Festa del Perdono

Domenica 10 aprile 2011

Parrocchia “Maria Regina”

di Antonelli

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Guida: Ci siamo riuniti oggi perché voi bambini possiate cele-

brare per la prima volta il sacramento del perdono del Signo-

re. È un grande dono che viene

fatto a tutti voi.

In queste settimane la parabola del Padre buono ci ha accom-

pagnati per preparaci a questo momento importante.

Viviamo con fede e con partecipazione viva a questo incontro

con l’amore di Dio che perdona.

I bambini entrano in processione e arriveranno dinanzi al fon-

te battesimale dove, con l’acqua benedetta si segneranno con

il segno di croce per ricordare il giorno del Battesimo, quan-

do, perdonato il peccato originale, sono entrati a far parte

della grande famiglia di Dio.

Preghiera dei bambini: Signore Dio, Padre nostro, tu ci hai donato nel Santo Battesimo la veste bianca, segno della nostra dignità di figli accolti e santificati nello splendore della tua grazia. Noi abbiamo macchiato la nostra veste con le nostre mancanze. Veniamo a te, o Padre, per essere perdonati e rinnovati nella tua grazia! Amen

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Canto : C'È QUALCUNO CHE MI AMA

C'è qualcuno che mi ama e conosce il mio nome.

C'è il Signore che mi ama e mi tiene nel suo cuore.(2 volte)

Lui la vita mi ha dato e un cuore che batte

con il ritmo del mondo sotto un cielo stellato. RIT (1 volta)

Ogni cosa mi ha dato come dono d'amore:

la famiglia, gli amici, l'universo creato. RIT (1 volta)

Ti ringrazio, Signore, io ti sento vicino;

tu sei buono e m'insegni a donare l'amore. RIT (1 volta)

Sacerdote: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito

Santo.

Amen.

Cari fanciulli, vi accolgo con gioia a nome di tutta la comunità

cristiana.

Vi accolgo anche a nome del Padre che prova una gioia grandissi-

ma quando, noi suoi figli, andiamo da Lui per chiedere perdono

nel sacramento della Riconciliazione.

Egli vi aspetta a braccia aperte, per offrirvi, con il perdono an-

che la pace e la gioia vera. E per fare questo Egli manda su di

voi il suo Spirito che vi aiuta a far luce nei vostri cuori perché

conosciate le vostre mancanze, ma soprattutto il suo amore in-

finito.

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Dal libro del Profeta Ezechiele:

(36,24-28)

Così dice il Signore: «Vi prenderò di mezzo alle genti, vi radune-

rò da tutte le nazioni e vi condurrò nel vostro paese.

Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; da tutte le vo-

stre sozzure e da tutti i vostri idoli io vi purificherò; vi darò un

cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò

da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.

Porrò in voi il mio spirito, e farò sì che camminiate nelle mie leg-

gi e che osserviate e mettiate in pratica i miei precetti.

Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri: voi sarete il mio

popolo e io sarò il vostro Dio».

Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio

Salmo responsoriale

R. Il Signore è bontà e misericordia. Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia supplica. R. Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi ti può resistere?

Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore. R. Io spero, Signore.

Spera l'anima mia,

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attendo la sua parola

L'anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all'aurora. R. Più che le sentinelle l'aurora. Israele attenda il Signore,

perché con il Signore è la misericordia

e grande è con lui la redenzione.

Egli redimerà Israele

da tutte le sue colpe. R.

Lode a te o Cristo Verbo di Salvezza

Lode a te o Cristo parola di Dio per noi (2 volte)

DAL VANGELO DI LUCA (15, 11-32):

Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: “ Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta”. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni il fi-glio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Trovatosi in miseria rientrò in se stesso e disse: “Andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro di te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Finalmente quel giovane partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Poi disse ai servi: “Portate il vestito più bello, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi. E ora facciamo festa, perché mio fi-glio era perduto, ma l’ho ritrovato!”. E incominciarono a far festa. Parola del Signore Lode a te o Cristo

