F. Bassanini - La riforma della P.A in Italia 1 LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN ITALIA...

F. Bassanini - La riforma della P.A in Italia

1

LA RIFORMA DELLA PUBBLICA LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN ITALIAAMMINISTRAZIONE IN ITALIA

Franco BASSANINIFranco BASSANINIMinistro per la Funzione Pubblica Ministro per la Funzione Pubblica

III Conferenza degli AmbasciatoriIII Conferenza degli AmbasciatoriRoma 26 luglio 2000Roma 26 luglio 2000


2

Le aree della RiformaLe aree della Riforma Semplificazione di Semplificazione di

norme e procedurenorme e procedure

““Federalismo Federalismo amministrativo”amministrativo”

Riforma dei MinisteriRiforma dei Ministeri

Riforma del lavoro Riforma del lavoro pubblicopubblico

Un’amministrazione orientata Un’amministrazione orientata alla qualità e ai risultatialla qualità e ai risultati

Riforma del bilancio pubblicoRiforma del bilancio pubblico

Un’amministrazione che Un’amministrazione che parla in italianoparla in italiano

Amministrazione on-line Amministrazione on-line ((ee-Government)-Government)

3 F. Bassanini - La riforma della P.A in Italia

SemplificazioneSemplificazione1 - i problemi1 - i problemi

Inflazione legislativa:Inflazione legislativa:oltre 35.000 leggi

Costi della regolazione:Costi della regolazione:rigidità e oneri non necessari su cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione

Inquinamento legislativo:Inquinamento legislativo:la giungla delle leggi genera l’incertezza del diritto


SemplificazioneSemplificazione2 - disboscare la giungla2 - disboscare la giungla

Un vasto programma di delegificazione, Un vasto programma di delegificazione, deregulationderegulation, semplificazione e codificazione, semplificazione e codificazione

leggi di semplificazione annualiredazione di testi unici con abrogazione espressa di tutte le leggi

esistenti in materiaautocertificazione al posto del 90% dei certificatisoppressione di licenze, autorizzazioni e concessionidenuncia di inizio attività e silenzio assenso invece di atti

amministrativiuna conferenza di servizi al posto di molti provvedimentioltre 180 procedimenti amministrativi delegificati, da sopprimere o

semplificare


SemplificazioneSemplificazione3 - una regolazione di qualità3 - una regolazione di qualità

Analisi dell’impatto della regolazioneAnalisi dell’impatto della regolazioneper misurare i costi delle nuove regole su cittadini e imprese (e, magari, decidere che è meglio lasciar perdere…)

L’Osservatorio per la semplificazioneL’Osservatorio per la semplificazioneper confrontarsi sulle regole con i firmatari del patto sociale

Il Nucleo per la semplificazioneIl Nucleo per la semplificazioneuna task-force di esperti per tutelare la qualità della regolazione

Coordinamento con OCSE e UECoordinamento con OCSE e UEper una better regulation comunitaria e internazionale


SemplificazioneSemplificazioneCertificati per annoCertificati per anno

19961998

1999

68.630.268

49.884.104

34.797.235

0

10.000.000

20.000.000

30.000.000

40.000.000

50.000.000

60.000.000

70.000.000

Fonte: Dipartimento della Funzione Pubblica


SemplificazioneSemplificazioneautentiche di firma per annoautentiche di firma per anno

19961998

1999

35.186.550

20.199.919

7.426.909

0

10.000.000

20.000.000

30.000.000

40.000.000

Fonte: Dipartimento della Funzione Pubblica


SemplificazioneSemplificazione risparmi annuali per certificati e autentiche di firmarisparmi annuali per certificati e autentiche di firma

19961998

1999

2.977.875.143.551

1.956.981.726.971

1.107.893.417.674

0

500.000.000.000

1.000.000.000.000

1.500.000.000.000

2.000.000.000.000

2.500.000.000.000

3.000.000.000.000

3.500.000.000.000

Source: Dipartimento funzione pubblica


SemplificazioneSemplificazione4 - l’esempio dello sportello unico4 - l’esempio dello sportello unico

Un solo procedimento per lo Un solo procedimento per lo start upstart up degli impianti degli impianti produttivi, invece delle 43 autorizzazioni richieste in produttivi, invece delle 43 autorizzazioni richieste in precedenzaprecedenza

Prima: 2-5 anni per avere una risposta dall’amministrazione. Prima: 2-5 anni per avere una risposta dall’amministrazione. Ora: non più di 3 mesi nei casi più frequenti, al massimo 11 Ora: non più di 3 mesi nei casi più frequenti, al massimo 11 mesi mesi

Un unico interlocutore per le imprese e un nuovo ruolo per il Un unico interlocutore per le imprese e un nuovo ruolo per il comune nello sviluppo del territoriocomune nello sviluppo del territorio

