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N.4 Ott 2009 Pubblicazione bimestrale - Anno XXXXIII - N° 4 - Ottobre 2009 - Stampe in A.P. 45% Registrazione del Tribunale di Ravenna n. 840 del 29.07.1987 Tassa pagata - Poste Italiane s.p.a. - Invii S.I. - DCB/RA/ISI/162/2004 Per una cultura della sicurezza stradale Enologica 2009: eventi enogastronomici dell’Emilia-Romagna TSR Faenza, un percorso di democrazia partecipata SCUOLA CULTURA SOCIALE ECONOMIA Dal 27 al 29 novembre la 13^ edizione

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N . 4 O t t2009

Pubblicazione bimestrale - Anno XXXXIII - N° 4 - Ottobre 2009 - Stampe in A.P. 45%Registrazione del Tribunale di Ravenna n. 840 del 29.07.1987

Tassa pagata - Poste Italiane s.p.a. - Invii S.I. - DCB/RA/ISI/162/2004

Per una cultura della sicurezza stradale

Enologica 2009: eventi enogastronomicidell’Emilia-Romagna

TSR Faenza, un percorso di democrazia partecipata

SCUOLA CULTURA

SOCIALEECONOMIA

Dal 27 al 29 novembre la 13^ edizione

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Periodico dell’Amministrazione ComunaleReg. Trib. Ravenna - n. 840 del 29.7.1987

IN PRIMO PIANOIN PRIMO PIANO3 La scuola presente già futuro

di Maria Silvia Ghetti

SCUOLASCUOLA4 Grandi novità all’apertura della scuola

di Fabio Piolanti6 Bambini dal mondo: gli interventi

di mediazione linguistico-culturaledi Domenica Dalpane

7 Per una cultura della sicurezza stradaledi Paolo Ravaioli

SOCIALESOCIALE8 TSR@faenza, un percorso di democrazia

partecipatadi Vittorio Rino Visani

ECONOMIAECONOMIA10 Enologica 2009: eventi enogastronomici

dell’Emilia Romagnadi Pierluigi Papi

CULTURACULTURA11 MEI, dal 27 al 29 novembre la 13^ edizione

di Giordano Sangiorgi12 Una biblioteca comunale

finalmente al completodi Anna Rosa Gentilini

GEMELLAGGIGEMELLAGGI13 Amicizie d’autunno

di Renato Avato

SPORTSPORT14 La festa della montagna raddoppia

di Giuseppe Sangiorgi

RUBRICHERUBRICHE16 Bloc notes20 Appuntamenti24 Dal Consiglio Comunale33 Grandangolo34 Info37 Dalle Circoscrizioni38 Dalla Provincia

Via Calzi, 16 - 48018 Faenza (Ra)Tel. 0546. 623710 - Fax 0546 625035 [email protected] - www.evengroup.com

In copertina: collage di immagini di scuole diFaenza realizzate da New Foto Video–MarcoBondi.

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Alla scuola dell’Emilia-Roma-gna viene riconosciuto il merito di esse-re di qualità, anche grazie alla collabo-razione ed alle scelte del suo territorio,ma sconta il pegno da pagare nelle fasidi transizione. La scuola richiede coral-mente garanzia di risorse e di salva-guardare quegli spazi per il dialogo equei tempi per la riflessione (dei qualisi sente deprivata dalla “tempesta” dirichieste da cui è percossa), che sonolinfa del suo futuro e che le permetteràtra mantenimento e cambiamento dirimanere per tutti sorgente di cultura epensiero. Negli anni difficili che stiamo attraver-sando, anche la scuola è chiamataall’impegno di rivisitare la propriastruttura organizzativa; questo le nostrescuole stanno facendo fin dallo scorsogiugno, in particolare la scuola del pri-mo ciclo, ma non solo, con serietà ecura professionale. Alcuni criteri diormai consolidata efficacia per la defi-nizione del disegno e progetto istituzio-nale complessivo si riconfermano nelleesperienze del territorio. Le scuolecomplessivamente hanno scelto dimantenere la pluralità delle docenze

nelle classi e di perseguire il criterioorganizzativo della compresenza (conl’apporto degli specialisti), laddovesembrava nei dibattiti definitivamentedel tutto compromessa. Con responsa-bilità collegiale il principio della plura-lità (tradotto come modello innovativo)rimane il perno della scuola del territo-rio. Si continueranno a praticare leIndicazioni curricolari del 2007 “armo-nizzate” con le Indicazioni Nazionalidel 2004. Sarà non solo mantenuto, mamaggiormente rinvigorito il rapportocon la comunità locale che comparteci-pa al disegno educativo e professiona-lizzante circoscritto e tradotto su biso-gni e potenzialità del territorio. Soprat-tutto varrà la capacità di interpretarel’autonomia didattica ed organizzativasperimentata nell’ultimo decennio.La scuola in sostanza cambia senzarinunciare alle proprie finalità, è in fer-mento per le preoccupazioni del nuovo,che contribuirà comunque con saggez-za a costruire confermando il proprioimpegno responsabile.

* Dirigente TecnicoUnità Scolastica Regionale

Emilia-Romagna

LA SCUOLA PRESENTE GIÀ FUTURO

di Maria Silvia Ghetti*

Realizzazione grafica e pubblicità

Coordinamento produzione: Gabriele AmadioElaborazione grafica: Claudia Peroni

LA PIEVE POLIGRAFICA EDITOREVILLA VERRUCCHIO s.r.l. (Rimini)

SOMMARIO

Direttore EditorialeElio PezziDirettore ResponsabileClaudio FacchiniCoordinamento RedazionalePaolo SavoraniIn RedazioneMauro Benericetti, Giordana Bettoli, Massimiliano Chioz-zini, Antonella Fabbri, Anna Rosa Gentilini, Claudio Fac-chini, Gabriella Garavini, Oscar Manzelli, Cinzia Milan-dri, Elio Pezzi, Paolo Ravaioli, Paolo Savorani, GiuseppeSangiorgi, Pierangelo UnibosiHanno collaborato a questo numeroMedardo Alpi, Renato Avato, Tiziana Bagnolini, BarbaraBassi, Gilberto Bucci, Domenica Dalpane, Maria SilviaGhetti, Francesco Lasi, Vittorio Ghinassi, Susanna Mariani,Marcella Morelli, New Foto Video – Marco Bondi, Pierlui-gi Papi, Fabio Piolanti, Paolo Ravaioli, Graziano Resta,Giordano Sangiorgi, Alberto Visani, Vittorio Rino Visani

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Le famiglie degli alunni quasinon se ne sono accorte, ma l’anno sco-lastico 2009-10 si apre a Faenza conl’entrata in funzione di una nuovaorganizzazione scolastica nelle scuolestatali dell’infanzia, primarie, seconda-rie di primo grado.Dopo un lavoro durato anni, dall’1 set-tembre 2009 scompaiono le vecchiedirezioni didattiche e le presidenze discuola secondaria di I grado e nasconoquattro Istituti Comprensivi con unaconsistenza di circa mille alunni cia-scuno.

Gli Istituti riuniranno all’interno di unastessa direzione scuole dell'infanzia (exmaterne), scuole primarie (ex elemen-tari) e scuole secondarie di primo gra-do (ex scuole medie), vicine fra lorocome collocazione nel territorio. Gliuffici di segreteria e il dirigente scola-stico saranno comuni per i tre ordini discuola. La nuova organizzazione inIstituti Comprensivi (vedi box) rispon-de all'esigenza di valorizzare l’autono-mia scolastica, di collocare la scuolaall’interno di circoscrizioni territorialiomogenee, ove possa agevolmente

interagire con la comunità, di dare con-tinuità al lavoro scolastico, perché gliallievi saranno coinvolti in un percorsoeducativo unitario dalla scuola dell'in-fanzia fino alla secondaria di I grado,ed infine di facilitare le famiglie nelleloro relazioni con la medesima istitu-zione. L’altra consistente novità che siprepara per gli alunni più piccoli cherisiedono nella circoscrizione dell’Isti-tuto Comprensivo “Martiri di Cefalo-nia” è l’apertura di una nuova scuoladell’infanzia all’interno del complessoscolastico di Via Ravegnana. L’edificio

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GRANDI NOVITÀALL’APERTURA DELLA SCUOLA

di Fabio Piolanti

ISTITUTI COMPRENSIVI DI FAENZA

• Istituto Comprensivo “Centro”(nome provvisorio)

• Scuola dell’Infanzia “Giardino dei Sogni” di Via Laghi

• Scuola dell’Infanzia “Il Girasole”di Via Calamelli

• Scuola Primaria “Tolosano”di Via Tolosano

• Scuola Primaria “Pirazzini”di Via Marini

• Scuola Secondaria “Cova-Lanzoni”di Via Martiri Ungheresi

• Istituto Comprensivo “Martiri di Cefalonia”

• Scuola dell’Infanzia “Zona Bentini”di Via Ravegnana

• Scuola Primaria “Martiri di Cefalonia”di Via Ravegnana

• Scuola Primaria “De Amicis”di Granarolo

• Scuola Secondaria “Bendandi” di Via Ravegnana

• Scuola Secondaria “Bendandi”Succursale di Granarolo

• Istituto Comprensivo “Europa”• Scuola dell’Infanzia “Il Panda”

di Via Donatini• Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno”

di Borgo Tuliero• Scuola Primaria “D. Milani”

di Via Canal Grande (in trasferimento in Via Corbari)

• Scuola Primaria “Gulli” di Via Castellani

• Scuola Secondaria “Europa” di Via Degli Insorti

• Istituto Comprensivo “Carchidio-Strocchi”• Scuola dell’Infanzia “Charlot”

di Via Riccione• Scuola dell’Infanzia “Rodari”

di Cosina• Scuola Primaria “Carchidio”

di Via Forlivese• Scuola Primaria “Alberghi” di Reda• Scuola Secondaria “Strocchi”

di Via Carchidio• Scuola Secondaria “Strocchi”

Succursale di Reda

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è molto bello, grande e luminoso, riccodi spazi adatti al gioco e al movimento,costruito avendo a riferimento soprat-tutto la qualità del lavoro scolastico.Infine, dopo un lungo e travagliato per-corso costruttivo, sarà ultimata la gran-de scuola elementare di Via Corbari,che sostituirà l’attuale sede della scuo-la Primaria “Don Milani” di Via CanalGrande. Salvo imprevisti gli alunniprenderanno possesso della loro nuovascuola nei primi giorni del 2010, alrientro dalle vacanze natalizie.La scuola nasce con criteri costruttivid’avanguardia ed è stata realizzata conil concorso fondamentale degli inse-gnanti e delle famiglie. Sarà particolar-mente ricca di laboratori e di spaziattrezzati e nessuno dubita che riscuo-terà un successo strepitoso da parte deibambini che avranno la fortuna dioccuparla per il loro e per il nostro pia-cere.Insomma, questo anno si apre con con-creti segnali di attenzione e di miglio-ramento per gli alunni, per le lorofamiglie, per il personale della scuola. L’augurio è che l’anno scolastico pos-sa nascere e proseguire in un clima diserenità e di armonia che è la condizio-ne fondamentale per ottenere grandirisultati. Quelli appunto che ci aspet-tiamo e che vogliamo.

Statali Paritarie

Scuole per l'infanzia 7 9

Scuole Primarie 8 1

Scuole Secondarie di I° grado 6 1

Scuole Secondarie di II° grado 8 2

Centri di Formazione Professionale 3

Scuole Comunali 2

Tabella n.1 - Il sistema scolastico della città di Faenza

Scuole Infanzia Statale2008-09 2009-10

Sez Alunni Sez Alunni Var %

Totale 36 960 36 976 2,17

Scuole Infanzia Parificate2008-09 2009-10

Sez Alunni Sez Alunni Var %

Totale 23 513 25 551 7,40

Scuole Primarie2008-09 2009-10

Sez Alunni Sez Alunni Var %

Totale 118 2.475 122 2.555 0,69

Scuole Secondarie di I grado2008-09 2009-10

Sez Alunni Sez Alunni Var %

Totale 64 1.446 64 1.504 4,56

Scuole Secondarie di II grado2008-09 2009-10

Sez Alunni Sez Alunni Var %

Totale 179 3.560 180 3.657 1,38

Tabella n. 2 - Gli iscritti alle scuole nell’anno scolastico 2009-10

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BAMBINI DAL MONDO:gli interventi di mediazione linguistico-culturale

di Domenica Dalpane

progetti promossi dalle scuole stesse.La mediazione linguistico-culturale sirivolge, quindi, ai neo-arrivati ed èsvolta all’interno della scuola da ope-ratori della lingua d’origine degli alun-ni, che, individualmente o a piccoligruppi, aiutano i ragazzi a capire comefunziona la nuova scuola, le sue rego-le, facilitano la relazione con i compa-gni e li introducono ad una primaconoscenza della lingua italiana.Molto importante è il coinvolgimentodelle famiglie e la possibilità che scuo-la e famiglia possano comunicare. Perquesto è attivo lo spazio “La finestrasul mondo”, in cui le famiglie stranie-re trovano una mediatrice culturale cheinforma, orienta al sistema formativolocale e cerca di favorire l’incontro trascuola e famiglia. Anche in estate ibambini stranieri trovano un ambito diincontro, di gioco e di apprendimentodell’italiano nel laboratorio “Impararel’italiano giocando”, che si svolge nelgiardino della residenza per anziani “Il Fontanone”. Un’ultima considerazione: la presenzadi bambini stranieri non è solo un pro-blema in più per la scuola o per i bam-bini italiani, ma può essere occasionedi conoscenza, accettazione e valoriz-zazione della diversità, che è esperien-za nella quotidianità di ognuno.

