FASCICOLO DELL’ OPERA - Medio Brenta · dotazione dell’ opera ed indicanti le scelte...
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DENOMINAZIONE DELL’OPERA
Allargamento della sede stradale, realizzazione pista ciclabile nuovo ponte sullo scolo rio
dell’Arzere in via Roma (SP 34) in Comune di Cadoneghe da via Belvedere a
Viale Maestri del Lavoro - I Stralcio
FASCICOLO DELL’ OPERA
Ai sensi del D. Lgs. 81/2008
COMMITTENTE: Comune di Cadoneghe
IL RESPONSABILE DEI LAVORI: Arch. Vanni Baldisseri
COORDINATORE PER LA SICUREZZA
IN FASE DI PROGETTAZIONE: Ing. David Voltan
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Sommario
1. PREMESSA E NOTE DI CONSULTAZIONE 3
2. CAPITOLO I: Modalità per la descrizione dell’ opera e l’ individuazione dei soggetti interessati
5
3. CAPITOLO II: Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’
opera e di quelle ausiliarie 10
4. CAPITOLO III: Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto
esistente 20
5. ALLEGATI: 22
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FASCICOLO DELL’ OPERA
1. PREMESSA E NOTE DI CONSULTAZIONE Secondo quanto prescritto dell’ art. 91 del D. Lgs. 81/2008, il Fascicolo dell’ Opera è preso
considerazione all’atto di eventuali lavori successivi sull’opera stessa e contiene “ le informazioni
utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori” durante i lavori di
manutenzione dell’opera. Il Fascicolo è utilizzato per informare le imprese di manutenzione sulle
modalità d‘intervento ai fini della sicurezza. Il gestore dell’opera è il soggetto coinvolto
maggiormente nell’utilizzo del Fascicolo.
Il Fascicolo accompagna l’opera per tutta la sua durata di vita. Il Fascicolo deve essere aggiornato
in corso di costruzione (a cura del Coordinatore per l’ Esecuzione ) e durante il periodo di esercizio
dell’ opera, in base alle eventuali modifiche apportate sulla stessa (a cura del Committente ).
Il Fascicolo è strutturato in conformità all’allegato XVI del D. Lgs. 81/2008 ed è suddiviso in tre
capitoli:
CAPITOLO I – Descrizione sintetica dell’ opera ed indicazione dei soggetti coinvolti ( Scheda I )
CAPITOLO II – Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’
opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull’opera, quali le
manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già
previsti o programmati ( Schede II-1, II-2 e II-3 ).
Le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera sono le misure
preventive e protettive incorporate dell’opera o a servizio della stessa, per la tutela
della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi
sull’opera.
Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive
e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed
ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull’opera.
Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e quelle
ausiliarie, sono presi in considerazione i seguenti elementi:
a) Accessi ai luoghi di lavoro;
b) Sicurezza dei luoghi di lavoro;
c) Impianti di alimentazione e di scarico;
d) Approvvigionamento e movimentazione materiali;
e) Approvvigionamento e movimentazione attrezzature;
f) Igiene sul lavoro;
g) Interferenze e protezione dei terzi.
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CAPITOLO III – Riferimenti alla documentazione di supporto esistente ( schede III-1, III-2 E III-3 ).
Parte delle schede riportate nel presente documento saranno completate e/o aggiornate del
Coordinatore per l’ Esecuzione con le informazioni reperibili durante l’ esecuzione dell’ opere.
Inoltre, il documento potrà essere integrato con ogni altra documentazione utile quale foto,
schemi esecutivi, schede di componenti, etc…
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2. CAPITOLO I: MODALITÀ PER LA DESCRIZIONE DELL’ OPERA E L’ INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI
Scheda I: DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ OPERA ED INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI
Descrizione sintetica dell’ opera
Le opere di progetto di cui al seguente Fascicolo Tecnico riguardano la realizzazione di un nuovo ponte in via Marconi Strada Provinciale n.34. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di n.2 tratti di pista ciclabile sul lato ovest della SP 34 tra la rotonda di viaBelvedere e la rotonda di Viale Maestri del Lavoro. Si prevede infine la realizzaizone della nuova inalveazione dello Scolo Pioga e Rio dell’Arzere.
