Firmati i decreti con cui i presìdi di Venafro e Larino ... del... · Punto nascite, d’Apollonio...

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 DOMENICA 18 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 349 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE Sport In vetta pareggiano tutte, Macchia vola in fuga SERVIZI A PAGINA 21 Eccellenza Lupi, match ‘duro’ a Pesaro Agnone, ecco la Vastese SERVIZI ALL’INTERNO Serie D Punto nascite, d’Apollonio chiede aiuto a Frattura SERVIZIO A PAGINA 9 Ieri l’incontro tra il sinda- co e il presidente. SERVIZIO A PAGINA 3 Monito del segretario regionale Tecla Boccardo: “Combattere l’immobilismo politico”. Duro anche il segretario nazionale Bar- bagallo: “Il 2017 sia l’anno dello sviluppo e dell’occupazione”. Isernia Lavoro, la Uil torna a chiedere un cambio di passo alla politica regionale Un successo la conferenza organizzativa del sindacato: presente Barbagallo L’Usb alla Fiat: “Perché proprio ora le visite mediche?” SERVIZIO A PAGINA 16 Dopo la tragedia accadu- ta i giorni scorsi. Termoli Isernia Rissa alla stazione, denunciate 11 persone SERVIZIO A PAGINA 9 Chiuso il cerchio sul gra- ve episodio di novembre. La Fondazione Giovanni Paolo II tra le migliori strutture italiane per la cardiochirurgia: sesta in assoluto e prima del Sud Sanità tra conversioni e eccellenze Firmati i decreti con cui i presìdi di Venafro e Larino diventano ospedali di comunità SERVIZI A PAGINA 2 La Cattolica di Campobasso balza agli onori della cro- naca per il suo reparto di cardiochirurgia. Campobasso Beneficenza, i Babbi Bikers hanno invaso la città SERVIZIO A PAGINA 4 Consueto appuntamen- to di solidarietà.

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625

DOMENICA 18 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 349 - EURO 1,20*INTERNET: www.quotidianomolise.com

FONDATO DA GIULIO ROCCO

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

Sport

In vettapareggiano

tutte, Macchiavola in fuga

SERVIZI A PAGINA 21

EccellenzaLupi, match

‘duro’ a PesaroAgnone, ecco

la VasteseSERVIZI ALL’INTERNO

Serie D

Punto nascite,d’Apolloniochiede aiutoa Frattura

SERVIZIO A PAGINA 9

Ieri l’incontro tra il sinda-co e il presidente.

SERVIZIO A PAGINA 3

Monito del segretario regionale Tecla Boccardo: “Combatterel’immobilismo politico”. Duro anche il segretario nazionale Bar-bagallo: “Il 2017 sia l’anno dello sviluppo e dell’occupazione”.

Isernia

Lavoro, la Uil torna a chiedereun cambio di passo

alla politica regionale

Un successo la conferenza organizzativa del sindacato: presente Barbagallo

L’Usb alla Fiat:“Perché proprio

ora le visitemediche?”

SERVIZIO A PAGINA 16

Dopo la tragedia accadu-ta i giorni scorsi.

Termoli

Isernia

Rissaalla stazione,denunciate11 persone

SERVIZIO A PAGINA 9

Chiuso il cerchio sul gra-ve episodio di novembre.

La Fondazione Giovanni Paolo II tra le migliori strutture italiane per la cardiochirurgia: sesta in assoluto e prima del Sud

Sanità tra conversioni e eccellenzeFirmati i decreti con cui i presìdi di Venafro e Larino diventano ospedali di comunità

SERVIZI A PAGINA 2

La Cattolica di Campobasso balza agli onori della cro-naca per il suo reparto di cardiochirurgia.

Campobasso

Beneficenza,i Babbi Bikershanno invaso

la città

SERVIZIO A PAGINA 4

Consueto appuntamen-to di solidarietà.

