N°1

DA DOVE VENIAMO

S O M M A R I O

DA DOVE VENIAMO 2

IL BALLO DI NATALE 3

Profili

Convittrici

4

Profili

Convittrici

5

PROFILI CONVITTRI-

CI

6

CINEFORUM TIME 7

CINEFORUM

TIME

8

Intervista agli

Educatori

9

SPORT 10

SPORT 11

“LUOGO COMUNE”

Fatti e misfatti del convitto C O N V I T T O N A Z I O N A L E V I T T O R I O E M A N U E L E I I N A P O L I

United Colors

of

Convitto!

Nu ro 2/2012

P A G I N A 2

Tutti qui …

Da ogni parte d’Italia

Per raggiungere un traguardo!

Come avrete notato

dalla cartina, il

Convitto ospita ra-

gazzi da tutta Ita-

lia.

Tutti loro hanno un

obbiettivo da rag-

giungere ...chi la

scuola ,chi la danza.

La maggior parte

dei convittori è for-

mata da studenti

che frequentano i

due licei; il resto è

formato da balleri-

ne\i che inseguono

il proprio sogno ,

cioè di poter balla-

re al Teatro san

Carlo.

La parte da leone la fa l’isola di Ca-

pri da cui provengono quasi tutti i

ragazzi ch frequentano i licei inter-

ni, a seguire la Puglia e la Sicilia da

cui provengono la maggior parte

delle ballerine, poi abbiamo la To-

scana, il Veneto, il Lazio,Sardegna,

Salerno …

N e l l i b r o “ L a m e m o r i a

dell’Istituzione” a cura di Vincenzo

Racioppi troviamo un capitolo inti-

tolato “I calabresi al Convitto Na-

zionale di Napoli” di Rocco Civitel-

li, dove si parla di una forte presen-

za di convittori provenienti dalla

Calabria all’interno del Convitto.

L’autore ci racconta che spesso i

convittori non rientravano in fami-

glia neppure per le vacanze estive !

Molte cose sono cambiate, però

spesso lo stato d’animo dei convit-

tori che vengono qui per la prima

volta è simile a quello dei ragazzi di

tanti anni fa e chi sa se un giorno

troveremo la testimonianza del no-

stro passaggio qui in Convitto.

Riportiamo una poesia di Salvatore

d i Giacomo, che descr ive

l’atmosfera di Piazza Dante così co-

me appariva ai nuovi arrivati:

...E questa sulla mano destra

È la famosa chiesa ‘e San Michele :

Quello è il Liceo Vittorio Emmanuele

Più sopra c’è il Museo.

Questo, rimpetto, È il caffè Diodati…

… Erano ‘e ddiece e mezza

E ‘a iurnata era bella. A mille a mille

Passiàveno ‘e ggente

Pe mmiez’ ‘a strata e ncopp’ ‘e marcia-

piede;

E vedive mmiscate

Femmene, uommene, grosse e picceril-

le,

Nutricce, serve, prièvete e surdate...

P A G I N A 3

Il ballo

di nat

ale

TUTTE

E

TUTTI

AL

BALLO

…

CONVITTRICI

CONVITTORI

ED

EDUCATORI

MARTINA PREFETTO

Ciao a tutti, mi chiamo

Martina, questo è il primo

anno qui al Convitto …

Dapprima non mi sono

trovata molto bene, perché

mi mancava tutto della mia

“vecchia” vita , ma ora non

potrei mai pensare di la-

sciare questo Convitto e

tutte le persone a cui mi

sono affezionata! Sono arri-

vata fin qui, con lo scopo

di avverare il mio sogno: di-

ventare una ballerina, infatti

cerco di impegnarmi ogni

giorno di più al San Carlo.

Questa esperienza del

Convitto mi ha cambiato

moltissimo, stando qui si

cresce molto più veloce-

mente di quanto uno

posso immaginare! A soli

14 anni sei già grande, e

devi prenderti le tue re-

sponsabilità..! Consi-

glierei a qualsiasi per-

sona di fare questa

bellissima esperien-

za!!!

PROFILO … NUMBER 1!

In questo numero

altre quattro convittrici si presentano ...

Profilo … number 2!!

P A G I N A 5 C O N V I T T O N A Z I O N A L E

EMANUELA SCIMIA

Ciao! :) Mi chiamo E-

manuela, anche per

me questo è il primo

anno in Convitto. Fin

dall’ inizio mi sono

trovata abbastanza

bene, ho conosciuto

altre ragazze e ho im-

parato a convivere

con loro. Come molte

altre, sono qui per re-

alizzare un giorno il

mio sogno: quello di

diventare una balle-

rina al Teatro di San

Carlo.. Questa e-

sperienza mi ha for-

mato molto, e mi ha

aiutato a crescere.

Spero che l’ anno

prossimo sia di nuo-

vo qui. Baci :*

io, più di quanto già

lo fossi!

