festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e...

18

description

 

Transcript of festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e...

Page 1: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni
Page 2: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

ANFOV

ANFoV è un centro di ricerca e studio delle TELECOMUNICAZIONI, istituito circa 30

anni fa; autogestito dagli associati. Gli associati sono i maggiori operatori di

telecomunicazioni operanti in Italia e molte aziende del comparto ICT.

ANFoV analizza gli aspetti Regolatori, Tecnologici e di mercato delle

Telecomunicazioni e del comparto dell’ICT.

ANFoV opera per mezzo di OSSERVATORI composti da esperti delle aziende associate

e produce documenti e raccomandazioni

Page 3: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

AGENDA DIGITALE

L'Agenda Digitale Italiana (ADI) è stata istituita il primo marzo

2012 con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di

concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la

semplificazione; il Ministro per la coesione territoriale; il Ministro

dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministro

dell'economia e delle finanze. I principali interventi sono previsti

nei settori: identità digitale, PA digitale/Open data, istruzione

digitale, sanità digitale, divario digitale, pagamenti elettronici e

giustizia digitale.

Page 4: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

LA CABINA DI REGIA

La CABINA DI REGIA ha individuato sei gruppi di lavoro suddivisi in base ai principali

ASSI STRATEGICI dell’Agenda Digitale:

INFRASTRUTTURE E SICUREZZA

E-COMMERCE

E-GOV/OPEN DATA

COMPETENZE DIGITALI

RICERCA E INNOVAZIONE

SMART CITIES E COMMUNITIES

Page 5: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

RISCHIO DI «OCCASIONE MANCATA»

Purtroppo, da parte di molti osservatori l'Agenda appare come un modello di pura

digitalizzazione dell’esistente, che tende a conservare le logiche di potere

presenti nella pubblica amministrazione. Una sorta di digitalizzazione della

burocrazia esistente.

In questo senso la Legge Agenda Digitale corre il rischio di trasformarsi in

un’occasione mancata. Poiché è appunto, in larga parte, un’autoriforma della

P.A. e corre il rischio di limitarsi ad usare le nuove tecnologie per “riperpetuare” in

forma moderna la burocrazia esistente.

E inoltre: la «complessità bizantina» della governance

Page 6: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

PREGI E DIFETTI DELL’ A.D.

Vi sono gravi carenze presenti nel decreto e condivise dalla gran parte

degli osservatori ; ad esempio gli incentivi al commercio elettronico,

le strategie e obiettivi per le comunità intelligenti o per la

regolamentazione del mercato delle comunicazioni, la definizione di

misure realmente incisive per le startup. La non presenza di migliori

definizioni per i piani di finanziamento per la BANDA LARGA E LA BANDA

ULTRA LARGA. Sono invece da considerare positivamente i capitoli sui

Dati Aperti, sul Riuso, sull’Accessibilità, sulle Comunità Intelligenti.

Page 7: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

AZIONI URGENTI NECESSARIE

In termini di AZIONI URGENTI, c’è il tema dei decreti attuativi, da affrontare subito. Su questo dobbiamo tenere una grande attenzione, tutti quanti, perché questo tema finisca nell'agenda politica con la massima priorità. E a nostro parere le priorità dovrebbero essere le seguenti.

impegno del governo a redigere rapidamente il piano strategico.

impegno delle amministrazioni a redigere ed attuare un “piano per la realizzazione del telelavoro“.

La definizione degli i strumenti da utilizzare per il documento digitale unificato;

impegno a definire le Basi di Dati “critiche”, da gestire in modo particolare circa la qualità dei dati;

la possibilità data a chiunque di avere accesso ai dati pubblici;

l’impegno a precisare in modo specifico i casi eccezionali in cui può non valere l’obbligo di apertura dei dati;

Page 8: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

SICUREZZA DELLE RETI

La sicurezza delle reti in uso è un patrimonio fondamentale per abilitare il business di

qualsiasi azienda. Non solo per le informazioni che vengono gestite, ma anche

per i servizi per i quali sono configurati. Pianificare, poi, la Sicurezza e la

Conformità è l’unico strumento per ridurre il rischio in caso di attacco.

