oil amp gas pag 6

Lrsquoenergia dal moto ondoso delude i professionisti delle fossili a Ravenna

End of waste i pro e i contro visti dal settore

dossier pag 12

cover story

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201930 ottobre

Fer 2 centrare lrsquoobiettivocon le proposte degli operatoriLe indicazioni raccolte nel corso dellrsquoevento ldquoMercato delle rinnovabili focus Fer1 e Fer2rdquo che saranno inviate al Governo

di Ivonne Carpinelli

I ldquosustainable energy expertrdquo europei nascono a Bologna

formazione pag 9

11 visto su canaLe enerGiaGuaRdaRE aL cEmEnto pER faR nascERE unrsquoEconomIa cIRcoLaRE voLano dEL sud ItaLIa

Direttore responsabile agnese cecchini

redazione domenico m calcioliIvonne carpinelli monica Giambersioantonio Junior Ruggiero Giampaolo tarantino

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Grafica paolo di censi Ilaria sabatino

Redazione e ufficiviale mazzini 123 00195 Romatelefono 0687678751fax 0687755725

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201930 ottobre

21 visto su QetELEcaLoRE GLI oRIEntamEntI fInaLI aRERa suLLa QuaLItagrave tEcnIca

3 cover story di ivonne carpinellifER 2 cEntRaRE LrsquooBIEttIvocon LE pRopostE dEGLI opERatoRI Le indicazioni raccolte nel corso dellrsquoevento ldquomercato delle rinnovabili focus fer1 e fer2rdquo che saranno inviate al Governo

bull La noRvEGIa pRImEGGIa nELLE scopERtE dI Gas E pEtRoLIobull aZIEndE E unIvERsItagrave sI IncontRano pER pRomuovERE La sostEnIBILItagravebull La tEcnoLoGIa ItaLIana vIEnE pREmIata oLtRaLpE

25 news aziende

LrsquoEnERGIa daL moto ondoso aLLontana IL GovERno daI pRofEssIonIstI dELLE fossILI dI RavEnnaLa delusione del presidente Roca - Ravennaoffshore contractors association franco nanni

6 oiL amp Gas di agnese cecchini

La fRancIa appRova La pRoGRammaZIonE pLuRIEnnaLE dELLrsquoEnERGIa22 scenari di domenico M calcioli

9 ForMazioneI ldquosustaInaBLE EnERGy ExpERtrdquo EuRopEI nascono a BoLoGna IlprogettodiformazioneuniversitariaGreeningenergymarketandfinance

12 dossier di agnese cecchiniEnd of wastE I pRo E I contRo vIstI daL sEttoRE I commenti di amici della terra chimica verde bionet fise unicircular e utilitalia19 MobiLitagrave di Monica GimabersioLE utILIty E LE sfIdE dELLa moBILItagrave sostEnIBILE uRBana

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201930 ottobre3cover story

Fer2centrare lrsquoobiettivo

con le proposte degli operatoriLe indicazioni raccolte nel corso dellrsquoevento ldquoMercato delle rinnovabili

focus Fer1 e Fer2rdquo che saranno inviate al Governo

Ivonne CarpInellI

dopo lrsquoemanazione del decreto fer1 dello scorso 4 luglio che stabilisce le misure di incentivazione per la produzione di energia da eolico on-shore idroelettrico solare fotovoltaico e gas residuali dei processi di depurazione gli operatori mostrano apprensione per lrsquouscita del decreto fer2 sperano che tutte le fonti alternative geotermico ed eolico off-shore inclusi vi trovino spazio e possano cosigrave offrire il proprio contributo alla transizione energetica

I rappresentanti dei diversi comparti hanno giagrave pronti alcuni sug-gerimentiperilGovernoconlrsquoauspiciochepossanoconfluireneldecreto nel corso dellrsquoevento ldquoMercato delle rinnovabili focus Fer1 e Fer2rdquo promosso il 24 ottobre a Roma da nonsoloambien-teit e dalla start up nsa srl queste raccomandazioni sono state raccolte per essere inviate in formato digitale ldquoEgrave fondamentale che il fer2 venga pubblicato quanto prima e che tenga conto del geotermico del solare a concentrazione e dellrsquoeolico off-shorerdquo ha commentato Letizia Magaldi delegata di Anie rinnovabili ldquodovragrave premiare lrsquoaccumulordquo da non intendersi solo come ldquobat-terie al litio materiale prodotto al 70 in cinardquo per non incorrere ldquonellrsquoerrore commesso con il fotovoltaicordquo in cui si egrave creato ldquoun sistemaafavoredellafilieratecnologicanoneuropeardquoSecondola magaldi altrettanto competitivi rispetto allo storage elettro-chimico sono i sistemi solari a concentrazione ldquouna tecnologia matura con costi certirdquo conclude che puograve ldquocreare un servizio al sistema italianordquo a differenza dei pacchi batterie ldquodi cui non si conoscono ad esempio i costi di smaltimento e riciclordquo

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201930 ottobre4cover story

tra le correzioni al fer1 e i miglioramenti attesi per il fer2 rolando roberto consigliere di Italia solare auspica un maggiore spazio allo storage ldquoIl salto tecnologico saragrave ligraverdquo anche se bisogneragrave prima concentrarsi sulla piena compren-sione del fer1 precisa Rolando percheacute non tutti gli opera-tori ldquohanno capito la potenzialitagrave dellrsquoincentivordquo e ldquosanno costruire bene i business planrdquo

Antonio Di cosimo consigliere dellrsquoAssociazione ebs ha la-mentato lrsquoassenza degli incentivi alle biomasse solide nel fer1 nonostante queste garantiscanomolteplici benefici la ldquopro-grammabilitagrave al 90 per centordquo della produzione energetica e ldquolrsquoapprovvigionamento localerdquo dunque ldquoanche noi contribu-iamo al raggiungimento degli obiettivi al 2030rdquo ha precisato di Cosimoeldquoilnostrosettoreegravemenzionatoneitargetfissatidalpniecrdquo sono tutti punti di forza con cui il comparto ldquochiede al legislatore di mantenere gli incentivi per il revamping e di avere omogeneitagrave nei tempi di ammortamento degli impiantirdquo

per quanto concerne la geotermia riccardo corsi vicepresi-dente dellrsquoUnione geotermica italiana ha suggerito di inse-rire nel fer2 incentivi per ldquogli impianti a re-inizione totale del fluidogeotermicocheazzeranoleemissioniepossonoessereimpiegati nellrsquoindustria e nel residenziale anche per il riscal-damentordquo piugrave ampia la visione di Aurelio cupelli direttore della rete di imprese geotermiche che ha evidenziato lrsquoim-portanza di non sottostimare le imprese operanti nel settore ldquooggi le societagrave rappresentate nella rete sono circa il 90 per cento di quelle che hanno il permesso di ricerca 150 mw sono in cantiere e 100 mw hanno giagrave la possibilitagrave di accedere a registri e aste 300 mw sono un obiettivo plausibilerdquo

In conclusione secondo cupelli ldquocon questo Governo le cose devono ingranare un porsquo col precedente avevamo ottenuto che la geotermia con tecnologia matura non entrasse in com-petizione con le imprese che ricercano nuove tecnologierdquo

aurelio cupelli rete Geotermica

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201930 ottobre3cover story

Fer2centrare lrsquoobiettivo

con le proposte degli operatoriLe indicazioni raccolte nel corso dellrsquoevento ldquoMercato delle rinnovabili

focus Fer1 e Fer2rdquo che saranno inviate al Governo

Ivonne CarpInellI

dopo lrsquoemanazione del decreto fer1 dello scorso 4 luglio che stabilisce le misure di incentivazione per la produzione di energia da eolico on-shore idroelettrico solare fotovoltaico e gas residuali dei processi di depurazione gli operatori mostrano apprensione per lrsquouscita del decreto fer2 sperano che tutte le fonti alternative geotermico ed eolico off-shore inclusi vi trovino spazio e possano cosigrave offrire il proprio contributo alla transizione energetica

I rappresentanti dei diversi comparti hanno giagrave pronti alcuni sug-gerimentiperilGovernoconlrsquoauspiciochepossanoconfluireneldecreto nel corso dellrsquoevento ldquoMercato delle rinnovabili focus Fer1 e Fer2rdquo promosso il 24 ottobre a Roma da nonsoloambien-teit e dalla start up nsa srl queste raccomandazioni sono state raccolte per essere inviate in formato digitale ldquoEgrave fondamentale che il fer2 venga pubblicato quanto prima e che tenga conto del geotermico del solare a concentrazione e dellrsquoeolico off-shorerdquo ha commentato Letizia Magaldi delegata di Anie rinnovabili ldquodovragrave premiare lrsquoaccumulordquo da non intendersi solo come ldquobat-terie al litio materiale prodotto al 70 in cinardquo per non incorrere ldquonellrsquoerrore commesso con il fotovoltaicordquo in cui si egrave creato ldquoun sistemaafavoredellafilieratecnologicanoneuropeardquoSecondola magaldi altrettanto competitivi rispetto allo storage elettro-chimico sono i sistemi solari a concentrazione ldquouna tecnologia matura con costi certirdquo conclude che puograve ldquocreare un servizio al sistema italianordquo a differenza dei pacchi batterie ldquodi cui non si conoscono ad esempio i costi di smaltimento e riciclordquo

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201930 ottobre4cover story

tra le correzioni al fer1 e i miglioramenti attesi per il fer2 rolando roberto consigliere di Italia solare auspica un maggiore spazio allo storage ldquoIl salto tecnologico saragrave ligraverdquo anche se bisogneragrave prima concentrarsi sulla piena compren-sione del fer1 precisa Rolando percheacute non tutti gli opera-tori ldquohanno capito la potenzialitagrave dellrsquoincentivordquo e ldquosanno costruire bene i business planrdquo

Antonio Di cosimo consigliere dellrsquoAssociazione ebs ha la-mentato lrsquoassenza degli incentivi alle biomasse solide nel fer1 nonostante queste garantiscanomolteplici benefici la ldquopro-grammabilitagrave al 90 per centordquo della produzione energetica e ldquolrsquoapprovvigionamento localerdquo dunque ldquoanche noi contribu-iamo al raggiungimento degli obiettivi al 2030rdquo ha precisato di Cosimoeldquoilnostrosettoreegravemenzionatoneitargetfissatidalpniecrdquo sono tutti punti di forza con cui il comparto ldquochiede al legislatore di mantenere gli incentivi per il revamping e di avere omogeneitagrave nei tempi di ammortamento degli impiantirdquo

per quanto concerne la geotermia riccardo corsi vicepresi-dente dellrsquoUnione geotermica italiana ha suggerito di inse-rire nel fer2 incentivi per ldquogli impianti a re-inizione totale del fluidogeotermicocheazzeranoleemissioniepossonoessereimpiegati nellrsquoindustria e nel residenziale anche per il riscal-damentordquo piugrave ampia la visione di Aurelio cupelli direttore della rete di imprese geotermiche che ha evidenziato lrsquoim-portanza di non sottostimare le imprese operanti nel settore ldquooggi le societagrave rappresentate nella rete sono circa il 90 per cento di quelle che hanno il permesso di ricerca 150 mw sono in cantiere e 100 mw hanno giagrave la possibilitagrave di accedere a registri e aste 300 mw sono un obiettivo plausibilerdquo

In conclusione secondo cupelli ldquocon questo Governo le cose devono ingranare un porsquo col precedente avevamo ottenuto che la geotermia con tecnologia matura non entrasse in com-petizione con le imprese che ricercano nuove tecnologierdquo

aurelio cupelli rete Geotermica

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201930 ottobre4cover story

tra le correzioni al fer1 e i miglioramenti attesi per il fer2 rolando roberto consigliere di Italia solare auspica un maggiore spazio allo storage ldquoIl salto tecnologico saragrave ligraverdquo anche se bisogneragrave prima concentrarsi sulla piena compren-sione del fer1 precisa Rolando percheacute non tutti gli opera-tori ldquohanno capito la potenzialitagrave dellrsquoincentivordquo e ldquosanno costruire bene i business planrdquo

Antonio Di cosimo consigliere dellrsquoAssociazione ebs ha la-mentato lrsquoassenza degli incentivi alle biomasse solide nel fer1 nonostante queste garantiscanomolteplici benefici la ldquopro-grammabilitagrave al 90 per centordquo della produzione energetica e ldquolrsquoapprovvigionamento localerdquo dunque ldquoanche noi contribu-iamo al raggiungimento degli obiettivi al 2030rdquo ha precisato di Cosimoeldquoilnostrosettoreegravemenzionatoneitargetfissatidalpniecrdquo sono tutti punti di forza con cui il comparto ldquochiede al legislatore di mantenere gli incentivi per il revamping e di avere omogeneitagrave nei tempi di ammortamento degli impiantirdquo

per quanto concerne la geotermia riccardo corsi vicepresi-dente dellrsquoUnione geotermica italiana ha suggerito di inse-rire nel fer2 incentivi per ldquogli impianti a re-inizione totale del fluidogeotermicocheazzeranoleemissioniepossonoessereimpiegati nellrsquoindustria e nel residenziale anche per il riscal-damentordquo piugrave ampia la visione di Aurelio cupelli direttore della rete di imprese geotermiche che ha evidenziato lrsquoim-portanza di non sottostimare le imprese operanti nel settore ldquooggi le societagrave rappresentate nella rete sono circa il 90 per cento di quelle che hanno il permesso di ricerca 150 mw sono in cantiere e 100 mw hanno giagrave la possibilitagrave di accedere a registri e aste 300 mw sono un obiettivo plausibilerdquo

In conclusione secondo cupelli ldquocon questo Governo le cose devono ingranare un porsquo col precedente avevamo ottenuto che la geotermia con tecnologia matura non entrasse in com-petizione con le imprese che ricercano nuove tecnologierdquo

aurelio cupelli rete Geotermica

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201930 ottobre5cover story

a fare da cappello alle posizioni in campo quella di Andros racchetti della direzione Fonti rinnovabili del Gse ldquodopo tanti anni egrave la prima volta che uno stesso decreto introduce incentivi per il fotovoltaico e per le altre fontirdquo senza che queste ldquoentrino in competizionerdquo con il fer2 si prevedono altre novitagrave importanti il sistema di tariffazione a due vie la differente modalitagrave di partecipazione a registri e aste sulla base della potenza degli impianti la riallocazione delle risorse tra gruppi di incen-tivi con lrsquounica eccezione del gruppo a 2 e del gruppo a la possibilitagrave di richiedere la riduzione riduzione tariffa sia nelle aste sia nei registri

Guardando al decreto fer2 perograve ha commentato Racchetti a e7 a margine dellrsquoevento bisognerebbe evitare il continuo affastella-mento di norme ldquoIl fer1 egrave un documento di cinque pagine ma per comprenderlo bisogna rifarsi ai decreti di incentivazione del 2012 e del 2016rdquo meglio dunque scrivere una norma da zero e farlo ascol-tando di piugrave i consigli del Gse a stretto contatto con gli operatori e conlelorodifficoltagrave