3PRIMOPIANO

Il Quotidiano del MoliseDomenica 18 dicembre 2016 Attualità

CAMPOBASSO. Un momen-to di coesione, programmazio-ne e rafforzamento della Uildel Molise che, ieri a Campo-basso, ha riunito quadri sin-dacali, dirigenti e militanti perla prima Conferenza d’orga-nizzazione regionale, dopo lasua unificazione territoriale.Alla presenza del segretarionazionale Carmelo Barbagal-lo, del segretario organizzati-vo Pierpaolo Bombardieri,sono stati oltre duecento i de-legati regionali presenti nellasala convegni del Centrum Palace, insieme numerosi com-ponenti della segreteria nazionale confederale, dirigentinazionali e regionali di categoria e decine di iscritti al sinda-cato guidato da Tecla Boccardo. Soddisfazione per l’esitodei lavori è espressa dalla Segretaria generale della UilMolise, Tecla Boccardo. E’ stata proprio la leader sindaca-le molisana ad aprire il dibattito con una lunga relazioneche ha toccato il passato della Uil, l’attualità ed il difficilefuturo, non mancando di analizzare il livello di confrontocon la politica regionale sulle maggiori vertenze che atta-nagliano famiglie e lavoratori. “Il Molise – ha detto Boccar-do al segretario Barbagallo - è una regione dove i disagiarrivano soprattutto dal pubblico. Non a caso le maggiorivertenze arrivano da quelle realtà legate al settore pubbli-co, come le partecipate e non dai privati con la Fca a Ter-moli che è tornata ad assumere.” Nella sua relazione TeclaBoccardo ha voluto sottolineare come la Uil nel Molise sia“tornata ad essere al centro delle varie relazioni, grazie aduna forte unità interna e di livello confederale. Questa, in-fatti, si mostra ancora una volta la via maestra per raggiun-gere dei risultati, a tutti i livelli.” Sulle vertenze e sulla crisi

Ieri la conferenza organizzativa del sindacato dinanzi ad una folta platea di delegati, invitati e dirigenti nazionali

La Uil nel ‘Molise delle vertenze’Boccardo: “Combattere l’immobilismo politico”. Presente il segretario Barbagallo

La segnalazione: GaranziaGiovani, pagamenti in ritardo

CAMPOBASSO. Garanzia giovani: tirocinio finito ma deipagamenti non c’è traccia. Ancora una volta una segna-lazione alla nostra redazione riporta le proteste di unalettrice che ha partecipato ai tirocini over 30. “Il tirocinioe’ abbondantemente finito ad ottobre e ancora avanzia-mo 3 mesi di indennità. Negli ultimi giorni abbiamo chia-mato diverse volte l’Agenzia Molise lavoro ma il centrali-no ci ha sempre negato di parlare con chi si occupa delcaso dicendo che era occupato o meglio ancora in ferie.Morale della favola… a molise lavoro sono in ferie tutti igiorni, alla Regione dicono che devono fare il bilancio perla fine dell’anno…. ma i nostri soldi - afferma la lettrice -dove sono finiti? Tra poco è Natale e scommetto che nelbilancio i loro panettoni e le loro bottiglie usciranno. Allo-ra perché i nostri soldi no? Abbiamo lavorato e abbiamoguadagnato quei pochi spiccioli. Vogliamo delle rispostee soprattutto vogliamo l’indennità che ci spetta.”

Dipartimento Lavoro, Petraroia:“Potenziare le strutture regionali”

CAMPOBASSO. La situazione in cui versa-no i servizi per il lavoro sono al centro di unlungo intervento dell’ex assessore regiona-le Michele Petraroia, alla luce dei provvedi-menti del governo Renzi in materia.

Per l’esponente di Sinistra Italiana l’expremier avrebbe anteposto l’approvazionedi leggi ordinarie come il superamento del-le Province ed il Jobs Act alla riforma dellaCostituzione che, in termini giuridici, dove-va precedere il riassetto istituzionale.”

