Fondazione Mach: La Cantina - Schede Vini

SCHEDE VINIlinea ISTITUTOlinea MONASTEROvini BIOLOGICIvini SPECIALISpumante TrentoDoc “MACH Riserva del Fondatore”del Fondatore”

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Denominazione Nome Uve Vigneto Esposizione e altimetria Suolo Forma di allevamento e densità di impianto Anno di impianto Resa ceppo Vendemmia Vinificazione Affinamento Temperatura di servizio Abbinamenti

Trentino D.O.C. Nosiola Nosiola Mazzavacche, conoide in zona collinare poco a sud dell’abitato di San Michele sud-ovest, 300 m s.l.m. matrice calcarea franco sabbiosa, abbondante presenza di scheletro pergola semplice 4.400 ceppi/ha 1989 2.6 kg/ceppo manuale, seconda decade settembre in bianco, con lunga macerazione a freddo, fermentazione interamente in acciaio, temperatura attorno ai 14 -15 °C, lunga permanenza sul lievito 5 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 8 - 10°C ideale come aperitivo, con antipasti leggeri, ideale per la trota


Trentino D.O.C. Chardonnay Chardonnay Molini, zona collinare all’interno dell’Istituto Agrario sud-ovest, 300 m s.l.m. matrice calcarea, tessitura franco limosa, buona presenza di scheletro spalliera con potatura a cordone speronato, 5.600 ceppi/ha 1990 1.6 kg/ceppo manuale, metà settembre in bianco, con macerazione a freddo del pigiato, fermentazione in acciaio e in legno 7 mesi in acciaio e legno, 2 in bottiglia 8°C antipasti a base di formaggio, primi piatti saporiti, con pesce in salsa o alla griglia


Trentino D.O.C. Moscato giallo Moscato giallo Fontane alte, zona collinare a monte dell’Istituto Agrario terrazzamento con esposizione a ovest, 300 m s.l.m. a mineralogia mista, tessitura franco sabbiosa, abbondante contenuto in calcare attivo pergola semplice, 3.000 ceppi/ha 1987 2.5 kg/ceppo manuale, prima decade ottobre breve macerazione a freddo del pigiato, fermentazione in bianco condotta interamente in serbatoi di acciaio 5 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 5 - 8°C ottimo come aperitivo, accompagna bene verdure fritte, risotti con verdure o pesce


Trentino D.O.C. Pinot Bianco Pinot Bianco San Donà, zona pianeggiante a sud dell’abitato di San Michele 200 m s.l.m. origine alluvionale, profondo, tessitura franco limo-sa pergola, 3.800 ceppi/ha 1989 2.3 kg/ceppo manuale, metà settembre tradizionale, in bianco, pressatura lenta, fermentazione interamente in recipienti di acciaio con lunga permanenza sul lievito 7 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 8 - 10°C ideale aperitivo, accompagna bene antipasti e primi piatti leggeri. Si sposa felicemente con pesce di acqua dolce


Trentino D.O.C. Pinot Grigio Pinot Grigio Raoti conoide situato nei pressi dell’abitato di San Michele all’Adige sud-ovest, 300 m s.l.m. matrice calcarea, tessitura franco-limosa, buona presenza di scheletro pergola semplice 4.500 ceppi/ha 1980 1.8 kg/ceppo manuale, seconda decade settembre tradizionale, in bianco, fermentazione interamente in recipienti di acciaio con lunga permanenza sul lievito 7 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 10°C ottimo come aperitivo, indicato per primi piatti anche saporiti ed ogni tipo di pesce


Trentino D.O.C. Muller Thurgau Muller Thurgau Maso Togn, situato sulla parte apicale del conoide di Faedo ovest, 700 m s.l.m. deposito morenico, marnoso – calcareo, tessitura franco limosa, ricco di scheletro spalliera con potatura a guyot, 5.600 ceppi/ha 1987 1.5 kg/ceppo manuale, fine settembre macerazione a freddo del pigiato, lenta fermentazione a 14°C in serbatoi di acciaio 5 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 8 - 10°C accompagna bene primi piatti aromatizzati e spezia-ti


