cristo Morto in

Viterbo

1.000,00

Pia Unione Madonna della Pietà -

BASSANO ROMANO

Festeggiamenti in onore di Maria SS. Della Pietà

anno 2013

800,00

Associazione Pro Loco di Vetralla Progetto 'Fiori alla finestra e cene in cantina' 1.000,00

Associazione Storico Culturale

'Piero Taruffi' - BOLSENA

realizzazione manifestazione 'Rombi Divini' II

edizione e 'XVII Coppa Marchese del Grillo'

1.000,00

FONDAZIONE CARIVIT Manifestazione 'Forme e Colori della Terra di

Tuscia' - spese per targa 'Premio Fondazione

Carivit'

65,00

Parrocchia di Santa Maria Nuova -

VITERBO

Festeggiamenti del SS. Salvatore 1.000,00

S.T.A.F. Servizi Tecnologie

Ambente Foreste Società

Cooperativa - VITERBO

Realizzazione del progetto 'Bomarzo ermetica' 1.000,00

ArcheoTuscia - VITERBO Realizzazione del volume 'Tra Caere e Volsinii: la

via Ceretana e le testimonianze archeologiche lungo

il suo percorso' di Luigi Proietti e Mario Sanna

600,00

Associazione Nazionale Alpini -

Sezione Roma - Gru Gruppo

Viterbo - VITERBO

Realizzazione del 'Raduno della Sezione di Roma

dell'Associazione Nazionale Alpini'

500,00

Associazione Nazionale Bersaglieri

- Sez. di Viterbo

Presentazione al pubblico della pellicola ritrovata e

restaurata del film 'Piume al vento' girato in Viterbo

nel 1950

500,00

Università Agraria di Sipicciano - Realizzazione della pubblicazione 'Pirro Baglioni

da Sipicciano' a cura di Claudio Mancini

230,00

Associazione Culturale 'La

Scuffiaccia' - VILLA SAN

GIOVANNI IN TUSCIA

Realizzazione del volume 'Topografia archeologica

urbana a Villa San Giovanni in Tuscia: la villa

romana' di Micaele Merlino e Angelo Capuzzi

1.000,00

Associazione 'Il Bullicame' -

VITERBO

Realizzazione della V° edizione della 'Festa del

Bullicame'

500,00

Associazione Culturale 'La Palma e

il Leone' - VITERBO

Acquisto copie del volume '1900 Cent'anni di

Storie Italiane e della nostra Tuscia' di Rosanna De

1.000,00

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Marchi

Associazione Culturale Benclaro -

VITERBO

Realizzazione del portale web

'vitorchiano.artecittà.it'

500,00

Centro Culturale Cattolico

'Giovanni Paolo II' - CAPRANICA

Pubblicazione 'Le icone mariane di Capranica' 500,00

Comune di Gallese - GALLESE Giornata di studi su 'Madame d'Annunzio.

Duchessa Maria Hardouin di Gallese'

500,00

Associazione Culturale Forza

Creativa - MONTEFIASCONE

Proiezione cinematografica Natale 2013 del

cortometraggio 'L'Era Natale'

400,00

CISSAS - Centro Internazionale di

Studi sul Santo Sepolcro -

ACQUAPENDENTE

Pubblicazione di una guida storico-turistica sulla

cripta del Santo Sepolcro di Acquapendente

1.000,00

Parrocchia Santa Maria Assunta in

Cielo - SUTRI

Progetto 'Le reliquie di Sant'Antonio Abate da Arles

a Sutri',

1.000,00

Sviluppo locale ed edilizia popolare locale Fondazione Risorsa Donna - ROMA Gestione attività di 'Microcredito Sociale

Fondazione Carivit'

15.000,00

L’iniziativa, operativa dall’esercizio 2011, rappresenta un importante e concreto intervento

promosso dalla Fondazione quale misura volta a contrastare i crescenti fenomeni di povertà e di

esclusione sociale che si vanno manifestando con crescente preoccupazione nel nostro Territorio,

offrendo, in senso generale, a persone lontane dal mondo del lavoro accesso a servizi indispensabili

quali servizi finanziari di base e si caratterizza per due linee di microcredito:

- l’auto impiego;

- l’occupabilità (percorsi di formazione professionale mirati all’inserimento lavorativo).

Il progetto indirizzato a persone che intendono avviare percorsi di autonomia sociale e lavorativa,

si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a donne italiane e straniere che hanno difficoltà

nell’accesso al credito e che intendono diventare economicamente autosufficienti e integrarsi

pienamente nel tessuto sociale ed economico.

All’iniziativa partecipano oltre alla Fondazione Carivit che ha funzioni di coordinamento e di

garante del finanziamento con un fondo di garanzia iniziale di € 240.000,00; la Carivit S.p.A. che

contribuisce alla dotazione del fondo di garanzia e svolge il ruolo di erogatore dei finanziamenti;

la Fondazione Risorsa Donna che gestisce il fondo di garanzia e l’attività di selezione e valutazione

dei progetti proposti dai richiedenti.

Per l’operatività del progetto è stato attivato lo Sportello del Microcredito Sociale della Fondazione

Carivit, gestito da Fondazione Risorsa Donna. Lo Sportello è presente presso la Caritas di

Viterbo; fornisce informazioni, assiste gli interessati alla formulazione del proprio business-plan,

accoglie le richieste ed esamina i progetti.

Le proposte nel tempo pervenute hanno riguardato prevalentemente attività di commercio (negozi

di prodotti alimentari e non alimentari etnici, profumeria,export di capi di abbigliamento, negozio di

bigiotteria, centro estetico), servizi alla persona (centro estetico) e artigianato (riparazione e vendita

tappeti, sartoria).

Nel 2013 gli esiti dell’attività sono stati:

- le pratiche approvate sono n.6 per € 42.779

di cui;

- erogate n. 2 per € 14.279

- in attesa di erogazione n.1 per € 7.000;

- annullate/decadute n. 3 per € 21.500.

Da inizio attività (marzo 2011) sono state approvate 18 pratiche, 11 sono state respinte, 4 sono state

ritirate e 8 archiviate.

Delle pratiche approvare ne sono state effettivamente finanziate 12.

Due pratiche sono state escusse.

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L’importo erogato è di € 96.479,00 per un importo medio di 6.419,00.

La Fondazione nell’esercizio 2013 ha provveduto a deliberare in favore di Fondazione Risorsa

Donna € 15.000,00 destinati alla gestione delle attività di “Microcredito Sociale”.

Volontariato, filantropia e beneficenza

Gli interventi in questo settore hanno riguardato in particolare iniziative rivolte al sostegno diretto

delle strutture a potenziamento e razionalizzazione delle funzioni ed attività sviluppate dagli

operatori del settore

Ente/Organismo Iniziativa Contributo

G.S. Barcomurialdina - VITERBO Realizzazione della quarta edizione della Coppa

della Provincia - Educare giocando a Pasqua'

prevista a Viterbo nei giorni 27 e 28 marzo 2013

2.000,00

Comitato Viterbo con Amore nella

Tuscia Solidale - VITERBO

Realizzazione del progetto 'La Città a Colori: la

solidarietà nella società della crisi'

4.000,00

Erinna - Donne contro la violenza

alle donne - VITERBO

Progetto 'Piccole azioni per grandi difficoltà' 7.000,00

G.S.D. Pianoscarano 1949 -

VITERBO

Realizzazione della 2° edizione del 'Torneo Città

di Viterbo'

3.000,00

G.S. Barcomurialdina - VITERBO Realizzazione del programma di iniziative etico -

socio - sportive previste nell'estate 2013

2.000,00

Associazione 'Patria' - VITERBO Progetti: 'Uniti nello sporto per costruire un parco

giochi integrato per disabili', 'Adotta un bimbo per

un giorno'

2.000,00

Comune di Bagnoregio Progetto 'Programma ASSIST' per l'assistenza agli

studenti compresi nella fascia di età che va dalla

scolare alla università

5.000,00

Fraternità della Santissima Vergine

Maria - BAGNOREGIO

Richiesta borsa di Studio per Emanuela Benpong

finalizzata all'iscrizione al 4° anno presso il Liceo

Scientifico Biologico 'Rosa Venerini' in Viterbo

3.700,00

Istituto Istruzione Superiore 'U.

Midossi' - CIVITA

CASTELLANA

Progetto 'Lab CoDex - Conoscere per decidere' a

cura dell'Osservatorio Permanente sui Giovani e

l'Alcool, azione di educazione alla salute e

prevenzione degli abusi derivanti da sostanze

alcoliche

5.000,00

Associazione Italiana Sindrome X

Fragile Onlus Sede di Viterbo

Progetto 'Genitori in Campus' per la

valorizzazione delle competenze educative dei

genitori e degli educatori di persone con sindrome

X Fragile e analoghe forme di disabilità

intellettiva

6.000,00

Associazione Cuore di Mamma

Onlus - RONCIGLIONE

Progetto 'Casa di accoglienza - Giorno per giorno'

per ospitalità a famiglie con difficoltà economiche

o di emarginazione sociale

4.000,00

Fondazione con il Sud - ROMA Contributo anno 2013 alla Fondazione con il Sud -

ex accordo ACRI 26.03.2010

15.029,06

Associazione Sportiva

Dilettantistica Vitersport -

VITERBO

Progetto 'Hockey in carrozzina' 10.000,00

Comitato Viterbo con Amore nella

Tuscia Solidale c/o Enzo Palmiscia

- VITERBO

Realizzazione del 'Concerto di Natale 2013' a

sostegno della campagna di solidarietà 2013 -

2014

3.000,00

G.S.D. Pianoscarano 1949 -

VITERBO

Completamento delle strutture sportive presso il

campo sportivo 'Oliviero Bruni' per poter svolgere

le attività rivolte a ragazzi dai 5 ai 12 anni di età

6.000,00

Monastero delle Benedettine

Regina Pacis - VETRALLA

Acquisto cucina industriale 4.000,00

Associazione Casa di Lazzaro

Onlus - ROMA

Realizzazione di un bagno per disabili presso la

struttura del Convento dei Frati Cappuccini di

3.000,00

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Acquapendente

G.S. Barcomurialdina - VITERBO realizzazione dei progetti: 'Lo sport per la vita -

Non la vita per lo sport', 3° corso di abilitazione e

aggiornamento BLS.D dei defibrillatori, 6° mini

torneo provinciale 'Baby Champion'

2.000,00

“Premio Maestro Fardo Edizione 2013”

Iniziativa promossa da Legambiente, Fondazione Carivit e ADMO in collaborazione con AVIS,

CNA, Lega Cooperative e i quotidiani viterbesi.

Essa ha come scopo l’assegnazione di un premio annuale a personaggi che nell’ambito del nostro

territorio maggiormente si sono distinti nelle attività di volontariato.

L’impegno complessivo della Fondazione all’iniziativa è stato pari a € 2.000,00.

Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000 euro: totale € 8.529,50 Ente/Organismo Iniziativa Contributo

Centro Provinciale Sportivo

Libertas - VITERBO

Progetto 'Un sentiero per la salute anno 2013' 1.000,00

Comitato Amici di Galiana

Comitato Genitori Amici Utenti

UTR - VITERBO

Realizzazione di una giornata di navigazione e

intrattenimento sul Lago di Bolsena dedicata a

persone diversamente abili

800,00

Associazione 'Don Armando

Marini' - VITERBO

Realizzazione 'IX° Premio della Bontà - Don

Armando Marini' prevista in Viterbo il 2 giugno

2013

1.000,00

Associazione Murialdo -

VITERBO

Progetto 'Murialdo Insieme - tre giorni a sostegno

dei ragazzi' previsto in Viterbo dal 12 al 14 luglio

2013

1.000,00

A.S.D. Virtus Pilastro - VITERBO Realizzazione della 17° edizione del Trofeo

Domenico Mancinelli previsto in Viterbo dal 5 al

20 settembre 2013

500,00

Associazione Nazionale Insigniti

Onoreficenze Cavalleresche

Delegazione di Viterbo -

VITERBO

Realizzazione del 'Gala dei Cavalieri', previsto in

Viterbo il 9 novembre 2013, finalizzato alla

raccolta fondi per sostenere l'Associazione 'Janine

e Janet' e l'Associazione Bambino Cardiopatico

1.000,00

FONDAZIONE CARIVIT Messa Soci defunti anno 2013 300,00

ACT Arte Commercio Turismo -

RONCIGLIONE

Progetto 'Cuore Jazz - All Star of Jazz per i

bambini malati' previsto il 7 dicembre 2013 in

Ronciglione e finalizzato alla raccolta fondi in

favore della Associazione 'Cuore di mamma'

Onlus e l'Associazione 'Quelli che con Luca'

1.000,00

Associazione Juppiter -

CAPRANICA

Acquisto biglietti di auguri natalizi finalizzati alla

raccolta fondi in favore di progetti per persone

disabili

579,50

PREFETTURA DI VITERBO Richiesta contributo per incontro auguri Natale

2013

350,00

Parrocchia dei Santi Valentino e

Ilario - VITERBO

Realizzazione iniziativa 'Natale a Villanova' per la

raccolta fondi finalizzata alla costruzione della

nuova Chiesa nel quartiere Villanova di Viterbo

1.000,00

Settore salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa

In questo settore l’attività della Fondazione si è orientata ad iniziative volte a sostenere in

particolare il miglioramento della strutture sanitarie, attraverso la dotazione di attrezzature

tecnologiche che migliorino l’offerta dei servizi e che presentino carattere di urgenza ed assoluta

necessità.

