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la scuola
FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO
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PER MAGGIORI INFORMAZIONI
FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
Il giardinaggio è un’arte, una scienza, un gioco: è questo l’approccio delle lezioni a cura del Festival del Verde e del Paesaggio con esperti vivaisti, giar-dinieri professionisti, architetti del paesaggio e docenti di altissimo livello.Un incantevole giardino segreto ai piedi del Gianicolo, nel cuore di Roma, per chi desidera imparare o approfondire tutto sulle piante, sui giardini e non solo.Obiettivo dei corsi è dare una formazione completa con attenzione sia alla parte teorica che pratica: sarà infatti possibile piantare e veder crescere un vero orto, un giardino, allestire un terrazzo o un balcone, conoscere i segreti di singole varietà botaniche, studiare con importanti garden designers. Nel corso dell’anno sono inoltre previsti percorsi didattici con visite a giardini e vivai, incontri, presentazioni di lavori e pubblicazioni con i maggiori espo-nenti del paesaggismo e vivaismo italiani ed internazionali.
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
A LEZIONE DAI VIVAISTI
CORSI A TEMAINIZIO LEZIONI 30 GENNAIO 2016
FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
D al 30 gennaio ogni sabato tornano i workshop con i più qualifi cati vivaisti italiani in una edizione speciale che propone sei incontri di 5 ore con l’obiet-
tivo di fornire, attraverso lezioni pratico-teoriche, una panoramica esaustiva sull’argomento trattato. La possibilità di avere come docenti d’eccezione alcuni tra i migliori produttori di piante che hanno i vivai a molti chilometri da Roma, è unica. Ogni docente, per rendere più utile ed interessante la lezione sia ai neofi ti che ai più esperti, inserirà elementi di botanica, tecniche di riproduzione e di manutenzione, accostamenti di piante, malattie, potatura e dimostrazioni pratiche.
A LEZIONE DAI PIÙ IMPORTANTI PRODUTTORI DI PIANTE
TULIPANI, NARCISI, GIACINTI...I BULBI
PRIMAVERILI 30 GENNAIO
DOCENTE: Pedro MintoVivaio Raziel (Padova)
LE PIANTE GRASSE6 FEBBRAIO
DOCENTE: Fabrizio Ermini Vivaio Ermini e Mangani
(Impruneta, Firenze)
§ Tulipani, giacinti, narcisi, muscari…introduzione ai bulbi§ Bulbi a fi oritura autunnale e primaverile§ Come piantarli, esposizione, terreno ed altre esigenze colturali§ Come inserirli nei nostri terrazzi e giardini§ Dimostrazione pratica di piantumazione
§ Le piante grasse non sono tutte uguali§ Origine§ Caldo o freddo, sole o ombra§ Esercitazione pratica con 30 varietà diverse§ Le esigenze, il rinvaso, le malattie, il terriccio ideale, fare talee, innesti, semine
Nel 2016 Pedro Minto festeggerà quarant’anni di passione per i bulbi. Con questa passione ha fondato Raziel e si è dedicato alla diffusione dei bulbi più particolari e pregiati, costituendo una collezione di 280 varietà di narcisi, 70 tulipani botanici, oltre 100 allium e più di 200 agapanthus. La sua lezione introduce al mondo dei bulbi ed al loro utilizzo nei terrazzi e giardini.
Direttamente dal suo vivaio di Impruneta, Fabrizio Ermini oltre ad essere tra i più importanti produttori di piante grasse e vice presidente della Società Toscana di Orticultura, è specializzato nelle tecniche di acclimatazione. Al centro della sua lezione teorico-pratica ci sono tutti i metodi e gli accorgimenti per far vivere sane e rigogliose le piante grasse nei nostri appartamenti, giardini e terrazzi. I partecipanti al corso riceveranno una piantina in omaggio.
LE ROSE13 FEBBRAIO
DOCENTE: Vittorio Barni Vivaio Rose Barni (Pistoia)
§ Caratteristiche generali delle rose in vaso§ Come coltivarle in balcone e in terrazzo§ Come potare le rose§ La coltivazione nei piccoli giardini cittadini
Questa lezione è un’opportunità unica di passare una giornata con Vittorio Barni, erede dell’importante famiglia di rosaisti italiani. Febbraio si sa, è il mese migliore per potare le regine dei fi ori: le rose. Questa operazione serve ad ottenere più fi ori nel proprio giardino e dare a questi arbusti una forma più armonica e ordinata. Vittorio insegna che ogni rosa ha le sue esigenze: con i suoi consigli avremo giardini in perfetta salute e pieni di fi ori.
