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Firenze, 28 marzo 2015

Dott. Roberto Bresci

Commercialista – Revisore contabile - Pubblicista

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ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICOENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO

La natura di Ente Sportivo La natura di Ente Sportivo Dilettantistico si acquisisce:Dilettantistico si acquisisce:

1.1. l’affiliazione ad una Federazione l’affiliazione ad una Federazione Sportiva Nazionale, ad un Ente di Sportiva Nazionale, ad un Ente di Promozione Sportiva o ad una Promozione Sportiva o ad una Disciplina Sportiva Associata;Disciplina Sportiva Associata;

2.2. l’iscrizione al Registro del CONI;l’iscrizione al Registro del CONI;3.3. comunicazione dati rilevanti ai sensi comunicazione dati rilevanti ai sensi

del D.L. 185/08 (Modello EAS).del D.L. 185/08 (Modello EAS).

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Legge 27 dicembre 2002, n. 289Legge 27 dicembre 2002, n. 289Articolo 90, comma 17Articolo 90, comma 17

Le società e associazioni sportive Le società e associazioni sportive dilettantistiche (Enti sportivi) devono indicare dilettantistiche (Enti sportivi) devono indicare nella denominazione sociale la finalità sportiva nella denominazione sociale la finalità sportiva e possono assumere una delle seguenti forme:e possono assumere una delle seguenti forme:

1.1. Associazione sportiva priva di personalità Associazione sportiva priva di personalità giuridica ai sensi degli artt. 36 e seguenti del giuridica ai sensi degli artt. 36 e seguenti del codice civile.codice civile.

2.2. Associazione sportiva con personalità giuridica Associazione sportiva con personalità giuridica di diritto privato ai sensi del D.P.R. 10 febbraio di diritto privato ai sensi del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361.2000, n. 361.

3.3. Società sportiva di capitali o cooperativa Società sportiva di capitali o cooperativa costituita secondo le disposizioni vigenti, ad costituita secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di quelle che prevedono la finalità di eccezione di quelle che prevedono la finalità di lucro.lucro.

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Legge 27 dicembre 2002, n. 289Legge 27 dicembre 2002, n. 289Articolo 90, comma 18Articolo 90, comma 18

Le Società e le Associazioni sportive Le Società e le Associazioni sportive dilettantistiche si costituiscono con atto dilettantistiche si costituiscono con atto scritto nel quale deve, tra l’altro, essere scritto nel quale deve, tra l’altro, essere indicata la sede legale.indicata la sede legale.Nello statuto devono essere previsti:Nello statuto devono essere previsti:

a)a) la denominazione;la denominazione;b)b) l’oggetto sociale con riferimento l’oggetto sociale con riferimento

all’organizzazione di attività sportive all’organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività dilettantistiche, compresa l’attività didattica;didattica;

c)c) l’attribuzione della rappresentanza legale l’attribuzione della rappresentanza legale della associazione;della associazione;

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……… ……… segue:segue:

d) l’assenza di fini di lucro e la previsione che i d) l’assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette;indirette;

e) le norme sull’ordinamento interno ispirato a e) le norme sull’ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati con la previsione dell’elettività di tutti gli associati con la previsione dell’elettività delle cariche sociali, fatte salve le S.S.D. a r.l. e le delle cariche sociali, fatte salve le S.S.D. a r.l. e le cooperative per le quali si applicano le norme del cooperative per le quali si applicano le norme del codice civile;codice civile;

f) l’obbligo di redazione di rendiconti, economico – f) l’obbligo di redazione di rendiconti, economico – finanziari, nonché le modalità di approvazione finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari; degli stessi da parte degli organi statutari;

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……… ……… segue:segue:

g) le modalità di scioglimento della g) le modalità di scioglimento della associazione;associazione;

h) l’obbligo di devoluzione ai fini h) l’obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di sportivi del patrimonio in caso di scioglimento delle società e della scioglimento delle società e della associazioni.associazioni.

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Legge 27 dicembre 2002, n. 289Legge 27 dicembre 2002, n. 289Articolo 90, comma 18 bisArticolo 90, comma 18 bis

E’ fatto divieto agli amministratori E’ fatto divieto agli amministratori degli Enti Sportivi Dilettantistici di degli Enti Sportivi Dilettantistici di ricoprire la medesima carica in altre ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della dilettantistiche nell’ambito della medesima Federazione Sportiva o medesima Federazione Sportiva o Disciplina Associata se riconosciuta Disciplina Associata se riconosciuta dal CONI, ovvero nell’ambito della dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad medesima disciplina facente capo ad un Ente di promozione sportiva.un Ente di promozione sportiva.