Page 37: FONDAZIONE CARIVIT · Renzo Chiovelli Gabriella Ciampi Fabrizio Giontella Massimo Grazini Nazareno Lattanzi Danilo Monarca Amedeo Orsolini Vittorio Palmisano Luigi Pasqualetti Sergio

37

Gli interventi effettuati sono stati: Ente/Organismo Iniziativa Contributo

Associazione Lago di Bolsena -

CAPODIMONTE

Attività di monitoraggio del Lago di Bolsena anno

2013

2.000,00

Casa di Cura Villa Rosa

Congregazione Suore Ospedaliere

del Sacr - VITERBO

Realizzazione manifestazione 'Brain week'

previsto a Viterbo i giorni 13 e 14 marzo 2013

2.000,00

ASL di Viterbo Donazione di una centrifuga refrigerata per la

produzione di emocomponenti

39.325,00

Cooperativa Sociale 'Gli anni in

tasca' - Viterbo

Progetto 'Fattori determinanti la qualità della vita e

la partecipazione nell'età di transizione verso l'età

adulta degli adolescenti affetti da Paralisi

Cerebrale Infantile'.

6.000,00

Croce Rossa Italiana - Comitato

Prov.le di Viterbo

Progetto per rendere indipendenti in emergenza il

Posto Medico Avanzato

2.662,00

ASD DEAF Viterbo - VITERBO Partecipazione al 3° campionato calcio a 5 della

squadra dei non udenti

2.000,00

Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola

Interventi a sostegno dell’Università degli Studi della Tuscia

In tale settore risulta di rilevante significato l’impegno che la Fondazione ha assicurato

all’Università degli Studi della Tuscia con la propria adesione a diverse attività, promosse e

concordate con l’Ateneo.

Dal 1995 la Fondazione Carivit ha stabilito un proficuo rapporto di collaborazione e sostegno

all’Università degli Studi della Tuscia.

Le iniziative promosse sono finalizzate allo sviluppo e alla realizzazione di progetti che abbiano

specifiche ricadute nell’ambito della realtà locale, nell’obiettivo di elevazione dei profili

professionali più confacenti alla domanda ed alle esigenze del Territorio.

Sono stati assicurati diretti finanziamenti per la didattica, per ricerche, per convegni e per

attività di studio e formazione post lauream ai giovani laureati dell’Ateneo.

Gli interventi effettuati sono stati: Ente/Organismo Iniziativa Contributo

Dipartimento Innovazione nei Sistemi

Biologici Agroalimentari Forestali

II parte del progetto di ricerca

'Inventario e analisi dei popolamenti

forestali e dei sistemi di alberi per la

gestione dei parchi storici di Villa Lante

di Bagnaia e di Villa Farnese di

Caprarola'

5.000,00

Dipartimento di Scienze dei Beni

Culturali

Borsa di Studio per il XXVIII ciclo del

Dottorato di Ricerca in 'Memoria e

materia dell'opera d'arte' triennio 2013 -

2015 - I anno - Integrazione della

pratica n. 2012/203

4.039,00

Azienda Agraria 'Nello Lupori' Realizzazione della manifestazione

'Hortus 2013' prevista a Viterbo il 24 e

25 maggio 2013

2.000,00

Dipartimento di Economia e Impresa Realizzazione di una Scuola Estiva di

Sociologia Politica prevista a Viterbo

15.000,00

Dipartimento di Economia e Impresa Progetto 'Una nuova storia

contemporanea? Le riviste digitali e lo

studio del passato'

2.000,00

Dipartimento di Scienze dei Beni

Culturali

Borsa di studio per il dottorato di ricerca

in 'Storia d'Europa: società, politica,

istituzioni (XIX -XX secolo)' - XXVI

ciclo triennio 2011 - 2014 - 3° annualità

16.143,00

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38

dott. Carlo Costa

Dipartimento di Scienze dei Beni

Culturali -

Borsa di studio per il dottorato di ricerca

in 'Storia d'Europa: società, politica,

istituzioni (XIX -XX secolo)' - XXVII

ciclo triennio 2012 - 2015 - 2° annualità

dott.ssa Caterina Giannottu

16.143,00

Dipartimento Scienze e Tecnologie per

l'Agricoltura, le Foreste e l'Energia

Progetto 'Valorizzazione della varietà di

olivo e degli oli della Tuscia Viterbese:

proprietà biochimiche e molecolari che

impattano la filiera produttiva e gli

aspetti nutritivi e salutistici dell'uomo'

10.000,00

Dipartimento di Scienze Ecologiche e

Biologiche

Progetto 'Monitoraggio dei principali

parametri limnologici per la valutazione

della qualità delle acque del Lago di

Vico'

20.000,00

Dipartimento di Scienze Ecologiche e

Biologiche

Monitoraggio dell’inquinamento delle

acque costiere fra Tarquinia e montalto

di castro mediante l’analisi di marcatori

molecolari dello stress ossidativo in

posidonia e ricerca di nuovi marcatori

molecolari.

6.000,00

Dipartimento di Scienze dei beni Culturali Realizzazione della pubblicazione

“L’opera d’arte e i suoi paesaggi –

Scritti in onore di maria Andaloro” ,

Gangemi Editore.

5.000,00

Dipartimento Innovazione nei Sistemi

Biologici Agroalimentari Forestali

Realizzazione progetto 'Insetti ed altri

artropodi potenziali vettori di malattie

nel territorio della Provincia di Viterbo:

individuazione dei rischi, possibili

metodi di controllo eco-compatibili e

prevenzione'

5.000,00

“Progetto Scolastico La scuola a colori ”

Il progetto ha lo scopo di sostenere le situazioni di disagio scolastico e/o sociale riguardanti

alunni dai 6 a 14 anni con una ricaduta su circa 180 alunni frequentanti 6 istituti comprensivi del

Comune di Viterbo.

Prevede di agire a scopo compensativo per restituire ai giovani in difficoltà le opportunità di

crescita che mancano loro perché alunni di famiglie disagiate oppure perché di origine straniera

con difficoltà di apprendimento della lingua e della cultura italiana. L’intervento della scuola ha

una funzione di riequilibrio, di fronte alle disuguaglianza sociali e culturali che ostacolano il

raggiungimento di uguali risultati per tutti gli alunni ed evitare il fenomeno della dispersione

scolastica.

Il progetto ha durata triennale, articolato per anno solare 2014-2015-2016.

La Fondazione Carivit ha assicurato per l’anno 2014 un contributo pari € 12.800,00 dei costi

complessivi.

Altri interventi nel settore dell’Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di

prodotti editoriali per la scuola hanno riguardato:

Ente/Organismo

Iniziativa

Contributo

Associazione Incontri

Mediterranei - ORTE

'1° Corso di Formazione Orchestrale di Musica

Moderna' previsto da gennaio 2013

2.000,00

Tribunale di Viterbo - Tirocini formativi presso gli uffici giudiziari di 5.000,00

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Viterbo

Aeronautica Militare - Scuola

Marescialli - Comando Aeroporto

- VITERBO

Richiesta di borse di studio a favore degli Allievi

Marescialli frequentatori dei Corsi Normali

2.000,00

Amministrazione Provinciale di

Viterbo

Progetto di potenziamento dell'attività didattica

dell'Acquario Didattico Provinciale di Bolsena

7.500,00

Comune di Tuscania Progetto 'Al limite una terra cotta' per la creazione di

un centro di aggregazione giovanile e un laboratorio

permanente di arte e cultura,

4.000,00

Dipartimento di Economia e

Impresa - Università degli Studi

della Tuscia -

Progetto 'Una nuova storia contemporanea? Le riviste

digitali e lo studio del passato'

2.000,00

Istituto Comprensivo 'G. Nicolini'

- CAPRANICA

Progetto 'San Francesco da Capranica' 1.500,00

Consulta per lo Sviluppo delle

Aziende e delle Professioni -

VITERBO

Progetto di formazione e di orientamento al lavoro

dei giovani

2.000,00

Istituto Superiore Universitario di

Scienze Pedagogiche e Sociali

'Progetto Uomo' -

VITORCHIANO

Realizzazione della manifestazione 'Festival dei

Saperi Educativi 2013' previsto in Vitorchiano il 24 e

25 maggio 2013

2.000,00

Lavalliere Società Cooperativa -

VITERBO

Realizzazione del progetto editoriale 'Decarta',

mensile di divulgazione culturale del territorio

Viterbese

2.000,00

Istituto Comprensivo Ellera -

VITERBO

Progetto 'La scuola a colori - Successo formativo e

qualità dell'integrazione'

12.800,00

Istituto Comprensivo 'G. Nicolini'

- CAPRANICA

Progetto 'Tarta 3' per la cultura e alfabetizzazione

informatica destinato agli studenti della scuola

dell'Infanzia e Primaria dell'Istituto Comprensivo

4.500,00

Liceo Scientifico Statale 'Paolo

Ruffini' - VITERBO

Sostegno iniziative culturali anno 2014:

realizzazione della 5° edizione del Graduation Day,

pubblicazione del 4° numero della Collana 'I Ruffini'

sul centenario della Prima Guerra Mondiale,

5.500,00

Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000 euro: totale € 2.400,00 Ente/Organismo Iniziativa Contributo

Istituto Comprensivo 'Anna

Molinaro' Montefiascone -

MONTEFIASCONE

Progetto 'Festa del libro' 1.000,00

Associazione Donna Olimpia -

VITERBO

Realizzazione di un incontro formativo su tematiche

artistico-culturali con il critico d'arte prof. Claudio

Strinati e rivolto alle scuole superiori di Viterbo,

previsto il 30 ottobre 2013

800,00

Istituto Industriale Statale 'G.

Colasanti' - CIVITA

CASTELLANA

Realizzazione della conferenza sul rinascimento del

prof. Claudio Strinati

600,00

STRUTTURE FRUIBILI DALLA COMUNITA’

Per incontri, convegni, seminari di studio, concerti e mostre temporanee e manifestazioni artistiche,

la Fondazione dispone di due strutture, ambedue all’interno dello storico edificio di Palazzo

Brugiotti in via Cavour, 67 a Viterbo:

- la Sala delle Assemblee con capienza di 90 posti;

- il Museo della Ceramica della Tuscia per una superficie complessiva di mq 500 di cui 300

coperti e 200 in un giardino “a sorpresa” decorato da fontane figurate.

La Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti, presso la sede della Fondazione, ha ospitato

numerose e valide iniziative culturali delle quali viene fornito un sintetico elenco.

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Utilizzo Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Ente/Associazione Iniziative Culturali

Ospedale Belcolle

UOC Chirurgia Generale

Giornata monotematica SICO su “La pubblicizzazione e

la stratificazione del rischio in Chirurgia Oncologica

Digestiva”

Serra International

Club di Viterbo n. 433

Cerimonia di premiazione del III° Concorso Scolastico

del Serra Nazionale

Associazione Convegni di Cultura

Maria Cristina di Savoia – Convegno

di Viterbo”

Convegno “La nuova Evangelizzazione alla luce del

Sinodo 2012: come interpella la nostra Vocazione”

Associazione Amici dei Monumenti Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Associazione

CNA Associazione di Viterbo e

Civitavecchia

Premiazione dei vincitori della VII° edizione della

mostra-concorso “Forme e Colori della Terra di Tuscia”

Associazione Basket Day Conferenza stampa presentazione dell’iniziativa “Tuscia

Film Fest 2013”

Associazione Amici di Galiana Conferenza stampa presentazione dell’iniziativa

“Navigar m’è dolce sul lago di Bolsena”

Associazione DA.MU.TE.A. Conferenza stampa presentazione dell’iniziativa

“Viterbo Classica”

Quartieri dell’Arte Festival Seminario di Christian Raimo e Ivan Panteleev su David

Foster Wallace

F.I.D.A.P.A. Sezione di Viterbo Whorkshop “Gender mai streaming e bilancio di genere

– una governance orientata alle donne”

Comune di Viterbo Convegno “le mura Medievali di Viterbo tra Roma e

Siena”

Unione Cattolica della Stampa Italiana Convegno “Comunicazione e lavoro”

FONDAZIONE CON IL SUD

Per il sostegno della Fondazione con il Sud, nell’esercizio 2013, la Fondazione Carivit ha versato la

somma di € 11.816,00 relativi all’importo determinato nell’esercizio 2012.