SABATO
10.30 -15.30
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
I FRUTTI DI BOSCO20 FEBBRAIO
DOCENTE: Franco VeimaroVivai Veimaro
(Cossato, Biella)
LE ORTENSIE ANTICHE E MODERNE
5 MARZO
DOCENTE: Mauro Di Sorte Vivai Tara (Bolsena, Viterbo)
NINFEE, FIOR LOTO E ALTRE PIANTE
ACQUATICHE12 MARZO
DOCENTE: Gianni Ricci Vivaio Eta Beta (Conzano Monferrato, Alessandria)
§ Introduzione: tipologie di frutti di bosco ed esigenze colturali§ Scegliere l’esposizione giusta§ Tecniche di propagazione: classico, per talea o polloni radicali§ Concimazione biologica delle piante§ Cenni sulle proprietà benefi che e l’uso in cucina dei frutti di bosco§ Esempio pratico di piantumazione in terra e in vaso
§ Caratteristiche generali delle ortensie§ Come piantarle§ Come curarle e quanto annaffi arle§ Come curare il loro colore in modo naturale§ Come e quando potarle§ Scegliere la nostra ortensia
§ Laghetti: forme e dimensioni§ Piante acquatiche: ninfee, sommerse, galleggianti, palustri§ Cascate, ruscelli, ponti e giochi d’acqua§ Mini laghetti da terrazzo§ Animali per laghetti e fontane§ Malattie dei pesci e parassiti delle piante acquatiche§ Esercitazione pratica: realizzazione di un piccolo laghetto con ninfee, palustri e sommerse, molluschi e pesci.
Ai piedi delle prealpi biellesi si trova il vivaio di Piera e Franco Veimaro con una ricchissima collezione di frutti di bosco tra cui ribes, uva spina, ben 10 varietà di lamponi e 25 di mirtilli. La bellezza dei frutti di bosco è irresistibile e Franco se ne occupa da molti anni moltiplicando le piantine con metodi tradizionali. La sua lezione introduce al mondo dei frutti di bosco e ai segreti per coltivarli su terrazzi e balconi.
Arrivano da lontano, dall’America, dal Nepal, dal Giappone e dalla Cina, possono essere alte da 80 centimetri a 5 metri, hanno tanti fi ori piccoli o grandi pannocchie, colori che vanno dal bianco al rosso. In tanta varietà troviamo però un tratto comune: la facilità di coltivazione. Questo ci garantisce Mauro Di Sorte, produttore di assolute rarità e Presidente dell’associazione Amici delle Ortensie.
Eta Beta è il nome da fumetto del vivaio di ninfee, fi or di loto e altre meraviglie acquatiche di Gianni Ricci ed Enza Romano. Idrobiologo lui, fl orovivaista lei, creano nel 1987 il primo vivaio di piante acquatiche italiano. La loro collezione privata conta 750 tra specie e cultivar di piante acquatiche e palustri e fa di loro i maggiori esperti anche per la creazione di bio piscine, bio laghi e fi to depurazione. Questa lezione è un’ occasione preziosa per imparare a conoscere queste piante e creare un giardino acquatico persino sui nostri balconi.
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TERRAZZIE BALCONI
INIZIO CORSO 9 FEBBRAIO 2016
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
UN GIARDINO IN BALCONE
DOCENTE BLU MAMBOR
Le piante, i vasi, le luci, la copertura, l’arredamento, l’impian-to d’irrigazione…in otto lezioni il corso della paesaggista Blu
Mambor fornisce gli elementi di botanica, progettazione e compo-sizione per poter creare un giardino sul nostro terrazzo o balcone.