Qual egrave la vostra posizio-ne rispetto al fer1

fate informazione per convincere

anche i piugrave critici

come fare leva sul terri-torio e sulle istituzioni per

avere spazio nel fer2

3 domande a riccardo corsi vicepresidente Unione geotermica italiana

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201930 ottobre6oiL e Gas

LrsquoEnERGIa dal Moto onDosoallontana il Governo dai professionisti

delle fossili di Ravenna

La presentazione del progetto Inertial sea wave Energy converter - Iswec (28 ottobre Ravenna) che coinvolge in una partnership cassa depositi e prestiti Eni fincantie-ri e terna ha visto la partecipazione del primo ministro Giuseppe conte una presenza istituzionale che perograve ha deluso nel suo discorso gli operatori oilampgas presenti sul territorio

ldquosiamo in attesa che ci sia una svolta nel piano per la tran-sizione energetica sostenibile delle aree idonee (pitesai) dal miserdquo spiega a e7 il presidente del roca Franco nanni ldquoci risulta che non sia stato fatto ancora nulla vi-sta lascadenzaprossimaci sembradifficilecrederechesi rispetteranno le tempistiche al 2020 nonostante ci sia unaprorogadiseimesiiltempononegravesufficienteLamiaimpressione egrave che non ci sia proprio lrsquointeresse a risolvere fincheacutecisaragraveilM5SalGovernordquo

ldquosi continua a importare metano e petrolio quando il metano lo potremmo produrre in Italia non ne abbiamo grandi quantitagrave perograve potremmo almeno raddoppiare la produzione sono numeri abbastanza importantirdquo

agnese CeCChInI

La delusione del presidente Roca - Ravennaoffshore contractors association Franco Nanni

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201930 ottobre7oiL e Gas

La transizione a energia pulite passa per la produzione domestica difossilisecondolavisionediNannildquoPotremmofinanziarelari-cerca nelle rinnovabili per renderle ancora piugrave performanti grazie ai fondi dati dalla vendita dei fossili di cui disponiamo nel nostro paese senza contare che giagrave limitando lrsquoimportazione da fuori con-tribuiremmo ad abbassare lrsquoinquinamento considerate che il 30 del metano trasportato nei metanodotti va disperso nellrsquoaria noi potremmo contribuire a limitare questa dispersione un patrimonio energetico che rischia di restare sui fondi dei nostri mari senza por-tare un valore sul territoriordquo

dato anche il costo di produzione molto basso un interesse po-trebbe riprendere con una diversa tassazione delle royalty nono-stante lrsquoupstream sia in calo ldquosi prevede un 10 in meno rispetto allrsquoanno precedente di estrazionerdquo sottolinea nanni ldquoLa ricerca nelle rinnovabili egrave importantissima ma bisogna inventare qualcosa di nuovo altrimenti non usciamo dalle fossilirdquo

LrsquoItalia come sottolinea il presidente di Roca ha una competenza e una capacitagrave di forza lavoro altamente specialistica nel settore che viene dispersa per commesse allrsquoestero ldquoIl territorio sta per-dendo la sua forza lavoro mentre il comparto assume di piugrave allrsquoe-sterordquo non egrave solo un problema delle fossili ma anche dei servizi e dellrsquoeconomia locale che si sta depauperando

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201930 ottobre8oiL e Gas

La crisi del settore e ancor piugrave il blocco delle attivitagrave con lrsquoart 11 ter della Legge 11 febbraio 2019 ndeg12 hanno creatounasituazionedi seriadifficoltagravecon laconse-guente perdita di posti di lavoro e la chiusura di aziende con unrsquoalta tecnologia ldquosenza contare che paesi come il mozambico ad esempio impongono lrsquoobbligo di as-sumere manodopera locale Quindi chiude a possibilitagrave di forte delocalizzazione di nostri espertirdquo Lo stesso am-biente non egrave adeguatamente tutelato ldquofuori dallrsquoEuro-pa non crsquoegrave tutta questa attenzione e la stessa produzio-ne puograve essere piugrave inquinanterdquo sottolinea nanni

di fatto quindi stiamo delocalizzando la produzione di petrolio senza favorire lrsquoambiente o limitare il cam-biamento climatico a livello globale ldquoIn Russia i fan-ghi della estrazione vengono ributtati in acqua da noi vengono trattati Egrave proprio un controsensordquo da qui la delusione verso il premier conte che ldquoha ignorato una situazione drammatica in cui versano centinaia di spe-cialisti abbiamo cinque aziende in cassa integrazione una realtagrave totalmente ignoratardquo Le professioni del settore sono disponibili allrsquoascolto ldquoBen vengano ini-ziative alternative ma non egrave che ci stanno proponendo di costruire zattere per la produzione energetica non risolviamo nulla cosigraverdquo

La disponibilitagrave a collaborare crsquoegrave ldquoabbiamo presenta-to delle linee guida allrsquoallora sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti in occasione diOmc (la fiera del petrolioeuropea che si svolge ogni due anni a Ravenna lrsquoul-tima edizione egrave stata a marzo di questrsquoanno ndr ) ma credo siano andate disperse chiediamo un piano energetico di ampia scala che consideri questa risorsa nazionale come strategica e che sia inserito in quello europeo non possiamo guardare solo allrsquoItaliardquo

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201930 ottobre9ForMazione

I ldquosUstAInAbLe enerGy exPertrdquoeuropei nascono a Bologna

mettere insieme universitagrave e imprese a livello europeo per formare dei ldquosustainable energy expertrdquo che rispondano alle reali richieste del mercato del lavoro e possano impor-re una svolta green nel mondo produttivo Questo lrsquoambi-zioso obiettivo con cui lrsquouniversitagrave di Bologna ha dato vita al progetto ldquoKAerasmus+ GrenFIn (Greening energy marketandfinance)rdquoconcuivuolerealizzareuncorsodilaurea magistrale interdisciplinare

si tratta di un titolo di studio ldquoJointrdquo come spiega a e7 silvia romagnoli professoressa di scienze statistiche dellrsquoUniversitagrave di bologna responsabile dellrsquoiniziativa ldquoIn questo modo piugrave atenei portano avanti e riconoscono un titolo di studio valido a livello europeordquo oltre allrsquouni-Bo(chefadacapofila)infattisonopartenerdiprogettoanche Ludwig-maximilian university munich (Germania) Birkeck college London (uK) wirtshaft university vienna (austria) university of Katowice (polonia) university pa-ris-dauphine (francia) Institute of pure and applied ma-thematic (Brasile) e le aziende tauron Energia (polonia) planet sustainable Energy (portogallo) my Energia oner (spagna) speed development consultants (Grecia) con le italiane Hera Ego trade e pixel

ldquoLanostrafinalitagraveegravecreareunpercorsoformativoperfi-gure professionali che facilitino il passaggio allrsquoeconomia low carbonrdquo prosegue la professoressa Romagnoli ldquoun soggettochepotragravecertificaredalpuntodivistaenerge-tico le aziende controllando che lrsquoapprovvigionamento sia in favore delle fonti sostenibili non solo visto che lrsquouso di fer ha un rischio lrsquoesperto sapragrave gestirlo con de-glistrumentifinanziarirdquoDunqueilpercorsoideatouniragraveinunasolafiguratuttequestecompetenzecheoggiap-partengono a mondi diversi

Il progetto di formazione universitaria Greening energy market and finance

antonIo JunIor ruggIero

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201930 ottobre10ForMazione

Lrsquoiniziativa al via dal 1deg novembre 2019 egrave sta-ta finanziato dallrsquoUe attraverso il programmaldquoKnowledge alliance erasmus plusrdquo con 1 mi-lione di euro

ldquoabbiamo tre anni per disegnare progettare te-state e accreditarerdquo il percorso di studio e farlo partire ldquoLe aziende sono importantissime per-cheacute devono portare innovazione e a loro chie-deremo i contenuti da implementare per creare figureprofessionalidi lorointeresseLofaremocon una survey che si chiuderagrave ad aprile poi ve-dremo cosa crsquoegrave giagrave sul mercato della formazione uniremo queste attivitagrave per creare un primo draft di percorsordquo al quale seguiragrave una summer scho-ol e una classe pilota di circa 20 studenti

particolaritagrave del progetto egrave la possibilitagrave trasfor-mato in un vincolo per gli studenti di svolgere gli esami in almeno due delle universitagrave partner senza dover coprire i costi di viaggio

ldquooltre al percorso universitario ndash conclude la professoressa Romagnoli - vorremmo realizza-re moduli professionali piccoli corsi per per-sone che giagrave lavorano nel mercato energetico serviranno a rimanere al passo con le cono-scenze su tematiche di frontiera mantenendo un legame con le azienderdquo

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201930 ottobre11visto su canaLe enerGia

GUArDAre AL ceMento Per FAr nAscere UnrsquoeconoMIA cIrcoLAre voLAno DeL sUD ItALIALo studio di Federbeton presentato aL saie di bari

Roma 25 ottoBRE 2019

se portassimo nel sud Italia la competitivitagrave dei paesi europei sarebbe un successo per lrsquoecono-mia di tutto il sistema paese E non egrave neanche una impresa impossibile basterebbe suonare le corde giuste della competitivitagrave andando a va-lorizzare e organizzare le possibilitagrave giagrave insite del territorio Ersquo quanto afferma federbeton federazio-nedisettoredelleassociazionidellafilieradelcementodel calcestruzzo dei materiali di base dei manufatti componenti e strutture per le costruzioni delle applicazioni e delle tecnolo-gieadessaconnessegrazieaunostudiopresentatoalSaiefieradellrsquoedilizia in questa edizione proposta a Bari (24-26 ottobre)

a canale Energia ne parliamo con nicola Zampella del centro studi dellrsquoassociazione che ha messo in relazione due direttrici della regione lrsquoattivitagrave portuale e il turismo

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201930 ottobre7oiL e Gas

La transizione a energia pulite passa per la produzione domestica difossilisecondolavisionediNannildquoPotremmofinanziarelari-cerca nelle rinnovabili per renderle ancora piugrave performanti grazie ai fondi dati dalla vendita dei fossili di cui disponiamo nel nostro paese senza contare che giagrave limitando lrsquoimportazione da fuori con-tribuiremmo ad abbassare lrsquoinquinamento considerate che il 30 del metano trasportato nei metanodotti va disperso nellrsquoaria noi potremmo contribuire a limitare questa dispersione un patrimonio energetico che rischia di restare sui fondi dei nostri mari senza por-tare un valore sul territoriordquo

dato anche il costo di produzione molto basso un interesse po-trebbe riprendere con una diversa tassazione delle royalty nono-stante lrsquoupstream sia in calo ldquosi prevede un 10 in meno rispetto allrsquoanno precedente di estrazionerdquo sottolinea nanni ldquoLa ricerca nelle rinnovabili egrave importantissima ma bisogna inventare qualcosa di nuovo altrimenti non usciamo dalle fossilirdquo

LrsquoItalia come sottolinea il presidente di Roca ha una competenza e una capacitagrave di forza lavoro altamente specialistica nel settore che viene dispersa per commesse allrsquoestero ldquoIl territorio sta per-dendo la sua forza lavoro mentre il comparto assume di piugrave allrsquoe-sterordquo non egrave solo un problema delle fossili ma anche dei servizi e dellrsquoeconomia locale che si sta depauperando

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201930 ottobre8oiL e Gas

La crisi del settore e ancor piugrave il blocco delle attivitagrave con lrsquoart 11 ter della Legge 11 febbraio 2019 ndeg12 hanno creatounasituazionedi seriadifficoltagravecon laconse-guente perdita di posti di lavoro e la chiusura di aziende con unrsquoalta tecnologia ldquosenza contare che paesi come il mozambico ad esempio impongono lrsquoobbligo di as-sumere manodopera locale Quindi chiude a possibilitagrave di forte delocalizzazione di nostri espertirdquo Lo stesso am-biente non egrave adeguatamente tutelato ldquofuori dallrsquoEuro-pa non crsquoegrave tutta questa attenzione e la stessa produzio-ne puograve essere piugrave inquinanterdquo sottolinea nanni

di fatto quindi stiamo delocalizzando la produzione di petrolio senza favorire lrsquoambiente o limitare il cam-biamento climatico a livello globale ldquoIn Russia i fan-ghi della estrazione vengono ributtati in acqua da noi vengono trattati Egrave proprio un controsensordquo da qui la delusione verso il premier conte che ldquoha ignorato una situazione drammatica in cui versano centinaia di spe-cialisti abbiamo cinque aziende in cassa integrazione una realtagrave totalmente ignoratardquo Le professioni del settore sono disponibili allrsquoascolto ldquoBen vengano ini-ziative alternative ma non egrave che ci stanno proponendo di costruire zattere per la produzione energetica non risolviamo nulla cosigraverdquo

La disponibilitagrave a collaborare crsquoegrave ldquoabbiamo presenta-to delle linee guida allrsquoallora sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti in occasione diOmc (la fiera del petrolioeuropea che si svolge ogni due anni a Ravenna lrsquoul-tima edizione egrave stata a marzo di questrsquoanno ndr ) ma credo siano andate disperse chiediamo un piano energetico di ampia scala che consideri questa risorsa nazionale come strategica e che sia inserito in quello europeo non possiamo guardare solo allrsquoItaliardquo

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201930 ottobre9ForMazione

I ldquosUstAInAbLe enerGy exPertrdquoeuropei nascono a Bologna

mettere insieme universitagrave e imprese a livello europeo per formare dei ldquosustainable energy expertrdquo che rispondano alle reali richieste del mercato del lavoro e possano impor-re una svolta green nel mondo produttivo Questo lrsquoambi-zioso obiettivo con cui lrsquouniversitagrave di Bologna ha dato vita al progetto ldquoKAerasmus+ GrenFIn (Greening energy marketandfinance)rdquoconcuivuolerealizzareuncorsodilaurea magistrale interdisciplinare

si tratta di un titolo di studio ldquoJointrdquo come spiega a e7 silvia romagnoli professoressa di scienze statistiche dellrsquoUniversitagrave di bologna responsabile dellrsquoiniziativa ldquoIn questo modo piugrave atenei portano avanti e riconoscono un titolo di studio valido a livello europeordquo oltre allrsquouni-Bo(chefadacapofila)infattisonopartenerdiprogettoanche Ludwig-maximilian university munich (Germania) Birkeck college London (uK) wirtshaft university vienna (austria) university of Katowice (polonia) university pa-ris-dauphine (francia) Institute of pure and applied ma-thematic (Brasile) e le aziende tauron Energia (polonia) planet sustainable Energy (portogallo) my Energia oner (spagna) speed development consultants (Grecia) con le italiane Hera Ego trade e pixel

ldquoLanostrafinalitagraveegravecreareunpercorsoformativoperfi-gure professionali che facilitino il passaggio allrsquoeconomia low carbonrdquo prosegue la professoressa Romagnoli ldquoun soggettochepotragravecertificaredalpuntodivistaenerge-tico le aziende controllando che lrsquoapprovvigionamento sia in favore delle fonti sostenibili non solo visto che lrsquouso di fer ha un rischio lrsquoesperto sapragrave gestirlo con de-glistrumentifinanziarirdquoDunqueilpercorsoideatouniragraveinunasolafiguratuttequestecompetenzecheoggiap-partengono a mondi diversi

