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V. 1.0.0 DEL 21.01.2012 ELABORATO: GIOACCHINO RUSSO FOGLIO N.° 1

Fig. 1

PREAMBOLO L’a.n.d.t. invent – agenzia nazionale di diffusione tecnologica – oggi, nella persona del suo titolare Gioacchino Russo, è un moderno ed avanzato Laboratorio Polifunzionale di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione che si occupa, con suc-cesso e da lungo tempo (oltre 30 anni), di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo pre-competivo, con lo scopo e l’obiettivo principale: 1. di conseguire un avanzamento della conoscenza umana ed una comprensione teorica delle relazioni tra le diverse

variabili in gioco in un determinato processo. I risultati attesi, non sono sempre prevedibili, ma, spesso, l’impegno è premiato con ricadute applicative inaspettate e sorprendenti, in ogni caso, essi costituiscono le fondamenta per ulte-riori ricerche, spesso con fine applicativo. Il complesso di attività correlate tra loro e finalizzate a tale scopo, sono i-dentificate dall’acronimo Progres – PRocesso creativO per la Genesi di Ricerche di basE e Scientifiche (ricerca di base);

2. di trovare soluzioni pratiche e specifiche per lo sviluppo (in ambito tecnico) di nuove tecnologie, con il fine ultimo di promuovere l’evoluzione tecnologica. Il complesso di attività correlate tra loro e finalizzate a tale scopo, sono identifi-cate dall’acronimo Proget – PRocesso creativO per la Genesi di nuovE Tecnologie (ricerca applicata);

3. di coniugare conoscenza, creatività ed abilità pratiche (progettazione, sviluppo, sperimentazione e preindustrializza-zione) per l’invenzione di nuovi prodotti, processi o servizi. Il complesso di attività correlate tra loro e finalizzate a tale scopo sono identificate dal termine Progetto (sviluppo precompetitivo).

Con le predette finalità, ed al meglio delle sue possibilità, l’a.n.d.t. invent intende scoprire, interpretare e revisionare fatti, eventi, comportamenti o teorie utilizzando gli strumenti, più idonei, d’analisi matematica, sintesi ingegneristica e simula-zioni sperimentali. Tali attività si concretizzano con la realizzazione di un progetto pilota e dimostrativo, nonché di prototi-pi non commerciabili. Tutti i Progetti nascono da una creatività fertile e geniale, capace di armonizzare avanzati criteri tecnologici e soluzioni innovative. L'idea, la progettazione e la prototipazione hanno origine e si concretizzano interamen-te e completamente nel proprio Laboratorio. L'hardware ed il software sono pensati e realizzati insieme: sintesi estrema di

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funzionalità e rigore. Il risultato non può che nascondere un carattere forte dietro un’apparente semplicità, molta tecnica e un pensiero innovativo. Trovare, per problemi complessi, soluzioni efficaci, innovative, ricche di senso e, soprattutto, semplici. Questo ha richiesto la costruzione, nel tempo, di un centro d’eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la sperimen-tazione che fosse in grado di completare in modo coordinato sia una comprensione profonda di modelli matematici com-plessi sia di maturare delle abilità pratiche per focalizzare risorse e tecnologie nella ricerca di soluzioni rilevanti attraverso la sintesi di nuove idee. In quest’ambito l’a.n.d.t. invent trova la sua posizione naturale ed ideale.

CONOSCENZA «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.»

(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno XXVI, 119-120) La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori). La conoscenza è l'autocoscienza del possesso di informazioni connesse tra loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori. In altri termini, la cono-scenza è qualcosa di diverso dalla semplice informazione. Entrambe si nutrono di affermazioni vere, ma la conoscenza è una particolare forma di sapere, dotata di una sua utilità. L'informazione, invece, può esistere indipendentemente da chi la possa utilizzare, e quindi può in qualche modo essere preservata su un qualche tipo di supporto (cartaceo, informatico, ecc.), la conoscenza esiste solo in quanto c'è una mente in grado di possederla. In effetti, quando si afferma di aver e-splicitato una conoscenza, in realtà si stanno preservando le informazioni che la compongono insieme alle correlazioni che intercorrono fra di loro, ma la conoscenza vera e propria si ha solo in caso di un utilizzatore che ricolleghi tali infor-mazioni alla propria esperienza personale. Fondamentalmente la conoscenza esiste solo quando un'intelligenza possa essere in grado di utilizzarla.

