Fare di più non significa fare meglio
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e il progetto Fare di più non significa fare meglio
Milena Lo GiudiceAlberto FerrandoMarcello BergaminiStefano del Torso Valdo FloriMichele FioreLaura RealiGiovanni Simeone
RELAZIONE DIVISA IN 4 parti1)Cosa è “Slow Medicine” e “Fare di più non significa fare meglio”2)Esempi pediatrici di “Fare di più non significa fare meglio”3)Proposte FIMP4)Possibili ostacoli all’iniziativa
Il principio della centralità del benessere dei pazienti. Il principio dell’autonomia dei pazienti. Il principio della giustizia sociale.
Sandra Vernero - Slow medicine
ETICA DELLA RESPONSABILITA’
by Sandra Vernero)
http://choosingwisely.org/
ABIM FOUNDATION : the American Board of Internal Medicine FoundationCONSUMER REPORTS: magazine americano pubblicato mensilmente da Consumers Union
by Sandra Vernero)
Superamento del concetto “paternalistico” del Medico e sostituzione della “cultura dellamalattia” con la “cultura della salute”
To cure
To care
integrare il tradizionale modello bio- medico (processi di diagnosi e terapia)
con un più articolato modello di medicina centrata sul bambino e la famiglia (Patient -and Family- Centered Care o PFCC).
Ruolo del Pediatra di Famiglia
L'essenza del PFCC è la certezza che ogni persona ha il diritto di essere integralmente rispettata e considerata, avendo al contempo la consapevolezza che la relazione di cura efficace si fonda sull’alleanza tra il medico, il bambino e la famiglia
Consumer Reports Health
Torino, dicembre 2010: nasce Slow Medicine
www.slowmedicine.it
by Sandra Vernero)
… non ho dubbi che Slow medicine sia la migliore medicina del 21°secolo. Richard Smith
The case for Slow medicine
Complessità, incertezza, opacità, scarsa misurabilità, variabilità delle decisioni, asimmetria informativa, conflitti d’interesse e corruzione, sono le caratteristiche dei sistemi sanitari … una scatola nera difficilmente controllabile …
Gianfranco Domenighetti - Bologna, 14 dicembre 2012
10by Sandra Vernero)
- uso appropriato delle risorse: EVITARE SOVRAUTILIZZO di indagini e trattamenti
- dare valore alla STORIA DEL PAZIENTE: la “voce della vita”- riappropriarsi della SEMEIOTICA FISICA, ridare importanza
all’esame obiettivo e su quella base richiedere gli esami appropriati
- NON RITENERE CHE IL NUOVO SIA SEMPRE MEGLIO, in particolare riguardo ai farmaci e ai dispositivi medicali
Nasce la Slow Medicine. Io c’ero.Ferrara | Castello Estense| 29 giugno 2011
(by Sandra Vernero)
Fra acuzie e cronicità: curare malati, curare malattie
Ogni società scientifica/associazione di professionisti che aderisce al progetto individuerà una lista di cinque test diagnostici o trattamenti, a partire da quelli già indicati negli USA in Choosing Wisely, che :
• sono effettuati molto comunemente in Italia
• non apportano benefici significativi, secondo prove scientifiche di efficacia, alle principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti
• possono al contrario esporre i pazienti a rischi
Questi test e trattamenti ad alto rischio di inappropriatezza dovranno essereoggetto di aperto dialogo nella relazione tra medico e paziente per facilitare scelte sagge e consapevoli.
http://www.slowmedicine.it/
Pratiche ad alto rischio d’inappropriatezza in Italiadi cui medici, altri professionisti e pazienti dovrebbero parlare
by Sandra Vernero)
Altri promotori del Progettolanciato da Slow Medicine a dicembre 2012
• Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO)
• Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia (IPASVI)
• Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria (SIQuAS VRQ)
• Istituto Change di Torino
• Partecipa Salute, promosso dall’IRCCS-Mario Negri, dal Centro Cochrane Italiano e da Zadig srl.