Il progetto di formazione universitaria Greening energy market and finance

antonIo JunIor ruggIero

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201930 ottobre10ForMazione

Lrsquoiniziativa al via dal 1deg novembre 2019 egrave sta-ta finanziato dallrsquoUe attraverso il programmaldquoKnowledge alliance erasmus plusrdquo con 1 mi-lione di euro

ldquoabbiamo tre anni per disegnare progettare te-state e accreditarerdquo il percorso di studio e farlo partire ldquoLe aziende sono importantissime per-cheacute devono portare innovazione e a loro chie-deremo i contenuti da implementare per creare figureprofessionalidi lorointeresseLofaremocon una survey che si chiuderagrave ad aprile poi ve-dremo cosa crsquoegrave giagrave sul mercato della formazione uniremo queste attivitagrave per creare un primo draft di percorsordquo al quale seguiragrave una summer scho-ol e una classe pilota di circa 20 studenti

particolaritagrave del progetto egrave la possibilitagrave trasfor-mato in un vincolo per gli studenti di svolgere gli esami in almeno due delle universitagrave partner senza dover coprire i costi di viaggio

ldquooltre al percorso universitario ndash conclude la professoressa Romagnoli - vorremmo realizza-re moduli professionali piccoli corsi per per-sone che giagrave lavorano nel mercato energetico serviranno a rimanere al passo con le cono-scenze su tematiche di frontiera mantenendo un legame con le azienderdquo

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201930 ottobre11visto su canaLe enerGia

GUArDAre AL ceMento Per FAr nAscere UnrsquoeconoMIA cIrcoLAre voLAno DeL sUD ItALIALo studio di Federbeton presentato aL saie di bari

Roma 25 ottoBRE 2019

se portassimo nel sud Italia la competitivitagrave dei paesi europei sarebbe un successo per lrsquoecono-mia di tutto il sistema paese E non egrave neanche una impresa impossibile basterebbe suonare le corde giuste della competitivitagrave andando a va-lorizzare e organizzare le possibilitagrave giagrave insite del territorio Ersquo quanto afferma federbeton federazio-nedisettoredelleassociazionidellafilieradelcementodel calcestruzzo dei materiali di base dei manufatti componenti e strutture per le costruzioni delle applicazioni e delle tecnolo-gieadessaconnessegrazieaunostudiopresentatoalSaiefieradellrsquoedilizia in questa edizione proposta a Bari (24-26 ottobre)

a canale Energia ne parliamo con nicola Zampella del centro studi dellrsquoassociazione che ha messo in relazione due direttrici della regione lrsquoattivitagrave portuale e il turismo

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201930 ottobre8oiL e Gas

La crisi del settore e ancor piugrave il blocco delle attivitagrave con lrsquoart 11 ter della Legge 11 febbraio 2019 ndeg12 hanno creatounasituazionedi seriadifficoltagravecon laconse-guente perdita di posti di lavoro e la chiusura di aziende con unrsquoalta tecnologia ldquosenza contare che paesi come il mozambico ad esempio impongono lrsquoobbligo di as-sumere manodopera locale Quindi chiude a possibilitagrave di forte delocalizzazione di nostri espertirdquo Lo stesso am-biente non egrave adeguatamente tutelato ldquofuori dallrsquoEuro-pa non crsquoegrave tutta questa attenzione e la stessa produzio-ne puograve essere piugrave inquinanterdquo sottolinea nanni

di fatto quindi stiamo delocalizzando la produzione di petrolio senza favorire lrsquoambiente o limitare il cam-biamento climatico a livello globale ldquoIn Russia i fan-ghi della estrazione vengono ributtati in acqua da noi vengono trattati Egrave proprio un controsensordquo da qui la delusione verso il premier conte che ldquoha ignorato una situazione drammatica in cui versano centinaia di spe-cialisti abbiamo cinque aziende in cassa integrazione una realtagrave totalmente ignoratardquo Le professioni del settore sono disponibili allrsquoascolto ldquoBen vengano ini-ziative alternative ma non egrave che ci stanno proponendo di costruire zattere per la produzione energetica non risolviamo nulla cosigraverdquo

La disponibilitagrave a collaborare crsquoegrave ldquoabbiamo presenta-to delle linee guida allrsquoallora sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti in occasione diOmc (la fiera del petrolioeuropea che si svolge ogni due anni a Ravenna lrsquoul-tima edizione egrave stata a marzo di questrsquoanno ndr ) ma credo siano andate disperse chiediamo un piano energetico di ampia scala che consideri questa risorsa nazionale come strategica e che sia inserito in quello europeo non possiamo guardare solo allrsquoItaliardquo

ndeg279

201930 ottobre9ForMazione

I ldquosUstAInAbLe enerGy exPertrdquoeuropei nascono a Bologna

mettere insieme universitagrave e imprese a livello europeo per formare dei ldquosustainable energy expertrdquo che rispondano alle reali richieste del mercato del lavoro e possano impor-re una svolta green nel mondo produttivo Questo lrsquoambi-zioso obiettivo con cui lrsquouniversitagrave di Bologna ha dato vita al progetto ldquoKAerasmus+ GrenFIn (Greening energy marketandfinance)rdquoconcuivuolerealizzareuncorsodilaurea magistrale interdisciplinare

si tratta di un titolo di studio ldquoJointrdquo come spiega a e7 silvia romagnoli professoressa di scienze statistiche dellrsquoUniversitagrave di bologna responsabile dellrsquoiniziativa ldquoIn questo modo piugrave atenei portano avanti e riconoscono un titolo di studio valido a livello europeordquo oltre allrsquouni-Bo(chefadacapofila)infattisonopartenerdiprogettoanche Ludwig-maximilian university munich (Germania) Birkeck college London (uK) wirtshaft university vienna (austria) university of Katowice (polonia) university pa-ris-dauphine (francia) Institute of pure and applied ma-thematic (Brasile) e le aziende tauron Energia (polonia) planet sustainable Energy (portogallo) my Energia oner (spagna) speed development consultants (Grecia) con le italiane Hera Ego trade e pixel

ldquoLanostrafinalitagraveegravecreareunpercorsoformativoperfi-gure professionali che facilitino il passaggio allrsquoeconomia low carbonrdquo prosegue la professoressa Romagnoli ldquoun soggettochepotragravecertificaredalpuntodivistaenerge-tico le aziende controllando che lrsquoapprovvigionamento sia in favore delle fonti sostenibili non solo visto che lrsquouso di fer ha un rischio lrsquoesperto sapragrave gestirlo con de-glistrumentifinanziarirdquoDunqueilpercorsoideatouniragraveinunasolafiguratuttequestecompetenzecheoggiap-partengono a mondi diversi

Il progetto di formazione universitaria Greening energy market and finance

antonIo JunIor ruggIero

ndeg279

201930 ottobre10ForMazione

Lrsquoiniziativa al via dal 1deg novembre 2019 egrave sta-ta finanziato dallrsquoUe attraverso il programmaldquoKnowledge alliance erasmus plusrdquo con 1 mi-lione di euro

ldquoabbiamo tre anni per disegnare progettare te-state e accreditarerdquo il percorso di studio e farlo partire ldquoLe aziende sono importantissime per-cheacute devono portare innovazione e a loro chie-deremo i contenuti da implementare per creare figureprofessionalidi lorointeresseLofaremocon una survey che si chiuderagrave ad aprile poi ve-dremo cosa crsquoegrave giagrave sul mercato della formazione uniremo queste attivitagrave per creare un primo draft di percorsordquo al quale seguiragrave una summer scho-ol e una classe pilota di circa 20 studenti

particolaritagrave del progetto egrave la possibilitagrave trasfor-mato in un vincolo per gli studenti di svolgere gli esami in almeno due delle universitagrave partner senza dover coprire i costi di viaggio

ldquooltre al percorso universitario ndash conclude la professoressa Romagnoli - vorremmo realizza-re moduli professionali piccoli corsi per per-sone che giagrave lavorano nel mercato energetico serviranno a rimanere al passo con le cono-scenze su tematiche di frontiera mantenendo un legame con le azienderdquo

ndeg279

201930 ottobre11visto su canaLe enerGia

GUArDAre AL ceMento Per FAr nAscere UnrsquoeconoMIA cIrcoLAre voLAno DeL sUD ItALIALo studio di Federbeton presentato aL saie di bari

Roma 25 ottoBRE 2019

se portassimo nel sud Italia la competitivitagrave dei paesi europei sarebbe un successo per lrsquoecono-mia di tutto il sistema paese E non egrave neanche una impresa impossibile basterebbe suonare le corde giuste della competitivitagrave andando a va-lorizzare e organizzare le possibilitagrave giagrave insite del territorio Ersquo quanto afferma federbeton federazio-nedisettoredelleassociazionidellafilieradelcementodel calcestruzzo dei materiali di base dei manufatti componenti e strutture per le costruzioni delle applicazioni e delle tecnolo-gieadessaconnessegrazieaunostudiopresentatoalSaiefieradellrsquoedilizia in questa edizione proposta a Bari (24-26 ottobre)

a canale Energia ne parliamo con nicola Zampella del centro studi dellrsquoassociazione che ha messo in relazione due direttrici della regione lrsquoattivitagrave portuale e il turismo

contInua a LEGGERE

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201930 ottobre9ForMazione

I ldquosUstAInAbLe enerGy exPertrdquoeuropei nascono a Bologna

mettere insieme universitagrave e imprese a livello europeo per formare dei ldquosustainable energy expertrdquo che rispondano alle reali richieste del mercato del lavoro e possano impor-re una svolta green nel mondo produttivo Questo lrsquoambi-zioso obiettivo con cui lrsquouniversitagrave di Bologna ha dato vita al progetto ldquoKAerasmus+ GrenFIn (Greening energy marketandfinance)rdquoconcuivuolerealizzareuncorsodilaurea magistrale interdisciplinare

si tratta di un titolo di studio ldquoJointrdquo come spiega a e7 silvia romagnoli professoressa di scienze statistiche dellrsquoUniversitagrave di bologna responsabile dellrsquoiniziativa ldquoIn questo modo piugrave atenei portano avanti e riconoscono un titolo di studio valido a livello europeordquo oltre allrsquouni-Bo(chefadacapofila)infattisonopartenerdiprogettoanche Ludwig-maximilian university munich (Germania) Birkeck college London (uK) wirtshaft university vienna (austria) university of Katowice (polonia) university pa-ris-dauphine (francia) Institute of pure and applied ma-thematic (Brasile) e le aziende tauron Energia (polonia) planet sustainable Energy (portogallo) my Energia oner (spagna) speed development consultants (Grecia) con le italiane Hera Ego trade e pixel

ldquoLanostrafinalitagraveegravecreareunpercorsoformativoperfi-gure professionali che facilitino il passaggio allrsquoeconomia low carbonrdquo prosegue la professoressa Romagnoli ldquoun soggettochepotragravecertificaredalpuntodivistaenerge-tico le aziende controllando che lrsquoapprovvigionamento sia in favore delle fonti sostenibili non solo visto che lrsquouso di fer ha un rischio lrsquoesperto sapragrave gestirlo con de-glistrumentifinanziarirdquoDunqueilpercorsoideatouniragraveinunasolafiguratuttequestecompetenzecheoggiap-partengono a mondi diversi

Il progetto di formazione universitaria Greening energy market and finance

antonIo JunIor ruggIero

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201930 ottobre10ForMazione

Lrsquoiniziativa al via dal 1deg novembre 2019 egrave sta-ta finanziato dallrsquoUe attraverso il programmaldquoKnowledge alliance erasmus plusrdquo con 1 mi-lione di euro

ldquoabbiamo tre anni per disegnare progettare te-state e accreditarerdquo il percorso di studio e farlo partire ldquoLe aziende sono importantissime per-cheacute devono portare innovazione e a loro chie-deremo i contenuti da implementare per creare figureprofessionalidi lorointeresseLofaremocon una survey che si chiuderagrave ad aprile poi ve-dremo cosa crsquoegrave giagrave sul mercato della formazione uniremo queste attivitagrave per creare un primo draft di percorsordquo al quale seguiragrave una summer scho-ol e una classe pilota di circa 20 studenti

particolaritagrave del progetto egrave la possibilitagrave trasfor-mato in un vincolo per gli studenti di svolgere gli esami in almeno due delle universitagrave partner senza dover coprire i costi di viaggio

ldquooltre al percorso universitario ndash conclude la professoressa Romagnoli - vorremmo realizza-re moduli professionali piccoli corsi per per-sone che giagrave lavorano nel mercato energetico serviranno a rimanere al passo con le cono-scenze su tematiche di frontiera mantenendo un legame con le azienderdquo

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201930 ottobre11visto su canaLe enerGia

GUArDAre AL ceMento Per FAr nAscere UnrsquoeconoMIA cIrcoLAre voLAno DeL sUD ItALIALo studio di Federbeton presentato aL saie di bari

Roma 25 ottoBRE 2019

se portassimo nel sud Italia la competitivitagrave dei paesi europei sarebbe un successo per lrsquoecono-mia di tutto il sistema paese E non egrave neanche una impresa impossibile basterebbe suonare le corde giuste della competitivitagrave andando a va-lorizzare e organizzare le possibilitagrave giagrave insite del territorio Ersquo quanto afferma federbeton federazio-nedisettoredelleassociazionidellafilieradelcementodel calcestruzzo dei materiali di base dei manufatti componenti e strutture per le costruzioni delle applicazioni e delle tecnolo-gieadessaconnessegrazieaunostudiopresentatoalSaiefieradellrsquoedilizia in questa edizione proposta a Bari (24-26 ottobre)

a canale Energia ne parliamo con nicola Zampella del centro studi dellrsquoassociazione che ha messo in relazione due direttrici della regione lrsquoattivitagrave portuale e il turismo