L'enorme diffusione di applicazioni mobili, l'adozione da parte delle aziende del BYOD

(bring your own device), il consolidamento e la migrazione verso ambienti

virtualizzati, e il perimetro di una rete privata che ormai non ha più una sua

precisa connotazione, sono fattori scatenanti che il cybercrime conosce molto

bene.

Le minacce sempre più evolute, la rapida adozione dei social media e la diffusione di

applicazioni web richiedono un nuovo approccio intelligente alla sicurezza

Page 9: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

LE AGGRESSIONI ALLA RETE:

COSA STA SUCCEDENDO ?

Le minacce alla sicurezza che ci troviamo ad affrontare sono sempre più dannose. Gli

attacchi di massa non sono, in realtà, più all'ordine del giorno. Lo sono invece attacchi

mirati, che utilizzano una gamma complessa di tecniche.

Le difese tradizionali , reattive, che puntano sulla protezione contro attacchi di tipo noto non

sono più all'altezza di tali minacce. Le aziende piuttosto devono adottare un approccio

proattivo e preventivo per proteggere le proprie applicazioni e le informazioni sensibili che

queste contengono.

Per stare al passo con i criminali informatici è quindi necessario un nuovo approccio alla

sicurezza con un tipo di rilevamento specializzato appunto negli attacchi APT. Questi

sistemi di rilevamento assegnano le priorità e presentano solo quegli eventi che

richiedono di essere esaminati, riducendo il tempo di analisi a pochi minuti. Operando

con questi sistemi i responsabili informatici possono proteggere l’azienda contro quello

che rappresenta il problema di sicurezza odierno più letale: i cosiddetti “ attacchi mirati

persistenti”

Page 10: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

E LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE SONO

INDENNI DA QUESTI RISCHI ?

No, agli hacker non importa quale sia la dimensione del business . Si preoccupano

solo di poter superare le difese e impossessarsi di valori.

Da notarsi che le piccole imprese tendono ad avere più soldi in banca e meno difese

informatiche delle grandi aziende.

E questi hacker non sono più limitati a fanatici del computer altamente qualificati.

Usano infatti dei facilmente disponibili toolkit di attacco. Quindi anche un

principiante può infettare i computer ed estrarre tutte le informazioni di cui

hanno bisogno per rubare ad esempio login di conti bancari .

Page 11: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

RESPONSABILITA’ PENALE RELATIVA ALLE MISURE

PER LA SICUREZZA INFORMATICA

Il concetto di misure minime di sicurezza è definito dal Codice sulla protezione dei

dati personali. Le misure di sicurezza sono costituite dal complesso delle misure

organizzative, tecniche, informatiche, logistiche e procedurali volte a ridurre al

minimo i rischi di:

• distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati,

• accesso non autorizzato;

• trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta,

• modifica dei dati in conseguenza di interventi non autorizzati o non conformi alla

regole.

Page 12: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

CONSEGUENZE SANZIONATORIE

LE CONSEGUENZE DELLA MANCATA ADOZIONE DI MISURE DI SICUREZZA SONO LE SEGUENTI:

la sanzione penale per omessa adozione delle misure minime di protezione è quella prevista dall'articolo 169 del Codice (arresto sino a due anni);

il risarcimento del danno - nel caso le misure adottate non siano idonee ad evitare il danno - è previsto dall'art. 15 legge del Codice che rimanda all’art. 2050 del Codice Civile (relativa allo svolgimento di attività pericolose); in questo tipo di responsabilità è prevista una presunzione speciale di colpa a carico del responsabile del danno (in questo caso chi effettua il trattamento): il responsabile ha l’onere della prova di aver adottato tutte quanto era possibile per evitare il danno, facendo riferimento ad adeguate prassi tecniche conosciute di sicurezza informatica, mentre il danneggiato deve solo dimostrare l'esistenza del danno.

Page 13: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

QUALE SARA’ IL FUTURO DELLE TELECOMUNICAZIONI

Il presente è frutto della liberalizzazione del 1998;

quando si permise la nascita di nuovi operatori che

guadagnavano molto semplicemente: utilizzando la

rete dell’ex monopolista, con un sistema tariffario

temporaneo. Senza dover fare alcun investimento in

infrastrutture. In Italia nacquero circa 250 di questi

operatori, e quasi tutti morirono quando le tariffe

praticate dall’ex-monopolista ai nuovi operatori

divennero “tariffe commerciali”.

