finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in … · 2019-03-12 · La...

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La sottoscritta Giampaoli Francesca ai sensi dell’art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell’Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario Osimo, 17 maggio 2014 Dott.ssa Giampaoli Francesca Infermiera U.O. Medicina-Lpa P.O. Loreto

Transcript of finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in … · 2019-03-12 · La...

La sottoscritta Giampaoli Francesca

ai sensi dell’art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg.

Applicativo dell’Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009,

dichiara

che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di

finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali

in campo sanitario

Osimo, 17 maggio 2014

Dott.ssa Giampaoli Francesca Infermiera U.O. Medicina-Lpa P.O. Loreto

Dott.ssa Giampaoli Francesca

Infermiera U.O. Medicina-Lpa P.O. Loreto

Congresso A.N.I.M.O

REGIONE MARCHE 2014

FARMACI PER VIA ORALE

La via orale è quella più comunemente usata per la

somministrazione dei farmaci.

E’ la via di somministrazione migliore quando il paziente è

in grado di deglutire e assorbire i farmaci per via orale.

Introduzione

Dott.ssa Giampaoli Francesca Infermiera U.O. Medicina-Lpa P.O. Loreto

Il passaggio dalla

Terapia parenterale alla terapia orale

è la condizione che facilita

• Rientro a domicilio

• Rsa

• Residenze protette

• Casa riposo

MA

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Studi evidenziano che:

I pazienti portatori di SNG e PEG, così come i pazienti

con difficoltà nella deglutizione,

sono in costante aumento nelle corsie ospedaliere, nelle

strutture residenziali e domiciliari ……….

(Drug Administration Via Enteral Feeding Tubes, British Association for

Parenteral and Enteral Nutrition, 2003).

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Nelle situazioni di ricovero specie in regime di lungodegenza

i pazienti sono spesso fragili, soffrono di patologie complesse

e necessitano di solito di più somministrazioni giornaliere di

farmaci.

Molti hanno anche problemi di tipo cognitivo-comportamentale, di

deglutizione che complicano ulteriormente l’attività di

somministrazione della terapia orale.

Un recente studio dimostra che in una unità di circa 20 posti letto,

con un simile target assistiti, di norma un infermiere utilizza

un terzo del suo turno per la somministrazione dei farmaci. .

Making medication administration a dedicated activity free of interruptions could improve

long-term care drug safety Research Activities, August 2009, No. 348

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• Gli infermieri utilizzano una media di 68 minuti per 20 degenti per la somministrazione delle terapie mentre per gli infermieri neo assunti la media è di 90 minuti per 20 degenti.

E’ stato inoltre osservato che su un totale di 141 «giri terapia», mediamente gli infermieri impiegano:

• un totale di 62 minuti per 20 degenti in unità operative in cui prevalgono pz con bisogni assistenziali di tipo fisico,

• 84 minuti in unità operative con degenti con problematiche comportamentale, e

• 70 minuti in unità di degenza con prevalente presenza di pz con demenza.

Su unità di degenza, con pazienti con maggior presenza di bisogni assistenziali, la somministrazione delle terapie impegna

mediamente 9,6 minuti/paziente

Making medication administration a dedicated activity free of interruptions could improve

long-term care drug safety Research Activities, August 2009, No. 348

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Target assistiti

U.O. Medicina-Lpa P.O. Loreto

Analisi della documentazione

infermieristica relativa ad un semestre

2013

(362 cartelle cliniche)

IL CONTESTO SPECIFICO

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Totale cartelle infermieristiche analizzate: 362

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Valutazione all’ingresso

24%

76 %

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GARANTIRE LA SICUREZZA DEGLI

ASSISTITI NELLA FASE DI DEGENZA E

POST DEGENZA ANCHE DURANTE

L’INTERO PROCESSO DI GESTIONE

DELLA TERAPIA ORALE

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evidenzia come un uso non corretto dei farmaci può

determinare eventi avversi con conseguenze gravi per i

pazienti.

tra le diverse azioni da intraprendere al fine di ridurre il

rischio di errore in terapia farmacologica, prevede anche

il prestare particolare attenzione in caso di

somministrazione di farmaci attraverso sondino naso-

gastrico

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La Raccomandazione n. 7, Marzo 2008 del Ministero della Salute:

“RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA MORTE, COMA O GRAVE

DANNO DERIVATI DA ERRORI IN TERAPIA FARMACOLOGICA”

A tale proposito :

Decreto del Ministero della Sanità del 14 settembre 1994 n°739, nel delineare il Profilo professionale dell’infermiere, evidenzia come

l’infermiere, “garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico- terapeutiche “(articolo 1 ,

comma 3, lettera d).

• Il Codice deontologico dell’infermiere del 2009, sancisce che

“nell’agire professionale, l’infermiere si impegna a operare con prudenza per non nuocere”.

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• studi condotti a livello internazionale riportano che

le cause degli errori in terapia sono multifattoriali e

coinvolgono differenti operatori sanitari, ciascuno dei quali

interagisce a vari livelli nel processo di gestione del

farmaco.

