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Incontro di studio Il dragaggio portuale – Club Nautico di Senigallia
17 Ottobre 2015
Fenomeni fisici e strumenti ingegneristici per la valutazione dell’insabbiamento portuale
Club Nautico di Senigallia – 17 Ottobre 2015 – Senigallia, Italy
Ing. Alessandro Romano*
(*) “Sapienza” Università di Roma, DICEA, Via Eudossiana 18, 00184 Roma, Italy, [email protected]
Indice
• Introduzione;
• Fenomeni idraulici costieri;
• Strumenti ingegneristici di valutazione dell’insabbiamento e misure di mitigazione; • Casi studio.
L’insabbiamento portuale è il risultato di un progressivo processo di deposito di sedimenti (SEDIMENTAZIONE) sui fondali portuali: • deposizione di ghiaia o sabbia (“insabbiamento”) d > 0.1 mm • deposizione di limo o argilla (“interrimento”) d < 0.1 mm
L’insabbiamento portuale: Definizione
Problematiche differenti per i porti mediterranei rispetto ai porti oceanici a grande sviluppo di marea. Nel porto di Rotterdam il volume medio annuo di dragaggio e di circa 10 mln m3 e il costo di dragaggio è dell’ordine di 20 mln di euro. Essendo il volume di traffico dell’ordine di 300 mln di t, il costo del dragaggio per tonnellata movimentata è dell’ordine di 0,07 euro/t.
Porti mediterranei
Porti a grande sviluppo di
marea Forzanti Onde Onde, marea
Tipologia sedimento
Non coesivo Coesivo e non coesivo
Volumi (m3/anno)
104 105-106
L’insabbiamento portuale
L’insabbiamento portuale
L’impatto delle opere portuali sulle spiagge adiacenti (problema ambientale).
L’impatto del trasporto solido sul porto ovvero l’insabbiamento portuale (problema gestionale per il porto). Anche questo problema può avere implicazioni di tipo ambientale perché il dragaggio portuale può porre problemi di qualità del materiale che può essere contaminato da agenti inquinanti (idrocarburi, sostanze organiche, ecc.).
Margherita di Savoia
Saline Ioniche
L’insabbiamento portuale: Cause La causa dell’insabbiamento portuale va ricercata nelle dinamiche di trasporto solido costiero dovuto alle correnti litoranee causate dal moto ondoso frangente.
Fenomeni idraulici costieri
[da Svendsen 2000]
Fenomeni idraulici costieri
Trasporto longitudinale
(Longshore)
evoluzione a lungo termine
causate da condizioni idrauliche medie
x
y
x
y
media netta ortogonale alla riva media netta parallela alla riva
Trasporto trasversale
(Cross-shore)
evoluzione a breve termine
causata da condizioni idrauliche estreme
Linea dei frangenti Linea dei frangenti
Trasporto di sedimenti
estremamente modesto
Trascurabile per applicazioni
ingegneristiche
Trasporto di sedimenti
FASCIA ATTIVA
Surf zone
L’idrodinamica costiera costituisce il “motore” del processo di trasporto solido
Fenomeni idraulici costieri
S S Surf zone
Hb, αb
S = trasporto dei sedimenti longitudinale S = f (Hb,αb)
V
Porto Linea dei frangenti
Q = f [H, V]
Zone di sedimentazione
Zone di erosione
Direzione del trasporto solido longitudinale Canale di accesso
Interessato dalla sedimentazione
Fenomeni idraulici costieri Direzione del trasporto solido longitudinale
Linea di riva al tempo t=0 Linea di riva al tempo t = t* senza porto (opzione 0)
Linea di riva al tempo t = t* con porto
Fenomeni idraulici costieri
Effetto di un porto giapponese su spiagge adiacenti
Trasporto solido litoraneo
Margherita di Savoia, Italia
Trasporto solido litoraneo
Saline Ioniche, Italia
Trasporto solido litoraneo
Saline Ioniche, Italia
Trasporto solido litoraneo
“Porto-canale”
L’insabbiamento portuale: influenza della geometria del porto
Porto a bacino Porto a moli convergenti
[da De Girolamo et al. 2001]
L’insabbiamento portuale: influenza della geometria del porto
Metodi di indagine I metodi di indagine per la valutazione dell’insabbiamento portuale sono: • Consultazione database esistenti;
• Rilievi e monitoraggi (dati di campo);
• Modellistica fisica e numerica.
Provare a comprendere il sistema fisico basandosi sui dati di campo esistenti: realizzare nuove campagne di campo solo se i dati esistenti non sono sufficienti (ma non risparmiare sulla realizzazione di nuovi rilievi!) Provare a stimare gli effetti morfologici delle opere basandosi su metodi semplici (rules of thumbs, modelli semplificati, modelli analogici, comparazione con casi simili altrove) Utilizzare modelli dettagliati per un affinamento e per la determinazione delle incertezze (analisi di sensitività per ricercare i parametri più significativi)
Metodi di indagine
Misure parametri meteomarini e correntometriche
• Escursione verticale di marea (micro<1m; 1<meso<4m; macro>4m)
• Velocità delle correnti in posizioni fisse
• Misure di portata in/out nei canali d’accesso • Profili di velocità di corrente (ADCP)
Morfologia • Rilievi batimetrici nel tempo • Rilievo delle forme di fondo • Calcolo dei volumi erosi/depositati a partire dai dati
batimetrici • Dragaggi (volumi, planimetrie di escavo, etc.)
