Farmacista33 il portale dei farmacisti italiani · SOMMARIO Stato Ministeri Ministero del Lavoro e...
Transcript of Farmacista33 il portale dei farmacisti italiani · SOMMARIO Stato Ministeri Ministero del Lavoro e...
Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio
Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it
Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011
Data 11/04/2019Numero 30
Periodicità bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 – 00147 ROMADirettore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
Pagina 1 / 1
SOMMARIO
StatoMinisteri
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Decreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 21 dicembre 2018
Assegnazione di ulteriori risorse al Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2018. Pag. 11
Regione LazioBandi e Concorsi
Concorso
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l'assunzione a tempo pieno e
indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria
C, posizione economica C1 – Candidati ammessi alla prova orale. Pag. 15
Concorso
Comunicazione relativa al concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di disabili ai sensi
della legge 12 marzo 1999 n.68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area
amministrativa categoria C, posizione economica C1. Pag. 21
Notizie
Notizia 1 aprile 2019
Notizia di presentazione della proposta di legge regionale n. 134 del giorno 28 marzo 2019. Pag. 24
Atti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00072
Societa' Atac S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 1 dipendente, ex Art.10 L. R. n. 52
del 3/12/1982, come modificato dall'Art.42 della L.R.n. 16 del 16/06/2003. Pag. 26
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00073
Societa' Atac S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 2 dipendenti, ex Art.10 L. R. n. 52 del
3/12/1982, come modificato dall'Art.42 della L.R.n. 16 del 16/06/2003. Pag. 30
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00074
Societa' Cotral S.p.A. Attribuzione della qualifica di "agente di polizia amministrativa" per n. 50 dipendenti, ex Art.10 L. R. n.
52 del 3/12/1982,come modificato dall'Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003. Pag. 34
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00075
Societa' ATAC S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 35 dipendenti, ex Art.10 L. R. n. 52
del 3/12/1982, come modificato dall'Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003. Pag. 40
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00076
Societa' Cotral S.p.A. Attribuzione della qualifica di "agente di polizia amministrativa" per n. 8 dipendenti, ex Art.10 L. R. n. 52
del 3/12/1982,come modificato dall'Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003. Pag. 45
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 2 di 413
DIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 marzo 2019, n. G02973
Procedura negoziata per l'affidamento del servizio di utilizzo ed allestimento sale e assistenza medica per l'espletamento della
prova preselettiva del concorso pubblico per esami per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di disabili ai sensi della
legge 12 marzo 1999, n. 68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area
amministrativa, categoria C, posizione economica C1. - C.I.G. n. 779180728C. Aggiudicazione in favore della società Ergife
S.p.A. Disimpegno di euro 2.440,00 IVA compresa per ribasso d'asta Cap. T19535 - esercizio finanziario 2019, modifica
creditore impegno n. 2019/33028. Pag. 50
Determinazione 25 marzo 2019, n. G03456
Determinazione n. G02643 del 8 marzo 2019. Impegno di spesa di euro 60.000,00 lordi omnicomprensivi, sul capitolo S15900 a
favore della dott.ssa Giada Li Calzi - creditore 184433 - ripartito in euro 30.000,00 per l'esercizio finanziario 2019 e in euro
30.000,00 come prenotazione per l'esercizio finanziario 2020. Pag. 55
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03688
Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della variazione intervenuta in seno al Consiglio di Amministrazione
della Associazione Teatro di Roma, con sede in Roma. Pag. 59
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03689
Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione del Consiglio di Amministrazione della Associazione "Gruppo di
Azione Locale Etrusco Cimino", con sede in Ronciglione (VT). Pag. 62
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03704
Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della nomina del Maestro Ennio Calabria e della dott.ssa Maria
Gazzetti quali membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Pio Istituto Catel", con sede in Roma.
Pag. 65
Determinazione 10 aprile 2019, n. G04441
Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso – concorso selettivo di
formazione per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente
area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1. Rideterminazione del numero dei posti disponibili.
Pag. 68
Determinazione 10 aprile 2019, n. G04442
Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso – concorso selettivo di
formazione per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente
area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1. Nomina membri aggiunti esperti in informatica e lingue
straniere. Pag. 73
Determinazione 10 aprile 2019, n. G04443
Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso – concorso selettivo di
formazione per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente
area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1. Approvazione della disciplina del corso- concorso.
Pag. 76
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 3 di 413
DIREZIONE BILANCIO, GOVERNO SOCIETARIO, DEMANIO E PATRIMONIO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03759
POR FESR LAZIO 2014-2020. Progetto A0102E0001. Nomina della Commissione per la valutazione delle offerte nell'ambito
della procedura aperta, ai sensi dell'articolo 157, comma 2 e dell'articolo 60 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, da
espletare attraverso il MEPA, per l'affidamento dei servizi tecnici di "supporto al RUP per la supervisione e coordinamento della
progettazione, verifica e validazione della progettazione definitiva ed esecutiva" relativamente ai lavori di "efficientamento
energetico dell'edificio sede della Giunta Regionale della Regione Lazio sito in via Cristoforo Colombo 212 - Roma", ai sensi
dell'art. 26 del D. Lgs. n. 50/2016. Modifica della Determinazione Dirigenziale n. G02759 del 12/03/2019 Pag. 84
Atto di Organizzazione 1 aprile 2019, n. G03846
Regolamento regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5. Affidamento ad interim della responsabilita' dell'Area Tecnico
manutentiva della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio. Pag. 88
DIREZIONE DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03608
Approvazione dell'esito della verifica della documentazione amministrativa presentata dai partecipanti alla "Gara comunitaria a
procedura aperta, suddivisa in 27 lotti, finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro per la fornitura di Guanti monouso da
destinare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Lazio. ID GARA 7292115", indetta con determinazione n.
G17569 del 24/12/2018. Elenco dei concorrenti ammessi alle successive fasi di gara. Pag. 91
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03609
Rettifica determinazione n.G02743 del 6 marzo 2018. Provvedimento di sostituzione di n.2 componenti dimissionari della
Commissione giudicatrice della Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta, suddivisa in 43 Lotti, finalizzata alla
conclusione di un accordo quadro per la fornitura triennale di protesi ortopediche di anca, di ginocchio e di spalla per le aziende
sanitarie ed ospedaliere della Regione Lazio. Pag. 96
DIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ,DIRITTO ALLO STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 12 marzo 2019, n. G02793
Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuola media superiore"
Comuni di ARDEA, CANALE MONTERANO, CASAPE, CASTEL MADAMA, FONTE NUOVA, LABICO, MANDELA,
MANZIANA, MONTE COMPATRI, NAZZANO, OLEVANO ROMANO, PALESTRINA, PISONIANO, ROCCA SANTO
STEFANO, ROIATE, SAN POLO DEI CAVALIERI, SEGNI, TORRITA TIBERINA, della provincia di Roma. Verifica delle
risultanze contabili dell'anno scolastico 2013/2014. Accertamento di euro 42.686,39 su cap. 225240 Esercizio finanziario 2019.
Pag. 100
Determinazione 19 marzo 2019, n. G03153
Convenzione con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri per la realizzazione del "Progetto di ricerca operativa per la promozione
della cooperazione scientifica in Tigrai - Etiopia" nell'ambito del Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio e gli Istituti
Fisioterapici Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10 maggio 2016 (reg. cron. n. 18902 del 18.05.2016). Conferma di impegno di
spesa a favore degli IFO a valere sul capitolo C32507 del bilancio regionale di euro 120.000,00 sull'annualità 2019 (impegno n.
19192/2019). Pag. 109
Determinazione 19 marzo 2019, n. G03154
Convenzione con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri per la realizzazione del "Progetto di ricerca operativa per la promozione
della cooperazione scientifica finalizzata nel cantone di Kobane-Siria" nell'ambito del Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio e
gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10 maggio 2016 (reg. cron. n. 18902 del 18.05.2016). Conferma di
impegno di spesa a favore degli IFO a valere sul capitolo C32507 del bilancio regionale di euro 80.000,00 sull'annualità 2019
(impegno n. 19191/2019). Pag. 113
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 4 di 413
Determinazione 20 marzo 2019, n. G03238
"Attuazione deliberazione n. 488" Piano Annuale degli Interventi del Sistema Educativo Regionale - Anno scolastico e
formativo2018/2019". - Impegni Percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale e Percorsi per disabili a favore della
Città metropolitana di Roma Capitale e delle Amministrazioni Provinciali a valere sui capitoli F21900 e F21115 del bilancio
regionale e sui capitoli A41104, A41105, A41106, A41113, A41114, A41115 del POR-FSE 2014-2020 - impegno complessivo
euro 50.036.000,00. - Conferma impegni determinazione G12126 del 28/9/2018, capitolo F21900 e.f. 2019 euro 22.380.841,00
Pag. 117
Determinazione 21 marzo 2019, n. G03279
Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico
Superiore – nella Provincia di Frosinone Pag. 123
Determinazione 21 marzo 2019, n. G03296
Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuola media superiore"
Comuni di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e
Damiano della provincia di Latina. Verifica delle risultanze contabili dell'anno scolastico 2016/2017. Accertamento di euro
61.340,24 su cap. 225240 Esercizio finanziario 2019 Pag. 149
Determinazione 22 marzo 2019, n. G03359
Conferma impegni, dei progetti in attuazione della Sperimentazione del Sistema Duale nella Regione Lazio, assunti con le
determinazioni dirigenziali nn. G05410, 06752, G13378 e G17147 annualità 2018, che si trovano nello stato di "AP" relativi ai
capitoli F21119, F21120 e F21124 - Contestuale disimpegno di somme residue non riconosciute a rendiconto. Esercizio
finanziario 2019. Pag. 156
Determinazione 22 marzo 2019, n. G03365
Acquisizione del servizio organizzazione del "Viaggio della Memoria ad Auschwitz/Birkenau degli studenti della Regione
Lazio" edizione 2019 (Codice CUP n. F84F18000880002 e CIG 7788845639). Acquisizione mediante Richiesta di Offerta
(RdO) sul MePA. Aggiudicazione alla società Minviaggi s.r.l. Modifica creditore e conferma impegno di spesa n. 29906/2019 di
euro 161.900,00 a favore della società Minviaggi s.r.l. (cod creditore 91511) a valere sul Cap. F11908 - esercizio finanziario
2019. Disimpegno per ribasso d'asta della somma di euro 38.100,00. Pag. 160
DIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03794
LL. RR 24/1996 e 30/1997 - "SAN DOMENICO ABATE - Cooperativa Sociale" codice fiscale 03029910605, con sede in Sora
(Fr), viale San Domenico 76 c.a.p. 03039 - Iscrizione all'albo regionale delle cooperative sociali sezione B - diniego sezione A.
Pag. 167
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03795
LL. RR 24/1996 e 30/1997 - "ERACLE - Societa' Cooperativa Sociale" in breve "Eracle Soc. Coop. Soc." codice fiscale
14115551005, con sede in Castel Gandolfo (Rm), piazza Cavallotti 1 c.a.p. 00040 - Iscrizione all'albo regionale delle
cooperative sociali sezione B. Pag. 171
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03796
LL. RR 24/1996 e 30/1997 - "Together Let's Help The Community! - Societa' Cooperativa Sociale" codice fiscale
13735091004, con sede in Roma, via Schopenauer 51 c.a.p. 00156 - Iscrizione all'albo regionale delle cooperative sociali
sezione B. Pag. 175
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03797
LL.RR. n.24/96 e n.30/97 e s.m.i. Variazione di denominazione e sede legale della "CAPODARCO SOCIETA'
COOPERATIVA SOCIALE INTEGRATA" codice fiscale 02088570581, con sede legale nel comune di Roma via Ostiense
131/L c.a.p. 00154, in "aCapo - Societa' Cooperativa Sociale Integrata" con sede legale del comune di Roma via Cristoforo
Colombo 436 c.a.p. 00145. Pag. 179
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 5 di 413
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03845
Cancellazione di euro 105.746,70 quale somma accertata tra i perenti con Decreto Presidenziale n.T00111/2010 impegno
43764/2010 capitolo H41504, a favore di Lazio Service S.p.A., ora LazioCrea S.p.A. Pag. 183
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03848
Deliberazione della Giunta Regionale n.537 del 9.08.2017 e Determinazione dirigenziale n. G18251/17. Approvazione della
rendicontazione finale delle spese sostenute per gli interventi compresi nel Piano di Zona 2017 - Misura 2 Piccoli Comuni
distretto socio sanitario LT/5. Pag. 187
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03850
Cancellazione di euro 1.740,00 quale somma accertata tra i residui perenti con Decreto Presidenziale n.T0244/2008 impegno
42901/2005 capitolo H41530 Beneficiario Comunita' in Dialogo - Trivigliano (codice creditore 69673), giusta determinazione
dirigenziale n.D4897/2005. Pag. 193
DIREZIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITA'
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03828
D.G.R. n. 195/2016: "Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere locale. Programmazione Annualita' 2016
- 2018". Legge Regionale n. 7/2018 - Rinuncia al finanziamento da parte del Comune di Sacrofano per "Nuovo Polo scolastico -
lotto 2 - Progetto di completamento". Eliminazione degli impegni e accertamento in entrata dell'acconto liquidato di €.
110.600,00 sul capitolo 331525 esercizio finanziario 2019. Pag. 197
DIREZIONE LAVORO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03814
Approvazione della graduatoria delle domande per l'accesso al bonus "una tantum" per la fuoriuscita volontaria dei Lavoratori
Socialmente Utili (LSU) dal bacino regionale ed impegno di spesa di € 1.985.0000 sul cap. F31900 es, fin. 2019, a favore dei
LSU utilmente collocati in graduatoria Pag. 201
Atto di Organizzazione 1 aprile 2019, n. G03862
Regolamento regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5 Affidamento ad interim della responsabilita' dell'Area Controllo,
Rendicontazione e Contenzioso della Direzione Lavoro al dirigente Francesco Costanzo. Pag. 208
DIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 marzo 2019, n. G03231
D.D. G11801 del 24 settembre 2018 - Conferma impegni a favore delle Isole Pontine 2019/19961 e 2019/19962 sul capitolo
E31900 macro aggregato 9.03. 1.04.01.02.003, bilancio regionale e.f. 2019. Pag. 211
Determinazione 20 marzo 2019, n. G03233
D.D. G05621 del 19 maggio 2016 - Conferma impegno 2019/19960 di Euro 8.488,28 sul capitolo E31900, D.D. G13565 del 25
ottobre 2018 - Conferma impegno 2019/19972 di Euro 50.000,00 sul capitolo E31901 a favore dell'Arpa Lazio - codice
creditore 58019, bilancio regionale e.f. 2019. Pag. 214
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03549
Societa' Guerrucci S.r.l., discarica per rifiuti pericolosi, sita nel Comune di Civitavecchia (RM), via Aurelia Nord km 74,150,
loc. Cava della Legnaia - Approvazione perizia di variante sostanziale alla Determinazione A.I.A., n. G08409 del 07/07/2015,
per diversa "gestione delle acque meteoriche", ai sensi dell'art. 29 nonies, comma 2 del D.lgs 152/06, dell'art. 15, comma 14
della L.R. 09 luglio 1998, n. 27, della DGR n. 239 del 18.04.2008. Pag. 218
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 6 di 413
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03550
Autorizzazione a favore della Societa' SESCAF S.r.l. allo svolgimento di una campagna di attivita' di recupero di rifiuti speciali
non pericolosi nel Comune di Aprilia, (LT), all'interno dell'ex stabilimento Ghira Cementi Armati S.p.a. e aree limitrofe, private
e pubbliche, mediante impianto mobile di marca EXTEC, modello C 10, matricola 10572 e da un gruppo semovente tipo
Warrior 1400, marca POWERSCREEN, matricola PID00122K76D10049, autorizzato con Determinazione n. A2819 del
03.09.2008, rinnovata con la Determinazione n. G13052 del 17.10.2018. Pag. 232
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03720
Art. 16 della L.R. n.39/02 "Norme in materia di gestione forestale". PGAF del Comune di Cittareale (Ri). Periodo di validita'
2016/25. Ente proponente: Comune di Cittareale (Ri). Esecutivita' Pag. 238
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03751
Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell'Art. 27 bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. sul progetto di "Impianto
fotovoltaico a terra della potenza di circa 150 MWp connesso alla RTN", nel Comune di Tuscania, Provincia di Viterbo, in
localita' Pian di Vico. Proponente Societa' DCS Srl Registro elenco progetti: n. 15/2018. Pag. 241
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03779
O.C.D.P.C. n. 388/2016: primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti l'eccezionale evento sismico che ha colpito il
territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Servizio di trasporto dal sito di deposito temporaneo di
Vallicelle in comune di Accumoli, del riciclato necessario alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, della
fondazione delle soluzioni abitative di emergenza (S.A.E.) e per tutte le altre necessità evidenziate dal COI Unificato di
Amatrice ed Accumoli su richiesta dei medesimi comuni ed al fine della riconsegna del sito al Comune di Accumoli.
Liquidazione 1 Stato Avanzamento Lavori e ultimo, comprensivo della rata di saldo al netto delle ritenute, ex art. 30 c.5-bis del
D.Lgs. 50/2016, a favore della Società DALM Srl ed approvazione della contabilità finale. CIG [7610996895] Pag. 251
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03640
Realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga - Piano BUL Lazio, 1 stralcio, Comune di Labico - Determinazione di
conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, Art. 14, c. 2, L. 241/90.
Pag. 260
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03641
Realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga - Piano BUL Lazio, 1 stralcio, Comune di MONTE COMPATRI -
Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, Art.
14, c. 2, L. 241/90. Pag. 266
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03642
Realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga - Piano BUL Lazio, 1 stralcio, Comune di MONTE PORZIO CATONE
- Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, Art.
14, c. 2, L. 241/90. Pag. 272
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03649
POR FESR Lazio 2007-2013. Avviso Pubblico "SMART ENERGY FUND" - Attività II.1 "Fondo di promozione dell'efficienza
energetica e della produzione di energia rinnovabile" approvato con determinazione dirigenziale n. G14055 del 16 novembre
2015. Rideterminazione degli aiuti concessi alle imprese "ATMO SERVICE SOC. COOPERATIVA" e "IMACO S.P.A"
rispettivamente con determinazioni n. G05647 del 19 maggio 2016 e G08689 del 28 luglio 2016. Pag. 278
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 7 di 413
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03823
Comune di Tarquinia (VT) - Presa d'atto dello stato finale dei lavori, della rendicontazione delle spese sostenute,
quantificazione delle economie di spesa e liquidazione del saldo del contributo. Fondo straordinario per l'attuazione del "Piano
degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale" di cui all'articolo 41 della L.R. 28 dicembre 2007, n.
26 e alla D.G.R. n. 227 del 29/04/2014. Intervento denominato: "Lavori di ripristino marciapiedi, asfaltatura stradale e arredo
urbano Tarquinia Lido". Codice regionale identificativo di progetto n. 227/14/41/I/20 - Codice C.U.P. n. D89J16001130006.
Pag. 283
Determinazione 8 aprile 2019, n. G04247
POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.4.1 – "Progetti di promozione dell'export destinati a imprese e loro forme aggregate
individuate su base territoriale o settoriale" sub-azione: Strumenti per l'internazionalizzazione del sistema produttivo - dell'Asse
prioritario 3 - Competitività. Avviso Pubblico "Contributi per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI del
Lazio 2018" approvato con determinazione 12 febbraio 2018 n. G01665 – Presa d'atto risultanze della Commissione di
Valutazione Concessione del contributo – 3° Stralcio Pag. 290
Determinazione 8 aprile 2019, n. G04256
POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto T0002E0001 – A0206 Avviso Pubblico "Circular Economy e Energia" (DE n.
G17436/2018). Rettifica errore materiale DE n. G1760/2019, revoca progetto prot. n A0206-2018-21434. Pag. 297
Determinazione 9 aprile 2019, n. G04287
Revoca dell'accreditamento concesso ai sensi della L.R. 3/2015 e della D.G.R. 652/2017 al Centro Servizi per l'Artigianato
(C.S.A.) "CONFARTIGIANATO ROMA CENTRO SERVIZI S.R.L." (C.F./P.IVA 14680531002), di cui alla Determinazione
dirigenziale n G04318 del 04/04/2018. Pag. 301
Determinazione 9 aprile 2019, n. G04292
Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti regionali a valere sul Fondo regionale per il Microcredito e la Microfinanza
– Sezione Speciale Gruppo Movimento 5 stelle – Lazio – Finestra 1 ottobre 2018 - Approvazione delle domande ammesse a
finanziamento a seguito di costituzione in impresa Pag. 304
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ARES 118
Avviso
Graduatoria di merito dell'Avviso pubblico per n. 1 posto a tempo determinato di Dirigente Ingegnere esperto in
informatica e telecomunicazioni Pag. 308
ASL LATINA
Avviso
AVVISO DI MOBILITA' VOLONTARIA NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SSN, PER TITOLI E
COLLOQUIO, PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 50 POSTI DI
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO INFERMIERE - Cat. D, PRESSO L'A.S.L. DI LATINA
Pag. 310
ASL RIETI
Avviso
AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO, PER L'ASSUNZIONE A TEMPO
DETERMINATO DI N. 2 POSTI PER DIRIGENTE MEDICO Pag. 324
Avviso
AVVISO PUBBLICO PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA TEMPORANEA DI N. 1
POSTO A TEMPO DETERMINATO PER DIRIGENTE AMMINISTRATIVO PER LE ESIGENZE DELLA UOS
CONTROLLO DI GESTIONE Pag. 336
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 8 di 413
ASL ROMA 1
Avviso
AVVISO PUBBLICO, AI SENSI DEL D.P.R. 484/97 E DEL D.LGS. 502/92, COME MODIFICATI E INTEGRATI, PER IL
CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI DURATA QUINQUENNALE, EVENTUALMENTE RINNOVABILE, PER LA
COPERTURA DEL POSTO DI DIRETTORE DELLA UNITA' OPERATIVA COMPLESSA (U.O.C.)
"OTORINOLARINGOIATRIA" AFFERENTE AL DIPARTIMENTO DELLE SPECIALITÀ CHIRURGICHE DELLA ASL
ROMA 1 Pag. 348
ASL ROMA 4
Avviso
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I., DELLA GRADUATORIA
FINALE DI MERITO DELL' AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER N. 1 POSTO DI DIRIGENTE
AMMINISTRATIVO, CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO, SENZA INCARICO DI
STRUTTURA COMPLESSA, PER LA DURATA DI UN ANNO, EVENTUALMENTE RINNOVABILE, NELLE MORE
DELL'ASSUNZIONE IN RUOLO TRAMITE CONCORSO PUBBLICO, DA ASSEGNARE ALLA UOC
"PROVVEDITORATO" Pag. 368
Avviso
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I., DELLA GRADUATORIA
FINALE DI MERITO DELL' AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER N. 1 POSTO DI DIRIGENTE
AMMINISTRATIVO, CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO DELLA DURATA DI UN ANNO.
Pag. 370
Avviso
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I., DELLA GRADUATORIA
FINALE DI MERITO DELL' AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A
TEMPO DETERMINATO DI COLLABORATORE AMMINISTRATIVO PROFESSIONALE CTG"D". Pag. 372
Avviso
AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA' NAZIONALE, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO
A TEMPO INDETERMINATO DI DIRIGENTE FARMACISTA - AREA FUNZIONALE DEL FARMACO - DISCIPLINA
FARMACIA OSPEDALIERA - ASL ROMA 4. Pag. 374
AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANDREA
Avviso
INDIZIONE AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO PER IL CONFERIMENTO DI N. 1
INCARICO A TEMPO DETERMINATO IN QUALITÀ DI DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA ANATOMIA
PATOLOGICA – AREA DELLA MEDICINA DIAGNOSTICA E DEI SERVIZI, PER SOSTITUZIONE DI PERSONALE
DIRIGENTE MEDICO MEDESIMA DISCIPLINA IN LUNGA ASSENZA, FINO AL 31.12.2020 E COMUNQUE NON
OLTRE IL RIENTRO IN SERVIZIO DEL TITOLARE DEL POSTO. Pag. 381
I.F.O. ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI
Avviso
AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA A TEMPO DETERMINATO DI N. 2 POSTI
DI DIRIGENTE MEDICO - DISCIPLINA EMATOLOGIA INDETTO CON DELIBERAZIONE N. 405 DEL 7/06/2018
Pag. 388
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 9 di 413
Avviso
AVVISO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO, DI MOBILITA' NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SSN, AI
SENSI DELL'ART. 30 DEL D.LGS. 165/2001 E S.M.I., PER LA COPERTURA A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO
DI N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA ANESESIA E RIANIMAZIONE, INDETTO CON
DELIBERAZIONE N. 371 16/05/2018 Pag. 390
Avviso
AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA' VOLONTARIA NAZIONALE PER TITOLI E COLLOQUIO TRA AZIENDE ED
ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE FINALIZZATO ALLA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI DIRIGENTE
MEDICO, DISCIPLINA RADIODIAGNOSTICA Pag. 392
Associazioni e Istituti di Previdenza e AssistenzaPio Sodalizio dei Fornai
Avviso 27 marzo 2019, n. 1
AVVISO DI DISPONIBILITA' DI LOCAZIONE DI N. 4 UNITA' IMMOBILIARI IN ROMA - VIA F. STILICONE 174 SC/A
INT. 1 E SC/A IN. 5 - VIA AQUILEIA, 8 INT. 1/A - VIA M.G. CAPOCCI,14 IN. 26 Pag. 405
PrivatiAUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.
Avviso
Autostrada A1 MILANO - NAPOLI Piano risanamento acustico ai sensi Legge Quadro n.447/1995. Macrointervento n. 143
Comune di PALESTRINA Avviso di deposito della documentazione di cui agli artt. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e s. m. i.:
Espropriazioni per pubblica utilità. Pag. 409
CONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE ENERGIA
Avviso
Consorzio Autostrade Italiane Energia (CAIE) Avviso di Gara - C.I.G.: 7857625D44 Pag. 412
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 10 di 413
StatoMinisteri
Ministero del Lavoro e delle Politiche SocialiDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 21 dicembre 2018
Assegnazione di ulteriori risorse al Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2018.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 11 di 413
DECRETO 21 dicembre 2018
Assegnazione di ulteriori risorse al «Fondo per le non autosufficienze» per l'anno 2018.
(Pubbl. sulla Gazzetta Ufficiale n.50 del 28 febbraio 2019)
IL DIRETTORE GENERALE per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale Visto l'art. 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)» che, al fine di garantire l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali da garantire su tutto il territorio nazionale con riguardo alle persone non autosufficienti, istituisce presso il Ministero della solidarieta' sociale un fondo denominato Fondo per le non autosufficienze; Visto l'art. 1, comma 1265, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall'art. 3, comma 4, lettera b), del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, in base al quale gli atti e i provvedimenti concernenti l'utilizzazione del Fondo per le non autosufficienze sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato per la famiglia e le disabilita' e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Visto l'art. 1, comma 109, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013)» che dispone che le eventuali risorse derivanti dalle attivita' di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita' svolte dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e dalle verifiche straordinarie annue aggiuntive ivi previste, sono destinate ad incrementare il Fondo per le non autosufficienze sino alla concorrenza di 40 milioni di euro annui. Le predette risorse sono da accertarsi con il procedimento di cui all'art. 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, a consuntivo e su base pluriennale come effettivamente aggiuntive rispetto a quelle derivanti dai programmi straordinari di verifica gia' previsti e sono opportunamente versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate all'apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Visto il documento di conclusione positiva della Conferenza dei servizi di cui all'art. 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, unito alla nota n. 11019 del 29 ottobre 2018, e comprensivo della certificazione INPS validata dalla medesima Conferenza, con cui e' stato accertato l'importo delle risorse, pari per l'anno 2018 a 13,5 milioni di euro, in coerenza con quanto previsto dal comma 109 dell'art. 1 della legge n. 228 del 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato per la famiglia e le disabilita' e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'economia e delle finanze del 12 dicembre 2018 di riparto del Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2018, in corso di registrazione; Visto in particolare l'art. 1, comma 4, secondo il quale eventuali
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 12 di 413
ulteriori risorse derivanti da provvedimenti di incremento dello stanziamento sul capitolo di spesa 3538 «Fondo per le non autosufficienze», saranno ripartite fra le Regioni con le stesse modalita' e criteri di cui al medesimo decreto di riparto; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 recante «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Vista la legge 27 dicembre 2017 n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 28 dicembre 2017, di ripartizione in capitoli delle Unita' di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 e per il triennio 2018-2020 e, in particolare, la Tabella 4, che ha assegnato al capitolo di spesa 3538 «Fondo per le non autosufficienze», una disponibilita', in termini di competenza, per l'anno 2018, pari a 450 milioni di euro; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 24921 del 7 dicembre 2018, con il quale si dispone la variazione compensativa di competenza e di cassa per l'anno finanziario 2018 pari a 13,5 milioni di euro sul capitolo di spesa 3538 «Fondo per le non autosufficienze», in corso di registrazione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali»; Visto il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, recante «Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla poverta'», e, in particolare, l'art. 22 che istituisce la Direzione generale per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale, a cui sono trasferite le funzioni della Direzione generale per l'inclusione e le politiche sociali, che e' contestualmente soppressa; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2017, registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio 2018 al foglio n. 116, con il quale il dott. Raffale Michele Tangorra e' stato incaricato della titolarita' della Direzione generale per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale; Decreta: Art. 1 Riparto risorse ulteriori assegnate al Fondo per le non autosufficienze 1. Le ulteriori risorse assegnate al «Fondo per le non autosufficienze» per l'anno 2018, pari ad euro 13,5 milioni di euro, derivanti dalle attivita' di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita' svolte dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e individuate ai sensi dell'art. 1, comma 109, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, sono ripartite fra le regioni, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2018, secondo le quote riportate nell'allegata Tabella 1, che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previo visto e registrazione della Corte dei conti. Roma, 21 dicembre 2018 Il direttore generale: Tangorra
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 13 di 413
Allegato Tabella n. 1 - Riparto alle Regioni delle ulteriori risorse FNA per l'anno 2018 ============================================================= | REGIONI | Quota (%) | Risorse (€) | +=====================+===============+=====================+ OMISSIS +---------------------+---------------+---------------------+ |Lazio | 9,09% | 1.227.150| +---------------------+---------------+---------------------+ OMISSIS +---------------------+---------------+---------------------+ |TOTALI | 100,00% | 13.500.000| +---------------------+---------------+---------------------+
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 14 di 413
Regione LazioBandi e Concorsi
Concorso
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l'assunzione atempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica– Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1 – Candidati ammessi alla prova orale.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 15 di 413
Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1 – Candidati ammessi alla prova orale. Si pubblica l’elenco, in ordine di merito, degli ammessi a sostenere la prova orale del concorso in oggetto, come previsto dall'art. 6 del bando del concorso medesimo. Si comunica, altresì, il diario delle prove orali che avranno luogo presso i locali della Giunta regionale del Lazio in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – Roma – secondo il calendario e le modalità di seguito indicati: data prova 13 maggio 2019 – ore 9,30
da: ABBATE Claudio a: BAFFA Valentina
data prova 14 maggio 2019 – ore 9,30
da: BALDINO Giovanni a: BUONORA Sebastiano
data prova 16 maggio 2019 – ore 9,30
da: CAFASSO Ilaria a: CECCARELLI Gloria
data prova 17 maggio 2019 – ore 9,30
da: CECCOTTI Chiara a: D’AMICO Daniele
data prova 20 maggio 2019 – ore 9,30
da: D’ANNIBALE Eleonora a: DI RUGGIERO Gabriele Arcangelo
data prova 21 maggio 2019 – ore 9,30
da: DI SABANTONIO Enza a: GARUFI Mariacristina
data prova 23 maggio 2019 – ore 9,30
da: GASPARRONI Enrico a: JUDICA Marcella
data prova 24 maggio 2019 – ore 9,30
da: LANGELLA Luigi a: MONTAGNA Alessio
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 16 di 413
data prova 27 maggio 2019 – ore 9,30
da: MONTANINI Lavinia a: PANICO Fabio
data prova 29 maggio 2019 – ore 9,30
da: PAOLUCCI Antonella a: PROIETTI Maria Assunta
data prova 30 maggio 2019 – ore 9,30
da: PUCCI Maria Gabriella a: SBARDELLA Stefano
data prova 31 maggio 2019 – ore 9,30
da: SCHETTINO Stefania a: TAURO Marialisa
data prova 3 giugno 2019 – ore 9,30
da: TESTA Alessio a: VARVAGLIONE Francesco
data prova 4 giugno 2019 – ore 9,30
da: VELARDI Lorenzo a: ZARONNI Gionata
La suddivisione dei candidati in ciascun turno è avvenuta secondo l’ordine consecutivo delle lettere
dell’alfabeto senza tener conto dell’apostrofo e degli eventuali spazi all’interno di cognomi e nomi
(D’AMICO = DAMICO), (DIRUGGIERO = DIRUGGIERO). Nel BUR del 7 maggio 2019 verranno date eventuali ulteriori comunicazioni in merito alla procedura concorsuale. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti degli interessati.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 17 di 413
RISULTATI PROVE SCRITTE
NUM PROGR
COGNOME NOMEVALUTAZIONE
1^ PROVA SCRITTA
VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
SOMMA PUNTEGGI
PROVE SCRITTE
ESITO
1 CAFASSO ILARIA 30 30 60 AMMESSO2 MONTANINI LAVINIA 30 30 60 AMMESSO3 PATARCA ROMINA 30 30 60 AMMESSO4 TICCONI FEDERICO 30 30 60 AMMESSO5 VALENTE AMALIA 30 30 60 AMMESSO6 ZARONNI GIONATA 30 30 60 AMMESSO7 GIAMBUZZI CONCETTA 30 28 58 AMMESSO8 PRISCO CHIARA 30 28 58 AMMESSO9 VENANZANGELI GIULIA 30 28 58 AMMESSO10 VERNACCHIA ANTONIO 30 28 58 AMMESSO11 VIVARELLI ROBERTA 30 28 58 AMMESSO12 TANI STEFANO 30 26 56 AMMESSO13 ALTAMORE MATTEO 28 27 55 AMMESSO14 FERRARI MARIA FLAMINIA 28 27 55 AMMESSO15 PANICO FABIO 28 27 55 AMMESSO16 PIERONI FRANCESCO 30 25 55 AMMESSO17 ALESSANDRI PAOLA 30 24 54 AMMESSO18 BAFFA VALENTINA 26 28 54 AMMESSO19 CIMINI ROSSANA 26 28 54 AMMESSO20 MIGLIACCIO ERMINIA 27 27 54 AMMESSO21 MILLOZZI GIACOMO 27 27 54 AMMESSO22 RIO FRANCESCO 27 27 54 AMMESSO23 SARTORIO FEDERICO 30 24 54 AMMESSO24 VIRZI CHIARA 27 27 54 AMMESSO25 ANTICOLI LUCA 25 28 53 AMMESSO26 BISCHETTI PAOLA 26 27 53 AMMESSO27 CALABRESE GIACOMA EMANUELA 27 26 53 AMMESSO28 DE ANGELIS GABRIELE 26 27 53 AMMESSO29 MOLINARI SILVIA 27 26 53 AMMESSO30 PELLEGRINO RITA 27 26 53 AMMESSO31 PENSIERO FABRIZIO 27 26 53 AMMESSO32 POLSINELLI VALENTINA 26 27 53 AMMESSO33 TAURO MARIALISA 30 23 53 AMMESSO34 TROISI FRANCESCA 26 27 53 AMMESSO35 VIGNOLA ILARIA 26 27 53 AMMESSO36 COLTELLESE ROSSANA 25 27 52 AMMESSO37 DE PASCALE STEFANIA 27 25 52 AMMESSO38 DI MARCO GIOVANNI 25 27 52 AMMESSO39 GRAZIANO CATALDO 27 25 52 AMMESSO40 ILICE RAFFAELLA 27 25 52 AMMESSO41 LAVORETANO LORENA 26 26 52 AMMESSO42 SICIGNANO GENNARO 26 26 52 AMMESSO43 AMATO DAVIDE 26 25 51 AMMESSO44 BISCEGLIE MARCO 25 26 51 AMMESSO45 BONOMO EMANUELA 26 25 51 AMMESSO46 CANCELLIERI BARBARA 24 27 51 AMMESSO47 CERESANI AGNESE 26 25 51 AMMESSO48 CHIAVAROLI MARZIA 26 25 51 AMMESSO49 COLETTI AMBRA 24 27 51 AMMESSO50 DELL'AQUILA ANIELLO 23 28 51 AMMESSO51 GIULIANI ARIANNA 24 27 51 AMMESSO52 GRISOLIA ANGELICA 25 26 51 AMMESSO53 INCOCCIATI FABIOLA 24 27 51 AMMESSO54 LANGELLA LUIGI 24 27 51 AMMESSO55 NICO ANDREA 23 28 51 AMMESSO56 PIETRANTUONO MARIA GRAZIA 24 27 51 AMMESSO57 RAPPAZZO CARMELO DAVIDE 27 24 51 AMMESSO58 SANTORO AGOSTINO 23 28 51 AMMESSO59 TESTA GABRIELLA 27 24 51 AMMESSO60 VALENTINO VALENTINA 27 24 51 AMMESSO61 VALLETTA ALESSANDRO 28 23 51 AMMESSO62 VARVAGLIONE FRANCESCO 28 23 51 AMMESSO63 VISCHETTI GIORGIO 26 25 51 AMMESSO64 ALTADONNA VIVIANA 24 26 50 AMMESSO65 BRUNO MARIA 26 24 50 AMMESSO66 CAMEROTA MARIA 22 28 50 AMMESSO67 CANGIANO FILOMENA 24 26 50 AMMESSO68 CEFALO GENNJ 25 25 50 AMMESSO69 COLACCHI ALESSANDRA 27 23 50 AMMESSO70 D'ACCICO VALERIA 24 26 50 AMMESSO71 D'AMATO CRISTINA 24 26 50 AMMESSO
Elenco ammessi alla prova orale, in ordine di merito, ai sensi dell'art. 6 del bando del concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al
corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo
professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1
1
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 18 di 413
RISULTATI PROVE SCRITTE
NUM PROGR
COGNOME NOMEVALUTAZIONE
1^ PROVA SCRITTA
VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
SOMMA PUNTEGGI
PROVE SCRITTE
ESITO
72 DI PETRILLO CLELIA 23 27 50 AMMESSO73 MANSI ROBERTO 25 25 50 AMMESSO74 PACIOLLA DANIELA 25 25 50 AMMESSO75 PENGUE ROBERTO 26 24 50 AMMESSO76 RICCI SIMONE 23 27 50 AMMESSO77 RUELLO NICOLA 24 26 50 AMMESSO78 SPITALERI ANGELO 27 23 50 AMMESSO79 SPULZO SELENE 24 26 50 AMMESSO80 TABELLIONE DAVIDE GIUSEPPE 24 26 50 AMMESSO81 VALENTE ANTONIO 24 26 50 AMMESSO82 ZACCARIA MARIELLA 25 25 50 AMMESSO83 AVALLONE GIULIA 25 24 49 AMMESSO84 BECCACECI CHIARA 24 25 49 AMMESSO85 BENEDETTI LOREDANA 25 24 49 AMMESSO86 BONFIGLIOLI LAURA MARIA CATERINA 21 28 49 AMMESSO87 CARDUCCI DELIA 23 26 49 AMMESSO88 CATENA MATTIA 25 24 49 AMMESSO89 CITROLO MORENO 25 24 49 AMMESSO90 COZZOLINO VINCENZA 25 24 49 AMMESSO91 D'ANNIBALE ELEONORA 23 26 49 AMMESSO92 FASULO VERONICA 24 25 49 AMMESSO93 GASPARRONI ENRICO 24 25 49 AMMESSO94 GENTILE GIANCARLO 28 21 49 AMMESSO95 GIULIANO ROBERTO 24 25 49 AMMESSO96 LIETO GIADA 25 24 49 AMMESSO97 MARICCHIOLO CONSUELO 24 25 49 AMMESSO98 MOSCARELLI LEONARDO 26 23 49 AMMESSO99 PALAIA VALENTINA 21 28 49 AMMESSO
100 PARISSE ADA 25 24 49 AMMESSO101 QUINTILI MARCO 24 25 49 AMMESSO102 SECCI SIMONA 24 25 49 AMMESSO103 SILVI DANIELA 25 24 49 AMMESSO104 SIMONE MARCO 21 28 49 AMMESSO105 SIMONETTI AURELIO 24 25 49 AMMESSO106 ABBATE CLAUDIO 23 25 48 AMMESSO107 BENINATI STEFANO 24 24 48 AMMESSO108 BERNABEI FRANCESCA 22 26 48 AMMESSO109 DE PASCALE LUISA 26 22 48 AMMESSO110 DEL VILLANO GIUSEPPINA ANNUNZIATA 23 25 48 AMMESSO111 DI PIPPO SOFIA MARIA 27 21 48 AMMESSO112 FAGGIONI GIUSEPPE 25 23 48 AMMESSO113 FIORE CINZIA 25 23 48 AMMESSO114 JUDICA MARCELLA 23 25 48 AMMESSO115 PACIFICO STEFANIA 26 22 48 AMMESSO116 POMPEO SABRINA 26 22 48 AMMESSO117 POMPILI DANIELE 21 27 48 AMMESSO118 QUARANTA CLAUDIA 22 26 48 AMMESSO119 SARROCCO FLAVIO 26 22 48 AMMESSO120 SCHETTINO STEFANIA 21 27 48 AMMESSO121 TRINCIA ALESSANDRA 22 26 48 AMMESSO122 TRINGALI ALESSANDRA 24 24 48 AMMESSO123 ABDULLAHI HASSAN SARA 22 25 47 AMMESSO124 ASCONE GABRIELE 21 26 47 AMMESSO125 ASTOLFI FRANCESCA 25 22 47 AMMESSO126 AVOLIO ERMANNO 26 21 47 AMMESSO127 AVVENTUROSO ANNALISA 25 22 47 AMMESSO128 BOCCIALONI MARTINA 22 25 47 AMMESSO129 BOCCIERI ENZA 24 23 47 AMMESSO130 CALABRESE GIUSEPPINA 25 22 47 AMMESSO131 CALENDINO ALESSANDRA 24 23 47 AMMESSO132 CAPOZZI IRENE 23 24 47 AMMESSO133 CARUSO MATTEO 23 24 47 AMMESSO134 CERVONI TIZIANA 23 24 47 AMMESSO135 DI IORGI LORELLA 25 22 47 AMMESSO136 DI RUGGIERO GABRIELE ARCANGELO 21 26 47 AMMESSO137 DIANA ELISABETTA 26 21 47 AMMESSO138 GARAU GIULIA 24 23 47 AMMESSO139 GARGANO TERESA 25 22 47 AMMESSO140 LIGORI CALOGERO EMMANUELE 24 23 47 AMMESSO141 MANCUSO DAVIDE 24 23 47 AMMESSO142 MATTEI ALESSANDRO 22 25 47 AMMESSO143 MOSCA FRANCESCO 22 25 47 AMMESSO144 NUZZO LAURA 21 26 47 AMMESSO145 PAOLUCCI ANTONELLA 22 25 47 AMMESSO146 PERAZZI GIOVANNI 22 25 47 AMMESSO147 PIROLOZZI MARIA GIOVANNA 24 23 47 AMMESSO
2
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 19 di 413
RISULTATI PROVE SCRITTE
NUM PROGR
COGNOME NOMEVALUTAZIONE
1^ PROVA SCRITTA
VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
SOMMA PUNTEGGI
PROVE SCRITTE
ESITO
148 PUCCI MARIA GABRIELLA 24 23 47 AMMESSO149 TIZIO MATILDE 23 24 47 AMMESSO150 ANTONAROLI PAOLO 21 25 46 AMMESSO151 BOCCHESE DAVIDE 23 23 46 AMMESSO152 CHIAPPELLI ENRICO 22 24 46 AMMESSO153 CHIAPPINI MARTINA 24 22 46 AMMESSO154 GIAMPIETRI ROMINA 22 24 46 AMMESSO155 IOVINO RAFFAELE 24 22 46 AMMESSO156 LARI PRIMO 23 23 46 AMMESSO157 NASTORTI ILARIA 21 25 46 AMMESSO158 NIGRO GAETANO 21 25 46 AMMESSO159 ORRICO VINCENZO 22 24 46 AMMESSO160 PAGANO DANIELA 22 24 46 AMMESSO161 PROIETTI MARIA ASSUNTA 23 23 46 AMMESSO162 RICCI STEFANO 24 22 46 AMMESSO163 SBARDELLA STEFANO 21 25 46 AMMESSO164 SEVERI CLAUDIA 24 22 46 AMMESSO165 SIMEONE ALFREDO 23 23 46 AMMESSO166 TESTA ALESSIO 24 22 46 AMMESSO167 TREGLIA ANNA MARIA 23 23 46 AMMESSO168 VENTRELLA VALENTINO 25 21 46 AMMESSO169 ZANGARI SALVATORE ALESSANDRO 21 25 46 AMMESSO170 ARDOVINO MONICA 24 21 45 AMMESSO171 BOLONE LIGHEA 24 21 45 AMMESSO172 BUONORA SEBASTIANO 22 23 45 AMMESSO173 CALVANI ROBERTO PAOLO 21 24 45 AMMESSO174 CAPONE BRAGA FRANCESCA 23 22 45 AMMESSO175 CAROFEI DANIELE 22 23 45 AMMESSO176 CAVALLO GIORGIO 21 24 45 AMMESSO177 DE BONIS ANNARITA 22 23 45 AMMESSO178 DE CAROLIS ROBERTA 23 22 45 AMMESSO179 DE LUCA ROSARIO 21 24 45 AMMESSO180 DE SANTIS DANIELE 24 21 45 AMMESSO181 FERRARA MELANIA 21 24 45 AMMESSO182 FIORENTINO ANGELA 22 23 45 AMMESSO183 IOCOLANO FABIO 21 24 45 AMMESSO184 IZZO RAFFAELE 21 24 45 AMMESSO185 ROSA FRANCESCA 21 24 45 AMMESSO186 SANTINI GIORGIO 21 24 45 AMMESSO187 TRAVICELLI AURORA 21 24 45 AMMESSO188 VANGHI FRANCESCO 24 21 45 AMMESSO189 ALONZI ALESSIA 23 21 44 AMMESSO190 BALDINO GIOVANNI 23 21 44 AMMESSO191 BOCCHESE MARIA BEATRICE 23 21 44 AMMESSO192 CECCARELLI GLORIA 22 22 44 AMMESSO193 DI SABANTONIO ENZA 23 21 44 AMMESSO194 FERRANTE MASSIMILIANO 23 21 44 AMMESSO195 FRANCHINA SIMONA 23 21 44 AMMESSO196 GAGLIANO ANTONINA LISA 21 23 44 AMMESSO197 GILIBERTI ENRICA 22 22 44 AMMESSO198 MARZANO DANIELE 22 22 44 AMMESSO199 MIGLIORELLI GIOVANNI 23 21 44 AMMESSO200 MINICI ROCCO 21 23 44 AMMESSO201 PESCE GIUSEPPINA 22 22 44 AMMESSO202 RONZINO IGNAZIO 21 23 44 AMMESSO203 TOSONI ANNARITA 21 23 44 AMMESSO204 VELARDI LORENZO 23 21 44 AMMESSO205 DE GIORGIS JASMIN CAROLA 21 22 43 AMMESSO206 DIENI ARDUINO 21 22 43 AMMESSO207 GARUFI MARIACRISTINA 22 21 43 AMMESSO208 GIUNTA GIUSEPPE 21 22 43 AMMESSO209 MONTAGNA ALESSIO 21 22 43 AMMESSO210 PAGLIARA ROBERTA 22 21 43 AMMESSO211 SILVANO GIORGIA 21 22 43 AMMESSO212 CECCOTTI CHIARA 21 21 42 AMMESSO213 D'AMICO DANIELE 21 21 42 AMMESSO214 FORTE MATTEO 21 21 42 AMMESSO215 MUSOLINO CATERINA 21 21 42 AMMESSO216 ONORATI EMANUELE 21 21 42 AMMESSO217 RUSSO GRAZIANO 21 21 42 AMMESSO218 SPINELLI ANDREA 21 21 42 AMMESSO219 TANCIONI BIANCHI CLAUDIA 21 21 42 AMMESSO
3
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 20 di 413
Regione LazioBandi e Concorsi
Concorso
Comunicazione relativa al concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato didisabili ai sensi della legge 12 marzo 1999 n.68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profiloprofessionale di Assistente area amministrativa categoria C, posizione economica C1.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 21 di 413
Comunicazione relativa al concorso pubblico, per esami, per l’assunzione a tempo pieno ed
indeterminato di disabili ai sensi della legge 12 marzo 1999 n.68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area amministrativa categoria C,
posizione economica C1.
Con riferimento al concorso pubblico, per esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di
disabili ai sensi della legge 12 marzo 1999 n.68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area amministrativa categoria C, posizione economica C1, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale «Concorsi ed esami» e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 60 del 24 luglio 2018, e con specifico riguardo allo svolgimento delle prove di esame e preselezione, si conferma quanto previsto nell’Avviso pubblicato sul BUR n. 26 del 28.03.2019.
AVVERTENZE PER I CANDIDATI
I candidati, muniti, a pena di esclusione, di un valido documento d’identità, dovranno presentarsi
presso la sede, nel giorno e nell’orario indicati nel suddetto Avviso del 28.03.2019. La mancata presentazione nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per sostenere la prova d’esame sarà considerata
rinuncia e determinerà l’esclusione dalla procedura.
Ai candidati è fatto assoluto divieto di introdurre nelle sale in cui si svolgerà la prova, pena l’esclusione dal concorso:
- carta da scrivere, appunti manoscritti e non, libri, volumi, opuscoli, dispense, raccolte, testi normativi o pubblicazioni di qualunque specie e calcolatrici;
- apparecchi elettronici (e simili) che consentano di memorizzare dati, di comunicare tra loro e/o con l’esterno, in particolare tablet, notebook, smartwatch, ricetrasmittenti e simili. Il divieto deve intendersi come assoluto e riferito anche a dispositivi spenti, disattivati o comunque non funzionanti;
- zaini voluminosi, bagagli, caschi e sigarette elettroniche.
Tale divieti non trovano applicazione per quei dispositivi autorizzati dalla Commissione di cui è stata effettuata motivata richiesta preventiva in funzione della disabilità del candidato, denunciata nella domanda di partecipazione, ovvero per ausili di cui, ad insindacabile giudizio della Commissione, potrà essere autorizzato l’uso.
Sarà consentito introdurre nelle sale in cui si svolgerà la prova telefoni cellulari (o smartphone) rigorosamente spenti, che dovranno essere posizionati sul banco assegnato prima dell’inizio della prova stessa.
Per gli apparecchi elettronici (e simili), i bagagli, gli zaini, le valigie e i caschi, potrà essere allestito, all’interno dell’area concorsuale un apposito settore.
Ai candidati sarà consentito introdurre soltanto borse personali o zaini di piccole dimensioni, contenenti gli indispensabili effetti personali e alimenti e bevande per l’eventuale consumo nel corso della prova, visionati preventivamente dal servizio di accoglienza.
L’accesso alle sale d’esame sarà consentito ai soli candidati, con esclusione degli eventuali accompagnatori.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 22 di 413
Le candidate con esigenze di allattamento potranno essere accompagnate fino alla sala della preselezione. Alle stesse non sarà consentito l’allattamento durante l’esecuzione della prova né l’accesso del neonato in aula.
Ai candidati che, avendone diritto, hanno fatto richiesta di tempi aggiuntivi, verrà concesso un tempo aggiuntivo fissato dalla Commissione esaminatrice.
Ad ogni turno, dei quattro previsti, verranno somministrati 30 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta è corretta. La prova preselettiva avrà la durata di 60 minuti. I tempi aggiuntivi, per i candidati che ne hanno fatto richiesta certificata, saranno comunicati in sede di esame.
I punteggi da assegnare alle risposte saranno i seguenti:
- punti 1 per risposta corretta;
- punti - 0,5 per risposta errata;
- punti - 0,25 per risposta non data (omessa);
- punti - 0,25 se vengono scelte più risposte della stessa domanda (risposte multiple).
I candidati con invalidità uguale o superiore all’80%, sono esonerati dalla prova preselettiva e dovranno presentarsi direttamente il giorno previsto per le prove scritte.
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 26 aprile 2019 saranno pubblicati gli esiti della prova preselettiva nonché eventuali, ulteriori comunicazioni sul prosieguo delle prove concorsuali.
Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti degli interessati.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 23 di 413
Regione LazioNotizie
Notizia 1 aprile 2019
Notizia di presentazione della proposta di legge regionale n. 134 del giorno 28 marzo 2019.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 24 di 413
CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Si dà notizia, ai sensi dell’articolo 55, comma 2, del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale, che è stata presentata una proposta di legge regionale concernente: MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 26 FEBBRAIO 2014, N. 2 (SISTEMA INTEGRATO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. ISTITUZIONE DELL’AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE
CIVILE) E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. La proposta, di iniziativa del consigliere Sergio Pirozzi, reca il numero 134 del giorno 28 marzo 2019. per il Direttore del Servizio Aula e commissioni
Il Segretario generale (Dr.ssa Cinzia Felci) F.to Cinzia Felci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 25 di 413
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00072
Societa' Atac S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 1 dipendente, exArt.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall'Art.42 della L.R.n. 16 del 16/06/2003.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 26 di 413
OGGETTO: Società Atac S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 1 dipendente, ex Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R.n. 16 del 16/06/2003.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO Su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità; Vista la Costituzione della Repubblica Italiana;
Vista la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 concernente “Nuovo Statuto della Regione
Lazio”;
Vista la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 concernente “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e s.m.i;
Visto il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale del 06 settembre 2002, n. 1, e s.m.i;
Vista la Legge Regionale n. 52 del 3/12/1982 recante “Disposizioni concernenti le tariffe dei
pubblici servizi di trasporto di interesse regionale” e ss.mm. ii. e, in particolare, l’art.10, come modificato dall’Art.42 della Legge Regionale n.16 del 16/06/2003, che stabilisce:
al comma 5: “Le violazioni amministrative previste a carico degli utenti dei servizi pubblici di trasporto sono accertate e contestate, ai sensi della legge n. 689 del 4/11/1981 “Modifiche al sistema penale”, dal personale a ciò espressamente incaricato dai soggetti
gestori del servizio”;
al comma 6: “Al personale di cui al comma 5 è attribuita la qualifica di agente di polizia amministrativa con decreto del Presidente della Regione su richiesta dei soggetti gestori dei servizi pubblici di trasporto, purché sia in possesso dei seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) assenza di condanne penali o di applicazioni della pena ai sensi dell’Art. 444 del codice
di procedura penale per delitti non colposi a pene detentive superiori a tre mesi ovvero per delitti contro la persona, la pubblica amministrazione, l’amministrazione della
giustizia e la fede pubblica, salvo che sia intervenuta riabilitazione;
c) assenza di misure di prevenzione o di sicurezza”.
PREMESSO: - che la Società Atac S.p.A, con nota n. 8915 del 16/01/2018, acquisita al protocollo regionale n. 26707 del 17/01/2018, ai fini dell’accertamento e della contestazione delle infrazioni in materia di
possesso di titolo di viaggio sui servizi di trasporto pubblico di persone, richiedeva l’attribuzione
della qualifica di agente di polizia amministrativa, ex Art.10 Legge Regionale n. 52 del 3/12/1982
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 27 di 413
come modificato dall’Art.42 della Legge Regionale n. 16 del 16/06/2003, per n. 98 propri dipendenti; - che, al riguardo, la stessa Atac, per ciascuno di soggetti proposti, trasmetteva copia del documento di identità, unitamente alla dichiarazione sostitutiva della certificazione necessaria, resa ai sensi dell’Art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, ed il Certificato Generale del Casellario Giudiziale, previamente acquisito presso la Banca Dati della Procura della Repubblica di Roma; - che, a seguito della verifica della documentazione prodotta, l’iter istruttorio si concludeva favorevolmente per 97 dei 98 nominativi proposti con l’adozione del decreto del Presidente della
Regione Lazio n. T 00278 del 02/11/2018 mentre, per il restante nominativo, si rendeva necessario, un supplemento di istruttoria; -che, ai fini dell’ultimazione di detta istruttoria, si rendeva opportuno interessare l’Ufficio regionale
competente (Avvocatura) per una più certa interpretazione del dettato normativo, con specifico riferimento al comma 6 lett. b) dell’art 42 della L.R. n.16/2003; -che, pertanto, uno specifico parere veniva richiesto dalla Struttura regionale proponente con nota n. 552760 del 13/09/2018 rivolta all’Avvocatura regionale; -che detta Avvocatura, con nota n. 621459 del 09/10/2018, rendeva il parere richiesto, di conseguenza, verificata la documentazione prodotta, l’iter istruttorio per l’attribuzione della
qualifica si è concluso favorevolmente anche per quest’ultimo dei 98 nominativi proposti da Atac con la nota n. 8915 del 16/01/2018, come di seguito indicato: Proietti Claudio, nato a Roma il 17/08/1974 VISTA la richiesta della Società Atac di cui alla nota n. 8915 del 16/01/2018 e la documentazione trasmessa, acquisita agli atti della competente Struttura regionale; VISTO il parere reso dall’Avvocatura regionale con nota n. 621459 del 09/10/2018; CONSIDERATO che dall’esame della documentazione prodotta dalla Società Atac S.p.A. il soggetto interessato risulta essere in possesso dei requisiti previsti al comma 6 dell’Art. 42 della L. R. n. 16 del 16/06/2003, di modifica dell’Art. 10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982, DATO ATTO, in particolare, che dalla verifica del Certificato del Casellario Giudiziale, anche alla luce del parere acquisito dell’Avvocatura regionale, non risultano a carico dello stesso condizioni ostative rispetto a quanto disposto dalla normativa vigente; RITENUTO, pertanto, di poter attribuire la qualifica di agente di polizia amministrativa al sopranominato dipendente della Società Atac S.p.A., come dalla medesima richiesto con nota n. 8915 del 16/01/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 28 di 413
D E C R E T A
di attribuire, ai sensi dell’Art.10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n.16 del 16/06/2003, la qualifica di agente di polizia amministrativa per il dipendente della Società Atac S.p.A., di cui alle premesse e di seguito riportato:
Proietti Claudio, nato a Roma il 17/08/1974 Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. Il presente provvedimento, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi, l’altro per i successivi adempimenti della
struttura competente per materia, sarà pubblicato sul B.U.R.L.
Il Presidente Nicola Zingaretti
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 29 di 413
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00073
Societa' Atac S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 2 dipendenti, exArt.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall'Art.42 della L.R.n. 16 del 16/06/2003.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 30 di 413
OGGETTO: Società Atac S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 2 dipendenti, ex Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO Su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità; Vista la Costituzione della Repubblica Italiana;
Vista la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 concernente “Nuovo Statuto della Regione
Lazio”;
Vista la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 concernente “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e s.m.i;
Visto il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale del 06 settembre 2002, n. 1, e s.m.i;
Vista la Legge Regionale n. 52 del 3/12/1982 recante “Disposizioni concernenti le tariffe dei
pubblici servizi di trasporto di interesse regionale” e ss.mm. ii. e, in particolare, l’art.10, come modificato dall’Art.42 della Legge Regionale n.16 del 16/06/2003, che stabilisce:
al comma 5: “Le violazioni amministrative previste a carico degli utenti dei servizi pubblici di trasporto sono accertate e contestate, ai sensi della legge n. 689 del 4/11/1981 “Modifiche al sistema penale”, dal personale a ciò espressamente incaricato dai soggetti
gestori del servizio”;
al comma 6: “Al personale di cui al comma 5 è attribuita la qualifica di agente di polizia amministrativa con decreto del Presidente della Regione su richiesta dei soggetti gestori dei servizi pubblici di trasporto, purché sia in possesso dei seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) assenza di condanne penali o di applicazioni della pena ai sensi dell’Art. 444 del codice
di procedura penale per delitti non colposi a pene detentive superiori a tre mesi ovvero per delitti contro la persona, la pubblica amministrazione, l’amministrazione della
giustizia e la fede pubblica, salvo che sia intervenuta riabilitazione;
c) assenza di misure di prevenzione o di sicurezza”.
PREMESSO: - che la Società Atac S.p.A, con nota n. 85449 del 15/05/2018, acquisita al protocollo regionale n. 289065 del 17/05/2018, ai fini dell’accertamento e della contestazione delle infrazioni in materia
di possesso di titolo di viaggio sui servizi di trasporto pubblico di persone, richiedeva l’attribuzione
della qualifica di agente di polizia amministrativa, ex Art.10 Legge Regionale n. 52 del 3/12/1982 come modificato dall’Art.42 della Legge Regionale n. 16 del 16/06/2003, per n. 25 propri dipendenti;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 31 di 413
- che, al riguardo, la stessa Atac, per ciascuno di soggetti proposti, trasmetteva copia del documento di identità, unitamente alla dichiarazione sostitutiva della certificazione necessaria, resa ai sensi dell’Art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, ed il Certificato Generale del Casellario Giudiziale, previamente acquisito presso la Banca Dati della Procura della Repubblica di Roma; - che, a seguito della verifica della documentazione prodotta, l’iter istruttorio si concludeva favorevolmente solo per n. 22 dei nominativi proposti con l’adozione del decreto del Presidente
della Regione Lazio n. T 00166 del 13/07/2018 mentre, per i restanti 3 nominativi, si rendeva necessario un supplemento di istruttoria; -che, ai fini dell’ultimazione di detta istruttoria, si rendeva opportuno interessare l’Ufficio regionale
competente (Avvocatura) per una più certa interpretazione del dettato normativo, con specifico riferimento al comma 6 lett. b) dell’art 42 della L.R. n.16/2003; -che, pertanto, uno specifico parere veniva richiesto dalla Struttura regionale proponente con nota n. 552760 del 13/09/2018 rivolta all’Avvocatura regionale; -che detta Avvocatura, con nota n. 621459 del 09/10/2018, rendeva il parere richiesto, di conseguenza, verificata la documentazione prodotta, l’iter istruttorio per l’attribuzione della
qualifica si è concluso favorevolmente per ulteriori 2 dei 25 nominativi proposti da Atac con la nota n. 85449 del 15/05/2018, come all’elenco di seguito riportato Num Cognome Nome Data di nascita Comune di nascita
1 ROSSI ROBERTO 07/10/1961 ROMA 2 GRIMALDI LUCIANO 13/09/1967 ROMA
VISTA la richiesta della Società Atac di cui alla nota n. 85449 del 15/05/2018 e la documentazione trasmessa, acquisita agli atti della competente Struttura regionale; VISTO il parere reso dall’Avvocatura regionale con la nota n. 621459 del 09/10/2018; CONSIDERATO che dall’esame della documentazione prodotta dalla Società Atac S.p.A. i soggetti di cui al sopra riportato elenco risultano essere in possesso dei requisiti previsti al comma 6 dell’Art. 42 della L. R. n. 16 del 16/06/2003, di modifica dell’Art. 10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982, DATO ATTO, in particolare, che dalla verifica del Certificato del Casellario Giudiziale dei sopramenzionati interessati, alla luce del parere acquisito dell’Avvocatura regionale, non risultano a
loro carico condizioni ostative rispetto a quanto disposto dalla normativa vigente; RITENUTO, pertanto, di poter attribuire la qualifica di agente di polizia amministrativa per n.2 dipendenti della Società Atac S.p.A., come dalla medesima richiesto con nota n. 85449 del 15/05/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 32 di 413
D E C R E T A
di attribuire, ai sensi dell’Art.10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n.16 del 16/06/2003, la qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 2 dipendenti della Società Atac S.p.A., di cui alle premesse e di seguito riportati: Num Cognome Nome Data di nascita Comune di nascita
1 ROSSI ROBERTO 07/10/1961 ROMA 2 GRIMALDI LUCIANO 13/09/1967 ROMA
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. Il presente provvedimento, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi , l’altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, sarà pubblicato sul B.U.R.L.
Il Presidente Nicola Zingaretti
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 33 di 413
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00074
Societa' Cotral S.p.A. Attribuzione della qualifica di "agente di polizia amministrativa" per n. 50 dipendenti,ex Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982,come modificato dall'Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 34 di 413
OGGETTO: Società Cotral S.p.A. Attribuzione della qualifica di “agente di polizia amministrativa” per n. 50 dipendenti, ex Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO Su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità; Vista la Costituzione della Repubblica Italiana; Vista la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 concernente “Nuovo Statuto della Regione
Lazio”; Vista la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 concernente “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e s.m.i; Visto il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale del 06 settembre 2002, n. 1, e s.m.i; Vista la Legge Regionale n. 52 del 3/12/1982 recante “Disposizioni concernenti le tariffe dei
pubblici servizi di trasporto di interesse regionale”, ed in particolare l’art.10, come modificato dall’Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003 che stabilisce:
al comma 5: “Le violazioni amministrative previste a carico degli utenti dei servizi pubblici
di trasporto sono accertate e contestate, ai sensi della legge n. 689 del 4/11/1981 “Modifiche al sistema penale”, dal personale a ciò espressamente incaricato dai soggetti
gestori del servizio”;
al comma 6: “Al personale di cui al comma 5 è attribuita la qualifica di agente di polizia amministrativa con decreto del Presidente della Regione su richiesta dei soggetti gestori dei servizi pubblici di trasporto, purché sia in possesso dei seguenti requisiti: a) godimento dei diritti civili e politici; b) assenza di condanne penali o di applicazioni della pena ai sensi dell’Art. 444 del codice
di procedura penale per delitti non colposi a pene detentive superiori a tre mesi ovvero per delitti contro la persona, la pubblica amministrazione, l’amministrazione della
giustizia e la fede pubblica, salvo che sia intervenuta riabilitazione; c) assenza di misure di prevenzione o di sicurezza”.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 35 di 413
PREMESSO: -che la Società Cotral S.p.A, ai fini dell’accertamento e della contestazione delle infrazioni in
materia di possesso di titolo di viaggio sui servizi di trasporto pubblico di persone, aveva richiesto l’attribuzione della qualifica di “agente di polizia amministrativa”, ai sensi dell’Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L. R. n. 16 del 16/06/2003, per i propri dipendenti (operatori di esercizio); -che la stessa Cotral, per ciascuno di soggetti proposti, aveva trasmesso copia del documento di identità e la dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa dagli interessati ai sensi dell’Art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, unitamente al Certificato Generale del Casellario Giudiziale, previamente acquisito presso la Banca Dati della Procura della Repubblica di Roma; -che, in riscontro a ciascuna delle note di richiesta della Società Cotral, terminata la necessaria istruttoria conclusasi favorevolmente, si provvedeva agli atti conseguenti, formalizzati con l’adozione dei relativi Decreti di nomina (Decreti del Presidente della Regione Lazio); -che, diversamente, per alcuni dei nominativi proposti si rendeva necessario un supplemento di istruttoria con l’acquisizione di uno specifico parere dell’Avvocatura regionale, circa la corretta interpretazione di quanto stabilito al comma 6 lett.b) dell’art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003; -che detto parere veniva richiesto dalla Struttura regionale proponente con nota n. 552760 del 13/09/2018; -che l’Avvocatura regionale, con nota n. 621459 del 09/10/2018, rendeva il parere richiesto; -che, a seguito della verifica della documentazione prodotta, interamente conservata in atti presso la proponente struttura, anche alla luce del parere reso dall’Avvocatura regionale, l’iter istruttorio per
l’attribuzione della qualifica richiesta si è concluso favorevolmente per ulteriori n. 50 dei nominativi originariamente proposti da Cotral, come all’elenco di seguito riportato:
NM
NOTA DI RICHIESTA COTRAL
COGNOME NOME DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA
1 21475 /2017 NOTARANTONIO ALESSANDRA 17/02/1977 SORA
2 21475 /2017 TATA RAFFAELE 05/07/1974 SORA
3 18048 /2017 TIRESIA ANDREA 27/04/1962 ROCCA GORGA
4 18048 /2017 ULISSE ROBERTO 05/12/1971 SEZZE
5 18048 /2017 PELAGALLI GUGLIELMO 23/01/1976 PRIVERNO
6 18044/2017 POMPONI EMILIANO 22/05/1975 ROMA
7 20526/2017 FIDA VINCENZO 01/12/1977 ROMA
8 20526/2017 LIVI GIANCARLO 05/04/1962 CAMERINO
9 18046/2017 CORSETTI CLETO 09/08/1958 ROMA
10 18046/2017 PANTALONI MAURIZIO 05/08/1960 ROMA
11 18046/2017 FARDELLA ANGELO 08/02/1964 ROMA
12 20514/2017 PENNESI ANGELO 24/03/1978 ALLUMIERE
13 20512/2017 CASTELLANI WALTER VENTURA 22/09/1957 BASCHI
14 20512/2017 SANTI LUCA 04/07/1974 VITERBO
15 18041/2017 MARRA ALESSANDRO 31/08/1974 NAPOLI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 36 di 413
16 18041/2017 PEDACCHIA GIOVANNI 27/08/1976 PRIVERNO
17 18407/2017 LOMBARDI LUCA 03/06/1979 ROMA
18 18931/2017 FANELLI ALDO 07/12/1957 PALOMBARA SABINA
19 20663/2017 DE VELLIS BRUNO 31/05/1957 STRANGOLAGALLI
20 20663/2017 CARDASCIA MANOLO 29/03/1970 FORMIA
21 18936/2017 CINARDI MASSIMO 20/04/1963 RIETI
22 18936/2017 LATTANZI FABRIZIO 21/10/1963 MORRO REATINO
23 18936/2017 SANTARELLI DANILO 23/01/1961 RIETI
24 20529/2017 SESTILI GRAZIANO 10/05/1975 CIVITAVECCHIA
25 20500/2017 MECHELLI EMANUELE 02/08/1970 VITERBO
26 18939/2017 NAPOLI ROSARIO 19/04/1959 NAPOLI
27 18939/2017 VARI ANDREA 25/05/1971 COLLEFERRO
28 20659/2017 PITOCCO EMANUELE 30/01/1959 TRIVIGLIANO
29 20491/2017 PIZZUTI DOMENICO 13/06/1956 PESCOSOLIDO
30 20491/2017 SILVI TULLIO 27/06/1958 PETRELLA SALTO
31 20503/2017 ZIZI ULISSE 11/07/1970 VITERBO
32 20658/2017 TEODORI ALESSANDRO 02/04/1972 ROMA
33 20504/2017 VECCHIATO ELISEO 08/03/1959 RIGNANO FLAMINIO
34 18923/2017 MANCINI GIANLUCA 15/05/1975 TIVOLI
35 18923/2017 PROIETTI ANDREA 08/07/1985 TIVOLI
36 19397/2017 GASPERINI ARMANDO 08/10/1956 CANINO
37 19397/2017 LELLI GIOVANNI 09/11/1961 ROMA
38 20516/2017 CELLANETTI MAURO 19/02/1959 SUBIACO
39 20523/2017 DELLA ROCCA ROBERTO 08/10/1974 ROMA
40 20523/2017 GIOVANNETTI MARCO 06/05/1967 ROMA
41 20523/2017 SANTINI LUCA MAURIZIO 04/03/1963 JOHANNESBURG
42 18043/2017 BARBATO RAFFAELE GIUSEPPE 19/03/1984 LIEGI (BELGIO)
43 18043/2017 MAUGERI ANTONIO 16/05/1974 ROMA
44 18043/2017 COLOZZI MAURO 14/11/1968 NETTUNO
45 18405/2017 CARROCCIA ROBERTO 28/09/1970 MONTE SAN BIAGIO
46 18405/2017 PISA MAURIZIO 17/09/1960 AMASENO
47 18405/2017 RICHICHI SANTINO 05/11/1969 CAMPO CALABRO
48 20528/2017 ONOFRI FABIO 05/02/1961 ROMA
49 18936/2017 REALI VITTORIO 23/03/1957 CASCIA
50 18936/2017 PORAZZINI UMBERTO 11/06/1972 RIETI
CONSIDERATO che dall’esame della documentazione prodotta dalla Società Cotral S.p.A, i soggetti di cui al sopra riportato elenco risultano essere in possesso dei requisiti richiesti dall’Art.
10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982 e s.m.i.; DATO ATTO, in particolare, che dalla verifica del Certificato del Casellario Giudiziale dei sopramenzionati interessati, alla luce del parere acquisito dell’Avvocatura regionale, non risultano a carico dei sopraelencati nominativi condanne penali ostative alla nomina di cui trattasi, secondo quanto disposto dalla normativa vigente; RITENUTO, pertanto, di poter attribuire la qualifica di “agente di polizia amministrativa” ai dipendenti della Società Cotral S.p.A., come dalla medesima richiesto, e di cui al soprariportato elenco; VISTA la richiesta della Società Cotral e la documentazione trasmessa, acquisita agli atti della competente Struttura regionale; VISTO il parere reso dall’Avvocatura regionale con nota n. 621459 del 09/10/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 37 di 413
D E C R E T A
di attribuire, ai sensi dell’Art.10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n.16 del 16/06/2003, la qualifica di “agente di polizia amministrativa” per n. 50 dipendenti della Società Cotral S.p.A., di cui alle premesse e di seguito riportati:
NM
NOTA DI RICHIESTA COTRAL
COGNOME NOME DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA
1 21475 /2017 NOTARANTONIO ALESSANDRA 17/02/1977 SORA
2 21475 /2017 TATA RAFFAELE 05/07/1974 SORA
3 18048 /2017 TIRESIA ANDREA 27/04/1962 ROCCA GORGA
4 18048 /2017 ULISSE ROBERTO 05/12/1971 SEZZE
5 18048 /2017 PELAGALLI GUGLIELMO 23/01/1976 PRIVERNO
6 18044/2017 POMPONI EMILIANO 22/05/1975 ROMA
7 20526/2017 FIDA VINCENZO 01/12/1977 ROMA
8 20526/2017 LIVI GIANCARLO 05/04/1962 CAMERINO
9 18046/2017 CORSETTI CLETO 09/08/1958 ROMA
10 18046/2017 PANTALONI MAURIZIO 05/08/1960 ROMA
11 18046/2017 FARDELLA ANGELO 08/02/1964 ROMA
12 20514/2017 PENNESI ANGELO 24/03/1978 ALLUMIERE
13 20512/2017 CASTELLANI WALTER VENTURA 22/09/1957 BASCHI
14 20512/2017 SANTI LUCA 04/07/1974 VITERBO
15 18041/2017 MARRA ALESSANDRO 31/08/1974 NAPOLI
16 18041/2017 PEDACCHIA GIOVANNI 27/08/1976 PRIVERNO
17 18407/2017 LOMBARDI LUCA 03/06/1979 ROMA
18 18931/2017 FANELLI ALDO 07/12/1957 PALOMBARA SABINA
19 20663/2017 DE VELLIS BRUNO 31/05/1957 STRANGOLAGALLI
20 20663/2017 CARDASCIA MANOLO 29/03/1970 FORMIA
21 18936/2017 CINARDI MASSIMO 20/04/1963 RIETI
22 18936/2017 LATTANZI FABRIZIO 21/10/1963 MORRO REATINO
23 18936/2017 SANTARELLI DANILO 23/01/1961 RIETI
24 20529/2017 SESTILI GRAZIANO 10/05/1975 CIVITAVECCHIA
25 20500/2017 MECHELLI EMANUELE 02/08/1970 VITERBO
26 18939/2017 NAPOLI ROSARIO 19/04/1959 NAPOLI
27 18939/2017 VARI ANDREA 25/05/1971 COLLEFERRO
28 20659/2017 PITOCCO EMANUELE 30/01/1959 TRIVIGLIANO
29 20491/2017 PIZZUTI DOMENICO 13/06/1956 PESCOSOLIDO
30 20491/2017 SILVI TULLIO 27/06/1958 PETRELLA SALTO
31 20503/2017 ZIZI ULISSE 11/07/1970 VITERBO
32 20658/2017 TEODORI ALESSANDRO 02/04/1972 ROMA
33 20504/2017 VECCHIATO ELISEO 08/03/1959 RIGNANO FLAMINIO
34 18923/2017 MANCINI GIANLUCA 15/05/1975 TIVOLI
35 18923/2017 PROIETTI ANDREA 08/07/1985 TIVOLI
36 19397/2017 GASPERINI ARMANDO 08/10/1956 CANINO
37 19397/2017 LELLI GIOVANNI 09/11/1961 ROMA
38 20516/2017 CELLANETTI MAURO 19/02/1959 SUBIACO
39 20523/2017 DELLA ROCCA ROBERTO 08/10/1974 ROMA
40 20523/2017 GIOVANNETTI MARCO 06/05/1967 ROMA
41 20523/2017 SANTINI LUCA MAURIZIO 04/03/1963 JOHANNESBURG
42 18043/2017 BARBATO RAFFAELE GIUSEPPE 19/03/1984 LIEGI (BELGIO)
43 18043/2017 MAUGERI ANTONIO 16/05/1974 ROMA
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 38 di 413
44 18043/2017 COLOZZI MAURO 14/11/1968 NETTUNO
45 18405/2017 CARROCCIA ROBERTO 28/09/1970 MONTE SAN BIAGIO
46 18405/2017 PISA MAURIZIO 17/09/1960 AMASENO
47 18405/2017 RICHICHI SANTINO 05/11/1969 CAMPO CALABRO
48 20528/2017 ONOFRI FABIO 05/02/1961 ROMA
49 18936/2017 REALI VITTORIO 23/03/1957 CASCIA
50 18936/2017 PORAZZINI UMBERTO 11/06/1972 RIETI
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. Il presente provvedimento, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi, l’altro per i successivi adempimenti della
struttura competente per materia, sarà pubblicato sul B.U.R.L. Il Presidente Nicola Zingaretti
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 39 di 413
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00075
Societa' ATAC S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 35 dipendenti, exArt.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall'Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 40 di 413
OGGETTO: Società ATAC S.p.A. Attribuzione della qualifica di agente di polizia amministrativa per n. 35 dipendenti, ex Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO Su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità; Vista la Costituzione della Repubblica Italiana; Vista la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 concernente “Nuovo Statuto della Regione
Lazio”; Vista la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 concernente “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e s.m.i; Visto il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale del 06 settembre 2002, n. 1, e s.m.i; Vista la Legge Regionale n. 52 del 3/12/1982 recante “Disposizioni concernenti le tariffe dei
pubblici servizi di trasporto di interesse regionale” e ss.mm. ii. e, in particolare, l’art.10, così come modificato dall’art.42 della L.R. n.16/2003, che stabilisce:
al comma 5: “Le violazioni amministrative previste a carico degli utenti dei servizi pubblici
di trasporto sono accertate e contestate, ai sensi della legge n. 689 del 4/11/1981 “Modifiche al sistema penale”, dal personale a ciò espressamente incaricato dai soggetti
gestori del servizio”;
al comma 6: “Al personale di cui al comma 5 è attribuita la qualifica di agente di polizia amministrativa con decreto del Presidente della Regione su richiesta dei soggetti gestori dei servizi pubblici di trasporto, purché sia in possesso dei seguenti requisiti: a) godimento dei diritti civili e politici; b) assenza di condanne penali o di applicazioni della pena ai sensi dell’Art. 444 del codice
di procedura penale per delitti non colposi a pene detentive superiori a tre mesi ovvero per delitti contro la persona, la pubblica amministrazione, l’amministrazione della
giustizia e la fede pubblica, salvo che sia intervenuta riabilitazione; c) assenza di misure di prevenzione o di sicurezza”.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 41 di 413
PREMESSO: - che la Società ATAC S.p.A, con nota n. 79630 del 07/05/2018, acquisita in pari data al protocollo regionale n. 261923, comunicava l’intenzione di voler procedere all’attribuzione della qualifica di
agente di polizia amministrativa per circa 3.600 dei propri dipendenti (autisti), a seguito di uno specifico accordo sindacale sottoscritto con le OO.SS., anche in attuazione del proprio piano industriale (2018-2021), che vede quale punto cardine il contrasto all’evasione tariffaria; - che, pertanto, con successiva nota n. 93986 del 28/05/2018, acquisita al protocollo regionale n. 318407 del 30/05/2018, la stessa ATAC richiedeva formalmente l’attribuzione di detta qualifica,
ai sensi dell’Art.10 L.R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L. R. n. 16 del
16/06/2003, per complessivi n. 3.635 propri dipendenti; - che, per ciascuno dei soggetti interessati, sempre ATAC trasmetteva copia del documento di identità, unitamente alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi dell’Art. 46 del
D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 ed il Certificato Generale del Casellario Giudiziale, previamente acquisito presso la Banca Dati della Procura della Repubblica di Roma; - che, considerato l’alto numero dei nominativi interessati, di concerto con gli Uffici regionali, ATAC organizzava la trasmissione degli atti a scaglioni di circa 100 nominativi per volta; -che gli Uffici regionali procedevano alla relativa istruttoria secondo la stessa suddivisione ricevuta, adottando i relativi provvedimenti (Decreti del Presidente della Regione Lazio) solo nei confronti di quei nominativi la cui istruttoria si era conclusa favorevolmente ed accantonando, per un necessario approfondimento, alcuni nominativi (44); -che, ai fini dell’ultimazione di detta istruttoria, si rendeva opportuno interessare l’Ufficio regionale
competente (Avvocatura) per una più certa interpretazione del dettato normativo, con specifico riferimento al comma 6 lett. b) dell’art 42 della L.R. n.16/2003; -che, pertanto, uno specifico parere veniva richiesto dalla Struttura regionale proponente con nota n. 552760 del 13/09/2018 rivolta all’Avvocatura regionale; -che detta Avvocatura, con nota n. 621459 del 09/10/2018, rendeva il parere richiesto, di conseguenza, verificata la documentazione prodotta, l’iter istruttorio per l’attribuzione della
qualifica si è concluso favorevolmente per ulteriori 35 dei nominativi proposti da Atac con nota n. 93986 del 28/05/2018, come all’elenco di seguito riportato:
Cont. Matricola Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita
1 31342 AGOSTINELLI FRANCESCO 03/10/1971 FRASCATI
2 27964 ALIASI FRANCO 28/04/1960 ROMA
3 14069 ANTONINI ANGELO 06/06/1965 ROMA
4 34977 BOCCI DANIELE 31/12/1981 MONTEROTONDO
5 72095 CACIOTOSTO MASSIMO 09/02/1969 MONTEROTONDO
6 27402 CEDRETTO FABRIZIO 28/10/1960 TUNISI
7 28670 CONTI MICHELE 12/08/1964 ROMA
8 27843 D'AGOSTINO GIUSEPPE 14/11/1962 REGGIO DI CALABRIA
9 28496 D'ARPINO SILVIO 04/09/1959 ALATRI
10 32344 DE LUCA ANDREA 10/01/1975 FRASCATI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 42 di 413
11 29234 DELL'AQUILA FRANCESCO 01/09/1958 BARI
12 32873 DOMINICI GIOVANNI 20/12/1968 ROMA
13 30281 FULVIMARI CRISTIANO 28/05/1974 ROMA
14 34093 FUSCO ROBERTO 06/09/1965 ROMA
15 28512 GALLETTI CARLO 13/12/1959 ROMA
16 27960 GENOLI ROBERTO 19/04/1959 ROMA
17 72738 LONGO GIANNI SERGIO 30/03/1957 CIVITELLA CASANOVA
18 27487 LUNA ROBERTO 28/08/1963 ROMA
19 34808 MASTROCICCO CARLO 31/05/1967 ROMA
20 34908 MIRANTE ALESSANDRO 07/03/1980 ROMA
21 27958 NAPOLI FABRIZIO 16/10/1963 ROMA
22 29509 NICASTRO STEFANO 26/08/1963 MONTEROTONDO
23 28243 NUGHES ANTONIO 21/03/1958 SANTU LUSSURGIU
24 36190 PAPA VINCENZO 18/10/1985 ROMA
25 32010 PELAGALLI GIULIANO 20/02/1972 ROMA
26 30989 PELLEGRINI IVAN 28/03/1977 ROMA
27 28596 PERLINI STEFANO 26/08/1964 ROMA
28 29193 PETRUCCI VALENTINO 30/05/1961 VALMONTONE
29 33447 RIPA ROBERTO 06/12/1965 ROMA
30 30971 ROSSI GILBERTO 25/10/1974 SORA
31 33378 SALVATI ANTONIO 13/06/1974 PALESTRINA
32 33935 SAMPERI ROBERTO 13/10/1967 ROMA
33 71430 SCOLESI ANDREA 24/07/1968 GROSSETO
34 71480 UNIDA FABIO 06/10/1961 GONNOSFANADIGA
35 12665 ZAMPETTI ZEMIRO 10/12/1958 ROMA
VISTA la richiesta della Società Atac di cui alla nota n.93986 del 28/05/2018 e la documentazione trasmessa, acquisita agli atti della competente Struttura regionale; VISTO il parere reso dall’Avvocatura regionale reso con nota n. 621459 del 09/10/2018; CONSIDERATO che dall’esame della documentazione prodotta dalla Società ATAC S.p.A, i soggetti di cui al sopra riportato elenco risultano essere in possesso dei requisiti richiesti dal comma 6 dell’Art. 42 della L. R. n. 16 del 16/06/2003, di modifica dell’Art. 10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982; DATO ATTO, in particolare, che dalla verifica del Certificato del Casellario Giudiziale dei sopramenzionati interessati, alla luce del parere acquisito dell’Avvocatura regionale, non risultano a
loro carico condizioni ostative rispetto a quanto disposto dalla normativa vigente; RITENUTO, pertanto, di poter attribuire ai medesimi la qualifica di agente di polizia amministrativa, come richiesto dalla Società ATAC S.p.A. con la richiamata nota n. 93986 del 28/05/2018;
D E C R E T A
di attribuire, ai sensi dell’Art.10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n.16 del 16/06/2003, la qualifica di agente di polizia amministrativa a n.35 dipendenti della Società ATAC S.p.A. di seguito riportati, come in premessa meglio rappresentato:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 43 di 413
Cont. Matricola Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita
1 31342 AGOSTINELLI FRANCESCO 03/10/1971 FRASCATI
2 27964 ALIASI FRANCO 28/04/1960 ROMA
3 14069 ANTONINI ANGELO 06/06/1965 ROMA
4 34977 BOCCI DANIELE 31/12/1981 MONTEROTONDO
5 72095 CACIOTOSTO MASSIMO 09/02/1969 MONTEROTONDO
6 27402 CEDRETTO FABRIZIO 28/10/1960 TUNISI
7 28670 CONTI MICHELE 12/08/1964 ROMA
8 27843 D'AGOSTINO GIUSEPPE 14/11/1962 REGGIO DI CALABRIA
9 28496 D'ARPINO SILVIO 04/09/1959 ALATRI
10 32344 DE LUCA ANDREA 10/01/1975 FRASCATI
11 29234 DELL'AQUILA FRANCESCO 01/09/1958 BARI
12 32873 DOMINICI GIOVANNI 20/12/1968 ROMA
13 30281 FULVIMARI CRISTIANO 28/05/1974 ROMA
14 34093 FUSCO ROBERTO 06/09/1965 ROMA
15 28512 GALLETTI CARLO 13/12/1959 ROMA
16 27960 GENOLI ROBERTO 19/04/1959 ROMA
17 72738 LONGO GIANNI SERGIO 30/03/1957 CIVITELLA CASANOVA
18 27487 LUNA ROBERTO 28/08/1963 ROMA
19 34808 MASTROCICCO CARLO 31/05/1967 ROMA
20 34908 MIRANTE ALESSANDRO 07/03/1980 ROMA
21 27958 NAPOLI FABRIZIO 16/10/1963 ROMA
22 29509 NICASTRO STEFANO 26/08/1963 MONTEROTONDO
23 28243 NUGHES ANTONIO 21/03/1958 SANTU LUSSURGIU
24 36190 PAPA VINCENZO 18/10/1985 ROMA
25 32010 PELAGALLI GIULIANO 20/02/1972 ROMA
26 30989 PELLEGRINI IVAN 28/03/1977 ROMA
27 28596 PERLINI STEFANO 26/08/1964 ROMA
28 29193 PETRUCCI VALENTINO 30/05/1961 VALMONTONE
29 33447 RIPA ROBERTO 06/12/1965 ROMA
30 30971 ROSSI GILBERTO 25/10/1974 SORA
31 33378 SALVATI ANTONIO 13/06/1974 PALESTRINA
32 33935 SAMPERI ROBERTO 13/10/1967 ROMA
33 71430 SCOLESI ANDREA 24/07/1968 GROSSETO
34 71480 UNIDA FABIO 06/10/1961 GONNOSFANADIGA
35 12665 ZAMPETTI ZEMIRO 10/12/1958 ROMA
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. Il presente provvedimento, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi, l’altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, sarà pubblicato sul B.U.R.L.
