FINALITÀ: appassionare gli alunni alla lettura attraverso ... · LA MAGIA AL BAR DI CHIMICA di E....
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FINALITÀ: appassionare gli alunni alla lettura attraverso i libri proposti
e l’incontro con autori, nonché con la presentazione di testi e poesie
realizzati dagli alunni.
Il 12 novembre 2012
Moni Ovadia
ha incantato
gli alunni
delle classi quinte
con una favola.
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9 e 10 aprile 2013
Mostra di libri
[Digitare una citazione tratta dal
Gli alunni della 1a B
L’autrice era molto simpatica e
si chiamava Luli Gabrieli. Ci ha
insegnato molte cose sui pinguini.
… i pinguini piccoli vanno a
scuola come noi.
… i pinguini si lavano i piedi con
un alga e si mettono il
profumo… di cacca di foca!
(che ridere!!!)
Mi è piaciuto perché è stato
divertente e anche perché mi
sono sentita grande.
Luli Gabrieli, autrice del libro
“Fiocco di neve
e il profumo di terre lontane”,
ha incontrato gli alunni
delle classi prime
e delle classi seconde
della scuola Emanuela Loi.
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Carissimi lettori,
il giorno 16 maggio 2013 le classi seconda e terza B del plesso Loi hanno concluso un progetto di
animazione alla lettura iniziato lo scorso anno scolastico. Per questo motivo al teatro Montale sono
stati presenti entrambi i Dirigenti scolastici Nicoletta Biferale e Alessandro Michelon, i nostri
genitori, parenti e amici.
Siamo stati molto felici di vederli così numerosi al teatro, ci siamo molto emozionati perché ci
trovavamo in un grande teatro e volevamo recitare davvero bene per tutti loro. E’ stato un
pomeriggio davvero speciale!
Il lungo lavoro è iniziato lo scorso anno scolastico quando incontrammo l’autore Giuseppe Bordi
nell’aula all’aperto della nostra scuola Loi.
Giuseppe ci ha presentato la storia di uno strano personaggio di nome Puzzolo. Noi lo abbiamo
amato subito!
I nostri genitori hanno acquistato un libro dal titolo: ”Puzzolo e la discarica abusiva” e con le nostre
maestre lo abbiamo letto, commentato e ci è piaciuto così tanto che abbiamo deciso di
rappresentarlo in teatro.
In questo anno abbiamo imparato la nostra parte, costruito scene e costumi, provato e riprovato ed
eccoci qui!
Appena lo spettacolo è finito ci sono stati applausi molto calorosi che ci hanno dimostrato tutto
l’affetto del pubblico e la loro soddisfazione per il faticoso lavoro di noi bambini.
Care famiglie,
nella giornata del 1 giugno al plesso Loi abbiamo realizzato per voi una meravigliosa mostra con
caccia al tesoro …
Buona visione a tutti!
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Quest’anno si festeggia un compleanno davvero speciale. Dieci anni, portati benissimo, compie,
infatti, la biblioteca scolastica dell’I.C. Bravetta – plesso E. Loi. Quanti ragazzi sorridenti,
pensierosi, concentrati, divertiti ha accolto nelle sue stanze e quanti le auguriamo ancora di
accogliere perché è un luogo magico, dove le emozioni possono fluire liberamente.
Possiamo dire, senza sbagliare, che anche Magic BlueRay è per certi aspetti una creatura della
biblioteca, perché proprio lì, Dario Amadei, circa dieci anni fa, ha iniziato a scendere la sua ormai
famosa scala della narrazione Step by step. Non solo prestiti, ma anche laboratori di scrittura e
incontri di lettura hanno scandito il tempo della biblioteca che non è solo un centro di cultura ma
anche di aggregazione e di crescita personale. Una biblioteca scolastica non è polverosa, umida,
triste e noiosa, ma è un luogo solare, vivace, che stimola la lettura libera, l’esplorazione, le attività
di gruppo, la socializzazione in forma ludica, tutte cose che in alcune scuole vengono un po’
accantonate. Dario Amadei, negli anni, ha incontrato in biblioteca centinaia di ragazzi di tutte le
classi, che hanno dato voce ai personaggi dei suoi libri regalandogli le loro parole, le loro emozioni,
le loro considerazioni sulle letture fatte.