COMPETENZE INTERDISCIPLINARI L’esperienza maturata nel corso degli anni, in campo nazionale ed internazionale, ha consentito l’a.n.d.t. invent di acqui-sire conoscenze e know-how, non comuni, per la risoluzione di problematiche complesse con approcci metodologici e competenze interdisciplinari. In altri termini, la specificità di un sapere disciplinare deriva dal modo particolare in cui esso declina competenze che sono trasversali a tutti gli ambiti disciplinari ovvero l’unitarietà del sapere attraverso la trasversa-lità delle competenze. I percorsi interdisciplinari, sono un approccio complessuale e sistemico all’acquisizione del sapere in quanto si creano campi di attività e di esperienza che richiedono competenze caratteristiche di un insieme di discipline. Altroché realizzare connessioni fra discipline affini attraverso un approccio lineare l’a.n.d.t. invent, in alternativa, propone la costruzione di percorsi reticolari che rendono evidente l’interrelazione tra discipline e costruiscono intersezioni discipli-nari. Tale approccio permette, all’a.n.d.t. invent di realizzare molteplici sinergie ed economie di sforzo fra i diversi campi scientifici e tecnici al fine di potenziare la formazione di un intelligenza flessibili e di competenze polivalenti (improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo). In quest’ambito, l’a.n.d.t. invent può annoverare conoscenze, competenze ed abilità pratiche nelle seguenti discipline, in particolare: Tabella “A” per Conoscenze Scientifiche; Tabella “B” per Conoscenze Tecniche; Tabella “C” per Conoscenze Tecnologiche.

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CONOSCENZE SCIENTIFICHE N.° DISCIPLINA BRANCA RAMI

1. Matematica: Aritmetica, Algebra, Geometria, Analisi, Calcolo Vettoriale, Calcolo Tensoriale, Equazioni Differenziale, Teoria dei Si-stemi, Teoria del Caos e Lista di Funzioni.

2. Fisica Teorica: Meccanica Classica: Statica, Cinematica, Dinamica, Meccanica del Continuo e Gravità.

Meccanica Relativistica: Relatività Ristretta e Relatività Generale. Meccanica Quantistica: Teoria Quantistica dei Campi, Elettrodinamica Quantistica Cromodinamica. Teoria del Tutto:

3. Fisica delle Particelle: Acceleratori di Particelle:

Antimateria:

4. Fisica Nucleare Subatomica: Atomica: Molecolare:

5. Fisica dei Materiali: Metalli:

Ceramiche: Semiconduttori: Polimeri: Biomateriali:

6. Fisica del Plasma: Ionizzazione nei Gas:

Magnetoidrodinamica: Propulsione Elettrica: Motori elettrici sviluppati per la propulsione di veicoli nello spazio. Applicazioni Industriali: Trattamento delle Superfici, Taglio al Plasma e Schermi al Plasma. Accelerazione Laser-Plasma:

7. Fisica Acustica: Suono:

Infrasuono: Ultrasuono: Risonanza Acustica: Attenuazione Acustica: Elettroacustica: Acustica non lineare: Fonetica Acustica:

8. Ottica: Ottica Geometrica: Legge della propagazione rettilinea, Leggi della riflessione, Leggi della rifrazione,

Indice di rifrazione, Legge di Fresnel, Legge di Snell. Ottica Fisica: Interferenza, Diffrazione, Polarizzazione della Luce, Equazioni di Maxwell, Principio

di Huygens-Fresnel, Diffrazione di Fraunhofer, Onda (fisica), Onda Elettromagneti-ca, Teoria Ondulatoria della Luce.

Ottica Quantistica: Iterazioni della luce con la materia in Meccanica Quantistica. Applicazioni: Fotonica, Lenti, Microfotonica, Nano-Ottica, Occhiali, Aberrazione.

9. Laser (Maser): Telecomunicazioni:

Medicina: Metallurgia:

10. Biofisica: Cibernetica:

Teoria dell’Informazione: Chimica Fisica:

11. Geofisica: Geomagnetismo:

Fisica dell’Atmosfera: Sismologia:

12. Termodinamica: Calorimetria:

Termologia: 13. Elettromagnetismo: Elettrodinamica:

Elettrostatica:

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Magnetismo: 14. Elettrochimica: Energetica: Celle Galvaniche a circuito aperto

Cinetica: Elettrocatalisi Ionica: Elettrolita Elettrodica: Processi elettrochimici superficiali di un elettrodo Quantistica: Elettrodinamica e Meccanica Quantistica in ambito Elettrochimico Bioelettrochimica: Trasporto di Carica, Potenziale di Membrana, Reazioni Elettrochimiche attinenti agli

Enzimi Redox 15. Fotoelettrochimica: Sistemi a Celle: Cella Fotoelettrochimica, Cella Fotogeneratrice, Cella di Graetzel, Cella Solare a

Nanocristalli, Cella Solare a Polimero Fotoidrogeno; Fotosintesi Clorofilliana: Fotosintesi Artificiale: Fotocatalisi: Fotodissociazione: Fotoelettrolisi: Fotochimica e le sue Reazioni:

16. Mecc. Razionale: Principio d’Azione:

Lagrangiana: Meccanica Hamiltoniana: Meccanica Lagrangiana: Parentesi di Poisson: Principio di Minima Azione: Teoria di Hamilton-Jacobi: Trasformazione di Legendre: Trasformazioni Canoniche: Teoria Piccole Oscillazioni: Teorema di Liouville:

Tabella “A”

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V. 1.0.0 DEL 21.01.2012 ELABORATO: GIOACCHINO RUSSO FOGLIO N.° 5

CONOSCENZE TECNICHE N.° DISCIPLINA BRANCA FAMIGLIA PRODOTTO

1. Elettrico: Impianti Industriali: Impianti Militari:

2. Elettrotecnica: Linee AT, MT, e BT: Macchine Elettriche: Motore: Motore in CC Motore in CA Sincrono Motore in CA Asincrono Motore in CA Monofase Motore in CA Trifase Motore Passo-Passo Generatori: Dinamo Alternatore Trasformatori: Tensione (TV) Corrente (TA) Corrente Costante Isolamento Impulso D’Uscita Rotante Risonante Autotrasformatore Variabile o Variac Trifase

3. Elettronica: Analogica: Sensoristica: Alta Frequenza: Hi-Fi: Digitale: Sensoristica: Alta Frequenza: Hi-Fi: Optoelettronica: Microelettronica:

4. Elettronica Industr.: Potenza: Automazione: Controlli: Macchine CNC: Robotica:

5. Telecomunicazioni: Cablotecnica: Cablaggi Elettrici: Cavo Cablaggi Ottici: Fibra Radiotecnica: Onde Radio: Antenne TX/RX Radar Digitale Terrestre: Digitale Satellitare: Telematica: ICT: Architettura Telematica: Informatizzazione: Reti: Dati Network: PAN LAN CAN MAN WAN GAN Architetture Servizi: Rete Datacentrica: Internet: RTG: ISDN: Linee Dedicate:

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Banda Larga: TCP/IP: ISP: VoIP: GPS: Ricevitori GPS: Pseudolite: GPS Differenziale: A-GPS: EGPS: Coordinate Geografiche: Modello EGM96: Infomobilità: Fonia real-time: Telefonia Fissa: Radiotelefonia Cellulare: Radiotelefonia Satellitare: AV real-time: Radio: Televisione: Videoconferenza: Videotelefono:

6. Informatica: Algoritmica: Teoria della Calcolabilità algoritmica: Teoria della Complessità computazionale: Complessità di Kolmogorov: Complessità della Comunicazione: Strutture dati: Teoria dei linguaggi e degli automi: Semantica Formale: Teoria dell'Informazione: Crittografia: Teoria dei codici: Ottimizzazione combinatoriale: Combinatorica per l'informatica e analisi degli algoritmi: Machine Learning: Teoria algoritmica dei Giochi: Computazione Parallela: Teoria dei Linguaggi di programmazione: DNA Computing: Quantum Computing: Computer Grafica: Bioinformatica: Geometria Computazionale: Algoritmi di Approssimazione: Algoritmi randomizzati: Teoria dei numeri computazionale: Computational Machine Learning Theory: Basi Dati: Vita Artificiale: Intelligenza Artificiale:

7. Cumatica: Alimentazione:

8. Fotografia: Ultrarapida: Stroboscopica: Stereoscopica: Infrarosso: Ultravioletto: Aerea e Orbitale: Astronomica: Fotomicrografia:

9. Cinematografia: Analogico: Digitale: Cinema 3D:

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Cinema 4D:

10. Mecc. Applicata: Rendimenti Meccanici: Singola Macchina: Impianti di Macchine: Serie Parallelo Misti Cinematismi: Meccanismi Articolati: Meccanismi Camma-cedente: Dinamica dei rotori rigidi: Meccanica delle Vibrazioni: Velocità Critica Flessionale: Velocità Critica Torsionali: Trasmissioni Meccaniche: Ruote Dentate: Trasmissione a Cinghia: Tribologia: Lubrificazione: Fluidostatica Coppie Fluido dinamica Coppie Coppie Superiori Usura: Applicazioni Frani: Freno a Nastro: Freno a Tamburo: Freno a Disco: Modellazione e Simulazione di Sistemi Meccanici: Retroazione:

Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici: Avviamento:

Termoacustica: Strumenti Sismici e loro applicazioni: Macchine Automatiche:

Tabella “B”

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CONOSCENZE TECNOLOGICHE N.° TECNOLOGIA BRANCA RAMI PROCESSO

1. Hardware: Architetture (HW): Microprocessori (Assembly): Microcontrollori (Assembly): Componenti Elettronici Integrati: Componenti Elettronici Analogici: Sensori e Trasduttori: Periferiche (Assembly): Assemblaggio a Chassis: Hi-Fi: Radiotecnica: EDA – Electronic Design Automation Sbrogliatura: ASIC: VLSI: SPICE: Circuito Stampato o PCB: Tipologie: Assemblaggio THT: Assemblaggio SMT: Componenti SMD