PRIMA LEZIONE9 FEBBRAIO
SECONDA LEZIONE16 FEBBRAIO
TERZA LEZIONE23 FEBBRAIO
QUARTA LEZIONE1 MARZO
Conoscere il proprio terrazzoEsposizione, punti di forza e debolezze; desideri e necessità; appunti per la progettazione; divisione delle aree e loro funzioni
Elementi strutturaliCosa ci propone il mercato; vasi su misura, artigianali e industriali; altri contenitori per le piante; differenze fra i materiali; fi oriere su misura; supporti, divisori, grigliati, strutture ombreggianti
La scelta delle piante Piante da sole e da ombra; piante che hanno bisogno di poca acqua; sviluppo e crescita delle piante; convivenza nello stesso vaso: scegliere le piante giuste; abbinamenti in base alle fi oriture ed ai colori
La scelta delle piante Alberi adatti a crescere in vaso; rampicanti: piante per schermare e per coprire i muri; piante per piccoli contenitori
2 ORE
IL MARTEDÌ
18.00 -20.00
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
QUINTA LEZIONE8 MARZO
SESTA LEZIONE15 MARZO
SETTIMA LEZIONE22 MARZO
OTTAVA LEZIONE2 APRILE
Il primo impiantoQuali passi seguire per ottenere ottimi risultati; manutenzione e cure stagionali; rinvasi, potature, concimazioni, trattamenti fi tosanitari
L’irrigazioneL’impianto di irrigazione automatico; l’irrigazione in base all’esposizione, ai contenitori, alle piante; come realizzare un impianto a goccia effi cace e come manutenerlo
EsercitazioneIl progetto del terrazzo: utilizzando tutte le informazioni acquisite nel corso,si procederà alla progettazione di un terrazzo
WorkshopIn questa esercitazione pratica si realizzerà un terrazzo applicando i criteri di progettazione, di planting e di giardinaggio acquisiti durante il corso
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IL GIARDINOMEDITERRANEO
INIZIO CORSO 9 FEBBRAIO 2016
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
GRANDE FASCINO E FACILE MANUTENZIONE
DOCENTE BLU MAMBOR
Fioriture ricche e prolungate, colori e profumi inconfondibili: le piante del bacino mediterraneo sono ideali per creare un giardino di facile
manutenzione e di grandissimo fascino. Che sia al mare, in campagna o in città e qualunque sia lo scopo a cui è destinato, grazie al nostro cli-ma è un posto dove poter trascorrere tantissimo tempo. Defi nire il pun-to focale, scegliere le piante, la pavimentazione, la pergola…il corso di Blu Mambor insegna come progettare un giardino mediterraneo.
PRIMA LEZIONE9 FEBBRAIO
SECONDA LEZIONE16 FEBBRAIO
TERZA LEZIONE23 FEBBRAIO
QUARTA LEZIONE1 MARZO
Introduzione al giardino mediterraneo: § il clima mediterraneo, conoscere le piante spontanee§ strategie di adattamento.
Il nostro giardino: osservazione, esposizione, clima, terreno:§ punti di forza e debolezze§ desideri e necessitৠil nostro giardino in base allo stile della nostra casa: naturale o formale?
§ Rilievo – appunti per la progettazione § Scelta dello stile§ Preparazione del terreno
Le piante del giardino mediterraneo – alberi arbusti e rampicanti: § quali scegliere in base alle qualità estetiche e funzionali § proteggersi dal vento o da viste sgradevoli?
2 ORE
IL MARTEDÌ
15.00 -17.00
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QUINTA LEZIONE8 MARZO
SESTA LEZIONE15 MARZO
SETTIMA LEZIONE22 MARZO
OTTAVA LEZIONE3 APRILE
Le piante del giardino mediterraneo – piccoli arbusti, perenni, prati, copri suolo: § Grandi o piccole aree? § Fioriture bianche o colorate?
§ Dal progetto di massima all’esecutivo.
§ Acqua e gestione del giardino.
§ Piante a bassa manutenzione – Il risparmio idrico e le piante tolleranti la siccità. § Le piante autoctone e/o introdotte con marcata tolleranza alla siccità
Ospite il Vivaio Salto del Prete
Workshop praticoRealizziamo una bordura mediterranea.
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CORSO DIGARDEN DESIGN
INIZIO CORSO 8 FEBBRAIO 2016
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
Le liste dei desideri e il genius loci, la scelta dei materiali e quella delle piante … sono questi alcuni degli argomenti che il garden designer Carlo
Contesso affronterà nel suo corso di otto lezioni. Tutte le lezioni si compongo-no di una parte teorica ed una pratica.