VOLONTARIATO (Legge 266/91)

Nell’esercizio 2013 la Fondazione Carivit ha provveduto al versamento dell’importo complessivo

di € 100.642,62, secondo la seguente destinazione:

CESV - Roma € 48.602,85

SPES - Roma € 48.602,85

CESVOT – Toscana € 3.436,72

In data 16 ottobre 2013 è stato raggiunto un accordo nazionale ACRI-Volontariato con la

sottoiscrizione di un'intesa che sancisce il raggiungimento di un accordo che prevede la

rimodulazione degli impegni delle Fondazioni nel biennio di residua durata dell'accordo

sottoscritto nel 2010 (2013-2014), e un impegno delle Fondazioni stesse ad assicurare anche nel

2015 il proprio contributo alla Fondazione con il Sud e una soglia minima di assegnazione al

sistema CSV/Co.Ge.

CONSULTA DELLE FONDAZIONI DEL LAZIO

La Fondazione Carivit dal dicembre 2009, partecipa alla Consulta delle Fondazioni del Lazio,

costituita dalla Fondazione CR di Civitavecchia, dalla Fondazione Banca delle Comunicazioni e

dalla Fondazione Varrone – CR di Rieti.

La Consulta costituisce il luogo d'incontro e discussione dei problemi comuni alle Fondazioni

del Lazio per quanto riguarda la realizzazione di iniziative che siano compatibili con i

rispettivi piani di intervento istituzionale, la promozione di attività di studio e ricerca mirate

alla conoscenza delle problematiche e alla individuazione di strategie operative in relazione ai

comuni settori di intervento, lo scambio di informazioni attinenti le modalità di svolgimento

delle attività istituzionali.

Nel 2013 non vi sono state riunioni della Consulta.

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ENTE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI VITERBO

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2013

(espresso in unità di Euro)

dati al 31.12.2013 dati al 31.12.2012

ATTIVO parziali totali parziali totali

1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI 1.903.733 741.824

a) beni immobili 1.467.957 295.720

b) beni mobili d'arte 402.403 402.403

c) beni mobili strumentali 29.642 40.101

d) altri beni 3.731 3.600

2 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 14.688.589 13.028.988

b) altre partecipazioni 14.688.589 13.028.988

3 STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 24.964.962 26.291.217

a) strumenti finanz. affidati in gest.patr.individuale 24.964.962 26.087.037

b) strumenti finanz. quotati di cui: 0 204.180

- titoli di debito 0 204.180

4 CREDITI

di cui: 1.027.333 960.517

- esigibili entro l'esercizio 484.286 427.470

5 DISPONIBILITA' LIQUIDE 113.024 122.349

6 ALTRE ATTIVITA'

di cui: 4.903.289 4.428.826

- attività impiegate nelle imp. strument. diret. eserc. 4.903.289 4.428.826

7 RATEI E RISCONTI ATTIVI 7.066 5.910

TOTALE ATTIVO 47.607.996 44.659.180

CONTI D'ORDINE dati al 31.12.2013 dati al 31.12.2012

Titoli di debito a custodia presso CARIVIT (Val.Nom.) 0 200.000

Titoli azionari a custodia presso CARIVIT 13.774.867 12.276.167

Valori a custodia presso gestori 24.964.962 26.087.037

Impegno residuo ex mattatoio 0 194.654

Azioni in pegno presso terzi 896.670 0

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dati al 31.12.2013

dati al 31.12.2012

PASSIVO parziali totali parziali totali

1 PATRIMONIO NETTO 37.257.133 35.984.581

a) fondo di dotazione 30.099.176 30.099.176

c) riserva da rivalutazione e plusvalenze 1.109.563 1.109.563

d) riserva obbligatoria 2.830.847 2.371.394

e) riserva per l'integrità del patrimonio

2.392.131 2.047.542

f) avanzo (disavanzo) residuo 825.416 356.906

2 FONDI PER L'ATTIVITA D'ISTITUTO 6.686.475 6.279.832

a) fondo stabilizzazione erogazioni 878.906 522.002

b) fondi per erogazioni nei settori rilevanti di

cui: 4.752.784 4.703.015

fondo interventi istituzionali 4.752.784 4.703.015

c) fondi per erogazioni negli altri settori statutari 1.050.305 1.050.305

d) Fondo naz. Iniziative Com. Fondazioni 4.480 4.510

3 FONDI PER RISCHI ED ONERI 1.427.198 1.659.920

4 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAV. SUB. 98.056 88.833

5 EROGAZIONI DELIBERATE 740.935 879.701

a) nei settori rilevanti 740.935 879.701

6 FONDO PER IL VOLONTARIATO 123.849 163.231

7 DEBITI

di cui: 1.252.584 523.533

- esigibili entro l'esercizio 363.002 523.533

8 RATEI E RISCONTI PASSIVI 21.766 0

TOTALE PASSIVO 47.607.996 45.579.631

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dati al 31.12.2013

dati al 31.12.2012

CONTO ECONOMICO parziali totali parziali totali

1 RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI 752.514 2.100.659

2 DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI 644.111 602.589

b) da altre immobilizzazioni finanziarie 644.111 602.589

d) da strumenti finanziari non immobilizzati 0 0

3 INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI 1.731 9.875

b) da strumenti finanziari non immobilizzati 528 8.373

c) da crediti e disponibilità liquide 1.203 1.502

4 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI

STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 0 20.406

5 RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DI

STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI -4.180 0

6 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0 0

7 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI

IMMOBILIZZAZIONI NON FINANZIARIE 0 0

8 RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE IMPRESE STRU.

DIRETTAMENTE ESERCITATE

-2.759 0

9 ALTRI PROVENTI di cui: 28.210 118.678

- contributi in conto esercizio 28.194 35.952

10 ONERI -1.014.150 -576.373

a)compensi e rimborsi spese organi statutari -195.013 -208.862

b)per il personale -184.218 -174.435

c)consulenti e collaboratori esterni -10.602 -18.930

e) interessi passivi e altri oneri finanziari -21.774 -1

f)commissioni di negoziazione -51.230 -42.291

g)ammortamenti -11.659 -50.914

i) altri oneri -81.176 80.940

h) fondo rischi ed oneri -458.478

11 PROVENTI STRAORDINARI 1.914.072 548.116

12 ONERI STRAORDINARI -117 -240.825

13 IMPOSTE 2

2.

1

72

-22.172 - 20.629

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AVANZO ( O DISAVANZO DI ESERCIZIO)

2.297.260 2.562.496

14

COPERTURA DISAVANZO ESERCIZIO 2011 0 -683.401

15 ACCANTONAMENTO A RISERVA

OBBLIGATORIA

-459.452 -375.819

16 EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO DI

ESERCIZIO

-602.063 -1.091.751

di cui nei settori rilevanti -602.063 -1.091.751

di cui nei settori non rilevanti

17 ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL

VOLONTARIATO

-61.260 -50.109

18 ACCANT. Al FONDI PER L'ATTIVITA' DI

ISTITUTO di cui:

-4.480 -4.501

a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni

d) al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni

-4.480 -4.501

ACCANT.TO RISERVA PER L’INTEGRITA’

DEL PATRIMONIO

-344.589

AVANZO (O DISAVANZO DI ESERCIZIO)

825.416

356.906

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45

NOTA INTEGRATIVA

Struttura e contenuto del bilancio

In mancanza del regolamento previsto dall’art. 9 comma 5 del D.Lgs. 153/99 il Bilancio consuntivo

relativo all’esercizio 2013, viene redatto secondo gli schemi ed in conformità alle disposizioni

dell’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001. Inoltre tiene conto delle disposizioni emanate con i

precedenti decreti dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro relativi agli accantonamenti

patrimoniali, nonché alla copertura dei disavanzi pregressi .

Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa.

E’inoltre corredato dalla relazione degli amministratori suddivisa in due sezioni:

a) Relazione economica e finanziaria

b) Bilancio di missione

Criteri di valutazione

Ai sensi delle disposizioni recate dal contesto normativo riferibile alle Fondazioni di origine

bancaria, che fanno riferimento alle pertinenti previsioni del Codice Civile in quanto applicabili, la

redazione del bilancio e la valutazione delle voci sono avvenute - nella prospettiva della

continuazione dell’attività ed in funzione della salvaguardia del valore del patrimonio della

Fondazione - nell’osservanza dei principi generali, concordati ove occorra con il Collegio

Sindacale, della prudenza e della competenza, della prevalenza della sostanza economica sulla

forma giuridica, che di seguito vengono enunciati.

Illustrazione dei criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali ed immateriali

Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono state valutate al costo storico di acquisto al quale

sono stati aggiunti gli oneri di diretta imputazione e le eventuali spese incrementative e sono state

iscritte in bilancio al netto del relativo fondo di ammortamento.

Le spese di manutenzione e riparazione diverse da quelle incrementative non sono mai oggetto di

capitalizzazione e sono imputate integralmente al conto economico.

Per nessuna delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si è derogato ai criteri di valutazione in

applicazione dell’art. 2426 del Codice Civile.

Gli ammortamenti iscritti in bilancio sono stati calcolati sulla base delle aliquote che rappresentano

l’effettivo deperimento economico-tecnico dei beni, ovvero la vita utile degli stessi; le aliquote

applicate sono le seguenti:

- immobili: 5% (fino al 31/12/2013);

- immobilizzazioni immateriali: 20%;

- mobili e macchine ordinarie d’ufficio: 12% - 20%;

- attrezzature varie: 12% - 15%;

- altri beni: 15% - 25%.

L’inizio dell’ammortamento è fatto coincidere con il periodo di entrata in funzione del bene ed il

termine della procedura coincide o con l’esercizio della sua alienazione o con quelle in cui, a

seguito dell’ultimo stanziamento di quota, il fondo di ammortamento raggiunge la consistenza del

costo di iscrizione del bene. I beni completamente ammortizzati sono iscritti in bilancio in base al

loro costo storico, integralmente rettificato dal fondo di ammortamento accantonato, fin tanto che

non siano stati alienati o rottamati.

Le opere d’arte ed in generale il patrimonio artistico della Fondazione, non è soggetto alla

procedura di ammortamento, in conformità alla prassi contabile vigente.

In merito all’ immobile di proprietà in Palazzo Brugiotti a Viterbo utilizzato in parte per ospitare il

Museo della Ceramica della Tuscia e in parte per manifestazioni culturali e di interesse vario

riconducibili all’attività propria della Fondazione oltreché sede dei propri uffici , il Consiglio di

Amministrazione, considerate le caratteristiche di interesse storico ed artistico dell’immobile stesso

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che lo fanno rientrare nella fattispecie dei beni con una vita utile indeterminata o estremamente

lunga e non definibile il cui valore per queste ragioni non si deprezza con il passare del tempo,

ha ritenuto utile verificare l’ opportunità della prosecuzione della procedura di accantonamento

delle relative quote annuali.

Al fine di determinare quest’ultimo parametro e la quantificazione del costo di mantenimento e

ripristino dello stesso immobile per un arco temporale di 10 anni, il Consiglio ha conferito ad un

tecnico abilitato apposito incarico professionale, che in esecuzione dello stesso ha determinato una

valutazione superiore al valore contabile di bilancio.

Tenuto conto di ciò, gli Amministratori, anche al fine di fornire un quadro fedele al documento

contabile, acquisendo un parere da parte del Collegio dei Sindaci, hanno deciso di:

- interrompere la procedura di ammortamento,

- di ristornare al conto economico l’ammontare delle quote finora accantonate,

- di istituire un fondo spese future vincolato a coperture delle spese che si rendessero necessarie per

far fronte al mantenimento ed al ripristino dei beni, calcolato sulla base di un orizzonte temporale di

10 anni.