• Inversa Onlus, associazione di pazienti affetti da idrosoadenite suppurativa
• Altroconsumo
• Slow Food Italia
• Assunzione di responsabilità da parte dei medici e degli altri professionisti della salute
• Scelta attiva da parte delle Associazioni Professionali e delle Società Scientifiche delle pratiche che dovrebbero essere discusse tra medici, altri professionisti e pazienti in Italia
• Momenti di informazione e di formazione dei professionisti, particolarmente centrati sulla relazione medico-paziente
• Partecipazione di pazienti e cittadini
• Diffusa sensibilizzazione dei cittadini sulle pratiche ad alto rischio di inappropriatezza individuate e sul fatto che per tutelare la loro salute non sempre sia meglio fare di più
IMPOSTAZIONE
• È fondamentale che il progetto continui ad essere, come Choosing Wisely, un progetto che parte dai medici e dagli altri professionisti sanitari, come loro assunzione di responsabilità, e non rappresenti invece imposizione e controllo dall'alto o adempimento burocratico
• parallelamente deve essere percepito dai cittadini come miglioramento di qualità e sicurezza del servizio sanitario, nel loro stesso interesse, e non come razionamento della spesa sanitaria
• rispetto di valori e preferenze della persona curata
>> ALLEANZA tra medici e altri professionisti e cittadini
• top 5 condivise a livello nazionale
• far interagire le società scientifiche tra loro e con rappresentanti di pazienti e cittadini: visione sistemica
Sono state pubblicate liste di esami e trattamenti a rischio di inappropriatezza da parte delle società scientifiche e associazioni:
1.Società Italiana di Radiologia Medica – SIRM2.Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri – CIPOMO3. Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica – AIRO4. Cochrane Neurological Field – CNF5. Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI 6. Società Italiana di Medicina Generale – SIMG 7. Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – ANMCO 8. Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica – SIAIP9. Società scientifiche di IPASVI: AICO, AIOSS, AIUC, ANIMO
http://www.slowmedicine.it/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/pratiche-a-rischio-di-inappropriatezza-in-italia.html
Hanno inoltre aderito al progetto e stanno elaborando loro liste :
•Associazione Italiana di Neuroradiologia – AINR•Associazione Medici Diabetologi – AMD•Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti - FADOI•Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani – ADOI •Associazione per un’assistenza appropriata in ostetricia e ginecologia - ANDRIA•Società Italiana di Genetica Umana – SIGU•Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica – SIAAIC•Associazione Italiana di Medicina Nucleare – AIMN•Collegio Italiano dei Primari di Chirurgia Vascolare •Società Italiana di Cure Palliative – SICP•Federazione Italiana Medici pediatri – FIMP•Associazione Culturale Pediatri - ACP•ISDE Medici per l’Ambiente•Società Italiana di Pedagogia Medica - SIPeM• Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere - ANMDO•Altre Società scientifiche di IPASVI tra cui ANIARTI e AISLEC
International Roundtable on Choosing WiselyWednesday, June 11 – Thursday, June 12, 2014
Amsterdam, The Netherlands
Australia
Canada
Denmark
Germany
Italy
New Zealand
The Netherlands
UK
US
Si tratta di un cambiamento di cultura: rifletterePossibili ostacoli
- abitudini consolidate- “medicina difensiva”- scarsa abitudine alla relazione con il paziente- essere percepito come un’imposizione dall’alto- frodi - conflitti di interesse, economici e professionali - parametri di valutazione economici e quantitativi e non appropriatezza ed
esiti clinici- eccessiva offerta di prestazioni- essere visto come un razionamento, un togliere prestazioni- comunicazione miracolistica, cultura del “fare di più”, pubblicità
ingannevoli …………………………
www.slowmedicine.it
Facebook: Gruppo (chiuso) Slow Medicine Italia
Twitter: @Slow Medicine
