Festival dei2Mondi - festivaldispoleto.com · Di Jean-Marie Besset ... Di Claude Debussy Con Didier...

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Festival dei2Mondi 27 / 6 • 13 / 7 20 08

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F e s t i va ld e i 2Mo n d i27 /6 • 13 /7 2008

Spoleto 51 si svolgerà sotto il segno della regia.

Grandi nomi della creazione visiva sono stati chiamati per

restituire a questa manifestazione il suo antico significato e

il suo rilievo culturale. Questa nuova edizione del Festival

intende offrire al pubblico un primo esempio delle ambizioni

estetiche che ci guidano e che cercheremo di concretizzare,

nonchè dell’attenzione, che vogliamo sempre maggiore, per le

correnti più vive della creazione mondiale, per la possibiltà

di far dialogare tra loro i molti tramiti comunicativi e i

molti ambiti inventivi e artistici che oggi occupano la scena,

un’ampia apertura ai più importanti creatori, alle culture

più vive e nuove, ai passati più diversi.

Festivaldei2Mondi27/6 • 13/7 2008

PADMÂVATÎ Opera-ballet in 2 atti Libretto di Louis Laloy Musica di Albert RousselDirettore d’Orchestra Emmanuel Villaume Regia di Sanjay Leela Bhansali Coreografia di Tanusree Shankar Scene di Omung Kumar BhandulaCostumi Rajhes Pratap SinghOrchestra Sinfonica Nazionale di PragaCoro Châtelet, Maestro del Coro Stephen Betteridge Produzione Théâtre du ChâteletIn collaborazione con Festival dei 2 Mondi Spoleto

venerdì 27 e domenica 29 giugnoPrima Italiana

HAVE I BEEN HERE BEFORE?Una serata con Robert WilsoneHAMLET A MONOLOGUEDa William Shakespeare viDeO-DOCuMeNtO Testi Wolfgang Wiens e Robert WilsonIdeato, diretto e interpretato da Robert WilsonMusica Hans-Peter Kuhn

sabato 28 giugnoEvento speciale per Spoleto 51

DRAMMATUGIE A CONFRONTOParole di Francia per scene d’italia.

Sala XVII settembresabato 28 giugno

PATRIA MIAA cura di Alfonso BerardinelliCon Patrizia Cavalli, Nicola La Gioia, Antonio Pascale, Michele Serra

Sala XVII settembredomenica 29 giugno

METAMORFOSI DELLA VIOLENZACon Roberto Esposito, Ernesto Galli della Loggia, Giacomo Marramao, Aldo Schiavone

Sala XVII settembregiovedì 3, venerdì 4. sabato 5, domenica 6 luglio

DIE DREIGROSCHENOPERdi Bertolt BrechtMusiche di Kurt WeillRegia di Robert WilsonProduzione Berliner Ensemble

sabato 5 e domenica 6 luglioPrima Italiana

CARNET DE NOTES 2008Di e con Franca ValeriAl pianoforte ida iannuzzi

martedì 8 luglioPrima Assoluta

CLASSICAL SAVIONSAviON GLOveR con MARSHAL DAviD Jr. ,CHeStNut MAuRiCe e una band di 12 musicisti

sabato 12 e domenica 13 luglioPrima Italiana

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Drammaturgie a confronto

Jean-Marie BessetRené de Ceccaty Gioia Costa Olivier Descotes,Xavier DurringerChristine FerretFranco Quadri

Drammaturgie a confronto è un momento di riflessione sulla scrittura contemporanea francese e crea un punto di incontro

tra Spoleto 51 - Festival dei Due Mondi, che in questa edizione ha dato ampio spazio alla drammaturgia francese, e l’espe-

rienza portata avanti dall’Ambasciata di Francia in Italia attraverso il progetto Face à face - Parole di Francia per scene d’Ita-

lia, giunto nel 2008 alla seconda edizione.

