FIPER

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la natura è la nostra maestra, i suoi elementi, la nostra energia! FEDERAZIONE ITALIANA PRODUTTORI DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

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Fiper, la Federazione Italiana di Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili è l’Associazione che riunisce i gestori di teleriscaldamento a biomassa legnosa. Da settembre 2009, anche un nucleo di produttori di biogas agricolo.

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Page 1: FIPER

Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti RinnovabiliSede legale: c/o C.T.I. - Via Scarlatti, 29 - 20123 Milano (MI)Sede operativa: Via Polveriera, 50 - 23037 Tirano (SO)Tel+39-0342-706278 - Fax [email protected]

UNISCITI A NOI

CONTATTI

FIPERI NUMERI*

84 impianti di teleriscaldamento a biomassa22 impianti a biogas agricolo e gassificazione

425 MW potenza termica1150 MW installati presso le utenze finali

25 MW elettrici in co-generazione19,97 MW elettrici dal biogas agricolo

910 km rete di trasmissione calore750.000 t biomassa legnosa impiegata

65 milioni di euro fatturati di energia termica330.000 t di CO2 risparmiata nella produzione di energia termica

ed elettrica in cogenerazione con impianti di teleriscalda-mento

70.000 t di CO2 risparmiata nella produzione di energia elettricacon impianti di biogas

480 Dipendenti aziende e indotto16.000 utenze allacciate al teleriscaldamento

la naturaè la nostra maestra,

i suoi elementi,la nostra energia!

Possono aderire alla Federazione gestori di impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine e/o di impianti a biogas agricolo o/e aziende, comuni che hanno già ottenuto l’autorizzazione per l’impianto con sede sul territorio italiano.Le quote associative sono proporzionali alla grandezza dell’impianto per garantire l’accesso e la partecipazione alle centrali di piccole-medie dimensioni.Per i nuovi associati, la quota associativa del primo anno è scontata al 50%.

…..Dalla montagna alla camPagna: Il cIclo PRoDuttIvo DEl bIogaS

Il biogas o gas metano biologico è il risultato della digestione anaerobica delle biomasse. Potenzialmente ogni biomassa che in natura è fermentescibile, può essere impiegata nel digestore. La digestione anaerobica è un processo biologico dove in assenza di ossigeno, la sostanza organica viene trasformata in biogas, costituito da metano e anidride carbonica. Il biogas prodotto viene raccolto direttamente nella parte superiore del digestore e attraverso una apposita condotta, il gas viene trasportato dal digestore all’impianto di co-generazione.La sua duttilità consente diversi impieghi: per la produzione di energia termica (combustione in caldaia), elettrica (combustione in motori endotermici accoppiati ad alternatori) ed energia elettrica e termica (utilizzo in co-generatori).

FIPER CUSTOdISCE lE RISORSE dEl TERRITORIOATTRAvERSO UN’ATTENTAANAlISI dEl CIClO PROdUTTIvO dEglI IMPIANTI

FEDERAZIONE ITALIANA PRODUTTORIDI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

*(Al 31/03/2013)

Il vIaggIo DElla bIomaSSa lEgnoSa vERgInE attRavERSoIl tElERIScalDamEnto

Teleriscaldare significa riscaldare a distanza. L’impianto di teleriscaldamento è composto dalla centrale termica dove viene prodotto il calore e da una rete. Il calore viene prodotto da un’unica caldaia e distribuito ai clienti. Il viaggio dell’acqua calda parte dalla centrale; questa viene trasportata tramite le tubazioni sotterrane e cede il calore all’acqua dell’impianto interno dell’utenza finale tramite sottostazioni di scambio termico. Una volta ceduto il calore, l’acqua del teleriscaldamento, scesa a circa 70°C., ritorna in centrale per essere riportata alla massima temperatura e ricominciare

CENTRALEDI TELERISCALDAMENTOA BIOMASSA LEGNOSA

CAMINO

RISCALDAMENTOE ACQUA CALDA

TRATTAMENTO FUMIPER ABBATTIMENTO EMISSIONI INQUINANTI

COMBUSTIONEIN CALDAIA 1° SCAMBIO

TERMICO

2° SCAMBIOTERMICO

SCAMBIATORED’UTENZA

RITORNO ACQUA 60°C - 70°C

MANDATA ACQUA90°C - 120°C

il suo viaggio. I camini dei singoli edifici vengono quindi sostituiti da un unico camino, che libera nell’aria una quantità limitata di residui di combustione. Se, come accade nelle centrali Fiper, il combustibile utilizzato è la biomassa legnosa vergine, grazie ai sistemi di depolverazione e filtraggio delle polveri, l’impatto ambientale è pari allo zero.

Page 2: FIPER

la noStRa PRova concREta:DovE c’è SFIDa, c’è SvIluPPo .

