Figure Retoriche

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Allitterazione : la ripetizione di stessi suoni all inzio e nel corpo di piu paroleAssonanza: le parole finali dei versi hanno dopo laccento tonico le vocali uguali ma le consonanti differentiConsonanza: quando le parole finali dei versi hanno dopo laccento tonico le consonanti uguali ma l vocali diverse Onomatopea: imitazione di un suono della natura o del suono di un oggettoParonomasia: laccostamento di parole accomunate da somiglianza di suonoAnadiposi : la ripetizione del ultimo termine di una frase o verso all inizio del verso o frase successivoAnafora: ripetizione di una o pi parole allinizio di due o pi versiAntitesi: indica la contrapposizione di due concetti o di due pensieriChiasmo: ripetizione con schema ABBC. La ripetizione si pu effettuare anche con luso di sinonimi.Climax: intensificare il racconto sul piano emotivo passionale gradatamente, se ascendente. Se non lo si fa lesatto contrario. (da un momento pi emozionante a uno meno)Anastrofe: presentare le parole di un enunciato in un ordine diverso da quello abituale 8ad un pensiero solleva \ di me pi degno - invece che pi degno di me-)Iperbato: inversione di posizione della citt la bellezzaEnumerazione: accostamento di una serie di termini della stessa categoriaSimilitudine: figura retorica composta dacosicome che esprime un rapporto di uguaglianza.Metonimia: esprime un rapporto di qualit .Causa per effetto: mor per duello Effetto per causa: vivere col sudor della fronte .Contenente per contenuto: bere un bicchiere. Contenuto per contenente: gli ho inviato un sms .Astratto per concreto: sfugg alla polizia .Concreto per astratto: sei un tuono Strumento per chi lo adopera: unottima penna Lepoca per le persone che vi appartengono : il Novecento Lautore per lopera: un Botticelli Il nome di una persona per le qualit che la contraddistinguono: un WoytilaMetafora: sostituire una parla con unaltraSineddoche: esprime un rapporto di quantit. la parte per il tutto: un asso del pedale il tutto per la parte: un cappotto di visone il singolare per il plurale: sensibilit delluomo il plurale per il singolare: sensibilit degli uominiSinestesia: contrapposizione tra due sensazioni diverseOssimoro: unione di due termini antiteticiLitote: dare rilievo ad una non qualit negando lidea contrariaIperbole: esagerazione ti mando mille baci (Catullo)Preterizione: affermare di non dire qualcosa che poi viene descrittaEufemismo: dir le cose in modo piacevole per nascondere una situazione svantaggiosaEllissi: quando vengono sottintesi alcuni elementi della frase

I diversi tipi di strofa* Distico: una strofa composta di due versi, di solito endecasillabi a rima baciata. Tipica della metrica classica, passa poi nella tradizione italiana* Terzina: strofa formata da tre versi, resa illustre con la tradizione dantesca, in cui si componeva di endecasillabi con rime incatenate* Quartina: si compone di quattro versi, di varia lunghezza, con differenti tipologie di rima* Sestina: formata da sei versi, di solito endecasillabi: i primi quattro a rima alterna, gli ultimi due a rima baciata o invertita; definita anche sestina narrativa o sesta rima* Ottava: una strofa composta da otto versi endecasillabi: i primi sei a rima alterna, gli ultimi due a rima baciata; un tipo particolare di ottava l'ottava siciliana, che si compone di quattro coppie di versi a rima alternata* Verso libero: tipo di verso totalmente estraneo agli schemi precostituiti, non ha una regolamentazione fissa per la struttura delle rima ilmonosillaboformato da una sillaba, esempio: so, tu, gi, mio (solo per sineresi, altrimenti due sillabe), io (solo per sineresi, altrimenti due sillabe) ecc. ilbisillaboo binario o bisillabico, verso che ha un accento ritmico sulla prima sillaba; iltrisillaboo trisillabico, verso che ha un accento ritmico sulla seconda sillaba; ilquaternarioo quadrisillabo, o quadrisillabico, verso con accenti sulla prima e sulla terza sillaba; ilquinarioo pentasillabo, verso in cui gli accenti ritmici cadono sulla prima o seconda sillaba e sulla quarta; ilsenarioverso con gli accenti ritmici sulla seconda e sulla quinta; ilsettenarioverso che ha il primo accento ritmico mobile, che pu cadere su una qualsiasi delle prime quattro sillabe, mentre il secondo accento fisso sulla sesta sillaba; lottonarioverso con gli accenti sulla terza e sulla settima sillaba; ilnovenarioo enneasillabo: da qui in poi sono necessari tre accenti ritmici anzich due soltanto, per l'accresciuta lunghezza dei versi: gli accenti ritmici del novenario cadono sulla seconda, quinta e ottava sillaba; ildecasillaboverso con accenti sulla terza, sesta e nona; lendecasillabo, con un solo accento obbligato sulla decima sillaba ed altri due accenti, fondamentali, mobili e vincolanti, sulla quarta e/o sulla sesta sillaba. Quando, per, in luogo della quarta e/o sesta, l'accento cade sulla quinta sillaba, l'endecasillabo dicesi "non canonico" o "di quinta", mentre l' eventuale ictus sulla settima, chiamato anche "dantesco", secondario e non vincolante.

Baciata Schema metrico AABB Alternata Schema metrico ABAB, CDCDIncrociata Schema metrico ABBA, CDDC IncatenataSchema metrico ABA, BCB, CDC.Ripetuta Schema metrico ABC, ABC invertita Schema metrico ABC, CBA