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PERTHUSDi Jean-Marie BessetRegia Gilbert DésveauxCon Marianne Alain Marcel, irène Jean-Paul Muel Jean-Louis Robin Causse, Paul Jonathan Drille

sabato 28 e domenica 29 giugnoPrima Assoluta

HISTOIRE D’HOMMESDi Xavier Durringer Regia di Michel Didym Con Judith Magre e Mauricio Romero

martedì 1 e mercoledì 2 luglioPrima Italiana

HISTOIRE DE BABARDi Francis Poulenc LA BOITE A JOUJOUX Di Claude Debussy Con Didier Sandre e Orchestre Nationale De Lyon

venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglioPrima Italiana

A LA PORTEDi Vincent DelecroixAdattamento e Regia di Marcel Bluwalcon Michel Aumont

mercoledì 9 e giovedì 10 luglioPrima Italiana

«Ho incontrato per la prima volta Judith Magre in una brasserie di provincia ed immediatamente il suo sguardo, il suono della sua voce, la sua incantevole intelligenza, il suoi modi divertenti e spiritosi, mi hanno turbato.Ho subito provato il desiderio di scrivere per lei, ascoltare la sua voce, speciale come quella di una cantante d’opera. Ho sognato, immaginato, ho costruito un mosaico di storie, un gioco, intorno a lei.Histoire d’hommes tratta di donne che parlano di uomini, una combinazione di storie, sentimenti, piccole canzoni. Parla dell’amore inteso in tutte in tutte le sue sfumature.E quando l’amore svanisce restano grandi spazi di solitudine dove lei vaga, tra memorie e ricordi di storie che sono come schegge, frammenti.E gli uomini appaiono e scompaiono, fantasmi reali.»

Xavier Durringer

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BEETHOVENLA QUINTA E LA SESTA SINFONIA CONCeRtO iN OCCASiONe DeL BiCeNteNARiO DeLLA PRiMA eSeCuZiONe Frans Brüggen dirige l’Orchestra del Xviii Secolo

sabato 28 giugno

Ô LALA!Victoria AbrilConcerto

domenica 29 giugno

JE T’AIME DE DEUX AMOURSCreazione musicale su Râbi a Al AdawiyaDi e con Kudsi Erguner e Waed Bouhassoun

lunedì 30 giugnoPrima Italiana

VIOLINO SOLOMichael Galasso Concerto

martedì 1 luglioPrima Italiana

MEN ONLY A MOSAiC OF DANCeS Con la partecipazione di Aterballetto, Compañia Antonio Gades e Luigi Bonino, Adrian Galia , Savion Glover & Bare Soundz , Laurent Hilaire , Manuel Legris, Gil Roman, Damian Woetzel, Alexander Zaitsev Coreografie di Maurice Béjart, Mauro Bigonzetti, Ben Van Cauwenbergh, Antonio Gades, Savion Glover, Roland Petit, Jerome Robbins

venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglioPrima Assoluta

NOTHING BUT MUSIC Di Stephan Barbarino e Jan Linders Regia di Stephan Barbarinomusiche di Ora Bat Chaimcon Giora Feidman

martedì 8, mercoledì 9 e giovedì 10 luglio

BIGLIETTI D’ORO PER IL TEATROpromossi da MiBAC a cura di AGiS e di eti

venerdì 11 luglio

CARTA BIANCAa Luciana Littizzetto

sabato 12 luglioPrima Assoluta

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LA SECONDE SURPRISE DE L’AMOURDi MarivauxRegia Luc BondyCon Pascal Bongard, Audrey Bonnet, Clotilde Hesme, Roger Jendly, Roch Leibovici, Micha Lescot

venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 giugnoPrima Italiana

DIALOGO SULLA DEMOCRAZIACon Luciano Canfora, Ernesto Galli della Loggia, e Angelo Panebianco

CHIOSTRO San nICOlòsabato 28 e lunedì 30 giugno

CONCERTI DI MUSICA DA CAMERAConcerti dedicati a Maurice Ravel e Olivier MessiaenCHIOSTRO DI San nICOlòmartedì 1, mercoledì 2, giovedì 3, sabato 5, domenica 6, giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 luglio

