PROF. SEBASTIANO BRUNO SOLERTEDirettore UOC di Riabilitazione Geriatrica e MetabolicaUnità di Diabetologia ASP-PaviaDipartimento di Medicina Interna, Università degli Studi di Pavia

DR.SSA ANNA ROSA BOGAZZIDirigente medico SSVDEASL TO 3

DR.SSA SARA DI LOLLOMedico in formazione - Ambulatorio di DiabetologiaAmbulatorio di genere in MenopausaIstituto di Riabilitazione e di Cura Santa MargheritaASP Pavia

DR. STEFANO GIANNINIDirigente Medico SOD DiabetologiaA.O.U. Careggi, Firenze PROF. EDOARDO GUASTAMACCHIAProfessore AggregatoDipartimento di Medicina Interdisciplinare (DIM)Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

DR.SSA VALERIA MANICARDIDirettore Unità Internistica multidisciplinarePresidio Ospedaliero di Montecchio (RE)AUSL di Reggio Emilia DR. FABRIZIO MURATORIDirettore UOC di Endocrinologia e Diabetologiaa indirizzo Nutrizione ClinicaAzienda sanitaria Lariana, Ospedale S. Anna, Como DR. ITALO NOSARIResponsabile Ambulatorio DiabetologiaHumanitas Gavazzeni, Bergamo

Date e sede del Corso07-08 aprile 2017Hotel San MarcoVia Emilia Ovest 4243010 Ponte Taro, Noceto (PR)Tel. 0521 615072

ECM (Educazione Continua in Medicina)Il Provider ECM ha inserito nel programma formativo 2017 l’evento “Diabete Mellito Tipo 2. Aspetti gestionali sistemici sulla prevenzione delle comorbilità” assegnando n° 10,0 crediti formativi. L’evento formativo è destinato a n. 48 Medici Chirurghi (Discipline: Cardiologia, Malat-tie Metaboliche e Diabetologia, Medicina Generale, Medicina Interna, Nefrologia) e l’attestazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma formativo, alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze.

Provider ECM e Segreteria Organizzativa SUMMEET Srl Via P. Maspero, 5 - 21100 Varese Tel. 0332 231416 - Fax 0332 317748 info@summeet.it - www.summeet.it Provider ECM n° 604

CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI

Event’s Management

RESPONSABILE SCIENTIFICO

FACULTY

DIABETE MELLITO TIPO 2ASPETTI GESTIONALI SISTEMICI

SULLA PREVENZIONE DELLE COMORBILITÀ

07-08 aprile 201707-08 aprile 2017

Hotel San Marco, Ponte Taro (PR)Hotel San Marco, Ponte Taro (PR)