L’effetto di tale modifica sul bilancio dell’esercizio corrente è stato il seguente:

effetto economico:

- contabilizzazione di una sopravvenienza attiva derivante dall’annullamento del fondo

ammortamento degli immobili di proprietà per Euro 1.172.237;

- contabilizzazione dell’accantonamento al fondo spese future per fondo vincolato al

mantenimento ed al ripristino dei beni per Euro 200.000;

- mancata contabilizzazione di costi per ammortamenti per Euro 73.392, di cui Euro 35.742

iscritte nelle erogazioni dell’anno pari alla quota relativa alla porzione dell’immobile

destinata ad ospitare l’attività del Museo della Ceramica;

effetto patrimoniale:

- aumento del patrimonio della Fondazione di Euro 1.015.236, pari alla sopravvenienza attiva

derivante dall’annullamento del fondo ammortamento immobili di proprietà, alla quota di

ammortamento non contabilizzata nell’anno, entrambi al netto della quota accantonata al

fondo spese future, ed al netto delle quote dell’avanzo di gestione da destinare al “Fondo per

il Volontariato” ed al “Fondo Nazionale Iniziative Comuni delle Fondazioni”;

effetto finanziario:

- contabilizzazione di un maggior importo da erogare al “Fondo per il Volontariato” ed al

“Fondo Nazionale Iniziative Comuni delle Fondazioni” per Euro 30.393.

Immobilizzazioni finanziarie – Partecipazioni

Le azioni ordinarie derivanti dal conferimento dell’azienda bancaria di cui alla legge 218/90 e

quelle derivanti dal successivo aumento di capitale sono state valutate, in deroga all’art.2426 del

codice civile, secondo il criterio del patrimonio netto relativo all’anno 1998; le azioni ordinarie

della banca conferitaria derivanti dalla liquidazione di Fincari S.p.A. sono state iscritte al valore di

assegnazione.

Le azioni di risparmio emesse dalla banca conferitaria sono state valutate al costo di acquisto.

Le azioni della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. sulla base del costo di acquisto che corrisponde al

valore di sottoscrizione o di conversione, al quale sono stati aggiunti gli oneri di diretta

imputazione.

Le quote della Fondazione con il Sud sono iscritte sulla base degli importi corrisposti al suddetto

Organismo.

Un’ulteriore quota risulta investita nel Fondo F2i secondo le modalità previste dallo statuto.

Strumenti finanziari non immobilizzati

Le attività della specie, che non costituiscono immobilizzazioni, sono valutate al valore rilevato

nell’ultimo giorno di contrattazioni dell’esercizio. Tali strumenti finanziari sono affidati in gestione

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patrimoniale individuale a Eurizon Capital SGR S.p.A. e a Banca Profilo S.p.A. La restante parte di

tali strumenti finanziari è gestita, nel rispetto delle linee di indirizzo del competente Organo della

Fondazione attraverso operazioni a breve termine con scopi di integrazione della necessaria

liquidità.

Crediti

I crediti sono stati iscritti al loro valore nominale. Esiste un fondo per credito di imposta pari ad €

526.988 relativo ad un credito di pari importo chiesto a rimborso nell’anno 1992/1993. Per i

restanti crediti non è stato effettuato alcun accantonamento per eventuali svalutazioni ritenendoli

tutti esigibili.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide contengono i saldi della cassa economato e del conto corrente bancario.

Altre attività

Le altre attività riguardano le somme capitalizzate inerenti la ristrutturazione dell’immobile ex

mattatoio, in Valle Faul a Viterbo per il quale la Fondazione ha costituito apposita impresa

strumentale.

Ratei e Risconti

I ratei e risconti attivi e passivi accolgono quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al

fine di realizzare il principio della correlazione dei costi e dei ricavi nell’esercizio di competenza.

Fondi per l’attività d’istituto

I fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e per le erogazioni negli ulteriori settori ammessi

rilevano l’entità delle somme rispettivamente ivi accantonate ma non ancora impegnate al termine

dell’esercizio mediante assunzione di idonee delibere di erogazione.

Tale fondo contiene inoltre i ristorni relativi agli anni pregressi.

Fondi per rischi e oneri e spese future

Sono stati iscritti sulla base della prudente valutazione degli Amministratori dei rischi e delle spese

che la Fondazione può essere chiamata a sostenere nei prossimi esercizi.

In particolare tale posta di bilancio contiene:

un fondo per credito di imposta,

un fondo stabilizzazione gestioni,

un fondo contenzioso legale ex-mattatoio,

un fondo per gli oneri da sostenere per il mantenimento ed il ripristino dei beni immobili di

proprietà siti in Viterbo Via Cavour, 67.

T.F.R.

Il fondo per TFR è iscritto secondo l’effettivo debito maturato verso i dipendenti ed è al netto delle

eventuali anticipazioni che gli stessi hanno richiesto secondo le vigenti disposizioni di legge.

Erogazioni deliberate

La voce contiene tutte le erogazioni deliberate nell’esercizio, comprese quelle di competenza degli

esercizi successivi che si trovano in contropartita ad antitetica appostazione nella voce dell’attivo

“Ratei e risconti”; sono ivi contenute, nell’ambito dei settori rilevanti ovvero degli ulteriori settori

ammessi, le somme già impegnate negli esercizi precedenti mediante delibera ma non ancora

erogate al termine dell’esercizio.

A partire dall’esercizio 2011 grazie all’implementazione del programma di gestione amministrativa

SIME anche con la gestione contabile le erogazioni deliberate vengono divise per singolo settore di

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appartenenza ossia: arte/attività/beni, educazione/istruzione/formazione, salute pubblica e

volontariato/filantropia.

Fondo per il volontariato

Il fondo accoglie gli accantonamenti di cui all’art. 15 della Legge 11 agosto 1991, n. 266,

determinati secondo le modalità stabilite al paragrafo 9.7 dell’Atto di indirizzo del Ministro del

Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica in data 19 aprile 2001.

Debiti

I debiti sono iscritti in bilancio al valore nominale e tutti esigibili entro l’esercizio successivo.

Risultato delle gestioni patrimoniali

Tale voce del conto economico contiene la sommatoria dei risultati delle gestioni patrimoniali di

strumenti finanziari non immobilizzati affidati in gestione patrimoniale individuale a Eurizon

Capital SGR S.p.A. e a Banca Profilo S.p.A. al netto delle commissioni di gestione, delle spese e

delle imposte di competenza.

Dividendi e proventi assimilati

I dividendi azionari sono contabilizzati, nel rispetto del principio della competenza, nell’esercizio in

cui ne viene deliberata la distribuzione.

Interessi, proventi ed oneri

Sono determinati ed iscritti in bilancio secondo il principio della competenza; gli interessi e i

proventi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta o di imposta sostitutiva rilevano nel conto

economico al netto delle ritenute.

Proventi e oneri straordinari

Comprendono componenti positivi o negativi di reddito non riguardanti l’ordinaria gestione;

includono inoltre le sopravvenienze attive e passive.

Informazioni sullo stato patrimoniale

ATTIVO

1-Immobilizzazioni materiali ed immateriali

a) beni immobili

Il valore iscritto in bilancio è corrispondente al costo di acquisto dell’immobile sito in Viterbo Via

Cavour 67 al quale sono stati sommati tutti gli oneri di diretta imputazione.

Tale ammontare è stato implementato nel corso degli anni delle spese incrementative sostenute che

hanno aumentato il valore del bene.

L’immobile è in parte destinato a sede della Fondazione ed in parte è utilizzato quale sede del

Museo della Ceramica della Tuscia.

Come già ampiamente descritto nella premessa relativa ai criteri di valutazione, per questi beni è

stata interrotta la procedura di ammortamento ed è stato contabilizzato al conto economico quale

sopravvenienza attiva l’importo complessivo delle quote accantonate.

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Descrizione Palazzo

Brugiotti

sede sociale

Palazzo Brugiotti

sede Museo della

Ceramica

Totale

Costo storico 31 dicembre 2012 753.111 714.846 1.467.957

Ammortamenti accantonati (601.500) (570.737) (1.172.237)

Acquisti dell’esercizio 0 0 0

Storno fondo amm.to a conto economico 601.500 570.737 1.172.237

Valore al 31 dicembre 2013 753.111 714.846 1.467.957

Ammortamento dell’esercizio 0 0 0

Valore netto di bilancio al 31 dicembre

2013

753.111 714.846 1.467.957

b) beni mobili d’arte

La voce evidenzia le opere di interesse artistico acquistate dalla Fondazione nel corso degli anni e

valutate al costo storico di acquisto pari ad € 402.403.

Descrizione

Valore al

31dicembre

2013

Opere d'arte anno 1993 5.165

Opere d'arte anno 1995 45.965

Ceramiche Museo da donazione 204.143

Opere d'arte anno 1997 9.813

Opere d'arte anno 1998 41.317

Opere d'arte anno 1999 8.212

Opere d'arte anno 2005 8.150

Opere d'arte anno 2006 44.640

Ceramiche collezione privata 2008 35.000

TOTALE 402.403

c) beni mobili strumentali

La voce comprende i beni mobili ad uso strumentale della Fondazione, quali macchine elettroniche

d’ufficio, mobili ed arredi ed impianti vari. Descrizione Macchine

elettriche ed

elettroniche

d'ufficio

Mobili ed

arredi

Impianti Totale

Costo storico al 31 dicembre 2012 55.894 173.894 8.864 238.652

Ammortamenti accantonati (50.929) (139.446) (8.176) (198.551)

Acquisti dell’esercizio 0 0 0 0

Cessioni dell’esercizio 0 0 0 0

Valore al 31 dicembre 2013 4.965 34.448 688 40.101

Ammortamento dell’esercizio (1.971) (7.810) (678) (10.459)

Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2013 2.994 26.638 10 29.642

d) altri beni e beni immateriali

La voce altri beni contiene beni non aventi caratteristica di strumentalità rispetto all’attività della

Fondazione, ed in particolare si tratta di beni la cui utilità viene individuata esclusivamente

nell’attività erogativa dell’Ente. Si tratta tutti gli arredi e le attrezzature in dotazione al Museo della

Ceramica.

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Descrizione Mobili ed arredi

Museo della

Ceramica

Totale

Costo storico 31 dicembre 2012 51.363 51.363

Ammortamenti accantonati (51.363) (51.363)

Acquisti dell’esercizio 1.331 1.331

Riallineamento valore cespiti 0 0

Riallineamento valore ammortamenti pregressi 0 0

Valore al 31 dicembre 2013 1.331 1.331

Ammortamento dell’esercizio 0 0

Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2013 1.331 1.331

La voce beni immateriali contiene la spesa sostenuta negli anni per l’acquisto di prodotti software. Descrizione Concessioni e

licenze software

Totale

Costo storico al 31 dicembre 2012 6.508 6.508

Ammortamenti accantonati 2.908 2.908

Acquisti dell’esercizio 0 0

Valore al 31 dicembre 2013 3.600 3.600

Ammortamento dell’esercizio 1.200 1.200

Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2013 2.400 2.400

2- Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie alla data del 31 dicembre 2013 sono così composte: a) partecipazioni in società strumentali zero

b) altre partecipazioni 14.688.589

- quotate zero

- non quotate 14.688.589

di cui in società conferitaria 10.276.166

di cui nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 3.498.700

di cui nella Fondazione con il Sud 86.719

di cui nel Fondo F2i 827.004

c) titoli di debito zero

d) altri titoli zero

TOTALE 14.688.589

Le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate dalle partecipazioni di cui alla seguente tabella: Altre partecipazioni Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre 2013

CARIVIT S.p.A. ordinarie 9.947.546 9.947.546

CARIVIT S.p.A. risparmio 328.620 328.620

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A 2.000.000 3.498.700

Fondazione con il Sud 86.719 86.719

Fondo F2i 666.102 827.004

TOTALE 12.989.693 14.688.589

La variazione della partecipazione nella Cassa DD.PP. S.p.A. è dovuta alla sottoscrizione

dell’aumento del capitale sociale del 10 aprile 2013.

La variazione della partecipazione nel “Fondo F2i”, è dovuta alle sottoscrizioni operate nel corso

dell’anno sulla base delle richieste avanzate dal fondo, al netto delle restituzioni di capitale liquidate

dal Fondo medesimo e sono riepilogate nella tabella che segue:

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51

Fondo F2i Importo Data

29° draw-down – versamenti 67.753,46 15/01/2013

6° distribuzione parziale pro-quota -70,73 15/03/2013

30° draw-down – versamenti 98.994,71 15/05/2013

7° distribuzione parziale pro-quota -5.397,04 07/08/2013

8° distribuzione parziale pro-quota -7.559,40 15/11/2013

31° draw-down – versamenti 7.181,43 03/12/2013

TOTALE 166.299,47

La sottoscrizione della Fondazione nel Fondo F2i ammonta complessivamente ad Euro 1.000.000.

di cui Euro 827.004,39 versati alla data del 31 dicembre 2013.