Il Presidente Nicola Zingaretti
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 44 di 413
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 marzo 2019, n. T00076
Societa' Cotral S.p.A. Attribuzione della qualifica di "agente di polizia amministrativa" per n. 8 dipendenti, exArt.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982,come modificato dall'Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 45 di 413
OGGETTO: Società Cotral S.p.A. Attribuzione della qualifica di “agente di polizia amministrativa” per n. 8 dipendenti, ex Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO Su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità; Vista la Costituzione della Repubblica Italiana; Vista la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 concernente “Nuovo Statuto della Regione
Lazio”; Vista la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 concernente “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e s.m.i; Visto il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale del 06 settembre 2002, n. 1, e s.m.i; Vista la Legge Regionale n. 52 del 3/12/1982 recante “Disposizioni concernenti le tariffe dei
pubblici servizi di trasporto di interesse regionale”, ed in particolare l’art.10, come modificato dall’Art.42 della L.R. n. 16 del 16/06/2003 che stabilisce:
al comma 5: “Le violazioni amministrative previste a carico degli utenti dei servizi pubblici
di trasporto sono accertate e contestate, ai sensi della legge n. 689 del 4/11/1981 “Modifiche al sistema penale”, dal personale a ciò espressamente incaricato dai soggetti
gestori del servizio”;
al comma 6: “Al personale di cui al comma 5 è attribuita la qualifica di agente di polizia amministrativa con decreto del Presidente della Regione su richiesta dei soggetti gestori dei servizi pubblici di trasporto, purché sia in possesso dei seguenti requisiti: a) godimento dei diritti civili e politici;
b) assenza di condanne penali o di applicazioni della pena ai sensi dell’Art. 444 del codice
di procedura penale per delitti non colposi a pene detentive superiori a tre mesi ovvero per delitti contro la persona, la pubblica amministrazione, l’amministrazione della
giustizia e la fede pubblica, salvo che sia intervenuta riabilitazione;
c) assenza di misure di prevenzione o di sicurezza”.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 46 di 413
PREMESSO: -che la Società Cotral S.p.A., ai fini dell’accertamento e della contestazione delle infrazioni in
materia di possesso di titolo di viaggio sui servizi di trasporto pubblico di persone, ha richiesto l’attribuzione della qualifica di “agente di polizia amministrativa, ai sensi dell’Art.10 L. R. n. 52 del 3/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L. R. n. 16 del 16/06/2003,” per i propri dipendenti (operatori di esercizio) di seguito riportati: NM
RICHIESTA COTRAL
COGNOME NOME DATA DI NASCITA
COMUNE DI NASCITA
1 n. 11972 del 08/06/2018 BATTISTINI MARCO 24/06/1974 ROMA
2 n. 18945 del 10/10/2018 DEL PRETE SALVATORE 21/02/1970 FROSINONE
3 n. 19393 del 18/10/2018 MARIANI MARCO 06/08/1979 RONCIGLIONE
4 n. 21850 del 27/11/2018 MARIANI MARCO 29/11/1973 RIETI
5 n. 1848 del 13/01/2019
ERCOLI MARCO 07/02/1964 VELLETRI
6 n. 1848 del 13/01/2019
GIOVANNETTI MARCO 20/02/1969 PALESTRINA
7 n. 1848 del 13/01/2019
SBORCHIA GIUSEPPE 22/03/1979 MONTEFIASCONE
8 n. 1848 del 13/01/2019
PRINCIPESSA ANDREA 23/03/1977 RIETI
-che al riguardo, per ciascuno di soggetti proposti, Cotral ha trasmesso copia del documento di identità e la dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa dagli interessati ai sensi dell’Art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, unitamente al Certificato Generale del Casellario Giudiziale, previamente acquisito presso la Banca Dati della Procura della Repubblica di Roma; -che, in sede istruttoria, Cotral ha provveduto all’integrazione e/o correzione di alcuni degli atti trasmessi, in riscontro delle osservazioni sollevate dalla Struttura regionale competente; -che, ai fini istruttori di pari richieste, la proponente Struttura, con nota n. 552760 del 13/09/2018, ha richiesto un parere all’Avvocatura regionale circa l’interpretazione del dettato normativo vigente,
nello specifico del comma 6 lett. b) dell’art 42 della L.R. n.16/2003;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 47 di 413
-che detta Avvocatura regionale, con nota n. 621459 del 09/10/2018, ha reso il parere richiesto; -che, a seguito della verifica della documentazione prodotta, interamente conservata in atti presso la proponente struttura, anche alla luce del parere reso dall’Avvocatura regionale, l’iter istruttorio per
l’attribuzione della qualifica richiesta si è concluso favorevolmente per tutti i nominativi proposti da Cotral con le note sopracitate; CONSIDERATO quindi che, dall’esame della documentazione prodotta dalla Società Cotral S.p.A, i soggetti di cui al sopra riportato elenco risultano essere in possesso dei requisiti richiesti dall’Art. 10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982 e s.m.i.; DATO ATTO, in particolare, che dalla verifica del Certificato del Casellario Giudiziale, anche alla luce del parere acquisito dell’Avvocatura regionale, non risultano a carico dei soprariportati nominativi condanne penali ostative alla nomina di cui trattasi, secondo quanto disposto dalla normativa vigente; RITENUTO, pertanto, di poter attribuire la qualifica di “agente di polizia amministrativa” per i nominativi di cui al soprariportato elenco, come da Cotral richiesto con le note sopracitate; VISTA le richieste della Società Cotral e la documentazione trasmessa, acquisita agli atti della proponente Struttura regionale; VISTO il parere reso dall’Avvocatura regionale con nota n. 621459 del 09/10/2018;
D E C R E T A
di attribuire, ai sensi dell’Art.10 della L.R. n. 52 del 03/12/1982, come modificato dall’Art.42 della L.R. n.16 del 16/06/2003, la qualifica di “agente di polizia amministrativa” per n. 8 dipendenti della Società Cotral S.p.A., di cui alle premesse e di seguito riportati: NM
RICHIESTA COTRAL
COGNOME NOME DATA DI NASCITA
COMUNE DI NASCITA
1 n. 11972 del 08/06/2018 BATTISTINI MARCO 24/06/1974 ROMA
2 n. 18945 del 10/10/2018 DEL PRETE SALVATORE 21/02/1970 FROSINONE
3 n. 19393 del 18/10/2018 MARIANI MARCO 06/08/1979 RONCIGLIONE
4 n. 21850 del 27/11/2018 MARIANI MARCO 29/11/1973 RIETI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 48 di 413
5 n. 1848 del
13/01/2019 ERCOLI MARCO 07/02/1964 VELLETRI
6 n. 1848 del 13/01/2019
GIOVANNETTI MARCO 20/02/1969 PALESTRINA
7 n. 1848 del 13/01/2019
SBORCHIA GIUSEPPE 22/03/1979 MONTEFIASCONE
8 n. 1848 del 13/01/2019
PRINCIPESSA ANDREA 23/03/1977 RIETI
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. Il presente provvedimento, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi, l’altro per i successivi adempimenti della
struttura competente per materia, sarà pubblicato sul B.U.R.L. Il Presidente Nicola Zingaretti
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 49 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 marzo 2019, n. G02973
Procedura negoziata per l'affidamento del servizio di utilizzo ed allestimento sale e assistenza medica perl'espletamento della prova preselettiva del concorso pubblico per esami per l'assunzione a tempo pieno edindeterminato di disabili ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 per la copertura di n. 55 unità di personalecon il profilo professionale di Assistente area amministrativa, categoria C, posizione economica C1. - C.I.G.n. 779180728C. Aggiudicazione in favore della società Ergife S.p.A. Disimpegno di euro 2.440,00 IVAcompresa per ribasso d'asta Cap. T19535 - esercizio finanziario 2019, modifica creditore impegno n.2019/33028.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 50 di 413
OGGETTO: Procedura negoziata per l’affidamento del servizio di utilizzo ed allestimento sale e
assistenza medica per l’espletamento della prova preselettiva del concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di disabili ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68
per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area amministrativa, categoria C, posizione economica C1. – C.I.G. n. 779180728C. Aggiudicazione in favore della società Ergife S.p.A. Disimpegno di € 2.440,00 IVA compresa per ribasso d’asta Cap. T19535 - esercizio finanziario 2019, modifica creditore impegno n. 2019/33028.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 5 giugno 2018, n. 274, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi al dott. Alessandro Bacci; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”; VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante: “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. recante “Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e successive
modifiche; VISTA la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni; VISTO il regolamento regionale del 9 novembre 2017, n. 26, recante: "Regolamento regionale di Contabilità”; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, recante: “Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2019-2021”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 51 di 413
accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa.”; VISTO l’articolo 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano
finanziario di attuazione della spesa; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: “Applicazione
delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017.”; VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 5 febbraio 2019, n. 64, concernente “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28
dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”; VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. 131023 del 18 febbraio 2019, integrata con nota prot. n. 179582 del 7 marzo 2019, con cui sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021; VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Codice dei Contratti Pubblici”, come
modificato dal decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 (correttivo appalti); VISTO l’art. 36, comma 2, lettera b), del D.lgs. 50/2016, il quale prevede per affidamenti di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 per le forniture e i servizi, la procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori, e, per i servizi e le forniture di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. L’avviso
sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati; VISTA la deliberazione ANAC n. 1097 del 26 ottobre 2016 - linee guida n. 4 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria,
indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”; DATO ATTO della peculiarità del settore oggetto della procedura, tale da richiedere in particolare la selezione di operatori economici qualificati e caratterizzati da esperienza adeguata a garantire un idoneo livello del servizio; VERIFICATO che non è attiva una convenzione CONSIP relativa a servizi comparabili con quelli da acquisire e che i servizi stessi non sono presenti sul MEPA;
DATO ATTO che con determinazione n. G01690 del 18 febbraio 2019, è stata indetta una procedura negoziata, sotto soglia comunitaria, previa indagine di mercato, per il servizio di utilizzo ed allestimento sale e assistenza medica per l’espletamento della prova preselettiva del concorso
pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di disabili ai sensi della legge
123 marzo 1999, n. 68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area amministrativa, categoria C, posizione economica C1 ed è stata impegnata la
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 52 di 413
somma di € 53.680,00 IVA compresa sul capitolo T19535, per l’esercizio finanziario 2019, corrispondente alla missione 01 programma 03 codice di V livello del piano dei conti 1.03.02.99.999 “altri servizi diversi n.a.c.”, a favore di creditori diversi; da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, con importo a base d’asta fissato in € 44.000,00 (esclusa IVA) e sono stati approvati gli schemi degli atti di gara, e precisamente:
o l’avviso di indagine di mercato (Allegato 1);
o lo schema di istanza di partecipazione all’avviso di indagine di mercato (Allegato
2);
o lo schema di lettera di invito (Allegato 3) con i seguenti allegati:
o modulo di dichiarazione sostitutiva (allegato 3.1);
o schema Offerta economica (Allegato 3.2)
ATTESO che a seguito della predetta determinazione è stato pubblicato apposito avviso di indagine di mercato volto ad individuare gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata ex art. 36, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 50/2016 per il servizio di utilizzo ed allestimento sale e assistenza medica per l’espletamento della prova preselettiva del concorso pubblico per esami per l’assunzione
a tempo pieno ed indeterminato di disabili ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area amministrativa, categoria C, posizione economica C1; CONSIDERATO che al termine previsto dal citato avviso di indagine di mercato approvato con la menzionata determinazione, ovvero il 05.03.2019, è pervenuta l’unica istanza di partecipazione dell’operatore economico Ergife s.p.a., con pec assunta al protocollo n. 161901 in data 28 febbraio 2019; DATO ATTO che, con pec prot. n. 179233 del 6 marzo 2019, al fine di provvedere all’acquisizione
del servizio in argomento, si è proceduto ad invitare Ergife s.p.a.: ACCERTATO che, alla scadenza fissata per la presentazione dell’offerta, le ore 12 del giorno 11 marzo 2019, Ergife s.p.a. ha presentato la propria offerta; DATO ATTO che in data 11 marzo 2019 alle ore 13,30, si è proceduto all’apertura della predetta
offerta in seduta pubblica, come da verbale agli atti dell’Area Trattamento giuridico; CONSIDERATO che la società Ergife S.p.A. sulla base del criterio di aggiudicazione del minor prezzo ha presentato offerta economica per un importo complessivo di € 51.240,00 IVA compresa; RITENUTO, pertanto, di aggiudicare il servizio in oggetto alla società Ergife S.p.A. secondo l’offerta formulata, come risulta dal verbale delle operazioni di gara dell’11 marzo 2019; PRESO ATTO che l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha attribuito alla gara il seguente CIG:779180728C; RITENUTO di disimpegnare la somma di € 2.440,00 per effetto del ribasso d’asta presentato dalla
società aggiudicataria sull’impegno n. 2019/33028 del capitolo T19535 dell’esercizio finanziario
2019, corrispondente alla missione 11 programma 01 codice di codice di V livello del piano dei conti 1.03.02.99.999 “Altri servizi diversi n.a.c.” e di modificare l’attribuzione del medesimo impegno da creditori diversi alla società Ergife S.p.A., con sede in Roma, Via Aurelia, 619, C.F. 01469730582 e P.IVA 00999281009;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 53 di 413
DATO ATTO che si sta procedendo alla verifica dell’insussistenza dei motivi di esclusione ai sensi
dell’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, subordinando, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del medesimo Decreto, l’efficacia dell’aggiudicazione all’esito positivo di tali controlli; ATTESO che l’obbligazione verrà a scadenza nell’esercizio finanziario 2019;
DETERMINA
Per le motivazioni indicate in premessa, che si intendono integralmente riportate: - di procedere all’aggiudicazione del servizio di utilizzo ed allestimento sale e assistenza medica
per l’espletamento della prova preselettiva del concorso pubblico per esami per l’assunzione a
tempo pieno ed indeterminato di disabili ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 per la copertura di n. 55 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area amministrativa, categoria C, posizione economica C1, alla società Ergife S.p.A., per un importo complessivo di € 51.240,00 IVA compresa;
- di disimpegnare la somma di € 2.440,00 per effetto del ribasso d’asta presentato dalla società
aggiudicataria sull’impegno n. 2019/33028 del capitolo T19535 dell’esercizio finanziario 2019, corrispondente alla missione 11 programma 01 codice di codice di V livello del piano dei conti 1.03.02.99.999 “Altri servizi diversi n.a.c.” e di modificare l’attribuzione del medesimo
impegno da creditori diversi alla società Ergife S.p.A., con sede in Roma, Via Aurelia, 619, C.F.:01469730582 e P.IVA 00999281009;
- di procedere alla verifica dell’insussistenza dei motivi di esclusione ai sensi dell’art. 80 del
D.lgs. 50/2016, subordinando, ai sensi dell’art. 32 comma 7 del medesimo Decreto, l’efficacia
dell’aggiudicazione all’esito positivo di tali controlli;
- di prendere atto che l’obbligazione verrà a scadenza nel corso del 2019;
- di dare atto che Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 comma 14 del D.lgs. n. 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni, è Monnalisa Iacuitto;
Avverso il presente atto è ammesso ricorso nei termini di legge presso il giudice competente.
Il Direttore Regionale Alessandro BACCI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 54 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 25 marzo 2019, n. G03456
Determinazione n. G02643 del 8 marzo 2019. Impegno di spesa di euro 60.000,00 lordi omnicomprensivi, sulcapitolo S15900 a favore della dott.ssa Giada Li Calzi - creditore 184433 - ripartito in euro 30.000,00 perl'esercizio finanziario 2019 e in euro 30.000,00 come prenotazione per l'esercizio finanziario 2020.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 55 di 413
OGGETTO: determinazione n. G02643 del 8 marzo 2019. Impegno di spesa di euro 60.000,00 lordi omnicomprensivi, sul capitolo S15900 a favore della dott.ssa Giada Li Calzi - creditore 184433 - ripartito in euro 30.000,00 per l’esercizio finanziario 2019 e in euro 30.000,00 come prenotazione per l’esercizio finanziario 2020.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
VISTO lo Statuto della Regione Lazio approvato con legge regionale 11 novembre 2004, n. 1; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive
modificazioni; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici
e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni; VISTO il regolamento regionale 5 agosto 2005, n. 17 e successive modificazioni, “Norme in materia
di affidamento di incarichi individuali di consulenza a soggetti esterni all’amministrazione regionale”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 5 giugno 2018, n. 274, con cui è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi al dott. Alessandro Bacci; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. “Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche; VISTA la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25, “Norme in materia di programmazione,
bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il regolamento regionale del 9 novembre 2017, n. 26, “Regolamento regionale di Contabilità”, in particolare l’articolo 30, comma 2, in riferimento alla predisposizione del piano
finanziario di attuazione della spesa; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, “Legge di stabilità regionale 2019”; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, “Bilancio di previsione finanziario della Regione
Lazio 2019-2021”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa.”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 56 di 413
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16 “Applicazione delle
disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017.”; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 5 febbraio 2019, n. 64 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”; VISTA la circolare del Segretario Generale per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, del 18 febbraio 2019 n. prot. 131023; VISTA la determinazione n. G00998 del 5 febbraio 2019 “ Approvazione dell’Avviso pubblico per la selezione per titoli di n. 1 incarico di consulenza, con contratto di prestazione d’opera intellettuale,
in materia di “Supporto tecnico alle attività di programmazione/progettazione europea e nazionale di
fondi per la salute e la ricerca, alla comunicazione per il settore Salute e ai processi di analisi e valutazione organizzativa” per le esigenze della Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria”; VISTA la determinazione n. G01245 del 12 febbraio 2019 “Nomina commissione esaminatrice per la
procedura comparativa per titoli per l’affidamento di n. 1 incarico, con contratto di prestazione d’opera intellettuale, definito “Supporto tecnico alle attività di programmazione/progettazione
europea e nazionale di fondi per la salute e la ricerca, alla comunicazione per il settore Salute e ai processi di analisi e valutazione organizzativa” presso la Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria, di cui alla determinazione del 5 febbraio 2019, n. G00998”; VISTA la determinazione n. G02643 del 8 marzo 2019 “Procedura comparativa per titoli per l’affidamento di n. 1 incarico, con contratto di prestazione d’opera intellettuale, definito “Supporto
tecnico alle attività di programmazione/progettazione europea e nazionale di fondi per la salute e la ricerca, alla comunicazione per il settore Salute e ai processi di analisi e valutazione organizzativa”
presso la Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria, di cui alla determinazione del 5 febbraio 2019, n. G00998. Presa d’atto e approvazione dei verbali della commissione esaminatrice, approvazione della graduatoria e conferimento incarico”; PRESO ATTO che con la citata determinazione n. G02643/2019 si è provveduto a conferire l’incarico di consulenza, di cui alla indicata determinazione n. G00998/2019, alla dott.ssa Giada Li Calzi, nata a Palermo il 22 agosto 1967; DATO ATTO che con la citata determinazione n. G00998/2019 è stabilito che, con atto successivo al conferimento dell’incarico di consulenza oggetto della suddetta determinazione, la Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi, provvederà ad adottare gli atti relativi al necessario impegno di spesa, a valere sul capitolo S15900, per gli esercizi finanziari 2019 e 2020, relativamente ai compensi afferenti al summenzionato incarico di consulenza; DATO atto, altresì, che con la citata determinazione n. G00998/2019:
- è stabilita in 18 mesi la durata dell’incarico di consulenza, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del relativo contratto, ferma restando l’applicazione della normativa contenuta
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 57 di 413
nell’art. 15, comma 2, del Decreto legislativo n. 33/2013 in ordine alla pubblicazione del provvedimento di conferimento;
- è stabilito in euro 40.000,00 il compenso lordo omnicomprensivo in ragione d’anno; RITENUTO, pertanto, di dover assumere l’impegno di spesa di euro 60.000,00 lordi omnicomprensivi, sul capitolo S15900 (missione 01, programma 10, V livello del piano dei conti 1.03.02.10.001) come compenso per l’incarico di consulenza, a favore della dott.ssa Giada Li Calzi - creditore 184433 - da liquidarsi a seguito di presentazione di relazione illustrativa secondo le modalità di cui all’art. 5, comma 3 del r.r. n. 17/2005, così ripartito:
- euro 30.000,00 per l’esercizio finanziario 2019; - euro 30.000,00 come prenotazione di impegno di spesa per l’esercizio finanziario 2020;
VISTO l’articolo 10, comma 3, lettera a), del d.lgs. n. 118/2011, che consente la prenotazione pluriennale delle spese in conto corrente; CONSIDERATO che le obbligazioni in oggetto giungeranno a scadenza entro i rispettivi esercizi finanziari 2019 e 2020 per gli importi previsti;
DETERMINA
per le motivazioni di cui in premessa che si intendono integralmente richiamate
di assumere l’impegno di spesa di euro 60.000,00 lordi omnicomprensivi, sul capitolo S15900 (missione 01, programma 10, V livello del piano dei conti 1.03.02.10.001) come compenso per l’incarico di consulenza, a favore della dott.ssa Giada Li Calzi - creditore 184433 - da liquidarsi a seguito di presentazione di relazione illustrativa secondo le modalità di cui all’art. 5, comma 3 del r.r.
n. 17/2005, così ripartito: - euro 30.000,00 per l’esercizio finanziario 2019; - euro 30.000,00 come prenotazione di impegno di spesa per l’esercizio finanziario 2020.
di dare atto che le obbligazioni di che trattasi giungeranno a scadenza entro gli esercizi finanziari 2019 e 2020 per gli importi previsti al punto precedente.
di dare atto che l’Area Trattamento Economico curerà con propri provvedimenti gli atti conseguenti
alla attuazione del presente provvedimento.
di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Direttore (dott. Alessandro Bacci)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 58 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03688
Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della variazione intervenuta in seno al Consiglio diAmministrazione della Associazione Teatro di Roma, con sede in Roma.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 59 di 413
Oggetto: Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della variazione intervenuta in
seno al Consiglio di Amministrazione della Associazione Teatro di Roma, con sede in Roma.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
Su proposta del Dirigente dell’Area “Politiche per lo sviluppo socio-economico dei comuni, servitù militari e lotta all’usura” VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana; VISTO il Libro I, Titolo II, Capo II, articoli 14 e seguenti del codice civile; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 “Attuazione
della delega di cui all’art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382” e, in particolare,
l’articolo 14; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale 2 dicembre 1983, n. 73 “Norme di organizzazione per
l’esercizio delle funzioni delegate alla regione in ordine alle persone giuridiche
private, ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361,
“Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di
riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto (n. 17 dell’allegato 1 della legge 15 marzo
1997, n. 59)”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 10 aprile 2001, n. 516 “Istituzione del
registro regionale delle persone giuridiche private, ai sensi del d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361”;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli
Uffici e dei Servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e
integrazioni; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 5 giugno 2018, n. 274 con la quale è
stato conferito al dott. Alessandro Bacci l’incarico di Direttore della Direzione
regionale “Affari istituzionali, personale e sistemi informativi”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 60 di 413
ACCERTATO che la Associazione Teatro di Roma, con sede in Roma, Via dei Barbieri n. 21, è
iscritta, con decreto dell’Assessore agli Affari Istituzionali ed Enti Locali n. 30 del 31 ottobre 2001, al n. 10 del Registro regionale delle persone giuridiche private;
VISTA la nota del 4 marzo 2019, acquisita agli atti d’ufficio il 5 marzo 2019 con
protocollo n. 173499, con la quale lo Studio Notarile Dr. Luca Tucci trasmette la documentazione inerente la variazione intervenuta in seno al Consiglio di Amministrazione della Associazione Teatro di Roma, per l’iscrizione nel Registro
regionale delle persone giuridiche private; PRESO ATTO
del verbale del 12 febbraio 2019 nel quale l’Assemblea dei Soci della
Associazione Teatro di Roma, a seguito delle dimissioni presentate dal consigliere Raffaele Squitieri, al fine di ripristinare l’integrità dell’organo
amministrativo dell’Associazione ha nominato quale consigliere Andrea Lupo Lanzara, il cui incarico durerà fino alla naturale scadenza del Consiglio di Amministrazione in carica;
conseguentemente il Consiglio di Amministrazione della Associazione Teatro di Roma risulta composto da Emanuele Bevilacqua - Presidente, Cristina Da Milano, Nicola Fano, Rossana Rummo e Andrea Lupo Lanzara - consiglieri;
RITENUTO che ricorrono i presupposti di cui al citato art. 4, comma 2, del D.P.R. del 10
febbraio 2000, n. 361, per l’iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private della variazione intervenuta in seno al Consiglio di Amministrazione della Associazione Teatro di Roma;
DETERMINA per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono integralmente richiamate;
- di iscrivere nel Registro regionale delle persone giuridiche private, con riferimento al Consiglio di Amministrazione della Associazione Teatro di Roma, la nomina a consigliere di Andrea Lupo Lanzara in sostituzione del dimissionario Raffaele Squitieri.
La presente determinazione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. IL DIRETTORE (Dr. Alessandro BACCI)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 61 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03689
Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione del Consiglio di Amministrazione della Associazione"Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino", con sede in Ronciglione (VT).
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 62 di 413
Oggetto: Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione del Consiglio di Amministrazione della Associazione “Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino”, con sede in Ronciglione (VT).
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
Su proposta del Dirigente dell’Area “Politiche per lo sviluppo socio-economico dei comuni, servitù militari e lotta all’usura” VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana; VISTO il Libro I, Titolo II, Capo II, articoli 14 e seguenti del codice civile; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 (Attuazione della
delega di cui all’articolo 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382) e, in particolare, l’articolo 14;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale 2 dicembre 1983, n. 73 (Norme di organizzazione per
l’esercizio delle funzioni delegate alla regione in ordine alle persone giuridiche
private, ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616);
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361 (Regolamento
recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto (n. 17 dell’allegato 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59);
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 10 aprile 2001, n. 516 (Istituzione del
registro regionale delle persone giuridiche private, ai sensi del d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361);
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli Uffici
e dei Servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 5 giugno 2018, n. 274 con la quale è
stato conferito al dott. Alessandro Bacci l’incarico di Direttore della Direzione
regionale “Affari istituzionali, personale e sistemi informativi”; VISTA la nota dell’11 febbraio 2019, acquisita agli atti d’ufficio il 12 febbraio 2019 con
protocollo n. 112136, con la quale il Presidente dell’Associazione “Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino”, ha trasmesso la documentazione inerente la
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 63 di 413
nomina del Consiglio di Amministrazione, ai fini dell’iscrizione nel Registro
regionale delle persone giuridiche private; ACCERTATO che l’Associazione “Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino”, in breve “G.A.L.
Etrusco Cimino”, con sede in Ronciglione (VT), Via S. Giovanni snc, è iscritta al
n. 217 del Registro regionale delle persone giuridiche private, con determinazione dirigenziale n. A1555 del 21 giugno 2010,
VISTE
la nota del 20 febbraio 2019, protocollo n. 136228 con la quale la struttura regionale ha richiesto documentazione integrativa;
la nota acquisita agli atti d’ufficio il 18 marzo 2019 con protocollo n. 211402 con la quale il “G.A.L. Etrusco Cimino” ha trasmesso la documentazione
richiesta; PRESO ATTO
del verbale del 22 novembre 2018 dell’Assemblea dei soci del “G.A.L.
Etrusco Cimino” dal quale risultano eletti componenti del Consiglio di
Amministrazione, per il mandato 2018 - 2021, i signori Coretti Petronio, Rossetti Bruna, Signori Stefano, Palozzi Maurizio e Bernardi Massimo;
del verbale del 26 novembre 2018 con il quale il Consiglio di Amministrazione del “G.A.L. Etrusco Cimino”, come previsto dalla Statuto, ha nominato alla carica di Presidente il consigliere Coretti Petronio e quale vice Presidente il consigliere Palozzi Maurizio;
RITENUTO che ricorrono i presupposti, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del d.P.R. 361/2000,
per l’iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private del Consiglio di Amministrazione della Associazione “Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino”;
DETERMINA per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate;
- di iscrivere nel Registro regionale delle persone giuridiche private il Consiglio di Amministrazione della Associazione “Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino”, composto dai signori:
- Coretti Petronio Presidente - Palozzi Maurizio vice Presidente - Rossetti Bruna consigliere - Signori Stefano consigliere - Bernardi Massimo consigliere
La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. IL DIRETTORE (Dr. Alessandro BACCI)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 64 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03704
Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della nomina del Maestro Ennio Calabria e delladott.ssa Maria Gazzetti quali membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Pio Istituto Catel",con sede in Roma.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 65 di 413
Oggetto: Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della nomina del Maestro Ennio
Calabria e della dott.ssa Maria Gazzetti quali membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Pio Istituto Catel”, con sede in Roma.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
Su proposta del Dirigente dell’Area “Politiche per lo sviluppo socio-economico dei comuni, servitù militari e lotta all’usura” VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana; VISTO il Libro I, Titolo II, Capo II, articoli 14 e seguenti del codice civile; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 “Attuazione della
delega di cui all’art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382” e, in particolare, l’articolo 14;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale 2 dicembre 1983, n. 73 “Norme di organizzazione per
l’esercizio delle funzioni delegate alla regione in ordine alle persone giuridiche
private, ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, “Regolamento
recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e
dello statuto (n. 17 dell’allegato 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59)”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 10 aprile 2001, n. 516 “Istituzione del
registro regionale delle persone giuridiche private, ai sensi del d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361”;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli Uffici
e dei Servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 5 giugno 2018, n. 274 con la quale è
stato conferito al dott. Alessandro Bacci l’incarico di Direttore della Direzione
regionale “Affari istituzionali, personale e sistemi informativi”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 66 di 413
VISTA la nota del 15 febbraio 2019, acquisita agli atti d’ufficio l’11 marzo 2019 con
protocollo n. 188440, con la quale il Presidente della Fondazione “Pio Istituto Catel” ha trasmesso la documentazione concernente le variazioni intervenute in
seno al Consiglio di Amministrazione, ai fini dell’iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private;
ACCERTATO che la Fondazione “Pio Istituto Catel” denominata anche “Fondazione Franz
Ludwig Catel” con sede in Roma, Viale Trastevere n. 85, è iscritta, con determinazione dirigenziale n. A0451 del 15 febbraio 2008, al n. 185 del Registro regionale delle persone giuridiche private;
PRESO ATTO
del verbale del 1° febbraio 2019, con il quale il Consiglio di Amministrazione del “Pio Istituto Catel”, in considerazione dei decessi dei consiglieri Natalino Zagotto e Lucio Passerelli ha nominato, ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto, quali nuovi membri il Maestro Calabria Ennio e la dott.ssa Gazzetti Maria;
conseguentemente il Consiglio di Amministrazione del “Pio Istituto Catel” risulta composto da Elisabeth Wolken - Presidente, Doris Raupach, Beate Susanne Thomas, Antonio Ricciulli, Leonardo Busiri Vici, Alfio Mongelli, Mario Schiano Lomoriello, Ernesto Lamagna, Maria Gazzetti e Ennio Calabria - consiglieri;
RITENUTO che ricorrono i presupposti, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del d.P.R. 361/2000,
per l’iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private delle variazioni intervenute in seno al Consiglio di Amministrazione del “Pio Istituto Catel”;
DETERMINA
per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate,
- di iscrivere nel Registro regionale delle persone giuridiche private la nomina del Maestro Ennio Calabria e della dott.ssa Maria Gazzetti quali membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Pio Istituto Catel”, con sede in Roma.
La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. IL DIRETTORE (Dr. Alessandro BACCI)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 67 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 10 aprile 2019, n. G04441
Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso –concorso selettivo di formazione per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personalecon il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economicaC1. Rideterminazione del numero dei posti disponibili.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 68 di 413
OGGETTO: Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e
indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1. Rideterminazione del numero dei posti disponibili.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio regionale e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici
e dei servizi della Giunta regionale”; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; VISTO il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, “Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”; VISTO il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”; VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa”; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, “Norme generali sull'ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati
personali”; VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”; VISTO il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e
di sviluppo” convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35; VISTO il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e
donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”; VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in
materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”; VISTO il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5 “Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa
al principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (rifusione)”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 69 di 413
VISTO il vigente C.C.N.L. relativo al personale non dirigente del Comparto Regioni ed Autonomie Locali; VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica n. 37870 del 18 luglio 2016 con la quale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 234, della legge n. 208/2015, il citato Dipartimento comunica il ripristino delle ordinarie facoltà assunzionali a favore della Regione Lazio e degli enti locali che insistono sul territorio della medesima, anche con riferimento alle annualità anteriori al 2015; VISTE:
- la direttiva n. 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002 relativa al
servizio universale ed ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale) che all’articolo 26 detta le disposizioni concernenti il
numero di emergenza unico europeo “112” cui gli Stati membri devono conformarsi;
- la raccomandazione n. 2003/558/CE della Commissione del 25 luglio 2003, sul trattamento delle informazioni relative alla localizzazione del chiamante sulle reti di comunicazione elettronica ai fini della fornitura di servizi di chiamata di emergenza con capacità di localizzazione, che definisce le condizioni ed i principi armonizzati nella trasmissione di informazioni di localizzazione ai servizi di pronto intervento per tutte le chiamate effettuate al numero di emergenza unico europeo 112 che devono essere applicati dagli Stati membri;
- la direttiva n. 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 che, all’articolo 1, modifica l’articolo 26 della citata direttiva n. 2002/22/CE per quanto concerne il
numero di emergenza unico europeo; VISTO il decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14, “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle
città”, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48, e in particolare l’art. 14 che
dispone che “Per le attività connesse al numero unico europeo 112 e alle relative centrali operative
realizzate in ambito regionale secondo le modalità definite con i protocolli d'intesa adottati ai sensi dell'articolo 75-bis, comma 3, del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, le Regioni che hanno rispettato gli obiettivi del pareggio di bilancio di cui all'articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, possono bandire, nell'anno successivo, procedure concorsuali finalizzate all'assunzione, con contratti di lavoro a tempo indeterminato, di un contingente massimo di personale determinato in proporzione alla popolazione residente in ciascuna Regione, sulla base di un rapporto pari ad un'unità di personale ogni trentamila residenti. A tal fine, le Regioni possono utilizzare integralmente i risparmi derivanti dalle cessazioni dal servizio per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 finalizzate alle assunzioni, in deroga alle previsioni dell'articolo 1, comma 228, primo periodo, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”; CONSIDERATA la necessità di garantire la massima efficacia ed efficienza dell’azione di soccorso
prestata ai cittadini attraverso il NUE 112, anche con riguardo alla citata raccomandazione n. 2003/558/CE della Commissione del 25 luglio 2003 nonché le predette direttive n. 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002 e n. 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009; CONSIDERATO che, con deliberazione di Giunta regionale n. 561 del 12 settembre 2017, è stato approvato il “Piano triennale dei fabbisogni di personale della giunta regionale del Lazio 2017-2019" che prevede, tra l’altro, un fabbisogno di personale necessario di n. 115 unità di categoria C e
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 70 di 413
n. 1 unità di categoria D per far fronte alle attività connesse al numero unico europeo 112 (112 NUE) e alle relative centrali operative nell’ambito regionale; DATO ATTO che con deliberazione di Giunta regionale del 26 settembre 2016, n. 602 recante “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente “Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni” si è
proceduto alla rideterminazione della dotazione organica del personale non dirigenziale della Giunta regionale, a decorrere dal 1° dicembre 2017, al fine di poter procedere all’acquisizione del
personale necessario per le attività connesse al numero unico europeo 112 (112 NUE) e alle relative centrali operative nell’ambito regionale (consistente in n. 115 unità di categoria C e n. 1 unità di
categoria D); VISTE: - la determinazione n. G15841 del 20 novembre 2017 recante “Numero Unico di Emergenza
(NUE) 112 – Approvazione avviso di selezione di personale mediante mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 – per Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, rivolto al personale in comando o fuori ruolo presso la Giunta della Regione Lazio”;
- la determinazione n. G15844 del 20 novembre 2017 recante “Numero Unico di Emergenza
(NUE) 112 – Approvazione avviso di selezione di personale mediante mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 – per Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C - propedeutica all’espletamento della procedura di reclutamento
mediante concorso”; VISTE: - la determinazione n. G08586 del 6 luglio 2018: Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 –
Approvazione graduatoria avviso di selezione di personale mediante mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 – per Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C – personale in comando o fuori ruolo presso la Regione Lazio.
- la determinazione n. G08587 del 6 luglio 2018: Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 –
Approvazione graduatoria avviso di selezione di personale mediante mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 – per Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C – propedeutica all’espletamento della procedura di reclutamento
mediante concorso, personale proveniente da altre Pubbliche Amministrazioni.
TENUTO CONTO che:
- con determinazioni nn. G10057 del 3 agosto 2018, G10705 dell’8 settembre 2018, G11355 del
14 settembre 2018 e G15429 del 29 novembre 2018: “Numero Unico di Emergenza (NUE) 112
– Inquadramento di personale in comando o fuori ruolo presso la Regione Lazio di cui all’avviso di selezione di personale mediante mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del
decreto legislativo n. 165/2001 – per Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C”.” sono state inquadrate nei ruoli del personale non dirigenziale della Giunta regionale n. 26 unità;
- con determinazioni nn. G10068 del 3 agosto 2018, G10708 del 3 settembre 2018 e G12032 del 27 settembre 2018: “Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Inquadramento di personale
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 71 di 413
proveniente da altre Pubbliche Amministrazioni di cui all’avviso di selezione di personale
mediante mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 – per Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C” sono state inquadrate nei ruoli del
personale non dirigenziale della Giunta regionale n. 7 unità; ATTESO che deve essere ancora definita n. 1 posizione, all’esito del procedimento ancora in corso, indicato nella determinazione n. G09428/2018; TENUTO CONTO che non si è ancora proceduto all’inquadramento di n. 1 unità di personale, in aspettativa per carica pubblica; VISTA la determinazione n. G01853 del 15 febbraio 2018: concernente “Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo
pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1.” CONSIDERATO quanto sopra premesso, il numero effettivo dei posti, allo stato, resisi disponibili a seguito della conclusione delle predette procedure di mobilità per il concorso di cui alla citata determinazione n. G01853/2018 nonché della determinazione n. G09428/2018, è di 80 unità;
DETERMINA
per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente richiamate - di stabilire che il numero effettivo dei posti, allo stato, resisi disponibili a seguito della
conclusione delle predette procedure di mobilità per il concorso di cui alla citata determinazione n. G01853/2018 nonché della determinazione n. G09428/2018, è di 80 unità;
- di stabilire che la presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet della Regione www.regione.lazio.it, sezione Bandi di concorso.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Direttore (Alessandro Bacci)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 72 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 10 aprile 2019, n. G04442
Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso –concorso selettivo di formazione per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personalecon il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economicaC1. Nomina membri aggiunti esperti in informatica e lingue straniere.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 73 di 413
OGGETTO: Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e
indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1. Nomina membri aggiunti esperti in informatica e lingue straniere.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici
e dei servizi della Giunta regionale” e in particolare l’allegato “O”; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; VISTO il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 “Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”; VISTO il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”; VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa”; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati
personali”; VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”; VISTO il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e
di sviluppo” convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35; VISTO il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e
donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”; VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”; VISTO il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5 “Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa
al principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (rifusione)”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 74 di 413
VISTA la determinazione n. G01853 del 15 febbraio 2018 (pubblicato sul B.U.R. n. 17 del 27 febbraio 2018) con cui è stato indetto il concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 115 unità di
personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1; ATTESO CHE il suddetto bando di concorso è stato pubblicato, per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami ed integralmente sul BUR n. 17 del 27 febbraio 2018 nonché sul sito web della Regione; CONSIDERATO che con determinazione n. G13488 del 24 ottobre 2018 è stata nominata la Commissione esaminatrice del concorso in oggetto; RITENUTO di nominare, come previsto dal punto 7, numero 6 del citato allegato “O” al
regolamento regionale n.1/2002, quali membri aggiunti della Commissione esaminatrice del concorso in parola, i sottoelencati dipendenti: - SABBI Gabriele – funzionario regionale categoria D1– esperto in informatica; - GIARRIZZO Vincenzina – funzionario regionale categoria D1- esperto in lingue straniere;
DATO ATTO che la partecipazione alla Commissione esaminatrice dei dirigenti e funzionari della Regione Lazio è a titolo gratuito;
DETERMINA
per le motivazioni di cui in premessa che si intendono integralmente richiamate: - di nominare quali membri aggiunti della Commissione esaminatrice del Concorso pubblico, per
esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo
pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1 i sottoelencati dipendenti:
SABBI Gabriele – funzionario regionale categoria D1– esperto in informatica; GIARRIZZO Vincenzina – funzionario regionale categoria D1- esperto in lingue straniere;
- di dare atto che la partecipazione alla Commissione esaminatrice dei dirigenti e funzionari della
Regione Lazio è a titolo gratuito;
- di notificare la presente determinazione agli interessati;
- di pubblicare la presente determinazione sul sito internet della Regione www.regione.lazio.it, sezione Bandi di concorso e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Direttore Alessandro Bacci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 75 di 413
Regione LazioDIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 10 aprile 2019, n. G04443
Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso –concorso selettivo di formazione per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personalecon il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economicaC1. Approvazione della disciplina del corso- concorso.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 76 di 413
OGGETTO: Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 – Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e
indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1. Approvazione della disciplina del corso- concorso.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio regionale e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici
e dei servizi della Giunta regionale”; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; VISTO il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, “Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”; VISTO il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”; VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa”; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, “Norme generali sull'ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati
personali”; VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”; VISTO il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e
di sviluppo” convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35; VISTO il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e
donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”; VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in
materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”; VISTO il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5 “Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa
al principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (rifusione)”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 77 di 413
VISTO il vigente C.C.N.L. relativo al personale non dirigente del Comparto Regioni ed Autonomie Locali; VISTE:
- la direttiva n. 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002 relativa al
servizio universale ed ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale) che all’articolo 26 detta le disposizioni concernenti il
numero di emergenza unico europeo “112” cui gli Stati membri devono conformarsi;
- la raccomandazione n. 2003/558/CE della Commissione del 25 luglio 2003, sul trattamento delle informazioni relative alla localizzazione del chiamante sulle reti di comunicazione elettronica ai fini della fornitura di servizi di chiamata di emergenza con capacità di localizzazione, che definisce le condizioni ed i principi armonizzati nella trasmissione di informazioni di localizzazione ai servizi di pronto intervento per tutte le chiamate effettuate al numero di emergenza unico europeo 112 che devono essere applicati dagli Stati membri;
- la direttiva n. 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 che, all’articolo 1, modifica l’articolo 26 della citata direttiva n. 2002/22/CE per quanto concerne il
numero di emergenza unico europeo; VISTO il decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14, “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48, e in particolare l’art. 14 che
dispone che “Per le attività connesse al numero unico europeo 112 e alle relative centrali operative
realizzate in ambito regionale secondo le modalità definite con i protocolli d'intesa adottati ai sensi dell'articolo 75-bis, comma 3, del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, le Regioni che hanno rispettato gli obiettivi del pareggio di bilancio di cui all'articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, possono bandire, nell'anno successivo, procedure concorsuali finalizzate all'assunzione, con contratti di lavoro a tempo indeterminato, di un contingente massimo di personale determinato in proporzione alla popolazione residente in ciascuna Regione, sulla base di un rapporto pari ad un'unità di personale ogni trentamila residenti. A tal fine, le Regioni possono utilizzare integralmente i risparmi derivanti dalle cessazioni dal servizio per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 finalizzate alle assunzioni, in deroga alle previsioni dell'articolo 1, comma 228, primo periodo, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”; CONSIDERATA la necessità di garantire la massima efficacia ed efficienza dell’azione di soccorso
prestata ai cittadini attraverso il NUE 112, anche con riguardo alla citata raccomandazione n. 2003/558/CE della Commissione del 25 luglio 2003 nonché le predette direttive n. 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002 e n. 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009; CONSIDERATO che, con deliberazione di Giunta regionale n. 561 del 12 settembre 2017, è stato approvato il “Piano triennale dei fabbisogni di personale della Giunta regionale del Lazio 2017-2019" che prevede, tra l’altro, un fabbisogno di personale necessario di n. 115 unità di categoria C e
n. 1 unità di categoria D per far fronte alle attività connesse al numero unico europeo 112 (112 NUE) e alle relative centrali operative nell’ambito regionale; DATO ATTO che con deliberazione di Giunta regionale del 26 settembre 2016, n. 602 recante “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente “Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni” si è
proceduto alla rideterminazione della dotazione organica del personale non dirigenziale della
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 78 di 413
Giunta regionale, a decorrere dal 1° dicembre 2017, al fine di poter procedere all’acquisizione del
personale necessario per le attività connesse al numero unico europeo 112 (112 NUE) e alle relative centrali operative nell’ambito regionale (consistente in n. 115 unità di categoria C e n. 1 unità di
categoria D); VISTA la determinazione n. G01853 del 15 febbraio 2018: concernente “Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al corso – concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo
pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di Assistente area tecnica – Servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1.” VISTO il bando approvato con la citata determinazione n. G01853 del 15 febbraio 2018, in particolare l’art.9 del bando medesimo, in base al quale i candidati utilmente collocati nella graduatoria di ammissione al corso-concorso, sono ammessi al corso-concorso selettivo di formazione di 4 settimane organizzato e gestito dall’Amministrazione regionale; CONSIDERATO necessario ed opportuno approvare l’allegata disciplina del citato corso - concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di assistente area tecnica - servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1;
DETERMINA
per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
- di approvare l’allegata disciplina del citato corso - concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo
professionale di assistente area tecnica - servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1;
- di stabilire che la presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito internet della Regione www.regione.lazio.it, sezione Bandi di concorso.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Direttore (Alessandro Bacci)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 79 di 413
DISCIPLINA DEL CORSO - CONCORSO SELETTIVO DI FORMAZIONE PER L’ASSUNZIONE A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI N.115 UNITÀ DI PERSONALE
CON IL PROFILO PROFESSIONALE DI ASSISTENTE AREA TECNICA - SERVIZIO NUE 112, CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1.
1
(Premessa)
1) Le presenti disposizioni riguardano il corso - concorso selettivo di formazione per l’assunzione a
tempo pieno e indeterminato di n.115 unità di personale con il profilo professionale di assistente area tecnica - servizio NUE 112, categoria C, posizione economica C1, di cui all’art. 9 del Bando
approvato con determinazione n. G01853 del 15 febbraio 2018, di seguito denominato “corso”. 2) Il corso è organizzato e gestito dall’Amministrazione regionale con il supporto di società in house
della stessa e/o di società specializzate.
2
(Sedi)
1) Le sedi del corso verranno comunicate ai corsisti almeno dieci giorni prima rispetto all’inizio delle attività formative.
3
(Obiettivi del corso)
1) Il percorso formativo si svolgerà nell’arco di 4 settimane e si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per: a) conoscere ed individuare, durante la chiamata di soccorso, la natura dell’emergenza per poterla
“indirizzare” e trasferire verso il PSAP di II livello più adeguato (Pubblica sicurezza Carabinieri, Pubblica Sicurezza Polizia di Stato, Soccorso Tecnico Vigili del Fuoco, Emergenza Sanitaria);
b) ricevere, registrare e classificare le chiamate di soccorso così come da Disciplinare tecnico-operativo NUE 112;
c) conoscere e prendere in carico la richiesta di soccorso e, in caso di necessità, avvalersi anche dell’attivazione di una audio conferenza per la gestione di conversazioni multilingue;
d) conoscere ed essere in grado di ricevere in tempo reale i dati forniti dal “Concentratore
Interforze”, relativi all’identificativo e alla localizzazione del chiamante; e) conoscere e compilare la scheda contatto con la tipologia dell’evento, secondo la
classificazione già impostata nell’applicativo NUE 112.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 80 di 413
4
(Struttura del corso)
1) Il corso si articolerà in fasi teoriche e pratiche suddivise in tre sessioni: - sessione teorica, che si svolgerà nella prima settimana di corso; - sessione di addestramento pratico, che si svolgerà nella seconda e terza settimana di corso; - sessione finale, che si svolgerà nella quarta settimana di corso.
2) Al termine della prima sessione teorica e al termine della seconda sessione di addestramento pratico saranno sostenute dai corsisti verifiche intermedie.
3) Al termine della terza sessione finale, i corsisti, come previsto dal citato art. 9 del Bando di concorso, saranno sottoposti ad una verifica finale di apprendimento.
4) Le verifiche intermedie e la verifica finale saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione esaminatrice nominata con determinazione n. G13488 del 24 ottobre 2018.
5) I partecipanti al corso sono suddivisi in gruppi. Successivamente all’avvio del corso non saranno
consentiti trasferimenti da un gruppo all’altro. 6) La data di avvio delle lezioni e la composizione di ciascun gruppo saranno indicati ai corsisti con
almeno dieci giorni di anticipo rispetto all’inizio delle lezioni. 7) Ogni gruppo, nell’arco delle quattro settimane, svolgerà complessivamente 42 ore. 8) La sessione teorica è articolata tenendo conto delle conoscenze generali già possedute dai
partecipanti ed è finalizzato prioritariamente per l’acquisizione delle competenze relative al profilo
di Operatore Tecnico del NUE 112. La sessione affronta, nello specifico, tematiche riguardanti le materie di cui all’art. 6 del bando di concorso ed, in particolare, le soluzioni tecnologiche adottate dal NUE 112, l’organizzazione degli Enti che partecipano al Sistema NUE 112 sul territorio, il “Disciplinare tecnico-operativo”, le Istruzioni Operative, il “Manuale Operativo”, il ruolo
dell’Operatore del NUE 112. 9) La sessione di addestramento pratico è volta all’acquisizione di competenze tecnico-pratiche
specifiche in ordine all’utilizzo da parte del corsista della strumentazione in conformità a quanto disposto dal Manuale Operativo, dal Disciplinare e dalle Istruzioni Operative del Servizio della Centrale Unica di Risposta NUE 112. La sessione di addestramento pratico si suddivide in:
a) studio guidato durante il quale vengono presentate nel dettaglio le Istruzioni Operative, e le Consegne Operative;
b) addestramento pratico in una Training-Room di simulazione, debitamente preparata; c) ascolto in doppia cuffia dedicato all’“ascolto passivo”, delle chiamate, senza possibilità
di intervento, per apprendere la modalità di gestione e di inoltro ai PSAP di 2° livello;
10) La sessione finale è volta al consolidamento delle conoscenze e delle capacità acquisite durante la prima e la seconda sessione, all’acquisizione delle conoscenze sul funzionamento di altri centrali operative, nonché allo sviluppo delle attitudini al servizio da parte del corsista, anche attraverso simulazioni. Nella sessione finale verrà effettuato dai corsisti l’affiancamento, nei turni di lavoro, ad
un Operatore esperto nella attività di gestione delle chiamate di emergenza.
5
(Verifiche intermedie)
1) Al termine della sessione teorica, ovvero alla fine della prima settimana di corso, è prevista per i corsisti una prima verifica intermedia. La prima verifica intermedia consiste in una serie di domande a risposta multipla ovvero in un questionario a risposte sintetiche sugli argomenti trattati
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 81 di 413
durante le lezioni. I corsisti avranno a disposizione 60 minuti per la prova. Il profitto della prima verifica intermedia sarà espresso in ventesimi.
2) Al termine della sessione di addestramento pratico, ovvero alla fine della terza settimana di corso, è prevista per i corsisti una seconda verifica intermedia. Durante la verifica il candidato deve processare almeno n. 2 telefonate simulate. Durante le simulazioni la Commissione verificherà le capacità acquisite dal corsista in ordine alla gestione delle chiamate ed in particolare la valutazione sarà relativa a:
a) Valorizzazione della scheda contatto b) Corretta processazione delle chiamate;
3) Il profitto della seconda verifica intermedia sarà espresso in ventesimi.
6 (Verifica finale)
1) Al completamento della sessione di addestramento pratico i corsisti, a seguito della seconda
verifica intermedia, passeranno alla sessione finale alla fine della quale, ovvero della quarta settimana di corso, verranno sottoposti ad una verifica finale.
2) La verifica finale consisterà in un colloquio che verterà sul complesso degli argomenti affrontati durante il corso nelle tre sessioni, inclusa la capacità di processare telefonate simulate.
3) La verifica finale dell’apprendimento sarà valutata in cinquantesimi.
7 (Graduatoria finale)
1) La graduatoria finale, redatta dalla Commissione esaminatrice, è formulata in base al punteggio
finale conseguito dai candidati, tenendo conto del profitto conseguito durante il corso e attestato dalle due verifiche intermedie, nonché dalla verifica finale.
2) Il punteggio finale, espresso in novantesimi, risulta dalla somma dei voti delle due verifiche intermedie e dal voto della verifica finale.
3) La graduatoria finale è redatta dalla Commissione esaminatrice tenendo conto della quota di riserva di cui all’art. 1, comma 4, del bando di concorso e, a parità di punteggio, dei titoli di preferenza previsti dall’allegato B al bando medesimo e dichiarati nella domanda di partecipazione.
4) La graduatoria finale è trasmessa, per l’approvazione e i relativi adempimenti, alla Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi informativi.
8
(Frequenza)
1) I corsisti sono tenuti a partecipare a tutte le attività didattiche organizzate all’interno del corso. 2) È consentito effettuare un massimo del 20% di assenze, calcolato sul monte ore complessivo di
lezioni previste per l’intero corso, per motivi di salute o per gravi ed eccezionali motivi familiari,
a condizione che esse siano giustificate e debitamente documentate.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 82 di 413
9
(Gravidanza e puerperio)
1) Le allieve in stato di gravidanza o puerperio possono partecipare al corso di formazione a condizione che siano autorizzate dall’Amministrazione regionale a seguito di richiesta
dell’interessata che alleghi a tale istanza certificato medico attestante l’idoneità fisica della richiedente, in particolare che la frequenza del corso non arrechi pregiudizio all’interessata.
2) Alle allieve in stato di gravidanza o puerperio è consentito effettuare un massimo del 40% di assenze, calcolato sul monte ore complessivo di lezioni previste per l’intero corso.
10
(Assistenza didattica e organizzativa)
1) L’assistenza didattica e organizzativa ai corsisti e ai docenti è assicurata da tutor, in raccordo con l’Amministrazione regionale.
11 (Doveri dei corsisti)
1) I corsisti sono tenuti a rispettare le disposizioni inerenti alle attività didattiche e all’organizzazione
generale del corso e della sede di svolgimento delle attività medesime. 2) I corsisti sono tenuti al rispetto e al buon uso della sede del corso, degli arredi, della strumentazione
tecnologica e dei materiali didattici messi a disposizione. 3) I corsisti si impegnano a garantire la riservatezza degli atti e dei documenti trattati e il rispetto
della privacy delle persone coinvolte.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 83 di 413
Regione LazioDIREZIONE BILANCIO, GOVERNO SOCIETARIO, DEMANIO E
PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03759
POR FESR LAZIO 2014-2020. Progetto A0102E0001. Nomina della Commissione per la valutazione delleofferte nell'ambito della procedura aperta, ai sensi dell'articolo 157, comma 2 e dell'articolo 60 del DecretoLegislativo 18 aprile 2016, n. 50, da espletare attraverso il MEPA, per l'affidamento dei servizi tecnici di"supporto al RUP per la supervisione e coordinamento della progettazione, verifica e validazione dellaprogettazione definitiva ed esecutiva" relativamente ai lavori di "efficientamento energetico dell'edificio sededella Giunta Regionale della Regione Lazio sito in via Cristoforo Colombo 212 - Roma", ai sensi dell'art. 26del D. Lgs. n. 50/2016. Modifica della Determinazione Dirigenziale n. G02759 del 12/03/2019
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 84 di 413
OGGETTO: POR FESR LAZIO 2014-2020. Progetto A0102E0001. Nomina della Commissione per la valutazione delle offerte nell’ambito della procedura aperta, ai sensi dell'articolo 157, comma 2 e dell'articolo 60 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, da espletare attraverso il MEPA, per l’affidamento dei servizi tecnici di “supporto al RUP per la supervisione e coordinamento della progettazione, verifica e validazione della progettazione definitiva ed esecutiva” relativamente ai lavori di “efficientamento energetico dell’edificio sede della Giunta Regionale della Regione Lazio sito in via Cristoforo Colombo 212 – Roma”, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 50/2016. Modifica della Determinazione Dirigenziale n. G02759 del 12/03/2019.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE BILANCIO, GOVERNO SOCIETARIO, DEMANIO E PATRIMONIO
VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”; VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei Contratti Pubblici”, e ss.mm.ii.; VISTA la DGR n. 209 del 07/05/2018 di “Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1” al Dott. Marco Marafini; VISTA la DGR n. 273 del 05/06/2018 con la quale, a seguito della rimodulazione delle competenze della Direzione Regionale approvate con la DGR suddetta, si è deliberato, tra l’altro, di procedere alla novazione del contratto del dott. Marco Marafini da Direttore della Direzione Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio a Direttore della Direzione regionale Bilancio, Governo societario, Demanio e Patrimonio; PREMESSO che:
con Determinazione Dirigenziale n. G02759 del 12/03/2019, è stata nominata la Commissione Giudicatrice della procedura aperta, ai sensi dell'articolo 157, comma 2 e dell'articolo 60 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, da espletare attraverso il MEPA, per l’affidamento dei servizi tecnici di “supporto al RUP per la supervisione e coordinamento della progettazione, verifica e validazione della progettazione definitiva ed esecutiva” relativamente ai lavori di “efficientamento energetico dell’edificio sede
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 85 di 413
della Giunta Regionale della Regione Lazio sito in via Cristoforo Colombo 212 – Roma”, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 50/2016, formata dai seguenti membri: Arch. Maria Tiziana Marcelli, responsabile dell’Ufficio Sviluppo Sostenibile e Territorio di Lazio Innova S.p.A., quale Presidente; Arch. Palmira Leone, funzionario di Lazio Innova S.p.A., quale Componente; Ing. Marco Gentilini, funzionario di Lazio Innova S.p.A., quale Componente;
CONSIDERATO che, per mero errore materiale, è stato qualificato l’Arch. Palmira Leone quale “funzionario di Lazio Innova S.p.A.”, anziché “collaboratore”; ATTESO che l’ing. Marco Gentilini è già registrato, presso la piattaforma MePA, come rappresentante legale di una società d’ingegneria, e pertanto non è possibile aggiungere un’ulteriore profilazione necessaria ad abilitare l’utenza intestata all’Ing. Gentilini quale membro di Commissione di gara; VISTA la nota n. 225722 del 22/03/2019, indirizzata al Direttore Generale e al Responsabile Fondi Esi e Assistenza Tecnica di Lazio Innova S.p.A., con la quale si è richiesta l’individuazione un nuovo membro di Commissione, esperto in materia, in sostituzione dell’Ing. Gentilini, per ricoprire il ruolo di Componente della Commissione Giudicatrice della procedura in argomento; CONSIDERATO che. con nota prot. 234615 del 26/03/2019, il Direttore Andrea Ciampalini ha indicato quale componente della Commissione giudicatrice l’Arch. Luca Cerra, funzionario della società Lazio Innova S.p.A., individuato attraverso una ricerca di personale qualificato; ACCERTATO che il membro designato, ai sensi dell’art. 77, comma 4 non svolge e non ha svolto alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta; RITENUTO di non prevedere alcun compenso per la partecipazione alla Commissione Giudicatrice di gara in argomento; per le motivazioni indicate in premessa che si intendono integralmente riportate:
D E T E R M I N A
1. di rettificare la Determinazione Dirigenziale n. G02759 del 12/03/2019, sostituendo “Arch.
Palmira Leone, funzionario di Lazio Innova S.p.A.” con “Arch. Palmira Leone, collaboratore di Lazio Innova S.p.A.”;
2. di revocare la nomina, avvenuta con Determinazione Dirigenziale n. G02759 del 12/03/2019, dell’Ing. Marco Genitilini a membro di Commissione Giudicatrice della procedura aperta, ai sensi dell'articolo 157, comma 2 e dell'articolo 60 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, da espletare attraverso il MEPA, per l’affidamento dei servizi tecnici di “supporto al RUP per la supervisione e coordinamento della progettazione, verifica e validazione della progettazione definitiva ed esecutiva”
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 86 di 413
relativamente ai lavori di “efficientamento energetico dell’edificio sede della Giunta Regionale della Regione Lazio sito in via Cristoforo Colombo 212 – Roma”, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 50/2016;
3. di nominare l’Arch. Luca Cerra, funzionario di Lazio Innova S.p.A., quale membro di Commissione Giudicatrice della procedura in argomento, in sostituzione dell’Ing. Marco Gentilini;
4. di individuare i sottoelencati rappresentanti quali componenti della Commissione di gara: Arch. Maria Tiziana Marcelli, responsabile dell’Ufficio Sviluppo Sostenibile e Territorio di
Lazio Innova S.p.A., quale Presidente;
Arch. Palmira Leone, collaboratore di Lazio Innova S.p.A., quale Componente;
Arch. Luca Cerra, funzionario di Lazio Innova S.p.A., quale Componente;
5. di non prevedere alcun compenso per la partecipazione alla Commissione Giudicatrice di Gara di cui trattasi.
Il Direttore Dott. Marco Marafini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 87 di 413
Regione LazioDIREZIONE BILANCIO, GOVERNO SOCIETARIO, DEMANIO E
PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 1 aprile 2019, n. G03846
Regolamento regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5. Affidamento ad interim della responsabilita' dell'AreaTecnico manutentiva della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 88 di 413
OGGETTO: Regolamento regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5. Affidamento ad interim della responsabilità dell’Area Tecnico manutentiva della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE BILANCIO, GOVERNO SOCIETARIO, DEMANIO E PATRIMONIO
VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente: “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’art. 19 che disciplina le funzioni vicarie e gli incarichi ad interim; VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO in particolare l’art. 164, comma 5 del r.r. 1/2002 in base al quale “nelle more del
conferimento dell’incarico di dirigente di area, priva di titolare, il direttore della direzione interessata può affidare ad interim la responsabilità della suddetta area ad altro dirigente di area della direzione stessa”; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 209 del 7/05/2018 di “Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1.” al Dott. Marco Marafini; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 273 del 5/06/2018 con la quale, a seguito della rimodulazione delle competenze della Direzione Regionale competente in materia di Bilancio approvate con la D.G.R. n. 203/2018, si è stabilito di novare il contratto del Dott. Marco Marafini da Direttore della Direzione regionale Programmazione, Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio a quello di Direttore della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio; VISTA la Determinazione n. G00903 dell’1/02/2019, con la quale è stato definito l’ultimo assetto organizzativo della Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio; CONSIDERATO che l’Area Tecnico manutentiva è attualmente priva di titolare; RITENUTO, pertanto, di affidare ad interim, nelle more del conferimento dell’incarico di dirigente, la responsabilità dell’Area Tecnico manutentiva della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio, al dirigente dell'Area Politiche di valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali, Arch. Carlo Abbruzzese, dirigente regionale, in possesso dei requisiti previsti; DATO ATTO che sono state attivate le procedure per la verifica della dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità resa dall’Arch. Carlo Abbruzzese, ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 89 di 413
DATO ATTO che l’accertamento di una causa di inconferibilità determina ipso iure la declaratoria
di nullità del provvedimento di conferimento all’incarico in parola;
D I S P O N E per le motivazioni di cui in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate di:
- di affidare ad interim la responsabilità dell’Area Tecnico manutentiva della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio, al dirigente dell'Area Politiche di valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali, Arch. Carlo Abbruzzese, dirigente regionale, con decorrenza dalla data del presente atto per la durata di un anno e comunque non oltre la data di conferimento dell’incarico in oggetto ad altro dirigente.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro i termini previsti, presso il giudice competente.
IL DIRETTORE Marco Marafini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 90 di 413
Regione LazioDIREZIONE DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03608
Approvazione dell'esito della verifica della documentazione amministrativa presentata dai partecipanti alla"Gara comunitaria a procedura aperta, suddivisa in 27 lotti, finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadroper la fornitura di Guanti monouso da destinare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Lazio. IDGARA 7292115", indetta con determinazione n. G17569 del 24/12/2018. Elenco dei concorrenti ammessi allesuccessive fasi di gara.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 91 di 413
OGGETTO: Approvazione dell’esito della verifica della documentazione amministrativa presentata dai partecipanti alla “Gara comunitaria a procedura aperta, suddivisa in 27 lotti, finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro per la fornitura di Guanti monouso da destinare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Lazio. ID GARA 7292115”, indetta con determinazione n. G17569 del 24/12/2018. Elenco dei concorrenti ammessi alle successive fasi di gara.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
Su proposta del Dirigente dell’Area Programmazione e Monitoraggio di Consumi Sanitari
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i.;
VISTO il Regolamento Regionale 28 marzo 2013, n. 2, concernente: “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1”, ed in particolare l’articolo 7, comma 2, che modifica l’articolo 20, comma 1, lettera b), del R.R. 1/2002 istituendo, tra l’altro, la Direzione Regionale Centrale Acquisti;
VISTO il Regolamento Regionale 13 giugno 2013, n. 9 recante “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1”, che introduce ulteriori norme in materia di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi e definisce le competenze attribuite alla Direzione Regionale Centrale Acquisti, tra l’altro, in materia di acquisti centralizzati per conto delle strutture della Giunta regionale e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale;
VISTA la Circolare del Segretario Generale prot. 367665 dell’11 luglio 2016 “sulle funzioni e attività della Direzione Regionale Centrale Acquisti”;
VISTA la Determinazione n. G18369 del 22.12.2017, così come modificata e integrata con le determinazioni n. G18403 del 22.12.2017 e n. G00283 del 12.01.2018, che ha riorganizzato le strutture organizzative di base denominate aree ed uffici della Direzione Regionale Centrale Acquisti;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 355 del 10 luglio 2018 che ha conferito l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti al Dott. Salvatore Gueci; VISTO l’Atto di Organizzazione n. G02873 del 14.03.2019 ad oggetto: “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate "Aree", "Uffici" e "Servizi" della Direzione Regionale Centrale Acquisti – Parziale modifica della Determinazione n. G00283 del 12.01.2018”.
VISTA la Determinazione n. G17569 del 24/12/2018 ad oggetto “Gara comunitaria a procedura aperta, suddivisa in 27 lotti, finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro per la fornitura di Guanti monouso da destinare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Lazio. Determinazione a contrarre e approvazione atti di gara. ID GARA 7292115”; RILEVATO che il Bando di gara allegato alla Determinazione di cui al punto precedente è stato pubblicato sulla GUUE: GU/S S250 del 29/12/2018 576888-2018-IT, sulla G.U.R.I. n. 15, quinta serie speciale, del 30/01/2019, sulla piattaforma informatica del Ministero delle infrastrutture e trasporti, sul BURL n. 6 del 17/01/2019, per estratto su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 92 di 413
locale e che tutti gli atti di gara sono stati altresì resi disponibili sulla piattaforma di e-procurement della Regione Lazio;
VISTO il D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 “Codice dei Contratti Pubblici” coordinato con il D.lgs. n. 56 del 19 aprile 2017 (correttivo appalti);
RILEVATO che alla data del 15.03.2019, termine di scadenza previsto dal bando di gara, hanno presentato offerta, tramite la piattaforma telematica SATER, n. 13 operatori economici:
F.A.S.E. S.R.L.
LOHMANN & RAUSCHER S.R.L.
CLINI-LAB S.R.L.
B. BRAUN MILANO S.P.A.
GARDENING S.R.L.
MEDLINE INTERNATIONAL ITALY S.R.L.
SVAS BIOSANA S.P.A.
CARDINAL HEALTH ITALY 509 S.R.L.
RAYS S.P.A.
BERICAH S.P.A.
NACATUR INTERNATIONAL IMPORT EXPORT S.R.L.
CHEMIL S.R.L.
CEA S.P.A. CONSIDERATO che l’articolo 77, comma 1 del d.lgs. 50/16 stabilisce che nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è affidata ad una commissione giudicatrice la (sola) valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico; PRESO ATTO di quanto prescritto dalle Linee Guida n. 3 dell’Autorità nazionale anticorruzione, aggiornate al d.lgs. 56 del 19/4/2017 (“correttivo appalti”) con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017, circa lo svolgimento da parte del RUP delle attività di controllo della documentazione amministrativa ed altresì quanto indicato dal Disciplinare di gara in merito alle modalità di svolgimento della procedura; DATO ATTO che la partecipazione allo svolgimento della seduta virtuale 19.03.2019 è stata consentita alle imprese concorrenti mediante attivazione dell’apposita funzionalità presente in piattaforma; RILEVATO che, nel corso della predetta seduta virtuale, il RUP ha proceduto a verificare le offerte presentate tramite la piattaforma di e-procurement entro i termini indicati, ad aprire la busta di qualifica per ciascuna impresa concorrente, a verificare la firma digitale dei documenti in essa allegati, a visualizzare il contenuto di tutte le dichiarazioni e documenti richiesti nel disciplinare di gara e presentati da ciascuna impresa concorrente; CONSIDERATO che a seguito dell’esame della documentazione amministrativa presentata dai concorrenti, è stato redatto verbale n. 1 del 19.03.2019 (agli atti giacente) dal quale si evince che tutte le società concorrenti sono state ammesse alla fase successiva; RITENUTO pertanto di ammettere definitivamente alla successiva fase di gara i seguenti operatori economici:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 93 di 413
F.A.S.E. S.R.L. ammessa
LOHMANN & RAUSCHER S.R.L. ammessa
CLINI-LAB S.R.L. ammessa
B. BRAUN MILANO S.P.A. ammessa
GARDENING S.R.L. ammessa
MEDLINE INTERNATIONAL ITALY S.R.L. ammessa
SVAS BIOSANA S.P.A. ammessa
CARDINAL HEALTH ITALY 509 S.R.L. ammessa
RAYS S.P.A. ammessa
BERICAH S.P.A. ammessa
NACATUR INTERNATIONAL IMPORT EXPORT S.R.L. ammessa
CHEMIL S.R.L. ammessa
CEA S.P.A. ammessa DATO ATTO che non risultano concorrenti esclusi; RITENUTO, pertanto, di pubblicare il presente atto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29, comma 1, D.lgs. n. 50/2016 sul sito della stazione appaltante www.regione.lazio.it nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sotto l’argomento “Bandi di gara e contratti”, nonché sul sito www.centraleacquisti.regione.lazio.it, nella sezione “bandi scaduti” all’interno degli allegati all’avviso del “Dettaglio Bando” concernente la procedura di gara in oggetto, sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio; Tutto ciò premesso,
DETERMINA
per le motivazioni indicate in premessa, che si intendono integralmente riportate:
1. di approvare l’operato del Responsabile Unico del procedimento avv. Donato Cavallo, come risultante dal verbale n. 1 del 19.03.2019 (in atti giacente), relativamente all’esito delle operazioni di verifica della documentazione amministrativa da cui è risultata l’ammissione definitiva di tutte le imprese concorrenti, che di seguito si riportano:
F.A.S.E. S.R.L. ammessa
LOHMANN & RAUSCHER S.R.L. ammessa
CLINI-LAB S.R.L. ammessa
B. BRAUN MILANO S.P.A. ammessa
GARDENING S.R.L. ammessa
MEDLINE INTERNATIONAL ITALY S.R.L. ammessa
SVAS BIOSANA S.P.A. ammessa
CARDINAL HEALTH ITALY 509 S.R.L. ammessa
RAYS S.P.A. ammessa
BERICAH S.P.A. ammessa
NACATUR INTERNATIONAL IMPORT EXPORT S.R.L. ammessa
CHEMIL S.R.L. ammessa
CEA S.P.A. ammessa
2. di pubblicare il presente atto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29, comma 1, D.lgs. n. 50/2016 sul sito della stazione appaltante www.regione.lazio.it nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sotto l’argomento “Bandi di gara e contratti”, nonché sul sito www.centraleacquisti.regione.lazio.it, nella sezione “bandi scaduti” all’interno degli allegati
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 94 di 413
all’avviso del “Dettaglio Bando” concernente la procedura di gara in oggetto, nonché sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
3. di dare avviso del presente atto ai concorrenti della procedura di gara, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29, comma 1 e dell’art. 76, comma 5 del D.lgs. n. 50/2016.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 30 (trenta) dalla pubblicazione, ai sensi dell’art. 120, comma 2 bis del c.p.a. IL DIRETTORE Salvatore Gueci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 95 di 413
Regione LazioDIREZIONE DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03609
Rettifica determinazione n.G02743 del 6 marzo 2018. Provvedimento di sostituzione di n.2 componentidimissionari della Commissione giudicatrice della Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta,suddivisa in 43 Lotti, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro per la fornitura triennale di protesiortopediche di anca, di ginocchio e di spalla per le aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Lazio.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 96 di 413
OGGETTO: Rettifica determinazione n.G02743 del 6 marzo 2018. Provvedimento di sostituzione di n.2 componenti dimissionari della Commissione giudicatrice della Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta, suddivisa in 43 Lotti, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro per la fornitura triennale di protesi ortopediche di anca, di ginocchio e di spalla per le aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Lazio.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI Su proposta del dirigente dell’Area Programmazione e Monitoraggio dei Consumi Sanitari VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1, “Nuovo Statuto della Regione Lazio”; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i.; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale” e s.m.i.; VISTO il Regolamento Regionale 28 marzo 2013, n. 2, concernente: “Modifiche al regolamento
regionale 6 settembre 2002, n. 1 (“Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della
Giunta regionale”) ed in particolare l’articolo 7, comma 2, che modifica la l’articolo 20, comma 1,
lettera b), del r.r. 1/2002 e che, tra l’altro, istituisce la Direzione Regionale Centrale Acquisti; VISTO il Regolamento Regionale 13 giugno 2013, n. 9 concernente “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1” che introduce, tra l’altro, norme in materia di razionalizzazione
degli acquisti di beni e servizi e definisce le competenze attribuite alla Direzione regionale Centrale Acquisti, tra l’altro, in materia di acquisti centralizzati per conto delle strutture della Giunta regionale e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale; VISTO l’atto di organizzazione n. G00209 dell’11.01.18 relativo all’affidamento di incarico di
dirigente dell’Area Programmazione e Monitoraggio dei Consumi Sanitari della Direzione Regionale Centrale Acquisti all’avv. Donato Cavallo VISTA la DGR n. 355 del 10 luglio 2018., con la quale è stato conferito al Dott. Salvatore Gueci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti; VISTA la Determinazione dirigenziale n. G04582 del 5 maggio 2016, così come modificata dalla determinazione n. G06487 del 7 giugno 2016, concernente “Riorganizzazione delle strutture
organizzative di base denominate aree e uffici della Direzione regionale Centrale Acquisti” che
identifica l’Area Pianificazione e Gare per Enti del Servizio Sanitario Regionale, all’interno della
Direzione, quale struttura deputata all’espletamento delle procedure di acquisizione di beni e servizi
per le Aziende Sanitarie; VISTO l’Atto di Organizzazione n. G02873 del 13.03.2019 ad oggetto: “Riorganizzazione delle
strutture organizzative di base denominate "Aree", "Uffici" e "Servizi" della Direzione Regionale Centrale Acquisti – Parziale modifica della Determinazione n. G00283 del 12.01.2018”.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 97 di 413
VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 concernente “Attuazione delle direttive
2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2007, n. 207, “Regolamento di
esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 recante Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture” e s.m.i.; VISTA la Determinazione n. G02307 del 27 febbraio 2017, con la quale sono stati approvati gli schemi degli atti di gara ed indetta la “Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta, suddivisa in 43 Lotti, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro per la fornitura triennale di protesi ortopediche di anca, di ginocchio e di spalla per le aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Lazio”, prevedendone l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del d.lgs.50/2016; VISTO l’articolo 77 del d.lgs. 50/2016 il quale prevede che fino alla adozione della disciplina in materia di iscrizione all’Albo di cui all’articolo 78 del medesimo Decreto, la Commissione di aggiudicazione continua ad essere nominata dall’organo della Stazione Appaltante competente ad
effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante ed, altresì, che la stessa, composta da un numero dispari di componenti, non superiore a cinque, che non si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di incompatibilità o che comportano l’obbligo di astensione
di cui ai commi 4, 5 e 6 del medesimo articolo 77 d.lgs. 5/2016; VISTE le Linee Guida n. 5 recanti “Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici” approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera n. 1190 del 16 novembre 2016; PRESO ATTO che: con precedente determinazione n.G02743 del 6 marzo 2018 è stata nominata la commissione
giudicatrice della gara in oggetto con comunicazione inviata a mezzo mail in data 4 marzo 2019 (acquisita al prot.0202458/2019)
la Dr.ssa Elena Gasbarra ha rassegnato le proprie dimissioni quale componente della commissione giudicatrice per motivi personali e di lavoro;
con comunicazione inviata a mezzo mail in data 13 marzo 2019 (acquisita al prot.n.0202553/2019) anche il secondo componente, Dr. Emanuele Persi, ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali e di lavoro;
TENUTO CONTO che si rende necessario sostituire i componenti dimissionari per proseguire le operazioni di valutazione tecnica delle offerte presentate; CONSIDERATO che con nota prot.n.206883 del 15.03.19 è stato richiesto alla Direzione regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria di indicare due nominativi per la sostituzione dei due componenti dimissionari prevedendo anche un ulteriore componente supplente con funzione di riserva; VISTA la nota prot.n.22008 del 21.03.19 con la quale il Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria ha comunicato i seguenti nominativi:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 98 di 413
dr. Luigi Ciolli (ASL ROMA 1) - primo componente effettivo dr. Simone Ripanti (AO SAN GIOVANNI - ADDOLORATA) - secondo componente effettivo dr. Massimo Spinelli (ASL ROMA 1) - componente supplente con funzioni di riserva. TENUTO CONTO che nulla è dovuto in termini di retribuzione aggiuntiva per lo svolgimento delle funzioni inerenti ai lavori della costituenda Commissione giudicatrice; Tutto ciò premesso,
DETERMINA 1) di prendere atto delle dimissioni presentate dai due componenti designati con precedente
determinazione n.G02743 del 6 marzo 2018 e di nominare, in loro sostituzione, i Dirigenti individuati con nota prot.n.22008 del 21.03.19 a firma del Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria;
2) di nominare, quindi, la Commissione di valutazione della gara comunitaria centralizzata a procedura aperta, suddivisa in 43 Lotti, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro per la fornitura triennale di protesi ortopediche di anca, di ginocchio e di spalla per le aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Lazio, come di seguito indicato:
• dr.ssa Lorella Lombardozzi, in qualità di Presidente della Commissione; • dr. Luigi Ciolli, in qualità di componente della Commissione; • dr. Simone Ripanti, in qualità di componente della Commissione; • dr. Massimo Spinelli, in qualità di componente supplente.
3) di non prevedere alcun compenso aggiuntivo per lo svolgimento delle suddette funzioni;
4) di provvedere, in conformità all’obbligo fissato dall’articolo 29 del d.lgs. 50/2016, alla
pubblicazione del presente provvedimento, unitamente al curriculum vitae dei componenti della Commissione di aggiudicazione, sul “profilo di committente” della Regione Lazio, accessibile sul sito www.regione.lazio.it, nella sezione “bandi di gara” nonché sul sito
www.centraleacquisti.regione.lazio.it, nella sezione “Bandi in corso” all’interno del “Dettaglio
Bando” concernente la procedura di gara in oggetto;
5) di pubblicare la presente Determinazione sul BURL e di notificare la stessa ai soggetti interessati.
Il Direttore della Direzione Centrale Acquisti Salvatore Gueci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 99 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 12 marzo 2019, n. G02793
Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuolamedia superiore" Comuni di ARDEA, CANALE MONTERANO, CASAPE, CASTEL MADAMA, FONTENUOVA, LABICO, MANDELA, MANZIANA, MONTE COMPATRI, NAZZANO, OLEVANOROMANO, PALESTRINA, PISONIANO, ROCCA SANTO STEFANO, ROIATE, SAN POLO DEICAVALIERI, SEGNI, TORRITA TIBERINA, della provincia di Roma. Verifica delle risultanze contabilidell'anno scolastico 2013/2014. Accertamento di euro 42.686,39 su cap. 225240 Esercizio finanziario 2019.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 100 di 413
OGGETTO: Legge n. 448/1998, art. 27 “Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole
dell’obbligo e scuola media superiore” Comuni di ARDEA, CANALE MONTERANO, CASAPE, CASTEL MADAMA, FONTE NUOVA, LABICO, MANDELA, MANZIANA, MONTE COMPATRI, NAZZANO, OLEVANO ROMANO, PALESTRINA, PISONIANO, ROCCA SANTO STEFANO, ROIATE, SAN POLO DEI CAVALIERI, SEGNI, TORRITA TIBERINA, della provincia di Roma. Verifica delle risultanze contabili dell’anno scolastico 2013/2014. Accertamento di € 42.686,39 su cap. 225240 Esercizio finanziario 2019. LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO Su proposta della Dirigente dell’Area Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’offerta
d’istruzione, Diritto allo studio Scolastico e Universitario VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTI
- la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
- il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta" e successive modificazioni, integrazioni ed in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 623 del 10/11/2015 concernente: “Conferimento
dell'incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio alla dott.ssa Elisabetta Longo, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1. Approvazione schema di contratto; VISTO l’Atto di Organizzazione G04374 del 29/04/2016 concernente: “Conferimento dell’incarico
di dirigente dell’Area “Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’Offerta d'Istruzione,
Diritto allo Studio Scolastico e Universitario” della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio alla dott.ssa Agnese D’Alessio”. VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 - Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42 – e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25 - Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione - e successive modificazioni; VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: regolamento regionale di contabilità”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 101 di 413
VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n. 13 “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n.1 4 “Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2019-2021”;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 265 del 5 giugno 2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2018-2020. Approvazione del "Documento tecnico di
accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi
e macroaggregati per le spese.”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 64 del 05/02/2019 concernente “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26.”; VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18/02/2019 (e le altre eventuali e successive integrazioni), con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021; VISTO l’art. 35, commi da 1 a 13 del D.L. 24 gennaio 2012, n.1, convertito con modificazioni dalla
legge n. 27 del 24/3/12, modificato dall’art.1, comma 395 della Legge 190/14, che ha dettato
disposizioni riguardanti la tesoreria unica, stabilendo, tra l’altro, la sospensione sino al 31/12/2021 del regime di tesoreria unica cosiddetta mista e l’applicazione del regime di tesoreria unica
tradizionale di cui all’art. 1 della legge 720/84;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 102 di 413
VISTA la Legge regionale 24 dicembre 2010, n. 8, art. 6, che dispone la verifica delle posizioni debitorie dei creditori prima di effettuare ogni pagamento e, qualora sia riscontrata l’esistenza di un
debito nei confronti della Regione, l’incasso tramite l’emissione del mandato di pagamento e della contestuale reversale d’incasso con quietanza di entrata;
VISTO l’art. 2 della L.R. n. 9 del 24/12/2010 che dispone la rinuncia ai crediti di qualsiasi natura di
entità inferiore o uguale ad € 10,00 da parte della Regione, ai sensi dell’art. 35 della L.R. n.
25/2001; VISTA la Legge n. 448 del 23 dicembre 1998, art. 27, concernente la fornitura gratuita totale o parziale dei libri di testo alle scuole dell’obbligo e scuola media superiore; VISTI i D.P.C.M. n. 320 del 05/08/1999 e n. 226 del 04/07/2000 recanti disposizioni di attuazione del menzionato art. 27 della legge 23.12.1998, n. 448; VISTA la L. R. n. 29 del 30 marzo 1992 concernente “Norme per l’attuazione del diritto allo
studio” che affida ai Comuni di residenza la titolarità degli interventi per il diritto allo studio; VISTA la D.G.R. n. 299 del 26/09/2013 di individuazione dei criteri di ripartizione dei fondi assegnati per l’anno scolastico 2013-2014 per la fornitura gratuita dei libri di testo; VISTA la determinazione dirigenziale n. G00052 del 07/10/2013, rettificata con determinazione dirigenziale n. G04691 del 13/12/2013, di approvazione delle linee guida per i Comuni per l’utilizzo
dei suddetti finanziamenti nonché di conferma della procedura informatizzata di acquisizione dei dati relativi ai beneficiari e della rendicontazione delle spese dei contributi inerenti la fornitura gratuita dei libri di testo; VISTA le Determinazioni Dirigenziali n. G03456 del 20/03/2014 e n. G11228 dell’1/08/2014 di ripartizione dei finanziamenti concessi alle Amministrazioni comunali della provincia di Roma per la finalità sopra richiamata, con la quale sono state assegnate, in base al numero delle domande ammissibili, ai Comuni di Ardea, Canale Monterano, Casape, Castel Madama, Fonte Nuova, Labico, Mandela, Manziana, Monte Compatri, Nazzano, Olevano Romano, Palestrina, Pisoniano, Rocca santo Stefano, Roiate, San Polo dei Cavalieri, Segni, Torrita Tiberina i contributi di cui alla colonna C dell’allegato risultanze contabili libri di testo anno scolastico 2013/2014 parte integrante della presente determinazione ; VISTA la determinazione n. B03420 del 06/06/2012 con la quale è stata rettificata la procedura di recupero delle economie in carico alle Amministrazioni comunali derivanti da una parziale utilizzazione delle risorse finanziarie erogate ai Comuni per le finalità di cui alla Legge n. 448/98 e/o dalla mancata rendicontazione delle spese, prevedendone la restituzione all’Amministrazione
regionale al fine di garantire al maggior numero degli studenti in condizioni economiche disagiate l’effettivo godimento del diritto allo studio; CONSIDERATO che in applicazione della procedura sopra richiamata ai Comuni di Ardea, Canale Monterano, Casape, Castel Madama, Fonte Nuova, Labico, Mandela, Manziana, Monte Compatri, Nazzano, Olevano Romano, Palestrina, Roiate, San Polo dei Cavalieri, Segni, Torrita Tiberina per il contributo di cui alla L.448/98 non è stato emesso l’effettivo ordine di pagamento o è
stato emesso con importo inferiore rispetto all’assegnazione;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 103 di 413
VISTE le note prot. n. 659084, 659417, 659252, 659298, 659602, 659875, 659953, 660003, 660671, 660702, 660721, 660958, 660975, del 23/10/2018, le note n. 662437, 662927, 662667,662759, del 24/10/2018, e n. 667070 del 25/10/2018 di comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/90, inviate dall’Area Programmazione, organizzazione e
attuazione dell’offerta d’istruzione, diritto allo studio scolastico e universitario ai Comuni di Ardea, Canale Monterano, Casape, Castel Madama, Fonte Nuova, Labico, Mandela, Manziana, Monte Compatri, Nazzano, Olevano Romano, Palestrina, Pisoniano, Rocca Santo Stefano, Roiate, San Polo dei Cavalieri, Segni, Torrita Tiberina; CONSIDERATO che nonostante la nota di avvio del procedimento le Amministrazioni comunali sopra indicate non hanno provveduto ad inoltrare la documentazione riguardante la rendicontazione delle spese sostenute per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo relativa all’anno
scolastico 2013/2014; CONSIDERATO che la rendicontazione delle spese costituisce un adempimento a carico dei Comuni, necessario a giustificare il corretto utilizzo dei contributi ad essi assegnati, espressamente previsto nelle linee guida approvate con determinazione n. G00052 del 07/10/2013, rettificata con determinazione dirigenziale n. G04691 del 13/12/2013, e che pertanto le somme assegnate ai Comuni di Ardea, Canale Monterano, Casape, Castel Madama, Fonte Nuova, Labico, Mandela, Manziana, Monte Compatri, Nazzano, Olevano Romano, Palestrina, Pisoniano, Rocca Santo Stefano, Roiate, San Polo dei Cavalieri, Segni, Torrita Tiberina per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2013/2014 e indicata nella colonna C dell’allegato risultanze contabili libri di testo anno scolastico 2013/2014, parte integrante della presente determinazione, rappresentano economie in possesso delle suddette Amministrazioni, da restituire alla Regione Lazio secondo quanto stabilito nella determinazione B03420 del 6/6/2012; RITENUTO necessario procedere al recupero della somma di € 42.686,39 quali economie dei finanziamenti concessi per l’anno scolastico 2013/2014 ai Comuni di Ardea (cod. creditore 23), Canale Monterano (cod. creditore 686), Casape (cod. creditore 70), Castel Madama (cod. creditore76), Fonte Nuova (cod. creditore 72003), Labico (cod. creditore 166), Mandela (cod. creditore 182), Manziana (cod. creditore 183), Monte Compatri (cod. creditore 201), Nazzano (cod. creditore 217), Olevano Romano (cod. creditore 224), Palestrina (cod. creditore 230), Pisoniano (cod. creditore 245), Rocca Santo Stefano (cod. creditore 276), Roiate (cod. creditore 283), San Polo dei Cavalieri (cod. creditore 299), Segni (cod. creditore, 312) Torrita Tiberina (cod. creditore 340), per la finalità sopra descritta;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 104 di 413
RITENUTO di richiedere ai Comuni di Ardea (cod. creditore 23), Canale Monterano (cod. creditore 686), Casape (cod. creditore 70), Castel Madama (cod. creditore76), Fonte Nuova (cod. creditore 72003), Labico (cod. creditore 166), Mandela (cod. creditore 182), Manziana (cod. creditore 183), Monte Compatri (cod. creditore 201), Nazzano (cod. creditore 217), Olevano Romano (cod. creditore 224), Palestrina (cod. creditore 230), Pisoniano (cod. creditore 245), Rocca Santo Stefano (cod. creditore 276), Roiate (cod. creditore 283), San Polo dei Cavalieri (cod. creditore 299), Segni (cod. creditore, 312) Torrita Tiberina (cod. creditore 340), la restituzione delle somme sopra riportata mediante il pagamento direttamente presso la tesoreria unica dello Stato, conto speciale n. 0031183 intestato alla Regione Lazio, indicando come causale restituzione somma libri di testo anno scolastico 2012-2013; RITENUTO di accertare sul capitolo 225240 la somma di € 42.686,39 esercizio finanziario 2019;
D E T E R M I N A
Per le motivazioni espresse in premessa, parti integranti della presente determinazione
di richiedere ai Comuni Ardea (cod. creditore 23), Canale Monterano (cod. creditore 686), Casape (cod. creditore 70), Castel Madama (cod. creditore76), Fonte Nuova (cod. creditore 72003), Labico (cod. creditore 166), Mandela (cod. creditore 182), Manziana (cod. creditore 183), Monte Compatri (cod. creditore 201), Nazzano (cod. creditore 217), Olevano Romano (cod. creditore 224), Palestrina (cod. creditore 230), Pisoniano (cod. creditore 245), Rocca Santo Stefano (cod. creditore 276), Roiate (cod. creditore 283), San Polo dei Cavalieri (cod. creditore 299), Segni (cod. creditore, 312) Torrita Tiberina (cod. creditore 340) la restituzione della somma assegnata, indicata nella colonna C dell’allegato risultanze contabili libri di testo anno scolastico 2013/2014, parte integrante della presente determinazione, in considerazione della mancata rendicontazione delle spese per l’erogazione dei contributi previsti dalle Legge 448/98, adempimento espressamente richiesto con determinazione n. G00052 del 07/10/2013, rettificata con determinazione dirigenziale n. G04691 del 13/12/2013, con versamento direttamente presso la tesoreria unica dello Stato, conto speciale n. 0031183 intestato alla Regione Lazio, indicando come causale restituzione economie libri di testo anno scolastico 2013-2014;
di procedere al recupero della somma di € 42.686,39 quali economie relative dei finanziamenti concessi ai Comuni di Ardea (cod. creditore 23), Canale Monterano (cod. creditore 686), Casape (cod. creditore 70), Castel Madama (cod. creditore76), Fonte Nuova (cod. creditore 72003), Labico (cod. creditore 166), Mandela (cod. creditore 182), Manziana (cod. creditore 183), Monte Compatri (cod. creditore 201), Nazzano (cod. creditore 217), Olevano Romano (cod. creditore 224), Palestrina (cod. creditore 230), Pisoniano (cod. creditore 245), Rocca Santo Stefano (cod. creditore 276), Roiate (cod. creditore 283), San Polo dei Cavalieri (cod. creditore 299), Segni (cod. creditore, 312) Torrita Tiberina (cod. creditore 340) per l’anno scolastico 2013/2014, per la finalità sopra descritta;
di accertare sul capitolo 225240, esercizio finanziario 2019, la somma di € 42.686,39;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 105 di 413
di procedere d’ufficio, in assenza della restituzione di cui al punto precedente, al recupero delle
somme dovute dai Comuni, attraverso la compensazione con altre posizioni debitorie, in base a quanto previsto dalla citata Legge Regionale n. 8/2010 art. 6;
di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il presente provvedimento. Tale pubblicazione ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente La Direttrice
Avv. Elisabetta Longo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 106 di 413
AB
CD
FG
HI
LM
1A
RD
EA
RM
libri
6.04
6,03
2.89
7,18
0,00
0,00
0,00
6.04
6,03
6.04
6,03
2C
AN
AL
E M
ON
TE
RA
NO
RM
libri
758,
7710
7,85
0,00
0,00
0,00
758,
7775
8,77
3C
AS
AP
ER
Mlib
ri81
0,17
810,
170,
000,
000,
0081
0,17
810,
17
4C
AS
TE
L M
AD
AM
AR
Mlib
ri75
8,77
542,
620,
000,
000,
0075
8,77
758,
77
5F
ON
TE
NU
OV
AR
Mlib
ri6.
830,
506.
830,
500,
000,
000,
006.
830,
506.
830,
50
6L
AB
ICO
RM
libri
4.42
5,69
1.75
6,29
0,00
0,00
0,00
4.42
5,69
4.42
5,69
7M
AN
DE
LA
RM
libri
213,
1221
3,12
0,00
0,00
0,00
213,
1221
3,12
8M
AN
ZIA
NA
RM
libri
1.62
0,34
1.62
0,34
0,00
0,00
0,00
1.62
0,34
1.62
0,34
9M
ON
TE
CO
MP
AT
RI
RM
libri
1.92
7,17
1.92
7,17
0,00
0,00
0,00
1.92
7,17
1.92
7,17
10N
AZ
ZA
NO
RM
libri
400,
5440
0,54
0,00
0,00
0,00
400,
5440
0,54
11O
LE
VA
NO
RO
MA
NO
RM
libri
3.18
9,28
3.18
9,28
0,00
0,00
0,00
3.18
9,28
3.18
9,28
12P
AL
ES
TR
INA
FR
libri
7.98
0,72
7.98
0,72
0,00
0,00
0,00
7.98
0,72
7.98
0,72
13P
ISO
NIA
NO
FR
libri
997,
590,
000,
000,
000,
0099
7,59
997,
59
14R
OC
CA
SA
NT
O S
TE
FA
NO
FR
libri
332,
530,
000,
000,
000,
0033
2,53
332,
53p
rot.
n. 6
6243
7 d
el 2
4/10
/201
8
pro
t. n
. 660
975
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 659
953
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 660
003
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
.660
671
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 660
702
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 660
721
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 660
958
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 659
084
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 659
417
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 659
252
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 659
298
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 659
602
DE
L 2
3/10
/201
8
pro
t. n
. 659
875
DE
L 2
3/10
/201
8
N.
CO
MU
NE
IMP
OR
TO
A
SS
EG
NA
TO
A
.S.2
013/
2014
DE
TE
RN
INA
Z.
nn
. G03
456
del
20
/3/1
4 -
G11
228
d
ell'
1/8/
14
EC
ON
OM
IE
SO
GG
ET
TE
A
CO
MP
EN
SA
ZIO
NE
(L
.R. 8
/201
0)
IMP
OR
TO
NO
N
AM
MIS
SIB
ILE
A C
AR
ICO
DE
L
CO
MU
NE
(F-C
)
IMP
OR
TO
R
EN
DIC
ON
TA
TO
D
AL
CO
MU
NE
IMP
OR
TO
R
ICO
NO
SC
IUT
O
PR
OV
INC
IA
EC
ON
OM
IE
2013
/201
4 (C
-G
)
IMP
OR
TO
DA
A
CC
ER
TA
RE
SU
L
CA
P 2
2524
0
NO
TE
C
OM
UN
ICA
ZIO
NE
A
VV
IO D
I P
RO
CE
DIM
EN
TO
RIS
UL
TA
NZ
E C
ON
TA
BIL
I L
IBR
I DI T
ES
TO
AN
NO
SC
OL
AS
TIC
O 2
013/
2014
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 107 di 413
AB
CD
FG
HI
LM
N.
CO
MU
NE
IMP
OR
TO
A
SS
EG
NA
TO
A
.S.2
013/
2014
DE
TE
RN
INA
Z.
nn
. G03
456
del
20
/3/1
4 -
G11
228
d
ell'
1/8/
14
EC
ON
OM
IE
SO
GG
ET
TE
A
CO
MP
EN
SA
ZIO
NE
(L
.R. 8
/201
0)
IMP
OR
TO
NO
N
AM
MIS
SIB
ILE
A C
AR
ICO
DE
L
CO
MU
NE
(F-C
)
IMP
OR
TO
R
EN
DIC
ON
TA
TO
D
AL
CO
MU
NE
IMP
OR
TO
R
ICO
NO
SC
IUT
O
PR
OV
INC
IA
EC
ON
OM
IE
2013
/201
4 (C
-G
)
IMP
OR
TO
DA
A
CC
ER
TA
RE
SU
L
CA
P 2
2524
0
NO
TE
C
OM
UN
ICA
ZIO
NE
A
VV
IO D
I P
RO
CE
DIM
EN
TO
RIS
UL
TA
NZ
E C
ON
TA
BIL
I L
IBR
I DI T
ES
TO
AN
NO
SC
OL
AS
TIC
O 2
013/
2014
15R
OIA
TE
RM
libri
119,
4111
9,41
0,00
0,00
0,00
119,
4111
9,41
pro
t. n
. 662
927
del
24/
10/2
018
16S
AN
PO
LO
DE
I CA
VA
LIE
RI
RM
libri
1.97
8,57
1.97
8,57
0,00
0,00
0,00
1.97
8,57
1.97
8,57
pro
t. n
. 667
070
del
25/
10/2
018
17S
EG
NI
RM
libri
4.17
7,78
534,
980,
000,
000,
004.
177,
784.
177,
78p
rot.
n. 6
6266
7 d
el 2
4/10
/201
8
18T
OR
RIT
A T
IBE
RIN
AR
Mlib
ri11
9,41
0,00
0,00
0,00
0,00
119,
4111
9,41
pro
t. n
. 662
759
del
24/
10/2
018
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 108 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 19 marzo 2019, n. G03153
Convenzione con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri per la realizzazione del "Progetto di ricerca operativa perla promozione della cooperazione scientifica in Tigrai - Etiopia" nell'ambito del Protocollo di Intesa tra laRegione Lazio e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10 maggio 2016 (reg. cron. n.18902 del 18.05.2016). Conferma di impegno di spesa a favore degli IFO a valere sul capitolo C32507 delbilancio regionale di euro 120.000,00 sull'annualità 2019 (impegno n. 19192/2019).
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 109 di 413
Oggetto: Convenzione con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri per la realizzazione del “Progetto di
ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica in Tigrai – Etiopia” nell’ambito
del Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10 maggio 2016 (reg. cron. n. 18902 del 18.05.2016). Conferma di impegno di spesa a favore degli IFO a valere sul capitolo C32507 del bilancio regionale di € 120.000,00 sull’annualità
2019 (impegno n. 19192/2019).
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Ricerca e Innovazione;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 – “Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” - e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive
modifiche;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di
contabilità”;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, recante: “Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2019-2021”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Documento tecnico di
accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi
e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Bilancio finanziario
gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 5 febbraio 2019, n. 64, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n.