Romania, Moldavia, Albania,Marocco, Cina, Senegal, Filippine,Brasile sono alcuni dei Paesi di prove-nienza dei bambini stranieri che daqualche anno sono presenti nelle scuo-le faentine. Alcuni sono nati in Italia e sono giàinseriti, ma altri arrivano attraverso ilricongiungimento familiare, o perchéimmigrano con la famiglia. Per questibambini la scuola costituisce uno spa-zio fondamentale di integrazione, discambio, di socializzazione, di intro-duzione al nuovo ambiente di vita. E’importante, quindi, accompagnare iragazzi nell’incontro con un Paese,con una scuola, con un contesto diver-

so da quello in cui hanno vissuto primadi arrivare in Italia, considerando che,in alcuni casi, non hanno condiviso lascelta degli adulti di lasciare la loroterra, o che sono cresciuti con i nonni ogli zii e, arrivando in Italia, hanno pocafamiliarità anche con i genitori. Per favorire l’inserimento scolastico esociale di questi nuovi alunni, i ServiziSociali Associati, attraverso il Centroper le famiglie, in stretta collaborazio-ne con gli Istituti comprensivi del ter-ritorio e gli Assessorati all’Istruzione,hanno avviato nella scuola primaria esecondaria di primo grado un’attivitàdi mediazione linguistico-culturale,che va ad arricchire una pluralità di

Bambini stranieri a scuola: imparano l’italiano giocando nel giardino della residenza “Il Fontanone”(Archivio Centro per la famiglia).

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tanti conducenti possono andare trop-po veloci, essere distratti, aggressivi edimprudenti: occorre quindi prudenzaed attenzione, anche per chi non cel’ha;2. in auto, trasportiamo i nostri bam-bini sempre, anche per brevi tragitti,negli appositi seggiolini (fino a 3 anni),od assicurati con la cintura di sicurez-za, con l’apposito rialzo (fino alla sta-tura di 1,50 m);3. non trasportiamo mai i nostri bam-bini sulle ginocchia od in braccio: incaso d’urto, il bambino sarà proiettatoviolentemente in avanti, e noi nonpotremo mai trattenerlo, ma lo schiac-ceremo col nostro peso. Se poi l’auto èdotata di airbag, la sua fuoriuscitaesplosiva potrebbe essere letale.Dobbiamo quindi essere noi genitori ononni i primi a trasmettere le regoledella strada, con il nostro esempio, chepagherà nel tempo.Trasportare bambini non allacciati èillegale ed irresponsabile, perché liespone alla certezza di gravi lesioni incaso di incidente: in caso di urto a 30km/h, non allacciare le cinture ad unbambino è paragonabile, in termini diconseguenze, a gettarlo dalla finestradel 1° piano.Qualche genitore o nonno vuole corre-re il rischio?

La riapertura delle scuole, con ipercorsi casa-scuola frequentati inmassa, a piedi e con ogni mezzo di tra-sporto, offre a noi tutti l’occasione pervalutare nei fatti quanto abbiamo acuore la sicurezza stradale.Innanzitutto: - pensiamo che il problema non ci toc-chi va vicino? Forse perché non abbia-mo mai avuto incidenti?- siamo consapevoli che l’imprevisto èsempre in agguato, e che comporta-menti alla guida coscienti e responsa-bili possono fare la differenza fra lavita e la morte dei nostri figli e nostra?La risposta non è affatto scontata, seconsideriamo cosa si vede per stradaall’entrata ed all’uscita dalle scuole:bambini sul sedile anteriore senza cin-ture o in braccio al passeggero, bambi-ni liberi di scorazzare sul sedile poste-riore senza seggiolino, né cinture disicurezza.Non mi interessa qui parlare di sanzio-ni e di punti decurtati – comunque datener presenti –, bensì porre l’attenzio-ne su comportamenti incoscienti edirresponsabili, non solo perché rischio-si, quanto soprattutto per il loro disva-lore educativo.A partire da quando sono trasportati inauto dai genitori, i bambini si confron-tano con la circolazione stradale, ed

attraverso il nostro esempio a conosce-re le regole della strada: è in questifrangenti che possono facilmenteacquisire ed interiorizzare comporta-menti sicuri, che li proteggano effica-cemente in caso di incidente.Ed allora:1. spieghiamo ai nostri bambini che lastrada nasconde grossi rischi, perché

PER UNA CULTURA DELLA SICUREZZA STRADALE

di Paolo Ravaioli

Il manifesto sulla sicurezza stradale realizzatodagli studenti dell’Istituto “Strocchi” di Faenza(Archivio PM Faenza).

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TSR®faenzaUn percorso di democrazia partecipata

di Vittorio Rino Visani

Ricordate ilquestionario TSRTerritori Socialmen-te Responsabili, alle-gato al numero diFaenza e mi paes deldicembre scorso? Oltre le più ottimisti-che previsioni, imoduli compilati erestituiti al Comunesono stati più di due-mila, comprendendoanche quelli redatticollettivamente. Infatti, per assicurarela più ampia attendi-bilità e validazione

alla consultazione, vale a dire al fine dipoter meglio rappresentare la trasver-salità demografica (età, sesso, residen-za, professione, ecc.) e la complessitàsociale e culturale della nostra comu-nità, sono stati organizzati gruppi didiscussione mirati. “Li abbiamo promossi – afferma ilvice sindaco Elio Ferri – per aiutare icittadini a compilare il questionarioinsieme e in modo ragionato, in parti-colare nelle circoscrizioni, presso laConsulta degli Stranieri, in luoghi dilavoro, centri sociali, rioni ed in alcunescuole e associazioni.”

La consegna dei risultati avverrà innovembre, in un contesto di confrontopubblico interattivo dove i dati emersisaranno commentati, interpretati eulteriormente valutati nella loro effet-tiva corrispondenza alle sensibilitàprevalenti della popolazione faentina. Pubblicheremo i risultati sul numerodi dicembre di Faenza e mi paes.Sempre riconducibile alle politicheterritoriali e partecipative di TSR, innovembre Faenza ospiterà un works-hop europeo, cui parteciperanno i part-ner provenienti da Belgio, Francia,Grecia, Polonia, Svezia e Italia (perFaenza: l’Amministrazione comunalee le cooperative sociali Zerocento,CEEF e RicercAzione), del progettobiennale Territorial Quality Standardsin Social Services of General Interest,finanziato dall’Unione Europea ecoordinato da REVES, la rete dellecittà e delle regioni per l’economiasociale. “Attraverso il confronto e le possibilisintesi delle esperienze locali, marca-tamente differenti – sottolinea Ferri –vogliamo giungere all’elencazione,anche per macro categorie, dei servizisociali di interesse generale, indivi-duando anche i meccanismi locali didefinizione e misurazione degli stan-dard di qualità dei servizi stessi.”

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ENOLOGICA 2009:eventi enogastronomici dell’Emilia-Romagna

di Pierluigi Papi

Un evento unico per promuo-vere, in un colpo solo, l’immensa ric-chezza eno-gastronomica dell’Emilia-Romagna. Questo il programma diEnologica 2009, il Salone del vino edel prodotto tipico dell’Emilia Roma-gna giunto alla 12^ edizione, che sisvolgerà alla Fiera di Faenza dal 20 al23 novembre.La frase scelta come motto dell’interamanifestazione, “In Emilia Romagna ilmangiare e bere vino sono inestricabil-mente e sacralmente congiunti” (MarioSoldati, 1970), riassume chiaramentelo spirito di Enologica 2009, che sipropone come punto di incontro e diriferimento per lo sviluppo del patri-

monio enogastronomico della regione.La parte espositiva di Enologica 2009registra la partecipazione di oltre 120aziende vitivinicole provenienti dal-l’intera regione. Ma oltre agli standespositivi, Enologica è un vero e pro-prio laboratorio di riflessione sulla tipi-cità dell’Emilia-Romagna, con un pro-gramma di oltre 50 eventi tra incontri,convegni, degustazioni, laboratori delgusto rivolti non solo agli operatori, maa tutti gli appassionati del buon cibo edel buon bere.Gli eventi saranno suddivisi in diversesezioni golose.Caravanserraglio, Spazio culturalevedrà la partecipazione di alcuni tra i

principali giornalisti, enologi, espertidi vino a livello nazionale, compresiospiti dal lontano Giappone, dalMarocco, dall’Iran, dall’Ucraina, aparlare di contaminazioni sulle nostretavole. La promozione di un territorio e deisuoi prodotti enogastronomici ha biso-gno di riferimenti, di luoghi speciali, dipersonaggi e di storia: in poche paroleha bisogno di modelli. Al Teatro deicuochi saranno presenti alcuni tra i piùgrandi chef dell’Emilia-Romagna.Are you experienced? Propone unadecina di degustazioni per scoprire laricchezza e la diversità dell’offertaenologica regionale, ma non solo. Toccata & Fuga è uno spazio diappuntamenti per conoscere in mododivertente i prodotti eccellenti dell’E-milia Romagna, dalla saraghina diCesenatico al cotechino di Modena,dal pollo romagnolo alle lumache diCasumaro. Inoltre, all’interno della manifestazio-ne sarà allestita una vera e propriaosteria tipica; poi ci sarà il mercatodegli artigiani, novità dell’edizione2009. Enologica 2009 terminerà lune-dì 23 novembre con la giornata riser-vata agli operatori.Info e programma completo suwww.enologica.org, tel. 0546 621111.

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11Il Mei – manifestazione che

più di ogni altra ha portato il nome diFaenza in giro per il mondo, facendoladiventare nota alle generazioni più gio-vani dopo quelle che l'avevano cono-sciuta per la ceramica – arriva alla 13^edizione: da venerdì 27 a domenica 29novembre a Faenza con molti guests elive shows. Tra i primi nomi Tying Tif-fany, Le Orme, gli Statuto, SamueleBersani, Dente, Mariposa, Ladri diBiciclette, Julie’s Haircut, Dorian Graye tanti altri. Ci saranno inoltre moltieventi all’interno del MEI dedicati avarie aree musicali; dal reggae all’hiphop, dal prog alla musica elettronica,dalla dance al metal fino alla worldmusic. Si apre il 27 novembre con ivincitori del Premio Italiano Musica

popolare allestita dal Mei in collabo-razione con la Scuola di Musica Popo-lare di Forlimpopoli, la Musica nelleAie e Galletti-Boston, che stamperà ilcd ufficiale del Mei 2009 intitolato"Aie d'Italia", con 40 brani di giovaniartisti nei diversi dialetti italiani, conTeresa De Sio, Mau Mau e altri artistidi rilievo. Confermata anche la NotteLight, la Notte Bianca Indipendente,che si terrà sabato 28 novembre inPiazza del Popolo con “Un palco perl'Abruzzo” a sostegno delle vittimedella tragedia dell’aprile scorso, conAlessandro Benvenuti, attore e cantau-tore. Per le informazioni sugli altripremi e gli aggiornamenti in temporeale del Mei 2009 entra nei sitiwww.meiweb.it e www.audiocoop.it.

Indipendente al Teastro Masini diFaenza per l'Anteprima del Mei 2009E' il nuovo disco di Dente, L'amorenon è bello, prodotto dalla GhostRecords, il miglior album indipenden-te 2009 secondo il Premio ItalianoMusica Indipendente (Pimi) organiz-zato dal Mei negli stessi giorni della13^ edizione. Oltre alla musica, il Mei organizzaanche Suona la poesia, Quaderni Rock,un bellissimo concorso sui Booktrailer,due concorsi in cui la musica incontral’arte di raccontare e far collidere notee parole, oltre a Casa di Booklet, conpresentazioni letterarie, immagini edaltro ancora. Sopra tutto, quest'anno aPalazzo Esposizioni ci sarà Terre diMusiche, la prima kermesse di musica

MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti:dal 27 al 29 novembre la 13^ edizione

di Giordano Sangiorgi

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Biblioteca che raddoppia i posti in salastudio, potenzia notevolmente i serviziinformatici e, per la prima volta nellasua storia, rende diretto e autonomol’accesso degli utenti a tutte le raccoltedi più largo utilizzo. Inoltre sono tor-nate ora consultabili tutte le collezionidei materiali “rari” e preziosi, qualipubblicazioni locali, manoscritti, libriantichi, stampe e disegni. Ricordiamoche domenica 18 ottobre si svolgerà,come tutti gli anni dal 2004, l’Openday delle biblioteche e dei musei dellaRomagna. Quest’anno il tema comunea tutti gli istituti sarà l’alimentazione.Con edizioni originali tratte dalle col-

Lo scorso 24 agosto è statoriaperto al pubblico il primo piano del-la Biblioteca Comunale (nella foto),chiuso dal giugno 2004, dopo una seriedi lavori costati complessivamenteottocentomila euro. Messa in sicurezzadei locali, adeguamento degli impian-ti, installazione di un ascensore conpartenza dal piano stradale, sistema-zione di gran parte del tetto, rinnovodella pavimentazione, creazione di unnuovo bagno attrezzato anche per idiversamente abili sono stati i princi-pali interventi effettuati durante la lun-ga chiusura, resi spesso complicati dal-l’antichità dell’edificio. È doverosocomunque ricordare che la Biblioteca,pur con delle pesanti limitazioni nelservizio riguardante le raccolte stori-che e locali, non ha chiuso i battentineppure per un giorno a causa del can-tiere e i prestiti, durante questi cinqueanni, sono sempre aumentati. Per osta-colare il meno possibile le esigenzedell’utenza, anche gli imponenti lavoridi ricollocazione di una parte cospicuadelle raccolte (è avvenuta la movimen-tazione di circa 50.000 pezzi) sono sta-ti effettuati nelle tre settimane di ago-sto che tutti gli anni normalmentecoincidono con il periodo di chiusuraper riordino e controlli. Ciò che i citta-dini hanno ora a disposizione è una

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UNA BIBLIOTECA COMUNALEFINALMENTE AL COMPLETO

di Anna Rosa Gentilini

lezioni faentine verrà predisposta unamostra di libri antichi sull’argomento everranno effettuate visite guidate allesale più importanti del primo piano dinuovo accessibile. Inoltre sarà visibile,dopo un complesso intervento direstauro, il globo celeste secentesco diVincenzo Coronelli. Sotto i loggiatiprospicienti l’antico chiostro, in accor-do col tema enogastronomico, verràallestito uno stand espositivo da partedi un importante produttore vinicolodel faentino e in Sala Ragazzi sarà pos-sibile assistere alla presentazione conletture di brani dell’ultimo volume fan-tasy di Lorenzo Bosi.