I PRINcIPALI sERVIZI OFFERTI DALLA FEDERAZIONE: - Monitoraggio e aggiornamento normativa tecnica, iter autorizzativi e incentivi

- Accompagnamento iter di rimborso del Credito di imposta presso l’Ufficio delle Entrate

- Analisi di mercato sulle biomasse e sull’energia termica ed elettrica prodotta 

- Assistenza tecnica avvio e gestione impianti di teleriscaldamento e biogas

- Azione di lobby a livello locale, nazionale ed internazionale

Consenso e partecipazione delle persone che vivono il territorio sono alla base per avviare e gestire questi progetti. A tal fine, FIPER partecipa ad incontri locali di confronto; organizza seminari, convegni & visite studio; avvia e coordina studi scientifici; insegna in diversi Master.

BIOMASSE, “PETROlIO vERdE”MAdE IN ITAly.

dAll’AgRICOlTURA E FORESTA UNA

gRANdE OPPORTUNITà PER Il RIlANCIO

dEll’ECONOMIA!

COSAFACCIAMO

CHI SIAMO

“La transizione della decarbonizzazione dell’economia italiana verso l’impiego delle fonti rinnovabili è un investimento per il Paese, che può rafforzare la competitività delle aziende nazionali e mettere al riparo i cittadini da esorbitanti rincari dei combustibili fossili. Solo attraverso un’azione sinergica dei diversi attori della filiera e delle istituzioni, sarà possibile impiegare il “petrolio verde” italiano, ossia le “biomasse solide” per la produzione nazionale di energia termica ed elettrica.Il potenziale è alto: 801 comuni non metanizzati potrebbero riscaldare i propri cittadini attraverso il calore prodotto da centrali di teleriscaldamento alimentate da biomasse legnose frutto della gestione dei boschi locali. Una scommessa da non perdere, un nuovo Rinascimento nella politica energetica italiana.”

PRoDucIamo EnERgIa RInnovabIlE IncoRaggIanDolo SvIluPPo tERRItoRIalE localE.

Nata nel 2001, la Federazione dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabile riunisce oggi 841 gestori di impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine e 22 impianti a biogas agricolo ubicati sul territorio nazionale.Fiper è a fianco degli imprenditori che credono e si impegnano quotidianamente nel fornire energia derivante dalle biomasse solide, scegliendo metodi di produzione che limitano l’impatto ambientale e promuovono l’efficienza energetica.Dall’impiego dei sottoprodotti agricoli, animali ed agroindustriali ai cascami del legno, parola d’ordine della Federazione è riciclare la biomassa di “risulta” per la produzione di energia termica ed elettrica nel rispetto della normativa ambientale e sanitaria.Fiper è impegnata nel tavolo sulle bioenergie promosso dal Ministero dell’Agricoltura, nel gruppo di lavoro sui sottoprodotti istituito dal Ministero dell’Ambiente, nonché in un confronto continuo con il Ministero dello Sviluppo Economico sulle politiche di promozione di energia dalle biomasse.Presente nel Consiglio di Amministrazione del Comitato Termo - Tecnico Italiano – CTI Ambiente-Energia, nella Federazione Nazionale delle Costruzioni di Confindustria- Finco. FIPER è tra i promotori del Coordinamento delle Associazioni Rinnovabili Termiche e dell’Efficienza Energetica- CARTE costituitosi nel 2012.

1 Dati aggiornati al 31 marzo 2013

cENT

RALE DI AcQUIsTO

consorzio centrale d’acquisto e ServizI

Braccio economico della Federazione, la centrale di acquisto per garantire la sicurezza nell’approvvigionamento di biomassa. Siamo impegnati nel promuovere una filiera corta trasparente. Un percorso chiaro, tracciabile e riconoscibile che parte dalla conoscenza diretta del fornitore. Un biocombustibile di qualità è fondamentale per ridurre le emissioni e per garantire standard qualitativi elevati del digestato in uscita.

In febbraio 2012 il Consorzio FIPER ha avviato l’iter presso il Gestore dei Servizi Energetici- GSE per svolgere il servizio di ESCO presso i propri consorziati.

Walter RighiniPresidente FIPER

gENERIAMO ENERgIA BASANdOCI SUllA

TUTElA AMBIENTAlE, SUllA REddITIvITà

ECONOMICA E SUll’EqUITà SOCIAlE

PUNTARE sULLA PROMOZIONE DI ENERGIA TERMIcA DA FONTI RINNOVABILIInvitare il Governo a innovare la politica energetica italiana puntando sulle tecnologie rinnovabili più efficienti e virtuose per il Paese. Fiper chiede al nuovo Governo di incrementare dal 20% al 25% l’obiettivo 2020 per le rinnovabili termiche, riducendo conseguentemente dal 35-38% al 33-35% quello delle energie rinnovabili elettriche definiti dalla Strategia Energetica Nazionale.

FARE “DEL RIsPARMIO ENERGETIcO” LA PRIMA LEVA DI sVILUPPO DELLA GREEN EcONOMyLa prima forma di produzione di energia rinnovabile è quella risparmiata. Lotta allo spreco significa recepire in tempi brevi la Direttiva sull’Efficienza Energetica (EED) per mettere a punto una nuova policy che consolidi nel tempo le misure di efficienza a favore delle famiglie e delle imprese, riducendo il costo dell’energia.