Una struttura informatizzata e accessibile per via telematicaUna struttura informatizzata e accessibile per via telematica


SemplificazioneSemplificazione

Mantova 6.031 su 6.934 Bologna 4.050 su 5.474 Palermo 2.259 su 2.387 Bisignano (CS) 606 su

618 Modena 540 su 596 Cascina (PI) 523 su

553 Prato (FI) 498 su 765 Brescia 420 su 470 Viareggio (LU) 390 su

470 Novate Milanese (MI) 231 su 263 Cosenza 196 su 280 Siena 185 su

328

Busto Arsizio (VA) 155 su 263 Sezze (LT) 130 su 151 Cesena 139 su 473 Castelfranco di Sotto (PI) 138 su 160

Granarolo dell’Emilia (BO) 117 su 195

Senigallia (AN) 150 su 170

Amantea (CS) 92 su 137

Pisa 85 su 101

Bassano del Grappa (VI) 49 su 93

Grosseto 46 su 110

procedimenti conclusi dagli sportelli unici ad aprile 2000procedimenti conclusi dagli sportelli unici ad aprile 2000


11

Federalismo amministrativoFederalismo amministrativo1 - uno Stato leggero1 - uno Stato leggero

La sussidiarietà orizzontale: ripensare La sussidiarietà orizzontale: ripensare la missione dello Stato focalizzandola la missione dello Stato focalizzandola sul suo sul suo core-businesscore-business

dismettere funzioni non essenziali

esternalizzare o privatizzare servizi che possono essere meglio svolti dal mercato o da organizzazioni non-profit

liberalizzare le public utilities


Entrate da privatizzazioni nei Paesi Entrate da privatizzazioni nei Paesi OCSE (1993 - 1998)OCSE (1993 - 1998)

F

I

EUK

J

USC

AUS

0

10000

20000

30000

40000

50000

60000

70000

France MD 48,530

Germany MD 15,392

Italy MD 63,473

Spain MD 34,441

United Kingdom MD 28,709

Japan MD 46,721

United States MD3,100

Canada MD 7,024

Australia MD 45,000

D

source: OECD

MD

Miliardi di dollari USA


11,5 15,117,9 18,4 20,6

30,8

45,7

66,4

77

0

10

20

30

40

50

60

70

80

19

92

19

93

19

94

19

95

19

96

19

97

19

98

19

99

20

00

(fe

b.)

Il programma di privatizzazioni e liberalizzazioni ha contribuito alla crescita del mercato azionario

Capitalizzazione di borsa/PIL

Fonte: Ministero del tesoro


14

Federalismo amministrativoFederalismo amministrativo2 - la 2 - la devolutiondevolution in cammino in cammino

1997: la legge di delega identifica le funzioni che restano 1997: la legge di delega identifica le funzioni che restano allo Stato e prevede il trasferimento di tutti gli altri allo Stato e prevede il trasferimento di tutti gli altri compiti a Regioni e Enti localicompiti a Regioni e Enti locali

1997-1998: cinque decreti legislativi definiscono in 1997-1998: cinque decreti legislativi definiscono in dettaglio la nuova mappa delle funzioni da trasferiredettaglio la nuova mappa delle funzioni da trasferire

1999-2000: una serie di decreti identificano le risorse 1999-2000: una serie di decreti identificano le risorse umane e finanziarie, insieme alle funzioni (60 decreti già umane e finanziarie, insieme alle funzioni (60 decreti già concordati dalla Conferenza unificata)concordati dalla Conferenza unificata)

1° gennaio 2001: la 1° gennaio 2001: la devolutiondevolution va a regime va a regime


Riforma dei MinisteriRiforma dei Ministeri1 - gli obiettivi1 - gli obiettivi

La prima riforma organica dai tempi di CavourLa prima riforma organica dai tempi di Cavour

Eliminazione di duplicazioni, di frammentazioni, di Eliminazione di duplicazioni, di frammentazioni, di sovrapposizioni di competenze e strutturesovrapposizioni di competenze e strutture

L’abbandono del “modello piramidale”: libertà e L’abbandono del “modello piramidale”: libertà e responsabilità nelle scelte organizzativeresponsabilità nelle scelte organizzative

Un’organizzazione interna delegificata e più Un’organizzazione interna delegificata e più flessibileflessibile


Riforma dei MinisteriRiforma dei Ministeri2 - gli strumenti2 - gli strumenti

Per ogni missione un solo Ministero: 22 Ministeri Per ogni missione un solo Ministero: 22 Ministeri nel 1990; 18 oggi; 12 nel 2001nel 1990; 18 oggi; 12 nel 2001

Le Agenzie: organismi agili per attività tecnico-Le Agenzie: organismi agili per attività tecnico-operativeoperative