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LA MONGOLFIERA

Ecco la storia di un ragazzo che abita tuttora in un bellissimo paese di montagna, dove tutti si conoscono e si vogliono bene. Questo ragazzo è cresciuto in una buona famiglia onesta e lavo-ratrice, amato e forse anche un pochino viziato. Ha frequentato la scuola elementare e la media nel suo paese e al momento di passare alla scuola superiore e all’università ha dovuto trasferirsi in una città lontana dal paese e dalla sua fa-miglia. Da quel momento sono cominciati i suoi guai. Ha conosciuto e frequentato brutte compagnie che l’hanno portato a commette-re fatti gravi come: bere, drogarsi, rubare, bestemmiare, men-tire non avere cura di nessuno. Pensate al dolore dei genitori che per farlo studiare dovevano, con tanti sacrifici, sostenere molte spese. Durante una rapina il ragazzo è riconosciuto dai poliziotti, però riesce a fuggire. E dove si nasconde? Torna al suo paesello di notte senza che nessuno lo veda. Dovete sapere che in quel periodo, il paese festeggiava la Santa Patrona e per l’occasione gli abitanti avevano fatto arrivare una bellissima Mongolfiera che era stata ancorata in uno spiazzo all’entrata del paese fuori dal centro. Il ragazzo decide di na-scondersi li, con la speranza di poter scappare facendola solle-vare. Si accorge però che non è possibile, perché è piena di sac-chetti di sabbia e con il solo gas, non si solleva. Passa la notte e medita. E’ sconsolato e si ricorda dei bei giorni passati con la sua famiglia. Capisce come il suo cattivo compor-tamento è stato un grande dolore per i suoi genitori, gli inse-gnanti, il Parroco, la sua catechista e tutti i suoi amici. Insomma aveva fatto soffrire un sacco di persone.

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Si ricorda che al catechismo gli avevano detto che il Signore è misericordioso con chi si pente Collega i suoi errori con ogni sacchetto di sabbia che è sulla Mongolfiera e comincia a promettere: non mi ubriacherò più e prende un sacchetto e lo butta fuori, non mi drogherò più e un altro sacchetto fuori, non ruberò più e fuori un altro sacchetto, mi farò trovare dai poliziotti così sconterò la mia pena. Così di seguito elenca tutti i suoi errori e chiede perdono e si libera di tutti i sacchetti. Si accorge che piano piano la Mongolfiera co-mincia a salire. I poliziotti lo scoprono e lo arrestano. Il ragazzo, però, ha il tempo di chiedere perdono ai suoi genitori e a tutto il paese. Anche noi per la nostra prima confessione abbiamo come simbo-lo una Mongolfiera che è piena di sacchetti che sono le nostre mancanze. Ognuno di noi, dopo la nostra riconciliazione con il Si-gnore prenderà un sacchetto dentro il cestino. Quando il cesti-no resterà vuoto ci accorgeremo tutti che la Mongolfiera co-mincerà a salire perché anche noi la libereremo dal peso delle nostre mancanze per mezzo del perdono che riceveremo dal Sa-cerdote durante la nostra confessione.

Omelia

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CONFESSIONE DEL PECCATO

Guida: Ad ogni preghiera diciamo:

Tu che ci vuoi bene, perdonaci, Signore.

Bambino: Ci siamo dimenticati di pregare, Signore, per ringra-

ziarti dei tuoi doni. Rit.

Bambino: Non siamo stati buoni e sinceri con i genitori e con gli

amici. Rit.

Bambino: Abbiamo cercato quello che ci faceva comodo e ci sia-

mo preoccupati poco degli altri. Rit.

Sacerdote: Guarda con bontà, Signore, i tuoi figli che si ricono-

scono peccatori e fa’ che liberati da ogni colpa per il ministero

della Chiesa, rendano grazie al tuo amore misericordioso. Per

Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

ESAME DI COSCIENZA

Sacerdote: Ed ora guardiamoci dentro e

scopriamo in cosa abbiamo sbagliato.

Guida: Gesù ci ha detto: “Ama Dio con tutto il cuore” e

“Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi”

Amo Dio, lo ringrazio per ciò che sono e ciò che ho?

Partecipo alla Santa Messa senza distrarmi?

Partecipo agli incontri di catechismo con interesse? O sono

svogliato?

Sono pigro? Mi ricordo di pregare? Sono obbediente?

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Voglio sempre averla vinta? Voglio essere sempre il più

bravo?

So perdonare se qualcuno mi offende? Cerco di fare sem-

pre la pace?

Sono cattivo con gli altri? Ho qualche compagno che non

sopporto? Ho preso in giro i più deboli, i meno bravi?

Quando sbaglio riesco a chiedere scusa?

Porgo il mio aiuto a chi è in difficoltà?

CONFESSIONE INDIVIDUALE

Canto: Ascolta Signore

Ascolta, Signore la nostra preghiera,

Ascolta, la voce che sale dal cuore

Tu che sei buono, Tu che ci ami.

Noi figli dell'uomo che Tu hai amato,

creature del mondo che Tu hai redento

a Te dal profondo lo sguardo leviamo,

il nostro peccato a Te confessiamo

Padre Nostro, confidiamo in Te. RIT

Tu Dio conosci le nostre oppressioni,

Tu solo davvero le offese perdoni

se ancora ci chiami ti risponderemo,

dai nostri sentieri a Te ritorniamo

Padre Nostro, confidiamo in Te. RIT

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Tu vieni a cercare ogni figlio smarrito,

Tu vieni a salvare chi era perduto

dal buio alla luce con Te giungeremo,

dal pianto alla gioia con Te noi passiamo

Padre Nostro, confidiamo in Te. RIT

Preghiera

È buio nel mio cuore se bisticcio con gli amici, Fa freddo se non parlo con tutti.

