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Corso di laurea magistrale in Archeologia A.A. 2010/2011 Facoltà di Lettere e Filosofia 1 Presentazione del Corso di Studio Università: Denominazione Università della Calabria Tipologia Statale Facoltà Lettere e Filosofia Denominazione del Corso di Studio Corso di laurea magistrale in Archeologia Titolo rilasciato Dottore magistrale in Archeologia Classe LM-2 Archeologia Durata nominale 2 anni Anno Accademico 2010/2011 Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione italiano Livello del titolo di studio Secondo ciclo Sede delle Attività didattiche Rende Campus di Arcavacata Previsioni sull’utenza sostenibile 35 Modalità di frequenza e forme prevalenti di didattica Frequenza obbligatoria Didattica di tipo convenzionale (lezioni, esercitazioni, seminari) Requisiti e Obiettivi della Formazione Monitoraggio Percorso formativo Sistema di gestione Risorse

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Corso di laurea magistrale in Archeologia

A.A. 2010/2011

Facoltà di Lettere e Filosofia

1

Presentazione del Corso di Studio

Università: Denominazione Università della Calabria Tipologia Statale

Facoltà Lettere e Filosofia

Denominazione del Corso di Studio Corso di laurea magistrale in Archeologia

Titolo rilasciato Dottore magistrale in Archeologia

Classe LM-2 Archeologia Durata nominale 2 anni Anno Accademico 2010/2011

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione italiano

Livello del titolo di studio Secondo ciclo

Sede delle Attività didattiche Rende – Campus di Arcavacata

Previsioni sull’utenza sostenibile 35

Modalità di frequenza e forme prevalenti di didattica Frequenza obbligatoria

Didattica di tipo convenzionale (lezioni, esercitazioni, seminari)

Requisiti e Obiettivi della Formazione Monitoraggio

Percorso formativo Sistema di gestione

Risorse

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Per eventuali altre informazioni sul Corso di Studio e per le attività di segreteria si rimanda ai seguenti siti web e indirizzi e-mail:

http://lettere.unical.it

[email protected]

Area A – Requisiti ed obiettivi della Formazione A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe

Obiettivi formativi qualificanti della classe LM-2

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essersi formati sia nelle nuove metodologie e tecniche dell'archeologia sia

nelle tradizionali discipline storiche, filologiche e artistiche. I laureati dovranno quindi possedere:

• avanzate competenze scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative relative al settore dell'archeologia e della storia dell'arte

nelle età preistorica e protostorica, antica e medievale, supportate da conoscenza della storia e delle fonti scritte antiche;

• competenze nel settore della gestione, conservazione e restauro del patrimonio archeologico, artistico, documentario e

monumentale;

• abilità nell'uso degli strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza, con particolare

riferimento alle operazioni di rilievo dei monumenti e delle aree archeologiche, classificazione dei reperti, elaborazione delle

immagini, gestione informatica dei testi scientifici;

• capacità di usare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche

ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in ambiti nei quali opereranno, con funzioni di elevata

responsabilità, come:

• istituzioni preposte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, come Soprintendenze e musei;

• organismi e unità di studio e di ricerca, di conservazione del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale

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presso enti ed istituzioni, pubbliche e private (quali Comuni, Province, Regioni, fondazioni);

• società, cooperative e altri gruppi privati in grado di collaborare in tutte le attività, dallo scavo alla fruizione pubblica, con gli enti

preposti alla tutela del patrimonio archeologico;

• attività dell'editoria, della pubblicistica e di altri media specializzati in campo archeologico.

Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

A2 - Obiettivi formativi specifici

Il corso di laurea magistrale in Archeologia si propone di fornire allo studente una formazione avanzata nel campo dell’archeologia. I

laureati nel corso di laurea magistrale devono acquisire un’ampia e qualificata conoscenza teorica e pratica delle metodologie della

ricerca archeologica, della topografia antica, della ricognizione di superficie, dell’archeologia subacquea e delle principali discipline

archeologiche, storico-letterarie e documentarie correlate, con un approfondimento di tutti i principali campi di ricerca

dell’archeologia relativi al mondo europeo e mediterraneo, dall'etruscologia e antichità italiche all'archeologia classica e della Magna

Grecia, all’archeologia cristiana e medievale, alla storia medievale, all’epigrafia greca e romana, alla numismatica antica e medievale. I

laureati nel corso di laurea magistrale devono inoltre acquisire un’alta qualificazione nel settore della tutela, della conservazione e

della valorizzazione del patrimonio archeologico.

A3 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni

Organizzazioni consultate

o direttamente o tramite documenti di settore Modalità e tempi di consultazioni

Confederazione Nazionale dell’Artigianato; Ordine degli

Ingegneri di Cosenza; Ordine degli Architetti di Cosenza;

Organizzazione sindacali CGIL, CISL e UIL.

La riunione si è svolta, in data 17/01/2008, alla presenza dei

rappresentanti dell’Università della Calabria (delegato del Rettore

e delegati delle Facoltà interessate) e dei rappresentanti delle parti

sociali.

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A4 - sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il laureato del corso di laurea magistrale in Archeologia potrà trovare occupazione nei seguenti settori:

1. Istituzioni pubbliche inquadrabili nell’ambito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con riferimento specifico alle attività

di tutela, conservazione e gestione del patrimonio espletate dalle Soprintendenze ai Beni Archeologici.

2. Istituzioni internazionali, nazionali, regionali e civiche quali ad esempio i Musei a carattere archeologico, con funzioni di

conservazione, valorizzazione e ricerca nell’ambito del territorio regionale e locale.

3. Società, fondazioni e istituzioni private che operano nel settore della divulgazione e valorizzazione del bene archeologico ma che

spesso hanno un ruolo nelle consistenti attività di indagini archeologiche preventive sul campo (scavi, ricognizioni, etc.) legate ad

appalti pubblici per la realizzazione di infrastrutture e urbanizzazione nel territorio.

A5 – Figure professionali e competenze di riferimento previste per i laureati

Figure professionali che il CdS intende formare

oppure

filiere previste per la prosecuzione degli studi

Principali funzioni esercitate dalla figura professionale

oppure

conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi

Archeologi

Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti

assimilati

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Area B – Percorso formativo

B1 - Requisiti di ammissione

Lauree riconosciute idonee

Laurea di durata triennale (ai sensi del D.M. 509/99), quadriennale (vecchio ordinamento) o titolo di studio conseguito all’estero,

riconosciuto idoneo.

Requisiti curriculari richiesti

Secondo le disposizioni previste dal Regolamento Didattico d’Ateneo, dal Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia e dal

Regolamento Didattico del corso di laurea, sono ammessi alla prova d’ammissione al corso di laurea magistrale in Archeologia i

laureati nella classe di laurea in Beni culturali (L-1 ex D.M. 270/04; 13 ex D.M. 509/99) attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia

dell’Università della Calabria.

Sono altresì ammessi, previa verifica dei requisiti curriculari sottoindicati:

a. i laureati nelle seguenti classi di laurea triennale (o precedente triennale corrispondente attivata ai sensi del DM 509/99):

- Beni culturali (L-1) attivata presso altri Atenei

- Lettere (L-10)

- Storia (L-42)

Tutti i candidati in possesso dei titoli di studio sopra elencati devono avere acquisito un totale di almeno 60 CFU nei seguenti S.S.D.:

L-ANT/02 Storia greca 9 CFU

L-ANT/03 Storia romana 9 CFU

M-STO/01 Storia medievale 9 CFU

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca 6 CFU

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 6 CFU

L-ANT/06 Etruscologia e Antichità Italiche 6 CFU

L-ANT/07 Archeologia Classica 12 CFU

L-ANT/08Archeologia cristiana e medievale 9 CFU

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Sono ammessi, inoltre, i laureati provenienti da altre classi di laurea triennale dell’Università della Calabria o di altre Università, i

laureati quadriennali di vecchio ordinamento e quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto

idoneo dalla Facoltà di Lettere e Filosofia su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e ratificato dal Senato Accademico, che

abbiano acquisito 90 CFU – di cui almeno 36 in discipline archeologiche – nei seguenti S.S.D.:

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 9 CFU

L-ANT/02 Storia greca 9 CFU

L-ANT/03 Storia romana 9 CFU

M-STO/01 Storia medievale 9 CFU

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca 6 CFU

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 6 CFU

L-ANT/09 Topografia antica 3 CFU

L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica 3 CFU

L-ANT/06 Etruscologia e Antichità Italiche 6 CFU

L-ANT/07 Archeologia Classica 12 CFU

L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale 12 CFU

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche 9 CFU

IUS/10 Diritto amministrativo 3 CFU

L’adeguata preparazione personale richiesta per l’accesso alla laurea magistrale in Archeologia sarà fondata sulla conoscenza

approfondita dell'archeologia e della storia e letteratura antiche, su una solida capacità di pieno uso espositivo ed argomentativo

dell’italiano, sia in forma scritta che orale, nonché su un'elevata conoscenza di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea e dei

principali strumenti informatici.

Modalità di verifica dell’adeguatezza della preparazione personale

L’adeguata preparazione personale sarà verificata attraverso prove di ingresso (test e/o prove aperte) da svolgere obbligatoriamente

prima dell’inizio dell’anno accademico, secondo modalità stabilite in un apposito bando di Ateneo. Le prove saranno rivolte a

verificare anche l’attitudine dello studente alla ricerca.

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B2.a - Risultati di apprendimento attesi

Risultati di apprendimento attesi (espressi tramite i descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

a. Il laureato possiede una solida conoscenza teorico-pratica delle metodologie della ricerca archeologica, soprattutto in relazione alle

tecniche di scavo, della topografia antica, dell’archeologia subacquea e delle tecniche legate alla ricognizione di superficie.

b. Il laureato possiede una conoscenza approfondita delle principali discipline archeologiche, storiche, letterarie e documentarie ad

esse correlate, con particolare riferimento all’area europea e mediterranea, e delle discipline demoetnoantropologiche in relazione

all’analisi dei contesti socio-economici e culturali antichi.

c. Il laureato possiede una conoscenza approfondita della diagnostica e del restauro dei beni archeologici e dell’informatica applicata

all’archeologia.

d. Il laureato possiede competenze specifiche nei settori della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico.

e. Il laureato conosce nelle sue linee principali il dibattito scientifico relativo alle scienze archeologiche.

Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari e attraverso lo studio

individuale, nell’ambito delle attività formative attivate nei settori scientifico-disciplinari afferenti alla storia antica e medievale (S.S.D.

L-ANT/02, L-ANT/03, M-STO/01), alle lingue e letterature antiche (S.S.D. L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/06), all’archeologia e

antichità classiche e medievali (S.S.D. L-ANT/04, L-ANT/06, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10). Esse saranno poi integrate

dalle attività formative più prettamente tecnico-scientifiche (S.S.D. ICAR/17, CHIM/02, ICAR/19, INF/01) e dalle discipline

demoetnoantropologiche (S.S.D. M-DEA/01).

Lo studente potrà migliorare ed ampliare le conoscenze e le capacità di apprendimento acquisite nel percorso di laurea triennale

attraverso l’adozione di manuali e di testi specialistici che gli consentiranno di elaborare e applicare idee originali, e attraverso la

partecipazione ad iniziative organizzate dai docenti, mirate alla conoscenza di nuovi percorsi di ricerca e del dibattito scientifico sugli

studi archeologici e delle discipline applicate all’archeologia.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà per mezzo di prove di esame in forma orale e/o scritta.

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Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

a. Il laureato, grazie ad un sostanziale ampliamento e approfondimento di conoscenze rispetto a quelle conseguite nella laurea

triennale, sa applicare le competenze acquisite in maniera autonoma ed originale.

b. Il laureato sa incrementare la ricerca e la valorizzazione complessiva del bene culturale nelle sue valenze principali, mediandone il

contenuto e il significato anche ai non specialisti.

