Fatti concreti, non solo parole - Almese · di parola d’ordine della nostra azione...

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Periodico dell’Amministrazione di Almese 1 Aprile 2008 Cari Fatti concreti, non solo parole Il sindaco Bruno Gonella. In basso uno scorcio della Torre di San Mauro ed il Ricetto Approvato a tempo di record il bilancio di previsione per il 2008. L’avanzo di amministrazione sarà utilizzato per finanziare interventi per tutti i settori con un milione di euro di investimenti in più rispetto al 2007 senza aumentare il carico fiscale concittadini come qualcuno di voi ricorde- rà, per evidenziare gli ottimi risultati della raccolta differen- ziata dei rifiuti porta a porta, lo scorso anno apparve sui muri del nostro paese un manifesto con su scritto “Fatti, non pa- role”. Un’affermazione che sta diventando un po’ una sorta di parola d’ordine della nostra azione amministrativa, che punta ad affrontare i problemi con la concretezza e il realismo che credo debbano essere la guida per chi governa un ente pubblico. Ed eccoli i fatti, le cose con- crete che vengono prima delle parole. Fatti, in qualche caso, che rappresentano un record per il Comune di Almese. Per la prima volta abbiamo ap- provato il bilancio di previsione per il 2008 a dicembre 2007, ritardandone la discussione in Consiglio comunale, a gennaio, grazie alla piacevole sorpresa di poter utilizzare l’avanzo di amministrazione fermo da tre anni. Questo ci ha consentito di finanziare interventi im- portanti, che vanno a toccare tutti i settori, dalla viabilità agli impianti sportivi, dalla scuola all’ambiente, con un milione di euro di investimenti in più rispetto al 2007. É un risultato straordinario, sia per la tempistica, che ci consente di operare subito, sia per i contenuti: opere pubbli- che che risolveranno problemi e miglioreranno la vita degli almesini. Voglio solo ricordarne alcune: la sistemazione viabile all’ingresso del paese, l’avvio della progettazione del secondo lotto della circonvallazione, l’ampliamento degli impianti sportivi, nonché interventi di sistemazione delle strade comunali. Tutto ciò, voglio sottolinearlo, è stato possibile nonostante una sostanziosa riduzione di perso- nale dipendente e non e a un forte taglio delle consulenze. Oggi dobbiamo fare i conti con sei persone in meno fra operai e impiegati, ma questo non ci ha impedito di mantenere gli impegni che ci eravamo assunti e di incrementare le entrate. La prova sta nel bilancio consunti- vo del 2007, che chiude con un avanzo di gestione e un residuo sugli investimenti quasi trascu- rabili. Ciò vuol dire che abbia- mo realizzato il 95 per cento di quanto avevamo in programma, anche con un numero di brac- cia inferiori. Voglio anche far rilevare come nel bilancio di previsione per quest’anno non c’è alcun aumento del carico fiscale: tasse e imposte restano, infatti, immutate. Ciò che è aumentato è invece l’impegno finanziario e progettuale in alcuni settori. Penso alle politiche sociali e alla cultura. Grazie a nuovi finanziamenti, all’impegno degli uffici e al contributo delle due volontarie in servizio civile locale, stiamo potenziando i servizi a favore degli anziani e dei giovani, abbiamo contribuito, insieme al Comitato Amico, alla crea- zione dello Sportello del geni- tore, preceduto da un ciclo di incontri che ha costantemente visto la sala consiliare gremita e che altri Comuni stanno ora cercando di organizzare. In ambito culturale, inizia a prendere corpo il progetto per l’utilizzo degli spazi espositivi del ricetto di San Mauro. Un percorso che si è aperto nel 2007 e che prosegue con la splendida mostra dedicata al gruppo Decalage, che è an- che un modo per sottolineare l’importanza che la famiglia Girardi e l’attività artistica dei suoi esponenti ha per Almese. Fra qualche settimana torna il Premio letterario Giorgio Cal- cagno, che lo scorso anno ha fatto balzare il nostro paese nel- le cronache culturali italiane. C’è poi un aspetto, forse più prosaico, ma del quale an- diamo fieri per merito vostro, cari concittadini. Almese è il Comune che in valle di Susa differenzia maggiormente i pro- pri rifiuti, con percentuali che in alcuni mesi superano l’80 per cento, e nell’ambito del consorzio che raggruppa anche i Comuni della val Sangone e della cintura ovest di Torino, è al secondo posto. È un segnale di civiltà e di responsabilità del quale voglio ringraziarvi, che conferma Almese come paese sensibile alla tutela dell’am- biente e attento alle regole. Altri progetti abbiamo in mente per i prossimi mesi, che saran- no pensati ancora una volta per rendere più gradevole e funzio- nale la vita nel nostro paese. Fatti, appunto, non parole. Il sindaco Bruno Gonella Nel 2007 realizzato il 95 per cento delle previsioni in programma

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Periodico dell’Amministrazione di Almese

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Aprile 2008

Cari

Fatti concreti, non solo parole

Il sindaco Bruno Gonella.In basso uno scorciodella Torre di San Mauro ed il Ricetto

Approvato a tempo di record il bilanciodi previsione per il 2008.L’avanzo diamministrazionesarà utilizzato per finanziare interventi per tutti i settori con un milione di euro diinvestimentiin più rispettoal 2007 senza aumentareil carico fiscale

concittadinicome qualcuno di voi ricorde-rà, per evidenziare gli ottimi risultati della raccolta differen-ziata dei rifiuti porta a porta, lo scorso anno apparve sui muri del nostro paese un manifesto con su scritto “Fatti, non pa-role”. Un’affermazione che sta diventando un po’ una sorta di parola d’ordine della nostra azione amministrativa, che punta ad affrontare i problemi con la concretezza e il realismo che credo debbano essere la guida per chi governa un ente pubblico.Ed eccoli i fatti, le cose con-crete che vengono prima delle parole. Fatti, in qualche caso, che rappresentano un record per il Comune di Almese. Per la prima volta abbiamo ap-provato il bilancio di previsione per il 2008 a dicembre 2007, ritardandone la discussione in Consiglio comunale, a gennaio, grazie alla piacevole sorpresa di poter utilizzare l’avanzo di amministrazione fermo da tre anni. Questo ci ha consentito di finanziare interventi im-portanti, che vanno a toccare tutti i settori, dalla viabilità agli impianti sportivi, dalla scuola all’ambiente, con un milione di euro di investimenti in più rispetto al 2007. É un risultato straordinario, sia per la tempistica, che ci consente di operare subito, sia per i contenuti: opere pubbli-che che risolveranno problemi e miglioreranno la vita degli almesini. Voglio solo ricordarne alcune: la sistemazione viabile all’ingresso del paese, l’avvio della progettazione del secondo lotto della circonvallazione, l’ampliamento degli impianti sportivi, nonché interventi di sistemazione delle strade

comunali.Tutto ciò, voglio sottolinearlo, è stato possibile nonostante una sostanziosa riduzione di perso-nale dipendente e non e a un forte taglio delle consulenze. Oggi dobbiamo fare i conti con sei persone in meno fra operai e impiegati, ma questo non ci ha impedito di mantenere gli impegni che ci eravamo assunti e di incrementare le entrate. La prova sta nel bilancio consunti-vo del 2007, che chiude con un avanzo di gestione e un residuo sugli investimenti quasi trascu-rabili. Ciò vuol dire che abbia-mo realizzato il 95 per cento di quanto avevamo in programma, anche con un numero di brac-cia inferiori. Voglio anche far rilevare come nel bilancio di previsione per quest’anno non c’è alcun aumento del carico fiscale: tasse e imposte restano, infatti, immutate. Ciò che è aumentato è invece l’impegno finanziario e progettuale in alcuni settori. Penso alle politiche sociali e alla cultura. Grazie a nuovi finanziamenti, all’impegno degli uffici e al contributo delle due volontarie in servizio civile locale, stiamo potenziando i servizi a favore degli anziani e dei giovani,

abbiamo contribuito, insieme al Comitato Amico, alla crea-zione dello Sportello del geni-tore, preceduto da un ciclo di incontri che ha costantemente visto la sala consiliare gremita e che altri Comuni stanno ora cercando di organizzare.In ambito culturale, inizia a prendere corpo il progetto per l’utilizzo degli spazi espositivi del ricetto di San Mauro. Un percorso che si è aperto nel 2007 e che prosegue con la splendida mostra dedicata al gruppo Decalage, che è an-che un modo per sottolineare l’importanza che la famiglia Girardi e l’attività artistica dei suoi esponenti ha per Almese. Fra qualche settimana torna il Premio letterario Giorgio Cal-cagno, che lo scorso anno ha fatto balzare il nostro paese nel-le cronache culturali italiane.C’è poi un aspetto, forse più prosaico, ma del quale an-diamo fieri per merito vostro, cari concittadini. Almese è il Comune che in valle di Susa differenzia maggiormente i pro-pri rifiuti, con percentuali che in alcuni mesi superano l’80 per cento, e nell’ambito del consorzio che raggruppa anche i Comuni della val Sangone e della cintura ovest di Torino, è al secondo posto. È un segnale di civiltà e di responsabilità del quale voglio ringraziarvi, che conferma Almese come paese sensibile alla tutela dell’am-biente e attento alle regole.Altri progetti abbiamo in mente per i prossimi mesi, che saran-no pensati ancora una volta per rendere più gradevole e funzio-nale la vita nel nostro paese. Fatti, appunto, non parole.