IMPARARE A PROGETTARE E REALIZZAREIL PROPRIO SPAZIO VERDE
PRIMA LEZIONE8 FEBBRAIO
SECONDA LEZIONE15 FEBBRAIO
TERZA LEZIONE22 FEBBRAIO
QUARTA LEZIONE29 FEBBRAIO
§ Rilievo (l’esistente, le viste, il terreno, il clima, l’esposizione, misurare e triangolare) - il peso del tempo e non solo (problemi e soluzioni a breve e lungo termine)§ Introduzione al materiale del planting design: gli alberi
§ Le liste: dei desideri, dei limiti e delle possibilità - un canovaccio - alla griglia di partenza - i cinque principi (genius loci, unità & semplicità, equilibrio & proporzione, ritmo & ripetizione, viste & punti focali)
§ Introduzione al materiale del planting design: i cespugli
§ Cosa tenere e cosa buttare via? (budget e tempistiche) - spazi e volumi - l’orizzontale, il verticale e l’obliquo - confi ni - trucchi (paesaggio a prestito, specchio delle mie brame, inganni sempre in voga, i salvaspazio)
§ Introduzione al materiale del planting design: le rose
§ Colore, luce e tessitura - che stile!
§ Introduzione al materiale del planting design: rampicanti e altre messe al muro
Esercizi e laboratorio: rilievo - two patterns
Esercizi e laboratorio: scheda piante (per
la � ne del corso ogni partecipante ne farà 5-10)
Esercizi e laboratorio: piedistallo per una
pianta
Esercizi e laboratorio: la griglia di partenza
DOCENTE CARLO CONTESSO
2 ORE
IL LUNEDÌ
15.00-17.00
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
QUINTA LEZIONE7 MARZO
SESTA LEZIONE14 MARZO
SETTIMA LEZIONE21 MARZO
OTTAVA LEZIONE4 APRILE
§ I materiali su cui camminare, sedersi, e ripararsi
§ Introduzione al materiale del planting design: perenni e suffrutici
§ L’acqua in tutte le sue forme - la planting plan
§ Introduzione al materiale del planting design: graminacee ornamentali e acquatiche
§ Planting design, l’uso delle piante per: dare struttura - creare sfondi e riempire - unifi care - creare uno stile - dare accento
§ Introduzione al materiale del planting design: geofi te da tutto il mondo
§ Pianifi care - andare con la natura - pacciami e drenaggi
§ Introduzione al materiale del planting design: annuali o quasi
Esercizi e laboratorio: il canovaccio
Esercizi e laboratorio: planimetri e e sezioni
Esercizi e laboratorio: prima e dopo
Esercizi e laboratorio: planting plan
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CORSO DIPLANTING DESIGN
INIZIO CORSO 8 FEBBRAIO 2016
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
PROGETTARE CON LE PIANTE
PRIMA LEZIONE8 FEBBRAIO
SECONDA LEZIONE15 FEBBRAIO
TERZA LEZIONE22 FEBBRAIO
QUARTA LEZIONE29 FEBBRAIO
§ Di cosa hanno bisogno le piante: nozioni di nomenclatura
§ Il contesto: rilievo annotato – le piante esistenti – la resa grafi ca
§ Piante per zone assolate senza acqua – associazioni
§ Come scegliere le piante? Le premesse per uno schema di successo con un occhio all’ecologia (… e abbattere
i costi di manutenzione)
§ L’analisi: schizzi d’idee progettuali in pianta, elevazione e/o prospettiva; foto annotate; planimetria interim; viste
§ Piante per zone assolate con acqua – associazioni
§ I cinque principi di design: genius loci, unità e semplicità, equilibrio e proporzione, ritmo e ripetizione, viste e punti focali.§ La strategia: il concetto alla base del progetto – che piante usare e il carattere della piantumazione§ Piante per ombra secca – associazioni
§ Come usare i colori e come giocare con lo spazio
§ La strategia: immagini del tipo di piantumazione (la mood board); schizzi e/o collages
§ Piante per ombra umida – associazioni
Esercizi e laboratorio: rilievo annotato e foto
Esercizi e laboratorio: analisi e schizzi
Esercizi e laboratorio: concetto e lista interim
Esercizi e laboratorio: la tavola delle immagini
DOCENTE CARLO CONTESSO
2 ORE
IL LUNEDÌ
18.00-20.00
Per progettare con le piante (planting design) c’è bisogno di valutazioni estetiche, conoscenze compositive, colturali ed ecologiche, tutte neces-
sarie al successo del nostro progetto. Poiché i colori sulla nostra tavolozza sono piante vive, per utilizzarle al meglio è importante assicurarci le condizio-ni ideali in cui le piante crescono ed altrettanto importante è saper affi nare il nostro intento progettuale. Ogni lezione si compone per il 70% di teoria e il restante 30% in laboratorio per iniziare a metter in pratica quanto si è discusso.