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AMICIZIE D’AUTUNNO

di Renato Avato*

Proseguono a pieno ritmo letante attività dell’Associazione Gemel-laggi, avviata al decimo anno di vita.Promossa dal Comune e condotta egre-giamente dal mio compianto predeces-sore Giovanni Biffi, l’associazione ècresciuta nel tempo avvalendosi dellavoro e della dedizione dei tanti sociche curano con passione i rapporti cul-turali, sociali e di amicizia con ben ottocittà gemelle (nella foto collage).Dopo la recente serata del 14 settem-bre scorso dedicata a Timisoara, in cuiè stato presentato il libro di Vittorio

Maggi Faenza Timisoara andata eritorno e un ‘dia show’ sulla cittàrumena, segnalo alcune attività pro-grammate tra ottobre e dicembre. Par-tiamo da Schwäbisch Gmünd. Il 24ottobre il coro Ensemble CantateDomino della città tedesca si esibirànella chiesa faentina di S. Agostinoinsieme alla Scuola Grande di S. Filip-po e il 25 ottobre nella Basilica di SanVitale a Ravenna. Da metà ottobre ini-ziano i mercoledì (a cadenza mensile)di conversazione libera in lingua tede-sca e francese da Aromi caffè. Il 3

dicembre verrà organizzata una serataper illustrare le tradizioni natalizie deipopoli di lingua tedesca (addobbi, dol-ci tradizionali, ...). Nell’ambito del-l’Ottobre giapponese, l’associazionesupporterà le attività promosse dall’I-SIAO e si avvarrà della collaborazionedel Museo Carlo Zauli e del CineclubRaggio Verde, e dell’ospitalità di ISABallardini, Palestra Lucchesi ed Artca-fè Rossini. Il programma faentino pre-vede, tra le altre iniziative, la Residen-za d’Artista al Museo Zauli dei cera-misti Kaneko Tsukasa e Niisato Akio(dal 15 al 28 ottobre); la presenza diquest’ultimo artista è particolarmentegradita, perché arriva da Toki nel 30°del gemellaggio Faenza-Toki (1979-2009). Il 16 ottobre ci sarà invece unaconferenza su “Lo zen e il tiro con l’ar-co” nel Salone delle Bandiere, mentreil 18 è in programma il II Enbukai Cit-tà di Faenza alla palestra Lucchesi el’inaugurazione di una collettiva diartisti giapponesi al Rossini Artcafè.Sono inoltre previste una rassegna difilm del Sol levante, conferenze sullatradizione artistica nipponica (conKarasawa Masahiro), altre mostre,concerti, videoproiezioni e una ceri-monia del tè.

* Presidente dell’AssociazioneGemellaggi di Faenza

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Per la 43^ edizione, la “Festadella montagna” dell’Uoei, raddoppia.Al tradizionale ciclo di tre serate siaggiungono infatti altri due appunta-menti, in collaborazione con il Cai. La manifestazione, patrocinata delComune, inizierà alla sala “Zanelli”,centro fieristico in via Risorgimento, 3,giovedì 5 novembre, con “La pareteche chiama”, proiezione di diapositived’ alpinismo ed esplorazione in Dolo-miti di Ivo Rabanser, guida alpina gar-denese, accademico del Club AlpinoItaliano. Al termine, “Spazio neve esci” con il Consorzio Turistico ValGardena.Venerdì 6, l’alpinista bergamasca RosaMorotti presenterà “Montagne per pas-sione”, raccolta di immagini, filmati eracconti di alpinismo estremo dalleDolomiti e dalle Alpi, alla Patagonia eall’Himalaya. Sabato 7, infine, in collaborazione conl’Apt Massa Carrara, scenari nuovi con“Dalle Alpi Apuane all’Himalaya”dell’alpinista Fabrizio Molignoni, giàpresidente del Cai Carrara. La Festa proseguirà la settimana suc-cessiva al teatro parrocchiale San Giu-seppe Artigiano in via Dal Pozzo, 19,assieme al Cai manfredo. Giovedì 12 novembre sarà presentato illibro pubblicato da Nuovi Sentieri Edi-

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LA FESTA DELLA MONTAGNARADDOPPIAIl ricco programma della 43^ edizione

di Giuseppe Sangiorgi

tore: “Arturo Tanesini, un alpinistaromagnolo sulle Dolomiti” dedicatoall’ingegnere faentino (1905 – 1982),progettista di importanti impianti funi-viari, ex calciatore del Faenza, nonchèalpinista, scrittore e Premio “FaentinoLontano” 1967. Il volume, iniziato dalcompianto presidente del Cai manfre-do Luigi Rava, è stato portato a termi-ne dal noto alpinista e scrittore carpi-giano Dante Colli, che sarà presentecon l’editore Bepi Pellegrinon.Infine, venerdì 13 novembre, chiusuracon il coro del Club Alpino Italiano,sezione di Roma, che esegue, diffondee conserva la canzone di montagna. Inizio sempre alle ore 21.00. Ingressolibero.

Torre di Mezzaluna, via dei Bambini. Arturo Tanesini.

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Nei giorni 13, 14 e 15 novem-bre 2009 si svolgerà a Faenza, alpalazzo delle Esposizioni (corso Maz-zini, 92), la II edizione di “Semi diFuturo”, Fiera dell’economia solidalee del consumo consapevole. Quando consumiamo dobbiamo essereconsapevoli del fatto che il petrolio stafinendo e che ogni giorno stiamo giàconsumando più materie prime diquanto il pianeta Terra sia in grado diriprodurre. Occorre quindi modificaresubito il nostro stile di vita, se voglia-mo lasciare ai nostri figli e ai nostrinipoti un mondo vivibile.Questa Fiera vuole appunto mettere inmostra una serie di “buone pratiche”,che vengono già applicate nel mondo alivello individuale e di comunità, permuoversi verso un modello di societàche tenga conto dei limiti delle risorsenaturali disponibili e dei diritti di tuttigli esseri viventi, rendendo nel con-tempo le nostre città più sane, piùaccoglienti e meno energivore.In questa II edizione saranno presenticooperative di solidarietà sociale,aziende agricole biologiche, piccolecase editrici, botteghe del commercioequo e della legalità, studi tecnici dibioarchitettura, piccole aziende arti-gianali. La Fiera sarà inaugurata vener-dì 13 novembre alle 10.00 e rimarrà

aperta fino a domenica 15 alle 19.00(orario continuato, 9.00-19.00).I numerosi eventi collaterali com-prendono la presentazione di libri,conversazioni, recite e laboratori, tut-ti su argomenti inerenti alle tematichedella Fiera; funzionerà anche un ser-vizio ristoro, sempre disponibile adoffrire assaggi di sapori locali edequosolidali.

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AL VIA LA SECONDA EDIZIONEDELLA FIERA “SEMI DI FUTURO”

di Marcella Morelli

Un’immagine della I edizione di “Semi di Futuro” (Archivio Altroconsumo).

IL COMITATO PROMOTOREAssociazione Altroconsumo,

Circoscrizione Soci Banca EticaProvincia di Ravenna, Cooperativa Prima Bi,

Cooperativa Ceff Servizi, Associazione T-Erre Turismo

Responsabile

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culti religiosi locali ai confini territoriali del-la Romagna. Nel decennale della sua scom-parsa l’amministrazione comunale faentina havoluto ricordarlo intitolandogli - sabato 5 set-tembre 2009 - il voltone di accesso a piazzaNenni (nella foto), su cui si affaccia l’ufficionel quale, per anni, Dolcini ha svolto la pro-fessione di Segretario Generale del Comune.Nella stessa giornata è stata inoltre inaugura-ta nella Galleria comunale d’Arte (VoltoneMolinella), rimasta aperta al pubblico fino al20 settembre 2009. Diverse altre iniziative perricordare questo grande personaggio dellanostra terra sono in programma un pò in tuttala Romagna anche nelle prossime settimane.

SUCCESSO DELLA 30^ EDIZIONEDEL MONDIAL TORNIANTI

Il 5 e 6 settembre scorsi si è disputata a Faen-za la 30^ edizione del Mondial Tornianti, 10°trofeo Alteo Dolcini. La manifestazione,organizzata dall’Ente Ceramica Faenza, havisto una grande partecipazione di pubblicoe concorrenti: 44 provenienti dalle maggioricittà italiane di tradizione ceramica e daDanimarca, Svezia e Giappone. Il titolo dicampione mondiale tecnico maestri (10° tro-feo Dolcini) è andato ancora una volta alpugliese Francesco Motolese di Grottaglie

L’OMAGGIO DI FAENZA AD ALTEO DOLCINI

Il 2 settembre 1999 moriva Alteo Dolcini,uomo di grande cultura, figlio di quellaRomagna, che, con le sue idee e iniziative, hacontribuito a promuovere e valorizzare. Stu-dioso e scrittore, Alteo Dolcini ha saputo con-cretizzare le geniali idee che maturava. Il Consorzio per la Tutela dei Vini TipiciRomagnoli, le varie Cà de Bé, il Tribunato diRomagna, la Società del Passatore sono,infatti, alcune delle sue creature. Alla fervidafantasia e creatività di Alteo Dolcini si deveanche la nascita, nel 1970, della Società delPassatore, poi, due anni dopo, dell’Ente Tute-la Ceramica (a cui si deve la proposta di leg-ge per l’attribuzione della Doc alle ceramichefaentine) e il Mondial Tornianti. Nel 1965 ha fondato “La Mercuriale Roma-gnola, storico organo di informazione, che hadiffuso le sue molteplici iniziative a favoredella Romagna. Da non dimenticare, poi,l’Ente Musica Romagna nel 1992, che ha resoomaggio a importanti musicisti romagnoli, ela “Cento chilometri del Passatore”, garapodistica divenuta un appuntamento fisso pergli appassionati di questa disciplina. Sarebbe, poi, riduttivo non ricordare la frut-tuosa produzione letteraria che abbraccia temidi natura diversa, dall’enologia alla storia, dai

(Taranto). Il titolo di campione mondiale tec-nico donne, abbinato al 1° trofeo Piero Ban-dini, l’indimenticabile segretario generaledell’Ente Ceramica scomparso nei mesi scor-si, è andato invece alla svedese Bente Bro-sbol Hansen. Campione mondiale esteta(opera tradizionale) un altro torniante diGrottaglie, Paolo Santoro, mentre il titolo dicampione mondiale esteta (opera innovativa)è andato al veneto Luigi Bertolin. Giuseppe Russo è il campione mondiale tec-nico allievi, mentre il titolo di campioni delmondo a sqaudre è andato alla formazione diGrottaglie 2 (Leonardo Aversa, SalvatoreCaraglia e Santo Monteforte). Sempre Grot-taglie è stata la città che ha fatto registrare ilmaggior numero di partecipanti. (foto di Antonio Veca).

FAENZA VISTA DAI BAMBINI

Un’interessante gui-da turistica per bam-bini scritta da bambi-ni – Ti porto a visita-re Faenza – è statarecentemente realiz-zata dai sei classiquinte dell’istitutocomprensivo “Car-chidio Strocchi”, conl’obiettivo di farlaconoscere agli alunnidurante il nuovoanno scolastico ini-ziato da poche setti-mane. La guida, articolata in sei parti (piazza delPopolo e i cinque rioni manfredi), utilizzal’attitudine al gioco dei ragazzi, anche conl’uso di figurine – ben 126 -, che li aiutano aidentificare luoghi e particolari della città. Sipuò trovare nelle librerie faentine e nell’edi-cola del Borgo Durbecco.

16 a cura di Paolo Savorani

Un momento della 30^ edizione.