Durata effettiva dei lavori
Inizio lavori: 01.04.2017presunto Durata contrattuale lavori: 210 gg
Indirizzo del cantiere
Via SP 34 Località: Città: CADONEGHE Provincia:PD
Committente Comune di Cadoneghe
Indirizzo telefono
P.zza della Repubblica 1
Responsabile dei lavori Arch. Vanni Baldisseri
Indirizzo telefono
Comune di Cadoneghe
Progettista Ing. David Voltan
Indirizzo telefono
Via L. Einaudi 24 - Rovigo
0425 475433
Progettista strutturista
Indirizzo telefono
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Progettista impianti elettrici
Indirizzo telefono
Progettista impianti meccanici
Indirizzo telefono
Coordinatore per la progettazione Ing. David Voltan
Indirizzo telefono
Via L. Einaudi 24
0425 475433
Coordinatore per l’ esecuzione dei
lavori
Ing. David Voltan
Indirizzo telefono
Via L. Einaudi 24
0425 475433
Impresa affidataria Da designare
Legale rappresentante dell’ Impresa
Indirizzo telefono
Le opere di progetto di cui al seguente Fascicolo Tecnico riguardano la realizzazione di:
- Demolizione ponte esistente SP 34 – Ponte Dea Sota - Realizzazione nuovo ponte SP 34 per carichi di I^ categoria - Allargamento SP 34 per tratto circa 100 metri di estensione - Realizzazione di n.2 tratti di pista ciclabile lato SP 34 - Nuova inalveazione Scolo Pioga e scolo Rio dell’Arzere
Impresa esecutrice Da designare
Legale rappresentante dell’ Impresa
Indirizzo telefono
Lavori appaltati
Si riportano di seguito alcuni estratti planimetrici relativi agli interventi di progetto.
Il responsabile della compilazione:
Firma: Data
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3. CAPITOLO II: INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL’ OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE
La Scheda II-1 è redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull’
opera, descrive i rischi individuati e, sulla base dell’analisi di ciascun punto critico (accessi ai luoghi
di lavoro, sicurezza dei luoghi di lavoro, etc. ), indica le misure preventive e protettive in dotazione
dell’opera e quelle ausiliarie. La scheda è corredata, quando necessario, con tavole allegate,
contenenti le informazioni utili per la miglior comprensione delle misure preventive e protettive in
dotazione dell’ opera ed indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo, come la portanza e la
resistenza di solai e strutture, nonché il percorso e l’ ubicazione di impianti e sottoservizi. Quando
la complessità dell’ opera lo richieda, le suddette tavole sono corredate da immagini, foto o altri
documenti utili ad illustrare le soluzioni individuate.
La Scheda II-2 è identica alla Scheda II-1 ed è utilizzata per eventualmente adeguare il Fascicolo in
fase di esecuzione dei lavori ed ogni qualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute
in un’opera nel corso della sua esistenza. Tale scheda sostituisce la Scheda II-1, la quale è
comunque conservata fino all’ultimazione dei lavori.
La Scheda II-3 indica, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione dell’ opera, le
informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché
consentire il loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente il controllo della loro
efficienza.
SCHEDE II-1: MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL’ OPERA ED AUSILIARIE
Codice scheda: Oggetto della manutenzione: Tipologia dei lavori:
SCHEDA II-1 Asfaltatura strade Fresatura e Asfaltatura
Tipo di intervento Rischi individuati
Accantieramento e posa segnaletica Scarico macchine operatrici
- Sollevamento polveri, caduta da sopra il cassone, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi rumore di fondo dei mezzi, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare.