• Direzione dominante dei venti e delle onde • Frequenza e intensità degli eventi estremi
Ripples
Boa ondametrica direzionale ADCP
Metodi di indagine: Misure di campo
Metodi di indagine: La modellazione fisica
Porto di Civitanova Marche (Estramed 1995) scala orizzontale: 1:150, scala verticale 1:69
Modelli 2D: Evoluzione di profili di spiaggia, erosione di dune, evoluzione di forme di fondo, erosione al piede di strutture, efficacia e risposta a eventi estremi di un ripascimento Modelli 3D: Trasporto solido longitudinale indotto da attacco ondoso obliquo, effetti di una struttura costiera sui litorali adiacenti, formazione di barre sabbiose, shoaling nei canali d’accesso e nei porti, formazione di ripples , erosione al piede di strutture
Costi orientativi: Modello a fondo mobile, vasca 20x20m scala 1:50 – 1:100 200.000-250.000 €
Per studiare la sedimentazione è necessario usare
modelli 3D (in vasca)
Metodi di indagine: La modellazione numerica
Modellazione numerica 2DH o 3D delle forzanti meteomarine (modello d’onda + modello idrodinamico) accoppiata ad un modello di trasporto solido e morfodinamica.
Delft3D
Marina di Carrara, Italia
ATTIVI PASSIVI
• Pompaggio acque in uscita • Dragaggi • Sistemi di bypass fissi
• Geometria dighe • Trappole sedimentarie • Pennelli “intercettatori”
Misure di mitigazione: Tipologia degli interventi
Canale di accesso
Linea dei frangenti durante le mareggiate frequenti
Linea dei frangenti durante le mareggiate estreme
Si verifica sedimentazione del porto e del canale di accesso
Per ovviare al problema occorre spostare verso il largo l’imboccatura portuale ovviamente aumentano i costi delle opere esterne
Misure di mitigazione: Geometria dei moli
Svantaggi: • Elevato costo delle opere • Impatto rilevante sui litorali adiacenti
Benicarlò Fuengirola
Marbella La Duquesa (Malaga)
Misure di mitigazione: Interventi di contenimento
COMA-RUGA (Tarragona)
SEGUR DE CALAFELL (Tarragona)
Misure di mitigazione: Interventi di contenimento
Soluzioni ingegneristiche: Dragaggio e bypass
ISPRA – Ministero dell’Ambiente:
MANUALE PER LA MOVIMENTAZIONE DI SEDIMENTI MARINI (2007)
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL DRAGAGGIO E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
CAMPIONAMENTO, CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DA DRAGARE E CRITERI DI GESTIONE
PROCEDURE ANALITICHE RELATIVE ALLA CARATTERIZZAZIONE DEI SEDIMENTI
ATTIVITA’ DI DRAGAGGIO, TRASPORTO E DEPOSIZIONE DEI MATERIALI NEI DIFFERENTI AMBIENTI MARINI O COSTIERI E GLI SPECIFICI PIANI DI MONITORAGGIO PROCEDURA D’URGENZA
SCHEDA DI BACINO PORTUALE
Direzione del trasporto solido longitudinale
Draga aspirante-refluente
Tubazione flessibile galleggiante Tubazione fissa Punti di immissione della miscela di acqua e sabbia
Punti di restituzione della miscela di acqua e sabbia
Zone di sedimentazione
Canale di accesso
Soluzioni ingegneristiche: Dragaggio e bypass
BUGGERRU
Caso studio: Buggerru
Flusso attraverso l’imboccatura
Il trasporto è diretto da Nord a Sud, è quantificabile in 146.000 m3/anno , e vi contribuisce anche il materiale scaricato dalle attività minerarie nelle vicinanze (circolo rosso)
N
L’intrappolamento del trasporto solido longitudinale è la causa principale dell’insabbiamento
(Ritossa et al, PIANC 2008)
Caso studio: Buggerru
Accrescimento della spiaggia
Sedimentazione
1980
1985
Caso studio: Buggerru
Accrescimento della spiaggia
Sedimentazione
1986
1998
1980
1985
Caso studio: Buggerru
Sedimentazione per Tracimazione delle onde Flusso attraverso l’imboccatura
monitoraggio BREAKWAT
Azione eolica
DELFT 3D
Caso studio: Buggerru
Intrappolamento del trasporto solido litoraneo
Modello morfologico 3D: Delft3D
Corrente presso l’imboccatura: 8-10 m3/h
Insabbiamento: 5.000 m3/anno
Caso studio: Buggerru
Grazie per la Vostra attenzione!