Ora ci vorrebbe

qualche classica frase

poetica, ma non mi

viene in mente nien-

te! :P Perciò vi saluto,

passo e chiudo!

P.S. Prof. Deborah,

questo profilo è de-

dicato a lei! <3

VERONICA LAGA-

LANTE

Hola! :) Io sono Vero-

nica, vengo dalla Pu-

glia (Bààr in d’ò còr!)

e ho 14 anni.

I primi tempi, quando

mi aggiravo per i cor-

ridoi, l’unica cosa che

pensavo era: “questo

è un manicomio!”. O-

ra la mia idea non è

mutata, però qualco-

sa è cambiata: sono

diventata pazza anche

Profilo … number 3!

GABRIELLA BIANCHINO

Ciao a tutti :D ! Sono Gabri e vengo

da Fasano ed è il mio primo anno al

San Carlo. Come per quasi tutte le

ragazze anche per me è stato diffi-

cile ambientarmi in questo nuovo

contesto, ma nonostante tutto so-

no contentissima di essere qui :P .

Inizialmente contrariamente alle

altre, io avevo un pensiero molto

positivo riguardo al convitto, ma

con il passare del tempo questo

pensiero è peggiorato XD . Alla fine

tutto ciò è passato in secondo piano

perché quando si ha passione si fa

di tutto per riuscire a realizzare i

propri sogni. Spero di poter prose-

guire questa strada e di mi-

gliorare sempre di più :D ….

Con questo finisco qui :P Un

bacio a tuttiiiii! <3 <3 <3

PROFILO … NUMBER 5!

In questo numero

altre quattro convittrici si presentano ...

Profilo … number 4!

MARA DI PIETRO

Ciao a tutti :) Mi

chiamo Mara e ho

14 anni!Vengo

dalla Sicilia e sono

qui per avverare il

mio “sogno” ovve-

ro quello di diven-

tare una balleri-

na...All’inizio stare

qui non è stato fa-

cile,è molto diffici-

le lasciare la tua vi-

ta, i tuoi amici ,i ge-

nitori e la tua cit-

tà...Ma poi mi sono

abituata e adesso

vedo il convitto da

un altro punto di

vista ovvero quello

dove puoi stare con

i tuoi ami-

ci .divertirti e fare

“nuove conoscen-

ze”Lo consiglierei a

tutti. Un Bacio <3

Cineforum time... SCIALLA

P A G I N A 7 C O N V I T T O N A Z I O N A L E

L’ultimo appuntamen-

to con il Cineforum

e’ stato “SCIALLA “ .

Questo film ha rap-

presentato un po’ la

conclusione di tutta la

rassegna in quanto

parla di un nostro co-

etaneo con tutti i

suoi pregi e difetti.

A Luca , la scuola de-

cisamente non piace :

ascolta sempre musi-

ca durante le lezioni,

ha atteggiamenti pole-

mici e maleducati nei

confronti dei prof, si

caccia spesso nei guai

e prende ripetizioni

da un ex professore

di nome Bruno scitto-

re fallito che scrive

biografie per conto di

personaggi famosi.

Un giorno la madre di

Luca parte per motivi

di lavoro e lascia il fi-

glio allo “scrittore” ri-

velandogli che Luca

e’ suo figlio.

Da questo momen-

to in poi le cose

cambiano un po’ per

tutti …

Bruno deve calarsi

nel nuovo ruolo di

padre e crea delle

nuove regole alle

quali Luca prima fa-

tica ad adattarsi ma

poi accetta.

Un giorno Bruno e

Luca litigano e la

rabbia e i capricci di

Luca spingono Bru-

no a rivelargli di es-

sere suo padre .

Sarà un episodio in

particolare ad unirli

e cioè il fatto che

Bruno lo salvi da u-

na situazione molto

pericolosa. Alla fine

del film tutti e due

saranno molto cam-

biati e maturati. Luca

studierà molto, ma

nonostante questo

chiederà di essere

bocciato a fine anno

per recuperare ciò

che non aveva fatto

e Bruno recupera la

sua dignità di scritto-

re e di persona.

In questo come negli

altri film, si riesce a

comprendere che

l’incontro, il chiari-

mento tra adulti e

adolescenti è la cosa

migliore! Confron-

tarsi con un adulto,

ti fa capire come

può essere facile o

difficile fare qualsiasi

cosa!

P A G I N A 8

CINEFORUM TIME

TUTTI I NOSTRI FILM

...e per finire grande ge-lato artigianale offerto dal Convitto !!!

.

INTERVISTA INTERVISTA INTERVISTA DOPPIADOPPIADOPPIA AGLI EDUCATORI !!!AGLI EDUCATORI !!!AGLI EDUCATORI !!!

P A G I N A 9

Una cosa di cui va partico-

larmente fiera?

Del mio lavoro e dei miei fi-

gli .

Quando ha iniziato a fare

l’educatrice ?