BIRTH-DAYIdeazione • coreografia • installazione scenica e luci di Jirí KyliánMusica di Wolfgang Amadeus MozartCostumi di Joke VisserBallerini Gioconda Barbuto, Sabine Kupferberg, David Krügel, Gerard Lemaltre, egon MadseneCAR-MENun film di Jiřrí Kylián e Boris Pavel Cohencon Sabine Kupferberg, Karel Hruska, Gioconda Barbuto, David Krugel

lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 luglio

CONCERTO PER GIANCARLO MENOTTICHIOSTRO DI San nICOlòlunedì 7 luglio

ALICAALiCeDal romanzo fiabesco di Lewis CarrollMusica di Arturo AnnecchinoLibretto di René de Ceccattycon Alida Bevk, ivo Barisšicš, Radoš Bolšcina, Ana Facchini, Primoz Pirnat ,Lara P. Jankovišc, eva Hren, iztok Mlakar, Marjuta Slamic, Danijel Malalan, Ana Facchini, Rosana Persolja

venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglioPrima Italiana

SAATCHI & SOCIALMostra a cura della Saatchi & SaatchiSan nICOlòSala esposizionida venerdì 4 a domenica 13 luglio

SPOLETO SCIENZAA cura della Fondazione Sigma - tauSan nICOlòSala convegnisabato 12 edomenica 13 luglio

CRISTOProyecto Investigación Teatro de Chile 2007 2008Regia di Manuela Infante

giovedì 3, venerdì 4 sabato 5 luglioPrima Italiana

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Jirí Kylián

Poichè questa storia è senza tempo, poichè ai protagonisti è già accaduta, poichè è ri-vissuta e reinterpretata adesso, e poichè il film soprav-viverà a noi creatori, per tutte queste ragioni abbiamo deciso che nulla nel film deve essere visto nel tempo ed alla velocità reali.Tutte le sequenze sono velocizzate o rallentate. Vogliamo che gli spettatori siano costantemente consapevoli del tempo che passa attraverso di noi in ogni momento della nostra esistenza!Abbiamo ritenuto che l’ambientazione ideale di questo film fosse un luogo degradato dalla presenza umana – una landa desolata, che susciti immediatamente emozioni primarie:1) machismo, narcisismo, desiderio di fama e di potere.... “tutto è mio!...” - ESCAMILLO2) amore selvaggio, imprevedibilità, impulsività, provocatorietà totalmente dipendente dalla propria emotività, mancanza di controllo delle proprie emozioni e noncuranza per le conseguenze. Seduttività verso chiunque, compresa sè stessa e tutto il suo prossimo! - CARMEN 3) l’eterna Florence Nightingale, la Samaritana, non importa se soccorra un assassino o la sua vittima! Vuole solo essere ricordata come: “....buona....!”. Sinonimo dell’ “eterna vittima” perchè ogni situazione nella quale si coinvolge felicemente finisce in un totale disastro. Perchè lei non è d’aiuto a nessuno, men che meno a sè stessa.... - MICAELA4) è, proprio come ‘’Don Quixote’’, fatto per salvare l’amore – non solo per stesso, ma per l’umanità intera. Non volendo offendere nessuno, è sempre positivo. Ma nel suo intento di salvare l’umanità dal male, potrebbe distruggere ben più che sè stesso – DON JOSÉ

alicaDal romanzo fiabesco di lewis Carroll

Musica di arturo annecchinoLibretto di René de CeccattyTraduzione in sloveno ed interventi semantici di Srečko FičerSovratitoli italiani: Srečko Fičer e Tanja StrnadRegia di Janusz KicaInterpreti:

Alice alida BevkWhite Rabbit Ivo BaričičMad Hatter Radoč BolčinaAlice’s Mother, Mouse, Bird, Dormouse, White Queen ana FacchiniAlice’s Father, Bird, Blue Caterpillar, Tweedledee, King of Hearts Primoč PirnatAlice’s Sister, Bird, Cheshire Cat, Oyster, Queen of Hearts lara JankovičBird, Frog-Footman, Oyster Eva HrenBird, Lizard, March Hare, White King, Knave of Hearts Iztok MlakarBird, Pigeon, Cook, Humpty Dumpty Marjuta Slamič

Bird, Duchess, Tweedledum Danijel MalalanWhite Queen ana FacchiniChoir leader Rosana Perčolja

Produzione: Teatro nazionale Sloveno

Quando nel 1865 uno stravagante docente di matematica dell’università di Oxford diede alle stampe un volume dal titolo

Alice nel paese delle meraviglie, non poté probabilmente immaginare neppure nel più ambizioso dei propri sogni che la

sua piccola eroina sarebbe divenuta una delle figure fondamentali della letteratura europea e che ad un secolo dalla sua

morte bambini e adulti di tutto il mondo avrebbero continuato a leggere le sue avventure nel paese incantato e quelle nello

specchio (oggetto di un secondo volume nel 1872). Men che meno Carroll avrebbe potuto essere sfiorato dal sospetto che

Alice sarebbe entrata ad animare nei più svariati dei modi la fantasia degli artisti, subendovi le più impensabili metamorfosi

espressive.

Questa versione del musical Alice, sorto dal fertile connubio immaginativo di fonti d’autore di provenienza disparata (un

librettista francese, un compositore italiano, uno scenografo nonché ideatore dei costumi tedesco, un regista polacco per

una produzione slovena), promette una variazione affatto peculiare della nota vicenda. L‘allestimento ideato da Janusz Kica

è infatti ben più di un semplice musical, ancorché le musiche e le canzoni vi abbiano una parte saliente e contribuiscano in

misura non trascurabile a plasmare l’atmosfera e la carica lirica della messa in scena: esse non scadono mai ad un livello

banale, per così dire canzonettistico, bensì ne costituiscono un completamento, un filo rosso integrativo. D’altro lato, poi, la

messinscena è, da un punto di vista tecnico, talmente perfezionata e spinta ai limiti dell’eccellenza da suscitare nello spet-

tatore una genuina meraviglia di fronte ad una vera e propria perfezione artistica che trova espressione anche nelle scene

corali, nelle nebbioline suggestive, negli effetti luminosi e nel fluido concatenamento delle scene.Dinanzi allo spettatore si

dipana passo dopo passo un mondo fiabesco di trovate divertenti e di intrecci, in cui gli attori s’interrogano in continuazione

sulla soglia che separa il sogno dalla realtà, sfidati dalla domanda, se la vita non sia altro che sogno.

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LONDON SYMPHONY ORCHESTRADirettore Daniel Harding

domenica 13 luglioEvento speciale per Spoleto 51

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LUCA RONCONI • LEZIONICon Luca Ronconi e la partecipazione di Francesca Ciocchetti, Pasquale Di Filippo, Alessandro Genovesi, Cristina Giammarini, Mariangela Granelli, Marco Grossi, Michele Maccagno, Stefano Moretti, Cristiano Nocera, Pilar Pèrez Aspa, irene Petris, Olga Rossi, umberto terruso

giovedì 3, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglioPrima Assoluta

‘A SCIAVECADi Mimmo BorrelliRegia di Davide IodiceCon Mimmo Borrelli, Floriana Cangiano, Davide Compagnone, vincenzo Del Prete, Massimo De Matteo Piergiuseppe Arancione, Angelo Laurino, Stefano Miglio, Marco Palumbo, Michele Schiano di Cola

mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 luglioPrima Assoluta

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TRIBUNAL MIST JAZZ BANDConcerto

Cortile d’Onoregiovedì 3 luglio

LA “LINHA” Sandy MüllerConcerto

Cortile d’Onoredomenica 6 luglioPrima Italiana

AFRICAN SPIRITSOwetO GOSPeL CHOiRConcerto

Cortile d’Onoremartedì 8, mercoledì 9, giovedì 10, venerdì 11, sabato 12 luglioPrima Italiana

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«Viviamo tutti situazioni in cui si impone una scelta di comportamento, di pensiero, di sintesi, di equilibrio e questo, per me, è vivere su di una linea.Ognuno sulla propria linea.Con questo concerto vi presento la mia LINHA.»