Il sindaco

Bruno Gonella

Nel 2007 realizzato il 95 per cento delle previsioni in programma

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Agevolazioni SMATsulle tariffe dell’acqua

Rifiuti, Almese prima della classeNel 2007 siamo il paese che differenzia di più in Val di Susa con il 74%

lmese è il Comune valsusino che differenzia di più i propri rifiuti e nell’ambito del Consorzio am-

biente Dora Sangone è al secondo posto, preceduto solo da Villarbasse, che ha però meno della metà di abitanti. Il 2007 ha fatto registrare una percentuale del 73,33 per cento di raccolta differenziata, che ad aprile è salita addirittura all’88 per cento. Un dato che si conferma ampiamente nel mese di marzo di quest’anno, con una percentuale che sale al 74,75 per cento e una media, per il primo trimestre di quest’anno del 76,79 per cento. Almese è dunque la dimostrazione che differenziare si può. Lo ha ricordato il cli-matologo almesino Luca Mercalli durante la trasmissione televisiva “Che tempo che fa” di domenica 20 gennaio, citando come modello il paese della Valmessa e la per-centuale di raccolta differenziata che ha raggiunto. Nel corso del 2007 sono state 2.514 le tonnellate di rifiuti differenziati,

contro 2.738 del 2006. Segno che la diffe-renziazione attraverso il sistema porta a por-ta contribuisce ad una minore produzione di rifiuti, grazie anche ai circa 700 almesini che hanno adottato il compostaggio dome-stico dei rifiuti organici biodegradabili. Il sistema porta a porta, introdotto dal 2 ottobre 2006, ha portato la differenziazione dal 32,10 del 2005, al 36,44 del 2006, fino ad arrivare al 73,33 dello scorso anno. Dato di gran lunga superiore a quello provincia-le, inferiore al 50 per cento e a quello nazio-nale, al di sotto del 40 per cento. «E’ un risultato straordinario - osserva il sindaco Bruno Gonella – che conferma non solo Almese come il Comune leader valsu-sino nella differenziazione, ma anche la sen-sibilità e l’intelligenza degli almesini, che hanno adottato il sistema di raccolta porta a porta con grande senso di responsabilità e hanno aderito numerosi al compostaggio domestico».Il Comune ricorda che è ancora possibile

adottare il compostaggio domestico dei ri-fiuti biodegradabili e per aderire basta fare richiesta, presso l’ufficio cultura, o dell’ac-quisto agevolato del biocomposter, oppure certificando l’adozione dello smaltimento in cumulo ricavato nel proprio terreno. Per gli utenti che hanno certificato l’uso del biocomposter o del cumulo famigliare, viene applicato uno sconto di 30 euro sulla tassa complessiva. Nel predisporre il bilan-cio di previsione per il 2008, già approvato, l’amministrazione comunale non ha previ-sto aumenti della tassa sulla raccolta dei rifiuti. Intanto sono in corso studi da parte di Acsel Spa per individuare interventi di razionalizzazione del servizio di raccolta, che potranno comportare variazioni nella logistica complessiva del servizio.Si rammenta che, nel corso dell’anno 2007, sono cambiate le modalità di raccolta delle lattine e del tetrapak. Attualmente le lattine vanno insieme alla plastica e il tetrapak insieme alla carta.

a Società metropolitana acque Torino, che gestisce l’acquedotto di Almese, promuove delle agevolazioni tariffarie per le famiglie meno abbienti il cui reddito

annuo, certificato dal parametro ISEE, l’indicatore della situa-zione economica, non sia superiore a 9.000 euro l’anno. Questa agevolazione è articolata sulla base del numero di componenti il nucleo familiare.

6 euro l’anno per un nucleo familiare di 1 persona8 euro l’anno per un nucleo familiare di 2 persone10 euro l’anno per un nucleo familiare di 3 persone12 euro l’anno per un nucleo familiare di 4 persone14 euro l’anno per un nucleo familiare di 5 persone16 euro l’anno per un nucleo familiare maggiore di 5 persone

La domanda, scaricabile dal sito internet del Comune, www.comune.almese.to.it, sezione “in evidenza”, va presenta-ta di persona, inviata per posta o via fax (011.4365575) entro il 31 dicembre con una copia dell’attestazione ISSE e una di un documento d’identità. Verificata l’idoneità della richiesta, la Smat provvederà ad accreditare il rimborso sul conto corrente bancario o postale degli utenti o invierà un assegno non trasfe-ribile. Per informazioni si può chiamare il numero verde del servizio assistenza clienti 800.010842.

arlo Gottero ha ras-segnato, per motivi personali, le dimis-

sioni dalla carica di assessore della giunta comunale di Almese, mantenendo quella di semplice consigliere. Il sindaco Bruno Gonella, nel ringraziare Gottero per la col-laborazione prestata in questi anni, annuncia che l’assesso-re non sarà sostituito. Pur con un assessore in meno la giunta sarà in grado di mantenere la propria effi-cienza Nei prossimi giorni il sindaco deciderà, insieme alla giunta, la ri-partizione delle deleghe a suo tempo conferite a Gottero: ambiente, agricoltura, TAV, commercio e attività produttive, partecipazione.

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Gottero si dimette da assessoree rimane semplice consigliere

Le sue deleghe verranno ripartite nella giunta

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Il progetto del parcheggio tra le vie Caduti e Granaglie. In basso il consigliere di mag-gioranza Emilio Giorda

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Aggiornamento delle opere al via o già ultimate

Un nuovo parcheggio per S.Mauro

La rotonda in prova per quattro mesi

ono iniziati a San Mauro, i lavori per la costruzione di un parcheggio all’angolo fra le vie Caduti e Gra-

naglie. Su un terreno di proprietà comunale, di circa 1.200 metri quadri, verrà realizzata un’area in grado di ospitare 25 auto che, spiega l’assessore ai lavori pubblici Fede-rico Goffi, sarà arredata in coerenza con la sistemazione della viabilità, illuminazione compresa, che caratterizza il borgo, in par-ticolare la strada che da via Tetti San Mauro porta al ricetto. Il parcheggio, che sarà ultimato nel corso dell’estate, costa 81.000 euro e verrà realiz-zato in autobloccanti con al centro delle ro-taie in pietra e abbellito con alcuni alberi.«Si tratta di un intervento che, se da una parte raccoglie l’esigenza degli abitanti del borgo di poter disporre di nuovi posti auto - osserva l’assessore - dall’altra è al servizio dei visitatori della torre e del ricetto e delle iniziative culturali che l’amministrazione sta promuovendo negli spazi ristrutturati e inaugurati un anno fa». alla metà di marzo è agibile il nuo-

vo sistema viabile all’ingresso del paese, con la realizzazione delle

canalizzazioni che immettono sulla rotonda all’incrocio fra via Circonvallazione, via Avigliana e via Almese, che sostituisce il complicato sistema di organizzazione del traffico e che ha permesso di riportare a doppio senso di marcia il primo tratto di via Avigliana, consentendo così ai veicoli in uscita dal paese di non dover più percorrere via dell’Aygro per immettersi nella circon-vallazione in direzione di Avigliana.La soluzione è stata concordata con la Provincia, spiega l’assessore alla viabilità

Ignazio Dulcis, su un progetto presentato dall’amministrazione comunale, che pre-vede in prima battuta le canalizzazioni del traffico proveniente dalle vie, realizzati con new jersey in plastica. «L’accordo con la Provincia stabilisce un periodo di prova di quattro mesi – dice l’assessore Dulcis – dopo il quale se, come crediamo, la so-luzione si rivelerà funzionale, provvederemo alla sistemazione definitiva». Dopo la verifica della funzionalità della rotonda, si provvederà alla costruzione definitiva del-l’opera con la posa di cordoli, per una spesa totale di 45 mila euro, aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi.

alla prossima estate fresco garan-tito nell’auditorium cav. Mario Magnetto. Sono, infatti, iniziati i

lavori per l’installazione di un impianto di aria condizionata, che permetterà un uso confortevole della struttura anche du-rante la stagione calda. L’amministrazione comunale ha stanziato 70 mila euro e l’im-pianto sarà funzionante a fine maggio.

ono stati completati i lavori per la realizzazione della rete fognaria a Malatrait, che raccoglierà le acque bianche e le porterà nel torrente Messa. Il nuovo tratto di ca-nalizzazione, lungo circa 900 metri, interessa le vie Capolo, Copertili e Rubiana,

e stato realizzato dalla Smat per una spesa di 400.000 euro, nell’ambito della convenzione che nel 2005 le ha affidato la gestione dell’acquedotto. Oltre a questo intervento, è stato posato un tratto di fognatura nera in via Capolo, che sostituisce le vecchie e malandate condutture, e si è rifatto l’acquedotto. Si tratta di un intervento chiesto dall’amministrazione comunale, su sollecitazione del consigliere di maggioranza Emilio Giorda, che consente di raccogliere le acque meteoriche evitando pericolosi dilavamenti lungo la collina, e di cui lo stesso consigliere ha seguito passo passo la realizzazione.

Aria condizionataall’Auditorium

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Malatrait, ultimata la nuova rete fognaria

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Bilancio 2008: 7 milioni il pareggioInvestimenti per 3 milioni di euro: 1 milione in più rispetto al 2007

n bilancio di previsione par-ticolarmente ricco, quello di quest’anno anche grazie alla

possibilità di usare l’avanzo di ammi-nistrazione. Da qui l’ammontare degli investimenti nelle opere pubbliche, il più alto degli ultimi anni. Un bilancio, infine, approvato a tempo di record, il 29 gennaio.Il bilancio di previsione per il 2008 pareggia su 7.080.571 euro e prevede investimenti per 3.044.145 euro, non-ché 3.809.635 euro di spese correnti. Rispetto all’anno precedente, gli inve-stimenti salgono di circa 1.000.000 di euro. La novità dell’esercizio finanziario 2008 è rappresentata dalla possibilità, prevista dalla legge finanziaria, di usare l’avanzo di amministrazione degli anni precedenti, che per Almese ammontava a 1.578.782 euro. Possono così essere finanziate alcune opere importanti, in parte già previste negli scorsi anni.Tra le principali la cui realizzazione o progettazione verrà iniziata nel corso di quest’anno, vanno sottolineate il se-condo lotto della circonvallazione alla zona industriale dall’ingresso del paese all’altezza di via Avigliana al primo lotto già progettato, l’ampliamento degli im-pianti sportivi con la realizzazione di un campo da calciotto con annessi spoglia-toi, il terzo lotto della pista ciclopedona-le da via Avigliana a via del Cerrone, la riqualificazione del concentrico di Rivera con piccole modifiche al progetto già presentato lo scorso anno, l’allar-gamento di via Crivella, l’asfaltatura e la sistemazione di numerose strade e interventi per l’ammodernamento della pubblica illuminazione con l’obiettivo del risparmio energetico.Nessun aumento dei tributi e delle im-poste. Sono invariate le aliquote dell’Ici, ferme al 5 per mille sulla prima casa, al 5,65 per mille sulla seconda e sui fabbricati produttivi. Nulla di cambiato pure per l’addizionale Irpef, stabile allo 0,5 per cento. Nessun aumento anche per la tassa rifiuti, se non una lievita-zione del 10 per cento per gli ambulanti che operano nell’area mercatale.