Il numero delle azioni possedute dalla Fondazione, emesse dalle dette società, viene distintamente indicato nella seguente tabella:

Altre partecipazioni Numero al

31 dicembre 2012

Numero al

31 dicembre 2013

CARIVIT S.p.A. ordinarie 10.470.157 10.470.157

CARIVIT S.p.A. risparmio 272.500 272.500

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 200.000 114.348

TOTALE 10.942.657 10.857.005

3- Strumenti finanziari non immobilizzati

a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale.

La Fondazione al 31 dicembre 2013 ha due mandati di gestione patrimoniale di tali strumenti

finanziari affidati, a:

- Banca Profilo S.p.A.;

- Eurizon Capital SGR S.p.A.

Di seguito è indicata la composizione dei portafogli ponendo in evidenza le variazioni rispetto ai

dati dello scorso esercizio ed i risultati conseguiti nel 2013 dai gestori:

Composizione analitica del portafoglio in

gestione patrimoniale presso

Banca Finnat Euramerica S.p.A.

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre 2013

LIQUIDITA' GESTITA – (ANTICIPAZIONE) (15.920) 0

LIQUIDITA’ IN DIVISE DIVERSE

DALL’EURO 11.888

0

MARGINI PER OPERAZIONI SU DERIVATI 70.476 0

IMPOSTA DI BOLLO DA ADDEBITARE (1.200) 0

QF OBELISCO F.IMM.CH 17.668 0

ALLIANZ 26.200 0

IBM- INTL. BUSINESS 23.229 0

ZENIT STOK-PICK 374.072 0

BASF AG 31.519 0

N.M. LG. EUR. CORP. IST 1.145.684 0

NOMURA HOLDINGS INC 26.565 0

FIP-CLASSE A- 817.600 0

ENI 24.197 0

TOTAL SA 31.208 0

BOEING CO. AZ 22.847 0

HOME DEPOT 20.626 0

BTP 01/04/14 3% 2.071.928 0

BANK OF AMERICA CORP 26.376 0

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52

CATERPILLAR 21.047 0

DOW CHEMICAL AOR 17.147 0

UNITED TECHNOLOGIES 26.727 0

INTESA SAN PAOLO 26.009 0

MICHELIN SA AOR 30.139 0

ENEL AOR RAGG 22.494 0

CCT EU 15/12/2015 408.284 0

NETHERLANDS 18 4% 365.625 0

GOOGLE INC AZ 29.033 0

FINLAND 15/09/17 606.661 0

ELISA FI 9007884 20.913 0

BNY EM MKT DEBIT LOCAL CURR 256.226 0

CCT 1.7.06-13 711.715 0

BTPI ITALIA 26/03/2016 2,45% 312.831 0

OLANDA 15/04/15 0,75 415.780 0

AMERICAN EXPRESS AZ ORD 21.783 0

APPLE INC AZ ORD USD 40.399 0

CAMERON INTL US 19.256 0

COCA COLA CO AZ ORD USD 9.616 0

FEDEX US 31428X1063 13.556 0

PEPSICO AZ ORD USD 15.559 0

3M CO AOR USD 26.038 0

US BANCORP US 20.577 0

GERMANY 04/04/2019 3,5 299.640 0

FINLANDIA 15/04/17 3,875% 768.110 0

BTP 01/08/2007 - 01/02/2018 4,50% 316.479 0

NW MILL EUR EQ IC 359.218 0

NW MILL EUR BD SH IC 393.501 0

MASTERCARD – A 26.065 0

SYNGENTA AG AOR 17.613 0

SOFTWARE DE 17.754 0

TELEFONICA ESP AZ ORD 18.342 0

AIR LIQUIDE AZ EUR 31.842 0

SCHNEIDER ELECTR AOR EUR 21.932 0

VINCI AOR EUR 21.468 0

ARKEMA AOR 22.575 0

TERNA AOR 22.390 0

BTP 01/11/17 3,50% 1.683.514 0

HIENEKEN AOR EUR 20.541 0

BIOGEN IDEC SHS 16.675 0

EXXON MOBIL CORP USD 30.831 0

FREEPORT MCMORAN COOPER & GOLD 15.553 0

BTPI ITALIA 22/10/16 2,55% 720.212 0

TOTALE PATRIMONIO FINALE 12.986.633 0

- gestione iniziata nel mese di aprile 2005 ed è stata chiusa in data 27 marzo 2013;

- risultato della gestione al netto delle imposte e delle commissioni Euro 61.725;

- commissioni di negoziazione Euro 7.474

- commissioni di gestione Euro 5.658

- imposte Euro 7.165

- altre spese di gestione Euro 8.

Composizione analitica del portafoglio in

gestione patrimoniale presso Banca Profilo

S.p.A.

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre 2013

LIQUIDITA' C/C BANCA PROFILO 499.964 1.422.695

IMPOSTE DA ADDEBITARE - 99.097 0

BCA CARIGE FRN 07/06/16 (6697) 630.642 0

BP VICENZA FRN 15/03/2013 (0392) 698.284 0

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53

CR VALTELLINESE 4,5% (2874) 303.477 0

CTZ 30/9/13 (5183) 347.052 0

ETF EUROMTS 1-3 Y MU 685.711 1.650.045

ISHS BAR EU 678.878 1.651.277

BOT 14FEB13 299.880 0

BTPI ITALIA 23.03.2016 519.653 0

RAIFFEISEN 304 CORP BOND 678.905 268.223

PICTET EUR LIQUIDY ISTITUZIONALE 1.305.247 0

NORDEA CORPORATE EUR 686.952 270.440

BTP 15/09/2014 2,15 IND 437.549 433.875

CCT 01/09/2015 TV EUR 681.418 400.353

CCT 01/03/2017 IND EUR 654.809 0

EBRD 5,5% 16/10/2015 BRL 373.155 0

ISHARES S&P MIB EUR 140.875 0

ISHARES EUROSTOXX50 EUR 279.180 0

BTPI ITALIA 22/10/2016 CUM 1.450.726 0

ISHS SP500 EUR ACC 263.458 0

NORDEA US HY BOND LOW DUR HDG 397.857 0

PICTET EUR SORT TEM HY IST 398.002 0

NORDEA EUROP CROSS CREDIT IS 398.562 0

FIAT FIN 6,875% 13/02/2015 EU 389.265 0

ISHARES MSCI WORLD ETF EUR 0 278.616

ISHARES EUROSTOXX50 EUR 0 136.409

SCHRODER EUR GOVERNMENT BOND 0 945.670

PICTET EUR GOVT BOND ISTITUZ 0 941.544

US TR NTS 14 1,75 0 365.726

POP. MILANO FRN 29/06/2015 EUR 0 676.226

RABOBANK 2,125% 17/10/2016 CAD 0 240.085

CRED. VALTELLINESE 4% 24/07/15 0 256.546

ISHS S&P 500 EUR ACC SU MILANO 0 573.669

SCH EURO EQUITY IST ‘C’ EUR 0 298.798

PICTET GLOBAL MEGATREND SELECT 0 150.632

ISHRES BC EU GOV BOND (MILANO) 0 133.031

ISHRES MSCI JPN MONTH EU ETF 0 148.919

KFW 12/3/15 EMTN 7,5% BRL 0 112.180

BTPI ITALIA 22/04/2017 0 810.491

UBAM GLOBAL HY HDG IST 0 270.032

NORDEA EUROPEAN HIGH YIELD DUR 0 268.396

TELECOM 6,125% 14/12/2018 EUR 0 332.461

TOTALE 13.100.404 13.036.339

- gestione iniziata nel mese di dicembre 2009 ed in essere alla data di chiusura dell’esercizio;

- risultato della gestione al netto delle commissioni e delle imposte Euro 410.935;

- commissioni di negoziazione Euro 43.756;

- commissioni di gestione Euro 21.602;

- imposte Euro 90.909;

- spese di negoziazione Euro 152;

- commissioni varie Euro 10.

Composizione analitica del portafoglio in

gestione patrimoniale presso Eurizon S.p.A.

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre 2013

LIQUIDITA' C/C BANCA Eurizon 0 110.633

ONERI DA ADDEBITARE AL 31 DICEMBRE

2013 0 -52.070

PROVENTI DA ACCREDITARE AL 31

DICEMBRE 2013 0 1.559

PLUS DA REGOLARE AL 31 DICEMBRE

2013 42

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54

CCT 07/03.14 FR 0 995.760

LETERAS 12/06.14 ZC 0 279.971

LETERAS 13/01.14 ZC 0 277.934

ISHARES MSCI JAPAN FUND 0 65.208

ISHARES EURO CORP BOND 0 59.481

SPDR S&P US DVD ARISTROCRA 0 107.409

EPSF EURO BOND-I 0 561.514

ABERDEEN GL-ASIA PAC EQ-I 0 28.204

GENERALI INV-EURO BONDS-B 0 166.092

PARVEST EURO GOV BOND PRI 0 240.507

BGF-EUROPEAN FUND-ED2 0 76.717

EEF EQ NORTH AMERICA – Z 0 63.891

EEF BOND EUR MED TERM-Z 0 224.360

MFS MER-EURP VAL-1 EU 0 50.286

INVESCO PAN EUR STRUC EQT 0 38.551

AMUNDI-INDEX N.A. – M 0 246.202

M&G EURPN CORP BD = C-ACC 0 317.801

ABER GL-JAPANESE EQTY –I2 0 53.026

EEF AZ STRETEGY FLEX-Z 0 66.405

HSBC EURO GVT BOND FUND-C 0 232.866

FAST-EUROPE FUND-T ACCE 0 29.133

NATIXIS ACTUINS US VALUE 0 118.727

MFS MER-GLOB EQ-I1 EU 0 115.847

M&G OPT INC-C-EURO-A 0 212.321

JPM INV-GLB INCOME-C EUR 0 63.570

M+G GLOBAL DIVIDEND C AC 0 39.577

DWS INVEST EURO BNDS SHRT 0 337.862

FAST EMERGING MARKTETS YA 0 26.235

CCT 07/12.14 FR 0 1.000.227

CCT 10/03.17 FR 0 339.880

BOT 13/06.14 12M 0 445.609

EEF BOND HIGH YIELD-Z 0 112.907

PICTET-USA INDEX-IS $ 0 70.810

EIS FLEXIBLE BETA TOT.R-I 0 227.389

CCT 08/09.15 FR 0 848.404

LYXOR ETF MSCI EMER MKTS- 0 75.590

AMUNDI ETF EX AAA GOVT BD 0 391.832

SPDR S&P EURO DVD ARISTOC 0 50.703

INV PAN EUROPEAN EQ C 0 63.282

NAXITS OAKMARK GL VAL-SA 0 35.027

FRANK TEMP INV FR MU DIS 0 63.257

CCT 09/07.16 FR 0 282.472

CTZ 12/01.14 ZC 0 670.705

BTP I/L 12/10.16 2,55% 0 219.312

BTP 13/05.23 4,50% 0 113.828

SPAIN 13/07.23 4,4% 0 113.054

SPANISH GOVT 13/04.17 2.1 0 224.803

ISHARES NSCI WORLD 0 191.296

ISHARES DJ EURO SOTZZ SM 0 63.385

LYXOR ETF MSCI EUROPE 0 211.285

HEN HON-PAN EUR EQ-I2 0 18.118

FIDELITY-ITALY FUND-Y ACC 0 43.203

EEF BOND CORP EUR ST-Z 0 281.524

EPSF EURO CASH-I 0 501.139

BTP I/L 13/11.17 2,15% 0 113.961

TOTALE 0 11.928.623

- gestione iniziata nel mese di marzo 2013 ed in essere alla data di chiusura dell’esercizio;

- risultato della gestione al netto delle commissioni e delle imposte Euro 228.625;

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55

- commissioni di gestione Euro 21.960;

- imposte Euro 44.444;

- imposte di bollo Euro 3.452;

- spese postali Euro 78.

b) strumenti finanziari quotati

Non ci sono valori che possono rientrare in questa categoria iscritti nel bilancio chiuso al 31

dicembre 2013.

descrizione titolo

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre 2013

ISP TF 4,50 12 SET 2013 204.180 0

TOTALE 204.180 0

4- Crediti

Descrizione

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre 2013 Variazione

Crediti verso Erario (al lordo del fondo) 533.047 533.047 0

Crediti verso Erario dell’esercizio 14.672 5.462 -9.210

Deposti cauzionali vari 155 155 0

Crediti vari 28.000 26.500 -1.500

Credito IVA impresa strumentale 384.643 461.107 76.464

Crediti verso terzi impresa strumentale 0 1.007 1.007

Anticipi a fornitori 0 55 55

TOTALE 960.517 1.027.333 66.816

Crediti verso Erario

Valore al

31 dicembre 2013

Imposta sostitutiva D.L. 93/08 129

Credito per IRES 5.333

TOTALE 5.462

Si riporta di seguito il dettaglio del crediti tributari per IRES

Crediti verso Erario per IRES

Valore al

31 dicembre 2013

Importo accantonato 10.392

Acconti pagati 15.725

SALDO A CREDITO 5.333

5- Disponibilità liquide

Descrizione

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre

2013 Variazione

Cassa contanti 449 277 -177

Banca c/c 121.900 112.747 9.153

TOTALE 122.349 113.024 8.976

6- Altre attività

La voce contiene i costi sostenuti per la progettazione ed altre attività professionali connesse al

recupero dello stabile dell’ex mattatoio sito in Viterbo loc. Valle Faul. Già dall’anno 2001 si è

provveduto a capitalizzare l’intera spesa in quanto essa non rappresenta un costo di esercizio ma

contribuirà a determinare il costo totale del recupero.