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17La mostra, in cui è esposta una parte signifi-cativa della sua collezione, è allestita neilocali del Palazzo delle Esposizioni pubblicofino al 18 ottobre 2009, arricchita da alcunipezzi della collezione del liceo Torricellirestaurati con l’importante contributo di RinoZacchiroli, da alcuni strumenti antichi dellacollezione della Società Torricelliana e dialcuni pezzi del museo Della Bilancia diCampo Galliano.

UN VIDEOINGRANDITORE PER IPOVEDENTI IN BIBLIOTECA

La Biblioteca comunale si arricchisce nonsolo di nuovi spazi, ma anche di un innovati-vo sistema di lettura per ipovedenti. L’attrez-zatura, donata al comune manfredo dal LionsClub Faenza Host lo scorso 28 luglio, nel 50°della sua attività (nella foto l’assessore allacultura Cristina Tampieri insieme ai rappre-sentanti del club), consente autonomia di let-tura e scrittura – ma anche qualsiasi lavoromanuale – agli ipovedenti, con semplicitàd’uso e numerosi accorgimenti tecnici peradattarlo ai diversi problemi visivi dell’uten-te. L’attrezzatura, collocata permanentemen-te nelle rinnovate sale lettura, è dotata dimonitor a colori; la videocamera autofocusad esso collegato, può ingrandire fino a 100volte l’originale ripreso.

OMAGGIO A RINO ZACCHIROLI

Il 20 settembre del 2008 è scomparso dopouna breve malattia Rino Zacchiroli, chimicodi professione , già coordinatore del labora-torio di chimica analitica del Centro Enea diFaenza. Nel privato il dottor Zacchiroli è sta-to un appassionato collezionista di antichistrumenti da “Gabinetto di Fisica” su cui,una volta reperiti e censiti, svolgeva un com-plesso lavoro di restauro, anche a livellodocumentale, al fine di non effettuare inter-venti che potessero stravolgere le antichelavorazioni e finiture. Nel 1997, in occasione della mostra dellaSocietà Torricelliana (“Strumenti Scientificid’Epoca”), mise le basi per una stretta colla-borazione, durata fino alla sua scomparsa,con il liceo Torricelli di Faenza, mettendo adisposizione le sue capacità nello svolgimen-to di una parte significativa degli interventi direstauro effettuati sugli strumenti della colle-zione, presente nella scuola. Per ricordarel’impegno profuso da Rino Zacchiroli a favo-re della cultura faentina, l’assessorato alleAttività Culturali del Comune di Faenzaassieme al Tavolo della Scienza, accogliendouna proposta Enea, in occasione del primoanniversario della morte ha promosso, in col-laborazione con i suoi familiari, una mostra alui dedicata.

Il suo uso è pertanto indicato non solo per lalettura di libri antichi e d’arte, ma anche perleggere dettagli tridimensionali.

FAENZA OSPITERA LE PROSSIMETRE EDIZIONI DI “ARGILLÀ ITALIA”

La città di Faenza ospiterà le prossime treedizioni di “Argillà Italia”, che si terrannonel 2010, 2012 e 2014. L’accordo è statodefinito nel corso della visita di una delega-zione faentina in Francia, ad Aubagne, a fineagosto scorso. La delegazione del Comune diFaenza era composta dal sindaco ClaudioCasadio, dall’assessore alla ceramica, non-ché presidente dell’Associazione ItalianaCittà della Ceramica, Stefano Collina, e dalcapo servizio Promozione Economica e Turi-smo e responsabile organizzativo di ArgillàItalia, Giuseppe Olmeti. Ad Aubagne è statofirmato un “Protocollo di Intenti” fra iComuni di Faenza, Aubagne e la Commu-nauté d'Agglomération du Pays d'Aubagne etde l'Etoile in merito alla realizzazione di“Argillà Italia”. La manifestazione “Argilla”,giunta nel 2009 alla decima edizione, è stataideata dal Comune di Aubagne. Nel 2008 laprima edizione italiana di “Argillà” si è svol-ta a Faenza, con un grande successo di parte-cipanti e di pubblico. L’accordo firmato inFrancia prevede che il Comune di Aubagne ela Communauté d'Agglomération du Paysd'Aubagne et de l'Etoile si impegnano a for-nire al Comune di Faenza la massima colla-borazione operativa nell’organizzazione del-la manifestazione “Argillà Italia”, relativa-mente alle prossime tre edizioni che si ter-ranno nuovamente a Faenza. A sua volta il Comune di Faenza si impegnaa ricambiare, alla Communauté d'aggloméra-tion du pays d'Aubagne et de l'Etoile e alComune di Aubagne, la massima collabora-zione operativa nell’organizzazione dellamanifestazione “Argilla”.

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Informazioni e iscrizioni: Segreteria: viaCastellani, 25 Faenza tel. 0546 21710 - ora-rio di apertura: lunedì, mercoledì, sabato ore10-12; e-mail: [email protected]. Tutti i programmi sono scaricabili dalsito: www.univadultifaenza.it

I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONEDELL’IMMOBILE DEL RIONE VERDE

Sono partiti in questi giorni i lavori di ristrut-turazione dell’immobile di via Cavour cheospita anche la sede del rione Verde. I lavoririguardano tutto il complesso, che va dalchiostro della parrocchia fino a via Cavour,compresa l’attuale sede rionale.L’appalto è stato aggiudicato al ConsorzioRavennate delle Cooperative di Produzione eLavoro di Ravenna, per la cifra di 3.820.571euro (iva esclusa).L’immobile, di origini antichissime (le primenotizie sulla basilica di S.Maria “foris por-tam” risalgono al 313 d.c.), è di proprietàdell’Opera Pia elemosiniera, amministratadal Comune di Faenza in virtù della leggeregionale n. 35 del 1983.L’intervento prevede il restauro scientifico ditutto il complesso, con l’ampliamento deilocali del rione Verde, la ricostruzione del-l’ala mancante del chiostro e la realizzazionedi una nuova struttura ricettiva, attraversol’utilizzo di locali già esistenti, a piano terra,e di nuovi, al primo piano.Quest’ultima struttura sarà polifunzionale econ valenza sociale, con un minimo di 24posti letto, disposti in camere doppie e in unacamerata da sei posti letto, con ampia dota-zione di servizi igienici in camera. Sarà inol-tre dotata di sale per il tempo libero, mostree convegni, oltre ad essere collegabile fun-zionalmente con i locali della parrocchia diSan Pier Damiano.

AL VIA LE LEZIONI DELLA LIBERAUNIVERSITÀ PER ADULTI

Lunedì 5 ottobre sono riprese a Faenza leattività della Libera Università per Adulti.L’Università è aperta a tutti. Non si richiedono titoli di studio, non ci sonoesami né interrogazioni. È un grande punto di incontro fra persone(oltre 1000 iscritti) con diverse esperienze divita e di lavoro, che realizzano un desideriodi cultura e socialità grazie al Progetto Cul-turale ricco di un centinaio di corsi pomeri-diani e serali a Faenza, Brisighella, Castelbo-lognese, Riolo Terme, Solarolo, Tredozio. Questi i corsi previsti: arte, archeologia, cera-mica, disegno, filosofia, storia, letteratura,musica, cinema, scienze religiose, laboratoridi scrittura e creatività, scienze, informaticae fotografia digitale, Qi Gong, Yoga, cucina.Lingue: Inglese dal livello principianti al“First certificate”, spagnolo, francese, tede-sco, russo, cinese. Viaggi di istruzione in Italia e all’estero.Scambi culturali per adulti col Progetto euro-peo Grundtvig.

L’aspetto più qualificante del progetto è datodall’utilizzo nel restauro del complesso dimateriali e tecnologie bio-ecologiche.La prima parte dei lavori riguarderà circa il70% dell’immobile, mantenendo comunqueun presidio del rione Verde in una porzionedel fabbricato non inizialmente interessatadai lavori. Completata la ristrutturazione di questa pri-ma parte, la sede rionale si trasferirà nei loca-li già ristrutturati e i lavori proseguirannonella parte restante del fabbricato. La con-clusione è prevista entro la fine del 2011.

LA FIERA DI S. ROCCO METTE LE ALI

La 13^ Fiera di S. Rocco (30 ottobre – 1novembre), ricorrendo quest’anno il centena-rio del primo brevetto italiano di pilota diaeroplano (il Ten. Mario Calderara l'ottennenel settembre 1909), sarà dedicata al “Volo”,come indica il sottotitolo sulla manifestazio-ne: “San Rocco ha messo le ali”. Oltre all’area di via Cavour, quest’anno lafiera avrà a disposizione il Palazzo Esposi-zioni che “metterà in vetrina” tutte le realtàpresenti sul territorio collegate al volo:venerdì 30 e sabato 31 ottobre sarà apertodalle 9.30 alle 19.00; domenica 1 novembre,dalle 9.00. Il 31 ottobre è previsto il “Media day”, coninterviste giornalistiche e riprese tv; inoltre -soltanto l’1 novembre -, corso Mazzini (dal-l’incrocio con via Ca’ Pirota fino a quellocon via Cavour) ospiterà un’esposizione divelivoli, aquiloni, mongolfiere e auto di For-mula 1 (Toro Rosso). Sono previste anche alcune conferenze: conl’astronauta Maurizio Cheli, il giornalistaAngelo Emiliani e il pilota da caccia faenti-no e scrittore Flavio Babini.

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Libera Università per Adulti: viaggio di istruzio-ne alla città di San Pietroburgo, 30 maggio/3 giu-gno 2009.

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MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHEViale Baccarini, 19 Info: tel. 0546.697311 - fax. 0546.27141; web: www.racine.ra.it/micfaenza o www.micfaenza.orgOrari di apertura.1 novembre-31 marzo: da martedì a giovedì ore 9:30-13:30 da venerdì a domenica e festivi 9:30-17:30 1 aprile- 31 ottobreda martedì al domenica e festivi 9:30-19:00 Chiuso: 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre

MOSTRE TEMPORANEEdal 4 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 Antonia Campidal 18 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010 Ugo La Pietradal 15 novembre 2009 al 14 febbraio 2010 Futurismo coi baffi

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONICorso Mazzini, 92In gestione al Servizio Cultura - Info tel. 0546.691665

dal 3 al 18 ottobreMostra Settimana Scientifica – a cura del ServizioIstruzionedal 10 al 18 ottobreMostra “VITARTE” – a cura di I.O.R. Faenzadal 24 ottobre al 2 novembreEventi collaterali alla Fiera San Rocco – a cura diAccademia Medioevaledal 10 al 17 novembre Fiera “Semi di futuro” – a cura di Coop. soc. CEFF27-29 novembre13^ MEI: attività collaterali – a cura di MaterialiMusicalidall’1 dicembre 2009 all’8 gennaio 2010Ceramiche per il Natale - a cura di Ente Ceramica

GALLERIA COMUNALE D’ARTEVoltone della Molinella 4/6Comune di Faenza - Servizio Cultura, info 0546.691665Apertura: mar, gio, sab e dom 10-12; 16-19Mer e ven 16-19; Lun chiuso. Ingresso libero

fino al 18 ottobrepersonale di BARBARA CECILIATO

dal 23 ottobre al 15 novembreALFREDO ORIANII SUOI LUOGHI FAENZA E CASOLAMostra documentaria nel centenario della morte

dal 21 novembre al 13 dicembreMostra personale di Cesare Reggiani

PINACOTECA COMUNALEVia S. Maria dell’ Angelo, 9; Info: tel. 0546.680251 o 0546.660799; Ingresso libero.e-mail: [email protected] web: www.pinacotecafaenza.it Orari di apertura.ottobre-maggio: sabato e domenica ore 10-18giugno-settembre: sabato e domenica ore 10-13 e15-19

ottobre-novembre (date da confermare)Mostra “Il San Giovannino restaurato”

PALAZZO MILZETTI - Museo Nazionale dell'EtàNeoclassica in RomagnaVia Tonducci, 15; Info: tel. 0546.26493 fax. 0546.21015Orari di apertura.dal 1° marzo al 21 giugno 2009: tutti i giorni (domenica e festivi inclusi) dalle 9.30 alle18.30; chiuso il lunedì e il 1° maggio.