Petroia sottolinea come in Molise non sipossa continuare ad approcciare questeproblematiche “in uno stato confusionale

Boccardo ha rilanciato: “In Molise stiamo attraversando unafase delicatissima dal punto di vista sociale ed economico.Ci troviamo dinanzi ad una serie di vertenze che interessa-no decine di lavoratori e su cui possiamo indicare soluzioniutili, qualora la politica si attivi con decisione e cominci unpercorso rapido e condiviso. Abbiamo l’Area di Crisi da mesi,anche grazie ad un forte impegno diretto della Uil e di Car-melo Barbagallo, ma bisogna far presto per avviare quellemisure che essa prevede a favore di chi ha già manifestatodi voler investire in questa terra.” La Uil ieri è tornata achiedere alla politica regionale “un cambio di passo, unasvolta, un’accelerazione che veda un approccio risolutivoalle vertenze, utilizzando le tante misure a disposizione.Non si può sopravvivere di ammortizzatori sociali e di eter-ni rinvii – ha detto Boccardo - combatteremo sempre l’im-mobilismo politico e la precarietà del lavoro, noi saremosempre al fianco delle fascedeboli sempre più indifesi eabbandonati dalla politica”“Il 2016 è stato l’anno deicontratti, il 2017 - ha sottoli-

neato Barbagallo - dovrà es-sere l’anno della salvaguardiae dello sviluppo dell’occupa-zione e del rilancio dell’econo-mia, con una particolare at-tenzione ai giovani e al Mez-zogiorno. Bisognerà impe-gnarsi per la soluzione dellecrisi che stanno interessandomolte realtà del privato e deiservizi. Il Presidente del Con-siglio, Gentiloni, per indicarequale dovrà essere la prioritàdel nuovo Governo ha indica-to tre parole, ‘lavoro, lavoro,

lavoro’, noi ne aggiungiamo altre tre: ‘lavoro, lavoro, lavoro’.Basta con l’austerità predicata da una parte dell’Europa,perché di austerità si muore”. Il leader della Uil ha ribaditola sua posizione anche su referendum e Jobs Act: “Aspet-tiamo l’11 gennaio - ha precisato - per conoscere la decisio-ne della Consulta circa l’ammissibilità dei quesiti referen-dari. Noi abbiamo fatto uno sciopero generale contro il JobsAct. Riteniamo, ora, che le norme sbagliate di quel provve-dimento debbano essere cambiate a livello contrattuale.Nella giornata di ieri, ad esempio, è stato rinnovato il con-tratto per i lavoratori del settore ferroviario e con quell’inte-sa sono state definite regole che modificano il Jobs Act suappalti e articolo 18: è l’ennesima prova - ha concluso Bar-bagallo - che la contrattazione rappresenta la leva giustaper conseguire questo obiettivo”.

drammatico, con strutture tecniche fragili,dispersione di competenze, pochi strumentioperativi e mille affastellamenti prodotti dalfalso convincimento che dal 5 dicembre iltutto sarebbe tornato in capo allo Stato.”Urge potenziare, secondo Petraroia, il Dipar-timento Lavoro per evitare di mandare allosbaraglio il Governo Regionale che, sul temadella mobilità in deroga 2015 da pagare a2 mila lavoratori, il 29 novembre ha dichia-rato in Consiglio che tutti gli adempimentierano stati fatti, nel mentre ad oggi non c’ètraccia della Determina Dirigenziale. “Senon si consolida il Dipartimento Lavoro –

afferma ancora Petraroia -continueranno a moltiplicar-si in negativo i deprecabiliritardi nei pagamenti dei ti-rocini di Garanzia Giovani, ilsilenzio sulla vertenza dei25 operatori a termine deiCentri per l’Impiego, la man-cata pubblicazione dei ban-di dei 48 milioni di euro delFondo Sociale Europeo2014-2020, l’assenza di pro-getti sulle Politiche Attive, suilavori di pubblica utilità oquelle più preoccupanti ine-renti la mancata profilazionedei lavoratori delle aree dicrisi del Molise. Spente leluci sul Referendum– con-clude Petraroia - restano lemacerie da cui ripartire. Nonsi perda tempo.”