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201930 ottobre10ForMazione

Lrsquoiniziativa al via dal 1deg novembre 2019 egrave sta-ta finanziato dallrsquoUe attraverso il programmaldquoKnowledge alliance erasmus plusrdquo con 1 mi-lione di euro

ldquoabbiamo tre anni per disegnare progettare te-state e accreditarerdquo il percorso di studio e farlo partire ldquoLe aziende sono importantissime per-cheacute devono portare innovazione e a loro chie-deremo i contenuti da implementare per creare figureprofessionalidi lorointeresseLofaremocon una survey che si chiuderagrave ad aprile poi ve-dremo cosa crsquoegrave giagrave sul mercato della formazione uniremo queste attivitagrave per creare un primo draft di percorsordquo al quale seguiragrave una summer scho-ol e una classe pilota di circa 20 studenti

particolaritagrave del progetto egrave la possibilitagrave trasfor-mato in un vincolo per gli studenti di svolgere gli esami in almeno due delle universitagrave partner senza dover coprire i costi di viaggio

ldquooltre al percorso universitario ndash conclude la professoressa Romagnoli - vorremmo realizza-re moduli professionali piccoli corsi per per-sone che giagrave lavorano nel mercato energetico serviranno a rimanere al passo con le cono-scenze su tematiche di frontiera mantenendo un legame con le azienderdquo

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201930 ottobre11visto su canaLe enerGia

GUArDAre AL ceMento Per FAr nAscere UnrsquoeconoMIA cIrcoLAre voLAno DeL sUD ItALIALo studio di Federbeton presentato aL saie di bari

Roma 25 ottoBRE 2019

se portassimo nel sud Italia la competitivitagrave dei paesi europei sarebbe un successo per lrsquoecono-mia di tutto il sistema paese E non egrave neanche una impresa impossibile basterebbe suonare le corde giuste della competitivitagrave andando a va-lorizzare e organizzare le possibilitagrave giagrave insite del territorio Ersquo quanto afferma federbeton federazio-nedisettoredelleassociazionidellafilieradelcementodel calcestruzzo dei materiali di base dei manufatti componenti e strutture per le costruzioni delle applicazioni e delle tecnolo-gieadessaconnessegrazieaunostudiopresentatoalSaiefieradellrsquoedilizia in questa edizione proposta a Bari (24-26 ottobre)

a canale Energia ne parliamo con nicola Zampella del centro studi dellrsquoassociazione che ha messo in relazione due direttrici della regione lrsquoattivitagrave portuale e il turismo

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201930 ottobre11visto su canaLe enerGia

GUArDAre AL ceMento Per FAr nAscere UnrsquoeconoMIA cIrcoLAre voLAno DeL sUD ItALIALo studio di Federbeton presentato aL saie di bari

Roma 25 ottoBRE 2019

se portassimo nel sud Italia la competitivitagrave dei paesi europei sarebbe un successo per lrsquoecono-mia di tutto il sistema paese E non egrave neanche una impresa impossibile basterebbe suonare le corde giuste della competitivitagrave andando a va-lorizzare e organizzare le possibilitagrave giagrave insite del territorio Ersquo quanto afferma federbeton federazio-nedisettoredelleassociazionidellafilieradelcementodel calcestruzzo dei materiali di base dei manufatti componenti e strutture per le costruzioni delle applicazioni e delle tecnolo-gieadessaconnessegrazieaunostudiopresentatoalSaiefieradellrsquoedilizia in questa edizione proposta a Bari (24-26 ottobre)

a canale Energia ne parliamo con nicola Zampella del centro studi dellrsquoassociazione che ha messo in relazione due direttrici della regione lrsquoattivitagrave portuale e il turismo

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ndeg279

201930 ottobre12dossier

enD oF wAstei pro e i controvisti dal settore I commenti di Amici della terra

Chimica verde bionet Fise Unicircular e Utilitalia

agnese CeCChInI

una ldquonorma equilibratardquo che egrave stata pro-posta ldquocome emendamento al decreto legge sulle crisi aziendali per garantire ldquoal tempo stesso la tutela dellrsquoambiente effettuando il controllo delle autorizza-zioni che verranno rilasciaterdquo una nor-maattesachepuogravedareldquodefinitivamen-te la spinta necessaria per far decollare lrsquoeconomia circolare in Italiardquo

cosigrave in una nota si egrave espressa alla pre-sentazione dellrsquoemendamento la presi-dente della commissione ambiente al senato vilma Moronese (M5s) prima firmataria dellrsquoemendamento dellrsquoendof waste che egrave stato approvato il 23 ot-tobre un successo per il m5s

ndeg279

201930 ottobre

In pratica le Regioni potranno dare o rinnova-re le autorizzazioni nel rispetto della direttiva europea autonomamente e velocizzare quello chefinoraegravestatouniterlungoperriconosce-re come materia prima seconda qualcosa che finoapocotempofaperassenzaditecnolo-gie adeguate al recupero di materiali veniva consideratounrifiutoIlsistemadicontrolloemonitoraggioegraveaffidatoallrsquoIspralrsquoIstitutosu-periore per la protezione e la ricerca ambien-talecheperlaverificadelleautorizzazionieper il controllo sulle modalitagrave operative e ge-stionali degli impianti si potragrave avvalere delle arpa le agenzie regionali per la protezione ambientale

prevista anche una task force presso il mini-sterodellrsquoAmbientepervelocizzarelrsquoefficien-za del processo di approvazione dei decreti ministeriali caso per caso e la realizzazione di una banca dati nazionale sulle autorizzazioni che vengono rilasciate o che dovranno ade-guarsi in fase di rinnovo o riesame

unrsquoazione per mettere al centro lrsquoeconomia circolare e la tutela dellrsquoambiente ma egrave dav-vero cosigrave e7 ha chiesto ad alcune associazio-ni di categoria del comparto cosa ne pensano e nei commenti che seguono vedremo come iltemarifiutosiacomplessoesoprattuttononpossa prescindere da una logistica di centri di raccolta sul territorio non piugrave rimandabile

13dossier

ndeg279

201930 ottobre14

enD oF wAste ldquocAso Per cAsordquo rIsoLve LrsquoeMerGenzA MA coMPLIcA ForteMente IL FUtUro

DeLLrsquoeconoMIA cIrcoLAre

Andrea Fluttero presidente FIse Unicircular

dunque come in precedenza Regioni e province po-tranno rilasciare autorizzazioni end of waste caso per caso a seguito di approfondite sessioni in conferenza dei servizi a cui partecipano direzioni regionali provin-cia comuni interessati arpa vigili del fuoco e asl Que-ste perograve non avanno lrsquoultima parola percheacute lrsquoautorizza-zione saragrave ulteriormente sottoposta a un meccanismo ex-postdiverificaacampioneparticolarmentelungoecomplesso che prevede svariati passaggi tra autoritagrave competente al rilascio delle autorizzazioni Ispra arpa ministero dellrsquoambiente e di nuovo autoritagrave competen-tefinoalcasoestremodellapossibilenominadapar-te del ministro di un commissario che puograve revocare la stessa autorizzazione

Questanormaegraveilfruttodiunclimadisfiduciaediso-spetto del ldquocentrordquo nei confronti del territorio che a sua volta alimenta una condizione di incertezza e pre-occupazione nel mondo produttivo disincentivando le impreseeglioperatorifinanziariainvestirenelsettoredel riciclo anello fondamentale dellrsquoeconomia circola-re con ciograve gettando forti dubbi sulla reale volontagrave della politica di voler davvero dare concretezza alle tante pa-role spese in favore di uno sviluppo ldquogreenrdquo

La reintroduzione dellrsquoend of waste ldquocaso per casordquo pre-vista con la conversione del decreto-legge ldquocrisi azien-dalirdquo risolve lrsquoemergenza del forte rischio di chiusura di centinaia di impianti creatasi nellrsquoultimo anno e mezzo con una sentenza del consiglio di stato e aggravatasi con la Legge ldquosblocca cantierirdquo tuttavia questa enne-sima disposizione introduce anche un sistema di control-li ldquoa cascatardquo sulle autorizzazioni rilasciate da Regioni e province a seguito di procedimenti amministrativi giagrave di per seacute particolarmente laboriosi e approfonditi come il rilascio di unrsquoaia o di unrsquoautorizzazione ordinaria allun-gando e complicando gli adempimenti burocratici e la catena del controllo senza certezza sullrsquoeffettivo comple-tamento del procedimento autorizzativo

dossier

ndeg279

201930 ottobre15

Per Un vero enD oF wAste servono IMPIAntI DI sMALtIMento IDoneI

Filippo brandolini vicepresidente di Utilitalia

Lrsquoend of waste rappresenta uno snodo centrale per la transizione allrsquoeconomia circolare Lrsquoemendamento approvato lo scorso 21 ottobre in senato legittiman-do le autorizzazioni regionali caso per caso ha scon-giurato il rischio di una paralisi del settore Eppure lo stesso emendamento ha introdotto un ulteriore pro-filodicriticitagravelegatoallanuovaestratificataproce-dura di ldquocontrolli sui controllirdquo che non solo egrave avviata a campione secondo criteri non dati ma dimentica ogniobiettivodiefficienzae semplificazionegettainoltre unrsquoalea di incertezza sullrsquoatto amministrativo - ignorando le competenze giagrave esistenti sul territorio - e inoltre dal momento in cui viene avviato il control-locostringelrsquoimpresaadattendereperlrsquoesitofinaleanche 325 giorni ed oltre

Questo sistema di controlli prevedendo la possibilitagrave di revoca da parte di un ente dellrsquoautorizzazione rila-sciata da un altro ente oltre a introdurre una singolare competizione tra diversi livelli dellrsquoamministrazione pubblica determina incertezza di tempi ed esiti che rendono anche critica la finanziabilitagrave dei progettiInvece per un pieno sviluppo del settore la certezza del diritto egrave un fattore centrale devono essere stabiliti criteribendefinitisullrsquoestrazionedeicampionietempicertirispettoallaverificadellrsquoautorizzazionepassatiiquali la validitagrave dellrsquoautorizzazione non potragrave essere piugrave messa in discussione Il tutto senza dimenticare il tema fondamentale della carenza impiantistica del pa-ese lrsquoeconomia circolare ha bisogno di impianti che sono indispensabili anche per lrsquoend of waste

dossier

ndeg279

201930 ottobre

servono MInorI AnsIe e MInorI sosPettI neLLA GestIone DeI rIFIUtI

Giovanni barca collaboratore Amici della terra

La proposta originaria degli amici della terra voleva coinvolgere il snpa come elemento tecnico a garanzia dei cicli produttivi proposti e di una omogeneitagrave su tut-to il territorio nazionale ma lasciava lrsquoordinario sistema deicontrolliaffidatoalleArpachecertamentevannopotenziate ai sensi della legge di riforma varata nella scorsa legislatura attraverso la definizione dei Lep-ta del resto negli altri paesi europei la problematica dellrsquoendofwasteodeirifiutiveriepropriegravevissutaconminor ansia e minor sospetto di qualsiasi cosa si stia trattando(materieprimerifiutiorifiutichehancessatodi esserlo) la questione importante egrave che i relativi im-pianti siano ben progettati e realizzati secondo le mi-gliori tecnologie disponibili (Bat) non fare gli impianti e sospettare sempre che la loro realizzazione sia dan-nosa ha sicuramente questi effetti limitare la crescita dellrsquoeconomia circolare attraverso la possibilitagrave di con-ferire a impianti dedicati aumentare il conferimento in discaricaepeggioagevolaretrafficiilleciti

16

LarecentemodificanormativasugliendofwastenonegravelineareSinoachelagestionedeirifiutisaragravetrattatasenza affrontare a viso aperto i molteplici aspetti relati-vi al loro trattamento come una sporca questione non usciremo mai da una cronica emergenza che negli anni ha attraversato tutto il nostro paese costandoci un sac-co di soldi e procurando gravi danni allrsquoambiente come attesta il recente rapporto di Ispra sul tema Questa af-fermazionevaleamaggiorragionequandoirifiutinonsono piugrave denominati come tali percheacute possono essere riutilizzati senza danni in cicli produttivi diversi da quelli che li hanno generati

La mediazione trovata dal Governo relativamente al tema dellrsquoend of waste egrave positiva poicheacute sblocca una situazione che si egrave ingarbugliata negli anni e ha blocca-tolrsquoeffettivoriutilizzodimoltesostanzerifiutiaffidandolespecificheautorizzazionialleRegioniQuestasolu-zione egrave perograve negativa per lrsquointroduzione di un sistema di controlli piugrave rigoroso di quello che si attua normal-mente per un impianto di discarica o un termovaloriz-zatore si introduce per le attivitagrave di recuperoriciclag-gio un meccanismo di controllo simile soltanto a quello relativo alle aia nazionali che come noto riguardano grandi impianti di produzione industriale quali acciaie-rieraffinerieodigenerazioneenergetica

dossier

ndeg279

201930 ottobre

LA LeGGe ldquocAntIerAMbIenterdquo sbLoccA AttrAverso Un escAMotAGe e non UnA revIsIone DI Uno

strUMento che non hA DAto rIscontrI

Sofia Mannelli presidente chimica verde bionet

La commissione ambiente del senato ha nei giorni scorsi approvato allrsquointerno del ddl cantierambiente lrsquoemendamento che autorizza lrsquooperativitagrave delle autoriz-zazioni regionali caso per caso sulla base dei nuovi criteri europei sicuramente un passo avanti verso nuovi svi-luppi imprenditoriali dellrsquoeconomia circolare nel nostro paese giagrave molto sviluppata

ma dobbiamo davvero esultare Lrsquoemendamento cerca di porre rimedio dopo la sentenza 122918 del consiglio diStatocheavevapostofineallrsquoEowconautorizzazioniregionali in quanto aveva smontato la sentenza n 1422 del 28 dicembre 2016 del tar che espressamente con-venivasulprincipiopercuildquoleRegionipossonodefinirecriteri ldquoEowrdquo in sede di rilascio delle autorizzazioni Ri-facendosi al principio che lo stato ha legislazione esclu-siva nelle seguenti materie tra le quali la tutela dellrsquoam-biente dellrsquoecosistema e dei beni culturali il consiglio di stato aveva riportato lrsquoautoritagrave in capo al ministero dellrsquoambiente e aveva di conseguenza bloccato molti iterautorizzativiemettendoinseriadifficoltagraveleimpreseche ne avevano fatto richiesta ma egrave giusto tutto questo Egrave corretto che una norma cosigrave delicata venga inserita in ennesimo strumento legislativo piugrave o meno omnibus ma quando avremo un unico testo e non mille norme in mille leggi diverse Ronchi ci aveva provato con il testo unico ambientale ma dopo di lui di nuovo mille stru-menti diversi Egrave giusto attribuire competenze esclusive dello stato ai presidenti delle regioni percheacute il sistema centralizzato non funziona avremo regole diverse da regione a regione Il testo del ddl cantierambiente rior-ganizza le modalitagrave di programmazione degli interventi attribuendo ai presidenti di Regioni quali commissari straordinari delegati contro il dissesto idrogeologico le funzioni di coordinamento e realizzazione degli interven-ti funzionali a garantire la salvaguardia del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico previsti nellrsquoambi-todispecificiProgrammidrsquoazionetriennale