26”;
VISTO l’articolo 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano
finanziario di attuazione della spesa;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 110 di 413
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: “Applicazione
delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del
regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell’articolo 28 del r.r. n. 26/2017”;
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019 e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale si sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 16 ottobre 2018, n. 586, concernente: “Ricognizione
nell’ambito del bilancio regionale delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del servizio sanitario regionale, ai sensi dell’art. 20, comma 1, del D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i. – Perimetro Sanitario – Esercizio Finanziario 2018”;
VISTA la legge regionale 4 agosto 2008 n. 13 la quale prevede la promozione dello sviluppo del sistema regionale della ricerca ed innovazione al fine dell’aumento della competitività del sistema
produttivo, della diffusione della cultura della ricerca scientifica e della realizzazione di un sistema integrato tra ricerca pubblica e ricerca privata; VISTA la deliberazione consiliare del 5 aprile 2017 n. 01 “Programma Strategico Regionale per la
Ricerca, l’Innovazione ed il Trasferimento tecnologico 2017-2019 di cui all’articolo 10 della Legge
regionale 4 agosto 2008, n. 13 (promozione della Ricerca e Sviluppo dell'Innovazione e del Trasferimento tecnologico nella Regione Lazio) e successive modifiche”; VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 23 luglio 2018 n. DEC30 concernente “Legge
regionale 4 agosto 2008 n. 13. Approvazione “Piano annuale per la ricerca, l'innovazione ed il trasferimento tecnologico 2018”, con la quale sono stati finalizzati gli importi di € 120.000,00 per
l’esercizio 2018, di € 120.000,00 per l’esercizio 2019 ed € 60.000,00 per l’esercizio 2020 (N.
29271/2018); VISTA la determinazione n. G11114 del 10/09/2018 con cui si approva lo Schema di Convenzione e relativi allegati con gli Istituti Fisioterapici Ospedalieri per la realizzazione del "Progetto di ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica in Tigrai – Etiopia" nell'ambito del Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10 maggio 2016 (reg. cron. n. 18902 del 18.05.2016) e con la quale si approva l’impegno di spesa a favore degli IFO di € 300.000,00 a valere sul capitolo C32507 del bilancio regionale, di cui
€ 120.000,00 sull'annualità 2018, € 120.000,00 sull'annualità 2019 ed € 60.000,00 sull'annualità
2020; VISTA la Convenzione sottoscritta fra la Regione Lazio e gli IFO in data 13/11/2018 e avente numero di Registro Cronologico 22165 del 28/12/2018; CONSIDERATO che l’art. 4 della Convenzione su richiamata stabilisce che il costo complessivo previsto del Progetto è di € 300.000,00 così suddiviso: a) il 40% del costo del Progetto, da erogare successivamente alla sottoscrizione della convenzione, su istanza scritta degli IFO da indirizzare alla Regione Lazio – Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, previa comunicazione di avvio delle attività del progetto di ricerca; CONSIDERATO che gli IFO hanno provveduto a comunicare l’inizio delle attività, con nota prot n. 2125 del 2019, acquisita al protocollo regionale in data 08/02/2019 con n. 103663 e ad inviare
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 111 di 413
istanza scritta di liquidazione dell’anticipo acquisita al protocollo della Regione Lazio in data 20/02/2019 con numero 137197; RITENUTO necessario confermare l’impegno di spesa n. 19192/2019 assunto con la soprarichiamata determinazione n. G11114 del 10/09/2018 e liquidare a favore degli IFO la prima tranche del finanziamento del “Progetto di ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica in Tigrai – Etiopia”, pari ad € 120.000,00 a valere sul capitolo C32507 “Armo - Fondo regionale per la promozione della ricerca e lo sviluppo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nella Regione Lazio - L.R. 9/2010, art. 2, comma 9, lett. c) - Formazione, ricerca e innovazione § contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali” (Missione 14, Programma
03, Codice 2.03.01.01.000), sull’annualità 2019;
DETERMINA
In conformità con le premesse che si intendono qui integralmente richiamate,
DI CONFERMARE l’impegno di spesa n. 19192/2019 assunto con la soprarichiamata determinazione n. G11114 del 10/09/2018 e di liquidare a favore degli IFO la prima tranche del finanziamento del “Progetto di ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica in Tigrai – Etiopia”, pari ad € 120.000,00 a valere sul capitolo C32507 “Armo - Fondo regionale per la promozione della ricerca e lo sviluppo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nella Regione Lazio - L.R. 9/2010, art. 2, comma 9, lett. c) - Formazione, ricerca e innovazione § contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali” (Missione 14, Programma 03, Codice
2.03.01.01.000), sull’annualità 2019. La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
IL DIRETTORE REGIONALE avv. Elisabetta Longo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 112 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 19 marzo 2019, n. G03154
Convenzione con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri per la realizzazione del "Progetto di ricerca operativa perla promozione della cooperazione scientifica finalizzata nel cantone di Kobane-Siria" nell'ambito delProtocollo di Intesa tra la Regione Lazio e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10maggio 2016 (reg. cron. n. 18902 del 18.05.2016). Conferma di impegno di spesa a favore degli IFO a valeresul capitolo C32507 del bilancio regionale di euro 80.000,00 sull'annualità 2019 (impegno n. 19191/2019).
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 113 di 413
Oggetto: Convenzione con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri per la realizzazione del “Progetto di
ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica finalizzata nel cantone di Kobane– Siria” nell’ambito del Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio e gli Istituti Fisioterapici
Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10 maggio 2016 (reg. cron. n. 18902 del 18.05.2016). Conferma di impegno di spesa a favore degli IFO a valere sul capitolo C32507 del bilancio regionale di € 80.000,00 sull’annualità 2019 (impegno n. 19191/2019).
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Ricerca e Innovazione;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 – “Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” - e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive
modifiche;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di
contabilità”;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, recante: “Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2019-2021”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Documento tecnico di
accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi
e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Bilancio finanziario
gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 5 febbraio 2019, n. 64, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n.
26”;
VISTO l’articolo 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano
finanziario di attuazione della spesa;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 114 di 413
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: “Applicazione
delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del
regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell’articolo 28 del r.r. n. 26/2017”;
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019 e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale si sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 16 ottobre 2018, n. 586, concernente: “Ricognizione
nell’ambito del bilancio regionale delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del servizio sanitario regionale, ai sensi dell’art. 20, comma 1, del D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i. – Perimetro Sanitario – Esercizio Finanziario 2018”;
VISTA la legge regionale 4 agosto 2008 n. 13 la quale prevede la promozione dello sviluppo del sistema regionale della ricerca ed innovazione al fine dell’aumento della competitività del sistema
produttivo, della diffusione della cultura della ricerca scientifica e della realizzazione di un sistema integrato tra ricerca pubblica e ricerca privata; VISTA la deliberazione consiliare del 5 aprile 2017 n. 01 “Programma Strategico Regionale per la
Ricerca, l’Innovazione ed il Trasferimento tecnologico 2017-2019 di cui all’articolo 10 della Legge
regionale 4 agosto 2008, n. 13 (promozione della Ricerca e Sviluppo dell'Innovazione e del Trasferimento tecnologico nella Regione Lazio) e successive modifiche”; VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 23 luglio 2018 n. DEC30 concernente “Legge
regionale 4 agosto 2008 n. 13. Approvazione “Piano annuale per la ricerca, l'innovazione ed il trasferimento tecnologico 2018”, con la quale sono stati finalizzati gli importi di € 80.000,00 per l’esercizio 2018, di € 80.000,00 per l’esercizio 2019 ed € 40.000,00 per l’esercizio 2020 (N.
29271/2018); VISTA la determinazione n. G11113 del 10/09/2018 con cui si approva lo Schema di Convenzione e relativi allegati con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri per la realizzazione del "Progetto di ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica finalizzata nel cantone di Kobanê – Siria" nell'ambito del Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) sottoscritto in data 10 maggio 2016 (reg. cron. n. 18902 del 18.05.2016); e con la quale si approva l’impegno di spesa a favore degli IFO di € 200.000,00 a valere sul capitolo C32507 del bilancio
regionale, di cui € 80.000,00 sull'annualità 2018, € 80.000,00 sull'annualità 2019 ed € 40.000,00
sull'annualità 2020; VISTA la Convenzione sottoscritta in data 13/11/2018 e avente numero di Registro Cronologico 22166 del 28/12/2018; CONSIDERATO che l’art. 4 della Convenzione su richiamata stabilisce che: il costo complessivo previsto del Progetto è di € 200.000,00 così suddiviso: a) il 40% del costo del Progetto, da erogare successivamente alla sottoscrizione della convenzione, su istanza scritta degli IFO da indirizzare alla Regione Lazio – Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, previa comunicazione di avvio delle attività del progetto di ricerca;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 115 di 413
CONSIDERATO che gli IFO hanno provveduto a comunicare l’inizio delle attività, con nota prot n.
2125 del 2019, acquisita al protocollo regionale in data 08/02/2019 con n 103663 e ad inviare istanza scritta di liquidazione dell’anticipo, acquisita al protocollo della Regione Lazio in data 20/02/2019 con numero 137197; RITENUTO necessario confermare l’impegno di spesa n. 19191/2019 assunto con la soprarichiamata determinazione n. G11113 del 10/09/2018 e liquidare a favore degli IFO la prima tranche del finanziamento del “Progetto di ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica finalizzata nel cantone di Kobane– Siria”, pari ad € 80.000,00 a valere sul capitolo C32507 “Armo - Fondo regionale per la promozione della ricerca e lo sviluppo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nella Regione Lazio - L.R. 9/2010, art. 2, comma 9, lett. c) - Formazione, ricerca e innovazione § contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali”
(Missione 14, Programma 03, Codice 2.03.01.01.000), sull’annualità 2019;
DETERMINA
In conformità con le premesse che si intendono qui integralmente richiamate,
DI CONFERMARE l’impegno di spesa n. 19191/2019 assunto con la soprarichiamata
determinazione n. G11113 del 10/09/2018 e liquidare a favore degli IFO la prima tranche del finanziamento del “Progetto di ricerca operativa per la promozione della cooperazione scientifica finalizzata nel cantone di Kobane– Siria”, pari ad € 80.000,00 a valere sul capitolo C32507 “Armo
- Fondo regionale per la promozione della ricerca e lo sviluppo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nella Regione Lazio - L.R. 9/2010, art. 2, comma 9, lett. c) - Formazione, ricerca e innovazione § contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali” (Missione 14, Programma
03, Codice 2.03.01.01.000), sull’annualità 2019. La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
IL DIRETTORE REGIONALE avv. Elisabetta Longo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 116 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 marzo 2019, n. G03238
"Attuazione deliberazione n. 488" Piano Annuale degli Interventi del Sistema Educativo Regionale - Annoscolastico e formativo2018/2019". - Impegni Percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale ePercorsi per disabili a favore della Città metropolitana di Roma Capitale e delle Amministrazioni Provinciali avalere sui capitoli F21900 e F21115 del bilancio regionale e sui capitoli A41104, A41105, A41106, A41113,A41114, A41115 del POR-FSE 2014-2020 - impegno complessivo euro 50.036.000,00. - Conferma impegnideterminazione G12126 del 28/9/2018, capitolo F21900 e.f. 2019 euro 22.380.841,00
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 117 di 413
1
Oggetto: “Attuazione deliberazione n. 488” Piano Annuale degli Interventi del Sistema Educativo Regionale - Anno scolastico e formativo2018/2019". - Impegni Percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale e Percorsi per disabili a favore della Città metropolitana di Roma Capitale e delle Amministrazioni Provinciali a valere sui capitoli F21900 e F21115 del bilancio regionale e sui capitoli A41104, A41105, A41106, A41113, A41114, A41115 del POR-FSE 2014-2020 – impegno complessivo €. 50.036.000,00. - Conferma impegni determinazione G12126 del 28/9/2018, capitolo F21900 e.f. 2019 € 22.380.841,00. LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO Su proposta della Dirigente dell’Area “Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’Offerta
d'Istruzione, Diritto allo Studio Scolastico e Universitario” VISTO lo Statuto regionale; VISTA La Legge regionale del 18/02/2002, n. 6 e s.m.i. recante “Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.: “Regolamento di organizzazione degli uffici
e dei servizi della Giunta Regionale e sue modificazioni e integrazioni ed in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 623 del 10/11/2015 con la quale è stato conferito all’Avv. Elisabetta Longo l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Formazione, Ricerca e
Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio”; VISTO l’Atto di Organizzazione G04374 del 29/04/2016 concernente: “Conferimento dell’incarico
di dirigente dell’Area “Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’Offerta d'Istruzione,
Diritto allo Studio Scolastico e Universitario” della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio alla dott.ssa Agnese D’Alessio”. VISTA la Legge regionale 6 agosto 1999, n. 14, concernente “Organizzazione delle funzioni a
livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo” e, in particolare, il
Titolo V, capo IV, recante disposizioni relative alle funzioni e compiti in materia di istruzione e formazione professionale; VISTA la legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23, “Ordinamento della formazione professionale”; VISTO il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e s.m.i. recante: Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53.”; VISTA la legge regionale 20 aprile 2015, n. 5: Disposizioni sul sistema educativo regionale di istruzione e formazione professionale; VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 118 di 413
2
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”; VISTO in particolare l’art 30 comma 2 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 che sancisce che, per ogni provvedimento che comporta l’assunzione di un impegno di spesa, a valere
sul bilancio annuale e pluriennale, deve essere predisposto il piano finanziario di attuazione, e le sue eventuali rimodulazioni, nel quale è indicato, dettagliatamente, il cronoprogramma degli impegni e dei pagamenti; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, concernente: “Legge di stabilità regionale
2019”; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, concernente: “Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2019-2021”; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e relativi principi
applicativi, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 05 febbraio 2019, n. 64, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26.”; VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale, trasmessa con prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019 con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2019-2021; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 488 del 6 settembre 2018 recante: “Piano Annuale degli Interventi del Sistema Educativo Regionale - Anno scolastico e formativo 2018/2019”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 119 di 413
3
RICHIAMATA la normativa nazionale, regionale e comunitaria citata nella DGR 488 del 6 settembre 2018; VISTA la determinazione G12126 del 28/9/2018 “Attuazione deliberazione n. 488” Piano Annuale degli Interventi del Sistema Educativo Regionale - Anno scolastico e formativo2018/2019". - Impegni Percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale e Percorsi per disabili a favore della Città metropolitana di Roma Capitale e delle Amministrazioni Provinciali a valere sui capitoli F21900 e F21115 del bilancio regionale e sui capitoli A41104, A41105, A41106, A41113, A41114, A41115 del POR-FSE 2014-2020 – impegno complessivo €. 50.036.000,00. PRESO ATTO che per i percorsi triennali di IeFP sono state destinate le seguenti risorse:
Ripartizione risorse Percorsi Triennali di IeFP anno scolastico 2018/2019
risorse
regionali risorse
nazionali risorse FSE Totale
Città Metropolitana Roma Capitale regime convenzionale
€ 18.026.962,00 € 10.073.658,00 € 5.479.380,00 € 33.580.000,00
Città Metropolitana Roma Capitale gestione diretta
€ 652.337,00 € 496.783,00 € 218.880,00 € 1.368.000,00
Area Vasta Frosinone € 1.413.397,00 € 1.076.363,00 € 474.240,00 € 2.964.000,00
Area Vasta Latina € 1.685.204,00 € 1.283.356,00 € 565.440,00 € 3.534.000,00
Area Vasta Rieti € 688.578,00 € 524.382,00 € 231.040,00 € 1.444.000,00
Area Vasta Viterbo € 896.963,00 € 683.077,00 € 300.960,00 € 1.881.000,00
Totale € 23.363.441,00 € 14.137.619,00 € 7.269.940,00 € 44.771.000,00 CONSIDERATO che con il citato provvedimento G12126 del 28/9/2018 sono state impegnate tra l’altro, per lo svolgimento dei percorsi triennali di IeFP le somme indicate nella seguente tabella a valere sul capitolo F21900 esercizio pluriennale 2019:
Ambito territoriale
Impegno 2018
Impegno 2019 Importo
Città Metropolitana Roma Capitale regime convenzionale 32549 30025 € 18.026.962,00
Città Metropolitana Roma Capitale gestione diretta 32550 30024 € 652.337,00
Area Vasta Frosinone 32551 30023 € 1.413.397,00
Area Vasta Latina 32552 30022 € 1.685.204,00
Area Vasta Rieti 32554 30021 € 688.578,00
Area Vasta Viterbo 32553 30026 € 896.963,00
TOTALE € 23.363.441,00 TENUTO CONTO che la predetta DGR 488/2018 prevede che la Direzione regionale competente in materia di Istruzione e Formazione provvede alla gestione amministrativa della fase di
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 120 di 413
4
riallocazione delle risorse a seguito di variazioni del numero di allievi frequentanti successivamente all’avvio delle attività programmate; VISTA la nota 73079 del 29/01/2019 è stato richiesto alle Amministrazioni Provinciali e alla Città Metropolitana di Roma Capitale di trasmettere i dati relativi a ogni singolo percorso avviato per l’anno scolastico 2018/2019 per monitorare e verificare l’efficacia dell’intervento; PRESO ATTO che dai dati trasmessi alle Amministrazioni locali si evince che per alcune Province necessitano meno risorse rispetto a quanto preventivato secondo il seguente schema:
Ripartizione risorse Percorsi Triennali di IeFP anno scolastico 2018//2019
impegno 2019 Risorse necessarie differenza Città Metropolitana Roma Capitale regime convenzionale
€ 33.580.000,00 € 33.501.800,00 - € 78.200,00
Città Metropolitana Roma Capitale gestione diretta
€ 1.368.000,00 € 1.368.000,00 € 0,00
Area Vasta Frosinone € 2.964.000,00 € 2.481.400,00 -€ 482.600,00
Area Vasta Latina € 3.534.000,00 € 3.214.800,00 -€ 319.200,00
Area Vasta Rieti € 1.444.000,00 € 1.444.000,00 € 0,00
Area Vasta Viterbo € 1.881.000,00 € 1.778.400,00 -€ 102.600,00
Totale € 44.771.000,00 € 43.788.400,00 -€ 982.600,00
RITENUTO pertanto di; confermare gli impegni assunti a valere sul capitolo F21900 esercizio finanziario 2019 come da
seguente tabella:
Ambito territoriale
impegno 2019
importo da confermare
Città Metropolitana Roma Capitale regime convenzionale 30025
€ 17.948.762,00
Città Metropolitana Roma Capitale gestione diretta 30024
€ 652.337,00
Area Vasta Frosinone 30023 € 930.797,00 Area Vasta Latina 30022 € 1.366.004,00 Area Vasta Rieti 30021 € 688.578,00 Area Vasta Viterbo 30026 € 794.363,00
Totale € 22.380.841,00
DETERMINA Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 121 di 413
5
di confermare gli impegni assunti a valere sul capitolo F21900 esercizio finanziario 2019 come
da seguente tabella:
Ambito territoriale
impegno 2019
importo da confermare
Città Metropolitana Roma Capitale regime convenzionale 30025
€ 17.948.762,00
Città Metropolitana Roma Capitale gestione diretta 30024
€ 652.337,00
Area Vasta Frosinone 30023 € 930.797,00 Area Vasta Latina 30022 € 1.366.004,00 Area Vasta Rieti 30021 € 688.578,00 Area Vasta Viterbo 30026 € 794.363,00
Totale
€ 22.380.841,00 La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sui canali istituzionali. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di centoventi giorni.
La Direttrice Avv. Elisabetta Longo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 122 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 21 marzo 2019, n. G03279
Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. –Istituto Tecnico Superiore – nella Provincia di Frosinone
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 123 di 413
OGGETTO: Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore – nella Provincia di Frosinone.
LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO
SU PROPOSTA dell’Area Programmazione, organizzazione e attuazione dell’offerta di istruzione,
diritto allo studio scolastico e universitario; VISTI gli articoli 3, 34, 117 terzo comma e 118 della Costituzione; VISTO lo Statuto Regionale; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 - Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale - e successive modificazioni; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 - Organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale - e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare il Capo I del Titolo III relativo alle strutture organizzative per la gestione; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 10 novembre 2015, n. 623 con la quale è stato conferito all’Avv. Elisabetta Longo l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione,
Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1; VISTO l’Atto di Organizzazione G04374 del 29/04/2016 concernente: “Conferimento dell’incarico
di dirigente dell’Area “Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’Offerta d'Istruzione,
Diritto allo Studio Scolastico e Universitario” della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e
Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio alla dott.ssa Agnese D’Alessio”; VISTI:
la Legge 17 maggio 1999, n.144, art. 69, che ha istituito il Sistema di Istruzione e di Formazione Tecnica Superiore;
la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875 – concernente il fondo risorse messe a disposizione dal Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca;
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, recante “Linee guida
per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori”;
il Decreto 7 settembre 2011 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, adottato ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti tecnici superiori (I.T.S.) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3, e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
la Legge 8 novembre 2013, n. 128, di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104;
il Decreto 5 febbraio 2013 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di
concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 124 di 413
Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico-professionali;
il Decreto 7 febbraio 2013 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente “Linee guida di cui
all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori” (GU n.92 del 19-4-2013);
la Legge 13 Luglio 2015, n. 107 di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
il Decreto 16 settembre 2016 n. 713 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente “Linee guida in
materia di semplificazione e promozione degli istituti tecnici superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei
giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della legge 13 luglio 2015, n. 107”; l’Accordo in Conferenza Unificata 5 agosto 2014 per la realizzazione del sistema di
monitoraggio e valutazione dei percorsi ITS; l’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, per il riparto del finanziamento
nazionale destinato ai percorsi I.T.S. nonché per le modifiche ed integrazioni al sistema di monitoraggio e valutazione dei medesimi percorsi I.T.S.;
il Decreto Dipartimentale prot. n. 1284 del 28 novembre 2017 del MIUR concernente la definizione delle Unità di Costo Standard dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore e la determinazione del contributo ammissibile;
la DGR n. 326 del 17 ottobre 2013 concernente il Piano territoriale triennale istruzione e formazione tecnica superiore 2013 – 2015;
la DGR n.523 del 13 settembre 2016 concernente il Piano territoriale triennale istruzione e formazione tecnica superiore 2016 2018;
la DGR n. 625 del 10 ottobre 2017 concernente la Programmazione ITS 2017 e l’approvazione del Sistema di riparto delle risorse di cofinanziamento;
la DGR n. 577 del 16 ottobre 2018 concernente la Programmazione ITS 2018 e la Revisione del Sistema di riparto delle risorse di cofinanziamento regionale con modifica Monitoraggio e Valutazione intermedia regionale;
il DPR 10 febbraio 2000 n. 361 circa la personalità giuridica degli ITS;
RICHIAMATI gli atti con cui la Regione Lazio ha avviato il processo di costituzione e di programmazione dell’offerta di istruzione tecnica superiore ed in particolare:
DGR n. 326 del 17 ottobre 2013 concernente il Piano territoriale triennale istruzione e formazione tecnica superiore 2013 – 2015;
DGR n.523 del 13 settembre 2016 concernente il Piano territoriale triennale istruzione e formazione tecnica superiore 2016 - 2018;
DATO ATTO che nel territorio della Regione Lazio attualmente operano sette Fondazioni ITS di seguito elencate, divise per territorio ed evidenziate con l’area di riferimento:
1. Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie della informazione e della comunicazione “Fondazione
ITS Roberto Rossellini” - ROMA - Area Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione 2. Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” –
ROMA - Area Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali/Turismo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 125 di 413
3. Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita” - POMEZIA (ROMA) - Area Nuove tecnologie della vita
4. Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy nel comparto Agroalimentare” – VITERBO - Area Nuove tecnologie per il Made in Italy (sistema agroalimentare)
5. Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy nel settore Servizi alle Imprese” - VITERBO - Area Nuove tecnologie per il Made in Italy (servizi alle imprese)
6. Fondazione Giovanni Caboto” - GAETA (LATINA) - Area Mobilità sostenibile 7. Fondazione “Bio Campus” - BORGO PIAVE LATINA - Area Nuove tecnologie per il Made in
Italy (sistema agroalimentare); CONSIDERATO che la Regione Lazio nei precedenti citati Piani Territoriali Triennali aveva già evidenziato la necessità di prevedere un’eventuale integrazione dell’offerta I.T.S. nei territori che ne risultassero carenti, considerando prioritario individuare Aree Tecnologiche e Ambiti non presenti; EVIDENZIATO che gli I.T.S. – Istituti Tecnici Superiori:
sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica che permettono di conseguire il Diploma di tecnico superiore corredato dall’EUROPASS diploma supplement per favorirne la circolazione in ambito nazionale ed europeo (V livello Quadro Europeo delle qualifiche - European Qualification Framework);
in Italia sono la prima esperienza di offerta formativa terziaria professionalizzante basata su un sistema ormai consolidato da anni in altri paesi europei;
sono nati nel 2010 per formare tecnici superiori in aree strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del paese, attraggono capitale umano e talenti, preparano quadri intermedi e tecnici specializzati che nelle aziende possono aiutare a governare e sfruttare il potenziale delle soluzioni di Impresa 4.0;
sono collegati a bisogni reali: permettono strategie di connessione tra sistema di istruzione / formazione tecnica superiore e le politiche del lavoro, industriali e occupazionali del territorio, colmando il gap tra domanda e offerta di lavoro;
EVIDENZIATO altresì che gli I.T.S. costituiscono un modello organizzativo che si propone i seguenti obiettivi generali:
rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze che promuovono processi di innovazione, colmando il gap tra domanda e offerta di lavoro;
assicurare con continuità l’offerta di tecnici superiori a livello post secondario in
relazione a figure richieste dal mondo del lavoro; migliorare il livello di occupabilità dei giovani; promuovere e sostenere il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore di valore
secondo una logica di integrazione tra scuola, formazione, università e ricerca, mondo del lavoro che contrasti altresì gli abbandoni scolastici e orienti giovani e famiglie;
realizzare interconnessione funzionale tra soggetti della filiera istruzione/formazione e soggetti della filiera produttiva identificandosi in un partenariato solido (Fondazione di partecipazione con personalità giuridica) che integri risorse professionali, logistiche, strumentali e finanziarie;
valorizzare il capitale cognitivo, sociale, infrastrutturale ed eco-sistemico del territorio, con potenziamento delle competenze dei giovani in linea con le misure di Industria 4.0; (nuove tecnologie/trasferimento tecnologico);
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 126 di 413
stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori;
TENUTO CONTO che (Fonte INDIRE, Banca dati Nazionale ITS – Monitoraggio 2018):
ad oggi si contano 93 Fondazioni I.T.S. presenti sul territorio nazionale, per un totale di circa 11mila iscritti, di cui l’82,5% trova lavoro a un anno dal diploma e di questi l’87,3% in
un’area coerente con il percorso formativo concluso; l’analisi dei dati degli occupati per Area tecnologica mostra la prevalenza nell’Area Nuove
tecnologie del Made in Italy (44,64%) e tra gli Ambiti della suddetta Area, il Sistema Meccanica registra il maggior numero di occupati (50,62%);
i dati relativi alle figure nazionali evidenziano, rispetto al tasso di occupazione, la prevalenza di alcune figure tra cui il Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi
meccatronici e il Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici,
entrambi afferenti il Sistema meccanica; CONSIDERATO che la Regione Lazio intende attuare i sottoelencati obiettivi specifici:
attuare una strategia di sviluppo economico e crescita per la competitività del sistema produttivo territoriale, in linea con le sfide di innovazione tecnologica del paese e con i parametri europei;
offrire al territorio regionale le opportunità formative e occupazionali che la mission dei percorsi ITS prevede, con l’obiettivo di contrastare abbandoni scolastici e favorire
l’inserimento lavorativo anche attraverso la promozione delle politiche attive del paese e dell’Apprendistato;
incrementare nel territorio regionale la rispondenza dell’offerta formativa con la richiesta di
competenze espressa dalle imprese, quindi rendere organica la correlazione tra offerta tecnica e professionale delle istituzioni scolastiche e nei livelli successivi;
colmare l’assenza nei territori privi di offerta I.T.S., considerando prioritario individuare
Aree tecnologiche e Ambiti non presenti già nel territorio e procedendo quindi alla costituzione di una nuova Fondazione ITS;
VISTA la DGR n. 103 del 5 marzo 2019 avente ad oggetto “Istruzione e Formazione Tecnica
Superiore: Individuazione dell’Area Tecnologica e dell’Ambito di cui al D.P.C.M. 25 gennaio 2008
e ai Decreti M.I.U.R. 7 settembre 2011 e 5 febbraio 2013, nel territorio della Provincia di Frosinone” che si richiama integralmente al fine del presente provvedimento; CONSIDERATO che nel territorio della Provincia di Frosinone le vocazioni espresse dai giovani negli attuali indirizzi di studio creano sinergia e correlazione con le figure nazionali di riferimento del sistema meccanica degli I.T.S. e quindi sinergia per migliorare qualità e inserimento nel mondo del lavoro; TENUTO CONTO che, nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia di programmazione dell’offerta formativa, gli I.T.S. possono essere costituiti sempreché previsti dai Piani Territoriali di cui all’art. 11 del DPCM 25 gennaio 2008; DATO ATTO che nelle more dell’adozione del Piano Territoriale Triennale per l’istruzione e la
formazione tecnica superiore 2019- 2021 la Regione Lazio con la citata D.G.R. n. 103/2019 ha
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 127 di 413
deliberato di individuare l’Area Tecnologica “Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy” e
l’Ambito “Sistema Meccanica” nel territorio della Provincia di Frosinone; EVIDENZIATO che l’investimento nell’Area e nell’Ambito suindicati è considerato rilevante per
le politiche di sviluppo e di crescita della Regione Lazio e che la strategia è in linea con le sfide tecnologiche del paese e con i parametri europei per la competitività del sistema produttivo territoriale e nazionale; EVIDENZIATO quindi che la Regione Lazio intende promuovere la costituzione di una Fondazione ITS nella provincia di Frosinone con Area Tecnologica “Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy” e Ambito “Sistema Meccanica”; TENUTO CONTO che a tal fine è intenzione della Regione Lazio raccogliere le manifestazioni di interesse alla relativa costituzione; RITENUTO perciò, nelle more dell’adozione del Piano Territoriale Triennale per l’istruzione e la
formazione tecnica superiore 2019- 2021 della Regione Lazio: approvare l’Allegato “Avviso per la presentazione delle Manifestazioni di Interesse alla
costituzione di una Fondazione I.T.S. - Istituto Tecnico Superiore - nella provincia di Frosinone” (ALLEGATO 1) con i relativi Allegati A, B, C;
individuare quale responsabile unico del procedimento il Dirigente dell’Area
“Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’offerta di Istruzione, Diritto allo
Studio Scolastico e Universitario”;
DETERMINA Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente Determinazione;
nelle more dell’adozione del Piano Territoriale Triennale per l’istruzione e la formazione
tecnica superiore 2019- 2021 della Regione Lazio, di approvare l’Allegato “Avviso per la
presentazione delle Manifestazioni di Interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. - Istituto Tecnico Superiore - nella provincia di Frosinone” (ALLEGATO 1) con i relativi Allegati A, B, C;
individuare quale responsabile unico del procedimento il Dirigente dell’Area
“Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’offerta di Istruzione, Diritto allo
Studio Scolastico e Universitario”; La presente Determinazione con i relativi allegati sarà pubblicata sul sito istituzionale della Regione Lazio e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
La Direttrice (Avv. Elisabetta Longo)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 128 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
1
REGIONE LAZIO
Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del Programma
Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio
AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
ALLA COSTITUZIONE DI UNA FONDAZIONE I.T.S. -
ISTITUTO TECNICO SUPERIORE
NELLA PROVINCIA DI FROSINONE
Allegato 1
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 129 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
2
INDICE
1. Riferimenti normativi .................................................................................................................................................. 3
2. Definizione ................................................................................................................................................................... 3
3. Attuale quadro regionale ............................................................................................................................................. 4
4. Area tecnologica di riferimento e Ambito ................................................................................................................... 5
5. Requisiti della Fondazione I.T.S. e Soggetti ammessi alla presentazione della manifestazione di interesse alla costituzione di una Fondazione ITS nella provincia di Frosinone .............................................................................. 6
6. Forme di partenariato ................................................................................................................................................. 7
7. Soggetti destinatari ...................................................................................................................................................... 7
8. Manifestazione di interesse alla costituzione della Fondazione I.T.S. ........................................................................ 7
9. Modalità e termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse ................................................................. 8
10. Verifica dei requisiti minimi e criteri di valutazione delle candidature ................................................................ 8
10.1 - Requisiti di ammissibilità ...................................................................................................................................... 9
10.2 - Valutazione di merito e griglia di valutazione ....................................................................................................... 9
11. Rinvio ................................................................................................................................................................... 11
12. Monitoraggio........................................................................................................................................................ 11
13. Risorse disponibili e vincoli finanziari ................................................................................................................. 11
14. Tempi ed esiti istruttorie...................................................................................................................................... 11
15. Comunicazioni ..................................................................................................................................................... 11
16. Clausola di salvaguardia ...................................................................................................................................... 11
17. Termini di avvio attività ...................................................................................................................................... 12
18. Foro Competente ................................................................................................................................................. 12
19. Responsabile del procedimento ........................................................................................................................... 12
20. Tutela della Privacy ............................................................................................................................................. 12
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 130 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
3
1. Riferimenti normativi
Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
Legge 17 maggio 1999, n.144, art. 69, che ha istituito il Sistema di Istruzione e di Formazione Tecnica Superiore; Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875 – concernente il fondo risorse messe a disposizione dal Ministero
dell'istruzione, dell’università e della ricerca; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di
istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori”; Decreto 7 settembre 2011 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle
politiche sociali, adottato ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti tecnici superiori (I.T.S.) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3, e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
Legge 8 novembre 2013, n. 128, di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104; Decreto 5 febbraio 2013 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle
politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico-professionali;
Decreto 7 febbraio 2013 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente “Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori” (GU n.92 del 19-4-2013);
Legge 13 Luglio 2015, n. 107 di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
Decreto 16 settembre 2016 n. 713 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli istituti tecnici superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
Accordo in Conferenza Unificata 5 agosto 2014 per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi ITS; Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, per il riparto del finanziamento nazionale destinato ai percorsi I.T.S. nonché
per le modifiche ed integrazioni al sistema di monitoraggio e valutazione dei medesimi percorsi I.T.S.; Decreto Dipartimentale prot. n. 1284 del 28 novembre 2017 del MIUR concernente la definizione delle Unità di Costo Standard
dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore e la determinazione del contributo ammissibile;
DGR n. 326 del 17 ottobre 2013 concernente il Piano territoriale triennale istruzione e formazione tecnica superiore 2013 – 2015; DGR n.523 del 13 settembre 2016 concernente il Piano territoriale triennale istruzione e formazione tecnica superiore 2016 2018; DGR n. 625 del 10 ottobre 2017 concernente la Programmazione ITS 2017 e l’approvazione del Sistema di riparto delle risorse di
cofinanziamento; DGR n. 577 del 16 ottobre 2018 concernente la Programmazione ITS 2018 e la Revisione del Sistema di riparto delle risorse di
cofinanziamento regionale con modifica Monitoraggio e Valutazione intermedia regionale; DGR n. 103 del 5 marzo 2019 avente ad oggetto “Istruzione e Formazione Tecnica Superiore: Individuazione dell’Area
Tecnologica e dell’Ambito di cui al D.P.C.M. 25 gennaio 2008 e ai Decreti M.I.U.R. 7 settembre 2011 e 5 febbraio 2013, nel territorio della Provincia di Frosinone”;
DPR 10 febbraio 2000 n. 361 circa la personalità giuridica degli ITS; 2. Definizione Gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica che permettono di conseguire il Diploma di tecnico superiore. In Italia sono la prima esperienza di offerta formativa terziaria professionalizzante basata su un sistema ormai consolidato da anni in altri paesi europei. Nati nel 2010 per formare tecnici superiori in aree strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del paese, sono legati al sistema produttivo, preparano quadri intermedi e tecnici specializzati che nelle aziende possono aiutare a governare e sfruttare il potenziale delle soluzioni di Impresa 4.0. Di assoluto rilievo nel sistema di istruzione e formazione tecnica superiore permettono
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 131 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
4
strategie di connessione tra questo sistema e le politiche del lavoro, industriali e occupazionali, colmando il gap tra domanda e offerta di lavoro. Esprimono infatti maggiore informazione, consapevolezza e cooperazione tra Aziende, Scuola, Università, Ricerca e Territorio, attraggono capitale umano e talenti, rispondono alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze che promuovono processi di innovazione. Sono realizzati secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo. Sono soggetti di diritto privato con finalità pubbliche, dotati di autonomia statutaria, didattica, di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Ad oggi si contano 101 ITS presenti sul territorio nazionale, per un totale di 12mila iscritti di cui l’82,5% trova lavoro a un anno dal diploma e di questi l’87,3% in un’area coerente con il percorso formativo concluso. Attualmente gli ITS sono correlati alle 6 Aree Tecnologiche di cui all’art.7 D.P.C.M 25 gennaio 2008, di seguito indicate, considerate “strategiche” per lo sviluppo economico e la competitività del Paese:
Efficienza energetica Mobilità sostenibile Nuove tecnologie della vita Nuove tecnologie per il Made in Italy (Sistema meccanica, Sistema moda, Sistema agro
alimentare, Sistema casa, Servizi alle imprese) Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le Aree si articolano in Ambiti che prevedono le Figure nazionali di riferimento (Decreto 7 settembre 2011 e Decreto 5 febbraio 2013) ma è in corso una revisione dei profili aggiornata secondo le nuove realtà tecnologiche, di ricerca e di sviluppo, nonché orientate a Industria 4.0 per corrispondere organicamente alla richiesta di Tecnici Superiori. I percorsi hanno una durata biennale (quattro semestri) per un totale di 1800/2000 ore; per particolari figure possono avere durata triennale (sei semestri). Lo stage è obbligatorio per il 30% delle ore complessive e almeno il 50% dei docenti proviene dal mondo del lavoro. I percorsi si concludono con verifiche finali, condotte da commissioni d’esame costituite da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale ed esperti del mondo del lavoro. Gli ITS permettono di acquisire il Diploma di Tecnico Superiore (V livello Quadro Europeo delle qualifiche - European Qualification Framework) corredato dall’EUROPASS diploma supplement per favorirne la circolazione in ambito nazionale ed europeo. L’Indire, su incarico del MIUR, realizza e gestisce la Banca Dati Nazionale ITS e il monitoraggio nazionale, conduce un’attività di ricerca per indagare gli elementi strutturali, organizzativi, didattici e di sviluppo praticati nei diversi ITS, portandoli a sistema per avviare un processo di innovazione.1 3. Attuale quadro regionale Nel territorio della Regione Lazio attualmente operano sette Fondazioni ITS di seguito elencate, divise per territorio ed evidenziate con l’area di riferimento:
1. Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie della informazione e della comunicazione “Fondazione ITS Roberto Rossellini” - ROMA - Area Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
1 La Regione Lazio integra il sistema di monitoraggio e valutazione nazionale con il sistema regionale di monitoraggio e valutazione intermedia, al fine di rendere maggiormente congrua e confrontabile la valutazione degli esiti intermedi permettendo all’occorrenza interventi correttivi, sia la ripartizione delle risorse di cofinanziamento regionale tra percorsi ITS
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 132 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
5
2. Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” – ROMA - Area Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali/Turismo
3. Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita” - POMEZIA (ROMA) - Area Nuove tecnologie della vita
4. Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy nel comparto Agroalimentare” – VITERBO - Area Nuove tecnologie per il Made in Italy (sistema agroalimentare)
5. Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy nel settore Servizi alle Imprese” - VITERBO - Area Nuove tecnologie per il Made in Italy (servizi alle imprese)
6. Fondazione Giovanni Caboto” - GAETA (LATINA) - Area Mobilità sostenibile 7. Fondazione “Bio Campus” - BORGO PIAVE LATINA - Area Nuove tecnologie per il Made in Italy
(sistema agroalimentare). La Regione Lazio, considerato che nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia di programmazione dell’offerta formativa gli I.T.S. possono essere costituiti sempreché previsti dai Piani Territoriali di cui all’art. 11 del D.P.C.M. 25 gennaio 2008:
con Deliberazione di Giunta Regionale n. 103 del 5 marzo 2019, nelle more dell’adozione del Piano Territoriale Triennale per l’istruzione e la formazione tecnica superiore 2019- 2021, ha deliberato di individuare l’Area Tecnologica “Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy” e l’Ambito “Sistema Meccanica” nel territorio della Provincia di Frosinone.
con il presente “Avviso per la presentazione delle Manifestazioni di Interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. - Istituto Tecnico Superiore - nella Provincia di Frosinone”, intende procedere alla valutazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una nuova Fondazione ITS con Area Tecnologica “Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy” e Ambito “Sistema Meccanica” nel territorio della Provincia di Frosinone.
Nel territorio della Provincia di Frosinone le vocazioni espresse dai giovani negli attuali indirizzi di studio rappresentano in termini di analisi dei fabbisogni territoriali, una correlazione con le figure nazionali di riferimento del sistema meccanica degli I.T.S. e quindi sinergia per migliorare qualità e inserimento nel mondo del lavoro. La strategia è accompagnata e pervasa dalla rilevanza delle sfide tecnologiche del paese e in linea con i parametri europei (innovazione tecnologica e internazionalizzazione dei mercati) e da misure per lo sviluppo economico e per la competitività del sistema produttivo territoriale e italiano (anche per le piccole e medie imprese). L’investimento nell’Area e nell’Ambito suindicati è considerato perciò rilevante per le politiche di sviluppo e di crescita della Regione Lazio. 4. Area tecnologica di riferimento e Ambito Il presente “Avviso per la presentazione delle Manifestazioni di Interesse alla costituzione di una Nuova Fondazione I.T.S. - Istituto Tecnico Superiore”, prevede la possibilità di presentare la manifestazione di interesse alla costituzione di una nuova Fondazione I.T.S. . La Regione Lazio, in riferimento all’attuale quadro normativo nazionale (Area Tecnologica di cui all’art.7 del D.P.C.M 25 gennaio 2008; Ambito e Figure nazionali di riferimento di cui al Decreto 7 settembre 2011 e al Decreto 5 febbraio 2013) e in relazione all’articolo 4 del presente Avviso, intende ammettere a valutazione solo le istanze di candidatura per la costituzione di una nuova Fondazione ITS nel territorio della Provincia di Frosinone con Area Tecnologica “Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy” e Ambito “Sistema Meccanica”.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 133 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
6
5. Requisiti della Fondazione I.T.S. e Soggetti ammessi alla presentazione della manifestazione di interesse alla costituzione di una Fondazione ITS nella provincia di Frosinone
Allo scopo di rendere stabile e organica l’integrazione fra soggetti formativi, enti locali e imprese in relazione agli obiettivi, gli ITS assumono la configurazione di Fondazione di Partecipazione ai sensi dell’articolo 14 e seguenti del Codice Civile, quale standard organizzativo che ne consente la riconoscibilità su tutto il territorio Nazionale e dell’Unione Europea. L’Istituto Tecnico Superiore acquista la personalità giuridica ai sensi dell’art.1 del Decreto del presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, mediante iscrizione nel Registro delle persone giuridiche istituito presso la Prefettura della provincia nella quale ha sede. Ai fini del riconoscimento della personalità giuridica, la Fondazione ITS deve essere dotata di un patrimonio uniforme su tutto il territorio nazionale non inferiore a 50.000,00 euro e, comunque deve prevedere negli obiettivi dello Statuto, di garantire e assicurare la piena realizzazione di un ciclo completo di percorsi (art 3 decreto MIUR 713). Dovrà altresì dimostrare di poter disporre del patrimonio necessario alla costituzione e costruzione della Fondazione ITS e di disporre di risorse dedicate – umane e professionali, finanziarie, strutturali e logistiche, strumentali e di laboratorio – rese disponibili dai soci tali da garantire la loro partecipazione attiva. Inoltre dovrà avere una rete di relazioni stabili con imprese e/o sistemi/organizzazioni di imprese non solo in ambito territoriale ma anche in ambito interregionale, funzionali a garantire una ricaduta in termini di occupabilità dei giovani e risposta ai fabbisogni delle imprese. La costituenda Fondazione dovrà in particolare:
avere sede legale e operativa nella Regione Lazio e specificatamente nel territorio provinciale di Frosinone;
dovrà presentare unitamente alla domanda di candidatura, una Dichiarazione di impegno alla costituzione della Fondazione ITS proposta, a firma dei Legali rappresentanti dei soggetti fondatori della costituenda Fondazione ITS;
rispettare lo Standard Organizzativo minimo del partenariato della Fondazione con i seguenti soggetti Fondatori:
- un istituto di istruzione secondaria superiore, statale o paritario, che in relazione all’art. 13 della L. 40/2007 appartenga all’ordine tecnico o professionale, ubicato nella Provincia sede della Fondazione;
- una struttura formativa accreditata dalla Regione per l’alta formazione, ubicata nella Provincia sede della Fondazione;
- una Impresa del settore produttivo cui si riferisce l ’Istituto Tecnico Superiore; - un Dipartimento Universitario o altro Organismo appartenente al sistema della Ricerca
Scientifica e Tecnologica; - un Ente Locale (Comune, Provincia, Città metropolitana, Comunità montana).
L’istituto Tecnico o professionale (che abbia nel proprio piano dell’offerta formativa un indirizzo di studio riferibile all’area tecnologica/ambito per il quale si candida) promuove la costituzione della Fondazione di Partecipazione in qualità di Fondatore e ne costituisce l’Ente di riferimento che può presentare la propria candidatura, ferma restando la distinta ed autonoma sua soggettività giuridica rispetto all’Istituto Tecnico Superiore.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 134 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
7
Ai soggetti formativi (istituti tecnici e professionali, strutture formative accreditate, Università) che partecipano alla costituzione come soci fondatori, è richiesta una pregressa esperienza nella realizzazione dei percorsi IFTS e/o nella attuazione delle relative misure per l’integrazione dei sistemi formativi. La candidatura sarà formalizzata attraverso la presentazione, entro i termini previsti dal presente Avviso, del Progetto che dettagli la mission dell’ITS e le attività da sviluppare anche con riferimento alle figure nazionali previste, sulla base delle indicazioni successive. Le procedure di costituzione della nuova Fondazione I.T.S. avverranno a seguito di selezione svolta da apposito Nucleo di valutazione della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio. 6. Forme di partenariato Tutte le partnership devono essere rilevate anche nello specifico modulo di adesione che deve essere trasmesso unitamente alla domanda di partecipazione. 7. Soggetti destinatari La costituita Fondazione ITS potrà selezionare giovani e adulti come destinatari di percorsi ITS, in possesso di uno dei seguenti titoli: diploma di istruzione secondaria superiore; diploma conseguito in esito ai percorsi quadriennali di IeFP e Certificazione IFTS (Accordo Stato Regioni 20/1/2016.
8. Manifestazione di interesse alla costituzione della Fondazione I.T.S. La manifestazione di interesse alla costituzione della Fondazione I.T.S., deve essere prodotta secondo la scheda “Domanda di candidatura” di cui all’Allegato A, contenente gli elementi essenziali dove evidenziare:
la denominazione della Fondazione ITS e l’area tecnologica/ambito di riferimento;
i soggetti e le risorse in conformità a quanto riportato nei precedenti paragrafi;
l’Ente di riferimento che svolgerà il ruolo di interlocutore unico nei confronti della Regione e il dettaglio dei ruoli e delle funzioni spettanti a ciascun soggetto partner;
gli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi a sostegno dello sviluppo delle filiere produttive sul territorio e dell’occupazione dei giovani e le relative modalità di monitoraggio e misurazione;
il Programma triennale di attività della Fondazione ITS indicante:
- l’individuazione dei soggetti Fondatori e l’individuazione dei soggetti partecipanti;
- le regole per l’assunzione delle decisioni su ogni materia o aspetto di interesse comune nonché l’enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante, anche nei confronti di terzi, e le modalità di realizzazione dello scopo comune;
- la durata del programma;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 135 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
8
- la ricognizione dei fabbisogni formativi per lo sviluppo, l’innovazione tecnologica, scientifica e organizzativa delle imprese del territorio;
- analisi dei fabbisogni formativi e territoriali con le prospettive evolutive del settore di riferimento e di innovazione tecnologica e scientifica;
- la progettazione/realizzazione dei percorsi ITS che si intende attivare esplicitando metodologie, fasi organizzative e strumenti tecnologici;
- le figure nazionali di riferimento che si intende attuare;
- attività di orientamento di giovani e famiglie;
- attività di formazione e aggiornamento dei docenti;
- misure di accompagnamento al lavoro;
- azioni di monitoraggio e autovalutazione.
Il Progetto (Allegato B) dovrà indicare la mission dell’ITS e dovrà esplicitare le attività da sviluppare. Sarà altresì importante correlare tali attività anche ai parametri previsti dalla griglia di valutazione.
9. Modalità e termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse La Domanda di candidatura (Allegato A), la Scheda progetto (Allegato B) e la Dichiarazione di impegno alla costituzione della Fondazione ITS (Allegato C) devono essere redatti utilizzando l’apposita modulistica allegata al presente avviso e debitamente documentate come richiesto. I soggetti interessati, a pena di inammissibilità, dovranno inviare a mezzo PEC- Posta Elettronica Certificata, in formato PDF, la Domanda di candidatura comprensiva dei relativi allegati (tutto firmato digitalmente e timbrato dal legale rappresentante dell’ente di riferimento) entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 15 Aprile 2019 alla casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) della Regione Lazio al seguente indirizzo Pec: [email protected]
La PEC dovrà riportare il seguente oggetto “Manifestazione di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. nella provincia di Frosinone” e riportare in allegato:
Domanda di candidatura (Allegato A) sottoscritta dal rappresentante legale dell’Istituto tecnico o professionale, quale ente di riferimento della costituenda Fondazione ITS, corredata da Fotocopia di valido documento di identità del richiedente e dalla seguente documentazione:
Scheda progetto (Allegato B);
Dichiarazioni di impegno (Allegato C) alla costituzione della Fondazione ITS proposta, a firma dei rappresentanti legali dei soggetti fondatori della costituenda Fondazione ITS ;
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine perentorio sopra indicato, ovvero presentate con modalità difformi da quelle indicate.
10. Verifica dei requisiti minimi e criteri di valutazione delle candidature
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 136 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
9
Le candidature saranno istruite in ordine all’ammissibilità e successivamente sottoposte a valutazione da parte di un Nucleo di valutazione formalmente costituito dalla competente Area della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere integrazioni e precisazioni sulla documentazione pervenuta. 10.1 - Requisiti di ammissibilità Le candidature saranno ritenute ammissibili alla valutazione di merito se:
pervenute entro i termini perentori indicati nell’Avviso;
presentate da soggetti ammissibili come da Avviso attraverso domande debitamente sottoscritte dal legale rappresentante dell’ente di riferimento della costituenda fondazione;
presentate nel rispetto delle prescrizioni contenute nell’Avviso e con riferimento all’area/ambito previsto;
compilate secondo la modulistica di cui agli allegati al presente Avviso e complete di corretta documentazione/dichiarazioni nonché documenti e firme digitali;
presentate nel rispetto delle modalità e indicazioni prescritte dal presente avviso;
La presenza di tali requisiti non dà punteggio, ma la loro assenza determina la non ammissibilità della candidatura, che non sarà quindi sottoposta alla successiva valutazione. Le candidature sono ammesse alla valutazione di merito previa verifica dell’esistenza di tutti gli elementi sopra esposti. 10.2 - Valutazione di merito e griglia di valutazione Le candidature ritenute ammissibili alla valutazione di merito saranno valutate applicando i criteri illustrati e riportati nella tabella che segue denominata “Griglia di Valutazione -Costituenda Fondazione I.T.S.”. Ai fini dell’idoneità alla manifestazione di interesse alla costituzione della Fondazione I.T.S., la candidatura deve conseguire una valutazione positiva e superare la soglia totale dei 60 punti (su un totale di 100 punti) a seguito della valutazione di tutti i parametri. Le candidature saranno conseguentemente graduate. Il Nucleo di valutazione competente si riserva la facoltà di chiedere eventuali integrazioni della documentazione, qualora ravvisi la necessità di chiarimenti utili alla fase di valutazione. Detto ufficio provvederà a redigere appositi verbali nell’ambito dei quali saranno formalizzati i risultati dell’attività di valutazione e approvato l’elenco delle candidature che avranno ottenuto l’idoneità nella fase di valutazione. Successivamente all’approvazione della proposta progettuale (candidatura) e nel rispetto dei principi sanciti dal DPCM del 25.01.2008, la Regione Lazio adotterà con apposito atto il provvedimento che riconosce la costituenda nuova Fondazione I.T.S., da inserire nel nuovo Piano Territoriale Triennale.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 137 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE -
COSTITUENDA FONDAZIONE I.T.S.
Area di Valutazione
Parametri
Punteggio Max
A. Composizione e Qualità del partenariato (max 30 punti)
A.1- Esperienza formativa pregressa del partenariato sul percorso formativo in particolare nei percorsi IFTS, nella formazione superiore, nei percorsi di eccellenza dei soggetti proponenti A.2 Coerenza degli indirizzi di studio dell’istituto scolastico candidato, dell’ente accreditato, del dipartimento universitario o altro organismo di ricerca con l’area tecnologica e l’ambito dell’ITS A.3 Numero delle imprese disponibili alla accoglienza in fase operativa nei settori pertinenti al percorso formativo A.4 –Esperienza e qualità dei partner di progetto, grado di coinvolgimento operativo dei partner in alcune fasi del progetto, ampiezza del partenariato e completezza della composizione partenariale
5 10 10 5
B. Finalità e coerenza progettuale
(max 20 punti)
B 1. Grado di coerenza della proposta con gli obiettivi specifici regionali e delle finalità esplicitate nella Manifestazione B.2 Analisi dei fabbisogni, chiarezza nella definizione degli obiettivi formativi della costituenda Fondazione ITS, rispondenza ai bisogni del territorio e completezza degli obiettivi
10 10
C. Qualità progettuale (max 30 punti) e sostenibilità
C.1 – Qualità ed adeguatezza delle risorse professionali coinvolte nel progetto
5
C.2 –Sostenibilità della proposta anche in termini di apporto di risorse private e vincoli di patrimonio
10
C.3 – Metodologie didattiche e formative innovative e in linea con Industria 4.0
10
C.4 – Attività di promozione, orientamento e animazione territoriale e metodologie di disseminazione dei risultati
5
D. Ricaduta sul territorio (max 10 punti)
D.1- Impatti attesi sul territorio di riferimento, sul tessuto produttivo e sul mercato del lavoro regionale e nazionale e capacità di misurazione del raggiungimento degli stessi attraverso indicatori specifici
10
E. Criteri premiali (max 10 punti)
E.1 – Grado di originalità della Fondazione ITS proposta rispetto ai fabbisogni e alle vocazioni produttive territoriali
10
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 138 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
11
11. Rinvio Per tutti gli aspetti non presenti nel presente Avviso si rinvia alla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia.
12. Monitoraggio Con riferimento alle attuali disposizioni nazionali (BANCA DATI INDIRE) e regionali (SISTEMA REGIONALE INTERMEDIO) circa il monitoraggio e la valutazione degli ITS e dei percorsi ITS, la costituita Fondazione ITS dovrà partecipare ai suddetti sistemi, anche in relazione alle attività di implementazione dati. 13. Risorse disponibili e vincoli finanziari Ogni componente la rete deve dimostrare al momento della candidatura di poter disporre delle risorse dedicate come previsto dal presente Avviso e dalla normativa di riferimento. Le risorse finanziarie pubbliche verranno successivamente indicate nel piano triennale regionale. 14. Tempi ed esiti istruttorie Le candidature presentate saranno approvate con provvedimento della competente Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio entro 30 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature, a meno che il numero e la complessità delle proposte pervenute non giustifichino tempi più lunghi. Gli esiti istruttori delle candidature presentate saranno comunicati in via esclusiva attraverso il sito istituzionale della Regione Lazio http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/ che pertanto vale quale mezzo di notifica dei risultati dell’istruttoria e degli adempimenti previsti, anche ai fini del rispetto di eventuali termini. Di conseguenza, è fatto obbligo ai Soggetti proponenti di consultare regolarmente il predetto sito per essere informati sugli esiti delle attività istruttorie, sugli adempimenti e sulle scadenze da rispettare. 15. Comunicazioni Tutte le disposizioni di interesse generale in relazione al presente Avviso saranno comunicate sul sito istituzionale della Regione Lazio al link http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/ che pertanto vale quale mezzo di notifica, anche ai fini del rispetto di eventuali termini. E’ fatto obbligo a tutti i soggetti proponenti di consultare regolarmente il predetto sito per esserne informati. 16. Clausola di salvaguardia L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o annullare il presente Avviso, prima della pubblicazione della graduatoria, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti proponenti possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Lazio. La presentazione della domanda comporta l’accettazione di tutte le norme del presente Avviso.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 139 di 413
Regione Lazio – Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. – Istituto Tecnico Superiore
nella Provincia di Frosinone
12
17. Termini di avvio attività Fermo restando l’inserimento nel Piano territoriale triennale, le attività della costituita Fondazione ITS devono essere avviate entro il 30 Ottobre 2019, salvo eventuale diversa indicazione contenuta nel provvedimento di adozione degli esiti istruttori, in conformità delle disposizioni nazionali in termini di avvio dei percorsi ITS. 18. Foro Competente Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale Foro competente quello di Roma. 19. Responsabile del procedimento Ai sensi delle L. n. 241/1990, il Responsabile Unico del procedimento è la Dirigente dell’Area Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’Offerta di Istruzione, Diritto allo Studio Scolastico e Universitario Dottoressa Agnese D’Alessio. 20. Tutela della Privacy Tutti i dati personali forniti all’Amministrazione Regionale nell’ambito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo (UE) n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali (GDPR – General Data Protection Regulation) e del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Verranno trattati dati personali solamente per le finalità istituzionali del presente Avviso. Il conferimento dei dati è presupposto indispensabile per la partecipazione all’Avviso e per tutte le relative attività. I dati personali saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto della normativa in materia, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e automatizzati. In ogni momento l’interessato potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del Titolare, ai sensi della normativa citata.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 140 di 413
1
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del
Programma
Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio
Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. nella Provincia di Frosinone
Allegato A Domanda di candidatura per la costituzione di una Fondazione I.T.S. nella provincia di Frosinone
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 141 di 413
2
ALLEGATO A– Domanda di candidatura per la costituzione di una Fondazione I.T.S. nella Provincia di Frosinone Il/la Sottoscritto/a ……………………………………………………………………………………………………………………………….. nato/a a ………………..…..…………..(……) il ……………………,
residente in……………………………………………… (…..) Via……………………………………………….., Cap. …………………,
cod. fisc…………………………………………………..
in qualità di Legale Rappresentante/dirigente dell’Istituzione……………………………………………………………………… con sede legale in ……………………………………………... (……),
Via……………………………………………….., Cap. …………………, Cod. fisc/P.IVA …………………………………………………..,
individuata come “ENTE DI RIFERIMENTO” della costituenda Fondazione I.T.S. denominata: _______________________________________________________________________________________
nel manifestare interesse alla costituzione della suddetta Fondazione I.T.S. nella provincia di Frosinone di cui all’avviso approvato con determinazione dirigenziale n. …………………..in data …………………………………………
C H I E D E
di partecipare alla relativa procedura di riconoscimento.
A TAL FINE INDICA: (dati da compilare)
la denominazione della Fondazione ITS e l’area tecnologica/ambito di riferimento;
i soggetti e le risorse in conformità a quanto riportato nei precedenti paragrafi;
l’Ente di riferimento che svolgerà il ruolo di interlocutore unico nei confronti della Regione e il dettaglio dei ruoli e delle funzioni spettanti a ciascun soggetto partner;
gli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi a sostegno dello sviluppo delle filiere produttive sul territorio e dell’occupazione dei giovani e le relative modalità di monitoraggio e misurazione;
il Programma triennale di attività della Fondazione ITS indicante:
l’individuazione dei soggetti Fondatori e l’individuazione dei soggetti partecipanti;
le regole per l’assunzione delle decisioni su ogni materia o aspetto di interesse comune nonché l’enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante, anche nei confronti di terzi, e le modalità di realizzazione dello scopo comune;
la durata del programma;
la ricognizione dei fabbisogni formativi per lo sviluppo, l’innovazione tecnologica, scientifica e organizzativa delle imprese del territorio;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 142 di 413
3
analisi dei fabbisogni formativi e territoriali con le prospettive evolutive del settore di riferimento e di innovazione tecnologica e scientifica;
la progettazione/realizzazione dei percorsi ITS che si intende attivare esplicitando metodologie, fasi organizzative e strumenti tecnologici;
le figure nazionali di riferimento che si intende attuare;
attività di orientamento di giovani e famiglie;
attività di formazione e aggiornamento dei docenti;
misure di accompagnamento al lavoro;
azioni di monitoraggio e autovalutazione.
Costituiscono parti integranti della presente domanda:
• la Scheda di progetto (Allegato B);
• le Dichiarazioni di impegno alla costituzione della Fondazione ITS nella Provincia di Frosinone da parte di tutti i soggetti partners (Allegato C);
• Copia di documento di identità dei rappresentanti legali dei partners.
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76, del D.P.R. n. 445/2000.
Luogo e data Timbro e Firma digitale del legale rappresentante
INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali Tutti i dati personali forniti all’Amministrazione Regionale nell’ambito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo (UE) n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali e del D. Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Il/la sottoscritto/a rilascia autorizzazione al trattamento dei propri dati personali ai sensi del Regolamento (UE) Privacy 679/2016 e del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - cui si fa opportuno rimando.
1 Allegare fotocopia del documento di riconoscimento
Data
Timbro e firma del legale rappresentante1
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 143 di 413
1
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del
Programma
Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio
Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. nella Provincia di Frosinone
Allegato B Scheda Progetto per la costituzione di una Fondazione I.T.S. nella provincia di Frosinone
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 144 di 413
2
ALLEGATO B - Scheda Progetto per la costituzione di una Fondazione I.T.S. nella provincia di Frosinone
1. Denominazione Fondazione ITS………………………………………………………………… ______________________________________________________________________
2. Area Tecnologica e Ambito ………………………………… 3. Sede legale e operativa (nella Regione Lazio e specificatamente nel territorio
provinciale di Frosinone)
4. Soggetti e risorse (indicare standard organizzativo minimo del partenariato della Fondazione elencando tutti i soggetti Fondatori richiamati in Avviso. Inoltre indicare tutti gli altri soggetti partecipanti) REPLICARE DATI PER OGNI SOGGETTO
SOGGETTO NUMERO 1: ENTE di RIFERIMENTO della costituenda Fondazione ITS del partenariato proponente:
- Istituto di istruzione tecnica o professionale
Denominazione………………………….…………………………Cod. Mecc. …………….. Sede legale ……………………………………………... (……), Via ……………………………………………….., Cap. …………………, Cod. fisc/P.IVA ………………………………………………….., Dati del legale rappresentante: Cognome …………………………………………Nome ……………………………………. nato/a a ………………..…..…………..(……) il ……………………, residente in ……………………………………………… (…..), Via …………………………………….., Cap. …………………, Cod. fisc. ………………………………………………….. Indicare pregressa esperienza nella realizzazione dei percorsi IFTS e/o nella attuazione delle relative misure per l’integrazione dei sistemi formativi ………………………………………... Indicare le risorse professionali, strumentali (in particolare laboratori) e finanziarie allo scopo dedicate………………………………………. Indicare ogni altra informazione richiesta in avviso…………………………………………..
Replicare dati per tutti i soggetti partners evidenziando per ciascuno il ruolo e l’appartenenza anche con riferimento all’area e all’ambito di cui all’avviso. Per imprese indicare anche iscrizione alla CCIAA; per enti accreditati indicare anche codice accreditamento; per istituti scolastici indicare codice meccanografico
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 145 di 413
3
5. Durata del programma (triennale) ______________________________________________________
6. MISSION dell’ITS__________________________________________________________
7. ATTIVITA’ da sviluppare con Obiettivi strategici
8. Elementi (azioni, misure e iniziative) che implementano la funzionalità dell’ITS
9. Organi della Fondazione ITS e dettaglio delle regole, dei ruoli e delle funzioni
10. Piano strategico triennale e adeguatezza e sostenibilità economico / finanziaria
11. Ogni altra indicazione circa il Progetto della Fondazione ITS
(sarà altresì importante correlare e fare riferimento anche alle attività indicate nella griglia di valutazione)
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76, del D.P.R. n. 445/2000.
Luogo e data
Timbro e Firma digitale del legale rappresentante Soggetto proponente
INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali Tutti i dati personali forniti all’Amministrazione Regionale nell’ambito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo (UE) n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali e del D. Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Il/la sottoscritto/a rilascia autorizzazione al trattamento dei propri dati personali ai sensi del Regolamento (UE) Privacy 679/2016 e del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - cui si fa opportuno rimando.
1 Allegare fotocopia del documento di riconoscimento
Data
Timbro e firma del legale rappresentante1
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 146 di 413
1
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del
Programma
Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio
Avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione di una Fondazione I.T.S. nella Provincia di Frosinone
Allegato C Dichiarazione di impegno alla costituzione di una Fondazione I.T.S. nella Provincia di Frosinone
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 147 di 413
2
ALLEGATO C - Dichiarazione di impegno alla costituzione di una Fondazione I.T.S. nella Provincia di Frosinone
Dichiarazione dei legali rappresentanti/dirigenti dei soggetti partners (obbligatori e partecipanti)
partecipanti alla costituzione della Fondazione ITS nella Provincia di Frosinone (da compilarsi a cura di tutti i soggetti partners: tante dichiarazioni quanti sono i partecipanti)
Il/la Sottoscritto/a ………………………………………………………………………….. nato/a a ………………..…..…………..(……) il
……………………, residente in……………………………………………… (…..), Via……………………………………………….., Cap.
…………………, cod. fisc………………………………………………….., in qualità di legale rappresentante/dirigente di
“…………………………………………………………………………….” con sede legale in ……………………………………………... (……),
Via……………………………………………….., Cap. …………………, Cod. fisc/P.IVA …………………………………………………..,
con riferimento alla manifestazione di interesse alla costituzione della Fondazione ITS nella Provincia di Frosinone di cui all’avviso approvato con determinazione dirigenziale n. …………in data ………………….
D I C H I A R A
• di manifestare il proprio interesse alla costituzione della Fondazione ITS (denominazione)……………………………………………………………………………………………………………………….
• di impegnarsi, in caso di esito positivo della valutazione della manifestazione di interesse, a formalizzarne la costituzione entro il termine previsto
• che il proprio referente in relazione alla manifestazione di interesse per la costituzione della fondazione ITS sarà il seguente: ………………………………………………………………..
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76, del D.P.R. n. 445/2000.
Luogo e data Timbro e Firma digitale del legale rappresentante
INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali. Tutti i dati personali forniti all’Amministrazione Regionale nell’ambito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo (UE) n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali e del D. Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Il/la sottoscritto/a rilascia autorizzazione al trattamento dei propri dati personali ai sensi del Regolamento (UE) Privacy 679/2016 e del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - cui si fa opportuno rimando.
1 Allegare fotocopia del documento di riconoscimento
Data
Timbro e firma del legale rappresentante1
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 148 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 21 marzo 2019, n. G03296
Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuolamedia superiore" Comuni di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno,San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano della provincia di Latina. Verifica delle risultanze contabilidell'anno scolastico 2016/2017. Accertamento di euro 61.340,24 su cap. 225240 Esercizio finanziario 2019
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 149 di 413
OGGETTO: Legge n. 448/1998, art. 27 “Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole
dell’obbligo e scuola media superiore” Comuni di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano della provincia di Latina. Verifica delle risultanze contabili dell’anno scolastico 2016/2017. Accertamento di €
61.340,24 su cap. 225240 Esercizio finanziario 2019. LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO Su proposta della Dirigente dell’Area Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’offerta
d’istruzione, Diritto allo studio Scolastico e Universitario VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTI
- la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
- il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta" e successive modificazioni, integrazioni ed in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 623 del 10/11/2015 concernente: “Conferimento
dell'incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio alla dott.ssa Elisabetta Longo, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1. Approvazione schema di contratto; VISTO l’Atto di Organizzazione G04374 del 29/04/2016 concernente: “Conferimento dell’incarico di dirigente dell’Area “Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’Offerta d'Istruzione,
Diritto allo Studio Scolastico e Universitario” della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e
Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio alla dott.ssa Agnese D’Alessio”. VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 - Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42 – e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25 - Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione - e successive modificazioni; VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: regolamento regionale di contabilità”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 150 di 413
VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n. 13 “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n.1 4 “Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2019-2021”;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 265 del 5 giugno 2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2018-2020. Approvazione del "Documento tecnico di
accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi
e macroaggregati per le spese.”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 64 del 05/02/2019 concernente “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26.”; VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18/02/2019 (e le altre eventuali e successive integrazioni), con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021; VISTO l’art. 35, commi da 1 a 13 del D.L. 24 gennaio 2012, n.1, convertito con modificazioni dalla
legge n. 27 del 24/3/12, modificato dall’art.1, comma 395 della Legge 190/14, che ha dettato
disposizioni riguardanti la tesoreria unica, stabilendo, tra l’altro, la sospensione sino al 31/12/2021 del regime di tesoreria unica cosiddetta mista e l’applicazione del regime di tesoreria unica
tradizionale di cui all’art. 1 della legge 720/84;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 151 di 413
VISTA la Legge regionale 24 dicembre 2010, n. 8, art. 6, che dispone la verifica delle posizioni debitorie dei creditori prima di effettuare ogni pagamento e, qualora sia riscontrata l’esistenza di un
debito nei confronti della Regione, l’incasso tramite l’emissione del mandato di pagamento e della contestuale reversale d’incasso con quietanza di entrata;
VISTO l’art. 2 della L.R. n. 9 del 24/12/2010 che dispone la rinuncia ai crediti di qualsiasi natura di
entità inferiore o uguale ad € 10,00 da parte della Regione, ai sensi dell’art. 35 della L.R. n.
25/2001; VISTA la Legge n. 448 del 23 dicembre 1998, art. 27, concernente la fornitura gratuita totale o parziale dei libri di testo alle scuole dell’obbligo e scuola media superiore; VISTI i D.P.C.M. n. 320 del 05/08/1999 e n. 226 del 04/07/2000 recanti disposizioni di attuazione del menzionato art. 27 della legge 23.12.1998, n. 448; VISTA la L. R. n. 29 del 30 marzo 1992 concernente “Norme per l’attuazione del diritto allo
studio” che affida ai Comuni di residenza la titolarità degli interventi per il diritto allo studio; VISTA la D.G.R. n. 650 del 02/11/2016 di individuazione dei criteri di ripartizione dei fondi assegnati per l’anno scolastico 2016-2017 per la fornitura gratuita dei libri di testo; VISTA la determinazione dirigenziale n. G13375 del 14/11/2016, di approvazione delle linee guida per i Comuni per l’utilizzo dei suddetti finanziamenti nonché di conferma della procedura
informatizzata di acquisizione dei dati relativi ai beneficiari e della rendicontazione delle spese dei contributi inerenti la fornitura gratuita dei libri di testo; VISTA le Determinazioni Dirigenziali n. G10177 del 19/07/2017 di ripartizione dei finanziamenti concessi alle Amministrazioni comunali della provincia di Roma per la finalità sopra richiamata, con la quale sono state assegnate, in base al numero delle domande ammissibili, ai Comuni di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano i contributi di cui alla colonna C dell’allegato risultanze contabili libri di testo anno scolastico 2016/2017 parte integrante della presente determinazione ; VISTA la determinazione n. B03420 del 06/06/2012 con la quale è stata rettificata la procedura di recupero delle economie in carico alle Amministrazioni comunali derivanti da una parziale utilizzazione delle risorse finanziarie erogate ai Comuni per le finalità di cui alla Legge n. 448/98 e/o dalla mancata rendicontazione delle spese, prevedendone la restituzione all’Amministrazione
regionale al fine di garantire al maggior numero degli studenti in condizioni economiche disagiate l’effettivo godimento del diritto allo studio; CONSIDERATO che in applicazione della procedura sopra richiamata ai Comuni di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano per il contributo di cui alla L.448/98 non è stato emesso l’effettivo ordine di
pagamento o è stato emesso con importo inferiore rispetto all’assegnazione;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 152 di 413
VISTE le note prot. n. 700299 del 08/11/2018 e la nota n. 698478 del 07/11/2018 di comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/90, inviate dall’Area Programmazione, organizzazione e attuazione dell’offerta d’istruzione, diritto allo studio scolastico e universitario ai Comuni di Cisterna di Latina, Sezze ; CONSIDERATO che nonostante la nota di avvio del procedimento l’ Amministrazione comunale di Cisterna di Latina non ha provveduto ad inoltrare la documentazione riguardante la rendicontazione delle spese sostenute per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo relativa all’anno scolastico 2016/2017; CONSIDERATO che la rendicontazione delle spese costituisce un adempimento a carico dei Comuni, necessario a giustificare il corretto utilizzo dei contributi ad essi assegnati, espressamente previsto nelle linee guida approvate con determinazione n. G13375 del 14/11/2016 e che pertanto le somme assegnate ai Comuni di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2016/2017 e indicata nella colonna C dell’allegato risultanze contabili libri di testo anno scolastico 2016/2017, parte integrante della presente determinazione, rappresentano economie in possesso delle suddette Amministrazioni, da restituire alla Regione Lazio secondo quanto stabilito nella determinazione G13375 del 14/11/2016; RITENUTO necessario procedere al recupero della somma di € 61.340,24 quali economie dei finanziamenti concessi per l’anno scolastico 2016/2017 ai Comuni di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano la finalità sopra descritta; RITENUTO di richiedere ai Comuni di di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano, la restituzione delle somme sopra riportata mediante il pagamento direttamente presso la tesoreria unica dello Stato, conto speciale n. 0031183 intestato alla Regione Lazio, indicando come causale restituzione somma libri di testo anno scolastico 2012-2013; RITENUTO di accertare sul capitolo 225240 la somma di € 61.340,24 esercizio finanziario 2019;
D E T E R M I N A
Per le motivazioni espresse in premessa, parti integranti della presente determinazione
di richiedere ai Comuni di Sezze (316), Cisterna di Latina (100), Castelforte (80), Cori 122), Latina (172), Minturno (192), Norma (223), Priverno (262), San Felice Circeo (294), Santi Cosma e Damiano (292) la restituzione della somma assegnata, indicata nella colonna C dell’allegato risultanze contabili libri di testo anno scolastico 2013/2014, parte integrante della presente determinazione, in considerazione della mancata rendicontazione delle spese per l’erogazione dei contributi previsti dalle Legge 448/98, adempimento espressamente richiesto con determinazione n. G00052 del 07/10/2013, rettificata con determinazione dirigenziale n. G04691 del 13/12/2013, con versamento direttamente presso la tesoreria unica dello Stato,
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 153 di 413
conto speciale n. 0031183 intestato alla Regione Lazio, indicando come causale restituzione economie libri di testo anno scolastico 2013-2014;
di procedere al recupero della somma di € 61.340,24 quali economie relative dei finanziamenti concessi ai Comuni di di Sezze, Cisterna di Latina, Castelforte, Cori, Latina, Minturno, Norma, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano per l’anno scolastico 2016/2017, per la finalità sopra descritta;
di accertare sul capitolo 225240, esercizio finanziario 2019, la somma di € 61.340,24;
di procedere d’ufficio, in assenza della restituzione di cui al punto precedente, al recupero delle
somme dovute dai Comuni, attraverso la compensazione con altre posizioni debitorie, in base a quanto previsto dalla citata Legge Regionale n. 8/2010 art. 6;
di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il presente provvedimento. Tale pubblicazione ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente La Direttrice
Avv. Elisabetta Longo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 154 di 413
AB
CF
GH
IL
1S
EZ
ZE
Lt
libri
6.22
0,89
1.96
8,70
1.96
8,70
0,00
4.25
2,19
4.25
2,19
2C
IST
ER
NA
DI L
AT
INA
Lt
libri
7.96
6,41
0,00
0,00
0,00
7.96
6,41
7.96
6,41
3C
AS
TE
LF
OR
TE
Lt
libri
4.28
2,58
2.50
9,25
2.50
9,25
0,00
1.77
3,33
1.77
3,33
4C
OR
IL
tlib
ri4.
905,
002.
566,
462.
566,
460,
002.
338,
542.
338,
54
5L
AT
INA
Lt
libri
50.1
25,7
327
.890
,58
27.8
90,5
80,
0022
.235
,15
22.2
35,1
5
6M
INT
UR
NO
Lt
libri
10.2
39,6
26.
311,
296.
311,
290,
003.
928,
333.
928,
33
7N
OR
MA
Lt
libri
6.91
4,36
3.82
4,77
3.82
4,77
0,00
3.08
9,59
3.08
9,59
8P
RIV
ER
NO
Lt
libri
13.2
80,6
96.
979,
366.
979,
360,
006.
301,
336.
301,
33
9S
AN
FE
LIC
E C
IRC
EO
Lt
libri
7.91
9,05
4.14
9,00
4.14
9,00
0,00
3.77
0,05
3.77
0,05
10S
AN
TI C
OS
MA
E D
AM
IAN
OL
tlib
ri14
.163
,62
8.47
8,30
8.47
8,30
0,00
5.68
5,32
5.68
5,32
61.3
40,2
4
IMP
OR
TO
R
EN
DIC
ON
TA
TO
D
AL
CO
MU
NE
PR
OV
INC
IAE
CO
NO
MIE
20
16/2
017
(C-G
)
RIS
UL
TA
NZ
E C
ON
TA
BIL
I L
IBR
I DI T
ES
TO
AN
NO
SC
OL
AS
TIC
O 2
016/
2017
N.
CO
MU
NE
IMP
OR
TO
C
OR
RIS
PO
ST
O
A.S
.201
6/20
17
D
ET
ER
NIN
AZ
. n.
G10
177
del
19
/07/
2017
IMP
OR
TO
NO
N
AM
MIS
SIB
ILE
A C
AR
ICO
DE
L
CO
MU
NE
(F-C
)
IMP
OR
TO
DA
A
CC
ER
TA
RE
SU
L
CA
P 2
2524
0
IMP
OR
TO
R
ICO
NO
SC
IUT
O
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 155 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 marzo 2019, n. G03359
Conferma impegni, dei progetti in attuazione della Sperimentazione del Sistema Duale nella Regione Lazio,assunti con le determinazioni dirigenziali nn. G05410, 06752, G13378 e G17147 annualità 2018, che sitrovano nello stato di "AP" relativi ai capitoli F21119, F21120 e F21124 - Contestuale disimpegno di sommeresidue non riconosciute a rendiconto. Esercizio finanziario 2019.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 156 di 413
OGGETTO: Conferma impegni, dei progetti in attuazione della Sperimentazione del Sistema Duale nella Regione Lazio, assunti con le determinazioni dirigenziali nn. G05410, 06752, G13378 e G17147 annualità 2018, che si trovano nello stato di “AP” relativi ai capitoli F21119, F21120 e F21124 - Contestuale disimpegno di somme residue non riconosciute a rendiconto. Esercizio finanziario 2019.
La Direttrice della Direzione Regionale formazione, ricerca e innovazione, scuola e Università, diritto allo studio
Su proposta dell’Area Programmazione dell'offerta formativa e di orientamento VISTI: lo Statuto regionale; la Legge regionale del 18/02/2002, n. 6 e s.m.i. recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; il Regolamento 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e sue modificazioni e integrazioni ed in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione; il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche; la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche; il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”; la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”; la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021”; la deliberazione della Giunta regionale 11 dicembre 2018, n. 789, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020 – Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa, per l'anno 2018 e, in termini di competenza, per gli anni 2019 e 2020, relativa al capitolo di entrata 225264 ed ai capitoli di spesa F21119, F21120 e F21124, nonché al fondo pluriennale vincolato, capitolo di entrata 000006; la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”; la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”; la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell’articolo 28 del r.r. n. 26/2017”; la deliberazione della Giunta regionale 5 febbraio 2019, n. 64, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 157 di 413
l’articolo 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa; la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019 e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale si sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021; VISTI inoltre:
- la determinazione dirigenziale n. G05410 del 24/04/2018 concernente: “Conferma impegni assunti con
DD G18441/17 per la somma di € 5.129.664,00 a valere sui capitoli F21119, F21120 e F21124, per l'esercizio finanziario 2018.”;
- la determinazione dirigenziale n. G06752 del 25/05/2018 concernente: “Conferma impegni assunti con
G02284 del 27/02/17 per la somma di € 1.895.994 a valere sui capitoli F21119 e F21120, per l'esercizio finanziario 2018.”;
- la determinazione dirigenziale n. G13378 del 23/10/2018 concernente: “Impegno della somma
complessiva di € 4.596.081,00 sui capitoli F21119, F21120 e F21124, esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020 dei progetti approvati con DD G08263 del 19/07/16, DD G11262 del 04/10/16, DD G00740 del 30/01/17, DD G 03505 del 21/0318, DD G 04010 del 29/03/2018, DD G 05347 del 23/0418 e contestuale disimpegno della somma complessiva di € 1.007.085,00 sui capitoli A41185, A41186 e A41187 a creditori diversi esercizi finanziari 2018 e 2019.”;
- la determinazione dirigenziale n. G17147 del 20/12/2018 concernente: “Percorsi triennali di IeFP nel
sistema duale - Accertamento in entrata delle risorse trasferite dal MLPS per il finanziamento dei progetti di istruzione e formazione professionale realizzati nell'ambito del Sistema Duale nella Regione Lazio ai sensi dell'art. 28 del Decreto legislativo n. 226/2005. Capitolo 225264 - € 8.705.867,00. Contestuale impegno a creditori certi/diversi per le annualità 2019, 2020 e 2021 capitoli F21119, F21120 e F21124.”;
TENUTO CONTO che - è necessario confermare gli impegni a favore di creditori certi, allocati nei capitoli di uscita F21119,
F21120 e F21124, in coerenza con le scadenze delle obbligazioni dell’esercizio finanziario corrente, di cui alle determinazioni n. G05410, n. G06752, n. G13378 e G17147 annualità 2018;
- a fronte degli esiti dei controlli documentali e in loco sulle rendicontazioni finali dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) con modalità di apprendimento duale conclusi, pervenuti da parte dell’Area Controllo e Rendicontazione, è necessario procedere all’erogazione del saldo dei progetti delle annualità precedenti;
RITENUTO pertanto necessario,
- confermare le somme che si trovano nello status “AP” a valere sui capitoli di uscita F21119, F21120 e F21124 per l’esercizio finanziario 2019;
- disimpegnare le somme residue non dovute derivanti da importi riconosciuti da rendicontazioni effettuate sui singoli progetti per un totale pari ad € 167.655,00, come di seguito specificato:
Cap. N. Imp.
Oggetto P.F. I.F. 2019
F21119 23371 TECNICO ELETTRICO E TECNICO RIPARATORE VEICOLI A MOTORE
FORMALBA SRL -19.080,00
F21119 23372 TECNICO DI CUCINA TIVOLI FORMA SRL -495,00
F21119 23375 TECNICO GRAFICO AGENZIA SERVIZI FORMATIVI E LAVORO PROVINCIA DI LATINA
-13.436,00
F21120 23400 Tecnico dell'acconciatura ANZIO COMUNE -26.640,00
F21120 23410 Tecnico dell'Acconciatura e Tecnico dei Trattamenti Estetici CFP RIETI
ISTITUZIONE FORMATIVA DI RIETI
-30.600,00
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 158 di 413
F21120 23411 Tecnico dell'Acconciatura e Tecnico dei Trattamenti Estetici (CFP POGGIO MIRTETO)
ISTITUZIONE FORMATIVA DI RIETI -26.640,00
F21120 23412 TECNICO DI CUCINA E TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E BAR (Amatrice)
ISTITUZIONE FORMATIVA DI RIETI -22.680,00
F21124 23488 TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE - T.Gerini CNOS FAP -11.592,00
F21124 23490 TECNICO ELETTRICO - Tiburtina CNOS FAP -6.840,00
F21124 23495 TECNICO GRAFICO - Pio XI CNOS FAP -9.652,00
totale -167.655,00
D E T E R M I N A
Per le motivazioni in premessa che si intendono integralmente riportate, di:
- confermare per l’esercizio finanziario corrente gli impegni a favore di creditori certi allocati nei capitoli di uscita F21119, F21120 e F21124 che si trovano nello stato di “AP”;
- disimpegnare le somme residue non dovute derivanti da importi riconosciuti da rendicontazioni effettuate sui singoli progetti per un totale pari ad € 167.655,00, come di seguito specificato:
Cap. N. Imp.
Oggetto P.F. I.F. 2019
F21119 23371 TECNICO ELETTRICO E TECNICO RIPARATORE VEICOLI A MOTORE FORMALBA SRL -19.080,00
F21119 23372 TECNICO DI CUCINA TIVOLI FORMA SRL -495,00
F21119 23375 TECNICO GRAFICO AGENZIA SERVIZI FORMATIVI E LAVORO PROVINCIA DI LATINA
-13.436,00
F21120 23400 Tecnico dell'acconciatura ANZIO COMUNE -26.640,00
F21120 23410 Tecnico dell'Acconciatura e Tecnico dei Trattamenti Estetici CFP RIETI
ISTITUZIONE FORMATIVA DI RIETI -30.600,00
F21120 23411 Tecnico dell'Acconciatura e Tecnico dei Trattamenti Estetici (CFP POGGIO MIRTETO)
ISTITUZIONE FORMATIVA DI RIETI -26.640,00
F21120 23412 TECNICO DI CUCINA E TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E BAR (Amatrice)
ISTITUZIONE FORMATIVA DI RIETI
-22.680,00
F21124 23488 TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE - T.Gerini CNOS FAP -11.592,00
F21124 23490 TECNICO ELETTRICO - Tiburtina CNOS FAP -6.840,00
F21124 23495 TECNICO GRAFICO - Pio XI CNOS FAP -9.652,00
totale -167.655,00
- di pubblicare la presente Determinazione e il relativo allegato sul sito della Regione Lazio all’indirizzo www.regione.lazio.it/rl_formazione/ e www.regione.lazio.it/lavoro, oltre che sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
La pubblicazione sul BURL ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso con la modalità e nei termini previsti dalle normative vigenti. LA DIRETTRICE (Avv. Elisabetta Longo)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 159 di 413
Regione LazioDIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E
UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 marzo 2019, n. G03365
Acquisizione del servizio organizzazione del "Viaggio della Memoria ad Auschwitz/Birkenau degli studentidella Regione Lazio" edizione 2019 (Codice CUP n. F84F18000880002 e CIG 7788845639). Acquisizionemediante Richiesta di Offerta (RdO) sul MePA. Aggiudicazione alla società Minviaggi s.r.l. Modificacreditore e conferma impegno di spesa n. 29906/2019 di euro 161.900,00 a favore della società Minviaggis.r.l. (cod creditore 91511) a valere sul Cap. F11908 - esercizio finanziario 2019. Disimpegno per ribassod'asta della somma di euro 38.100,00.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 160 di 413
Oggetto: Acquisizione del servizio organizzazione del “Viaggio della Memoria ad
Auschwitz/Birkenau degli studenti della Regione Lazio” edizione 2019 (Codice CUP n. F84F18000880002 e CIG 7788845639). Acquisizione mediante Richiesta di Offerta (RdO) sul MePA. Aggiudicazione alla società Minviaggi s.r.l. Modifica creditore e conferma impegno di spesa n. 29906/2019 di euro 161.900,00 a favore della società Minviaggi s.r.l. (cod creditore 91511) a valere sul Cap. F11908 – esercizio finanziario 2019. Disimpegno per ribasso d’asta della somma di euro 38.100,00.
LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO
SU PROPOSTA dell’Area Programmazione, organizzazione e attuazione dell’offerta di istruzione, diritto allo studio scolastico e universitario;
VISTO lo Statuto Regionale; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 - Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale - e successive modificazioni; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 - Organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale - e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 10 novembre 2015, n. 623 con la quale è stato conferito all’Avv. Elisabetta Longo l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione,
Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1; VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 - Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42 – e successive modifiche; VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25 - Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione - e successive modifiche; VISTO il Regolamento Regionale 9 novembre 2017, n. 26 – Regolamento regionale di contabilità; VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n.13 - Legge di stabilità regionale 2019; VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n.14 - Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2018, n. 861 - Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Documento tecnico di
accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 161 di 413
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2018, n. 862- Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”,
ripartito in capitoli di entrata e di spesa; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 5 febbraio 2019, n. 64 - Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre
2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26; VISTO l’art. 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017 in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2019, n. 16 - Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del regolamento
regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell’articolo 29 del r.r.
n. 26/2017; VISTA la Circolare del Segretario Generale della Giunta Regionale prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019 e le altre eventuali e successive integrazioni con le quali sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2019-2021; VISTO il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici; VISTA la Delibera ANAC 26 ottobre 2016, n. 1097 - Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle
soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici; VISTA la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, i documenti internazionali, le
Raccomandazioni dell’UNESCO e le Direttive comunitarie che costituiscono un quadro di riferimento
generale entro cui collocare l’educazione alla Memoria e ai valori umanitari quali elementi essenziali
del contesto pedagogico e culturale di ogni Paese; VISTA la legge 20 luglio 2000, n. 211 - Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 17 febbraio 2015, n. 52 - Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa “Memoria ed educazione alla cittadinanza” stipulato tra la Regione Lazio e
l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (U.C.E.I.); TENUTO CONTO che la L. 211/2000 ha riconosciuto il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei
cancelli di Auschwitz, quale “Giorno della Memoria” al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la
persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 162 di 413
CONSIDERATO che l’art. 2 della suddetta legge prevede iniziative per le scuole di ogni ordine e
grado raccomandando momenti di riflessione su quanto è accaduto in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di quel tragico periodo della storia auspicando che tali eventi non si ripetano; ATTESO che la citata DGR n. 52/2015 con la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa tra la Regione Lazio e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (U.C.E.I.) prevede la realizzazione di una serie di progetti da realizzare nel triennio 2015-2018 tra cui il “Viaggio della Memoria ad Auschwitz/Birkenau
degli studenti della Regione Lazio”; CONSIDERATO che la Regione Lazio in attuazione del suddetto protocollo organizza ogni anno il Viaggio della Memoria; VISTA in proposito la nota n. 573575 del 21/09/2018 con la quale il Vicepresidente Assessore alla Formazione, diritto allo studio, università e ricerca, attuazione del programma, ha confermato l’intenzione dell’Amministrazione regionale di realizzare un viaggio di formazione sui luoghi della
Shoah per gli studenti degli Istituti secondari di secondo grado e dei Centri di formazione professionale della Regione; VALUTATO opportuno organizzare anche per l’annualità 2019 il Viaggio della Memoria ad
Auschwitz Birkenau nei giorni 14, 15 e 16 aprile; CONSIDERATO che il “Viaggio della Memoria ad Auschwitz/Birkenau degli studenti della Regione Lazio” – edizione 2019 dovrà articolarsi con le seguenti specifiche tecniche che saranno oggetto della fornitura del servizio di organizzazione del viaggio nei giorni 14,15 e 16 aprile 2019 in particolare:
vitto ed alloggio; trasporti, transfert da e per aeroporti; visite guidate e ingressi ai musei; sottoscrizione di polizza assicurativa viaggio, RC e copertura sanitaria; altri servizi collaterali finalizzati alla buona riuscita del progetto “Viaggio della Memoria”;
VISTA la Determinazione 19 dicembre 2018, n. G17006 - Determinazione a contrarre - fornitura del servizio di organizzazione del “Viaggio della Memoria ad Auschwitz/Birkenau degli studenti della
Regione Lazio” – edizione 2019 (Codice CUP n. F84F18000880002 e CIG 7729156D4B). Acquisizione mediante Richiesta di Offerta (RdO) sul MePA. Impegno di spesa di € 200.000,00 in
favore di creditori diversi a valere sul Cap. F11908 – esercizio pluriennale 2019; TENUTO CONTO che la determinazione n. G17006/2018 prevedeva l’acquisizione del suddetto
servizio per 500 partecipanti; PRESO ATTO delle ulteriori numerose richieste di partecipazione provenienti dalle istituzioni scolastiche; TENUTO CONTO dell’importanza di far conoscere ad un numero sempre maggiore di studenti i
luoghi della Memoria, simbolo di uno dei periodi più tragici della storia dell’umanità; VALUTATO opportuno, pertanto, dare la possibilità ad ulteriori 50 persone di partecipare al Viaggio della Memoria – edizione 2019, prevedendo l’acquisizione del servizio di organizzazione del “Viaggio
della Memoria ad Auschwitz/Birkenau degli studenti della Regione Lazio” – edizione 2019 per un numero complessivo di 550 partecipanti;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 163 di 413
TENUTO CONTO che con la determinazione n. G17006/2018 si valutava necessario procedere all’acquisizione del servizio sopra descritto attraverso il ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) gestito da Consip nel rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure, di parità di trattamento e non discriminazione; PRESO ATTO che gli operatori economici invitati a partecipare alla presente procedura sono regolarmente iscritti al sistema CONSIP e in particolare alla categoria Servizi di Organizzazione Eventi; PRESO ATTO che, in ragione delle disposizioni contenute nel Manuale d’uso del Sistema di e-Procurement per le Amministrazioni MePA - Procedura di acquisto tramite RDO aggiudicata al prezzo più basso presente sulla piattaforma www.acquistinretepa.it, il termine per la ricezione delle offerte è stato fissato in giorni 9 (nove) dalla data di invio della RdO; ATTESO che al contratto tra l’Amministrazione ed il Fornitore saranno applicabili le Condizioni Generali di Contratto relative al bando Servizi di Organizzazione Eventi oggetto della RDO e che l’Amministrazione ha inoltre la possibilità di indicare negli appositi documenti, da allegare e sottoscrivere con firma digitale, ulteriori elementi relativi alla singola RDO quali specifiche Condizioni Particolari di Contratto e Condizioni Particolari di RDO; CONSIDERATO che, scaduto il termine per la ricezione delle offerte, sono pervenute le seguenti due proposte economiche:
1) da parte della società Minviaggi s.r.l. per un valore complessivo di euro 161.900,00; 2) da parte della società Plaza Viaggi s.r.l. per un valore complessivo di euro 165.500,00;
DATO ATTO che il criterio di aggiudicazione della gara è quello del prezzo più basso; RITENUTO, pertanto, di aggiudicare la fornitura del servizio alla società Minviaggi s.r.l., Piazza Cinque Scole, 22 - 00186 Roma - P. IVA 04470191000 che ha presentato l’offerta al prezzo più
basso; ACQUISITA agli atti l’autocertificazione attestante l’assenza dei motivi di esclusione ai sensi
dell’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016; VALUTATO necessario procedere all’aggiudicazione e alla stipula del contratto anche in assenza della comunicazione antimafia, sotto la condizione risolutiva del buon esito dei controlli previsti dall’articolo 80 del d.lgs. 50/2016 al fine di permettere l’organizzazione del viaggio in tempi
congrui; EVIDENZIATO che nella determinazione n. G17006/2018, per mero errore di trascrizione, è stato riportato un CIG errato associato al presente servizio di organizzazione; DATO ATTO che il CIG corretto associato al servizio di organizzazione del “Viaggio della Memoria
ad Auschwitz/Birkenau degli studenti della Regione Lazio” edizione 2019 è il seguente: 7788845639; CONSIDERATO che l'impegno di spesa n. 47751/2018 assunto con la determinazione n. G17006/2018 è stato riportato nel bilancio 2019 con il n. 29906;
RITENUTO di eseguire le seguenti operazioni contabili sull’impegno n. 29906/2019, capitolo F11908 Missione 04 - Programma 07 - macro-aggregato 1.03.02.99.000 “Altri servizi” - esercizio finanziario 2019, che presenta la necessaria disponibilità:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 164 di 413
disimpegnare la somma di euro 38.100,00 per effetto del ribasso d’asta praticato della
società aggiudicataria;
modificare l’attribuzione del medesimo impegno da Creditori diversi alla società Minviaggi s.r.l. Piazza Cinque Scole, 22 - 00186 Roma – CF/P. IVA 04470191000 (cod. creditore 91511);
RITENUTO necessario, pertanto, confermare l’impegno di spesa n. 29906/2019 di euro 161.900,00 in favore della società Minviaggi s.r.l. Piazza Cinque Scole, 22 - 00186 Roma - P. IVA 04470191000 (cod. creditore 91511) per l’acquisto del servizio di organizzazione “Viaggio della
Memoria ad Auschwitz/Birkenau degli studenti della Regione Lazio” edizione 2019 (Codice CUP n. F84F18000880002 e CIG 7788845639) a valere sul capitolo F11908 Missione 04 - Programma 07 - macro-aggregato 1.03.02.99.000 “Altri servizi”. Esercizio finanziario 2019, che presenta la sufficiente disponibilità; TENUTO CONTO che l’IVA viene assolta con le modalità del regime speciale di cui al D.M. n.