Comunicazione

� Prosecuzione dell’attività dell’ufficio dedi-cato all’informazione sulla raccolta rifiuti porta a porta, con particolare riferimento alla prenota-zione e consegna dei biocomposter.Gestione del patrimonio comunale� Ampliamento e manutenzione straordinaria degli impianti sportivi.� Progettazione roseto e nuovi loculi presso il cimitero di Almese.� Progettazione cellette ossario del cimitero di Rivera.� Manutenzione straordinaria scuole elemen-tare e media Almese.� Realizzazione impianto di condizionamento nell’auditorium Magnetto.Sistemazione viabile � Interventi di manutenzione strade bianche.� Realizzazione della rotonda d’ingresso ad Almese da Avigliana e ripristino del doppio senso di circolazione in via Avigliana.� Asfaltatura e messa in sicurezza alcune vie.� Realizzazione 3° lotto pista ciclabile.� Progettazione secondo lotto circonvallazio-ne zona industriale.� Allargamento di via Crivella.� Rafforzamento segnaletica stradale.Ambiente ecologia� Completamento del progetto Zeroco2.� Valorizzazione ambientale e forestale delle proprietà boschive comunali.� Attuazione di interventi di polizia ambien-tale e tutela del territorio.� Realizzazione nuove aree ecologiche.� Ammodernamento degli impianti di illu-minazione pubblica per risparmiare energia e diminuire l’inquinamento luminoso.Sistemazione urbana� Realizzazione 1° lotto riqualificazione con-centrico di Rivera e sistemazione dei parcheggi.� Realizzazione di un parcheggio a San Mau-ro fra le vie Granaglie e dei Caduti.Commercio� Realizzazione di fiere e manifestazioni in collaborazione con l’associazione commercianti e le categorie produttive.� Rivitalizzazione e ampliamento della fiera di primavera nel mese di maggio.

Turismo

� Proseguimento della definizione del proto-collo d’intesa con la sovrintendenza archeologica per la valorizzazione della villa romana.� Realizzazione di una pubblicazione di ca-rattere turistico-ambientale.Controllo del territorio� Ampliamento del progetto di videosorve-glianza esteso a Rivera, con l’installazione di nuove telecamere.� Prevenzione e controllo del rumore dei vei-coli, di infrazioni collegate al bullismo giovanile e di infrazioni da parte di cittadini irrispettosi del decoro pubblico.Politiche sociali� Proseguimento del servizio di assistenza e consulenza sull’abbattimento delle barriere architettoniche.� Coordinamento delle associazioni per il po-tenziamento del sostegno alla domiciliarità degli anziani.� Realizzazione di iniziative di aggregazione per gli anziani.� Iniziative di promozione della salute.� Sostegno alla genitorialità.Politiche giovanili� Progetto di educazione ambientale sulla rete sentieristica e sulla foresta Musinè-Lys.� Predisposizione di murales col coinvolgi-mento dei giovani.Cultura� Organizzazione della rassegna cinema-tografica all’aperto per i bambini, nel mese di giugno.� Organizzazione di un simposio di scultura nell’ambito del Settembre almesino.� Riorganizzazione biblioteca comunale.� Valorizzazione della torre e del ricetto di San Mauro.� Organizzazione del “Premio letterario Gior-gio Calcagno”.Tempo libero� Proiezione del campionato europeo di cal-cio.� Organizzazione di manifestazione estiva ludico-sportiva sulla falsariga di “Valmessa in gioco”.� Organizzazione della festa della birra.

Gli interventi nei vari settori

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Gli investimenti ed opere in cifreTutti gli impegni di spesa degli interventi pubblici per l’anno in corso

ome già nel 2006, lo scorso anno l’amministrazione comunale ha rispettato in larga parte gli impegni,

in termini di investimenti, che aveva assunto un anno fa. Lo dicono le cifre del bilancio consuntivo 2007, approvato dal Consiglio comunale il 31 marzo. L’avanzo di gestione è di soli 85.469 euro e il residuo sugli in-vestimenti di 92.695 euro. A fronte di una previsione di 1.570.665, ne sono stati spesi in opere pubbliche e servizi 1.477.969: in pratica, il Comune ha realizzato il 95 per cento di quanto aveva preventivato all’inizio dell’anno. Il bilancio consuntivo del 2007 chiude con entrate per 5.790.261 euro e una spesa di 5.704.792. Va inoltre rilevato che, a differenza degli anni precedenti, è stato approvato molto prima della scadenza del 30 giugno.Entrate

Tra le imposte la più significativa è l’Imposta comunale sugli immobili, con 1.177.000 euro, seguita dall’addizionale comunale sull’Irpef con 400.000 euro. Per quanto riguarda le tasse è il servizio di raccolta rifiuti a fare la parte del leone, con 738.000 euro. Da rivelare che, nonostante il Comune debba fare i conti con sei risorse umane in meno rispetto al 2004, nel 2007 le entra-te sono aumentate. Interessante anche il dato relativo alle entrate in conto capitale, 1.038.000 euro, 300.000 in più del 2006, grazie a maggiori stanziamenti da parte di Regione e Provincia, che hanno finanziato progetti presentati dal Comune e giudicati meritevoli di finanziamento.Uscite

Per quanto riguarda la spesa corrente, l’am-ministrazione ha utilizzato 3.461.000 euro per far funzionare la macchina comunale ed erogare i servizi. Gli investimenti ammontano a 1.477.969 euro e si segnalano notevoli in-crementi, rispetto al 2006, per quanto riguar-da le iniziative di carattere sportivo e ricrea-tivo, 199.000 euro (18.000 euro nel 2006), culturali, 91.000 euro (52.000 nel 2006) e nell’ambito della viabilità e dei trasporti, 971.000 euro (479.000 euro nel 2006).

Approvato il bilancio consuntivo 2007

�Ristrutturazione ingresso palazzo municipale euro10.000

�Interventi di manutenzione straordinaria del magazzino comunale euro11.782

�Ristrutturazione alloggio presso caserma vv.ff. euro 6.000

�Progettazioni varie euro 50.000

�Edifici di culto L.r. n. 15 euro 12.000

�Manutenzione scuola elementare Almese euro 10.000

�Manutenzione scuola media euro 10.000 �Realizzazione impianto di climatizzazione auditorium euro 90.872 �Ampliamento complesso sportivo di via Granaglie euro 449.783 �Realizzazione piste ciclabili tratto Avigliana via del Cerrone euro 556.445

�Nuova circonvallazione industriale euro 800.000 �Miglioramento circolazione stradale euro 160.000

�Riqualificazione concentrico di Rivera euro 520.196 �Allargamento via Crivella euro 250.000

�Intervento di ammodernamento tecnologico strutturale impianti di illuminazione pubblica finalizzato al risparmio energetico euro 85.000

�Sit (servizio informativo territoriale) euro 30.675

�Nuovo prgc euro10.000

�Realizzazione aree ecologiche euro 25.000

�Manutenzione parchi giardini e altri servizi relativi al territorio euro 30.000

�Arredo urbano euro 5.0000

�Acquisto gioco bimbi per aree verdi euro 5.000

�Realizzazione cellette ossario e roseto del cimitero di Rivera euro 6.000

�Realizzazione roseto e loculi cimitero capoluogo euro 18.000

�Intervento per convogliamento acque freatiche e di superficie area esterna cimitero di Rivera euro 12.000

�Manutenzione straordinaria strade bianche euro10.000

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Don Chiampo l’amico dei giovani Da vent’anni si adopera per alleviare il disagio di ragazzi e famiglie

Don Luigi Chiampo al lavoro con i suoi ragazzi presso la Casa dell’Amicizia

ent’anni fa Luigi Chiampo veniva ordinato sacerdote. E che fosse un prete un po’ speciale, una via

di mezzo fra don Lorenzo Milani e don Luigi Ciotti, lo si capì da subito. Perché da subito si è manifestato il suo interesse per la condizione giovanile, il disagio, la neces-sità di nuovi strumenti di aggregazione e di educazione. Dal 1988 don Luigi ne ha fatta di strada. Una strada che lo ha portato ad Almese, dove sono nate tutte le sue iniziative, dalla Casa dell’Amicizia, fino all’ultimo progetto, la “Casa famiglia Budrola”, che sorgerà a Caprie, gestita da una fondazione che si chiama “Talità Kum”. Un nome che po-trebbe essere la sintesi, quasi una parola d’ordine dell’azione di questo sacerdote trentanovenne: “Alzati fanciulla!” dice Gesù ad una ragazza risuscitata, secondo il racconto del Vangelo di Matteo. Stare dalla parte dei giovani, dunque, e la fondazione vuole simbolicamente aiutare tanti bambini a rialzarsi dal fardello delle difficoltà che la vita gli ha già posto sulle spalle.Tutto nasce ad Almese nel 1990, con la fon-dazione della Casa dell’Amicizia. «Furono i giovani della diocesi a chiedere la creazione di un punto di aggregazione – racconta don Luigi - e all’inizio è principalmente un’espe-rienza a livello spirituale. Ma fin da subito si è manifestata la necessità di affrontare il disagio e le difficoltà di inserimento nella società di molti giovani. Da qui la trasfor-mazione della Casa dell’Amicizia in una struttura di accoglienza e di formazione».Ecco quindi la creazione di filoni educativi e associativi come gli scout, o che si occu-pano più specificamente del disagio, come la cooperativa sociale Amico creata nel 1999, che attualmente offre lavoro e riscatto sociale ad una trentina di giovani. Si occu-pa della manutenzione di aree verdi e della produzione di miele, comprende un settore pulizie che collabora con gli enti pubblici, gestisce alcuni ecocentri, fra i quali quello del verde ad Almese, ed è impegnata nella raccolta di rifiuti ingombranti.Poi c’è il Gruppo della Casa, che coordina e propone attività rivolte ai minori e ai giovani, come la gestione di Centri Estivi per ragazzi, l’accoglienza di gruppi giova-

nili alla Casa dell’Amicizia nei week end e offre l’opportunità a un gruppo di giovani in difficoltà, attualmente sei, di svolgere un’attività.La penultima iniziativa è la nascita del Co-mitato Amico onlus, che propone attività di formazione ed educazione come gli incontri sulla genitorialità e lo Sportello del genito-re, gestito in collaborazione con Comune. Il Comitato pone particolare attenzione al mantenimento dell’agio e alla prevenzione del disagio giovanile, che intende realizzare attraverso lo studio, la ricerca e l’attività di prevenzione-sostegno, con proposte sul territorio di attività di pre e post scuola, servizi per la prima infanzia, servizi edu-cativi di strada, serate e corsi per famiglie sulla genitorialità. Le persone che lavorano in questo ambito sono professionalmente preparate e riconosciute.