Page 14: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

LO STATO ATTUALE

Lo stato attuale degli operatori di telecomunicazione di rete fissa ?

E’ descrivibile in pochissime parole: Bilanci all’osso e quasi tutti

con forte indebitamento. Prezzi al cliente che si abbassano anno

su anno (è l’unica “utility” da cui si pretende che i prezzi

diminuiscano) e investimenti che crescono invece anno su anno

per tener conto delle nuove tecnologie e della enorme massa di

dati, in aumento, che si riversa sulle loro reti. Personale

ridondante, anche perché, con le nuove tecnologie c’è bisogno di

meno personale. E quello che serve deve essere altamente

specializzato e perennemente riaddestrato

Page 15: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

NUOVE STRATEGIE ? NUOVI SERVIZI ?

Ma a quali nuovi servizi è possibile pensare se ormai tutti quelli “a valore

aggiunto” sono nelle mani degli OTT ?

La maggior parte degli operatori si stanno riversando (o ripiegando) sui

servizi “Cloud” e su quelli di Hosting/housing forniti a mezzo di

costosissimi data center. Servizi per i quali le telecomunicazioni

c’entrano poco. Con quali risultati ? Pochi finora. La concorrenza è

spietata: da una parte i colossi degli applicativi (IBM, HP, ecc…) che

cercano nel cloud una via di scampo dalla perdita di mercato sul

segmento hardware, e dall’altra (host/housing) i piccoli operatori che si

accontentano di guadagnare pochi euro a metro quadro.

Page 16: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

VIA D’USCITA ?

FUTURO DELLE TELECOMUNICAZIONI E DEGLI ATTUALI

OPERATORI DI TELECOMUNICAZIONE ?

Se è vero quanto esposto sopra , la possibile soluzione è della costituzione di Consorzi di Reti

a livello internazionale.

E ‘ovvio che l’unico, ma importantissimo patrimonio che gli Operatori hanno è la Rete. Loro la

posseggono, loro la amministrano e la fanno evolvere. Loro provvedono, fatto importante,

alla sua integrità e alla sua sicurezza. Orbene, la debolezza degli Operatori è costituita

dalla loro enorme frammentazione; soprattutto in Europa: decine di operatori che si

contendono la base di clientela; che, a livello internazionale, è addirittura la stessa. Negli

USA è diverso; vi sono solamente 2-3 operatori, più o meno per lo stesso mercato

CONSOLIDAMENTO: La possibile soluzione è quindi la costituzione di consorzi; idealmente

continentali. Uno per ogni continente; raggruppanti tutte le risorse di rete, fisse e mobili,

del continente. E forse non c’è neanche bisogno di fare dei Consorzi formali, ma

solamente di stabilire dei solidi rapporti di corrispondenza, con regole precise e con

tariffe concordate. Che potrebbe essere il primo passo verso i Consorzi.

Page 17: festival ICT 2013: Le nuove frontiere di ANFoV: agenda digitale, sicurezza delle reti, larga banda e futuro delle Telecomunicazioni

IMPEGNO DI ANFOV

ANFoV, che da anni studia I MERCATI, LE TECNOLOGIE E LA REGOLAMENTAZIONE del

comparto delle telecomunicazioni e dell’ICT in generale, si sente parte in causa nel

supportare i propri associati con metodologie di studio e di vigilanza sull’attuazione

dell’ADI nei tempi previsti. Forte impegno ci sarà poi nel tenere sotto controllo il

comparto delle telecomunicazioni.

ANFoV si impegna quindi a:

Analizzare le spinte nazionali e internazionali dei nuovi mercati delle

(tele)comunicazioni e dell’ICT in generale per formulare analisi periodiche,

approfondimenti, raccomandazioni, divulgazioni e lobbying; per favorire lo sviluppo

regolato dei suddetti mercati. Ciò ad uso degli Associati e delle Autorità competenti.

Vigilare sull’attuazione dell’Agenda Digitale per mezzo di un numero di osservatori

strettamente legati alle tematiche di dettaglio relative alla realizzazione dell’ADI.

Comunicando i risultati agli Associati e alle Autorità competenti, per mezzo di

documenti e di audizioni.