Firenze 1 Dicembre 2011 Rete dell’emergenza … 1 Dicembre 2011 «L’emergenza e la terapia...

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Firenze 1 Dicembre 2011 «L’emergenza e la terapia intensiva pediatrica in Italia: punti di forza e criticità» Rete dell’emergenza pediatrica Andrea Pettenazzo Terapia Intensiva Pediatrica Dipartimento di Pediatria – Università i Padova

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Firenze 1 Dicembre 2011

«L’emergenza e la terapia intensiva pediatrica in Italia: punti di forza e criticità»

Rete dell’emergenza pediatrica

Andrea Pettenazzo

Terapia Intensiva Pediatrica Dipartimento di Pediatria – Università i Padova

CONSIDERAZIONI GENERALI

La gestione dell’urgenza/emergenza pediatrica è un bisogno

assistenziale emergente nei paesi ad economia avanzata

che in molti parti d’Italia non ha ancora trovato una soluzione

organizzativa e gestionale moderna, efficace ed efficiente.

Di fatto farsi carico della vera Urgenza Emergenza Pediatrica

rappresenta un mandato irrinunciabile della Pediatria

ospedaliera in collaborazione con i servizi SUEM 118.

Consensus report for regionalization of services for critically ill or injured children

American Academy of Pediatrics, Society of Critical Care Medicine

Crit Care Med 2000, Jan; 28(1):236-239

Emergency Medicine Services For Children

EMSC

Sistema di cure sviluppato a livello regionale tale da assicurare che tutti i bambini ricevano cure appropriate in emergenza/urgenza.

Crit Care Med 2000, Jan; 28(1):236-239

The Emergency Medicine Services For Children System

(EMSC)

Elementi del sistema

Primo soccorso e trasporto

Pronto Soccorsi Ospedalieri

Reparti di ricovero

Centri di Terapia Intensiva Pediatrica

Servizi di riabilitazione

Crit Care Med 2000, Jan; 28(1):236-239

Le dimensioni del problema in Italia

Di essi, circa 500.000 presentano

sintomi e/o lesioni gravi o una alterazione dei parametri vitali

Nel nostro Paese circa 4.000.000

di bambini accedono ogni anno alle strutture del Pronto Soccorso

Di essi, circa 20.000 vengono

condotti all’osservazione clinica in pericolo vita

CODICI GIALLI ACCESSI TOTALI CODICI ROSSI

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

DISTRIBUZIONE PER ETA’ Pronto Soccorso Pediatrico - Padova 2008

Cause Accidentali

Respiratori

Neurologici

Metabolici Infettivologici

Altri Cardiaci

CODICI ROSSI

Motivi di accesso

Padova 2008

Patologie croniche pre-esistenti 25% del campione totale

Studio Multicentrico Codici Rossi in PS

0

5

10

15

20

25

30

35

Car

diop.

SNC

DVP

M.C

ong.

Neo

plasi

e

Pneum

o.

Prem

at.

Ital. J. Pediatr. 2002;27:134

%

La gestione dell’emergenza/urgenza pediatrica non può

prescindere da un’organizzazione di rete ospedaliera regionale,

rispettosa degli ambiti provinciali, differenziata per livelli funzionali

in base alle risorse diagnostiche assistenziali che la struttura può

erogare, integrata con il sistema di primo intervento e trasporto.

CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA’ SESSIONE XLV

Seduta dell’8 luglio 2003

I vari ospedali devono essere tra loro integrati in modo che sia

sempre possibile un riferimento a livello superiore da parte di

ciascun nodo della rete.

In caso di mancanza di ospedali di livello superiore in alcune

aree possono essere attivati accordi interprovinciali o

interregionali per il controllo della rete.

CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA’ SESSIONE XLV

Seduta dell’8 luglio 2003

5.1 La salute nelle prime fasi di vita, infanzia, adolescenza

Gli obiettivi da raggiungere nel triennio sono:

……………..

riorganizzare i Servizi di emergenza-urgenza pediatrica

……………..

