Fisicae MetodoScientifico...
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Fisica e Metodo ScientificoLezione XXI
Giulia Manca,[email protected]://people.unica.it/giuliamancahttp://www.ca.infn.it/~gmanca
CCL Informatica – AA 2016/17
FeMS, a.a. 2016-2017, 2o semestre Giulia Manca 2
Calendario delle lezioni
1o PARZIALE
ore 9:00-11:00scambio ore di CDI !!tutoraggio rimanegiovedi 12h30-13h20
2o PARZIALE 9:30-10:30 ;
2hrs esercizi11h-13h
1o Appello
tutor: 12:30-13:30
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Lezione Scorsa
• Induzione di Faraday :➡ 𝑓. 𝑒.𝑚.= −()*
(+
➡ ∮𝐸 . 𝑑𝑠 = −()*(+
��
• Legge di Lenz
• Induttanza
• Circuiti LC,RLC (cenni)
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Magnetismo nella materia• I materiali immersi in un campo B si
“magnetizzano” secondo tre categorie:➡DIAMAGNETICI: sempre presente
§ tutti i materiali in natura; fenomeno molto debole, molecole si orientano campo opposto al campo in cui sono immersi
➡PARAMAGNETICI: (Al, Ca, Pl)§ debolmente attratti dal campo B, effetto f(T)§ sparisce quando B=0
➡FERROMAGNETICI: (Fe, Ni, Co)§ fortemente attratti dal campo, magnetizzatianche se B=>0. Processo non lineare (isteresi)
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Ciclo di isteresi Magnetica
8. Il magnetismo nella materia
Il moto degli elettroni all’interno di un atomo può dare origine a campi magnetici
Di solito si tratta di campi orientati casualmente, e il loro effetto risultante è nullo
In alcuni materiali, invece, il campo magnetico risultante può essere diverso da zero
Quando gli atomi tendono ad allinearsi gli uni agli altri e a creare un campo magnetico intenso si dice che il materiale è ferromagnetico
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8. Il magnetismo nella materiaGli atomi dei materiali ferromagnetici tendono a organizzarsi in domini caratterizzati da un campo magnetico molto intenso ma orientati in maniera casualeIn presenza di un campo magnetico esterno i domini si allineano, creando un campo magnetico all’interno del materiale
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8. Il magnetismo nella materia
I magneti permanenti sono composti di materiali ferromagnetici capaci di conservare una “memoria” dei campi magnetici presenti al momento del raffreddamento o della formazione dei materiali medesimi 8
8. Il magnetismo nella materia
La maggior parte dei materiali che non sono ferromagnetici sono paramagnetici – in presenza di campi magnetici intensi danno origine a un allineamento parziale che scompare quando viene a mancare il campo magnetico
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OTTICA
- ricapitolazione Onde- Luce: aspetto geometrico=> ottica
geometrica- Luce: aspetto fisico => ottica fisica
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Tipi di onde
Un’onda è una perturbazione che si propaga da un posto a un altro
L’onda più semplice da visualizzare è un’ondatrasversale, in cui lo spostamento del mezzo èperpendicolare alla direzione di propagazionedell’onda
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Tipi di onde
In un’onda longitudinale lo spostamento dellesingole particelle avviene nella stessa direzione di propagazione dell’onda
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1. Equazione d’onda trasversale
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• Ampiezza : modulo dello spostamento max dalla posizione di equlibrio (sempre >0)
• Lunghezza d’onda: distanza tra due punti omologhi della forma d’onda
• K=numero d’onda angolare dell’onda,=2p/l, corrisponde al valore dopo cui la funzione si ripete ➡A t=0, y=ym sin(kx1)= ym sin(kx2), se x1-x2=l➡=ym sin(kx1+kl) che e`= a sin(kx1) se k=2p/l
• k=numero d’onda = 1/l14
Equazione d’onda
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• Periodo T = intervallo di tempo dopo il quale il moto si ripete
• Pulsazione o freq.angolare w=2p/T• Frequenza n = 1/T• Eq. piu` generale : y=ym sin(kx+ wt + f)• f= fattore di fase• f= zero : onde in fase
altrimenti sono “sfasate” di un angolo f
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Equazione d’onda
1. Tipi di onde
Lunghezza d’onda λ: distanza dopo la quale un’onda si ripete
Periodo T: tempo necessario perché unalunghezza d’onda passi per un dato punto
Frequenza f
Velocità di un’ondaTf /1=
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fT
v ll===
impiegato tempopercorsa distanza
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7. Sovrapposizione e interferenza
Onde di piccola ampiezza che si propagano nellostesso mezzo si combinano (si sovrappongono) nelmodo più semplice: si sommano (se hanno stessa ym e lambda)
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Sovrapposizione e interferenza
Sovrapposizione e interferenza
Se due impulsi, combinandosi, danno origine a un impulso di ampiezza maggiore, abbiamoun’interferenza costruttiva (a sinistra)
Se l’ampiezza risultante è minore abbiamoun’interferenza distruttiva (a destra)
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Interferenza• Se phi=0, interferenza massima costruttiva,
ampiezza = 2 ym
• Se phi=180o, interferenza massima distruttiva, ampiezza =0.