SALA FORUMViale delle Ceramiche, 13Info: tel. 0546.662753 o 338.5348156

dal 3 al 15 ottobre 2009DANIELA ROMAGNOLIdal 17 al 29 ottobre 2009ROBERTO PRATIdal 31 ottobre al 12 novembre 2009SERGIO SANSAVINIdal 14 al 26 novembre 2009MARIA ELENA BOSCHI – ALFIO CENTAMOREdal 28 novembre al 10 dicembre 2009TOMMASINO PERONI

MUSEO CARLO ZAULIVia della Croce, 6Info: tel. 0546/22123

dal 15 al 28 ottobreOTTOBRE GIAPPONESEArtisti in residenza: Tsukasa Kaneko-Akio Niisako26 ottobre, ore 18.00Conferenza Masashiro Karasawa28 ottobre, ore 20.00FESTA GIAPPONESE

SALA DELLA RIUNIONE CATTOLICA “E. TORRICELLI”Via Castellani, 25 - Tel. 0546/21268Orari di apertura: da martedì a domenica ore 16.00-19.00

dal 24 ottobre all’8 novembre (inaugurazione sabato24 ottobre, ore 17.30)Mostra di pittura: Paesaggi sospesi nel tempo –Spatole di colore (Danila Donati e Guido Villa)

SALETTA DEL FONTANONEvia G. da Oriolo - Mostre a cura del Rione Verde FaenzaInfo tel. 0546.681281

CENTRO FIERISTICO PROVINCIALEuffici e quartiere fieristico, Via Risorgimento, 3 Info: tel. 0546.621111/620970 - fax 0546.621554 e0546.625091 (attivo solo durante le manifestazioni)E-mail: [email protected] web: www.faenzafiere.it

domenica 4 ottobre (orario da definire)Esposizione nazionale canina10-11 ottobre (10.00-19.00)Mostra Mercato del giocattolo d’epoca e da col-lezione; Mostra Mercato del fumetto usato e dacollezione17-18 ottobre (9.00-18.00)Expo Elettronica1 novembre (9.00-19.00)Mostra Mercato del Disco e CD usato e da colle-zione; Mostra Marcato di minerali, fossili e pie-tre dure; Mostra Mercato di auto e moto d’epo-ca; Mostra Mercato collezionismo militare7-8 novembre (9.00-18.00)Mostra Ornitologica Nazionale in Romagna 200920-21-22 novembre (orario da definire)Enologica e Salone del prodotto tipico dellaRomagna27-29 novembre (8.00-24.00)13° Meeting delle Etichette Indipendenti e delleAutoproduzioni5-6 dicembre (9.00-18.00)41° Convegno Filatelico Numismatico Città del-le Ceramiche12-13 dicembre (sab. 9.00-18.00; dom. 9.00-17.00)Mostra Sociale colombofila

TEATRO MASINIwww.accademiaperduta.it - STAGIONE 2009-2010

PROSA30-31 ottobre e 1 novembre, ore 21.00“Amleto” con Alessandro Preziosi11-12-13 novembre, ore 21.00“Lo scopone scientifico” con Sydne Rome, Nico-la Pistoia e Gabriella Silvestri

domenica 18 ottobre, ore 16.00“Modelle per caso” a cura del Lioness Club

venerdì 23 ottobre (mattina)Convegno su Alfredo Oriani nel centenario dellanascitaA cura della Biblioteca Comunale

MOSTRE D’ARTE

a cura di Cinzia Milandri

TEATRO E MUSICA

FIERE E MOSTRE

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21domenica 22 novembre, ore 16.00“TOSCA” di Giacomo Puccini – A cura dell’Asso-ciazione Lirica “Pia Tassinari”prevendite presso “Foto Giuliani” dal 17 novembre

dal 27 al 29 novembre13^ M.E.I. – Meeting delle Etichette Indipendenti(Teatro Masini, Palazzo delle Esposizioni, Area Fiera)

TEATRO DEI FILODRAMMATICIViale Stradone, 7info: www.filodrammaticaberton.it prenotazioni: tel. 0546.22616 o tel. 0546.699535Programmazione in corso

venerdì 9 ottobre, ore 20.00La Filodrammatica Berton presenta: “BOTASO’... 2009”31 ottobre, 1, 6, 7, 8 novembre, ore 21.00La Filodrammatica Berton presenta: “LA ZIA DICARLO”21, 22, 27, 28 novembre, ore 21.00; 29 novembreore 15.30La Filodrammatica Berton presenta: “NECA INRUMAGNA U S’ RAGAGNA”5, 6, 7, 11, 12, 13, 19 dicembre ore 21.00; 20dicembre ore 15.30La Filodrammatica Berton presenta: “CENERENTOLA”

AUDITORIUM S. UMILTA’Via Pascoli, 15

venerdì 16 ottobre, orario da definire“Moda e Arte” a cura di Lirica Nuova Produzio-ne Spettacoli

domenica 18 ottobre, ore 17.00 – ingresso gratuitoConcerto dell’organista Giovanna Franzoni;musiche rinascimentali e barocchea cura dell’Associazione Musicale “Gabriele Fattorini”

venerdì 30 ottobre, dalle ore 15.30Convegno: “Ripercorrere la figura di Simone deBeauvoir”A cura degli Assessorati alle Pari Opportunità di Faen-za e Ravenna

sabato 21 novembre, ore 21.00“I concerti della Scuola Grande” Anno I – a curadell’Associazione Musicale Diapason

AUDITORIUM PALAZZO STUDIVia S. Maria dell’Angelo, 1

sabato 31 ottobre, ore 20.30Concerto della pianista Mami Miyake

domenica 8 novembre, ore 17.00“I concerti della Scuola Grande” Anno I – a curadell’Associazione Musicale Diapason

sabato 28 novembre (pomeriggio)Premio Fair Play – a cura dell’Associazione Panath-lon Faenza

SALONE DELLE BANDIEREOTTOBRE GIAPPONESE 2009 – 7^ Edizionevenerdì 16 ottobre, ore 20.30Conferenza “Zen e tiro con l’arco” a cura di Ste-fano Carlinidal 29 ottobre all’11 novembre (inaugurazione mer-coledì 28 ottobre, ore 18.00)Mostra di Masayuki TSUBOTA

SALA BIGARI (RESIDENZA MUNICIPALE)sabato 7 novembre, ore 11.00Presentazione della tesi di laurea di Sara Rami-na su “Il Governo Militare Alleato nel Faentinodal dicembre del 1944 all’agosto del 1945” – acura del Rotary Club di Faenza

sabato 21 novembre (tutta la giornata)“Donne in... Moldova”

CONFRONTI D’AUTUNNO - anno XVIII "IL TEMPO DELL' INCERTEZZA"SOCIETA' COOPERATIVA DI CULTURA POPOLARE -"BIBLIOTECA "ZUCCHINI" - FAENZAin collaborazione con Centro per le comunicazionisociali e la cultura, Diocesi di Faenza-Modigliana, C.I.D.I. FaenzaAggiornamenti e programma completo su http://www.racine.ra.it/bibzucchini/

giovedì 15 ottobre, ore 20.45Teatro MasiniIl tempo dell’incertezza: relativismo e cadutadei valori?MASSIMO CACCIARI Sindaco di Venezia e filosofoPIERO CODA Teologo,Preside dell’Istituto UniversitarioSophia- Loppiano

venerdì 23 ottobre, ore 20.45Sede da definireI giovani fra precarietà e incertezzaFEDERICO MELLO ScrittoreVINICIO ALBANESI Fondatore della Comunità di Capodarco

venerdì 30 ottobre, ore 20.45Sede da definireIncertezze, paure, nuove povertà nella societàmultietnicaLUIGI CIOTTI Fondatore del Gruppo AbeleANTONIO GENOVESE Pedagogista, Università di Bologna

venerdì 6 novembre, ore 20.45Sede da definireL’incertezza dell’economia fra finanza e benicomuniSTEFANO ZAMAGNI Economista, Università di BolognaVINCENZO COMITO Economista, Università di Urbino

domenica 22 novembre, ore 11.00Presentazione Convegno “Guido Guerrini e Cri-stina Campo: intrecci di musica e poesia in Ter-ra d’Arte” a cura dell’Associazione Parole Corolle

CHIESA DI S. AGOSTINOsabato 24 ottobre, ore 21.00Coro “Cantate Domino” – a cura della Scuola Gran-de di San Filippo - Chiesa S. Agostino

VISITE GUIDATE DAL “CENTRO MUSEALE” ALLA CITTA’a cura di PRO-LOCO (0546/25231) - Autunno 2009

sabato 3 ottobre, ore 15.00Notturno alla Torre: Oriolo dei Fichisabato 10 ottobre, ore 15.00Faenza a Scuola di Disegno sabato 17 ottobre, ore 15.00Ordini religiosi a Faenza: i Camaldolesi e S. Ippolitosabato 24 ottobre, ore 15.00Un’opera restaurata: il San Giovannino in Pinacotecasabato 31 ottobre, ore 15.00Il fascino del Medioevo nel complesso dellaCommendadomenica 1 novembre, mattina e pomeriggioFiera di San Rocco. Palazzo Milzetti e Pinacote-ca Comunalesabato 7 novembre, ore 15.00Tombe storiche all’Osservanzasabato 14 novembre, ore 15.00Biblioteca Comunale e il Futurismo a Faenzasabato 21 novembre, ore 15.00Ordini religiosi a Faenza: San Francescosabato 28 novembre, seraMusei di notte (in occasione del MEI e Notte Light)sabato 5 dicembre, ore 15.00“Faenza dall’età Napoleonica alla spedizionedei Mille” nel Museo del Risorgimento e dell’E-tà Contemporanea di Faenzasabato 12 dicembre, ore 15.00“Futurismo a Faenza” nel Museo Internazionaledelle Ceramiche

BIBLIOTECA COMUNALEdomenica 18 ottobreOPEN DAY IN BIBLIOTECA

SALA CONSIGLIO COMUNALEsabato 10 ottobre, ore 10.30Commemorazione del Prof. Luigi Dalpane – incollaborazione con l’Università di Bologna – relatoreProf. Paolo Prodi

5 e 6 novembreWorkshop nel quadro del progetto europeo TQS(Territorial Quality Standards)

domenica 15 novembre, dalle 8.00 alle 13.00Il giorno della Scorta – Premio Sicurezza 2009(18^ Edizione)Iniziativa dedicata ai temi della sicurezza del ciclismo su strada

ALTRI EVENTI

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22venerdì 13 novembre, ore 20.45Sede da definireInformazione e politica nell’era di internet: ver-so una democrazia precaria?GIOVANNA COSENZA Semiologa, Università di BolognaGIANFRANCO PASQUINO Politologo, Università diBologna

FIERA DI SAN ROCCO A cura del Comitato Fiera di S. Roccodomenica 1 novembre 2009 (tutto il giorno) – Via Fie-ra, Via Cavour e zone limitrofeAppuntamento annuale con fiera medioevale, standgastronomici, mercati e mercatini tipici.Visite guidate ai monumenti - Spettacolo di chiusura.

CIRCOSCRIZIONE BORGO / CENTRO SOCIALE BORGOsabato 31 ottobre, parco Via Saviotti“La notte di Halloween”dal mese di ottobreCorsi vari di lingua, chitarra, ballo, ginnastica,cucina

CIRCOSCRIZIONE GRANAROLOdal 10 al 15 novembre, Piazza Martiri della LibertàFesta paesana di ambiente e caccia

CIRCOSCRIZIONE REDAdal mese di ottobreCorsi vari di lingua, chitarra, cucina

GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATEmercoledì 4 novembre- ore 11.00, Chiesa dei Caduti (C.so Matteotti), S. Messa;- ore 11.45, Cimitero dell’Osservanza, omaggio alletombe dei militari italiani e stranieri caduti nella PrimaGuerra Mondiale.

PALACATTANIsabato 3 ottobre, ore 21.00FAENZA - TORRE DE' PASSERICamp. pallacanestro serie B Dilettanti

sabato 10 ottobre, ore 21.00FAENZA - SENIGALLIA Camp. pallacanestro serie B Dilettanti

domenica 11 ottobre, ore 18.15AGET IMOLA - BANCO DI SARDEGNA SASSARICamp. serie A/2 Maschile

domenica 11 ottobre, orario da definireC.A.FAENZA - SESTO S.GIOVANNICamp. serie A/1 Femminile

sabato 24 ottobre, ore 21.00FAENZA - GUALDO TADINO Camp. pallacanestro serie B Dilettanti

domenica 25 ottobre, ore 18.15AGET IMOLA - BASKET RIMINI CRABSCamp. serie A/2 Maschile

domenica 25 ottobre, orario da definireC.A.FAENZA – POZZUOLICamp. serie A/1 Femminile

domenica 8 novembre, ore 18.15AGET IMOLA - MIRO RADICI FIN. VIGEVANOCamp. serie A/2 Maschile

sabato 14 novembre, ore 21.00FAENZA - RONCADE Camp. pallacanestro serie B Dilettanti

domenica 15 novembre. ore 18,00C.A.FAENZA – VENEZIACamp. serie A/1 Femminile

domenica 22 novembre, ore 18.15AGET IMOLA - FILENI JESICamp. serie A/2 Maschile

sabato 28 novembre, ore 21.00FAENZA - FOSSOMBRONECamp. pallacanestro serie B Dilettanti

domenica 29 novembre, ore 18.15AGET IMOLA - ENEL BRINDISICamp. serie A/2 Maschile

domenica 29 novembre, orario da definireC.A.FAENZA – NAPOLICamp. serie A/1 Femminile

giovedì 10 dicembre, ore 20.30AGET IMOLA - SCAFATI BASKETCamp. serie A/2 Maschile

sabato 12 dicembre, ore 21.00FAENZA - BASSANO DEL GRAPPA Camp. pallacanestro serie B Dilettanti

PALABUBANIsabato 17 ottobre ore 17.30SPEM FAENZA – BE SPORT CESENACamp. Pallavolo serie C Regionale maschile

sabato 24 ottobre, ore 17.30SPEM FAENZA – YOGA VOLLEY FORLI’Camp. Pallavolo serie C Regionale maschile

sabato 7 novembre, ore 17.30SPEM FAENZA – THERMOLUTZ VISERBACamp. Pallavolo serie C Regionale maschile

sabato 21 novembre, ore 17.30SPEM FAENZA – ALLIANZ RAS FORLI’Camp. Pallavolo serie C Regionale maschile

sabato 5 dicembre, ore 17.30SPEM FAENZA – PALLAVOLO CERVIACamp. Pallavolo serie C Regionale maschile