STRUTTURA: ALLERGOLOGIA E FISIOP. RESPIRATORIA
Responsabile di Struttura Dr. Riccardo Pellegrino - Referente Dr. Andrea Antonelli
STRUTTURA: DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA
Direttore di Struttura Dr. Giuseppe Malfi Referente Dr. Marco Cipolat
STRUTTURA: MALATTIE INFETTIVE e TROPICALI
Direttore di Struttura Dr. Guido Raineri - Referente Dr.ssa Patrizia Romano
STRUTTURA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Direttore di Struttura Dr.ssa Eleonora Briatore - Referente Dr.ssa Barbara Podestà
STRUTTURA: OTORINOLARINGOIATRIA E CHIRUR. CERVICO FACCIALE
Direttore di Struttura Dr. Raffaele Vitiello - Referente Dr. Walter Lerda
STRUTTURA: PEDIATRIA
Direttore di Struttura Dr. Massimo Chiossi - Referente Dr.ssa Santina Merlino
STRUTTURA: TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
Direttore di Struttura Dr. Giovanni Paolo Gancia - Referente Dr.ssa Cristina Dalmazzo
Le cinque pratiche a rischio d’inappropriatezza di cui medici e
pazienti dovrebbero parlare -Società Italiana di Allergologia e
Immunologia Pediatrica (SIAIP)
Le cinque pratiche a rischio d’inappropriatezza di cui medici e
pazienti dovrebbero parlare -Società Italiana di Allergologia e
Immunologia Pediatrica (SIAIP)
Attenzione: le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del medico. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica è necessario rivolgersi al medico curante.
http://www.partecipasalute.it/cms/files/Scheda%20SIAIP.pdf
Lista di test diagnostici e/o trattamenti che in Italia:•sono effettuati molto comunemente •non apportano benefici significativi, secondo prove scientifiche di efficacia, alle principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti •possono al contrario esporre i pazienti a rischi
Le proposte
1)Gli antibiotici non devono essere utilizzati per le malattie respiratorie di origine apparentemente virale.
1)Non dovrebbero essere prescritti farmaci per la tosse e/o per il raffreddore nei bambini sotto i quattro anni di età.
2)Non usare farmaci anti-acido per il reflusso gastroesofageo (RGE), parafisiologio del neonato/lattante.
3)Non usare farmaci anti-emetici in corso di Gastroenterite acuta.
4)Non è utile l’uso di colture urinarie per il follow-up o il trattamento della batteriuria asintomatica.
6) Non svezzare il bambino prima dei 4 mesi e mezzo e dopo i 6 mesi di età
7 )Non sconsigliare le vaccinazioni in caso di allergie
8) Non eseguire test di screening IgE per le allergie alimentari senza avere prima condotto una buona anamnesi familiare
9) Non prescrivere diete di esclusione per uno o più alimenti solo sulla base della presenza di IgE specifiche
10 Non chiedere test diagnostici se dal risultati di questi il tuo atteggiamento nell’iter diagnostico e terapeutico non verrà modificato dal risultato.
Non eseguire il tampone faringeo per Streptococco in condizioni di benessere
Non omettere l'esame colturale delle urine nei bambini sotto i 2 anni.
Non diminuire la forza delle proprie raccomandazioni a vaccinare i bambini nel timore della correlazione fra vaccini e Autismo
Si tratta di un cambiamento di cultura: rifletterePossibili ostacoli
- abitudini consolidate- “medicina difensiva”- scarsa abitudine alla relazione con il paziente- essere percepito come un’imposizione dall’alto- frodi - conflitti di interesse, economici e professionali - parametri di valutazione economici e quantitativi e non appropriatezza ed
esiti clinici- eccessiva offerta di prestazioni- essere visto come un razionamento, un togliere prestazioni- comunicazione miracolistica, cultura del “fare di più”, pubblicità
ingannevoli …………………………
La NONMalattia
-Passiva : si segue la corrente senza alcun vantaggio per sé e per il pz.
-Attiva: si “vende una malattia” per guadagno (DISEASE MONGERING)
“…….does not believe the
available data support a
significant public health
benefit from using the 12-
lead ECG as a universal
screening tool”.
EBM 1: Evidence Based MedicineEBM 2: Emotional Based MedicineEBM 3: Economic Base Medicine