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PRIMO PIANO MOLISE + € 1,20 - In Molise non acquistabili separatamente

Spilla 20mila euroa un anziano con problemi cognitivi, nei guaiuna 30enne

Agnone

servizio a pagina 13

La Uil riparte dal lavoroe detta l’agenda al governo: basta austerità CAMPOBASSO. Ieri in città il segretario ge-nerale della Uil Carmelo Barbagallo che ha ri-lanciato il tema del lavoro e del Sud. servizi a pagina 3

Ciocca pronto a passarecon la minoranza demIeri a Roma da Speranza CAMPOBASSO. Roberto Speranza l’anti-Renzi conquista anche il consigliere regionaleSalvatore Ciocca. servizio a pagina 2

Don Milani, spunta la sede dell’M2Da un mese e mezzo i bimbi fanno lezione di pomeriggio, l’ultimatum di genitori e docenti: il 15 gennaio a scuola di mattina

L’amministrazione Battista sta pensando di trasferire gli alunni di via Leopardi nell’immobile di Mascioli, uno dei cinque imprenditori che ha risposto al bando

Campobasso

In Molise le prime ‘vittime’ del decreto

anti fannulloni, licenziatidue dipendenti Asrem

servizio a pagina 6

CAMPOBASSO. Il 15 gen-naio, alla ripresa dell’attivitàdidattica, gli alunni di viaLeopardi potrebbero tornare ascuola di mattina nei locali diMascioli. È questa l’ipotesi sucui sta lavorando il Comuneche ha i giorni contati per fartornare alla normalità i bam-bini: dal 3 novembre scorsosono costretti ai turni pomeri-diani alla Petrone.

servizio a pagina 5

Serie D

Al Civitelle il derby della strada IstoniaIl Lupo rischia a casa della Vis Pesaro

CAMPOBASSO. Le moli-sane chiudono il gironed’andata contro squadred’alta classifica. L’Agnone-se, senza Ricamato, ospita laVastese, per il Campobassoinsidiosa trasferta in casadella Vis Pesaro.

servizi a pagina 21

La Vastese fa visita all’Agnonese, Novelli pensa a modificare l’assetto

Pallacanestro

Dynamic e Il Globosalutano il 2016 trale mura amichecontro Biscegliee Taranto

servizio a pagina 29

Pallavolo

L’Europea 92 soffrema evita il tiebreaka Scafati: campaneregolate 3-1

servizio a pagina 28

Le sfide più attesenon regalano golIl Macchia invecedilaga e agguanta il titolo d’inverno

Eccellenza

alle pagg. 22 e 23

Isernia non ha rivali:frantumato il CassanoCampobassane conl’X factor, Venafrosempre al palo

Calcio a 5

alle pagg. 26 e 27

CAMPOBASSO. Licen-ziati dall’Asrem i due di-pendenti che, con un sofi-sticato sistema informatico,falsificavano le presenzesul posto di lavoro. È il pri-mo caso in Molise.

servizio a pagina 14

Venafro

Al palazzetto si gela senza riscaldamento,

figuraccia del Comune che dimentica gli allacci

Isernia

Intesa Pd-Fi alle provinciali, Calenda lascia gli azzurri e torna con Iorio

ISERNIA. L’ex assessoreprovinciale di Forza ItaliaMena Calenda rivela: «C’eral’indicazione del partito divotare per la Capasso».