«La nascita del Comitato è un po’ l’approdo di un percorso che parte dalla Casa del-l’Amicizia – spiega don Luigi – e che pone al centro della propria azione soprattutto i minori e la loro educazione, l’idea che si opera partendo da una riflessione sulla ne-cessità della promozione umana». E il punto di arrivo è il progetto della casa famiglia Budrola, che nascerà da una casa colonica di proprietà di don Chiampo, da lui donata alla fondazione, dove troverà posto una struttura in grado di accogliere minori in difficoltà. Solo nel 2007 in valle di Susa, osserva don Luigi, ci sono stati 35 casi di minori con famiglie disagiate, biso-gnosi di un ambiente sicuro e accogliente che permetta loro di sviluppare le capacità proprie della loro età. Fra un paio d’anni sarà pronta. Per il sacerdote, un tempo atle-ta, un altro traguardo raggiunto.

on la prossima dichiarazione dei redditi è possibile versare il 5 per mille dell’IRPEF a sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni ed

associazioni riconosciute.L’amministrazione comunale di Almese invita i contribuenti a devolvere questo contri-buto a favore delle attività del Comitato Amico onlus, presieduto da don Luigi Chiampo. Un riconoscimento al lavoro svolto da anni a favore dei più deboli e della collettività almesina. L’adesione a questa iniziativa è molto semplice: il modello CUD 2006, che dovrà essere utilizzato dai soggetti che non sono tenuti alla presentazione della dichiara-zione, e i modelli 730 e Unico 2007, contengono un riquadro dove il contribuente potrà apporre la firma per la scelta del 5 per mille e indicare il numero di codice fiscale del Comitato Amico onlus: 95591360011.

Cil 5 per mille al Comitato Amico onlus

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In alto il pubblico gremisce la sala consiliare durante gli incontri dal titolo“Essere genitori oggi”.A lato il vice sindaco Piero Genovese ed il sindaco Bruno Gonella con don Luigi Chiampo

Ora c’è lo ‘Sportello del genitore’Nuovo servizio del Comune gestito dal “Comitato Amico onlus”

reare spazi di dialogo e di con-fronto che siano anche la sede per dare risposte a problemi. Così,

dopo lo ‘Sportello di Nonno Salvo’, nato per fornire servizi agli anziani e per favorirne l’aggregazione, ecco lo ‘Sportello del geni-tore’, strumento per aiutare padri e madri a educare al meglio i propri figli. L’iniziativa è dell’assessorato alle politiche sociali e del ‘Comitato Amico onlus’, che lo gestisce direttamente tramite i suoi esperti, in parti-colare la psicologa Paola Raseri.Lo sportello è aperto in piazza della fiera, accanto alla sede della polizia municipale, nei locali messi a disposizione dal Comune, ed è possibile prenotare un incontro.Il servizio doveva prendere il via dopo il ciclo di tre serate “Essere genitori oggi”, iniziato il 20 febbraio e proseguito il 27 febbraio e il 5 marzo. Ma, spiega don Luigi Chiampo presidente del Comitato Amico onlus, già al termine della prima serata, al-cuni genitori hanno chiesto una consulenza, così l’apertura è stata anticipata.È la dimostrazione di quanto questo servizio sia opportuno, osserva l’assessore alle po-litiche sociali Piero Genovese. «L’iniziativa nasce proprio su richiesta dei genitori, dalla loro esigenza di poter disporre di strumenti educativi efficaci per poter seguire la crescita dei propri figli», aggiunge.Sala consiliare gremita per tutti gli incontri, dedicati alla comunicazione tra figli e ge-nitori, alla funzione e al ruolo delle regole, a cosa pensano gli altri dei nostri figli e di noi genitori.Durante le serate era attivo un servizio di custodia dei bambini, dei quali si sono occupati le due volontarie in servizio civile, Martina Blandino e Giulia Vayr.Perché uno sportello dei genitori? «Perché non si può parlare di educazione dei figli senza considerare i genitori, che sono gli educatori primari – risponde don Chiampo – abbiamo verificato nel corso delle serate che mamme e papà hanno bisogno di con-frontarsi, ma anche essere guidati. Figli si nasce, genitori si diventa.Molto spesso si è soli in questo delicato per-corso e ci si lascia sovrastare dalle difficoltà quotidiane; per questo si vuole proporre un percorso che, avvalendosi di riferimenti teo-

rici, si snodi attraverso una condivisione di esperienze culminando nell’elaborazione di nuove strategie di intervento da sperimentare con i propri figli».Molta la soddisfazione per la partecipazione, non solo numerica, alle serate. «Dobbiamo ringraziare la passione e la competenza dei professionisti del Comitato Amico – osserva Genovese – Almese è cambiata e oggi c’è la necessità di spazi nuovi».Spazi, anche fisici, chiesti da qualche geni-tore. «È un problema che esiste – ha risposto

il sindaco Bruno Gonella – e ce ne faremo carico. Iniziative come questa, per la quale voglio anch’io ringraziare il Comitato, sono utili anche in questo senso». Le serate erano un banco di prova, brillantemente superato, dice don Chiampo, che ha fatto emergere la necessità di entrare ancor più nel dettaglio. «Dai questionari che abbiamo distribuito al termine del primo ciclo c’è l’esigenza di un confronto su temi ancora più specifici, per questo organizzeremo presto una nuova serie di incontri».

L o “Sportello del genitore” è aperto in piazza della Fiera con in-

gresso dalla sede della polizia municipale ed è gestito dal ‘Comitato

Amico onlus’ nella persona della psicologa Paola Raseri. Il servizio

funziona su appuntamento, chiamando il numero 333.6618692.

Informazioni utili sul nuovo servizio

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Da sinistra: l’assessore alle politiche socialiPiero Genovese, la studentessa Joelle Guarneriedil presidente del corso di laurea Giovanni Garena

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Quali problemi hanno gli anziani?Ricerca universitaria presso il Comune di una giovane laureanda

alla metà di aprile una studentessa almesina del corso di laurea magi-strale in servizio sociale e politiche

sociali della facoltà torinese di scienze poli-tiche sarà impegnata in un tirocinio presso il Comune, della durata minima di 60 ore, durante le quali effettuerà una ricerca sulle esigenze e sui problemi della popolazione anziana. Un lavoro che sarà svolto in colla-borazione con le volontarie in servizio civile locale, Giulia Vayr e Martina Blandino, che porterà ad una mappatura di questo settore della popolazione almesina, che sarà di aiu-to nell’elaborazione delle politiche sociali dell’amministrazione comunale.Joelle Guarneri, vent’anni, residente ad Al-mese, opera in base a una convenzione sti-pulata fra il Comune e l’università nell’am-bito del progetto “Accademia in campo”, che ha l’obiettivo di istituire un rapporto fra la pratica accademica e la conoscenza sul campo dei problemi sociali di una parte della comunità almesina. La studentessa, seguita da un tutor uni-versitario e dal funzionario responsabile del settore politiche sociali, analizzerà, anche grazie all’ausilio di un questionario, bisogni, problemi e consistenza della popo-lazione anziana.Questo indirizzo universitario, spiega il

presidente del corso di laurea Giovanni Garena, forma i futuri dirigenti dei servizi socioassistenziali e associa saperi accade-mici a quelli delle realtà territoriali. «Insie-me al Consorzio socioassistenziale valsusino abbiamo cercato esperienze interessanti e di eccellenza che fosse il caso di studiare – dice il professor Garena – e quella di Almese, con la creazione di uno sportello per gli anziani e di un gruppo di volontari, ci è parsa adatta allo svolgimento di questo tirocinio».La proposta di scegliere Almese per questo stage, dunque, non è stata fatta a caso dal-l’università e dal CONISA, osserva l’asses-sore alle politiche sociali Piero Genovese. «Siamo il primo Comune della valle di Susa a sottoscrivere questa convenzione e ciò av-

viene in virtù del lavoro che stiamo facendo da anni, con la creazione di servizi a favore degli anziani, col nostro impegno a farli par-tecipare alla vita del paese e per il complesso dei nostri progetti in ambito sociale, che hanno avuto una risposta molto positiva da parte degli utenti».Joelle Guarneri è ulteriormente motivata dal fatto di operare nel paese in cui vive. «Sono molto interessata a questa esperienza», dice. E Genovese aggiunge: «Siamo certi che il risultato del suo lavoro sarà utile, oltre che a lei, anche al Comune. Dal tirocinio della studentessa emergerà una fotografia nitida di questo spaccato del nostro paese che ci aiuterà nelle scelte future».