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La Società Sportiva e la Cooperativa La Società Sportiva e la Cooperativa Dilettantistica a responsabilità limitataDilettantistica a responsabilità limitata

CaratteristicheCaratteristiche

1.1. Società di capitali di diritto specialeSocietà di capitali di diritto speciale2.2. Statuto (deve avere speciali prescrizioni)Statuto (deve avere speciali prescrizioni)3.3. Oggetto sociale (oltre all’organizzazione di attività Oggetto sociale (oltre all’organizzazione di attività

sportive, dovrà svolgere anche attività didattiche sportive, dovrà svolgere anche attività didattiche rivolte all’avvio e al perfezionamento delle attività rivolte all’avvio e al perfezionamento delle attività sportive)sportive)

4.4. Divieto di distribuire utili anche in forma indirettaDivieto di distribuire utili anche in forma indiretta5.5. Amministratori (divieto di ricoprire la medesima Amministratori (divieto di ricoprire la medesima

carica in altre società o associazioni nell’ambito carica in altre società o associazioni nell’ambito della stessa disciplina sportiva)della stessa disciplina sportiva)

6.6. In caso di scioglimento obbligo di devolvere il In caso di scioglimento obbligo di devolvere il patrimonio a fini sportivipatrimonio a fini sportivi

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Legge 27 dicembre 2002, n. 289Legge 27 dicembre 2002, n. 289Articolo 90Articolo 90

NORME FISCALINORME FISCALI espressa previsione della forma giuridica espressa previsione della forma giuridica

delle Società di capitali senza scopo di delle Società di capitali senza scopo di lucro;lucro;

estensione alle SSD a r.l. delle estensione alle SSD a r.l. delle agevolazioni fiscali recate dalla legge agevolazioni fiscali recate dalla legge 398/91 e dalle altre disposizioni tributarie 398/91 e dalle altre disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche;dilettantistiche;

elevazione del limite di proventi fissato per elevazione del limite di proventi fissato per poter fruire dei benefici previsti dalla legge poter fruire dei benefici previsti dalla legge 398/91 (€ 250.000,00);398/91 (€ 250.000,00);

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………………. segue:. segue: ampliamento del regime agevolato degli ampliamento del regime agevolato degli

artt. 67 e 69 del TUIR, ai compensi artt. 67 e 69 del TUIR, ai compensi corrisposti agli sportivi dilettanti;corrisposti agli sportivi dilettanti;

esclusione dalla base imponibile IRAP dei esclusione dalla base imponibile IRAP dei compensi di cui all’art. 67 TUIR;compensi di cui all’art. 67 TUIR;

regime agevolato per le spese di regime agevolato per le spese di pubblicità;pubblicità;

modifiche al regime delle erogazioni modifiche al regime delle erogazioni liberali in favore delle associazioni e liberali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche.società sportive dilettantistiche.

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Decreto Legge 185/08Decreto Legge 185/08

MODELLO EASMODELLO EAS

Entro sessanta giorni dall’inizio Entro sessanta giorni dall’inizio dell’attività gli enti associativi dell’attività gli enti associativi devono trasmettere per via devono trasmettere per via telematica alla Agenzia delle Entrate telematica alla Agenzia delle Entrate il Modello EAS, contenente il Modello EAS, contenente informazioni e notizie rilevanti.informazioni e notizie rilevanti.

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LA LEGGE 398/91LA LEGGE 398/91

ANALISI E ANALISI E APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI

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Regime forfettario ex L. 398/1991- Condizioni

Regime fiscale agevolato al quale possono accedere le associazioni e le società sportive dilettantistiche che abbiano conseguito nel precedente periodo d’imposta (o che prevedono di realizzare, in caso di inizio attività) proventi commerciali non superiori a € 250.000 all’anno:

• regime speciale al quale si accede per opzione che dura almeno 5 anni salvo il superamento del limite di ricavi commerciali nel corso del quinquennio;

• l’opzione deve essere comunicata all’Ufficio Siae competente in base al domicilio fiscale dell’associazione, prima dell’inizio dell’anno solare per il quale ha effetto l’opzione. L’opzione viene inoltre comunicata all’Agenzia delle Entrate in sede di prima dichiarazione annuale redditi con la compilazione del quadro VO della dichiarazione iva.