servizio a pagina 11

Anno XVII N° 349 - € 1,20 Domenica 18 dicembre 2016

Domenica 18 dicembre 2016 3Politica

CAMPOBASSO. «Il 2016 èstato l’anno dei contratti, il2017 dovrà essere l’anno dellasalvaguardia e dello sviluppodell’occupazione e del rilanciodell’economia, con una parti-colare attenzione ai giovani eal Mezzogiorno». L’agenda alGoverno Gentiloni il leaderdella Uil Carmelo Barbagallola detta da Campobasso, dovetorna per presiedere la Confe-renza di organizzazione che sisvolge al Centrum Palace. Lavoro, lavoro, lavoro: deveessere questa la priorità per Pa-lazzo Chigi. Il segretario gene-rale non ci gira troppo intornoe va subito al sodo. «Il presidente del ConsiglioPaolo Gentiloni, per indicarequale dovrà essere la prioritàdel nuovo Governo ha indicatotre parole, ‘lavoro, lavoro, la-voro’, noi ne aggiungiamo al-tre tre: ‘lavoro, lavoro, lavoro’.Basta – afferma con decisione- con l’austerità predicata dauna parte dell’Europa, perchésta soffocando i Paesi. Ma diausterità si muore». Ecco lasua ‘ricetta’ per il rilancio delSud: «Bisogna partire con l’in-frastrutturazione del Mezzo-giorno, la ricerca e l’innova-zione». E poi: «E’ necessarioche il territorio sia messo in si-curezza, tutelare i cittadini chevivono in zone sismiche o interritori a rischio idrogeologi-co. In questo modo, si può ri-lanciare l’edilizia e dunquel’economia. Noi siamo dispo-sti a fare la nostra parte, cosìcome siamo pronti ad avanzarele nostre proposte in materia disanità». Sollecitato dalle domande deigiornalisti, Barbagallo apreuna parentesi sul Jobs Act:«Noi abbiamo fatto uno scio-pero generale contro il JobsAct. Riteniamo, ora, che lenorme sbagliate di quel prov-vedimento debbano esserecambiate a livello contrattuale.Nella giornata di ieri (l’altroieri, ndr), ad esempio, è statorinnovato il contratto per i la-voratori del settore ferroviario

e con quell’intesasono state definiteregole che modifica-no il Jobs Act su ap-palti e articolo 18: èl’ennesima provache la contrattazionerappresenta la levagiusta per consegui-re questo obiettivo».Ma ci sono tanti altriimpegni a cui è ne-cessario provvederein questo ultimoscorcio dell’anno. Adetta del numerouno della Uil, il go-verno Gentiloni de-ve rimboccarsi lemaniche per com-pletare, ad esempio,i provvedimenti la-sciati in sospeso daRenzi sul fronte del-la previdenza e delrinnovo del contrattodel pubblico impie-go, evitare che i pre-cari vengano licen-ziati entro la finedell’anno e trovarerisorse per gli am-mortizzatori sociali.Per ripartire, scandi-sce, la parola d’ordi-ne è ‘Mezzogiorno’perché il No al refe-rendum è stato unvoto di protesta.

CAMPOBASSO. Caos scuo-le: la Flc Cgil Molise chiedeagli enti locali e alla Regione difermarsi e di non fare ulterioripasticci. Con i tumulti che con-tinuano a registrarsi in moltiistituti molisani, è passata sot-totraccia la ripresa della discussione sul pia-no di dimensionamento scolastico per ilprossimo anno. Il 29 novembre scorso lagiunta Frattura ha deliberato ‘le linee guidaper il completamento dell’organizzazionedella rete scolastica’. Al di là dei contenuti,la Cgil solleva perplessità su modalità e tem-pi. «Non è pensabile discutere di come rior-ganizzazione la rete scolastica, con tutte leimplicazioni conseguenti, a ridosso dell’ini-zio delle iscrizioni nelle scuole di ogni ordi-ne e grado. A partire dal prossimo 16 genna-io, e fino al 6 di febbraio – ricorda il sinda-cato - si apriranno le iscrizioni per il 2017-