17dossier

ndeg279

201930 ottobre18

non si puograve essere drsquoaccordo con questo emendamento solo per il principio che cosigrave ripartono le azioni di salvaguardia i cantieri le attivitagrave imprenditoriali Il governo centrale e i ministeri competenti devono saper lavorare e non solo delegare nel caso dellrsquoEow nel 2018 a Ecomondo il ministro costa spiegograve dolendosene che al mi-nistero occorrevano almeno 6 mesi per ogni decreto ogni decreto analizzaunsololdquorifiutordquolerichiesteMoltissime

InItaliaquandosientranelconcettidildquorifiutordquondashldquocessazionedel-laqualificadirifiutordquoeldquosottoprodottordquosientranelpanicodelladifficoltagravediinterpretazionerigorosamentediverseperogniorga-noente che deve esprimere un parere La norma introdotta con la legge ldquocantierambienterdquo sblocca attraverso un escamotage e non una revisione di uno strumento che palesemente non funziona Inoltresecondole49organizzazionicheil25luglioavevanofirmatolrsquoappello a governo e parlamento per lo sblocco dellrsquoend of waste laquoIl meccanismo introdotto di controllo a campione centralizzato a livello ministeriale per le decisioni della conformitagrave delle modalitagrave operative e gestionali degli impianti di riciclo- numerosi e in genere di piccole e medie dimensioni ndash autorizzati dalle Regioni rischia di esseredidifficileattuazioneediscarsaefficaciadigenerareincer-tezzasullrsquoefficaciadellrsquoautorizzazionerilasciateediaggiungecom-plicazioni alle attivitagrave di ricicloraquo Questa la soluzione giusta

dossier

ndeg279

201930 ottobre

Le utility e le sfide della mobilitagrave

sostenibile urbana

Le cittagrave come centri propulsori di una rivoluzione gre-en e bottom up della mobilitagrave Ersquo stato questo uno dei tanti spuntidi riflessioneemersi nel corsodellapresentazione dello studio ldquomobilitagrave soste-nibile strategie per le aree urbane al 2030rdquo di agici tenuta-si lunedigraversquo 28 ottobre a milano La ricer-ca ha analizza-to la mobilitagrave di passeggeri e merci nelle aree urbane dituttaItaliadallecittagravemetro-politanefinoaipiccolicomuni con lrsquoobiettivo di fornire un quadro delle cri-ticitagrave del comparto nel percorso di raggiungimento dei target fissati dal Pniec In generale il convegnoha rappresentato unrsquooccasione di confronto tra gli stakeholeder che operano nei diversi segmenti del comparto mobi-litagrave tra i tanti punti di vista che hanno animato il dibattito della mattinata anche quello del settore utility un comparto che anche grazie al rap-porto privilegiato con i territori sta rivestendo un ruo-lo sempre piugrave rilevante nel passaggio a forme di spo-stamenti a basso impatto ambientale Qui di segui-to alcuneriflessioniemerseamarginedellrsquoevento

MonICa gIaMbersIo

19MobiLitagrave

ndeg279

201930 ottobre

Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

a declinare la centralitagrave delle utility alla luce della dicotomia pubbli-co privato egrave stato Alberto Pi-glia head of e-mobility di enel x Il managerhapostolrsquoaccentosullanecessitagravediaffiancarenelpercorsodi sviluppo dellrsquoe-mobility iniziative private a quelle pubbliche Lrsquoa-zienda ad oggi ldquoha in-stallato 8 mila punti di ricaricardquo in Italia e qui al 2020 si arriveragrave a quota 28 mila ldquocon un investi-mento di oltre 300 mln di eurordquo ha ricordato piglia tra i segmenti di mercato piugrave interessanti per una conversione allrsquoelettrico ha detto inoltre il manager ripren-dendo gli scenari delineati dallo stu-dio di agici ci sono in particolare ldquoiltrasportodellrsquoultimomigliordquoeldquoleflotteaziendalirdquo

Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

20MobiLitagrave

ndeg279

201930 ottobre14

enD oF wAste ldquocAso Per cAsordquo rIsoLve LrsquoeMerGenzA MA coMPLIcA ForteMente IL FUtUro

DeLLrsquoeconoMIA cIrcoLAre

Andrea Fluttero presidente FIse Unicircular

dunque come in precedenza Regioni e province po-tranno rilasciare autorizzazioni end of waste caso per caso a seguito di approfondite sessioni in conferenza dei servizi a cui partecipano direzioni regionali provin-cia comuni interessati arpa vigili del fuoco e asl Que-ste perograve non avanno lrsquoultima parola percheacute lrsquoautorizza-zione saragrave ulteriormente sottoposta a un meccanismo ex-postdiverificaacampioneparticolarmentelungoecomplesso che prevede svariati passaggi tra autoritagrave competente al rilascio delle autorizzazioni Ispra arpa ministero dellrsquoambiente e di nuovo autoritagrave competen-tefinoalcasoestremodellapossibilenominadapar-te del ministro di un commissario che puograve revocare la stessa autorizzazione

Questanormaegraveilfruttodiunclimadisfiduciaediso-spetto del ldquocentrordquo nei confronti del territorio che a sua volta alimenta una condizione di incertezza e pre-occupazione nel mondo produttivo disincentivando le impreseeglioperatorifinanziariainvestirenelsettoredel riciclo anello fondamentale dellrsquoeconomia circola-re con ciograve gettando forti dubbi sulla reale volontagrave della politica di voler davvero dare concretezza alle tante pa-role spese in favore di uno sviluppo ldquogreenrdquo

La reintroduzione dellrsquoend of waste ldquocaso per casordquo pre-vista con la conversione del decreto-legge ldquocrisi azien-dalirdquo risolve lrsquoemergenza del forte rischio di chiusura di centinaia di impianti creatasi nellrsquoultimo anno e mezzo con una sentenza del consiglio di stato e aggravatasi con la Legge ldquosblocca cantierirdquo tuttavia questa enne-sima disposizione introduce anche un sistema di control-li ldquoa cascatardquo sulle autorizzazioni rilasciate da Regioni e province a seguito di procedimenti amministrativi giagrave di per seacute particolarmente laboriosi e approfonditi come il rilascio di unrsquoaia o di unrsquoautorizzazione ordinaria allun-gando e complicando gli adempimenti burocratici e la catena del controllo senza certezza sullrsquoeffettivo comple-tamento del procedimento autorizzativo

dossier

ndeg279

201930 ottobre15

Per Un vero enD oF wAste servono IMPIAntI DI sMALtIMento IDoneI

Filippo brandolini vicepresidente di Utilitalia

Lrsquoend of waste rappresenta uno snodo centrale per la transizione allrsquoeconomia circolare Lrsquoemendamento approvato lo scorso 21 ottobre in senato legittiman-do le autorizzazioni regionali caso per caso ha scon-giurato il rischio di una paralisi del settore Eppure lo stesso emendamento ha introdotto un ulteriore pro-filodicriticitagravelegatoallanuovaestratificataproce-dura di ldquocontrolli sui controllirdquo che non solo egrave avviata a campione secondo criteri non dati ma dimentica ogniobiettivodiefficienzae semplificazionegettainoltre unrsquoalea di incertezza sullrsquoatto amministrativo - ignorando le competenze giagrave esistenti sul territorio - e inoltre dal momento in cui viene avviato il control-locostringelrsquoimpresaadattendereperlrsquoesitofinaleanche 325 giorni ed oltre

Questo sistema di controlli prevedendo la possibilitagrave di revoca da parte di un ente dellrsquoautorizzazione rila-sciata da un altro ente oltre a introdurre una singolare competizione tra diversi livelli dellrsquoamministrazione pubblica determina incertezza di tempi ed esiti che rendono anche critica la finanziabilitagrave dei progettiInvece per un pieno sviluppo del settore la certezza del diritto egrave un fattore centrale devono essere stabiliti criteribendefinitisullrsquoestrazionedeicampionietempicertirispettoallaverificadellrsquoautorizzazionepassatiiquali la validitagrave dellrsquoautorizzazione non potragrave essere piugrave messa in discussione Il tutto senza dimenticare il tema fondamentale della carenza impiantistica del pa-ese lrsquoeconomia circolare ha bisogno di impianti che sono indispensabili anche per lrsquoend of waste

dossier

ndeg279

201930 ottobre

servono MInorI AnsIe e MInorI sosPettI neLLA GestIone DeI rIFIUtI

Giovanni barca collaboratore Amici della terra

La proposta originaria degli amici della terra voleva coinvolgere il snpa come elemento tecnico a garanzia dei cicli produttivi proposti e di una omogeneitagrave su tut-to il territorio nazionale ma lasciava lrsquoordinario sistema deicontrolliaffidatoalleArpachecertamentevannopotenziate ai sensi della legge di riforma varata nella scorsa legislatura attraverso la definizione dei Lep-ta del resto negli altri paesi europei la problematica dellrsquoendofwasteodeirifiutiveriepropriegravevissutaconminor ansia e minor sospetto di qualsiasi cosa si stia trattando(materieprimerifiutiorifiutichehancessatodi esserlo) la questione importante egrave che i relativi im-pianti siano ben progettati e realizzati secondo le mi-gliori tecnologie disponibili (Bat) non fare gli impianti e sospettare sempre che la loro realizzazione sia dan-nosa ha sicuramente questi effetti limitare la crescita dellrsquoeconomia circolare attraverso la possibilitagrave di con-ferire a impianti dedicati aumentare il conferimento in discaricaepeggioagevolaretrafficiilleciti

16

LarecentemodificanormativasugliendofwastenonegravelineareSinoachelagestionedeirifiutisaragravetrattatasenza affrontare a viso aperto i molteplici aspetti relati-vi al loro trattamento come una sporca questione non usciremo mai da una cronica emergenza che negli anni ha attraversato tutto il nostro paese costandoci un sac-co di soldi e procurando gravi danni allrsquoambiente come attesta il recente rapporto di Ispra sul tema Questa af-fermazionevaleamaggiorragionequandoirifiutinonsono piugrave denominati come tali percheacute possono essere riutilizzati senza danni in cicli produttivi diversi da quelli che li hanno generati

La mediazione trovata dal Governo relativamente al tema dellrsquoend of waste egrave positiva poicheacute sblocca una situazione che si egrave ingarbugliata negli anni e ha blocca-tolrsquoeffettivoriutilizzodimoltesostanzerifiutiaffidandolespecificheautorizzazionialleRegioniQuestasolu-zione egrave perograve negativa per lrsquointroduzione di un sistema di controlli piugrave rigoroso di quello che si attua normal-mente per un impianto di discarica o un termovaloriz-zatore si introduce per le attivitagrave di recuperoriciclag-gio un meccanismo di controllo simile soltanto a quello relativo alle aia nazionali che come noto riguardano grandi impianti di produzione industriale quali acciaie-rieraffinerieodigenerazioneenergetica

dossier

ndeg279

201930 ottobre

LA LeGGe ldquocAntIerAMbIenterdquo sbLoccA AttrAverso Un escAMotAGe e non UnA revIsIone DI Uno

strUMento che non hA DAto rIscontrI

Sofia Mannelli presidente chimica verde bionet

La commissione ambiente del senato ha nei giorni scorsi approvato allrsquointerno del ddl cantierambiente lrsquoemendamento che autorizza lrsquooperativitagrave delle autoriz-zazioni regionali caso per caso sulla base dei nuovi criteri europei sicuramente un passo avanti verso nuovi svi-luppi imprenditoriali dellrsquoeconomia circolare nel nostro paese giagrave molto sviluppata

ma dobbiamo davvero esultare Lrsquoemendamento cerca di porre rimedio dopo la sentenza 122918 del consiglio diStatocheavevapostofineallrsquoEowconautorizzazioniregionali in quanto aveva smontato la sentenza n 1422 del 28 dicembre 2016 del tar che espressamente con-venivasulprincipiopercuildquoleRegionipossonodefinirecriteri ldquoEowrdquo in sede di rilascio delle autorizzazioni Ri-facendosi al principio che lo stato ha legislazione esclu-siva nelle seguenti materie tra le quali la tutela dellrsquoam-biente dellrsquoecosistema e dei beni culturali il consiglio di stato aveva riportato lrsquoautoritagrave in capo al ministero dellrsquoambiente e aveva di conseguenza bloccato molti iterautorizzativiemettendoinseriadifficoltagraveleimpreseche ne avevano fatto richiesta ma egrave giusto tutto questo Egrave corretto che una norma cosigrave delicata venga inserita in ennesimo strumento legislativo piugrave o meno omnibus ma quando avremo un unico testo e non mille norme in mille leggi diverse Ronchi ci aveva provato con il testo unico ambientale ma dopo di lui di nuovo mille stru-menti diversi Egrave giusto attribuire competenze esclusive dello stato ai presidenti delle regioni percheacute il sistema centralizzato non funziona avremo regole diverse da regione a regione Il testo del ddl cantierambiente rior-ganizza le modalitagrave di programmazione degli interventi attribuendo ai presidenti di Regioni quali commissari straordinari delegati contro il dissesto idrogeologico le funzioni di coordinamento e realizzazione degli interven-ti funzionali a garantire la salvaguardia del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico previsti nellrsquoambi-todispecificiProgrammidrsquoazionetriennale

17dossier

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201930 ottobre18

non si puograve essere drsquoaccordo con questo emendamento solo per il principio che cosigrave ripartono le azioni di salvaguardia i cantieri le attivitagrave imprenditoriali Il governo centrale e i ministeri competenti devono saper lavorare e non solo delegare nel caso dellrsquoEow nel 2018 a Ecomondo il ministro costa spiegograve dolendosene che al mi-nistero occorrevano almeno 6 mesi per ogni decreto ogni decreto analizzaunsololdquorifiutordquolerichiesteMoltissime