• in assenza di opzione il regime contabile si desume dal comportamento concludente ; comportamento dedotto dagli adempimenti concretamente posti in essere da contribuente, che presuppongono la scelta di un regime opzionale. Le disposizioni tributarie lo ammettono sempre che vi siano i presupposti oggettivi e soggettivi)

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Agevolazioni e obblighi contabiliAgevolazioni e obblighi contabili

1. Esonero dall’obbligo della tenuta dei registri contabili (fatture emesse e fatture di acquisto)

2. Esonero dalla certificazione dei corrispettivi ( non vi è obbligo di emissione di scontrini e/o ricevute fiscali)

3. Obbligo di emettere le fatture solo per le prestazioni di sponsorizzazione, per le cessioni e o concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica e per le prestazioni pubblicitarie

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…….. segue:.. segue:

4. Annotazione, anche con un’unica registrazione, entro il giorno 15 del mese successivo, dell’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente, nel registro di cui al D.M. 11 Febbraio 1997, opportunamente integrato (vanno inseriti anche i proventi con non costituiscono reddito imponibile, le plusvalenze patrimoniali, nonché le operazioni intracomunitarie di beni e di servizi).

5. Le fatture emesse e le fatture di acquisto devono essere numerate progressivamente per anno solare e conservate

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Adempimenti fiscaliAdempimenti fiscaliPer i proventi soggetti ad Iva l’imposta è dovuta applicando una detrazione forfettaria del 50% sia che si tratti di prestazioni pubblicitarie sia che si tratti di sponsorizzazioni).

• Versamento trimestrale dell’iva (senza maggiorazione dell’1%) entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento1 trimestre entro il 16/5 codice tributo 60312 trimestre entro il 16/8 codice tributo 60323 trimestre entro il 16/11 codice tributo 60334 trimestre entro il 16/02 codice tributo 6034

• Esonero dalla presentazione della dichiarazione annuale IVA e della comunicazione dati IVA

• Obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi (Unico Enc) ed Irap

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…….. segue:.. segue:Ai fini IRES il reddito è determinato applicando il coefficiente di redditività del 3% ai ricavi commerciali ai quali si devono sommare le plusvalenze.

• Reddito imponibile Ires = proventi commerciali X 3% + plusvalenze patrimoniali.

• Es. proventi commerciali annui € 50.000 + IVA 22% = €11.000 iva incassata)IVA

– Iva sugli acquisti forfetizzata € 11.000 x 50%= 5.500 – Iva da versare per l’anno 10.500- 5.500= € 5.500

IRES • Reddito imponibile € 50.000 X 3% = € 1.500 • Imposta IRES 1.500X 27,5%= € 412,50

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Superamento del limite dei ricaviSuperamento del limite dei ricavi

In caso di superamento del limite di ricavi commerciali di € 250.000 in corso d’anno , si applicano con effetto dal mese successivo , le disposizioni “ordinarie in materia di contabilità.

• L’Ente pertanto, a partire da mese successivo dovrà attivare i registri contabili, emettere i documenti contabili e registrarli nei registri).• In virtù del cambiamento di regime in corso d’anno, il periodo d’imposta sarà interessato da due diversi regimi contabili e tributari sia ai fini Iva che ai fini delle imposte dirette (Ires e Irap)

Ai fini IVA per le liquidazioni periodiche e per il controllo del limite si fa riferimento alle fatture emesse anche se non incassate.Ai fini delle IIDD, per il pagamento delle imposte e per il controllo del limite si fa riferimento alle fatture incassate

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…….. segue:.. segue:Per le associazioni sportive che si avvalgono dell’opzione di cui alla L. 398/91 non concorrono a formare reddito imponibile per un numero di eventi non superiore a due e nel limite annuo di € 51.645,69:

- i proventi realizzati dalle associazioni nello svolgimento di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali- i proventi realizzati per il tramite di raccolta pubblica di fondi in conformità dell’art. 143, ex art 108 c. 2- bis lettera a) TUIR.