RIDURRE LA DIPENDENZA ENERGETIcA DELL’ITALIA DALL’EsTEROFavorire lo sviluppo delle bioenergie, permette di ridurre la bilancia commerciale verso l’estero per l’approvvigionamento di combustibili fossili ed avviare un meccanismo virtuoso di autonomia energetica a livello rurale, con ricadute positive in termini ambientali ed occupazionali.

FERMARE LA sPEsA PER INcENTIVARE LA sOLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRIcA DA BIOMAssE LEGNOsE “Eliminare” forme di incentivazione che hanno prodotto rendite di posizione e distorto il corretto funzionamento del mercato. Riconoscere l’incentivo alla sola produzione di energia elettrica da biomasse legnose, non favorisce l’uso virtuoso di questo combustibile, perché viene dissipato il calore prodotto.

FRENARE L’INcERTEZZA E LEGIsLATIVA: DEcIDERE IN TEMPI RAPIDIFornire agli operatori di settore un quadro stabile di riferimento per attirare investimenti senza stravolgere i business plan in corso d’opera a causa di modifiche inerenti il quadro normativo, significa poter ragionare su un orizzonte temporale di 15-20 anni dove “valgano le stesse regole”.

BLOccARE LE sPEcULAZIONE sULLA GEsTIONE DEI RIFIUTI Bisogna fermare le lobby che operano affinché certe biomasse rappresentino per la collettività un rifiuto (costo) e non una fonte di ricavo (sottoprodotti). Emblematico il caso delle potature del verde urbano! Impiegare i sottoprodotti a fini energertici nel rispetto della salute e dell’ambiente è un’opportunità per lo sviluppo del territorio.

FAVORIRE LA GEsTIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERsO LE FILIERE ENERGETIchE Incoraggiare la messa in sicurezza del territorio da alluvioni, frane, esondazioni grazie all’impiego di biomassa a fini energetici derivante dalla gestione degli alvei&argini fluviali, dei canali irrigui, della manutenzione del patrimonio boschivo, favorirebbe tutti gli attori della filiera, facendo dormire sonni tranquilli ai cittadini!

sAPER RIsPONDERE AL cREscENTE INTEREssE DEI GIOVANI VERsO IL sETTORE PRIMARIO E FOREsTALEè in atto un cambiamento culturale epocale che riporta i giovani diplomati e laureati ad interessarsi al lavoro nel settore agro-energetico. è ora che il Governo ascolti la loro voce e accompagni questo processo di sviluppo attraverso corsi di formazione, misure di defiscalizzazione per le aziende che investono in nuove figure professionali.

GARANTIRE ARIA E sUOLO PULITI Promuovere le tecnologie che garantiscono la miglior performance in termini di emissioni e tutela dei suoli. Riconoscere l’impiego di ammendanti agricoli organici derivanti dalla filiera biomassa-energia permette di impiegare nutrienti rinnovabili (ceneri di combustione - digestato) limitando l’impiego di fertilizzanti chimici.

FARE cULTURA sULL’IMPIEGO VIRTUOsO DELLE BIOMAssE A FINI ENERGETIcI Discernere gli effetti delle diverse tecnologie di combustione e gassificazione delle biomasse solide è un’azione preventiva verso la “manipolazione mediatica” e la sindrome di Nimby. è una priorità FIPER favorire campagne di comunicazione finalizzate a informare i cittadini, famiglie, scuole su questi temi.

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10 i punti FipER da cui RipaRtiRE pER RilanciaREla FiliERa biomassa-EnERgia nEi pRossimi 20 anni.

Centrale di teleriscaldamento a biomassaComune di Primiero (TN)

SUPPORTONORMATIVO

ASSISTENZATECNICA

FORMAZIONEINFORMAZIONE

LOBBY

Page 3: FIPER

Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti RinnovabiliSede legale: c/o C.T.I. - Via Scarlatti, 29 - 20123 Milano (MI)Sede operativa: Via Polveriera, 50 - 23037 Tirano (SO)Tel+39-0342-706278 - Fax [email protected]

UNISCITI A NOI

CONTATTI

FIPERI NUMERI*

84 impianti di teleriscaldamento a biomassa22 impianti a biogas agricolo e gassificazione

425 MW potenza termica1150 MW installati presso le utenze finali

25 MW elettrici in co-generazione19,97 MW elettrici dal biogas agricolo

910 km rete di trasmissione calore750.000 t biomassa legnosa impiegata

65 milioni di euro fatturati di energia termica330.000 t di CO2 risparmiata nella produzione di energia termica

ed elettrica in cogenerazione con impianti di teleriscalda-mento

70.000 t di CO2 risparmiata nella produzione di energia elettricacon impianti di biogas

480 Dipendenti aziende e indotto16.000 utenze allacciate al teleriscaldamento

la naturaè la nostra maestra,

i suoi elementi,la nostra energia!

Possono aderire alla Federazione gestori di impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine e/o di impianti a biogas agricolo o/e aziende, comuni che hanno già ottenuto l’autorizzazione per l’impianto con sede sul territorio italiano.Le quote associative sono proporzionali alla grandezza dell’impianto per garantire l’accesso e la partecipazione alle centrali di piccole-medie dimensioni.Per i nuovi associati, la quota associativa del primo anno è scontata al 50%.