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56

Nel presente esercizio la voce si è incrementata della somma pari ad Euro 474.463 per le spese

sostenute.

Descrizione

Valore al

31 dicembre

2012

Valore al

31 dicembre

2013 Variazione

Attività impiegate in imprese strumentali

direttamente esercitate 4.428.826 4.903.289 474.463

TOTALE 4.428.826 4.903.289 474.463

7- Ratei e risconti attivi

In questa voce sono stati indicati:

nei ratei attivi i valori degli interessi maturati sui titoli in gestione presso la Carivit S.p.A. per la

quota di competenza dell’esercizio;

tra i risconti attivi le quote dei costi sostenuti anticipatamente ma di competenza del futuro

esercizio.

Descrizione

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre

2013 Variazione

Ratei attivi 2.170 0 -2.170

Risconti attivi 3.740 7.066 3.326

TOTALE 5.910 7.066 1.156

Si riporta di seguito il dettaglio dei risconti attivi dell’esercizio:

Descrizione Importo

Su canone di assistenza SIME 1.918

Su canone di teleassistenza SIME 118

Su canone annuale servizio HOST 146

Su assicurazioni 4.884

TOTALE 7.066

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

1- Patrimonio netto

Descrizione

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre

2013

Variazione

Fondo di dotazione 30.099.176 30.099.176 0

Riserva da rivalutazione e plusvalenze 1.109.563 1.109.563 0

Riserva obbligatoria 2.371.394 2.830.847 459.453

Riserva per l'integrità del patrimonio 2.047.542 2.392.131 344.589

Avanzo (disavanzo) dell'esercizio 356.306 824.383 468.077

TOTALE 35.983.981 37.256.100 1.272.119

2- Fondi per l’attività di istituto

L’importo di tale voce ammonta ad Euro 6.686.475 ed è composto dalla somma dei totali delle

tabelle che si riportano di seguito:

Fondo stabilizzazione erogazioni Importo

Valore al 31 dicembre 2012 522.002

Variazione 356.904

Valore al 31 dicembre 2012 878.906

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57

Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti

di cui fondo interventi istituzionali Importo

Valore al 31 dicembre 2012 4.703.015

Ristorni su erogazioni deliberate anno 2010 17.533

Ristorni su erogazioni deliberate anno 2011 30.737

Ristorni su erogazioni deliberate anno 2012 1.500

Valore al 31 dicembre 2013 4.752.785

Fondo per erogazioni negli altri settori

statutari

fondo opere ampia portata Importo

Valore al 31 dicembre 2012 1.050.305

Variazione 0

Valore al 31 dicembre 2013 1.050.305

Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni Importo

Valore al 31 dicembre 2012 4.510

Erogazioni anno 2013 4.510

Accantonamento anno 2013 4.480

Valore al 31 dicembre 2013 4.480

3- Fondi per rischi ed oneri

Nel corso dell’anno 2013, in considerazione del contenzioso legale in essere con la società

DONATI S.p.A. connesso alla ristrutturazione dell’ex Mattatoio in Viterbo Valle Faul, il Consiglio

di Amministrazione, sempre in via prudenziale, ha implementato l’accantonamento di detto fondo

con Euro 258.478, raggiungendo quindi la consistenza di Euro 600.000.

Sempre nel corso dell’anno 2013, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della variazione

del criterio di valutazione dell’immobile di proprietà sito in Viterbo Via Cavour, 67, ha ritenuto, in

via prudenziale di accantonare la somma di Euro 200.000 quale fondo per il mantenimento ed il

ripristino dell’immobile stesso.

Descrizione

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre

2013

Variazione

Fondo crediti di imposta 526.988 526.988 0

Fondo rischi recesso Cassa Depositi e Prestiti 691.200 0 -691.200

Fondo stabilizzazione gestioni 100.209 100.209 0

Fondo contenzioso legale ristrutturazione ex

Mattatoio 341.523 600.000 258.478

Fondo per il mantenimento ed il ripristino

dell’immobile sito in Viterbo Via Cavour, 67 0 200.000 200.000

TOTALE 1.659.920 1.427.197 -232.722

4- Trattamento di fine rapporto

Il fondo ha subito nel corso dell’esercizio un aumento di Euro 9.223 conseguente ai movimenti

sotto indicati:

Fondo trattamento fine rapporto Importo

Valore al 31 dicembre 2012 109.833

Anticipazione pagata (21.000)

Accantonamento lordo anno 2013 9.411

Imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR (188)

Valore al 31 dicembre 2012 98.056

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5- Erogazioni deliberate

Relativamente a queste poste contabili, nel corso dell’esercizio oltre alla consueta attività di

erogazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione, si riscontra, tenuto conto delle singole

situazioni, la revoca o il ristorno di alcune erogazioni deliberate antecedentemente all’inizio del

corrente esercizio.

Lo schema sotto riportato evidenzia, insieme alle deliberazioni ed alle erogazioni correnti, i

movimenti di detta attività di verifica e riconciliazione.

Anno

Saldo

al

31/12/2012 Deliberato 2013

Erogato

Revoche e

ristorni

Saldo

al

31/12/2013

2010 26.033 0 6.000 17.533 2.500

2011 151.255 0 70.318 30.737 50.200

2012 702.413 0 396.815 1.500 304.098

2013 0 602.063 217.926 0 384.137

Totale 879.701 602.063 691.059 49.770 740.935

6- Fondo per il volontariato

Descrizione Importo

Valore al 31 dicembre 2012 163.231

Pagamento quote saldo (100.642)

Accantonamento 2013 61.260

Valore al 31 dicembre 2013 123.849

7- Debiti

Descrizione

Valore al

31 dicembre

2012

Valore al

31 dicembre 2013 Variazione

Debiti tributari per ritenute 10.161 14.494 4.333

Debiti tributari imposte IRAP 0 45 45

Debiti verso enti previdenziali 10.080 13.998 3.918

Debiti verso fornitori 484.042 20.118 -463.924

Debiti verso Organi Istituzionali 10.050 7.486 -2.564

Debiti verso dipendenti 8.000 9.083 1.083

Altri debiti 1.200 1.251 51

Debiti Vs. Cassa DD.PP. S.p.A. extradividendi 0 346.569 346.569

Debiti Vs. Cassa DD.PP. S.p.A. sottoscrizione

azioni 0 839.541 839.541

TOTALE 523.533 1.252.585 729.052

Debiti tributari per ritenute

Valore al

31 dicembre

2013

Debiti IRPEF 1001 e 1004 13.168

Debiti IRPEF cod. 1040 1.326

TOTALE 14.494

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59

Debiti enti previdenziali

Valore al

31 dicembre

2013

Debito INPS dipendenti 9.475

Debito INPS collaboratori 4.369

Debito INAIL 91

Debito Fondo Est 21

Debito Fondo Ente Bilaterale 42

TOTALE 13.998

Si riporta di seguito il dettaglio del crediti tributari per IRAP

Crediti verso Erario per IRES

Valore al

31 dicembre

2013

Importo accantonato 11.780

Acconti pagati 11.735

SALDO A CREDITO 45

8 –Ratei e risconti passivi

Descrizione

Valore al

31 dicembre

2012

Valore al

31 dicembre 2013 Variazione

Ratei passivi 0 21.766 21.766

Risconti passivi 0 0 0

TOTALE 0 21.766 21.766

Informazioni sui Conti d’Ordine

I titoli a custodia presso la Carivit S.p.A. e quelli affidati ai gestori sono stati considerati al valore di

mercato rilevato al 31 dicembre 2013 dai rispettivi rendiconti prodotti dai gestori Banca Profilo

S.p.A. e Eurizon Capital SGR S.p.A., mentre il pacchetto di titoli azionari immobilizzati in custodia

è valutato al valore nominale.

Valore al

31 dicembre

2012

Valore al

31 dicembre 2013 Variazione

Titoli di debito a custodia presso CARIVIT s.p.a.

(Val.Nom.) 204.800 0 -204.800

Titoli azionari a custodia presso CARIVIT s.p.a. 12.276.167 13.774.867 1.498.700

Valori a custodia presso gestori 26.087.037 25.017.033 -1.060.004

Azioni in pegno presso Cassa DD.PP. S.p.A. 0 896.670 896.670

Impegno residuo ex mattatoio 194.654 0 -194.654

Per quanto riguarda la voce titoli azionari a custodia presso Carivit s.p.a. essa è composta dalla

sommatoria del valore delle azioni di risparmio Carivit s.p.a. pari ad € 328.621, delle azioni Carivit

s.p.a. ordinarie pari ad € 9.947.547 e dalle azioni della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. pari ad €

3.498.700.

Azioni

Valore al

31 dicembre

2012

Valore al

31 dicembre 2013

Azioni Carivit S.p.A. risparmio 328.621 328.621

Azioni Carivit S.p.A. ordinarie 9.947.546 9.947.546

Azioni Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 2.000.000 3.498.700

TOTALE 12.276.168 13.774.867

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60

Per quanto riguarda la voce valori a custodia presso gestori essa è la sommatoria delle gestione

patrimoniale affidate a Banca Profilo S.p.A ed a Eurizon Capital SGR S.p.A.

Gestioni

Valore al

31 dicembre

2012

Valore al

31 dicembre 2013

FINNAT EURAMERICA S.p.A 12.986.633 0

BANCA PROFILO S.p.A 13.100.404 13.036.338

EURIZON CAPITAL SGR S.p.A. 0 11.980.695

TOTALE 26.087.037 25.017.033

Informazioni sul Conto Economico

Risultato delle gestioni patrimoniali

Per quanto riguarda questa voce del conto economico si pone, in particolare l’attenzione sul

dettaglio dei seguenti risultati:

Gestioni

Valore al

31 dicembre 2013

FINNAT EURAMERICA S.p.A. 69.198

BANCA PROFILO S.p.A. 454.691

EURIZON CAPITAL SGR S.p.A. 228.625

TOTALE 752.514

Dividendi e proventi assimilati

b) da altre immobilizzazioni finanziarie

Dividendi

Valore al

31 dicembre 2013

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 391.070

Conferitaria 223.119

Conferitaria risparmio 11.366

Fondo F2i* 18.556

TOTALE 644.111

* i proventi del Fondo F2i sono al netto della ritenuta di Euro 4.557 e dell’imposta di bollo di Euro 1.992.

Risultato di esercizio delle imprese strumentali direttamente esercitate

Ricavi Importo

Rifatturazione di costi al BIC Lazio S.p.A. 825

Totale Ricavi 825

Costi

Spese di vigilanza 1.950

Spese di pulizia 1.634

Totale costi 3.584

Risultato dell’esercizio al 31 dicembre 2013 - 2.759

Altri proventi

Per questa voce si dettaglia quanto segue:

Altri proventi

Valore al

31 dicembre 2013

Altri contributi da terzi 1.000

Contributo da Provincia di Viterbo 694

Contributo da Comune di Viterbo Museo della

Ceramica 26.500

Abbuoni ed arrotondamenti attivi 16

TOTALE 28.210

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61

Oneri

Per quanto riguarda questa voce del conto economico si pone, in particolare l’attenzione sul

dettaglio dei costi di amministrazione e del personale dipendente come di seguito indicato.