Sandy

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I VANGELILetture conSuor Tatiana Avdokushina( Religiosa dell’Ordine Cabriniano )

Cristina Comencini Giorgio MontefoschiGiovanni Maria Vian

domenica 29 e lunedì 30 giugno, martedì 1 e mercoledì 2 luglio

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In principio era la parola

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HO UN DRAGO NEL SANGUE E CENTO LUCCIOLE NEI PIEDI AZiONe teAtRALe CON i BAMBiNi DeLLA SCuOLA PRiMARiA “Le CORONe” Di SPOLetO regia di Letizia Quintavalla musica Alessandro Nidi domenica 29, lunedì 30 giugno martedì 1, mercoledì 2 luglio

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THE ANTARTIC SUITEPeRFORMANCe MuLtiMeDiALeDi e conPaul D. Miller alias DJ Spooky

venerdì 4, sabato 5, domenica 6 luglio

Dj Spooky installazione da lunedi 7 a domenica 13 luglio

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L’Antartide è l’unico continente non popolato, che non appartiene a nessun governo né territorio. Molti stati rivendicano la

sovranità su diversi strati dell’ampio continente, ma in realtà l’area tra 90°e 150° di latitudine ovest è l’unica parte dell’An-

tartide , o meglio l’unico lembo di terra sul globo, che non è governato da nessuno stato.

L’ultimo progetto di Paul D. Miller (alias DJ Spooky) è una performance multimediale in cui l’artista aspira a portare l’Antarti-

de nell’immaginario contemporaneo ricostruendolo attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali. Con uno studio di registrazione

portatile e telecamere ad alta definizione, DJ Spooky ha trascorso diverse settimane in Antartide dove ha raccolto le sono-

rita’ e le immagini di un continente in continuo mutamento. Mappe storiche, diari di viaggiatori dei secoli passati, frequenze

sonore di ghiaccio cristallino, e poli magnetici della Terra sono i materiali che confluiscono nella sua tavolozza sonora e visiva

a creare un’opera non vuole essere un’interpretazione metaforica, ma una vera e propria “esperienza” del suono e dell’im-

magine del continente antartico. Nell’era dei satelliti, delle connessioni senza fili e dei cavi a fibra ottica, Antarctic Suite di Dj

Spooky e’ il ritratto di un territorio fatto di geografia e complesse interazioni ecologiche: una performance di settanta minuti

che crea una suggestione unica e potente attorno al rapporto tra l’uomo e la natura.

D.J. Spooky è un artista concettuale, scrittore e musicista che vive e lavora a New York. I suoi articoli sono apparsi in The

Village Voice, The Source, Artforum, Raygun, Rap Pages, Paper Magazine e molti altri periodici. L’opera di Miller come me-

dia artist è apparsa in diversi contesti culturali come la Biennale di Whitney, la Biennale di Architettura di Venezia nel 2000,

il Ludwig Museum di Colonia in Germania, la Kunsthalle di Vienna, l’Andy Wahrol Museum di Pittsburgh e molti altri musei

e gallerie.

M u S i C A

The antartic SuiteDj Spooky

PRIMA ITALIANA

Progetto e produzione Change Performing Arts

Commissionato da BAM Brooklyn Academy of Music per Next Wave 2009

Melbourne International Arts Festival

Dartmouth College

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CINEMAMARAtONARetROSPettivAReStAuROda venerdi 27 giugno a domenica 13 luglio

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MaratonaPrevisti oltre 50 titoli per rivedere o scoprire film dedicati all’Opera, alla Musica, al Balletto, al Teatro.