- Sollevamento polveri, caduta da sopra il cassone, microclima (estivo e invernale),
-
Scarifica piano di posa Scavi e posa tubazioni interrate Realizzazione di manufatti e opere civili in vasche interrate
investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore di fondo dei mezzi, cadute dall’alto (dai mezzi), rovesciamento mezzi (scarico e carico mezzi tramite rampe ecc..), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, presenza altre imprese.
- Sollevamento polveri, caduta da sopra il cassone, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore della scarifica e dei mezzi, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es cingoli), presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore della pulitrice e dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le spazzole o con le ruote), presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, fumi (Ag. Chimici), contatto accidentale con ag. Chimici (contatto con la pelle, viso, occhi) microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore degli attrezzi manuali e meccanici e dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e
-
Asfaltatura Compattazione
discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le ruote), presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, fumi asfalto (Ag. Chimici), contatto accidentale con ag. Chimici (contatto con la pelle, viso, occhi) microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore della macchina vibrofinitrice e dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le spazzole o con le ruote), presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, fumi asfalto (Ag. Chimici), contatto accidentale con ag. Chimici (contatto con la pelle, viso, occhi) microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore del rullo compressore e dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le spazzole o con le ruote) , schiacciamento, urti, colpi, presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
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Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera
progettata e del luogo di lavoro:
Il luogo di lavoro è costituito da strada comunale o extracomunale, con traffico veicolare e pedonale, in prossimità di abitazioni e attività commerciali: si rende necessario quindi la redazione di un piano del traffico in accordo con l’ufficio Viabilità e Traffico Comunale e con la Polizia Municipale al fine di definire i percorsi alternativi per gli utent per le future eventuali nuove asfaltature e lavori di manutenzione ordinaria e straordianria. Si deve predisporre prima dell’inizio delle lavorazioni, l’apposita cartellonistica definita con la Polizia Municipale al fine di poter garantire la deviazione completa del traffico veicolare e pedonale e quindi poter intercludere completamente la strada durante le lavorazioni di manutenzione ordinaria e straorrdinaria quali asfalture, manutenzione ai gard rail manutenzioni ai punti luce, alle caditoie stradali e tubazioni interrate, manutenzioni alle cordonate. Le manutenzioni alle opere stradali devono comportare la chiusura totale delle vie di accesso al cantiere. Durante le lavorazioni puo’ essere necessario gestire il traffico veicolare e pedonale per mezzo di movieri (per interventi limitati nel tempo e nello spazio).
Punti critici: Misure preventive e protettive
in dotazione dell’ opera:
Misure preventive e protettive
Ausiliarie:
Accessi al luogo di lavoro Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
Il luogo di lavoro è rappresentato dalla sede stradale: è necessario confinare tale luogo e delimitarne il perimetro. È necessario segnalare il luogo di lavoro con apposita segnaletica e cartellonistica stradale di pericolo, segnalare e intercludere le aree di lavoro con segnaletica, e recinzione ad alta visibilità. Utilizzare vestiti ad alta visibilità e i DPI necessari alle lavorazioni da svolgere.
Sicurezza dei luoghi di lavoro: Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
Il luogo di lavoro è rappresentato dalla sede stradale: è necessario confinare tale luogo e delimitarne il perimetro. È necessario segnalare il luogo di lavoro e predisporre passaggi alternativi per i frontisti – utilizzatori. Segnalare e intercludere le aree di lavoro con segnaletica, e recinzione ad alta visibilità. Utilizzare vestiti ad alta visibilità e i DPI necessari alle lavorazioni da svolgere.
Impianti di alimentazione e
scarico
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
Non vi sono impianti di alimentazione e scarico definiti.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario delimitare di volta in volta i luoghi di movimentazione e
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approvvigionamenti materiali mediante apposita segnaletica e delimitazioni. Utilizzare vestiti ad alta visibilità e i DPI necessari alle lavorazioni da svolgere.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario delimitare di volta in volta i luoghi di movimentazione e approvvigionamenti attrezzature, mediante apposita segnaletica e delimitazioni. Utilizzare vestiti ad alta visibilità e i DPI necessari alle lavorazioni da svolgere.