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Ognisfasamentodi un numerointero di lpuo` essereignorato; se f=2.4 l, e` come f=0.4l
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Interferenza
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Sovrapposizione e interferenzaQuando due onde occupano la stessa regione di spazio, le loro ampiezze si sommano in ogni punto
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Sovrapposizione e interferenzaLe due onde possono interferire costruttivamenteo distruttivamente
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Ottica Geometrica
Luce = raggio luminoso
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La riflessione della luce
La legge della riflessione afferma che l’angolo di incidenza e l’angolo di riflessione sono uguali
θi = θr
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La riflessione della luce
La riflessione su una superficie liscia è detta riflessione speculare; se la superficie è ruvida si parla di riflessione diffusa
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Costruzione delle immagini formate da unospecchio piano
La luce riflessa dal fiore e dal vaso raggiunge lo specchio, e obbedendo alla legge della riflessione entra nell’occhio
All’occhio dell’osservatore sembra che i raggi luminosi abbiano seguito un percorso rettilineo e che l’immagine si trovi dietro lo specchio
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Costruzione delle immagini formate da unospecchio piano
Proprietà delle immagini speculari prodotte da specchi piani
• L’immagine è diritta ma appare ribaltata nel verso sinistra-destra
• L’immagine appare dietro lo specchio, alla stessa distanza che separa l’oggetto reale dallo specchio
• L’immagine ha la stessa dimensione dell’oggetto
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Specchi Sferici• Uno specchio sferico ha una superficie riflettente
sferica. Uno specchio concavo (convesso) ha la superficie riflettente curvata verso l’esterno (interno)
• Equazione degli specchi 28
f=±1/2 R
Specchi sferici
Quando fu lanciato, lo specchio del telescopio spaziale Hubble era affetto da aberrazione sferica
Il problema fu risolto installando un’ottica correttiva
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Capitolo 19 - RiepilogoRifrazione della luce• La luce si muove con velocità diverse in mezzi diversi. La
variazione della velocità al passaggio da un mezzo all’altromodifica la direzione di propagazione del raggio luminoso
• La rifrazione è la variazione della direzione della luce in seguito a una variazione di velocità
• L’indice di rifrazione di un materiale ci dà la velocità dellaluce al suo interno
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ncv -=
La rifrazione della luceLa rifrazione fa sì che gli oggetti immersi nell’acqua sembrino spezzati ed è responsabile dei miraggi
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• Legge di Snell:
• La luce che entra in un mezzo con n più alto vienedeflessa verso la normale; la luce che entra in un mezzo con n più basso si allontana dalla normale
• Quando la luce entra in un mezzo con n più basso esiste un angolo critico al di là del quale vieneriflessa totalmente
Capitolo 19 - Riepilogon1 sen θ1 = n2 sen θ2
Rifrazione
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Riflessione Totale
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Riflessione Totale
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Capitolo 19 - RiepilogoDispersione• L’indice di rifrazione varia con la frequenza della luce;
frequenze luminose diverse subiscono deflessionidiverse: è il fenomeno della dispersione
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Capitolo 19 - RiepilogoArcobaleno
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Capitolo 19 - RiepilogoDispersione• L’indice di rifrazione varia con la frequenza della luce;
frequenze luminose diverse subiscono deflessionidiverse: è il fenomeno della dispersione
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Costruzione delle immagini con le lentiI diagrammi seguenti illustrano i raggi principali per I due tipi di lenti
38fdd i
111
0
=+
Ottica Fisica
Onde elettromagnetiche
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Onde ElettroMagnetiche
• Le onde elettromagnetiche sono formate da campielettrici e magnetici oscillanti che si propagano nellospazio
• In un’onda elettromagnetica i campi elettrici sonoperpendicolari ai campi magnetici e sono in fase traloro; entrambi i campi sono perpendicolari alladirezione di propagazione
• La direzione dei campi e la direzione di propagazionesono determinate dalla regola della mano destra
• Qualsiasi carica accelerata emette energia sotto forma di onde elettromagnetiche
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Onde EMUn’onda elettromagnetica che si propaga nel verso delle x positive; si noti cheil campo elettrico e il campo magnetico sono mutuamente perpendicolari
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Capitolo 29 - RiepilogoPropagazione delle onde EM• Le onde elettromagnetiche possono propagarsi nel vuoto;
la loro velocità nel vuoto è sempre la stessa
• Le onde elettromagnetiche possono avere una frequenzaqualsiasi
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Capitolo 29 - RiepilogoSpettro Elettromagnetico• L’insieme di tutte le frequenze possibili è
detto spettro elettromagnetico. Le diverse “bande” di frequenza hanno nomi particolari. Andando verso frequenze sempre più elevate abbiamo: onde radio, microonde, infrarosso, lucevisibile, ultravioletti, raggi X e raggi gamma
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Long105
3. Lo spettro elettromagnetico
Onde radio