Trentino D.O.C. Traminer Aromatico Traminer Aromatico Doss, zona collinare a sud dell’abitato di San Michele giacitura pianeggiante, 300 m s.l.m. origine prevalentemente calcareo dolomitica, tessitura di medio impasto, discreta presenza di scheletro spalliera con potatura a guyot, 5.600 ceppi/ha 1991 1.7 kg/ceppo manuale, seconda decade settembre lunga macerazione a freddo del pigiato, fermentazione condotta interamente in acciaio con lunga permanenza sui lieviti 7 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 8°C ottimo come aperitivo, indicato per accompagnare primi piatti anche saporiti, con funghi e formaggi


Trentino D.O.C. Merlot Merlot Mover, in zona collinare a monte dell’Istituto Agrario ovest, 350 m s.l.m. a mineralogia mista, calcareo, tessitura franco limosa con abbondante scheletro spalliera con potatura a cordone speronato, 5.000 ceppi/ha 2000 1.8 kg/ceppo manuale, fine settembre macerazione del pigiato media, 8 -10 giorni a temperatura di 28°C, svinatura e travaso in botti di rovere; alla svinatura segue un travaso ravvicina-to, fermentazione malolattica in botti di rovere 10 mesi in piccole botti di rovere, 2 in bottiglia 20 °C, stappare la bottiglia un’ora prima del consumo; è opportuno ossigenare il vino decantandolo in una caraffa primi piatti a base di sughi di carne e funghi, ideale anche con arrosti e selvaggina


Trentino D.O.C. Marzemino Marzemino Navicello, a sud-ovest dell’abitato di Rovereto zona pianeggiante di fondovalle, 180 m s.l.m. di origine alluvionale, profondo, tessitura sabbioso-limosa pergola semplice, 4.200 ceppi/ha 1989 3.2 kg/ceppo manuale, ultima decade di settembre tradizionale in rosso, con una piccola percentuale di uva intera; macerazione di 8 giorni a temperatura di 25°C, fermentazione in acciaio 6 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 18°C l’eleganza ne suggerisce il consumo in abbinamen-to a primi piatti saporiti o secondi


Trentino D.O.C. Rebo Rebo, incrocio tra Merlot e Teroldego Fontane basse, alle pendici del conoide di Faedo giacitura pianeggiante, 250 m s.l.m. terreno profondo, ben drenato, tessitura franco sabbiosa pergola semplice, 4.000 ceppi/ha 1975 2.5 kg/ceppo manuale, fine settembre tradizionale in rosso con permanenza di 10 giorni sulla vinaccia a temperatura di 28°C 6 mesi in botti di rovere di 40 hl, 2 in bottiglia 18°C l’eleganza e la struttura ne suggeriscono un consumo in abbinamento a primi piatti saporiti e secondi anche impegnativi


Valdadige D.O.C. Schiava Schiava Facchinelli, a sud dell’abitato di San Michele sud - ovest, 300 m s.l.m. matrice calcarea, tessitura medio impasto, abbondante di scheletro pergola semplice, 4.200 ceppi/ha 1994 3 kg/ceppo manuale, terza decade settembre in rosso con breve macerazione, 3- 4 giorni a temperatura di 25°C 6 mesi in acciaio, 2 in bottiglia 14°C salumi e primi piatti leggeri; ottimo con la pizza


Teroldego Rotaliano D.O.C. Teroldego Rotaliano Teroldego Rotaliano piccoli appezzamenti in Piana Rotaliana giacitura pianeggiante, 200 m s.l.m. terreno alluvionale, di natura scistosa e tonalitica, profondo e ben drenato, a tessitura franco limosa pergola semplice, 3.500 ceppi/ha 1978 – 1982 – 1990 3.0 kg/ceppo manuale, fine settembre tradizionale in rosso con permanenza di 10 giorni sulla vinaccia a temperatura di 28°C 6 mesi in botti di rovere di 40 hl, 2 in bottiglia 18°C ottimo con i risotti, si esalta particolarmente con carni rosse e formaggi stagionati


Trentino D.O.C. Lagrein Lagrein Sorni, zona collinare a monte dell’omonimo abitato ovest, 350 m s.l.m. matrice calcareo dolomitica, tessitura di medio impasto abbondante di scheletro pergola semplice, 4.000 ceppi/ha 1984 2.8 kg/ceppo manuale, fine settembre macerazione del pigiato medio lunga, 12-14 giorni e temperatura di 28°C, svinatura e travaso in botti di rovere 10 mesi in piccole botti di rovere, 2 in bottiglia 18°C, stappare la bottiglia un’ora prima del consumo ideale con bolliti, stracotto e cacciagione


