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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE «SAN ZENO» ARGOMENTO DI APPROFONDIMENTO UNA SCIENTIFICA FOLLIA DALLE LEGGI RAZZIALI ALLO STERMINIO NELLA GERMANIA NAZISTA Candidato: ROSSI MARIO Classe: QUINTA sez. A Indirizzo: MECCANICA

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE «SAN ZENO»

ARGOMENTO DI APPROFONDIMENTO

UNA SCIENTIFICA FOLLIADALLE LEGGI RAZZIALI ALLO STERMINIO

NELLA GERMANIA NAZISTA

Candidato: ROSSI MARIO

Classe: QUINTA sez. A

Indirizzo: MECCANICA

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ESAME DI STATO a.s. 2012/2013

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE «SAN ZENO»

ESAME DI STATO a.s. 2012/2013

MAPPA CONCETTUALE – TABELLA DEI CONTENUTI

UNA SCIENTIFICA FOLLIA DALLE LEGGI RAZZIALI ALLO STERMINIO NELLA

GERMANIA NAZISTA

DISCIPLINE COINVOLTE ESTRATTO

LINGUA E LETTERE ITALIANE

Si analizza, in traduzione, la struttura del romanzo di Robert Harris, “Fatherland”, cogliendone gli aspetti storici relativi alle politiche razziali del regime nazionalsocialista e sottolineandone la caratteristiche di “romanzo storico”.

STORIA

Si analizzano le politiche razziali del regime nazionalsocialista, focalizzando l’attenzione sulle leggi di Norimberga (1935) e sulla conferenza di Wannsee (1942). Si sposta l’attenzione sul campo di lavoro / sterminio di Mauthausen, oggetto del viaggio di istruzione. Si chiude facendo cenno alle leggi razziali italiane (1938).

LINGUA STRANIERA (INGLESE)Si tratta, in lingua inglese, la questione dei campi di sterminio tedeschi, a partire da un libro-guida, acquistato a Muathausen, nel corso del viaggio di istruzione.

Candidato: ROSSI MARIO

Classe: QUINTA sez. A

Indirizzo: MECCANICA3

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Premessa

In questa/e pagina/e ti è chiesto di inquadrare il tuo lavoro. Potrai presentare le motivazioni che ti hanno portato a scegliere l’argomento, i canali che hai privilegiato per reperire le fonti, le difficoltà che hai incontrato nella ricerca del materiale, i punti forti del tuo elaborato, gli spazi di criticità e quant’altro possa essere utile a rendere il lettore maggiormente informato sulle dinamiche che sono andate a crearsi nello svilupparsi del tuo cammino.

Ricordati di curare gli aspetti formali di questo breve testo. Preoccupati di tenere sotto controllo morfologia, ortografia, sintassi, punteggiatura e lessico.

La gabbia di impaginazione dovrà essere ineccepibile. Giustifica il testo, dividilo in capoversi scegliendo correttamente i “punti a capo” e fa iniziare i capoversi stessi con un rientro di prima riga. Fai attenzione a rispettare poche ma ferree regole di edizione. Scegli uno stile per il carattere (Arial, Times,…), una grandezza del medesimo (tondo 12), un’interlinea (singola o 1,5), dei margini (ovunque 3), una titolatura (nero 14) e mantieni fissi tutti questi parametri.

Questa premessa dovrà avere una sua dignità anche in termini corposità. Cerca di coprire almeno una facciata, in modo tale che vi sia la possibilità di giudicare la buona articolazione concettuale sottesa alla mappa che collocherai nella pagina seguente.

Il testo dovrà dividersi in tre macro-parti. Si dovranno evidenziare, pur se non divise attraverso titoli, un’introduzione, un corpo centrale e una conclusione. Cerca di legare correttamente le transizioni tra i diversi blocchi.

Quando, in sede d’esame, dovrai presentare oralmente il risultato dei tuoi sforzi, ti sarà consentito avvalerti di supporti multimediali. È un’opzione da non scartare a priori. La proiezione a muro della sola mappa o, ancor meglio, della sua ristrutturazione, gerarchica o meno –attraverso l’utilizzo di hot word-, dei concetti fondamentali attorno cui la mappa stessa si articola, potrà aiutare la commissione a seguire la tua esposizione, garantirti un supporto utile a guidare la memoria e, comunque, infonderti un po’ di sicurezza.

Nel caso in cui dovessi scegliere di elaborare slide di Power Point, ricordati di non inondare lo spettatore di testo scritto; otterresti effetto contrario al desiderato. Costruisci le tue diapositive evidenziando solo alcune parole chiave o visualizzando immagini, schemi, grafici, tabelle o disegni. Buon lavoro.

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[In questa facciata, in verticale o in orizzontale, devi inserire la tua mappa]

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CONCETTO UNIFICATORE

IDEA 2IDEA 1

IDEA 3IDEA 4

INFORMAZIONE 1INFORMAZIONE 2

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Bibliografia

- Bianchi L., Corso di elettrotecnica per la scuola secondaria, Torino, Einaudi 2007, pp. 37-56.

- Rossi G., Verdi C. (a cura di), Manuale di meccanica, Milano, Hoepli 2001.- Carli U., “La scelta del colore nella cartellonistica stradale”, in Rivista italiana di grafica

pubblicitaria, n. 32, settembre 2009, Milano, Mondatori.- Febo M., Lezioni di storia per le classi quinte. Appunti del docente. - Syntech, Waterjet XT 021. Manuale d’uso, 2003.- Confcommercio Verona, Analisi di settore, maggio 2009.- Alphaprint, Dispensa a uso interno, 2005.

[Fonti orali e materiali. Altre situazioni potranno essere descritte in una nota dedicata, comunque posta in questa pagina. Potrai, ad esempio, sottolineare che hai raccolto informazioni attraverso un colloquio con alcuni docenti –ma, ovviamente, ciò non basta- o con il titolare di un’azienda. Potresti scegliere di aggiungere, in questa stessa nota, che ti è stato possibile ottenere l’oggetto attorno cui ruota la tua discussione; oggetto che porterai con te in sede d’esame]

Sitografia

- «www.itisanzeno.it» consultato a maggio 2010.- «www.meccanicapertutti.it» consultato il 27/06/2010.

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Pagine facoltative

[Con la pagina dedicata alle fonti biblio-sitografiche si è chiuso il tuo lavoro. Potrai, da questa pagina in poi, allegare appendici quali tavole da disegno, schematizzazioni di circuiti, elaborazioni grafiche o quanto ritieni utile a corredare la tua esposizione. Il materiale aggiuntivo potrà essere costituito anche da una relazione che espliciti i nuclei della mappa concettuale –una tesi scritta in toto-. Chiaro che, se deciderai di consegnarla alla commissione, dovrai riservare a essa tutte le attenzioni cui si è fatto cenno in premessa].

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