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Pieve di Soligo

FestivalCittàImpresa

Impatto paesaggio IIWorkshop “A destinazione”

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5^edizione

Comune diPieve di Soligo

Osservatorio Sperimentale per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca Trevigiana

FestivalCittà Impresa

Pieve di Soligo

Le fabbriche delle ideewww.festivalcittaimpresa.it

Giovedi 3 maggioore 21.00Villa Brandolinipiazza Libertà, 7OsservatOri di paesaggiO. COme, dOve, perChé?Gli osservatori di paesaggio non sono ancora molto diffusi in Italia, così come non lo è la Convenzione Europea del Paesaggio che li istituisce. Eppure l’osservatorio è il luogo dell’incontro tra il sapere esperto e il sapere diffuso di chi vive; e può portare all’attenzione delle comunità gli strumenti necessari per dare un volto culturale alle proprie terre. In occasione dell’istituzione dell’Osservatorio Sperimentale per il Paesaggio dell’Alta Marca Trevigiana il Festival diviene occasione per un confronto con gli altri osservatori già attivi in Italia.Presenta Fabio Sforza, presidente Comitato di gestione Osservatorio Sperimentale per il paesaggio dell’Alta Marca e sindaco di Pieve di SoligoIntroduceGiovanni Laganà, docente Università Mediterranea Reggio CalabriaIntervengonoFrancesca Pace, dirigente Servizio del Territorio Regione PugliaMarco Devecchi, coordinatore Rete degli Osservatori del Paesaggio del PiemonteMauro Varotto, docente Università di Padova e promotore Osservatorio Sperimentale per il paesaggio del Canale di BrentaModeraEnrico Fontanari, docente Università IUAV Venezia

Venerdi 4 Maggioore 18.00Villa Brandolinipiazza Libertà, 7paesaggiO bene COmune. e Chi lO gOverna?Ha senso pensare che un singolo comune elabori documenti di paesaggio per se medesimo? O forse è più importante trovare testi e modalità che facciano sistema? O forse lo è il proporre che le norme siano sostituite da “buone pratiche“? Di certo gli strumenti di produzione del paesaggio (giuridici, economici, culturali, sociali) sono elementi fondamentali del dibattito. SalutiFabio Gava, senatoreIntervengonoMaria Maddalena Alessandro, Direzione generale PARC-MiBACBruno Barel, avvocato Barel&Malvestio AssociatiRenata Codello, soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e LagunaMaguelonne Dejeant-Pons, responsabile Divisione Patrimonio Culturale, paesaggio e pianificazione spaziale, Consiglio d’EuropaDanilo Gerotto, dirigente Servizi Pianificazione Territoriale e Urbanistica Provincia di VeneziaFranco Zagari, architetto paesaggista e docente Università Mediterranea Reggio CalabriaModeraSergio Frigo, giornalista de Il Gazzettino

Venerdi 4 maggioore 21.00Villa Brandolinipiazza Libertà, 7In occasione della presentazione del libro Mala gestio: perché i veneti stanno tornando poveri di Massimo Malvestio (Nordesteuropa/Marsilio Editori) paesaggiO bene COmune. e quantO COsta?Il paesaggio del Veneto è stato distrutto solo per mancanza di sensibilità o sono intervenuti altri fattori di tipo economico? Di chi sono le responsabiilità? Attraverso le considerazioni contenute in Mala gestio: perché i veneti stanno tornando poveri, si affronteranno i nodi di fondo che riguardano il ruolo delle pubbliche amministrazioni, delle banche e delle imprese.IntervengonoAndrea Bologna, direttore delle BCC VenetoGiovanni Costa, presidente Cassa di Risparmio del VenetoLuigi Lazzaro, presidente Legambiente VenetoMassimo Malvestio, avvocato ed editorialista Corriere del VenetoModeraAlessandro Russello, direttore Corriere del Veneto

A Nordest, là dove uno sviluppo diffuso e disordinato continua a trasformare il territorio, la riflessione sul paesaggio è

strettamente legata all’economia. Ma istituzioni e imprese hanno davvero compreso che esso è il più urgente dei beni comuni?

Impatto paesaggio II

Osservatorio Sperimentale per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca Trevigiana

Sabato 5 maggioore 10.00Villa Brandolinipiazza Libertà, 7paesaggiO bene COmune. per identità e appartenenzaIl paesaggio non è qualcosa che può essere sottoposto ad una qualche proprietà, anche se qualcuno crede di possederlo. Nessuno può dire questo paesaggio è mio mentre qualche altro lo sta osservando. E’ qualcosa di comune anche se ognuno lo vive seguendo il suo sentire. Forse potremmo dire, come si può dire della comunità: essa non è un pieno, ma un vuoto,è “un debito” , un “dono” che ognuno di noi deve agli altri, qualcosa che ci tiene assieme a dispetto della nostra stessa singolarità. Noi siamo parlati dal paesaggio; non è lui che ci appartiene, siamo forse noi che gli apparteniamo. SalutiSimonetta Rubinato, senatoreIntervengonoLuisa Bonesio, docente di Estetica all’Università di PaviaMichel Carlana, architettoBenedetta Castiglioni, docente Università di PadovaGianmario Villalta, poeta e scrittoreModera Roberto Masiero, docente Università IUAV Venezia