Igiene sul lavoro Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario utilizzare gli appositi DPI per le fasi di lavoro viste in precedenza. Utilizzare vestiti ad alta visibilità e i DPI necessari alle lavorazioni da svolgere.
Interferenze e protezione di
terzi
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario, di volta in volta, effettuare una valutazione delle interferenze e individuare le corrette delimitazioni delle aree di lavoro per la protezione di terzi. Utilizzare vestiti ad alta visibilità e i DPI necessari alle lavorazioni da svolgere.
Tavole allegate: esempio di cartellonistica (allegati al Fascicolo tecnico)– esempio di delimitazione aree di lavoro stradali
Il responsabile della
compilazione:
Firma: Data:
SCHEDE II-1: MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL’ OPERA ED AUSILIARIE
Codice scheda: Oggetto della manutenzione: Tipologia dei lavori:
SCHEDA II-1 b Rifacimento marciapiedi Demolizione e rifacimento marciapiedi
Tipo di intervento Rischi individuati
Accantieramento e posa segnaletica
- Sollevamento polveri, caduta da sopra il cassone, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi rumore di fondo dei mezzi, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare.
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Scarico macchine operatrici Demolizione con martello demolitore Scavo a mano e con mezzo meccanico Posa tubazioni, cavidotti, cordonate, pozzetti, manufatti prefabbricati in cls o ghisa
- Sollevamento polveri, caduta da sopra il cassone, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore di fondo dei mezzi, cadute dall’alto (dai mezzi), rovesciamento mezzi (scarico e carico mezzi tramite rampe ecc..), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, presenza altre imprese.
- Sollevamento polveri, microclima (estivo e invernale), utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde delle attrezzature e dei mezzi, rumore, presenza linee elettriche e altri sottoservizi (gas acqua ecc..), presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es cingoli), vibrazione, urti, colpi, impatti , compressioni, presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), urto con mezzo o con il braccio meccanico e la benna (per mezzo del materiale movimentato o per mezzo del gancio o della benna), contatto con parti calde dei mezzi, rumore dell’escavatore e della benna su superfici di contatto, rumore dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro o rovesciamento negli scavi), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le spazzole o con le ruote), presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, schiacciamento, scivolamento del manufatto dall’imbragatura o dalla pinza meccanica, investimento operatore,
-
Rialzo chiusini Stesa emulsione bituminosa
urto (per mezzo del materiale movimentato o per mezzo del gancio o della benna), vibrazione, caduta dall’alto di materiale, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro o negli scavi), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa, presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, schiacciamento, scivolamento del manufatto dall’imbragatura o dalla pinza meccanica, investimento operatore, urto (per mezzo del materiale movimentato o per mezzo del gancio o della benna), vibrazione, caduta dall’alto di materiale, microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro o negli scavi), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa, presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, fumi asfalto (Ag. Chimici), contatto accidentale con ag. Chimici (contatto con la pelle, viso, occhi) microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore della pompa spruzzatrice e dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento
-
Asfaltatura Compattazione
mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le spazzole o con le ruote), presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, fumi asfalto (Ag. Chimici), contatto accidentale con ag. Chimici (contatto con la pelle, viso, occhi) microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore della macchina vibrofinitrice e dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le spazzole o con le ruote), presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