340/1999 ed è, pertanto, indetraibile in sede di fatturazione; RITENUTO di individuare quale responsabile unico del procedimento l’Avv. Elisabetta Longo nella sua funzione di Direttore della Direzione Regionale Formazione Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio;
D E T E R M I N A per le motivazioni indicate in premessa e che qui s’intendono sostanzialmente ed integralmente
riportate: - di aggiudicare la fornitura del servizio alla società Minviaggi s.r.l., Piazza Cinque Scole, 22 - 00186 Roma - P. IVA 04470191000 che ha presentato l’offerta al prezzo più basso;
- di eseguire le seguenti operazioni contabili sull’impegno n. 29906/2019, capitolo F11908 Missione 04 - Programma 07 - macro-aggregato 1.03.02.99.000 “Altri servizi” - esercizio finanziario 2019, che presenta la necessaria disponibilità:
disimpegnare la somma di euro 38.100,00 per effetto del ribasso d’asta praticato della società aggiudicataria;
modificare l’attribuzione del medesimo impegno da Creditori diversi all’impresa Minviaggi s.r.l. Piazza Cinque Scole, 22 - 00186 Roma – CF/P. IVA 04470191000 (cod. creditore 91511);
- di confermare l’impegno di spesa n. 29906/2019 di euro 161.900,00 in favore della società Minviaggi s.r.l. Piazza Cinque Scole, 22 - 00186 Roma - P. IVA 04470191000 (cod. creditore 91511) per l’acquisto del servizio di organizzazione “Viaggio della Memoria ad
Auschwitz/Birkenau degli studenti della Regione Lazio” edizione 2019 (Codice CUP n. F84F18000880002 e CIG 7788845639) a valere sul capitolo F11908 Missione 04 - Programma 07 - macro-aggregato 1.03.02.99.000 “Altri servizi”. Esercizio finanziario 2019, che presenta la sufficiente disponibilità;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 165 di 413
- di individuare quale responsabile unico del procedimento l’Avv. Elisabetta Longo nella sua
funzione di Direttore della Direzione Regionale Formazione Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio.
La Direttrice (Avv. Elisabetta Longo)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 166 di 413
Regione LazioDIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03794
LL. RR 24/1996 e 30/1997 - "SAN DOMENICO ABATE - Cooperativa Sociale" codice fiscale 03029910605,con sede in Sora (Fr), viale San Domenico 76 c.a.p. 03039 - Iscrizione all'albo regionale delle cooperativesociali sezione B - diniego sezione A.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 167 di 413
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "SAN DOMENICO ABATE – Cooperativa Sociale” codice fiscale 03029910605, con sede in Sora (Fr), viale San Domenico 76 c.a.p. 03039 - Iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali sezione B – diniego sezione A.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER L’INCLUSIONE SOCIALE
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore; VISTI
lo statuto della Regione Lazio; la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6, concernente "Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale";
il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 recante "Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e successive modificazioni;
la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203, con la quale è
stata, tra l’altro, istituita la Direzione regionale per l'Inclusione Sociale; la deliberazione della Giunta Regionale del 5 giugno 2018, n. 268, con la quale è
stato conferito al dott. Valentino Mantini l’incarico di Direttore della Direzione
regionale per l'Inclusione Sociale; la direttiva del Segretario Generale, prot. n. 337598 del 6 giugno 2018, con la
quale, nelle more dell’attuazione da parte dei Direttori delle neoistituite
Direzioni regionali, al fine di garantire la continuità amministrativa, sono state collocate le Aree afferenti alle soppresse Direzioni regionali all’interno delle Direzioni di nuova istituzione, attraverso il criterio della competenza funzionale e sulla scorta delle declaratorie delle competenze approvate con la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203;
la determinazione dirigenziale del 9 luglio 2018 n. G08636, di recepimento della
succitata direttiva del Segretario Generale, con la quale, tra l’altro, la
denominazione dell’Area “Sussidiarietà orizzontale, Terzo Settore e Sport” è
stata modificata in Area “Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore” e che la stessa è diretta dalla Dott.ssa Tiziana Biolghini, come da giusta Direttiva del 6 luglio 2018, prot. n. 409645;
visto l’atto di organizzazione del 14 gennaio 2019, n. G00233 con il quale è stata
disposta la novazione del contratto reg. cron. n. 19265 del 22 luglio 2016, concernente il conferimento, alla Dott.ssa Tiziana Biolghini, dell’incarico a
dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e terzo settore della Direzione
regionale per l’Inclusione Sociale;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 168 di 413
il decreto dirigenziale dell’8 novembre 2018 n. G14215, ”Conferimento di
delega al Dirigente dell'Area "Sussidiarietà Orizzontale e Terzo Settore" della Direzione regionale per l'Inclusione Sociale” con il quale è stata delegata, ai sensi dell’art. 166 del regolamento regionale n. 1/2002, alla d.ssa Tiziana Biolghini, dirigente dell’area suindicata, l’adozione degli atti e dei
provvedimenti necessari per la gestione degli albi e registri regionali del Lazio, tra cui l'albo regionale delle cooperative sociali della regione Lazio, ex l.r. 24/1996;
VISTI
il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante “Codice del Terzo settore, a
norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106.”;
la legge regionale 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni concernente “Disciplina delle cooperative sociali” ed in particolare l’articolo 3
che ha istituito l’Albo regionale delle cooperative sociali, di seguito denominato
Albo, al quale possono iscriversi le cooperative sociali aventi sede legale nella Regione Lazio;
la delibera della Giunta regionale del 28 gennaio 1997, n. 137 concernente le direttive per l’istruttoria della domanda di iscrizione all’albo regionale delle
cooperative sociali, così come modificata dalla delibera della Giunta regionale del 04 agosto 1998, n. 4105;
la determinazione dirigenziale del 19 giugno 2012, n. B03635 di approvazione delle nuove procedure di iscrizione on line, attraverso il sistema applicativo ARTeS, all’albo delle cooperative sociali ed ai registri delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, la quale senza mutare i requisiti di iscrizione nei Registri e nell’Albo, ha modificato le modalità di
presentazione delle istanze di iscrizione, di variazione e di adempimento degli obblighi annuali previsti per la verifica della permanenza dei requisiti di iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "SAN DOMENICO ABATE – Cooperativa
Sociale” codice fiscale 03029910605, con sede in Sora (Fr), viale San Domenico 76 c.a.p. 03039, e pervenuta in data 17 gennaio 2019 protocollo n. 37382/40/07 tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative sociali, sezioni A e B;
RILEVATO che nel corso di verifica della documentazione trasmessa a corredo dell’istanza
di iscrizione si è comunicato, tramite il sistema informatico ARTeS, in data 8 febbraio 2019, il preavviso di rigetto dell’istanza per la sezione A, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990, per la seguente
motivazione: nell’elenco dei soci persone fisiche sono indicati solo soci di tipo B; nella relazione non vi è riferimento ad alcuna attività di tipo A;
RILEVATO altresì che le osservazioni, trasmesse informaticamente, dalla cooperativa in data
6 marzo 2019, non hanno superato i rilievi ostativi all’iscrizione nella sezione A evidenziati nel preavviso di rigetto, e che si è reso necessario acquisire, tramite il
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 169 di 413
sistema informatico ARTeS, ulteriore documentazione integrativa in data 12 marzo 2019;
CONSIDERATO che l’esame di detta documentazione, trasmessa informaticamente dalla
cooperativa in date 13 e 14 marzo 2019, ha avuto esito positivo per la sezione B; PRESO ATTO che dall’istruttoria effettuata risulta che la cooperativa suddetta è in possesso dei
requisiti previsti dalla citata legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24 per l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative sociali, sezione B e non lo è di quelli per l’iscrizione nella sezione A;
D E T E R M I N A
- di iscrivere la suddetta "SAN DOMENICO ABATE – Cooperativa Sociale” codice fiscale
03029910605, con sede in Sora (Fr), viale San Domenico 76 c.a.p. 03039 nell’albo regionale delle
cooperative sociali di cui all’articolo 3 della legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24, come modificata dalla legge regionale 20 ottobre 1997, n 30, nella sezione B, con conseguente aggiornamento dell’albo medesimo; - il diniego dell’iscrizione della suddetta cooperativa sociale nella sezione A. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale nelle forme e nei termini di legge. La presente determinazione verrà pubblicata sul bollettino ufficiale della regione Lazio.
IL DIRETTORE REGIONALE Valentino MANTINI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 170 di 413
Regione LazioDIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03795
LL. RR 24/1996 e 30/1997 - "ERACLE - Societa' Cooperativa Sociale" in breve "Eracle Soc. Coop. Soc."codice fiscale 14115551005, con sede in Castel Gandolfo (Rm), piazza Cavallotti 1 c.a.p. 00040 - Iscrizioneall'albo regionale delle cooperative sociali sezione B.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 171 di 413
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "ERACLE – Società Cooperativa Sociale” in breve “Eracle Soc. Coop. Soc.” codice fiscale 14115551005, con sede in Castel Gandolfo (Rm), piazza Cavallotti 1 c.a.p. 00040 - Iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali sezione B.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER L’INCLUSIONE SOCIALE
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore; VISTI
lo statuto della Regione Lazio; la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6, concernente "Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale";
il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 recante "Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e successive modificazioni;
la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203, con la quale è
stata, tra l’altro, istituita la Direzione regionale per l'Inclusione Sociale; la deliberazione della Giunta Regionale del 5 giugno 2018, n. 268, con la quale è
stato conferito al dott. Valentino Mantini l’incarico di Direttore della Direzione
regionale per l'Inclusione Sociale; la direttiva del Segretario Generale, prot. n. 337598 del 6 giugno 2018, con la
quale, nelle more dell’attuazione da parte dei Direttori delle neoistituite
Direzioni regionali, al fine di garantire la continuità amministrativa, sono state collocate le Aree afferenti alle soppresse Direzioni regionali all’interno delle
Direzioni di nuova istituzione, attraverso il criterio della competenza funzionale e sulla scorta delle declaratorie delle competenze approvate con la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203;
la determinazione dirigenziale del 9 luglio 2018 n. G08636, di recepimento della
succitata direttiva del Segretario Generale, con la quale, tra l’altro, la
denominazione dell’Area “Sussidiarietà orizzontale, Terzo Settore e Sport” è
stata modificata in Area “Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore” e che la stessa è diretta dalla Dott.ssa Tiziana Biolghini, come da giusta Direttiva del 6 luglio 2018, prot. n. 409645;
visto l’atto di organizzazione del 14 gennaio 2019, n. G00233 con il quale è stata
disposta la novazione del contratto reg. cron. n. 19265 del 22 luglio 2016, concernente il conferimento, alla Dott.ssa Tiziana Biolghini, dell’incarico a
dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e terzo settore della Direzione
regionale per l’Inclusione Sociale;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 172 di 413
il decreto dirigenziale dell’8 novembre 2018 n. G14215, ”Conferimento di
delega al Dirigente dell'Area "Sussidiarietà Orizzontale e Terzo Settore" della Direzione regionale per l'Inclusione Sociale” con il quale è stata delegata, ai sensi dell’art. 166 del regolamento regionale n. 1/2002, alla d.ssa Tiziana Biolghini, dirigente dell’area suindicata, l’adozione degli atti e dei
provvedimenti necessari per la gestione degli albi e registri regionali del Lazio, tra cui l'albo regionale delle cooperative sociali della regione Lazio, ex l.r. 24/1996;
VISTI
il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante “Codice del Terzo settore, a
norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106.”;
la legge regionale 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni concernente “Disciplina delle cooperative sociali” ed in particolare l’articolo 3
che ha istituito l’Albo regionale delle cooperative sociali, di seguito denominato
Albo, al quale possono iscriversi le cooperative sociali aventi sede legale nella Regione Lazio;
la delibera della Giunta regionale del 28 gennaio 1997, n. 137 concernente le direttive per l’istruttoria della domanda di iscrizione all’albo regionale delle
cooperative sociali, così come modificata dalla delibera della Giunta regionale del 04 agosto 1998, n. 4105;
la determinazione dirigenziale del 19 giugno 2012, n. B03635 di approvazione delle nuove procedure di iscrizione on line, attraverso il sistema applicativo ARTeS, all’albo delle cooperative sociali ed ai registri delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, la quale senza mutare i requisiti di iscrizione nei Registri e nell’Albo, ha modificato le modalità di
presentazione delle istanze di iscrizione, di variazione e di adempimento degli obblighi annuali previsti per la verifica della permanenza dei requisiti di iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "ERACLE – Società Cooperativa Sociale”
codice fiscale 14115551005, con sede in Castel Gandolfo (Rm), piazza Cavallotti 1 c.a.p. 00040, e pervenuta in data 18 gennaio 2019 protocollo n. 41013/40/07 tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative
sociali, sezione B; RILEVATO che nel corso di verifica della documentazione trasmessa a corredo dell’istanza
di iscrizione si è reso necessario acquisire, tramite il sistema informatico ARTeS, ulteriore documentazione integrativa in data 6 febbraio 2019;
CONSIDERATO che l’esame di detta documentazione, trasmessa informaticamente dalla
cooperativa in date 13 febbraio e 13 marzo 2019, ha avuto esito positivo; PRESO ATTO che dall’istruttoria effettuata risulta che la cooperativa suddetta è in possesso dei
requisiti previsti dalla citata legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24 per l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative sociali, sezione B;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 173 di 413
D E T E R M I N A
- di iscrivere la suddetta "ERACLE – Società Cooperativa Sociale” codice fiscale 14115551005,
con sede in Castel Gandolfo (Rm), piazza Cavallotti 1 c.a.p. 00040 nell’albo regionale delle
cooperative sociali di cui all’articolo 3 della legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24, come modificata dalla legge regionale 20 ottobre 1997, n 30, nella sezione B, con conseguente aggiornamento dell’albo medesimo. La presente determinazione verrà pubblicata sul bollettino ufficiale della regione Lazio.
IL DIRETTORE REGIONALE Valentino MANTINI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 174 di 413
Regione LazioDIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03796
LL. RR 24/1996 e 30/1997 - "Together Let's Help The Community! - Societa' Cooperativa Sociale" codicefiscale 13735091004, con sede in Roma, via Schopenauer 51 c.a.p. 00156 - Iscrizione all'albo regionale dellecooperative sociali sezione B.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 175 di 413
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Together Let's Help The Community! - Società Cooperativa Sociale” codice fiscale 13735091004, con sede in Roma, via Schopenauer 51 c.a.p. 00156 - Iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali sezione B.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER L’INCLUSIONE SOCIALE
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore; VISTI
lo statuto della Regione Lazio; la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6, concernente "Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale";
il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 recante "Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e successive modificazioni;
la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203, con la quale è
stata, tra l’altro, istituita la Direzione regionale per l'Inclusione Sociale; la deliberazione della Giunta Regionale del 5 giugno 2018, n. 268, con la quale è
stato conferito al dott. Valentino Mantini l’incarico di Direttore della Direzione
regionale per l'Inclusione Sociale; la direttiva del Segretario Generale, prot. n. 337598 del 6 giugno 2018, con la
quale, nelle more dell’attuazione da parte dei Direttori delle neoistituite
Direzioni regionali, al fine di garantire la continuità amministrativa, sono state collocate le Aree afferenti alle soppresse Direzioni regionali all’interno delle
Direzioni di nuova istituzione, attraverso il criterio della competenza funzionale e sulla scorta delle declaratorie delle competenze approvate con la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203;
la determinazione dirigenziale del 9 luglio 2018 n. G08636, di recepimento della
succitata direttiva del Segretario Generale, con la quale, tra l’altro, la
denominazione dell’Area “Sussidiarietà orizzontale, Terzo Settore e Sport” è
stata modificata in Area “Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore” e che la stessa è diretta dalla Dott.ssa Tiziana Biolghini, come da giusta Direttiva del 6 luglio 2018, prot. n. 409645;
visto l’atto di organizzazione del 14 gennaio 2019, n. G00233 con il quale è stata
disposta la novazione del contratto reg. cron. n. 19265 del 22 luglio 2016, concernente il conferimento, alla Dott.ssa Tiziana Biolghini, dell’incarico a
dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e terzo settore della Direzione
regionale per l’Inclusione Sociale;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 176 di 413
il decreto dirigenziale dell’8 novembre 2018 n. G14215, ”Conferimento di
delega al Dirigente dell'Area "Sussidiarietà Orizzontale e Terzo Settore" della Direzione regionale per l'Inclusione Sociale” con il quale è stata delegata, ai sensi dell’art. 166 del regolamento regionale n. 1/2002, alla d.ssa Tiziana Biolghini, dirigente dell’area suindicata, l’adozione degli atti e dei
provvedimenti necessari per la gestione degli albi e registri regionali del Lazio, tra cui l'albo regionale delle cooperative sociali della regione Lazio, ex l.r. 24/1996;
VISTI
il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante “Codice del Terzo settore, a
norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106.”;
la legge regionale 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni concernente “Disciplina delle cooperative sociali” ed in particolare l’articolo 3
che ha istituito l’Albo regionale delle cooperative sociali, di seguito denominato
Albo, al quale possono iscriversi le cooperative sociali aventi sede legale nella Regione Lazio;
la delibera della Giunta regionale del 28 gennaio 1997, n. 137 concernente le direttive per l’istruttoria della domanda di iscrizione all’albo regionale delle
cooperative sociali, così come modificata dalla delibera della Giunta regionale del 04 agosto 1998, n. 4105;
la determinazione dirigenziale del 19 giugno 2012, n. B03635 di approvazione delle nuove procedure di iscrizione on line, attraverso il sistema applicativo ARTeS, all’albo delle cooperative sociali ed ai registri delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, la quale senza mutare i requisiti di iscrizione nei Registri e nell’Albo, ha modificato le modalità di
presentazione delle istanze di iscrizione, di variazione e di adempimento degli obblighi annuali previsti per la verifica della permanenza dei requisiti di iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "Together Let's Help The Community! -
Società Cooperativa Sociale” codice fiscale 13735091004, con sede in Roma,
via Schopenauer 51 c.a.p. 00156, e pervenuta in data 22 gennaio 2019 protocollo n. 49609/40/07 tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative
sociali, sezione B; RILEVATO che nel corso di verifica della documentazione trasmessa a corredo dell’istanza
di iscrizione si è reso necessario acquisire, tramite il sistema informatico ARTeS, ulteriore documentazione integrativa in data 11 febbraio 2019;
CONSIDERATO che l’esame di detta documentazione, trasmessa informaticamente dalla
cooperativa in date 18 febbraio e 18 marzo 2019, ha avuto esito positivo; PRESO ATTO che dall’istruttoria effettuata risulta che la cooperativa suddetta è in possesso dei
requisiti previsti dalla citata legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24 per l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative sociali, sezione B;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 177 di 413
D E T E R M I N A
- di iscrivere la suddetta "Together Let's Help The Community! - Società Cooperativa Sociale”
codice fiscale 13735091004, con sede in Roma, via Schopenauer 51 c.a.p. 00156 nell’albo regionale delle cooperative sociali di cui all’articolo 3 della legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24, come modificata dalla legge regionale 20 ottobre 1997, n 30, nella sezione B, con conseguente aggiornamento dell’albo medesimo. La presente determinazione verrà pubblicata sul bollettino ufficiale della regione Lazio.
IL DIRETTORE REGIONALE Valentino MANTINI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 178 di 413
Regione LazioDIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03797
LL.RR. n.24/96 e n.30/97 e s.m.i. Variazione di denominazione e sede legale della "CAPODARCOSOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE INTEGRATA" codice fiscale 02088570581, con sede legale nelcomune di Roma via Ostiense 131/L c.a.p. 00154, in "aCapo - Societa' Cooperativa Sociale Integrata" consede legale del comune di Roma via Cristoforo Colombo 436 c.a.p. 00145.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 179 di 413
OGGETTO: LL.RR. n.24/96 e n.30/97 e s.m.i. Variazione di denominazione e sede legale della “CAPODARCO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE INTEGRATA” codice fiscale 02088570581, con sede legale nel comune di Roma via Ostiense 131/L c.a.p. 00154, in “aCapo – Società Cooperativa Sociale Integrata“ con sede legale del comune di Roma via Cristoforo Colombo 436 c.a.p. 00145.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER L’INCLUSIONE SOCIALE
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore; VISTI
lo statuto della Regione Lazio; la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6, concernente "Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale";
il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 recante "Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e successive modificazioni;
la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203, con la quale è
stata, tra l’altro, istituita la Direzione regionale per l'Inclusione Sociale; la deliberazione della Giunta Regionale del 5 giugno 2018, n. 268, con la quale è
stato conferito al dott. Valentino Mantini l’incarico di Direttore della Direzione
regionale per l'Inclusione Sociale; la direttiva del Segretario Generale, prot. n. 337598 del 6 giugno 2018, con la
quale, nelle more dell’attuazione da parte dei Direttori delle neoistituite
Direzioni regionali, al fine di garantire la continuità amministrativa, sono state collocate le Aree afferenti alle soppresse Direzioni regionali all’interno delle
Direzioni di nuova istituzione, attraverso il criterio della competenza funzionale e sulla scorta delle declaratorie delle competenze approvate con la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203;
la determinazione dirigenziale del 09 luglio 2018 n. G08636, di recepimento
della succitata direttiva del Segretario Generale, con la quale, tra l’altro, la
denominazione dell’Area “Sussidiarietà orizzontale, Terzo Settore e Sport” è
stata modificata in Area “Sussidiarietà orizzontale e Terzo Settore” e che la stessa è diretta dalla Dott.ssa Tiziana Biolghini, come da giusta Direttiva del 6 luglio 2018, prot. n. 409645;
visto l’atto di organizzazione del 14 gennaio 2019, n. G00233 con il quale è stata
disposta la novazione del contratto reg. cron. n. 19265 del 22 luglio 2016, concernente il conferimento, alla Dott.ssa Tiziana Biolghini, dell’incarico a
dirigente dell’Area Sussidiarietà orizzontale e terzo settore della Direzione regionale per l’Inclusione Sociale;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 180 di 413
il decreto dirigenziale dell’8 novembre 2018 n. G14215, ”Conferimento di
delega al Dirigente dell'Area "Sussidiarietà Orizzontale e Terzo Settore" della Direzione regionale per l'Inclusione Sociale” con il quale è stata delegata, ai sensi dell’art. 166 del regolamento regionale n. 1/2002, alla d.ssa Tiziana
Biolghini, dirigente dell’area suindicata, l’adozione degli atti e dei
provvedimenti necessari per la gestione degli albi e registri regionali del Lazio, tra cui l'albo regionale delle cooperative sociali della regione Lazio, ex l.r. 24/1996;
VISTI
il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante “Codice del Terzo settore, a
norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106.”;
la legge regionale 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni concernente “Disciplina delle cooperative sociali” ed in particolare l’articolo 3
che ha istituito l’Albo regionale delle cooperative sociali, di seguito denominato Albo, al quale possono iscriversi le cooperative sociali aventi sede legale nella Regione Lazio;
la delibera della Giunta regionale del 28 gennaio 1997, n. 137 concernente le direttive per l’istruttoria della domanda di iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, così come modificata dalla delibera della Giunta regionale del 04 agosto 1998, n. 4105;
la determinazione dirigenziale del 19 giugno 2012, n. B03635 di approvazione delle nuove procedure di iscrizione on line, attraverso il sistema applicativo ARTeS, all’albo delle cooperative sociali ed ai registri delle organizzazioni di
volontariato e delle associazioni di promozione sociale, la quale senza mutare i requisiti di iscrizione nei Registri e nell’Albo, ha modificato le modalità di presentazione delle istanze di iscrizione, di variazione e di adempimento degli obblighi annuali previsti per la verifica della permanenza dei requisiti di iscrizione;
VISTA la istanza di variazione inoltrata on-line dalla “CAPODARCO SOCIETA’
COOPERATIVA SOCIALE INTEGRATA” codice fiscale 02088570581, con
sede legale nel comune di Roma via Ostiense 131/L c.a.p. 00154, e pervenuta in data 6 febbraio 2019 protocollo n. 97247/40/07, con la quale la cooperativa ha comunicato il cambio di denominazione e sede legale in “aCapo – Società Cooperativa Sociale Integrata“ con sede legale del comune di Roma via Cristoforo Colombo 436 c.a.p. 00145;
RILEVATO che nel corso di verifica della documentazione trasmessa a corredo dell’istanza
di variazione si è reso necessario acquisire, tramite il sistema informatico ARTeS, ulteriore documentazione integrativa in data 20 febbraio 2019;
CONSIDERATO che l’esame di detta documentazione, trasmessa informaticamente dalla
cooperativa in data 20 febbraio 2019, ha avuto esito positivo; RITENUTO pertanto, necessario provvedere ad effettuare le variazioni richieste nell’albo
regionale delle cooperative sociali
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 181 di 413
D E T E R M I N A
per le motivazioni riportate in premessa e che s’intendono qui integralmente riportate: di prendere atto che la cooperativa “CAPODARCO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE
INTEGRATA” codice fiscale 02088570581, con sede legale nel comune di Roma via Ostiense
131/L c.a.p. 00154 ha variato la denominazione e la sede legale in “aCapo – Società Cooperativa Sociale Integrata“ con sede legale del comune di Roma via Cristoforo Colombo 436 c.a.p. 00145;
di provvedere ad effettuare le variazioni richieste nell’albo regionale delle cooperative sociali.
La presente determinazione verrà pubblicata sul bollettino ufficiale della regione Lazio.
IL DIRETTORE REGIONALE Valentino MANTINI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 182 di 413
Regione LazioDIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03845
Cancellazione di euro 105.746,70 quale somma accertata tra i perenti con Decreto Presidenzialen.T00111/2010 impegno 43764/2010 capitolo H41504, a favore di Lazio Service S.p.A., ora LazioCrea S.p.A.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 183 di 413
Oggetto: Cancellazione di euro 105.746,70 quale somma accertata tra i perenti con Decreto Presidenziale n.T00111/2010 impegno 43764/2010 capitolo H41504, a favore di Lazio Service S.p.A., ora LazioCrea S.p.A.
Il DIRETTORE della “Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale”
su proposta del Dirigente dell’Area Politiche per l’Inclusione VISTI la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
il regolamento regionale del 6 settembre 2002 n. 1, concernente “Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”; la deliberazione di Giunta regionale n. 203 del 24 aprile 2018 recante “Modifiche al
Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e integrazioni”
con la quale si è disposta una riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale attraverso la modifica puntuale di taluni articoli e allegati del regolamento regionale n. 1/2002;
la deliberazione della Giunta regionale n. 268 del 05.06.2018 con la quale viene incaricato Direttore della “Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale” il Dr.
Valentino Mantini;
la direttiva del Segretario Generale prot.n.337598 del 6.06.2018 con la quale si comunica la rimodulazione delle Direzioni regionali;
l’Atto di organizzazione del 14 gennaio 2019, n. G00230, con cui si è proceduto alla novazione del contratto di lavoro individuale di conferimento dell’incarico dell’Area
Politiche per l’inclusione al dott. Antonio Mazzarotto;
la deliberazione del Consiglio Regionale n.1 del 24.01.2019 Piano Sociale Regionale denominato “Prendesi Cura, un Bene Comune”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regionale Lazio n. 16 Ordinario del 21.02.2019;
il regolamento regionale 9 novembre 2017, n.26 recante “Regolamento regionale di
contabilità”:
la legge regionale n.13 del 28.12.2018, Legge di Stabilità Regionale 2019; la legge regionale n.14 del 28.12.2018, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021; la Deliberazione di Giunta Regionale n. 861 del 28.12.2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2012. Approvazione del Documento tecnico di
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 184 di 413
accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese; la Deliberazione di Giunta Regionale n.862 del 28.12.2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”; la Deliberazione della Giunta Regionale n.64 del 5.02.2019: “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”; la nota prot.73855 del 29.01.2019 del Segretario Generale avente ad oggetto: “Bilancio
Libero – Programmazione I° semestre 2019”; la circolare del Segretario Generale prot.n.131293 del 18.02.2019 relativa alla gestione del bilancio regionale 2019-2021;
il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante “Principi contabili generali e
applicati per le Regioni, le Province Autonome e gli Enti Locali” come modificato dal
decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, recante “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
la Determinazione Dirigenziale n.B6734/2010 concernente: ”D.G.R. 653/2007 – Integrale copertura finanziaria servizi esternalizzati a Lazio Service S.p.A dalla Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia in forza del Contratto di servizio Reg. Cron. n. 9006 del 22.11.2007 – Impegno di spesa di Euro 105.746,70 - Capitolo H41504 – Es. Fin. 2010;
la Deliberazione della Giunta Regionale n.632 del 29.12.2010 concernente: “D.G.R.
653/2007 e Contratto di servizio Reg. Cron. n. 9006 del 22.11.2007 - Servizi della Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia esternalizzati a Lazio Service S.p.A.. Utilizzazione della somma di Euro 105.746,70 di cui al capitolo di spesa n. H41504 del Bilancio 2010 per l’integrale copertura della spesa occorrente per l’anno 2010;
il dispositivo della Deliberazione della Giunta Regionale n. 632 del 29.12.2010 con la quale si individuano le risorse, pari a euro 105.746,70, per garantire l’integrale
copertura degli oneri finanziari nei confronti della Lazio Service S.p.a per l’anno
2010, a fronte delle attività previste nel Contratto di servizio Reg. Cron. n. 9006 del 22.11.2007;
RILEVATO che come da comunicazione email del 13.03.2019, a seguito di incontro ricognitivo sui perenti con Lazio Service S.p.A., risulta che non esistono sospesi in essere tra Lazio Service S.p.A. (dal 31 dicembre 2015 LazioCrea S.p.A.) relativamente alla somma indicata e che pertanto, come da comunicazione, si può procedere alla cancellazione del residuo perente di euro 105.746,70 ricognito con decreto presidenziale n.T00111/2015;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 185 di 413
RILEVATO pertanto, alla luce della corrispondenza intercorsa non sussiste più l’obbligazione
giuridicamente vincolante per l’importo di euro 105.746,70, per la mancata attuazione di quanto previsto dalla Determinazione Dirigenziale n.B6734/2010 e dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.632/2010;
RITENUTO pertanto, di procedere alla cancellazione del residuo perente ricognito con decreto presidenziale n.T00111/2015 di euro 105.746,70, impegno 43764/2010 capitolo H41504, beneficiario Lazio Service S.p.A. ora LazioCrea S.p.A, (codice creditore 164838), giusto finanziamento concesso con la Determinazione Dirigenziale n. B6743/2010 in forza del Contratto di servizio Reg. Cron. n. 9006 del 22.11.2007;
DETERMINA
Per i motivi di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di:
- procedere alla cancellazione del residuo perente ricognito con decreto presidenziale n.T00111/2015 di euro 105.746,70, impegno 43764/2010 capitolo H41504, beneficiario Lazio Service S.p.A. ora LazioCrea S.p.A, (codice creditore 164838), giusto finanziamento concesso con la Determinazione Dirigenziale n. B6743/2010 in forza del Contratto di servizio Reg. Cron. n. 9006 del 22.11.2007;
- trasmettere la presente Determinazione alle Direzioni Regionali Bilancio e Programmazione Economica per gli adempimenti di competenza;
- trasmettere la presente Determinazione a LazioCrea S.p.A. (già Lazio Service S.p.A.);
- procedere alla pubblicazione del presente atto sul BURL.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta e centoventi giorni dalla pubblicazione.
Il Direttore Valentino Mantini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 186 di 413
Regione LazioDIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03848
Deliberazione della Giunta Regionale n.537 del 9.08.2017 e Determinazione dirigenziale n. G18251/17.Approvazione della rendicontazione finale delle spese sostenute per gli interventi compresi nel Piano di Zona2017 - Misura 2 Piccoli Comuni distretto socio sanitario LT/5.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 187 di 413
Oggetto: Deliberazione della Giunta Regionale n.537 del 9.08.2017 e Determinazione dirigenziale n. G18251/17. Approvazione della rendicontazione finale delle spese sostenute per gli interventi compresi nel Piano di Zona 2017 – Misura 2 Piccoli Comuni distretto socio sanitario LT/5.
Il DIRETTORE della “Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale”
su proposta del Dirigente dell’Area Politiche per l’Inclusione VISTI la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
il regolamento regionale del 6 settembre 2002 n. 1, concernente “Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”; la deliberazione di Giunta regionale n. 203 del 24 aprile 2018 recante “Modifiche al
Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e integrazioni” con
la quale si è disposta una riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale attraverso la modifica puntuale di taluni articoli e allegati del regolamento regionale n. 1/2002;
la deliberazione della Giunta regionale n. 268 del 05.06.2018 con la quale viene incaricato Direttore della “Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale” il Dr.
Valentino Mantini;
la direttiva del Segretario Generale prot.n.337598 del 6.06.2018 con la quale si comunica la rimodulazione delle Direzioni regionali;
l’Atto di organizzazione del 14 gennaio 2019, n. G00230, con cui si è proceduto alla
novazione del contratto di lavoro individuale di conferimento dell’incarico dell’Area
Politiche per l’inclusione al dott. Antonio Mazzarotto;
la deliberazione del Consiglio Regionale n.1 del 24.01.2019 Piano Sociale Regionale denominato “Prendersi Cura, un Bene Comune”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regionale Lazio n. 16 Ordinario del 21.02.2019;
il regolamento regionale 9 novembre 2017, n.26 recante “Regolamento regionale di contabilità”:
il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante “Principi contabili generali e
applicati per le Regioni, le Province Autonome e gli Enti Locali” come modificato dal
decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, recante “Disposizioni integrative e correttive
del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
la legge regionale n.13 del 28.12.2018, Legge di Stabilità Regionale 2019; la legge regionale n.14 del 28.12.2018, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 188 di 413
la Deliberazione di Giunta Regionale n. 861 del 28.12.2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2012. Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese; la Deliberazione di Giunta Regionale n.862 del 28.12.2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 64 del 5.02.2019: “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”; la nota prot.73855 del 29.01.2019 del Segretario Generale avente ad oggetto: “Bilancio
Libero – Programmazione I° semestre 2019”; la circolare del Segretario Generale prot.n.131293 del 18.02.2019 relativa alla gestione del bilancio regionale 2019-2021;
il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112 “Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni e dagli Enti Locali, in attuazione del capo 1 della legge del 15 marzo 1997, n.59;
la legge 8 novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali; la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11, “Sistema integrato degli interventi e dei servizi
sociali della Regione Lazio; la deliberazione della Giunta regionale n. 537 del 09.08.2017 “Legge regionale 10
agosto 2016, n. 11. Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali, anno 2017 e pluriennale. Finalizzazione importo complessivo di euro 162.332.289,12 di cui, euro 132.333.997,64. a carico dell'esercizio finanziario 2017, euro 23.519.149,52 a carico del bilancio pluriennale 2018 ed euro 6.479.141.96 a carico del bilancio pluriennale 2019”;
la deliberazione della Giunta regionale n.660 del 17.10.2017 “Legge regionale 10
agosto 2016 n.11, "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio". Attuazione articolo 43 comma 1, individuazione degli ambiti territoriali di gestione”;
la determinazione dirigenziale n. G14216 del 20 ottobre 2017 con la quale si è
provveduto alla approvazione dei massimali e del fondo di programmazione per la Misura 2 – Piccoli Comuni;
la determinazione dirigenziale n. G18251/17 con la quale si è provveduto ad approvare il
Piano di Zona 2017 del distretto socio sanitario LT/5 ed ad autorizzare la liquidazione del 70% delle somme assegnate pari ad euro 15.642,88, rinviando l’erogazione della
restante somma in favore di esso impegnata per l’attuazione degli interventi compresi
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 189 di 413
nel proprio Piano di Zona, previa verifica della rendicontazione delle spese sostenute dal distretto nell’anno 2017, per un importo pari ad almeno il 60% dell’assegnazione
regionale;
la determinazione dirigenziale n. G11760 del 1° ottobre 2015, al punto 6.1 del documento ad essa allegato prevede che la rendicontazione delle spese sostenute per le Misure dei Piani Sociali di Zona avvenga in due momenti successivi: il primo entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di programmazione relativamente al livello di
spesa fino ad allora raggiunto; il secondo per l’integralità delle spese sostenute per
ciascuna annualità, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di programmazione;
CONSIDERATO che si è provveduto ad erogare, tenuto conto dei criteri di riparto di cui alla DGR
537/2017 relativamente al rapporto tra le economie del fondo di programmazione e le risorse ammesse a finanziamento, la quota del 70%, pari ad € 15.642,88 come previsto
dalla determinazione dirigenziale G18251/17;
VISTA la documentazione presentata dal Comune di Gaeta, capofila del distretto socio-sanitario LT/5, con nota protocollo n. 193302 del 12 marzo 2019, sottoscritta dal responsabile dell’Ufficio di Piano, con la quale si certifica la spesa sostenuta relativamente agli
interventi previsti nel Piano Sociale di Zona – Misura 2 annualità 2017;
RILEVATO che le risultanze della verifica condotta sulla scheda di rendicontazione debitamente sottoscritta dal responsabile dell’Ufficio di Piano ha evidenziato che, a fronte di un
massimale distrettuale complessivo per il Piano di zona 2017 –Misura 2 – pari a euro 22.346,97, la spesa rendicontata a valere sulle risorse regionali è risultata di euro 19.400,00, pari all’86,81% del massimale di spesa a valere sulla annualità 2017 del Piano di Zona – Misura 2;
RITENUTO pertanto di:
- approvare la rendicontazione delle spese sostenute dal Comune di Gaeta, in qualità di capofila del distretto socio-sanitario LT/5, per l’attuazione degli interventi compresi nel
Piano Sociale Zona 2017, Misura 2, di euro 19.400,00, pari all’86,81% del massimale di spesa assegnato, tenuto conto del fondo di riprogrammazione alla data del 1 gennaio 2017 e riassunte nella tabella allegata al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale; - stabilire che la somma residua di euro 2.946,97, corrispondente all’economie rilevate,
dovrà essere computata dal Comune di Gaeta nel proprio Fondo programmazione della Misura 2;
DETERMINA Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano integralmente di:
1. approvare la rendicontazione delle spese sostenute dal Comune di Gaeta, in qualità di capofila del distretto socio-sanitario LT/5, per l’attuazione degli interventi compresi nel
Piano Sociale Zona 2017, Misura 2, di euro 19.400,00, pari all’86,81% del massimale di spesa assegnato, tenuto conto del fondo di riprogrammazione alla data del 1 gennaio 2017 e
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 190 di 413
riassunte nella tabella allegata al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
2. stabilire che la somma complessiva di euro 2.946,97, corrispondente all’economie rilevate,
dovrà essere computata dal Comune di Gaeta nel proprio Fondo programmazione per la Misura 2;
3. trasmettere il presente provvedimento al Comune di Gaeta in qualità di capofila del distretto socio-sanitario LT/5.
Il Direttore
. Valentino Mantini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 191 di 413
LT/5
CA
PO
FILA
: GA
ETA
20
17
Mis
ura
2 -
Pia
no
di Z
on
a P
icco
li C
om
un
i
de
no
min
azio
ne
Am
mo
nta
re im
pe
gno
imp
ort
om
and
atI
spe
sa r
ico
no
sciu
ta a
vale
re s
ulle
ris
ors
e
regi
on
ali (
mas
sim
ale
di
spe
sa)
CEN
TRO
SO
CIO
ASS
ISTE
NZI
ALE
"SP
AZI
O L
IBER
O"
€
19
.40
0,0
0
€
1
9.4
00
,00
€
1
9.4
00
,00
€
19
.40
0,0
0
€
1
9.4
00
,00
€
1
9.4
00
,00
8
6,8
%
* Mas
sim
ale
ric
on
osc
iuto
€ 2
2.3
46
,97
Spe
sa r
ico
no
sciu
ta a
val
ere
su
lle
riso
rse
re
gio
nal
i
€ 1
9.4
00
,00
% R
en
dic
on
tata
su
mas
sim
ale
di
spe
sa
86
,8%
Eco
no
mie
€ 2
.94
6,9
7
Som
me
da
rip
ort
are
a in
cre
me
nto
de
l fo
nd
o d
i pro
gram
maz
ion
e
€ 2
.94
6,9
7
Res
po
nsa
bile
del
pro
ced
imen
to
Gia
nca
rlo
Mas
sim
i
TOTA
LI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 192 di 413
Regione LazioDIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03850
Cancellazione di euro 1.740,00 quale somma accertata tra i residui perenti con Decreto Presidenzialen.T0244/2008 impegno 42901/2005 capitolo H41530 Beneficiario Comunita' in Dialogo - Trivigliano (codicecreditore 69673), giusta determinazione dirigenziale n.D4897/2005.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 193 di 413
Oggetto: Cancellazione di euro 1.740,00 quale somma accertata tra i residui perenti con Decreto Presidenziale n.T0244/2008 impegno 42901/2005 capitolo H41530 Beneficiario Comunità in Dialogo – Trivigliano (codice creditore 69673), giusta determinazione dirigenziale n.D4897/2005.
Il DIRETTORE della “Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale”
su proposta del Dirigente dell’Area Politiche per l’Inclusione VISTI la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
il regolamento regionale del 6 settembre 2002 n. 1, concernente “Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”; la deliberazione di Giunta regionale n. 203 del 24 aprile 2018 recante “Modifiche al
Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e integrazioni”
con la quale si è disposta una riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale attraverso la modifica puntuale di taluni articoli e allegati del regolamento regionale n. 1/2002;
la deliberazione della Giunta regionale n. 268 del 05.06.2018 con la quale viene incaricato Direttore della “Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale” il Dr.
Valentino Mantini;
la direttiva del Segretario Generale prot.n.337598 del 6.06.2018 con la quale si comunica la rimodulazione delle Direzioni regionali;
l’Atto di organizzazione del 14 gennaio 2019, n. G00230, con cui si è proceduto alla novazione del contratto di lavoro individuale di conferimento dell’incarico dell’Area
Politiche per l’inclusione al dott. Antonio Mazzarotto;
la deliberazione del Consiglio Regionale n.1 del 24.01.2019 Piano Sociale Regionale denominato “Prendesi Cura, un Bene Comune”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regionale Lazio n. 16 Ordinario del 21.02.2019;
il regolamento regionale 9 novembre 2017, n.26 recante “Regolamento regionale di contabilità”:
la legge regionale n.13 del 28.12.2018, Legge di Stabilità Regionale 2019; la legge regionale n.14 del 28.12.2018, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021; la Deliberazione di Giunta Regionale n. 861 del 28.12.2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2012. Approvazione del Documento tecnico di
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 194 di 413
accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese; la Deliberazione di Giunta Regionale n.862 del 28.12.2018 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”; la Deliberazione della Giunta Regionale n.64 del 5.02.2019: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”; la nota prot.73855 del 29.01.2019 del Segretario Generale avente ad oggetto: “Bilancio
Libero – Programmazione I° semestre 2019”; la circolare del Segretario Generale prot.n.131293 del 18.02.2019 relativa alla gestione del bilancio regionale 2019-2021; il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante “Principi contabili generali e
applicati per le Regioni, le Province Autonome e gli Enti Locali” come modificato dal
decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, recante “Disposizioni integrative e correttive
del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
la determinazione dirigenziale n.D4897/2005 con la quale veniva riconosciuto alla Comunità in Dialogo di Trivigliano un finanziamento di euro 30.000,00 per la realizzazione di un centro diurno presso la città di Alatri;
che è stata erogata alla Comunità in Dialogo la somma complessiva di euro 28.260,00 (di cui euro 15.000,00 con mandato 7469/2006 ed euro 13.260,00 con mandato 6626/2010)
RILEVATO che la somma residua e non erogata, pari ad euro 1.740,00 veniva ricognita tra i perenti con Decreto Presidenziale n.T0244/2008;
che con nota della Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale prot.n. 63572 del 25.01.2019 (accettata racc. a/r in data 11.02.2019) si chiedeva alla Comunità in Dialogo di Trivigliano, di voler tramettere la documentazione che giustificasse il mantenimento della somma residua di euro 1.740,00 sul bilancio regionale;
che sono trascorsi i termini perentori di trenta giorni dal ricevimento della nota e che, in assenza di comunicazioni in merito si può procedere alla cancellazione delle somme iscritte nella perenzione di euro 1.740,00, ricognite con decreto presidenziale T0244/2008;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 195 di 413
RICHIAMATO, altresì, l’articolo 2934 del Codice Civile relativamente alla prescrizione ordinaria delle prestazioni in assenza di termini interruttivi;
RITENUTO pertanto, di procedere alla cancellazione del residuo perente ricognito con decreto presidenziale n.T0244/2008 di euro 1.740,00, impegno 42901/2005 capitolo H41530, beneficiario Comunità in Dialogo (codice creditore 69673);
DETERMINA
Per i motivi di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di:
- procedere alla cancellazione del residuo perente ricognito con decreto presidenziale n.T0244/2008 di euro 1.740,00, impegno 42901/2005 capitolo H41530, beneficiario Comunità in Dialogo (codice creditore 69673) ;
- trasmettere la presente Determinazione alle Direzioni Regionali Bilancio e Programmazione Economica per gli adempimenti di competenza;
- trasmettere la presente alla Associazione Comunità in Dialogo di Trivigliano;
- procedere alla pubblicazione del presente atto sul BURL.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta e centoventi giorni dalla notifica.
Il Direttore Valentino Mantini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 196 di 413
Regione LazioDIREZIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITA'
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03828
D.G.R. n. 195/2016: "Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere locale.Programmazione Annualita' 2016 - 2018". Legge Regionale n. 7/2018 - Rinuncia al finanziamento da partedel Comune di Sacrofano per "Nuovo Polo scolastico - lotto 2 - Progetto di completamento". Eliminazionedegli impegni e accertamento in entrata dell'acconto liquidato di €. 110.600,00 sul capitolo 331525 eserciziofinanziario 2019.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 197 di 413
OGGETTO: D.G.R. n. 195/2016: “Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere
locale. Programmazione Annualità 2016 - 2018”. Legge Regionale n. 7/2018 – Rinuncia al finanziamento
da parte del Comune di Sacrofano per “Nuovo Polo scolastico - lotto 2 - Progetto di completamento”.
Eliminazione degli impegni e accertamento in entrata dell’acconto liquidato di € 110.600,00 sul capitolo
331525 esercizio finanziario 2019.
IL DIRETTORE REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA’
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Infrastrutture viarie e sociali – sicurezza stradale;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 20/11/2001, n. 25, recante; “Norme in materia di programmazione, bilancio e
contabilità della Regione”;
VISTA la Legge Regionale n. 6 del 18/02/2002, e ss.mm.ii., concernente “Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento regionale n. 1/2002 e ss.mm.ii. “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta Regionale”;
VISTI in particolare gli articoli 67, 160 e 166 del suddetto Regolamento;
VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio della Regione, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2
della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale 09/11/2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;
VISTA la D.G.R. n. 203 del 24/04/2018 concernente: “Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre
2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive
modifiche e integrazioni”;
VISTA la L.R. 28/12/2018, n. 13, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la L.R. 28/12/2018, n. 14, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021”;
VISTA la D.G.R. n. 272 del 05/06/2018 con la quale è stato conferito l'incarico di Direttore della
Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità al Dott. Stefano Fermante;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale del 28/12/2018, n. 861 di “Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli,
tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 28/12/2018, n. 862, di “Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata
e di spesa”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 /01/2019, n. 16, concernente: Applicazione delle
disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.
118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, ai sensi
dell’art. 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi
dell’art. 29 del r.r. n. 26/2017;
VISTO l’Atto di Organizzazione 07/11/2018 n. G14166 di modifica della Determinazione dirigenziale n.
G09413 del 24/07/2018 di soppressione delle Aree “Infrastrutture sociali” e “Viabilità e reti
Infrastrutturali” della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità e contestuale istituzione della
struttura di Area “Infrastrutture viarie e sociali – sicurezza stradale” all’interno della medesima
Direzione, con decorrenza 14/01/2019;
VISTO l’Atto di Organizzazione 08/01/2019 n. G00070, con il quale si è provveduto a posticipare la
decorrenza della riorganizzazione delle strutture organizzative denominate “Aree”, “Uffici” e Servizi
della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, contestualmente alla data di conferimento
dell’incarico dirigenziale dell’Area Infrastrutture viarie e sociali – sicurezza stradale;
VISTO l’Atto di Organizzazione 11/01/2019 n. G00185 con il quale si è provveduto a rettificare il
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 198 di 413
precedente Atto di Organizzazione 08/01/219 n. G00070, determinando di posticipare la decorrenza
della riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità al
4 febbraio 2019;
VISTO l’Atto di Organizzazione 25/01/2019, n. G00648, con il quale è stato conferito all’ing. Luca
Marta l’incarico di dirigente dell'Area Infrastrutture viarie e sociali – sicurezza stradale, della Direzione
regionale Infrastrutture e Mobilità;
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18/02/2019 e le
altre, eventuali e successive, integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla
gestione del bilancio regionale 2019-2021, conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della
Giunta regionale n. 16/2019;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 05/02/2019 n. 64 concernente il “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture
regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018,
n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”.
PREMESSO che:
- con Deliberazione di Giunta regionale 19 aprile 2016, n. 195, pubblicata sul B.U.R.L. n° 35 del 03
maggio 2016, recante “Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere locale -
Programmazione Annualità 2016 – 2018, tra l’altro è stata autorizzata la concessione di finanziamenti
regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il triennio 2016-
2018 a valere sulle risorse stanziate sul capitolo C12520 del bilancio regionale, per un importo
complessivo di euro 11.925.000,00, e precisamente euro 3.775.000,00 a sull’annualità 2016, euro
4.075.000,00 sull’annualità 2017 ed euro 4.075.000,00 sull’annualità 2018;
- con Determinazione n. G07237 del 23 giugno 2016 si è proceduto all’attuazione della D.G.R. n.
195/2016, approvando, tra l’altro, il Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei
Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale, per il triennio 2016/2018;
- con Determinazione n. G10662 del 22 settembre 2016, è stata approvata la graduatoria aggiornata
delle domande di finanziamento ammissibili, nel rispetto dei criteri fissati dal punto 8 del Bando,
dichiarando finanziabili le istanze ammissibili fino alla concorrenza delle risorse stanziate e disponibili per
competenza e cassa sul capitolo di spesa C12520;
- in considerazione della suddetta determinazione n. G10662/2016, per gli interventi inclusi nella
graduatoria aggiornata, fino al n. 51 (incluso), a seguito dell’acquisizione dei pareri espressi dalle Aree
del Genio Civile, competenti per territorio, si è provveduto a concedere formalmente i contributi
regionali, attribuendo, fra gli altri, un finanziamento di € 350.000,00 al Comune di Sacrofano con
determinazione n. G14575 del 07/12/2016, per l’intervento “Nuovo Polo scolastico - lotto 2 - Progetto
di completamento”, con una articolazione di € 110.600,00 nell’annualità 2016, € 119.700,00 in quella
2017 ed € 119.700,00 nel 2018 impegnando sul Capitolo C12520, per l’esercizio finanziario 2016, la
quota relativa al 31,6% del finanziamento concesso e prenotando gli impegni di spesa sul Capitolo
C12520 per gli esercizi finanziari 2017 e 2018 per una quota pari al 34,2% del finanziamento, per
ciascuna di dette annualità;
- il Comune di Sacrofano, con nota prot. n. 1911 del 21/02/2017 ha trasmesso la determinazione a
contrarre;
- con provvedimento di liquidazione n. 31484 del 23/12/2016, si è provveduto a liquidare, in favore del
Comune di Sacrofano, il primo acconto pari ad € 110.600,00, per l’intervento “Nuovo Polo scolastico -
lotto 2 - Progetto di completamento”, che risulta pagato con mandato n. 4288 dell’8/02/2017;
- il Comune di Sacrofano, con nota prot. n. 15014 dell’11/12/2017, acquisita al protocollo regionale al n.
627809 alla medesima data, ha trasmesso la Delibera di Giunta n. 110 del 07/12/2017 con la quale è
stata deliberata la “rinuncia al finanziamento regionale concesso ai sensi della DGR n. 195/2016, in favore del
finanziamento concesso dalla Regione Lazio, ai sensi della L.R. 12/1981 e L.R. 27/2006 art. 69, per interventi di
edilizia scolastica pari ad € 1.584.900,00 ancora attivo” riguardante le stesse opere;
PRESO ATTO:
- della volontà del Comune di Sacrofano di rinunciare al finanziamento di € 350.000,00 concesso con
D.G.R. n. 195/2016 per l’intervento “Nuovo Polo scolastico - lotto 2 - Progetto di completamento”;
DETERMINA
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 199 di 413
Per le motivazioni indicate in premessa, che qui si richiamano integralmente:
1. revocare il finanziamento di € 300.000,00 attribuito Comune di Sacrofano concesso con D.G.R.
n. 195/2016 per l’intervento “Nuovo Polo scolastico - lotto 2 - Progetto di completamento” a
seguito di rinuncia da parte del medesimo Comune, formalizzata con nota prot. prot. n. 15014
dell’11/12/2017, acquisita al protocollo regionale al n. 627809 alla medesima data;
2. eliminare:
l’impegno n. 18613/2019 di € 119.700,00 dal capitolo C12520;
l’impegno n. 18777/2019 di € 119.700,00 dal capitolo C12520.
3. richiedere al Comune di Sacrofano la restituzione di € 110.600,00, quale anticipazione del
finanziamento, pagata mediante il mandato n. 2017/4288;
4. accertare un’entrata di € 110.600,00 da parte del Comune di Sacrofano sul capitolo n. 331525
titolo 3 tipologia 500 categoria 50200 P.d.C. 3.05.02.03.002 del Bilancio di previsione della
Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2019;
5. stabilire in 60 (sessanta) giorni dalla notifica del presente atto il termine ultimo per la
restituzione dell’importo di € 110.600,00 del Comune di Sacrofano.
Decorso inutilmente detto termine, qualora l’Amministrazione comunale non abbia provveduto alla
restituzione della citata somma afferente il contributo, si procederà, nei modi e nei termini di legge, in
attuazione della circolare prot. n. 192551 del 18/10/2012 e successiva n. 691136 del 14/12/2015 senza
avviso, al recupero mediante l’istituto della compensazione o alla riscossione coattiva dell’importo,
mediante iscrizione a ruolo, ai sensi della normativa vigente.
Avverso il presente Atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione, ovvero Ricorso straordinario
al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
istituzionale della Regione Lazio.
Il Direttore
Ing. Stefano Fermante
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 200 di 413
Regione LazioDIREZIONE LAVOROAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03814
Approvazione della graduatoria delle domande per l'accesso al bonus "una tantum" per la fuoriuscitavolontaria dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) dal bacino regionale ed impegno di spesa di € 1.985.0000sul cap. F31900 es, fin. 2019, a favore dei LSU utilmente collocati in graduatoria
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 201 di 413
OGGETTO: Approvazione della graduatoria delle domande per l’accesso al bonus “una tantum” per la fuoriuscita volontaria dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) dal bacino regionale ed impegno di spesa di € 1.985.0000 sul cap. F31900 es, fin. 2019, a favore dei LSU utilmente collocati in graduatoria
IL DIRETTORE REGIONALE DELLA DIREZIONE LAVORO
Su proposta del Dirigente dell’Area Vertenze ed Interventi a sostegno del reddito VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001 n.25, recante “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modificazioni e integrazioni ed in particolare il comma 2 bis dell’art. 55;
VISTA la Legge Regionale n. 13 del 28/12/2018 - Legge di Stabilità regionale 2019.
VISTA la Legge Regionale n. 14 del 28/12/2018 - Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021;
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 recante “Regolamento regionale di contabilità” e in particolare l’articolo 30, comma 2 in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa;
VISTA Deliberazione di Giunta Regionale n. 861 del 28/12/2018 - Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.
VISTA Deliberazione di Giunta Regionale n. 862 del 28/12/2018 - Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa.
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16 “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017”.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 202 di 413
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 5 febbraio 2019, n. 64 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”;
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale, trasmessa con nota prot. n. 0131023 del 18.02.2019 e le altre, eventuali e successive, integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2019-2021, conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 16 del 22.01.2019; VISTO l’art. 78, comma 2, lettera d), della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che consente al Ministero del Lavoro di trasferire alle Regioni le risorse del Fondo per l’occupazione, “destinate alle attività socialmente utili e non impegnate per il pagamento di assegni, per misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà”; VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche e integrazioni;
VISTO l’art. 30, comma 2, del R.R. n. 26/2017, laddove “nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 56, comma 6, del d.lgs. n. 118/2011 e del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 del citato decreto legislativo, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, per ogni provvedimento che comporta l’assunzione di un impegno di spesa, a valere sul bilancio annuale e pluriennale, deve essere predisposto il piano finanziario di attuazione, e le sue eventuali rimodulazioni, nel quale è indicato, dettagliatamente, il cronoprogramma degli impegni e dei pagamenti”;
VISTO il decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, recante integrazioni e modifiche della disciplina dei Lavori Socialmente Utili e, in particolare, l’art 7 che regolamenta la materia degli incentivi alle iniziative volte alla creazione di occupazione stabile e in particolare l’articolo 4, comma 1;
VISTA la Legge Regionale 22 luglio 2002, n. 21 recante “Misure eccezionali per la stabilizzazione occupazionale del LSU e di altre categorie svantaggiate di lavoratori, nell’ambito delle politiche attive per il lavoro”, e, in particolare l’art. 3, comma 4, lett.a) che prevede la concessione, da parte della Regione, di un contributo una tantum per la fuoriuscita volontaria dalle attività socialmente utili;
VISTA la DGR n. 1799 del 1 agosto 2000, con la quale si è dato seguito, attraverso l’impiego di risorse regionali, ad attività socialmente utili riguardanti lavoratori privi dei requisiti previsti dall’art. 2 del D.Lgs n. 81/2000 s.m.i.; VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G 02586 del 06/03/2017 “Programma di svuotamento dal bacino regionale dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) - Approvazione dell’Elenco Regionale dei Lavoratori Socialmente Utili e definizione delle modalità di erogazione agli Enti Pubblici degli incentivi finalizzati alla stabilizzazione occupazionale” con la quale è stato approvato l’elenco
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 203 di 413
regionale definitivo dei lavoratori socialmente utili redatto secondo i criteri dell’anzianità anagrafica, di servizio e dei carichi familiari; VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G13598 del 26.10.2018 “Aggiornamento Elenco Regionale dei Lavoratori Socialmente Utili” con cui si è provveduto all’ultimo aggiornamento del citato Elenco Regionale LSU;
VISTA la DGR n. 848 del 20/12/2018 recante “Programmazione degli interventi regionali volti allo svuotamento del bacino dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) sul territorio della Regione Lazio, attraverso l’erogazione di contributi per la fuoriuscita volontaria dei LSU dall’Elenco Regionale” con la quale la Giunta Regionale ha individuato il 22 febbraio 2019 come termine ultimo per la presentazione delle richieste di corresponsione del bonus “una tantum” da parte dei lavoratori facenti parte dell’Elenco Regionale dei lavoratori socialmente utili che decidano di fuoriuscire dal bacino;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G 00175 del 11.01.2019, avente per oggetto. “Attuazione della DGR 848/2018, -Approvazione dell’avviso per la presentazione delle domande di fuoriuscita volontaria dal bacino regionale dei Lavoratori Socialmente Utili;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G02927 del 14.03.2019 avente ad oggetto: “Incentivo fuoriuscita volontaria Lavoratori Socialmente Utili – annualità 2019 – Approvazione domande ammissibili;
CONSIDERATO che, con la sopracitata Determinazione n. G02927 del 14.03.2019, è stato approvato l’elenco recante i nominativi dei Lavoratori Socialmente Utili ammessi a richiedere il contributo una tantum;
CONSIDERATO che il numero dei Lavoratori Socialmente Utili che hanno inoltrato domande ammissibili di incentivo alla fuoriuscita volontaria risulta essere pari a 55 (cinquantacinque) unità di cui n. 50 appartenenti al bacino nazionale di cui all’art. 2 del Decreto legislativo n. 81 del 2000 e n. 5 al bacino di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 2000;
CONSIDERATO che in relazione alla effettiva disponibilità finanziaria presente sul capitolo F31900, pari ad € 2.000.000,00, il numero dei Lavoratori Socialmente Utili, ammessi ad usufruire del contributo una tantum risulta essere pari a 47 (quarantasette) unità;
CONSIDERATO, altresì, che il numero delle domande ammissibili, pari a 55, risulta superiore al numero di quelle allo stato finanziabili, pari a 47, e che, pertanto, si rende necessario redigere, così come previsto dalla lettera e) dell’Avviso di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G00175/2019, apposita graduatoria dei Lavoratori Socialmente Utili - di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente Determinazione - ammessi ad usufruire del contributo una tantum per la fuoriuscita volontaria dal bacino regionale, tenendo conto del maggior punteggio posseduto risultante dall’ Elenco Regionale LSU nella versione recentemente aggiornata con Determinazione Dirigenziale n. G13598 del 26/10/2018; CONSIDERATO che sulla citata DGR n. 848 del 20/12/2018 recante “Programmazione degli interventi regionali volti allo svuotamento del bacino dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) sul territorio della Regione Lazio, attraverso l’erogazione di contributi per la fuoriuscita volontaria dei LSU dall’Elenco Regionale” è stato apposto, da parte della Direzione competente in materia di bilancio, il visto che ne attesta la copertura finanziaria ai sensi dell’art. 55, comma-2 bis della L.R. 25/2001 (Impegno n. 30028/2019);
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 204 di 413
RITENUTO NECESSARIO impegnare, pertanto, la somma complessiva di € 1.985.000,00 (unmilionenovecentottantacinquemila/00) sul Cap. F31900, Miss. 15, Prog. 3, Aggr. 1.04.02.05.000, Es. Fin. 2019, a favore di complessivi 47 (quarantasette) LSU, di cui al citato Allegato e riconducibili, per 43 unità al bacino nazionale di cui all’art. 2 del Decreto legislativo n. 81 del 2000 e per n. 4 unità al bacino di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1799 del 2000; RITENUTO che i predetti 47 (quarantasette) LSU, ammessi al contributo, si considereranno fuoriusciti dal bacino regionale a far data dalla pubblicazione sul BURL della presente Determinazione;
TENUTO CONTO che, per quanto disposto dagli art. 17 e art. 21, del DPR 917/1986 s.m.i., i Lavoratori Socialmente Utili che riceveranno il contributo “una tantum” dovranno, in sede di dichiarazione dei redditi, dichiarare il finanziamento ricevuto;
CONSIDERATO che i dati e le informazioni fornite all’Amministrazione regionale in sede di presentazione della domanda sono esplicitamente equiparati, dall’avviso, a dichiarazioni sostitutive che si considerano rilasciate sotto esclusiva responsabilità del richiedente a norma del DPR 445/2000 e s.m.i. e sulle quali la Direzione Regionale si riserva ogni prerogativa in termini di controlli d’ufficio, secondo quanto previsto, in particolare, dagli artt. 43, 44, 71 e 72 del DPR 445/2000;
DETERMINA
per le motivazioni indicate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione
1. di approvare, così come previsto dalla lettera e) dell’Avviso di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G 00175 del 11.01.2019, la graduatoria dei Lavoratori Socialmente Utili - di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente Determinazione - ammessi ad usufruire del contributo una tantum per la fuoriuscita volontaria dal bacino regionale, tenendo conto del maggior punteggio posseduto risultante dall’Elenco Regionale LSU nella versione recentemente aggiornata con Determinazione Dirigenziale n. G13598 del 26/10/2018;
2. di impegnare la somma complessiva di € 1.985.000,00 (unmilionenovecentottantacinquemila/00) sul Capitolo F31900, Miss. 15, Prog. 3, Aggr. 1.04.02.05.000, Es. Fin. 2019, a favore di complessivi 47 (quarantasette) LSU, di cui al citato Allegato e riconducibili, per 43 unità al bacino nazionale di cui all’art. 2 del Decreto legislativo n. 81 del 2000, e per n. 4 unità al bacino di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1799 del 2000;
3. di stabilire che i 47 (quarantasette) Lavoratori Socialmente Utili ammessi al contributo, si considereranno fuoriusciti dal bacino regionale a far data dalla pubblicazione sul BURL della presente Determinazione;
4. di stabilire, altresì, che la Direzione Regionale Lavoro provvederà all’eventuale scorrimento della graduatoria ed alla conseguente erogazione del contributo una tantum ai 8 (otto) lavoratori momentaneamente esclusi, in relazione alle effettive disponibilità finanziarie di bilancio;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 205 di 413
5. di riservarsi ogni prerogativa in termini di controlli d’ufficio, secondo quanto previsto, in particolare, dagli artt. 43, 44, 71 e 72 del DPR 445/2000, sui dati e le informazioni rilasciate in sede di presentazione della domanda;
6. di dare mandato agli Enti utilizzatori di comunicare la presente agli interessati e di adottare gli atti di competenza, ivi compreso l’aggiornamento del sistema di monitoraggio gestito da ANPAL Servizi S.p.A., per l’interruzione dell’attività socialmente utile dei lavoratori ammessi al contributo.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul BURL nonché sul sito www.regione.lazio.it al fine di consentirne la massima divulgazione.
Tale pubblicazione assume valore giuridico di formale notificazione del suo contenuto agli interessati.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR entro 60 gg. o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla pubblicazione o, in ogni caso, dalla data di avvenuta conoscenza dell’atto. Il Direttore
Marco Noccioli
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 206 di 413
Allegato A
COGNOME NOME DATA NASCITA PUNT. CODICE CREDITORE ESITO IMPORTO
MATRUNDOLA GIANNI 02/02/1969 71,48 184585 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
STIRPE GIOVANNI 24/06/1961 66,64 184568 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
DESIDERI ANGELO 11/03/1974 63,8 147704 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
FRAIOLI ANNA MARIA 07/05/1959 63,72 184621 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
SULPIZI ANTONELLA 10/03/1976 62,72 184619 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
LEONARDI DELIA EVELIN MONIA 21/09/1971 62,56 184584 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
DE MARCHIS LUISA 18/05/1968 61,8 184570 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
PLACIDI MARIANO 30/03/1967 60,08 184592 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
ROSATI ANTONIETTA 19/07/1960 60 184627 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
FORTUNA MARINA 11/04/1966 59,8 184622 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
BRUGNOLI ALESSANDRO 21/05/1970 59,72 184626 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
DI FRANCESCO ANNA OLIVA 24/11/1967 59,72 184583 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
BARTOLONI ERMENEGILDA 16/10/1966 59,32 184610 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
DE ARCANGELIS PAOLINO 30/06/1955 58,72 184593 AMMESSO E FINANZIABILE € 35.000,00
BUZZEO ANGELA 15/08/1966 55,8 184589 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
PETRONI SONIA 11/02/1965 55,08 184579 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
COLANTONI MARA 28/01/1964 54,88 184594 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
SERANI IVALDA 03/11/1961 54,88 184603 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
PETRACCHINI FABIOLA 07/02/1963 54,8 184582 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
PATRIZI GRAZIA 01/01/1963 54,8 184630 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
D'ANTONIO VINCENZA 07/04/1962 54,8 184580 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
RENCRICCA MARIA LORETA 10/12/1961 54,8 184609 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
COLONNA ANGELA 12/03/1955 54,48 184624 AMMESSO E FINANZIABILE € 35.000,00
LUCIDI SAURO 08/06/1964 54,4 184588 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
DI SANTE DONATELLA 23/06/1962 54,4 184596 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
SERANI GIULIANA 05/03/1963 54,32 184605 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
GIORGI ROBERTO 20/11/1965 54,16 170096 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
MARELIATI MARINA 25/03/1961 53,72 184581 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
MARI ANNA 28/04/1963 53,64 133364 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
SECONE PATRIZIA 20/02/1963 52,64 184566 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
AUGUSTI CARLA 12/06/1965 52,32 173745 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
AGUZZI MARIA ANTONIETTA 12/05/1963 52 184608 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
NICOLINI RITA 31/01/1962 51,64 117559 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
LAURETI GISELLA 16/03/1959 51,32 184565 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
STIRPE GRAZIELLA 21/10/1962 50,8 184628 AMMESSO E FINANZIABILE € 45.000,00
CASANICA MARINA 18/11/1960 49,88 184614 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
RINALDI FIORELLA 13/07/1960 49,8 184618 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
CAMPAIORNELLI ASSUNTA 04/11/1958 49,8 184611 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
EROLI ANNA LAURA 11/01/1958 49,8 184563 AMMESSO E FINANZIABILE € 35.000,00
CASTRICHINO CRISPINO GIOVANNI ANTONIO 26/07/1960 49,72 184620 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
TANZI FLORIANA 18/04/1958 49,72 184617 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
ANDREOZZI NICOLA MARIO 15/10/1959 49,64 184571 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
VALLATI MARINA 25/08/1960 49,48 184569 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
DI ROBERTO SALVATORE 14/08/1957 49,48 184586 AMMESSO E FINANZIABILE € 35.000,00
PISANO ANNUNZIATA MICHELINA 14/02/0958 49,24 184602 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
RAPONI CHRISTIANE 20/01/1959 49,16 184601 AMMESSO E FINANZIABILE € 40.000,00
SERILLI LUIGI 02/03/1956 49,08 184616 AMMESSO E FINANZIABILE € 35.000,00
FAGIOLO ANTONELLA 24/07/1960 49 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
PIETRAFORTE FIORELLA 20/07/1959 49 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
FRANZINI MARIA 09/05/1960 48,8 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
PACITTO ANA LUISA 29/12/1959 48,72 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
IACHETTI ROSANNA 22/07/1957 48,72 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
TAVELLI FRANCO 11/06/1958 47,48 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
DI MAGNO MARIA PIA 12/05/1957 47,48 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
PISTOLESI ELENA 07/02/1955 42,24 - AMMESSO NON FINANZIABILE -
€ 1.985.000,00
GRADUATORIA FUORIUSCITA VOLONTARIA LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 207 di 413
Regione LazioDIREZIONE LAVOROAtti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 1 aprile 2019, n. G03862
Regolamento regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5 Affidamento ad interim della responsabilita' dell'AreaControllo, Rendicontazione e Contenzioso della Direzione Lavoro al dirigente Francesco Costanzo.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 208 di 413
OGGETTO: Regolamento regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5 Affidamento ad interim della responsabilità dell’Area Controllo, Rendicontazione e Contenzioso della Direzione Lavoro al dirigente Francesco Costanzo.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE LAVORO
VISTI ‒ lo Statuto della Regione Lazio;
‒ la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e
del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive
modificazioni e integrazioni;
‒ il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 164, comma 5, in base al quale “nelle more del conferimento dell’incarico di dirigente di
area, priva di titolare, il direttore della direzione interessata può affidare ad interim la responsabilità della suddetta area ad altro dirigente di area della direzione stessa”;
‒ la determinazione n. G07549 del 12 giugno 2018, “Riorganizzazione delle strutture
organizzative di base della Direzione regionale Lavoro. Attuazione della direttiva del Segretario Generale n. 0337598 del 6 giugno 2018”;
CONSIDERATO che l’Area Controllo, Rendicontazione e Contenzioso della Direzione regionale Lavoro è attualmente priva di titolare; RAVVISATA, al fine di assicurare la funzionalità della struttura, la necessità di affidare ad interim la responsabilità della citata Area Controllo, Rendicontazione e Contenzioso ad altro dirigente di Area della Direzione regionale Lavoro ai sensi del succitato art. 164, comma 5 del r.r. 1/2002 e, comunque, non oltre la scadenza del contratto del dirigente incaricato o la data di conferimento dell’incarico in oggetto ad altro dirigente; RITENUTO, pertanto, di affidare ad interim, ai sensi dell’art. 164, comma 5 del r.r. 1/2002, la responsabilità dell’Area Controllo, Rendicontazione e Contenzioso della Direzione regionale Lavoro al dirigente dell’Area Vertenze e Interventi a sostegno del reddito, Francesco Costanzo, in possesso dei requisiti previsti; DATO ATTO ‒ che sono state attivate le procedure per la verifica della dichiarazione di insussistenza di cause
di inconferibilità e incompatibilità resa dal dirigente Francesco Costanzo, ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013;
‒ che l’accertamento di una causa di inconferibilità determina, ipso iure, la declaratoria di nullità
del provvedimento di conferimento all’incarico in parola;
D I S P O N E
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 209 di 413
per le motivazioni di cui in premessa, che integralmente si richiamano, di affidare ad interim, con decorrenza 1 aprile 2019, ai sensi dell’art. 164, comma 5 del r.r. 1/2002 e, comunque, non oltre la scadenza del contratto del dirigente incaricato o la data di conferimento dell’incarico in oggetto ad
altro dirigente, la responsabilità dell’Area Controllo, Rendicontazione e Contenzioso della Direzione regionale Lavoro al dirigente dell’Area Vertenze e Interventi a sostegno del reddito, Francesco Costanzo, in possesso dei requisiti previsti. Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Civile – Sezione Lavoro entro cinque anni dalla pubblicazione. Il Direttore Marco Noccioli
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 210 di 413
Regione LazioDIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 marzo 2019, n. G03231
D.D. G11801 del 24 settembre 2018 - Conferma impegni a favore delle Isole Pontine 2019/19961 e2019/19962 sul capitolo E31900 macro aggregato 9.03. 1.04.01.02.003, bilancio regionale e.f. 2019.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 211 di 413
OGGETTO: D.D. G11801 del 24 settembre 2018 - Conferma impegni a favore delle Isole Pontine 2019/19961 e 2019/19962 sul capitolo E31900 macro aggregato 9.03. 1.04.01.02.003, bilancio regionale e.f. 2019.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, come
modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126; VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”; VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di
contabilità”; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13: “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14: “Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2019-2021”; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate
ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 5 febbraio 2019, n. 64, concernente: "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, Il. 26";
VISTO l'articolo 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: "Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 212 di 413
del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28, comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017";
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019 e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021;
VISTA la Deliberazione n. 615 del 3 ottobre 2017 avente ad oggetto: “Modifiche al regolamento
regionale 6 settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni e integrazioni.”, con la quale è stata costituita la
Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 714 del 3 novembre 2017 con cui è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, ai sensi
del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1, all’Ing. Flaminia Tosini; VISTA la D.D. G11801 del 24 settembre 2018 avente ad oggetto: “D.G.R. 319 del 21 giugno 2018: Contributo a favore delle isole pontine per progetti riguardanti il miglioramento della raccolta differenziata – Autorizzazione agli impegni di spesa per un totale di Euro 50.000,00 sul capitolo E31900 e.f. 2018.”; CONSIDERATO che per poter procedere alla liquidazione dei contributi concessi con la Determinazione riportata nel capoverso precedente è necessario confermare i seguenti impegni:
- 2019/19961 a favore del Comune di Ponza – codice creditore 257 di Euro 25.000,00; - 2019/19962 a favore del Comune di Ventotene – codice creditore 358 di Euro 25.000,00;
RITENUTO pertanto necessario procedere alla conferma degli impegni sopra riportati assunti sul capitolo E31900 macro aggregato 9.03.1.04.01.02.003 del bilancio regionale e.f. 2019;
DETERMINA
per le motivazioni di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: di confermare i seguenti impegni:
- 2019/19961 a favore del Comune di Ponza – codice creditore 257 di Euro 25.000,00; - 2019/19962 a favore del Comune di Ventotene – codice creditore 358 di Euro 25.000,00;
assunti sul capitolo E31900 macro aggregato 9.03. 1.04.01.02.003 del bilancio regionale e.f. 2019.
Il Direttore Ing. Flaminia Tosini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 213 di 413
Regione LazioDIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 marzo 2019, n. G03233
D.D. G05621 del 19 maggio 2016 - Conferma impegno 2019/19960 di Euro 8.488,28 sul capitolo E31900,D.D. G13565 del 25 ottobre 2018 - Conferma impegno 2019/19972 di Euro 50.000,00 sul capitolo E31901 afavore dell'Arpa Lazio - codice creditore 58019, bilancio regionale e.f. 2019.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 214 di 413
OGGETTO: D.D. G05621 del 19 maggio 2016 - Conferma impegno 2019/19960 di Euro 8.488,28 sul capitolo E31900; D.D. G13565 del 25 ottobre 2018 – Conferma impegno 2019/19972 di Euro 50.000,00 sul capitolo E31901 a favore dell’Arpa Lazio - codice creditore 58019, bilancio regionale e.f. 2019.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, come
modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126; VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante “Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione”; VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di
contabilità”; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13: “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14: “Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2019-2021”; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate
ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 5 febbraio 2019, n. 64, concernente: "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, Il. 26";
VISTO l'articolo 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: "Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 215 di 413
legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28, comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017"; VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019 e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021;
VISTA la Deliberazione n. 615 del 3 ottobre 2017 avente ad oggetto: “Modifiche al regolamento
regionale 6 settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni e integrazioni.”, con la quale è stata costituita la
Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
VISTA la Deliberazione della giunta regionale n. 714 del 3 novembre 2017 con cui è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1, all’Ing. Flaminia Tosini; VISTA la D.D. G05621 del 19 maggio 2016 avente ad oggetto: “D. Lgs. 152/2006 art. 29-decies, comma 4 – Controllo straordinario presso l’impianto TMB della Ecologia Viterbo S.r.l. in S.P.
Teverina Km 7,630 loc.tà Casale Bussi - Autorizzazione all’impegno di spesa di Euro 8.488,28
sul capitolo E31900 e.f. 2016 a favore dell’A.R.P.A. Lazio sede centrale.”; VISTA la D.D. G13565 del 25 ottobre 2018 avente ad oggetto: “D.G.R. 554 del 2 ottobre 2018
"Approvazione del progetto per la formazione di green manager, per la gestione dell'elenco certificato e la creazione di un marchio ambientale - Programmazione delle risorse finanziarie stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, esercizio finanziario 2018." –– Autorizzazione all'impegno di spesa di Euro 50.000,00 sul capitolo E31901 e.f. 2018 a favore di Arpa Lazio – codice creditore 58019.”; CONSIDERATO che per poter procedere alla liquidazione di entrambi i contributi concessi con le Determinazioni riportate nei capoversi precedenti è necessario confermare gli impegni 2019/19960 di Euro 8.488,28 assunto sul capitolo E31900 e 2019/19972 di Euro 50.000,00 sul capitolo E31901 del bilancio regionale e.f. 2019; RITENUTO pertanto necessario procedere alla conferma degli impegni 2019/19960 di Euro 8.488,28 assunto sul capitolo E31900 macro aggregato 9.03. 1.04.01.02.017 e dell’impegno
2019/19972 di Euro 50.000,00 sul capitolo E31901 macroaggregato 09.03.1.03.02.99.999 del bilancio regionale e.f. 2019;
DETERMINA
per le motivazioni di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
- di confermare l’impegno 2019/19960 di Euro 8.488,28 assunto sul capitolo E31900 macro aggregato 9.03. 1.04.01.02.017 sul bilancio regionale e.f. 2019 a favore di Arpa Lazio codice creditore 58019;
- di confermare l’impegno 2019/19972 di Euro 50.000,00 assunto sul capitolo E31901 macro aggregato 9.03. 1.03.02.99.999 sul bilancio regionale e.f. 2019 a favore di Arpa Lazio codice creditore 58019;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 216 di 413
- di procedere, contestualmente alla conferma degli impegni come sopra specificati,
all’emissione dei provvedimenti di liquidazione.
Il Direttore Ing. Flaminia Tosini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 217 di 413
Regione LazioDIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03549
Societa' Guerrucci S.r.l., discarica per rifiuti pericolosi, sita nel Comune di Civitavecchia (RM), via AureliaNord km 74,150, loc. Cava della Legnaia - Approvazione perizia di variante sostanziale alla DeterminazioneA.I.A., n. G08409 del 07/07/2015, per diversa "gestione delle acque meteoriche", ai sensi dell'art. 29 nonies,comma 2 del D.lgs 152/06, dell'art. 15, comma 14 della L.R. 09 luglio 1998, n. 27, della DGR n. 239 del18.04.2008.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 218 di 413
OGGETTO: Società Guerrucci S.r.l., discarica per rifiuti pericolosi, sita nel Comune di Civitavecchia (RM), via Aurelia Nord km 74,150, loc. Cava della Legnaia - Approvazione perizia di variante sostanziale alla Determinazione A.I.A., n. G08409 del 07/07/2015, per diversa “gestione delle acque
meteoriche”, ai sensi dell’art. 29 nonies, comma 2 del D.lgs 152/06, dell’art. 15, comma 14 della L.R.
09 luglio 1998, n. 27, della DGR n. 239 del 18.04.2008.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. n. 6 del 18 febbraio 2002, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
VISTO il R.R. n. 1 del 6 settembre 2002, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi
della Giunta regionale” e s.m.i.;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 615 del 3 ottobre 2017 concernente “Modifiche al
regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1” “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e integrazioni, nonché dell’allegato B del
medesimo r.r. n. 1/2002;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 714 del 03/11/2017, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale “Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti” all’Ing.
Flaminia Tosini a far data dal 06 novembre 2017;
VISTA la direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento)”;
VISTA la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 “Relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”;
VISTO il Decreto 6 marzo 2017, n. 58 - Modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti al Titolo III-bis della Parte Seconda, nonché i compensi spettanti ai membri della commissione istruttoria di cui all'articolo 8-bis, che ha abrogato e sostituito il Decreto Ministeriale 24 aprile 2008 - Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59;
VISTO il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale” e in particolare l’art.
208, comma 15;
VISTO il D.M. 31 gennaio 2005 “Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori
tecniche disponibili per le attività elencate nell’allegato I del D. lgs. 372/99”;
Gestore : Guerrucci S.r.l. P.IVA e C.F.: RM 03534681006
Sede Legale e Operativa: Civitavecchia (RM), località Cava della Legnaia Durata : 12 (dodici) anni a partire dal 07/07/2015
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 219 di 413
VISTA la L.R. 9 luglio 1998, n. 27 e s.m.i. “Disciplina regionale della gestione dei rifiuti”;
VISTO il D.M. 5 febbraio 1998 e s.m.i. “Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle
procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del D.Lgs 5 febbraio 1997, n. 22”;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale 18 gennaio 2012, n. 14 che approva il Piano regionale gestione dei rifiuti;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 17 aprile 2009, n. 239 recante nuovi criteri riguardanti la prestazione delle garanzie finanziarie previste per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle
operazioni di gestione dei rifiuti nel territorio regionale;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 18 aprile 2008, n. 239 recante le modalità dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni di gestione dei rifiuti nel
territorio regionale;
VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il D.lgs. 4 marzo 2014, n. 46, avente ad oggetto: “Attuazione della direttiva 2010/75/UE
relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento)”, che ha
modificato, tra l’altro, il Titolo III – bis, della Parte II, del D. lgs. 152/2006 e s.m.i. relativo all’autorizzazione integrata ambientale;
VISTA la Comunicazione della Unione Europea 20214/C136/01;
VISTO il D.M. Min. Ambiente del 13/11/2014, n. 272;
VISTA la Normativa:
di fonte nazionale:
Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori
tecniche disponibili per le attività elencate nell’allegato I del D.
lgs. 372/99
DM Ambiente 31-01-2005
Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle discariche di rifiuti”
D. lgs. 13-01-2003, n.36 e s.m.i.
Norme in materia ambientale ed, in particolare, la parte quarta, Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati
D.Lgs n. 152 del 03-04-2006 e s.m.i.
Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell’allegato I del D.
lgs. n. 59/05
DM Ambiente 29-01-2007 Norme tecniche per le costruzioni DM Lavori pub. 14-01-2008 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro)
D.Lgs n. 81 del 09-04-2008 e s.m.i.
Determinazione delle spese istruttorie di A.I.A DM Economia/fin. 24-04-2008 Regolamento recante le modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti al
DECRETO 6 marzo 2017, n. 58
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 220 di 413
Titolo III -bis della Parte Seconda, nonché i compensi spettanti ai membri della commissione istruttoria di cui all’articolo 8 -bis.
- Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica – Abrogazione del D.M. 3 agosto 2005.
D.M. 27-09-2010
di fonte regionale:
Disciplina regionale della gestione dei rifiuti L.R. n. 27 del 09-07-1998 e s.m.i.
Approvazione del Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio
DCRL n. 14 del 18-01-2012
Monitoraggio delle acque sotterranee. Rilevazione dei fattori meteo-climatici e idrologici per il calcolo del bilancio idrico degli acquiferi
DGR n. 222 del 25-02-2005
Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione integrata
ambientale disciplinata dal D.lgs. 59 del 18 febbraio 2005. Determinazione del calendario delle scadenze per la presentazione delle domande per il rilascio dell’autorizzazione
integrata ambientale ai sensi del D lgs. 59/2005
DGR n. 1116 del 13-12-2005
D. lgs. 59/05. Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento. Approvazione modulistica per la
presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale
DGR n. 288 del 16-05-2006
Approvazione Piano di tutela delle acque regionali ai sensi del D.Lgs 152/99
DCRL n. 42 del 27-09-2007 e s.m.i.
Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’ARPA
Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D. lgs. 152/06 e della L.R. 27/98
DGR n. 239 del 18-04-2008
Approvazione documento tecnico sui criteri generali riguardanti la prestazione delle garanzie finanziarie per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni di smaltimento e
recupero dei rifiuti, ai sensi dell’art. 208 del D. lgs. 152/2006,
dell’art. 14 del D. lgs. 36/2003 e del D. lgs. n. 59/2005 – Revoca della D.G.R. 4100/99
DGR n. 755 del 24-10-2008
Modifiche ed integrazioni alla D.G.R n. 755/2008, sostituzione allegato tecnico
DGR n. 239 del 17-04-2009
Decreto legislativo del 3 aprile 2006 n.152 e successive modifiche e integrazioni - Disposizioni applicative in materia di VIA e VAS al fine di semplificare i procedimenti di valutazione ambientale
DGR n. 363 del 15-05-2009
Istituzione e determinazione tariffe per il rilascio degli atti nell’ambito della gestione dei rifiuti.
DGR n.956 del 11-12-2009
Regolamento recante le modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti al Titolo III -bis della Parte Seconda, nonché i compensi spettanti ai membri della commissione istruttoria di cui all’articolo 8 -bis.
DECRETO 6 marzo 2017, n. 58
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 221 di 413
Modifica D.G.R. n. 288/2006. Sostituzione della scheda E della modulistica per la redazione del Piano di monitoraggio e controllo (PMeC), a corredo dell’istanza di Autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di gestione rifiuti ai sensi dell’All.1.5 del D.Lgs 59/05
DGR n.35 del 21-01-2010
Modifiche alla D.G.R. n.239 del 18/04/2008 dal titolo “Prime
linee guida agli uffici regionali competenti, all’Arpa Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98”
DGR n.548 del 05/08/2014
PREMESSO CHE: la Società Guerrucci S.r.l. (di seguito Società) gestisce la discarica di rifiuti pericolosi, sita nel
Comune di Civitavecchia (RM), località Cava della Legnaia, in forza dell’Autorizzazione
Integrata Ambientale (A.I.A.), rilasciata alla Società con Determinazione n. G08409 07/07/2015 e s.m.i.;
la Società opera nel rispetto di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004;
la Società con successive note del 23.02.2016 e del 28.07.2016, acquisite agli atti della Regione rispettivamente ai nn. 103884/16 del 26.02.2016, 404174 del 01.08.2016, con riferimento alla Determinazione autorizzativa A.I.A. n. G08409 del 07.07.2015, ha inoltrato istanza di modifica sostanziale ai sensi dell’art. 29 nonies, comma 2 del D.lgs 152/06, dell’art. 15, comma 14 della
L.R. 09 luglio 1998, n. 27, della DGR n. 239 del 18.04.2008, allegando documentazione tecnico-amministrativa, comprendente una Relazione Tecnica a firma del dott. Geologo Tufoni, iscritto all’Ordine dei geologi del Lazio, A.P. n. 99;
con Determinazioni regionali n. B4778 del 15.12.2008 e n. B08021 del 23.10.2012 sono state approvate rispettivamente, il piano di chiusura e la chiusura delle vasche della discarica in gestione post operativa;
CONSIDERATO che: la modifica sostanziale di cui al punto precedente, come descritto nella documentazione
pervenuta, consiste nella deroga alle prescrizioni “Conferimento giornaliero” e alla “Gestione delle acque di prima pioggia”;
la modifica sostanziale nella parte che riguarda la diversa gestione delle acque di prima pioggia può sintetizzarsi come segue: o nella situazione attuale, sono presenti due vasche di accumulo delle acque di prima pioggia,
una per quelle relative alle aree di servizio adiacenti ai lotti di discarica in gestione post-operativa, l’altra per quelle relative alle aree di servizio adiacenti ai lotti di discarica in
gestione operativa; in entrambi i casi le acque raccolte e accumulate vengono successivamente gestite come rifiuti;
o nella configurazione in variante, per la gestione delle acque di prima pioggia relative a ciascuno dei Settori della discarica, nella gestione operativa e in quella post operativa, la Società intende installare un impianto di trattamento chimico-fisico ed attivare un punto di scarico delle acque depurate, da scaricare successivamente nel fosso del Prete o del Buon Augurio;
RILEVATO che nelle more dell’istruttoria per lo svolgimento della Conferenza dei Servizi: - ARPA Lazio, con nota prot. n. 0012225 del 18.02.2016 ha espresso la propria valutazione tecnica
sul PDMeC allegato al provvedimento AIA n. G08409 del 07/07/2015; - la Società ha risposto alla valutazione tecnica di cui al punto precedente con nota acquisita al
protocollo regionale al n. I.0112624.03-03-2017, contenente la seguente documentazione:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 222 di 413
· Relazione di risposta; · Scheda B Dati notizie Impianto; · Scheda C dati notizie Impianto autorizzare; · Scheda B rifiuti; · Scheda D; · Relazione Impatto acustico; · Taratura fonometro; · Relazione biogas; · Dichiarazioni antimafia; · Planimetria; · Relazione tecnica, analisi PM10 e punti di campionamento.