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• tutti gli operatori coinvolti sono chiamati a prestare attenzione ai possibili errori derivanti da un uso non

corretto dei farmaci, poiché questi errori, se opportunamente monitorati e valutati, possono essere

evitati.

• gli errori in terapia farmacologica si possono verificare

durante tutto il processo di gestione del farmaco in

ospedale: approvvigionamento, immagazzinamento,

conservazione, prescrizione, preparazione,

distribuzione, somministrazione e monitoraggio.

attraverso una gestione multidisciplinare

appropriata del processo terapeutico,

con necessità da parte degli operatori sanitari

di conoscenze aggiornate

“evidence based”. • (Drug Administration Via Enteral Feeding Tubes, British Association

for Parenteral and Enteral Nutrition, 2003).

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STRATEGIA ADOTTATA

Review della letteratura scientifica al fine di

Aggiornare le conoscenze relativamente alla gestione

della terapia orale nel paziente con difficoltà alla

deglutizione o con SNG o PEG

Sensibilizzare l’equipe al problema

Rivedere la pratica comportamentale relativa alla gestione

della terapia orale

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Rewiew della letteratura scientifica

P I C O

PAZIENTI

DISFAGICI

GESTIONE

TERAPIA

ORALE

// SICUREZZA/

CORRETTA

SOMMINISTRA

ZIONE

PAZIENTI

PORTATORI DI

SNG O PEG

GESTIONE

TERAPIA

ORALE

// SICUREZZA/CO

RRETTA

SOMMINISTRA

ZIONE

Key words e mesh terms:

Swallowing difficulties, dysphagia, enteral tubes feeding,

Medication administration, oral medications, tablet crushing

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EVIDENCE REPORT BANCA DATI MeSH Term Limiti N°

documenti

Rilevati

docum

enti

selezio

nati

Descrizione

articoli

medline «enteral nutrition»

«pharmaceutical

preparation»

5

years

92 14

medline

«deglutition

disorders

«medication

errors»

no 6 6

medline «drug therapy»

Enteral tube

feeding»

no 0 0

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EVIDENCE REPORT BANCA DATI MeSH Term Limiti N°

documenti

Rilevati

docum

enti

selezio

nati

Descrizione

articoli

National

guideline

Clearinghouse

drug

administration'

and 'enteral

feeding tube'

All

years

23 1 Medication administration.

In: A.S.P.E.N. enteral

nutrition practice

recommendations. 2009 Jan.

NGC:007288 American Society for

Parenteral and Enteral Nutrition -

Professional Association.

National

guideline

Clearinghouse

''drug

administration''

and 'swallowing

difficulties'

All

years

36 0

National

guideline

Clearinghouse

''drug

administration''

and 'swallowing

difficulties'

All

years

0 0

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RISULTATI La pratica di triturare le compresse è molto diffusa.

Lo studio di Paradiso LM et all, evidenzia come in 1207

somministrazioni osservate all’interno di dieci residenze in Sud

Australia

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• almeno un farmaco era alterato nel 34%

• Il 17% dei farmaci che erano stati alterati avevano il potenziale, a causa

dell’alterazione, di causare un aumento della tossicità, diminuzione dell’efficacia,

scarsa appetibilità, sicurezza o problemi di stabilità.

• Il tutte le occasioni dove più di un farmaco era alterato, essi venivano triturati

insieme nello stesso recipiente.

• Nel 59% dei casi in cui lo stesso recipiente veniva condiviso dai residenti, esso non

veniva pulito tra una somministrazione e la successiva

• nel 70% dei casi in cui i farmaci erano alterati è stata osservata una fuoriuscita degli

stessi, e di conseguenza una perdita di dosaggio.

(Crushing or altering medications: what’s happening in residential aged-care facilities?, Paradiso LM et all 2002)

La frantumazione delle compresse è una pratica che

ha il potenziale per

mettere in pericolo la sicurezza del paziente.

Che sia fatto per rendere più agevole la deglutizione del farmaco

a pazienti con difficoltà fisiche o per camuffarne la

somministrazione,

ci sono severe implicazioni legali per gli infermieri.

I professionisti della salute devono essere sicuri che le ragioni

per cui hanno frantumato delle compresse siano giustificabili

legalmente.

Tablet crushing and the law: the implications for nursing, Griffith R; Davies R 2003

NT Clinical. The legal and clinical implication of crushing tablet medication James A 2005

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Occorre prestare estrema attenzione alla procedura operativa di frantumazione,

in quanto

alcuni farmaci non possono essere triturati.

In generale, non andrebbero mai alterati: (triturati, masticati, aperti)

farmaci a rilascio prolungato,

compresse gastroresistenti,

farmaci ormonali,

citotossici,

steroidei,

compresse rivestite da film o zuccheri.

Alterare una forma farmaceutica solida deve essere l’ ultima scelta

e attuata solo dopo un'adeguata consulenza chiesta al farmacista o ai centri di

informazione dei farmaci

Damien Salmon et all, Pharmaceutical and safety considerations of tablet crushing in patients undergoing enteral intubation, Elesevier,International Journal of Pharmaceutics 443 (2013) 146–

153); David Wright, Nigel Chapman , Mathias foundling-Miah , Ralph Greenwall Richard Griffith , Anne Guyon , Honor Merriman, Guidelines on the medication management of adults with

swallowing difficulties, MGP Ltd , may 2013).