- Sollevamento polveri, fumi asfalto (Ag. Chimici), contatto accidentale con ag. Chimici (contatto con la pelle, viso, occhi) microclima (estivo e invernale), investimento dell’operatore, utilizzo gasolio (combustibile), contatto con parti calde dei mezzi, rumore del rullo compressore e dei mezzi in cantiere, cadute dall’alto (salita e discesa dai mezzi), rovesciamento mezzo (scarico e carico mezzo tramite rampe ecc.. da autocarro), terreno instabile, presenza linee elettriche, presenza traffico veicolare, contatto con la macchina o parte in movimento di essa (es con le spazzole o con le ruote) schiacciamento, urti, colpi, presenza altre imprese, orari di lavoro prolungati o straordinari.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell’opera
progettata e del luogo di lavoro:
Il luogo di lavoro è costituito da strada comunale o extracomunale, con traffico veicolare e pedonale, in prossimità di abitazioni e attività commerciali: si rende necessario quindi la
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redazione di un piano del traffico in accordo con l’ufficio Viabilità e Traffico Comunale e con la Polizia Municipale al fine di definire i percorsi alternativi per gli utenti. Si deve predisporre prima dell’inizio delle lavorazioni, l’apposita cartellonistica definita con la Polizia Municipale. L’opera di rifacimento delle reti fognarie è preceduta dalla demolizione della strada, dalla scarifica del manto bituminoso esistente, dal lievo delle cordonate esistenti, dalla modifica di eventuali pozzetti e chiusini. Si procede quindi alla realizzazione del sottofondo in cls o sabbia per allettamento delle tubazioni, la posa di manufatti in cls e tubazioni, la posa di materiali di riempimento, la compattazione e la rullatura. Infine si realizza il binder / tappeto di usura finale e la rimessa in quota dei chiusini. Durante le operazioni di rifacimento delle reti fognarie con scavo a cielo aperto è necessario intercludere il tatto di strada al traffico veicolare e pedonale. È necessario mantenere gli accessi carrai e pedonali mediante apposita segnaletica e apposito confinamento degli scavi stessi, delle aree di deposito materiali e delle aree deposito mezzi e attrezzature.
Punti critici: Misure preventive e protettive
in dotazione dell’ opera:
Misure preventive e protettive
Ausiliarie:
Accessi al luogo di lavoro Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
Il luogo di lavoro è rappresentato dalla sede stradale: è necessario confinare tale luogo e delimitarne il perimetro. È necessario segnalare il luogo di lavoro con segnalazioni diurne e notturne.
Sicurezza dei luoghi di lavoro: Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
Il luogo di lavoro è rappresentato dalla sede stradale e dai marciapiedi: è necessario confinare tale luogo e delimitarne il perimetro con recinzione fissa in acciaio e rete alta visibilità. È necessario segnalare il luogo di lavoro e predisporre passaggi alternativi per i frontisti – utilizzatori della strada.
Impianti di alimentazione e
scarico
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
Non vi sono impianti di alimentazione e scarico definiti.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario delimitare di volta in volta i luoghi di movimentazione e approvvigionamenti materiali mediante apposita segnaletica e relative delimitazioni.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario delimitare di volta in volta i luoghi di movimentazione e approvvigionamenti attrezzature, mediante apposita segnaletica e delimitazioni
Igiene sul lavoro
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario utilizzare gli appositi DPI per le fasi di lavoro viste in precedenza.
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Interferenze e protezione di
terzi
Non vi sono misure preventive e protettive in dotazione all’opera
E’ necessario, di volta in volta, effettuare una valutazione delle interferenze e individuare le corrette delimitazioni delle aree di lavoro per la protezione di terzi.
Tavole allegate: esempio di delimitazione aree di lavoro stradali
Esempio di delimitazione stradale, studio dei flussi in ingresso e uscita di pedoni e veicoli di
frontisti (di volta il volta è necessario studiare, in funzione della viabilità alternativa disponibile, le
soluzioni di chiusura della strada al passaggio di veicoli e/o pedoni).
Dovrà essere installata infine l’opportuna segnaletica stradale e i segnali di deviazione, i cartelli di
cantiere e ogni altro apprestamento necessario all’interdizione del cantiere a personale non
addetto e ai veicoli transitanti nella sede stradale limitrofa.