La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà conseguita tramite lezioni frontali, seminari, esercitazioni individuali o di

gruppo, organizzati nell’ambito delle attività formative attivate nei settori scientifico-disciplinari L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-

ANT/06, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10, ICAR/17, M-DEA/01, M-STO/01, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/06,

CHIM/02, ICAR/19, INF/01, e nel corso della preparazione della prova finale. Lo studente sarà sollecitato, in questo secondo livello di

studi, ad una riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale e ad un approccio metodologico più specialistico nei

confronti delle tematiche oggetto di studio.

La verifica delle capacità di cui sopra prevede, nell’ambito di prove finali o in itinere, lo svolgimento di specifici compiti (ad esempio,

l’analisi di un manufatto archeologico, di una fonte storica o letteraria, una ricerca bibliografica) in cui lo studente dovrà dimostrare

autonomo senso critico e capacità di risolvere problemi nuovi all’interno del quadro interdisciplinare che caratterizza il corso di laurea

e di applicare correttamente le metodologie più aggiornate.

Nelle previste attività di laboratorio e di tirocinio la verifica avverrà tramite la redazione e presentazione di una relazione da parte

dello studente e del tutor dell’ente/azienda ospitante.

Autonomia di giudizio (making judgements)

a. Il laureato possiede una solida consapevolezza culturale e autonome capacità di giudizio nel campo degli studi archeologici.

b. Il laureato possiede consapevolezza e abilità nella documentazione e lettura dei contesti archeologici, della classificazione e

dell’analisi dei materiali e delle strutture archeologiche.

c. Il laureato possiede autonome capacità di lettura e interpretazione dei contesti topografici antichi e di approfondimento nello studio

delle fonti storiche, letterarie e documentarie strettamente connesse alla topografia antica e alle discipline archeologiche

d. Il laureato possiede autonome capacità di valutazione nell’ambito della diagnostica e del restauro dei beni archeologici.

L’autonomia di giudizio verrà acquisita attraverso esercitazioni e seminari specifici, nell’ambito delle attività formative attivate nei

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settori scientifico-disciplinari afferenti alla storia antica e medievale (S.S.D. L-ANT/02, L-ANT/03, M-STO/01), alle lingue e letterature

antiche e medievali (S.S.D. L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/06), all’archeologia e antichità classiche e medievali (S.S.D. L-

ANT/04, L-ANT/06, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10), alle discipline tecnico-scientifiche (S.S.D. ICAR/17, CHIM/02,

ICAR/19, INF/01). Tali attività permetteranno al laureato di valutare correttamente ed autonomamente il bene archeologico; di leggere

criticamente e interpretare i testi e le fonti documentarie; di maturare una riflessione critica sul ruolo che ciascuna disciplina riveste

nella società attuale e sulla sua storia ed evoluzione in rapporto alle trasformazioni storiche, culturali e metodologiche.

La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avverrà attraverso l’analisi di manufatti archeologici, testi iconografici e fonti

documentarie, discussioni e incontri tematici in cui lo studente dovrà dimostrare capacità di elaborazione critica e di approfondimento,

che dovranno raggiungere piena maturità con la redazione e la discussione della prova finale.

Abilità comunicative (communication skills)

a. Il laureato sa comunicare in modo appropriato le proprie competenze e i risultati delle sue ricerche, sia per iscritto che oralmente, in

italiano e almeno in una lingua dell’Unione europea.

b. Il laureato sa utilizzare i principali strumenti informatici come veicolo di comunicazione.

Le abilità comunicative sopraelencate verranno conseguite, in forma diversa, nell’ambito di tutte le attività formative previste dal corso

di laurea, ma, in particolare, in quelle attivate nei S.S.D. L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/06, L-ANT/06, L-ANT/07, L-ANT/08,

L-ANT/09, L-ANT/10, L-ANT/02, L-ANT/03, M-STO/01.