P er il secondo anno la Regione ha stanziato dei contri-buti che serviranno a finanziare le iniziative dell’as-sessorato alle politiche sociali, in particolare l’attività dello Sportello di Nonno Salvo e il lavoro dei volontari

in servizio civile locale. Il contributo di 11.136 euro, consen-te di coprire i costi di questi servizi sino alla fine del 2009, spiega l’assessore Piero Genovese. Con questi finanziamenti, aggiunge l’assessore, oltre a proseguire nell’attuazione del pro-getto legato agli anziani, sarà possibile coinvolgere un maggior numero di volontari e promuovere momenti di formazione. «Inoltre stiamo pensando alla creazione di “sentinelle sociali” sul territorio, in grado di cogliere le situazioni di bisogno o di disagio, oppure la necessità di iniziative di aggregazione». Que-sto contributo arriva dopo quello di 7.000 euro erogato dalle Regione nel 2007, che ha consentito di potenziare lo Sportello di Nonno Salvo.

11 mila euro dalla Regioneper le Politiche sociali

ervizi sociali potenziati, grazie alla scelta di coloro che nel 2006 hanno destinato il 5 per mille del loro reddi-to al Comune affinché venissero impiegati in progetti

di utilità sociale.Gli almesini che hanno accolto l’invito dell’amministrazione comunale sono stati 378, e hanno versato complessivamente 9.308 euro. I versamenti derivanti dal 5 per mille saranno impiegati per rendere maggiormente fruibili alcuni servizi e per potenziarne altri, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese. I progetti sono tre e riguardano il trasporto sociale, con l’in-nalzamento del livello di reddito minimo attestato ISEE per l’esenzione dal pagamento, che passa da 10.000 a 12.000 euro, lo stage estivo di educazione ambientale rivolto ai giovani, che quest’anno si svolgerà anche presso la Villa romana, e la coper-tura dei costi del servizio civile locale.

Servizi sociali potenziaticon il 5 per mille del 2006

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Un pilone alla Beata MichelottiInaugurato in via Dora, alla religiosa intitolata una nuova strada

Il lago Tre Pais torna in vita con la nuova gestione

a comunità religiosa e molti al-mesini si sono ritrovati domenica mattina 3 febbraio, per l’inaugura-

zione del pilone votivo dedicato alla beata Anna Michelotti, realizzato in via Dora. Nel giorno della festa che ricorda la fondatrice delle Piccole Serve del Sacro Cuore di Gesù, a lei è stata anche intitolata la strada in costruzione che collegherà via Dora a via Avigliana.Il pilone è stato realizzato per iniziativa del pievano don Ettore Ghiano e su progetto dell’architetto Maurizio Baratta, dall’impre-sa edile di Giacomino Condò, su un terreno messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Nella nicchia dell’edicola votiva, un ritratto della beata realizzato dal pittore Leonardo Girardi.

olla di pescatori e appassionati della natura, sabato 5 aprile, all’inaugurazione del risistemato

lago Tre Pais, tornato a nuova vita grazie alla sezione provinciale dell’associazione Italcaccia-Italpesca, alla quale l’ammini-strazione comunale ha affidato la gestione dopo anni di inattività dovuta alla scompar-sa di Luigi Emanuele.I volontari dell’associazione hanno impie-gato 600 ore di lavoro, ha spiegato il presi-dente Giorgio Cugno, per ripulire e rendere nuovamente agibile lo specchio d’acqua di circa 3.500 metri quadri e l’area che lo cir-conda. A “testare” il lago, i 50 partecipanti alla gara di pesca, che alla fine sono apparsi molto soddisfatti. Adesso il rinnovato lago Tre Pais può quindi riprendere l’attività a pieno regime. Per frequentarlo bastano 20 euro l’anno, 18 per chi ha meno di 15 anni.All’inaugurazione, oltre ai vertici dell’Ital-caccia-Italpesca, hanno partecipato il sin-daco Bruno Gonella, il suo vice Piero Geno-vese e gli assessori allo sport e tempo libero Ignazio Dulcis, nonché alla cultura Valeria Carello. Agli amministratori, il ringrazia-mento di Giorgio Cugno: «Il Comune ha creduto in questa operazione e ha mostrato una grande sensibilità, mettendosi a nostra disposizione per tutto ciò di cui avevamo

bisogno. Il risultato di questa collaborazione è ora questo splendido lago a disposizione della collettività». Di ottima sinergia parla anche Bruno Gonella: «Quando la collabo-razione funziona porta a raggiungere obiet-tivi come questo, di cui voglio a mia volta ringraziare l’associazione». Che questo sia un buon risultato, lo fa osservare pure l’as-sessore Dulcis. «Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto dell’Italcaccia-Italpesca. La sistemazione è ottima e l’area tornerà ad essere un luogo di incontro e di svago come lo è stato in passato. Mi fa piacere, a questo proposito, vedere qui oggi alcuni pescatori che frequentavano il lago durante la pre-cedente gestione. E’ un segno di continuità

Particolarmente soddisfatto don Ghiano, che ha ricordato l’importanza della beata Michelotti per Almese e i segni che ha la-sciato. «Voglio inoltre ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale per aver detto sì senza indugi al pilone e per aver dedicato questa strada alla nostra beata», ha aggiun-to il pievano.«Noi siamo davvero contenti di aderire a questa iniziativa – ha detto Bruno Gonella, che ha partecipato all’inaugurazione insie-me agli assessori Federico Goffi, Valeria Carello, Ignazio Dulcis e Danilo Boscolo – perché la beata Michelotti ci ha indicato, con la fondazione delle Piccole Serve, l’im-portanza di mettersi al servizio degli altri con umiltà. E ancora oggi possiamo contare sull’impegno e l’abnegazione delle suore».

F

che ci fa pensare a come sia stato opportuno risistemare l’area e che ci fa ben sperare per il futuro».

Un momento dell’inaugurazione

L’assessoreIgnazioDulcisdurante l’inaugura-zione del lago risistemato.

In alto un momento della giornata.

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Marino Raimondo nella sua stalla e mentre utilizza il distributore automatico di latte

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È arrivato il self-service del latteIdea semplice e vincente dell’allevatore almesino Marino Raimondo

ualcuno di coloro che hanno una certa età, diciamo più di 50 anni, e ha vissuto la propria adolescen-

za in un paese come Almese, ricorderà di quando si andava a prendere il latte dai contadini. Le stalle spesso ospitavano po-che mucche e il loro proprietario le munge-va a mano. Appena compiuta l’operazione, arrivava qualcuno con la bottiglia o un “ba-racchino” in metallo e se lo faceva riempire di latte. Poi sono arrivati i supermercati e il latte viene ormai venduto prevalentemente in contenitori di tetrapak che, dopo l’uso, diventano un rifiuto da smaltire.Adesso, ad Almese, c’è la possibilità di tornare all’antico: il latte dalla mucca al consumatore, o quasi, e senza produrre car-ta da introdurre nell’apposito contenitore. Da dicembre dello scorso anno all’ingresso dell’azienda agricola di Marino Raimondo c’è una piccola casetta che contiene un’ap-parecchiatura che eroga latte self-service. Dalle 8 del mattino alle 10 di sera ci si può presentare con una bottiglia e si può fare scorta di latte, da 10 centesimi a 2 euro.Un’idea semplice, ma a suo modo geniale, per vendere il latte e risolvere una serie di problemi, non ultimo quello di chi, a negozi già chiusi, scopre di non avere più di che fare colazione il mattino successivo.L’azienda di Marino Raimondo, che com-prende anche la stalla con 80 bovini, è lungo via Almese, quasi al confine con Avigliana. Con lui lavora la moglie, che si occupa anche del negozio di latticini. «Prima il latte lo vendevamo proprio nel ne-gozio – racconta Raimondo – ma da tempo pensavo a come invogliare la gente a bere il latte appena munto, come si faceva una volta, e alla fine mi sono deciso a realizzare questo progetto».La “filiera” è molto corta. Il latte appena munto viene raffreddato e portato ad una temperatura di 3-4 gradi. Poi va a riempire l’apparecchiatura erogatrice che si trova nella piccola costruzione in legno. Al suo interno tutte le indicazioni per servirsi e an-che qualche bottiglia di vetro per chi l’aves-se dimenticata, anche se Raimondo invita tutti ad arrivare forniti. Si apre lo sportello, si colloca la bottiglia, si mettono i soldi e il latte scende a riempirla fino a un massimo

di 5 litri. Al termine c’è anche un registra-tore di cassa che rilascia lo scontrino. Tutto secondo le regole, igieniche e fiscali.Ma nella casetta c’è anche un’altra cosa, che è il termometro del successo dell’inizia-tiva: un quaderno sul quale gli acquirenti possono annotare i loro commenti. Marino Raimondo lo mostra soddisfatto: sono pagi-ne di parole piene di entusiasmo per questa bella pensata. C’è chi racconta di essere transitato durante una gita in bicicletta e di essersi fermato a bere del latte fresco. Sia benedetto chi ha avuto questa idea.«All’inizio ho messo il quaderno con invito a scrivere giudizi e suggerimenti, perché mi serviva per capire se la cosa funzionava – dice Raimondo – ed è stata una sorpresa scoprire che non solo funziona, ma che tutti applaudono all’iniziativa». È bastata un po’ di pubblicità, il passa parola e oggi sono

circa un centinaio coloro che tutti i giorni comprano il latte dal produttore di Almese.«Siamo i primi in bassa valle di Susa ed evi-dentemente c’era proprio bisogno di un ser-vizio come questo. Io l’ho creato per passione ed è una soddisfazione grande pensare che in questo modo contribuiamo a incrementare il consumo del latte e ad abbattere la produ-zione di rifiuti».Soddisfazione più che giustificata, alla luce dei numeri e del gradimento dei consu-matori. E anche orgoglio. Quello col quale Marino Raimondo mostra il locale dove il latte viene raccolto e raffreddato e soprat-tutto la sua stalla, dove fanno bella mostra di se le mucche, metà delle quali pezzate rosse, che sono poi quelle che producono il latte. Mentre lui, sul cancello dell’azienda, saluta il cronista, c’è già la fila di gente con la bottiglia in mano.