RECINZIONE
CANTIERE IN
RETE METALLICA
-
Il responsabile della
compilazione:
Firma: Data:
4. CAPITOLO III: INDICAZIONI PER LA DEFINIZIONE DEI RIFERIMENTI DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ESISTENTE
All’ interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell’ opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull’ opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano:
a) Il contesto in cui è collocata; b) La struttura architettonica e statica; c) Gli impianti installati.
Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede: Scheda III-1 – Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all’ opera nel proprio contesto
Scheda III-2- Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e
statica dell’ opera
Scheda III-3- Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell’ opera
SCHEDA III-1: ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALL’ OPERA NEL PROPRIO CONTESTO
Codice scheda SCHEDA III-1
Elaborati tecnici per i lavori di: Allargamento della sede stradale, realizzazione pista ciclabile nuovo ponte sullo scolo rio dell’Arzere in via Roma (SP 34) in Comune di Cadoneghe da via Belvedere a Viale Maestri del Lavoro I Stralcio.
Min 1.5 m
-
Elenco e
collocazione degli
elaborati tecnici
relativi all’ opera
nel proprio
contesto
Nominativo e
recapito dei
soggetti che hanno
predisposto gli
elaborati tecnici
Data del
documento
Collocazione degli
elaborati tecnici
Note
Tav. 2.1-2.2-3.1-
3.2-3.3-3.4-3.5-
3.6-3.7-4.1-4.2-
5.1-5.2-5.3
Ing. David Voltan
Via L. Einaudi 24
Rovigo
Febbraio 2017 C.ne di Cadoneghe
All. 1.1-1.2-1.3-
1.4-1.5-1.6-6-7-
8.1-8.2-8.3-8.4
Ing. David Voltan
Via L. Einaudi 24
Rovigo
Febbraio 2017 C.ne di Cadoneghe
Il responsabile della compilazione:
Firma: Data:
SCHEDA III-2: ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALLA STRUTTURA ARCHITETTONICA E STATICA DELL’ OPERA
Codice scheda SCHEDA III-2
Elaborati tecnici per i lavori di: Allargamento della sede stradale, realizzazione pista ciclabile nuovo ponte sullo scolo rio dell’Arzere in via Roma (SP 34) in Comune di Cadoneghe da via Belvedere a Viale Maestri del Lavoro I Stralcio.
Elenco e
collocazione degli
elaborati tecnici
relativi all’ opera
nel proprio
contesto
Nominativo e
recapito dei
soggetti che hanno
predisposto gli
elaborati tecnici
Data del
documento
Collocazione degli
elaborati tecnici
Note
Tav. 5.1-5.2-5.3
All 1.4
Ing. David Voltan
Via L. Einaudi 24
Rovigo
Febbraio 2017 C.ne di Cadoneghe
Il responsabile della compilazione:
Firma: Data:
SCHEDA III-3: ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI AGLI IMPIANTI DELL’ OPERA
-
Codice scheda SCHEDA III-3
Elaborati tecnici per i lavori di: …………………………………………………………………………………………………
Elenco e
collocazione degli
elaborati tecnici
relativi all’ opera
nel proprio
contesto
Nominativo e
recapito dei
soggetti che hanno
predisposto gli
elaborati tecnici
Data del
documento
Collocazione degli
elaborati tecnici
Note
Non vi sono
impianti
dell’opera
Il responsabile della compilazione:
Firma: Data:
5. ALLEGATI: La sezione Allegati è relativa ad ogni documentazione utile disponibile anche durante l’ esecuzione dell’ opera quale: foto, schemi, schede di componenti, etc. Essa sarà completata in particolare dal coordinatore per l’esecuzione. Si allegano alcuni schemi grafici per segnaletica per le lavorazioni stradali di ripristino del manto bituminoso o delle reti fognarie stradali