2. Software: Software di Base: Sistemi Operativi:

Compilatori: Interpreti: Librerie: Driver: Assembly: Sistemi Embedded: Procedure: Kernel Monolitico: Kernel Idridi: Firmware: Assembly: Microprocessori: Microcontrollori: Integrati: Schede Elettroniche: Periferiche e Bootloader: Programmi Applicativi: Algoritmi: Linguaggi di Alto Livello: Compilatori: Linker: Codice Sorgente: Codice Oggetto: Codici Eseguibili: Programmazione Web: Linguaggi di Scripting: Applicazioni Web Statiche: Applicazioni Web Dinamiche: Database: Scripting Client-Side: Server-Side: Configurazione Web: Ingegneria del Software: Processo: Ciclo di Vita: Sviluppo: Qualità: Metriche: Configurazioni: Sviluppo Relazionale: UML – Unified Modeling Lan-

guage:

ALM – Application Lifecycle Management:

ORM – Oject Role Modeling:

3. Metallurgia: Lavorazione Metalli: A Caldo: Forgiatura Fusione

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Stampaggio A Freddo: Imbutitura Macchine Utensili Macchine Utensili: Tornio Alesatrice Fresatrice Strozzatrice Limatrice Piallatrice Laminazione: Roditura: Processo di Lavorazione: Forgiatura: Trazione Piegatura Compressione Punzonatura Lavorazioni Combinate: Saldatura: Ossiacetilenica Elettrodo Rivestito Arco Sommerso MIG/MAG TIG Plasma Elettroscoria Elettrogas Laser Fascio Elettronico Resistenza Attrito Brasatura Punti Puntatura Ultrasuoni Vibrazioni Rifusione Cianfrinatura Alluminotermia Saldatura a Fuoco: Controllo Saldature: Difetti di Saldatura:

4. Falegnameria: Lavorazione Legno: Attrezzatura Manuale: Falsa Squadra

Squadra Compasso Martello Mazzuolo Martellina Morsa Morsetto Pialla Pialletto a Registro Raspa Scalpello Sgorbia Saracco Tenaglia Truschino Graffietto Punteruolo Cacciatoia Cacciavite Diversi Rasiera Spatola Attrezzatura Meccanica: Avvitatore Bedanatrice

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V. 1.0.0 DEL 21.01.2012 ELABORATO: GIOACCHINO RUSSO FOGLIO N.° 10

Bordatrice Squadratrice Fresatrice Levigatrice a Contatto Toupie Combinata Universale Mola Pialla Trapano Pressa Rotorbitale Sega Circolare Sega a Nastro Accessori: Carta Abrasiva Carta Vetrata Frese Punte di Trapano Elementi Collegamento: Chiodi Colla Cavicchi Viti Incastro Silicone Acetico Silicone Acrilico Lavorazione Nonmetalli: Idem Sopra Lavorazione Materiali Compositi: Idem Sopra

Tabella “C”

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LABORATORIO POLIFUNZIONALE Gran parte del lavoro attinente alla ricerca di base, alla ricerca applicata ed allo sviluppo precompetitivo che è svolto at-tualmente dall’a.n.d.t. invent è incentrato nel proprio Laboratorio Polifunzionale di Ricerca, Sviluppo & Sperimentazione. A Tale riguardo, il Laboratorio è stato concepito ed organizzato sulla base di attività e funzioni specialistiche, assicurando flessibilità, modularità ed univocità a livello strumentale con l’eliminazione di ogni reciproca interferenza, tra i diversi punti di lavoro. L’a.n.d.t. invent, si è dotata di una Rete WLAN Criptata, a 54 Mb/s, cui sono connessi, a mezzo Wi-Fi, grazie ad una struttura distribuita, tutti i Sistemi (cinque postazioni) presenti nel Laboratorio. Ogni postazione è interconnessa alla rete Internet tramite un Router per usufruire di tutti i servizi di connettività offerti da un ISP. Presto, la Rete WLAN passerà dalla standard IEEE 802.11g allo standard IEEE 802.11n, allo scopo di portare la velocità reale a 100 Mb/s (quella fisica dovrebbe essere prossima a 524 Mb/s), con un incremento di ben cinque volte rispetto alle prestazioni at-tuali. Il passo successivo, prevede l’interconnessione del Laboratorio, con la propria sede distaccata ad Avellino, dove sa-ranno collocati due Sistemi, che avranno rispettivamente funzioni di web-server e mail-server. Nel Laboratorio Polifunzio-nale, sono inoltre presenti i seguenti punti di lavoro destinati alle attività sperimentali di ricerca e sviluppo, in particolare: 1. Punto di Lavoro Fisica Sperimentale – PLFS; 2. Punto di Lavoro Progettazione & Sviluppo – PLPS; 3. Punto di Lavoro AudioVisuale – PLAV; 4. Punto di Lavoro Hardware, Firmware e Misure – PLHFM; 5. Punto di Lavoro Atelier Meccanico – PLAM; 6. Punto di Lavoro Sala di Posa – PLSP, per ulteriori dettagli, vedi Tabella “D”.