18 e le scuole stanno già effettuando i loroopen day, per informare famiglie e studentisulle peculiarità della propria offerta forma-tiva.Ma non solo: la discussione sul dimensiona-mento scolastico dovrebbe avvenire avendocontezza delle strutture da adibire ad edificioscolastico. Come si fa a programmare l’of-ferta formativa se non si è in grado nemme-no di gestire l’emergenza, tra assenze di cer-tificazioni e scuole obbligate ai doppi turni?»Da qui l’invito a fermasi finché si è in tempoper non fare altri guai. «Sul tema, avevamo chiesto la costituzione

di un tavolo permanente dicoordinamento tra tutti isoggetti coinvolti, checontribuisse a risolvere lecriticità per partire succes-sivamente con una pro-grammazione su scale re-

gionale e provinciale, sulla base di un nuovopiano di dimensionamento scolastico. Nonsiamo stati ascoltati, con il risultato che au-menta in tutta la regione il malcontento peruna gestione fallimentare del sistema istru-zione, accentuata dall’evidente assenza diuna qualsiasi programmazione in materia(basti pensare che manca anche l’assessoreall’istruzione!)». L’appello della Cgil è usci-re dall’emergenza ed avviare una vera di-scussione su tutto il sistema d’istruzione eformazione regionale, che coinvolga istitu-zioni, parti sociali e quanti la scuola la vivo-no ogni giorno.

La ricetta del segretario generale Carmelo Barbagallo: «Di austerità si muore, bisogna

partire con l’infrastrutturazione del sud, la ricerca e l’innovazione»

Mezzogiorno e lavoro, la Uildetta l’agenda al Governo

CAMPOBASSO. Autonoma e determi-nata. Più grande, efficace, aperta ai giova-ni e al rinnovamento. Sempre al fianco deilavoratori. Ecco come dovrà essere la UilMolise. O meglio, è come ha intenzione diplasmarla il suo segretario generale TeclaBoccardo. Intenzioni che espone nellaConferenza di organizzazione del sindaca-to: un momento di confronto e riflessioneinterno al sindacato che si riunisce a Cam-pobasso per tracciare la rotta per le sfidedel futuro e capire come rispondere me-glio alle istanze dei lavoratori.Nel capoluogo molisano arrivano anche ilsegretario generale della Uil Carmelo Bar-bagallo e il segretario organizzativo Pier-paolo Bombardieri. E poi i membri dellasegreteria nazionale, dirigenti nazionali elocali, delegati sindacali, operatori e mili-tanti che affollano la sala del Centrum Pa-lace. Dopo la breve introduzione di una lavora-trice, Raffaella Tirabassi, e dopo la visio-ne di un video con i momenti salienti del-la Conferenza di organizzazione di Roma,il segretario regionale Tecla Boccardo av-via il ragionamento sul ruolo del sindaca-to molisano. Il clima si scalda subito quan-do osserva: «Non dobbiamo essere un or-ticello chiuso, ma una grande Uil che de-ve aprire le porte ai militanti che condivi-dono nostro percorso». Un cambiamento importante soprattuttonel piccolo Molise e al Sud, territori in cui«fare il sindacalista è più difficile perché –scandisce – si combatte contro i mulini alvento e contro una politica che si gira dal-l’altra parte e che non mette al centro del-la propria agenda i problemi dei lavorato-