InItaliaquandosientranelconcettidildquorifiutordquondashldquocessazionedel-laqualificadirifiutordquoeldquosottoprodottordquosientranelpanicodelladifficoltagravediinterpretazionerigorosamentediverseperogniorga-noente che deve esprimere un parere La norma introdotta con la legge ldquocantierambienterdquo sblocca attraverso un escamotage e non una revisione di uno strumento che palesemente non funziona Inoltresecondole49organizzazionicheil25luglioavevanofirmatolrsquoappello a governo e parlamento per lo sblocco dellrsquoend of waste laquoIl meccanismo introdotto di controllo a campione centralizzato a livello ministeriale per le decisioni della conformitagrave delle modalitagrave operative e gestionali degli impianti di riciclo- numerosi e in genere di piccole e medie dimensioni ndash autorizzati dalle Regioni rischia di esseredidifficileattuazioneediscarsaefficaciadigenerareincer-tezzasullrsquoefficaciadellrsquoautorizzazionerilasciateediaggiungecom-plicazioni alle attivitagrave di ricicloraquo Questa la soluzione giusta

dossier

ndeg279

201930 ottobre

Le utility e le sfide della mobilitagrave

sostenibile urbana

Le cittagrave come centri propulsori di una rivoluzione gre-en e bottom up della mobilitagrave Ersquo stato questo uno dei tanti spuntidi riflessioneemersi nel corsodellapresentazione dello studio ldquomobilitagrave soste-nibile strategie per le aree urbane al 2030rdquo di agici tenuta-si lunedigraversquo 28 ottobre a milano La ricer-ca ha analizza-to la mobilitagrave di passeggeri e merci nelle aree urbane dituttaItaliadallecittagravemetro-politanefinoaipiccolicomuni con lrsquoobiettivo di fornire un quadro delle cri-ticitagrave del comparto nel percorso di raggiungimento dei target fissati dal Pniec In generale il convegnoha rappresentato unrsquooccasione di confronto tra gli stakeholeder che operano nei diversi segmenti del comparto mobi-litagrave tra i tanti punti di vista che hanno animato il dibattito della mattinata anche quello del settore utility un comparto che anche grazie al rap-porto privilegiato con i territori sta rivestendo un ruo-lo sempre piugrave rilevante nel passaggio a forme di spo-stamenti a basso impatto ambientale Qui di segui-to alcuneriflessioniemerseamarginedellrsquoevento

MonICa gIaMbersIo

19MobiLitagrave

ndeg279

201930 ottobre

Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

a declinare la centralitagrave delle utility alla luce della dicotomia pubbli-co privato egrave stato Alberto Pi-glia head of e-mobility di enel x Il managerhapostolrsquoaccentosullanecessitagravediaffiancarenelpercorsodi sviluppo dellrsquoe-mobility iniziative private a quelle pubbliche Lrsquoa-zienda ad oggi ldquoha in-stallato 8 mila punti di ricaricardquo in Italia e qui al 2020 si arriveragrave a quota 28 mila ldquocon un investi-mento di oltre 300 mln di eurordquo ha ricordato piglia tra i segmenti di mercato piugrave interessanti per una conversione allrsquoelettrico ha detto inoltre il manager ripren-dendo gli scenari delineati dallo stu-dio di agici ci sono in particolare ldquoiltrasportodellrsquoultimomigliordquoeldquoleflotteaziendalirdquo

Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

20MobiLitagrave

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201930 ottobre15

Per Un vero enD oF wAste servono IMPIAntI DI sMALtIMento IDoneI

Filippo brandolini vicepresidente di Utilitalia

Lrsquoend of waste rappresenta uno snodo centrale per la transizione allrsquoeconomia circolare Lrsquoemendamento approvato lo scorso 21 ottobre in senato legittiman-do le autorizzazioni regionali caso per caso ha scon-giurato il rischio di una paralisi del settore Eppure lo stesso emendamento ha introdotto un ulteriore pro-filodicriticitagravelegatoallanuovaestratificataproce-dura di ldquocontrolli sui controllirdquo che non solo egrave avviata a campione secondo criteri non dati ma dimentica ogniobiettivodiefficienzae semplificazionegettainoltre unrsquoalea di incertezza sullrsquoatto amministrativo - ignorando le competenze giagrave esistenti sul territorio - e inoltre dal momento in cui viene avviato il control-locostringelrsquoimpresaadattendereperlrsquoesitofinaleanche 325 giorni ed oltre

Questo sistema di controlli prevedendo la possibilitagrave di revoca da parte di un ente dellrsquoautorizzazione rila-sciata da un altro ente oltre a introdurre una singolare competizione tra diversi livelli dellrsquoamministrazione pubblica determina incertezza di tempi ed esiti che rendono anche critica la finanziabilitagrave dei progettiInvece per un pieno sviluppo del settore la certezza del diritto egrave un fattore centrale devono essere stabiliti criteribendefinitisullrsquoestrazionedeicampionietempicertirispettoallaverificadellrsquoautorizzazionepassatiiquali la validitagrave dellrsquoautorizzazione non potragrave essere piugrave messa in discussione Il tutto senza dimenticare il tema fondamentale della carenza impiantistica del pa-ese lrsquoeconomia circolare ha bisogno di impianti che sono indispensabili anche per lrsquoend of waste

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201930 ottobre

servono MInorI AnsIe e MInorI sosPettI neLLA GestIone DeI rIFIUtI

Giovanni barca collaboratore Amici della terra

La proposta originaria degli amici della terra voleva coinvolgere il snpa come elemento tecnico a garanzia dei cicli produttivi proposti e di una omogeneitagrave su tut-to il territorio nazionale ma lasciava lrsquoordinario sistema deicontrolliaffidatoalleArpachecertamentevannopotenziate ai sensi della legge di riforma varata nella scorsa legislatura attraverso la definizione dei Lep-ta del resto negli altri paesi europei la problematica dellrsquoendofwasteodeirifiutiveriepropriegravevissutaconminor ansia e minor sospetto di qualsiasi cosa si stia trattando(materieprimerifiutiorifiutichehancessatodi esserlo) la questione importante egrave che i relativi im-pianti siano ben progettati e realizzati secondo le mi-gliori tecnologie disponibili (Bat) non fare gli impianti e sospettare sempre che la loro realizzazione sia dan-nosa ha sicuramente questi effetti limitare la crescita dellrsquoeconomia circolare attraverso la possibilitagrave di con-ferire a impianti dedicati aumentare il conferimento in discaricaepeggioagevolaretrafficiilleciti

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LarecentemodificanormativasugliendofwastenonegravelineareSinoachelagestionedeirifiutisaragravetrattatasenza affrontare a viso aperto i molteplici aspetti relati-vi al loro trattamento come una sporca questione non usciremo mai da una cronica emergenza che negli anni ha attraversato tutto il nostro paese costandoci un sac-co di soldi e procurando gravi danni allrsquoambiente come attesta il recente rapporto di Ispra sul tema Questa af-fermazionevaleamaggiorragionequandoirifiutinonsono piugrave denominati come tali percheacute possono essere riutilizzati senza danni in cicli produttivi diversi da quelli che li hanno generati

La mediazione trovata dal Governo relativamente al tema dellrsquoend of waste egrave positiva poicheacute sblocca una situazione che si egrave ingarbugliata negli anni e ha blocca-tolrsquoeffettivoriutilizzodimoltesostanzerifiutiaffidandolespecificheautorizzazionialleRegioniQuestasolu-zione egrave perograve negativa per lrsquointroduzione di un sistema di controlli piugrave rigoroso di quello che si attua normal-mente per un impianto di discarica o un termovaloriz-zatore si introduce per le attivitagrave di recuperoriciclag-gio un meccanismo di controllo simile soltanto a quello relativo alle aia nazionali che come noto riguardano grandi impianti di produzione industriale quali acciaie-rieraffinerieodigenerazioneenergetica

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LA LeGGe ldquocAntIerAMbIenterdquo sbLoccA AttrAverso Un escAMotAGe e non UnA revIsIone DI Uno

strUMento che non hA DAto rIscontrI

Sofia Mannelli presidente chimica verde bionet

La commissione ambiente del senato ha nei giorni scorsi approvato allrsquointerno del ddl cantierambiente lrsquoemendamento che autorizza lrsquooperativitagrave delle autoriz-zazioni regionali caso per caso sulla base dei nuovi criteri europei sicuramente un passo avanti verso nuovi svi-luppi imprenditoriali dellrsquoeconomia circolare nel nostro paese giagrave molto sviluppata

ma dobbiamo davvero esultare Lrsquoemendamento cerca di porre rimedio dopo la sentenza 122918 del consiglio diStatocheavevapostofineallrsquoEowconautorizzazioniregionali in quanto aveva smontato la sentenza n 1422 del 28 dicembre 2016 del tar che espressamente con-venivasulprincipiopercuildquoleRegionipossonodefinirecriteri ldquoEowrdquo in sede di rilascio delle autorizzazioni Ri-facendosi al principio che lo stato ha legislazione esclu-siva nelle seguenti materie tra le quali la tutela dellrsquoam-biente dellrsquoecosistema e dei beni culturali il consiglio di stato aveva riportato lrsquoautoritagrave in capo al ministero dellrsquoambiente e aveva di conseguenza bloccato molti iterautorizzativiemettendoinseriadifficoltagraveleimpreseche ne avevano fatto richiesta ma egrave giusto tutto questo Egrave corretto che una norma cosigrave delicata venga inserita in ennesimo strumento legislativo piugrave o meno omnibus ma quando avremo un unico testo e non mille norme in mille leggi diverse Ronchi ci aveva provato con il testo unico ambientale ma dopo di lui di nuovo mille stru-menti diversi Egrave giusto attribuire competenze esclusive dello stato ai presidenti delle regioni percheacute il sistema centralizzato non funziona avremo regole diverse da regione a regione Il testo del ddl cantierambiente rior-ganizza le modalitagrave di programmazione degli interventi attribuendo ai presidenti di Regioni quali commissari straordinari delegati contro il dissesto idrogeologico le funzioni di coordinamento e realizzazione degli interven-ti funzionali a garantire la salvaguardia del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico previsti nellrsquoambi-todispecificiProgrammidrsquoazionetriennale

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201930 ottobre18

non si puograve essere drsquoaccordo con questo emendamento solo per il principio che cosigrave ripartono le azioni di salvaguardia i cantieri le attivitagrave imprenditoriali Il governo centrale e i ministeri competenti devono saper lavorare e non solo delegare nel caso dellrsquoEow nel 2018 a Ecomondo il ministro costa spiegograve dolendosene che al mi-nistero occorrevano almeno 6 mesi per ogni decreto ogni decreto analizzaunsololdquorifiutordquolerichiesteMoltissime

InItaliaquandosientranelconcettidildquorifiutordquondashldquocessazionedel-laqualificadirifiutordquoeldquosottoprodottordquosientranelpanicodelladifficoltagravediinterpretazionerigorosamentediverseperogniorga-noente che deve esprimere un parere La norma introdotta con la legge ldquocantierambienterdquo sblocca attraverso un escamotage e non una revisione di uno strumento che palesemente non funziona Inoltresecondole49organizzazionicheil25luglioavevanofirmatolrsquoappello a governo e parlamento per lo sblocco dellrsquoend of waste laquoIl meccanismo introdotto di controllo a campione centralizzato a livello ministeriale per le decisioni della conformitagrave delle modalitagrave operative e gestionali degli impianti di riciclo- numerosi e in genere di piccole e medie dimensioni ndash autorizzati dalle Regioni rischia di esseredidifficileattuazioneediscarsaefficaciadigenerareincer-tezzasullrsquoefficaciadellrsquoautorizzazionerilasciateediaggiungecom-plicazioni alle attivitagrave di ricicloraquo Questa la soluzione giusta

dossier

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Le utility e le sfide della mobilitagrave

sostenibile urbana

Le cittagrave come centri propulsori di una rivoluzione gre-en e bottom up della mobilitagrave Ersquo stato questo uno dei tanti spuntidi riflessioneemersi nel corsodellapresentazione dello studio ldquomobilitagrave soste-nibile strategie per le aree urbane al 2030rdquo di agici tenuta-si lunedigraversquo 28 ottobre a milano La ricer-ca ha analizza-to la mobilitagrave di passeggeri e merci nelle aree urbane dituttaItaliadallecittagravemetro-politanefinoaipiccolicomuni con lrsquoobiettivo di fornire un quadro delle cri-ticitagrave del comparto nel percorso di raggiungimento dei target fissati dal Pniec In generale il convegnoha rappresentato unrsquooccasione di confronto tra gli stakeholeder che operano nei diversi segmenti del comparto mobi-litagrave tra i tanti punti di vista che hanno animato il dibattito della mattinata anche quello del settore utility un comparto che anche grazie al rap-porto privilegiato con i territori sta rivestendo un ruo-lo sempre piugrave rilevante nel passaggio a forme di spo-stamenti a basso impatto ambientale Qui di segui-to alcuneriflessioniemerseamarginedellrsquoevento

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201930 ottobre

Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

a declinare la centralitagrave delle utility alla luce della dicotomia pubbli-co privato egrave stato Alberto Pi-glia head of e-mobility di enel x Il managerhapostolrsquoaccentosullanecessitagravediaffiancarenelpercorsodi sviluppo dellrsquoe-mobility iniziative private a quelle pubbliche Lrsquoa-zienda ad oggi ldquoha in-stallato 8 mila punti di ricaricardquo in Italia e qui al 2020 si arriveragrave a quota 28 mila ldquocon un investi-mento di oltre 300 mln di eurordquo ha ricordato piglia tra i segmenti di mercato piugrave interessanti per una conversione allrsquoelettrico ha detto inoltre il manager ripren-dendo gli scenari delineati dallo stu-dio di agici ci sono in particolare ldquoiltrasportodellrsquoultimomigliordquoeldquoleflotteaziendalirdquo

Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

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201930 ottobre

servono MInorI AnsIe e MInorI sosPettI neLLA GestIone DeI rIFIUtI

Giovanni barca collaboratore Amici della terra

La proposta originaria degli amici della terra voleva coinvolgere il snpa come elemento tecnico a garanzia dei cicli produttivi proposti e di una omogeneitagrave su tut-to il territorio nazionale ma lasciava lrsquoordinario sistema deicontrolliaffidatoalleArpachecertamentevannopotenziate ai sensi della legge di riforma varata nella scorsa legislatura attraverso la definizione dei Lep-ta del resto negli altri paesi europei la problematica dellrsquoendofwasteodeirifiutiveriepropriegravevissutaconminor ansia e minor sospetto di qualsiasi cosa si stia trattando(materieprimerifiutiorifiutichehancessatodi esserlo) la questione importante egrave che i relativi im-pianti siano ben progettati e realizzati secondo le mi-gliori tecnologie disponibili (Bat) non fare gli impianti e sospettare sempre che la loro realizzazione sia dan-nosa ha sicuramente questi effetti limitare la crescita dellrsquoeconomia circolare attraverso la possibilitagrave di con-ferire a impianti dedicati aumentare il conferimento in discaricaepeggioagevolaretrafficiilleciti

16

LarecentemodificanormativasugliendofwastenonegravelineareSinoachelagestionedeirifiutisaragravetrattatasenza affrontare a viso aperto i molteplici aspetti relati-vi al loro trattamento come una sporca questione non usciremo mai da una cronica emergenza che negli anni ha attraversato tutto il nostro paese costandoci un sac-co di soldi e procurando gravi danni allrsquoambiente come attesta il recente rapporto di Ispra sul tema Questa af-fermazionevaleamaggiorragionequandoirifiutinonsono piugrave denominati come tali percheacute possono essere riutilizzati senza danni in cicli produttivi diversi da quelli che li hanno generati