La loro acquisizione sarà verificata nel corso di esercitazioni e seminari, tramite gli elaborati scritti, le esposizioni orali, l’analisi e la

comprensione di testi in lingua straniera, l’utilizzo di strumenti informatici per l’elaborazione delle immagini e per l'utilizzo dei

repertori elettronici relativi ai beni archeologici, le attività di coordinamento o partecipazione in gruppi di lavoro (che potranno

prevedere anche forme di comunicazione telematica), nonché attraverso la redazione e discussione della prova finale.

Capacità di apprendimento (learning skills)

a. Il laureato è in grado di apprendere i metodi di documentazione dei contesti archeologici e topografici antichi, anche attraverso la

lettura delle principali fonti ad essi relative.

b. Il laureato sa leggere e comprendere le opere e le pubblicazioni scientifiche relative agli studi di archeologia, metodologia e

topografia antica, oltre che in italiano, in una lingua straniera dell’Unione Europea.

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c. Il laureato sa utilizzare in modo interattivo gli strumenti informatici come canali di informazione, studio e approfondimento, ad

esempio bibliografico.

d. Il laureato sa affrontare in modo maturo ed autonomo lo studio di tematiche specifiche delle discipline archeologiche, scegliendo le

strategie di apprendimento e di approfondimento più appropriate alle sue capacità e al contesto.

Le capacità di apprendimento saranno conseguite tramite il percorso di studio nel suo complesso, con riguardo, in particolare, allo

studio individuale, alla programmazione e organizzazione del tempo di studio, all’attività di ricerca bibliografica e di studio e analisi

dei testi e delle fonti documentarie, alla partecipazione ad esercitazioni e seminari (che prevedono la lettura e comprensione di testi in

lingua straniera e l’adozione di strumenti informatici e telematici), all’attività svolta per la preparazione della prova finale. Lo studente

potrà così sviluppare capacità di apprendimento e di elaborazione tali da consentirgli di continuare a studiare, per lo più in modo

autonomo, nell’ambito degli studi di archeologia in una prospettiva legata, ad esempio, ad un’eventuale attività di ricerca o ad un

ulteriore sviluppo delle competenze in campo professionale.

La verifica dell’acquisizione delle capacità di apprendimento avverrà attraverso l’analisi della carriera del singolo studente in relazione

alle votazioni riportate negli esami, al tempo intercorso tra la frequenza dell’insegnamento e il superamento dell’esame, lo svolgimento

di forme di verifica continua durante le attività formative, nonché mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento

maturata durante la preparazione della prova finale.

Nelle previste attività di laboratorio e di tirocinio la verifica avverrà tramite la redazione e presentazione di una relazione da parte

dello studente e del tutor dell’ente/azienda ospitante.

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B3_a - Descrizione del percorso formativo: schema del Corso

LAUREA MAGISTRALE in ARCHEOLOGIA (LM-2)

Attività Caratterizzanti 75 CFU

I ANNO II ANNO

Ambito S.S.D. Insegnamento Crediti S.S.D. Insegnamento Crediti Crediti per ambito

Crediti per tipologia

Storia antica e medievale

L-ANT/02 L-ANT/03 M-STO/01

Epigrafia greca oppure Epigrafia latina oppure Antichità e istituzioni medievali

6 6 75

Lingue e letterature antiche e medievali

L-FIL-LET/06

Letteratura cristiana antica

6 6

Archeologia e antichità classiche e medievali

L-ANT/06 L-ANT/08

Etruscologia e antichità italiche oppure Archeologia cristiana e medievale (Archeologia cristiana 6 CFU + Archeologia bizantina 3 CFU)

9 L-ANT/07 L-ANT/08

Archeologia classica e Archeologia e storia dell'arte tardo-antica delle province romane

15 51

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L-ANT/09 Archeologia subacquea e Topografia antica (Archeologia subacquea 3 CFU e Topografia dell'Italia antica 6 CFU)

9

L-ANT/07 L-ANT/08 L-ANT/08

Archeologia classica I oppure Scienze della conservazione dei beni archeologici oppure Archeologia medievale