Nel 1998 ho fondato

un’associazione che si chia-

mava Linea d’Ombra ed ope-

rava nel sociale (ragazzi a

rischio, Rom) e poi nel 2006 ,

dopo aver superato il concor-

so, sono diventata educatrice

al Convitto Nazionale di Napo-

li .

Perche’ questa scelta ?

Quando ho iniziato, 14 anni fa

mi ha spinta la voglia di giu-

stizia sociale , lavorare in zo-

ne di frontiera provando ad

assicurare a quei bambini

eguali diritti mi sembrava

doveroso ed in assoluto

perche’ penso sia una delle

esperienze piu’ belle parteci-

pare al processo di crescita

dei ragazzi e delle ragazze .

Il suo sogno ricorrente ?

Purtroppo appartengo a quel-

la schiera di persone che non

ricorda i propri sogni ma … ad

occhi aperti ne faccio tantissi-

mi anche alla mia veneranda

eta’ !!!

L’oggetto a cui tiene di

piu’ ?

Varia , da periodo a periodo

sicuramente la scatola dei ri-

cordi dei miei figli ed una bu-

sta dove ho conservato tutti i

pensierini ed i disegni regala-

timi dai miei primi alunni al

Convitto !

Cosa c’e’ di bello

nell’essere educatore ?

Far parte di una comunita’ e

vivere a stretto contatto con

ragazze e ragazzi sempre !

La prima cosa che le viene

in mente se le dico convit-

to ?

Mi viene in mente una sera in

cui stavo parlando con alcune

convittrici della crisi economi-

ca attuale, di quella del ‘29 e

delle aberrazioni del nazismo

dopodiché’ ci siamo preparate

per andare a letto ed una di

voi ha bussato angosciata alla

mia camera e mi ha chiesto:

Prof. ma secondo lei ne usci-

remo da questa crisi ?

Ecco… questa per me e’

l’immagine simbolo del con-

vitto ...parlare dei massimi

sistemi ...IN PIGIAMA !!!!

Una cosa di cui va partico-

larmente fiero ?

La stima da parte degli alun-

ni.

Quando ha iniziato a fare

l’educatore ?

Nel 94 .

Perche’ questa scelta ?

Perche’ mi interessava il

mondo della scuola e

l’approccio diretto che gli e-

ducatori hanno con gli alunni.

Il suo sogno ricorrente ?

Un’incubo piu’ che al-

tro ...sogno di precipitare nel

vuoto !!!

L’oggetto a cui tiene di

piu’ ?

Non sono particolarmente

legato agli oggetti .

Cosa c’e’ di bello

nell’essere educatore ?

In parte ho gia’ risposto pri-

ma...un rapporto totalmente

diverso con gli alunni !

La prima cosa che le viene

in mente se le dico convit-

to ?

Comunque ...LAVORO !

DEBORAH LOMBARDI

PIO MISCIA

P A G I N A 1 0

1° TRONEO DI CALCETTO

CARLO DEL GAIZO “

Quest ’anno in onore

dell’educatore Carlo del

Gaizo, deceduto da poco, è

stato organizzato un torneo

di calcetto in cui quattro

squadre ,composte dai con-

vittori, si sono sfidate. Il

torneo si è svolto in convit-

to dove i convittori hanno

giocato quattro partite nel-

le quali si sono sfidate le

squadre: Grifon d’oro, Tas-

so rosso, Serpe verde e

Corvo nero.

Ci siamo tutti molto diver-

titi e abbiamo anche fatto

una festa finale in cui sono

intervenuti il preside e il

figlio

del

pro-

LA RUBRICA SPORTIVA I torneo calcetto “Carlo Del Gaizo”

...il fischio di

inizio !!!

Gli striscioni ...

La prima giornata ...

...un minuto di

silenzio ..

Gli striscioni ...

P A G I N A 1 1 C O N V I T T O N A Z I O N A L E

Si gioca …

...e le ragazze fanno la OLA !!!

...una molto impro-babile terna arbitrale!!!

...ci si diverte !!!

SANTARPIA SEI SU ...

scherzi a parte!!!

Il Rettore e Massimi-liano Del Gaizo , che indossa la maglia del Convitto, tagliano la torta …

La premazione

GLI SQUADRONI …..

REDAZIONE:

SIMONA SCOLLO

LAVINIA CARBONARO

EMANUELA SCIMIA

MARTINA PREFETTO

CARMEN BALDARI

PARTECIPAZIONI:

VERONICA LA GALANTE

MARA DI PIETRO

GABRIELLA BIANCHINO

Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli

PER CONTATTI DEBORAH. LOMBARDI @FASTWEBMAIL.IT

Simona-spry@hotmail.com

ALL’ANNO PROSSIMOOOOO ...CONTINUEREMO

A RACCONTARVENE DI TUTTI I COLORI

…..BUONE VACANZE!!!