Piano sanitario nazionale 2006-2008

Giugno 2008 costituzione di un tavolo

tecnico composto da rappresentanti

dell’Assessorato alle politiche socio-

sanitarie regionali, direzioni UO di

Pediatria e servizi SUEM 118 con il

compito di analizzare la situazione

organizzativa attuale e proporre criteri per

la ridefinizione dell’impianto organizzativo.

Novembre 2009: Delibera n. 3318

Istituzione della rete ospedaliera integrata per la gestione del

neonato critico e del bambino in emergenza e urgenza.

AZIONI

300.000 bambini vengono condotti ogni anno ad un PS

(15% di tutti gli accessi in PS per il 2007);

30.000 all’arrivo presentano alterazione dei parametri vitali(codici gialli)

1.500 sono in condizioni critiche o potenzialmente tali (codici rossi);

500 richiedono cure intensive;

8.000 arrivano ai PS trasportati dal SUEM 118 con soccorso/

“trasporto primario” e 500 necessitano di “trasporto secondario”;

20% dei bambini critici hanno un’età inferiore all’anno ed il 50%

inferiore ai tre anni;

il 30% soffre di una malattia cronica di base di cui la condizione

critica rappresenta una riacutizzazione o complicanza

Le dimensioni del problema in Veneto

•.

dotazione di posti letto di TIPed insufficiente perché calcolati su

fabbisogni non aggiornati;

assenza di posti letto di terapia semi-intensiva pediatrica;

attività di PS svolta da operatori (medici e infermieri) di area

pediatrica solo presso alcuni Ospedali Provinciali;

trasporto pediatrico demandato al SUEM 118 spesso in carenza di

protocolli operativi, di personale formato e di ambulanze dotate di

attrezzature commisurate alle diverse età pediatriche;

mancanza di un osservatorio regionale per la monitorizzazione

del fenomeno dell’urgenza/emergenza pediatrica.

Le principali criticità in Veneto

•.

PROPOSTE OPERATIVE

RETE PER L’URGENZA-EMERGENZA PEDIATRICA

La gestione dell’emergenza/urgenza pediatrica è una

funzione esclusivamente ospedaliera gestita in

collaborazione con i servizi territoriali SUEM 118.

Essa non può prescindere da un’organizzazione di rete

ospedaliera regionale, rispettosa degli ambiti provinciali,

differenziata per livelli funzionali in base alle risorse

diagnostiche assistenziali che la struttura può erogare,

integrata con il sistema di primo intervento e di trasporto.

Delibera n. 3318,2009

RETE PER L’URGENZA-EMERGENZA PEDIATRICA

ELEMENTI STRUTTURALI

Terapie Intensive Pediatriche a valenza regionale

PS Pediatrici medico-chirurgici a valenza regionale

PS degli Ospedali Provinciali o non Provinciali (attività di PS

Pediatrico > 10.000/anno) e UO di Pediatria di afferenza

Servizi SUEM 118

Delibera n. 3318,2009

2 2

5

Ospedali con Unità di Terapia Intensiva Pediatrica

20 Ospedali con 22 TIP

2 2

4

Rete delle terapie intensive pediatriche italiane (16)

Patient enrollment

2 units insert all the 2010 children

52%

48% da altri ospedali

Anno 2010 46% Neonatali

301 ricoveri «intensivi»

54% Pediatrici

+ 214 neonati patologici

18 posti letto di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica

Anno 2010 35% Neonatali

438 ricoveri

65% Pediatrici

78%

22% da altri ospedali

116 pazienti (26%) con residenza extra regionle – da 34 provincie

10 posti letto di Terapia Intensiva Pediatrica

PECULIARITA’ della Terapia Intensiva Pediatrica (inserita in un «ospedale pediatrico»)

Assistenza «globale» al bambino

Alta specializzazione

Competenze specifiche a tutti i livelli

(medici, infermieri, tecnici….)