9

L-ANT/10 Metodologia e tecnica della ricerca archeologica

9

Formazione tecnica, scientifica e giuridica

INF/01

Informatica applicata ai beni culturali

6 12

CHIM/02 Tecnologie applicate ai beni archeologici

6

Attività affini 12 CFU Crediti per ambito

Crediti per tipologia

ICAR/17 M-DEA/01

Disegno oppure Antropologia sociale

6 12 12

L-ANT/04 Numismatica

6

Altre attività formative 33 CFU

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Ambito S.S.D. Insegnamento Crediti S.S.D. Insegnamento Crediti Crediti per ambito

Crediti per tipologia

A scelta dello studente

A scelta libera Tra gli insegnamenti attivati nell'Ateneo

9 33

Altre attività (art. 10) Tirocinio e/o Laboratorio di archeologia

6 6

Prova finale Prova finale 18 18

Totale CFU I ANNO

60 Totale CFU II ANNO

60 Totale biennio 120

B3_b – Descrizione del percorso formativo: elenco degli insegnamenti

Anno Semestre Codice

Insegnamento Denominazione Crediti CFU

Docente Responsabile

per la coorte A.A. 2010/2011

Primo II 27001039 Antichità e istituzioni medievali 6 Pietro Dalena

Primo II 27001256 Antropologia sociale 6 Fulvio Librandi

Primo I 27001247 Archeologia classica I 9 Maurizio Paoletti

Primo I 27001067 Archeologia cristiana e medievale 9 Giuseppe Roma

Primo I 27001251 Archeologia medievale 9 Adele Coscarella

Primo II

27001246

Archeologia subacquea e Topografia antica

(Archeologia subacquea 3 CFU + Topografia dell’Italia

antica 6 CFU)

9 Armando Taliano Grasso

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Primo II 27001255 Disegno 6 Federico Parise

Primo I 27001111 Epigrafia greca 6 Giuseppe Squillace

Primo I 27001112 Epigrafia latina 6 Antonio Zumbo

Primo II 27001129 Etruscologia e antichità italiche 9 Paolo Brocato

Primo I 27001068 Letteratura cristiana antica 6 Benedetto Clausi

Primo II 27001250 Metodologia e tecnica della ricerca archeologica 9 Antonio Battista Sangineto

Primo II 27001257 Numismatica 6 Benedetto Carroccio

Primo II 27001249 Scienze della conservazione dei beni archeologici 9 Mauro Torre

Secondo 27001253 Archeologia della Magna Grecia e Sicilia 9

Secondo

27001530

Archeologia classica e

Archeologia e storia dell'arte tardo-antica delle

province romane

15

Secondo 27001252 Informatica applicata ai beni culturali 6

Secondo 27001258 Laboratorio di Archeologia 6

Secondo 27000022 Prova finale 18

Secondo 27001254 Tecnologie applicate ai beni archeologici 6

Secondo 27000059 Tirocinio esterno 6

Secondo 27000085 Tirocinio interno 6

B4 - Caratteristiche della prova finale

La laurea magistrale in Archeologia si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e

discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto nell’ambito

degli insegnamenti seguiti.

La prova finale comporta l’acquisizione di 18 crediti formativi.

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B5 – Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell’apprendimento

CALENDARIO DIDATTICO A.A. 2010/2011

http://lettere.unical.it/calendario/calendarioaccademico1011.pdf

Area C – Risorse

C1.a - Personale docente strutturato

Clausi Benedetto

Coscarella Adele

Paoletti Maurizio

Roma Giuseppe

Squillace Giuseppe

Zumbo Antonio

C1.b - Personale docente a contratto

C2 – Infrastrutture

C2_a - Aule

http://www.csdim.unical.it/Aule.htm

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C2_b - Laboratori e aule informatiche

http://www.csdim.unical.it/

C2_c - Sale studio

http://bau.unical.it/servizi.htm

C2_d – Biblioteche

http://www.biblioteche.unical.it/

C3 - Servizi di contesto

Denominazione del Servizio Descrizione del Servizio

Servizio di tutorato e orientamento

studenti del corso di laurea

magistrale

http://lettere.unical.it/tutoraggio.aspx

Assistenza agli studenti per la compilazione dei piani di studio; informazioni sui corsi, sugli