E anche noi di Magic BlueRay possiamo vantare tantissimi incontri in biblioteca, che ci hanno fatto
emozionare, commuovere, divertire. Quest’anno abbiamo incontrato le classi che hanno aderito al
progetto “e@tales: le fiabe corrono online” e al progetto d’intercultura “Diverso da chi?”.
Attraverso lo strumento della fiaba sono stati evocati contesti solo apparentemente diversi tra loro
perché accomunati dal potere della magia che rende tutto possibile. I ragazzi hanno potuto scoprire
che il raccontare partendo da incipit di fiabe famose è un modo per stringere un rapporto diverso
con le storie: non c’è mai un’unica versione, un’unica soluzione, un unico protagonista, ma ce ne
possono essere infiniti. E la scrittura può così diventare uno strumento creativo, espressivo, a tratti
ludico, in grado di combattere gli stereotipi che la società genera. Il progetto e@tales si è concluso
con una cerimonia di premiazione, lo scorso 21 maggio, in Campidoglio, su invito del Consigliere
Paolo Masini e tre classi della scuola E. Loi hanno partecipato, contribuendo con le loro emozioni
alla riuscita della manifestazione.
In una società frenetica, compulsiva e tecnologica come la nostra, progetti di questo tipo, dove il
libro e la parola sono i protagonisti indiscussi, sono importantissimi perché stimolano la fantasia e
la creatività che sono strumenti indispensabili per difendersi in un mondo che tende ad omologare
tutti.
Dario Amadei e Elena Sbaraglia
Premiazione del progetto
“e@tales: le fiabe corrono online” presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio
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LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA CON LO
SCRITTORE DARIO AMADEI
CLASSE II F
Con lo scrittore Dario Amadei abbiamo svolto, nel mese
di dicembre, un laboratorio di scrittura creativa della
durata di 2 ore. Guidati dallo scrittore e dalla sua
collaboratrice Elena Sbaraglia, abbiamo realizzato una
bellissima favola
dal titolo: “La principessa e la magia”. Siamo noi gli
autori del testo e dei disegni! Il video-racconto è stato
poi illustrato ai genitori in aprile, in seguito ad un altro
interessante laboratorio svolto con lo scrittore, dal
titolo “Diverso da chi?”, nell'ambito del Progetto
Intercultura.
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Il Dipartimento per la didattica delle scienze dell’Ecole Instrument de Paix E.I.P. Italia
Ente riconosciuto dal MIUR per la formazione dei docenti e degli studenti D.M 90/2003
con Protocollo d’Intesa con la Direzione per lo studente MIUR
presenta
Chimica, favole, magia “Maghetti apprendisti” per creare favole chimiche in sicurezza
Laboratorio di didattica scientifica ludica
ENTI PROPONENTI
E.I.P. Italia - Città della Scienza - Rogiosi editore
Interventi: Docenti di Chimica - autori del libro “La magia al bar di chimica”
DESTINATARI
Studenti della Scuola Primaria classi quinte della primaria di tutto l’IC BRAVETTA
FABBISOGNO FORMATIVO
Esigenza di integrazione della didattica scientifica teorica con esperienze ludico-laboratoriali
FINALITÀ
Promuovere un motivato interesse all’apprendimento scientifico attraverso la creatività, la
manualità, il rigore cognitivo, il divertimento operativo, la corretta relazionalità di gruppo
OBIETTIVI
Acquisizione di:
abilità manuali tecnico-scientifiche di laboratorio
cognizioni teoriche sui fondamenti della Chimica e del metodo scientifico generale
approccio creativo e ludico a tematiche di studio tradizionalmente considerate aride
rispetto di ruoli nei comportamenti relazionali di gruppo
CONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Attività di lettura libera dei docenti nelle classi impegnate nel progetto del libro:
LA MAGIA AL BAR DI CHIMICA di E. Rampone Chinni - G. Gaeta Marmo - F. Brigida
Rogiosi Editore, Napoli.
Incontri programmati con le classi delle due sedi che hanno aderito al progetto
Esperimenti tratti dalle favole del libro con il coinvolgimento degli studenti
Creazione da parte degli “apprendisti maghetti” di nuove favole chimiche
che saranno selezionate e pubblicate nella nuova edizione del libro.