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CAI sezione di Almese

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In alto: foto di gruppo per i soci del Cai almesino. Sotto il presidente Vittorio Girodo

Cai, la montagna batte nel cuoreLa sezione almesina ricopre un ruolo importante a livello regionale

n programma di attività all’inse-gna dell’escursionismo, quello per il 2008 della sezione almesina del

Club alpino italiano senza trascurare, però, qualche ascensione alpinistica. Il sodalizio, che quest’anno compie 33 anni, conta 268 soci e si è ritagliato un ruolo di non poco conto nell’ambiente alpinistico piemontese. Qui, spiega il presidente Vittorio Girodo, nasce “Muntagne Noste”, la rivista interse-zionale del Cai Valle di Susa e val Sangone, e la sezione mette a disposizione degli appassionati esperti di scialpinismo, alpini-smo, ferrate, cascate di ghiaccio, in grado di dare consigli e informazioni.La sede è in via Roma 4, rimessa a nuovo dal Comune lo scorso anno, assieme alla sala consiliare e alla biblioteca. I rapporti con l’amministrazione comunale sono otti-mi, così come con quelle precedenti, dice Girodo, che ricorda «la loro sensibilità nel-l’aver capito l’importanza di questo tassello sociale e culturale del paese, contribuendo a renderne degna la sede».Il mercoledì sera i soci si riuniscono, pro-gettano iniziative, si scambiamo informazio-ni, possono consultare la piccola biblioteca interna. Il 50 per cento, dice Girodo, ha meno di cinquant’anni e la composizione sociale è assai variegata. «Si contano, inol-tre, molte donne e da loro sta venendo una forte richiesta di nuove escursioni», racconta il presidente. Ma ci sono anche soci picco-lissimi: c’è chi iscrive i propri figli all’età di un anno.Vittorio Girodo, iscritto al Cai da più di trent’anni, alla guida della sezione dal 2004, spiega che la “missione” del sodalizio è av-vicinare la gente alla montagna, insegnare loro a viverla emotivamente e praticamente. «Il nostro obiettivo resta avvicinare i giovani aiutandoli a cambiare il loro rapporto con la montagna, facendo capire che si cammina anzitutto con la testa». Quello dei giovani resta un problema, osserva il presidente: difficile far amare loro la montagna.Tuttavia il Cai almesino ci prova, con un nutrito programma di escursioni e arram-picate, con l’organizzazione di corsi, in collaborazione con l’intersezionale, gite in mountain bike e qualche momento di agonismo. «Quest’anno abbiamo favorito

Sede: Via Roma 4Presidente: Vittorio GirodoVicepresidente: Ermanno BonaveroSegretario: Giuseppe IsabelloTesoriere: Cristina FortiConsiglieri: Lorenzo Devos, Pao-lo Fasano, Vincenzo Ferrero, Gio vanni Rocchietti, Enrico Scagliotti.Web: www.caialmese.itE mail: [email protected]: 339.4268591Riunioni: mercoledì alle 20.30

l’escursionismo proprio come strumento per avvicinare il maggior numero di persone», fa rilevare il presidente. Il programma è scaricabile dal sito web della sezione.Perché iscriversi al Cai? Vittorio Girodo ricorda che la tessera, costa 43,50 euro (10,50 i giovani) e dà diritto all’assicurazio-ne, a uno sconto nei rifugi, al ricevimento della rivista intersezionale, oltre ad altre agevolazioni. Poi, c’è la possibilità di fruire dei consigli di alpinisti esperti, di parteci-pare a gite ed escursioni e, volendo, alle attività parallele del Cai almesino, come la pulizia dei sentieri e della segnaletica sulla montagna di Almese. Simbolo dell’associa-zione almesina è Rocca Sella e la cappella di cui si occupano i soci.Nata nel 1975 su iniziativa di Stefano Rai-mondo, appassionato di montagna e già sin-daco del paese, il Cai almesino è cresciuto

in numero di soci e di iniziative. «Certo, la crisi dell’associazionismo e, a fasi alterne, anche del Cai, tocca pure la nostra sezione – spiega Girodo – problemi legati ai costi del tesseramento, acquisto dei materiali, di-verso utilizzo e fruizione del tempo libero, più individualismo, più ricerca dell’avventura e dell’estremo. Lo spirito che ha animato i pri-mi soci forse non sarà più visibile nelle nostre manifestazioni esteriori, ma rimane valido in tutte le iniziative proposte dal direttivo e dai soci».La sede, aggiunge il presidente, ha la fun-zione di unire le aspirazioni di coloro che vogliono cimentarsi con l’esperienza in montagna: «La sezione di Almese è costruita attorno e per i soci. Spetta a loro capire l’im-portanza della partecipazione, stimolando e trasmettendo i nostri valori. Sono i soci la vera forza e l’unico capitale da investire».

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Decalage in mostra a San MauroInizia da questo evento la collaborazione con Enrico Campo

Il sindaco Gonella il dottor Enrico Campo, l’assessore alla cultura Valeria Carelloottor Enrico Campo, l’assessoreall’inaugurazione della mostra Decalage

ale espositive del ricetto di San Mauro gremite e commenti non lontani dall’entusiasmo da parte

dei visitatori, all’inaugurazione della mo-stra “Decalage. Trent’anni di pittura pie-montese”, venerdì 28 marzo. Alla presenza di Gabriel, Eliana e Mariella, alcuni dei fi-gli di Nardo Girardi, uno dei tre esponenti, assieme a Felix de’ Cavero e Attilio Aloisi, del gruppo di pittori, Il sindaco di Almese Bruno Gonella e Enrico Campo, presidente dell’associazione Campo Galleria, hanno ricordato l’importanza del gruppo di pittori e la loro caratteristica: dipingere i quadri a sei mani.Bruno Gonella, accompagnato dagli asses-sori alla cultura Valeria Carello e al turismo Danilo Boscolo, ha osservato che, con questa mostra, si apre ufficialmente la col-laborazione con l’associazione, firmataria col Comune di una convenzione per l’orga-nizzazione di eventi artistici. «Sono felice di iniziare con questo gruppo di artisti autori di opere di alto livello. Ed è anche un modo per onorare Nardo Girardi, che ha dato ori-gine a due generazioni di artisti almesini, ultimo il nipote Ollantay, che ad Almese ha già lasciato eccellenti tracce di sé».La mostra sul gruppo Decalage, ha spie-gato il sindaco, si inserisce in un progetto culturale che si sta sviluppando via via at-traverso una serie di iniziative. «È un pro-getto ambizioso, di cui abbiamo già potuto verificare la validità, per la realizzazione del quale contiamo di mettere energie e finan-ziamenti. Abbiamo trovato degli sponsor e la collaborazione di artisti e appassionati di arte e cultura».Uno di questi è Enrico Campo, medico aviglianese e gallerista. «Questa nuova esperienza, in questi spazi espositivi, è im-portante ed esaltante, così come la collabo-razione col Comune di Almese». L’obiettivo dell’associazione e dell’amministrazione comunale è di organizzare almeno tre mostre l’anno. «Intanto iniziamo da questo gruppo di artisti e dalle loro magnifiche opere – aggiunge Campo –. avremmo potuto esporre anche opere prodotte singolarmente, ma abbiamo preferito puntare su quelle realizzate assieme, per esaltare un momento forse unico nell’arte italiana».

er oltre trent’anni sono stati un formidabile trio di pittori, noto come “Decalage”, nome che il gruppo si era dato ricavandolo dalle prime sillabe dei cognomi di due di loro, Felix de’ Cavero e Attilio Aloisi, al quale venne aggiunta la de-

sinenza “age” per sottolineare l’analogia col collage. A completare il terzetto, Nardo Girardi. “Decalage. Trent’anni di pittura piemontese” è il titolo della mostra che presenta 76 opere realizzate fra il 1953 e la fine degli anni ‘80 del secolo scorso. Attilio Aloisi, palermitano, nato nel 1916, lavorò a Roma, Torino e Marsiglia. Felix de’ Cavero, nato a Diano Marina nel 1908, si trasferì a Torino dopo gli studi all’accademia. A loro si aggiunse in un secondo tempo Nardo Girardi, originario di Almese, dove nacque nel 1914, che ha dato origine ad una famiglia di artisti: i suoi figli, Gabriel e Leonardo, sono affermati pittori e le loro opere si trovano all’interno della chiesa parrocchiale di Almese e in quelle delle frazioni Rivera e Milanere, nonché nell’auditorium. Artisti anche i nipoti: Ollantay uno scultore di talento, cui dobbiamo il busto di Mario Magnetto collo-cato nell’atrio dell’auditorium e una delle sculture, oggi sistemata in piazza Martiri, del Simposio svoltosi lo scorso anno, Xochil pittrice e Michele musicista. La mostra è allestita dall’associazione “Campo Galleria”, fondata dal medico aviglia-nese Enrico Campo, appassionato gallerista, in collaborazione col Comune, che ha ristrutturato la torre e il ricetto medievali e che ha sottoscritto una convenzione con l’associazione per l’organizzazione di mostre d’arte. La mostra, durante la quale è possi-bile acquistare il catalogo e una parte delle opere, è aperta fino all’11 maggio il venerdì, sabato e domenica dalle ore 15 alle 19, con ingresso libero.

PPittura a sei mani fino all’11 maggio

n contemporanea con la seconda edizione del Premio Letterario Giorgio Calcagno, verrà inaugurata il 24 maggio alle 17,30 negli spazi espositivi del ricetto di San Mauro, una mostra delle incisioni di Giacomo Soffiantino,

Alberto Rocco e quindici loro allievi incisori. La mostra, curata nell’allestimento da Ermanno Barovero e per la parte critica da Clizia Orlando, sarà aperta tutti i sabati e domeniche dal 24 maggio al 6 luglio, dalle ore 16,00 alle ore 19,00.