TENUTO CONTO che la Regione Lazio: - con nota U.0535000.25-10-2016, ha comunicato alla Società l’Avvio del Procedimento; - con nota U.0039602 del 26.01.2017, ha convocato la Conferenza di Servizi in modalità
simultanea ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 bis, c. 1 della L. 241/1990, come modificata da
D.Lgs. 126/2016, per il giorno 05.05.2017, trasmettendo in formato informatico la documentazione tecnico-amministrativa di rito, inviata dalla Società con nota n. del
- in data 27.10.2017, come da nota di convocazione n. U.03808816.24.07.2017, presso la competente Direzione in materia di rifiuti, si è svolta la Conferenza dei Servizi sulla modifica sostanziale, durante la quale è emerso quanto segue: o per quanto attiene l’aumento del quantitativo giornaliero di rifiuti conferiti, si è ritenuto di non
procedere alla discussione, rilevata l’insufficienza della documentazione prodotta dalla Società e il mancato invio da parte della stessa della necessaria documentazione ai competenti uffici competenti per il VIA;
o si è data lettura del parere di ARPA Lazio, Direzione tecnica, espresso con nota prot. U. n. 77185 del
5 ottobre 2017, prot. regionale n. I0502520.06.10-2017, nel quale sono state espresse prescrizioni, richieste di integrazioni, come meglio dettagliato di seguito;
o sono state fornite delle indicazioni di massima sull’impianto di prima pioggia proposto e, sulla base di quanto emerso, sono state richieste integrazioni documentali alla Società;
o la Società, dopo avere illustrato il sistema attuale di gestione delle acque di prima pioggia e quello oggetto di variante, relativamente a quanto riportato nel parere ARPA, ha specificato che il progetto presentato prevede l’installazione di numero due depuratori per le acque di prima pioggia, come descritti nella Relazione Tecnica e nell’elaborato grafico, evidenziando quanto segue: sono previsti due impianti, denominati rispettivamente MN1 (riguardante il Settore di
discarica in gestione post-operativa, non interessato da alcuna movimentazione di mezzi e materie riguardanti la gestione della discarica) e MN2, riguardante la gestione delle acque interferenti con l’attività della discarica autorizza con DD n. 408409 del
07.07.2015; i corrispondenti scarichi MN1 e MN2 sono individuati con le rispettive coordinate a
pag. 8 della Relazione Tecnica del progetto; oltre alla divisione tecnica dei due scarichi, il contesto naturale delimita i due comparti,
escludendo qualsiasi miscelazione tra le acque dei rispettivi comparti stesso, così come peraltro indicati nella tavola “Gestione acque meteoriche”;
gli impianti da installare sono stati prodotti da una Ditta leader del Settore, certificata, e sono muniti di pozzetti fiscali, come risulta a pag. 15 della Relazione Tecnica;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 223 di 413
lo scarico MN1 non ha interferenze con l’attività di discarica, mentre lo scarico MN2
attualmente non ha interferenze con l’attività di discarica in quanto non operativa; non
appena la stessa lo diventerà, oltre ai controlli già in atto, verrà stabilito un periodo di sperimentazione, che verrà concordato in fase di attivazione del conferimento, al fine di individuare eventuali punti critici; tali controlli, sia come frequenza, modalità e qualità, verranno sottoposti al parere preventivo dell’Autorità competente per il rispettivo atto
autorizzativo successivo. Per quanto sopra, la Società si impegna a integrare la tavola grafica in modo da evidenziare i rilievi suddetti, entro trenta giorni dalla firma del presente verbale;
o il Responsabile del Procedimento prende atto di quanto dichiarato dalla Società e relativamente
all’impianto di prima pioggia evidenzia che sia necessario: rispettare i limiti di cui alla Tabella 3, Allegato 3, D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii.; mantenere perfettamente accessibili i pozzetti/prelievi e il controllo della qualità degli
scarichi, permettendo l’accesso all’interno dell’installazione; mantenere in buono stato di efficienza e manutenzione l’impianto di trattamento, la rete
di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche (pozzetti, caditoie, griglie), annotando in apposito registro, da tenere a disposizione dell’Autorità di controllo;
prevedere, oltre ai controlli periodici, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantirne l’efficienza;
mantenere accessibile e ispezionabile e rendere facilmente individuabile il pozzetto di campionamento delle acque di prima pioggia e di quelle di seconda pioggia, apponendo apposita segnaletica;
smaltire i fanghi residui; riportare su apposito registro i quantitativi delle acque meteoriche prima pioggia e i
fanghi trattati, i dati di funzionamento delle sezioni dell’impianto di trattamento; RILEVATO che il citato parere di ARPA Lazio di cui si è data lettura nel corso della Conferenza dei Servizi, sostanzialmente contiene le seguenti osservazioni: - impossibilità di valutare come adeguate le misure di controllo proposte dal Gestore, e di definire idonee
le modalità di monitoraggio e controllo dell’impianto e delle sue emissioni nell’ambiente, necessarie a
soddisfare i requisiti previsti dalla normativa ambientale;
- difficoltà a definire il numero esatto degli impianti di prima pioggia da installare, se uno (un impianto di accumulo e trattamento, localizzato nel quadrante sud-ovest dell’impianto e dedicato esclusivamente al trattamento delle acque di prima pioggia prodotte nell’area della discarica in gestione operativa, così
come riportato nell’elaborato “Progetto dello Scarico delle acque meteoriche di piazzale sul Fosso del
Prete”), ovvero due (due impianti di accumulo e trattamento, uno relativo gestione postoperativa, uno per il settore in gestione operativa, come risulta dall’elaborato “Variante non sostanziale richiesta di deroghe
alle prescrizioni “Conferimento giornaliero” e “Gestione delle acque meteoriche”);
- relativamente all’impianto di accumulo e trattamento di raccolta delle acque di prima pioggia provenienti dal settore di discarica in gestione operativa, pari a 30,3 mc, dimensionamento di un volume inferiore rispetto a quello che risulta dalle superfici scolanti e dai relativi volumi di acque di prima pioggia da trattare dichiarate dal Gestore, come dal seguente prospetto: • Settore discarica in gestione post-operativa: Superficie scolante: 4318 mq; Volume acque di prima pioggia: 21,59 mc • Settore discarica in gestione operativa: Superficie scolante: 7378 mq; Volume di acque di prima pioggia: 36,89 mc
- in relazione alle competenze dell’Agenzia in materia di monitoraggio e controllo, mancata
individuazione da parte del Gestore nella planimetria della localizzazione dei due sistemi di accumulo e trattamento, dei punti di scarico e dei relativi pozzetti fiscali; il Gestore, infatti, dichiara che gli impianti
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 224 di 413
di accumulo e trattamento confluiscono ai pozzetti individuati come MN1 e MN2, dedicati alle acque meteoriche non contaminate, rendendo di fatto impossibile controllare e monitorare lo scarico del sistema di trattamento. Inoltre, la gestione proposta non permette di escludere che i limiti di emissione del sistema di depurazione siano raggiunti attraverso una mera diluizione delle concentrazioni dei contaminanti presenti nelle acque di prima pioggia con le acque meteoriche non contaminate affluenti ai pozzetti di cui sopra;
- mancanza di informazioni riguardo al monitoraggio e controllo del sistema proposto, della sua efficacia e
della sua efficienza di trattamento, in relazione alle caratteristiche chimico-fisiche e biologiche dei reflui da trattare; in particolare, non sono stati dichiarati i punti di controllo dei vari comparti di trattamento, ovvero il controllo step by step, i parametri individuati e monitorati al fine di assicurare che il processo si svolga come previsto (efficienze attese di trattamento, parametri indicatori del processo controllati) e le frequenze di monitoraggio dei suddetti parametri.
- mancata indicazione delle modalità con le quali il Gestore intende effettuare il controllo dello scarico, i
parametri oggetto di monitoraggio e le frequenze dello stesso;
- non sono state dichiarate le modalità con le quali vengono effettuate le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di trattamento e delle sezioni che lo compongono, né tantomeno
sono stati individuati i punti critici del sistema di trattamento e le modalità con le quali il gestore effettua il monitoraggio di tali punti critici, ricordando che per punto critico si intende la fase del processo/parametro/macchinari o parti di impianti di abbattimento per i quali il controllo del corretto funzionamento garantisce la conformità dell’impianto all’A.I.A. e il cui malfunzionamento potrebbe comportare un impatto negativo sull’ambiente e che per tale motivo deve essere posto sotto controllo
allo scopo di consentire un intervento specifico in caso di anomalia al fine di riportare l’impianto alle
condizioni ottimali. PRESO ATTO: che la Città Metropolitana di Roma Capitale, con nota CRMC-2017-0146566-2017-10-27, prot. reg.
n. I.0546796.27-10-2017, in relazione alla nota regionale di convocazione della Conferenza dei Servizi protocollo n. U.380816 del 24/07/2017, ai fini dell’espressione del parere in materia di tutela delle acque, ha richiesto la presentazione da parte della Società della seguente documentazione: - una Relazione tecnica aggiornata alle normative vigenti, sottoscritta da tecnico abilitato,
riguardante la gestione di tutte le acque reflue che insistono sul sito in oggetto, chiarendo, in maniera univoca, se le stesse vengono assoggettate alla normativa che disciplina la gestione dei rifiuti (parte IV del D.Lgs 152/06) o a quella che disciplina gli scarichi (parte III del D.Lgs 152/06), e che contenga i seguenti elementi: o descrizione della natura di tutte acque reflue che si producono nel sito con specificazione
delle caratteristiche qualitative e quantitative delle stesse; o descrizione accurata della modalità di gestione di tutte acque reflue di cui sopra, dal
collettamento al trattamento fino allo scarico finale descrivendo le fasi del trattamento depurativo con verifica dimensionale dell’impianto di depurazione in relazione ai dati di
progetto che devono essere indicati; o descrizione del sistema di approvvigionamento idrico; o descrizione della modalità di gestione dei fanghi prodotti; o descrizione della tipologia della condotta di scarico.
- un Elaborato grafico a corredo della Relazione di cui al punto precedente, contenente, in
particolare, i seguenti elementi: o la rappresentazione delle aree all’interno del perimetro del sito, su cui devono essere
riportati:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 225 di 413
o legenda esplicativa delle attività che si svolgono nelle aree suddette, con particolare riferimento alla movimentazione dei rifiuti, con evidenziate le canalizzazioni esistenti distinte per colore a seconda della natura delle acque convogliate, con indicazione delle griglie di raccolta delle acque, e della rete di collettamento all’impianto di depurazione;
o l’ubicazione dell’impianto di depurazione rappresentato in pianta e sezione con relativo
dimensionamento, completo delle parti che lo compongono, o l’ubicazione dei pozzetti di ispezione e dei sollevamenti presenti, e della condotta che dal
pozzetto fiscale di campionamento del sistema di depurazione recapita lo scarico, senza soluzione di continuità, fino al corpo idrico recettore individuato catastalmente,
o l’ubicazione dei pozzi di approvvigionamento. che l’ASL Roma4, con nota prot. uscita n. 0057329/17 del 27.10.2017, prot. regionale n.
I.0556849.03-11-2017, al fine del rilascio del proprio parere di competenza, ha richiesto chiarimenti circa l’oggetto della modifica sostanziale;
che la Regione con nota n. 588119 del 20.11.2017 ha provveduto a trasmettere il verbale della
Conferenza dei Servizi del 27.10.2017 a tutte le Amministrazioni Enti/invitati;
che la Società, facendo seguito a quanto stabilito nel corso della Conferenza dei Servizi, con nota acquisita al protocollo regionale al n. I.0625355/04 del 07.12.2017 ha trasmesso la Relazione “Gestione delle acque meteoriche”, datata 18/11/2017, insieme ad un elaborato grafico “Tavola
Unica”, datata 09.11.2017; che la Regione Lazio con nota regionale prot. n. U.0629323.11-12-2017, come dalla suddetta
specifica richiesta della Città Metropolitana, al fine di acquisire il relativo parere di competenza, ha inoltrato alla Città Metropolitana medesima la documentazione di cui al precedente punto;
che la Società, facendo seguito a quanto rilevato nel corso della Conferenza dei Servizi, con nota del 12
febbraio 2018, acquisita al prot. regionale n. I.0092479.19-02-2018 ha trasmesso il Piano di Gestione post operativo e il Piano di Monitoraggio e Controllo, entrambi a firma del Dott. Geologo Dario Tufoni, iscritto all’Ordine dei geologi del Lazio, A.P. n. 99, che la Regione, con nota n. U.0130472.08-03-2018, ha provveduto ad inviare ad ARPA Lazio per le verifiche e le valutazioni di competenza;
che ARPA Lazio, Direzione Centrale con nota prot. n. 0025345 del 10.04.2018, prot. regionale n.
I.0210351.11-04-2018, in risposta alla nota regionale di cui al punto precedente, ha espresso diverse osservazioni sul PdMeC oltre che sull’impianto di prima pioggia, evidenziando in merito a
quest’ultimo, la necessità di dovere integrare il parere sulla base della citata Relazione “Gestione delle
acque meteoriche”, datata 18/11/2017, richiamata nella documentazione esaminata, ma trasmessa dalla Regione solamente alla Città Metropolitana di Roma Capitale;
che la Regione Lazio, in relazione a quanto espresso al capoverso precedente, con nota n.
U.0214453.12-04-2018, ha trasmesso ad ARPA Lazio la suddetta Relazione “Gestione delle acque
meteoriche”, insieme ad un elaborato grafico “Tavola Unica”, datata 09.11.2017, mentre, al fine di ricevere ulteriori chiarimenti e precisazioni, con nota U.0220348-16-04-2018, ha trasmesso alla Società il parere ARPA suddetto, prot. reg. n. I.0210351.11-04-2018, unitamente al precedente U. n. 77185 del 5.10.2017, prot. regionale n. I.0502520.06-10-2017, esaminato nel corso della Conferenza dei Servizi del 27.10.2017;
che la Società in risposta alla richiesta di chiarimenti di cui al capoverso precedente, con nota n.
I.0261353.07-05-2018 ha relazionato come segue:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 226 di 413
al fine di fornire chiarimenti sul numero di impianti di accumulo e trattamento delle acque di prima pioggia prodotte nell’area della discarica in gestione operativa e di quelle provenienti
dal settore in gestione post-operativa, alla sua localizzazione e alla sua capacità di accumulo, è stato specificato che: o per la gestione delle acque di prima pioggia sono previsti due impianti di accumulo e
trattamento: uno per le acque di prima pioggia provenienti dal settore in gestione post-operativa, uno per le acque di prima pioggia provenienti dal settore in gestione operativa. Tali impianti sono ubicati sulla tavola unica e sono rispettivamente individuati con i codici di riferimento MN1 e MN2. Tanto si evince nella Relazione Tecnica del 18/11/2017 nella quale si esplica la gestione delle Acque di prima Pioggia, in particolare al §2 “Gestione ambientale del sito”, pagg. 3-6 e al §3.0 “Gestione delle acque e
delimitazione dei comparti”, pagg. 7-10;
per quanto attiene l’esatta determinazione del volume di accumulo di ciascuno dei due
comparti, è stato specificato di fare riferimento alla Relazione Tecnica del 18/11/2017 nella quale si esplica la gestione delle Acque di prima Pioggia, in particolare, ai paragrafi §3.0, §3.1, §3.2, pp. 7-11; §4.0 e al §4.1, p. 12 e seguenti;
in relazione alla localizzazione sull’elaborato grafico dei due sistemi di accumulo e
trattamento, oltre che dei punti di scarico e dei relativi pozzetti fiscali, e alla possibilità che i limiti di emissione del sistema di depurazione siano raggiunti attraverso una mera diluizione delle concentrazioni dei contaminanti presenti nelle acque di prima pioggia con le acque meteoriche non contaminate affluenti ai pozzetti di cui sopra, è stato riportato quanto segue: o dalla planimetria tecnica, definita TAVOLA UNICA, si evince la separazione morfologica
dei due settori di confluimento delle acque di prima pioggia verso le due vasche di accumulo, distinte, separate, indipendenti e calcolate secondo la normativa vigente come già espresso; dallo schema tecnico riportato nella stessa TAVOLA UNICA, risultano tutti i passaggi di trattamento e sono individuati inconfutabilmente i pozzetti fiscali di riferimento dei due depuratori delle acque di prima pioggia, tra loro indipendenti. Inoltre, la gestione delle Acque di prima Pioggia è descritta nella relazione tecnica del 18/11/2017.
in relazione alla necessità di dovere definire le caratteristiche chimico-fisiche e biologiche dei
reflui da trattare, è stato riportato quanto segue: o i sistemi installati sono depuratori di acque di prima pioggia conformi alla direttiva
nazionale e corrispondenti ai dettami CE di costruzione, come le certificazioni allegate; non si interfacciano con elementi biologici da trattare. Nella TAVOLA UNICA e nella relazione tecnica del 18/11/2017 nella quale si esplica la gestione delle Acque di prima Pioggia, al §4.2, pag. 15-16 sono presenti gli schemi tecnici costruttivi e di funzionamento/depurazione forniti dal costruttore;
o le fasi di monitoraggio e controllo sono espresse nel PSC del 05/01/2018, come riportato al §6.1, pag. 108, al §6.2, “Rete e raccolta smaltimento acque meteoriche”, pag.116-118, al §6.2.2, pag. 120 ed in PGPO, § 8.0, pag.28-29;
in relazione al fatto che non sono stati dichiarati i punti di controllo dei vari comparti di
trattamento, ovvero il controllo step by step, i parametri individuati e monitorati, al fine di assicurare che il processo si svolga come previsto (efficienze attese di trattamento, parametri indicatori del processo controllati) e le frequenze di monitoraggio dei suddetti parametri, è stato riportato quanto segue: o le varie fasi di processo e controllo sono specificate nel PGPO, §8.0 “Operazioni di
manutenzione”, pag. 28-29, ed in particolare il controllo SbyS è definito al §8.1, “Attività di monitoraggio e manutenzione”, pagg. 29-31 ed al §9.0, pag. 31-33;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 227 di 413
in relazione al fatto che non sono state fornite le modalità con le quali il Gestore intende effettuare il controllo dello scarico, i parametri oggetto di monitoraggio e le frequenze dello stesso, è stato specificato quanto segue: o le fasi di monitoraggio e controllo sono espresse nel PSC del 05/01/2018, come riportato
al §6.1, pag. 108, al §6.2, “Rete e raccolta smaltimento acque meteoriche”, a pag.116-118, al §6.2.2, pag. 120 ed al PGPO §8.0, pag.28-29, §8.1, pagg. 29-31 e al §9, pagg. 9-33;
o la frequenza ed i parametri oggetto dei campionamenti sono espressi dalla delibera AIA
n° facente riferimento all’Allegato tecnico della Det. A3442 del 30/09/2008 per la
gestione operativa - Prescrizione n° 40, 41, 44- e Det. B4778 del 15/12/2008 per la gestione Post Operativa Prescrizione n° 12, 13,- alle quali ci stiamo costantemente attendendo come peraltro dichiarato nelle periodiche relazioni Annuali;
in relazione al fatto che non sono state dichiarate le modalità con le quali effettuare le
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di trattamento e delle
sezioni che lo compongono, né tantomeno sono stati individuati i punti critici del sistema di trattamento e le modalità con le quali il gestore intende effettuare il monitoraggio di tali punti critici, è stato riportato quanto segue. o le fasi di monitoraggio e controllo sono espresse nel PSC del 05/01/2018 come da §6.2.1
pag. 119, nonché tutte le operazioni di manutenzione ordinaria §6.2.2 pag. 120 ed in PGPO del 05/01/2018, §8.0 pag.28-29.
o nel PSC del 05/01/2018, nel §6.2.3 pag. 121 sono espressi i Punti critici. I paragrafi §6.2.4, 6.2.5, 6.2.6, esprimono le modalità con le quali si monitorano i Punti Critici e tutte le fasi di interazione / processo nel quale sono coinvolti i macchinari (elettropompa), al fine di escludere qualsiasi malfunzionamento che possa interferire con la qualità ambientale. Le descrizioni assolvono la corretta gestione e permette al complesso di funzionare sempre nelle condizioni ottimali;
che ARPA Lazio con nota protocollo in uscita n. 0037047 del 28/05/2018, acquisito al
protocollo regionale al n. I.0313072.28-05-2018 ha trasmesso un’ulteriore valutazione tecnica
con la quale sono state analiticamente illustrate alla Regione, “per le relative valutazioni e decisioni di competenza, una serie di criticità insite nella documentazione agli atti relativa alla proposta di modifica alla gestione delle acque di prima pioggia. Tali criticità, allo stato attuale, non consentono di valutare come adeguate le misure di controllo proposte dal Gestore, necessarie a soddisfare i requisiti previsti dalla normativa ambientale vigente”;
che la Regione Lazio con nota U.0398202.03-07-2018 ha invitato la Società a fornire i chiarimenti richiesti da ARPA Lazio di cui al punto precedente;
che la Società, sulla base delle osservazioni di ARPA Lazio espresse nella nota sopra indicata, protocollo in uscita n. 0037047 del 28/05/2018, con nota acquisita al protocollo al n. I.0411870.09-07-2018 ha trasmesso documentazione integrativa, costituita dalla revisione della Relazione “Gestione delle acque meteoriche” e della planimetria di tutta la Discarica, che la Regione Lazio con nota U.0456342.24-07-2018 ha inviato ad ARPA Lazio per l’acquisizione
del relativo parere;
che ARPA Lazio con nota prot. n. 0069735 del 12/10/2018 acquisita al protocollo regionale al n. I.0635296.15-10-2018, ha espresso parere sulla documentazione integrativa di cui al punto precedente, sollevando le criticità espresse nei punti seguenti e ribadendo la necessità di predisporre un Piano di monitoraggio e controllo, sulla base del modello di cui alla D.G.R. 35/10:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 228 di 413
o indicazione delle modalità e delle frequenze di controllo degli scarichi nei pozzetti fiscali comprensive dei parametri oggetto di verifica analitica;
o l’incongruenza rilevata nella documentazione tecnica circa il trattamento previsto per
le acque di seconda pioggia o l’indicazione delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque da trattare o la rappresentazione puntuale della gestione dei rifiuti prodotti dal sistema di
trattamento delle acque di prima pioggia proposto o le modalità di controllo e verifica della funzionalità dell’impianto di trattamento e
della sua efficacia ed efficienza o le attività di manutenzione previste per le parti costituenti l’impianto;
che la Regione con nota prot. U.0705852.09-11-2018 ha trasmesso il parere di ARPA Lazio di
cui al punto precedente alla Società, che ha risposto ai chiarimenti con nota acquisita al protocollo regionale al n. I.0135116.19-02-2019, a cui ha allegato una relazione di risposta conclusiva comprensiva degli allegati aggiornati, il PdMeC, il Piano di gestione Operativo, una Planimetria e schede tecniche dell’impianto di prima pioggia;
TENUTO CONTO che la documentazione iniziale e integrativa trasmessa dalla Società ed esaminata nel corso della Conferenza dei Servizi comprende i seguenti elaborati: - Autorizzazione scarico acque; - Progetto scarico acque 1; - Progetto scarico acque 2; - Progetto scarico acque 3; - SCHEDA A INFORMAZIONI GENERALI; Guerrucci def D.pdf - Tavola unica - 2004_Legnaia_ADE_67_T1_CTS_AIA_DerogaACQUE+tg_Rev08_01 Model (1).pdf () - Aerea_Legnaia.jpg - CATruot_Rilievo.jpg – Scheda rilievo - ctr1.tif- Planimetria catastale - Rel. Deroga Acque e Tonn _Rev07.pdf; - Scheda A informazioni generali; - 9-Relazione_RISP_Arpa_AIA_Rev02 - Risposta ai quesiti della nota ARPALAZIO 0012225
del 18/02/2016 - 10-_Scheda_B_Dati_ notizie_impianto_attuale_OK - 11-Scheda_C_Dati_ notizie_impianto_autorizzare - 12-Scheda_B_Rifiuti_1OK - 13-Scheda_D_0K. - 14-RTE_relazione_imp_acustico_Guerrucci_Rev_1-2012- Relazione di Previsione di Impatto
Acustico - 15-Taratura_fonometro_2016 - 16-Guerrucci_BI0GAS_2016 - RIFIUTI CONFERITI E PRODUZIONE BIOGAS - 17-Dichiarazione_antimafia.pdf AS_2016.pdf - 18-Legnaia_MODIFICA_IVANOD Tavola LAVORI DI ADEGUAMENTO: RICOGNIZIONE
TECNICA - 19-RELAZ_TECNICA_E_ANALISI_PM10_PLANIMETRIA_PUNTI - VALUTAZIONE
DELL’ESPOSIZIONE A POLVERI ULTRASOTTILI - Guerrucci_I.0112624.2017 - RTE_16_relazione_imp_acustico_Gue - PdMeC_Unitario_R.L._AIA_Acque_CL__Rev_02 - PGPO_Legnaia__Conf_Serv_AIA_Rev02 - Rel. Deroga Acque Int Conf Servizi ott17_Def - Variante_Sostanziale_Gestione_delle_Acque_Meteoriche_Deroga_Conferenza_Servizi
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 229 di 413
PRESO ATTO che la documentazione di cui al capoverso precedente, contraddistinta con i numeri da 9 a 19, inviata dalla Società con la citata nota I.0112624.03-03-2017 in relazione alla valutazione di ARPA Lazio sul PdMeC di cui all’AIA rilasciata, è stata di fatto acquisita nel procedimento di modifica sostanziale; TENUTO CONTO di quanto espresso al capoverso precedente, si stabilisce che il provvedimento autorizzativo che verrà rilasciato dopo quello di conclusione del procedimento riguarderà esclusivamente la modifica sostanziale richiesta sul trattamento delle acque piovane, rimandando ad un successivo specifico parere di ARPA Lazio l’esame generale della documentazione già prodotta e di altra che verrà ritenuta necessaria, riguardante l’AIA nella sua interezza, comunque prima che la Discarica diventi operativa; RILEVATA la necessità che l’Amministrazione procedente, nella stesura del provvedimento finale di autorizzazione alla modifica sostanziale dell’A.I.A. n. G08409 07/07/2015 e s.m.i. riporti integralmente tutte le prescrizioni indicate dagli Enti nel corso della Conferenza di servizi in questione; RITENUTI acquisiti i pareri favorevoli delle altre amministrazioni invitate in conferenza di servizi che, nei termini e modalità stabilite dall’art. 14-ter commi 6, 6bis e 7 della L. 241/1990 e s.m.i., non hanno espresso parere sull’istanza e/o non hanno presenziato alle conferenze di servizi convocate in sede decisoria; PRESO ATTO che la Società proponente ha provveduto al versamento delle somme previste dal D.M. 24/04/2008 per le spese istruttorie, secondo le modalità stabilite dalla D.G.R. n. 956 del 11-12-2009, come verificato da copia del bonifico effettuato in data 22.09.2016; RITENUTO necessario che l’Amministrazione procedente, nella stesura del provvedimento finale di approvazione della variante sostanziale richiesta dalla Società, riporti integralmente tutte le prescrizioni indicate dagli Enti nel corso della Conferenza di servizi in questione; PRESO ATTO delle disposizioni di cui alla legge 241/2000 e ss.mm.ii. in tema di conferenza dei servizi; RITENUTO, con riferimento alle modalità di svolgimento del procedimento amministrativo più volte richiamato, che la conferenza di servizi per l’esame della modifica sostanziale richiesta si possa
concludere favorevolmente con il rilascio del provvedimento conclusivo, così come previsto dall'art. 14 ter, comma 7 della L. 241/90 e s.m.i., sulla base delle posizioni e dei pareri favorevoli con prescrizioni raccolti all'interno della stessa dalle Amministrazioni convenute, stabilendo fina da ora che le stesse verranno inserite nel conseguente atto autorizzativo; tutto ciò premesso,
DETERMINA
Per tutte le motivazioni indicate in premessa che ivi si intendono integralmente riportate e trascritte, a favore della Società Guerrucci S.r.l., che gestisce la discarica post operativa e quella operativa per rifiuti pericolosi, entrambe site nel Comune di Civitavecchia (RM), via Aurelia Nord km 74,150, località Cava della Legnaia, rispettivamente in forza delle Determinazioni n. B4778 del 15.12.2008 e n. B08021 del 23.10.2012, nonché n. G08409 del 07/07/2015: 1. di adottare il provvedimento conclusivo riguardante il procedimento amministrativo di variante
sostanziale ai suddetti Atti autorizzativi in possesso, per diversa “gestione delle acque
meteoriche”, ai sensi dell’art. 29 nonies, comma 2 del D.lgs 152/06, dell’art. 15, comma 14 della
L.R. 09 luglio 1998, n. 27, della DGR n. 239 del 18.04.2008;
2. di stabilire che:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 230 di 413
a) si ritengono già acquisiti i pareri favorevoli delle altre Amministrazioni invitate in conferenza di servizi di modifica sostanziale A.I.A. che nei termini e modalità stabilite dalla L. 241/1990 e s.m.i., art. 14-ter commi 6 e 7 e art. 17 bis), comma 1, non hanno espresso parere sull’istanza
e/o non hanno presenziato alle conferenze di servizi convocate in sede simultanea;
b) rimane fermo quanto autorizzato, modificato e prescritto con le Determinazione Dirigenziali sopra citate, fatto salvo quanto disposto dal presente Atto;
c) nel successivo atto autorizzativo verranno inserite le prescrizioni contenute nei pareri ARPA Lazio già acquisiti;
d) il rilascio del successivo atto autorizzativo non esime la Società dall’acquisire eventuali
ulteriori pareri, nulla osta e autorizzazioni prescritti dalle norme vigenti per la realizzazione delle opere, fatto salvo i diritti di terzi;
3. di richiamare la Società Guerrucci S.r.l. al rispetto di tutte le prescrizioni e condizioni contenute
nelle suddette Determinazioni autorizzative e nel presente Atto;
4. di dare atto che rimane salva la possibilità per l’Amministrazione regionale di apportare eventuali
modifiche all’atto autorizzativo in essere, anche su indicazione di ARPA Lazio; Il presente provvedimento sarà notificato alla Società Guerrucci S.r.l. , trasmesso al Comune di Civitavecchia (RM), alla A.S.L. di Roma 4, servizi S.I.S.P. e S.Pre.S.A.L., ad ARPA Lazio – Sezione Provinciale di Roma, alle altre Aree Regionali coinvolte nel procedimento, e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web www.regione.lazio.it/rl_rifiuti. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n. 1199/1971).
Il Direttore Regionale
--------------------------------- (ing. Flaminia Tosini)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 231 di 413
Regione LazioDIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 marzo 2019, n. G03550
Autorizzazione a favore della Societa' SESCAF S.r.l. allo svolgimento di una campagna di attivita' direcupero di rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Aprilia, (LT), all'interno dell'ex stabilimento GhiraCementi Armati S.p.a. e aree limitrofe, private e pubbliche, mediante impianto mobile di marca EXTEC,modello C 10, matricola 10572 e da un gruppo semovente tipo Warrior 1400, marca POWERSCREEN,matricola PID00122K76D10049, autorizzato con Determinazione n. A2819 del 03.09.2008, rinnovata con laDeterminazione n. G13052 del 17.10.2018.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 232 di 413
Oggetto: Autorizzazione a favore della Società SESCAF S.r.l. allo svolgimento di una campagna di attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Aprilia, (LT), all’interno dell’ex
stabilimento Ghira Cementi Armati S.p.a. e aree limitrofe, private e pubbliche, mediante impianto mobile di marca EXTEC, modello C 10, matricola 10572 e da un gruppo semovente tipo Warrior 1400, marca POWERSCREEN, matricola PID00122K76D10049, autorizzato con Determinazione n. A2819 del 03.09.2008, rinnovata con la Determinazione n. G13052 del 17.10.2018.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE “POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI”
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. n. 6 del 18 febbraio 2002, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
VISTO il R.R. n. 1 del 6 settembre 2002, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della
Giunta regionale” e s.m.i.;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 615 del 3 ottobre 2017 concernente “Modifiche al
regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1” “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi
della Giunta regionale” e successive modificazioni e integrazioni, nonché dell’allegato B del medesimo
r.r. n. 1/2002;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 714 del 03/11/2017, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale “Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti” all’Ing.
Flaminia Tosini a far data dal 06 novembre 2017;
VISTE le seguenti leggi, regolamenti e disposizioni in materia di rifiuti:
- il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. recante “norme in materia ambientale” e in
particolare l’art. 208, comma 15;
- la Legge Regionale 9 luglio 1998, n. 27 e s.m.i. concernente la “disciplina regionale della gestione dei rifiuti” e in particolare l’art. 4, comma 1, lettera i);
- la Legge Regionale 18 novembre 1991, n. 74 recante disposizioni in materia di tutela ambientale che istituisce, tra l’altro, il Comitato Tecnico Scientifico per l’Ambiente;
- la Deliberazione del Consiglio Regionale 18 gennaio 2012, n. 14 che approva il Piano regionale gestione dei rifiuti;
- la Deliberazione di Giunta Regionale 17 aprile 2009, n. 239, come modificata dalla DGR n. 5 del 17.01,2017, avente per oggetto “DM Ambiente 26 maggio 2016, n. 141 - DGR 17 aprile 2009 n. 239 – Aggiornamento Documento tecnico “Criteri generali per la prestazione delle garanzie
finanziarie conseguenti al rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni di
smaltimento e recupero rifiuti””;
- la Deliberazione di Giunta Regionale 26 gennaio 2012, n. 34 “Approvazione delle Prime linee
guida per la gestione della filiera di riciclaggio, recupero e smaltimento dei rifiuti inerti nella Regione Lazio”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 233 di 413
- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
- il D.M. 5 febbraio 1998 e s.m.i., recante “Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle
procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22”;
- la Deliberazione 1 febbraio 2000, n. 1 del Comitato Nazionale dell’Albo Nazionale delle imprese
che effettuano la gestione dei rifiuti;
- la Deliberazione 09 dicembre 2014, n. 864, avente per oggetto “Abrogazione della D.G.R. n.
19/2006 e contestuale approvazione delle nuove procedure per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio di impianti mobili di smaltimento o recupero di rifiuti e dei nuovi criteri per lo svolgimento delle singole campagne di attività nel territorio regionale, ex art. 208, comma 15, D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.”;
- la Deliberazione 09 dicembre 2014, n. 865, avente per oggetto “Riordino delle tariffe per il
rilascio degli atti nell'ambito della gestione dei rifiuti di competenza regionale”. PRESO ATTO che: - con istanza acquisita al protocollo regionale al n. I.0603952.28-11-2017, la Società SESCAF S.r.l. (di
seguito Società), con sede legale in Roma, via di Vigna Consorti n. 87, iscritta alla C.C.I.A.A. di Roma al n. 03684781002, legalmente rappresentata dal Sig.ra Giuliana Di Curzio, ha presentato la richiesta di autorizzazione, ai sensi dell’art. 208, comma 15, del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., di una campagna di attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, mediante impianto mobile, da svolgersi nel Comune di Aprilia (LT), all’interno del sito industriale dell’ex stabilimento Ghira
Cementi Armati S.p.A., in Via Pontina Km 47,100, per una durata inferiore a 90 giorni.;
- la campagna di cui al punto precedente è da effettuare mediante l’utilizzo di un impianto mobile di marca EXTEC, modello C 10, matricola 10572 e da un gruppo semovente tipo Warrior 1400, marca POWERSCREEN, matricola PID00122K76D10049, autorizzato con Determinazione della Regione Lazio n. G13052 del 17.10.2018, di rinnovo della Determinazione n. A2819 del 03.09.2008;
- alla richiesta della Società è stata allegata la documentazione prevista dalla DGR n. 864/2014,
unitamente ad una Relazione Tecnica gestionale e una Relazione sulla Valutazione previsionale Impatto di acustico, entrambe a firma del dott. Geologo Raffaele Cappiello, iscritto all’Ordine dei geologi del Lazio A.P. n. 1514, che, tra l’altro, ha dichiarato quanto segue:
- non è stata presentata istanza di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto
Ambientale, trattandosi di campagna mobile di trattamento di rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione, di durata inferiore a 90 giorni;
- i rifiuti trattati ai fini del recupero saranno costituiti dai soli codici CER 170101, 170107 e 170904 per un quantitativo di circa 7216 mc, ovvero di circa 18.000 t prodotti dalla società Trulli S.r.l. nell’ambito delle lavorazioni di demolizione della struttura dell’edificio, che una volta
ospitava lo stabilimento Ghira Cementi Armati S.p.A.;
- è previsto che l’impianto sia in attività complessivamente per 164 ore ovvero per 21 giorni
lavorativi, con potenzialità oraria e giornaliera corrispondenti a quelle autorizzate (8 h lavorative);
TENUTO CONTO che la Regione Lazio con nota prot. U.0574657.21-09-2018 ha inoltrato richiesta di parere a tutti gli Enti/Amministrazioni indicati dalla DGR n. 864/2014, acquisendo il solo parere di
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 234 di 413
ARPA Lazio espresso con nota, prot. Generale ARPA, n. 0069037 del 10/10/2018, prot. regionale n. I.0627369.11-10-2018, contenente alcune osservazioni sulla documentazione tecnica esaminata;
TENUTO CONTO che la Società, in risposta al suddetto parere di ARPA Lazio, consegnato brevi manu alla Società medesima, con nota del 13.02.2019, acquisita al protocollo al n. I.0129666.18-02-2019, ha confermato di svolgere la campagna adottando gli accorgimenti e le modalità di gestione richieste da ARPA Lazio e, inoltre, ha presentato una Relazione, con allegata planimetria del sito con l’indicazione
dei recettori e i punti critici, a firma del dott. Geologo Raffaele Cappiello, iscritto all’Ordine dei geologi
del Lazio A.P. n. 1682, con la quale è stata analizzata la valutazione del livello di immissione generato dall'impianto nelle condizioni di carico massimo sui possibili ricettori situati nell'area di esercizio; RILEVATO che nella nota di cui al capoverso precedente è stato specificato che la campagna è da avviare entro il mese di aprile/maggio 2019, per una durata di circa 70gg, prevedendo un’attività dell’impianto mobile di complessive 164 ore, corrispondenti a 21 giorni lavorativi; RITENUTO di ribadire che la Società nello svolgimento della campagna si dovrà attenere alle raccomandazioni di ARPA Lazio espresse nella suddetta nota, che si riportano di seguito: le materie derivanti dalle attività di recupero da utilizzare come aggregati nelle opere edilizie cessano
la qualifica di rifiuto quando sono rispettate le condizioni di cui all’art. 184 ter del D.Lgs. n. 152/06 e
conseguentemente, nel caso di specie, i requisiti di cui al punto 7.1 del suballegato 1 Allegato 1 del D. M. 05/02/1998; in particolare le medesime materie devono essere conformi alle caratteristiche di cui al punto 7.1.4 del citato suballegato e pertanto dovrà essere certificata la conformità all’allegato
C della Circolare del Ministero dell’Ambiente del 15 luglio 2005, in relazione all’utilizzo previsto per ciascun aggregato riciclato;
in linea con le specifiche tecniche di cui alla D.G.R. n. 34 del 26/01/2012 “Approvazione delle Prime
linee guida per la gestione della filiera di riciclaggio, recupero e smaltimento dei rifiuti inerti nella Regione Lazio”, ciascun cumulo di rifiuti/materiale recuperato deve avere un’altezza massima di 6 m
e pendenza massima di 45° e che le piazzole di stoccaggio dei rifiuti siano dotate di pavimentazione impermeabile;
in presenza di piogge le modalità di stoccaggio dei cumuli di rifiuti/materiale recuperato dovranno essere tali da evitare possibili dilavamenti e dispersioni dei materiali;
l’impianto non deve produrre alcun effluente liquido e pertanto l’acqua nebulizzata dovrà essere
immessa in misura tale che venga completamente assorbita dalle polveri; nel caso in cui si dovessero produrre i suddetti effluenti sarà cura del Gestore l’allestimento di idonei sistemi di contenimento,
restando inteso che gli eventuali effluenti dovranno essere successivamente smaltiti a norma di legge.
RITENUTO necessario che nel corso della campagna vengano rispettate le seguenti prescrizioni:
1. la piazzola di recupero ove andrà posizionato l’impianto mobile dovrà essere resa impermeabile per
tutta la sua estensione e per tutta la durata della campagna, mentre il perimetro dell’area
impermeabilizzata dovrà essere provvisto di un cordolo di contenimento. Le acque raccolte in tutte le zone impermeabili destinate alle lavorazioni, stoccaggio, smistamento dei rifiuti e alla manovra dei mezzi, dovranno essere convogliate in apposito contenitore a tenuta (vasca d’accumulo di prima
pioggia che funziona da accumulo-decantazione opportunamente dimensionata, impermeabile e munita di sistemi di monitoraggio per verificare il livello del riempimento, nel rispetto di quanto previsto anche dal punto 3.3.1 della DGR N. 34 del 26.01.2012); l’acqua di raccolta del serbatoio
dovrà essere smaltita come rifiuto speciale e inoltre dovrà essere prevista una procedura di controllo e svuotamento della vasca di raccolta anche in condizioni di emergenza. Tali acque potranno essere utilizzate per la nebulizzazione del materiale nella fase di riduzione volumetrica al fine dell’abbattimento delle eventuali polveri. A conclusione delle attività il contenitore a tenuta dovrà essere svuotato e le acque raccolte smaltite ai sensi di legge;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 235 di 413
2. nel caso di presenza di liquidi di percolazione, questi dovranno essere caratterizzati ed eventualmente smaltiti secondo le raccomandazioni date dalla normativa vigente;
3. l’impianto mobile dovrà essere posizionato nella zona indicata con il cerchio rosso nella planimetria
costituente l’Allegato 2 alla Relazione Tecnica previsionale di impatto acustico allegata alla richiesta di campagna;
4. i rifiuti in attesa dell’operazione di recupero, se non immediatamente trattati, dovranno essere opportunamente coperti da teli al fine di ridurre la produzione di percolato di cui al punto 2., nonché per evitare dispersioni di polveri in atmosfera, tenuto conto della vicinanza al mare dell’area di cantiere;
5. i materiali di scarto opportunamente raccolti, stoccati nei contenitori indicati nella planimetria trasmessa, se polverosi, dovranno essere protetti con teli prima del loro conferimento presso impianto autorizzato;
6. i materiali derivati dalle operazioni di trattamento da utilizzare all’interno del cantiere, se non immediatamente utilizzati, dovranno essere stoccati in aree dedicate, e, se polverosi, dovranno essere protetti con teli prima del loro utilizzo;
7. l’attività collegata all’esercizio dell’impianto nel pieno funzionamento dovrà rispettare i valori acustici di emissione previsti per l'area urbanistica di collocazione del sito e in accordo con la normativa vigente;
8. il mantenimento di tutte le precauzioni ambientali a tutela dell’ambiente; 9. il rispetto dei pareri degli organi preposti alla vigilanza e al controllo; 10. il mantenimento del layout dell’impianto e dell’area adibita allo stoccaggio e al trattamento dei
rifiuti; 11. in relazione esclusivamente ad esigenze all’attività di cantiere, e comunque per le sole MPS
necessarie al fabbisogno del cantiere, la possibilità di una diversa ubicazione dei relativi depositi, comunque sempre all’interno dello stesso;
12. segnalare preventivamente all’Autorità competente il deposito di eventuali eccedenze, trasmettendo una planimetria con l’indicazione delle aree temporanee di deposito necessarie;
13. alla chiusura dell’impianto è necessario predisporre un dettagliato piano di ripristino dell’area che
comprenda la previsione delle operazioni di bonifica e smaltimento dei contenitori stoccaggio rifiuti, la bonifica dei vari settori dell’impianto, e del sistema di trattamento delle acque di prima pioggia.
RICHIAMATO l’art. 269 comma 4 lettera c) del D.lgs. 152/2006, che stabilisce, ai sensi degli articoli 270 e 271 del medesimo D.lgs., che per le emissioni diffuse (polveri) l'autorizzazione da rilasciare deve contenere apposite prescrizioni finalizzate ad assicurarne il contenimento;
RITENUTO necessario autorizzare formalmente ai sensi dell’art. 269, 270 e 271 del D.lgs. 152/2006 le
emissioni diffuse (polveri) con la prescrizione di operare la nebulizzazione dei cumuli al fine dell’abbattimento delle polveri nella fase di riduzione volumetrica dei rifiuti da trattare; PRESO ATTO che la Società ha provveduto al pagamento degli oneri istruttori previsti dalla DGR n. 865/2014, come risulta da attestazione di pagamento allegata all’istanza presentata, datata 23.11.2017; RILEVATO l’obbligo che la Società SESCAF S.r.l., quale proprietaria dell’Impianto Mobile e
intestataria del provvedimento regionale autorizzativo, prima dell’avvio della campagna, in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR n. 864/2014, si doti di Polizza assicurativa per responsabilità ambientale di attività presso terzi, per un massimale garantito pari a € 5.000.000, inviandone copia alla Regione; RITENUTO per quanto sopra espresso di potere rilasciare l’autorizzazione richiesta per lo svolgimento di una campagna di attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, ai sensi dell’art. 208, comma 15,
del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., da svolgersi nel Comune di Aprilia, all’interno dell’ex
stabilimento Ghira Cementi Armati S.p.a. e aree limitrofe, private e pubbliche, per una durata di 70 giorni;
DETERMINA
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 236 di 413
per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:
- di autorizzare la Società SESCAF S.r.l. allo svolgimento di una campagna di attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Aprilia, (LT), all’interno dell’ex stabilimento Ghira
Cementi Armati S.p.a. e aree limitrofe, private e pubbliche, mediante impianto mobile di marca EXTEC, modello C 10, matricola 10572 e da un gruppo semovente tipo Warrior 1400, marca POWERSCREEN, matricola PID00122K76D10049, autorizzato con Determinazione n. A2819 del 03.09.2008, rinnovata con la Determinazione n. G13052 del 17.10.2018;
- di rilevare che per la campagna di cui trattasi è previsto quanto segue:
• saranno trattati solo i rifiuti aventi CER 170101, 170107 e 170904, per un quantitativo di circa 18.000 ton;
• la campagna di recupero, da avviare entro il mese di aprile/maggio 2019, avrà durata di circa 70gg, mentre l’impianto mobile sarà in attività complessivamente per 164 ore, corrispondenti a 21 giorni lavorativi, tenuto conto delle potenzialità oraria e giornaliera autorizzate (8 h lavorative);
- di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione è subordinato al rispetto delle raccomandazioni
indicate in premessa oltre che delle prescrizioni tecnico-operative contenute nella Determinazione autorizzativa n. A2819 del 03.09.2008, rinnovata con la Determinazione n. G13052 del 17.10.2018;
- di autorizzare ai sensi dell’art. 269, 270 e 271 del D.lgs. 152/2006 le emissioni diffuse (polveri) con la
prescrizione di operare la nebulizzazione dei cumuli al fine dell’abbattimento delle polveri nella fase
di riduzione volumetrica dei rifiuti da trattare;
- di stabilire che la Società è obbligata a conseguire eventuali provvedimenti di competenza di altre Autorità, qualora previsti dalla normativa vigente per la gestione dell’attività di cui trattasi.
- di stabilire che la Società, fermo restando quanto rilevato ai punti precedenti, prima dell’avvio della
campagna d’attività dovrà comunicare alla competente Area regionale la data di inizio della stessa e
dovrà trasmettere copie della Polizza di Assicurazione per responsabilità ambientale di attività presso terzi, per un massimale garantito pari a € 5.000.000;
Il presente provvedimento sarà notificato alla Società SESCAF Srl e trasmesso all’ARPA Lazio di Latina, alla ASL di Latina, alla Provincia di Latina, al Comune di Aprilia e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale e sul sito www.regione.lazio.it/rl_rifiuti della Regione Lazio. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n° 1199/1971).
Il Direttore Regionale _________________________ ing. Flaminia Tosini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 237 di 413
Regione LazioDIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03720
Art. 16 della L.R. n.39/02 "Norme in materia di gestione forestale". PGAF del Comune di Cittareale (Ri).Periodo di validita' 2016/25. Ente proponente: Comune di Cittareale (Ri). Esecutivita'
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 238 di 413
OGGETTO: Art. 16 della L.R. n.39/02 “Norme in materia di gestione forestale”.
Piano di Gestione ed Assestamento Forestale del Comune di Cittareale (Ri). Periodo di validità
2016/25. Ente proponente: Comune di Cittareale (Ri). Esecutività.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE
POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
SU PROPOSTA della Dirigente dell‟Area Valutazione di Incidenza e Risorse Forestali;
VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche e integrazioni, relativa alla
disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio Regionale;
VISTO il regolamento regionale (RR) 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche e integrazioni
concernente l‟organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;
VISTO il RR 13 ottobre 2017, n. 23, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale (DGR)
n. 615 del 03 ottobre 2017, con cui, nell‟ambito di una parziale ridefinizione dell‟assetto
organizzativo delle strutture della Giunta regionale e della relativa rideterminazione delle
competenze delle direzioni regionali, viene istituita la Direzione Regionale “Politiche Ambientali e
Ciclo dei Rifiuti” con la declaratoria delle funzioni e competenze della ex Direzione regionale
“Valutazioni ambientali e Bonifiche”;
VISTA la DGR n. 714 del 03 novembre 2017 con la quale è stato affidato l‟incarico di Direttore
della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti all‟Ing. Flaminia Tosini;
VISTA la Determinazione n. G14893 del 02 novembre 2017 con la quale si è provveduto ad
istituire le Aree „Ciclo integrato dei rifiuti‟ e „Valutazione di incidenza‟ all‟interno della Direzione
regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, precedentemente inserite, con Atto di
Organizzazione n. G02252 del 24 febbraio 2017, all‟interno della ex Direzione regionale
“Valutazioni ambientali e Bonifiche”;
VISTO l‟Atto di organizzazione n. G03396 del 20 marzo 2017 con il quale è stato conferito
l‟incarico di Dirigente dell‟Area Valutazione di incidenza all‟Arch. Antonietta Piscioneri;
VISTO l‟Atto di organizzazione n. G15349 del 13 novembre 2017 “Organizzazione delle strutture
organizzative di base denominate Aree e Uffici della Direzione regionale Politiche Ambientali e
Ciclo dei Rifiuti”, con il quale, tra l‟altro, si è provveduto a sopprimere l‟Area “Valutazione di
incidenza” e ad istituire l‟Area “Valutazione di incidenza e Risorse Forestali”, all‟interno della quale
sono confluite le competenze dell‟ex Area Valutazione di incidenza e una parte delle competenze
dell‟Area Foreste e Servizi Ecosistemici;
VISTE le successive modifiche ed integrazioni apportate con gli Atti di organizzazione n. G15422
del 14 novembre 2017, n. G02057 del 20 marzo 2018, n. G07449 del 08 luglio 2018 e n. G09422
del 24 luglio 2018;
VISTA la Determinazione n. G08655 del 09 luglio 2018, con la quale il Direttore della Direzione
Regionale “Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette” in attuazione della Direttiva del Segretario
Generale n. 409645 del 06 luglio 2018, ha provveduto alla soppressione, con decorrenza 9 luglio
2018, dell‟Area Foreste e Servizi Ecosistemici, le cui competenze e funzioni, con il sopra citato
Atto di organizzazione n. G09422 del 24 luglio 2018, transitano presso la Direzione regionale
Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti – Area Valutazione di Incidenza e Risorse Forestali, ad
eccezione delle competenze in materia di programmazione ed attuazione degli interventi con fondi
comunitari FEASR inerenti la programmazione PSR 2014/2020;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 239 di 413
VISTA la Determinazione n. G10521 del 27 agosto 2018 con la quale si è provveduto ad assegnare
il personale non dirigenziale già in servizio presso la soppressa Area Foreste e Servizi Ecosistemici
della Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, all‟Area Valutazione di
Incidenza e Risorse Forestali della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
VISTO il R.D. 30 dicembre 1923, n. 3267 ed il Regolamento di attuazione R.D. 16 maggio 1926, n.
1126;
VISTA la L.R. 06 Agosto 1999, n. 14 e s.m.i. e in particolare l‟art. 100 – comma 1 – lett. B che
conferisce alla Regione le funzioni concernenti l‟approvazione dei Piani di Gestione ed
Assestamento Forestale (ndr di seguito PGAF);
VISTA la L.R. 28 Ottobre 2002, n. 39 “Norme in materia di gestione delle risorse forestali” e smi,
ed in particolare quanto stabilito all‟art. 16 in materia di approvazione delle proposte di
pianificazione forestale;
VISTA la D.G.R. 14 febbraio 2005, n. 126 - “Linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile del
patrimonio silvo pastorale regionale” ed in particolare quanto stabilito all‟art. 5 dell‟Allegato 2 in
materia di resa esecutività delle proposte di pianificazione forestale;
CONSIDERATO che il PGAF riportato in oggetto è stata approvato con Determina regionale n.
G00314 del 17/01/19;
CONSIDERATO che il Comune di Cittareale, con nota acquisita al prot. reg. n. 233835 del
26/03/19, ha comunicato l‟avvenuta pubblicazione in assenza di osservazioni;
D E T E R M I N A
in conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante del presente Atto:
a) Di rendere esecutivo il Piano di Gestione ed Assestamento forestale del Comune di Cittareale (Ri).
Periodo di validità 2016/25.
b) Di stabilire che venga accantonata, in apposito capitolo vincolato, una quota, pari al 10% dei proventi
delle attività di gestione dei beni forestali di proprietà, da destinare ad attività di conservazione,
miglioramento e potenziamento dei boschi in conformità a quanto stabilito dall‟art. 22 della LR n.39/02 e
dall‟art. 26 del RR n.07/05.
c) Di stabilire che le procedure abilitative degli interventi attuativi dovranno attenersi a quanto indicato alla
lettera p) della Determinazione regionale n. G00314 del 17/01/19.
IL DIRETTORE
(Ing. Flaminia Tosini)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 240 di 413
Regione LazioDIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03751
Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell'Art. 27 bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. sulprogetto di "Impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 150 MWp connesso alla RTN", nel Comune diTuscania, Provincia di Viterbo, in localita' Pian di Vico. Proponente Societa' DCS Srl Registro elencoprogetti: n. 15/2018.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 241 di 413
OGGETTO: Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell’Art. 27 bis del D.Lgs.
152/06 e ss.mm.ii. sul progetto di “Impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 150 MWp
connesso alla RTN”, nel Comune di Tuscania, Provincia di Viterbo, in località Pian di Vico.
Proponente Società DCS Srl
Registro elenco progetti: n. 15/2018.
Il DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E
CICLO DEI RIFIUTI
Vista la L.R. n. 6 del 18/2002, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio della Regione Lazio, nonché le disposizioni riguardanti la dirigenza ed il personale
regionale;
Visto il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1/2002 e
s.m.i.;
Vista la Direttiva del Segretario Generale prot.n. 370271 del 13/07/2016 concernente
“Organizzazione delle strutture organizzative di base di talune Direzioni regionali, in attuazione
delle deliberazioni di Giunta regionale del 17 settembre 2015, n. 489, dell’8 ottobre 2015, n. 530 e
del 14 dicembre 2015, n. 721, concernenti Modifiche del regolamento regionale 6 settembre 2002,
n. 1, concernente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e
successive modificazioni”;
Vista la D.G.R. n. 615 del 03/10/2017, che ha introdotto delle modifiche al Regolamento
Regionale 06/09/2002 n.1 “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta
Regionale e s.m.i.”;
Preso atto della D.G.R. n. 714 del 03/11/2017 con la quale è stato affidato l’incarico di Direttore
della Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti alla Dott.ssa Flaminia Tosini;
Vista la Direttiva del Segretariato Generale prot.n. 0561137 del 06/11/2017 “Rimodulazione delle
Direzioni Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti e Capitale Naturale, Parchi e Aree protette”;
Visto l’atto di organizzazione n.G15349 del 13/11/2017 con la quale viene confermata l’Area
Valutazione di Impatto Ambientale all’interno della Direzione Regionale politiche Ambientali e
Ciclo dei Rifiuti;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento è l’Arch. Paola Pelone;
Visto il Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
Vista la Legge Regionale 16/12/2011, n. 16, “Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili”;
Vista la Legge 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. “Norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
Vista la D.G.R. n. 132 del 27/02/2018 “Disposizioni operative per lo svolgimento delle procedure
di valutazione di impatto ambientale a seguito delle modifiche al Decreto Legislativo 3 aprile 2006,
n. 152 introdotte dal Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n. 104”
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 242 di 413
Vista l’istanza, acquisita con il prot.n. 213761 del 12/04/2018, con la quale la proponente Società
DCS S.r.l. ha depositato presso l’Area V.I.A. il progetto “Impianto fotovoltaico a terra della potenza di
circa 150 MWp connesso alla RTN”, nel Comune di Tuscania, Provincia di Viterbo ,in località Pian di Vico,
ai fini degli adempimenti previsti per l’espressione delle valutazioni sulla compatibilità ambientale in
osservanza alle misure di pubblicità di cui al Decreto Legislativo n.152/2006 e s.m.i.;
Esaminati gli elaborati trasmessi elencati a seguire:
Istanza originale
V1_Sintesi Non Tecnica
V2_Studio di Impatto Ambientale
V3_Relazione Paesaggistica
V4_Relazione Idrologica
V5_Relazione Geologica e Idrogeologica
V6_Scheda Notizie Vincolo Idrogeologico
V7_Allegati al SIA
All. A1_ Relazione illustrativa
All. A2_Dati tecnici impianto
All. A3_Documentazoione fotografica
All. B1_ Relazione tecnica (elettrica) ‐ lotto NORD
All. B2_ Relazione tecnica (elettrica) ‐ lotto SUD
All. C_ Relazione impianti elettrici e linea elettrica
All. D_Relazione Campi Elettromagnetici
All. E_ Calcoli preliminari di dimensionamento strutture e impianti All. F_ Disciplinare
descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici All. G _Piano particellare
All. H1_ Computo metrico estimativo
All. H2_ Computo sicurezza
All. H3_ Computo dismissione
All. I_ Quadro economico
All. L_ Elenco prezzi unitari
All. M_ Cronoprogramma
All. N_ Piano di Dismissione e Ripristino
All. O_ Piano di cantierizzazione e ricadute occupazionali
All. P_ Elenco elaborati
CV01_Calcolo superfici e volumi
CV02a La out viabilita , recinzione, videosorveglianza_Lotto NORD
CV02b La out viabilita , recinzione, videosorveglianza_Lotto SUD
CV02c La out viabilita ‐strada di accesso alla SSE Utente
CV03a_Opere di mitigazione a verde: disposizione al perimetro
CV03b_Opere di mitigazione a verde: fasce tipo
CV04_Planimetria area cantiere
CV05_ Particolari costruttivi: Trackers‐Recinzione‐Cancello
CV06_Piante‐prospetti‐sezioni cabine elettriche e control room
CV07a_Sezioni impianto_lotto NORD
CV07b_Sezioni impianto_lotto SUD
CV08_Castello AT: Piante‐prospetti‐sezioni, particolare basamento
CV09_Castello AT: vasca raccolta olio
CV10_Tracciato Linee BT e MT ‐ Sezione cavidotti – Volumi di scavo
CV11_Tracciato Linea AT ‐ Sezione cavidotto – Volumi di scavo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 243 di 413
CV11a_Tracciato Linea AT – Allegati 01‐07
EL01_Planimetria generale Schema elettrico
EL02_Planimetria quadri di campo e canalizzazioni
EL03_Schema unifilare tipo
EL04a_Unifilare quadro tipo_lotto NORD
EL04b_Unifilare quadro tipo_lotto SUD
EL05_Particolari cabina Inverter
EL06_Schema unifilare sottostazione AT
D.01 Documentazione societa proponente a_Visura camerale
D.02 Disponibilita dell'area:
c Dichiarazione di atto notorio attestante la disponibilita dei terreni
D.03_ Visure catastali
D.04_Richiesta di connessione alla rete elettrica
D.05 Documento identita Proponente
D.06 Documenti identita Progettisti
D.07_Istanza di VIA
D.08_Scheda di Sintesi del Progetto
D.09_Avviso Pubblico per la procedura di VIA (Allegato D)
D.10_Elenco Enti coinvolti nella procedura di VIA (Allegato A)
D.11_Dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del professionista firmatario del SIA (Allegato B);
D.12 Dichiarazione attestante il valore dell’opera a firma del proponente (Allegato C)
D.13_Dichiarazione autocertificata del proponente sulla titolarita alla presentazione dell’istanza
D.14_Originale della ricevuta del versamento effettuato su c/c bancario intestato alla
Regione Lazio degli oneri istruttori
D.15_Certificato di Destinazione Urbanistica
D.16_Elenco puntuale di tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri,
concerti, nulla osta e assensi comunque denominati in materia ambientale, necessari alla
definizione del provvedimento di VIA
D.17_Elenco delle ulteriori autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio del
medesimo progetto, richiesti dal proponente
D.18_ STMG 201700281
D.19_ STMG 201700281_Comunicazione di accettazione D.20_Brochure tracker
D.21_Brochure moduli fotovoltaici
D.22_Brochure inverter
Integrazioni
INT_1_integrazioni
INT_2_addendum integrazioni
int_3_elab. planimetrico - piano particellare di esproprio cavidotto di connessione at - dettagli
int_4_elab. planimetrico - piano particellare di esproprio cavidotto di connessione mt -
dettagli
int_5_elab. planimetrico - piano particellare di esproprio generale cavidotto di connessione at
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 244 di 413
int_6_elab. planimetrico - piano particellare di esproprio generale cavidotto di connessione
mt
int_7_piano particellare di esproprio cavidotto di connessione mt e at
int_8_stima dell'indennita' di espropriazione
int_9_visure catastali ditte
Valutazione archeologica preventiva
Relazione tecnica accumulatori
Considerato l’iter del procedimento di cui all’art.27 bis così sintetizzato:
In data 24/4/2018 con nota n.237823 è stato comunicato agli Enti ed alle Amministrazioni
interessate, l’avvenuta pubblicazione nella sezione VIA del sito web istituzionale della Regione
Lazio degli elaborati di progetto e dello studio di impatto ambientale, come previsto dall’art.
27-bis, comma 2 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
In data 24/05/2018 con nota n.308646 è stato comunicato agli Enti ed alle Amministrazioni
interessate la pubblicazione dell’avviso al pubblico predisposto dal proponente, così come
previsto dall’art. 27-bis, comma 4 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
In data 25/05/2018 con nota n.309792 è stato richiesto al comune di Tuscania di dare
informazione della pubblicazione dell’avviso nel proprio albo pretorio informatico ai sensi
dell’art. 6.5 punto 5 della Deliberazione Giunta Regionale – n.132 del 27/02/2018;
In data 9/08/20018 con nota n.497201sono state richieste integrazioni così come previsto
dall’art. 27-bis, comma 5 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
In data 23/08/2018 è pervenuta la richiesta di integrazioni da parte della Provincia di Viterbo;
In data 23/08/2018 la proponente ha trasmesso le integrazioni richieste e ha comunicato
l’intenzione di rispondere alle richieste di integrazione della provincia, anche se giunte oltre i
tempi prescritti;
In data 17/09/2018 la proponente ha richiesto una proroga di 30 giorni per fornire integrazioni
volontarie così come previsto dall’art. 27-bis, comma 5 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
In data 27/09/2018 con nota n.587915 è stata accolta la richiesta di proroga di 30 giorni
soprarichiamata;
In data 11/10/2018 sono pervenute nuove integrazioni;
In data 23/10/18 con nota prot n.659523 è stata convocata la prima seduta della Conferenza di
Servizi così come previsto dall’art. 27-bis, comma 7 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
In data 07/11/2018 si è tenuta la prima seduta della Conferenza di Servizi;
In data 11/12/18 con nota prot n.793247 è stata convocata la seconda seduta della Conferenza
di Servizi così come previsto dall’art. 27-bis, comma 7 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
In data 08/01/2019 si è tenuta la seconda seduta della Conferenza di Servizi
In data 11/01/19 con nota prot n.20543 è stata convocata la prima terza e ultima seduta della
Conferenza di Servizi così come previsto dall’art. 27-bis, comma 7 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
In data 05/02/2019 si è tenuta la terza e ultima seduta della Conferenza di Servizi;
PRESO ATTO dei pareri espressi nel corso dell’istruttoria e di seguito riportati e facenti parte
integrante della presente determinazione;
CONSIDERATI i verbali delle tre sedute di Conferenza di Servizi ex art. 27-bis, comma 7 del
D.lgs. n.152/06 e della D.G.R. n.132 del 27/02/2018, convocata in forma simultanea e in modalità
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 245 di 413
sincrona, ai sensi dell’art.14 ter L. n. 241/90 di seguito riportati e facenti parte integrante della
presente determinazione;
PRESO ATTO che la conferenza di servizi, ai sensi dell’art.14 ter della L.241/90 e s.m.i., e
dell’art.27-bis del D.Lgs. 152/06 ha espresso parere favorevole sul progetto in argomento, a
condizione che vengano attuate tutte le prescrizioni indicate nei pareri pervenuti;
CONSIDERATO che in sede di terza e conclusiva seduta di Conferenza di Servizi sono emerse
le seguenti posizioni :
parere favorevole del rappresentante unico Regionale con prescrizioni;
parere favorevole della Provincia con prescrizioni;
parere favorevole del Comune con prescrizioni;
parere di VIA favorevole con prescrizioni. Nell’ambito di tale seduta, vista l’assenza del rappresentate del Mibac, è stata analizzata la
posizione dell’Ente, ed è stato unanimamente ritenuto il Parere “di non compatibilità” espresso dal
Ministero Beni e Attività Culturali E Turismo Direzione Generale Archeologia Soprintendenza
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Area Metropolitana di Roma, Provincia di Viterbo ed
Etruria Meridionale Area Archeologica, acquisto con prot. n.739874 del 22/11/2018 non formulato
nel rispetto dei criteri di legge in quanto contraddittorio, erroneo, privo delle motivazioni e di
indicazioni specifiche relative a modifiche progettuali necessarie ai fini dell’assenso.
E’ stato altresì ritenuto che i vizi di cui sopra sono rilevabili anche nel documento MIBAC prot. n.
2465 del 04/02/2019, acquisito con protocollo n.92054 del 05/02/2019, ed espresso tra l’altro in
assenza di modifiche documentali e progettuali;
PRESO ATTO del parere di VIA favorevole con prescrizioni espresso con determinazione n.
G01048 del 06/02/2019 della Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio,
di seguito riportato;
PRESO ATTO della Autorizzazione Unica alla costruzione ed esercizio emessa ai sensi del
comma 3 articolo 12 del Decreto legislativo n. 387 del 29/12/2003 con Determina Dirigenziale
R.U. 468 del 14/03/2019 pervenuta in data 21/03/2019 acquisita con protocollo n. 142315 e di
seguito riportata;
RITENUTO di dover emettere Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell’art.
27 bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii, sulla base di quanto sopra esposto.
D E T E R M I N A
per i motivi di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
Di emettere Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell’Art. 27 bis del D.Lgs.
152/06 e ss.mm.ii. sulla base di quanto sopra esposto sul progetto in argomento;
Di stabilire che le prescrizioni e le condizioni elencate nei pareri sottoelencati sono parte
integrante della presente determinazione;
Di precisare che la Provincia di Viterbo è tenuta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni di cui
sopra così come recepite nel provvedimento di autorizzazione e a segnalare tempestivamente
all’Area V.I.A. eventuali inadempimenti ai sensi e per gli effetti dell’art.29 del D.Lgs. n.152/06 e
s.m.i.;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 246 di 413
Di stabilire che il progetto esaminato dovrà essere realizzato entro 5 anni dalla data di
pubblicazione del PAUR emesso ai sensi dell’art.27 bis del citato decreto sul BURL. Trascorso tale
periodo, fatta salva la proroga concessa su istanza del proponente, la procedura di impatto
ambientale dovrà essere reiterata;
Di stabilire che l’efficacia temporale di tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri,
concerti, nulla osta e assenzi comunque denominati è definita per i diversi provvedimenti dalle
specifiche norme di settore;
Di stabilire che gli allegati alla presente determinazione, di seguito riportati, costituiscono parte
integrante e sostanziale del presente PAUR
La presente determinazione verrà pubblicata sul BURL della Regione Lazio nonché sul sito web
www.regione.lazio.it/ambiente.
La pubblicazione sul sito web verrà comunicata agli enti coinvolti nel procedimento.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro sessanta giorni secondo le
modalità di cui al D.Lgs 2 luglio 2012, n. 104, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro cento venti
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL.
Il Direttore
Ing. Flaminia Tosini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 247 di 413
Allegati al Parere Autorizzatorio Unico Ambientale sul progetto di “Impianto fotovoltaico a
terra della potenza di circa 150 MWp connesso alla RTN”, nel Comune di Tuscania, Provincia di Viterbo,
in località Pian di Vico.
Proponente Società DCS Srl
Registro elenco progetti: n. 15/2018.
Pagina documento N°
pagine
PARERI AMBIENTALI
10
Parere “di non compatibilità” del Ministero Beni e Attività
Culturali E Turismo Direzione Generale Archeologia Soprintendenza
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Area Metropolitana di Roma,
Provincia di Viterbo ed Etruria Meridionale Area Archeologica, nostro protocollo n.739874 del 22/11/2018
1
11
Parere positivo con prescrizioni della Regione Lazio Direzione
Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica
e Urbanistica - Area Urbanistica, Copianificazione e programmazione
Negoziata: Province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, prot. N. 659523-2018, nostro protocollo n.763379 del 30/11/2018
3
14 Parere positivo con prescrizioni del Comune di Tuscania, prot. N.
18711 del 29/11/2018, nostro protocollo n.761754 del 30/11/2018
2
16
Nulla Osta della Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura,
Promozione Della Filiera E Della Cultura Del Cibo, Caccia E Pesca Area Usi
Civici, Credito e Calamità Naturali, prot. N. 793812 del 11/12/2018, nostro
protocollo 793863 del 11/12/2018
1
17
Parere positivo della Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità
- Area Coordinamento e Monitoraggio delle politiche regionali in materia di
energia e mobilità –, nostro protocollo n. prot. n.804825 del 14/12/2018.
1
18
Parere positivo con prescrizioni della Provincia di Viterbo Unità di
Progetto Tutela del Territorio, prot. N.308 del 08/01/201, nostro
protocollo n.10608 del 08/01/2019;
4
22
Parere Unico Favorevole con prescrizioni della Direzione Regionale
Infrastrutture e Mobilità – Rappresentante Unico Regionale, nostro
protocollo prot. n.77988 del 30/01/2019.
3
25
Parere con prescrizioni della Provincia di Viterbo Unità di Progetto
Tutela del Territorio, prot. N.2672 del 04/02/2019, nostro protocollo
n.92050 del 05/02/2019;
5
30
Parere negativo del Ministero Beni e Attività Culturali E Turismo
Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio - Soprintendenza Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, Provincia di
Viterbo ed Etruria Meridionale prot. n. 2465 del 04/02/2019, nostro
protocollo n.92054 del 05/02/2019
8
PARERI
38 Parere della ASL Viterbo protocollo n. 70756 del21/09/2018 3
41
Nulla Osta del Comando Militare della Capitale SM - Ufficio
Logistico Infrastrutture e Servitù Militari, Cod.Id LOG.SERPOL Ind. Cl
10.12.4.2, nostro protocollo n.714871del 14/11/2018
1
42
Nulla Osta Nota del Comando Marittimo Sud Ufficio Infrastrutture e
Demanio, protocollo M_D MARSUD0044328 del 14/12/2018, nostro
2
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 248 di 413
protocollo n. 806203 del 17/12/2018
44 Parere positivo di Terna, protocollo N. 37256 del 05/12/2018, nostro
protocollo n.12978 del 08/01/2019
4
NOTE
48
Nota della Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura, Promozione
Della Filiera E Della Cultura Del Cibo, Caccia E Pesca - Area Usi Civici,
Credito e Calamità Naturali, protocollo n.403186 del 05/07/2018
1
49 Nota della Provincia di Viterbo Settore Tecnico e Ambiente prot.
34032 del 16/08/2018, nostro protocollo n.512011 del 23/08/2018
3
52 Nota della Regione Lazio Segretariato Generale - Ufficio Conferenze dei
Servizi, nostro protocollo n.664704 del 24/10/2018
3
55 Nota del Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni
Ispettorato Territoriale Lazio protocollo n. 178816 del 29/10/2018
1
56 Nota del Comando Marittimo Sud Ufficio Infrastrutture e Demanio,
protocollo M_D MARSUD0037947 del 29/10/2018, nostro protocollo n.
676805 del 30/10/2018
1
57 Nota della Regione Lazio Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione
Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo - Area Vigilanza e Bacini
Idrografici, nostro protocollo n.722291 del 16/11/2018
1
58 Nota della Regione Lazio Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione
Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo Area Tutela del Territorio
- Servizio Geologico e Sismico Regionale, prot. N 13476/VIN 1941/VIA,
nostro protocollo n.743012 del 23/11/2018
1
59 Nota dell’Autorità di bacino distrettuale prot. N.7032 del 26/11/2019,
nostro protocollo n. 746362 del 26/11/2018
5
64
Nota della Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura, Promozione
Della Filiera E Della Cultura Del Cibo, Caccia E Pesca - Area Usi Civici, Credito e Calamità Naturali, nostro protocollo n.777491 del 06/12/2018
1
65
Nota dell’Aeronautica Militare Comando Scuole dell’A.M. – 3^a
Regione Aerea Reparto Territorio e Patrimonio, protocollo NC-18-467,
nostro protocollo n.794088 del 12/12/2018
1
66 Nota della Provincia di Viterbo Settore Tecnico e Ambiente, prot.
N.44779 del 12/12/2018, nostro protocollo n.795483 del 12/12/2018.
7
73
Nota della Regione Lazio Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione
Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo - Area Vigilanza e Bacini
Idrografici, prot. n.7884200 del 10/12/2018, nostro protocollo n.801869 del
14/12/2018
2
75 Nota della proponente di comunicazione al Ministero dello
sviluppo Economico nostro protocollo n.90406 del 04/02/2019.
1
76 Verbale prima seduta del 07/11/2018 16
92 Verbale seconda seduta del 08/01/2019 4
96 Verbale terza seduta del 05/01/2019 10
106 Parere di Valutazione di Impatto Ambientale 30
136 Autorizzazione Unica alla costruzione ed esercizio ai sensi del
comma 3 articolo 12 del Decreto legislativo n. 387 del 29/12/2003
Determina Dirigenziale R.U. 468 del 14/03/2019
19
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 249 di 413
“Gli allegati al presente Atto sono disponibili presso l’Area Valutazione di Impatto Ambientale o sul sito della Regione Lazio – Argomenti: Rifiuti – Box Documentazione: Atti Amministrativi”.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 250 di 413
Regione LazioDIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 marzo 2019, n. G03779
O.C.D.P.C. n. 388/2016: primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti l'eccezionale evento sismicoche ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Servizio di trasportodal sito di deposito temporaneo di Vallicelle in comune di Accumoli, del riciclato necessario alla realizzazionedi opere di urbanizzazione primaria, della fondazione delle soluzioni abitative di emergenza (S.A.E.) e pertutte le altre necessità evidenziate dal COI Unificato di Amatrice ed Accumoli su richiesta dei medesimicomuni ed al fine della riconsegna del sito al Comune di Accumoli. Liquidazione 1 Stato Avanzamento Lavorie ultimo, comprensivo della rata di saldo al netto delle ritenute, ex art. 30 c.5-bis del D.Lgs. 50/2016, a favoredella Società DALM Srl ed approvazione della contabilità finale. CIG [7610996895]
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 251 di 413
OGGETTO: O.C.D.P.C. n. 388/2016: primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti l’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Servizio di trasporto dal sito di deposito temporaneo di Vallicelle in comune di Accumoli, del riciclato necessario alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, della fondazione delle soluzioni abitative di emergenza (S.A.E.) e per tutte le altre necessità evidenziate dal COI Unificato di Amatrice ed Accumoli su richiesta dei medesimi comuni ed al fine della riconsegna del sito al Comune di Accumoli. Liquidazione 1° Stato Avanzamento Lavori e ultimo, comprensivo della rata di saldo al netto delle ritenute, ex art. 30 c.5-bis del D.Lgs. 50/2016, a favore della Società DALM Srl ed approvazione della contabilità finale. CIG [7610996895]
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale; VISTA la Deliberazione n. 615 del 3 ottobre 2017 avente ad oggetto: “Modifiche al regolamento
regionale 6 settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni e integrazioni”, con la quale è stata costituita la
Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti; VISTA la Deliberazione n. 714 del 3 novembre 2017 con cui è stato conferito l’incarico di Direttore
della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1, all’Ing.
Flaminia Tosini; VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la Legge 13 agosto 2010, n.136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Codice dei contratti pubblici” e
successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante “Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei contratti”, relativamente agli articoli che restano in vigore nel periodo transitorio fino
all'emanazione delle linee guida ANAC e dei decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attuativi del D.Lgs. n. 50/2016;
VISTE le Linee guida n. 3 ANAC, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”,
pubblicate in Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 2016;
VISTO in particolare l’art. 31 concernente Ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 252 di 413
VISTI i Decreti del Ministro dell’Economia e Finanze del 29 maggio 2007, concernente:
Approvazione delle Istruzioni sul Servizio di Tesoreria dello Stato e del 30 aprile 2015 concernente: Definizione di nuove modalità di emissione, di natura informatica, degli ordinativi di pagamento da parte dei titolari di contabilità speciale; CONSIDERATA l’eccezionale serie di eventi sismici, a far data dal 24 agosto 2016 che ha colpito i territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo; VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico de quo, nonché uno stanziamento preliminare di euro 50.000.000,00 per l’avvio immediato di attuazione dei primi interventi; RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00178 del 25 agosto 2016 con cui è stato dichiarato lo "stato di calamità naturale" ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15 comma 1, per il territorio dei Comuni di Accumoli e Amatrice a seguito dell'evento sismico; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 agosto 2016 “Dichiarazione
dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L'Aquila il giorno 24 agosto 2016, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto‐legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286”; VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”; VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016 concernente “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico
che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”, ed in
particolare: - l’articolo 1 che individua nei Presidenti delle Regioni colpite i soggetti attuatori per gli interventi necessari a fronteggiare la situazione emergenziale; - il comma 2 art.1 che dispone che i soggetti competenti “assicurano la realizzazione: b) delle
attività da porre in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi; c) degli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose”; - l’articolo 4 con cui è stata autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali a favore delle
Regioni interessate per gli interventi previsti nella medesima ordinanza; - il comma 3 art. 5 che prevede, per l’espletamento delle attività previste dalla ordinanza, la
possibilità di avvalersi, ove ricorrano i presupposti, delle procedure di cui agli articoli 63 e 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 389 del 28 agosto 2016, n. 391 del 1 settembre 2016 e n. 392 del 6 settembre 2016 “Ulteriori interventi urgenti di protezione
civile conseguenti all'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 253 di 413
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile 13 settembre 2016, n. 391 e in particolare, l’articolo 3 “Disposizioni in materia di raccolta trasporto del materiale derivante dal
crollo parziale o totale degli edifici”; VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 23 settembre 2016 n. 396 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha
colpito il territorio della Regione Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”; VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2017 “Estensione degli effetti della
dichiarazione dello stato di emergenza adottato con la delibera del 25 agosto 2016 in conseguenza degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nonché degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i territori delle medesime Regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese”; VISTO l’art. 16 sexies della L. 3 agosto 2017, n. 123 concernente “Disposizioni urgenti per il proseguimento delle attività emergenziali nelle aree del centro Italia colpite dal sisma e per l’efficacia delle attività di protezione civile”, con il quale, la durata dello stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016, e successivamente esteso in relazione ai successivi eventi, è prorogato fino al 28 febbraio 2018; VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri 22 febbraio 2018 concernente “Proroga dello stato di
emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo il 24 agosto 2016, il 26 ed il 30 ottobre 2016, ed il 18 gennaio 2017, nonché degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i territori delle medesime regioni a partire dalla seconda decade del mese di gennaio 2017”, con la quale è stata disposta l’ulteriore proroga di 180 giorni dello stato di emergenza; VISTA la Legge 24 luglio 2018, n. 89 concernente “Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.” con la quale, la durata dello stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016, e successivamente esteso in relazione ai successivi eventi, è prorogato fino al 31 dicembre 2018; VISTA la Legge 30 dicembre 2019, n. 145 concernente “Bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.” con la quale, la durata dello stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016, e successivamente esteso in relazione ai successivi eventi, è prorogato fino al 31 dicembre 2019; VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 10 ottobre 2016 n. 399 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha
colpito il territorio della Regione Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016” ed in
particolare l’art. 5 (Ulteriori disposizioni in materia di raccolta e trasporto del materiale derivante dal
crollo totale o parziale degli edifici) che dispone “1. Al fine di provvedere alle attività di raccolta e
trasporto dei materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici pubblici e privati causato dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e dei giorni seguenti e di assicurare l'allestimento e la gestione del deposito temporaneo dei suddetti materiali, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, dell'ordinanza n. 391 del 1° settembre 2016, le Regioni, individuate soggetti responsabili di cui al
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 254 di 413
comma 7 del medesimo articolo 3, possono provvedere avvalendosi delle deroghe indicate all'articolo 5 dell'ordinanza n. 394 del 19 settembre 2016”; VISTO inoltre l’art. 7 della citata OCDPC del 10 ottobre 2016 n. 399 che dispone “1. Alle misure
disciplinate nella presente ordinanza strettamente derivanti dall'esigenza di far fronte alla situazione emergenziale, nel quadro di quanto previsto ai sensi dell'articolo 1, comma 3, dell'ordinanza n. 388/2016, si provvede a valere sulle risorse finanziarie che sono rese disponibili per la gestione della situazione di emergenza di cui in premessa, attribuite con la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016”; RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00178 del 25 agosto 2016 con cui è stato dichiarato lo "stato di calamità naturale" ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15 comma 1, per il territorio dei Comuni di Accumoli e Amatrice a seguito dell'evento sismico; RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00179 del 8 settembre 2016 con cui è stato nominato l’Ing. Wanda
D’Ercole soggetto delegato per la gestione e l’utilizzo dei fondi in contabilità speciale previsti
dall’O.C.D.P.C. n. 388/2016, destinati per quanto di competenza alla Regione Lazio; CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 4, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 388/2016 è stata autorizzata
l’apertura della contabilità speciale intestata al Soggetto delegato nella persona dell’Ing. Wanda
D’Ercole presso la Banca d’Italia con il codice contabilità n. 6022; VISTO l’art. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 391 del 1 settembre 2016, (Disposizioni in materia di raccolta e
trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici): 1. I materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici pubblici e privati causati dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e dei giorni seguenti, quelli derivanti dalle attività di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti, disposti dai Comuni interessati dagli eventi sismici nonché da altri soggetti competenti o comunque svolti su incarico dei medesimi, sono classificati rifiuti urbani con codice CER 20.03.99, limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto da effettuarsi verso i siti di deposito temporaneo, che saranno individuati dalle Amministrazioni competenti, in deroga all’articolo 184 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 fatte salve le situazioni in cui è possibile
effettuare, in condizioni di sicurezza, le raccolte selettive. Al fine di assicurare il deposito temporaneo dei rifiuti comunque prodotti nella vigenza dello stato di emergenza i siti individuati dai soggetti pubblici sono all’uopo autorizzati sino al termine di sei mesi. Presso i siti di deposito
temporaneo è autorizzato, qualora necessario, l’utilizzo di impianti mobili per le operazioni di selezione e separazione di flussi omogenei di rifiuti da avviare ad operazioni di recupero/smaltimento; DATO ATTO che gli oneri derivanti dall’affidamento di cui al presente atto troveranno copertura sui fondi della contabilità speciale n. 6022 aperta presso la Banca d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità;
VISTO il comma 2 dell’art. 5 dell’O.C.D.P.C. n. 394 del 19 settembre 2016 in base al quale,
nell’acquisizione di beni e servizi, può procedersi in deroga ai seguenti articoli del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 nei limiti prestabiliti ovvero agli artt. nn.:
- “32, 33, 36, 70, 72, 73, 76 e 98, allo scopo di consentire la semplificazione della procedura di affidamento e l’adeguamento della relativa tempistica alle esigenze del contesto emergenziale; la deroga all’articolo 36, in particolare, è consentita nei limiti di quanto previsto dall’articolo 5,
comma 3, dell’ordinanza n. 388/2016 e quella agli articoli 76 e 98 è riferita alle tempistiche e
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 255 di 413
modalità delle comunicazioni ivi previste, da esercitare in misura compatibile con le esigenze del contesto emergenziale;”
- “37 e 38, allo scopo di consentire di procedere direttamente ed autonomamente all’acquisizione
di lavori, servizi e forniture di qualsiasi importo in assenza del possesso della qualificazione ivi prevista e del ricorso alle Centrali di Committenza;”
- “60, 61, 63 e 85, allo scopo di semplificare e accelerare la procedura per la scelta del contraente;”
- “95, allo scopo di consentire di ricorrere al criterio del prezzo più basso anche al di fuori delle ipotesi previste dalla norma;”
RICHIAMATO il comma 8 dell’art. 32 del D.lgs. 50/2016 “8. Nel caso di servizi e forniture, se si è
dato avvio all'esecuzione del contratto in via d'urgenza, l'aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni espletate su ordine del direttore dell'esecuzione. L'esecuzione d'urgenza di cui al presente comma è ammessa esclusivamente nelle ipotesi di eventi oggettivamente imprevedibili, per ovviare a situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l'igiene e la salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale ovvero nei casi in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari”.
RICHIAMATO inoltre il comma 13 dell’art. 32 del D.lgs. 50/2016 “13. L'esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al comma 8.”;
TENUTO CONTO che ai sensi dell’O.C.D.P.C. n. 399 del 10/10/2016 la Regione Lazio è stata
individuata quale soggetto competente a rimuovere le macerie dai territori dei Comuni colpiti e pertanto con Determinazione G12689 del 28/10/2016 è stato approvato il Piano di Gestione delle macerie e dei materiali provenienti dalla demolizione dei fabbricati e dagli interventi di emergenza;
VISTA la Determinazione n. G07943 del 06/06/2017 di adozione dell’elaborato “Sisma 24 agosto 2016 – Piano di gestione delle macerie e dei materiali provenienti dalla demolizione dei fabbricati e dagli interventi di emergenza e ricostruzione di cui al D.L. 9 febbraio 2017, n. 8 convertito con L. 7 aprile 2017, n. 45, relativo ai Comuni di Amatrice ed Accumoli”;
VISTO il Decreto n. V00005 del 08/06/2017 del Presidente in qualità di Vice Commissario per la ricostruzione post SISMA 2016 (D.L. 189/2016) recante “Approvazione dell’elaborato di cui alla
Determinazione n. G07943 del 06/06/2017, denominato “Sisma 24 agosto 2016 - Piano di gestione delle macerie e dei materiali provenienti dalla demolizione dei fabbricati e dagli interventi di emergenza e ricostruzione di cui al D.L. 9 febbraio 2017, n. 8 convertito con L. 7 aprile 2017, n. 45”, relativo ai Comuni di Amatrice ed Accumoli ai sensi dell’art. 28, comma 2 del Decreto Legge
17 ottobre 2016 n. 189, convertito con legge 15 dicembre 2016, n. 229, come modificato dall’articolo 7, comma 2, lettera a) del Decreto Legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito con Legge 7
aprile 2017, n. 45”;
PRESO ATTO che con Determinazione G14938 del 14/12/2016 si è disposto di procedere all’affidamento ex art. 63 comma 2, lettera c) del D.lgs. 50/2016, per l’esecuzione del servizio di
predisposizione e gestione dell’area di deposito temporaneo e selezione dei rifiuti in località
Vallicelle in comune di Accumoli, identificato nel citato Piano di Gestione delle macerie; RICHIAMATO che nel sito sono stati conferiti rifiuti e macerie per il tramite di ditte appositamente incaricate e di mezzi del Genio Militare, nonché eseguite attività di cernita e recupero dei rifiuti delle frazioni merceologiche (legno, ferro, vetro, plastica e rifiuti pericolosi) previste dal Piano di Gestione
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 256 di 413
ed infine autorizzate attività di recupero della frazione inerte ai fini del successivo riutilizzo nei cantieri per la costruzione delle Soluzioni Abitative d’Emergenza e delle infrastrutture connesse; ATTESO che nell’atto di acquisizione del Comune di Accumoli per l’utilizzo del sito di Vallicelle è
prevista la riconsegna del sito previo ripristino delle condizioni ex ante attività e secondo le indicazioni del Comune di Accumoli medesimo; ATTESA la necessità di provvedere al ripristino del sito previa selezione delle macerie e dei rifiuti compreso il loro smaltimento presso impianti autorizzati ed il recupero della frazione inerte da reimpiegare nelle attività di realizzazione delle infrastrutture e delle opere previste a supporto delle popolazioni colpite dal sisma; CONSIDERATO CHE l’ex cava è stata chiusa con nota del COI prot.n. 123/18 FC/mc e che con la Determinazione n. G06929 del 30/05/2018, come modificata Determinazione n. G07465 del 11/06/2018, si è proceduto ad affidamento diretto del servizio di ripristino del sito di Vallicelle in comune di Accumoli previa selezione delle macerie e dei rifiuti compreso il loro smaltimento presso impianti autorizzati ed il recupero della frazione inerte da reimpiegare nelle attività di realizzazione delle infrastrutture e delle opere previste a supporto delle popolazioni colpite dal sisma, al fine della riconsegna al Comune di Accumoli; TENUTO CONTO, altresì, che i residenti della frazione di Terracino in Comune di Accumoli hanno presentato un esposto in luglio 2018 in relazione alla situazione del sito di Vallicelle, in frazione di Terracino, in comune di Accumoli; ATTESO che si è reso necessario con urgenza procedere a seguito dell’avvenuta selezione delle macerie e dei rifiuti, al trasporto dai siti di deposito temporaneo di Vallicelle in comune di Accumoli, del riciclato necessario alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, della fondazione delle soluzioni abitative di emergenza (S.A.E.) e per tutte le altre necessità evidenziate dal COI Unificato di Amatrice ed Accumoli su richiesta dei medesimi comuni; RICHIAMATE le deroghe di cui all’ art. 5, commi 1, 2 ed in particolare il comma 3 dell’ordinanza
del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016 : “3.Per l’espletamento
delle attività previste dalla presente ordinanza i soggetti di cui all’articolo 1, comma 1, possono
avvalersi, ove ricorrano i presupposti, delle procedure di cui agli articoli 63 e 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 in materia di contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture. A tal fine, il limite di cui al comma 1 dell’art. 163, ai sensi di quanto previsto dal comma 8 del
medesimo articolo, per i soli contratti pubblici di lavori è stabilito in euro 400.000,00”; VISTO l’art. 163 del D.lgs. n. 50/2016 ed in particolare il comma 2 che stabilisce “L'esecuzione dei lavori di somma urgenza può essere affidata in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati dal responsabile del procedimento o dal tecnico dell'amministrazione competente” ATTESO che per il servizio di trasporto presso i cantieri di interesse del cratere è stato offerto per gare analoghe un prezzo pari a 0,75 €/km/t sul quale scontare una riduzione pari al 13,52% e quindi pari a 0,65 €/km/t; VISTA la Determinazione n. G10689 del 31/08/2018 con la quale è stato affidato ai sensi dell’art.
163 e dei commi 8 e 13 dell’art. 32 del D.lgs. 50/2016, il servizio di trasporto dal sito di deposito temporaneo di Vallicelle in comune di Accumoli, del riciclato necessario alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, della fondazione delle soluzioni abitative di emergenza (S.A.E.) e per
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 257 di 413
tutte le altre necessità evidenziate dal COI Unificato di Amatrice ed Accumoli su richiesta dei medesimi comuni ed al fine della riconsegna del sito al Comune di Accumoli, alla Società DALM Srl, con sede legale in Circonvallazione Clodia, 163/171, 00195 Roma, P.IVA e C.F. 01999890443 per un importo pari a € 300.000,00 di cui € 2.800,00 per oneri misure di prevenzione dai rischi da
interferenza, oltre IVA come per legge, calcolato a misura sul prezzo come scontato; VISTA la consegna d’urgenza del servizio in oggetto, sotto riserva di legge ai sensi dell’articolo 32
comma 8 del D.lgs. 50/2016; VISTO il contratto CIG [7610996895], sottoscritto digitalmente in data 12 dicembre 2018 e repertoriato al Reg. Cron. n° 22381 del 12 febbraio 2019 dell’importo complessivo di € 300.000,00, di cui € 2.800,00 per oneri misure di prevenzione dai rischi da interferenza, oltre IVA come per legge;
VISTA la nota prot. n. 193124 del 12/03/2019 con la quale è stata trasmessa dal DEC/DL la seguente documentazione relativa alla contabilità del primo SAL a tutto il 07/03/2019 del Contratto CIG [7610996895], che l’Impresa ha firmato senza riserve nell’importo totale di € 299.471,45 = oltre IVA completa dei seguenti elaborati:
Stato di avanzamento; Registro di contabilità; Libretto delle misure; Certificato di pagamento emesso in data 7/03/2019, per un ammontare netto a credito
dell'impresa di € 297.974,09 (duecentonovantasettenovecentosettantaquattro/09), oltre IVA come per legge;
Verbale di consegna del servizio; Certificato di ultimazione lavori;
DATO ATTO che, la contabilità è stata redatta a misura sui quantitativi effettivamente caricati e trasportati dagli automezzi; PRESO ATTO che è stata esperita d’ufficio la verifica del DURC INPS_ 14438932 del 4/03/2019, risultato regolare;
COSIDERATO che detto servizio è sottoposto alla verifica di conformità ai sensi dell’art. 102
comma 6 del D. Lgs n. 50/2016 e pertanto è possibile procedere alla liquidazione della rata di saldo al netto delle ritenute, ex art. 30 c.5-bis del D.Lgs. 50/2016, pari a complessivi € 297.974,09, oltre IVA del contratto CIG [7610996895], in favore della Società DALM Srl, con sede legale in Circonvallazione Clodia, 163/171, 00195 Roma, P.IVA e C.F. 01999890443;
RITENUTO necessario, anche a seguito delle comunicazioni pervenute dal Soggetto Attuatore Delegato ex O.C.D.P.C. n. 388/2016 ai fini della certificazione della spesa, procedere alla liquidazione del 1° Stato Avanzamento Lavori e ultimo, comprensivo della rata di saldo al netto delle ritenute, ex art. 30 c.5-bis del D.Lgs. 50/2016, che ammonta a complessivi € 297.974,09 oltre IVA, in favore della Società DALM Srl, con sede legale in Circonvallazione Clodia, 163/171, 00195 Roma, P.IVA e C.F. 01999890443; RTITENUTO che si procederà al successivo pagamento della rata di saldo pari alle ritenute di complessivi € 1.497,36 oltre IVA ed allo svincolo della polizza fidejussoria, a seguito della verifica di conformità ai sensi dell’art. 102 comma 6 del D. Lgs n. 50/2016;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 258 di 413
DETERMINA
Per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate e riportate:
1. di approvare la contabilità relativa al 1° SAL di avanzamento dei servizi a tutto il 07/03/2019 del Contratto CIG [7610996895], che l’Impresa ha firmato senza riserve
nell’importo totale di € 299.471,45 = oltre IVA completa dei seguenti elaborati: Stato di avanzamento; Registro di contabilità; Libretto delle misure; Certificato di pagamento emesso in data 7/03/2019, per un ammontare netto a credito
dell'impresa di € 297.974,09 (duecentonovantasettenovecentosettantaquattro/09), oltre
IVA come per legge; Verbale di consegna del servizio; Certificato di ultimazione lavori;
2. di autorizzare la liquidazione del 1° Stato Avanzamento Lavori e ultimo, comprensivo
della rata di saldo al netto delle ritenute, ex art. 30 c.5-bis del D. Lgs. 50/2016, che ammonta a complessivi € 297.974,09 oltre IVA, in favore della Società DALM Srl, con
sede legale in Circonvallazione Clodia, 163/171, 00195 Roma, P.IVA e C.F. 01999890443;
3. di procedere al successivo pagamento della rata di saldo pari alle ritenute di complessivi €
1.497,36 oltre IVA in favore della Società DALM Srl, con sede legale in Circonvallazione Clodia, 163/171, 00195 Roma, P.IVA e C.F. 01999890443 e allo svincolo della polizza fidejussoria a seguito della verifica di conformità ai sensi dell’art.
102 comma 6 del D. Lgs n. 50/2016; 4. di dare atto che le risorse finanziarie graveranno sui fondi della contabilità speciale n.
6022 aperta presso la Banca d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 30 (trenta) della pubblicazione.