La mediazione trovata dal Governo relativamente al tema dellrsquoend of waste egrave positiva poicheacute sblocca una situazione che si egrave ingarbugliata negli anni e ha blocca-tolrsquoeffettivoriutilizzodimoltesostanzerifiutiaffidandolespecificheautorizzazionialleRegioniQuestasolu-zione egrave perograve negativa per lrsquointroduzione di un sistema di controlli piugrave rigoroso di quello che si attua normal-mente per un impianto di discarica o un termovaloriz-zatore si introduce per le attivitagrave di recuperoriciclag-gio un meccanismo di controllo simile soltanto a quello relativo alle aia nazionali che come noto riguardano grandi impianti di produzione industriale quali acciaie-rieraffinerieodigenerazioneenergetica

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LA LeGGe ldquocAntIerAMbIenterdquo sbLoccA AttrAverso Un escAMotAGe e non UnA revIsIone DI Uno

strUMento che non hA DAto rIscontrI

Sofia Mannelli presidente chimica verde bionet

La commissione ambiente del senato ha nei giorni scorsi approvato allrsquointerno del ddl cantierambiente lrsquoemendamento che autorizza lrsquooperativitagrave delle autoriz-zazioni regionali caso per caso sulla base dei nuovi criteri europei sicuramente un passo avanti verso nuovi svi-luppi imprenditoriali dellrsquoeconomia circolare nel nostro paese giagrave molto sviluppata

ma dobbiamo davvero esultare Lrsquoemendamento cerca di porre rimedio dopo la sentenza 122918 del consiglio diStatocheavevapostofineallrsquoEowconautorizzazioniregionali in quanto aveva smontato la sentenza n 1422 del 28 dicembre 2016 del tar che espressamente con-venivasulprincipiopercuildquoleRegionipossonodefinirecriteri ldquoEowrdquo in sede di rilascio delle autorizzazioni Ri-facendosi al principio che lo stato ha legislazione esclu-siva nelle seguenti materie tra le quali la tutela dellrsquoam-biente dellrsquoecosistema e dei beni culturali il consiglio di stato aveva riportato lrsquoautoritagrave in capo al ministero dellrsquoambiente e aveva di conseguenza bloccato molti iterautorizzativiemettendoinseriadifficoltagraveleimpreseche ne avevano fatto richiesta ma egrave giusto tutto questo Egrave corretto che una norma cosigrave delicata venga inserita in ennesimo strumento legislativo piugrave o meno omnibus ma quando avremo un unico testo e non mille norme in mille leggi diverse Ronchi ci aveva provato con il testo unico ambientale ma dopo di lui di nuovo mille stru-menti diversi Egrave giusto attribuire competenze esclusive dello stato ai presidenti delle regioni percheacute il sistema centralizzato non funziona avremo regole diverse da regione a regione Il testo del ddl cantierambiente rior-ganizza le modalitagrave di programmazione degli interventi attribuendo ai presidenti di Regioni quali commissari straordinari delegati contro il dissesto idrogeologico le funzioni di coordinamento e realizzazione degli interven-ti funzionali a garantire la salvaguardia del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico previsti nellrsquoambi-todispecificiProgrammidrsquoazionetriennale

17dossier

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201930 ottobre18

non si puograve essere drsquoaccordo con questo emendamento solo per il principio che cosigrave ripartono le azioni di salvaguardia i cantieri le attivitagrave imprenditoriali Il governo centrale e i ministeri competenti devono saper lavorare e non solo delegare nel caso dellrsquoEow nel 2018 a Ecomondo il ministro costa spiegograve dolendosene che al mi-nistero occorrevano almeno 6 mesi per ogni decreto ogni decreto analizzaunsololdquorifiutordquolerichiesteMoltissime

InItaliaquandosientranelconcettidildquorifiutordquondashldquocessazionedel-laqualificadirifiutordquoeldquosottoprodottordquosientranelpanicodelladifficoltagravediinterpretazionerigorosamentediverseperogniorga-noente che deve esprimere un parere La norma introdotta con la legge ldquocantierambienterdquo sblocca attraverso un escamotage e non una revisione di uno strumento che palesemente non funziona Inoltresecondole49organizzazionicheil25luglioavevanofirmatolrsquoappello a governo e parlamento per lo sblocco dellrsquoend of waste laquoIl meccanismo introdotto di controllo a campione centralizzato a livello ministeriale per le decisioni della conformitagrave delle modalitagrave operative e gestionali degli impianti di riciclo- numerosi e in genere di piccole e medie dimensioni ndash autorizzati dalle Regioni rischia di esseredidifficileattuazioneediscarsaefficaciadigenerareincer-tezzasullrsquoefficaciadellrsquoautorizzazionerilasciateediaggiungecom-plicazioni alle attivitagrave di ricicloraquo Questa la soluzione giusta

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Le utility e le sfide della mobilitagrave

sostenibile urbana

Le cittagrave come centri propulsori di una rivoluzione gre-en e bottom up della mobilitagrave Ersquo stato questo uno dei tanti spuntidi riflessioneemersi nel corsodellapresentazione dello studio ldquomobilitagrave soste-nibile strategie per le aree urbane al 2030rdquo di agici tenuta-si lunedigraversquo 28 ottobre a milano La ricer-ca ha analizza-to la mobilitagrave di passeggeri e merci nelle aree urbane dituttaItaliadallecittagravemetro-politanefinoaipiccolicomuni con lrsquoobiettivo di fornire un quadro delle cri-ticitagrave del comparto nel percorso di raggiungimento dei target fissati dal Pniec In generale il convegnoha rappresentato unrsquooccasione di confronto tra gli stakeholeder che operano nei diversi segmenti del comparto mobi-litagrave tra i tanti punti di vista che hanno animato il dibattito della mattinata anche quello del settore utility un comparto che anche grazie al rap-porto privilegiato con i territori sta rivestendo un ruo-lo sempre piugrave rilevante nel passaggio a forme di spo-stamenti a basso impatto ambientale Qui di segui-to alcuneriflessioniemerseamarginedellrsquoevento

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201930 ottobre

Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

a declinare la centralitagrave delle utility alla luce della dicotomia pubbli-co privato egrave stato Alberto Pi-glia head of e-mobility di enel x Il managerhapostolrsquoaccentosullanecessitagravediaffiancarenelpercorsodi sviluppo dellrsquoe-mobility iniziative private a quelle pubbliche Lrsquoa-zienda ad oggi ldquoha in-stallato 8 mila punti di ricaricardquo in Italia e qui al 2020 si arriveragrave a quota 28 mila ldquocon un investi-mento di oltre 300 mln di eurordquo ha ricordato piglia tra i segmenti di mercato piugrave interessanti per una conversione allrsquoelettrico ha detto inoltre il manager ripren-dendo gli scenari delineati dallo stu-dio di agici ci sono in particolare ldquoiltrasportodellrsquoultimomigliordquoeldquoleflotteaziendalirdquo

Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

20MobiLitagrave

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201930 ottobre

LA LeGGe ldquocAntIerAMbIenterdquo sbLoccA AttrAverso Un escAMotAGe e non UnA revIsIone DI Uno

strUMento che non hA DAto rIscontrI

Sofia Mannelli presidente chimica verde bionet

La commissione ambiente del senato ha nei giorni scorsi approvato allrsquointerno del ddl cantierambiente lrsquoemendamento che autorizza lrsquooperativitagrave delle autoriz-zazioni regionali caso per caso sulla base dei nuovi criteri europei sicuramente un passo avanti verso nuovi svi-luppi imprenditoriali dellrsquoeconomia circolare nel nostro paese giagrave molto sviluppata

ma dobbiamo davvero esultare Lrsquoemendamento cerca di porre rimedio dopo la sentenza 122918 del consiglio diStatocheavevapostofineallrsquoEowconautorizzazioniregionali in quanto aveva smontato la sentenza n 1422 del 28 dicembre 2016 del tar che espressamente con-venivasulprincipiopercuildquoleRegionipossonodefinirecriteri ldquoEowrdquo in sede di rilascio delle autorizzazioni Ri-facendosi al principio che lo stato ha legislazione esclu-siva nelle seguenti materie tra le quali la tutela dellrsquoam-biente dellrsquoecosistema e dei beni culturali il consiglio di stato aveva riportato lrsquoautoritagrave in capo al ministero dellrsquoambiente e aveva di conseguenza bloccato molti iterautorizzativiemettendoinseriadifficoltagraveleimpreseche ne avevano fatto richiesta ma egrave giusto tutto questo Egrave corretto che una norma cosigrave delicata venga inserita in ennesimo strumento legislativo piugrave o meno omnibus ma quando avremo un unico testo e non mille norme in mille leggi diverse Ronchi ci aveva provato con il testo unico ambientale ma dopo di lui di nuovo mille stru-menti diversi Egrave giusto attribuire competenze esclusive dello stato ai presidenti delle regioni percheacute il sistema centralizzato non funziona avremo regole diverse da regione a regione Il testo del ddl cantierambiente rior-ganizza le modalitagrave di programmazione degli interventi attribuendo ai presidenti di Regioni quali commissari straordinari delegati contro il dissesto idrogeologico le funzioni di coordinamento e realizzazione degli interven-ti funzionali a garantire la salvaguardia del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico previsti nellrsquoambi-todispecificiProgrammidrsquoazionetriennale

17dossier

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201930 ottobre18

non si puograve essere drsquoaccordo con questo emendamento solo per il principio che cosigrave ripartono le azioni di salvaguardia i cantieri le attivitagrave imprenditoriali Il governo centrale e i ministeri competenti devono saper lavorare e non solo delegare nel caso dellrsquoEow nel 2018 a Ecomondo il ministro costa spiegograve dolendosene che al mi-nistero occorrevano almeno 6 mesi per ogni decreto ogni decreto analizzaunsololdquorifiutordquolerichiesteMoltissime

InItaliaquandosientranelconcettidildquorifiutordquondashldquocessazionedel-laqualificadirifiutordquoeldquosottoprodottordquosientranelpanicodelladifficoltagravediinterpretazionerigorosamentediverseperogniorga-noente che deve esprimere un parere La norma introdotta con la legge ldquocantierambienterdquo sblocca attraverso un escamotage e non una revisione di uno strumento che palesemente non funziona Inoltresecondole49organizzazionicheil25luglioavevanofirmatolrsquoappello a governo e parlamento per lo sblocco dellrsquoend of waste laquoIl meccanismo introdotto di controllo a campione centralizzato a livello ministeriale per le decisioni della conformitagrave delle modalitagrave operative e gestionali degli impianti di riciclo- numerosi e in genere di piccole e medie dimensioni ndash autorizzati dalle Regioni rischia di esseredidifficileattuazioneediscarsaefficaciadigenerareincer-tezzasullrsquoefficaciadellrsquoautorizzazionerilasciateediaggiungecom-plicazioni alle attivitagrave di ricicloraquo Questa la soluzione giusta

dossier

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201930 ottobre

Le utility e le sfide della mobilitagrave

sostenibile urbana

Le cittagrave come centri propulsori di una rivoluzione gre-en e bottom up della mobilitagrave Ersquo stato questo uno dei tanti spuntidi riflessioneemersi nel corsodellapresentazione dello studio ldquomobilitagrave soste-nibile strategie per le aree urbane al 2030rdquo di agici tenuta-si lunedigraversquo 28 ottobre a milano La ricer-ca ha analizza-to la mobilitagrave di passeggeri e merci nelle aree urbane dituttaItaliadallecittagravemetro-politanefinoaipiccolicomuni con lrsquoobiettivo di fornire un quadro delle cri-ticitagrave del comparto nel percorso di raggiungimento dei target fissati dal Pniec In generale il convegnoha rappresentato unrsquooccasione di confronto tra gli stakeholeder che operano nei diversi segmenti del comparto mobi-litagrave tra i tanti punti di vista che hanno animato il dibattito della mattinata anche quello del settore utility un comparto che anche grazie al rap-porto privilegiato con i territori sta rivestendo un ruo-lo sempre piugrave rilevante nel passaggio a forme di spo-stamenti a basso impatto ambientale Qui di segui-to alcuneriflessioniemerseamarginedellrsquoevento

MonICa gIaMbersIo

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201930 ottobre

Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

a declinare la centralitagrave delle utility alla luce della dicotomia pubbli-co privato egrave stato Alberto Pi-glia head of e-mobility di enel x Il managerhapostolrsquoaccentosullanecessitagravediaffiancarenelpercorsodi sviluppo dellrsquoe-mobility iniziative private a quelle pubbliche Lrsquoa-zienda ad oggi ldquoha in-stallato 8 mila punti di ricaricardquo in Italia e qui al 2020 si arriveragrave a quota 28 mila ldquocon un investi-mento di oltre 300 mln di eurordquo ha ricordato piglia tra i segmenti di mercato piugrave interessanti per una conversione allrsquoelettrico ha detto inoltre il manager ripren-dendo gli scenari delineati dallo stu-dio di agici ci sono in particolare ldquoiltrasportodellrsquoultimomigliordquoeldquoleflotteaziendalirdquo

Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

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201930 ottobre18

non si puograve essere drsquoaccordo con questo emendamento solo per il principio che cosigrave ripartono le azioni di salvaguardia i cantieri le attivitagrave imprenditoriali Il governo centrale e i ministeri competenti devono saper lavorare e non solo delegare nel caso dellrsquoEow nel 2018 a Ecomondo il ministro costa spiegograve dolendosene che al mi-nistero occorrevano almeno 6 mesi per ogni decreto ogni decreto analizzaunsololdquorifiutordquolerichiesteMoltissime

InItaliaquandosientranelconcettidildquorifiutordquondashldquocessazionedel-laqualificadirifiutordquoeldquosottoprodottordquosientranelpanicodelladifficoltagravediinterpretazionerigorosamentediverseperogniorga-noente che deve esprimere un parere La norma introdotta con la legge ldquocantierambienterdquo sblocca attraverso un escamotage e non una revisione di uno strumento che palesemente non funziona Inoltresecondole49organizzazionicheil25luglioavevanofirmatolrsquoappello a governo e parlamento per lo sblocco dellrsquoend of waste laquoIl meccanismo introdotto di controllo a campione centralizzato a livello ministeriale per le decisioni della conformitagrave delle modalitagrave operative e gestionali degli impianti di riciclo- numerosi e in genere di piccole e medie dimensioni ndash autorizzati dalle Regioni rischia di esseredidifficileattuazioneediscarsaefficaciadigenerareincer-tezzasullrsquoefficaciadellrsquoautorizzazionerilasciateediaggiungecom-plicazioni alle attivitagrave di ricicloraquo Questa la soluzione giusta