STADIO BRUNO NERIdomenica 11 ottobre, ore 15.30FAENZA CALCIO – DEL CONCACamp. Eccellenza Girone B

domenica 25 ottobre, ore 14.30FAENZA CALCIO – TORCONCACamp. Eccellenza Girone B

domenica 8 novembre, ore 14.30FAENZA CALCIO – IMOLESECamp. Eccellenza Girone B

domenica 22 novembre, ore 14.30FAENZA CALCIO – BOCA S.LAZZAROCamp. Eccellenza Girone B

domenica 6 dicembre, ore 14.30FAENZA CALCIO – SAVIGNANESECamp. Eccellenza Girone B

CAMPO CROSS “MONTE CORALLI”10 – 11 ottobre 2009Trofeo delle Regioni Minicross “G.P. Marinoni”Coppa dell’avvenire Motocross Debuttanti

17 – 18 ottobre 2009Trofeo Nazionale Motocross gr. 5 Moto d’Epoca

24 – 25 ottobre 2009 Suzuki Day

FESTE & CERIMONIE

SPORT

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24PER I PARCHI: NON RONDE, MA VOLONTARI CIVILI

I parchi pubblici e learee verdi sono sicuramen-te una delle eccellenze diFaenza, ma, perché restinotali, occorre fare in modo

che siano garantite qualità e decoro,attraverso una puntuale manutenzioneed una più attenta sorveglianza. Ultimamente, purtroppo, non è così e iparchi sono diventati la spia più evi-dente di un rischio di degrado urbano,cui occorre porre rapidamente rimedio.Atti di vandalismo, scarsa pulizia,bivacchi notturni, spaccio e consumodi droghe e alcol inibiscono troppospesso la fruibilità delle aree verdi daparte dei cittadini e delle famiglie.Nessuno vuole mettere sotto accusa iservizi comunali che, anche a causa delfatto che gli spazi sono sempre piùampi ed i soldi sempre meno, fannoquello che possono. Si tratta piuttosto di interrogarci percapire se Associazioni e volontariatopossano fare di più per aiutare ilComune nella sorveglianza (specienelle ore notturne) e nella pulizia deiparchi e del verde pubblico.Io penso di si. Credo che l’Ammini-strazione dovrebbe farsi promotrice di

una iniziativa per costituire uno stru-mento di coordinamento tra tutti gliorganismi che per vocazione e finalitàpossono rendersi utile a tale scopo,dando vita ad un vero e proprio servi-zio civile con mansioni complementa-ri a quelle pubbliche e limitate alla sor-veglianza ed alla pulizia delle aree ver-di. Non ronde quindi, ma volontaricivili, integrati con i compiti propri

dell’Amministrazione Comunale, sen-za alcuna velleità in campi che nonsono specifici dell’Ente Locale comela sicurezza e l’ordine pubblico.

Vittorio Ghinassi

Un esterno della scuola primaria “Don Milani”.

Le immagini di questa rubrica sono realizzate dallo studio

New Foto Video – Marco Bondi di Faenza.

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STUDIARE É IMPORTANTE, TUTTI NE HANNO DIRITTO NELLA SCUOLA PUBBLICA

La pessima controri-forma Gelmini/Tremonti/Berlusconi, colpisce i

vari ordini di scuola, dalla materna/infanzia, alle elementari/primarie,oltre alle medie e superiori.L’aumento degli alunni per classe e lariduzione del tempo di scuola limite-ranno ed in certi casi impediranno lapossibilità di effettuare diverse attivitàdidattiche (informatica, supporto aglialunni, attività esterne alla scuola). Lariduzione delle risorse per la scuolapubblica comporterà la penuria di car-ta, toner, materiali di pulizia, rinnovocomputer. E’ a rischio è il sistema sco-lastico pubblico, l’obiettivo di questogoverno è la privatizzazione dell’inse-gnamento. La demolizione della scuo-la pubblica come luogo del sapere eper la formazione delle coscienze del-le future generazioni, frequentato datutti i futuri cittadini, è un progetto cheviene da lontano, ancor prima di que-sto governo (si pensi solo alla leggeMoratti). A Faenza, governata dal cen-trosinistra con il forte appoggio diRifondazione Comunista, è stato pos-

sibile che le entrate dei cittadini, sianoservite per mettere a norma gli edificiscolastici e costruire 2 nuove grandiscuole: la Don Milani e la materna diS.Rocco. L’attacco al principio dellaCostituzione nel quale si dice che lascuola è pubblica, dove si indica che lascuola privata può esistere… senzaoneri aggiuntivi per lo stato… è statopurtroppo portato avanti anche dal cen-trosinistra. Nella nostra regione fu spe-rimentato il depotenziamento dellascuola pubblica, dal contenimento delnumero delle materne pubbliche, alfinanziamento per le famiglie che sce-glievano la scuola privata. Fu un erro-re colossale. Oggi un vero e proprio tsunami siabbatte sulla scuola pubblica. Espul-sione, fra gli altri, di 19.000 docenti e8.000 lavoratori “ata” (amministrativi,tecnico, ausiliare). Si tratta di com-

plessivi 57.000 posti di lavoro elimina-ti nella scuola in Italia. Nella nostraregione i tagli ammontano a 1.600docenti e 713 “ata” in meno, mentregli alunni saranno 10.000 in più.L’Italia è uno dei pochi paesi in cuinon si investe nella scuola e nell’istru-zione oltre che nella ricerca. Il governoBerlusconi, con questa scelta, mortifi-ca la dignità di migliaia di lavoratoridella scuola e non investe nella forma-zione delle giovani generazioni comemodello sociale per mantenere il passocon i paesi più sviluppati.Eppure, apparentemente, le protestesono sostenute dagli insegnanti preca-ri che perdono il lavoro. Le famiglienon riescono a mobilitarsi.Il decadimento dell’Italia sta anche inquesta constatazione: sembra quasi chel’istruzione dei figli non sia più perce-pita come un diritto inalienabile. Secosì fosse significherebbe che ci si pre-para al futuro rassegnati, oppure fortidi poter raggiungere la sicurezza eco-nomica tramite amicizie e raccoman-dazioni, non per merito, capacità, istru-zione e cultura. Sono questi i presup-posti per il futuro democratico delnostro paese?Speranza futura: Gli alunni vanno ascuola a piedi, in bici, con i mezzi pub-blici. Come in Europa.

Medardo Alpi

L’ingresso della scuola secondaria di 1° “Bendandi”.

Gruppo consiliare

RifondazioneComunista

per la Sinistra

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QUALE FUTURO PER LA SCUOLA?

Ciò che è stato dichia-rato, alla fine è realmenteaccaduto, con grave dannoper studenti e famiglie.La riduzione della spesadello Stato per l'istruzione

di circa 8 miliardi di euro nel triennio2009 – 2011 sta dando i suoi amarifrutti ed oggi, ad inizio dell'anno sco-lastico, tutti possono vederne gli effet-ti. La riduzione, nel triennio, di130.000 dipendenti (87.000 docenti e40.000 ATA) sta mettendo le Scuoledavanti ad una realtà, che forse nonavevano immaginato potesse veramen-te accadere, anche perché siamo in pre-senza di una crescita demograficaimportante, ci sono più alunni, menoinsegnanti; più alunni per classe emeno opportunità di realizzare un inse-gnamento proficuo.Anche a Faenza ed in Provincia i taglisi sono visti tutti. Il disimpegno delGoverno ha mostrato indifferenza ver-so tutte le richieste motivate di Scuolee famiglie. La Scuola, lo abbiamo sem-pre detto, ha bisogno di riforme e varipensata coinvolgendo e non mortifi-cando gli insegnanti o lasciando senzauna prospettiva le famiglie. L'assenza

del Governo e la sua ritirata dall'impe-gno educativo e sociale, ha trovato unarisposta, in sede locale, che è doverosorivendicare come una grande sceltadella nostra Amministrazione Comu-nale, per i Nidi ed in particolare per laScuola dell'infanzia. Le famiglie nonsono state lasciate sole. Dal 1 settem-bre i bambini dei Nidi hanno trovatouna maggior offerta di posti e di oppor-tunità (+ 30 posti e offerta di vouchersa chi usufruisce di servizi privati) e 70bambini della Scuola dell'infanzia,lasciati senza risposte e senza inse-gnanti dal Governo e dal Ministro,hanno trovato l'Ente locale sollecito evicino alle loro esigenze e a quelle deiloro genitori. Il Comune ha realizzatouna nuova scuola dell’Infanzia nelQuartiere Centro Nord, ma lo Stato(per la prima volta nel dopoguerra)non ha assegnato gli insegnanti per ilfunzionamento. Il Comune, pur nelleristrettezze di bilancio, rispetta gliimpegni di sua competenza, nidi, edifi-ci scolastici, libri alle elementari (confondi regionali), ma lo Stato no. Qual èl’obiettivo di questa maggioranza? Unpopolo di ignoranti, un bel modo diguardare al futuro. Pensiamo ancheagli insegnanti precari che hanno inve-stito la loro vita in un settore nel qualenon si crede più.

Tutti gli Stati Europei intendono supe-rare la crisi economica investendo nel-la scuola, nella formazione e nellaricerca, ricercando qualità e massimadiffusione per consentire a tutti i ragaz-zi di partecipare alla vita sociale e difavorirne lo sviluppo culturale.La cosa che più ci preoccupa è che ilGoverno non pensa al futuro dellanostra comunità.

Riccardo Barnabè

Una scultura verde dell’Istituto Agrario di Persolino.

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L'ACQUA, IL BENE PIU PREZIOSO!

Ci sono gesti della vitaquotidiana che compiamoregolarmente senza che ciponiamo il problema di cosaquesti comportino o quali mec-

canismi ci siano alle spalle. Uno di que-sti, ripetuto meccanicamente migliaia divolte all'anno, è aprire un rubinetto.Oggi l'acqua corrente in casa è la nor-malità. La disponibilità dell'acqua èscontata e ci fa erroneamente pensareche sia sempre stato così o possa esser-lo per sempre. La realizzazione diacquedotti, depuratori e invasi artificialici ha infatti permesso di raccoglierla edistribuirla in modo che praticamentechiunque possa avere a disposizionequesto prezioso liquido indispensabileper la nostra sopravvivenza e per ogni

attività umana. Ma fino a qualchedecennio fa non era così. L'acqua cor-rente non era a disposizione di tutti e, inuna zona a vocazione rurale come lanostra, era a maggior ragione considera-ta un bene preziosissimo. In molte partidel mondo, inoltre, l'acqua è ancora ungrave problema. In queste aree la caren-za dell'acqua è cronica e si calcola inalmeno 1 miliardo e 400 milioni di per-sone la popolazione terrestre che non haaccesso all'acqua potabile e il timore èche questo numero, anche per colpa delriscaldamento globale, sia destinato acrescere notevolmente. Il poter disporrequotidianamente dell'acqua non ci devequindi far dimenticare che si trattacomunque di un bene finito, da salva-guardare, la cui disponibilità non è illi-mitata. Sono molto recenti le estati incui anche gli invasi più grandi hannocorso il rischio di svuotarsi completa-mente mettendo a repentaglio le fornitu-re idriche delle città romagnole, senzaconsiderare la cronica siccità nei mesiestivi di fiumi e torrenti, con conseguen-ze disastrose per gli ecosistemi. È benedunque intraprendere azioni volte alrisparmio idrico, che si può ottenereanche con piccoli gesti di attenzionequotidiana da parte di ognuno di noi(per esempio utilizzare riduttori di flus-so, chiudere il rubinetto mentre ci si lava

La facciata superiore dell’Istituto d’arte per laceramica “Ballardini”.

i denti, riutilizzare l'acqua di scolo del-l'insalata per innaffiare le piante in ter-razza), ma anche e soprattutto con poli-tiche ferme e consapevoli da parte delleAmministrazioni pubbliche.Compito di queste ultime dovrebbeessere infatti salvaguardare le risorseidriche dei territori, ridurre i consumi egli sprechi anche tramite una corretta epuntuale manutenzione della rete idrica(problema assai gravoso in molte zoned'Italia), adottare iniziative concrete indifesa dell'acqua e, last but not least,continuare a garantire il controllo pub-blico sulle reti di distribuzione.Il Consiglio Comunale di Faenza, a taleproposito, ha recentemente approvatoun documento, su iniziativa del GruppoConsigliare Verdi, che invita l'Ammini-strazione Comunale cittadina, che èbene ricordare ha mantenuto il control-lo delle reti tramite società partecipateinteramente pubbliche, ad intraprendereiniziative volte ad una maggiore tuteladelle acque tramite interventi diretti ocampagne di sensibilizzazione mirate aisingoli cittadini. Questo impegno, chepuò sembrare ovvio, è di fondamentaleimportanza se si vuole garantire a tuttala cittadinanza la sicurezza, anche futu-ra, di poter disporre dell'acqua, il benepiù prezioso che ci sia.