Il programma prevede grandi opere cinematografiche, da Il flauto magico di Kenneth Branagh a Melodie eterne di C.

Gallone, da Edipo Re di Pasolini a Otello di O. Welles, da Scarpette Rosse di M. Powell a Amadeus di M. Forman.

Retrospettiva

Sanjay Leela BhansaliI film diretti dal regista indiano che rientrano nella produzione Bollywood:

Khamoshi - The Musical DevdasHum Dil De Chuke Black Saawariya

RestauroAvanti a lui tremava tutta Romadi Carmine Gallone con anna Magnani

Il film, restaurato dalla Cineteca Nazionale a cura della Ripley’s Film, viene presentato per la prima volta in versione integrale

con l’inserto di scene inedite.

C i N e M A

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TERRAZZA SULL’ INDIAArte, musica, fotografia, seminariinteramente dedicati all’india.

da sabato 27 giugno a domenica 13 luglio

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VOOM PORTRAITSVideo Ritratti Di Robert Wilsonda domenica 29 giugno a domenica 13 luglio

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PASCALI - LEONCILLODue ARtiSti A CONFRONtOEsposizione

da sabato 28 giugnoa martedì 30 settembre

VIRGINIA RYANEsposizione

da domenica 6 luglioa domenica 31 agosto

Festivaldei2Mondi27/6 • 13/7 2008

voom portraitsVIDeO RITRATTI

di Robert Wilson

Commissionato e prodotto da vOOM HD Networks ltduna mostra a cura di Change Performing Arts

A meta’ degli anni ’70 Robert wilson aveva iniziato a sperimentare il video-ritratto creando una serie di 100 episodi da 30 secondi noti come “video 50”.

Nel 2007, dopo olte due anni di lavoro con vOOM HD Networks, compagnia pionieristica nella ricerca sulle tecnologie per la televisione in alta definizione, prendono forma i vOOM PORtRAitS: una serie di oltre sessanta video ritratti in alta definizione che ritraggono protagonisti dello star system, gente ordinaria e animali straordinari.

i vOOM PORtRAitS ritraggono, tra gli altri, Brad Pitt, winona Ryder, Johnny Depp, la Principessa di Monaco Carolina di Hannover, Mikhail Baryshnikov, Robert Downey, Juliette Binoche, isabelle Huppert, isabella Rossellini, Jeanne Moreau, Steve Buscemi, Alan Cumming, willem Dafoe, Dita von teese, ma anche il campione del mondo di sumo, un meccanico di automobili, rane, porcospini e pantere.

La tecnologia rappresenta ovviamente una componente fondamentale nella realizzazione di questi ritratti del 21esimo secolo straordinari per la purezza delle immagini. Attraverso un sofisticato sistema di ripetizione i ritratti possono essere mostrati in un loop infinito, sia che vengano esposti in un museo, sia in uno spazio pubblico o nella casa di un collezionista.

Ogni ritratto è un’opera sviluppata da wilson in collaborazione con il soggetto e trae ispirazione da film, arte, avvenimenti storici quasi a creare una serie di “atti unici” per cui winona Ryder, ad esempio, e’ winnie di “Giorni Felici” di Beckett, Carolina di Monaco ricorda sua madre – Grace Kelly – in “Finestra sul Cortile”, isabelle Huppert e’ Greta Garbo…

i vOOM PORtRAitS sembrerebbero ad un primo sguardo tradizionali ritratti statici. Poi però i personaggi compiono una semplice azione – un piccolo movimento, un battere di ciglia, un colpetto con il piede – e l’esperienza della percezione cambia radicalmente. i ritratti sono accompagnati anche da colonne sonore create per l’occasione da musicisti del calibro di Lou Reed, tom waits, Bernard Hermann, Michael Galasso, Big Black, Bach reinterpretato da Glenn Gould, Hans Peter Kuhn e ethel Merman.

