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FastiOnLine www.fastionline.org Tra il 1946 e il 1987 l'Associazione Internazionale di Archeologia Classica (AIAC) ha pubblicato i Fasti Archeologici, una rivista che dava notizie brevi sugli scavi riguardanti l'area dell'impero romano, coinvolgendo soprintendenze, università e accademie in Italia e nel resto del Mediterraneo. Nel tempo, costi crescenti, ritardi nella pubblicazione e la creazione di moderni strumenti bibliografici si sono sommati fino a rendere sempre meno utile la loro edizione. Il consiglio direttivo dell'AIAC ha quindi deciso nel 1998 di abbandonare la pubblicazione cartacea dei Fasti e di passare a quella on-line, forma di comunicazione più agile e maggiormente adatta alla registrazione e diffusione dei risultati delle indagini archeologiche recenti inerenti ogni periodo storico.

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FastiOnLinewww.fastionline.org

Tra il 1946 e il 1987 l'Associazione Internazionale di Archeologia Classica (AIAC) ha pubblicato i Fasti Archeologici, una rivista che dava notizie brevi sugli scavi riguardanti l'area dell'impero romano, coinvolgendo soprintendenze, università e accademie in Italia e nel resto del Mediterraneo.

Nel tempo, costi crescenti, ritardi nella pubblicazione e la creazione di moderni strumenti bibliografici si sono sommati fino a rendere sempre meno utile la loro edizione. Il consiglio direttivo dell'AIAC ha quindi deciso nel 1998 di abbandonare la pubblicazione cartacea dei Fasti e di passare a quella on-line, forma di comunicazione più agile e maggiormente adatta alla registrazione e diffusione dei risultati delle indagini archeologiche recenti inerenti ogni periodo storico.

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Il database

Grazie al generoso finanziamento del Packard Humanities Institute e alla collaborazione fattiva con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione è stata istituita una banca dati per la copertura sistematica degli scavi archeologici in corso in Italia e in altri paesi del Mediterraneo che man mano si stanno aggiungendo all’iniziativa: Albania, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Malta, Romania, Serbia, Slovenia.

La ricerca sulla mappa

La mappa con la localizzazione degli scavi in corso è dotata di uno zoom ed è navigabile. E’ possibile interrogarla cliccando sui singoli punti ed entrando nella scheda corrispondente.

Attualmente il database contiene 1.126 scavi condotti dal 2000 ad oggi.

La ricerca

Il database può essere consultato seguendo varie strade.

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La scheda

La scheda contiene informazioni anagrafiche sul sito archeologico in corso di scavo, un breve sommario e la periodizzazione principale del sito. Direttori d’indagine, team di scavo, enti di ricerca e finanziatori hanno visibilità nel sito. Dove possibile vengono forniti links ad altri web site sul progetto in corso. Le singole schede sono aggiornabili ad ogni nuova campagna di scavo in modo da mostrare l’evoluzione della ricerca.

continua

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Il sommario

Il sommario (300-500 parole) contiene un breve inquadramento dei risultati raggiunti durante la ricerca. Esso va firmato dagli autori in modo che possa essere citato come una qualunque altra fonte bibliografica.Poiché il sito è bilingue, ogni sommario viene tradotto in inglese a cura dei fasti. La bibliografia

La bibliografia riguarda le pubblicazioni edite e in stampa sul sito archeologico in corso di scavo. Anch’essa è aggiornabile.

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La ricerca nel database

La ricerca in FastOnLine può essere effettuata oltre che sulla mappa anche in modo libero, digitando il nome del sito (o qualunque altra cosa) nel box bianco in alto a destra: i risultati vengono visualizzati sia sulla mappa, sia in un elenco. Entrando quindi nella scheda, o nelle schede ottenute, si visualizzeranno tutte le altre informazioni. continua

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Un altro esempio: Pompei

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La ricerca avanzata

Il database è interrogabile anche attraverso una serie di motori di ricerca, come il tipo di evidenza (villa, chiesa, ecc.), le regioni italiane, i paesi ecc.

Esempio:Se facciamo una ricerca per tipo di evidenza e scegliamo nel vocabolario disponibile, ad esempio fornace, otteniamo 51 risultati, ovvero 51 scavi presenti nel database che hanno restituito fornaci.

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Fasti On Line Documents & Research

Per soddisfare le esigenze di approfondimento su uno scavo specifico è nata la rivista on-line FOLD&R, che accoglie relazioni di scavo, ampie sintesi, studi tematici ecc. Questi testi vengono referati da due membri del comitato di redazione, impaginati con immagini a colori e in bianco e nero e pubblicati on-line in formato pdf. FOLD&R è stato regolarmente registrato (ISSN 1828-3179) ed è coperto da copyright come il resto del sito. Inoltre, ognuno di questi documenti viene registrato nella banca dati SOLAR appositamente creata per le pubblicazioni on-line dalla Biblioteca centrale “G. Marconi” del CNR. Il certificato di avvenuto deposito rilasciato dal CNR garantisce ulteriormente l’autore e la conservazione della sua opera nel tempo.

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FOLD&R - serie italiana

Con il 2008 FOLD&R è arrivato alla sua quinta annata e contiene attualmente 101 contributi relativi ad approfondimenti di scavi in corso in Italia.

I curatori e il comitato di redazione

FOLD&R è regolato dal sistema del peer-review, per cui si avvale di due curatori (Elizabeth Fentress e Stefano De Caro) e di un comitato di redazione composto daspecialisti di varie materie e da rappresentanti delle istituzioni che stanno favorendo la diffusione dei FastiOnline, invitando gli archeologi alla partecipazione.

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Esempio di FOLD&R

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Come si partecipa

Scheda: per partecipare basta entrare in “contatto”, scaricare la scheda dal sito con relative norme, compilarla e mandarla via mail al project manager Helga Di Giuseppe.

FOLD&R: La condizione per pubblicare un FOLD&R è compilare prima la scheda base. Quindi basta mandare allo stesso indirizzo un testo in word, un elenco di didascalie e immagini a colori o in bianco e nero (formato jpg, risoluzione 300 dpi). L’impaginazione è a cura della redazione. Le norme redazionali vanno richieste al project manager. La redazione garantisce la pubblicazione entro un mese dalla spedizione del materiale.

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Lo staff dei FastiOnLine

Elizabeth Fentress ([email protected]): direttore scientificoAndrew Wallace-Hadrill ([email protected]): direttore del progetto Helga Di Giuseppe ([email protected]): Project Manager Guy Hunt e Stuart Eve - L - P : Archaeology ([email protected]; [email protected]): responsabili del disegno e della manutenzione tecnica del Web Site Sally Cann: responsabile delle traduzioni

Ringrazia per l’attenzione e vi invita a partecipare