Alberto Visani

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UNA SCUOLA NUOVASENZA PALESTRA E ANCORA BARRIEREARCHITETTONICHEALLA SALA RAGAZZIDELLA BIBLIOTECA

In questo numero siparla di scuola, e i miei avver-sari di sinistra tuoneranno con-tro le razionalizzazioni “Gel-mini”, rese necessarie dadecenni di sprechi sulle teste

degli studenti. Tutto questo polverone diproteste nasconde lo spregio che questaamministrazione di sinistra ha finoraarrecato ai bambini e ragazzi faentini.Da un lato la scandalosa scuola “DonMilani”. In bilancio nel 2000 per €5.131.722,00 (già troppi) ha raggiuntooggi a fine 2009, pur non ancora ultima-ta, quota € 7.791.619,00. Nel 2006 ilsindaco dichiarò alla stampa che sareb-be stata inaugurata entro il 2008. Invecericeverà gli alunni dopo le vacanze diNatale 2009/2010, e lascio immaginarei disagi di un trasloco in corso di annoscolastico; ma si vota a marzo ed eranecessario inaugurarla. Per sentirsiidealmente solidali con i colleghi terre-motati, gli alunni della “Don Milani”effettueranno le lezioni di attività moto-ria sotto un pallone e non in una palestrain muratura che costa troppo. E pensareche le scuole moderne europee hanno

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anche la piscina… In compenso guarde-ranno il cielo attraverso finestre di formaa forma di frutti (mela, pera banana) elascio al lettore la stima dello spreco dirisorse per realizzare infissi dalle formeirregolari dove non uno è uguale all’al-tro. Quante delle nostre case sono fattecosì? E chi di noi, in casa propria, consoldi propri, spenderebbe tutti il denaroa realizzare finestre bizzarre dovendopoi rinunciare alla cucina? O alla stanzada letto? Venerdi 11 settembre è statafinalmente inaugurata la Bibliotecacomunale ristrutturata. Presenti il sinda-co uscente e l’aspirante futuro sindacodel PD. Investimento molto lodato è sta-to l’ascensore che parte dal livello stra-dale, perfettamente accessibile dai dis-abili. Grande esempio di civiltà. Pecca-to che questo utilissimo mezzo non por-ti alla sala ragazzi. L’ingegnere delcomune presente alla cerimonia mi haspiegato che per mancanza di risorse lasala ragazzi rimarrà nell’ammezzato,l’ascensore non la raggiunge e non cisono sale accessibili dove trasferirla..:-Sai, in questo periodo il governo non cidà più soldi…- Ma è stato Berlusconi adecidere di spendere 8 milioni di europer una scuola incompleta, con le fine-stre a forma di frutta? Non sarebbe statopiù utile per i nostri bambini avere unascuola nuova con finestre rettangolari euna struttura che non sembrasse “Mira-bilandia”; ma disponibile qualche anno

prima, con una palestra degna, e la pos-sibilità nel pomeriggio anche per i dis-abili di raggiungere la sala ragazzi dellabiblioteca? Senza dover essere portati aspalla dai bibliotecari che allo scopo nonsono addestrati né assicurati in caso diincidente (con buona pace delle RSU!) ?A livello nazionale per decenni i sinda-cati di sinistra hanno usato la scuolacome ammortizzatore occupazionale,ora il sistema è scoppiato e si rendononecessari interventi del governo drasticie impopolari, che possono richiedereanche correttivi. Ma la sinistra faentina,che per compiacere il narcisismo di unprogettista, disprezza i nostri bambinispeculando su di loro, fornendo il super-fluo e negando l’essenziale, soprattuttoai meno fortunati, non ha titolo per criti-care nessuno e merita un solo commen-to: VERGOGNA!

Susanna Mariani

Esterno dell’istituto “Oriani”.

Gruppo ConsigliareALLEANZA NAZIONALE

PDL

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SI RIDE PER NON PIANGERE

Appena ho letto su“La voce di Romagna” cheil direttore generale del-l’AUSL, Carradori, haaffermato che nel nostroospedale “…non ci saranno

tagli ai posti letto di OTORINO EOCULISTICA”, mi sono subito “toc-cato” poiché tutte le volte che in passa-to, lui o i politici che governano questacittà avevano fatto affermazioni simili,poi puntualmente è successo il contra-rio. Mi scappa da ridere, per non pian-gere, pensando che OTORINO di fattoè un day hospital per cui se c’è qualcheposto letto sarà per “errore”.L’otorino a Faenza è presente dal lune-dì al giovedì in orari d’ufficio.Chi ha bisogno d’essere visitato d’ur-genza dal venerdì in poi deve andare aRavenna e se è ricoverato viene traspor-tato in quell’ospedale.Carradori parla di nove sale operatorieristrutturate che “…dovrebbero attirarepazienti da fuori”, precisa però che sispera l’ospedale diventi “….un punto diriferimento per interventi chirurgiciveloci, tonsille, ernia, coliciste, emor-roidi, chirurgia mininvasiva ginecologi-ca”. Come dire “ cari faentini, se avetequalcosa di serio girate al largo, ci sonoForlì, Imola, Cesena, Bologna, fate

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Già oggi circolano voci preoccupanticirca il futuro di Cardiologia (Carradorista “riflettendo” se eliminare i posti let-to ad uso esclusivo dell’unità coronari-ca), Terapia intensiva, Pronto Soccorso,Ostetricia-Ginecologia, Pediatria.Tutti reparti già toccati in passato daitagli non solo di posti letto, ma anche dimezzi diagnostici, competenze e perso-nale infermieristico.La realtà è che nel disegno della Regio-ne Emilia-Romagna che, ricordo ai cit-tadini, è la sola responsabile della sani-tà regionale e delle scelte fatte e da far-si, l’ospedale di Faenza dal 1994 dove-va essere penalizzato a favore di realtà anoi vicine che da sempre erano in“linea” col PARTITO di governo regio-nale. Meditate gente, meditate.

Graziano Resta

voi”. Tutti sanno che il nostro ospedalein quasi tutti i reparti è ridotto ad unDAY HOSPITAL, ci sono gli ambulato-ri ed i posti letto, quando ci sono, perstessa ammissione di Carradori sono“……pochi rispetto alla media regiona-le”. Ma che bella scoperta e tutte le vol-te che denunciavamo dal 1994 continuitagli di posti letto, ecco il centrosinistralocale ergersi a difesa delle scelte dei“compagni” di partito che nel frattempogovernavano la sanità locale.Carradori nella stessa intervista ci rin-cuora, ricordandoci che nella Lungode-genza, in Medicina per interderci, iposti letto sono passati da 18 a 28.Si diceva nel 1994, “dopo i tagli rimar-ranno gli ambulatori con due grandiMedicina e Geriatria”, in altri termini la“morte” dell’ospedale.

La nuova scuola per l’infanzia “San Rocco”, inaugurata il 19 settembre scorso.

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L’AMBIENTE, UNA RISORSA PER LACITTÀ

La necessaria rifles-sione sul futuro della città,specialmente ora che siavvicina il periodo eletto-rale,deve abbracciare tutte

le questioni rimaste irrisolte al terminefisiologico di un periodo lungo quindi-ci anni di gestione della città per manodella sinistra. Un bilancio con piùombre che luci, specialmente per ilfuturo dei servizi sanitari, la qualitàdella vita e le prospettive occupaziona-li vista la crisi economica incombente. Le domande più ricorrenti che i citta-dini ci pongono riguardano questiargomenti ,uniti alla necessità di averemaggiore sensazione di sicurezza nel-la vita di tutti i giorni. La crisi economica sta colpendo attivi-tà storiche nella nostra città, le sceltedell’amministrazione che ha puntatodecisamente sullo sviluppo della retecommerciale porteranno ad un benefi-cio immediato,ma sono perdenti nelungo periodo creando uno squilibrioevidente tra domanda ed offerta e lamessa in crisi certa della rete commer-ciale del centro storico. Non aiuta in questa fase la pesante cri-si dei prezzi dei prodotti agricoli che

mette in difficoltà anche questo settoreed il suo indotto e sottrae un importan-te fetta di liquidità in circolo in tutta lacittà. In questo quadro risulta importanteavere la previsione di espansione datadal PSC, ma è necessario capire cheormai si agisce in regime di concorren-za per dare ai nuovi insediamenti pro-

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duttivi ed occupazionali le miglioricondizioni di ingresso. Lo sviluppo è previsto nell’area centronord la quale necessita di robuste“bonifiche” per quello che riguarda laqualità dell’ambiente, della viabilità,dei servizi innovativi connessi alle esi-genze di collegamento in fibra otticanecessario alle attività imprenditorialipiù moderne che devono interfacciarsicon il mondo intero. Dobbiamo proporre ed attuare soluzio-ni in grado di risolvere i problemi sud-detti per offrire ad eventuali attivitàimprenditoriali che abbiano in animodi insediarsi le migliori condizionipossibili per quello che riguarda anchela qualità dell’aria da troppo tempo ilcruccio ed il disturbo subito dagli abi-tanti del centro nord. L’ambiente vivibile e sano è quindi amio avviso uno dei più importanti fat-tori di attrattività di un territorio, insie-me ovviamente al corretto ed agile rap-porto con le istituzioni pubbliche ed iservizi necessari allo sviluppo delleimprese. La nuova fase politica cheanche la nostra città si appresta a vive-re dovrà necessariamente tenere contodi queste esigenze, nel quadro com-plessivo che porti ad un riequilibriodopo gli errori e le incongruenze dellepassate amministrazioni.

Gilberto BucciInterno “a colonne” della “Don Milani”.

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VOGLIAMO CHE LELINGUE DEI NOSTRIPADRI TORNINO AD ESSERE UNA MATERIA “VIVA”

Vogliamo valorizzarele radici delle nostre comu-

nità, e trasmettere il patrimonio lingui-stico del nostro territorio, salvaguar-dare la tradizione orale e dei significa-ti profondi che a questa sono legati, perquesto chiediamo l'insegnamento nellascuola dell'obbligo delle lingue dellecomunità territoriali. E per questo siamo stati pesantementeattaccati. Perchè i dialetti costituiscono un ele-mento identitario rilevante sotto il pro-filo culturale, nel senso che fanno spe-cifico riferimento ad una regione, adun popolo. La conoscenza e la valorizzazione del-la propria identità territoriale è un ele-mento fondamentale per la formazionesoprattutto dei più giovani. Conoscere la storia della propria terrasignifica conoscere le proprie radici, alcontrario, ignorarla o mortificarlasignifica non sapere chi si è e da dovesi viene. La quasi totalità delle lingue localicontinua ad essere, come attesta l'U-NESCO “ in pericolo”.

diventa unica e che non resta così inci-siva se si tenta di tradurla.Vogliamo difendere la nostra identità,le radici della nostra cultura, la nostra“parlata”.

Tiziana Bagnolini

Perchè dunque impedire ai giovani diriscoprirne il fascino, l'attrazione e lavitalità nell'ambito scolastico? Si trattadi un'operazione nel segno della cono-scenza e della cultura. Affiancato allo studio e all'approfondi-mento della cultura del territorio l'inse-gnamento delle lingue locali nellescuole offrirebbe agli allievi di ogniregione analoghe opportunità formati-ve perchè il nostro paese ha radicatetradizioni culturali che andrebberoopportunamente esplorate. Il nostro movimento vuole salvare unacultura locale che rischia l'estinzionenell'impatto con chi venendo a casanostra, pretende di comandare e impor-re la sua visione della vita.Più il tessuto identitario è sottile, più èa rischio lacerazione nel confrontocon le altre culture.Noi Romagnoli siamo un popolo fierodella propria appartenenza, radicatonel passato dei propri padri, consape-voli che le nostre tradizioni sono unpatrimonio da salvare.Una ricchezza da non sperperare, sen-za la quale è difficile sperare di nonmorire sotto i colpi della globalizza-zione e dell'immigrazione.Il nostro dialetto ci identifica con lapropria vitalità, l'intonazione, l'intensi-tà; penso all'importanza che certi ter-mini danno ad una espressione che

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L’ingresso della scuola secondaria di 1° “Lanzoni”.

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a cura di Giordana Bettoli 33

LA CARTIERA DI FAENZA E LE VIE D’ACQUA CITTADINEFaenza era percorsa da numerose vie d’ac-qua. Dove passavano? Oggi ci sono anco-ra? A questa ed altre domande vuolerispondere la pubblicazione, nell’impegnopreso da autrice ed editore di dar voce alterritorio lungo una rete di precisi tragittifluviali. Dalla cartiera di Faenza alla chiu-sa di Errano, dalle Bocche dei canali alcanale Naviglio, uno studio curato in un’e-dizione pregiata, ricca di immagini e fotod’epoca a testimoniare la passione di per-correre e conoscere il nostro territorio.

Patrizia CapitanioLa cartiera di Faenza e le vie d’acquacittadineDall’epoca medievale ai giorni nostriCarta Bianca Editore, Faenza, dicembre 2008, pp. 61, sip

DANTE NATURALISTA E CACCIATOREL’Alighieri che non t’aspetti – etologo efalconiere – emerge autorevolmente nel bellibro che lo scrittore faentino Giorgio Zau-li ha recentemente pubblicato, quale esitodi anni di studio sul ‘bestiario’ della Com-media, con centinaia di citazioni commen-tate su oltre sessanta animali: dal “veltro”(I canto, Inferno) all’ “uccel di Giove”(XXXII, Paradiso). Un lavoro originale,documentato e colto che esalta le doti diosservatore del ‘sommo poeta’, espertoanche di comportamenti animali e pratichevenatorie (ep).