Gli Uffici territoriali del Governo e le Gli Uffici territoriali del Governo e le Rappresentanze all’estero del MAE che sono le Rappresentanze all’estero del MAE che sono le “portaerei” dello Stato rispettivamente sul “portaerei” dello Stato rispettivamente sul territorio nazionale e nel resto del mondoterritorio nazionale e nel resto del mondo


Riforma dei MinisteriRiforma dei Ministeri3 - la nuova Presidenza del Consiglio3 - la nuova Presidenza del Consiglio

Una struttura più leggera (e flessibile) ma più forte al Una struttura più leggera (e flessibile) ma più forte al servizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento del servizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento del

PresidentePresidente

Conseguentemente: trasferimento di tutte le Conseguentemente: trasferimento di tutte le funzioni operative alle amministrazioni di settorefunzioni operative alle amministrazioni di settore


Riforma dei MinisteriRiforma dei Ministeri4 - la nuova architettura4 - la nuova architettura

1 - Esteri1 - Esteri2 - Interno2 - Interno3 - Giustizia3 - Giustizia4 - Difesa4 - Difesa5 - Economia e finanze 5 - Economia e finanze

- Tesoro e bilancio- Tesoro e bilancio- Finanze- Finanze

6 - Attività produttive6 - Attività produttive- Industria e commercio- Industria e commercio- Commercio con l’estero- Commercio con l’estero- Comunicazioni- Comunicazioni

7 - Politiche agricole7 - Politiche agricole


Riforma dei MinisteriRiforma dei Ministeri5 - la nuova architettura5 - la nuova architettura

8 - Ambiente e tutela del territorio8 - Ambiente e tutela del territorio - Ambiente - Ambiente - Lavori pubblici (parte)- Lavori pubblici (parte)

9 - Infrastrutture e trasporti9 - Infrastrutture e trasporti- Lavori pubblici (parte)- Lavori pubblici (parte)- Trasporti- Trasporti

12 - Beni e attività culturali12 - Beni e attività culturali

10 - Lavoro, salute e politiche sociali10 - Lavoro, salute e politiche sociali

- Lavoro- Lavoro- Sanità- Sanità- Affari sociali- Affari sociali

11 - Istruzione, università e ricerca11 - Istruzione, università e ricerca- Pubblica istruzione- Pubblica istruzione- Università e ricerca- Università e ricerca

- Beni culturali- Beni culturali- Spettacolo- Spettacolo- Sport- Sport


Riforma del lavoro pubblicoRiforma del lavoro pubblico1 – distinzione fra Politica e Amministrazione1 – distinzione fra Politica e Amministrazione

““I politici sono responsabili delle scelte politiche”:I politici sono responsabili delle scelte politiche”:eliminazione di ogni ingerenza politica nella gestione delle Pubbliche Amministrazioni

Compiti dell’autorità politica:Compiti dell’autorità politica:definire politiche e strategie; valutare i risultati; nominare i direttori generali

““I dirigenti sono responsabili dell’amministrazione”:I dirigenti sono responsabili dell’amministrazione”:i dirigenti hanno poteri più ampi, maggiori responsabilità e retribuzioni legate alle responsabilità e ai risultati


Riforma del lavoro pubblicoRiforma del lavoro pubblico2 - la “privatizzazione” del pubblico impiego2 - la “privatizzazione” del pubblico impiego

Diritto privato per i dipendenti pubbliciDiritto privato per i dipendenti pubbliciad eccezione delle carriere dei Diplomatici, Magistrati Prefetti e Militari

Contrattualizzazione del rapporto di lavoro:Contrattualizzazione del rapporto di lavoro: estensione della disciplina contrattuale (anche ai dirigenti generali) e

valorizzazione del contratto integrativo per promuovere professionalità e produttività

Riforma della rappresentanza sindacaleRiforma della rappresentanza sindacale

Giudice unico per tutte le cause di lavoro:Giudice unico per tutte le cause di lavoro:la giurisdizione sul lavoro pubblico dal giudice amministrativo al giudice del lavoro; soluzioni extragiudiziarie delle controversie (conciliazione, arbitrato)


Una P.A. Una P.A. performance-orientedperformance-oriented1 – la nuova cultura1 – la nuova cultura

Prima: un approccio giuridico-formalePrima: un approccio giuridico-formalecontano solo regole e procedure, non c’è attenzione a qualità e risultati

Ora: al servizio del cittadino-utenteOra: al servizio del cittadino-utente- qualità del servizio e customer satisfaction come criteri direttivi dell’attività delle Pubbliche Amministrazioni- un nuovo controllo sulle performance, accanto a controlli di legittimità più efficaci ma meno invasivi- promuovere la crescita professionale: un piano straordinario per la formazione


Una Pubblica Amministrazione Una Pubblica Amministrazione performance-orientedperformance-oriented2 – il nuovo management2 – il nuovo management