Trentino D.O.C. Pinot Nero Pinot Nero Noderli, in zona collinare a monte dell’Istituto Agra-rio ovest, 350 m s.l.m. a mineralogia mista, calcareo, tessitura franco limosa con scheletro abbondante spalliera con potatura a cordone speronato, 5.000 ceppi/ha 1986 1.3 kg/ceppo manuale, prima decade di settembre macerazione del pigiato con piccola percentuale di uve intere per circa 12 giorni; svinatura in botti di rovere dove si esaurisce la fermentazione malolatti-ca 12 mesi in barriques e 6 in bottiglia 18 °C, stappare la bottiglia un’ora prima del consu-mo primi piatti particolarmente saporiti, compagno idea-le di tutte le carni cotte alla griglia, ma anche agnel-lo

Denominazione I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Nome Monastero Uve Cabernet Franc Vigneto Tomasi, conoide situato a monte dell’Istituto Agra-rio Esposizione e altimetria ovest, 300 m s.l.m. Suolo bruno rossastro, matrice calcareo dolomitica, tessitura franco limosa abbondante di scheletro Forma di allevamento pergola semplice, 4.900\ceppi/ettaro e densità di impianto Anno di impianto 1993 Resa/ceppo 1.2 kg/ceppo Vendemmia manuale, fine settembre Vinificazione tradizionale in rosso, lunga macerazione con temperature di 28°C Affinamento 15 mesi in botte di rovere francese, 12 mesi in bottiglia Temperatura di servizio 18 - 20°C, stappare la bottiglia un’ora prima del consumo Abbinamenti piatti di carne rossa e selvaggina, ideale anche a fine pasto con formaggi stagionati

Denominazione I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Nome Monastero Uve Chardonnay, Pinot Grigio, Sauvignon, Incrocio Manzoni 6.0.13, Riesling Renano Vigneto Raoti, conoide situato nei pressi dell’abitato di San Michele all’Adige Esposizione e altimetria sud – ovest, 300 m s.l.m. Suolo matrice calcarea, tessitura franco-limosa, buona presenza di scheletro Forma di allevamento pergola semplice, 4.400 ceppi/ettaro e densità di impianto Anno di impianto 1980 Resa ceppo 1.1 kg/ceppo Vendemmia manuale, seconda decade settembre Vinificazione in uvaggio delle cinque varietà con lunga macerazione a freddo prima della fermentazione che si esaurisce lentamente in botte di rovere da 20 hl Affinamento 11 mesi sui propri lieviti in botte, 6 mesi in bottiglia Temperatura di servizio 10 - 12 °C Abbinamenti vino strutturato, adatto ad antipasti di pesce, carne, primi piatti anche molto saporiti

Denominazione Trentino D.O.C. Nome Castel San Michele Uve Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc Vigneto Weizacher, situato ai pedi del conoide di Faedo, nei pressi dell’Istituto Agrario Esposizione e altimetria sud – ovest, 300 m s.l.m. Suolo bruno rossastro, matrice calcarea, tessitura franco limosa abbondante di scheletro Forma di allevamento pergola semplice e spalliera con potatura e densità di impianto a guyot, 4.000 – 6.000 ceppi/ha Anno di impianto 1952 - 1976 - 2000 Resa/ceppo 1.2 – 1.5 kg/ceppo Vendemmia manuale, da fine settembre a metà ottobre Vinificazione in rosso delle singole varietà con lunga macerazione Affinamento 12 mesi in piccole botti di rovere 6 mesi in bottiglia Temperatura di servizio 18 - 20°C con l’avvertenza d stappare la bottiglia un’ora prima del consumo Abbinamenti piatti di carne rossa e selvaggina, ideale anche a fine pasto in abbinamento a formaggi stagionati

Denominazione Trentino D.O.C. Nome Castel San Michele Uve Chardonnay, Pinot Bianco, Incrocio Manzoni 6.0.13 Vigneti Raoti e Weizacher, conoide situato nei pressi dell’abitato di San Michele all’Adige Esposizione e altimetria sud – ovest, 300 m s.l.m. Suolo matrice calcarea, tessitura franco-limosa, buona presenza di scheletro Forma di allevamento pergola semplice e spalliera con potatura e densità di impianto a guyot, 4.500-6.000 cep-pi/ha Anno di impianto 1980 - 1990 Resa/ceppo 1.5 kg/ceppo Vendemmia manuale, seconda decade di settembre Vinificazione in bianco delle singole varietà, breve macerazione a freddo, fermentazione in parte in acciaio, in parte in barriques Affinamento 10 mesi in acciaio e legno, 5 in bottiglia Temperatura di servizio 8- 10°C Abbinamenti antipasti a base di pesce affumicato o di carne e primi piatti in genere, carne bianca alla griglia