Il DIRETTORE REGIONALE
Ing. Flaminia Tosini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 259 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03640
Realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga - Piano BUL Lazio, 1 stralcio, Comune di Labico -Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata emodalità asincrona, Art. 14, c. 2, L. 241/90.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 260 di 413
Oggetto: realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga – Piano BUL Lazio, 1° stralcio, Comune di LABICO - Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, Art. 14, c. 2, L. 241/90.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n° 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n° 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, e successive modifiche;
VISTA la Strategia per la crescita digitale 2014-2020 e la Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, approvate con delibera del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2015;
VISTO l’Accordo quadro siglato l’11 febbraio 2016 tra il Governo, rappresentato dal
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per gli Affari regionali e il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano che, in attuazione della Delibera CIPE n. 65/2015, ripartisce tra le regioni le risorse FSC necessarie a coprire il fabbisogno delle aree bianche tenendo conto dei Fondi FESR e FEASR destinati dalle Regioni allo sviluppo di infrastrutture per la Banda Ultra Larga e delle risorse del PON Imprese e Competitività;
VISTO la deliberazione della Giunta regionale del 26 luglio 2016, n. 435, avente ad oggetto “Approvazione Schema di Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nella Regione Lazio”;
VISTO l’Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nella Regione Lazio
stipulato in data 27/07/2016 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi, rispettivamente, ai criteri e modalità di attuazione degli interventi e alla proprietà delle infrastrutture da realizzare;
VISTO il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante “Codice delle comunicazioni
elettroniche” e, in particolare, l’articolo 88 che disciplina le autorizzazioni alla effettuazione
degli scavi per la realizzazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica;
VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, gli articoli da
14 a 14-quinquies relativi alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 22/01/2019 che conferisce alla dott.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo, nonché la deliberazione della Giunta del 19 giugno 2018, n. 306, avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 261 di 413
“Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive
modificazioni e integrazioni”;
VISTA l’istanza della titolare della concessione di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione dell’infrastruttura passiva a Banda Ultra Larga nelle aree bianche del territorio della Regione Lazio, OPEN FIBER S.p.A., presentata in data 13/08/2018 e concernente la richiesta, ai sensi del comma 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, di indizione della
conferenza di servizi decisoria per l’acquisizione di autorizzazioni per la realizzazione delle
infrastrutture in Banda Ultra Larga ricomprese nel Piano BUL Lazio (1° stralcio), nonché degli atti endoprocedimentali che costituiscono il presupposto per il rilascio delle suddette autorizzazioni;
VISTA la documentazione progettuale predisposta da OPEN FIBER S.p.A. e caricata dalla stessa sulla piattaforma regionale di condivisione documentale;
VISTA la nota prot. n.502908 del 14/08/2018 con cui il Segretario Generale della Giunta regionale ha individuato la Direzione regionale per lo Sviluppo economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo quale struttura deputata ad indire la conferenza di servizi decisoria richiesta da OPEN FIBER S.p.A.;
VISTA la nota prot. n. 505145 del 17 agosto 2018 con la quale è stata indetta la conferenza dei servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, trasmesse le credenziali di accesso alla piattaforma di condivisione documentale a tutti i soggetti pubblici e privati interessati, così come indicati da OPEN FIBER S.p.A. e fissato il termine, per la restituzione delle determinazioni di competenza relative agli oggetti della conferenza, al 15/11/2018;
VISTA nota prot. n. 542769 del 10 settembre 2018, con la quale è stata sospesa la conferenza di servizi, a seguito delle richieste di integrazioni documentali avanzate dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, dal Dipartimento VII della Città metropolitana di Roma Capitale, dal Settore Tecnico e Ambiente – Ufficio Concessioni stradali della Provincia di Viterbo, dall’Area Urbanistica, Copianificazione e Programmazione negoziata Roma Capitale e Città metropolitana della Regione Lazio;
VISTE le note di OPEN FIBER S.p.A., prot. nn. 38692 e 38694 del 24 settembre 2018, 39480 del 27 settembre 2018, 39933 del 1° ottobre 2018, con cui la stessa ha riscontrato le richieste di integrazioni documentali sopra citate;
VISTA la nota prot. n. 601611 del 2 ottobre 2018 con la quale sono state coinvolte nella conferenza di servizi, su richiesta di OPEN FIBER S.p.A., il Dipartimento IV della Città metropolitana di Roma Capitale e il Settore Tecnico e Ambiente – Servizio Gestione Risorse idriche e Tutela delle acque della Provincia di Viterbo;
CONSIDERATO che, con nota prot. n. 608751 del 4 ottobre 2018, a seguito della trasmissione delle integrazioni documentali richieste, il nuovo termine entro il quale le Amministrazioni coinvolte dovevano rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza dei servizi è stato fissato al 15/12/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 262 di 413
VISTA la nota prot. n. 537023 del 6 settembre 2018, con la quale è stato coinvolto nella conferenza di servizi, su richiesta di Strada dei Parchi S.p.A., l’Ufficio Ispettivo Territoriale di
Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
VISTE le richieste di integrazioni documentali avanzate da Autostrade per l’Italia S.p.A con nota
prot. n. 21317 del 23/10/2018;
VISTA la nota prot. n. 24062 del 29 ottobre 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con cui lo stesso ha espresso parere negativo alle opere oggetto della conferenza di servizi, riservandosi di riesaminare la pratica solo al superamento delle criticità dallo stesso indicate;
VISTA la nota prot. n. 8227 del 13 febbraio 2019 di OPEN FIBER S.p.A. con cui la stessa ha aggiornato la documentazione progettuale in base a quanto rilevato dal suddetto Ufficio Ispettivo Territoriale:
VISTA la nota prot. n. 4702 del 21 febbraio 2019, con cui l’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma
del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito il parere negativo sulle opere oggetto della conferenza di servizi;
VISTA la nota prot. n. 205100 del 15 marzo 2019, con la quale OPEN FIBER S.p.A. ha trasmesso un secondo aggiornamento della documentazione progettuale, volto a rimuovere le criticità segnalate nei due pareri negativi del suddetto Ufficio Ispettivo Territoriale e inoltrato successivamente a tutte le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi con nota prot. n. 213489 del 19 marzo 2019;
CONSIDERATO che, per gli interventi ricadenti nel territorio del Comune di Labico, i soggetti pubblici e privati che dovevano rendere le proprie determinazioni, come richiesto da OPEN FIBER S.p.A., risultano i seguenti:
- Comune di Labico; - Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale;
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali - Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma;
- Direzione regionale per le Politiche abitative e la Pianificazione territoriale, urbanistica e paesistica Area Urbanistica, Copianificazione e Programmazione Negoziata: Roma Capitale e Città metropolitana di Roma Capitale;
- ASTRAL S.p.A.; - Autostrade per l’Italia S.p.A.; - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Territoriale di Roma;
CONSIDERATO che, entro il termine prefissato, sono state rese e acquisite le determinazioni di competenza delle amministrazioni e dei soggetti interessati, di seguito elencati: - parere favorevole con condizioni del Ministero dei beni, delle attività culturali e del
turismo Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale, prot. reg. n. 804770 del 14/12/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 263 di 413
- comunicazione della Regione Lazio, Direzione regionale per le Politiche abitative e la Pianificazione territoriale, urbanistica e paesistica Area Urbanistica, Copianificazione e Programmazione Negoziata: Roma Capitale e Città metropolitana di Roma Capitale, prot. reg. n. 619956 del 09/10/2018;
- parere con prescrizioni di ASTRAL S.p.A., prot. reg. 664662 del 24/10/2018; - parere con condizioni di Autostrade per l’Italia S.p.A., prot. reg. n. 661446 del 23/10/2018; - parere con prescrizioni di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Territoriale di Roma,
prot. 588633 del 27/09/2018;
CONSIDERATO che, in data 21 marzo 2019, è stato acquisito il parere positivo con prescrizioni dell’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot.
reg. n. 223785, espresso a seguito dell’aggiornamento progettuale prodotto da OPEN FIBER
S.p.A. e acquisito agli atti con nota prot. n. 205100 del 15 marzo 2019;
CONSIDERATO che, ai sensi del comma 4 dell’articolo 14-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine fissato dall’amministrazione
procedente, ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti, equivalgono ad assenso senza condizioni;
CONSIDERATO che, entro il termine prefissato, non è pervenuta la determinazione del comune di Labico il cui silenzio equivale ad assenso senza condizioni alla realizzazione delle infrastrutture oggetto della conferenza di servizi, a cui è stato regolarmente invitato;
RITENUTO che le condizioni e prescrizioni indicate dai soggetti coinvolti ai fini dell’assenso o del superamento del dissenso possono essere accolte senza necessità di apportare modifiche sostanziali alla decisione oggetto della conferenza;
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate e riportate;
DETERMINA
la conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria, ai sensi dell’articolo 14, comma 2 della legge n. 241/1990, in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta, per la realizzazione, ad opera di OPEN FIBER S.p.A., delle infrastrutture in Banda Ultra Larga nel Comune di Labico, così come rappresentate negli elaborati progettuali accessibili all’indirizzo
web https://regionelazio.box.com/v/bulstralcio01 e secondo le condizioni e prescrizioni indicate, dalle amministrazioni e dai soggetti invitati alla conferenza di servizi, nelle determinazioni sopra richiamate.
La presente determinazione sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati e invitati alla conferenza di servizi.
I termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell’ambito della conferenza di servizi decorrono dalla data di comunicazione della presente. Ai fini di cui sopra si dispone che copia della presente determinazione sia trasmessa in forma telematica alle amministrazioni e ai soggetti che per legge
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 264 di 413
devono intervenire nel procedimento, nonché ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, ai loro rispettivi indirizzi.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Gli atti inerenti il procedimento sono depositati presso il la Direzione regionale per lo Sviluppo economico, le Attività produttive e Lazio Creativo, accessibili da parte di chiunque vi abbia interesse secondo le modalità e i limiti previsti dalle vigenti norme in materia di accesso ai documenti amministrativi.
La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Direttore
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 265 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03641
Realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga - Piano BUL Lazio, 1 stralcio, Comune di MONTECOMPATRI - Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in formasemplificata e modalità asincrona, Art. 14, c. 2, L. 241/90.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 266 di 413
Oggetto: realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga – Piano BUL Lazio, 1° stralcio, Comune di MONTE COMPATRI - Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, Art. 14, c. 2, L. 241/90.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n° 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n° 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, e successive modifiche;
VISTA la Strategia per la crescita digitale 2014-2020 e la Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, approvate con delibera del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2015;
VISTO l’Accordo quadro siglato l’11 febbraio 2016 tra il Governo, rappresentato dal
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per gli Affari regionali e il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano che, in attuazione della Delibera CIPE n. 65/2015, ripartisce tra le regioni le risorse FSC necessarie a coprire il fabbisogno delle aree bianche tenendo conto dei Fondi FESR e FEASR destinati dalle Regioni allo sviluppo di infrastrutture per la Banda Ultra Larga e delle risorse del PON Imprese e Competitività;
VISTO la deliberazione della Giunta regionale del 26 luglio 2016, n. 435, avente ad oggetto “Approvazione Schema di Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nella Regione Lazio”;
VISTO l’Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nella Regione Lazio
stipulato in data 27/07/2016 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi, rispettivamente, ai criteri e modalità di attuazione degli interventi e alla proprietà delle infrastrutture da realizzare;
VISTO il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante “Codice delle comunicazioni
elettroniche” e, in particolare, l’articolo 88 che disciplina le autorizzazioni alla effettuazione
degli scavi per la realizzazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica;
VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, gli articoli da
14 a 14-quinquies relativi alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 22/01/2019 che conferisce alla dott.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le
Attività Produttive, nonché la deliberazione della Giunta del 19 giugno 2018, n. 306, avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 267 di 413
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e
integrazioni”;
VISTA l’istanza della titolare della concessione di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione dell’infrastruttura passiva a Banda Ultra Larga nelle aree bianche del territorio della Regione Lazio, OPEN FIBER S.p.A., presentata in data 13/08/2018 e concernente la richiesta, ai sensi del comma 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, di indizione della
conferenza di servizi decisoria per l’acquisizione di autorizzazioni per la realizzazione delle
infrastrutture in Banda Ultra Larga ricomprese nel Piano BUL Lazio (1° stralcio), nonché degli atti endoprocedimentali che costituiscono il presupposto per il rilascio delle suddette autorizzazioni;
VISTA la documentazione progettuale predisposta da OPEN FIBER S.p.A. e caricata dalla stessa sulla piattaforma regionale di condivisione documentale;
VISTA la nota prot. n.502908 del 14/08/2018 con cui il Segretario Generale della Giunta regionale ha individuato la Direzione regionale per lo Sviluppo economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo quale struttura deputata ad indire la conferenza di servizi decisoria richiesta da OPEN FIBER S.p.A.;
VISTA la nota prot. n. 505145 del 17 agosto 2018 con la quale è stata indetta la conferenza dei servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, trasmesse le credenziali di accesso alla piattaforma di condivisione documentale a tutti i soggetti pubblici e privati interessati, così come indicati da OPEN FIBER S.p.A. e fissato il termine, per la restituzione delle determinazioni di competenza relative agli oggetti della conferenza, al 15/11/2018;
VISTA nota prot. n. 542769 del 10 settembre 2018, con la quale è stata sospesa la conferenza di servizi, a seguito delle richieste di integrazioni documentali avanzate dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, dal Dipartimento VII della Città metropolitana di Roma Capitale, dal Settore Tecnico e Ambiente – Ufficio Concessioni stradali della Provincia di Viterbo, dall’Area Urbanistica, Copianificazione e Programmazione negoziata Roma Capitale e Città metropolitana della Regione Lazio;
VISTE le note di OPEN FIBER S.p.A., prot. nn. 38692 e 38694 del 24 settembre 2018, 39480 del 27 settembre 2018, 39933 del 1° ottobre 2018, con cui la stessa ha riscontrato le richieste di integrazioni documentali sopra citate;
VISTA la nota prot. n. 601611 del 2 ottobre 2018 con la quale sono state coinvolte nella conferenza di servizi, su richiesta di OPEN FIBER S.p.A., il Dipartimento IV della Città metropolitana di Roma Capitale e il Settore Tecnico e Ambiente – Servizio Gestione Risorse idriche e Tutela delle acque della Provincia di Viterbo;
CONSIDERATO che, con nota prot. n. 608751 del 4 ottobre 2018, a seguito della trasmissione delle integrazioni documentali richieste, il nuovo termine entro il quale le Amministrazioni coinvolte dovevano rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza dei servizi è stato fissato al 15/12/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 268 di 413
VISTA la nota prot. n. 22675 del 2 ottobre 2018, con la quale il Comune di Monte Compatri ha avanzato richiesta di integrazioni documentali, riscontrata in data 8 ottobre 2018 da OPEN FIBER S.p.A. con nota prot n. 41951 e trasmesse al Comune con nota prot. 649703 del 18 ottobre 2018;
VISTA la nota prot. n. 537023 del 6 settembre 2018, con la quale è stato coinvolto nella conferenza di servizi, su richiesta di Strada dei Parchi S.p.A., l’Ufficio Ispettivo Territoriale di
Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
VISTE le richieste di integrazioni documentali avanzate da Autostrade per l’Italia S.p.A con nota prot. n. 21317 del 23/10/2018;
VISTA la nota prot. n. 24062 del 29 ottobre 2018 dell’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con cui lo stesso ha espresso parere negativo sulle opere oggetto della conferenza di servizi, riservandosi di riesaminare la pratica solo al superamento delle criticità dallo stesso indicate;
VISTA la nota prot. n. 8227 del 13 febbraio 2019 di OPEN FIBER S.p.A. con cui la stessa ha aggiornato la documentazione progettuale in base a quanto rilevato dal suddetto Ufficio Ispettivo Territoriale:
VISTA la nota prot. n. 4702 del 21 febbraio 2019, con cui l’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma
del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito il parere negativo sulle opere oggetto della conferenza di servizi;
VISTA la nota prot. n. 205100 del 15 marzo 2019, con la quale OPEN FIBER S.p.A. ha trasmesso un secondo aggiornamento della documentazione progettuale, volto a rimuovere le criticità segnalate nei due pareri negativi del suddetto Ufficio Ispettivo Territoriale e inoltrato successivamente a tutte le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi con nota prot. n. 213678 del 19 marzo 2019;
VISTE le richieste di integrazioni documentali avanzate dal Dipartimento IV della Città metropolitana di Roma Capitale con nota prot. n. 0741422 del 22 novembre 2018;
VISTA la nota prot n. 56347 del 12 dicembre 2018 di OPEN FIBER S.p.A. con cui la stessa ha riscontrato le integrazioni richieste dal Dipartimento IV della Città metropolitana di Roma Capitale;
VISTA la nota prot. n. 790551 dell’11 dicembre 2018, con la quale sono stati coinvolti nella conferenza di servizi, su richiesta di OPEN FIBER S.p.A. e a seguito di segnalazione da parte del Dipartimento IV della Città metropolitana di Roma Capitale, i Consorzi di Bonifica “Tevere e
Agro romano” e “Pratica di Mare”, per l’acquisizione del relativo parere di competenza;
VISTA la nota prot. n. 1531 del 1° marzo 2019, con la quale il Consorzio di Bonifica “Tevere e
Agro Romano” ha richiesto integrazioni documentali, riscontrate da OPEN FIBER S.p.A in pari
data;
CONSIDERATO che, per gli interventi ricadenti nel territorio del Comune di MONTE COMPATRI i soggetti pubblici e privati che dovevano rendere le proprie determinazioni, come richiesto da OPEN FIBER S.p.A., risultano i seguenti:
- Comune di Monte Compatri;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 269 di 413
- Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale;
- Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento VII – Viabilità; - Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento IV Servizio 2 – Tutela acque e risorse
idriche; - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sulle
Concessionarie Autostradali; - Autostrade per l’Italia S.p.A.; - Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani; - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.;
- ASTRAL S.p.A.
- Consorzio di Bonifica “Tevere e Agro romano”
CONSIDERATO che, entro il termine prefissato, sono state rese e acquisite le determinazioni di competenza delle amministrazioni e dei soggetti interessati, di seguito elencati: - parere favorevole con condizioni del Ministero dei beni, delle attività culturali e del
turismo Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale, prot. reg. n.804770 del 14/12/2018;
- parere favorevole con prescrizioni di Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento VII – Viabilità, prot. reg. n. 801500 del 13/12/2018;
- parere favorevole con condizioni di Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento IV Servizio 2 – Tutela acque e risorse idriche, prot. reg. n. 804395 del 14/12/2018;
- parere favorevole con condizioni di Autostrade per l’Italia S.p.A., prot. reg. n. 661446 del 23/10/2018;
- nulla osta di Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, prot. reg. n. 756932 del 28/11/2018;
- parere favorevole di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., prot. reg. n. 588633 del 27/09/2018; - parere favorevole con prescrizioni di ASTRAL S.p.A., prot. reg. n. 664672 del
24/10/2018;
CONSIDERATO che, in data 21 marzo 2019, è stato acquisito il parere positivo con prescrizioni dell’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot.
reg. n. 223785, espresso a seguito dell’aggiornamento progettuale prodotto da OPEN FIBER
S.p.A. e acquisito agli atti con nota prot. n. 205100 del 15 marzo 2019;
CONSIDERATO che, ai sensi del comma 4 dell’articolo 14-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine fissato dall’amministrazione
procedente, ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti, equivalgono ad assenso senza condizioni;
CONSIDERATO che, entro il termine prefissato, non è pervenuta la determinazione del Comune di Monte Compatri, il cui silenzio equivale ad assenso senza condizioni alla realizzazione delle infrastrutture oggetto della conferenza di servizi, a cui è stato regolarmente invitato;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 270 di 413
CONSIDERATO inoltre che, entro il termine di 90 giorni successivi alla nota prot. n. 790551 dell’11 dicembre 2018, non è pervenuta la determinazione del Consorzio di Bonifica “Tevere e
Agro romano”, il cui silenzio equivale ad assenso senza condizioni alla realizzazione delle infrastrutture oggetto della conferenza di servizi, a cui è stato regolarmente invitato;
RITENUTO che le condizioni e prescrizioni indicate dai soggetti coinvolti ai fini dell’assenso o del superamento del dissenso possono essere accolte senza necessità di apportare modifiche sostanziali alla decisione oggetto della conferenza;
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate e riportate;
DETERMINA
la conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria, ai sensi dell’articolo 14, comma 2 della legge n. 241/1990, in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta, per la realizzazione, ad opera di OPEN FIBER S.p.A., delle infrastrutture in Banda Ultra Larga nel Comune di MONTE COMPATRI, così come rappresentate negli elaborati progettuali accessibili all’indirizzo web https://regionelazio.box.com/v/bulstralcio01 e secondo le condizioni e prescrizioni indicate, dalle amministrazioni e dai soggetti invitati alla conferenza di servizi, nelle determinazioni sopra richiamate.
La presente determinazione sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati e invitati alla conferenza di servizi.
I termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell’ambito della conferenza di servizi decorrono dalla data di comunicazione della presente. Ai fini di cui sopra si dispone che copia della presente determinazione sia trasmessa in forma telematica alle amministrazioni e ai soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento, nonché ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, ai loro rispettivi indirizzi.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Gli atti inerenti il procedimento sono depositati presso il la Direzione regionale per lo Sviluppo economico, le Attività produttive e Lazio Creativo, accessibili da parte di chiunque vi abbia interesse secondo le modalità e i limiti previsti dalle vigenti norme in materia di accesso ai documenti amministrativi.
La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Direttore
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 271 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03642
Realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga - Piano BUL Lazio, 1 stralcio, Comune di MONTEPORZIO CATONE - Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in formasemplificata e modalità asincrona, Art. 14, c. 2, L. 241/90.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 272 di 413
Oggetto: realizzazione delle infrastrutture in Banda Ultra Larga – Piano BUL Lazio, 1° stralcio, Comune di MONTE PORZIO CATONE - Determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, Art. 14, c. 2, L. 241/90.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n° 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”, e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n° 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, e successive modifiche;
VISTA la Strategia per la crescita digitale 2014-2020 e la Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, approvate con delibera del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2015;
VISTO l’Accordo quadro siglato l’11 febbraio 2016 tra il Governo, rappresentato dal
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per gli Affari regionali e il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano che, in attuazione della Delibera CIPE n. 65/2015, ripartisce tra le regioni le risorse FSC necessarie a coprire il fabbisogno delle aree bianche tenendo conto dei Fondi FESR e FEASR destinati dalle Regioni allo sviluppo di infrastrutture per la Banda Ultra Larga e delle risorse del PON Imprese e Competitività;
VISTO la deliberazione della Giunta regionale del 26 luglio 2016, n. 435, avente ad oggetto “Approvazione Schema di Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nella Regione Lazio”;
VISTO l’Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga nella Regione Lazio
stipulato in data 27/07/2016 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi, rispettivamente, ai criteri e modalità di attuazione degli interventi e alla proprietà delle infrastrutture da realizzare;
VISTO il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante “Codice delle comunicazioni
elettroniche” e, in particolare, l’articolo 88 che disciplina le autorizzazioni alla effettuazione
degli scavi per la realizzazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica;
VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, gli articoli da
14 a 14-quinquies relativi alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 22/01/2019 che conferisce alla dott.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le
Attività Produttive, nonché la deliberazione della Giunta del 19 giugno 2018, n. 306, avente ad
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 273 di 413
oggetto “Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni e
integrazioni”;
VISTA l’istanza della titolare della concessione di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione dell’infrastruttura passiva a Banda Ultra Larga nelle aree bianche del territorio della Regione Lazio, OPEN FIBER S.p.A., presentata in data 13/08/2018 e concernente la richiesta, ai sensi del comma 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, di indizione della
conferenza di servizi decisoria per l’acquisizione di autorizzazioni per la realizzazione delle
infrastrutture in Banda Ultra Larga ricomprese nel Piano BUL Lazio (1° stralcio), nonché degli atti endoprocedimentali che costituiscono il presupposto per il rilascio delle suddette autorizzazioni;
VISTA la documentazione progettuale predisposta da OPEN FIBER S.p.A. e caricata dalla stessa sulla piattaforma regionale di condivisione documentale;
VISTA la nota prot. n.502908 del 14/08/2018 con cui il Segretario Generale della Giunta regionale ha individuato la Direzione regionale per lo Sviluppo economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo quale struttura deputata ad indire la conferenza di servizi decisoria richiesta da OPEN FIBER S.p.A.;
VISTA la nota prot. n. 505145 del 17 agosto 2018 con la quale è stata indetta la conferenza dei servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, trasmesse le credenziali di accesso alla piattaforma di condivisione documentale a tutti i soggetti pubblici e privati interessati, così come indicati da OPEN FIBER S.p.A. e fissato il termine, per la restituzione delle determinazioni di competenza relative agli oggetti della conferenza, al 15/11/2018;
VISTA nota prot. n. 542769 del 10 settembre 2018, con la quale è stata sospesa la conferenza di servizi, a seguito delle richieste di integrazioni documentali avanzate dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, dal Dipartimento VII della Città metropolitana di Roma Capitale, dal Settore Tecnico e Ambiente – Ufficio Concessioni stradali della Provincia di Viterbo, dall’Area Urbanistica, Copianificazione e Programmazione negoziata Roma Capitale e Città metropolitana della Regione Lazio;
VISTE le note di OPEN FIBER S.p.A., prot. nn. 38692 e 38694 del 24 settembre 2018, 39480 del 27 settembre 2018, 39933 del 1° ottobre 2018, con cui la stessa ha riscontrato le richieste di integrazioni documentali sopra citate;
VISTA la nota prot. n. 601611 del 2 ottobre 2018 con la quale sono state coinvolte nella conferenza di servizi, su richiesta di OPEN FIBER S.p.A., il Dipartimento IV della Città metropolitana di Roma Capitale e il Settore Tecnico e Ambiente – Servizio Gestione Risorse idriche e Tutela delle acque della Provincia di Viterbo;
CONSIDERATO che, con nota prot. n. 608751 del 4 ottobre 2018, a seguito della trasmissione delle integrazioni documentali richieste, il nuovo termine entro il quale le Amministrazioni coinvolte dovevano rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza dei servizi è stato fissato al 15/12/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 274 di 413
VISTA la nota prot. n. 537023 del 6 settembre 2018, con la quale è stato coinvolto nella conferenza di servizi, su richiesta di Strada dei Parchi S.p.A., l’Ufficio Ispettivo Territoriale di
Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
VISTE le richieste di integrazioni documentali avanzate da Autostrade per l’Italia S.p.A con nota prot. n. 21317 del 23/10/2018;
VISTA la nota prot. n. 24062 del 29 ottobre 2018 dell’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con cui lo stesso ha espresso parere negativo sulle opere oggetto della conferenza di servizi, riservandosi di riesaminare la pratica solo al superamento delle criticità dallo stesso indicate;
VISTA la nota prot. n. 8227 del 13 febbraio 2019 di OPEN FIBER S.p.A. con cui la stessa ha aggiornato la documentazione progettuale in base a quanto rilevato dal suddetto Ufficio Ispettivo Territoriale:
VISTA la nota prot. n. 4702 del 21 febbraio 2019, con cui l’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma
del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito il parere negativo sulle opere oggetto della conferenza di servizi;
VISTA la nota prot. n. 205100 del 15 marzo 2019, con la quale OPEN FIBER S.p.A. ha trasmesso un secondo aggiornamento della documentazione progettuale, volto a rimuovere le criticità segnalate nei due pareri negativi del suddetto Ufficio Ispettivo Territoriale e inoltrato successivamente a tutte le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi con nota prot. n. 213251 del 19 marzo 2019;
CONSIDERATO che, per gli interventi ricadenti nel territorio del Comune di Monte Porzio Catone i soggetti pubblici e privati che dovevano rendere le proprie determinazioni, come richiesto da OPEN FIBER S.p.A., risultano i seguenti:
- Comune di Monte Porzio Catone;
- Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale;
- Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento VII – Viabilità; - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sulle
Concessionarie Autostradali; - Autostrade per l’Italia S.p.A.; - Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani;
CONSIDERATO che, entro il termine prefissato, sono state rese e acquisite le determinazioni di competenza delle amministrazioni e dei soggetti interessati, di seguito elencati: - parere favorevole condizionato del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale, prot. reg. n. 804770 del 14/12/2018;
- parere favorevole con prescrizioni di Città metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento VII – Viabilità, prot. reg. n. 801500 del 13/12/2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 275 di 413
- parere favorevole condizionato di Autostrade per l’Italia S.p.A., prot. reg. n. 661446 del 23/10/2018;
- nulla osta del Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, prot. reg. n. 756932 del 28/11/2018;
CONSIDERATO che, in data 21 marzo 2019, è stato acquisito il parere positivo con prescrizioni dell’Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot. reg. n. 223785, espresso a seguito dell’aggiornamento progettuale prodotto da OPEN FIBER
S.p.A. e acquisito agli atti con nota prot. n. 205100 del 15 marzo 2019;
CONSIDERATO che, ai sensi del comma 4 dell’articolo 14-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine fissato dall’amministrazione
procedente, ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti, equivalgono ad assenso senza condizioni;
CONSIDERATO che, entro il termine prefissato, non è pervenuta la determinazione del Comune, il cui silenzio equivale ad assenso senza condizioni alla realizzazione delle infrastrutture oggetto della conferenza di servizi, a cui è stato regolarmente invitato;
RITENUTO che le condizioni e prescrizioni indicate dai soggetti coinvolti ai fini dell’assenso o del superamento del dissenso possono essere accolte senza necessità di apportare modifiche sostanziali alla decisione oggetto della conferenza;
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate e riportate;
DETERMINA
la conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria, ai sensi dell’articolo 14, comma 2 della legge n. 241/1990, in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta, per la realizzazione, ad opera di OPEN FIBER S.p.A., delle infrastrutture in Banda Ultra Larga nel Comune di Monte Porzio Catone, così come rappresentate negli elaborati progettuali accessibili all’indirizzo web https://regionelazio.box.com/v/bulstralcio01 e secondo le condizioni e prescrizioni indicate, dalle amministrazioni e dai soggetti invitati alla conferenza di servizi, nelle determinazioni sopra richiamate.
La presente determinazione sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati e invitati alla conferenza di servizi.
I termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell’ambito della conferenza di servizi decorrono dalla data di comunicazione della presente. Ai fini di cui sopra si dispone che copia della presente determinazione sia trasmessa in forma telematica alle amministrazioni e ai soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento, nonché ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, ai loro rispettivi indirizzi.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 276 di 413
Gli atti inerenti il procedimento sono depositati presso il la Direzione regionale per lo Sviluppo economico, le Attività produttive e Lazio Creativo, accessibili da parte di chiunque vi abbia interesse secondo le modalità e i limiti previsti dalle vigenti norme in materia di accesso ai documenti amministrativi.
La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Direttore
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 277 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 marzo 2019, n. G03649
POR FESR Lazio 2007-2013. Avviso Pubblico "SMART ENERGY FUND" - Attività II.1 "Fondo dipromozione dell'efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile" approvato condeterminazione dirigenziale n. G14055 del 16 novembre 2015. Rideterminazione degli aiuti concessi alleimprese "ATMO SERVICE SOC. COOPERATIVA" e "IMACO S.P.A" rispettivamente con determinazionin. G05647 del 19 maggio 2016 e G08689 del 28 luglio 2016.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 278 di 413
OGGETTO: POR FESR Lazio 2007-2013. Avviso Pubblico “SMART ENERGY FUND” - Attività II.1 “Fondo di
promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile” approvato con
determinazione dirigenziale n. G14055 del 16 novembre 2015.
Rideterminazione degli aiuti concessi alle imprese “ATMO SERVICE SOC. COOPERATIVA” e
“IMACO S.P.A” rispettivamente con determinazioni n. G05647 del 19 maggio 2016 e G08689
del 28 luglio 2016.
IL DIRETTORE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAZIO
CREATIVO
Su proposta del Dirigente dell’Area Credito, Incentivi alle Imprese, Artigianato e Cooperazione;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni concernente:
“Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale”;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni e integrazioni
concernente: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e sue successive
modificazioni e integrazioni e in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la
gestione;
VISTI:
– la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di programmazione, bilancio
e contabilità della Regione” e successive modifiche;
– il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;
– la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, concernente: “Legge di stabilità regionale 2019”;
– la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2019-2021”;
VISTA la deliberazione della giunta regionale n. 20 del 22 gennaio 2019 con la quale è stato conferito
l’incarico di Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio
Creativo, alla Dott.ssa Tiziana Petucci;
VISTA la propria determinazione dirigenziale n. G14055 del 16 novembre 2015 con la quale è stato
approvato l’Avviso Pubblico relativo alla linea di intervento denominata “SMART ENERGY FUND” – Attività
II.1 “Fondo di promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile” del “Nuovo Fondo di
Ingegneria finanziaria a favore delle PMI a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013” pubblicato sul BURL n. 93 del
19/11/2015, di seguito “Avviso”;
VISTA la propria determinazione dirigenziale n. G03084 del 31 marzo 2016 (pubblicata sul BURL n.27 del
05/04/2016) con la quale sono state apportate alcune modifiche all’avviso;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 279 di 413
VISTE le determinazioni dirigenziali indicate in tabella con le quali venivano concessi i seguenti finanziamenti:
Protocollo Ragione sociale
Prestito
agevolato
ammesso ESL
Determinazione di concessione
agevolazione
LAZIN-SE
2015-1041
ATMO SERVICES
S.R.L. 92.841,00 3.388.41
G05647_19_05_2016 (BURL N. 42 -
Supplemento n. 1 del 26_05_2016)
LAZIN-SE-
2015-1141 IMACO S.P.A
136.253,00 89.686,06
G08689_28_07_2016 (BURL N. 64 -
Supplemento n. 1 dell’11_08_2016)
CONSIDERATO che con le note LISPA di seguito indicate Lazio Innova, a seguito dei controlli effettuati
sulla rendicontazione degli investimenti, ha comunicato che:
- l’impresa ATMO SERVICES S.R.L. ha rendicontato, un importo di Euro 73.792,90, inferiore a
quello ammesso con determinazione dirigenziale n. G05647 del 19_05_2016 ma comunque
coerente, organico e funzionale con quanto approvato (LISPA 0004970 del 25_02_2019 acquisita al
prot. reg. n. 0147936 del 25_02_2019);
l’aiuto concesso come mancato pagamento del tasso di interesse può essere calcolato, in termini di
ESL, solo sul finanziamento giustificato da spesa ammissibile ovvero da spesa sostenuta nei termini
previsti dall’art.13 – comma 7 dell’Avviso Pubblico e che quanto erogato a titolo di prestito di scopo
e non suffragato da rendicontazione per Euro 92.841,00 non può essere interamente oggetto di
agevolazione;
- l’impresa IMACO S.P.A ha rendicontato un importo di Euro 132.115,82, inferiore a quello
ammesso con determinazione dirigenziale n. G05647 del 19_05_2016 ma comunque coerente,
organico e funzionale con quanto approvato (LISPA 0004974 del 25_02_2019 acquisita al prot. reg.
n. 0147796 del 25_02_2019);
l’aiuto concesso come mancato pagamento del tasso di interesse può essere calcolato, in termini di
ESL, solo sul finanziamento giustificato da spesa ammissibile ovvero da spesa sostenuta nei termini
previsti dall’art.13 – comma 7 dell’Avviso Pubblico e che quanto erogato a titolo di prestito di scopo
e non suffragato da rendicontazione per Euro 136.253,00 non può essere interamente oggetto di
agevolazione;
CONSIDERATO che:
- l’«Equivalente Sovvenzione Lordo» o «ESL» è il valore attualizzato della differenza tra gli interessi
calcolati al «tasso di interesse prevalente» al momento della concessione e gli interessi sul Prestito
Agevolato concesso a valere sul Fondo (pari a zero o al minimo consentito). I tassi di attualizzazione
e il «tasso di interesse prevalente» sono calcolati in conformità alla Comunicazione della
Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di
attualizzazione (2008/C 14/02) e relativi tassi di riferimento pubblicati dalla Commissione Europea
all’indirizzo http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/reference_rates.html;
- il comma 7 dell’art. 13 dell’Avviso citato prevede che “Qualora, a seguito delle verifiche della
documentazione e dei controlli effettuati da Lazio Innova l’investimento risulti realizzato per un
importo inferiore a quello ammesso, ma comunque coerente con quanto approvato, nonché
organico e funzionale, Lazio Innova provvede a rideterminare l’aiuto spettante ed a comunicarlo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 280 di 413
all’Impresa Mutuataria ed alla Regione Lazio per l’assunzione dei necessari atti amministrativi; in
occasione della prima rata in scadenza successivamente alla pubblicazione di tali atti, Lazio Innova
addebita all’Impresa Mutuataria l’ESL differenziale legato al minor investimento agevolabile. Il
contratto di prestito resta pertanto valido ed invariato e rimangono validi tutti gli obblighi derivanti
per l’Impresa Mutuataria dallo stesso contratto e dal presente Avviso.”
CONSIDERATO pertanto che:
- per l’impresa ATMO SERVICES S.R.L., nel periodo di riferimento, l’ESL ammonta a € 3.388.41
(tasso di riferimento dello 0,03%) calcolato sul finanziamento di €92.841,00 concesso al momento
della decisione (G05647 del 19_05_2016), mentre ammonta ad euro € 2.693,21sull’importo
effettivamente agevolabile (€ 73.792,90) a seguito di rendicontazione;
- per l’impresa IMACO S.P.A, nel periodo di riferimento, l’ESL ammonta a € 89.686,06 (tasso di
riferimento dello 0,01%) calcolato sul finanziamento di €136.253,00 concesso al momento della
decisione (G08689 del 28_07_2016), mentre ammonta ad euro € 86.962,83 sull’importo
effettivamente agevolabile (€ 132.115,82) a seguito di rendicontazione;
CONSIDERATO, altresì, che la rideterminazione dell’ESL e il conseguente obbligo di restituzione
dell’agevolazione non dovuta, per le imprese di seguito indicate, è la seguente, evitando gli arrotondamenti in
eccesso proposti da Lazio Innova:
Ragione sociale Investimento
ammissibile ante e
post rendicontazione
Tasso base (TR)
vigente nel periodo
di riferimento
Tasso di
attualizzazione (TA)
= TR + 1%
ESL
ATMO SERVICES
S.R.L
92.841,00 0,03% 1,030% 3.388.41
73.792,90 0,03% 1,030% 2.693,21
Differenza: Agevolazione (tasso zero) NON DOVUTA E DA RECUPERARE 695.20
IMACO SPA 136.253,00 0,01% 1,010% 89.686,06
132.115,82 0,01% 1,010% 86.962,8
Differenza: Agevolazione (tasso zero) NON DOVUTA E DA RECUPERARE 2.723,23
RITENUTO opportuno, pertanto, ai sensi dell’art. 13 - comma 7 dell’avviso pubblico “SMART ENERGY
FUND”, rideterminare:
- l’aiuto concedibile all’impresa ATMO SERVICES S.R.L in termini di ESL relativo al
finanziamento di € 73.792,90 da € 3.388.41a € 2.693,21, con un conseguente addebito alla medesima
Società dell’ESL differenziale pari a € 695.20 in occasione della prima rata successiva alla
pubblicazione della presente determinazione, fatte salve valutazioni in ordine a possibili rateizzazioni;
- l’aiuto concedibile all’impresa IMACO S.P.A. in termini di ESL relativo al finanziamento di €
132.115,82 da € 89.686,06 a € 86.962,83, con un conseguente addebito alla medesima Società
dell’ESL differenziale pari a € 2.723,23 in occasione della prima rata successiva alla pubblicazione della
presente determinazione, fatte salve valutazioni in ordine a possibili rateizzazioni;
ASSUME LA DETERMINAZIONE
In conformità con le premesse, che si intendono qui integralmente richiamate:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 281 di 413
di rideterminare, per le imprese di seguito indicate, l’aiuto concedibile (l’ESL) con conseguente obbligo di
restituzione dell’agevolazione non dovuta:
Ragione sociale Investimento
ammissibile ante e
post rendicontazione
Tasso base (TR) vigente
nel periodo di
riferimento
Tasso di
attualizzazione
(TA) = TR + 1%
ESL
ATMO SERVICES
S.R.L
92.841,00 0,03% 1,030% 3.388.41
73.792,90 0,03% 1,030% 2.693,21
Differenza: Agevolazione (tasso zero) NON DOVUTA E DA RECUPERARE 695.20
IMACO SPA 136.253,00 0,01% 1,010% 89.686,06
132.115,82 0,01% 1,010% 86.962,8
Differenza: Agevolazione (tasso zero) NON DOVUTA E DA RECUPERARE 2.723,23
In occasione della prima rata successiva alla pubblicazione della presente determinazione, sarà recuperato
l’importo non dovuto, fatte salve valutazioni in ordine a possibili rateizzazioni.
La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al giudice ordinario nei termini prescritti dalla legge.
IL DIRETTORE
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 282 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 aprile 2019, n. G03823
Comune di Tarquinia (VT) - Presa d'atto dello stato finale dei lavori, della rendicontazione delle spesesostenute, quantificazione delle economie di spesa e liquidazione del saldo del contributo. Fondo straordinarioper l'attuazione del "Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale" di cuiall'articolo 41 della L.R. 28 dicembre 2007, n. 26 e alla D.G.R. n. 227 del 29/04/2014. Intervento denominato:"Lavori di ripristino marciapiedi, asfaltatura stradale e arredo urbano Tarquinia Lido". Codice regionaleidentificativo di progetto n. 227/14/41/I/20 - Codice C.U.P. n. D89J16001130006.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 283 di 413
OGGETTO: Comune di Tarquinia (VT) - Presa d’atto dello stato finale dei lavori, della rendicontazione delle spese sostenute, quantificazione delle economie di spesa e liquidazione del saldo del contributo. Fondo straordinario per l’attuazione del “Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale” di cui all’articolo 41 della L.R. 28 dicembre 2007, n. 26 e alla D.G.R. n. 227 del 29/04/2014. Intervento denominato: "Lavori di ripristino marciapiedi, asfaltatura stradale e arredo urbano Tarquinia Lido”. Codice regionale identificativo di progetto n. 227/14/41/I/20 - Codice C.U.P. n. D89J16001130006.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO
Su proposta della Dirigente dell’Area Economia del mare; VISTI: - lo Statuto della Regione Lazio approvato con Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1; - la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” - e successive modificazioni; - il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni; - la determinazione dirigenziale n. B03069 del 17 luglio 2013, con la quale è stato definito l’assetto
organizzativo della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, concernente la riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate Aree e Uffici della medesima Direzione, secondo le disposizioni di cui all’atto n. B02972 del 12/07/2013 in cui è prevista
l’Area “Economia del Mare”; - la determinazione dirigenziale n. G03688 del 13 aprile 2016 “Riorganizzazione delle strutture
organizzative di base della Direzione per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive” e successive
modifiche; - la D.G.R. n. 203 del 23 aprile 2018 avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre
2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni e integrazioni” con la quale si è provveduto a riorganizzare l’apparato
amministrativo della Giunta regionale, modificando, tra l’altro, la denominazione della Direzione
regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività produttive in Direzione regionale per lo Sviluppo economico, le Attività produttive e Lazio creativo;
- la D.G.R. n. 20 del 22 gennaio 2019, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale “Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo” alla Dr.ssa Tiziana Petucci;
- la D.G.R. n. 306 del 19 giugno 2018 avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento regionale 6
settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni e integrazioni”;
CONSIDERATO che nella declaratoria delle competenze di cui alla sopracitata Determinazione dirigenziale n. G03688/2016 sono incardinate in capo all’Area “Economia del mare” della Direzione
regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, le “attività relative all’attuazione dei
programmi annuali e pluriennali degli interventi per lo sviluppo e la valorizzazione del litorale laziale”
(art.41 della L.R. n. 26/2007); VISTA la Determinazione dirigenziale n. G01509 dell’11/02/2014 con la quale il funzionario dell’Area
“Economia del Mare” Dr. Alessandro Antonini è stato individuato coordinatore regionale per l’attuazione
del “Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale del Lazio” di cui al Fondo
Straordinario dell’art. 41 della L.R. 26/2007; VISTO l’Atto di Organizzazione n. G09750 del 01/09/2016 di conferimento di incarico di dirigente dell’Area “Economia del mare” della Direzione regionale “Sviluppo Economico e Attività Produttive” alla
Dott.ssa Grazia Maria Iadarola;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 284 di 413
VISTA la Determinazione dirigenziale n. G02518 del 17 marzo 2016 con la quale il funzionario dell’Area
“Economia del Mare” Elena Leoni è stata individuata responsabile del procedimento per l’intervento di cui
all’oggetto; VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2007 n. 26, concernente la Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2008, e in particolare l’art. 41, che istituisce l’apposito Capitolo di bilancio B44516 denominato “Fondo Straordinario per lo sviluppo economico del litorale laziale”, per la cui gestione la Regione si avvale
della società regionale Lazio Innova S.p.A., sulla base della Convenzione Rep. Cron. n.10341 del 22/12/2008, successivamente modificata ed integrata con l’Atto Aggiuntivo Reg. Cron. n. 15328 del
18/06/2012, il cui termine di scadenza, originariamente prevista al 31/12/2011, è stato prima prorogato al 31/12/2014 e successivamente fino alla data del 31/12/2020; VISTA la D.G.R. n. 758 del 2/10/2009, con la quale è stato approvato il “Piano degli interventi straordinari
per lo sviluppo economico del litorale laziale”, di cui all’articolo 41 della L.R. 26 del 28 dicembre 2007,
successivamente modificata con la D.G.R. n. 330 del 12 luglio 2010 avente per oggetto: “Art. 41 della L.R. 26 del 28 dicembre 2007 – Modifica della D.G.R. n. 758 del 2/10/2009; VISTA la D.G.R. n. 227 del 29 aprile 2014, di presa d’atto dell’avvenuta rimodulazione del Piano degli
interventi di cui alla D.G.R. n.758/2009 succitata, con la quale è stata data facoltà ai Comuni del litorale laziale di presentare proposte di manifestazioni di interesse per la realizzazione di lavori di completamento e complementari, riferiti ad interventi già attivati alla data del 15/05/2014, conformi ai contenuti previsti dagli artt. 3) e 4) dell’Avviso Pubblico per la presentazione delle manifestazioni di interesse approvato con la
D.G.R. n. 799/2008; VISTA la nota dell’Area Economia del Mare della Direzione regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive prot. n. 325124 del 5 giugno 2014, con la quale è stata data comunicazione ai Comuni del litorale laziale delle disposizioni contenute nella citata D.G.R. n. 227/2014, con allegato il modello della scheda su cui illustrare la proposta progettuale relativa alle manifestazioni di interesse per la realizzazione delle opere di completamento e/o complementari, da far pervenire alla Regione Lazio entro la data del 15 luglio 2014; TENUTO CONTO che con nota prot. n. 21733 del 14 luglio 2014 il Comune di Tarquinia ha inoltrato la richiesta di contributo per la realizzazione di opere di completamento del progetto già ammesso a contributo con Determinazione dirigenziale n. A00123 del 13 gennaio 2012, denominato: “Ripristino marciapiedi, asfaltatura strade e arredo urbano- CUP D87H09000810006 Cod. Prog. 26.07.41.I.29/A (Del. di Giunta Comunale n. 455 del 29 dicembre 2009)”; VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G15621 del 22 dicembre 2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 02 del 05/01/2017, con la quale è stato ammesso a contributo, a valere sul Fondo Straordinario di cui all’art. 41
della L.R. n. 26/2007, il progetto presentato dal Comune di Tarquinia denominato: “Lavori di ripristino
marciapiedi, asfaltatura stradale e arredo urbano Tarquinia Lido”, codice regionale di progetto n. 227/14/41/I/20, con una spesa ritenuta ammissibile pari ad € 370.000,00, per un corrispondente contributo regionale a valere sul “Fondo Straordinario” di € 296.000,00 (pari al 80,00% della spesa ammissibile), ed una quota a carico del Comune di Tarquinia pari ad € 74.000,00 (20,00% della spesa prevista); PREMESSO CHE il Comune di Tarquinia:
- ha provveduto con Deliberazione di Giunta Comunale n. 201 del 25 ottobre 2016, integrata dalla D.G.C. n. 217 del 15 novembre 2016, ad approvare il progetto esecutivo dei lavori relativi a “Lavori di ripristino marciapiedi, asfaltatura stradale e arredo urbano Tarquinia Lido” con il seguente Q.T.E.:
A Importo Lavori compreso oneri di Sicurezza € 275.175,12 A1 Importo lavori escluso oneri per la sicurezza 263.383,99 A2 Importo Oneri per la Sicurezza non soggetti a ribasso 11.791,13 B Somme a disposizione B1 IVA su lavori (22%)
60.538,53
B2 Fondo art. 113 D. Lgs. 50/2016 5.503,50
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 285 di 413
B3 Spese tecniche (Sicurezza e Coad. alla Prog.) 7.000,00
B4 IVA su voce B3 1.540,00 B5 Arredo urbano – Fornitura essenze arboree 18.000,00 B6 Lavori a fattura 2.000,00 B7 Arrotondamenti 242,85 Totale somme a disposizione € 94.824,88 IMPORTO TOT. OPERA (A+B) € 370.000,00
- con nota prot. n. 37453 del 28 dicembre 2017 ha trasmesso copia della Determinazione del
Responsabile del Settore 11 LL.PP. Manutenzione Beni Dem./Patr. – Gest. Serv. Tecn. n. 675 del 26 luglio 2017 di Aggiudicazione definitiva della Gara d’Appalto alla Ditta Gioacchini Sante s.a.s. di Gioacchini Andrea, con sede in Acquapendente (VT);
- con nota prot. n. 27533 del 27 settembre 2017 ha trasmesso copia del Verbale di Consegna Lavori sottoscritto dall’Impresa appaltatrice e dal Direttore dei Lavori in data 27 ottobre 2017;
- con nota prot. n. 37118 del 23 dicembre 2017 ha trasmesso copia del Contratto d’Appalto Rep. n. 9780 del 02 dicembre 2017;
- con la Determinazione Dipartimentale n. 675 del 26 luglio 2017 succitata è stato approvato anche il Q.T.E. post-gara, al netto delle economie derivanti dal ribasso d’asta, come di seguito
specificato:
A Importo Lavori compreso oneri di Sicurezza € 244.885,96 A1 Importo lavori escluso oneri per la sicurezza 233.094,83 A2 Importo Oneri per la Sicurezza non soggetti a ribasso 11.791,13 B Somme a disposizione B1 IVA su lavori (22%) 53.874,92 B2 Fondo art. 113 D. Lgs. 50/2016 5.503,50 B3 Spese tecniche (Sicurezza e Coad. alla Prog.) 7.000,00 B4 Costi per servizio S.U.A. – Provincia di Viterbo 1.375,88 B5 Arredo urbano – Fornitura essenze arboree 18.000,00 B6 Lavori a fattura 2.000,00 B7 Arrotondamenti 406,97 Totale somme a disposizione € 88.161,27 Totale importo investimento rideterminato € 333.047,23 Economie di gara € 36.952,77 IMPORTO TOT. OPERA (A+B) € 370.000,00
TENUTO CONTO che il Comune di Tarquinia, con nota prot n. 2831 del 29 gennaio 2018, acquisita agli atti regionali con prot. n. 57142 del 29 gennaio 2018, ha richiesto un differimento del termine dei lavori al 30 aprile 2018, autorizzato con propria Determinazione Dirigenziale n. G02581 del 2 marzo 2018; VISTA la propria nota prot. n. 350819 del 13 giugno 2018 con la quale è stata richiesta la documentazione relativa allo Stato Finale dei lavori e alla rendicontazione della spesa sostenuta per la loro realizzazione, alla quale il Comune di Tarquinia ha dato riscontro con note prott. n. 0030924 del 21 settembre 2018, acquisita agli atti regionali con prot. n. 578253 del 24 settembre 2018 e n. 0001704 del 15 gennaio 2019, acquisita agli atti regionali con prot. n. 0032330 del 16 gennaio 2019; TENUTO CONTO che dal Certificato di Regolare Esecuzione, sottoscritto dal Direttore dei Lavori e dall’Impresa esecutrice, si rileva, tra l’altro, che:
o L’ultimazione dei lavori è stata certificata il giorno 10 maggio 2018, come da Verbale di ultimazione lavori sottoscritto dall’Impresa esecutrice e dal Direttore dei lavori;
o Sono stati sottoscritti n. 2 verbali di sospensione e ripresa dei lavori tra il Direttore dei Lavori e l’Impresa esecutrice;
o I lavori sono stati eseguiti con buoni materiali e a perfetta regola d’arte, in conformità al progetto,
salvo modeste modifiche alle quantità realizzate delle opere previste, ma queste non hanno modificato in maniera sostanziale gli obiettivi e le finalità del progetto;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 286 di 413
o La contabilità dei lavori è regolarmente compilata ed i prezzi applicati sono stati quelli contrattualmente convenuti;
o L’Impresa non ha presentato alcuna riserva sul Registro di Contabilità e sullo Stato Finale;
PRESO ATTO della Determinazione del Responsabile del Settore 11 - LL.PP. Progettazione ed Esecuzione Lavori, Espropriazioni, Manutenzioni n. 888 del 15 settembre 2018 del Comune di Tarquinia di approvazione dello Stato Finale dei Lavori e del Certificato di Regolare Esecuzione delle opere (C.R.E.); VISTA la Deliberazione del Commissario Straordinario n. 38 del 5 dicembre 2018 di approvazione della rendicontazione finale dell’intervento e del seguente Quadro Tecnico Economico finale di spesa dell’importo
complessivo di € 328.262,42, individuando una economia generale sull’intervento di € 41.737,58:
Importo Lavori compreso oneri di Sicurezza ed IVA € 298.144,32 Costi per servizio S.U.A. – Provincia di Viterbo € 1.375,88 Fondo art. 113 D. Lgs. 50/2016 € 3.742,22 Spese tecniche (Sicurezza e Coad. alla Prog.) € 7.000,00 Arredo urbano – Fornitura essenze arboree € 18.000,00 Totale importo investimento rideterminato € 328.262,42 Economie di gara € 36.952,77 Ulteriori economie € 4.784,81 IMPORTO TOT. OPERA (A+B) € 370.000,00
ATTESO che, come riportato nella documentazione allegata alle sopracitate note del Comune di Tarquinia risulta, tra l’altro, attestato che:
In sede di esecuzione dell’opera sono state rispettate le disposizioni contenute nella legge 13/89 e del relativo Decreto Ministeriale n. 236/89, riguardanti il superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, a firma del Direttore dei Lavori;
la piena funzionalità e fruibilità dell’opera realizzata, a firma del Sindaco e del RUP; per i lavori in oggetto non sono stati richiesti né ottenuti altri contributi e/o agevolazioni da parte
della Regione, dello Stato e della Unione Europea; l’avvenuto versamento delle ritenute operate sui compensi liquidati ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006,
art. 92; di aver adempiuto alle disposizioni di cui all’art. 20 della L.R. n. 16/96, a firma del RUP; la regolarità del DURC dell’Impresa esecutrice;
ACQUISITA la prevista certificazione di cui all’allegato “C” della D.G.R. n. 1894 del 19/05/1998 inerente:
“Disposizioni regionali in materia di salvaguardia della regolarità contributiva, fiscale e contrattuale negli appalti di opere pubbliche”; CONSIDERATO che il contributo regionale inizialmente concesso pari ad € 296.000,00, rideterminato a seguito della spesa rendicontata, risulta pari ad € 262.609,94 ovvero l’80% della spesa rendicontata a consuntivo dalla stazione appaltante, ammontante a complessivi € 328.262,42, con un’economia a valere sul
contributo regionale di cui al “Fondo Straordinario” pari ad € 33.390,06; ACCERTATO che in favore del Comune di Tarquinia, tramite la Società Lazio Innova S.p.A., per la realizzazione dell’intervento in argomento risultano liquidati ed erogati n. 3 anticipi del contributo regionale a valere sul “Fondo Straordinario”, per complessivi € 239.794,00; RITENUTO pertanto necessario procedere alla formale presa d’atto dello Stato Finale dei lavori in argomento e:
- stabilire che la spesa effettivamente occorsa per la realizzazione delle suddette opere e forniture è pari ad € 328.262,42;
- rideterminare, di conseguenza, il contributo regionale in € 262.609,94 (pari all’80% della spesa rendicontata);
- riconoscere in favore del Comune di Tarquinia un saldo del contributo concesso pari ad € 22.815,94 così determinato:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 287 di 413
Contributo regionale rideterminato a rendiconto € 262.609,94 – Anticipi liquidati ed erogati € 239.794,00 = Saldo da corrispondere € 22.815,94
- Quantificare un’economia di spesa pari ad € 33.390,06, a valere sulla quota regionale di cui al “Fondo straordinario” istituito dall’art. 41 della L.R. n. 26/2007;
RITENUTO di dover procedere alla liquidazione dell’importo complessivo di € 22.815,94 in favore del Comune di Tarquinia (VT), Tesoreria Unica Provinciale 0067708, IBAN IT89N0100003245344300067708, quale ammontare a saldo del contributo concesso per la realizzazione dei lavori in argomento; RITENUTO altresì opportuno richiamare quanto disposto nell’Atto di Impegno approvato con D.G.C. n. 4 del 19 gennaio 2017 e sottoscritto dal Sindaco pro tempore, in particolare gli impegni previsti all’art. 9,
ovvero “a non variare la destinazione d’uso delle aree, degli immobili e dei luoghi per i quali è stato concesso il contributo, per un periodo non inferiore a cinque anni” e all’art. 10 “a vigilare su quanto verrà realizzato e curare la manutenzione delle opere realizzate anche in corso di realizzazione”; TENUTO CONTO del verbale di visita conoscitiva effettuata in data 24 giugno 2016 da funzionari dell’Area “Economia del Mare”; VISTA la L.R. n. 88/1980 e L.R. n. 4 del 28/04/2006 e ss.mm.ii. così come da ultimo modificata con la L. R. n. 12 del 10 agosto 2016; VISTO il D. Lgs n. 50/2016, recante: “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE
sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti
erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (16G00062)” e ss.mm. e
ii.; VISTA la L.R. 20 novembre 2001, n. 25: “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”; VISTO il D. lgs. 23/06/2011 n. 118 e il D.L. 31/08/2013, n. 102, convertito con modificazioni, dalla L. 28/10/2013 n. 124; VISTA la D.G.R. n. 29 del 02/02/2016 concernente: “Applicazione delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 2 e art. 39, comma 4 del D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. per la gestione del bilancio di previsione finanziario della regione Lazio 2016/2018”; VISTA la L.R. n. 16/1996 e in particolare l’art. 20 che prevede:
1) tutti i soggetti beneficiari di contributi finanziari della Regione Lazio, ivi compresi quelli di provenienza statale e comunitaria, sono obbligati negli atti di informazione, compresi manifesti e cartellonistica, a citare espressamente le fonti finanziarie dalle quali derivano i contributi medesimi. Per i progetti eseguiti con cofinanziamento comunitario è obbligatorio l’esposizione del logo
appositamente fornito dalla Regione Lazio; 2) L’omissione di tali indicazioni comporta l’applicazione di sanzioni, fino alla revoca dei contributi
finanziari; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13 “Legge di stabilità regionale 2019”; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021”; tutto quanto sopra visto e considerato
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 288 di 413
DETERMINA
Le premesse fanno parte integrante della presente Determinazione Relativamente all’intervento del Comune di Tarquinia (VT) denominato: "Lavori di ripristino marciapiedi, asfaltatura stradale e arredo urbano Tarquinia Lido”. Codice regionale identificativo di progetto n.
227/14/41/I/20 - Codice C.U.P. n. D89J16001130006:
1. di prendere atto dello Stato Finale, della documentazione consuntiva e dell’ammontare della spesa
effettivamente occorsa per la realizzazione dei lavori in argomento, ritenuta ammissibile, ammontante in complessivi € 328.262,42;
2. di rideterminare, conseguentemente, l’ammontare del contributo regionale in complessivi €
262.609,94 (pari all’80% della spesa rendicontata a consuntivo); detto contributo andrà a valere sul “Fondo Straordinario” di cui all’art. 41 della L.R. 26/2007;
3. di quantificare una economia di spesa pari ad € 33.390,06, rispetto al contributo a suo tempo concesso con la Determinazione Dirigenziale G15621 del 22 dicembre 2016, che è destinata ad implementare il “Fondo Straordinario” succitato, gestito in regime di convenzione da Lazio Innova S.p.A., per l’attuazione di interventi ricompresi nell’elenco “B2” approvato con la Determinazione
Dirigenziale G00981 del 01/02/2017, in attuazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. n. 227 del 29/04/2014;
4. di liquidare l’importo complessivo di € 22.815,94 e di autorizzarne l’erogazione tramite la Società Lazio Innova S.p.A. in favore del Comune di Tarquinia (VT), Tesoreria Unica Provinciale 0067708, IBAN IT89N0100003245344300067708, quale ammontare a saldo del contributo concesso per la realizzazione dei lavori in argomento;
5. entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento del saldo del contributo, la stazione appaltante dovrà provvedere a trasmettere alla Regione Lazio – Area Economia del Mare la documentazione contabile di spesa, debitamente quietanzata, a dimostrazione dell’intero ammontare della spesa sostenuta per la
realizzazione dell’iniziativa in argomento; 6. di richiamare quanto disposto nell’Atto di Impegno approvato con D.G.C. n. 4 del 19 gennaio 2017 e
sottoscritto dal Sindaco pro tempore, in particolare gli impegni previsti all’art. 9, ovvero “a non variare la destinazione d’uso delle aree, degli immobili e dei luoghi per i quali è stato concesso il
contributo, per un periodo non inferiore a cinque anni” e all’art. 10 “a vigilare su quanto verrà realizzato e curare la manutenzione delle opere realizzate anche in corso di realizzazione”;
7. il presente atto, successivamente all’avvenuta pubblicazione sul BURL, sarà comunicato al Comune
di Tarquinia (VT), in qualità di soggetto attuatore dell’intervento ed alla Società Lazio Innova S.p.A., per la opportuna presa d’atto e per gli adempimenti di loro competenza.
8. di dare mandato al responsabile del procedimento di provvedere alla pubblicazione dei dati previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013 nella sezione relativa alla trasparenza del sito internet regionale (www.regione.lazio.it).
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni (sessanta) dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro il termine di giorni 120 (centoventi). Il Direttore regionale Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 289 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 8 aprile 2019, n. G04247
POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.4.1 – "Progetti di promozione dell'export destinati a imprese e loroforme aggregate individuate su base territoriale o settoriale" sub-azione: Strumenti per l'internazionalizzazionedel sistema produttivo - dell'Asse prioritario 3 - Competitività. Avviso Pubblico "Contributi per il sostegnodei processi di internazionalizzazione delle PMI del Lazio 2018" approvato con determinazione 12 febbraio2018 n. G01665 – Presa d'atto risultanze della Commissione di Valutazione Concessione del contributo – 3°Stralcio
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 290 di 413
OGGETTO: POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.4.1 – “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e
loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale” sub-azione: Strumenti per l'internazionalizzazione
del sistema produttivo - dell’Asse prioritario 3 - Competitività.
Avviso Pubblico “Contributi per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI del Lazio 2018”
approvato con determinazione 12 febbraio 2018 n. G01665 – Presa d’atto risultanze della Commissione di
Valutazione Concessione del contributo – 3° Stralcio
IL DIRETTORE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVO anche in qualità di AUTORITÀ di GESTIONE
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area “Internazionalizzazione e Marketing territoriale”;
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss.mm.ii., concernente “Disciplina sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
- il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e ss.mm.ii., recante “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo al
Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore
della crescita e dell'occupazione", che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo
sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo
di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca, che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- la D.G.R. n. 20 del 22 gennaio 2019 che conferisce alla Dr.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della
Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive, ai sensi del combinato disposto di cui all’art.
162 e all'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 845 del 30 dicembre 2016, con la quale viene designato, tra l’altro, il
Direttore pro tempore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive quale
Autorità di Gestione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il ciclo di programmazione 2014-
2020;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 453 del 26 luglio 2016 con la quale sono state approvate le
Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) Azione 3.4.1 -“Progetti di promozione dell’export
destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale” sub-azione: Strumenti
per l'internazionalizzazione del sistema produttivo - dell’Asse prioritario 3 - Competitività;
- la Determinazione G12417/2015 (modificata con le determinazioni G01742/2016 e G11014/2016) con la quale
è stato approvato lo Schema unico di Convenzione per la delega delle funzioni agli Organismi Intermedi (OOII),
(reg. cron. n. 19513 del 13/10/2016) individuando Lazio Innova S.p.A. quale “Organismo Intermedio con delega
per la gestione e il controllo di I livello”;
- la Legge Regionale n. 5 del 27 maggio 2008, “Disciplina degli interventi regionali a sostegno
dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del Lazio”;
- con Deliberazione di Giunta Regionale n. 392 del 12 luglio 2016 - Rettifica della DGR 05 luglio 2016 n. 373
sono state approvate le: “Linee guida delle politiche regionali sull’internazionalizzazione del sistema produttivo
del Lazio. Programma di interventi 2016-2017”;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 291 di 413
VISTA la Determinazione 12 febbraio 2018 n. G01665 pubblicata sul BURL n. 13 del 13 febbraio 2018 con la quale
è stato approvato l’Avviso Pubblico “Contributi per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI del
Lazio 2018”;
VISTO il Decreto Dirigenziale 10 luglio 2018 n. G08735 pubblicata sul supp. 1 del BURL n. 57 del 12 luglio 2018
con il quale è stata costituita la Commissione di Valutazione;
VISTA la Determinazione 14 novembre 2018 n. G14584 pubblicata sul BURL n. 95 del 22 novembre 2018 con la
quale si è preso atto delle risultanze della Commissione di Valutazione ed è stato avviato il procedimento di
concessione del contributo – 1° Stralcio;
VISTA la Determinazione 15 febbraio 2019 n. G01578 pubblicata sul BURL n. 15 del 19 febbraio 2019 con la quale
si è preso atto delle risultanze della Commissione di Valutazione ed è proseguito il procedimento di concessione
del contributo – 2° Stralcio;
PRESO ATTO che Lazio Innova S.p.A. in qualità di Organismo Intermedio, con nota prot. n. 261992 del 3 aprile
2019 ha trasmesso un ulteriore Elenco delle domande ammesse, escluse e non ammissibili ed ha attestato:
- di aver effettuato, su tutte le richieste ammesse e risultate finanziabili, la verifica puntuale del possesso dei
requisiti di ammissibilità dichiarati dal Richiedente in sede di presentazione della richiesta, così come
previsto dall’art. 8 dell’Avviso pubblico " Contributi per il sostegno dei processi di internazionalizzazione
delle PMI del Lazio 2018" ed ha, unitamente trasmesso, l’elenco delle domande Ammesse (Allegato 1),
Escluse (Allegato 2), con l’indicazione dei motivi di esclusione, e Non ammissibili (Allegato 3) con
indicazione dei motivi di non ammissibilità che si allegano alla presente determinazione come parte
sostanziale “Allegato 1”, “Allegato 2” e “Allegato 3”;
- che, nell’ambito dell’Avviso Pubblico in oggetto, ha operato secondo quanto previsto dalla Convenzione
sottoscritta in data 12/10/2016 - Reg. cron. n. 19513 del 13/10/2016, nel rispetto di quanto indicato
nell’art. 9 dello stesso e del documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere presso
l'AdG e l'AdC", approvato con Determinazione G10790 del 28/07/2017”;
RITENUTO, pertanto:
- di prendere atto dell’esito delle risultanze della Commissione di Valutazione nelle riunioni del 16 ottobre
2018, del 30 ottobre 2018 e del 30 gennaio 2019, di cui alla sopracitata nota prot. n. 261992 del 3 aprile
2019;
- di approvare il 3° Elenco delle domande Ammesse (Allegato 1), Escluse (Allegato 2) e Non ammissibili
(Allegato3), parte integrante e sostanziale della presente determinazione, con le motivazioni ivi specificate;
D E T E R M I N A
in conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate di:
- Prendere atto dell’esito delle risultanze della Commissione di Valutazione nelle riunioni del 16 ottobre
2018, del 30 ottobre 2018 e del 30 gennaio 2019, di cui alla sopracitata nota prot. n. 261992 del 3 aprile
2019 effettuate sulle domande di contributo presentate a valere sull’Avviso Pubblico " Contributi per il
sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI del Lazio 2018";
- Approvare il 3° Elenco delle domande Ammesse (Allegato 1), Escluse (Allegato 2) e Non ammissibili
(Allegato3), parte integrante e sostanziale della presente determinazione, con le motivazioni ivi specificate;
- Trasmettere la presente determinazione alla società Lazio Innova spa per gli adempimenti di competenza
giusta Convenzione di cui alla Determinazione G12417/2015.
La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito
www.regione.lazio.it e sui siti www.laziointernational.it www.lazioinnova.it .
È ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in alternativa, il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla pubblicazione.
Il Direttore
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 292 di 413
ALLE
GATO
1
N.N.
Pro
toco
lloDa
ta In
vio
PEC
Ragi
one
Soci
ale
Codi
ce F
iscal
eTi
polo
gia
sogg
etto
ric
hied
ente
Spes
a Ri
chie
sta
Cont
ribut
o Ri
chie
sto
Punt
eggi
oCo
mm
issio
ne d
i Va
luta
zione
Spes
a Am
mes
saCo
ntrib
uto
Conc
esso
Cont
ribut
o Co
nced
ibile
Regi
stro
Naz
iona
le
COR
1A0
223-
2018
-211
1001
/03/
2018
h 1
2:07
:17
PHIL
MAR
K IN
FORM
ATIC
A S.
P.A
1163
1031
009
Sing
olo
€
30.
000,
00
€
20.
000,
00
66,9
016
/10/
2018
€
30.
000,
00
€
2
0.00
0,00
€
20.
000,
00
9064
14
2A0
223-
2018
-211
1601
/03/
2018
h 1
2:33
:21
OMNI
NECS
S.R
.L.
1255
7111
007
Sing
olo
€
30.
000,
00
€
21.
000,
00
66,7
030
/10/
2018
€
30.
000,
00
€
2
1.00
0,00
€
21.0
00,0
0 90
6426
3A0
223-
2018
-199
5001
/03/
2018
h 1
4:28
:33
LHYR
A -
SOCI
ETA'
A
RESP
ONSA
BILI
TA' L
IMIT
ATA
0768
3591
007
Sing
olo
€
25.
649,
24
€
16.
514,
47
65,0
030
/10/
2018
€
17.
369,
24
€
1
2.15
8,47
€
12.
158,
47
9064
32
4A0
223-
2018
-211
2701
/03/
2018
h 1
5:08
:16
POLS
ELLI
S.P
.A.
0010
1290
609
Sing
olo
€
30.
000,
00
€
15.
740,
00
76,3
030
/01/
2019
€
30.
000,
00
€
1
5.74
0,00
€
15.
740,
00
9064
395
A022
3-20
18-2
1160
02/0
3/20
18 h
15:
46:2
4SM
ARTM
EDIA
S.R
.L.
0816
8931
007
Sing
olo
€
30.
000,
00
€
21.
000,
00
83,0
030
/10/
2018
€
30.
000,
00
€
2
1.00
0,00
€
21.
000,
00
9064
406
A022
3-20
18-2
1129
05/0
3/20
18 h
08:
50:2
5DA
CATE
' S.R
.L.
1125
4581
009
Sing
olo
€
23.
508,
96
€
12.
234,
48
61,7
030
/01/
2019
€
18.
110,
00
€
9.53
5,00
€
9.
535,
00
9064
42
7A0
223-
2018
-211
9606
/03/
2018
h 1
1:56
:16
PETR
OL IN
STRU
MEN
TS S
.R.L
.02
0453
2059
1Si
ngol
o37
.510
,00
€
26.
257,
00
61,3
030
/01/
2019
€
34.
100,
00
€
2
1.00
0,00
€
21.
000,
00
9064
45
8A0
223-
2018
-212
3707
/03/
2018
h 1
7:41
:21
ENOS
IS -
S.R.
L.09
6322
1100
0Si
ngol
o52
.420
,00
€
29.
938,
40
63,2
030
/01/
2019
€
32.
042,
00
€
1
8.42
6,63
€
18.
426,
63
9064
519
A022
3-20
18-2
1240
08/0
3/20
18 h
10:
10:4
6P.
& F
. TEC
HNOL
OGY
S.R.
L.02
0672
1069
6Si
ngol
o37
.003
,32
€
18.
501,
66
63,0
030
/01/
2019
€
37.
003,
32
€
1
5.00
0,00
€
15.
000,
00
9064
5210
A022
3-20
18-2
1249
09/0
3/20
18 h
09:
40:0
8AD
PM D
RONE
S SR
L12
6073
2100
2Si
ngol
o30
.000
,00
€
21.
000,
00
70,9
030
/01/
2019
€
30.
000,
00
€
2
1.00
0,00
€
21.
000,
00
9064
53
11A0
223-
2018
-212
5009
/03/
2018
h 1
2:04
:42
ALDE
RO IN
DUST
RIAL
SUP
PLIE
S S.
R.L.
0200
1640
560
Sing
olo
42.6
92,3
1 €
2
1.34
6,16
66
,40
30/1
0/20
18 €
2
0.31
6,00
€
10.
158,
00
€
1
0.15
8,00
90
6455
12A0
223-
2018
-212
5809
/03/
2018
h 1
7:53
:44
PRIN
TEX
S.R.
L.04
9289
0100
0Si
ngol
o38
.927
,00
27.2
48,9
069
,30
30/0
1/20
19 €
3
4.15
8,00
€
21.
000,
00
€
2
1.00
0,00
90
6456
13A0
223-
2018
-212
6010
/03/
2018
h 2
1:34
:49
SOEV
A S.
R.L.
1010
1191
004
Sing
olo
25.4
18,9
0 €
1
6.49
3,23
61
,50
30/0
1/20
19 €
1
6.15
3,90
€
11.
307,
73
€
1
1.30
7,73
90
6459
14A0
223-
2018
-212
5912
/03/
2018
h 1
5:36
:14
PROG
EMEC
S.R
.L.
0267
5990
606
Sing
olo
30.4
39,1
2 €
2
1.30
7,38
62
,90
30/0
1/20
19 €
2
9.99
0,12
€
20.
993,
08
€
2
0.99
3,08
90
6463
15A0
223-
2018
-212
7313
/03/
2018
h 1
1:52
:28
IL G
OLOS
ONE
ITAL
IANO
- SO
CIET
A' A
RES
PONS
ABIL
ITA'
LI
MIT
ATA
0113
1900
571
Sing
olo
26.5
00,0
0 €
1
8.55
0,00
79
,80
30/0
1/20
19 €
2
6.50
0,00
€
18.
550,
00
€
1
8.55
0,00
90
6468
16A0
223-
2018
-212
8314
/03/
2018
h 1
7:17
:54
F.LL
I DEL
LA M
ARCA
- S.
R.L.
0501
1521
001
Sing
olo
21.2
50,0
0 €
1
4.87
5,00
70
,50
30/0
1/20
19 €
2
1.25
0,00
€
14.
875,
00
€
1
4.87
5,00
90
6470
17A0
223-
2018
-212
9715
/03/
2018
h 1
7:59
:10
TRAS
IMEN
O S.
P.A.
8003
1010
582
Sing
olo
30.0
00,0
0 €
2
1.00
0,00
70
,40
30/0
1/20
19 €
3
0.00
0,00
€
21.
000,
00
€
2
1.00
0,00
90
6471
18A0
223-
2018
-212
8715
/03/
2018
h 1
8:00
:10
MAN
DATO
RI D
ARIO
MND
DRA4
3A30
H501
ISi
ngol
o30
.200
,00
€
21.
140,
00
61,2
030
/01/
2019
€
12.
700,
00
€
8.89
0,00
€
8.89
0,00
9064
72
19A0
223-
2018
-212
9615
/03/
2018
h 1
8:22
:58
RSI G
ROUP
S.R
.L.
1036
7421
004
Sing
olo
30.0
00,0
0 €
1
8.60
0,00
67
,90
30/0
1/20
19 €
3
0.00
0,00
€
18.
600,
00
€
1
8.60
0,00
90
6476
20A0
223-
2018
-213
0015
/03/
2018
h 2
2:50
:54
FEEL
CEN
TER
S.R.
L.13
0886
2100
1Si
ngol
o30
.000
,00
€
21.
000,
00
62,7
030
/01/
2019
€
30.
000,
00
€
2
1.00
0,00
€
21.
000,
00
9064
8321
A022
3-20
18-2
1298
16/0
3/20
18 h
10:
39:3
9BA
SALT
INA
SRL
0039
2570
586
Sing
olo
61.0
69,0
0 €
4
2.74
8,30
81
,30
30/0
1/20
19 €
6
1.06
9,00
€
21.
000,
00
€
2
1.00
0,00
90
6487
22A0
223-
2018
-213
0116
/03/
2018
h 1
5:04
:43
LA V
IA LA
TTEA
SOC
IETA
' CO
OPER
ATIV
A00
9791
2057
3Si
ngol
o35
.392
,00
€
22.
796,
00
79,0
030
/01/
2019
€
22.
263,
40
€
1
5.58
4,38
€
15.
584,
38
9065
34
23A0
223-
2018
-213
0416
/03/
2018
h 1
7:10
:26
MED
IAGE
O SO
CIET
A'
COOP
ERAT
IVA
1153
4171
001
Sing
olo
18.0
00,0
0 €
1
1.60
0,00
64
,60
30/0
1/20
19 €
1
8.00
0,00
€
11.
600,
00
€
1
1.60
0,00
90
6536
24A0
223-
2018
-213
0619
/03/
2018
h 1
1:06
:55
ANSA
COM
POSI
TI S
.R.L
.01
3431
9059
9Si
ngol
o30
.011
,30
€
20.
025,
65
62,6
030
/01/
2019
€
25.
100,
00
€
1
7.57
0,00
€
17.
570,
00
9065
3825
A022
3-20
18-2
1330
21/0
3/20
18 h
13:
37:0
7NO
CCIO
LCON
O S.
R.L.
0778
1800
581
Sing
olo
66.9
52,8
0 €
4
0.96
6,40
68
,00
30/0
1/20
19 €
6
6.95
2,80
€
18.
356,
10
€
1
8.35
6,10
90
6541
26A0
223-
2018
-213
3121
/03/
2018
h 1
7:30
:55
COM
PAGN
IA A
LIM
ENTA
RE
ITAL
IANA
- C.
A.I.
SOCI
ETA'
PER
AZ
IONI
0520
7721
001
Sing
olo
29.9
35,8
0 €
1
8.93
2,90
77
,40
30/0
1/20
19 €
1
9.82
5,00
€
13.
877,
50
€
1
3.87
7,50
90
6549
27A0
223-
2018
-213
4822
/03/
2018
h 1
0:34
:41
I.CA.
F. -
INDU
STRI
A CA
FFE'
FR
USIN
ATE
- S.R
.L.
0018
1370
602
Sing
olo
30.9
50,8
0 €
2
1.66
5,56
64
,30
30/0
1/20
19 €
1
7.29
6,00
€
12.
107,
20
€
1
2.10
7,20
90
6552
28A0
223-
2018
-213
5623
/03/
2018
h 1
1:02
:29
'EUC
ARE
S.R.
L.''
1167
4281
008
Sing
olo
29.8
07,5
5 €
2
0.86
5,29
74
,20
30/0
1/20
19 €
2
9.80
7,55
€
20.
865,
28
€
2
0.86
5,28
90
6554
800.
006,
33€
472.
194,
37€
ELEN
CO D
OM
ANDE
AM
MES
SE -
III S
TRAL
CIO
Azio
ne 3
.4.1
- A
vviso
Pub
blico
"Con
trib
uti p
er il
sost
egno
dei
pro
cess
i di I
nter
nazio
naliz
zazio
ne d
elle
PM
I del
Lazio
201
8"- A
sse
3 Co
mpe
titiv
ità -
appr
ovat
o co
n De
term
inaz
ione
n. G
0166
5 de
l 12/
02/2
018
Verif
iche
effe
ttua
te se
cond
o qu
anto
pre
vist
o da
ll'Av
viso
Pub
blico
Art
icolo
8 -
Istru
ttor
ia e
val
utaz
ione
del
le ri
chie
ste,
Con
cess
ione
del
l'Aiu
to -
com
ma
13
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 293 di 413
ALLE
GATO
2
N.N.
Pro
toco
lloDa
ta In
vio
PEC
Ragi
one
Soci
ale
Codi
ce F
iscal
eTi
polo
gia
sogg
etto
ric
hied
ente
Spes
a Ri
chie
sta
Cont
ribut
o Ri
chie
sto
Punt
eggi
oCo
mm
issio
ne d
i Va
luta
zione
Mot
ivaz
ione
esc
lusio
ne
1A0
223-
2018
-197
6701
/03/
2018
h 1
2:24
:58
MAN
AFAC
TORY
S.R
.L.
0992
9951
003
Sing
olo
€
6
1.07
0,64
€
35
.815
,32
37,5
030
/01/
2019
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei t
re su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
alla
"Val
idità
eco
nom
ica-fi
nanz
iaria
del
Pr
oget
to" e
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto" c
ome
prev
isto
all'a
rt. 8
com
ma
9 d
ell'A
vviso
Pub
blico
2A0
223-
2018
-211
9306
/03/
2018
h 0
8:54
:52
STEN
IC S
.R.L
.02
5810
3060
4Si
ngol
o €
30.
000,
00
€
15.0
00,0
0 49
,40
30/0
1/20
19
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei d
ue su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
all'
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto"
com
e pr
evist
o al
l'art
. 8 co
mm
a 9
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico
3A0
223-
2018
-212
4107
/03/
2018
h 1
8:10
:20
GEST
IONI
E
MAN
AGEM
ENT
- SOC
IETA
A
RESP
ONSA
BILI
TA
LIM
ITAT
A
0555
0520
588
Sing
olo
€
3
0.00
0,00
€
21.
000,
00
52,7
030
/01/
2019
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei d
ue su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
all'
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto"
com
e pr
evist
o al
l'art
. 8 co
mm
a 9
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico
4A0
223-
2018
-212
4408
/03/
2018
h 1
2:47
:31
TUBI
LUX
PHAR
MA
S.P.
A.05
4066
6100
8Si
ngol
o €
56.
017,
00
€
2
8.00
8,50
49
,40
30/0
1/20
19
1)In
suss
isten
za d
el re
quisi
to "A
nalis
i del
le V
oci d
i Spe
sa e
re
lativ
a am
miss
ibili
tà e
cong
ruità
" pre
vist
o al
l'art
.8 co
.8
lett.
b) d
ell'A
vviso
Pub
blico
;2)
Il p
roge
tto n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei d
ue su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "
Valid
ità e
cono
mica
-fin
anzia
ria d
el P
roge
tto" e
"Im
patto
pot
enzia
le d
el
Prog
etto
" com
e pr
evist
o al
l'art
. 8 co
mm
a 9
del
l'Avv
iso
Pubb
lico
5A0
223-
2018
-176
8508
/03/
2018
h 1
4:48
:16
CLAU
DIO
SIGN
OREL
LISG
NCLD
74A0
4Z13
3JSi
ngol
o5.
000,
00 €
2
.700
,00
29,4
030
/01/
2019
1)In
suss
isten
za d
el re
quisi
to "A
nalis
i del
le V
oci d
i Spe
sa e
re
lativ
a am
miss
ibili
tà e
cong
ruità
" pre
vist
o al
l'art
.8 co
.8
lett.
b) d
ell'A
vviso
Pub
blico
;2)
Il p
roge
tto n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei t
re su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
alla
"Val
idità
eco
nom
ica-fi
nanz
iaria
del
Pr
oget
to" e
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto" c
ome
prev
isto
all'a
rt. 8
com
ma
9 d
ell'A
vviso
Pub
blico
6A0
223-
2018
-212
5710
/03/
2018
h 1
0:50
:48
AM S
.R.L
.02
6494
2060
7Si
ngol
o €
30.
000,
00
€
2
1.00
0,00
48
,40
30/0
1/20
19
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei d
ue su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
all'
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto"
com
e pr
evist
o al
l'art
. 8 co
mm
a 9
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico
7A0
223-
2018
-212
6812
/03/
2018
h 1
5:52
:32
BELL
ARIV
A BL
U S.
R.L.
0586
6570
483
Sing
olo
39.0
80,0
0 €
21
.940
,00
31,0
030
/01/
2019
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei t
re su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
alla
"Val
idità
eco
nom
ica-fi
nanz
iaria
del
Pr
oget
to" e
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto" c
ome
prev
isto
all'a
rt. 8
com
ma
9 d
ell'A
vviso
Pub
blico
8A0
223-
2018
-212
6512
/03/
2018
h 1
7:41
:46
STOR
M IN
A T
EACU
P
SOCI
ETA'
A
RESP
ONSA
BILI
TA'
LIM
ITAT
A
1255
1941
003
Sing
olo
38.4
00,0
0 €
26
.880
,00
51,5
030
/01/
2019
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei d
ue su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
all'
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto"
com
e pr
evist
o al
l'art
. 8 co
mm
a 9
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico
9A0
223-
2018
-212
8214
/03/
2018
h 1
8:51
:04
PANG
EA IT
ALIA
S.R
.L.
0408
1960
165
Sing
olo
20.0
00,0
0 €
10
.000
,00
49,3
030
/01/
2019
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei d
ue su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
all'
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto"
com
e pr
evist
o al
l'art
. 8 co
mm
a 9
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico
ELEN
CO D
OM
ANDE
ESC
LUSE
- 3
°STR
ALCI
O
Azio
ne 3
.4.1
- A
vviso
Pub
blico
"Con
trib
uti p
er il
sost
egno
dei
pro
cess
i di I
nter
nazio
naliz
zazio
ne d
elle
PM
I del
Lazio
201
8"- A
sse
3 Co
mpe
titiv
ità -
appr
ovat
o co
n De
term
inaz
ione
n. G
0166
5 de
l 12/
02/2
018
Verif
iche
effe
ttua
te se
cond
o qu
anto
pre
vist
o da
ll'Av
viso
Pub
blico
Art
icolo
8 -
Istru
ttor
ia e
val
utaz
ione
del
le ri
chie
ste,
Con
cess
ione
del
l'Aiu
to -
com
ma
13
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 294 di 413
ALLE
GATO
2
N.N.
Pro
toco
lloDa
ta In
vio
PEC
Ragi
one
Soci
ale
Codi
ce F
iscal
eTi
polo
gia
sogg
etto
ric
hied
ente
Spes
a Ri
chie
sta
Cont
ribut
o Ri
chie
sto
Punt
eggi
oCo
mm
issio
ne d
i Va
luta
zione
Mot
ivaz
ione
esc
lusio
ne
10A0
223-
2018
-213
2920
/03/
2018
h 1
5:05
:51
SECO
M -
SOCI
ETA'
A
RESP
ONSA
BILI
TA'
LIM
ITAT
A06
6891
4058
7Si
ngol
o45
.600
,00
€
31.9
20,0
0 48
,40
30/0
1/20
19
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nei d
ue su
b cr
iteri
rela
tivi a
lla "V
alid
ità te
cnica
e fa
ttibi
lità
del P
roge
tto" e
all'
"Im
patto
pot
enzia
le d
el P
roge
tto"
com
e pr
evist
o al
l'art
. 8 co
mm
a 9
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico
11A0
223-
2018
-213
5022
/03/
2018
h 1
8:11
:26
CODE
S.R
.L.
1209
6941
005
Sing
olo
30.3
45,0
0 €
21
.241
,50
52,5
030
/01/
2019
Il pr
oget
to n
on ra
ggiu
nge
ii pu
nteg
gio
min
imo
prev
isto
nel s
ub cr
iterio
rela
tivo
alla
"Val
idità
tecn
ica e
fatti
bilit
à de
l Pro
getto
"
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 295 di 413
ALLE
GATO
3
N.N.
Pro
toco
lloRa
gion
e So
ciale
Data
Invi
o PE
CM
otiv
azio
neCO
R VA
R
1A0
223-
2018
-211
02AU
RELI
A -
SOCI
ETA'
A R
ESPO
NSAB
ILIT
A'
LIM
ITAT
A01
/03/
2018
h 1
2:00
:03
Art.
12 p
ar. 2
lett.
b d
ell'A
vviso
Pub
blico
: man
cata
sotto
scriz
ione
del
l'Atto
di I
mpe
gno
nei
term
ini p
revi
sti a
ll'ar
t.9
par.1
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico.
A se
guito
del
l'inv
io d
ella
com
unica
zione
di p
ropo
sta
di n
on a
mm
issib
ilità
resa
ai s
ensi
della
L. 2
41/9
0, A
rt. 1
0 bi
s pro
t. n.
0003
069
del 0
5/02
/201
9, il
rich
iede
nte
ha tr
asm
esso
cont
rode
duzio
ni d
alla
cui a
nalis
i non
sono
em
erse
mot
ivaz
ioni
ut
ili o
nuo
vi e
lem
enti
di v
alut
azio
ne id
onei
ad
inte
rrom
pere
il p
roce
dim
ento
di n
on a
mm
issib
ilità
. Con
ferm
a di
non
am
miss
ibili
tà in
viat
a in
dat
a 19
/02/
2019
Pro
t. n.
000
4568
1455
75
2A0
223-
2018
-210
92SA
RTO
RETT
O V
ERNA
S.R
.L.
01/0
3/20
18 h
12:
00:1
0
Art.
12 p
ar. 2
lett.
b d
ell'A
vviso
Pub
blico
: man
cata
sotto
scriz
ione
del
l'Atto
di I
mpe
gno
nei
term
ini p
revi
sti a
ll'ar
t.9
par.1
del
l'Avv
iso P
ubbl
ico.
A se
guito
del
l'inv
io d
ella
com
unica
zione
di p
ropo
sta
di n
on a
mm
issib
ilità
resa
ai s
ensi
della
L. 2
41/9
0, A
rt. 1
0 bi
s pro
t. n.
0002
760
del 0
1/02
/201
9, il
rich
iede
nte
ha tr
asm
esso
cont
rode
duzio
ni d
alla
cui a
nalis
i non
sono
em
erse
mot
ivaz
ioni
ut
ili o
nuo
vi e
lem
enti
di v
alut
azio
ne id
onei
ad
inte
rrom
pere
il p
roce
dim
ento
di n
on a
mm
issib
ilità
. Con
ferm
a di
non
am
miss
ibili
tà in
viat
a in
dat
a 06
/03/
2019
Pro
t. n.
000
5988
1455
78
3A0
223-
2018
-212
51CO
MAG
- S.
R.L.
12/0
3/20
18 h
18:
13:4
6
Art.
8 pa
r.13
dell'
Avvi
so P
ubbl
ico v
erifi
ca p
untu
ale
per l
e ric
hies
te a
mm
esse
e ri
sulta
te fi
nanz
iabi
li de
l pos
sess
o de
i re
quisi
ti di
am
miss
ibili
tà d
ichia
rati
dal R
ichie
dent
e in
sede
di p
rese
ntaz
ione
del
la ri
chie
sta
e rip
orta
ti ne
ll'ar
t.4
dell'
Avvi
so P
ubbl
ico: M
anca
to p
osse
sso
di u
na si
tuaz
ione
di r
egol
arità
cont
ribut
iva,
atte
stat
a tr
amite
DUR
C.A
segu
ito d
ell'i
nvio
del
la co
mun
icazio
ne d
i pro
post
a di
non
am
miss
ibili
tà re
sa a
i sen
si de
lla L.
241
/90,
Art
. 10b
is, p
rot.
n° 0
0064
62 d
el 1
2/03
/201
8, il
rich
iede
nte
non
ha tr
asm
esso
cont
rode
duzio
ni.
Azio
ne 3
.4.1
- A
vviso
Pub
blico
"Con
trib
uti p
er il
sost
egno
dei
pro
cess
i di I
nter
nazio
naliz
zazio
ne d
elle
PM
I del
Lazio
201
8"- A
sse
3 Co
mpe
titiv
ità -
appr
ovat
o co
n De
term
inaz
ione
n. G
0166
5 de
l 12/
02/2
018
ELEN
CO D
OMAN
DE N
ON A
MM
ISSI
BILI
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 296 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 8 aprile 2019, n. G04256
POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto T0002E0001 – A0206 Avviso Pubblico "Circular Economy e Energia"(DE n. G17436/2018). Rettifica errore materiale DE n. G1760/2019, revoca progetto prot. n A0206-2018-21434.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 297 di 413
Oggetto: POR FESR Lazio 2014-2020. Progetto T0002E0001 – A0206 Avviso Pubblico
“Circular Economy e Energia” (DE n. G17436/2018). Rettifica errore materiale DE n.