orari di ricevimento dei docenti, sulle aule di lezione e sui programmi; supporto alle matricole e

agli studenti che si trasferiscono da altro Ateneo o effettuano il passaggio da altro corso di

laurea; informazioni sul nuovo ordinamento universitario ex D.M. 270/2004 e sui nuovi corsi di

laurea e di laurea magistrale attivati, per la Facoltà di Lettere e Filosofia, a partire dall’A.A.

2008/2009; assistenza ai docenti per il reperimento delle aule di lezione e per la pubblicazione e

diffusione di avvisi relativi ai corsi (orari, seminari, risultati prove scritte etc.) e all’attività

didattica in genere.

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Area D – Monitoraggio

D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

Dati non calcolabili

D2 – Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti

Dati non calcolabili

D3 - Efficacia esterna

Dati non calcolabili

D4 - Efficienza

Dati non calcolabili

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D5 – Requisiti qualificanti

SI NO

Sono state previste procedure per la verifica dei requisiti richiesti per l'ammissione degli studenti ai corsi di studio, ai

sensi dell’art. 6, commi 1 e 2, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 e sono state predisposte attività formative

propedeutiche e di recupero per eventuali obblighi formativi X

È previsto un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte, diverso dalla sola raccolta delle opinioni degli

studenti frequentanti X

Sono state predisposte specifiche modalità organizzative della didattica per studenti iscritti part-time, in quanto

impegnati in attività lavorative X

È disponibile almeno un tutor per ogni 30 studenti immatricolati ai corsi dei gruppi A e B dell’allegato B al D.M. 31

ottobre 2007, n. 544, un tutor per ogni 60 studenti immatricolati negli altri gruppi, di cui alle tabelle 8, 9 e 10 X

Per i corsi di laurea magistrale, le pubblicazioni scientifiche di almeno 3 docenti attivi in tali corsi negli ultimi 5 anni,

corrispondano a parametri definiti, in relazione alla specificità delle varie aree, dal CIVR X

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Area E – Sistema di gestione

E1 – Struttura organizzativa

E.1_a Presidente

Prof. Maurizio Paoletti

E.1_b Consiglio

Giuseppe Roma, Benedetto Clausi, Adele Coscarella, Armando Taliano Grasso, Paolo Brocato, Antonio Battista Sangineto, Giuseppe

Squillace

E.1_c Nominativi dei tre docenti di riferimento del Corso

Paolo Brocato Antonio Battista Sangineto Armando Taliano Grasso

E.1_d Segretaria del Corso di Laurea magistrale

Silvana Filice

E.1_e Manager Didattico

Silvia Pagano

Corso di laurea magistrale in Archeologia

Facoltà di Lettere e Filosofia

E.1_e Tutor

Docenti Soggetti previsti dall’art.1, comma 1, lettera b), del D.L. 9 maggio

2003 n.105

Armando Taliano Grasso

Paolo Brocato

Annalisa Alvisio

Michele Trotta

Maria Bello

Luca Raschella

Nicola De Santis

Celeste Napolitano

Dante Prato

Corso di laurea magistrale in Archeologia

Facoltà di Lettere e Filosofia

E.1_f Nominativi dei rappresentanti degli studenti

E2 - Politica per l’assicurazione della qualità

Al fine di stabilire la politica per l’assicurazione della qualità del corso di laurea magistrale in Archeologia, e più in generale della

Facoltà di Lettere e Filosofia, risultano molto utili l’analisi annuale condotta dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo unitamente alla

relazione di autovalutazione, anch’essa annuale, stilata dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. Da un’analisi qualitativa e quantitativa dei

questionari proposti dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU) e somministrati nell’anno

accademico 2008/09 dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, sono stati evidenziati alcuni dati che riguardano soltanto il I anno di

attivazione del nuovo ordinamento (ex D.M. 270/2004). Benché tali dati forniscano una fotografia ancora parziale dell’offerta didattica,

la loro analisi qualitativa e quantitativa ha nondimeno consentito di individuare le azioni che il Corso di Laurea magistrale e, di

conseguenza, la Facoltà di Lettere e Filosofia può intraprendere per garantire lo standard di qualità della propria offerta didattica e che

riguardano:

1 Organizzazione del corso di laurea magistrale.

2 Investimento nelle infrastrutture.

3 Orientamento.

Per quanto concerne il punto 1, il corso di laurea magistrale in Archeologia intende perseguire il modello di organizzazione

cronologica delle attività didattiche già intraprese nell’a.a. 2008/09, consolidando la giacitura semestrale delle attività formative così da

Corso di laurea magistrale in Archeologia

Facoltà di Lettere e Filosofia

programmare in modo più efficace le attività didattiche dei singoli moduli, tentando di suddividerli su sei giorni a settimana (lunedì-

martedi-mercoledì / giovedì-venerdì-sabato). Questo consente non soltanto di evitare le sovrapposizioni tra i moduli di insegnamenti,

ma garantisce una razionalizzazione delle aule della Facoltà.

L’orario delle lezioni, inoltre, già a partire dall’A.A. 2007/08, è consultabile in modo più semplice in quanto gestito e pubblicato

singolarmente per ogni corso di laurea. Ciò è stato possibile grazie alla realizzazione di un applicativo web di gestione dell’orario di

Facoltà che opera a livello di singolo corso di studio.

Il ritardo nell’acquisizione dei dati relativi al sostenimento degli esami, significativo anche ai fini del sistema di rilevamento

ministeriale, si è fortemente attenuato e si attenuerà ulteriormente nel corso dell’a.a. 2009/10 con l’eliminazione definitiva del supporto

cartaceo: questa eliminazione eviterà il controllo dell’allineamento tra il dato digitale e quello materiale rendendo più rapide le

operazioni di registrazione per la segreteria studenti.

Le condizioni delle attrezzature e delle infrastrutture deputate alla didattica, pur se notevolmente migliorate, restano a tutt’oggi un

punto debole a causa della difficoltà, vista anche la particolare struttura logistica delle aule, di preservare le attrezzature da un vero e

proprio stillicidio di furti.

Rispetto all’orientamento, infine, risulta positiva l’esperienza degli ultimi anni di fornire la presentazione dell’offerta didattica

del corso di laurea magistrale nelle due forme della miniguida cartacea e dei programmi consultabili sul sito web della Facoltà.

Questa pratica ha eluso i tempi lunghi di produzione della guida dello studente di assetto tradizionale e ha consentito una più rapida

e facile circolazione delle informazioni nella popolazione studentesca (la miniguida raggiunge i suoi primi utenti prima che questi si

iscrivano all’università diventando così anche uno strumento di orientamento).

E3 – Riesame e miglioramento

Gli elementi di criticità ottenuti dall’analisi dei risultati ottenuti attraverso la somministrazione del questionario proposto dal

Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU) permettono di individuare le azioni correttive volte al

miglioramento dello standard qualitativo dell’offerta didattica del Corso di Laurea magistrale in Archeologia, e più in generale della

Facoltà di Lettere e Filosofia.

Per quanto riguarda le azioni introdotte lo scorso anno, si può affermare che le azioni correttive di miglioramento della qualità della

didattica hanno conseguito i risultati attesi. Tuttavia, come è stato evidenziato anche nella relazione di autovalutazione della Facoltà

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Facoltà di Lettere e Filosofia

di Lettere e Filosofia relativa all’offerta didattica dell’a.a. 2008/09, si avverte la necessità di affiancare la valutazione dei pareri espressi

dagli studenti con una parametrazione più oggettiva della loro perfomance, utilizzando a tal fine le nuove occasioni che negli ultimi

anni si sono date: inclusione nel processo valutativo dei dati provenienti dal datawarehouse dell’Ateneo, tutte le informazioni

provenienti dalla pratica dei corsi di potenziamento.