IGT Vigneti delle Dolomiti Navicello Rosso Biologico Cabernet Sauvignon, Merlot Navicello, a sud-ovest dell’abitato di Rovereto zona pianeggiante di fondovalle, 180 m s.l.m. di origine alluvionale, profondo, tessitura sabbioso-limosa spalliera con potatura a cordone speronato, 4.700 ceppi/ha 1990 1.9 kg/ceppo manuale, prima decade di ottobre tradizionale in rosso, condotta in conformità del protocollo della produzione biologica; macerazione per 8- 10 giorni ad una temperatura di 25 °C 8 mesi in botti di rovere, 4 in bottiglia 16 - 18°C primi piatti saporiti, salumi, carne rossa


I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Navicello Bianco Biologico Chardonnay Navicello, a sud-ovest dell’abitato di Rovereto zona pianeggiante di fondovalle, 180 m s.l.m. di origine alluvionale, profondo, tessitura sabbioso-limosa spalliera con potatura a cordone speronato, 4.700 ceppi/ha 1990 1.9 kg/ceppo manuale, prima decade di settembre in bianco, dopo parziale macerazione a freddo delle uve, fermentazione in acciaio e in piccoli fusti di rovere francese 6 mesi in acciaio e legno, 3 in bottiglia 8 - 10°C antipasti di carne, pesce affumicato, non disdegna di accompagnare primi piatti anche saporiti


I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Prepositura Chardonnay, Sauvignon, Riesling Renano, Traminer Aromatico, Müller Thurgau Maso Togn, situato sulla parte apicale de conoide di Faedo ovest, 700 m s.l.m. deposito morenico, marnoso – calcareo, tessitura franco limosa, ricco di scheletro spalliera con potatura a guyot, 6.000 ceppi/ha 1987 0.7 kg/ceppo manuale, fine novembre in uvaggio, pressatura lenta delle uve intere. Raggiunto l’equilibrio ottimale acido zuccheri si procede al travaso con conseguente arresto della fermentazione 5 mesi in acciaio, 6 in bottiglia 10°C formaggi di ogni genere accompagnati da mostarde o miele, pasticceria secca; ottimo come vino da meditazione


I.G.T. Vigneti delle Dolomiti Moscato Rosa Moscato Rosa Becchetti e Oberrauch, zona collinare con forte pendenza a monte dell’Istituto Agrario sud-ovest, 350 m s.l.m. matrice calcarea, tessitura franco limosa, discreta presenza di scheletro pergola semplice e spalliera con potatura a guyot, 4.000 – 5.000 ceppi/ha 1960 - 1988 0.8 kg/ceppo manuale, dopo la metà di ottobre dopo alcuni giorni di macerazione a temperatura di 21°C, la fermentazione continua in assenza di vinaccia fino al raggiungimento del giusto equilibrio alcol/ zuccheri/acidità 12 mesi in acciai, 8 in bottiglia 14°C crostate ai frutti di bosco, strudel di mele; vino da meditazione

Denominazione Trento D.O.C. Nome Mach Riserva del Fondatore Uve Chardonnay e Pinot Nero Vigneto Maso Togn, situato sulla parte apicale del conoide di Faedo Esposizione e altimetria ovest, 700 m s.l.m. Suolo deposito morenico, marnoso - calcareo, tessitura franco limosa, ricco di scheletro Forma di allevamento spalliera con potatura a guyot, 6.000 ceppi/ha e densità di impianto Anno di impianto 1987 Resa/ceppo 1.3 kg/ceppo Vendemmia manuale, prima decade ottobre Vinificazione vinificazione tradizionale in bianco con fermentazione condotta parte in acciaio e parte in barriques di rovere, presa di spuma da maggio con lenta fermentazione a 12°C Affinamento maturazione e permanenza sul lievito per 3 anni Temperatura di servizio 8°C Abbinamenti le sue doti gusto-olfattive consentono un utilizzo a tutto pasto, ottimo naturalmente come aperitivo

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