Costo

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre

2013

Spese per bolli e postali 3.303 2.187

Spese di vigilanza 1.059 827

Spese di manutenzione 3.037 7.299

Spese energia elettrica 3.392 2.873

Spese telefoniche 2.481 2.944

Spese per servizi di pulizia 11.645 11.509

Canoni di noleggio 5.477 787

Spese di trasporto e spedizione 107 665

Canoni di assistenza 1.288 7.274

Assicurazioni Varie 2.303 6.836

Pedaggi autostradali 137 22

Cancelleria e stampati 5.727 3.519

Giornali, libri e pubblicazioni 1.749 1.432

Spese riscaldamento 4.432 4.330

Canone acqua e fognature 394 357

Spese condominiali 4.705 0

Carburante auto 112 0

Quote associative ACRI 12.293 12.532

Tassa smaltimento rifiuti 2.274 2.301

Spese viaggi e trasferte 1.470 0

Commissioni e spese bancarie 33 44

Spese servizi di facchinaggio 200 725

Spese varie 4.507 1.729

IMU dell’esercizio 8.450 10.724

Altre imposte dell’esercizio 365 260

TOTALE 80.940 81.176

Costo personale dipendente

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre

2013

Stipendi lordi 114.802 131.848

Contributi INPS 38.782 40.414

Contributi INAIL 748 825

Quota TFR 10.794 9.411

Altri oneri 9.309 1.720

TOTALE 174.435 184.218

Costo Organi Statutari

Valore al

31 dicembre 2012

Valore al

31 dicembre

2013

Compensi Consiglio di Amministrazione 110.549 113.162

Oneri contributivi Consiglio di Amministrazione 13.912 13.064

Compensi Consiglio di Indirizzo 21.932 14.909

Oneri contributivi Consiglio di Indirizzo 2.584 1.927

Rimborsi spese Consiglio di Indirizzo 212 470

Compensi Collegio Sindacale 59.673 51.481

TOTALE 208.862 195.013

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Proventi straordinari

Questa voce comprende i valori attivi generati dalla componente attiva della gestione straordinaria.

Descrizione

Valore al

31 dicembre 2013

Sopravvenienze attive diverse 50.636

Sopravvenienza da Cassa DD.PP. extra dividendi 691.200

Sopravvenienza da storno fondo ammortamento 1.172.236

TOTALE 1.914.072

Oneri straordinari

Questa voce comprende i valori di costi della gestione straordinaria.

Descrizione

Valore al

31 dicembre 2013

Sopravvenienze passive 117

TOTALE 117

Imposte dell’esercizio

L’intero carico fiscale relativo all’esercizio sostenuto dalla Fondazione è il seguente: CARICO FISCALE FONDAZIONE CARIVIT ANNO 2013

Imposta Importo

Indicazione nel Bilancio dell’esercizio 2013

Imposte gestione patrimoniale

Banca Finnat Euramerica S.p.A.

7.164,72 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa

gestione patrimoniale

Imposte gestione patrimoniale

Banca Profilo S.p.A

90.908,90 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa

gestione patrimoniale

Imposte gestione patrimoniale

Eurizon Capital SGR

44.444,01 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa

gestione patrimoniale

Imposta di bollo gestione

patrimoniale Eurizon Capital

SGR

3.452,04 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa

gestione patrimoniale

Imposta di bollo Fondo F2i 1.991,97 L’importo è stato decurtato dai proventi del Fondo

Ritenute sui proventi Fondo F2i 4.557,24 L’importo è stato decurtato dai proventi del Fondo

Ritenute su interessi c/c

bancario

300,82 L’importo è stato decurtato dal risultato della Voce

“Interessi ed altri proventi assimilati – da crediti e

disponibilità liquide””

Imposta di registro e di

concessione

134,00 L’importo è stato indicato nella Voce “altri oneri” del

conto economico

Altre imposte e tasse 125,93 L’importo è stato indicato nella Voce “altri oneri” del

conto economico

Imposta Municipale Unica

(IMU)

10.724,00 L’importo è stato indicato nella Voce “altri oneri” del

conto economico

IRES dell’esercizio 10.392,00 L’importo è stato indicato nella Voce “IMPOSTE” del

conto economico

IRAP del’esercizio 11.780,00 L’importo è stato indicato nella Voce “IMPOSTE” del

conto economico

Imposta di bollo su gestione

titoli propri

4.502,00 L’importo è stato decurtato dal risultato della Voce

“Interessi ed altri proventi assimilati – da strumenti

finanziari non immobilizzati”

TOTALE CARICO FISCALE 190.477,63

Aspetti di natura fiscale

La normativa fiscale a cui la Fondazione, in qualità di Ente non commerciale, deve attenersi è in

sintesi la seguente:

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Imposta sul valore aggiunto (IVA)

La Fondazione è quasi esclusivamente impegnata in “attività non commerciali”; infatti essa gestisce

con attività separata un’impresa strumentale che è stata costituita, nel rispetto della normativa

vigente, per la ristrutturazione dell’Ex Mattatoio sito in Viterbo loc. Valle Faul.

Solo la gestione di questa impresa strumentale, rientrando nella previsione di cui all’art. 2 e 3 del

DPR 633/72 e successive modificazioni ed integrazioni, ha la facoltà del recupero dell’imposta

pagata sugli acquisti effettuati e sulle prestazioni ricevute.

Per tutte le altre operazioni poste in essere, l’Ente viene equiparato ad un consumatore finale; ne

consegue che l’imposta pagata si somma al costo sostenuto.

Imposta sul reddito delle società (IRES)

La Fondazione, sempre in quanto Ente non commerciale, a seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs.

12 dicembre 2003 n. 344 di riforma del sistema fiscale nazionale, è stata provvisoriamente

annoverata tra i soggetti cui si applica l’IRES, sia pure con criteri di determinazione della base

imponibile peculiari.

Infatti per tali Enti, la base imponibile è costituita dai redditi di cui al Titolo I del T.U.I.R.

Nonostante ciò sulla base delle norme transitorie contenute dalla norma sopra richiamata, gli utili

percepiti, rappresentando redditi di capitale, costituiscono base imponibile nel limite del 5% del

loro ammontare.

L’attività “commerciale” svolta con l’impresa strumentale, non presenta alcun reddito dal momento

che alla data del 31 dicembre 2013 il risultato della gestione ordinaria presenta una perdita di Euro

2.759.

All’ammontare complessivo della quota imponibile dei dividendi e dei redditi fondiari, viene

applicata l’aliquota ordinaria del 27,5%.

Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)

Questa imposta, istituita e disciplinata dal d.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 è determinata per

l’attività “istituzionale” secondo il sistema retributivo, ovvero si procede alla quantificazione della

base imponibile sulla base delle retribuzioni spettanti al personale dipendente. Dei redditi assimilati

a quelli da lavoro, dai compensi erogati per collaborazioni coordinate e continuative e dai compensi

pagati per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente.

Alla base imponibile così quantificata, si applica l’aliquota stabilita per la Regione Lazio pari al

4,82%.

L’attività “commerciale” relativa alla gestione dell’impresa strumentale non ha prodotto redditi

imponibili.

Imposta municipale propria (IMU)

Per l’esercizio 2013 la Fondazione ha assoggettato ad IMU il valore dell’area fabbricabile del sito

ove è in corso la ristrutturazione dell’immobile ex Mattatoio in Valle Faul fino al 30 giugno 2013.

Dal 01 luglio 2013, a seguito dell’avvenuto accatastamento dei manufatti realizzati su tale area e

dell’attribuzione di apposita rendita catastale, l’imposta è stata calcolata su detto valore.

Parimenti si è provveduto al pagamento della stessa imposta su tutti gli altri immobili di proprietà.

Si ricorda che l’entrata in della Legge 7/12/2012 n. 213 ha abrogato l’esenzione di cui godevano le

Fondazioni di origine bancaria.

Accantonamenti

Accantonamento alla riserva obbligatoria

L’accantonamento dell’anno, pari ad Euro 459.452, è stato effettuato sulla base delle norme vigenti.

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Accantonamento al “Fondo per il volontariato”

L’accantonamento dell’anno, pari ad Euro 61.260, è stato effettuato sulla base delle norme vigenti.

Accantonamento al “Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni”

Sulla base delle indicazioni ricevute da parte dell’ACRI, il fondo in questione è accantonato per

Euro 4.480 quale destinazione di una quota dell’avanzo primario.

Avanzo dell’esercizio

L’esercizio 2013 chiude con un avanzo di Euro 825.416 sulla cui destinazione dovrà deliberare il

Consiglio di Indirizzo sentita la proposta del Consiglio di Amministrazione.

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INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEFINITE IN AMBITO ACRI

SEZIONE 1

Indicatori gestionali

l’ACRI ha individuato dei nuovi indicatori relativi alle aree più significative dell’attività

delle Fondazioni al fine di rappresentare la gestione e permettere un miglior confronto fra le stesse.

Gli ambiti presi in considerazione sono la redditività, la composizione degli investimenti e

l’efficienza della gestione.

Redditività 2012 2013

Proventi netti / Patrimonio 6,53% 3,35%

L’indice fornisce una misura del rendimento del patrimonio mediamente investito nell’anno dalla

Fondazione, valutato a valori correnti.

2012 2013

Proventi totali netti/totale attivo 5,30% 2,73%

L’indice esprime la misura del rendimento del complesso delle attività mediamente investite nell’anno

dalla Fondazione, espresso a valori correnti.

2012 2013

Avanzo dell’esercizio/Patrimonio 6,01% 5,22%

L’indice esprime in modo sintetico il risultato dell’attività di investimento della Fondazione, al netto

degli oneri e delle imposte, in rapporto al patrimonio medio espresso a valori correnti.

Efficienza 2012 2013

Oneri di funzionamento/ Proventi totali netti 23,10% 22,46%

L’indice esprime la quota dei proventi assorbita dai costi di funzionamento della Fondazione. I costi e i

proventi sono calcolati come dati medi relativi entrambi ad un arco temporale di 5 anni

2012 2013

Oneri di funzionamento/ Deliberato 23,10% 22,46%

Il rapporto fornisce una misura dell’incidenza dei costi di funzionamento espressa in termini di

incidenza sull’attività istituzionale svolta, misurata dalle risorse deliberate. I costi e le risorse deliberate

sono calcolati come dati medi relativi entrambi ad un arco temporale di 5 anni.

2012 2013

Oneri di funzionamento/ Patrimonio 1,06% 0,91%

L’indice esprime l’incidenza degli oneri di funzionamento rispetto al patrimonio medio espresso a

valori correnti.

Attività istituzionale 2012 2013

Deliberato/ Patrimonio 2,69% 1,52%

L’indice misura l’intensità economica dell’attività istituzionale rispetto alle risorse proprie della

Fondazione rappresentate dal patrimonio medio a valori correnti.

2012 2013

Fondo stabilizzazione erogaz./ Deliberato 45,53% 131,41%

L’indice fornisce una stima della capacità della Fondazione di mantenere un livello erogativo pari a

quello dell’anno in riferimento nell’ipotesi teorica di assenza dei proventi.

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Composizione degli investimenti 2012 2013

Partecipazione conferitaria/Tot. attivo fine

anno

33,71% 32,46%

L’indice esprime il peso dell’investimento nella società bancaria di riferimento espressa a valori

correnti rispetto agli investimenti complessivi anch’essi a valori correnti.

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SEZIONE 2

Legenda delle voci di bilancio tipiche

L’ACRI, al fine di accrescere il grado di comprensione del Bilancio, ha definito un glossario delle

poste di Bilancio che si riporta quale contributo ad una migliore comprensione delle stesse.

Stato patrimoniale - Attivo

Partecipazioni in

società strumentali

Partecipazioni detenute in enti e società operanti direttamente nei settori

istituzionali e di cui la Fondazione detiene il controllo. La finalità della

partecipazione non è legata al perseguimento del reddito bensì al

perseguimento delle finalità statutarie.

Stato patrimoniale - Passivo

Patrimonio netto Fondo di

dotazione

Rappresenta la dotazione patrimoniale della Fondazione. È costituito

dal fondo patrimoniale derivato alla Fondazione a seguito dell’iniziale

conferimento dell’azienda bancaria dell’originaria Cassa di Risparmio

della provincia di Viterbo, e agli accantonamenti effettuati nei

successivi anni.

Patrimonio netto Riserva da

rivalutazioni e plusvalenze

Accoglie le rivalutazioni e le plusvalenze derivanti dalla cessione delle

azioni della banca conferitaria successivamente all’iniziale

conferimento.

Patrimonio netto Riserva

obbligatoria

Viene alimentata annualmente con una quota dell’Avanzo dell’esercizio

e ha la finalità di salvaguardare il valore del patrimonio. La quota

obbligatoria di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’Autorità di

vigilanza di anno in anno; sino ad oggi la quota è stata fissata al 20%.

Patrimonio netto Riserva per

l’integrità del patrimonio

Viene alimentata con una quota dell’Avanzo dell’esercizio e ha la

finalità, al pari della Riserva obbligatoria, di salvaguardare il valore del

patrimonio. La quota di accantonamento dell’avanzo è stabilita

dall’Autorità di vigilanza annualmente; sino ad oggi la quota è stata

fissata con un limite massimo del 15%. Tale accantonamento è

facoltativo.