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V. 1.0.0 DEL 21.01.2012 ELABORATO: GIOACCHINO RUSSO FOGLIO N.° 12

LABORATORIO POLIFUNZIONALE DI RICERCA, SVILUPPO & SPERIMENTAZIONI 1. PLFS1: Funzione: sperimentazioni di fenomeni naturali Strumenti & Attrezzi: adeguata e di supporto per ogni tipo di attività di sperimentazione. Ambiente: diviso in due stanze comunicanti tramite una porta speciale (ignifuga, stagna ed a prova di suono). La prima

stanza è anecoica, perché misurazioni e tests devono essere effettuate in assenza di riverberazioni. La secon-da stanza, trattato acusticamente a livello semianecoico, è destinata a contenere gli strumenti, le apparecchia-ture e l’operatore. Le due parti sono interconnesse da un sistema elettrico audio-video intercomunicante. Tutto l’ambiente è illuminato artificialmente, monitorato e controllato dinamicamente.

2. PLPS2: Funzione: a. ideazione, progettazione ed implementazioni ingegneristiche di nuovi prodotti, processi o servizi; b. ideazione, progettazione ed implementazioni di circuiti integrati a semiconduttori e tubi a vuoto (valvole); c. ideazione, progettazione ed implementazioni di produzioni per la computer grafica, post-produzione cine-

matografica nonché composizioni e riproduzioni musicali, con possibilità di: • visione con Monitor Alta Definizione HDTV 16:9; • ottimo ascolto su quattro canali (home theater); • registrazione di qualità professionali; • iterazioni e simulazioni grafico-numeriche.

Strumenti & Attrezzi: 1. CAD per il disegno tecnico; 2. strumenti di calcolo, analisi, programmazione e simulazione; 3. sistemi per visione artificiale (cam) e microfoni stereo; 4. sistemi scanner piani e 3D; 5. diffusori, monitor e proiettori per riproduzioni audio e video; 6. sistemi di output per la stampa; 7. monitoraggio linee e gestione posta.

Ambiente: trattato acusticamente a livello semianecoico con illuminazione artificiale calibrata. 3. PLAV3: Funzione: a. sperimentazioni nel campo audiovisuale con la possibilità di:

• elaborazione di immagini di alta risoluzione; • accoppiamento e sincronizzazione di suono ed immagini; • videoregistrazioni di qualità professionale;

b. cattura video, screenshot e motion capture; c. sperimentazioni del mezzo radio e delle radiocomunicazioni (terrestri, satellitari e ottiche); d. cronovisore e rack di registrazione multicanale; e. stazione RadioTv di ascolto multibanda.

Strumenti & Attrezzi: 1. sistema cattura video; 2. strumenti e apparati AF di monitoraggio e verifica TX/RX; 3. alimentatore e sistemi di potenza; 4. strumenti e apparati AF di monitoraggio e verifica TX/RX; 5. alimentatore e sistemi di potenza; 6. sistema di monitoraggio e governo antenne; 7. sistemi per visione artificiale (cam) e microfoni stereo; 8. diffusori, monitor per riproduzioni audio e video.

Ambiente: trattato acusticamente a livello semianecoico con illuminazione artificiale calibrata. 4. PLHFM4: Funzione: a. realizzazione di prototipi;

b. misure di grandezze elettriche ed elettromagnetiche, componenti (attivi e passivi), dispositivi e circuiti elet-trici ed elettronici, macchine elettriche, radiotecnica, antenne, trasmissione dati, ecc..

Strumenti & Attrezzi: 1. strumenti da banco e attrezzature per ogni tipo di cablaggio e montaggio elettronico; 2. strumenti da banco di analisi e verifica per ogni tipo di misurazione.

Ambiente: trattato acusticamente a livello semianecoico, illuminazione artificiale calibrata. 5. PLAM5: Funzione: realizzazioni di prototipi per ciò che concerne le parti meccaniche, con lavorazione di ogni genere di materiale

(metalli, non metalli, legno, compositi, ecc.). Strumenti & Attrezzi: attrezzature e strumentazione per ogni tipo di lavorazione e montaggio meccanico. Ambiente: fortemente isonorizzata. 6. PLSP6: Funzione: realizzazione di riprese video, cinematografiche e servizi fotografici. Strumenti & Attrezzi: videocamere, fotocamere, esposimetro, luxmetro, cavalletti, fondali, luci, filtri, flash fotografici ed altre attrezza-

ture necessarie alle riprese. Ambiente: trattato acusticamente a livello semianecoico, illuminazione artificiale calibrata. La Sala di Posa è costituita, es-

senzialmente, da due aree principali ed una terza secondaria: la prima, denominata area di ripresa, dev’essere di dimensioni adeguate, onde consentire al soggetto di muoversi con libertà nel corso delle riprese, una secon-da, denominata area di scatto, dove il fotografo avrà libertà di movimento per riprendere il soggetto. La terza, denominata area speciale, infine, è destinata ad ospitare le attrezzature per gli effetti speciali (fumo, vento, fiamme, ecc.).