Sabato 5 maggioore 12.00Villa Brandolinipiazza Libertà, 7paesaggi in rivista. il mOndO dei periOdiCi e le ragiOni del paesaggiO: CritiCa, dOCumentaziOne, fOrmaziOne. Da sempre, soprattutto in Italia dove per lungo tempo si è visto un vuoto nel campo della pubblicistica del paesaggio, le riviste hanno svolto un ruolo decisivo sul fronte del dibattito culturale, dell’aggiornamento scientifico, dello scambio di esperienze tra comunità di professionisti, studiosi, divulgatori. Un ruolo analogo è stato svolto dalle più importanti testate di architettura, ad esempio, con monografie che presentano un quadro aggiornato su temi monografici, ambiti di lavoro, contesti. L’incontro sarà occasione per discutere in che modo tener vivo questo patrimonio e

come salvaguardare una comunicazione attiva tra paesaggisti, abitanti e committenti in questo campo.Partecipano all’incontro esponenti che rappresentano le diverse angolazioni nel mondo dei periodici su paesaggio, dalle riviste che sono portavoce di un ordine professionale, a quelle che si occupano dell’aggiornamento sul fronte internazionale di temi e progetti, fino a testate che, invece, tengono viva la discussione culturale e gli orientamenti di metodo. IntervengonoAnnemarie Lund, redattrice di LandskabBianca Maria Rinaldi, JoLA - Journal of Landscape ArchitectureRoberto Zancan, vicedirettore di Domus CoordinaLuigi Latini, docente Università IUAV Venezia

Sabato 5 Maggioore 16.00Villa Brandolinipiazza Libertà, 7a destinaziOne. presentaziOne dei risultati del wOrkshOp di prOgettaziOnePresentanoClaudio Bertorelli, presidente Centro Studi UsineGiustino Moro, presidente Fondazione Francesco Fabbri

IntervengonoAldo Bonomi, sociologoMaurizio Cecconi, direttore di candidatura “Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019”Franco Frison, segretario del Consiglio Nazionale degli Architetti PPCLuca Molinari, Università di NapoliGiancarlo Scottà, europarlamentareIntervengonoGruppi di progetto

Sabato 5 maggio ore 18.30Auditorium Battistella-Mocciapiazza V. Emanuele IIun prOgettO di paesaggiOIncontro conBernard Lassus*, paesaggistaPresenta Franco Zagari, architetto paesaggistaA cura dell’Osservatorio Sperimentale del Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca, con la collaborazione di Fondazione Francesco Fabbri Onlus e Centro USINE

*in attesa di conferma

Osservatorio Sperimentale per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca Trevigiana

promosso da

partner ospitalità

Antica Osteria di Via Brandolini, Locanda da Lino, Ristorante Loris, Ristorante Casa Balbi Il Barco, Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

partner accoglienza

Hotel Contà, Hotel del Parco

Fondazione Francesco Fabbri – OnlusPiazza Libertà 7- 31053 Pieve di Soligo (TV)Tel. +39 3349677948Fax +39 0438694711info@fondazionefrancescofabbri.it

Centro Studi Usine Tel. +39 0438553969Fax +39 0438474773info@centrostudiusine.it

contatti

FestivalCittà Impresa

Pieve di Soligo

Le fabbriche delle ideewww.festivalcittaimpresa.it

Lunedì 30 aprileore 10.00-20.00ore 10.00presentaziOne delle attivitàIntervengonoClaudio Bertorelli, presidente Centro Studi USINEGiustino Moro, presidente Fondazione Francesco FabbriRappresentanti dei casi progettuali

ore 14.00-18.00 - Sopralluoghi guidati ai contesti di progetto

ore 18.00-20.00 - Conclusioni in Atelier

Martedì 1 maggioore 09.00-13.00attività di atelier

Mercoledì 2 maggioore 09.00-20.00attività di atelier

Giovedì 3 maggioore 09.00-20.00attività di atelier

Venerdì 4 maggioore 09.00-20.00verifiChe dellO statO dei prOgetti

Sabato 5 maggioore 09.00-13.00verifiChe finali dei lavOri e preparaziOne delle tavOle per la presentaziOne pubbliCa in atelier

Sabato 5 maggioore 16.00-18.00presentaziOne risultati e apertura al pubbliCO dell’atelierIntervengonoClaudio Bertorelli, presidente Centro Studi USINEAldo Bonomi, sociologoMaurizio Cecconi, direttore di candidatura “Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019”Franco Frison, segretario del Consiglio Nazionale degli Architetti PPCLuca Molinari, Università degli Studi di Napoli Giustino Moro, presidente Fondazione Francesco FabbriGiancarlo Scottà, europarlamentareGruppi di lavoroRappresentanti dei casi progettuali

A Destinazione. Workshop di progettazioneVilla Brandolini (piazza Libertà 7)

partner tecniciHeads Collective, Technos, Amici Fondazione Francesco Fabbri

partner ospitalitàAssociazione Amici per Solighetto, Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

partner accoglienzaCasa Fabbri, Hotel Contà, Hotel del Parco

Fondazione Francesco Fabbri e Centro Studi Usine promuovono una nuova riflessione su alcuni ambiti territoriali del Nordest che negli ultimi anni hanno visto erodersi la propria spendibilità dal punto di vista urbano ed economico, quindi sociale e turistico, ma che possono trovare nuovo vigore nel contesto della candidatura “Venezia e Nordest Capitale Europea della Cultura 2019”.

Progettisti e gruppi invitatiAldo Cibic, Cibic Workshop; Pippo Ciorra, Università di Camerino; Giovanni Damiani, Università degli Studi di Trieste; Renato Bocchi e Luigi Latini, Università IUAV Venezia; Luca Molinari e Lorenzo Capobianco, Seconda Università degli Studi

di Napoli; Juan Manuel Palerm Salazar, Università ULPGC ETSA Las Palmas de Gran Canaria e Università di Trento; Marco Navarra, Università di Catania; Gianmaria Sforza Fogliani, Politecnico di Milano; Franco Zagari e Michelangelo Pugliese, Università “Mediterranea” Reggio Calabria

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