Attenzione particolare ai bisogni del bambino

«Umanizzazione delle cure»

Ricerca continua e applicazione di tecniche e

strumenti assistenziali specifici per il bambino

RETE PER L’URGENZA-EMERGENZA PEDIATRICA

RETI FUNZIONALI

Nodi della rete Funzioni

Terapie Intensive Pediatriche

Di Padova e Verona

Cure Intensive

Formazione

Pronti Soccorsi Regionali e Reparti

di Pediatria d’Urgenza di Padova e

Verona

Assistenza Pediatrica multi-specialistica

Funzione di trauma center

Erogazione di cure semi-intensive pediatriche

Riferimento regionale per l’urgenza pediatrica

Formazione

Pronti Soccorsi Provinciali ed UO di

Pediatria

Assistenza pediatrica

Erogazione cure semi-intensive

Riferimento provinciale per l’urgenze/emergenze

pediatriche

Pronti Soccorsi Generali, Ospedali

non provinciali /UO di Pediatria

Consulenza Pediatrica /Ricovero

Stabilizzazione del bambino critico ed eventuale

successivo trasferimento

Delibera n. 3318,2009

RETE PER L’URGENZA-EMERGENZA PEDIATRICA

Ogni “nodo” della rete deve prevedere:

percorsi chiari del paziente

procedure organizzative condivise tra gli operatori

percorsi di diagnosi e cura codificati

chiara definizione delle responsabilità

e deve dotarsi di:

personale formato

attrezzatura adeguata

Delibera n. 3318,2009

PRINCIPI CHIAVE

rapida stabilizzazione del bambino “in sede”.

avvio, se necessario, nella struttura dove potrà ricevere le

cure definitive (“centralizzazione primaria”).

in caso di instabilità clinica e/o di difficoltà logistiche

l’avvio, se necessario, nella sede più vicina dove è possibile

una stabilizzazione e successivo eventuale trasporto nel

luogo di cura definitivo (“centralizzazione secondaria”).

RETE PER L’URGENZA-EMERGENZA PEDIATRICA

Delibera n. 3318,2009

IL PRIMO SOCCORSO ED IL TRASPORTO

RETE PER L’URGENZA-EMERGENZA PEDIATRICA

Reduction of morbility in interhospital transport by specialized staff.

Edge WE, Kanter RK, Weigle CG, Walsh RF

Crit Care Med, 1994 Jul;22(7):1073-4

-interamente basato sull’esistente supporto del SUEM 118,

- dotato di personale formato e di ambulanze con

attrezzature commisurate alle diverse età pediatriche,

- regolato da precisi protocolli operativi elaborati e condivisi tra

personale,del SUEM e gli operatori dei diversi nodi della rete.

RETE PER L’URGENZA-EMERGENZA PEDIATRICA [1]

Proposte per il trasporto attraverso gli snodi della rete

Delibera n. 3318,2009

QUALI I PROSSIMI PASSI

a) Costituire un gruppo tecnico permanente regionale per:

- Il monitoraggio e continuo sviluppo dei modelli di gestione

dell’urgenza/emergenza pediatrica nel Veneto

- La messa a punto di linee guida e protocolli operativi per il

funzionamento del sistema

b) Migliorare le competenze degli operatori

- Attivando un programma formativo continuo, per il personale

sia del SUEM che dei PS pediatrici e delle UO di Pediatria

per lo sviluppo e mantenimento delle competenze necessarie

per la gestione dell’urgenza/emergenza

QUALI I PROSSIMI PASSI

c) Ricercare soluzione tecniche per:

- Disporre di un sistema di monitoraggio, aggiornato in tempo

reale, della disponibilità di posti letti in TIPed;

- Realizzare un osservatorio regionale per la monitorizzazione

e lo studio del problema dell’urgenza/emergenza pediatrica;

- Sviluppare sistemi efficienti di comunicazione, al fine di

utilizzare le potenzialità che la telemedicina mette a

disposizione per la gestione dell’urgenza emergenza.

Grazie per l’attenzione!

L’impiego della TELEMEDICINA per fornire consulenze a bambini critici in zone rurali del Nord-California