…..Dalla montagna alla camPagna: Il cIclo PRoDuttIvo DEl bIogaS

Il biogas o gas metano biologico è il risultato della digestione anaerobica delle biomasse. Potenzialmente ogni biomassa che in natura è fermentescibile, può essere impiegata nel digestore. La digestione anaerobica è un processo biologico dove in assenza di ossigeno, la sostanza organica viene trasformata in biogas, costituito da metano e anidride carbonica. Il biogas prodotto viene raccolto direttamente nella parte superiore del digestore e attraverso una apposita condotta, il gas viene trasportato dal digestore all’impianto di co-generazione.La sua duttilità consente diversi impieghi: per la produzione di energia termica (combustione in caldaia), elettrica (combustione in motori endotermici accoppiati ad alternatori) ed energia elettrica e termica (utilizzo in co-generatori).

FIPER CUSTOdISCE lE RISORSE dEl TERRITORIOATTRAvERSO UN’ATTENTAANAlISI dEl CIClO PROdUTTIvO dEglI IMPIANTI

FEDERAZIONE ITALIANA PRODUTTORIDI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

*(Al 31/03/2013)

Il vIaggIo DElla bIomaSSa lEgnoSa vERgInE attRavERSoIl tElERIScalDamEnto

Teleriscaldare significa riscaldare a distanza. L’impianto di teleriscaldamento è composto dalla centrale termica dove viene prodotto il calore e da una rete. Il calore viene prodotto da un’unica caldaia e distribuito ai clienti. Il viaggio dell’acqua calda parte dalla centrale; questa viene trasportata tramite le tubazioni sotterrane e cede il calore all’acqua dell’impianto interno dell’utenza finale tramite sottostazioni di scambio termico. Una volta ceduto il calore, l’acqua del teleriscaldamento, scesa a circa 70°C., ritorna in centrale per essere riportata alla massima temperatura e ricominciare

CENTRALEDI TELERISCALDAMENTOA BIOMASSA LEGNOSA

CAMINO

RISCALDAMENTOE ACQUA CALDA

TRATTAMENTO FUMIPER ABBATTIMENTO EMISSIONI INQUINANTI

COMBUSTIONEIN CALDAIA 1° SCAMBIO

TERMICO

2° SCAMBIOTERMICO

SCAMBIATORED’UTENZA

RITORNO ACQUA 60°C - 70°C

MANDATA ACQUA90°C - 120°C

il suo viaggio. I camini dei singoli edifici vengono quindi sostituiti da un unico camino, che libera nell’aria una quantità limitata di residui di combustione. Se, come accade nelle centrali Fiper, il combustibile utilizzato è la biomassa legnosa vergine, grazie ai sistemi di depolverazione e filtraggio delle polveri, l’impatto ambientale è pari allo zero.

Page 4: FIPER

la noStRa PRova concREta:DovE c’è SFIDa, c’è SvIluPPo .

I PRINcIPALI sERVIZI OFFERTI DALLA FEDERAZIONE: - Monitoraggio e aggiornamento normativa tecnica, iter autorizzativi e incentivi

- Accompagnamento iter di rimborso del Credito di imposta presso l’Ufficio delle Entrate

- Analisi di mercato sulle biomasse e sull’energia termica ed elettrica prodotta 

- Assistenza tecnica avvio e gestione impianti di teleriscaldamento e biogas

- Azione di lobby a livello locale, nazionale ed internazionale

Consenso e partecipazione delle persone che vivono il territorio sono alla base per avviare e gestire questi progetti. A tal fine, FIPER partecipa ad incontri locali di confronto; organizza seminari, convegni & visite studio; avvia e coordina studi scientifici; insegna in diversi Master.

BIOMASSE, “PETROlIO vERdE”MAdE IN ITAly.

dAll’AgRICOlTURA E FORESTA UNA

gRANdE OPPORTUNITà PER Il RIlANCIO

dEll’ECONOMIA!

COSAFACCIAMO

CHI SIAMO

“La transizione della decarbonizzazione dell’economia italiana verso l’impiego delle fonti rinnovabili è un investimento per il Paese, che può rafforzare la competitività delle aziende nazionali e mettere al riparo i cittadini da esorbitanti rincari dei combustibili fossili. Solo attraverso un’azione sinergica dei diversi attori della filiera e delle istituzioni, sarà possibile impiegare il “petrolio verde” italiano, ossia le “biomasse solide” per la produzione nazionale di energia termica ed elettrica.Il potenziale è alto: 801 comuni non metanizzati potrebbero riscaldare i propri cittadini attraverso il calore prodotto da centrali di teleriscaldamento alimentate da biomasse legnose frutto della gestione dei boschi locali. Una scommessa da non perdere, un nuovo Rinascimento nella politica energetica italiana.”

PRoDucIamo EnERgIa RInnovabIlE IncoRaggIanDolo SvIluPPo tERRItoRIalE localE.