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• Studi dimostrano che la pratica di somministrazione di farmaci per

via enterale differisce significativamente dalle

raccomandazioni di comportamento fornite dalle lineeguida

A.S.P.E.N. Enteral Nutrition Practice Recommendations Robin Bankhead Jan 26, 2009

Le ricerche suggeriscono che

solo il 5 al 43% degli operatori sanitari lavano il tubo prima o tra la

SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI.

solo il 32-51% somministrano i farmaci separatamente uno dall’altro

solo il 44-64% diluiscono i farmaci in formulazione liquida

solo il 75-85% evita la triturazione a rilascio modificato

ad esempio:

Alcune di queste pratiche possono contribuire al verificarsi di effetti

avversi misurabili come ostruzione del sondino, riduzione

dell’efficacia del farmaco, e aumento della tossicità

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A.S.P.E.N. Enteral Nutrition Practice

Recommendations Robin Bankhead Jan 26, 2009

EVIDENZIA COME RACCOMANDAZIONI DI

COMPORTAMENTO

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1. Non aggiungere il farmaco alla nutrizione enterale (B)

2. Evitare di mescolare insieme farmaci diversi in quanto ciò può favorire il

rischio di incompatibilità fisica o chimica tra gli stessi, ostruzione del

sondino, e alterare la risposta terapeutica (B)

3. Ogni farmaco dovrebbe essere somministrato separatamente attraverso un

accesso appropriato Le forme liquide dovrebbero essere usate quando

disponibili e se appropriate. Solo i farmaci a rilascio immediato dovrebbero

essere sostituiti . Tritare le compresse in polvere sottile e mescolare con

acqua. Aprire le capsule e mescolare la polvere con acqua (B)

4. Prima di somministrare la terapia, stoppare la nutrizione e lavare il

sondino con almeno 15 ml di acqua. Diluire il farmaco liquido o solido in

modo appropriato e somministrarlo attraverso una siringa pulita (≥ 30 ml).

Lavare nuovamente il sondino con almeno 15 ml di acqua tenendo in

considerazione lo stato idrico del pz. Ripetere con il successivo farmaco

(se appropriato). Lavare un ultima volta il tubo con almeno 15 ml. (A)

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• 5. Riavviare la nutrizione tempestivamente per evitare la

compromissione dello stato nutrizionale. Sospendere la

nutrizione per 30 minuti o più quando è necessario un

intervallo di tempo per evitare un alterazione della

biodisponibilità del principio attivo. (A)

• 6. Usare solamente siringhe adatte alla somministrazione

orale/enterale per somministrare il farmaco attraverso il

sondino (B)

• 7. Consultare un farmacista per i pazienti che ricevono farmaci

co-somministrato con EN. (C)

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Elaborare un protocollo relativo alla

sommistrazione dei farmaci per via orale

(prima stesura)

Creare un elenco di farmaci «no Crush» (a

partire da quelli di uso comune)

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• che cosa stiamo facendo:

Abbiamo segnalato il problema al

Responsabile Gestione Rischio Clinico

ELENCO FARMACI NO-CRUSH

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APPARATO GASTROINTESTINALE

Farmaci a rilascio prolungato

nome commerciale formafarmaceutica

deursil 450 mg RP cpr rilascio prolungato

Compresse rivestite

nome commerciale formafarmaceutica

glibomet 400/5 mg cpr rivestite

glibomet 400/2.5 mg cpr rivestite

metformina 1 gr cpr rivestite

pursennid 12 mg cpr rivestite

Compresse gastroresistenti

nexium 40 mg cpr * Gastroresistenti

Capsule

nome commerciale formafarmaceutica

calcitriolo tev 0.25 mcg cps

creon 1000 UI rm cps **

lansoprazolo 30 mg !5 mg cps ***

tiorfix cps

Nexium 40 mg cpr

*Le compresse devono essere deglutite intere con l’aiuto di liquidi. Non masticare o frantumare le compresse.

Nei pazienti che hanno difficoltà a deglutire, le compresse possono anche essere disperse in mezzo bicchiere di acqua non

gasata. Non utilizzare altri liquidi in quanto si potrebbe dissolvere il rivestimento gastroresistente.

Per i pazienti che non possono deglutire, è possibile disperdere le compresse in acqua non gasata e somministrarle mediante

un sondino gastrico. È importante verificare attentamente l’appropriatezza della siringa e del sondino.

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Creon 1000 UI cps

** possono essere accuratamente aperte e le minimicrosfere aggiunte a cibi semisolidi (con PH < 5.5)

Lansoprazolo cps

*** possono essere aperte e i granuli mescolati in una piccola quantità di acqua o succo di mela o in piccole

quantità di cibo morbido (per SNG con succo di mela 40 ml)

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Grazie per l’attenzione.

Closing the gap:

From evidence to action!