Obbligo di specifico rendiconto da parte dell’Ente che ha posto in essere queste attività entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale

La connessione con gli scopi istituzionali comporta che le attività commerciali debbano essere strutturalmente funzionali alla manifestazione sportiva e rese in concomitanza con la medesima (C.M. n. 43/E/00)Esempio: somministrazione di alimenti e bevande, vendita materiali sportivi, gadgets pubblicitari ….. n.b. sempre comunque nel rispetto dei limiti della occasionalità determinata da un numero di eventi non superiore a due e nel limite annuo di € 51.645,69

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Applicabilità alle S.S.D. a r.l.Applicabilità alle S.S.D. a r.l.

Le S.S.D. costituite in forma di società di capitali, ancorché non perseguano fine di lucro, mantengono dal punto di vista fiscale, la natura di ente commerciale. L’assenza di fine di lucro non incide sulla qualificazione tributaria dell’ente in questione.(Circolare A.E. n. 21/E del 22 aprile 2003).Affinché il regime agevolato sia applicabile alle S.S.D. l’attività commerciale non deve superare € 250.000 annui

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Problemi interpretativiProblemi interpretativiNella ratio della agevolazione introdotta dall’art. 90 per le S.S.D. vi è l’intenzione del legislatore italiano di introdurre una agevolazione valida sia ai fini delle II.DD. sia ai fini Iva (confermato nel paragrafo 3.1.2.della Circolare A.E. n. 21/E del 22 aprile2003).Problemi interpretativi sono stati posti in merito alla applicabilità della agevolazione di cui 148 co. 3 Tuir (defiscalizzazione proventi specifici da soci, associati, tesserati..) anche ai fini Iva ai sensi del’ art. 4.) per i seguenti motivi:• l’art. 4 comma 4) DPR 633/1972 fa riferimento solo agli enti associativi;• incompatibilità con la normativa Comunitaria (l’Iva è un tributo “europeo”) che non consentirebbe “ deroghe” per le società commerciali.

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Risoluzione n. 38/E del 17 maggio 2010

L’A.E. ricorda che in base all’art. 90 della L. n. 289 del 2002 il regime agevolato sopra citato può essere applicato anche alle società sportive dilettantistiche.Con riferimento alle attività effettuate dalle società sportive dilettantistiche nei confronti dei “frequentatori e/o praticanti” che non rivestono la qualifica di soci, la Risoluzione evidenzia che la disposizione agevolativa in argomento si applichi a condizione che i destinatari delle attività risultino “tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali” (CONI, Federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva).

Occorre naturalmente che si tratti di attività direttamente collegate agli scopi istituzionali ed inoltre affinché le società sportive dilettantistiche possano godere della detassazione in oggetto occorre che le società abbiano statuti contenenti le clausole previste dal comma 8 dell’art. 148 del Tuir (ivi comprese la intrasmissibilità delle quote societarie, il principio del voto singolo ecc.)

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Verifica documentale SIAEVerifica documentale SIAE

Nell’ambito dei poteri attribuiti alla Nell’ambito dei poteri attribuiti alla SIAE vi è quello di procedere ad una SIAE vi è quello di procedere ad una verifica documentale.verifica documentale.Sulla base delle liste selettive Sulla base delle liste selettive trasmesse dalla Agenzia delle trasmesse dalla Agenzia delle Entrate il mandatario della SIAE Entrate il mandatario della SIAE territorialmente competente invita la territorialmente competente invita la A.S.D. ad esibire la seguente A.S.D. ad esibire la seguente documentazione:documentazione:

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…….. segue:.. segue:1.1. Atto costitutivo e statuto.Atto costitutivo e statuto.2.2. Verbale di nomina del Presidente.Verbale di nomina del Presidente.3.3. Dichiarazione di inizio attività e codice Dichiarazione di inizio attività e codice

ATECO.ATECO.4.4. Comunicazione alla SIAE dell’opzione ex Comunicazione alla SIAE dell’opzione ex

legge 398/91.legge 398/91.5.5. Modello EAS e ricevuta di presentazione.Modello EAS e ricevuta di presentazione.6.6. Registri IVA minori di cui al DM Registri IVA minori di cui al DM

11/02/1997.11/02/1997.7.7. Fatture emesse.Fatture emesse.