Ta le onde che per noi hanno una certa importanza, sono quelle con la frequenza più bassa
Le frequenze della radio e della televisione vanno da 106 Hz a109 Hz
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3. Lo spettro elettromagnetico
Microonde
Sono utilizzate per cucinare ma anche per le telecomunicazioni
Le loro frequenze tipiche vanno da 109 Hz a 1012 Hz, corrispondenti a lunghezze d’onda comprese tra 1 mm e 30 cm
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Infrarossi
Li percepiamo come calore
I telecomandi funzionano con gli infrarossi
Le loro frequenze tipiche vanno da 1012 Hz a 4,3 x 1014 Hz
3. Lo spettro elettromagnetico
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3. Lo spettro elettromagnetico
Luce visibileCorrisponde a un intervallo di frequenze piuttosto ristretto, da 4,3 x 1014 Hz (rosso) a 7,5 x 1014 Hz (violetto)
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3. Lo spettro elettromagnetico
Luce ultraviolettaParte dalle frequenze immediatamente superiori a quelle della luce visibile (7,5 x 1014 Hz) e arriva a 1017 HzGli ultravioletti abbronzano; possono provocare bruciature e talvolta il cancro della pelle
Alcuni insetti riescono a vedere nell’ultravioletto, e sui petali di alcuni fiori ci sono motivi visibili solo in luce ultravioletta
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3. Lo spettro elettromagnetico
Raggi XCorrispondono a un intervallo di frequenze ancora più elevato, da 1017 Hz a 1020 HzSono utilizzati nelle tecniche di diagnostica medica
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3. Lo spettro elettromagneticoRaggi gammaSono quelli con le frequenze maggiori, superiori a 1020 HzEstremamente energetici, i raggi gamma sono prodotti nelle reazioni nucleariSono dannosi per le cellule viventi e quindi sono utilizzati per distruggere le cellule tumorali e per sterilizzare il cibo
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3. Lo spettro elettromagnetico
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Capitolo 29 - RiepilogoSpettro Elettromagnetico• L’insieme di tutte le frequenze possibili è
detto spettro elettromagnetico. Le diverse “bande” di frequenza hanno nomi particolari. Andando verso frequenze sempre più elevate abbiamo: onde radio, microonde, infrarosso, lucevisibile, ultravioletti, raggi X e raggi gamma
• Relazione tra frequenza e lunghezza d’onda
• Densità di energia di un’onda elettromagnetica
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€
c = f λ
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• Densità di energia di un’onda elettromagnetica
• Relazione tra il campo E e il campo B
• Intensità di un’onda EM
• Da cui si ottiene:
Capitolo 29 - RiepilogoRelazioni Onde EM
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5. La polarizzazioneLa polarizzazione di un’onda elettromagnetica coincide con la direzione del suo campo elettrico
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5. La polarizzazione
Il campo elettrico di un fascio di luce polarizzata è orientato sempre nella stessa direzione
Il campo elettrico di un fascio di luce non polarizzata ha il campo elettrico orientatoa caso
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5. La polarizzazione
Si può polarizzare un fascio di luce facendogli attraversare un filtro polarizzatore che lascia passare solo una certa componente del campo elettrico
Ecco l’equivalente meccanico di un polarizzatore
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5. La polarizzazione
Un polarizzatore trasmette la componente della luce orientata nella direzione di polarizzazione
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5. La polarizzazione
Dal momento che l’intensità luminosa è proporzionale al quadrato dell’ampiezza del campo, l’intensità del fascio trasmesso è data dalla legge di Malus
Legge di Malus
La luce uscente da un filtro polarizzatore è polarizzata nella direzione di quest’ultimo
q20 cosII=
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5. La polarizzazioneSe si invia un fascio non polarizzato su un polarizzatore, l’intensità trasmessa è pari alla metà di quella incidente
Intensità trasmessa per un fascio non polarizzato
€
I= 12I0
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5. La polarizzazione
È possibile combinare un filtro polarizzatore e un analizzatore; l’intensità finale è
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5. La polarizzazione
I dispositivi LCD utilizzano cristalli liquidi la cui direzione di polarizzazione ruota a seconda della tensione a essi applicata
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5. La polarizzazioneUn fascio di luce non polarizzata può venire polarizzato totalmente o parzialmente dalla diffusione su atomi o molecole che si comportano come piccolissime antenne
Se la luce è già polarizzata, la sua trasmissione dipenderà dalla polarizzazione
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5. La polarizzazione
Significa che la luce solare è polarizzata in misura dipendente dall’angolo tra la nostra visuale e la direzione dei raggi solari
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5. La polarizzazioneSi ha polarizzazione anche quando la luce è riflessa da una superficie liscia
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5. La polarizzazioneLa polarizzazione della luce riflessa è completa per un particolare valore dell’angolo di incidenza, detto angolo di Brewster, qB, definito nel modo seguente
La luce riflessa è totalmente polarizzata quando la componente riflessa e quella rifratta sono tra loro perpendicolariLa direzione di polarizzazione è parallela alla superficie riflettente
1
2tannn
B =q
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