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Le utility e le sfide della mobilitagrave

sostenibile urbana

Le cittagrave come centri propulsori di una rivoluzione gre-en e bottom up della mobilitagrave Ersquo stato questo uno dei tanti spuntidi riflessioneemersi nel corsodellapresentazione dello studio ldquomobilitagrave soste-nibile strategie per le aree urbane al 2030rdquo di agici tenuta-si lunedigraversquo 28 ottobre a milano La ricer-ca ha analizza-to la mobilitagrave di passeggeri e merci nelle aree urbane dituttaItaliadallecittagravemetro-politanefinoaipiccolicomuni con lrsquoobiettivo di fornire un quadro delle cri-ticitagrave del comparto nel percorso di raggiungimento dei target fissati dal Pniec In generale il convegnoha rappresentato unrsquooccasione di confronto tra gli stakeholeder che operano nei diversi segmenti del comparto mobi-litagrave tra i tanti punti di vista che hanno animato il dibattito della mattinata anche quello del settore utility un comparto che anche grazie al rap-porto privilegiato con i territori sta rivestendo un ruo-lo sempre piugrave rilevante nel passaggio a forme di spo-stamenti a basso impatto ambientale Qui di segui-to alcuneriflessioniemerseamarginedellrsquoevento

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Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

a declinare la centralitagrave delle utility alla luce della dicotomia pubbli-co privato egrave stato Alberto Pi-glia head of e-mobility di enel x Il managerhapostolrsquoaccentosullanecessitagravediaffiancarenelpercorsodi sviluppo dellrsquoe-mobility iniziative private a quelle pubbliche Lrsquoa-zienda ad oggi ldquoha in-stallato 8 mila punti di ricaricardquo in Italia e qui al 2020 si arriveragrave a quota 28 mila ldquocon un investi-mento di oltre 300 mln di eurordquo ha ricordato piglia tra i segmenti di mercato piugrave interessanti per una conversione allrsquoelettrico ha detto inoltre il manager ripren-dendo gli scenari delineati dallo stu-dio di agici ci sono in particolare ldquoiltrasportodellrsquoultimomigliordquoeldquoleflotteaziendalirdquo

Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

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Le utility e le sfide della mobilitagrave

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Le cittagrave come centri propulsori di una rivoluzione gre-en e bottom up della mobilitagrave Ersquo stato questo uno dei tanti spuntidi riflessioneemersi nel corsodellapresentazione dello studio ldquomobilitagrave soste-nibile strategie per le aree urbane al 2030rdquo di agici tenuta-si lunedigraversquo 28 ottobre a milano La ricer-ca ha analizza-to la mobilitagrave di passeggeri e merci nelle aree urbane dituttaItaliadallecittagravemetro-politanefinoaipiccolicomuni con lrsquoobiettivo di fornire un quadro delle cri-ticitagrave del comparto nel percorso di raggiungimento dei target fissati dal Pniec In generale il convegnoha rappresentato unrsquooccasione di confronto tra gli stakeholeder che operano nei diversi segmenti del comparto mobi-litagrave tra i tanti punti di vista che hanno animato il dibattito della mattinata anche quello del settore utility un comparto che anche grazie al rap-porto privilegiato con i territori sta rivestendo un ruo-lo sempre piugrave rilevante nel passaggio a forme di spo-stamenti a basso impatto ambientale Qui di segui-to alcuneriflessioniemerseamarginedellrsquoevento

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Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

a declinare la centralitagrave delle utility alla luce della dicotomia pubbli-co privato egrave stato Alberto Pi-glia head of e-mobility di enel x Il managerhapostolrsquoaccentosullanecessitagravediaffiancarenelpercorsodi sviluppo dellrsquoe-mobility iniziative private a quelle pubbliche Lrsquoa-zienda ad oggi ldquoha in-stallato 8 mila punti di ricaricardquo in Italia e qui al 2020 si arriveragrave a quota 28 mila ldquocon un investi-mento di oltre 300 mln di eurordquo ha ricordato piglia tra i segmenti di mercato piugrave interessanti per una conversione allrsquoelettrico ha detto inoltre il manager ripren-dendo gli scenari delineati dallo stu-dio di agici ci sono in particolare ldquoiltrasportodellrsquoultimomigliordquoeldquoleflotteaziendalirdquo

Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

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Un rapporto privilegiato con i territori ldquoIl ruolo delle utility nel percorso di decarbonizzazione delle mobilitagrave saragrave sempre piugrave importanterdquo per il suo stretto rapporto con il territo-rio e con i cittadini ha sottolineato enrico De Girolamo ad di cvA azienda operante in valle drsquoAosta Il manager ha spiegato inoltre come nelle realtagrave di pic-cole dimensioni sia fondamentale promuo-vere lrsquoelettrificazione e favorire investimenti in infrastrut-ture anchenellrsquoottica di fornire servizi sempre piugrave allrsquoavanguardia ai turisti

Soggetti privati al fianco dei soggetti pubblici

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Le utility tra innovazione e nuove sfide green secondo Gianluca bufo direttore business unit mercato di Iren infineilruolodelleutilityegravestasubendoldquounagrandetrasformazionerdquoallalucedellenuovesfidepostedallamobilitagraveelettricaInquestrsquoot-tica egrave necessario ldquorileggere il modello di servizio di queste aziende verso le cittagrave e i cittadi-ni considerando elementi come lrsquoinnovazione e i nuovi target di una mobilita sostenibilerdquo Il tutto con lrsquoobiettivo di rendere gli abitanti dei territori i protagonisti del cambiamento in atto

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201930 ottobre21visto su

teLecALore GLI orIentAMentI FInALI ArerA sULLA qUALItagrave tecnIcA

avvio del periodo rinviato di 6 mesi al 1deg luglio 2020 maggiore focus su continuitagrave servizio rispetto a sicurezza in un secondo momento la regolazione delle performan-ce energetico-ambientali

Roma 29 ottoBRE 2019

avvio del periodo regolatorio rinviato di 6 mesi al 1deg lu-glio 2020 e maggiore focus sulla continuitagrave del servizio ri-spetto alla sicurezza appaiono queste le principali novitagrave contenute nel dco 4242019 con cui lrsquoarera espone i propri orientamentifinaliintemadiqualitagravetecnicadelteleriscal-damentoteleraffrescamento

Lrsquoautoritagrave ha infatti deciso di tenere conto di alcune os-servazioni avanzate dagli operatori in occasione della pri-ma consultazione avviata lo scorso anno in forza del dco 6912018

contInua a LEGGERE

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201930 ottobre

IN ITALIA OGNI ANNO53 MILA DONNESCOPRONO DI AVEREUN TUMORE AL SENO

SOLO LA RICERCA PUOgrave SALVAREMIGLIAIA DI VITE

AIUTACI A SOSTENERLA

Insieme possiamo salvare il futuro di migliaia di donne Percheacute laricercaegravecura

45516dal 1 ottobre al 10 novembre

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Dona 5 o 10 eurocon chiamata da rete fissa

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Angela Gabriella e MarinaPink Ambassador

Fondazione Umberto Veronesi

Foto di Paolo SpadaciniDato Italia Fonte registro Tumori AIRTUM 2019

22

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201930 ottobre23scenari

La francia approva la programmazione

pluriennale dellrsquoenergia

ldquouna pietra miliare per la realizzazione delle ambizioni del Go-verno nella lotta ai cambiamenti climaticirdquo queste le parole con cui il ministro della transizione ecologica francese Elisabeth Borne ha salutato lrsquoapprovazione da parte dellrsquoassemblea nazionale e del senato della versione integrale della program-mazione pluriennale dellrsquoenergia (ppE programmation plurian-nuelle de lrsquoeacutenergie) obiettivo principale egrave il raggiungimento della neutralitagrave carbonica entro il 2050 Il paese transalpino non per caso si proietta decisamente verso gli impegni presi alla cop 21 sulla riduzione delle emissioni Gli strumenti in via di implementazione sono riduzione del consumo di combustibili fossili per una quota del 40 entro il 2030 rispetto al 30 sta-bilito inprecedenzasviluppodellrsquoutilizzodellrsquoidrogenofinoaraggiungere un valore tra il 20 e il 40 del consumo totale di idrogeno a basse emissioni di anidride carbonica sempre per il 2030 un rinnovato impegno sul fronte delle rinnovabili con un volume di energia da idroelettrico di 275 Gw lrsquo8 del totale di energia da biogas per il 2028 mentre per lrsquoeolico offshore egrave previstalaproduzionedialmeno1GWlrsquoannofinoal2024

DoMenICo MCalCIolI

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201930 ottobre24scenari

dal 2023 si emaneragrave una legge con successiva cadenza quin-quennale con la quale verranno stabilite le prioritagrave e le mo-dalitagraveperrispondereefficacementealleemergenzeclimaticaed ecologica Questo provvedimento legislativo che richie-deragrave il coinvolgimento dellrsquoalto consiglio per il clima saragrave deputatoaillustrarespecificamentegliobiettividiriduzionedel consumo di fossili lrsquoabbattimento dei gas a effetto serra e la promozione dellrsquoenergia da rinnovabili La previsione egrave quella di coordinare gli strumenti normativi sottesi a garan-tire il successo dellrsquoattivitagrave di transizione energetica con la relazione sullrsquoimpatto ambientale delle misure previste sulla legge di bilancio annuale il principio di ldquogreen budgetingrdquo che saragrave dettagliato dallrsquoalto consiglio per il clima

per completare il progetto di contrasto alle attivitagrave altamente impattantisullrsquoambienteegraveprevistodi riqualificareenergeti-camentegliedificiconlasostituzionedi600000impiantidiriscaldamento a gasolio e altrettanti interventi di isolamento termicoperlafinedel2020

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201930 ottobre24scenari

dal 2023 si emaneragrave una legge con successiva cadenza quin-quennale con la quale verranno stabilite le prioritagrave e le mo-dalitagraveperrispondereefficacementealleemergenzeclimaticaed ecologica Questo provvedimento legislativo che richie-deragrave il coinvolgimento dellrsquoalto consiglio per il clima saragrave deputatoaillustrarespecificamentegliobiettividiriduzionedel consumo di fossili lrsquoabbattimento dei gas a effetto serra e la promozione dellrsquoenergia da rinnovabili La previsione egrave quella di coordinare gli strumenti normativi sottesi a garan-tire il successo dellrsquoattivitagrave di transizione energetica con la relazione sullrsquoimpatto ambientale delle misure previste sulla legge di bilancio annuale il principio di ldquogreen budgetingrdquo che saragrave dettagliato dallrsquoalto consiglio per il clima

per completare il progetto di contrasto alle attivitagrave altamente impattantisullrsquoambienteegraveprevistodi riqualificareenergeti-camentegliedificiconlasostituzionedi600000impiantidiriscaldamento a gasolio e altrettanti interventi di isolamento termicoperlafinedel2020

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201930 ottobre

La norvegia primeggia nelle scoperte di gas e petrolio

I numeri forniti da Globaldata riguardo le scoperte di nuovi giacimenti di idrocarburi nel terzo trimestre del 2019 danno unrsquoindicazione precisa delle 38 nuove scoperte 6 si trovano in norvegia 5 in colombia 4 rispettivamente in Egitto e trinidad mentre 3 ciascuna per Guyana ed Emirati arabi Riguardo il prodotto 21 scoperte si riferiscono a petrolio convenzionale 15 al gas e le ultime 2 a petrolio pesante e metano carbonifero Le regioni piugrave ldquofertilirdquo sono america meridionale ed Europa con 8 giacimenti ciascuna poi asia e africa con 5 ognuna 4 per i caraibi e 3 per ex unione sovietica e medio oriente

Aziende e universitagrave si incontrano per promuovere la sostenibilitagrave

da settembre scorso lrsquouniversitagrave federico II di napoli e la multinazionale nestleacute hanno iniziato una collaborazione per sfruttare imballaggi sosteni-bili Il progetto mira a implementare lrsquoutilizzo di materiali riutilizzabili fino al 100 del totale nel 2025 oggi la quota egrave pari al 95 In questa proiezione si inserisce il dipartimento di scienze chimiche dellrsquoateneo partenopeo che ha nello studio dei polimeri una delle sue punte di eccellenza mediante questo accordo il confezionamento idoneo a preservare le proprietagrave nu-trizionali organolettiche e salutistiche degli alimenti saragrave eco-compatibile

news aziende 25

La tecnologia italiana viene premiata oltralpe

La soluzione tecnologica ldquoElemantardquo realizzata da sofresid Engineering del gruppo saipem ha vinto il ldquoGrand prix national de lrsquoingeacutenierierdquo nella cate-goria innovazione uno dei piugrave alti riconoscimenti francesi per lrsquoingegneria Elemanta egrave una piattaforma tecnologica studiata per essere installata nei porti per fornire energia elettrica e altri servizi (per esempio riscaldamen-to refrigerazione acqua calda e potabile) utilizzando Gnl a basso impatto ambientale riducendo le emissioni di co2 di ossidi di azoto e le particelle della combustine di gasolio delle imbarcazioni

1

mobilitagravesostenibile

in uno scatto la

concorso fotograficoterzaedizione

Inviaci i tuoi scatti entro il1011 20

19

Scopri come partecipare

wwwgruppoitaliaenergiait

per info scrivi a

concorsoqegruppoitaliaenergiaorg

La mobilitagrave sostenibile al centro della terza edizione del concorso fotografico di Quoti-diano Energia egrave una mobilitagrave che vede pro-tagonisti veicoli a zero o a basse emissioni auto elettriche a metano biometano Gpl ibride benzina e diesel con motori di ultima generazione biocarburanti idrogeno

Non solo auto private ma anche trasporto pubblico locale cosigrave come sharing mobili-ty mobilitagrave dolce (biciclette) micro-mobilitagrave (hoverboard monopattini e monoruota elet-trici) e comportamenti individuali sostenibi-li percheacute per il miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria e per la sostenibilitagrave delle nostre cit-tagrave egrave indispensabile anche un cambiamento delle abitudini negli spostamenti

Il focus del concorso si allarga ai traspor-ti sostenibili di merci e persone su strada rotaia via nave o anche aerei che sfruttino carburanti meno impattanti o le possibilitagrave offerte dallrsquoinnovazione tecnologica

Tema

gold sponsor friend sponsor

in palio 100000 euro

per lrsquoacquisto di materiale fotografico

silver sponsor

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Non solo auto private ma anche trasporto pubblico locale cosigrave come sharing mobili-ty mobilitagrave dolce (biciclette) micro-mobilitagrave (hoverboard monopattini e monoruota elet-trici) e comportamenti individuali sostenibi-li percheacute per il miglioramento della qualitagrave dellrsquoaria e per la sostenibilitagrave delle nostre cit-tagrave egrave indispensabile anche un cambiamento delle abitudini negli spostamenti

Il focus del concorso si allarga ai traspor-ti sostenibili di merci e persone su strada rotaia via nave o anche aerei che sfruttino carburanti meno impattanti o le possibilitagrave offerte dallrsquoinnovazione tecnologica

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