Per Spoleto 51 con cui Robert wilson avvia una collaborazione triennale, l’artista proporra’ una serie speciale di voom Portraits nell’installazione appositamente progettata per Palazzo Leti Sansi.

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il piano nobile di Palazzo Collicola, ospita la mostra degli scultori Pino Pascali e Leoncillo Leonardi.

Le opere provengono dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e da collezioni private.

Con questa mostra si vuole tentare, per la prima volta, il confronto tra due artisti diversi per generazione e stile espressivo, scomparsi entrambi nel 1968 a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, dei quali le analogie appaiono oltremodo singolari.

Di Leoncillo Leonardi, spoletino, che Cesare Brandi definì il terzo scultore italiano del XX secolo dopo Marini e Manzù, viene documentato l’ultimo percorso informale, dopo un’intensa fase neocubista.

Pascali fu il capostipite dell’Arte Povera e forse l’artista più fortemente inventivo.

A R t e

Pascali - leoncillo due artisti a confronto

Promossa dal Comune di Spoleto in collaborazione con la Sovrintendenza alla Galleria nazionale di arte Moderna di Roma

A cura di Livia velani e Marco tonellida un’idea di Giovanni Carandente

giugno - settembre 2008

A R t e

Virginia Ryan Multiple entries-Africa e Oltre

opere 2001/2008

Promossa dal Comune di Spoleto

patrocinata dall’Ambasciata di Australia in italiaNational Commission for Culture, GhanaFoundation for Contemporary Art, Ghana

introduzione di Achille Bonito Olivacoordinata da Cecilia Metelli

La mostra comprende un vasto “panorama” multisensoriale di progetti realizzato in italia ed in Africa a partire dal 2000 dall’artista australiana virginia Ryan, attorno ai tre temi fondamentali del territorio, della memoria e dell’identità.Ambienti sonori, creati con la collaborazione dell’antropologo e musicista americano Steven Feld, accompagnano il lavoro visivo. A partire dal 2001, Ryan ha realizzato diversi lavori che investigano la realtà dell’Africa Occidentale, interpretata attraverso la sua posizione di straniera e di artista. La mostra includerà anche una delle sue opere recenti presentata in italia.La mostra riguarda attualissime tematiche trans-nazionali quali la questione razziale, l’ecologia e l’ambiente.

Progetti eseguiti in africa Occidentale e Italia

«Ryan utilizza tecniche e linguaggi antichi e modernissimi per un’indagine che recentemente ha fermato la sua attenzione sulla realtà, straordinaria ed inquieta, dell’Africa Occidentale. Grazie alla ricchezza e all’esuberanza delle sue immagini e delle sue scritture, Virginia Ryan, che attualmente vive e lavora tra l’Italia ed il Ghana, ha infatti costruito un singolare lavoro di ricognizione sulla vita, la storia e la natura del Paese africano»

Achille Bonito Oliva

Virginia Ryan, nata a Melbourne e cresciuta in Australia e italia, ha frequentato la National School of the Arts a Canberra e L’universita’ di edimburgo. Ha vissuto anche in egitto, Brasile, Scozia ed ex-Yugoslavia. Dal 1995 e’ residente in italia, con studio a trevi in provincia di Perugia. É artista, scrittrice e arte terapista. Dal 2000 mantiene un studio in italia ed uno in Accra (Ghana).e’ fondatrice della Foundation Of Contemporary Art in Ghana , professore associato del New York university in Ghana e socia del Pan African Circle of Artists (Lagos,Nigeria). torna spesso in Ghana per approfondire una ricerca sull’ambiente della costiera, e continuare il suo progetto ‘Castaways’, cominciato nel 2003.

Festivaldei2Mondi27/6 • 13/7 2008

CAFFè CONCERTO STRAUSSintrattenimenti musicali

da 27 giugno al 13 luglio

CACCIA AL TEATROGioco a squadre

sabato 5 luglio

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