Nata nel 2001, la Federazione dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabile riunisce oggi 841 gestori di impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine e 22 impianti a biogas agricolo ubicati sul territorio nazionale.Fiper è a fianco degli imprenditori che credono e si impegnano quotidianamente nel fornire energia derivante dalle biomasse solide, scegliendo metodi di produzione che limitano l’impatto ambientale e promuovono l’efficienza energetica.Dall’impiego dei sottoprodotti agricoli, animali ed agroindustriali ai cascami del legno, parola d’ordine della Federazione è riciclare la biomassa di “risulta” per la produzione di energia termica ed elettrica nel rispetto della normativa ambientale e sanitaria.Fiper è impegnata nel tavolo sulle bioenergie promosso dal Ministero dell’Agricoltura, nel gruppo di lavoro sui sottoprodotti istituito dal Ministero dell’Ambiente, nonché in un confronto continuo con il Ministero dello Sviluppo Economico sulle politiche di promozione di energia dalle biomasse.Presente nel Consiglio di Amministrazione del Comitato Termo - Tecnico Italiano – CTI Ambiente-Energia, nella Federazione Nazionale delle Costruzioni di Confindustria- Finco. FIPER è tra i promotori del Coordinamento delle Associazioni Rinnovabili Termiche e dell’Efficienza Energetica- CARTE costituitosi nel 2012.

1 Dati aggiornati al 31 marzo 2013

cENT

RALE DI AcQUIsTO

consorzio centrale d’acquisto e ServizI

Braccio economico della Federazione, la centrale di acquisto per garantire la sicurezza nell’approvvigionamento di biomassa. Siamo impegnati nel promuovere una filiera corta trasparente. Un percorso chiaro, tracciabile e riconoscibile che parte dalla conoscenza diretta del fornitore. Un biocombustibile di qualità è fondamentale per ridurre le emissioni e per garantire standard qualitativi elevati del digestato in uscita.

In febbraio 2012 il Consorzio FIPER ha avviato l’iter presso il Gestore dei Servizi Energetici- GSE per svolgere il servizio di ESCO presso i propri consorziati.

Walter RighiniPresidente FIPER

gENERIAMO ENERgIA BASANdOCI SUllA

TUTElA AMBIENTAlE, SUllA REddITIvITà

ECONOMICA E SUll’EqUITà SOCIAlE

PUNTARE sULLA PROMOZIONE DI ENERGIA TERMIcA DA FONTI RINNOVABILIInvitare il Governo a innovare la politica energetica italiana puntando sulle tecnologie rinnovabili più efficienti e virtuose per il Paese. Fiper chiede al nuovo Governo di incrementare dal 20% al 25% l’obiettivo 2020 per le rinnovabili termiche, riducendo conseguentemente dal 35-38% al 33-35% quello delle energie rinnovabili elettriche definiti dalla Strategia Energetica Nazionale.

FARE “DEL RIsPARMIO ENERGETIcO” LA PRIMA LEVA DI sVILUPPO DELLA GREEN EcONOMyLa prima forma di produzione di energia rinnovabile è quella risparmiata. Lotta allo spreco significa recepire in tempi brevi la Direttiva sull’Efficienza Energetica (EED) per mettere a punto una nuova policy che consolidi nel tempo le misure di efficienza a favore delle famiglie e delle imprese, riducendo il costo dell’energia.

RIDURRE LA DIPENDENZA ENERGETIcA DELL’ITALIA DALL’EsTEROFavorire lo sviluppo delle bioenergie, permette di ridurre la bilancia commerciale verso l’estero per l’approvvigionamento di combustibili fossili ed avviare un meccanismo virtuoso di autonomia energetica a livello rurale, con ricadute positive in termini ambientali ed occupazionali.

FERMARE LA sPEsA PER INcENTIVARE LA sOLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRIcA DA BIOMAssE LEGNOsE “Eliminare” forme di incentivazione che hanno prodotto rendite di posizione e distorto il corretto funzionamento del mercato. Riconoscere l’incentivo alla sola produzione di energia elettrica da biomasse legnose, non favorisce l’uso virtuoso di questo combustibile, perché viene dissipato il calore prodotto.

FRENARE L’INcERTEZZA E LEGIsLATIVA: DEcIDERE IN TEMPI RAPIDIFornire agli operatori di settore un quadro stabile di riferimento per attirare investimenti senza stravolgere i business plan in corso d’opera a causa di modifiche inerenti il quadro normativo, significa poter ragionare su un orizzonte temporale di 15-20 anni dove “valgano le stesse regole”.

BLOccARE LE sPEcULAZIONE sULLA GEsTIONE DEI RIFIUTI Bisogna fermare le lobby che operano affinché certe biomasse rappresentino per la collettività un rifiuto (costo) e non una fonte di ricavo (sottoprodotti). Emblematico il caso delle potature del verde urbano! Impiegare i sottoprodotti a fini energertici nel rispetto della salute e dell’ambiente è un’opportunità per lo sviluppo del territorio.