RAZIONALE SCIENTIFICO13.30 Apertura segreteria e registrazione partecipanti

14.00 Introduzione ai lavori Sebastiano Bruno Solerte

14.15 Razionale ed obiettivi del corso Sara Di Lollo

SESSIONE IModeratore: Edoardo Guastamacchia

14.30 Un viaggio oltre la glicemia: quali obiettivi extra glicemici nel paziente con diabete T2

Italo Nosari

15.00 Il paziente anziano con diabete T2: l’archetipo della comorbilità

Sebastiano Bruno Solerte

15.30 Discussione generale

16.00 La comorbilità che precede la complicanza: il posizionamento terapeutico in un’ottica di prevenzione primaria

Italo Nosari, Sebastiano Bruno Solerte

16.30 Coffee Break

16.45 Un paziente geriatrico complesso: valutazione dell'opzione incretinica in add-on all'insulina

Sara Di Lollo

17.15 Gli obiettivi in un’ottica di prevenzione primaria e secondaria: le soluzioni terapeutiche

Sebastiano Bruno Solerte

17.45 Discussione generale

18.15 Conclusione prima giornata di lavori

08.30 Apertura seconda giornata di lavori

08.45 Introduzione ai lavori Italo Nosari

SESSIONE IIModeratori: Stefano Giannini, Fabrizio Muratori

09.00 La prevenzione delle comorbilità - parte prima: il contributo dello studio TECOS

Edoardo Guastamacchia

09.30 La prevenzione delle comorbilità - parte seconda: il contributo dello studio IMPROVE-IT

Anna Rosa Bogazzi

10.00 Add-on all’insulina: quali vantaggi con i nuovi farmaci?

Valeria Manicardi

10.30 Discussione generale

11.00 Coffee break

SESSIONE IIIModeratori: Anna Rosa Bogazzi, Italo Nosari

11.15 La prevenzione delle comorbilità: gestione sistemica mediante l’approccio nutrizionale Fabrizio Muratori

11.45 Discussione generale

12.45 Colazione di lavoro

SESSIONE IVModeratore: Sebastiano Bruno Solerte

13.45 Apprendimento interattivo: il risk management nel paziente diabetico T2 Stefano Giannini

14.45 Tavola rotonda Anna Rosa Bogazzi, Sara Di Lollo, Stefano Giannini, Edoardo Guastamacchia, Italo Nosari, Valeria Manicardi, Fabrizio Muratori, Sebastiano Bruno Solerte

15.45 Conclusioni e take home message Sebastiano Bruno Solerte

16.00 Compilazione questionario ECM

16.15 Chiusura dei lavori

Tra gli aspetti più rilevanti del diabete mellito di tipo 2 la componente nutrizionale riveste un ruolo di rilievo strategico e questo non è solo da collegare alla intera- zione tra nutrizione e compenso metabolico ma è anche da correlare agli aspetti positivi e protettivi sul rischio cardiovascolare globale a cui il paziente diabeti-co è sottoposto.In questo contesto è importante innanzi tutto conside-rare il posizionamento esatto del fattore nutrizionale nel quadro più ampio della protezione cardiovascolare del paziente diabetico, nelle diverse fasi della vita del paziente e soprattutto nel soggetto in età geriatrica, che è eminentemente un soggetto ad alta complessità.In questa ottica risulta propedeutico valutare con precisione e accuratezza il controllo neuroendocrino del bilancio metabolico/energetico e l’iter nutrizionale e farmacologico utilizzato per raggiungere il calo ponderale nel diabetico di tipo 2.Questa fase preliminare deve essere attentamente controllata considerando alcuni aspetti importanti che dovranno definire una esigenza fondamentale, ovvero quali saranno gli indicatori di efficacia dell’intervento nutrizionale nel diabetico a rischio cardiovascolare. L’obiettivo è quindi quello di valutare l’efficacia dell’in-tervento e poter misurare i risultati.In una seconda fase interverrà la seconda componente fondamentale della questione e cioè il ruolo della terapia diabetologica nella protezione cardiovascolare. Questa è una strada senza ritorno e cioè una via da perseguire con tenacia e risolutezza fornendo al paziente diabetico la migliore terapia possibile e soprattutto la terapia più sicura, patogenetica e anche

dotata di elementi che ne caratterizzino l’efficacia oltre la glicemia su tutte le componenti patogenetiche che si associano al danno cardiovascolare e cardio cerebro-vascolare.In questa direzione esisterebbe un razionale preciso per il posizionamento precoce dei farmaci incretinici orali e iniettivi nel diabete mellito di tipo 2 essendo questa terapia dotata naturalmente di un effetto multi sistemico ad ampio spettro d’azione sulla protezione cardiovascolare e quindi sulla riduzione globale del rischio.Questa sarà la via maestra da seguire nei prossimi anni e questa sarà la strada da tracciare nell’approccio al paziente diabetico anziano nel quale il rischio cardio-vascolare è fortemente amplificato dalle condizioni proprie dell’età geriatrica, ovvero della sua vulnerabi-lità, dell’alto grado di comorbilità, della poli patologia e delle problematiche connesse con gli effetti avversi dei farmaci e della poli farmacoterapia. Quindi parlare di diabete mellito e rischio cardiovascolare nell’anziano vulnerabile e fragile vorrà dire trattare di alcuni argomenti rilevanti che vanno anche ad impattare aspetti quali l’eccesso di prescrizione e la scarsa aderen-za alla terapia.Infine sarà utile effettuare una disamina attenta su quelle che sono state le informazioni derivanti dallo Studio TECOS ed in particolare degli obiettivi che questo studio si era programmato di ottenere e che poi ha raggiunto. Andare oltre la sicurezza cardiovascolare, aprire nuove strade sulla protezione cardiovascolare e sull’annullamento del rischio globale nei pazienti diabetici di tipo 2 anziani e non, identificando nuovi orizzonti nei quali spingerci per delineare nuovi cluster terapeutici in grado di affrontare con successo le sfide future nell’ambito della protezione cardiovascolare e delle disabilità ad essa connesse.

PROGRAMMA SCIENTIFICOVENERDÌ, 07 APRILE 2017 SABATO, 08 APRILE 2017