Fondi per l’attività di istituto

Fondi per le erogazioni nei

settori rilevanti e negli altri

settori statutari

Sono fondi destinati allo svolgimento delle attività istituzionali. I fondi

sono alimentati con gli accantonamenti dell’Avanzo dell’esercizio e

vengono utilizzati per il finanziamento delle erogazioni.

Fondi per l’attività di istituto

Fondo di stabilizzazione delle

erogazioni

Il “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” viene alimentato istituto

nell’ambito della destinazione dell’Avanzo di esercizio con Fondo di

stabilizzazione l’intento di assicurare un flusso stabile di risorse per le

finalità delle erogazioni istituzionali in un orizzonte temporale

pluriennale.

Fondi per l’attività di istituto

Altri fondi

Sono fondi che accolgono gli accantonamenti effettuati in relazione

ad investimenti, mobiliari e immobiliari, direttamente destinati al

perseguimento degli scopi istituzionali1.

Erogazioni deliberate Nel passivo dello stato patrimoniale la posta rappresenta l’ammontare

delle erogazioni deliberate dagli Organi della Fondazione non ancora

liquidate alla chiusura dell’esercizio.

Fondo per il volontariato Il fondo è istituto in base all’art. 15 della legge n. 266 del 1991 per il

finanziamento dei Centri di Servizio per il Volontariato.

L’accantonamento annuale è pari a un quindicesimo dell’Avanzo al

netto dell’accantonamento alla Riserva obbligatoria e della quota

minima da destinare ai settori rilevanti (50% dell’Avanzo di esercizio al

netto dell’accantonamento alla ROB).

Conti d’ordine

Impegni di erogazione Indicano gli impegni già assunti connessi all’attività erogativa, per i

quali verranno utilizzate risorse di periodi futuri.

Conto economico

Avanzo dell’esercizio Esprime l’ammontare delle risorse da destinare all’attività

istituzionale e alla salvaguardia del patrimonio. È determinato dalla

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differenza fra i proventi e i costi di gestione e le imposte. In base

all’Avanzo vengono determinate le destinazioni stabilite dalla legge.

Erogazioni deliberate in corso

d’esercizio (per le

Fondazioni che operano

sulla base del margine

dell’anno)

Rappresenta la somma delle delibere prese nel corso dell’anno sulla

base dell’Avanzo di esercizio in corso di formazione nel medesimo

periodo. La posta non rileva l’intera attività istituzionale svolta dalla

Fondazione, in quanto non comprende le erogazioni deliberate a

valere sulle risorse accantonate ai Fondi per l’attività di istituto.

L’entità complessiva delle erogazioni deliberate nell’anno è

esplicitata nel Bilancio di missione.

Erogazioni deliberate in corso

d’esercizio (per le

Fondazioni che operano in

base al consuntivo)

Tale voce non è valorizzata in quanto la Fondazione opera

attingendo dai Fondi per le erogazioni accantonati nel precedente

anno. L’entità delle delibere assunte è misurata dalla variazione

subita dai fondi rispetto all’anno precedente, al netto

dell’accantonamento effettuato nell’anno. L’entità complessiva delle

erogazioni deliberate nell’anno è esplicitata nel Bilancio di

missione.

Accantonamenti ai

Fondi per l’attività di istituto

Sono fondi destinati allo svolgimento delle attività istituzionali e

sono alimentati con gli accantonamenti dell’Avanzo dell’esercizio.

Avanzo residuo Avanzo non destinato e rinviato agli esercizi futuri.

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RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI

AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 01.01.2013 – 31.12.2013

DELLA FONDAZIONE CARIVIT

Signori Soci della Fondazione,

Signori Componenti dell’Organo di Indirizzo,

la presente relazione ha per oggetto il bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2013 ai sensi delle

vigenti disposizioni di legge e dell’art. 28 dello Statuto della Fondazione.

Il bilancio relativo al periodo 01.01.2013 – 31.12.2013 ci è stato consegnato dall’Organo

Amministrativo come approvato nella riunione del 28 Marzo 2014 ed è composto da :

- Stato Patrimoniale

- Conto Economico

- Nota Integrativa

- Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione

- Bilancio di missione.

Il Collegio, oltre i compiti di competenza previsti dall’art. 2403 e seguenti del Cod. Civ., ha

esercitato anche il controllo contabile previsto dall’art. 2409 bis, funzione espressamente richiamata

dall’art. 22 dello Statuto della Fondazione.

Ciò premesso, formuliamo la nostra relazione circa le risultanze delle verifiche effettuate in

relazione alle diverse funzioni svolte nell’esercizio.

Funzioni di vigilanza

Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 il Collegio ha vigilato sull’osservanza della

legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ispirandosi,

nell’espletamento dell’incarico, alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale emanate dal

Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, con particolare

riferimento alle linee guida elaborate specificamente per le FOB nell’ambito del protocollo d’intesa

sottoscritto con l’ACRI.

Il Collegio, salvo le assenze per giustificati motivi, ha regolarmente partecipato a tutte le riunioni

del Consiglio di Amministrazione, del Consiglio di Indirizzo e dell’Assemblea dei Soci, come

risulta dai verbali redatti, dall’esame dei quali si può dedurre che le riunioni si sono svolte nel

rispetto delle norme legislative e statutarie che ne disciplinano il funzionamento.

Dall’esame dei medesimi verbali, si evince inoltre che, durante la partecipazione alle riunioni del

Consiglio di Amministrazione e in occasione delle verifiche e controlli, gli Amministratori hanno

fornito esaurienti informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile

evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche,

effettuate dalla Fondazione.

Per quanto è a nostra conoscenza possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e

poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state manifestamente

imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l’integrità del

patrimonio della Fondazione.

Il Collegio, per quanto di sua competenza, ha acquisito informazioni e vigilato sull’adeguatezza

dell’assetto organizzativo e di quello amministrativo e contabile della Fondazione e verificato

l’affidabilità di quest’ultimo, supportato anche da consulenze esterne, a rappresentare correttamente

i fatti di gestione e a tale riguardo non vi sono osservazioni particolari da riferire.

Il Collegio dà atto che nella gestione della Fondazione gli Amministratori hanno seguito le linee

indicate nel documento programmatico previsionale 2013 a suo tempo approvato dall’Organo di

Indirizzo.

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Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi

tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

Funzioni di controllo contabile (revisione legale)

Il Collegio ha svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Fondazione Carivit al 31

dicembre 2013, in modo coerente con la dimensione dell’Ente e con il suo assetto organizzativo, al

fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da

errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.

Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, avuto riguardo alla natura giuridica della

Fondazione, è redatto in conformità alle norme dettate in materia dal Codice Civile e ai principi

contabili emanati dall'Organismo italiano di contabilità (OIC), nonché in applicazione di quanto

previsto dal D. Lgs. 17 maggio 1999, n. 153 e dalle successive disposizioni emanate dai competenti

Ministeri, secondo le indicazioni dell’Atto di indirizzo del Ministro del Tesoro del 19 aprile 2001 e

dei vari Decreti del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro (da ultimo il decreto del

25.03.2013) e tiene conto altresì degli orientamenti espressi dall’apposita Commissione Bilancio e

Questioni Fiscali dell’ACRI.

I prospetti di bilancio sottoposti alla Vs. approvazione presentano le seguenti risultanze

riepilogative:

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 47.607.996

PASSIVO 10.350.863

PATRIMONIO NETTO 37.257.133

CONTO ECONOMICO

Risultato della gestione patrimoniale e finanziaria 1.394.176

Altri ricavi e proventi (compresa impresa strumentale) 25.451

Spese e oneri di funzionamento (compresi ammortamenti e

accantonamenti)

(1.014.150)

Proventi straordinari 1.914.072

Oneri straordinari (117)

Imposte e tasse (22.172)

AVANZO DELL'ESERCIZIO 2.297.260

Erogazioni deliberate nell'esercizio (602.063)

Accantonamento a riserva obbligatoria (20%) (459.452)

Accantonamento a fondo per il volontariato (61.260)

Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio (344.589)

Accantonamento al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni (4.480)

Avanzo residuo dell'esercizio 825.416

L'avanzo residuo dell'esercizio è interamente destinato al fondo stabilizzazioni erogazioni.

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I CONTI D’ORDINE, iscritti in calce al bilancio, si riferiscono a titoli azionari e a valori in

deposito a custodia presso terzi (€ 38.739.829) e alle azioni in pegno presso terzi (€ 896.670).

Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico presentano, ai fini comparativi, i valori dell’esercizio

precedente e non sono state effettuate compensazioni di partite.

Per quanto di nostra competenza, possiamo affermare che la predisposizione delle voci di bilancio è

avvenuta nel pieno rispetto delle norme dettate dal Codice Civile e delle disposizioni di competenza

delle Fondazioni di origine bancaria.

Per quanto a nostra conoscenza, nella redazione del bilancio sono stati applicati i criteri di

valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice Civile, salvo la deroga nella valutazione della

partecipazione in Carivit S.p.A., effettuata nell’esercizio 1998 in base al criterio del patrimonio

netto della conferitaria e così mantenuta in tutti gli esercizi successivi. Tali criteri non si discostano

da quelli utilizzati nei precedenti esercizi, nel rispetto dei principi di competenza economica e di

prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività della Fondazione, con il seguente

richiamo di informativa: “per l'immobile di proprietà in Palazzo Brugiotti, privilegiando le sue

caratteristiche di interesse storico e artistico, si è sostituita la procedura di ammortamento con la

creazione di una riserva vincolata a fronte di eventuali oneri non ricorrenti da sostenere per il

mantenimento e il ripristino del bene, indicando nella Nota integrativa gli effetti economici,

patrimoniali e finanziari del modificato criterio di valutazione.”

Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali e immateriali nessuna delle suddette voci è stata

interessata da alcuna procedura di rivalutazione, sia di carattere economico (volontaria) che di

carattere monetario (ai sensi di leggi speciali).

Per le voci componenti il Conto Economico il Collegio ritiene di non dover aggiungere nulla

rispetto a quanto ampiamente esposto dal Consiglio di Amministrazione nella propria Relazione

sulla Gestione, nonché nella Nota Integrativa.

Gli accantonamenti statutari e di legge sono stati operati correttamente.

Nella Nota Integrativa sono state fornite le indicazioni richieste dall’art. 2427 del Codice Civile e

tutte quelle complementari ritenute necessarie. In particolare, sono state dettagliate le

movimentazioni dell’esercizio che hanno prodotto variazioni nei fondi e nel patrimonio netto. In

allegato alla Nota integrativa sono state riportate le “Informazioni integrative definite in ambito

ACRI”, composte da due sezioni: Indicatori gestionali e Legenda delle voci di bilancio tipiche.

Dato atto che la responsabilità della redazione della Relazione sulla gestione, in conformità a

quanto previsto dalle norme di legge, compete agli Amministratori della Fondazione, a giudizio del

Collegio la Relazione sulla Gestione è coerente con le risultanze del bilancio d’esercizio chiuso al

31.12.2013. A tal fine il Collegio ha svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR

001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e

raccomandato dalla Consob.

Il Bilancio di missione compie un’analitica esposizione ed una trasparente rappresentazione

dell’attività istituzionale, dei progetti e delle iniziative, dei programmi in corso e futuri nei vari

settori di intervento in cui la Fondazione opera e l’entità delle erogazioni effettuate nel corso

dell’esercizio.

Nell’espletamento delle funzioni a noi demandate, Vi confermiamo:

- che il Collegio, durante l’anno 2013, come verbalizzato nell’apposito libro, ha provveduto ai

controlli sulla tenuta della contabilità e sull’amministrazione, effettuando le verifiche periodiche

e le altre incombenze di cui all’art. 2403 del codice civile;

- che sulla scorta dei controlli effettuati questo Collegio può attestare che la contabilità della

Fondazione, operante su supporti informatici, è tenuta in conformità alla legge e alle regole di

corretta amministrazione che ne disciplinano la redazione e che sono stati eseguiti correttamente

tutti gli adempimenti civilistici, fiscali e previdenziali.

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A giudizio del Collegio il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne

disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo

veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della

Fondazione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013.

Il Collegio Sindacale concorda con la proposta di destinazione dell’avanzo dell’esercizio.

IL COLLEGIO SINDACALE

Dott. Giuliano Raichini (Presidente)

Dott. Giovanni Cima (Sindaco effettivo)

Dott. Paolo Salani (Sindaco effettivo)