G1760/2019, revoca progetto prot. n A0206-2018-21434.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE
per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo
anche in qualità di Autorità di GESTIONE del POR FESR LAZIO 2014-2020
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Ricerca Finalizzata, Innovazione e Infrastrutture per lo
Sviluppo Economico, Green Economy;
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la L.R. n. 25 del 20/11/2001 “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità
della Regione”;
- la L.R. n. 6 del 18/02/2002 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio della Regione Lazio nonché disposizioni riguardanti la dirigenza ed il personale regionale”
- il regolamento regionale n. 1/2002 e ss.mm.ii. “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del
Consiglio, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche
concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", che abroga il
Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 660 del 14 ottobre 2014, con la quale è stata designata, tra l’altro, la Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività
Produttive quale Autorità di Gestione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il
ciclo di programmazione 2014-2020;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 205 del 6 maggio 2015, con la quale è stato adottato, a conclusione del negoziato, il Programma Operativo POR LAZIO FESR 2014-2020
nell’ambito dell’Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione, approvato
con Decisione della Commissione Europea n. C(2015) 924 del 12 febbraio 2015 e da ultimo
modificato con decisione di esecuzione della Commissione del 19 dicembre 2018, n. C(2018)
9115;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 281 del 31 maggio 2016, con la quale è stato
adottato il documento definitivo “Smart Specialisation Strategy (S3) Regione Lazio” quale
soddisfacimento della condizionalità ex ante, così come riportato nell’allegato XI al
Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 845 del 30 dicembre 2016, con la quale, a seguito del perfezionamento dell’iter di designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di
Certificazione per il POR FESR 2014-2020, è stato, tra l’altro, designato, quale Autorità di
Gestione del POR FESR 2014-2020, il Direttore pro-tempore della Direzione regionale per
lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, affidando allo stesso le funzioni definite
all’art. 125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
VISTA la D.G.R. n. 20 del 22/01/2019 che conferisce alla Dr.ssa Tiziana Petucci l’incarico di
Direttore della Direzione Regionale Sviluppo Economico, Attività Produttive e Lazio Creativo, ai
sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del Regolamento di
organizzazione 06/09/2002 n. 1;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 298 di 413
PREMESSO CHE:
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 395 del 28 luglio 2015, sono state approvate le
Modalità Attuative del P.O. - Asse 3 – Competitività Azione 3.3.1 “Sostegno al
riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per
potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente”
relativamente alla sub-azione: Riposizionamento competitivo di sistemi e filiere produttive,
successivamente modificate con DGR n. 624 del 10 novembre 2015, DGR n. 346 del 21
giugno 2016 e DGR n. 451 del 26 luglio 2016;
- con Determinazione Dirigenziale G09404 del 28 luglio 2015 è stata approvata la Call for proposal relativa all'Azione 3.3.1 – "Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di
adattamento al mercato, all'attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali
vitali delimitati territorialmente" sub-azione Riposizionamento competitivo di sistemi e filiere
produttive dell'Asse prioritario 3 – Competitività;
- con Determinazione Dirigenziale G03561 del 11 aprile 2016 sono state approvate le
risultanze della suddetta Call for proposal;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 452 del 26 luglio 2016, è stata approvata la “Scheda Modalità Attuative del Programma Operativo – M.A.P.O.” relativa all’Azione 1.1.3;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 454 del 26 luglio 2016, è stata approvata la “Scheda Modalità Attuative del Programma Operativo – M.A.P.O.” relativa all’Azione 1.1.4;
- con Determinazione Dirigenziale n. G12314 del 11/09/2017 è stato approvato il “Disciplinare
di partecipazione agli Avvisi Versione 2.0” (BURL n. 73 del 12/09/2017);
CONSIDERATO CHE:
- con Determinazione n. G17436 del 15/12/2017 (BURL n. 101 del 19/12/2017, supplemento n. 1) è stato approvato l’Avviso Pubblico “Circular Economy e Energia”;
- con Determinazioni n. G08496/2018, n. G12988/2018 e n. G14267/2018 sono stati approvati
gli elenchi dei Progetti Integrati "Ammessi e finanziabili" ed "Esclusi";
- in particolare, con la Determinazione n. G12988/2018 è stata ammessa a contributo Società
Fenix Tecnologies Srl, per il progetto presentato con prot. n A0206-2018-21434, per un
importo di € 237.500,00, relativamente l’Azione 3.3.1;
- con Determinazione n. G01760/2019, si è proceduto alla revoca del contributo concesso alla Società Fenix Tecnologies Srl, per il progetto presentato con prot. n A0206-2018-21434,
relativamente l’Azione 3.3.1;
RILEVATO che, per mero errore materiale, l’importo del contributo revocato alla Società
Fenix Tecnologies Srl, per il progetto presentato con prot. n A0206-2018-21434, relativamente
all’Azione 3.3.1, con la DE n. G01760/2019, è stato indicato pari a € 237.000,00, anziché di €
237.500,00;
RITENUTO, pertanto, dover rettificare, per mero errore materiale, l’importo del contributo
revocato di € 237.000,00 con la Determinazione n. G01760/2019, con l’importo di € 237.500,00
quale contributo concesso alla Società Fenix Tecnologies Srl con Determinazione n.
G12988/2018, per il progetto presentato con prot. n A0206-2018-21434;
DETERMINA
in conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate, di:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 299 di 413
rettificare, per mero errore materiale, l’importo del contributo revocato di € 237.000,00 con la Determinazione n. G01760/2019, con l’importo di € 237.500,00 quale contributo
concesso alla Società Fenix Tecnologies Srl con Determinazione n. G12988/2018, per il
progetto presentato con prot. n A0206-2018-21434.
La presente Determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito
istituzionale dell’Amministrazione e nella sezione Amministrazione Trasparente.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al TAR entro
sessanta giorni dalla data di comunicazione o piena conoscenza dell'atto, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla suddetta data.
Il DIRETTORE
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 300 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 9 aprile 2019, n. G04287
Revoca dell'accreditamento concesso ai sensi della L.R. 3/2015 e della D.G.R. 652/2017 al Centro Servizi perl'Artigianato (C.S.A.) "CONFARTIGIANATO ROMA CENTRO SERVIZI S.R.L." (C.F./P.IVA14680531002), di cui alla Determinazione dirigenziale n G04318 del 04/04/2018.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 301 di 413
OGGETTO: Revoca dell’accreditamento concesso ai sensi della L.R. 3/2015 e della D.G.R.
652/2017 al Centro Servizi per l’Artigianato (C.S.A.) “CONFARTIGIANATO ROMA CENTRO
SERVIZI S.R.L.” (C.F./P.IVA 14680531002), di cui alla Determinazione dirigenziale n G04318 del
04/04/2018.
IL DIRETTORE REGIONALE
PER LO SVILUPPO ECONOMICO LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAZIO
CREATIVO
Su proposta del dirigente dell’Area Credito, Incentivi alle imprese, Artigianato e Cooperazione
VISTI:
– Lo Statuto della Regione Lazio;
– la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni
concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni
relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
– il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche e
integrazioni;
– la D.G.R. n. 20 del 22/01/2019 che conferisce alla Dr.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio
Creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del
Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1;
VISTA la Legge Regionale 17 febbraio 2015, n. 3 concernente Disposizioni per la tutela, la
valorizzazione e lo sviluppo dell'artigianato nel Lazio. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999,
n. 14 (Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del
decentramento amministrativo) e successive modifiche;
VISTA la Deliberazione n. 652 del 17/10/2017 avente ad oggetto: Adozione dei criteri e indirizzi per
l’accreditamento dei Centri Servizi per l’Artigianato (C.S.A.) e la concessione dei contributi regionali - L.R.
3/2015;
VISTA la Determinazione dirigenziale n. G14643 del 27/10/2017, con la quale sono state adottate
le procedure operative per l’accreditamento dei Centri Servizi per l’Artigianato (C.S.A.) di cui alla
L.R. 3/2015 e alla D.G.R. 652/2017;
VISTA la Determinazione dirigenziale n G04318 del 04/04/2018 di accreditamento del C.S.A.
denominato “Confartigianato Roma Centro Servizi s.r.l.” con sede legale Via Cesare Pascarella, 31
– Roma - C.F./P.Iva 14680531002;
CONSIDERATO che ai fini dell’accreditamento è stata riconosciuta la partecipazione diretta
dell’Associazione Confartigianato Imprese Roma, che vanta il requisito obbligatorio di almeno 500 iscritti su base provinciale, in quanto il CSA è una società partecipata al 90% dall’Associazione
Confartigianato Imprese Roma;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 302 di 413
CONSIDERATO che nella medesima domanda, nella relazione in cui si rappresenta
l’articolazione strutturale, funzionale e territoriale dell’Associazione “Confartigianato Imprese
Roma” si dice espressamente che “Confartigianato Imprese Roma fa parte del sistema Confartigianato
Imprese (Confederazione nazionale) con un rapporto di adesione e per automatismo statutario di
quest’ultimo fa parte altresì di Confartigianato Imprese Lazio.”
PRESO ATTO della nota accolta al protocollo regionale n. 184973 in data 8/03/2019, con la
quale il Presidente di Confartigianato Imprese – Confederazione nazionale – ha comunicato che “Il
18 aprile 2018 è stata dichiarata l’esclusione dal sistema confederale, con effetto dalla stessa data,
della Confartigianato Imprese Roma, con sede in Roma – Via Cesare Pascarella 31.”
DATO ATTO che dalla visura acquisita sul Registro delle imprese della CCIAA di Roma risulta
che il CSA “Confartigianato Roma Centro Servizi s.r.l.” il 10 febbraio 2019 ha trasferito la sede da
via Pascarella 31 a Via Cimone 59;
DATO ATTO altresì che dalla visura acquisita sul Registro delle imprese della CCIAA di Roma
risulta che in data 13 aprile 2018, il dr. Mannocchi Mauro cessa dalla carica di amministratore
unico del CSA e che è nominato nuovo amministratore Palliccia Roberto, che a sua volta decade
dall’incarico in data 8 novembre 2018 ed è sostituito da Tania Mannocchi;
TENUTO CONTO che nessuna delle variazioni sopra citate è stata comunicata dal CSA alla
Regione, come previsto al paragrafo 9 della Determinazione n. G14643/2017 che definisce le
procedure di accreditamento e che la mancata comunicazione costituisce causa di revoca, come
indicato al paragrafo 10 punto b) delle suddette procedure;
PRESO ATTO che con nota n. 210458 del 18/03/2019 è stato comunicato all’interessato l’avvio
del procedimento di revoca, in osservanza degli adempimenti previsti ai sensi della Legge 241/1990
art. 10 bis e che nessuna controdeduzione è stata trasmessa nei tempi di legge, richiamati nella
suddetta nota;
RITENUTO, pertanto, di dover revocare, ai sensi del paragrafo 10 punti a) e b) delle procedure
operative per l’accreditamento dei CSA di cui alla Determinazione dirigenziale n. G14643 del 27/10/2017,
l’accreditamento concesso con Determinazione dirigenziale n G04318 del 04/04/2018 al CSA
“Confartigianato Roma Centro Servizi s.r.l.” - C.F./P.Iva 14680531002, per la mancata comunicazione delle
variazioni intervenute
DETERMINA
Per quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione:
di revocare, ai sensi del paragrafo 10 punti a) e b) delle procedure operative per l’accreditamento dei
CSA di cui alla Determinazione dirigenziale n. G14643 del 27/10/2017, l’accreditamento concesso con
Determinazione dirigenziale n G04318 del 04/04/2018 al CSA “Confartigianato Roma Centro Servizi s.r.l.” -
C.F./P.Iva 14680531002, per la mancata comunicazione delle variazioni intervenute.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni
dalla data di pubblicazione dell'atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni dalla suddetta data, ovvero l'azione innanzi al Giudice Ordinario, per tutelare un diritto soggettivo, entro i termini previsti dalla normativa vigente.
La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
internet istituzionale della Regione Lazio www.regione.lazio.it.
Il Direttore
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 303 di 413
Regione LazioDIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E
LAZIO CREATIVOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 9 aprile 2019, n. G04292
Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti regionali a valere sul Fondo regionale per il Microcreditoe la Microfinanza – Sezione Speciale Gruppo Movimento 5 stelle – Lazio – Finestra 1 ottobre 2018 -Approvazione delle domande ammesse a finanziamento a seguito di costituzione in impresa
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 304 di 413
Oggetto: Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti regionali a valere sul Fondo regionale
per il Microcredito e la Microfinanza – Sezione Speciale Gruppo Movimento 5 stelle – Lazio –
Finestra 1 ottobre 2018 - Approvazione delle domande ammesse a finanziamento a seguito di
costituzione in impresa
IL DIRETTORE REGIONALE
PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAZIO
CREATIVO
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Credito, incentivi alle imprese, artigianato e
cooperazione
VISTI:
– Lo Statuto della Regione Lazio;
– la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni
relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
– il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente: “Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche e
integrazioni;
– la D.G.R. n. 20 del 22/01/2019 che conferisce alla Dr.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio
Creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del
Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1;
VISTA la Legge Regionale n. 10 del 18 settembre 2006, articolo 1 commi 20-28, che ha istituito il
Fondo Regionale per il microcredito e la microfinanza (di seguito anche solo “Fondo”), modificata
da ultimo con la Legge Regionale n. 7 del 14 luglio 2013;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 135 del 31 marzo 2016, concernente
l’approvazione del Disciplinare del Fondo per il Microcredito e la microfinanza e delle allegate
Linee Operative;
VISTA la Determinazione n. G00222/2018 con la quale è stato approvato l’avviso pubblico per la
concessione di finanziamenti a valere sulla Sezione Speciale Fondo Gruppo Movimento 5 Stelle;
VISTA la Determinazione n. G01225/2018 con la quale è stata stabilita la chiusura anticipata del suddetto avviso pubblico, per esaurimento delle risorse disponibili;
VISTA la Determinazione n. G11557 del 19/09/2018 con la quale sono stati riaperti i termini per
la presentazione delle domande per la finestra annuale 2018;
VISTA la Determinazione n. G13526 del 25/10/2018 con la quale è stata determinata la chiusura
anticipata della finestra per esaurimento delle risorse finanziarie;
VISTA la determinazione n. G00213/2019 avente ad oggetto Avviso pubblico per la concessione di
finanziamenti regionali a valere sul Fondo regionale per il Microcredito e la Microfinanza – Sezione
Speciale Gruppo Movimento 5 stelle – Lazio – Approvazione del secondo elenco di domande ammesse a
finanziamento, ammissibili e non ammesse – Finestra 1 ottobre 2018;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 305 di 413
TENUTO CONTO che la suddetta determinazione ha approvato, tra l’altro, l’elenco (Allegato
3) delle domande ritenute ammissibili a finanziamento, ma proposte da soggetti non ancora
costituiti in impresa ed ha stabilito che la concessione del finanziamento fosse perfezionata con
successivo atto, a seguito di iscrizione nel registro delle imprese nei tempi di cui all’art. 3
dell’avviso pubblico e previa registrazione in RNA per il rilascio del COR;
PRESO ATTO che sono stati acquisiti agli atti gli estremi dell’iscrizione al Registro delle imprese
dei beneficiari ritenuti ammissibili al finanziamento ai sensi della Determinazione n. n.
G00213/2019, ed espletati gli adempimenti relativi alla registrazione in RNA;
RITENUTO, pertanto, di dovere approvare l’elenco delle domande ammesse a finanziamento, a
seguito della iscrizione nel Registro delle imprese – Allegato 1 al presente atto – che costituisce
parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
DETERMINA
Per quanto evidenziato nelle premesse, che formano parte integrante e sostanziale della presente:
– di approvare l’elenco delle domande ammesse a finanziamento, a seguito della iscrizione nel Registro delle imprese – Allegato 1 al presente atto – che costituisce parte integrante e
sostanziale della presente determinazione.
La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio
e sul sito internet istituzionale della Regione Lazio www.regione.lazio.it.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al TAR entro sessanta
giorni dalla data di pubblicazione dell’atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla suddetta data.
Il Direttore
Tiziana Petucci
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 306 di 413
n°
ID.
DE
NO
MIN
AZ
ION
E
SO
GG
ET
TO
FIN
AN
ZIA
ME
NT
O
CO
NC
ES
SO
cod
ice
fisc
ale
CO
DIC
E C
OR
(R
NA
)
7.20
18H
AP
PY
HO
LID
AYS
DI C
AR
LO P
OM
PO
NI
€ 2
5.00
0,00
PM
PC
RL9
2H09
H50
1Q9
087
08
AL
LE
GA
TO
1 -
EL
EN
CO
DE
LL
E D
OM
AN
DE
DI I
MP
RE
SE
AM
ME
SS
E A
FIN
AN
ZIA
ME
NT
O A
SE
GU
ITO
DI I
SC
RIZ
ION
E A
L R
EG
IST
RO
IMP
RE
SE
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 307 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ARES 118
Avviso
Graduatoria di merito dell'Avviso pubblico per n. 1 posto a tempo determinato di Dirigente Ingegnereesperto in informatica e telecomunicazioni
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 308 di 413
Azienda Regionale Emergenza Sanitaria - ARES 118 Sede legale: Via Portuense, 240 - 00149 ROMA - P. IVA 08173691000
Azienda Regionale Emergenza Sanitaria – ARES 118
Graduatoria di merito dell’Avviso pubblico per n. 1 posto a tempo determinato di Dirigente Ingegnere
esperto in informatica e telecomunicazioni
Si rende pubblica la graduatoria di merito dell’Avviso pubblico per n. 1 posto a tempo determinato di Dirigente
Ingegnere - esperto in informatica e/o telecomunicazioni, approvata con deliberazione n. 920 del 27 dicembre
2018.
CANDIDATO PUNTEGGIO
1 Repole Giuseppe 35,00
2 Romano Antonio 29,60
3 Lomonaco Francesco 25,59
Il Commissario Straordinario Dott.ssa Maria Paola Corradi
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 309 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL LATINA
Avviso
AVVISO DI MOBILITA' VOLONTARIA NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SSN, PERTITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 50POSTI DI COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO INFERMIERE - Cat. D, PRESSOL'A.S.L. DI LATINA
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 310 di 413
1
AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SSN, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 50 POSTI DI COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO INFERMIERE – Cat. D, PRESSO L’A.S.L. DI LATINA In esecuzione della Deliberazione n. 254 del 22/03/2019, è stato indetto Avviso pubblico per titoli e colloquio, di mobilità nazionale tra Aziende ed Enti del SSN, per n. 50 posti, a tempo pieno ed indeterminato, di COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO – INFERMIERE - Cat. D, ai sensi dell’art. 30 D.lgs 165/2001 e s.m.i., dell’art. 19 del C.C.N.L. 20/09/2001 e del D.P.R. n. 220/2001.
Al personale trasferito sarà attribuito il trattamento economico e giuridico previsto dal vigente C.C.N.L. Comparto Sanità.
E’ garantita la parità e la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, così come stabilito dagli artt. 7 e 57 del D.Lgs 165/2001.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione alla presente procedura è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) di essere dipendente, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, presso Aziende e/o Enti del S.S.N.;
2) di essere inquadrato nel profilo professionale di COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO –INFERMIERE – Cat. D;
3) di aver superato il periodo di prova previsto dalla vigente normativa, ovvero di dover completare il periodo di prova nel profilo professionale oggetto del bando;
4) di non aver superato il periodo di comporto.
Tutti i requisiti di ammissione, indicati nel presente paragrafo, devono essere posseduti, pena esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione e permanere alla data dell’effettivo trasferimento.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Nella domanda di partecipazione, redatta in carta semplice utilizzando l'Allegato A) al presente avviso, il candidato deve dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, sotto la propria responsabilità e consapevole che, in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, decadrà dai benefici eventualmente conseguiti, fatte salve le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000, quanto segue: il cognome, il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza, nonché il domicilio presso il quale dovrà essere fatta pervenire ogni necessaria comunicazione inerente l’avviso di selezione (in caso di mancata indicazione del recapito presso il quale dovrà essere fatta ogni comunicazione, varrà ad ogni effetto, la residenza indicata), il codice fiscale, il recapito telefonico e l’indirizzo di posta elettronica; il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; l’eventuale sussistenza o insussistenza di condanne penali ovvero la dichiarazione di non essere a conoscenza di avere procedimenti penali in corso;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 311 di 413
2
la titolarità del rapporto di lavoro subordinato di pubblico impiego, a tempo indeterminato con l’Azienda e/o Ente del S.S.N. di appartenenza, o presso Enti Pubblici del S.S.N. con personalità di diritto pubblico, con il relativo indirizzo legale; l’inquadramento nel profilo professionale di COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO –INFERMIERE – INFERMIERE - Cat. D; l’avvenuto superamento del periodo di prova, ovvero di dover completare il periodo di prova; il possesso della piena idoneità fisica al posto da ricoprire, ovvero l’eventuale sussistenza di limitazioni/prescrizioni all’esercizio delle mansioni connesse alle funzioni di appartenenza; di non aver superato il periodo di comporto e l’insussistenza di cause ostative al mantenimento del rapporto di pubblico impiego; l’eventuale posizione di comando o fuori ruolo presso l’Azienda/Ente del S.S.N. o presso Enti Pubblici del S.S.N. con personalità di diritto pubblico di provenienza; l’eventuale collocamento in distacco o aspettativa sindacale, a tempo pieno o parziale;l’eventuale fruizione di periodi di aspettativa senza assegni;l’eventuale godimento dei benefici ex art. 33 della Legge 104/1992 e s.m.i.; gli eventuali titoli comprovanti il diritto ad usufruire di precedenze o preferenze; l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, ai sensi del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio e delle disposizioni del D. Lgs. n. 196/03 e s.m.i. in quanto compatibili.
La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando e di tutte le norme in esso richiamate.
La domanda deve essere datata e firmata dal candidato.
Tale sottoscrizione non necessita di autentica, ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. n. 445/00 e s.m.i.
Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la domanda di partecipazione all'avviso di mobilità, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall'Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.
Non verranno prese in considerazione eventuali domande di mobilità già agli atti dell'Azienda; pertanto, coloro che avessero presentato istanza di trasferimento, se interessati alla presente procedura, dovranno ripresentarla nei modi e nei termini di cui al presente avviso.
Il candidato è tenuto a comunicare tempestivamente ogni variazione del domicilio presso il quale dovrà essere fatta pervenire ogni necessaria comunicazione inerente l’avviso di selezione, nonché del recapito telefonico.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario e di dispersione di comunicazione, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa, né per la mancata restituzione dell’avviso di ricevimento della domanda, dei documenti e delle pubblicazioni relative all’avviso.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione (Allegato A) il candidato dovrà allegare la seguente documentazione:
Dichiarazione sostitutiva Stato Servizio (Allegato B), debitamente compilata, datata e firmata;
tutte le certificazioni relative ai titoli che ritenga opportuno presentare in originale o in fotocopie autenticate;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 312 di 413
3
le eventuali pubblicazioni, che devono essere edite a stampa e vanno presentate in originale o in copia autenticata, ovvero in copia dichiarata conforme all’originale;
il Curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato, che non può avere valore di autocertificazione;
un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati;
copia non autenticata di un documento di identità personale, leggibile in tutte le sue parti, in corso di validità.
Si ricorda che, nel rispetto delle prescrizioni contenute nell'art.15 della Legge n.183/2011, questa A.S.L. non può richiedere né accettare i certificati rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti, tutti sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i..
Il candidato potrà produrre, perciò, corredata dalla fotocopia di un valido documento d’identità, una Dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., redatta utilizzando l’Allegato C), ad esempio, per autocertificare i titoli di studio, di formazione o di aggiornamento, nonché attività didattiche, stage, prestazioni occasionali, ecc..
Le dichiarazioni relative al servizio prestato dovranno essere complete e contenere I'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato, l’indicazione del relativo indirizzo della Sede Legale, il profilo professionale e le qualifiche ricoperte, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio, ecc.) la tipologia dell’orario (tempo pieno/part-time con relativa percentuale), le date d'inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensioni, ecc.) e, comunque, tutti i dati necessari per valutare il servizio stesso.
Tutte le precedenze e le preferenze, a parità di punteggio, stabilite dalle vigenti disposizioni di legge, saranno osservate, purché venga esplicitamente richiesto il beneficio e alla domanda di partecipazione alla selezione siano allegati i necessari documenti probatori (ovvero autocertificarli, se previsto).
Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, l'Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte.
Qualora dal controllo, anche a campione, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguiti in esito al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/00).
In caso di falsa dichiarazione si applicano le disposizioni di cui all'art. 76 del D.P.R. n. 445/00 e s.m.i.
MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
II termine per la presentazione della domanda di partecipazione scade il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV serie speciale.
Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 313 di 413
4
La domanda di partecipazione all'avviso, formulata secondo lo schema di cui all'Allegato A), in carta semplice e debitamente sottoscritta in originale, corredata della documentazione richiesta, deve essere indirizzata al Direttore Generale Azienda Sanitaria Locale di Latina, V.le Pier Luigi Nervi, s.n.c., Torre G/2 –04100 LATINA e presentata entro la data di scadenza del presente avviso, con la seguente modalità:
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) INTESTATA AL CANDIDATO
(non sono ammesse domande inoltrate tramite PEC istituzionali accreditate ad Enti pubblici o privati). La domanda dovrà essere trasmessa, tramite PEC personale del candidato, in un unico file formato PDF, all’indirizzo [email protected], indicando obbligatoriamente nell’oggetto della mail “AVVISO DI MOBILITA’ NAZIONALE PER LA COPERTURA DI N.50 POSTI DI COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO- INFERMIERE – Cat. D. Il canale della Posta Elettronica Certificata potrà essere utilizzato a condizione che i documenti siano in formato previsto dalla normativa vigente (unico file in formato PDF) e firmati digitalmente ovvero siano sottoscritti con firma autografa e corredati della copia fronte/retro di un valido documento di identità. Al fine di garantire il corretto funzionamento della PEC Aziendale in fase di ricezione dei messaggi, è ammesso inoltrare allegati a ciascuna trasmissione nel limite dimensionale di 30 MB. Il mancato rispetto di tale limite esonera l’Azienda da ogni responsabilità circa la mancata ricezione entro il termine della documentazione inviata. II termine fissato per la presentazione della domanda di partecipazione e dei documenti correlati è perentorio e l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetti.
AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’
L'ammissione e l'eventuale esclusione dei candidati è disposta con provvedimento dei competenti uffici, sulla base delle dichiarazioni contenute nelle domande e della documentazione a queste allegata.
I candidati che non risultino in possesso dei requisiti prescritti, ovvero quelli le cui domande risultino pervenute fuori dei termini di scadenza indicati, saranno esclusi ed agli stessi sarà data comunicazione motivata dell'avvenuta esclusione entro 30 giorni dall'approvazione del relativo provvedimento.
L’elenco dei candidati ammessi alla procedura sarà pubblicato nella relativa sezione dedicata sul sito internet www.asl.latina.it - link Avvisi e Concorsi.
Tale pubblicazione avrà valore di notifica ad ogni effetto di legge.
COMMISSIONE - VALUTAZIONE DEI CANDIDATI - GRADUATORIA FINALE
Sulla base di quanto previsto dalle disposizioni applicabili del D.P.R. n. 220/2001, per la valutazione dei titoli e dei colloqui, sarà nominata dal Direttore Generale una apposita Commissione, costituita dal presidente (profilo dirigenziale), da due componenti appartenenti a categoria non inferiore alla “D” e dal segretario.
Sulla base di quanto previsto dalle disposizioni applicabili del D.P.R. n. 220/2001, la Commissione procederà ad una valutazione comparativa dei curricula professionali e formativi e dei titoli posseduti dai candidati e successivamente procederà al colloquio con gli stessi.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 314 di 413
5
Il colloquio è teso all’accertamento della professionalità richiesta, delle competenze, delle attitudini e capacità personali possedute, in relazione al posto da ricoprire.
La commissione dispone complessivamente di 60 punti, così ripartiti:
• 30 punti per il colloquio Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
• 30 punti per i titoli così ripartiti: a) titoli di carriera punti 10 b) titoli accademici e di studio punti 5 c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 5 d) curriculum formativo e professionale punti 10
La data, l’ora e la sede del colloquio saranno comunicate agli ammessi a mezzo avviso pubblicato sul sito internet istituzionale www.asl.latina.it – nella sezione “Avvisi e Concorsi”, almeno venti giorni prima della data fissata per il colloquio; tale pubblicazione avrà, a tutti gli effetti, valore di notifica ufficiale.
Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti del documento di riconoscimento in corso di validità. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
La Commissione procederà alla formulazione di un’unica graduatoria, sulla base della valutazione dei titoli presentati e della prova colloquio. Saranno esclusi dalla graduatoria i candidati che non abbiano conseguito nella prova colloquio la prevista valutazione di sufficienza.
La graduatoria finale sarà approvata con provvedimento del Direttore Generale e sarà pubblicata sul B.U.R.L. nonché sul sito istituzionale www.asl.latina.it – nella sezione Avvisi e Concorsi.
In caso di mancato perfezionamento della procedura di trasferimento dei vincitori, o di eventuali rinunce, l’Azienda si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria stessa.
ESITO DELLA PROCEDURA
In caso di superamento con esito positivo del processo di valutazione e di reclutamento, Il candidato risultato vincitore del presente Bando, entro 30 giorni dalla comunicazione della nomina, a pena di decadenza, dovrà produrre il nulla osta al trasferimento da parte dell’Amministrazione di appartenenza, pena il mancato perfezionamento del processo di mobilità. L’Azienda si riserva la facoltà di non procedere all’assunzione stessa qualora i termini del trasferimento risultino incompatibili con le proprie esigenze. I candidati all’atto dell’assunzione per trasferimento dovranno avere interamente fruito le ferie maturate e l’eventuale credito orario presso l’Amministrazione di provenienza. Ai vincitori sarà attribuito il trattamento economico e normativo previsto dal C.C.N.L. Comparto Sanità. Ai fini giuridici ed economici, la nomina decorre dalla data di effettiva immissione in servizio.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 315 di 413
6
DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto dal presente Avviso, si fa riferimento alle disposizioni normative in vigore.
Questa Azienda si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di modificare, prorogare, sospendere, revocare o annullare il presente Avviso, a suo insindacabile giudizio ed in qualsiasi momento, senza che gli interessati possano avanzare eccezioni, pretese o diritti di sorta, e senza l’obbligo di notificare ai singoli concorrenti il relativo provvedimento.
La partecipazione all’Avviso pubblico implica l’accettazione, senza riserve, delle norme contenute nel presente bando, nonché delle modifiche che potranno essere apportate dalle disposizioni allo stato in vigore e da quelle eventualmente future.
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio e delle disposizioni del D. Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., i dati personali, anche giudiziari, forniti dai candidati con la domanda di partecipazione all’Avviso, saranno trattati, anche con strumenti informatici, per le finalità di gestione della procedura e per quelle connesse all’eventuale procedimento di trasferimento.
La presentazione della domanda di partecipazione costituisce autorizzazione al trattamento dei dati nella medesima indicati per le predette finalità.
INFORMATIVA DATI PERSONALI “PRIVACY” Si fa espresso rinvio a quanto contenuto nell’allegato informativo.
Il presente bando sarà integralmente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nonché sul sito Internet aziendale www.asl.latina.it, nell’Area “Amministrazione Trasparente” – Sezione “Avvisi e Concorsi”.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla U.O.C. Reclutamento – tel. 0773/6556553 – 6502 - 3481.
Il DIRETTORE GENERALE
Dr. Giorgio Casati
F.to
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 316 di 413
7
ALLEGATO A)
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
DIRETTORE GENERALE A.S.L. DI LATINA - Viale P.L. Nervi, s.n.c. Torre G/2, 04100 LATINA
II/La sottoscritto/a ____________________________________________ (cognome e nome)
CHIEDE
di partecipare all’AVVISO DI MOBILITÀ VOLONTARIA NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL S.S.N., PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 50 POSTI DI COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO INFERMIERE – Cat. D, PRESSO LA AZIENDA SANITARIA DI LATINA
A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/00, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del medesimo D.P.R.,
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA'
- di essere nato/a a__________________________________Prov______il______________
Codice Fiscale___________________________________________ e di essere residente nel Comune di
__________________________________________________ Prov _______ Via
______________________________________________ n. ______ CAP __________ Tel
______________________________ e-mail__________________________________
PEC____________________________________ ;
- di eleggere il seguente domicilio per ogni necessaria comunicazione, (in caso di mancata indicazione vale
la residenza di cui al punto precedente):
Comune di___________________________________________________ Prov _______ Via
________________________________________n _____ CAP________;
- di essere cittadino/a______________________ ovvero____________________________;
- di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di_____________________ Prov____; ovvero: - di non essere iscritto/a nelle liste elettorali (indicare i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste elettorali) _______________________________________________;
- di non aver riportato condanne penali e di non essere a conoscenza di avere procedimenti penali in corso; ovvero: - di aver riportato le seguenti condanne penali, o di avere i seguenti procedimenti penali
pendenti_______________________________________________________________________________
___________________________________________________________;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 317 di 413
8
- di essere attualmente dipendente con rapporto di lavoro subordinato di pubblico impiego, a tempo
indeterminato, dell’Azienda o Ente del S.S.N. __________________________________
con Sede legale in ________________________________________ Prov. ___ CAP ______ Via
_________________________________________
a far data dal _________________ con posizione funzionale di _________________________
attuale Struttura di assegnazione ________________________________________________
con orario di servizio: Tempo Pieno Part Time al ____% (indicare la % oraria)
Orizzontale Verticale Misto;
- di aver superato il periodo di prova, ovvero di dover completare il periodo di prova;
- di essere in possesso dell’idoneità fisica all’esercizio delle mansioni connesse alle funzioni di appartenenza; ovvero: - di avere limitazioni/prescrizioni all’esercizio delle mansioni connesse alle funzioni di appartenenza;
- di essere in possesso del seguente titolo di studio __________________________________ conseguito in
data ____________ presso _________________________________________
con giudizio finale di ___________;
- di non aver superato il periodo di comporto e di non avere cause ostative al mantenimento del rapporto di pubblico impiego;
- di non essere in posizione di comando o fuori ruolo presso l’Azienda/Ente di provenienza;ovvero: - di essere in posizione di comando presso l’Azienda/Ente _________________________
con Sede legale in ___________________________________ Prov. ____ CAP __________
Via ______________________________________________;
- di non essere collocato in distacco o aspettativa sindacale, a tempo pieno o parziale;
ovvero:
- di essere collocato in distacco o aspettativa sindacale, a tempo pieno o parziale;
- di non aver fruito di periodi di aspettativa senza assegni;
ovvero:
- di aver fruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni: dal _________ al _________ dal _________ al _________
specificare il tipo di aspettativa: con decorrenza anzianità senza decorrenza anzianità;
- di non godere dei benefici ex art. 33 Legge 104/1992 e s.m.i.; ovvero: - di godere dei benefici ex art. 33 Legge 104/1992 e s.m.i.;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 318 di 413
9
- di essere in possesso dei seguenti titoli comprovanti il diritto ad usufruire di precedenze o preferenze di
legge: _________________________________________________________;
- di essere in possesso del Diploma di Laurea in ____________________________conseguito presso
l’Università di ____________________in data____________
- di esprimere il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio e delle disposizioni del D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003 e s.m.i.;
- di accettare, senza riserva, tutte le prescrizioni e precisazioni contenute nel presente avviso e tutte le norme in esso richiamate.
Il/La sottoscritto/a ________________________________ allega alla presente domanda la sotto elencata documentazione prevista dal bando, accettando le condizioni fissate nello stesso, nonché quelle che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale dipendente da pubbliche amministrazioni e nello specifico della A.S.L. di Latina:
Allegato B) al presente Avviso - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA STATO DI SERVIZIO, compilato, datato e firmato;
Curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato, che non può avere valore di autocertificazione;
Elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati;
COPIA NON AUTENTICATA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA’ PERSONALE, leggibile in tutte le sue parti, in corso di validità;
Altro _________________________________________________________________.
Data, ___________________
II dichiarante
__________________________
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 319 di 413
10
Allegato B)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA STATO DI SERVIZIO
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.
II/La sottoscritto/a ________________________________ (cognome/nome), con riferimento alla domanda di partecipazione avviso di mobilità volontaria nazionale tra Aziende ed Enti del S.S.N., per titoli e colloquio, per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di n. 50 posti di COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - INFERMIERE – Cat. D, presso la A.S.L. di Latina, indetto con Deliberazione n. ------- del /2019, avvalendosi della facoltà concessa dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, consapevole delle responsabilità penali in caso di dichiarazioni mendaci o comunque non corrispondenti al vero,
DICHIARA, SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ, QUANTO SEGUE: (barrare le voci che interessano)
RAPPORTO DI DIPENDENZA a tempo indeterminato;
decorrenza rapporto di lavoro dal _____________;
periodo di prova superato SI NO ; ovvero di dover completare il periodo di prova;
con qualifica di _________________________________;
fascia economica _____ Struttura lavorativa (U.O.) ________________________________;
denominazione Ente di appartenenza __________________________________________;
sede legale Ente di appartenenza _____________________________________________;
ORARIO DI SERVIZIO Attuale orario di servizio: Tempo pieno Part time al _____% (indicare la % oraria)
orizzontale verticale misto
ALTRO SERVIZIO PRESSO PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Ente ____________________________________________________________________
Con sede legale in ___________________________________ Prov. _____ CAP _________
Via ______________________________________________________________________
Dal _____________ al _______________
a tempo determinato
a tempo indeterminato
altro (specificare se libero professionale, collaborazione, borsa di studio, ecc.)
a tempo pieno
a tempo parziale
rapporto cessato il __________ (indicare le motivazioni) ___________________________ (ripetere questo schema per ogni diverso datore di lavoro pubblico)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 320 di 413
11
ALTRO SERVIZIO PRESSO ISTITUTI ACCREDITATI, CONVENZIONATI, PRIVATI, ECC. (specificare la tipologia dell’Ente/Istituto o il servizio non sarà valutato) Ente __________________________________________________________________
Tipologia (Istituto Accreditato, Istituto Privato Convenzionato, Istituto Privato, ecc.)
______________________________________________________________________
con sede legale in__________________________________ Prov. _____ CAP _________
Via_______________________________________________
Profilo professionale _______________________________________________________
dal__________ al __________
a tempo determinato
a tempo indeterminato
altro (specificare se libero professionale, collaborazione, borsa di studio, ecc.)
a tempo pieno
a tempo parziale
rapporto cessato il __________ (indicare le motivazioni) ___________________________ (ripetere questo schema per ogni diverso datore di lavoro);
SANZIONI DISCIPLINARI Sanzioni disciplinari nel biennio antecedente la data di pubblicazione del presente avviso SI NOSpecificare, in caso affermativo, il tipo di sanzioni disciplinari:
______________________________________________________________________________________
__________________________________________________________
DISTACCO, ASPETTATIVA, COMANDO
SI NO
distacco/aspettativa sindacale a tempo pieno o parziale dal _________ al _________
collocamento in posizione di comando o fuori ruolo dal ________ al _________
collocamento in aspettativa dal _________ al _________
Specificare il tipo di aspettativa: con decorrenza anzianità senza decorrenza anzianità.
Data, ___________________
II dichiarante
_______________________________
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 321 di 413
12
Allegato C)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.
II/La sottoscritto/a __________________________________________
C.F. _____________________, nato/a a _______________________________ Prov. ____ il _________
residente nel Comune di ___________________________________________ Prov. ____ Via
________________________________________ n. _____ CAP _________
avvalendosi della facoltà concessa dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, consapevole delle responsabilità penali in caso di dichiarazioni mendaci o comunque non corrispondenti al vero, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
1. di essere in possesso dei seguenti titoli di studio (diploma di qualifica, diploma di maturità,
laurea,ecc.)______________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
___________________________________________
2. di essere in possesso dei seguenti titoli (formazione, aggiornamento, qualifica tecnica,
ecc.)____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_________________________________________(indicare, per ogni titolo, la Scuola/Istituto,
Indirizzo, data di conseguimento)
3. ________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_________________________________________
4. ________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_________________________________________
Data, ______________________
Il dichiarante
____________________
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 322 di 413
13
INFORMATIVA PER I PARTECIPANTI A CONCORSI, AVVISI E SELEZIONI A VARIO TITOLO
La presente informativa, resa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 – General Data Protection Regulation, è destinata a coloro i quali presentano istanza di partecipazione a concorsi, procedure d’appalto e selezioni a vario titolo.
CATEGORIE DI DATI TRATTATIOggetto del trattamento saranno i dati personali presenti nella domanda di partecipazione e/o eventualmente comunicati dai candidati/partecipanti con documentazione integrativa della domanda.
TITOLARE DEL TRATTAMENTOL’ASL di Latina, con sede in Via P. Nervi Torre 2 Girasoli - 04100 – Latina Tel: 0773/6553901, Fax: 0773/6553919, e-mail: [email protected] , sito internet https://www.ausl.latina.it , P.VA. 01684950593
BASE GIURIDICALa base giuridica del trattamento è costituita dall’art. 6, par. 1, lett. e) e dagli artt. 9 e 10 del Regolamento.
FINALITA’ DEL TRATTAMENTO, LUOGO DEL TRATTAMENTO E NATURA DEL CONFERIMENTOIl trattamento dei dati personali forniti dai partecipanti è finalizzato unicamente all’espletamento della selezione ed avverrà presso l’ufficio U.O.C. Reclutamento anche mediante l’utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso dei titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione, con conseguente esclusione dalla procedura. Le graduatorie saranno pubblicate secondo la normativa vigente; non sono previste comunicazioni a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo.
PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATII Suoi dati personali saranno trattati per la durata necessaria all’espletamento di tutti gli adempimenti di legge. Taluni dati personali a Lei riferiti potranno essere conservati oltre il periodo determinato per fini di archiviazione o di ricerca storica o a fini statistici.
CATEGORIE DI DESTINATARII dati trattati potranno essere comunicati o saranno comunque accessibili ai dipendenti e collaboratori assegnati ai competenti uffici dell’ASL Latina, che nella loro qualità di Responsabili del trattamento/Delegati del trattamento/Amministratori di sistema/RPD/Persone autorizzate al trattamento, saranno adeguatamente istruite dal Titolare.
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DATI (RPD o DPO)Il Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD/DPO) designato dal Titolare del trattamento è INNOVA S.R.L., contattabile all’indirizzo e-mail: [email protected].
DIRITTI DEGLI INTERESSATIGli interessati, partecipanti alla procedura, hanno il diritto di ottenere, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (ex artt. 15 e ss. Del Regolamento). L’apposita istanza è presentata contattando il Responsabile della Protezione Dati (RPD o DPO).
RECLAMO
Gli interessati, partecipanti alla procedura, che ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo all’Autorità di Controllo (Garante per la protezione dei dati personali), secondo quanto previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (ex art. 79 del Regolamento).
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 323 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL RIETI
Avviso
AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO, PER L'ASSUNZIONE A TEMPODETERMINATO DI N. 2 POSTI PER DIRIGENTE MEDICO
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 324 di 413
1
AZIENDA SANITARIA LOCALE RIETI Via del Terminillo, 42 – 02100 RIETI - Tel. 0746.2781 – PEC: [email protected]
www.asl.rieti.it - C.F. e P.I. 00821180577
AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO, PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI N. 2 POSTI PER DIRIGENTE MEDICO
È indetto avviso pubblico per titoli, prova scritta e colloquio per la copertura temporanea di n. 2 posti per Dirigente Medico disciplina Anestesia e Rianimazione, in esecuzione della Deliberazione n. 99 /D.G. del 12.02.2019
1 – REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione all’avviso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali e specifici:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;
b) Idoneità fisica all’impiego ed alla funzione: - l’accertamento della idoneità fisica all’impiego ed alla funzione sarà effettuato a cura
dell’Azienda prima dell’immissione in servizio; - il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli
istituti, ospedali ed Enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica.
c) Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia; d) Abilitazione all’esercizio della professione medico-chirurgica; e) Specializzazione nella Disciplina di Anestesia e Rianimazione, equipollenti ed affini; f) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi; g) Godimento dei diritti politici. I candidati degli stati membri dell’Unione Europea devono
possedere oltre ai requisiti richiesti per i cittadini italiani, il godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ed adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che
siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non
sanabile.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione. La carenza, anche di uno solo, dei requisiti prescritti comporterà la non ammissione all’avviso.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 325 di 413
2
2 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di partecipazione all’Avviso, debitamente datata e firmata e redatta in carta semplice, secondo lo schema allegato al presente bando, deve essere indirizzata al Direttore Generale della A.S.L. di Rieti, Via del Terminillo n. 42 - 02100 Rieti e dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del 20° (ventesimo) giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
La domanda di partecipazione all’Avviso con la documentazione ad essa allegata può essere
presentata nei seguenti modi: ‒ a mezzo raccomandata A./R. indirizzata alla A.S.L di Rieti, Via del Terminillo n. 42 – 02100
Rieti – U.O.C. “Amministrazione del Personale Dipendente, a Convenzione e Collaborazioni”,
indicando sulla busta “Avviso n. 2 posti per Dirigente Medico disciplina Anestesia e Rianimazione - Ufficio Concorsi, Assunzioni e Mobilità”, entro il termine perentorio
sopraindicato. A tal fine farà fede il timbro con la data dell’Ufficio Postale accettante;
‒ all’indirizzo di Posta Certificata dell’Azienda: [email protected], entro il termine perentorio sopraindicato. Nel caso di presentazione a mezzo PEC è obbligatorio indicare nell’oggetto “Avviso n. 2 posti per Dirigente Medico disciplina Anestesia e Rianimazione - Ufficio Concorsi, Assunzioni e Mobilità”. L’invio della domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute
in un unico file formato PDF( la validità di tale invio, così come stabilito dalla vigente normativa, è subordinato all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata, non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica
semplice/ordinaria anche se indirizzata alla suindicata PEC o altra PEC aziendale. Non è ammesso inoltre l’invio di collegamenti che referenzino gli allegati situati presso server esterni). La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
‒ direttamente in plico chiuso all’Ufficio Protocollo della A.S.L. di Rieti, Via del Terminillo 42 – 02100 Rieti, entro il termine perentorio sopraindicato, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00 ed inoltre il martedì ed il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.30. Sulla busta dovrà essere indicato “Avviso n. 2 posti per Dirigente Medico disciplina Anestesia e Rianimazione - Ufficio Concorsi, Assunzioni e Mobilità”.
Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e i documenti allegati pervenute o spedite oltre il termine perentorio prescritto nel presente avviso o che, benché spedite entro il termine perentorio, pervengano a questa Amministrazione oltre il 5° (quinto) giorno successivo alla data di scadenza succitata. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro della domanda comporterà l’esclusione dalla
selezione. L’Amministrazione, qualora l’istanza di ammissione all’avviso sia pervenuta tramite PEC, è
autorizzata ad utilizzare, per ogni comunicazione anche successiva alla procedura in oggetto, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte dell’istante (candidato).
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 326 di 413
3
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivante da
inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure la mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di partecipazione, da compilarsi secondo il modello allegato “A” al presente bando,
i candidati dovranno dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000,
sotto la propria personale responsabilità e consapevoli delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli artt. 75 e 76 del predetto D.P.R. 445/2000:
a) cognome e nome, il luogo e la data di nascita, nonché la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del D.P.R.
20.12.79 n.761, ovvero cittadinanza di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Nel caso di non iscrizione dichiarare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. Per i cittadini degli Stati membri della Unione Europea va dichiarato, da parte del candidato, il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza;
d) le eventuali condanne penali riportate, nonché l’eventuale conoscenza di procedimenti penali in corso, ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione: per quanto attiene ai titoli di studio posseduti è necessario indicare la data e la sede presso la quale sono stati conseguiti, nonché, nel caso di conseguimento all’estero, degli estremi del provvedimento ministeriale con il
quale è stato disposto il riconoscimento in Italia;
f) i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione degli stessi, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985);
h) l’adeguata conoscenza della lingua italiana;
i) il possesso di eventuali titoli di preferenza;
j) il domicilio presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni comunicazione relativa alla selezione, oltre a recapito telefonico ed indirizzo e-mail.
La domanda di partecipazione deve essere firmata in calce dal candidato e presentata unitamente a copia fotostatica di un documento d’identità in corso di validità. La domanda non sottoscritta ovvero la mancata presentazione del documento d’identità determinerà l’esclusione
dall’avviso.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 327 di 413
4
3 – DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati:
Dichiarazione sostitutiva di certificazione dei titoli posseduti rilasciata ai sensi dell’art. 46
D.P.R. n.445/2000 (da redigere secondo lo schema allegato “B”). La “dichiarazione sostitutiva
di certificazione” dovrà essere sottoscritta e presentata direttamente dal candidato unitamente alla domanda di partecipazione ed a copia fotostatica di un documento d’identità, in corso di
validità, rilasciato dall’Amministrazione dello Stato. Le dichiarazioni per poter produrre i medesimi effetti dei titoli autocertificati, devono essere rese in modo conforme al D.P.R. 445/2000 e contenere, integralmente, tutte le indicazioni previste nei titoli originali in modo da consentire il controllo e la valutazione del titolo stesso. In mancanza esse o non saranno valutate o saranno valutate solo se e nella misura in cui le indicazioni rese saranno sufficienti;
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dei servizi svolti e dei titoli di carriera posseduti rilasciata ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 D.P.R. n. 445/2000 (da redigere secondo lo
schema allegato “C”). La “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” dovrà essere
sottoscritta e presentata direttamente dal candidato unitamente alla domanda di partecipazione ed a copia fotostatica di un documento d’identità, incorso di validità, rilasciato
dall’Amministrazione dello Stato. Le dichiarazioni per poter produrre i medesimi effetti della documentazione autocertificata, devono essere rese in modo conforme al D.P.R. 445/2000 e devono contenere, integralmente, tutte le indicazioni previste nella documentazione originale in modo da consentire il controllo e la valutazione della documentazione autocertificata. In mancanza esse o non saranno valutate o saranno valutate solo se e nella misura in cui le indicazioni rese saranno sufficienti.
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa per attestare i servizi prestati dovrà necessariamente indicare i seguenti elementi:
o esatta denominazione dell’Ente con l’indicazione della sede legale precisando se l’Ente è
pubblico, privato, o convenzionato con il S.S.N.;
o natura giuridica del rapporto di lavoro (di dipendenza a tempo indeterminato/determinato, in convenzione, contratto libero professionale, contratto di natura privata, specificando altresì, se trattasi di contratto a part-time, l’indicazione della durata oraria settimanale);
o esatta decorrenza della durata del rapporto (giorno, mese ed anno di inizio e di cessazione);
o profilo professionale di inquadramento;
o eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare o altro).
Il candidato che abbia prestato servizio presso Aziende ed Enti del S.S.N. deve, altresì, attestare se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. n. 761/1979, in
presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione
deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 328 di 413
5
Per la partecipazione a corsi di perfezionamento post-universitario, a corsi di aggiornamento, a convegni, congressi e seminari il candidato dovrà allegare, anche se autocertificati, copia semplice degli attestati, ovvero idonea documentazione probante. La sola dichiarazione, senza la presentazione degli attestati di partecipazione o di idonea documentazione, non sarà oggetto di valutazione.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ed il candidato dovrà allegare copia semplice delle stesse, anche se autocertificate. Anche per le pubblicazioni la sola dichiarazione di autocertificazione non sarà oggetto di valutazione. Viceversa, per i restanti titoli autocertificati, ai fini di una puntuale e corretta valutazione, qualora il candidato lo ritenga opportuno, si consiglia di allegare una fotocopia dei titoli stessi.
Alla domanda di partecipazione, inoltre, il candidato potrà allegare, sotto forma di “dichiarazione
sostitutiva di certificazione” e/o di “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” tutti i titoli che
riterrà opportuno presentare ai fini della valutazione e della formazione della graduatoria di merito, unitamente ad un curriculum formativo e professionale, in formato europeo, rilasciato secondo le forme e nei termini previsti dal D.P.R. 445/2000, redatto su carta semplice, datato e firmato. Si precisa che in caso di mancata autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., il curriculum non sarà oggetto di valutazione.
Dei titoli e dei documenti presentati dovrà essere redatto un elenco in carta semplice debitamente numerato, datato e firmato.
A campione ovvero laddove sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese in autocertificazione si procederà ad effettuare idonei controlli. Qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, oltre alla decadenza del dichiarante dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, sono applicabili le pene previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
Non è ammessa la produzione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
Le istanze e la documentazione prodotte in difformità dalle indicazioni di cui sopra comporteranno la non ammissione all’avviso.
In nessun caso potrà farsi riferimento a documentazione già in possesso della Azienda Sanitaria Locale di Rieti (fascicolo personale, altri concorsi/avvisi, ecc…).
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti dall’ufficio competente per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati in una banca dati sia automatizzata che cartacea anche successivamente all’eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro, per finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 329 di 413
6
4 – COMMISIONE ESAMINATRICE
La Commissione Esaminatrice preposta alla valutazione dei titoli e all’espletamento della prova
scritta e del colloquio , individuata da parte della Direzione Aziendale, risulta essere così composta: dal Direttore UOC Anestesia e Rianimazione, da due Dirigenti Medici del profilo posto in avviso, in servizio presso l’Azienda o presso altre Aziende ed Enti appartenenti al S.S.N.e da un Segretario individuato tra il personale amministrativo in servizio presso l’Azienda di categoria non inferiore
alla D.
5 – GRADUATORIA
La Commissione Esaminatrice, per la valutazione dei titoli, per lo svolgimento della prova consistente in quiz e del colloquio, dispone di n. 100 (cento) punti così ripartiti:
‒ punti 20 per valutazione dei titoli; ‒ punti 40 per la prova scritta consistente in quesiti a risposta sintetica in numero di almeno
cinque; ‒ punti 40 per il colloquio;
Il punteggio per la valutazione dei titoli risulta così ripartito: a) titoli di carriera: punti 10; b) titoli accademici e di studio: punti 3; c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3; d) curriculum formativo e professionale: punti 4;
I titoli saranno valutati secondo le disposizioni di cui al D.P.R. 483/97.
Le prove tenderanno ad accertare il grado di specifica competenza ed esperienza professionale possedute dal candidato per lo svolgimento delle funzioni di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione;
L’elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove, nonché l’indicazione del giorno, dell’orario e
del luogo ove si terranno le prove, verranno comunicati almeno 15 giorni prima della prova stessa, con successivi avvisi che saranno pubblicati sul sito internet dell’Azienda www.asl.rieti.it, alla Sezione Concorsi.
Il candidato che non si presenti, per qualsivoglia ragione, a sostenere le prove nel giorno, nell’ora e
nella sede stabilita, sarà ritenuto rinunciatario. La prova consistente in quesiti a risposta sintetica in numero di almeno cinque si intende superata se il candidato avrà ottenuto una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici pari o superiore a 28/40;
Il colloquio si intende superato se il candidato avrà ottenuto una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, pari o superiore a 28/40.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 330 di 413
7
L’inserimento in graduatoria è subordinato al raggiungimento della sufficienza prevista in ciascuna
delle prove. Con provvedimento del Direttore Generale, riconosciuta la regolarità del procedimento di avviso, verrà approvata la graduatoria di merito secondo il punteggio conseguito per la valutazione dei titoli, per la prova scritta e per il colloquio sostenuto. La stessa sarà utilizzata, ad insindacabile giudizio dell’Azienda, ogni qualvolta sarà ravvisata la necessità di dover procedere al conferimento di un incarico per ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo. La graduatoria, una volta approvata, sarà pubblicata sul sito web della A.S.L. di Rieti, alla sezione Concorsi.
6 – CONFERIMENTO DELL’INCARICO
L’incarico a tempo determinato verrà conferito in base all’ordine di graduatoria. A seguito dell’assegnazione dell’incarico, il professionista stipulerà specifico contratto nel quale saranno indicati l’oggetto, l’attività, la durata, il luogo di lavoro ed il compenso.
7 – NORME FINALI
La A.S.L. di Rieti si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente avviso qualora a suo insindacabile giudizio ne rilevasse la necessità o l’opportunità. Per quanto non previsto nel presente avviso, viene fatto espresso riferimento alle norme di cui al D.P.R. n.761/1979, al D.P.R. n. 483/1997, al D.P.R. n. 487/1994, al C.C.N.L. del personale dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, nonché ad ogni altra normativa vigente in materia.
Il presente bando verrà pubblicato sul sito web aziendale www.asl.rieti.it, sezione Concorsi. La pubblicazione medesima, ai sensi dell'art. 32 della Legge n. 69/2009, è da considerare ad ogni effetto quale pubblicità legale ed assolve l'obbligo di pubblicità a carico dell'Azienda. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata da parte del candidato delle norme contenute nel presente bando.
La documentazione allegata alla domanda di partecipazione potrà essere restituita esclusivamente ai candidati che non verranno inclusi nella graduatoria, entro e non oltre sei mesi dalla approvazione degli atti dell’Avviso. Per informazioni, gli interessati potranno rivolgersi alla U.O.C. Amministrazione del Personale dipendente, a convenzione e collaborazioni - Ufficio Concorsi e Mobilità - della A.S.L. Rieti - Tel. 0746.279559/9533/9509.
IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Marinella D’Innocenzo
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 331 di 413
8
Allegati: a) fac-simile di domanda; b) modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione; c) modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 332 di 413
9
FAC-SIMILE DI DOMANDA ALLEGATO “A” Al Direttore Generale
A.S.L. RIETI Via del Terminillo, 42
02100 RIETI Il/la sottoscritt_ ______________________ chiede di essere ammesso/a a partecipare all’Avviso Pubblico, per titoli, prova scritta e colloquio, per l’assunzione, a tempo determinato, di n. 2 posti per Dirigente Medico disciplina Anestesia e Rianimazione, indetto da codesta A.S.L. con Deliberazione n. /D.G. del .
Sotto la personale responsabilità, consapevole delle pene stabilite per false attestazioni e mendaci dichiarazioni dagli artt. 75 e 76 D.P.R. n. 445/2000, ai sensi dell’art. 46 D.P.R. n. 445/2000 dichiara:
1. di essere nat_ a ______________ (Prov. _____) il ____________ e di risiedere in ___________ (prov. di ____) c.a.p. ________ Via ___________________, n. ___;
2. di essere in possesso della cittadinanza ___________________ (a); 3. di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di _____________________ (b). I cittadini di uno degli Stati membri
dell’Unione Europea, devono dichiarare il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza; 4. di non aver mai riportato condanne penali /// di aver riportato le seguenti condanne
penali________________________________ )(c) (depennare la voce che non interessa) 5. di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico /// di essere a conoscenza dei seguenti procedimenti
penali ________________________________) (depennare la voce che non interessa); 6. di essere in possesso del Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia(d); 7. di essere abilitato all’esercizio della professione medico-chirurgica; 8. di essere in possesso della Specializzazione nella disciplina di Anestesia e Rianimazione ed equipollenti e affini (d); 9. di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi di ________ con numero _________; 10. di aver prestato i seguenti servizi presso Pubbliche Amministrazioni___________________ (e); 11. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero di non essere stato
licenziato per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 12. di essere fisicamente idoneo all’impiego; 13. di trovarsi, nei riguardi degli obblighi militari, nella seguente posizione: _________________(f); 14. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (g); 15. di essere in possesso del seguente titolo di preferenza _____________________.
Dichiara di voler ricevere ogni comunicazione relativa al presente avviso al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicarne le eventuali variazioni: Cognome e nome:___________________
Via _________________________n._____ - C.A.P. __________ Città________________(Prov. _____ )
Recapito telefonico _____________________________ e-mail ___________________________________________.
Data____________
_______________________________ (firma)
Note: a) italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, indicando quale; b) in caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali, indicarne i motivi; c) le condanne penali vanno dichiarate anche quando sia stata concessa amnistia, indulto, condono e perdono giudiziale o non vengano riportate nel casellario giudiziario; d) nel caso di titoli conseguiti presso istituzioni scolastiche straniere dovrà essere indicato il possesso della dichiarazione di equipollenza rilasciata da un Provveditore agli Studi. Il candidato non in possesso della suindicata dichiarazione dovrà dichiarare, se ne sussistono i presupposti di diritto, che il titolo di studio in questione rientra nelle condizioni di riconoscimento automatico di equipollenza, ovvero se riconosciuto ai sensi del D.Lgs. n. 115/92; e) vanno dichiarati i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; f) specificare la data di inizio e fine servizio militare e con che grado è stato svolto (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/2015). g) tale dichiarazione è richiesta solo ai candidati cittadini degli altri Stati membri della Unione Europea.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 333 di 413
10
ALLEGATO ”B”
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000
Il/La sottoscritt_ ___________________________________ nat_ a _________________________ il _____________
con riferimento all’istanza di partecipazione all’Avviso Pubblico, per titoli, prova scritta e colloquio, per l’assunzione con rapporto di lavoro a tempo determinato di n. 2 posti per Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione, consapevole di quanto stabilito dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguiti a seguito di provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del citato D.P.R. n. 445/2000, sotto la personale responsabilità
DICHIARA
di essere in possesso del seguente titolo di preferenza:____________________________________________
di essere in possesso del Diploma di Laurea in __________________________________________ conseguito
presso ____________________________________ di ________________ in data ______
ai sensi del DPR 483/97, di essere in possesso della specializzazione
in_________________________________conseguita il _____________________________________ presso
________________________ con sede in Via _________________ cap ________ ;
altri titoli: _____________________________________________________
Data
Firma
N.B.: Allegare fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 334 di 413
11
ALLEGATO ”C”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000
Il/La sottoscritt_ _____________________________________ nat_ a _________________________ il _____________ con riferimento all’istanza di partecipazione all’Avviso Pubblico, per titoli, prova scritta e colloquio, per l’assunzione a tempo determinato di n. 2 Dirigenti Medici di Anestesia e Rianimazione, consapevole di quanto stabilito dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguiti a seguito di provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del citato D.P.R. n. 445/2000, sotto la personale responsabilità
D I C H I A R A
di aver prestato (o di prestare) i seguenti servizi presso: (leggere bando)
Denominazione Ente località
sede legale natura giuridica
Periodo servizio
Profilo Professionale ricoperto
Natura giuridica del rapporto di lavoro ed eventuali interruzioni
dal al
Dichiara altresì che non ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979,
n. 761 (nel caso contrario precisare la misura della riduzione di punteggio).
di essere autore o coautore delle seguenti pubblicazioni (elencare analiticamente ogni singola pubblicazione ed allegare fotocopia semplice delle stesse – vedi bando):
di aver partecipato ai seguenti congressi, convegni, corsi di aggiornamento, ecc… (elencare analiticamente ogni partecipazione ed allegare fotocopia semplice degli attestati – vedi bando):
Altri titoli: ___________________________________________________
Data ________________________ Firma
_______________________
N.B.: allegare alla presente copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 335 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL RIETI
Avviso
AVVISO PUBBLICO PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO, PER LA COPERTURATEMPORANEA DI N. 1 POSTO A TEMPO DETERMINATO PER DIRIGENTE AMMINISTRATIVOPER LE ESIGENZE DELLA UOS CONTROLLO DI GESTIONE
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 336 di 413
1
AZIENDA SANITARIA LOCALE RIETI Via del Terminillo, 42 –02100 - RIETI – Tel. 07462781 – PEC: [email protected]
C.F. e P.I. 00821180577
AVVISO PUBBLICO PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA TEMPORANEA DI N. 1 POSTO A TEMPO DETERMINATO PER DIRIGENTE AMMINISTRATIVO PER LE ESIGENZE DELLA UOS CONTROLLO DI GESTIONE
È indetto avviso pubblico per titoli, prova scritta e colloquio per la copertura temporanea di n. 1 posto a tempo determinato per Dirigente Amministrativo per le esigenze della UOS Controllo di Gestione.
ART.1 - REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione all’avviso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali e specifici:
REQUISITI GENERALI:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi membri dell’Unione Europea;
b) Idoneità fisica all’impiego ed alla funzione:
- l’accertamento della idoneità fisica all’impiego ed alla funzione sarà effettuato a cura dell’Azienda prima dell’immissione in servizio;
- il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica;
c) Non aver subito condanne penali e non aver procedimenti penali pendenti;
d) Essere titolari dei diritti civili e politici e non essere escluso dall’elettorato attivo Godimento dei diritti politici. I candidati degli stati membri dell’Unione Europea devono possedere oltre ai
requisiti richiesti per i cittadini italiani, il godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ed adeguata conoscenza della lingua italiana.
e) Non essere dispensato o destituito dall’impiego presso pubbliche amministrazioni o interdetti
da pubblici uffici in base a sentenza in giudicato, o per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
REQUISITI SPECIFICI:
a) Essere in possesso di Diploma di Laurea (magistrale /specialistica o vecchio ordinamento) in Giurisprudenza o Scienze Politiche o in Economia e Commercio o equipollenti. I candidati in possesso di titoli di studio equipollenti a quelli richiesti dal presente bando dovranno indicare nella domanda gli estremi della normativa che ha conferito l’equipollenza al titolo di studio posseduto.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 337 di 413
2
b) Anzianità di servizio effettivo di almeno 5 anni corrispondente alla medesima professionalità prestato in enti del Servizio Sanitario Nazionale, nella posizione funzionale di livello settimo, ottavo e ottavo bis, ovvero qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare idonea documentazione attestante il riconoscimento del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini dell’ammissione, in conformità della vigente normativa nazionale e comunitaria, o indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione. La carenza, anche di uno solo, dei requisiti prescritti comporterà la non amissione all’avviso.
E’ garantita la parità e la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro così come stabilito dagli artt. 7 e 57 del D. Lgs. 165/01.
ART. 2 – OGGETTO DELL’INCARICO
Il Dirigente individuato dovrà provvedere a svolgere all’interno della UOS Controllo di Gestione:
1) Attività di audit periodico, di norma trimestrale, nei confronti di tutte le strutture aziendali sul grado di raggiungimento degli obiettivi di budget e, più in generale, per il controllo della gestione e la ricerca delle eventuali azioni correttive;
2) Individuare e attivare i flussi informativi sistematici necessari per il controllo di gestione attraverso l’elaborazione della reportistica periodica per la Direzione Strategica e per i Centri di Responsabilità basata su informazioni contabili ed extra contabili ( dati di attività, indicatori, ecc) utilizzabili anche ai fini del processo di budget.
3) Sovrintendere alla pubblicazione dei risultati di gestione raggiunti ed elaborare la Relazione annuale sullo stato di attuazione della programmazione aziendale.
4) Fornire il supporto alla Direzione Strategica nella negoziazione del budget con i Centri di Responsabilità.
ART. 3 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di partecipazione all’avviso, redatte in carta semplice e secondo lo schema allegato al presente bando, devono essere indirizzate all’Azienda Sanitaria Locale Rieti - Via del Terminillo n.42 – Direzione del Personale - Blocco 2 - 02100 Rieti ( riportando sulla busta la dicitura “Avviso Dirigente Amministrativo per le esigenze della UOS Controllo di Gestione - Ufficio Concorsi, Assunzioni e Mobilità”).
Le stesse devono pervenire:
- a mezzo raccomandata A.R. all’Azienda Sanitaria Locale – ASL di Rieti Via del Terminillo n. 42 – Direzione del Personale – Blocco 2 – 02100 Rieti entro il termine sotto indicato, pena esclusione; a tal fine farà fede il timbro con la data dell’Ufficio protocollo accettante;
- all’indirizzo di Posta Certificata [email protected], pena esclusione entro il termine sotto indicato. Nel caso di presentazione a mezzo PEC è obbligatorio indicare nell’oggetto “Avviso Dirigente Amministrativo per le esigenze della UOS Controllo di Gestione - Ufficio Concorsi, Assunzioni e Mobilità”) l’invio dovrà
avvenire in unico file formato pdf. ( la validità di tale invio, così come stabilito dalla vigente normativa, è subordinato all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta, non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla
suindicata PEC o altra PEC aziendale. Non è ammesso inoltre l’invio di collegamenti che referenzino gli
allegati situati presso server esterni).
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 338 di 413
3
- consegnate direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Azienda, Via del Terminillo 42 – 02100 Rieti entro il termine sotto indicato; sulla busta dovrà essere indicato “Avviso Dirigente Amministrativo per le esigenze della UOS Controllo di Gestione - Ufficio Concorsi, Assunzioni e Mobilità”).
Nella domanda di partecipazione, da compilarsi secondo il modello allegato “A” al presente bando, i
candidati dovranno dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, sotto la propria personale responsabilità e consapevoli delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli artt. 75 e 76 del predetto D.P.R. 445/2000:
a) cognome e nome;
b) il luogo e la data di nascita nonché la residenza;
c) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del D.P.R. 20.12.79
n.761, ovvero cittadinanza di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali. Nel caso di non iscrizione dichiarare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. Per i cittadini degli Stati membri della Unione Europea va dichiarato, da parte del candidato, il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) l’eventuale conoscenza di procedimenti penali in corso;
g) i titoli di studio posseduti ed il possesso degli altri requisiti specifici di ammissione richiesti;
h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
j) l’adeguata conoscenza della lingua italiana;
k) il possesso di eventuali titoli di preferenza.
Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione all’avviso scade il 30° (trentesimo) giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando sul B.U.R. Lazio. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al giorno successivo non festivo.
La data di spedizione è comprovata dal timbro e data dell’ufficio postale accettante.
Si considerano, comunque, pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile ma recapitate a questa Azienda oltre 5 (cinque) giorni dal termine di scadenza.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio.
Le domande sottoscritte dai candidati dovranno indicare il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere inoltrata ogni comunicazione relativa al presente avviso. Ogni eventuale cambiamento di indirizzo va tempestivamente comunicato. La Azienda A.S.L. di Rieti declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ovvero per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
La domanda di partecipazione deve essere firmata in calce dal candidato e presentata unitamente a copia fotostatica di un documento d’identità in corso di validità. La domanda non sottoscritta ovvero la mancata presentazione del documento d’identità determinerà l’esclusione dall’avviso.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 339 di 413
4
ART. - 4 – DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati:
Dichiarazione sostitutiva di certificazione dei titoli posseduti rilasciata ai sensi dell’art. 46 D.P.R. n. 445/2000, (da redigere secondo lo schema allegato “B”). La “dichiarazione sostitutiva di certificazione” dovrà essere sottoscritta e presentata direttamente dal candidato unitamente alla domanda di dall’amministrazione dello Stato. Le dichiarazioni per poter produrre i medesimi effetti dei titoli autocertificati, devono essere rese in modo conforme al D.P.R. 445/2000 e contenere, integralmente, tutte le indicazioni previste nei titoli originali in modo da consentire il controllo e la valutazione del titolo stesso. In mancanza esse o non saranno valutate o saranno valutate solo se e nella misura in cui le indicazioni rese saranno sufficienti.
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dei servizi svolti e dei titoli di carriera posseduti rilasciata ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 D.P.R. n. 445/2000, (da redigere secondo lo schema allegato “C”).
La “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” dovrà essere sottoscritta e presentata direttamente dal candidato unitamente alla domanda di partecipazione ed a copia fotostatica di un documento d’identità,
incorso di validità, rilasciato dall’amministrazione dello Stato. Le dichiarazioni per poter produrre i
medesimi effetti della documentazione autocertificata, devono essere rese in modo conforme al D.P.R. 445/2000 e devono contenere, integralmente, tutte le indicazioni previste nella documentazione originale in modo da consentire il controllo e la valutazione della documentazione autocertificata. In mancanza esse o non saranno valutate o saranno valutate solo se e nella misura in cui le indicazioni rese saranno sufficienti.
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa per attestare i servizi prestati dovrà necessariamente indicare i seguenti elementi:
- esatta denominazione dell’Ente con l’indicazione della sede legale precisando se l’ente è pubblico, privato, o convenzionato con il S.S.N.;
- natura giuridica del rapporto di lavoro (di dipendenza a tempo indeterminato/determinato, in convenzione, contratto libero professionale, contratto di natura privata, specificando altresì, se trattasi di contratto a part time, l’indicazione della durata oraria settimanale);
- esatta decorrenza della durata del rapporto (giorno, mese ed anno di inizio e di cessazione);
- profilo professionale di inquadramento;
- eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare o altro).
In mancanza, i titoli ed i servizi saranno valutati solo se e nella misura in cui le indicazioni necessarie saranno sufficienti.
Il candidato che abbia prestato servizio presso Aziende ed Enti del S.S.N. deve, altresì’, attestare se
ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. n. 761/1979, in presenza
delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio.
Per la partecipazione a corsi di perfezionamento post-universitario, a corsi di aggiornamento, a convegni, congressi e seminari il candidato dovrà allegare, anche se autocertificati, copia semplice degli attestati, ovvero idonea documentazione probante. La sola dichiarazione, senza la presentazione degli attestati di partecipazione o di idonea documentazione, non sarà oggetto di valutazione.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 340 di 413
5
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ed il candidato dovrà allegare copia semplice delle stesse, anche se autocertificate. Anche per le pubblicazioni la sola dichiarazione di autocertificazione non sarà oggetto di valutazione. Viceversa, per i restanti titoli autocertificati, ai fini di una puntuale e corretta valutazione, qualora il candidato lo ritenga opportuno, si consiglia di allegare una fotocopia dei titoli stessi.
Alla domanda di partecipazione, inoltre, il candidato potrà allegare, sotto forma di “dichiarazione sostitutiva di certificazione” e/o di “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” tutti i titoli che riterrà opportuno presentare ai fini della valutazione e della formazione della graduatoria di merito, unitamente ad un curriculum formativo e professionale, rilasciato secondo le forme e nei termini previsti dal D.P.R. 445/2000,redatto su carta semplice, datato e firmato. Si precisa che in caso di mancata autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss. mm. ii., il curriculum non sarà oggetto di valutazione.
Dei titoli e dei documenti presentati dovrà essere redatto un elenco in carta semplice.
A campione ovvero laddove sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese in autocertificazione si procederà ad effettuare idonei controlli. Qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, oltre alla decadenza del dichiarante dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, sono applicabili le pene previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
Non è ammessa la produzione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
Le istanze e la documentazione prodotte in difformità dalle indicazioni di cui sopra comporteranno la non ammissione all’avviso.
In nessun caso potrà farsi riferimento a documentazione già in possesso della Azienda A.S.L. di Rieti (fascicolo personale, altri concorsi/avvisi, ecc…). Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti dall’ufficio competente per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati in una banca dati sia automatizzata che cartacea anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo. L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali disguidi postali o dispersioni di documenti non imputabili all’Amministrazione stessa.
ART. 5 – COMMISIONE ESAMINATRICE
La Commissione esaminatrice preposta alla valutazione dei titoli, all’espletamento della prova scritta
consistente in quiz a risposta sintetica in numero di almeno cinque e del colloquio, individuata da parte della Direzione Aziendale, risulta essere così composta: dal Direttore Amministrativo, da due Dirigenti del profilo posto in avviso in servizio presso l’Azienda o presso altre Aziende ed Enti appartenenti al S. S. N. e da un Segretario individuato tra il personale amministrativo in servizio presso l’Azienda di categoria non inferiore alla D.
ART. 6 – GRADUATORIA
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 341 di 413
6
La Commissione Esaminatrice, per la valutazione dei titoli, per lo svolgimento della prova scritta consistente in quiz e colloquio dispone di n. 100 (cento) punti così ripartiti:
- punti 20 per valutazione titoli
- punti 40 per la prova scritta consistente in quiz a risposta sintetica in numero di almeno cinque
- punti 40 per il colloquio.
Il punteggio per la valutazione dei titoli risulta così ripartito:
a) titoli di carriera :punti 10; b) titoli accademici e di studio :punti 3; c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3; d) curriculum formativo e professionale: punti 4;
Nell’ambito della valutazione del curriculum saranno particolarmente valorizzate esperienze formalmente
documentate idonee ad evidenziare il livello di qualificazione professionale del candidato rispetto alla posizione funzionale da ricoprire.
I titoli saranno valutati secondo le disposizioni di cui al D.P.R. 483/97. Il colloquio tenderà ad accertare il grado di specifica competenza ed esperienza e le capacità tecnico professionali possedute dal candidato per lo svolgimento delle funzioni di Dirigente Amministrativo, in particolare nel settore oggetto del presente avviso.
L’elenco dei candidati ammessi, e che pertanto dovranno presentarsi a sostenere la prova scritta consistente in quiz a risposta sintetica in numero di cinque e l’elenco di quelli ammessi al colloquio a seguito del positivo superamento della prova scritta, nonché l’indicazione del giorno, dell’orario e del luogo ove si
terranno le prove, verranno comunicati con successivi avvisi che saranno pubblicati sul sito internet dell’Azienda www.asl.rieti.it, alla Sezione Concorsi.
Le previste prove saranno effettuate anche in presenza di una sola domanda di partecipazione. Il candidato che non si presenti, per qualsivoglia ragione, a sostenere le prove nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita,
sarà ritenuto rinunciatario.
La prova scritta consistente in quiz a risposta sintetica in numero di cinque si intende superata se il candidato avrà ottenuto una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, pari o superiore ad 28/40.
Il colloquio si intende superato se il candidato avrà ottenuto una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, pari o superiore a 28/40.
L’inserimento in graduatoria è subordinato al raggiungimento della sufficienza prevista in ciascuna delle prove.
Con provvedimento del Direttore Generale, riconosciuta la regolarità del procedimento di avviso, verrà approvata la graduatoria di merito secondo il punteggio conseguito per la valutazione dei titoli, per il risultato della prova scritta e per il colloquio sostenuto. La stessa sarà utilizzata, ad insindacabile giudizio dell’Azienda, ogni qualvolta sarà ravvisata la necessità di dover procedere al conferimento di un incarico
per ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo anche per aree di attività. La graduatoria, una volta approvata, sarà pubblicata sul sito web della A.S.L. di Rieti. La pubblicazione in parola, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 69/2009, è da considerare ad ogni effetto quale pubblicità legale ed assolve l'obbligo di pubblicità a carico dell'Azienda.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 342 di 413
7
Il conferimento dell’incarico sarà effettuato in favore del candidato che sia in possesso dei prescritti
requisiti, mediante l’utilizzo della suddetta graduatoria di merito.
7 – NORME FINALI
La A.S.L. di Rieti si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente avviso qualora a suo insindacabile giudizio ne rilevasse la necessità o l’opportunità.
Per quanto non previsto nel presente avviso viene fatto espresso riferimento alle norme di cui al D.P.R. n. 761/1979, al D.P.R. n. 483/1997, al D.P.R. 487/1994, al C.C.N.L. del personale dell’Area della Dirigenza
Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa, nonché ad ogni altra normativa vigente in materia. Il presente bando verrà pubblicato sul sito web aziendale www.asl.rieti.it. La pubblicazione medesima, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 69/2009, è da considerare ad ogni effetto quale pubblicità legale ed assolve l'obbligo di pubblicità a carico dell'azienda.
La documentazione allegata alla domanda di partecipazione potrà essere restituita esclusivamente ai candidati che non verranno inclusi nella graduatoria, entro e non oltre sei mesi dalla approvazione degli atti dell’avviso.
Per informazioni, gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Assunzioni A.S.L. Rieti - Tel. 0746/279559. IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Marinella D’Innocenzo
Allegati: a) fac-simile di domanda;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 343 di 413
8
b) modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione; c) modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 344 di 413
9
ALLEGATO “A” FAC SIMILE DI DOMANDA
Al Direttore Generale A.S.L. RIETI
Via del Terminillo 42 02100 RIETI
Il/la sottoscritt_ ______________________ chiede di essere ammesso/a a partecipare all’avviso pubblico, per
titoli, prova scritta e colloquio, per la copertura temporanea di n. 1 posto a tempo determinato per Dirigente Amministrativo per le esigenze della UOS Controllo di Gestione indetto da codesta A.S.L. con delibera n. ________ del _____________.
Sotto la personale responsabilità, consapevole delle pene stabilite per false attestazioni e mendaci dichiarazioni dagli artt. 75 e 76 D.P.R. n. 445/2000, ai sensi dell’art. 46 D.P.R. n. 445/2000 dichiara:
1. di essere nat_ a ______________ (prov. _____) il ____________ e di risiedere in ___________ (prov. di ____) c.a.p. ________ Via ___________________, n. ___;
2. di essere in possesso della cittadinanza ___________________ (a); 3. di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di _____________________ (b). I cittadini di uno degli Stati membri
dell’Unione Europea, devono dichiarare il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza; 4. di non aver mai riportato condanne penali /// di aver riportato le seguenti condanne
penali________________________________ )(c) (depennare la voce che non interessa) 5. di non essere a conoscenza di procedimenti penali a suo carico /// di essere a conoscenza dei seguenti procedimenti
penali ________________________________) (depennare la voce che non interessa); 6. di essere in possesso del Diploma di Laurea in ………………(d); 7. pregressa esperienza professionale anche dirigenziale di almeno cinque anni conseguita presso strutture del Servizio
Sanitario Nazionale ovvero in altre pubbliche amministrazioni o requisiti di cui all’art. 70 lett. B del DPR 483/97; 8. di aver prestato i seguenti servizi presso Pubbliche Amministrazioni___________________ (e); 9. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero di non essere stato
licenziato per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 10. di essere fisicamente idoneo all’impiego; 11. di trovarsi, nei riguardi degli obblighi militari, nella seguente posizione: _________________(f); 12. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (g); 13. di essere in possesso del seguente titolo di preferenza _____________________.
Dichiara di voler ricevere ogni comunicazione relativa al presente avviso al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicarne le eventuali variazioni: Cognome e nome:___________________
Via _________________________n._____ - c.a.p. __________ città________________(prov. ___)
Recapito telefonico _______________ mail______________________.
Data____________
_______________________________ (firma)
Note: a) italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, indicando quale; b) in caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali, indicarne i motivi; c) le condanne penali vanno dichiarate anche quando sia stata concessa amnistia, indulto, condono e perdono giudiziale o non vengano riportate nel casellario giudiziario; d) nel caso di titoli conseguiti presso istituzioni scolastiche straniere dovrà essere indicato il possesso della dichiarazione di equipollenza rilasciata da un Provveditore agli Studi. Il candidato non in possesso della suindicata dichiarazione dovrà dichiarare, se ne sussistono i presupposti di diritto, che il titolo di studio in questione rientra nelle condizioni di riconoscimento automatico di equipollenza, ovvero se riconosciuto ai sensi del D.Lgs. n. 115/92; e) vanno dichiarati i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; f) specificare la data di inizio e fine servizio militare e con che grado è stato svolto. g) tale dichiarazione è richiesta solo ai candidati cittadini degli altri Stati membri della Unione Europea.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 345 di 413
10
ALLEGATO ”B”
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000
Il/La sottoscritt_ ___________________________________ nat_ a _________________________ il _____________ con riferimento all’istanza di partecipazione all’avviso pubblico per la copertura temporanea di n. 1 posto a tempo determinato per Dirigente Amministrativo per le esigenze della UOS Controllo di Gestione, consapevole di quanto stabilito dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguiti a seguito di provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del citato D.P.R. n. 445/2000, sotto la personale
responsabilità
DICHIARA
di essere in possesso del seguente titolo di preferenza:____________________________________________
di essere in possesso del Diploma di Laurea in __________________________________________ conseguito
presso ____________________________________ di ________________ in data _________
di essere in possesso di pregressa esperienza professionale anche dirigenziale di almeno cinque anni presso
_____________________________________ con sede legale in ______________Via _________________
c.a.p. ________ telefono___________ ovvero,
ai sensi dell’art. 70 del DPR 483/97, di essere in possesso di _________________________________ svolto
presso _____________________________________ di ________________________ con sede in Via
_________________ cap ________ telefono___________;
altri titoli: _____________________________________________________
Data
Firma
N.B. Allegare fotocopia di un documento di riconoscimento.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 346 di 413
11
ALLEGATO ”C”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000
Il/La sottoscritt_ _____________________________________ nat_ a _________________________ il _____________ con riferimento all’istanza di partecipazione all’avviso pubblico, per titoli, prova scritta e colloquio, per la copertura temporanea di n. 1 posto a tempo determinato per Dirigente Amministrativo per le esigenze della UOS Controllo di Gestione consapevole di quanto stabilito dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguiti a seguito di provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del citato D.P.R. n. 445/2000, sotto la personale responsabilità
D I C H I A R A
di aver prestato (o di prestare) i seguenti servizi presso: (leggere bando)
Denominazione Ente località
sede legale natura giuridica
Periodo servizio
Profilo Professionale ricoperto
Natura giuridica del rapporto di lavoro ed eventuali interruzioni
dal al
Dichiara altresì che non ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979,
n. 761 (nel caso contrario precisare la misura della riduzione di punteggio).
di essere autore o coautore delle seguenti pubblicazioni (elencare analiticamente ogni singola pubblicazione ed allegare fotocopia semplice delle stesse – vedi bando):
di aver partecipato ai seguenti congressi, convegni, corsi di aggiornamento, ecc… (elencare
analiticamente ogni partecipazione ed allegare fotocopia semplice degli attestati – vedi bando):
Altri titoli: ___________________________________________________
Data
Firma _________
N.B. allegare alla presente copia fotostatica di un documento di riconoscimento
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 347 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL ROMA 1
Avviso
AVVISO PUBBLICO, AI SENSI DEL D.P.R. 484/97 E DEL D.LGS. 502/92, COME MODIFICATI EINTEGRATI, PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI DURATA QUINQUENNALE,EVENTUALMENTE RINNOVABILE, PER LA COPERTURA DEL POSTO DI DIRETTORE DELLAUNITA' OPERATIVA COMPLESSA (U.O.C.) "OTORINOLARINGOIATRIA" AFFERENTE ALDIPARTIMENTO DELLE SPECIALITÀ CHIRURGICHE DELLA ASL ROMA 1
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 348 di 413
ASL Roma 1 Borgo S.Spirito, 3 00193 Roma
AVVISO PUBBLICO, AI SENSI DEL D.P.R. 484/97 E DEL D.LGS. 502/92, COME MODIFICATI E
INTEGRATI, PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI DURATA QUINQUENNALE,
EVENTUALMENTE RINNOVABILE, PER LA COPERTURA DEL POSTO DI DIRETTORE
DELLA UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA (U.O.C.) “OTORINOLARINGOIATRIA”
AFFERENTE AL DIPARTIMENTO DELLE SPECIALITÀ CHIRURGICHE DELLA ASL ROMA 1
In esecuzione della deliberazione n° 244 del 14/03/2019, adottata dal Direttore Generale a seguito
dell’autorizzazione concessa dal Commissario ad Acta Regione Lazio con DCA n. U00071 del 07/03/2017 è
indetto un avviso pubblico, in conformità al D.P.R. 484/97, al D.Lgs. 502/92 e s.m.i., nonché al D.L. 158/12
convertito con modificazioni nella Legge n. 189/12 ed alla delibera di Giunta Regionale del Lazio n. 174/13, per il
conferimento dell’incarico quinquennale di:
DIRETTORE DELLA U.O.C. “Otorinolaringoiatria”
Dipartimento delle Specialità Chirurgiche
1. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO
Profilo Oggettivo:
La ASL Roma 1 è l’esito di un percorso di trasformazione in un’unica realtà di tre Aziende Sanitarie, in
attuazione dei programmi operativi 2013-2015 della Regione Lazio.
Dal 1° gennaio 2016 è infatti nato un nuovo soggetto giuridico pubblico denominato ASL Roma 1, derivato
dalla fusione tra la ASL Roma A e la ASL Roma E che dal 1° gennaio 2015 aveva già incorporato l’Azienda
Ospedaliera San Filippo Neri.
La UOC di Otorinolaringoiatria fa parte del Dipartimento Specialità Chirurgiche che all’interno
dell’Azienda ASL Roma 1 ha la seguente mission:
Assicurare percorsi chirurgici ospedalieri in regime di elezione;
Assicurare piena collaborazione con i DEA nella gestione e presa in carico delle urgenze/emergenze;
Assicurare la corrispondenza dei percorsi assistenziali ai livelli di complessità clinica;
Assicurare la continuità nella gestione dei percorsi di cura attraverso rapporti con le altre
macrostrutture e con la sanità territoriale;
Assicurare la qualità dei trattamenti corrispondenti a standard scientifici documentati e coerenti con
le risorse assegnate;
Garantire l'individuazione, la pianificazione, lo sviluppo ed il monitoraggio di progetti all’interno della
macrostruttura e tra le macrostrutture
Il reparto di Otorinolaringoiatria si trova allocato presso l’ospedale a gestione diretta ASL Roma 1 San
Filippo Neri
La dotazione è di 8 PL di degenza ordinaria e week surgery oltre ad un posto letto di Day Hospital.
Nella successiva tabella sono riportati i dati di attività di ricovero ordinario e diurno relativi al biennio 2016-
2017:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 349 di 413
2
Alla UOC afferisce anche il personale dipendente e convenzionato che svolge attività ambulatoriale nei
vari presidi aziendali.
La struttura complessa di UOC di Otorinolaringoiatria ORL effettua in particolare le seguenti attività:
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 350 di 413
3
In reparto: interventi per patologia tumorale testa e collo, cavità nasali con tecnica endoscopica, chirurgia
funzionale ed estetica della piramide nasale, microchirurgia laringea classica e Laser, chirurgia plastica
ricostruttiva cervico facciale, classica e Laser microchirurgia otologica, patologia orecchio medio, terapia
medica della vertigine.
In day surgery: interventi chirurgici a bassa complessità.
In ambulatorio: Visite specialistiche e prestazioni diagnostiche - fibroscopie, controlli post-operatori
microotoscopia, esami video-laringo-strobo-scopici, chirurgia ambulatoriale di lesioni cutanee cervico-
facciali, audio-vestibologia (esame audiometrico, esame impedenzio-metrico, esame otovestibolare ed
esame potenziali evocati uditivi).
La UOC di Otorinolaringoiatria svolge inoltre attività in collaborazione con La Smile House e la UOC di
odontoiatria.
Il Piano di Organizzazione della UOC di Otorinolaringoiatria prevede la seguente Mission:
Assicurare assistenza ospedaliera alle patologie di pertinenza della specialità di
otorinolaringoiatria nei vari regimi di ricovero;
Assicurare direttamente prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale nelle varie
articolazioni aziendali;
Fornire sostegno specialistico alle strutture territoriali per la realizzazione dei percorsi
diagnostico-terapeutici (PDTA);
Assicurare direttamente attività d’urgenza ed emergenza specialistica correlata con i DEA;
Coordinare e omogeneizzare le attività specialistiche dell’Azienda per l’area territoriale di
pertinenza;
Fornire consulenza specialistica agli altri reparti di ricovero.
La UOC assume inoltre le seguenti responsabilità nei confronti del paziente:
Garantire appropriate modalità di accoglienza nell'ottica della centralità del paziente e dell'umanizzazione
delle cure;
Garantire modalità omogenee di valutazione e di individuazione dei bisogni assistenziali;
Garantire che la definizione dei protocolli aziendali di diagnosi e cura, costantemente aggiornati, sia ispirata
al principio di centralità del paziente e si fondi sempre sulla migliore evidenza scientifica disponibile;
Assicurare tempestività nelle varie fasi di percorso di diagnosi e cura;
Garantire la continuità dell’assistenza dopo la dimissione, anche attraverso percorsi di dimissioni protette;
Garantire che il paziente o i suoi familiari vengano correttamente informati durante tutto il percorso di
cura;
Garantire che il paziente disponga di tutte le informazioni necessarie e con modalità adeguate a fornire
l’autorizzazione a ricevere il trattamento sanitario previsto (consenso informato);
Garantire la trasparenza nell’accesso ai ricoveri e alle prestazioni specialistiche e il rispetto delle priorità
assegnate (gestione delle liste d’attesa).
La UOC assume inoltre le seguenti responsabilità nei confronti degli altri clinici e delle professionalità che operano
all’interno della UOC
Garantire l'appropriatezza nelle richieste di consulenza specialistiche;
Garantire l’appropriatezza della richiesta di trasferimento presso altri reparti;
Assicurare con tempestività, completezza e accuratezza le richieste di consulenza dal Pronto Soccorso
o da altri reparti di ricovero;
Garantire una appropriata e corretta gestione delle liste d'attesa e delle liste operatorie sulla base
degli spazi (ambulatoriali e di sala operatoria) assegnati dalla Direzione Sanitaria;
Essere il ruolo di riferimento nel percorso di pre-ospedalizzazione per pazienti in elezione;
Garantire le prestazioni richieste dalle UU.OO.CC. di committenza;
Promuovere le relazioni con i Medici di Medicina Generale (MMG) e i Pediatri di Libera Scelta (PLS)
per l’interscambio di informazioni sul paziente in ogni fase del ricovero inclusa la dimissione;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 351 di 413
4
Promuovere la diffusione delle competenze otorinolaringoiatriche di base nella gestione dell’assistenza
da parte degli altri clinici.
Garantire il possesso delle competenze e la loro distribuzione uniforme per assicurare un livello di servizio
costante e uniforme;
Sostenere ed incentivare lo sviluppo di competenze specifiche e verticali;
Definire le esigenze formative e attuare i percorsi formativi;
La UOC assume inoltre le seguenti responsabilità nei confronti dell'Organizzazione:
Assicurare modalità di accoglienza in linea con le politiche aziendali;
Assicurare una trasparente, completa ed efficiente gestione dei posti letto;
Garantire l'appropriatezza organizzativa, con conseguente riduzione dei costi legati alla degenza di ricoveri
inappropriati;
Collaborare alla redazione di protocolli e procedure intradipartimentali che consentano una corretta e
completa gestione del paziente;
Assicurare la promozione della qualità dell'assistenza in tutti i suoi aspetti;
Definire il corretto dimensionamento e l'efficiente utilizzo di farmaci e materiale sanitario;
Aderire al Piano Annuale di Risk Management (PARM) e attuare, anche attraverso audit specifici, tutte le
azioni necessarie per individuare e contenere i fattori di rischio;
Garantire che le attività libero-professionali integrino in modo efficace e coerente le attività istituzionali
secondo un principio di equità;
Assicurare modalità di impiego del personale dirigente in modo da garantire adeguati e uniformi livelli di
servizio corrispondenti ai carichi di assistenza previsti;
Esprimere le esigenze potenziali di assistenza e proporle all’articolazione locale del servizio delle
professioni sanitarie;
Garantire una corretta, esaustiva e tempestiva rendicontazione della propria attività, non solo per
l'adempimento degli obblighi imposti dal sistema sanitario regionale ma anche al fine della valutazione dei risultati;
Proporre alla macrostruttura di appartenenza il proprio fabbisogno tecnologico per garantire
l'adeguamento costante delle tecnologie alle recenti innovazioni.
Profilo Soggettivo:
In relazione a quanto precedentemente descritto, l’incarico di Direttore della UOC di Otorinolaringoiatria
della ASL Roma I dovrà comportare il possesso delle competenze e delle capacità che di seguito sono
riportate:
1. Esperienza nell’utilizzo delle principali metodiche chirurgiche, su orecchio, naso e gola;
2. Esperienza nell’utilizzo delle principali metodiche diagnostiche su orecchio, naso e gola;
3. Esperienza nell’utilizzo delle principali metodiche in attività laringostroboscopica;
4. Esperienza in tecniche di microlaringoscopia diretta in sospensione laser CO2 assistita;
5. Esperienza nella diagnosi e nel trattamento della patologia oncologica di testa e collo con particolare
riferimento agli interventi riguardanti la chirurgia dell’orecchio, della ghiandola tiroide, del cavo orale, della
laringe e della faringe;
6. Esperienza in esecuzione degli esami con endoscopio flessibile della deglutizione (FEES);
7. Esperienza nella diagnostica delle vie otovestibolari;
8. Possesso di buone capacità organizzative, con consolidate esperienze maturate nel campo della
gestione e della programmazione dell’attività propria della UOC a selezione;
9. Comprovata conoscenza ed utilizzo, nella pratica clinica, di EBM, sistema Qualità, requisiti di
accreditamento;
10. Possesso di competenza maturata nella produzione di protocolli, procedure e linee guida anche per
la gestione di percorsi complessi e multi professionali;
11. Capacità ed attitudini relazionali, per favorire la positiva soluzione dei conflitti, per facilitare la
collaborazione tra le diverse professionalità presenti nella UOC, anche al fine di garantire una migliore
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 352 di 413
5
capacità organizzativa e gestionale basata su partecipazione e confronto, multidisciplinare e
multiprofessionale;
12. Capacità, nell'ambito dell'equipe, di comunicare, motivare, valorizzare, favorire lo sviluppo
professionale anche attraverso una forte autorevolezza clinica, una spiccata propensione all’innovazione ed
una comprovata attitudine alle sfide;
13. Documentata esperienza nell'ambito della ricerca e di collaborazioni con enti regionali, nazionali ed
internazionali e società scientifiche;
14. Buona produzione scientifica;
15. Comprovata competenza nell'utilizzare la attività formative e di aggiornamento come strumento di
governo di una organizzazione.
