Federico Chesani DEIS Università di Bologna Alessandria, 14 Luglio 2005

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Progetto COFIN2003 Progetto COFIN2003 Logica computazionale basata su abduzione per modellare il Logica computazionale basata su abduzione per modellare il

ragionamento e l'interazione in società di agentiragionamento e l'interazione in società di agenti

E-Learning e Vincoli Sociali di Integrità

Un prototipo per E-Learning by Doing con Microsoft Word

Federico ChesaniFederico Chesani DEISDEIS

Università di BolognaUniversità di Bologna

Alessandria, 14 Luglio 2005Alessandria, 14 Luglio 2005

Alessandria14 Luglio 2005

Logica computazionale basata su abduzione per modellare il ragionamento e l'interazione in società di agenti

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Vincoli Sociali di Integrità

• Simili a regole forward, con cui specifichiamo i protocolli di interazione

• Idea di base: all’accadere di un evento, ci si aspetta che qualcosa accada/non accada

• Fino ad ora utilizzati in ambito multi-agente, dove per “evento” abbiamo inteso lo scambio di un messaggio tra due agenti (communication act)



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Vincoli Sociali di Integrità – Esempio

H( tell( A, B, openauction(Item,TEnd,TDeadline), D), TOpen)

/\ H( tell( B, A, bid(Item,Price), D), TBid)/\ TOpen < TBid/\ TOpen < TEnd/\ TEnd < TDeadline---> E( tell( A, B, answer(win,Item,Price), D), TWin) /\ TWin <= TDeadline /\ TEnd < TWin\/ E( tell( A, B, answer(lose,Item,Price), D), TLose) /\ TLose <= TDeadline /\ TEnd < TLose.



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Vincoli Sociali di Integrità:cosa ci possiamo fare

• Le aspettative forniscono una sorta di semantica a livello sociale dell’atto comunicativo stesso

• Tramite SCIFF possiamo verificare se una interazione è conforme al protocollo

• Tramite la g-SCIFF vorremmo poter verificare se un protocollo gode o meno di determinate proprietà

• E’ possibile accedere allo stato della SCIFF, cioè è possibile conoscere l’insieme di aspettative correnti in seguito all’elaborazione di un insieme di eventi



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Utilizzo degli ICs

• Fino ad ora utilizzati in ambito multi-agente…

• … in realtà il linguaggio ICs è definito per eventi generici della forma:

H(Event1, T1) ---> E(Event2, T2).

dove Event è un generico termine.



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ICs & E-Learning

Idea sorta durante una precedente riunione di questo progetto (grazie al gruppo di Torino):

Utilizzare gli ICs per definire le sequenze di azioni che un utente di un sistema di E-Learning deve compiere per raggiungere un certo obiettivo



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ICs & E-Learning

• Scenario applicativo: E-Learning by Doing nell’apprendimento di un software

• Ipotesi fondamentale: è possibile catturare le azioni che l’utente compie

• Nello scenario del software, ciò corrisponde a sapere quando e come un utente preme i tasti della tastiera o i bottoni della GUI del software



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ICs & E-Learning

• Tramite ICs possiamo definire quali sono le azioni che l’utente deve fare al fine di raggiungere l’obiettivo

• In particolare, possiamo specificare le azioni passo per passo, anche in conseguenza delle azioni compiute dall’utente in precedenza

• Es.: Ci aspettiamo che l’utente inserisca il nome di un file solo se ha scelto il comando “Salva con Nome…”



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ICs & E-Learning

• Possiamo esprimere azioni in alternativa e, di conseguenza, rappresentare la situazione in cui esistono più “modi” corretti per ottenere lo stesso obiettivo (disgiunzioni nella testa delle regole)

• Es.: al fine di salvare un documento in Microsoft Word si può:

• Premere il tasto con l’icona corrispondente• Premere la combinazione SHIFT+F12• Menu File -> Salva• …



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ICs & E-Learning:cosa possiamo fare esattamente?

• Definire formalmente i modi possibili con cui ottenere un certo obiettivo (una sorta di manuale)

• Verificare che un utente abbia raggiunto un certo obiettivo (sempre in termini di eventi accaduti)

• Segnalare immediatamente all’utente se ha compiuto un errore irrimediabile

• Guidare l’utente in difficoltà suggerendo, di volta in volta, quali sono le azioni possibili



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Sviluppo di un prototipo• Siamo partiti dal lavoro del gruppo di

Torino

• Tre tesisti della laurea triennale vi hanno lavorato

• De Angelis, modulo di cattura degli eventi in C++/C#

• Silenzi, studio di E-Learning e formalizzazione di protocolli

• Mazzanti, ripreso il lavoro dei precedenti e realizzato un primo prototipo



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SOCS-SI

Stato dello sviluppo• Attualmente realizzato un prototipo che si

collega a Microsoft Word 2003

C++

C#

MicrosoftWord

JavaSocket on local ports

Catturadegli eventi

a basso livello

Interpretazione degli eventi

Trasofrmazione degli eventi in

formato SOCS-SI



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Una breve demo

• L’utente deve:– creare un nuovo documento,– scrivere qualcosa– metterlo in grassetto– salvare il documento



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Alcuni problemi irrisolti…

– difficoltà nel tradurre gli eventi di basso livello (mouse, tastiera) in eventi di “alto” livello (pressione di un pulsante, selezione di un testo, …)

– il modulo di cattura degli eventi (C++) è instabile, problemi con le API di Windows

– manca GUI per suggerire gli eventi all’utente– SCIFF proof procedure esplora l’albero in modo

depth-first è necessario esplorare l’albero con strategia breadth-first



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Conclusioni

• Il prototipo, per quanto ancora soggetto a numerosi bugs, mostra comunque la realizzabilità dell’idea

• La cattura degli eventi deve essere realizzata a livello dell’applicativo stesso (maggiore integrazione)

• Necessaria una estensione della proof procedure

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