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…… …… segue:segue:

8.8. Eventuali contratti di pubblicità e/o Eventuali contratti di pubblicità e/o sponsorizzazione.sponsorizzazione.

9.9. Riepiloghi dei titoli di accesso Riepiloghi dei titoli di accesso emessi (Modd. SD1/SD2/C1/C2)emessi (Modd. SD1/SD2/C1/C2)

10.10. Certificato di iscrizione al CONI.Certificato di iscrizione al CONI.11.11. Ogni documento di tracciabilità Ogni documento di tracciabilità

delle entrate.delle entrate.12.12. Deleghe dei versamenti IVA con la Deleghe dei versamenti IVA con la

quietanza telematica.quietanza telematica.

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Certificazione Unica C.U.Certificazione Unica C.U.Dal 2015 (in riferimento ai redditi erogati nel 2014) i Dal 2015 (in riferimento ai redditi erogati nel 2014) i sostituti d’imposta debbono utilizzare un solo modello sostituti d’imposta debbono utilizzare un solo modello per attestare sia i redditi di lavoro dipendente e per attestare sia i redditi di lavoro dipendente e assimilati (che fino al 2014 riportati nel CUD), sia altri assimilati (che fino al 2014 riportati nel CUD), sia altri redditi (per esempio di lavoro autonomo e "redditi redditi (per esempio di lavoro autonomo e "redditi diversi"), ad oggi certificati in forma libera: il modello diversi"), ad oggi certificati in forma libera: il modello di "Certificazione Unica" (CU).di "Certificazione Unica" (CU).

Il modello va poi trasmesso all'Agenzia delle Entrate Il modello va poi trasmesso all'Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo, in via telematica (direttamente o entro il 7 marzo, in via telematica (direttamente o tramite un intermediario abilitato).tramite un intermediario abilitato).

Questo adempimento si è reso necessario anche al Questo adempimento si è reso necessario anche al fine di acquisire i dati che confluiranno della fine di acquisire i dati che confluiranno della dichiarazione precompilata.dichiarazione precompilata.

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SPESOMETRO 2015SPESOMETRO 2015

La scadenza Spesometro 2015 è fissata al 10, 20 La scadenza Spesometro 2015 è fissata al 10, 20 e 30 aprile:e 30 aprile:

1.1. Scadenza 10 aprile per i contribuenti che Scadenza 10 aprile per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente.liquidano l’IVA mensilmente.

2.2. Scadenza 22 aprile per chi liquida Scadenza 22 aprile per chi liquida trimestralmente l'IVA.trimestralmente l'IVA.

3.3. Scadenza 30 aprile per gli operatori finanziari che Scadenza 30 aprile per gli operatori finanziari che devono comunicare gli acquisti superiori a 3.600 devono comunicare gli acquisti superiori a 3.600 euro pagati con bancomat o carte di credito.euro pagati con bancomat o carte di credito.

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SPESOMETRO 2015SPESOMETRO 2015

Le Associazioni sportive dilettantistiche che pur avvalendosi Le Associazioni sportive dilettantistiche che pur avvalendosi del regime agevolato forfetario previsto dalla Legge 398/91, del regime agevolato forfetario previsto dalla Legge 398/91, sono tenute alla comunicazione limitatamente sono tenute alla comunicazione limitatamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di attività alle operazioni effettuate nell’esercizio di attività commerciali. commerciali. 

Le ASD con opzione per la 398/91 pertanto inviano solo i Le ASD con opzione per la 398/91 pertanto inviano solo i dati delle fatture emesse per pubblicità e sponsorizzazioni dati delle fatture emesse per pubblicità e sponsorizzazioni come chiarito dall'Agenzia delle Entrate, tali associazioni come chiarito dall'Agenzia delle Entrate, tali associazioni anche se non sono obbligate alla registrazione analitica anche se non sono obbligate alla registrazione analitica delle fatture passive ricevute, devono comunicare gli delle fatture passive ricevute, devono comunicare gli importi relativi agli acquisti di beni e servizi direttamente importi relativi agli acquisti di beni e servizi direttamente riferibili all’attività commerciale eventualmente svolta. riferibili all’attività commerciale eventualmente svolta. 

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Grazie per la Vostra disponibilità e Grazie per la Vostra disponibilità e attenzioneattenzione

Dott. ROBERTO BRESCIDott. ROBERTO BRESCI

0574 597 2440574 597 [email protected]@bresciroberto.191.it