16. Comprovata conoscenza ed utilizzo, nella pratica clinica, di EBM, sistema Qualità, requisiti di
accreditamento;
17. Capacità di promuovere il corretto utilizzo delle apparecchiature specialistiche di pertinenza;
18. Capacità di programmare i fabbisogni di materiali ed attrezzature delle strutture di competenza in
aderenza al budget.
2. REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione all’avviso pubblico i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti di
ammissione:
a) possesso della cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle vigenti leggi, o cittadinanza di
uno dei Paesi dell’Unione Europea; ai sensi della L. n. 97/2013 sono ammessi a partecipare anche i familiari
di cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano
titolari del diritto di soggiorno e del diritto di soggiorno permanente nonché i cittadini di Paesi Terzi che
siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e che siano titolari dello status
di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (in tal caso dichiarare il possesso dei requisiti di
regolarità per il soggiorno in Italia). I cittadini di uno Stato straniero devono avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
b) idoneità fisica alla mansione specifica; la visita medica preassuntiva, in applicazione dell’art. 41 del D. Lgs. n.
81 del 9 Aprile 2008, è effettuata a cura di questa Azienda prima dell’immissione in servizio.
c) godimento dei diritti politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato
attivo nonché coloro che siano stati dispensati o destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni o
interdetti da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
d) Assenza di condanne penali che impediscano l’assunzione presso le pubbliche amministrazioni;
e) Laurea in Medicina e Chirurgia;
f) Specializzazione in Otorinolaringoiatria o equipollenti;
g) Iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi
dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo
in Italia prima dell’assunzione in servizio;
h) Anzianità di servizio di sette anni nel profilo di Dirigente Medico, di cui cinque nella disciplina di
Otorinolaringoiatria, o discipline equipollenti e specializzazioni nella disciplina o in discipline equipollenti,
ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del
DPR 484/97 e nell’art.1 del DM 23.3.2000 n.184. Per i servizi equiparati si fa rinvio agli artt.12 e 13 del citato
DPR 484/97. Le discipline equipollenti e affini sono quelle previste rispettivamente dal DM 30.1.1998 e s.m.i. e
dal DM 31.1.1998 e s.m.i.;
i) Curriculum formativo e professionale, datato e firmato, ai sensi degli artt.6 e 8 del DPR 484/97, in cui sia
documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza;
j) Assenza di una delle condizioni di inconferibilità o di incompatibilità di cui al D.Lgs. n. 39 dell’8.4.2013;
k) Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale
previsto dall’art.7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Lazio e/o dalle Aziende Sanitarie ai
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 353 di 413
6
sensi della DGR n. 318 del 19.4.2012. La mancata partecipazione e il mancato superamento del primo corso
utile successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano
stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.
Ai sensi dell’art.7, 1°comma D.lgs.165/2001, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
3. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di partecipazione all’avviso pubblico, redatta in carta semplice, in forma di dichiarazione sostitutiva di
cui al D.P.R. 445/2000, secondo lo schema esemplificativo allegato (mod. A), debitamente firmata in originale a
pena di esclusione dell’avviso medesimo, dovrà essere indirizzata al Direttore Generale ASL Roma 1 Borgo S.
Spirito 3 -00193 Roma e dovrà pervenire entro il termine perentorio del 30° giorno dalla data di pubblicazione
del presente bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, con le seguenti modalità:
Direttamente all’ufficio protocollo aziendale – Borgo S. Spirito n.3 00193 Roma, avente il seguente
orario:
dalle ore 8,45 alle ore 13,00 e dalle 14,30 alle 17,00 dei giorni feriali (sabato escluso)
Mediante invio tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata P.E.C. entro la data di scadenza
dell’avviso, all’indirizzo [email protected]
La domanda dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata unitamente alla
documentazione alla stessa allegata in unico file in formato PDF. Il messaggio dovrà avere per oggetto: “AVVISO
PUBBLICO, EX DPR 484/97 E D.LGS. 502/92 PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO QUINQUENNALE
PER LA COPERTURA DEL POSTO DI DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA
“OTORINOLARINGOIATRIA”
L’utilizzo della P.E.C. è consentito solo da indirizzo di posta elettronica certificata personale. La domanda e tutta
la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico formato PDF.
Non sarà ritenuto valido l’invio di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla P.E.C. aziendale o
inviata da P.E.C. non personale.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di
accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di
impossibilità di apertura dei files. L’invio della domanda in altro formato comporterà l’irricevibilità della domanda
stessa e la conseguente esclusione dall’avviso.
Non si considerano valide:
-le domande inviate da casella di posta semplice/ordinaria del candidato o di altra persona;
-le domande inviate da casella di posta elettronica certificata (PEC) intestata ad altra personale che non sia il
candidato.
E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata,
tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici
imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare, sotto la propria responsabilità:
-Il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza, il codice fiscale;
-il possesso della cittadinanza italiana ovvero di un paese dell’Unione Europea, salve le equiparazioni stabilite dalle
vigenti leggi;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 354 di 413
7
-il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
-le eventuali condanne penali riportate e i procedimenti penali a proprio carico in corso, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
-Il possesso, con dettagliata specificazione, dei requisiti specifici di ammissione richiesti dall’avviso;
-i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
-il titolo di studio posseduti ed eventuali altri requisiti specifici di ammissione richiesti;
-di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
-il domicilio (ed eventualmente il recapito telefonico) presso il quale deve essere fatta al candidato, ad ogni effetto,
ogni necessaria comunicazione; a tal fine è richiesta anche l’indicazione di un indirizzo e-mail presso il quale
effettuare validamente ogni comunicazione relativa all’espletamento dell’avviso;
-l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003; i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti dall’ufficio competente per lo svolgimento della procedura e saranno trattati
presso una banca-dati, sia automatizzata che cartacea, anche successivamente all’eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando e di tutte le norme in esso richiamate.
Il candidato, nella domanda, deve esprimere il proprio assenso all’utilizzo dei dati personali forniti per le finalità
inerenti alla gestione dell’avviso pubblico: “Il sottoscritto dichiara di essere informato che, ai sensi e per gli effetti
di cui all’art. 13 Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e
s.m.i.), i dati personali acquisiti saranno raccolti dall’ufficio competente per lo svolgimento della procedura e
saranno trattati presso una banca dati, sia automatizzata che cartacea, anche successivamente all’eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo ai sensi dell’art. 112
del citato Codice”.
La domanda deve essere firmata. Ai sensi dell’art. 39, comma 1 del DPR 25.12.2000 n. 445 non è richiesta
l’autentica di tale firma. La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina l’esclusione
dall’avviso pubblico.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n.104 debbono specificare nella domanda di ammissione l’ausilio
eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale
necessità di tempi aggiuntivi.
4. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione il candidato deve allegare:
-la documentazione attestante il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione;
-un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice e in forma di dichiarazione sostitutiva di cui
al DPR 445/2000, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali-organizzative svolte, i
cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno far riferimento a:
A) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività
e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è
stata svolta;
B) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali
specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
C) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo
all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; la casistica deve
essere riferita al quinquennio precedente alla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale e
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 355 di 413
8
deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazione del Direttore del competente
Dipartimento o dal Direttore della Struttura Complessa (tale attestazione è esclusa dal regime delle
autocertificazioni);
D) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture
italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori;
E) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di
insegnamento;
F) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto,
o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché
alle pregresse idoneità nazionali;
G) alla produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo
impatto sulla comunità scientifica;
H) alla continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
-Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Deve altresì allegare:
Le pubblicazioni degli ultimi 5 anni, in ordine cronologico decrescente, ritenute più rilevanti e attinenti rispetto
alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della selezione;
Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnate
da un’apposita dichiarazione di conformità all’originale.
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati,
numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
A decorrere dal 01.01.2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 c. 1 L.
183/2011 che prevedono la decertificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le
certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46
DPR 445/2000 e smi o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000 e smi).
Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.
Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia
semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:
“dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/2000 ( ad esempio:
stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione)
oppure
“dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di
cui al citato art. 46 DPR 445/2000 ( ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali,
attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari,
conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.).
A tal fine possono essere utilizzati gli schemi di dichiarazione allegati al presente bando.
In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve
contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione
anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla
domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
- l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 356 di 413
9
- il profilo professionale;
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero
professionale, borsa di studio);
- la tipologia dell’orario (tempo pieno ovvero impegno ridotto con relativa percentuale rispetto al tempo pieno);
- le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni
(aspettativa senza assegni, sospensione cautelare);
- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.
In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del
Garante per la protezione dei dati personali n.88 del 2.3.2011, prima della nomina del candidato prescelto, i
curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.
In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
- l’amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste
ai sensi dell’art.76 DPR 445/2000;
- in caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art.55-quater del D.lgs.165/2001;
l’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art.75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono tuttavia
essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa
con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.
Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga
utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purchè il candidato elenchi specificamente ciascun
documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le
modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.
Non saranno ritenute valide e pertanto non saranno valutati i relativi titoli, generiche dichiarazioni di conformità
all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito
di delega) solo dopo 60 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La
restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non
presentatosi al colloquio.
5. AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DEI CANDIDATI
L’Ammissione e/o l’eventuale esclusione dei candidati è disposta con provvedimento immediatamente efficace dal
Direttore della UOC Stato Giuridico del Personale. La comunicazione ai candidati verrà effettuata esclusivamente
tramite pubblicazione sul sito www.aslroma1.it, sezione “concorsi”.
6. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione, di cui all’art.15 comma 7 del D.Lgs.502/92 e smi, è composta dal Direttore Sanitario e da tre
Direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio
dall’elenco unico nazionale della disciplina.
Qualora durante le operazioni di sorteggio fossero sorteggiati tre Direttori di struttura complessa della Regione
Lazio, non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio sino ad individuare almeno un
componente in Regione diversa da quella ove ha sede l’Azienda.
Per ogni componente titolare va sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario.
Le operazioni di sorteggio verranno rese pubbliche ed avranno luogo presso la U.O.C. Stato Giuridico del
Personale dell’ASL Roma 1 - Borgo S. Spirito n.3 00193 Roma, alle ore 10.00 del settimo giorno successivo non
festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione, ovvero ogni sette
giorni successivi presso la medesima sede e orario, fino al compimento delle operazioni.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 357 di 413
10
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’Azienda provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei
componenti della Commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali
potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza delle
procedura selettiva, con particolare riferimento agli artt.51 e 52 del c.p.c.. Si applica, in ogni caso, quanto previsto
dall’art.35 – bis, comma 1 lettera a) del D.lgs.165/2001 (cosi come introdotto dall’art.1, comma 46 della legge
n.190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’Azienda
redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi,
rispetto allo svolgimento del proprio operato.
La composizione della Commissione sarà pubblicata sul sito internet aziendale.
La Commissione elegge un Presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il
componente più anziano. Il Direttore Sanitario dell’Azienda, così come previsto dal novellato art.15, comma 7 –
bis punto a) del D.lgs. n.502/92, è membro effettivo della Commissione, partecipa al voto ed, al suo interno, svolge
la funzione di garanzia del rispetto degli indirizzi organizzativi professionali espressi dal Direttore Generale con il
supporto degli organismi aziendali competenti vigilando affinché i criteri e scelte espresse dalla Commissione, ai
fini delle operazioni di valutazione, siano coerenti con le predefinite esigenze aziendali.
7. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE E AMBITI DI VALUTAZIONE
Ai sensi del novellato art.15 comma 7-bis punto b) del D.lgs.502/92, la Commissione effettua la valutazione tramite
l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto riguardo alle necessarie competenze
organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e gli esiti del colloquio.
La Commissione dispone complessivamente di 100 punti, così ripartiti per le seguenti macroaree:
- 40 punti per il curriculum;
- 55 punti per il colloquio;
- 5 punti per l’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo.
MACRO AREA - CURRICULUM
Il punteggio per la valutazione del curriculum verrà ripartito come segue:
Esperienza professionale: massimo 30 punti.
In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del
candidato tenuto conto:
della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività
e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
della posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti
di autonomia professionale con funzioni di direzione;
della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato negli ultimi 5 anni. La casistica
deve essere riferita al quinquennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta
Ufficiale e deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente
Dipartimento o Unità Operativa di appartenenza;
La casistica deve essere riportata per casi totali per tipologia di intervento/procedure per ogni anno di riferimento
e con ulteriore elenco specifico dei casi trattati, elencati per anno di esecuzione.
La Commissione valuta comparativamente l’attività svolta dai candidati mettendola in stretta correlazione con il
profilo professionale descritto nel bando, tenendo conto del numero degli interventi, della loro complessità e in
particolare delle caratteristiche relative agli aspetti innovativi delle procedure effettuate.
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10.
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:
-i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture
italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
-l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
-la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero in qualità di docente o di
relatore;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 358 di 413
11
-la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica:
-la continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato;
pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori e
impact factor delle stesse.
La Commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato scaturente da una
valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.
In ogni caso, la scala di misurazione e la conseguente assegnazione dei punteggi da parte della Commissione
devono in ogni caso garantire che gli elementi inerenti l’attività professionale di cui alle lettere a), b) e c) assumano
carattere prevalente nella valutazione dei candidati.
MACRO AREA – COLLOQUIO
Punteggio massimo punti 55
Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche
alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di
direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Azienda.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione dovrà, con il supporto specifico del Direttore Sanitario,
illustrare nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati stessi
possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico
che da quello organizzativo.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza
delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o
discipline o specialità per la migliore risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità
degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura
complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione
degli stakeholders della struttura stessa.
I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg prima del giorno fissato tramite invio di una e-mail
all’indirizzo PEC personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione. Qualora i candidati non
abbiano indicato l'indirizzo PEC personale gli stessi saranno convocati con lettera raccomandata A.R. La data del
colloquio verrà pubblicata anche sul sito internet aziendale. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti
di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma
restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda
gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. La
mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.
MACRO AREA – ESCLUSIVITÀ:
massimo 5 punti
La Commissione, sulla base dell’opzione espressa dal candidato, attribuisce di conseguenza un punteggio che
concorre alla formulazione del punteggio complessivo.
Ai sensi dell’art.8 comma 4 della legge regionale n.29/2004, l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio
preferenziale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa.
8. PUBBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET AZIENDALE
In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante
per la protezione dei dati personali n. 88 del 2.3.2011 verranno pubblicati sul sito internet aziendale:
-la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
-la composizione della Commissione di Valutazione;
-i curricula dei candidati presenti al colloquio;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 359 di 413
12
-la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al
colloquio;
-atto di attribuzione dell’incarico.
9. CONFERIMENTO DELL’INCARICO
L’incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato
individuato nell’ambito della terna degli idonei predisposta dalla Commissione sulla base dei migliori punteggi
attribuiti.
Nell’ambito della terna il Direttore Generale può nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il
miglior punteggio e in tal caso tale scelta dovrà essere congruamente motivata.
Prima della nomina del candidato prescelto, verrà pubblicato sul sito internet aziendale:
il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo) del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa
oggetto di selezione, così come trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione ai fini delle operazioni di
valutazione;
i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
la relazione della commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al
colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato non prima
che siano trascorsi 15 gg. dalla data di pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni sopra indicate
ed è anche successivamente pubblicato con le medesime modalità.
L’incarico, che dovrà essere confermato al termine di un periodo di prova di mesi sei prorogabile di altri sei mesi
dalla data di nomina, ha durata di 5 anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve. Il
candidato cui verrà conferito l’incarico, sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito
dell’accertamento dei requisiti prescritti.
Il Direttore Generale si riserva la possibilità di utilizzare la procedura selettiva, nel corso di due anni successivi
alla data di conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi
o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
Si precisa che il suddetto incarico verrà conferito solo se consentito dalla legislazione nazionale e regionale vigente
al momento della stipula del relativo contratto individuale.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area
della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.
Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni previste dall’art.15 del
D.lgs.502/92 e smi, dal DPR 484/97 e dal D.lgs.n.165/2001 e s.m.i..
10. INFORMATIVA DATI PERSONALI “PRIVACY”
Ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla
procedura o comunque acquisiti a tal fine dall’Azienda Sanitaria Locale Roma 1, è finalizzato unicamente
all’espletamento della stessa ed avverrà presso gli uffici dell’Unità Operativa Complessa Stato Giuridico del
Personale, Borgo S. Spirito n.3 C.A.P 00193 Roma, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e
nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità nonché, in caso di esito positivo, trattati, presso una banca
dati sia automatizzata sia cartacea, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto stesso, ai sensi dell’art. 112 del
citato Codice. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso dei
titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui
all’art. 7 del citato Codice, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al
loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste all’ASL Roma 1 (Titolare del trattamento), Borgo
Santo Spirito n. 3, 00196 Roma o, anche, al Responsabile del trattamento dei dati personali che, per quanto di
competenza, è il Direttore della succitata Unita operativa.
11. DISPOSIZIONI FINALI
L’ASL ROMA 1 si riserva la facoltà di disporre la proroga dei termini del bando, la loro sospensione e
modificazione, la revoca ed annullamento del bando stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 360 di 413
13
concreto ed attuale. Per quanto non previsto nel presente bando, valgono le vigenti disposizioni normative in
materia. La presente procedura selettiva sarà conclusa nel termine massimo di mesi sei da calcolarsi a far data
dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. E’ possibile elevare il termine di conclusione della
procedura qualora ricorrano ragioni oggettive che comportino l’esigenza.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono richiamate le norme di legge vigenti in materia.
Per eventuali ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi agli uffici della UOC Stato Giuridico del
Personale ASL ROMA 1, Borgo S. Spirito n.3 00193 Roma - tel. 066835/7114 mail:
[email protected] o consultare il sito internet: www.aslroma1.it sezione concorsi.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Angelo Tanese
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 361 di 413
14
ALL. MODELLO A Al Direttore Generale A.S.L ROMA 1
Borgo S. Spirito n. 3
00193 Roma
IL/la
sottoscritto/a________________________________________________________________________
nato/a a ____________________________________________ (prov. __________) il ____________
Codice fiscale: _______________________________________________________________________
indirizzo di residenza Via ________________________________________________________________
n. ________ città ________________________ Prov. ______________________ cap. ______________
indirizzo e-mail _______________________________________________________________________
indirizzo PEC _______________________________________________________________________
CHIEDE
di partecipare all’Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di:
DIRETTORE DELLA U.O.C. “OTORINOLARINGOIATRIA”
DIPARTIMENTO DELLE SPECIALITÀ CHIRURGICHE
A tal fine, sotto la propria responsabilità e consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o
uso di atti falsi, richiamati dall’art. 76 del PR N. 445/2000 e accertati in sede di controllo, verranno applicate le
sanzioni previste dal codice panali e dalle leggi speciali in materia di decadenza dal beneficio ottenuto sulla base
della dichiarazione non veritiera:
DICHIARA:
(barrare le caselle che interessano)
di essere in possesso della cittadinanza italiana
ovvero:
di essere in possesso del seguente requisito sostitutivo della cittadinanza italiana: cittadino ___________ stato
membro della Comunità Europea;
di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di __________________________________________
ovvero
di non essere iscritto nelle liste elettorali per il seguente motivo:
_____________________________________________________________________________________
__
di non aver mai riportato condanne penali e di non avere conoscenza di procedimenti penali pendenti a proprio
carico
ovvero
di avere riportato le seguenti condanne penali ( da indicarsi anche se sia stata concessa amnistia, indulto o perdono
giudiziale): _________________________________________________________________________
ovvero
di avere i seguenti carichi penali pendenti___________________________________________________
presso il Tribunale di_____________________________________________________________________
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 362 di 413
15
di non essere stato condannato, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I
del titolo II del libro secondo del codice penale ai sensi del d.lgs 39/2013;
di non godere del trattamento di quiescenza;
di essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissione:
diploma di laurea in___________________________________________________________________ conseguito il ________________ presso l’Università di________________________________________ di essere in possesso del diploma di specializzazione in_________________________________________ conseguita presso l’Università ________________________________in data______________________ iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici della Prov. di _______________ al n. _______________________ di PRESTARE servizio con rapporto di lavoro subordinato presso la seguente Pubblica
Amministrazione:
Azienda/Ente (denominazione esatta) ______________________________________________________
con la qualifica di ___________________ disciplina__________________________________________
a tempo (determinato/indeterminato)______________________________________________________
di AVER PRESTATO servizio con rapporto di lavoro subordinato presso le seguenti Pubbliche
Amministrazioni:
Azienda/Ente (denominazione esatta) ______________________________________________________
con la qualifica di _________________________________ disciplina____________________________
dal_______________al___________________(indicare le cause di cessazione)______________________
di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni
di essere, nei confronti degli obblighi militari, nella seguente posizione:_______________________________
di optare, nel caso di conferimento dell’incarico, per il rapporto di lavoro esclusivo e di essere consapevole che
tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico
di autorizzare al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2003 e s.m.i. finalizzato agli adempimenti per
l’espletamento della presente procedura
di consentire la pubblicazione sul sito aziendale dell’ASL ROMA 1 del proprio curriculum nella previsione di cui
all’art.15 comma 7-bis del novellato D.lgs. 502/92 e s.m.i;
Al fine della valutazione di merito il sottoscritto presenta un curriculum formativo e professionale datato e firmato
redatto nella forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000.
Tutti i documenti e titoli presentati sono indicati nell’allegato elenco redatto in duplice copia, in carta semplice.
Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento, in corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione
non ha valore).
(Luogo) ________________, (Data)_______________________
Firma___________________________
(la domanda deve essere sottoscritta dal candidato pena nullità della stessa)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 363 di 413
16
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO
(Artt. 19 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e s.m.i.)
...l... sottoscritt... _____________________________________________________________________
(cognome) (nome)
nat... a ____________________________________________il _______________________________
(luogo) (data)
residente a _______________________________ ________________________________________
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,
richiamate dagli artt. 75 e 76 del D.P.R.445 del 2 dicembre 2000, con riferimento all’allegata istanza di
partecipazione all’avviso pubblico, per il conferimento dell’incarico di direttore della struttura complessa
__________________________________________________________________________________
DICHIARA
1. attività di
servizio................................................................................................................................................................................
2. borse di
studio.....................................................................................................................................................................................
3. incarichi libero
professionali.............................................................................................................................................................
4. attività di docenza ........................................................................................................................
....................................................
5. frequenza corsi di
formazione.........................................................................................................................................................
6. frequenza corsi di aggiornamento...................................
...............................................................................................................
7. partecipazione a convegni,
seminari................................................................................................................................................
8.
pubblicazioni........................................................................................................................................................................................
9 ulteriori
titoli........................................................................................................................................................................................
Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione
non ha valore)
........................................................................
(luogo e data) Il Dichiarante
……………………………………….
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 364 di 413
17
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(Artt. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e s.m.i.)
...l... sottoscritt...
__________________________________________________________________________________
(cognome) (nome)
nat... a ____________________________________________il________________________________
(luogo) (data)
residente a _________________________________________________________________________
recapito tel._________________________________________________________________________
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,
richiamate dagli artt. 75 e 76 del D.P.R.445 del 2 dicembre 2000, con riferimento all’allegata istanza di
partecipazione all’avviso pubblico, per il conferimento dell’ incarico di direttore della struttura complessa
__________________________________________________________________________________
DICHIARA
a) titoli di studio
......................................................................................................................................................................................
b) specializzazioni
....................................................................................................................................................................................
c)
abilitazione...........................................................................................................................................................................................
.
.d) iscrizione all’albo dei medici
chirurghi..........................................................................................................................................
e) profilo professionale
.........................................................................................................................................................................
f) ulteriori
titoli…………………………………………………………………………………………………………..
Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione
non ha valore)
(luogo e data) Il Dichiarante
………………………………………………
CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DOTT./DOTT.SSA __________________________________
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 365 di 413
18
(allegato alla domanda di partecipazione) all’AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO DELL’ INCARICO QUINQUENNALE DI DIRETTORE DELLA STRUTTURA COMPLESSA__________________________________________________ Ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 il sottoscritto dichiara quanto segue:
dati personali Cognome e Nome Data di nascita Indirizzo (residenza) Indirizzo (domicilio) Telefono E-mail PEC Nazionalità Cognome e Nome Titoli accademici e di studio Elencare separatamente ciascun titolo accademico conseguito evidenziando per ognuno l’Ente e l’anno di conseguimento. - lauree - specializzazioni - dottorati - master - corsi di perfezionamento
Tipologia delle istituzioni e tipologia delle prestazioni erogate Elencare: - la tipologia delle istituzioni in cui il candidato ha svolto la sua attività - la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime Il candidato in alternativa all’autodichiarazione può allegare attestazione rilasciata dall’Azienda presso la quale la suddetta attività è stata svolta
Esperienze lavorative Elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto evidenziando per ognuno: - nome e indirizzo dell’Azienda / Ente (specificare se pubblica o privata o accreditata con SSN) - periodo lavorativo (da gg.mm.aa. – a gg.mm.aa.) - qualifica ricoperta e tipologia del rapporto di lavoro (lavoro subordinato,incarico libero prof.le ecc.) - principali mansioni e responsabilità (specificare l’attribuzione di eventuali incarichi manageriali: direzione di moduli organizzativi, strutture semplici, strutture complesse e la normativa di riferimento
Soggiorni di studio o di addestramento prof.le Elencare le singole attività attinenti la disciplina effettuate in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori precisando struttura, attività svolta, periodo (da gg.mm.aa. – a gg.mm.aa.)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 366 di 413
19
Attività didattica Elencare le singole attività didattiche presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione dell’anno accademico, della materia e delle ore annue di insegnamento.
Corsi, congressi, convegni e Seminari Elencare le singole partecipazioni a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purchè abbiano in tutto o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, Indicare per ogni evento il titolo, la durata, con /senza esame finale. Evidenziare la partecipazione in qualità di docente o relatore
Produzione scientifica Elencare le singole pubblicazioni edite a stampa indicando per ognuna titolo, autori, rivista scientifica. Ai sensi dell’art. 8 – comma 5 – i singoli lavori devono essere allegati alla domanda in originale o in fotocopia con dichiarazione di conformità all’originale (allegare elenco numerato progressivamente in relazione alla corrispondente pubblicazione).
Tipologia quantitativa e qualitativa delle prestazioni effettuate Concerne l’attività/casistica misurabile in termine di volume e complessità riferita al quinquennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta ufficiale. Ai sensi dell’art. 8 –comma 5 del DPR 484/97 tale attività non può essere autodichiarata ma deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del dirigente responsabile del competente dipartimento o unità operativa della ASL o dell’Az.ospedaliera (art. 6 – comma 2 – DPR n.484/97)
Capacità e competenze personali , capacità e competenze organizzative, relazionali, tecniche, manageriali descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite
Data __________________________ Firma ____________________________________
Il sottoscritto è consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale secondo
quanto prescritto dall'art.76 del succitato D.P.R. 445/2000 e che, inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga
la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento
eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. 445/2000).
E' informato ed autorizza la raccolta dei dati per l’emanazione del provvedimento amministrativo ai sensi dell'art.
13 del D.L.vo 196/03
Data __________________________ Firma __________________________________
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 367 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL ROMA 4
Avviso
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I., DELLAGRADUATORIA FINALE DI MERITO DELL' AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER N. 1POSTO DI DIRIGENTE AMMINISTRATIVO, CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPODETERMINATO, SENZA INCARICO DI STRUTTURA COMPLESSA, PER LA DURATA DI UNANNO, EVENTUALMENTE RINNOVABILE, NELLE MORE DELL'ASSUNZIONE IN RUOLOTRAMITE CONCORSO PUBBLICO, DA ASSEGNARE ALLA UOC "PROVVEDITORATO"
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 368 di 413
AZIENDA SANITARIA ROMA 4
Via Terme di Traiano, 39/a
C.F. e P.I. : 047437410003
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I.,
DELLA GRADUATORIA FINALE DI MERITO DELL’ AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED
ESAMI, PER N. 1 POSTO DI DIRIGENTE AMMINISTRATIVO, CON CONTRATTO DI
LAVORO A TEMPO DETERMINATO, SENZA INCARICO DI STRUTTURA COMPLESSA,
PER LA DURATA DI UN ANNO, EVENTUALMENTE RINNOVABILE, NELLE MORE
DELL’ASSUNZIONE IN RUOLO TRAMITE CONCORSO PUBBLICO, DA ASSEGNARE ALLA
UOC “PROVVEDITORATO”
Si rende noto che con deliberazione n. 582 del 03.4.2018 è stata approvata la graduatoria
finale di merito della procedura di avviso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di
n. 1 posto di Dirigente Amministrativo da assegnare alla UOC Provveditorato per la durata di
un anno, eventualmente rinnovabile, nelle more dell’assunzione in ruolo tramite concorso,
indetto con deliberazione del Direttore Generale n. 1046 del 07.07.2017 e successivamente
rettificata con deliberazione D.G. n. 1352 del 04.09.2017.
La suddetta procedura selettiva è stata pubblicata sul B.U.R. Lazio_ Supplemento-4, n. 61 del
01.08.2017 e successivamente la Riapertura Termini sul B.U.R. Lazio_ Supplemento -1, n. 79
del 18.10.2017.
La graduatoria di specie risulta essere la seguente:
COGNOME NOME PUNTI TOTALI
1 FROLA MAURO 61,250
2 MORANO TANIA 55,517
3 DOCIMO CARMELA 55,213
4 NOVEMBRINI LAURA 54,517
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
(Dr. Giuseppe Quintavalle)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 369 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL ROMA 4
Avviso
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I., DELLAGRADUATORIA FINALE DI MERITO DELL' AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER N. 1POSTO DI DIRIGENTE AMMINISTRATIVO, CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPODETERMINATO DELLA DURATA DI UN ANNO.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 370 di 413
AZIENDA SANITARIA ROMA 4
Via Terme di Traiano, 39/a
C.F. e P.I. : 047437410003
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I.,
DELLA GRADUATORIA FINALE DI MERITO DELL’ AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED
ESAMI, PER N. 1 POSTO DI DIRIGENTE AMMINISTRATIVO, CON CONTRATTO DI
LAVORO A TEMPO DETERMINATO DELLA DURATA DI UN ANNO.
Si rende noto che con deliberazione n. 119 del 01.03.2019 è stata approvata la graduatoria
finale di merito della procedura dell’avviso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di
Dirigente Amministrativo, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di un
anno, indetto con deliberazione del Direttore Generale n. 449 del 14.03.2018 e
successivamente rettificata con deliberazione D.G. n. 537 del 28.03.2018.
La suddetta procedura selettiva è stata pubblicata sul BUR Lazio n. 104 del 27.12.2018
La graduatoria di specie risulta essere la seguente:
COGNOME NOME PUNTI TOTALI
1 BIANCHI LAURA 67,138
2 CRUCCAS DINO 66,557
3 MORI VALENTINA 61,123
4 VOLPONI MARIA TERESA 60,910
5 ZUFFANTI CARLO 59,935
6 NAPOLI ROBERTA 59,512
7 DATTI STELLA 57,737
8 ABBATI LORENZA 57,338
9 PISELLI ARIANNA 52,980
10 POLO STEFANIA 51,727
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
(Dr. Giuseppe Quintavalle)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 371 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL ROMA 4
Avviso
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I., DELLAGRADUATORIA FINALE DI MERITO DELL' AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER ILCONFERIMENTO DI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO DI COLLABORATOREAMMINISTRATIVO PROFESSIONALE CTG"D".
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 372 di 413
AZIENDA SANITARIA ROMA 4
Via Terme di Traiano, 39/a
C.F. e P.I. : 047437410003
PUBBLICAZIONE, AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA 6, DEL D.P.R. N. 483/97 E S.M.I.,
DELLA GRADUATORIA FINALE DI MERITO DELL’ AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI ED
ESAMI, PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO DI
COLLABORATORE AMMINISTRATIVO PROFESSIONALE CTG”D”.
Si rende noto che con deliberazione n. 1769 del 08.11.2018 è stata approvata la graduatoria
finale di merito della procedura di avviso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di
incarichi a tempo determinato di Collaboratore Amministrativo Professionale ctg”D, indetto
con deliberazione del direttore Generale n. 585 del 03.04.2018.
La suddetta procedura selettiva è stata pubblicata sul BUR Lazio n. 47 del 07.06.2018
La graduatoria di specie risulta essere la seguente:
COGNOME NOME TOTALE PUNTI
1 LADIK DOMENICO 66,950
2 GURRADO DOMENICO 64,052
3 GIACOMODONATO FLORA 63,702
4 GUAINELLA ELEONORA 61,066
5 SIMONETTO ANNA 57,536
6 PELO RITA 55,817
7 MANNA SILVIA 55,617
8 TEOFANI ELISABETTA M. 54,028
9 SPERONI SARA 53,751
10 SOLIMINE MICHELA 51,008
11 BROSIO SERENA 50,010
12 RABINI CONSUELO 49,710
13 FAMULARO ANGELA 49,315
14 LUPI VANESSA 47,100
15 FEOLA DAVID 47,100
16 SUPERCHI SIMONA 47,000
17 RIVERSI CHIARA 42,100
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
(Dr. Giuseppe Quintavalle)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 373 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
ASL ROMA 4
Avviso
AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA' NAZIONALE, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LACOPERTURA DI N. 1 POSTO A TEMPO INDETERMINATO DI DIRIGENTE FARMACISTA - AREAFUNZIONALE DEL FARMACO - DISCIPLINA FARMACIA OSPEDALIERA - ASL ROMA 4.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 374 di 413
AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA’ NAZIONALE, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO A TEMPO INDETERMINATO DI DIRIGENTE FARMACISTA - AREA FUNZIONALE DEL FARMACO - DISCIPLINA FARMACIA OSPEDALIERA - ASL ROMA 4. Si informa che questa Azienda, in attuazione del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e, in particolare, l’art. 30 comma 2 bis, ha la necessità di reclutare, tramite procedura di avviso pubblico di mobilità nazionale, per titoli e colloquio, n. 1 Dirigente Farmacista - Disciplina Farmacia Ospedaliera. Requisiti di partecipazione Possono partecipare alla presente procedura di mobilità coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: 1) essere dipendente di Aziende ed Enti Pubblici del Servizio Sanitario Nazionale, con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato, inquadrato nel profilo di Dirigente Farmacista - Disciplina Farmacia Ospedaliera ed aver superato, alla scadenza del presente bando, il prescritto periodo di prova;
2) possesso dell’idoneità fisica all'esercizio delle mansioni proprie del profilo di appartenenza senza
limitazione e/o prescrizione alcuna. Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti, pena esclusione dalla partecipazione alla procedura di mobilità, alla data di scadenza del bando nonché alla data dell’effettivo trasferimento.
La valutazione dei titoli verrà effettuata in conformità a quanto previsto dal D.P.R. 483/94 e dalla vigente normativa regolamentare in materia di concorsi e avvisi pubblici.
PROVA DI ESAME
La prova di esame consisterà in un colloquio vertente sulle materie inerenti la disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
PUNTEGGIO
La Commissione Esaminatrice disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:
60 punti per la prova colloquio;
40 punti per titoli, così ripartiti:
a) fino ad un massimo di 15 punti per titoli di carriera;
b) fino ad un massimo 5 punti per titoli accademici e di studio ulteriori rispetto a quelli richiesti
per l’accesso alla procedura selettiva;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 375 di 413
c) fino ad un massimo di 5 punti per pubblicazioni e titoli scientifici;
d) fino ad un massimo di 15 punti per il curriculum formativo e professionale.
Il superamento della prova colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 36/60. DOMANDA DI AMMISSIONE Nella domanda di ammissione all’avviso di mobilità nazionale, redatta in carta semplice, il candidato deve dichiarare, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. N. 445/2000, consapevole che in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci decadrà dai benefici eventualmente conseguiti, fatte salve le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000, quanto segue:
a) il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione
dalle medesime;
d) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso ovvero le eventuali condanne penali riportate, nonché gli eventuali procedimenti penali in corso;
e) di essere dipendente presso AA.OO., AA.SS.LL. o I.R.C.C.S. Pubblici del Servizio Sanitario
Nazionale con il relativo indirizzo legale;
f) inquadramento nel relativo profilo professionale; g) di essere in possesso del Nulla Osta preventivo alla mobilità nazionale in oggetto indicata da
parte dell’Ente di provenienza;
h) di essere in possesso dell’idoneità fisica all’esercizio delle mansioni proprie del profilo di appartenenza senza limitazioni e/o prescrizione alcuna;
i) gli eventuali titoli comprovanti il diritto di precedenza e/o preferenza di legge nella nomina
previsti; j) il domicilio (ed eventuale recapito telefonico) presso il quale deve essere fatta pervenire ogni
necessaria comunicazione inerente l’avviso di mobilità. I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti dell’indirizzo alla scrivente Azienda, che non si assume responsabilità alcuna nel caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato;
k) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003; i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti dall’ufficio competente per lo svolgimento
della procedura e saranno trattati presso la banca dati, sia automatizzata che cartacea, anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 376 di 413
l) di impegnarsi all’osservanza del codice di comportamento dei pubblici dipendenti, del codice
etico aziendale, del Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e del Piano triennale per la trasparenza, pena la risoluzione del rapporto di lavoro;
m) di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità in relazione a quanto previsto dall’art.
53 del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165 e s.m.i., dal D.Lgs. 08/04/2013, n. 39 e s.m.i., dal Codice Etico aziendale.
Nella domanda gli interessati dovranno espressamente dichiarare, a pena esclusione dalla procedura in questione, il proprio impegno, qualora risultassero vincitori dell’avviso di mobilità, a non chiedere trasferimento ad altra Azienda per un periodo di due anni a decorrere dalla data di effettiva immissione in servizio presso questa ASL RM 4. La domanda deve essere accompagnata da fotocopia di un valido documento di identità personale, pena l’esclusione dalla procedura. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata, ai sensi dell’art 39 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445. Non è sanabile e comporta l’esclusione dall’avviso l’omissione: anche di una delle dichiarazioni richieste nella domanda; della firma del concorrente a sottoscrizione della domanda stessa; della fotocopia del documento di riconoscimento.
Le dichiarazioni rese in modo generico o incompleto non saranno valutate. La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando e di tutte le norme in esso richiamate. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione il candidato deve allegare: - autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di ammissione all’avviso di mobilità
nazionale; - tutte le certificazioni relative ai titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della
valutazione di merito; - le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, vanno presentate in originale o in fotocopie
autocertificate; - il curriculum formativo e professionale redatto in carta semplice, datato e firmato, che non può
comunque avere valore di autocertificazione; - dichiarazione sostitutiva dell’Atto di notorietà concernente l’eventualità di trovarsi o non
trovarsi in alcuna situazione di incompatibilità a svolgere le proprie mansioni presso l’Azienda ASL RM 4, ai sensi della normativa vigente;
- un elenco in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati; - copia fotostatica, fronte retro, di un documento di identità in corso di validità, ai fini della
validità dell’istanza di partecipazione.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 377 di 413
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Ai sensi dell’art. 15 della Legge 12/11/2011 n. 183 le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione, riguardanti stati, qualità personali e fatti, sono sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Le pubblicazioni devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge o in copia dichiarata conforme all’originale, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R.4 45/2000 e s.m.i., corredata di valido documento d’identità. Il candidato deve produrre in luogo del titolo: dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. relativa
ad esempio a titolo di studio, appartenenza ad ordini professionali, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione e di aggiornamento e comunque tutti gli altri stati, fatti e qualità personali previsti dallo stesso art. 46, corredata di fotocopia di un documento di identità;
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., da utilizzare, in particolare, per autocertificare i servizi prestati presso strutture pubbliche e/o private, nonché attività didattiche, stage, prestazioni occasionali, etc, corredata di fotocopia di un valido documento di identità.
Nelle autocertificazioni relative ai servizi devono essere indicate l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica rivestita, la disciplina nella quale è stato prestato, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno, tempo definito, part-time), le date di inizio e fine dei relativi periodi di attività, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, etc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazioni di periodi di attività svolte in qualità di borsista, di incarico libero/professionale, etc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione. In caso di servizio nell’ambito del S.S.N., deve essere precisato se ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’autocertificazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutte le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono per poter consentire una corretta valutazione dei titoli; in carenza o comunque in presenza di dichiarazioni non in regola o che non permettono di avere informazioni precise sul titolo o sui servizi, non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese. Si precisa che, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive eventualmente rese. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle certificazioni, il dichiarante decadrà dal rapporto di impiego conseguito sulla base della documentazione suddetta. Non è ammesso alcun riferimento a documentazione esibita per la partecipazione a precedenti concorsi o comunque esistenti agli atti di questa Azienda Sanitaria. I dipendenti di altre Aziende del S.S.N. che hanno già inoltrato istanza di mobilità volontaria per la copertura di uno dei posti messi a selezione, devono necessariamente, nel caso in cui intendessero partecipare al presente Avviso, inoltrare nuova istanza con la documentazione richiesta dal presente bando.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 378 di 413
Ultimata la procedura, i candidati, trascorsi novanta giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul sito internet aziendale, potranno ritirare la documentazione prodotta. Trascorsi ulteriori sei mesi, salvo eventuali contenziosi in atto, l’Azienda disporrà del materiale secondo le proprie necessità senza alcuna responsabilità. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di partecipazione all’avviso di Mobilità Nazionale, redatta in carta semplice, datata e firmata (senza necessità di autentica della firma) deve essere indirizzata al Direttore Generale dell'Azienda ed inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo di seguito indicato: [email protected]. La validità dell'invio mediante P.E.C. è subordinata all'utilizzo da parte dei candidati di casella di posta elettronica certificata personale. La domanda - debitamente firmata (pena esclusione) - e gli allegati devono essere inoltrati in un unico file formato PDF. Non sarà ritenuto valido, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura, l'invio di posta elettronica semplice/ordinaria, anche se effettuata all'indirizzo di posta certificata sopra indicato, o l'invio tramite PEC intestate ad altre persone fisiche o giuridiche. Qualora, in considerazione dei titoli che si intendano presentare, non sia possibile per ragioni tecniche inviare un unico file formato pdf, sarà possibile inviare un archivio dei file aggregati in formato winzip o winrar utilizzando i relativi programmi di uso quotidiano di compressione del peso di ogni file. E’ obbligatorio indicare nell’oggetto della PEC “avviso pubblico di mobilità nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato di Dirigente Farmacista - Disciplina Farmacia Ospedaliera - ASL Roma 4”. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione all’avviso di mobilità nazionale in argomento scade il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV serie Speciale. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. La eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetti. Non saranno esaminate le domande inviate prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il mancato rispetto dei termini sopra descritti determina l’esclusione dalla procedura. L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per mancate comunicazioni dipese da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. ESCLUSIONE DEI CANDIDATI L’esclusione dall’avviso di mobilità, disposta con provvedimento motivato dall’azienda, deve essere notificata entro trenta giorni dalla data d’esecutività della relativa decisione.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 379 di 413
CONFERIMENTO DEI POSTI Il vincitore della selezione sarà invitato ad assumere servizio entro i termini stabiliti dalla normativa contrattuale vigente e dalle norme regionali. Ai fini giuridici ed economici la mobilità decorrerà dalla data dell’effettiva immissione in servizio. NORME FINALI L’Azienda si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di modificare, sospendere o revocare in tutto o in parte il presente avviso o riaprire i termini di presentazione delle domande, a suo insindacabile giudizio ed in qualsiasi momento, senza che gli aspiranti e/o i graduati possano sollevare eccezioni, diritti o pretese e senza l’obbligo di notificare ai singoli concorrenti il relativo provvedimento. L’assunzione in servizio dei vincitori potrebbe essere temporaneamente sospesa o ritardata in relazione ad eventuali norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni. Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla normativa vigente. Il presente bando sarà integralmente pubblicato sull’Albo Pretorio dell’Azienda, sul Sito Internet aziendale www.aslroma4.it nell’Area “Menu principale“ - Avvisi e nell’Area “Amministrazione Trasparente” - Concorsi e Avvisi Pubblici - Avvisi Pubblici” nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi a: Ufficio Concorsi ASL RM 4 - tel. 06 96669180 - 172. Il Direttore Generale Dott. Giuseppe Quintavalle
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 380 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANDREA
Avviso
INDIZIONE AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO PER ILCONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO A TEMPO DETERMINATO IN QUALITÀ DI DIRIGENTEMEDICO DISCIPLINA ANATOMIA PATOLOGICA – AREA DELLA MEDICINA DIAGNOSTICA EDEI SERVIZI, PER SOSTITUZIONE DI PERSONALE DIRIGENTE MEDICO MEDESIMA DISCIPLINAIN LUNGA ASSENZA, FINO AL 31.12.2020 E COMUNQUE NON OLTRE IL RIENTRO IN SERVIZIODEL TITOLARE DEL POSTO.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 381 di 413
Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea Via di Grottarossa 1035-1039 00189 - Roma
t. +39.06.3377.1 www.ospedalesantandrea.it p.iva 06019571006
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA SANT’ANDREA
Via di Grottarossa 1035/1039 Partita IVA 06019571006
INDIZIONE AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI, PROVA SCRITTA E COLLOQUIO PER IL
CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO A TEMPO DETERMINATO IN QUALITÀ DI DIRIGENTE
MEDICO DISCIPLINA ANATOMIA PATOLOGICA – AREA DELLA MEDICINA DIAGNOSTICA E DEI
SERVIZI, PER SOSTITUZIONE DI PERSONALE DIRIGENTE MEDICO MEDESIMA DISCIPLINA IN
LUNGA ASSENZA, FINO AL 31.12.2020 E COMUNQUE NON OLTRE IL RIENTRO IN SERVIZIO
DEL TITOLARE DEL POSTO.
SI RENDE NOTO
che questa Amministrazione intende ricercare personale con i seguenti requisiti , al fine di attribuire un
incarico a tempo determinato per sostituzione come indicato in oggetto.
Gli aspiranti devono essere in possesso dei requisiti generali previsti dalle vigenti disposizioni in
materia, nonché dei seguenti requisiti specifici:
a) laurea in Medicina e Chirurgia;
b) essere in possesso del diploma di Specializzazione in Anatomia Patologica ovvero in
disciplina equipollente o in disciplina affine ai sensi del D.M. 30.01.1998 e s.m.i. ovvero
affine ai sensi del D.M. 31.01.1998 e s.m.i.;
c) essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi attestato da certificato in data non
anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente
albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla
pubblica selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente avviso.
Ai sensi dell’art. 3, comma 6 della Lg. 127/97 e s.m.i. la partecipazione alle pubbliche selezioni indette
da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età.
Ai sensi della Lg. 125/91 e s.m.i questa Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini
e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare idonea documentazione
attestante il riconoscimento del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 382 di 413
dell’ammissione, in conformità della vigente normativa nazionale e comunitaria, o indicare gli estremi
del Decreto Ministeriale di riconoscimento.
La domanda di ammissione alla presente procedura dovrà essere ESCLUSIVAMENTE PRODOTTA
TRAMITE PROCEDURA TELEMATICA, entro il trentesimo giorno alla data di pubblicazione del
presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, qualora detto giorno sia festivo il termine è
prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno di
pubblicazione nel B.U.R.L. e verrà disattivata tassativamente alle ore 24:00 della suddetta data. L’invio
telematico della domanda dovrà pervenire entro le ore 24:00 della suddetta data, dopo tale termine non
sarà più possibile effettuare la compilazione della stessa.
Il termine di cui sopra è perentorio e, pertanto, saranno esclusi dal concorso i concorrenti le cui
domande non siano state inviate entro tali termini e secondo le modalità indicate sopra.
Dopo la scadenza dell’avviso non è ammessa la produzione di altri titoli o documenti a corredo della
domanda e non sarà più possibile effettuare rettifiche o aggiunte.
La compilazione della domanda potrà essere effettuata 24 ore su 24 (salvo momentanee interruzioni
per manutenzione del sito) da computer collegato alla rete internet e dotato di un browser di
navigazione tra quelli di maggiore diffusione (Chrome, Explorer, Firefox, Safari) che supporti ed abbia
abilitati JavaScript e Cookie. La compatibilità con i dispositivi mobili (smartphone, tablet) non è
garantita.
Si consiglia di effettuare la registrazione e la compilazione per tempo.
L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali interruzioni di collegamento non
imputabili all’Amministrazione stessa.
Per la valutazione dei titoli e delle prove, sarà nominata dal Commissario Straordinario una apposita
commissione.
La commissione disporrà complessivamente di 80 punti, così ripartiti:
a. 20 punti per i titoli
b. 30 punti per la prova scritta
c. 30 punti per il colloquio.
I titoli devono essere autocertificati ai sensi e nei limiti previsti dalla normativa vigente mediante
compilazione domanda. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e allegate previa scansione
nell’apposita sezione come indicato nell’allegato A.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 383 di 413
La prova scritta si svolgerà mediante la risoluzione di domande a risposta sintetica non inferiore a
cinque inerenti il profilo professionale di Dirigente Medico disciplina Anatomia Patologica.
Per la valutazione della prova scritta la Commissione ha a disposizione punti 30, con la precisazione
che verrà considerato idoneo il candidato che riporti nello stesso una valutazione pari o superiore a
21/30.
I candidati che hanno superato la prova scritta, saranno sottoposti ad un colloquio che verterà sulle
materie inerenti la prova scritta.
La data del predetto colloquio, per sostenere il quale i candidati dovranno essere muniti di adeguato
documento di riconoscimento, sarà comunicata tramite pubblicazione sul sito Internet Aziendale,
allegando elenco di tutti i candidati ammessi.
La mancata presentazione al predetto colloquio, a qualsiasi motivo imputabile, equivarrà a rinuncia alla
partecipazione al presente avviso
La graduatoria finale, relativa ai soli candidati che hanno raggiunto un punteggio di sufficienza nel
colloquio, sarà formulata dalla somma dei punteggi della prova scritta, del colloquio e della valutazione
dei titoli, da valutare secondo i criteri previsti dai vigenti regolamenti per il corrispondente concorso
pubblico in vigore al momento dell’emanazione dell’avviso.
Per l’espletamento di detto incarico è attribuito il trattamento economico previsto dal CCNL della
Dirigenza Medica e Veterinaria, ai sensi del decreto legislativo 30.06.2003, n. 196, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso questa Azienda – U.O.C. Gestione del Personale, per le
finalità di gestione dell’avviso e potranno essere trattati, anche successivamente all’instaurazione del
rapporto, per le finalità inerenti la gestione del rapporto stesso. Per quanto non espressamente previsto
dal presente bando di avviso, si fa riferimento alle norme di cui al D.P.R. 10.12.1997 n. 483 nonché alle
disposizioni di legge in vigore sopra richiamate ed ai contratti collettivi nazionali di lavoro. La
partecipazione all’avviso pubblico implica da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte
le prescrizioni e precisazioni del presente bando. L’Amministrazione si riserva piena facoltà di
prorogare e riaprire i termini, revocare, sospendere e modificare il presente avviso pubblico, dando
tempestiva comunicazione agli interessati e senza che i medesimi possano, per questo, vantare diritti o
pretese di sorte. Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi alla U.O.C. Gestione del
Personale dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea – Via di Grottarossa, 1035/1039 – 00189 Roma -
Telefoni: 06/33775934-33776807-33776871 n. fax: 06/33775404.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (Dr. Giuseppe CAROLI)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 384 di 413
Allegato a)
PROCEDURA DI REGISTRAZIONE E COMPILAZIONE
ON-LINE DELLA DOMANDA E DEI RELATIVI TITOLI
FASE 1: REGISTRAZIONE NEL SITO AZIENDALE
Collegarsi al sito: https://ospedalesantandrea.iscrizioneconcorsi.it/ Accedere alla “pagina di registrazione” ed inserire i dati richiesti e “Conferma”. Fare attenzione al corretto inserimento del proprio indirizzo e-mail (non PEC) perché a seguito di
questa operazione il programma invierà una e-mail al candidato con le credenziali provvisorie (Username e Password) di accesso al sistema di iscrizione ai concorsi on-line (attenzione l’invio non è immediato quindi registrarsi per tempo);
Collegarsi, una volta ricevuta la mail, al link indicato nella stessa per modificare la password provvisoria con una password segreta e definitiva che dovrà essere conservata per gli accessi successivi al primo. Attendere poi qualche secondo per essere automaticamente reindirizzati alla scheda 'Utente';
Completare le informazioni anagrafiche aggiuntive previste nella scheda 'Utente'. Attenzione: le informazioni anagrafiche aggiuntive non sono obbligatorie, ad eccezione del documento di identità, ma è utile che vengano compilate perché verranno poi automaticamente riproposte in ogni successivo concorso al quale il candidato vorrà partecipare.
L' accesso alla scheda 'Utente' è comunque sempre garantito e le informazioni anagrafiche potranno essere inserite e/o modificate in qualsiasi momento.
FASE 2: ISCRIZIONE ON-LINE AL CONCORSO PUBBLICO
Completata la FASE 1 (cioè sostituita la password provvisoria, compilati e salvati i dati anagrafici) cliccare sulla voce di menù 'Concorsi' per accedere alla schermata dei concorsi disponibili; cliccare sull’icona “Iscriviti” del concorso al quale si intende partecipare; si accede così alla schermata di inserimento della domanda, dove si dovrà dichiarare il possesso
dei requisiti generali e specifici di ammissione; si inizia dalla scheda “Anagrafica”, che deve essere obbligatoriamente compilata in tutte le sue
parti; per iniziare cliccare sul tasto “Compila” ed al termine dell’inserimento dei dati di ciascuna sezione
cliccare il tasto in basso “Salva”. per allegare la scansione del documento di identità, cliccare il bottone “aggiungi documento”
(dimensione massima 1 mb) L'elenco delle pagine da compilare (requisiti generici, requisiti specifici ecc.) è visibile nel pannello di sinistra, le pagine già completate presentano un segno di spunta verde mentre quelle non ancora compilate sono precedute dal simbolo del punto interrogativo (le stesse possono essere compilate in più momenti, si può accedere a quanto caricato e aggiungere/correggere/cancellare i dati fino a quando non si conclude la compilazione cliccando su “Conferma ed invio”). A questo punto la domanda potrà essere integrata (come da istruzioni successive) ma non più modificata.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 385 di 413
Nella schermata sono presenti dei campi a compilazione obbligatoria (contrassegnati con asterisco *) e il loro mancato inserimento non consentirà il salvataggio della domanda. Si sottolinea che tutte le informazioni (requisiti specifici di ammissione, titoli di carriera ed esperienze professionali e formative) di cui sopra, dovranno essere indicate in modo preciso ed esaustivo in quanto si tratta di dati sui quali verrà effettuata la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso/avviso, degli eventuali titoli di preferenza o di riserva dei posti, nonché la valutazione dei titoli. Si tratta di una dichiarazione resa sotto la propria personale responsabilità ed ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. I rapporti di lavoro/attività professionali in corso possono essere autocertificati limitatamente alla data in cui viene compilata la domanda (quindi, in caso di servizi ancora in corso, nel campo corrispondente alla data di fine rapporto il candidato deve inserire la data di compilazione della domanda). Ai fini della valutazione delle pubblicazioni effettuare la scannerizzazione delle stesse e fare l’upload direttamente nel format on line nella sezione dedicata. ATTENZIONE per la validità delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di certificazione è necessario, al fine dell’accettazione della domanda e della eventuale valutazione, effettuare la scannerizzazione del documento di identità valido e fare l’upload direttamente nel format on line a pena di esclusione. Nel caso suddetto effettuare la scannerizzazione dei documenti e l’upload (come indicato nella spiegazione di “Anagrafica” ed allegarli seguendo le indicazioni e cliccando il bottone “aggiungi allegato”, ponendo attenzione alla dimensione massima richiesta nel format. I file pdf possono essere eventualmente compressi, utilizzando le modalità più in uso (win.zip o win.rar). Terminata la compilazione di tutte le sezioni, cliccare su “Conferma ed invio”. Dopo avere reso le dichiarazioni finali e confermato, compare la funzione STAMPA DOMANDA. Il candidato deve obbligatoriamente procedere allo scarico della domanda, alla sua firma e successivo upload cliccando il bottone “Allega la domanda firmata”. Solo al termine di quest’ultima operazione comparirà il bottone “Invia l’iscrizione” che va cliccato per inviare definitivamente la domanda. Il candidato riceverà una mail di conferma iscrizione con allegata la copia del documento di identità e della domanda firmata. Il mancato inoltro informatico della domanda firmata, determina l’automatica esclusione del candidato dal concorso di cui trattasi. Costituiscono motivi di esclusione:
1. L'omissione di taluna delle dichiarazioni indicate nella domanda on-line e la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte del diretto interessato. La sottoscrizione della domanda, per quanto disposto dall’art. 39 del D.P.R. 445/2000, non è soggetta ad autenticazione. La presentazione della domanda di partecipazione determina l’accettazione incondizionata di tutte le disposizioni del presente concorso.
2. La mancanza dei requisiti di ammissione. 3. La presentazione della domanda con modalità diverse da quelle previste dal presente bando.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 386 di 413
PROCEDURA DI EVENTUALE INTEGRAZIONE DI ULTERIORI TITOLI E DOCUMENTI ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
"Dopo l’invio on-line della domanda è possibile riaprire la domanda inviata per la produzione di ulteriori titoli o documenti ad integrazione della stessa, tramite la funzione ‘Annulla domanda’ (disponibile tramite l’icona che si attiverà, a registrazione conclusa, nella colonna ‘Annulla’ sulla destra dell’oggetto del concorso).
NOTA BENE: si fa presente che la riapertura della domanda per la produzione di ulteriori titoli e documenti, pur non cancellando le informazioni già caricate a sistema, comporta l’annullamento della domanda precedentemente redatta on-line, con conseguente perdita di validità della ricevuta di avvenuta registrazione.
Quindi tale procedura prevede, a seguito delle modifiche e/o integrazioni apportate a quanto già caricato, la ripresentazione integrale della domanda di iscrizione on-line da parte del candidato utilizzando la stessa modalità prevista al paragrafo ‘ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO PUBBLICO’." ASSISTENZA TECNICA Le richieste di assistenza possono essere avanzate tramite l'apposita funzione disponibile alla voce di menù "RICHIEDI ASSISTENZA" sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web. Le richieste di assistenza verranno evase durante l’orario di lavoro compatibilmente con gli altri impegni del servizio. Si evidenzia che verrà dato riscontro alle richieste di assistenza entro le ore 15.00 dello stesso giorno della scadenza del termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Qualora detta scadenza coincida con un giorno non lavorativo ovvero sabato o domenica o giorni festivi, si intende che le richieste verranno soddisfatte entro le ore 15.00 del giorno antecedente. Si suggerisce di leggere attentamente Ie ISTRUZIONI per l’uso della procedura, di cui sopra, e disponibili in home page dal link ‘MANUALE ISTRUZIONI’.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 387 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
I.F.O. ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI
Avviso
AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA A TEMPO DETERMINATODI N. 2 POSTI DI DIRIGENTE MEDICO - DISCIPLINA EMATOLOGIA INDETTO CONDELIBERAZIONE N. 405 DEL 7/06/2018
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 388 di 413
AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA A TEMPO DETERMINATO DI N. 2 POSTI DI DIRIGENTE MEDICO – DISCIPLINA EMATOLOGIA INDETTO CON DELIBERAZIONE N. 405 DEL 7/06/2018
GRADUATORIA DI MERITO APPROVATA CON DELIBERAZIONE N. 908 DEL 08/11/2018
Cognome Nome Titoli
max 20 Colloquio
max 20 Totale
max 40 1
MARCHESI Francesco 8 20 28 2
GUMENYUK Svitlana 5.20 20 25.20 3
RENZI Daniela 5.35 19 24.35 4
RIBERSANI Michela 9.90 14 23.90
Il Direttore Generale (dott. Francesco Ripa di Meana)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 389 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
I.F.O. ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI
Avviso
AVVISO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO, DI MOBILITA' NAZIONALE TRA AZIENDE EDENTI DEL SSN, AI SENSI DELL'ART. 30 DEL D.LGS. 165/2001 E S.M.I., PER LA COPERTURA ATEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINAANESESIA E RIANIMAZIONE, INDETTO CON DELIBERAZIONE N. 371 16/05/2018
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 390 di 413
AVVISO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO, DI MOBILITÀ NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SSN, AI SENSI DELL’ART. 30 DEL D.LGS. 165/2001 E S.M.I., PER LA COPERTURA A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA ANESESIA E RIANIMAZIONE, INDETTO CON DELIBERAZIONE N. 371 16/05/2018
ELENCO DEI SOGGETTI RITENUTI IDONEI APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 167 DEL 25/02/2019
Cognome Nome Punti 1 BONARRIGO CARMELA 77,00 2 MAMBRO ANDREA 76,00 3 DE ANGELIS GIADA 64,00 4
DE BENEDICTIS SARA 58,00
Il Direttore Generale (dott. Francesco Ripa di Meana)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 391 di 413
Enti PubbliciAziende Sanitarie Locali ed altre istituzioni sanitarie
I.F.O. ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI
Avviso
AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA' VOLONTARIA NAZIONALE PER TITOLI E COLLOQUIO TRAAZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE FINALIZZATO ALLA COPERTURADI N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO, DISCIPLINA RADIODIAGNOSTICA
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 392 di 413
AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 80 del 28 gennaio 2019, da intendersi qui integralmente riprodotta, è indetto un avviso pubblico di mobilità volontaria nazionale, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., così come modificato dall’art. 4 della Legge 114/2014, per
la copertura di
n. 1 posto di DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA – RADIODIAGNOSTICA
Il presente avviso di mobilità volontaria nazionale è rivolto ai dipendenti in servizio a tempo indeterminato presso Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale con inquadramento nel profilo professionale di Dirigente Medico disciplina radiodiagnostica. Le istanze di mobilità giacenti presso gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri o che pervengano prima della pubblicazione del presente avviso di mobilità non saranno prese in considerazione; pertanto coloro che avessero già presentato domanda di trasferimento anteriormente alla pubblicazione del presente avviso di mobilità dovranno presentare nuova domanda contenente specifico riferimento al presente avviso entro i termini di scadenza previsti. Analogamente non verranno prese in considerazione domande di mobilità che, pur pervenute nei termini di scadenza dell’avviso, non facciano esplicito
riferimento allo stesso. L’assunzione è intesa a tempo pieno. L’istante che si trovasse presso l’Amministrazione di provenienza in regime di impegno ridotto, dovrà sottoscrivere il contratto individuale di lavoro per la posizione a tempo pieno.
REQUISITI SPECIFICI PER LA PARTECIPAZIONE Per l’ammissione alla procedura di mobilità è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a. essere dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di Aziende o Enti del Servizio Sanitario Nazionale, in qualità di Dirigente Medico della disciplina di radiodiagnostica; b. aver superato il relativo periodo di prova nel profilo professionale e disciplina in oggetto; c. non avere subito negli ultimi due anni antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso di
mobilità valutazioni negative. d. essere in possesso di idoneità fisica al posto da ricoprire, senza alcuna limitazione e di non aver inoltrato istanza alla propria amministrazione per il riconoscimento di inidoneità anche parziale allo svolgimento delle predette funzioni. e. essere in possesso della dichiarazione attestante l’assenso preventivo alla mobilità rilasciato dalla propria Azienda di appartenenza;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 393 di 413
I suddetti requisiti devono essere posseduti, a pena di esclusione, sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione all’avviso che alla data del
successivo ed effettivo trasferimento.
Competenze professionali specifiche richieste per il posto da ricoprire
I candidati dovranno essere in possesso di consolidata esperienza e formazione in ecografia e macchine pesanti, soprattutto TC.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
La domanda di partecipazione all’avviso di mobilità, debitamente sottoscritta (pena esclusione), deve essere redatta in carta semplice nella forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi della normativa vigente, nella consapevolezza delle sanzioni penali in caso di false dichiarazioni ex art. 76 del D.P.R. 445/2000, e secondo lo schema allegato.
In applicazione delle modifiche previste dall’art. 15 c. 1 L. 183/2011 alla disciplina dei certificati e
delle dichiarazioni sostitutive di cui al D.P.R. 445/2000, le Amministrazioni, a decorrere dal 1.1.2012 non possono più richiedere né accettare certificati, che dovranno essere sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà.
La domanda di partecipazione alla procedura di mobilità, pertanto, dovrà essere corredata da:
1. foglio notizie per la procedura di mobilità di cui all’allegato;
2. un curriculum professionale e formativo datato e firmato, redatto secondo lo schema di cui all’allegato in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto
di notorietà ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 e secondo le modalità di rilascio di dichiarazioni sostitutive indicate nel presente avviso di mobilità;
3. pubblicazioni edite a stampa presentate in originale o copia conforme all’originale;
4. dichiarazione attestante l’assenso preventivo alla mobilità rilasciata dall’Azienda di provenienza;
5. fotocopia fronte retro di un documento di identità in corso di validità.
La domanda di partecipazione alla procedura di mobilità deve essere indirizzata al Direttore Generale degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Via Elio Chianesi 53 – 00144 ROMA.
La domanda dovrà PERVENIRE con una delle seguenti modalità:
- a mezzo raccomandata del servizio postale;
- mediante consegna a mano della domanda all’Ufficio Protocollo degli I.F.O. - Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Via Elio Chianesi 53 – 00144 ROMA rispettando il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13 - lunedì e mercoledì dalle 14,30 alle 16,30;
- mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: [email protected]
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 394 di 413
A norma dell’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i. la spedizione deve essere effettuata da una casella di posta elettronica certificata. La validità dell’invio mediante P.E.C. è subordinata all’utilizzo da
parte dei candidati di casella di posta elettronica certificata personale. La domanda – debitamente sottoscritta e gli allegati in formato PDF, devono essere inoltrati in un unico file. Non sarà ritenuto valido, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura, l’invio di posta elettronica
semplice/ordinaria, anche se effettuata all’indirizzo di posta certificata sopra indicato, o l’invio
tramite PEC intestate ad altre persone fisiche o giuridiche. Qualora in considerazione dei titoli che si intendano presentare, non sia possibile per ragioni tecniche inviare un unico file formato pdf, sarà possibile inviare un archivio dei file aggregati in formato winzip o winrar utilizzando i relativi programmi di uso quotidiano di compressione del peso di ogni file.
Nell’oggetto della mail deve essere riportata la dicitura (“DOMANDA AVVISO DI MOBILITA’
DIRIGENTE MEDICO – DISCIPLINA RADIODIAGNOSTICA”);
Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione all’avviso di mobilità scade il 30°
giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV serie Speciale. Qualora detto giorno sia festivo il termine sarà prorogato al primo giorno successivo non festivo. La data di spedizione è comprovata dal timbro e data dell’ufficio postale accettante. Si considerano, comunque, pervenute fuori termine,
qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile ma recapitate a questo Ente oltre i 10 giorni dal termine di scadenza. L’amministrazione non assume alcuna
responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione di variazione dell’indirizzo indicato nella
domanda, né da eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all’Amministrazione stessa.
Dichiarazioni sostitutive contenute nel curriculum e nel foglio notizie
Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000 devono contenere, a pena di non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, a pena di non validità, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità del dichiarante. Tali dichiarazioni devono essere rilasciate una sola volta nell’ambito del
curriculum professionale e formativo, formulato come dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà e corredato da fotocopia fronte retro di un valido documento di identità, come da schema allegato, senza ripetizione in altri documenti, essendo inutile dichiarare le medesime attività più volte in documenti diversi.
La dichiarazione concernente i SERVIZI PRESTATI inserita nel curriculum deve contenere i rapporti di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato/indeterminato e, per ciascuno di essi, deve contenere:
1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato/determinato);
3) la qualifica rivestita;
4) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale, con l’indicazione del numero di ore
svolte alla settimana, ... ecc.);
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 395 di 413
5) la data di inizio e fine del rapporto di lavoro;
6) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni,
sospensione cautelare ... ecc.);
7) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio stesso: in particolare, per le dichiarazioni relative ai servizi prestati presso Case di Cura è necessario che il Dirigente indichi con chiarezza se la Struttura è o meno convenzionata o accreditata con il SSN. Nella dichiarazione relativa ai servizi, se il servizio è stato prestato presso il SSN, deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n° 761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve
precisare la misura della riduzione del punteggio.
Per i TITOLI DI STUDIO UNIVERSITARI, deve essere indicato l’Ente che ha rilasciato il titolo, la durata del corso, la data di conseguimento e la votazione riportata.
Le PUBBLICAZIONI devono essere obbligatoriamente allegate per la valutazione; devono essere edite a stampa e sono valutate solo se presentate in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli artt. 19 e 47 DPR 445/2000).
Nella parte relativa al CURRICULUM devono essere inseriti tirocini, contratti libero professionali, contratti di collaborazione coordinata e continuativa, altre attività, indicando:
- Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
- Natura giuridica del rapporto (tirocinio, contratto di collaborazione, contratto libero-professionale, contratto occasionale, altre attività);
- Qualifica rivestita;
- Indicazione del numero di ore svolte alla settimana;
- Data di inizio e data di fine del rapporto di lavoro.
Per le DOCENZE, deve essere indicato l’Ente presso cui sono state effettuate, il periodo, le ore e
l’oggetto.
Per i CORSI DI FORMAZIONE e DI AGGIORNAMENTO deve essere indicato l’oggetto, la data
ed il luogo di svolgimento, l’Ente organizzatore, l’eventuale esame finale, la durata.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche o incomplete. L’interessato è tenuto a
specificare con esattezza tutti gli elementi e i dati necessari per una corretta valutazione.
MOTIVI DI ESCLUSIONE
L’ammissione alla procedura di mobilità e l’esclusione dalla stessa sono disposte con
provvedimento motivato del Direttore dell’UOC Risorse Umane. Non saranno ammesse le domande di coloro che non siano in possesso dei requisiti generali di ammissione previsti dal presente bando.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 396 di 413
E’ motivo di esclusione dalla procedura la presentazione di domande non sottoscritte dal candidato
o non correttamente compilate o prive in tutto o in parte delle dichiarazioni obbligatorie di cui agli schemi predisposti ed al foglio notizie.
Verranno inoltre escluse le domande inviate oltre il termine di scadenza fissato dall’avviso.
L’esclusione verrà notificata agli interessati nei termini previsti per l’espletamento della prova
colloquio. La comunicazione ai candidati viene effettuata esclusivamente tramite pubblicazione sul sito www.ifo.it nella sezione “Bandi di concorso e avvisi pubblici”.
VALUTAZIONE DEI CANDIDATI
I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita Commissione, che sarà nominata dal Direttore Generale. Si procederà alla valutazione dei candidati ammessi attraverso l’esame comparato del
curriculum formativo e professionale e l’espletamento di una prova colloquio.
Valutazione e punteggi
La Commissione Esaminatrice preposta alla formulazione della graduatoria dispone di 100 punti così ripartiti:
40 punti per la valutazione dei titoli:
- 20 punti per il curriculum formativo e la carriera: nell’attribuzione del punteggio si terrà in considerazione il possesso delle suindicate competenze professionali specifiche richieste per il posto da ricoprire presso l’I.R.C.S.S. Istituto regina Elena;
- 8 punti per i titoli accademici e di studio;
- 8 punti per pubblicazioni e attività scientifica;
- 4 punti situazione familiare e sociale; Per essere oggetto di valutazione da parte della Commissione le situazioni familiari e sociali devono essere dimostrate, allegando documentazione comprovante il possesso del requisito;
- 60 punti per il colloquio.
La prova colloquio è finalizzata ad accertare il possesso delle competenze professionali acquisite nell’arco dell’intera carriera in relazione alla specificità del posto da ricoprire nonché la specifica motivazione a lavorare presso l’ I.R.C.C.S. Istituto Regina Elena.
Il superamento della prova colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 40/60.
La data e la sede della prova colloquio saranno comunicati ai candidati esclusivamente tramite pubblicazione sul sito www.ifo.it nella sezione “Bandi di concorso e avvisi pubblici”. Al colloquio
gli aspiranti dovranno presentarsi muniti di documento di identità in corso di validità.
Il candidato che non si presenti a sostenere la prova colloquio è escluso dalla procedura di mobilità.
Elenco finale dei soggetti ritenuti idonei
L’attribuzione del punteggio discenderà dalla valutazione effettuata dalla Commissione sull’esame
dei titoli e dalla motivazione complessiva elaborata per ogni soggetto.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 397 di 413
L’elenco finale dei soggetti ritenuti idonei al trasferimento diretto tra Amministrazioni, stilato dalla
Commissione non si configura come graduatoria ai sensi del comma 5 ter dell’art. 35 del Decreto
Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. ed ha pertanto una validità limitata alla copertura del posto messo a bando. Detto elenco non può essere utilizzato da altre Aziende e Enti per la copertura di posti vacanti.
Gli esiti della procedura di mobilità saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito www.ifo.it nella sezione “Bandi di concorso e avvisi pubblici”. .
PERFEZIONAMENTO DEL TRASFERIMENTO
Ai sensi dell’art. 30, comma 1 del D.Lgs 165/2000 e s.m.i. il trasferimento del candidato - dichiarato idoneo alla presente procedura e che abbia presentato l’assenso dell’Amministrazione di
provenienza - si perfezionerà con la stipula del contratto individuale, ai sensi del CCNL per la Dirigenza Medica e veterinaria attualmente vigente. L’Azienda prima di procedere alla stipula del
contratto di lavoro individuale inviterà l’avente titolo alla mobilità a presentare, entro 10 giorni
dalla richiesta, le dichiarazioni sostitutive relative alla documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro medesimo. Questa Amministrazione è tenuta ad effettuare,
ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 e dell’art. 15 della Legge 183 del 12/11/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità della dichiarazione sostitutiva di cui agli articoli 19 – 46 - 47 ed a trasmettere le risultanze all’autorità
competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia. Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato DPR 445/2000 e s.m.i. circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni
false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Il candidato all’atto dell’assunzione per trasferimento dovrà avere interamente fruito il congedo
ordinario maturato presso l’Amministrazione di provenienza.
NORME FINALI L’Azienda si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, o revocare in tutto o
in parte il presente avviso o riaprire e/o prorogare i termini di presentazione delle domande, a suo insindacabile giudizio e in qualsiasi momento, senza che gli aspiranti e/o i graduati possono sollevare eccezioni, diritti o pretese e senza l’obbligo di notificare ai singoli concorrenti il relativo
provvedimento. Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi alla U.O.C. Risorse Umane – Ufficio concorsi e mobilità Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Via Elio Chianesi 53 – 00144 ROMA – telefono 06 52662759 o consultare il sito internet www.ifo.it nella sezione “Bandi di concorso e avvisi pubblici”
IL DIRETTORE GENERALE (dott. Francesco Ripa di Meana)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 398 di 413
(segue schema esemplificativo della domanda di partecipazione)
Al Direttore Generale Istituti Fisioterapici Ospitalieri
Via Elio Chianesi 53 00144 Roma
Il/la sottoscritto/a _________________________________________________________________ chiede di essere ammesso a partecipare all’Avviso di mobilità per titoli e colloquio
regionale/interregionale, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di RADIODIAGNOSTICA, come da Avviso pubblicato sul BURL n. ________ del ______________. A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti (art. 76 DPR 445/2000), dichiara:
Essere nato/a a _____________________________________il ____________________; Di essere residente in Via __________________________________________ n.
_________ località _________________________________________ Prov. _______ cap_______________;
Di essere in possesso della cittadinanza________________________________; Di essere dipendente in servizio a tempo indeterminato presso Azienda o Ente del SSN
_________________________________________________ dal ____________________; Di essere inquadrato nel profilo di _____________________ ruolo __________________
area ________________________ disciplina ____________________________________; Di aver superato il periodo di prova; Di essere iscritto all’Ordine dei Medici di ________________________ al n. __________ Di non aver subito negli ultimi due anni antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso
di mobilità valutazioni negative; Di avere la piena idoneità allo svolgimento delle mansioni proprie del profilo professionale
oggetto dell’avviso Di non aver superato il periodo di comporto; Di essere in possesso della dichiarazione attestante l’assenso preventivo alla mobilità
rilasciata dall’Azienda di provenienza; Di essere disposto a prestare la propria attività presso la sede di lavoro prevista dal presente
avviso e di accettare le condizioni in esso contenute;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 399 di 413
Che le dichiarazioni rese sono documentabili;
Chiede che ogni comunicazione inerente l’Avviso di mobilità venga inviata al seguente indirizzo:
Via ___________________________________ n. ________ località _______________________ Prov._______ Cap ___________ recapiti telefonici _____________________________________ Il/la sottoscritto/a allega alla domanda il foglio notizie ed il curriculum formativo professionale formulati come dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, pubblicazioni su riviste peer review in originale o copia conforme all’originale e fotocopia fronte retro di un valido documento di identità personale. Il/La sottoscritto/a autorizza gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente nell’ambito dello svolgimento della
procedura ai sensi del D.Lgs.vo 196/2003. Luogo e data__________________ FIRMA_______________
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 400 di 413
SCHEMA DI Curriculum formativo e professionale
redatto ai sensi degli Artt. 46 e 47 DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà)
Il sottoscritto/a_________________________ Residente in________________________________ Provincia di ___________ Via/Piazza ________________________________ CAP_________________ ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui può andare
incontro in caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti (art.76 DPR 445/2000), dichiara i seguenti stati, fatti e qualità personali:
Titoli di carriera Per ogni contratto subordinato a tempo indeterminato/determinato precisare:
- Ente presso il quale il servizio è stato prestato; - Natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto subordinato a tempo indeterminato/determinato); - Qualifica rivestita; - Tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale, con l’indicazione del numero di ore
svolte alla settimana, ... ecc.); - Data di inizio e data di fine del rapporto di lavoro; - Indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ...ecc.); N.B. Nella certificazione relativa ai servizi, se il servizio è stato prestato presso il SSN, deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n°
761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve
precisare la misura della riduzione del punteggio.
Titoli accademici e di studio: Per ogni titolo precisare:
-Ente che ha rilasciato il titolo - la durata del corso - la data di conseguimento - la votazione riportata.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 401 di 413
Pubblicazioni e titoli scientifici Allegare in originale o in copia conforme all’originale eventuali pubblicazioni Curriculum formativo e professionale Inserire qui tirocini, contratti libero professionali, contratti di collaborazione coordinata e continuativa, altre attività, indicando: - Ente presso il quale il servizio è stato prestato; - Natura giuridica del rapporto (tirocinio, contratto di collaborazione, contratto libero-professionale, contratto occasionale, altre attività); - Qualifica rivestita; - Indicazione del numero di ore svolte alla settimana; - Data di inizio e data di fine del rapporto di lavoro. Per l’attività di docenza indicare: - Ente presso cui sono state effettuate; - Periodo, n. ore, oggetto Per ogni Corso di formazione frequentato indicare: - Oggetto; - la data e il luogo di svolgimento; - l’Ente organizzatore; - l’eventuale esame finale; - crediti formativi attribuiti
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 402 di 413
(segue)
FOGLIO NOTIZIE PER LA PROCEDURA DI MOBILITA’ Il sottoscritto:
Cognome……………………………………………….Nome………………………………….…………….. Luogo di nascita……………………………………….. Data di nascita ……………/…………../………... Residente a …………………………. CAP …………. In Via ……………………………………….. n. …... Domiciliato a ……………….…….. CAP ………….. in Via ………………………………………. n. …... Telefono ……………………………………. E-mail …………………………………………………………..
ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti (art. 76 D.P.R. 445/2000), dichiara quanto segue:
Azienda o Ente di provenienza ::::……………………………………………………………………………. Profilo Professionale …………………………………………………………………………………………... Ruolo Area e Disciplina ………………………………………………………………………………………... Data di assunzione (a tempo indeterminato) ………………………………….……………………………… Sede di lavoro attuale (presidio/U.O.) .………………………………………………………………………. Rapporto di lavoro Part-Time SI (dal ……………………..) NO Tipologia orario ………………………………………………………………………………………………. Titolo di Studio/specializzazione ………………………………………………………………………….. 1) Superamento periodo di prova SI NO (data superamento stimata ……….)
2) Ferie residue alla data attuale …………………………………………………………………………….. 3) Procedimenti disciplinari …………………………………… Esito …………………………………….. 4) Idoneità alla mansione: SI SI, con limitazioni
NO, temporanea NO, permanente 5) Attività ex L. 266/91 ……………………………………………………………………........................... (attività di volontariato, protezione civile, etc. ….)
6) Appartenenza a categorie protette: SI (specificare ……………………..) NO 7) Procedimenti penali in corso …………………………………………………………………………... 8) Condanne penali riportate ……………………………………………………………….………………… 9) Godimento benefici art. 33 L. 104/92 ……………………………………………………………………
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 403 di 413
10)Godimento benefici art. 79 D. Lgs. 267/2000 ………………………………………………………….. (componenti dei consigli comunali, provinciali, metropolitani, circoscrizionali, delle comunità montane, etc.)
11) Incarichi istituzionali (con aspettativa per funzioni pubbl. elettive)……………….……………………. 12) Incarichi sindacali (con aspettativa/distacco sindacale)…………..……………………………………. 13) Contenzioso in atto inerente provvedimenti di inquadramento……………………….………….. …………………………………………………………………………………………………………………… 14) Accertamento sanitario in corso ………………………………..……………………………………...
N.B. : Tutti i campi devono essere compilati, anche in caso di risposta negativa.
Il sottoscritto autorizza gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri al trattamento di tutti i dati personali forniti con la
presente istanza e formati successivamente nell’ambito dello svolgimento della procedura e nell’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
………………………………………. …………………………………………………. (data) (firma leggibile)
(allegare copia documento di identità)
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 404 di 413
Enti PubbliciAssociazioni e Istituti di Previdenza e Assistenza
Pio Sodalizio dei Fornai
Avviso 27 marzo 2019, n. 1
AVVISO DI DISPONIBILITA' DI LOCAZIONE DI N. 4 UNITA' IMMOBILIARI IN ROMA - VIA F.STILICONE 174 SC/A INT. 1 E SC/A IN. 5 - VIA AQUILEIA, 8 INT. 1/A - VIA M.G. CAPOCCI,14 IN. 26
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 405 di 413
PIO SODALIZIO FORNAI
I.p.a.b in Roma
00187 Roma - P. Madonna di Loreto, 26 Tel. 06/6793564 - Fax 6798760
A) AVVISO DI DISPONIBILITA’ DI LOCAZIONE DI N. 4 UNITA’
IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO In attuazione di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e dal regolamento dell’Ente, al fine di assicurare la massima trasparenza, si informa che sono disponibili per la locazione ad uso abitativo le seguenti unita immobiliari in Roma: Zona Tuscolana- Trieste Tuscolana, dati catastali foglio 955 - part.142 - sub.13 Tuscolana, dati catastali foglio 955 - part.142 - sub.9 Trieste, dati catastali foglio 573 - part. 59 - sub. 501 Trieste, dati catastali foglio 562 - part. 132 - sub. 26 APPARTAMENTI RISTRUTTURATI
Indirizzo P. Int. Sub
Descrizione Categoria
Tipo Contratto
Classe energ.
Superfice Totale
Media MQ
Canone mensile
base d'Asta
Oneri Condominiali
Indicativi
Via F. Stilicone, 174 2 5 13
bilocale A/3
Contratto 4+4 Ape classe G
59,19+ Ter.4,55 € 651,55 € 70,00
Via F. Stilicone,174
1°
1
9
trilocale A/3 Contratto 4+4 Ape classe G
102,25+ Ter. 2,74
€ 802,90
€ 70,00
Via Aquileia, 8
terra
1/A
501
monolocale A/2 Contratto 4+4 Ape classe G
15,50
€ 450,00
€ 70,00
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 406 di 413
2
ViaM.G. Capocci,14
7°
26
26
Bilocale A/3 Contratto 4+4 Ape classe G
47,96
€ 710,00
70,00
B) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
Le domande di locazione dovranno pervenire (a mani o tramite raccomandata a.r.) entro il termine del 30.4.2019 ORE 13.00 presso gli uffici del Pio Sodalizio Fornai (Piazza della Madonna di Loreto n. 26, Roma) in busta chiusa e sigillata, recante sull’esterno la dicitura “Offerta di locazione dell’immobile di Via come (sopra), Roma – non aprire” e contenente all’interno la seguente documentazione:
1) Domanda di locazione sottoscritta in originale dal richiedente, compilando l’apposito modulo che è disponibile sul sito www.fornairoma.it sezione locazioni.
2) Offerta economica relativa al canone di locazione mensile offerto in aumento rispetto al canone base;
3) Dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000 (“Il/la sottoscritto/a dichiara, ai sensi degli artt. 46,47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., di essere consapevole che, in caso di mendaci dichiarazioni, verranno applicate, ai sensi dell’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000, le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di falsità di atti”), di non avere in corso e di non avere subito negli ultimi 5 anni procedure di recupero crediti in generale e specificatamente per canoni ed oneri locatizi e di sfratto per morosità resa ai sensi della normativa vigente;
4) Dichiarazione del richiedente di aver preso visione dell’immobile e della relativa documentazione tecnica e amministrativa, di accettarlo nello stato di fatto e di diritto in cui si trova attualmente e di trovarlo idoneo al proprio uso;
5) Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali che saranno esclusivamente utilizzati dall’IPAB in relazione alla presente procedura;
6) Fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità debitamente datato e sottoscritto in originale;
7) Fotocopia della ultima dichiarazione dei redditi presentata ed ogni altra idonea documentazione attestante la capacità dell’offerente di assolvere al pagamento dei canoni di locazione (es. ultimo bilancio depositato alla CCIIAA, ove si tratti di società). Al riguardo, dalla predetta documentazione verrà altresì accertata dagli Uffici dell’IPAB la titolarità in capo al richiedente – a pena di esclusione – di un reddito o fatturato netto annuo non inferiore al doppio del canone annuo base relativo all’unità immobiliare richiesta;
8) Visura CCIAA, in caso di società;
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 407 di 413
3
9) Assegno circolare non trasferibile intestato all’IPAB del valore corrispondente al canone mensile offerto, a titolo di deposito cauzionale provvisorio.
Qualora l’offerta sia presentata da un soggetto giuridico, la domanda e le relative dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante pro tempore (di cui dovrà essere fornita idonea documentazione giustificativa dei relativi poteri), e tutta la documentazione di cui ai punti precedenti (ad eccezione del punto 6) dovrà essere riferita al soggetto giuridico. Le procedure di apertura delle buste, di valutazione delle domande pervenute e di formazione della graduatoria saranno effettuate da una apposita Commissione interna, costituita da tre membri e nominata dal Consiglio Direttivo dell’IPAB. L’assegnazione dell’immobile avverrà mediante aggiudicazione al miglior offerente (considerando, oltre all’importo dell’offerta economica, anche la relativa solvibilità), al quale verrà data apposita comunicazione a mezzo pec, raccomandata a/r o altro mezzo idoneo a comprovare la ricezione. Il contratto avrà la durata di anni 4+4 Nel caso in cui pervengano offerte uguali, l’Ipab richiederà ai partecipanti risultati ex aequo nuova offerta al rialzo Per informazioni e prenotazioni delle visite delle unità immobiliari disponibili si invita a contattare gli uffici al n. 066793564 o via Email [email protected]
Il Segretario f.f. f.to Umberto Pacilli
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 408 di 413
PrivatiAUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.
Avviso
Autostrada A1 MILANO - NAPOLI Piano risanamento acustico ai sensi Legge Quadro n.447/1995.Macrointervento n. 143 Comune di PALESTRINA Avviso di deposito della documentazione di cui agli artt.11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e s. m. i.: Espropriazioni per pubblica utilità.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 409 di 413
Autostrada A1 MILANO - NAPOLI
Piano risanamento acustico ai sensi Legge Quadro n.447/1995.
Macrointervento n. 143
Comune di PALESTRINA
Avviso di deposito della documentazione di cui agli artt. 11 e 16 del D.P.R. n.
327/2001 e s. m. i.: Espropriazioni per pubblica utilità.
Premesso
- che ai sensi della Convenzione Unica stipulata in data 12/10/2007 ed approvata con legge n. 101
del 06/06/2008, novativa e sostitutiva della Convenzione n. 230 del 04/08/1997 e successivi atti
aggiuntivi, AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A. è concessionaria per la costruzione e l’esercizio
dell’autostrada A1 MILANO - NAPOLI;
- che, in conformità a quanto previsto dall’art. 6 comma 8 del D.P.R. n. 327/2001 e s. m. i., vista la
circolare ANAS S.p.A. n. 7487 del 20/10/2003 ed il provvedimento del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti n. 6610 del 13/03/2019, AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A., in qualità
di concessionario, è stata delegata a svolgere le attività al riguardo previste dagli artt. 15 e 16 del
D.P.R. 327/2001 e s. m. i..
Tutto ciò premesso
AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A. con sede legale in Via A. Bergamini, 50 – 00159 ROMA
Comunica
ai sensi degli artt. 11 e 16 del sopra citato decreto e per quanto d’occorrenza anche ai
sensi delle disposizioni della legge 241/1990, l’avvio del procedimento diretto
all’apposizione del vincolo espropriativo ed all’approvazione del progetto definitivo
dell’opera di cui trattasi;
che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 comma 1 del sopra citato decreto, è depositato:
o il progetto completo di tutti gli elaborati, presso la propria Unità Espropri in Via
A. Bergamini, 50 - 00159 ROMA;
o il progetto con gli elaborati essenziali (Relazione tecnico - descrittiva,
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 410 di 413
Planimetria stato di fatto, Planimetria di progetto, Sezioni tipo, Piani particellari
ed Elenco ditte da espropriare e/o occupare e/o asservire ), presso la segreteria
dei Comuni sopra indicati.
Si precisa che il vincolo espropriativo deriverà dagli esiti finali di una conferenza di servizi
ovvero di una intesa o di altro atto comunque denominato.
L’approvazione del progetto definitivo comporterà la dichiarazione di pubblica utilità
dell’opera.
Tutti gli atti della procedura espropriativa sono disposti nei confronti dei soggetti risultanti
proprietari secondo i registri catastali di seguito riportati: MACROINTERVENTO 143 Comune di PALESTRINA: CECCANI Felice nato a ALATRI il 28/11/1935 CECCANI Gabriella nata a ALATRI il 31/08/1961 FERRI Michele nato a ZAGAROLO il 01/08/1958 STRACCAMORE Francesca nata a FERENTINO il 19/07/1937 Fg. 42 Mapp. 1010 - FABRIANI Luigi nato a ROMA il 11/06/1986 MARINELLO Loredana nata a ROMA il 22/03/1953 Fg. 42 Mapp. 186 - MACERA Pasqua nata a CARPINETO ROMANO il 10/07/1942 Fg. 42 Mapp. 1469 - PETRIGLIA Fabio nato a PALESTRINA il 08/10/1968 PETRIGLIA Roberto nato a PALESTRINA il 31/10/1974 Fg. 42 Mapp. 1395 - ZAPPI Ilaria nata a ROMA il 07/08/1975 Fg. 42 Mapp. 172 -
La durata del deposito è di trenta giorni decorrenti dal 12/04/2019, giorno di pubblicazione
del presente avviso sui quotidiani “Il Messaggero” e sui siti informatici della Regione Lazio
(www.regione.lazio.it/bur/) e di AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A. (www.autostrade.it).
In tale periodo coloro ai quali, pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio
diretto dall’atto che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, possono presentare osservazioni
in forma scritta a mezzo raccomandata A. R. inviandole ad AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A. – Via
A. Bergamini, 50 – 00159 ROMA.
Responsabile del Procedimento Espropriativo è il Dott. Ing. Carlo MICONI –
DG/DIRO/ECP/EPR.
ESPROPRI CONVENZIONI E PATRIMONIO
Dott. Ing. Riccardo MARASCA
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 411 di 413
PrivatiCONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE ENERGIA
Avviso
Consorzio Autostrade Italiane Energia (CAIE) Avviso di Gara - C.I.G.: 7857625D44
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 412 di 413
Consorzio Autostrade Italiane Energia (CAIE) Avviso di Gara - C.I.G.: 7857625D44
È indetta gara a carattere comunitario con procedura aperta ai sensi dell’Art.60 co.1 D.Lvo n°50/2016, volta alla stipula di un Accordo Quadro del Consorzio CAIE, in qualità di centrale di committenza, per fornitura di carte carburante per autotrazione. Fabbisogno annuo complessivo (benzina, gasolio, GPL) fino a 1.500.000 Litri +/-20% sul territorio nazionale. Carte carburanti n° 320 +/-20%. Valore stimato: € 2.550.000,00 al lordo delle accise e dell’IVA. Durata:2 anni. Termine e modalità richieste chiarimenti: ore 16:00 del 06/05/2019 mediante area “Messaggi” del
Sistema raggiungibile al sito https://caie.bravosolution.com. Termine e modalità invio offerta: l’offerta dovrà essere fatta pervenire dal Concorrente alla Stazione Appaltante attraverso il Sistema, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 15:00 del giorno 13/05/2019. Apertura offerte in seduta pubblica: ore 10:00 del 03/06/2019 presso la sede amministrativa del CAIE c/o EBC SRL, Lungotevere Prati 17, ROMA. RUP: Ing. Pier Francesco Del Conte. Data di invio alla GUCE: 27/03/2019. Pubblicazione sulla GURI: 29/03/2019. Documentazione di gara disponibile sul sito: www.consorziocaie.it e su https://caie.bravosolution.com.
11/04/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 30 Pag. 413 di 413