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
QUINTA LEZIONE7 MARZO
SESTA LEZIONE14 MARZO
SETTIMA LEZIONE21 MARZO
OTTAVA LEZIONE4 APRILE
§ Tessitura – forma – portamento§ La strategia: tipi di piantumazione (bosco, arbusteto, topiaria, annuali, layered…), carattere (informale, formale, organico, geometrico, monocolore, tattile…) e scopo
§ Piante per zone ventose e costiere – associazioni
§ Come ricreare uno stile con le piante§ Il progetto: disegnare una planimetria di piantumazione e una lista piante di successo§ Piante tappezzanti, coprisuolo, per sfondi e siepi, con cosa riempire e unifi care – associazioni
§ Stagionalità: dal prato a fi eno alle annuali, come marcare il passaggio delle stagioni
§ Il progetto: disegnare un render e delle viste di successo
§ Piante per dare struttura, creare accenti e punti focali – associazioni
§ Casi studio
§ Forniture, manutenzione e vicini
§ Piante passe-partout – associazioni
Esercizi e laboratorio: arricchire di note
la tavola delle immagini
Esercizi e laboratorio: planimetria e lista
Esercizi e laboratorio: render e viste
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
CORSO DIG IARD INAGG IO
INIZIO CORSO 11 FEBBRAIO 2016
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
PRIMA LEZIONE11 FEBBRAIO
SECONDA LEZIONE18 FEBBRAIO
TERZA LEZIONE25 FEBBRAIO
QUARTA LEZIONE3 MARZO
Il regno vegetale: come si riconoscono le piante, nomenclatura delle piante e il meraviglioso processo della fotosintesi
Crescita e sviluppo delle piante: gemme, radici, fusto, foglie, fi ori, frutti e semi.
Tipi di piante per i giardinieri: alberi, arbusti, rampicanti, erbacee perenni, annuali, biennali
Riproduzione: divisione, talee, margotte e semina
Necessità delle piante: nutrienti, carenze e avversità
DOCENTE FEDERICO BARBARIOL
Il corso, comprensivo di lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche, è suddiviso in 8 lezioni di 2 ore ciascuna. Federico Barbariol, giardiniere professionista, in-segnerà a riconoscere le piante, le loro necessità, lo sviluppo, la riproduzione e le principali patologie.
LEZIONI PER PRENDERSI CURADEL PROPRIO SPAZIO VERDE
2 ORE
IL GIOVEDÌ
15.00 -17.00
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
QUINTA LEZIONE10 MARZO
SESTA LEZIONE17 MARZO
SETTIMA LEZIONE24 MARZO
OTTAVA LEZIONE 31 MARZO
Necessità delle piante: tipi di terreno ed esposizione(piante da ombra, mezz’ombra e sole)
Consigli per gli acquisti: come scegliere le piante in vivaio, coltivazione in vaso,terricci e concimi
Parassiti e malattie delle piante: riconoscimento, trattamenti fi tosanitari e tecniche ecocompatibili
La potatura: schemi di potatura, tipi di potatura e attrezzatura per la potatura
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
CORSO DIG IARD INAGG IO
AVA N Z AT O
INIZIO CORSO 11 FEBBRAIO 2016
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
PRIMA LEZIONE11 FEBBRAIO
SECONDA LEZIONE18 FEBBRAIO
TERZA LEZIONE25 FEBBRAIO
QUARTA LEZIONE3 MARZO
Potatura: attrezzature e tecniche di taglio
Moltiplicazione: talee, margotte e divisione
Malattie delle piante: prevenzione e cura con metodi integrati e biologici
Alberi: scelta delle specie, messa a dimora e tecniche di coltivazione
DOCENTE FEDERICO BARBARIOL
Il corso si rivolge a chi vuole approfondire argomenti e tecniche di giardinag-gio ed ha una buona conoscenza delle piante e della loro coltivazione. Le lezio-ni, tenute da Federico Barbariol, prevedono una parte teorica ed una pratica.