Giorgio ZauliAnimali e cacce nella Divina CommediaDante falconiere ed etologoEdizioni Sarnus, Firenze, 2009, pp. 142, 12,00 €

IL CALENDARIO DELLE FAVOLEUna sorta di libro-calendario, articolato indue parti – fiabe nella prima, metodologiedi movimento e drammatizzazione nellaseconda –, costituisce l’ultimo lavoro diChristiane Tschopp, animatrice teatraled’origine svizzera attiva nelle scuole dellanostra città. Le sue storie animate, all’in-segna della “poesia delle piccole cose”della natura, si rivolgono a bambini,docenti e genitori con percorsi didatticimirati, attenti ai ritmi e ai tempi dell’in-fanzia. Bei disegni in bianco e nero di Raf-faella Di Vaio.

Christiane TschoppIl teatro della naturaFavole, drammatizzazioni e costruzioni diburattiniIl Ponte Vecchio, Cesena, dicembre 2008,pp. 136, 12,00 €

TRA I LIBRI

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Pronto soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . .118Guardia medica . . . . . . . . . . . . .800 244244Prevenzione Zanzara TigreInformazioni sanitarie . . . . . . . .800 033 033 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0544 286697Informazioni sui comportamenti da tenere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0546 691449/ 691444Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115Pronto Intervento Carabinieri . . . . . . . . .112Polizia di Stato - Emergenza . . . . . . . . .113Polizia Municipale . . . . . . . . . .0546 691400Polizia Stradale . . . . . . . . . . . .0546 699911Commissariato di Polizia . . . . .0546 697911Informagiovani . . . . . . . . . . . .0546 663445Corpo Forestale dello Stato . . . .0546 81187Emergenza incendi . . . . . . . . . . . . . . . .1515Guardie Ecologiche Volontarie . . . . . . . . . . . . . . . .0546 691471Protezione Civile . . . . . . . . . . .0546 681636Gruppo Volontari . . . . . . . . . . .0546 682555Vigilanza e antincendio . . . . . . . . .3384201761 Centro servizi extracomunitari . . . . . . . . . . . . . 0546 691170Ludoteca - Via Cantoni, 48 . . . . . . . .0546 28604Centro famiglie Via Insorti, 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0546 691871Servizio Fe.n.ice - SOS Donna . . . . . .0546 22060Informafamiglie . . . . . . . . . . . . . . . . .0546 691816Italgas - utenti . . . . . . . . . . . . . .0546 21101Italgas Assistenza Italgas PiùGestione Clienti Via Berti, 46 (aperti anche sabato mattina) . . .0546 668281Segnalazione guasti . . . . . . . . . . . .800 900777Enel Segnalazione guasti . . . . . . . . . . .800 900800Telecom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .187Biblioteca comunale . . . . . . . .0546 691700

Servizio IAT - Informazione Accoglienza Turistica . . . . . . . 0546 25231Associazione Gemellaggi . . . . .0546 28092Stazione corriere . . . . . . . . . . .0546 681397Taxi Piazza Libertà . . . . . . . . . .0546 21422Taxi Piazzale Stazione FS . . . . .0546 22502HERA Sportello clienti di Faenza(rifiuti e acquedotto) Servizio gratuito Via Zaccagnini, 14 . . . . . . . . . . .800 999 500

URPL’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di Faenza è in Piazza Nenni, 19/a al piano terra, ed èaperto da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30.

Telefono: 0546 691444 - 0546 691449 - Fax: 0546 691442

E-mail: [email protected] - Sito: www.comune.faenza.ra.it

Per i cellulari (a pagamento) . . . .199 199 500Reti idriche e fognarie (urgenze) . . . . . . . . . . . . . . . . . .800 011825Cimitero dell’OsservanzaCustodia . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0546 21189Uffici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0546 663760Croce Rossa Italiana . . . . . . . .0546 663663Arpa . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0546 682763Ausl Faenza . . . . . . . . . . . . . . .0546 602550

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FARMACIE DI TURNO

TESORERIA COMUNALE

CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

Agenzia Faenza Uno......................0546 681675Piazzetta della Legna, 2

Agenzia Faenza Due......................0546 636181Via Fratelli Rosselli, 73

Agenzia Faenza Tre .........................0546 43427Corso Mazzini, 136/B

Agenzia Faenza Quattro ................0546 663640Via Laghi, 69

Sorit (società riscossione tributi)c/o Ag. Faenza 2 Cassa Risparmio RavennaApertura: martedì e giovedì (ore 8.00-13.00)Via Fratelli Rosselli, 73 .................0546 636181

Equitalia (società riscossione tributi erariali)Via Severoli, 12 ...............................0546 26955

Ica (Ufficio Suolo Pubblico, Ufficio Affissioni ePubblicità)Via Canal Grande, 44/27 ...............0546 681730(interno C. Comm.le Cappucini)

COMUNECentralino Comune

Piazza del Popolo, 31 ...................0546 691111

Centralino Polizia Municipale

Via Severoli, 7 .............................0546 691400

Prenotazione telefonica

Certificati Anagrafe

Piazza Rampi, 2............................0546 691626

Ufficio del Difensore Civico

Piazza Nenni, 19/a........................0546 691444

Servizio Tributi

Piazza del Popolo, 31 ...................0546 691392

Rosso: Farmacia di turno diurno orario: 8.30 - 19.00 Nero: Farmacia d’appoggio orario: 8.30 - 12.30/15.00 - 20.00 ad esclu-sione delle Farmacie Comunali n.1 e 3 che chiudono alle 19.00. Servizio notturno: è svolto continuamente per tutte le nottidell’anno, sabato e festivi compresi, solo dalla Farmacia Comunale n. 2 viale Marconi, 32/A inizia alle ore 19.00 con battentiaperti fino alle ore 22.00 e a battenti chiusi con chiamata allo sportello notturno di Viale Marconi angolo via Golfieri, fino alleore 8.30 del giorno successivo.

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In questi anni si è consolidata lacollaborazione tra Consiglio di Circoscri-zione e Istituti Scolastici di Granarolo, por-tando avanti progetti articolati che hannocoinvolto i ragazzi su tematiche importantie sempre attuali. I percorsi formativi svi-luppati a scuola nei vari anni sono statimostrati ai genitori e a tutto il paese duran-te le feste di fine anno scolastico, che vedo-no la collaborazione sempre più stretta tragli istituti scolastici e il consiglio di circo-scrizione.nNell'ambito del percorso trien-nale “In Strada Sicuri”, incentrato sul temadella sicurezza stradale, volto a sensibiliz-zare e rendere maggiormente consapevolisu tale tema, gli alunni delle scuole hannosviluppato progetti per un paese a misura dibambini e ragazzi, dove i “piccoli” sono alcentro delle scelte degli adulti. I ragazzidella scuola media hanno concluso il loropercorso con una seduta del consigliocomunale in cui hanno analizzato le mag-giori criticità del territorio della Circoscri-zione e presentato proposte concrete perrisolverle. Le celebrazioni per il centenariodella Soc. Sportiva Vita hanno permesso airagazzi delle scuole di capire come la cul-tura sportiva si è evoluta in questo ultimosecolo e cosa vuol dire “fare sport” ai varilivelli, amatoriale e agonistico, incontrandopersonalità legate a vario titolo al mondodello sport (sportivi, giornalisti, allenatori,medici sportivi, ecc.). Nell'anno del Ses-santesimo anniversario della nostra Costi-tuzione, le celebrazioni comunali per laFesta della Repubblica si sono svolte aGranarolo. Durante l'anno scolastico è sta-to sviluppato un progetto legato al nostro“essere cittadini consapevoli”, teso a cono-

CERCHIAMO UN MONDO MIGLIORE... CON L'AIUTO DEI BAMBINI

di Barbara Bassi 37scere e capire il percorso storico che haportato alla nascita della Repubblica Italia-na, alla stesura della nostra Carta Costitu-zionale e al suo valore sempre più attuale.Nel biennio 2008-09 e 2009-10 il percorsocomune ai diversi ordine scolastici è intito-lato “Un mondo a colori: conoscersi percrescere e vivere insieme”; è incentrato sul-lo “scambio di culture” e nasce dall'esigen-za di dare continuità e rendere più efficaceil lavoro che già si sta compiendo nellescuole e in collaborazione con la Bibliote-ca Decentrata di Granarolo. Nelle scuole,l'accoglienza di bambini e ragazzi stranierinon è facile, per le difficoltà legate alla lin-gua, alla mancanza di persone cui fare rife-rimento, alla differenza di età tra i ragazzistranieri e i nuovi compagni di classe, aivari problemi che ogni inserimento in unarealtà nuova comporta, indipendentementedalla provenienza. In biblioteca già dadiversi anni, durante l'orario di apertura, siaccolgono i bambini stranieri in difficoltàcon la lingua per aiutarli, con attività mira-te, a socializzare con i loro coetanei; sem-pre in biblioteca si svolge un corso di lin-gua italiana e prima alfabetizzazione perdonne straniere con l'obiettivo di fornireloro una prima base di italiano, utile per la“vita quotidiana”. Il progetto “Un mondo acolori” intende promuovere il confronto eil dialogo e anche la reciproca trasforma-zione finalizzata a migliorare la conviven-za. Se infatti sentirsi diversi non aiuta avivere insieme, per vivere insieme è neces-sario conoscersi e farsi conoscere, capendole motivazioni alla base di determinaticomportamenti ed evitando fraintendimen-ti. Si cerca pertanto di creare nei ragazzi e

nei giovani conoscenze che aiutino a farproprie le regole di convivenza, senza attri-buire etichette preconfezionate e a volteanche un po' scontate. Consapevoli che spesso i pregiudizi e lepaure nascono dalla non conoscenza, l'o-biettivo è quello di promuovere la consape-volezza del valore della persona e non del-l'appartenenza, favorendo il rispetto dellapropria e delle altre realtà e migliorandol'integrazione fra le diverse culture, qualefonte di arricchimento reciproco e mezzoper facilitare la convivenza. Queste temati-che sono state affrontate durante lo scorsoanno scolastico, anche grazie ad attivitàludico-formative, differenziate per fasce dietà, tese a valorizzare le differenze neidiversi modi di comportarsi, di stare insie-me, di giocare e divertirsi, di cucinare, dicelebrare e festeggiare. Durante la festaconclusiva dell'anno scolastico, svoltasi il30 maggio, i ragazzi hanno mostrato aigenitori e a tutto il paese come nel gioco,nel teatro e nella musica le diversità nonlimitano nello stare insieme, ma sono fon-te di arricchimento per tutti.…... speriamo di avere imboccato la stradagiusta e, attraverso i giovani, rinascereanche come cittadini con un cuore nuovo,giovane e partecipativo.

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UN OSSERVATORIO PROVINCIALEPER GLI INCIDENTI STRADALI

a cura di Oscar Manzelli

dall’Istat, per supportare una program-mazione puntuale degli interventi sulterritorio da parte di tutti gli enti.”La serie storica dei dati sui morti perincidente stradale dal 2000 al 2007(ultimo dato disponibile) mostra che,al momento, nella Provincia di Raven-na non si è lontani dall’aver raggiuntol’obiettivo europeo di ridurre del 50%– entro il 2010 – il numero di morti e

feriti causati da incidenti stradali: idecessi, infatti, si sono quasi dimezza-ti, scendendo da 105 a 59. “Ovviamen-te – è l’auspicio di Giangrandi –, sidovrà lavorare per mantenere questotrend positivo e fare in modo, nei pros-simi anni, che il dato 2007 non riman-ga un fatto isolato, ma sia il primo diuna lunga serie di riduzioni degli inci-denti mortali.”

Istat, Conferenza delle Regio-ni, Ministero della Difesa (Carabinie-ri), Ministero dell’Interno (Polstrada),Ministero dei Trasporti, Upi (Province)e Anci (Comuni), hanno recentementesiglato il protocollo d’intesa per ilcoordinamento delle attività di rileva-zione statistica degli incidenti stradali.La Regione Emilia-Romagna ha aderi-to a tale protocollo ed approvato il“Progetto MIStER”, col quale haassunto un ruolo centrale nel coordina-mento del flusso dei dati su tutto il ter-ritorio, raccogliendoli dalle Provinceconvenzionate e supportando l’avviodella raccolta nelle altre realtà. Le Pro-vince sono infatti il punto di raccoltainformatizzata via web e l'organo dicontrollo della rilevazione dei dati sulloro territorio attraverso un databaseregionale contenente le informazionirilevate dalle forze dell'ordine. Poiché“è necessario disporre di informazioniattendibili per monitorare l’effettivolivello della sicurezza stradale,cogliendone i molteplici aspetti che lacontraddistinguono – ha affermato ilpresidente della Provincia di RavennaFrancesco Giangrandi –, l’osservatorioprovinciale risponde alla necessità didisporre di informazioni ulteriori e piùtempestive rispetto a quelle rilevate Una pattuglia della PM di Faenza in servizio (Archivio Comune di Faenza).

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