FAVORIRE LA GEsTIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERsO LE FILIERE ENERGETIchE Incoraggiare la messa in sicurezza del territorio da alluvioni, frane, esondazioni grazie all’impiego di biomassa a fini energetici derivante dalla gestione degli alvei&argini fluviali, dei canali irrigui, della manutenzione del patrimonio boschivo, favorirebbe tutti gli attori della filiera, facendo dormire sonni tranquilli ai cittadini!

sAPER RIsPONDERE AL cREscENTE INTEREssE DEI GIOVANI VERsO IL sETTORE PRIMARIO E FOREsTALEè in atto un cambiamento culturale epocale che riporta i giovani diplomati e laureati ad interessarsi al lavoro nel settore agro-energetico. è ora che il Governo ascolti la loro voce e accompagni questo processo di sviluppo attraverso corsi di formazione, misure di defiscalizzazione per le aziende che investono in nuove figure professionali.

GARANTIRE ARIA E sUOLO PULITI Promuovere le tecnologie che garantiscono la miglior performance in termini di emissioni e tutela dei suoli. Riconoscere l’impiego di ammendanti agricoli organici derivanti dalla filiera biomassa-energia permette di impiegare nutrienti rinnovabili (ceneri di combustione - digestato) limitando l’impiego di fertilizzanti chimici.

FARE cULTURA sULL’IMPIEGO VIRTUOsO DELLE BIOMAssE A FINI ENERGETIcI Discernere gli effetti delle diverse tecnologie di combustione e gassificazione delle biomasse solide è un’azione preventiva verso la “manipolazione mediatica” e la sindrome di Nimby. è una priorità FIPER favorire campagne di comunicazione finalizzate a informare i cittadini, famiglie, scuole su questi temi.

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10 i punti FipER da cui RipaRtiRE pER RilanciaREla FiliERa biomassa-EnERgia nEi pRossimi 20 anni.

Centrale di teleriscaldamento a biomassaComune di Primiero (TN)

SUPPORTONORMATIVO

ASSISTENZATECNICA

FORMAZIONEINFORMAZIONE

LOBBY

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la noStRa PRova concREta:DovE c’è SFIDa, c’è SvIluPPo .

I PRINcIPALI sERVIZI OFFERTI DALLA FEDERAZIONE: - Monitoraggio e aggiornamento normativa tecnica, iter autorizzativi e incentivi

- Accompagnamento iter di rimborso del Credito di imposta presso l’Ufficio delle Entrate

- Analisi di mercato sulle biomasse e sull’energia termica ed elettrica prodotta 

- Assistenza tecnica avvio e gestione impianti di teleriscaldamento e biogas

- Azione di lobby a livello locale, nazionale ed internazionale

Consenso e partecipazione delle persone che vivono il territorio sono alla base per avviare e gestire questi progetti. A tal fine, FIPER partecipa ad incontri locali di confronto; organizza seminari, convegni & visite studio; avvia e coordina studi scientifici; insegna in diversi Master.

BIOMASSE, “PETROlIO vERdE”MAdE IN ITAly.

dAll’AgRICOlTURA E FORESTA UNA

gRANdE OPPORTUNITà PER Il RIlANCIO

dEll’ECONOMIA!

COSAFACCIAMO

CHI SIAMO

“La transizione della decarbonizzazione dell’economia italiana verso l’impiego delle fonti rinnovabili è un investimento per il Paese, che può rafforzare la competitività delle aziende nazionali e mettere al riparo i cittadini da esorbitanti rincari dei combustibili fossili. Solo attraverso un’azione sinergica dei diversi attori della filiera e delle istituzioni, sarà possibile impiegare il “petrolio verde” italiano, ossia le “biomasse solide” per la produzione nazionale di energia termica ed elettrica.Il potenziale è alto: 801 comuni non metanizzati potrebbero riscaldare i propri cittadini attraverso il calore prodotto da centrali di teleriscaldamento alimentate da biomasse legnose frutto della gestione dei boschi locali. Una scommessa da non perdere, un nuovo Rinascimento nella politica energetica italiana.”

PRoDucIamo EnERgIa RInnovabIlE IncoRaggIanDolo SvIluPPo tERRItoRIalE localE.

Nata nel 2001, la Federazione dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabile riunisce oggi 841 gestori di impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine e 22 impianti a biogas agricolo ubicati sul territorio nazionale.Fiper è a fianco degli imprenditori che credono e si impegnano quotidianamente nel fornire energia derivante dalle biomasse solide, scegliendo metodi di produzione che limitano l’impatto ambientale e promuovono l’efficienza energetica.Dall’impiego dei sottoprodotti agricoli, animali ed agroindustriali ai cascami del legno, parola d’ordine della Federazione è riciclare la biomassa di “risulta” per la produzione di energia termica ed elettrica nel rispetto della normativa ambientale e sanitaria.Fiper è impegnata nel tavolo sulle bioenergie promosso dal Ministero dell’Agricoltura, nel gruppo di lavoro sui sottoprodotti istituito dal Ministero dell’Ambiente, nonché in un confronto continuo con il Ministero dello Sviluppo Economico sulle politiche di promozione di energia dalle biomasse.Presente nel Consiglio di Amministrazione del Comitato Termo - Tecnico Italiano – CTI Ambiente-Energia, nella Federazione Nazionale delle Costruzioni di Confindustria- Finco. FIPER è tra i promotori del Coordinamento delle Associazioni Rinnovabili Termiche e dell’Efficienza Energetica- CARTE costituitosi nel 2012.