ARGOMENTI E TECNICHE DI GIARDINAGGIO
2 ORE
IL GIOVEDÌ
18.00 -20.00
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
QUINTA LEZIONE10 MARZO
SESTA LEZIONE17 MARZO
SETTIMA LEZIONE24 MARZO
OTTAVA LEZIONE 31 MARZO
Prati: scelta, semina, posa e mantenimento
Siepi: scelta delle specie, realizzazione e cure
Acqua: tecniche d’irrigazione e gestione sostenibile dell’acqua in giardino e in terrazzo
Visita didattica: visita di 4 ore presso l’Orto botanico per osservare e ragionare sulle tecniche di coltivazione e acclimatamento delle specie vegetali
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
VERDEVERTICALE
INIZIO CORSO 10 FEBBRAIO 2016
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
MODULO C23 MARZO
Quando si parla di “verde verticale” il pensiero va subito all’ultima installazione di Patrick Blanc, una parete verde più o meno estensiva che ricopre superfi ci
architettoniche con un manto cangiante di forme, tessiture e colori: l’impressione di meraviglia e la curiosità è la stessa che nasce davanti a un’opera d’arte. In verità il lavoro di Blanc è solo la punta di un sistema di contaminazioni e interazioni tra l’uo-mo e le piante e in questa rinnovata unione gli spazi, i luoghi e le architetture trova-no nuove forme, meccanismi e adattamenti. Il corso tenuto da Monica Sgandurra vuole esplorare le diverse tipologie del verde verticale fi no all’ultima innovazione, il muro vegetale.
INTRODUZIONE:CENNI STORICI
10 FEBBRAIO
MODULO B9 MARZO
MODULO A24 FEBBRAIO
MODULO D6 APRILE
§ Le tipologie e la ricerca nell’architettura contemporanea§ I benefìci ambientali§ Princìpi
§ Le chiusure vegetate e i muri vegetali – tipologie§ Le chiusure vegetali: strutture modulari e loro funzionamento§ Scelta delle piante e progetto del planting§ Casi di studio
§ I rivestimenti vegetali§ Le piante rampicanti e il loro comportamento (esposizione, crescita, densità e spessore del manto fogliare, colore e fi oritura)§ Le tecnologie di rivestimento§ I supporti strutturali§ Gestione e manutenzione§ Casi di studio
§ Il progetto del planting§ Esercitazione guidata con lo scopo di realizzare un progetto esecutivo di planting di parete vegetale
DOCENTE MONICA SGANDURRA2 ORE
IL MERCOLEDÌ
18.00 - 20.00
§ Il muro di Patrick Blanc : genesi, fi losofi a e funzionamento§ Il muro indoor e outdoor§ Le piante di Blanc, i principi associativi e i criteri di scelta§ La struttura del muro – dalla facciata urbana al muro homemade§ Il progetto del planting – principi compositivi§ La vita del muro – manutenzione§ Casi di studio
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ILLUSTRAZIONEBOTANICA
INIZIO CORSI 3 FEBBRAIO 2016
FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
L’illustrazione botanica è una disciplina artistica, nata dall’incontro tra Arte e Scienza, che ha conquista-
to nel tempo cacciatori di piante e appassionati di giardini. Marta Materni insegnerà a tutti coloro che desiderano apprendere o perfezionare le proprie capacità nel disegno e nell’acquerello appli-cati alla botanica le tecniche per una rappresentazione fedele e bo-tanicamente corretta, attraverso l’osservazione attenta della natura. L’illustrazione botanica rappresenta le piante nella loro forma, colore e dettaglio in modo diverso dalla pittura generica: ne mette in luce specifi-cità e particolarità, produce un’immagine che consenta la riconoscibilità della pianta in tutte le sue parti in modo che tutte siano descritte e visibili. Al di sotto di ogni colore vi è una forma, un petalo è innanzitutto una superficie, un gambo è una struttura portante, il mondo vegetale è una selva di architetture: il disegno è il mezzo per comprendere tutto que-sto.