Incisioni d’autore dal 24 maggio

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Levi vince il premio CalcagnoIl 23 e il 24 maggio si svolge la seconda edizione dell’evento

AArrigo Levi, giornalista e saggista, il vincitore della seconda edizione del Premio Letterario Giorgio Cal-

cagno. Dopo Umberto Eco, al quale il premio è stato assegnato lo scorso anno, la giuria, composta da Graziella Ricci Calcagno, vedo-va dello scrittore almesino, che la presiede, Lorenzo Mondo, critico e giornalista, Giovan-ni Tesio, docente di letteratura italiana e cri-tico, Ernesto Ferrero, scrittore e direttore del Salone del libro di Torino, Alberto Sinigaglia, giornalista de La Stampa, Maria Luisa Revi-glio della Veneria, coordinatrice del premio, il sindaco Bruno Gonella e l’assessore alla cul-tura Valeria Carello, ha scelto un giornalista, a sottolineare l’aspetto più noto dell’attività di Giorgio Calcagno. Il premio ad Arrigo Levi, oltre ad essere un omaggio a un grande cro-nista e alla stessa professione giornalistica, è anche la testimonianza di affetto verso un amico che ha lavorato a lungo con Giorgio Calcagno e che con lui ha fondato nel 1976 Tuttolibri, l’inserto de La Stampa, quando Levi era direttore del quotidiano torinese.Ma tutta la seconda edizione del premio è dedicata al giornalismo, a cominciare dal pomeriggio di venerdì 23 maggio quando, in collaborazione col museo del cinema di To-rino, si parlerà di cinema e giornalismo, con la partecipazione del critico cinematografico Gianni Rondolino e del critico televisivo de La Stampa Alessandra Comazzi.Il giorno successivo, la premiazione e un dibattito con i giornalisti Luciano Genta, Liliana Madeo e col linguista Gian Luigi Bec-caria, in cui Paolo Garimberti, giornalista di Repubblica, già direttore del TG2, dialogherà con Arrigo Levi.«La scelta di premiare Arrigo Levi ci pare mol-to opportuna – spiegano il sindaco e l’asses-sore alla cultura – perché è il riconoscimento a un testimone dei grandi eventi della seconda metà del Novecento».La seconda edizione del premio sarà anche l’occasione per intitolare a Giorgio Calcagno la biblioteca civica, che conterrà una sezione dedicata allo scrittore almesino, con tutti i suoi libri, nonché le pubblicazioni che riguar-dano la valle di Susa. Come lo scorso anno, ci sarà pure il premio riservato alle scuole elementari e medie di Almese, i cui vincitori saranno premiati il 23 maggio.

rrigo Levi è nato a Modena nel 1926. Appar-tenente a una famiglia di origine ebraica, nel 1938 si è trasferito con i familiari in Argen-

tina per sfuggire alle persecuzioni razziali. A Buenos Aires ha compiuto gli studi e nel 1943 ha cominciato la carriera giornalistica come direttore di Italia libera. Dopo la guerra è tornato a Modena dove ha diretto la Gazzetta di Modena per quasi due anni, fino a quando ha scelto di andare a vivere in Israele. Poi, dal 1951 al 1953, è stato corrispondente da Londra del quotidiano torinese Gazzetta del Popolo. Dal 1953 al 1959, ha inviato le sue corrispondenze da Roma al quotidiano milanese del pomeriggio Corriere di informazione. Dal 1960 al 1962 è stato corrispondente del Corriere della sera da Mosca e poi, fino al 1966, de Il Giorno. Nel 1966 è passato alla Rai, dove ha condotto il telegiornale fino al 1968. È tornato alla carta stampata nel 1969, come inviato del quotidiano La Stampa, di cui è stato direttore nel 1973 al 1978. Dal 1979 al 1983 ha collaborato con il Times, curando la rubrica di problemi internazionali. Nel 1988 è diventato capo editorialista del Corriere della sera e dal 1998 al 3 luglio 2007 è stato consigliere per le relazioni esterne della presidenza della Repubblica.Numerosi e di successo i programmi televisivi che lo hanno visto protagonista in veste di conduttore o giornalista, così come sono numerosi i libri e i saggi che ha pubblicato

Venerdì 23 maggio 2008

Ore 10- auditorium cav. Mario Magnetto Incontro con le scuole elementari e me-die di Almese con la premiazione degli studenti delle classi Vª elementare e IIIª media.Ore 15- auditorium cav. Mario MagnettoSecondo Festival di scrittura creativaApertura del Festival: il sindaco Bruno GonellaImmagini e suoni dal giornalismo. In col-laborazione con il Museo Nazionale del Cinema. Proiezione.Ore 16,30- auditorium cav. MagnettoDibattito. Intervengono Gianni Rondolino e Alessandra Comazzi. Modera Maria Lui-sa Reviglio della VeneriaPartecipano gli studenti delle scuole supe-riori della Valle di Susa e Val SangoneOre 17,30- sala consiliareInaugurazione della Biblioteca Comunale di Almese intitolata a Giorgio Calcagno.Saluti: il sindaco Bruno Gonella e Graziel-la Ricci Calcagno

Sabato 24 maggio 2008

Auditorium cav. Mario MagnettoOre 10- Premiazione di Arrigo Levi, vinci-tore della 2ª edizione del Premio Letterario Nazionale Giorgio CalcagnoOre 10,20- Lectio magistralis di Arrigo LeviOre 11-12- Convegno Ancora giornalismoPaolo Garimberti in dialogo con Arrigo LeviInterventi- Liliana Madeo La donna nel giornale- Gian Luigi Beccaria Il linguaggio dei giornali- Luciano Genta Il giornalismo culturale, TuttolibriOre 12-12,30- Dibattito

Il programma

Arrigo Levi

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A giugno i Nomadi in concertoTutte le manifestazioni e gli appuntamenti della primavera

amministrazione comunale di Almese, su proposta dell’assessore allo sport Ignazio Dulcis, organizza la proiezione delle par-

tite del campionato europeo di calcio presso l’au-ditorium cav. Mario Magnetto. L’accesso è gratuito, nel rispetto del regolamento d’uso della struttura, che prevede un massimo di 330 spettatori.Questo il programma delle proiezioni:Lunedì 9 giugno 20,45 Olanda - ItaliaVenerdì 13 giugno 18,00 Italia - RomaniaMartedì 17 giugno 20,45 Francia - ItaliaSabato 21 giugno 20,45 quarti di finaleDomenica 22 giugno 20,45 quarti di finaleMercoledì 25 giugno 20,45 semifinaleGiovedì 26 giugno 20,45 semifinaleDomenica 29 giugno 20,45 finale 1° posto

iovedì 5 giugno alle ore 21,30 al campo sportivo di via Granaglie, concerto dei Nomadi, il gruppo

che ha attraversato quarant’anni di musi-ca pop italiana, che in valle di Susa conta schiere di fans.Il concerto è organizzato dall’assessorato al tempo libero e dall’associazione Bierfest. L’ingresso costa 15 euro.

Film per ragazziilm per ragazzi a maggio, al centro sociale di Milanere. Subito dopo sono previste, come gli anni scorsi, tre proiezioni di

cartoni animati per bambini in piazza Martiri della Libertà, il 13, 20 e 27 giugno.

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Letture e giochiper bambini

S abato 10 e sabato 24 maggio alle ore 15, letture e giochi per bambini nella biblioteca civica di via Roma

4. L’iniziativa organizzata dai ragazzi tra i 14 e i 17 anni è rivolta ai bambini delle ele-mentari. I ragazzi leggeranno un libro o una storia e poi faranno fare ai bimbi dei giochi inerenti a quanto appena letto. Sono invitati i bambini delle scuole elementari almesine e quelli degli oratori della zona.

N ovità, quest’anno, per la tradizio-nale festa della piazza, che si svol-gerà sabato 28 giugno. Per la prima

volta il concerto sarà tenuto dalle due bande del paese, la Filarmonica almesina e Filar-monica di Rivera. Durante la serata, saran-no inoltre festeggiati i 25 anni dell’Unitre almesina. Chiusura coi fuochi artificiali e il buffet per le vie del centro storico.

Festa della piazza

S aggio di fine anno scolastico per le classi prime, seconde e quarte della scuola elementare di Almese.

Venerdì 11 aprile, sul palcoscenico dell’au-ditorium cav. Mario Magnetto, 75 bambini hanno dato vita ad uno spettacolo teatrale dedicato alla terra, immaginando il lavoro in miniera. L’iniziativa, spiega la maestra Alida Ferrando, è uno dei progetti previsti dalla scuola, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Atypica, che ha curato l’allestimento dello spettacolo. Prima della fine dell’anno scolastico si svolgerà il sag-gio delle classi terze e quinte.

Gli allievi delle scuole elementari nel saggio di fine anno scolastico

Bierfest

D al 20 giugno al 13 luglio, torna Bierfest al parco Robinson. La Vª edizione

della manifestazione è partico-larmente ricca di appuntamenti musicali, ai quali quest’anno si aggiunge la proiezione di alcune partite, compresa la finale, dei campionati europei di calcio. Si comincia il 20 giugno col con-certo degli Angeli di Strada e si finisce il 13 luglio col gruppo Time Machine e cover dei Pink Floyd. In mezzo, esibizione di balli latinoa-mericani (1° luglio), serata di cover anni ’80 e ’90 (2 luglio), dei Bea-tles (3 luglio), dei Queen (4 luglio), degli anni ’70 (10 luglio), di Zuc-chero (11 luglio) e di Ligabue (12 luglio). E ancora, serate dedicate al blues, all’hip hop e alla pizzica. Tutti i concerti iniziano alle 21,30. Naturalmente, dalle 19, ristorante aperto e birra a volontà.