1 Dati aggiornati al 31 marzo 2013

cENT

RALE DI AcQUIsTO

consorzio centrale d’acquisto e ServizI

Braccio economico della Federazione, la centrale di acquisto per garantire la sicurezza nell’approvvigionamento di biomassa. Siamo impegnati nel promuovere una filiera corta trasparente. Un percorso chiaro, tracciabile e riconoscibile che parte dalla conoscenza diretta del fornitore. Un biocombustibile di qualità è fondamentale per ridurre le emissioni e per garantire standard qualitativi elevati del digestato in uscita.

In febbraio 2012 il Consorzio FIPER ha avviato l’iter presso il Gestore dei Servizi Energetici- GSE per svolgere il servizio di ESCO presso i propri consorziati.

Walter RighiniPresidente FIPER

gENERIAMO ENERgIA BASANdOCI SUllA

TUTElA AMBIENTAlE, SUllA REddITIvITà

ECONOMICA E SUll’EqUITà SOCIAlE

PUNTARE sULLA PROMOZIONE DI ENERGIA TERMIcA DA FONTI RINNOVABILIInvitare il Governo a innovare la politica energetica italiana puntando sulle tecnologie rinnovabili più efficienti e virtuose per il Paese. Fiper chiede al nuovo Governo di incrementare dal 20% al 25% l’obiettivo 2020 per le rinnovabili termiche, riducendo conseguentemente dal 35-38% al 33-35% quello delle energie rinnovabili elettriche definiti dalla Strategia Energetica Nazionale.

FARE “DEL RIsPARMIO ENERGETIcO” LA PRIMA LEVA DI sVILUPPO DELLA GREEN EcONOMyLa prima forma di produzione di energia rinnovabile è quella risparmiata. Lotta allo spreco significa recepire in tempi brevi la Direttiva sull’Efficienza Energetica (EED) per mettere a punto una nuova policy che consolidi nel tempo le misure di efficienza a favore delle famiglie e delle imprese, riducendo il costo dell’energia.

RIDURRE LA DIPENDENZA ENERGETIcA DELL’ITALIA DALL’EsTEROFavorire lo sviluppo delle bioenergie, permette di ridurre la bilancia commerciale verso l’estero per l’approvvigionamento di combustibili fossili ed avviare un meccanismo virtuoso di autonomia energetica a livello rurale, con ricadute positive in termini ambientali ed occupazionali.

FERMARE LA sPEsA PER INcENTIVARE LA sOLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRIcA DA BIOMAssE LEGNOsE “Eliminare” forme di incentivazione che hanno prodotto rendite di posizione e distorto il corretto funzionamento del mercato. Riconoscere l’incentivo alla sola produzione di energia elettrica da biomasse legnose, non favorisce l’uso virtuoso di questo combustibile, perché viene dissipato il calore prodotto.

FRENARE L’INcERTEZZA E LEGIsLATIVA: DEcIDERE IN TEMPI RAPIDIFornire agli operatori di settore un quadro stabile di riferimento per attirare investimenti senza stravolgere i business plan in corso d’opera a causa di modifiche inerenti il quadro normativo, significa poter ragionare su un orizzonte temporale di 15-20 anni dove “valgano le stesse regole”.

BLOccARE LE sPEcULAZIONE sULLA GEsTIONE DEI RIFIUTI Bisogna fermare le lobby che operano affinché certe biomasse rappresentino per la collettività un rifiuto (costo) e non una fonte di ricavo (sottoprodotti). Emblematico il caso delle potature del verde urbano! Impiegare i sottoprodotti a fini energertici nel rispetto della salute e dell’ambiente è un’opportunità per lo sviluppo del territorio.

FAVORIRE LA GEsTIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERsO LE FILIERE ENERGETIchE Incoraggiare la messa in sicurezza del territorio da alluvioni, frane, esondazioni grazie all’impiego di biomassa a fini energetici derivante dalla gestione degli alvei&argini fluviali, dei canali irrigui, della manutenzione del patrimonio boschivo, favorirebbe tutti gli attori della filiera, facendo dormire sonni tranquilli ai cittadini!

sAPER RIsPONDERE AL cREscENTE INTEREssE DEI GIOVANI VERsO IL sETTORE PRIMARIO E FOREsTALEè in atto un cambiamento culturale epocale che riporta i giovani diplomati e laureati ad interessarsi al lavoro nel settore agro-energetico. è ora che il Governo ascolti la loro voce e accompagni questo processo di sviluppo attraverso corsi di formazione, misure di defiscalizzazione per le aziende che investono in nuove figure professionali.

GARANTIRE ARIA E sUOLO PULITI Promuovere le tecnologie che garantiscono la miglior performance in termini di emissioni e tutela dei suoli. Riconoscere l’impiego di ammendanti agricoli organici derivanti dalla filiera biomassa-energia permette di impiegare nutrienti rinnovabili (ceneri di combustione - digestato) limitando l’impiego di fertilizzanti chimici.