L’attività ha riscosso molto successo per l’originalità del progetto, la proposta dei laboratori
davvero coinvolgenti grazie alla grande professionalità del tecnico della Città della Scienza di
Napoli, per il grande carisma comunicativo della professoressa Elisa Rampone.
La coordinatrice del progetto “Invito alla Lettura”
Insegnante Fierli Catia
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I.C. “Via Bravetta” – Scuola Media “Via Longhena”
Anno Scolastico 2012 – 2013
Progetti ed attività svolti dalla Classe I D
La classe I D della scuola secondaria di I° grado “Via Longhena” ha svolto nel corrente anno
scolastico, assieme alla classe I A, il ruolo di “pioniera” nella nuova realtà scolastica dell’Istituto
Comprensivo “Via Bravetta”. Questa esplorazione non è però consistita, per gli alunni e per i loro
genitori, nel muoversi in un territorio sconosciuto e deserto, ma piuttosto nello sperimentare una
nuova dimensione di una struttura scolastica di cui agli utenti erano già note la ricchezza
dell’offerta formativa e l’efficienza. La classe I D ha potuto, pertanto, proseguire alcune attività
integrative e progetti intrapresi negli anni della scuola primaria, in una prospettiva di continuità
didattica e di verticalità consone alla nuova identità di Istituto Comprensivo. Tali finalità, auspicate
dal D.S. prof.ssa Nicoletta Biferale, sono state attuate grazie alle iniziative e all’assiduo impegno
dell’ins. Catia Fierli, Vicaria e Funzione strumentale per l’Area progetti, la quale ha coinvolto la
classe I D in vari progetti che hanno rappresentato per gli alunni una preziosa occasione di
arricchimento interiore e di acquisizione di più approfondite conoscenze e competenze.
Ci si soffermerà, ora, sullo svolgimento dei progetti attinenti all’area linguistico-letteraria e
all’educazione alla Cittadinanza:
1. Progetto di scrittura creativa Quando la scienza si fa letteratura
Il laboratorio è stato tenuto dallo scrittore dott.
Dario Amadei, coadiuvato dalla dott.ssa Elena
Sbaraglia, i quali hanno proposto il seguente tema:
L’alba della Tecnologia Nera: viaggio tra scienza e
letteratura sull’uso e l’abuso dei moderni strumenti
tecnologici. Il progetto è stato strutturato in quattro
incontri di due ore ciascuno, svoltisi nelle seguenti
date: 22 gennaio, 5 e 19 febbraio, 5 marzo. Nel corso
del primo incontro, che ha avuto luogo presso la sede
della Biblioteca Longhena, l’Autore ha introdotto il
tema prescelto fornendo agli alunni, attraverso un
approccio interattivo, numerose informazioni e
spunti di riflessione su alcuni ambiti del recente
sviluppo tecnologico, quali Internet, i telefoni cellulari, i videogiochi e i social network; gli altri tre
incontri sono stati dedicati all’elaborazione collettiva di un racconto riguardante il suddetto
argomento.
Il laboratorio è stato seguito dagli alunni con
vivo interesse ed entusiasmo, sia per la tematica
molto vicina alla loro quotidiana esperienza, che per
il coinvolgente metodo di scrittura collettiva
utilizzato dall’Autore. Egli ha sapientemente guidato
i ragazzi nella stesura del testo narrativo, che si è
concretizzato “step by step”, secondo la definizione
data dallo Scrittore riguardo a questa tecnica
compositiva ( Step by step è, appunto, il titolo del
libro di recente pubblicazione, in cui la dott.ssa
Sbaraglia spiega il metodo di scrittura creativa di
Dario Amadei). La creatività e la fantasia degli alunni
sono state indirizzate dall’Autore verso la creazione di un testo caratterizzato da una solida struttura
narrativa e da un intreccio capace di suscitare la curiosità dei lettori; egli ha saputo, inoltre, far
cogliere agli alunni l’importanza della componente stilistica della scrittura, ad esempio invitandoli a
compiere una corretta ed efficace scelta delle parole, in base alla conoscenza delle sfumature
semantiche.