Tabella “D”

Legenda: 1PLFS - Punto di Lavoro Fisica Sperimentale 3PLAV - Punto di Lavoro AudioVisuale 5PLAM - Punto di Lavoro Atelier Meccanico 2PLPS - Punto di Lavoro Progettazione & Sviluppo 4PLHFM - Punto di Lavoro Hardware, Firmware e Misure 6PLSP - Punto di Lavoro Sala di Posa

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V. 1.0.0 DEL 21.01.2012 ELABORATO: GIOACCHINO RUSSO FOGLIO N.° 13

ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO & SPERIMENTAZIONE

ATTIVITÀ DI R&S ANTECEDENTI AL 1992 N.° PROGETTO MERCATO ANNO

1. Progetto ASC – Alimentatore Stabilizzato a Commutazione. Italia 1980 2. Progetto GUS – Generatore d’UltraSuoni. Italia 1980 3. Progetto PCM-TEL – Pulse-Code Modulation for TELphony. Italia 1980 4. Progetto laser-p – Light Amplification By Stimulated Emission of Radiation-pulses. Italia 1981 5. Progetto MILC/DCA – Micro Interfaccia per Linea Commutata con Dispositivo di Chiamata Automatica. Italia 1981 6. Progetto Finalizzato TINA –Telematica Informatica per un Nuovo Avvenire. Italia 1982 7. Progetto iAPX 432 – Motherboard Multitasking Multiprocessore per CPU iAPX 432 a 32 Bit. Italia 1982 8. Progetto AAG – Analizzatore Automatico Guasti (Sistema Pentaconta o Crossbar Switch). Italia 1984 9. Progetto ATP – Allarmi Telefonia Pubblica. Italia 1984

10. Progetto NA-CLIA – Nuova Architettura - Centro Lavoro Impianto Abbonato. Italia 1985 11. Progetto DTSD – Dispositivo Trasferimento Segnalazioni di Disservizio. Italia 1985 12. Progetto FET. Italia 1985 13. Progetto UTR. Italia 1985 14. Progetto POIA-UVD – Posto Operatore Impianto Abbonato – Unità Video Display. Italia 1985 15. Progetto STIMM – Terminale Periferico CLIA. Italia 1985 16. Progetto DAC – Diagnostica Automatica dei Cavi urbani. Italia 1985 17. Progetto Terminale Portatile LCD-80 (Ausilio DAC) Italia 1985 18. Progetto SISTEMA FMS – Field Management Service. Italia 1986 19. Progetto IONE – Information and Operation NEtwork. Italia 1986 20. Progetto Sistema PCVI – Pubblic Controller Video Information. Italia 1986 21. Progetto SIMAT – Servizi Integrati di Manutenzione ed Assistenza Tecnica. Italia 1986 22. Progetto SIPE OPTIMATION - BNL Banca Nazionale del Lavoro. Italia 1986 23. Progetto TECNO-CITY – Napoli. Italia 1986 24. Progetto SCT-210 - Sistema di Cassa Turismatico. Italia 1987 25. Progetto Sistema LEOTEX – Automazione Telegrammi e fax – Ministero PP.TT.. Italia 1987 26. Progetto A-RTT – Automazione Rete Telegrafica/Telex - Ministero PP.TT.. Italia 1987 27. Progetto MARINA 2000 - Mixed Automatic Range of Information and Net - pubblic Area (Evoluzione del Sistema

PCIV). Italia 1987

28. Progetto INFOMED (Consultel del Gruppo Stet). Africa Med. 1987 29. Progetto SIGMA – Sistema Interattivo di Gestione e Mappizzazione del Territorio e dell'Ambiente. Italia 1987 30. Progetto VCS – Voice Communications System (Industrie Face Standard). Italia 1987 31. Progetto SARA –Sistema Avanzato d’informatizzazione per Ristoranti e Alberghi. Italia 1988 32. Progetto TLC PP.TT – Automazione Telex e Dati - Ministero PP.TT.. Italia 1988 33. Progetto CIRCOLO TT.PP. SCANZANO – Automazione Magazzino TLC (Telegrafici, Radiotelefonici, Automazione