FARE cULTURA sULL’IMPIEGO VIRTUOsO DELLE BIOMAssE A FINI ENERGETIcI Discernere gli effetti delle diverse tecnologie di combustione e gassificazione delle biomasse solide è un’azione preventiva verso la “manipolazione mediatica” e la sindrome di Nimby. è una priorità FIPER favorire campagne di comunicazione finalizzate a informare i cittadini, famiglie, scuole su questi temi.

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10 i punti FipER da cui RipaRtiRE pER RilanciaREla FiliERa biomassa-EnERgia nEi pRossimi 20 anni.

Centrale di teleriscaldamento a biomassaComune di Primiero (TN)

SUPPORTONORMATIVO

ASSISTENZATECNICA

FORMAZIONEINFORMAZIONE

LOBBY

Page 6: FIPER

Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti RinnovabiliSede legale: c/o C.T.I. - Via Scarlatti, 29 - 20123 Milano (MI)Sede operativa: Via Polveriera, 50 - 23037 Tirano (SO)Tel+39-0342-706278 - Fax [email protected]

UNISCITI A NOI

CONTATTI

FIPERI NUMERI*

84 impianti di teleriscaldamento a biomassa22 impianti a biogas agricolo e gassificazione

425 MW potenza termica1150 MW installati presso le utenze finali

25 MW elettrici in co-generazione19,97 MW elettrici dal biogas agricolo

910 km rete di trasmissione calore750.000 t biomassa legnosa impiegata

65 milioni di euro fatturati di energia termica330.000 t di CO2 risparmiata nella produzione di energia termica

ed elettrica in cogenerazione con impianti di teleriscalda-mento

70.000 t di CO2 risparmiata nella produzione di energia elettricacon impianti di biogas

480 Dipendenti aziende e indotto16.000 utenze allacciate al teleriscaldamento

la naturaè la nostra maestra,

i suoi elementi,la nostra energia!

Possono aderire alla Federazione gestori di impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine e/o di impianti a biogas agricolo o/e aziende, comuni che hanno già ottenuto l’autorizzazione per l’impianto con sede sul territorio italiano.Le quote associative sono proporzionali alla grandezza dell’impianto per garantire l’accesso e la partecipazione alle centrali di piccole-medie dimensioni.Per i nuovi associati, la quota associativa del primo anno è scontata al 50%.

…..Dalla montagna alla camPagna: Il cIclo PRoDuttIvo DEl bIogaS

Il biogas o gas metano biologico è il risultato della digestione anaerobica delle biomasse. Potenzialmente ogni biomassa che in natura è fermentescibile, può essere impiegata nel digestore. La digestione anaerobica è un processo biologico dove in assenza di ossigeno, la sostanza organica viene trasformata in biogas, costituito da metano e anidride carbonica. Il biogas prodotto viene raccolto direttamente nella parte superiore del digestore e attraverso una apposita condotta, il gas viene trasportato dal digestore all’impianto di co-generazione.La sua duttilità consente diversi impieghi: per la produzione di energia termica (combustione in caldaia), elettrica (combustione in motori endotermici accoppiati ad alternatori) ed energia elettrica e termica (utilizzo in co-generatori).

FIPER CUSTOdISCE lE RISORSE dEl TERRITORIOATTRAvERSO UN’ATTENTAANAlISI dEl CIClO PROdUTTIvO dEglI IMPIANTI

FEDERAZIONE ITALIANA PRODUTTORIDI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

*(Al 31/03/2013)

Il vIaggIo DElla bIomaSSa lEgnoSa vERgInE attRavERSoIl tElERIScalDamEnto

Teleriscaldare significa riscaldare a distanza. L’impianto di teleriscaldamento è composto dalla centrale termica dove viene prodotto il calore e da una rete. Il calore viene prodotto da un’unica caldaia e distribuito ai clienti. Il viaggio dell’acqua calda parte dalla centrale; questa viene trasportata tramite le tubazioni sotterrane e cede il calore all’acqua dell’impianto interno dell’utenza finale tramite sottostazioni di scambio termico. Una volta ceduto il calore, l’acqua del teleriscaldamento, scesa a circa 70°C., ritorna in centrale per essere riportata alla massima temperatura e ricominciare

CENTRALEDI TELERISCALDAMENTOA BIOMASSA LEGNOSA

CAMINO

RISCALDAMENTOE ACQUA CALDA

TRATTAMENTO FUMIPER ABBATTIMENTO EMISSIONI INQUINANTI

COMBUSTIONEIN CALDAIA 1° SCAMBIO

TERMICO

2° SCAMBIOTERMICO

SCAMBIATORED’UTENZA

RITORNO ACQUA 60°C - 70°C

MANDATA ACQUA90°C - 120°C

il suo viaggio. I camini dei singoli edifici vengono quindi sostituiti da un unico camino, che libera nell’aria una quantità limitata di residui di combustione. Se, come accade nelle centrali Fiper, il combustibile utilizzato è la biomassa legnosa vergine, grazie ai sistemi di depolverazione e filtraggio delle polveri, l’impatto ambientale è pari allo zero.