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
LEZIONE 416 MARZO
LEZIONE 13 FEBBRAIO
LEZIONE 32 MARZO
LEZIONE 217 FEBBRAIO
L’illustratore. Dalla zolla di Dürer al prato di Botticelli.Il mezzo da sperimentare: la grafi te (gli antenati della matita, la grafi te, mine e portamine, le carte, i principi del chiaroscuro, trame e disegno tonale)
L’illustratore. Basilius Besler: il giardino del mondo di carta.Il mezzo da sperimentare: l’inchiostro di china (la versatilità di un medium antico, gli strumenti: pennino, rapidograph e stilografi ca, disegno lineare e puntinato, i cartoncini)
L’illustratore. La botanica di Leonardo.Il mezzo da sperimentare: carboncini e sanguigna (differenze tecniche fra i materiali, potenzialità espressive del disegno monocromo, stile rinascimentale, le carte colorate, matite e gessetti)
2 ORE
IL MERCOLEDÌ
10.30 - 14.00
L’illustratore. Uno sguardo a Oriente: la tradizione giapponese.Il mezzo da sperimentare: le matite colorate, tra disegno e pittura, un’alternativa all’acquerello (differenze fra le varie tipologie di matite: la matita colorata, il pastello, la matita acquerellata e il gessetto conté, la gamma dei grigi e i tocchi di luce, la molteplicità delle carte)
CORSO PER PRINCIPIANTI: IL DISEGNO BOTANICO
DOCENTE MARTA MATERNI
I l corso permetterà a chi muove i primi passi nell’ambito del dise-gno di acquisire i fondamenti tecnici necessari per arrivare a ripro-
durre correttamente un’immagine tridimensionale su carta. Si insisterà dunque sui concetti di costruzione prospettica e di chiaroscuro, indi-cando i diversi metodi con cui si può affrontare il soggetto dal vero.
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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO LA SCUOLA
LEZIONE 416 MARZO
LEZIONE 13 FEBBRAIO
LEZIONE 32 MARZO
LEZIONE 217 FEBBRAIO
L’illustratore. Pierre-Joseph Redouté, il pittore delle regine: non solo rose.La tecnica: caratteristiche delle differenti carte, i pennelli, la tavolozza base, costruire una carta dei colori, l’“umido” e il “secco”, esercitazione di digradazione del colore su forme geometriche solide.
L’illustratore. Imprese di famiglia dall’Olanda: i Moninckx e i Whitoos.Il petalo, il bocciolo, il fi ore sfi orito, le variazioni cromatiche e le trame più nascoste, il problema degli stami, il problema delle ombre: il “grigio botanico”, la grafi te e lo sporco tavolozza, focalizzazione sulla tecnica umido su umido.
L’illustratore. Maria Sybilla Merian e le fi glie Dorothea Maria e Johanna: un viaggio ai confi ni del mondo.La foglia verde: “modelli” di foglie, i particolari da osservare, caratteristiche del recto e del verso, costruzione prospettica, chiaroscuri ricorrenti, esercizi sui verdi: verdi puri e mix, il problema delle venature, focalizzazione sull’acquerello secco.
2 ORE
IL MERCOLEDÌ
16.30 - 20.00
L’illustratore. Due epoche, due donne, una stessa passione: Rosalie de Constant e Edith Holden.Qualche accenno alle possibili variazioni sul tema: la gouache o acquerello opaco; la tecnica mista acquerello/matite colorate.
CORSO AVANZATO: LA VERSATILITÀ DELL’ACQUERELLO
DOCENTE MARTA MATERNI
R ivolto a chi già possiede la capacità di costruire un’immagine tri-dimensionale su carta, il corso intende fornire nozioni di base sul
modo migliore di sfruttare questa tecnica, sicuramente la più nota, in funzione delle esigenze specifi che dell’illustrazione botanica.
Tel. 06 94844234 | 334 1413038
lunedì-venerdì dalle 10.30 alle 13.00
www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it
CENTRO CULTURALE AGLI ORTIVIA DEGLI ORTI D’ALIBERT 7B, 00165 ROMA
ZTL APERTA DALLE 10 ALLE 21—