L‘Europei di calcio

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Riccardo Moncalvo, ultimo flashÈ morto lo scorso 5 aprile il grande fotografo legato ad Almese

L’OPINIONE DELL’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

iccardo Moncalvo, maestro della luce, uno dei più grandi fotografi italiani, si è spento il 5 aprile a

Torino. Aveva 93 anni e da tempo le sue condizioni di salute erano precarie. Era nato nel 1915 e già a 17 anni, nel 1932, ha cominciato ad esporre le proprie immagini, e nel corso di quarant’anni ha partecipato a 500 mostre collettive, senza contare le personali. L’ultima uscita pubblica a maggio dello scorso anno per l’inaugurazione della grande mostra delle sue immagini al ricetto di San Mauro. Una estrema testimonianza del suo amore per la valle di Susa e in particolare per Almese, dove fin da ragaz-

n questi giorni mi è capitato di rileggere un volantino della cam-pagna elettorale della lista Gonella

per le comunali del 2004. Belle promesse, tra cui “ascoltare i cittadini”, “tenere pulito il paese”, “ampliare i parchi giochi e gli impianti sportivi” ed “asfaltare le strade quando è ora”. Bellissimi slogan, ma dopo 4 anni cosa è stato mantenuto?1) “ascoltare i cittadini”. In campagna elettorale è sempre di effetto proporre la cosiddetta democrazia partecipata, ma poi in realtà si è fatto ben poco; ad esempio i cittadini di Rivera chiedevano di rivedere la piazza e le troppe pietre, ma tutto fino ad oggi è rimasto come prima, 1.200 persone hanno chiesto di valutare sistemi alternati-vi al porta a porta, ma l’amministrazione è andata dritta per la sua strada riempiendo di cassonetti i cortili, obbligando di fatto i dis-senzienti a ritirarli, mentre in comuni vicini si trovavano delle soluzioni democratiche e di buon senso, condivise con i cittadini. E ancora, da tempo il bilancio comunale non viene discusso pubblicamente, prima della sua approvazione, così come una importante variante strutturale del PRGC e PAI è stata portata direttamente in consiglio comunale senza essere discussa in assem-blee pubbliche, idem dicasi per importanti opere pubbliche, che vengono approvate direttamente dalla Giunta. Ma il fondo si è toccato lunedì 31/03/08, quando al termine

del consiglio comunale il Sindaco ha propo-sto di aprire la discussione al pubblico sul TAV, senza aver in nessun modo avvisato la popolazione, ma solo comunicandolo poche ore prima ai membri del locale comitato No TAV. Si sarebbe quindi dovuto parlare di una questione comunque importante, tra i pochi che erano stati informati, senza dare agli altri cittadini interessati la possibilità di partecipare e dire liberamente quello che pensavano. Quanto accaduto è molto grave ed ha tra l’altro causato frizioni all’interno della maggioranza, basti pensare che un assessore non ha partecipato al consiglio comunale, ma si è seduto tra il pubblico, in palese dissenso.2) “tenere pulito il paese” Basta fare un giro per Almese, soprattutto in alcune zone fuori dal centro o lungo le strade periferiche per rendersi conto di quanta sporcizia ci sia in giro e di quanto si debba ancora fare per la pulizia ed il decoro del paese.3) “ampliare i parchi giochi e gli impianti sportivi”. Da qualche tempo i parchi giochi hanno assunto un aspetto un po’ più digni-toso, soprattutto dopo il mio intervento del-l’anno scorso, quando ne avevo denunciato sui giornali locali lo stato di trascuratezza. Tuttavia molto è ancora da fare, ad esempio mancano, soprattutto nelle realtà periferiche, degli spazi idonei ed attrezzati dove i ragazzi possano socializzare, pattinare, giocare a pallone, pallavolo o basket in sicurezza e

tranquillità .4) “asfaltare le strade quando è ora” Già quando sarà ora di sistemare e mettere in sicurezza per pedoni ed automobilisti alcune strade che oggi si presentano in pessime condizioni di asfaltatura, con marciapiedi, dossi ed attraversamenti pedonali disordina-ti, insufficienti o magari non idonei ?? Maga-ri il prossimo anno sotto le elezioni ?? Sempre leggendo lo stesso programma elettorale non ho invece trovato scritto da nessuna parte che uno dei primi atti sarebbe stato l’aumento di stipendio per Sindaco e Giunta (per negli anni 2005-06-07 sono sta-ti spesi complessivamente Euro 226.306,00 quali indennità di carica per primo cittadino ed assessori - dati ufficiali forniti dalla segreteria). Credo proprio sia stato poco rispettoso nei confronti degli elettori iniziare il mandato con un aumento di indennità, e che aumento.Come sempre devo fare i conti con il limitato spazio che mi viene concesso, probabilmen-te per lasciare il resto del giornale a notizie autocelebrative dell’attività della Giunta o ad innumerevoli fotografie degli amministra-tori, come accaduto nei numeri passati (alla faccia della democrazia e della libertà di espressione) e quindi devo terminare il mio intervento salutandovi cordialmente.

Giorgio BlandinoConsigliere comunale di minoranza

Promesse elettorali, grandi parole, ma poi...

zo ha soggiornato nella casa di famiglia a Malatrait, ricorda il sindaco Bruno Gonella. «Riccardo Moncalvo è stato uno dei giganti della fotografia, per noi, il testimone delle nostre radici. Il suo rapporto con Almese è stato profondo, la sua presenza importan-te. Oltre che un grande artista, Riccardo Moncalvo era un uomo sensibile, curioso, un amico carissimo che ci mancherà. Restano le sue immagini, un patrimonio prezioso della nostra memoria che ci fa dire, anche in questo momento triste, dell’orgoglio di averlo avuto fra noi».Almese ha salutato per l’ultima volta Ric-cardo Moncalvo martedì 8 aprile. Dopo la Messa in parrocchia, la tumulazione nel

cimitero almesino, dove l’artista ha voluto essere sepolto, per stare ancora vicino ai luoghi della sua giovinezza.

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Ufficio anagrafe,elettoralee stato civile Responsabile: Renato FavaroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected]ì: 9,30 - 12,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 sabato: (anagrafe e stato civile) 9,30 - 11,45

Ufficiosegreteriae agricolturaResponsabile: Renato FavaroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected]ì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 -13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Ufficiolavori pubbliciResponsabile: Paola MargritTel. 011.93.50.418Fax 011.93.52.112E-mail: [email protected]ì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Ufficioedilizia privataResponsabile:Jean Pierre CapelliTel. 011.93.50.418Fax 011.93.52.112E-mail: [email protected]ì: 10,00 - 12,00 mercoledì: 14,30 - 16,30 venerdì: 11,00 - 12,30solo su appuntamento telefonando al n. 011-93.50.418

Ufficio ragioneriaResponsabile:Pasquale GuerrieroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail:[email protected]ì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Uffici comunali: orari e recapitiUfficio tributiResponsabile:Pasquale GuerrieroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected] Dal lunedì al venerdì: 9,30 - 12,30.Per la consegna di dichiarazioni ICI fuori dall’orario, rivolgersi all’ufficio protocollo (lunedì e mercoledì dalle ore 16,45 alle 17,45)

Ufficio cultura istruzionee commercioResponsabile: Luca BrunattiTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected] lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45

martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Polizia municipaleComandante: Luigi LozziTel. 011.93.51.597Fax 011.93.51.666 Comandante Vigili(per emergenze)Cell. 329.75.03.936 E-mail: [email protected]

lunedì: 15.00 - 18.00 martedì: 15.00 - 18.00 mercoledì: 15.00 - 18.00 giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 sabato: tel. 329.75.03.936

Bruno GonellaSindacoE-mail:[email protected]: martedì dalle 9.30 alle 10.30 giovedì dalle 18.30 alle 19.30 Pier Giuseppe Genovese VicesindacoSanità, assistenza, politiche sociali, personaleE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 e su appuntamento

Valeria CarelloIstruzione, culturaE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento

Ignazio DulcisSport, tempo libero, viabilità e trasporti, mercati e fiere, tributiE-mail: [email protected]: sabato dalle 14 alle 15 e su appuntamento

Danilo BoscoloTurismo, progetti raccolta rifiuti porta a porta e passaggio da tassa a tariffa, interventi nelle borgateE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 18 alle 19.

Federico GoffiLavori pubbliciE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento

Per parlare con la Giunta

MaggioranzaAlmese viva

Bruno Gonella - sindaco

Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco

Ignazio Dulcis - assessore

Federico Goffi - assessore

Danilo Boscolo - assessore

Valeria Carello - assessore

Lorenzo Bergamo - capogruppo

Carlo Vittorio Gottero

Loretta Badini

Emilio Giorda

Katia Montabone

Riccardo Sasia - presidente Consiglio

MinoranzaAlmese per tutti

Marco Tamburelli - capogruppo

Giuliano Bosio

Luca Olivero - vicepresidente Consiglio

Renata Dosio

Moderati per Almese

Giorgio Blandino - Capogruppo

In Consiglio comunale

Periodico dell’Amministrazione comunale

Reg.Trib. di Torino n.25 del 17 marzo 2008Direttore responsabile: Gianni Pacchiardo

Punto su Almese

Progetto Grafi co e impaginazione: Ebe Gallo

Stampa: Studio Graffi o - Borgone di SusaTel. 011.96.41.007

Questo numero è stato stampato a spese dei

Commercianti inserzionisti ed enti istituzionali

Guardia medica Ospedale di Avigliana, via S.Agostino, tel. 011.9325294

OspedaleAvigliana, via S. Agostino 5, tel. 011.9325111011.9325113 Asl 5, presidio territorialeVia Roma 4tel 011.9351622

C.R.I (Croce Rossa Italiana)Villar Dora, via Cuminie 26, tel. 011.9351000 011.9359573

CON.I.S.A.(Consorzio Intercomunale Servizi alla Persona)Via Roma 4, tel 011.9311225

Raccolta rifi uti ingombranti numero verde ACSEL800/497052 Uffi cio postaleVia Avigliana 33,tel. 011.9350017

Vigili del fuocoVia dei caduti,tel. 011.9350108

CarabinieriVia Roma 60/a,tel. 011.9350091 011.9350209

Polizia stradaleSusa, frazione San Giuliano 2, tel. 011.56401

Corpo forestale dello StatoVia della Michela 1,tel. 011.9350126

AcquedottoServizio clienti,tel. 800.010842Pronto intervento,tel. 800.239111Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028

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A cura dell’Uffi cio: “Comunicazione e Immagine”Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo

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