ri». Il numero uno della Uil Molise trac-cia un quadro a tinte fosche dell’economiamolisana: «In questa regione siamo tutti igiorni al fianco dei lavoratori nei presidi.In Molise le società partecipate sono infallimento, mentre nelle aziende private cisono le assunzioni. Come mai – l’accusaal governo regionale - le risorse che arri-vano in questo territorio non si concretiz-zano in ricchezza e sviluppo di questo ter-ritorio». E ancora: «In questa regionemanca il confronto, possiamo solo prote-stare davanti al Consiglio regionale perpoter essere ricevuti». E’ in questo quadroche la Uil si trova ad operare. Affinchél’azione sia ancora più incisiva è necessa-rio accelerare. La Boccardo spiega come:«In questa regione abbiamo bisogno distrutturarci e di fare squadra per riportareil lavoro al centro dell’agenda politica. Citroviamo dinanzi ad una serie di vertenzeche interessano decine di lavoratori e sucui possiamo indicare soluzioni utili. Ab-biamo l’area di crisi da mesi, anche graziead un forte impegno diretto della Uil e diCarmelo Barbagallo, ma bisogna far pre-sto per avviare quelle misure che essa pre-vede a favore di chi ha già manifestato divoler investire in questa terra». L’azionedella Uil si concentrerà sui tavoli ministe-riali: «Porteremo tutte le vertenze molisa-ne a Roma». Parole che la Boccardo dicea poche ore di distanza dall’incontro alMise sulla Gam che si è concluso con ri-svolti positivi. Contro il governo regionale lancia un altrosiluro: «Ci troviamo, paradossalmente, di-nanzi ad un’involuzione economica delMolise. Troppi coloro che hanno perso il

lavoro o che non l’hanno mai trovato. Eallora chiediamo alla politica un cambio dipasso, una svolta, un’accelerazione cheveda un approccio risolutivo alle vertenze,utilizzando le tante misure a disposizione.Non si può sopravvivere di ammortizzato-ri sociali e di eterni rinvii – insiste - com-batteremo sempre l’immobilismo politicoe la precarietà del lavoro, noi saremo sem-pre al fianco delle fasce deboli sempre piùindifesi e abbandonati dalla politica». LaUil è pronta a scendere in trincea perché,rilancia la Boccardo, «adesso è il tempodelle risposte alle centinaia di lavoratori». Poi con un discorso franco e diretto si ri-volge ai componenti del sindacato. Da unaparte, sottolinea, «dobbiamo essere un’or-ganizzazione più forte» e dunque «daremovita a una forte campagna di proselitismo.Serve poi maggiore spirito di confederali-tà, parlare come comunità». E ancora: «LaUil ha bisogno di ringiovanimento».Inclusione, coinvolgimento, trasparenza:questi alcuni dei principi che dovrannoguidare l’azione del sindacato. «Dobbia-mo pensare a una Uil che ricuce anche coni giovani, che va nelle scuole e nelle uni-versità, che si fa conoscere alle nuove ge-nerazioni», scandisce. «Dobbiamo esserequel sindacato a cui uomini, donne, giova-ni e anziani guardano con fiducia». Alla fine del suo discorso delinea le pros-sime sfide in cui la Uil molisana sarà im-pegnata, in primis : Gam, Zuccherificio, iproblemi dell’edilizia e del commercio,quelli dei pensionati e dei ragazzi dei Cen-tri per l’impiego. «A noi – conclude - nonpassa la voglia di essere la piccola grandeUil del Molise».

La leader molisana Tecla Boccardo

«Dobbiamo essere un grandesindacato contro una politica che si gira dall’altra parte»

Edilizia scolastica e dimensionamento, l’appello della Cgil: uscire dall’emergenza«Finora una gestione fallimentare del sistema istruzione»

CAMPOBASSO. «Al neo ministro Valeria Fedeli ri-volgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro auspi-cando che la sua esperienza nell’ambiente sindacale larenda sensibile a un maggiore ascolto delle parti so-ciali rispetto a chi l’ha preceduta a viale Trastevere».È quanto dichiara Michele Paduano, coordinatore re-gionale della Gilda degli Insegnanti, commentandol’insediamento del nuovo titolare dell’Istruzione. «Ciauguriamo che la ministra voglia dare un forte segna-le di discontinuità - prosegue Paduano - consideratol’esito disastroso della riforma Renzi-Giannini che hascontentato tutto il mondo della scuola. Dal canto no-stro, riteniamo indispensabile che si intervenga sugliaspetti più deleteri della legge 107/2015, primi fra tut-ti la chiamata diretta e la titolarità dei docenti sugliambiti territoriali».

Auguri al ministro Fedeli, la Gilda:«Speriamo in un maggiore ascolto»