È buio quando non aiuto chi ha bisogno. Giorni tristi, se è buio nel mio cuore.

Un raggio di sole scende nel mio cuore. Tu mi perdoni sempre.

C’è luce, c’è gioia. È bello nel mio cuore se tu sei con me, Fa caldo quando sono amico di tutti. C’è tanto sole quando mi sento nuovo.

Giorni felici, se tu mi perdoni. Signore, fa’ che brilli sempre il sole nel mio cuore.

Quando è buio portami il tuo perdono.

Canto: Signore pietà

Signore nostra pace, abbi pietà di noi.

Signore pietà, Signore pietà. Signore pietà, Signore pietà.

Cristo nostra pasqua ,abbi pietà di noi.

Cristo pietà, Cristo pietà. Cristo pietà, Cristo pietà.

Signore nostra vita ,abbi pietà di noi.

Signore pietà, Signore pietà. Signore pietà, Signore pietà.

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Preghiera: Aiutami a volare

Gesù, sono come un uccellino Rimasto intrappolato nella rete.

È tempo di caccia. Ho paura. Gesù, vieni a liberami.

Io ti chiamo. Se tu liberi le mie ali,

Io potrò tornare a volare. Non cadrò più in trappola,

Starò più attento. Sono come un uccellino che vuole volare.

Aiutami. Tu puoi liberarmi. Tu spezzi il male, tu cancelli la mia pena.

Sono solo, gli altri volano liberi; Vieni a salvarmi.

Aiutami ad unirmi al volo di tutti.

Canto: Ritornerò da te

Ritornerò da te

tu sei il Padre mio

io so che tu mi ami

e che mi accoglierai. RIT

Accoglimi Signore, perdona il mio errore

rinnova il cuore mio ed io per te vivrò.

Se tu mi accogli o Dio

ritroverò la pace,

la forza del cammino

e tu mi guiderai. RIT

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Nella tua casa o Padre

la dolce tua famiglia

insieme ai miei fratelli

con te io resterò. RIT

Nella tua luce io

vivrò una vita nuova

e nell’amore tuo

la gioia troverò. RIT

Dal Salmo 119

Beato l’uomo che vive da giusto,

Che cammina nella legge di Dio.

Beato chi fa la sua volontà,

Per avvicinare a Dio il suo cuore.

Aiutami a rispettare le tue leggi,

Così che non sia mai solo.

Fammi conoscere la tua strada

E io la percorrerò tutta.

Svelami la tua parola

E io la custodirò nel tuo cuore.

Quello che tu dici

È dolce come miele.

Tu sei luce sui miei passi,

Un lume acceso sul mio sentiero.

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Sono il tuo servo,

Aiutami a vivere come tu vuoi.

Io amo i tuoi comandi più dell’oro,

Più dell’oro puro.

Con tutto il mio cuore io grido: rispondimi,

Aiutami ad osservare la tua legge.

Dolce Signore, ascolta il mio grido,

Fa’ che io viva per il tuo volere.

RINGRAZIAMENTO

Sacerdote: Cari bambini, Dio ci vuole bene. Ora abbiamo ricevu-

to il perdono di Gesù e il nostro cuore è colmo di gioia. Per que-

sto ringraziamo il Signore recitando questa preghiera.

Grazie Signore

Grazie Signore, tu mi perdoni sempre.

Grazie Signore, tu ascolti le mie parole.

Grazie Signore, tu mi accogli come un figlio.

E’ bello incontrarti, è come un giorno di primavera.

Tu fai nuove tutte le cose.

Vieni a casa con me, accompagnami ogni giorno.

Restami vicino. Il mio cuore è accanto a te.

Tu mi vuoi bene.

Grazie Signore, tu mi perdoni sempre.

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Benedizione finale

Sacerdote:Dio Padre, che ci hai perdonati nel Tuo immenso a-more, guarda questi tuoi figli che oggi sono rinati alla vita nuova nel Sacramento della Riconciliazione. Aiuta tutti noi a essere sempre attenti alla Tua Parola e alla Tua Grazia, così da rende-re efficace la croce di Cristo, che ci ha amati per primo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

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Canto finale: Festa grande per noi

Grazie, grazie Padre,

del tuo amore infinito,

del perdono a noi donato,

dell’incontro con te.

Festa grande per noi

oggi, o Padre tu fai;

festa grande perché

siamo amati da te. RIT

Nel tuo Figlio Gesù

il tuo amore ci dai;

festa grande perché

siamo accolti da te. RIT

Col tuo Spirito in noi

nuova vita ci dai;

festa grande perché

ci riunisci con te. RIT

La tua casa per noi

sempre aperta sarà;

festa grande perché

siamo figli per te. RIT (2 volte)

Festa grande per noi!

Il parroco, le catechiste e le collaboratrici abbracciano tutti i bambini.

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OGGI SIAMO STATI

PERDONATI!!!!

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