Radioelettrici). Italia 1988

34. Progetto SAI – Sistemi di Automazione Industriale. Italia 1988 35. Progetto SPR – Speech Processing Research. Italia 1988 36. Progetto CSSS – Central Station for Security Service (Federazione Lombarda delle Casse Rurali ed Artigianale). Italia 1988 37. Progetto INFOTEC – INFOrmazioni TECniche in banca dati. Italia 1989 38. Progetto BancaTel – Sistema Transazioni Bancarie per Servizi di Home Banking – Società Interbancaria per l'Auto-

mazione. Italia 1989

39. Progetto SYSTEM MONT (Studio di Fattibilità Automazione Comune di Montella. Italia 1989 40. Progetto DEA – Didattica Elettronica Avanzata (Ministero Istruzione Progetti AMBRA ed ERGON) Italia 1990 41. Progetto SIEL – Sistema Informativo Enti Locali. Italia 1990 42. Progetto PHISA – Pescara Highway Intelligent for Safety Automobilist (Comune di Pescara Ass. all'Urbanistica). Italia 1991 43. Progetto PFT2 –Studio di Fattibilità Progetto Finalizzato Trasporti 2 – CNR. Italia 1991 44. Progetto PAF – Programma Analisi Finanziaria. Italia 1992 45. Progetto p-GMT – programma di Gestione Moduli Trasferte. Italia 1992

Tabella “E” N.B. – L’elenco dei Progetti sviluppati antecedentemente al 1992 non è completo, va aggiornato, per quanto concerne: 1. le invenzioni industriali ideate dal 1978 al 1990; 2. i Progetti sviluppati nel campo delle armi inabilitanti (Difesa); 3. i Progetti Esteri. Nel Complesso, si annoverano più di cento realizzazioni, tra innovazioni di prodotti, processi o servizi con gradi diversi di novità, incrementale o radicale, in un arco temporale che dal 1978 al 1992.

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PROGRAMMA DI ATTIVITA’ R&S 2005-2015 (REALIZZAZIONI NEL SESSENNIO 2005-2011)

RICERCA DI BASE «Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione;

un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato.» (Albert Einstein, lettera a Max Born del 4 dicembre 1926)

Fidando sul metodo scientifico si è proceduto per una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. In altri termini, nella mia esperienza esplorativa procedo sempre, da una parte, nella raccolta d’evidenzia empirica e misurabile attraverso l’osservazione e l’esperimento; dall’altra, nella formulazione di ipotesi e teorie da sotto-porre nuovamente al vaglio dell’esperimento. A tal riguardo, oggetto dei miei studi, con la definizione, della teoria prima, e poi del relativo modello fisico, confermato dalle attività di simulazione, sono stati i seguenti capitoli: 1. Progres CRONOVISORE (Teoria della Relatività); 2. Progres STAR – Superconduttività a Temperatura Ambiente con Retroregolazione (Teoria Spintronica); 3. Progres EPZ – Energia del Punto Zero (Teoria della Meccanica Quantistica); 4. Progres SKI – Stringhe Kosmiche Interconnessioni spazio-tempo (Teoria del Tutto); 5. Progres Cumatica – Scienza della Culinaria automatica. I riscontri effettuati hanno confermato le ipotesi iniziali ed aprono la strada a ricerche applicative. Inoltre, le conoscenze acquisite in tale ambito, posso essere sfruttare anche in mercati non strettamente tecnici e scientifici, come ad es. lo Show Business, nella sua più ampia accezione: progetti editoriali (romanzo scientifico per case editrici) e progetti cine-matografici (science fiction per case di produzione negli States) ne sono un fulgido esempio le ben note serie di Star Trek, Matrix, Stargate, ecc. solo per citarne alcune; difatti, ogni opera anche se in maniera diversa, ha quale tema fon-damentale l’impatto di una tecnologia – attuale o immaginaria – sulla società e sull’individuo. I personaggi, oltre che esse-ri umani, possono essere alieni, robot, cyborg, mostri o mutanti; la storia può essere ambientata nel passato, nel presente o, più spesso, nel futuro.

RICERCA APPLICATA All’altezza delle aspettative, nel sessennio 2005-2011, si sono sviluppate quindici nuove tecnologie, frutto di invenzioni industriali, connesse alle seguenti aree, in particolare:

1. energia; 2. termodinamica; 3. telecomunicazioni e telefonia; 4. elettronica; 5. visione artificiale; 6. cibernetica; 7. informatica; 8. macchine elettriche,

utilizzabili singolarmente o raggruppate per la creazione di ulteriori nuovi prodotti, processi o servizi. In altri termini, la tec-nologia, che non rappresenta null’altro che un’entità materiale creata dall’applicazione di sforzo mentale e fisico alla natura al fine di ottenere un certo valore, evolve in tre stadi, rispettivamente: strumenti, macchine, automazione. Quest’evoluzione, segue due tendenze: la sostituzione del lavoro fisico con il lavoro mentale più efficiente, ed il risultante più ampio raggio di controllo sull’ambiente naturale, che comprende l’abilità di trasformare materiali rozzi in prodotti sem-pre più complessi e duttili. Questo significa, che per ogni tecnologia sviluppata si creeranno uno più strumenti, una o più macchine, uno o più cicli di automazione, ecc. ed il tutto è destinato (se la sorte divina ci assiste e la volontà dell’uomo non c’è ostile) a cambiare il mondo così come ora noi lo conosciamo, ed ad occupare un posto nella storia al pari di altre invenzioni significative e rilevanti per l’intera umanità (la metallurgia, la ruota, la macchina a vapore, l’elettricità, il treno, l’automobile, l’aeroplano, il telefono, la radio, il televisore ed il computer).