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Il racconto, intitolato Odissea tecnologica, narra le peripezie di un gruppo di alunni
improvvisamente trascinati all’interno di un videogioco e si conclude con la presa di coscienza, da
parte dei ragazzi, dei rischi che, come scrive Amadei, “si corrono a lasciare che la tecnologia
gestisca la nostra vita: dal momento in cui ci alziamo a quello in cui andiamo a dormire non
riusciamo a stare lontani dagli aggeggi tecnologici. Il cervello sta diventando un’appendice del
computer e il risultato potrà solo essere quello che anche le emozioni verranno automatizzate.
Impegnare una parte del proprio tempo nella lettura allena la mente e tiene viva la fantasia, senza la
quale il futuro degli uomini sarebbe grigio e insipido”.
Il 23 aprile u.s. il testo è stato presentato ai genitori e agli alunni sotto forma di un video
multimediale; l’incontro si è svolto presso la biblioteca della scuola elementare “E. Loi”, nel
contesto del progetto “Invito alla lettura”; il video sarà riproposto in occasione della festa scolastica
di fine anno, come uno dei risultati più significativi realizzati dagli alunni. Il giorno 21 maggio,
infine, la classe I D è stata invitata alla cerimonia di premiazione relativa al “Premio e@tales”
presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio.
2 - “Premio Biblioteche di Roma” - Sezione Ragazzi
La classe I D ha partecipato, assieme alla classe I A della scuola media e alla classe V A della
scuola primaria, al “Premio letterario Biblioteche di Roma”, attività che è stata attuata facendo
riferimento alla Biblioteca Longhena e in particolare alla dott.ssa Gabriella Mugellini, Responsabile
della Sezione Ragazzi. Gli alunni hanno avuto il compito di leggere tre novità editoriali della
narrativa per ragazzi e di votare l’opera preferita, determinando con il loro voto il vincitore del
Premio. Il regolamento ha previsto varie attività che si sono susseguite nel corso dell’anno
scolastico: inizialmente gli alunni hanno costituito un Circolo di lettura, individuandone il nome e il
logo; i coordinatori dei Circoli (insegnanti o responsabili delle biblioteche) hanno guidato i ragazzi
nell’organizzazione della lettura dei testi, cercando di far scaturire, come si legge nel regolamento,
“un senso positivo di appartenenza alla comunità di lettori” e invitando gli alunni ad esprimere e a
motivare le proprie opinioni.
Nel mese di dicembre i coordinatori hanno selezionato, in seguito alla lettura di otto opere
proposte dal Comitato scientifico, la terzina dei titoli finalisti; all’inizio del mese di marzo la
Biblioteca Longhena ha fornito alla classe quattro copie per ogni titolo, in modo che tutti gli alunni
avessero il tempo di visionare i libri e di formarsi un giudizio. Il 3 maggio u.s., presso la Biblioteca
Longhena, è stato organizzato un incontro con l’esperta Daria Deflorian, che si è soffermata sulle
tematiche e sulle caratteristiche delle tre opere; lo stesso giorno si sono svolte le votazioni del libro
preferito. L’esito del voto sarà comunicato durante la manifestazione conclusiva, prevista per il 20 o
il 21 maggio, alla quale la classe I D non può partecipare, essendo quelle date concomitanti con
altre uscite didattiche e cerimonie di premiazione. Gli alunni hanno manifestato interesse per le
varie fasi dell’iniziativa, appassionandosi in particolare all’individuazione dell’opera preferita.
Dario Sordini
Quest'anno la classe V "A" della scuola primaria E.LOi ha
partecipato ad un concorso particolare organizzato dalla
Biblioteca Longhena, diviso in varie fasi:
1. le classi partecipanti al concorso scelgono un nome per il loro circolo di lettura, nel nostro caso
"Piccoli grandi lettori";
2. associare al nome un logo;
3. le insegnanti scelgono fra 11 testi tre libri da leggere, in questo caso: "Gli Indivisibili", "Storia
di una matita" e "Il giornale delle favole". Ogni alunno legge i tre libri scelti;
4. ogni partecipante incontra un esperto che fa notare i pregi e i difetti di ogni libro;
5. ogni membro di ogni circolo di lettura vota il suo libro preferito;
6. l'autore del libro più votato viene premiato.
Non sapevo proprio quale libro votare; mi piacevano tutti e tre.
Secondo me il concorso è stato strutturato molto bene e oltre ad essere stato costruttivo, l'intera
esperienza è stata veramente avvincente!!!