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SVILUPPO PRECOMPETITIVO A conferma delle aspettative, nel sessennio 2005-2011, sono stati realizzati complessivamente, con relativi prototipi per simulazioni e sperimentazioni in campo, trentuno progetti di nuovi prodotti, processi e servizi, in diversi aree, tra le quali:

1. energia; 2. termodinamica; 3. illuminotecnica; 4. automotive; 5. elettronica; 6. robotica; 7. telecomunicazioni e telefonia; 8. geofisica; 9. edilizia;

10. informatica/internet), di cui rispettivamente: a. Progetto g-TESLA – generazione e Telediffusione di Elettricità Senza Limitazioni all’interno della cavitA di Shumann

(non brevettabile perché rappresenta una nuova scoperta). b. ventisette invenzioni industriali, tutte brevettabili, attinenti a nuovi prodotti e processi. c. tre applicazioni web, per le quali è previsto il copyright, attinenti a nuovi servizi sociali e divagativi. N.B. – Al momento, per quanto concerne, come prescritto dalla legge (art. 46 DL 30/2005), una predivulgazione scritta o orale ne pregiudicherebbe lo stato di novità, rendendo l’invenzione industriale non più brevettabile a livello nazionale ed internazionale; la stessa cosa vale per una predivulgazione fatta abusivamente da persona che non sia l’autore, pertanto non è possibile fornire per le nuove tecnologie (ricerca applicata), nuovi prodotti, processi e servizi (sviluppo precompetitivo) ulteriori dettagli, se non dopo l’avvenuto deposito del brevetto relativo.

CORE BUSINESS Al momento, l’attenzione dell’a.n.d.t. invent si è concentrata su quattro filoni principali, in particolare: a. attività connesse all’ottenimento dei relativi Brevetti per le 42 invenzioni industriali; b. attività connesse alla fase di sperimentazione del Progetto g-TESLA (generazione e Telediffusione di Elettricità Sen-

za Limitazioni all’interno della cavitA di Shumann); c. attività connesse allo sviluppo e realizzazione del Progetto AVATAR (il Mondo di AVATAR); d. Attività connesse alla sperimentazione dell’interfaccia i-BIOS (interprete Bioelettronico per Input & Output Sensoriale)

e dell’IMS (IperMedia Sensoriale) e sue applicazione statiche e dinamiche.

CONCLUSIONI L'innovazione tecnologica, può essere definita come il processo di crescita degli strumenti sia teorici sia materiali, tra-mite cui l'economia agisce sui propri oggetti economici. Essa può essere perseguita da istituzioni pubbliche e imprese private, perché l'innovazione tecnologica abbia effettivamente luogo, è inoltre necessario, che gli strumenti di cui si com-pone siano accolti dal libero mercato (nel caso di un bene o servizio commerciabile) o dai fruitori (nel caso di un servizio pubblico). I Ministri partecipanti al Consiglio "Sulla Competitività", tenutosi a Bruxelles il 13 maggio 2003, hanno così chiarito il concetto di innovazione: «L'innovazione non riguarda solo la tecnologia e può assumere forme diverse, per esempio lo sviluppo di nuovi concetti commerciali e nuovi mezzi di distribuzione, la commercializzazione e la progettazione o i cambiamenti organizzativi e

d'immagine.»

L'Enciclopedia Treccani adotta la seguente definizione di "innovazione tecnologica": «L'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e nuovi servizi, nonché nuovi metodi

per produrli, distribuirli e usarli.»

Innovare è difficile, non impossibile; ed i risultati raggiunti sin qui, sono una chiara ed innegabile testimonianza di tale ve-

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rità, pertanto è fermo convincimento dell’a.n.d.t. invent anche, in ragione delle brillanti prospettive, sulla scorta dei risul-tati ottenuti sin qui, di perseverare con forza, tenacia e determinazione, nonostante le difficoltà avverse e connaturali all’affermazione del nuovo, lungo questa direttrice al fine di migliorarsi ed essere sempre un passo avanti al fine di man-tenere inalterata la propria ledership, anche se questo comporta grandi sacrifici, in un momento così delicato dell’economia globale, per adeguarsi ed aggiornarsi in termini di strutture e risorse tecniche.