Il ruolo unico dei dirigenti dello Stato (che Il ruolo unico dei dirigenti dello Stato (che comprende anche la distinta sezione dei dirigenti comprende anche la distinta sezione dei dirigenti amministrativi del MAE)amministrativi del MAE)

Fine dell’inamovibilità dei dirigenti: incarichi a Fine dell’inamovibilità dei dirigenti: incarichi a termine (da 2 a 7 anni)termine (da 2 a 7 anni)

Trattamento accessorio variabile in relazione alle Trattamento accessorio variabile in relazione alle performanceperformance

Il 5% dei dirigenti può essere scelto dal privato Il 5% dei dirigenti può essere scelto dal privato con contratto a terminecon contratto a termine


Una Pubblica Amministrazione Una Pubblica Amministrazione performance-orientedperformance-oriented3 - i nuovi controlli interni 3 - i nuovi controlli interni

DefinizioneDefinizione annuale degli obiettivi annuale degli obiettivi

Un’unità di valutazione in ogni ministero o agenziaUn’unità di valutazione in ogni ministero o agenzia

Controllo strategico e controllo di gestioneControllo strategico e controllo di gestione

Coordinamento della Presidenza del Consiglio su valutazione e Coordinamento della Presidenza del Consiglio su valutazione e controllo strategicocontrollo strategico

Banca dati con le direttive dei ministri e gli indicatori di Banca dati con le direttive dei ministri e gli indicatori di performanceperformance

Carte dei serviziCarte dei servizi

Verso standard di qualità a livello europeoVerso standard di qualità a livello europeo


25

Riforma del bilancio pubblicoRiforma del bilancio pubblico1- da un bilancio finanziario a un bilancio economico1- da un bilancio finanziario a un bilancio economico

Prima: un bilancio frammentato in oltre 6.000 capitoliPrima: un bilancio frammentato in oltre 6.000 capitoli

Ora: circa 1.000 unità previsionali di base, una per Ora: circa 1.000 unità previsionali di base, una per ciascun obiettivo ciascun obiettivo

Ogni struttura amministrativa è responsabile del proprio Ogni struttura amministrativa è responsabile del proprio budgetbudget

Ogni budget evidenzia il rapporto tra costi e obiettivi, Ogni budget evidenzia il rapporto tra costi e obiettivi, verificato ogni anno (fine del bilancio incrementale)verificato ogni anno (fine del bilancio incrementale)


26

Riforma del bilancio pubblicoRiforma del bilancio pubblico2 - nuove procedure di spesa2 - nuove procedure di spesa

Rigorosa analisi dei costi della legge finanziaria e Rigorosa analisi dei costi della legge finanziaria e delle leggi di spesadelle leggi di spesa

Controllo sui costi degli emendamenti in ParlamentoControllo sui costi degli emendamenti in Parlamento

Mandato informaticoMandato informatico

Federalismo fiscaleFederalismo fiscale


27

Costo del personale pubblico (% del PIL)Costo del personale pubblico (% del PIL)

12

11,611,5

11,4

10,810,6

10,5 10,410,1

10,2

12,5

12,712,712,8

10

10,5

11

11,5

12

12,5

13

1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Fonte: OCSE e DPEF 2000-2003


28

Deficit pubblico (% del PIL)Deficit pubblico (% del PIL)

11,110,1

9,68,5

9,2

7,76,6

2,7 2,71,9

11,50,6 0,1

0

2

4

6

8

10

12

Fonte: Ministero del Tesoro, ISTAT e DPEF 2000-2003


29

Stock del debito pubblico (% del PIL)Stock del debito pubblico (% del PIL)

98

101,5

108,7

119,1

124,6122,4

118,7114,9

124,9

125,3

100

104,6

112,9109,4

95

100

105

110

115

120

125

130

Fonte: Ministero del Tesoro, ISTAT e DPEF 2000-2003


30

Spesa primaria pubblicaSpesa primaria pubblicain Italia e UE (% del PIL)in Italia e UE (% del PIL)

37

38

39

40

41

42

43

44

45

1990

37

38

39

40

41

42

43

44

45

1998

ItaliaUE

Fonte: ISTAT e Commissione Europea


Amministrazione Amministrazione on-lineon-line La tecnologia informatica: lo strumento principale per un salto di La tecnologia informatica: lo strumento principale per un salto di

qualitàqualità

Riconosciuta la validità giuridica di documenti e contratti formati Riconosciuta la validità giuridica di documenti e contratti formati elettronicamente già nel 1997 (primi nel mondo). Firma digitale elettronicamente già nel 1997 (primi nel mondo). Firma digitale utilizzabile da inizio 2000utilizzabile da inizio 2000

Rete unitaria delle pubbliche amministrazioni operativa da inizio Rete unitaria delle pubbliche amministrazioni operativa da inizio 2000 per le amministrazioni statali2000 per le amministrazioni statali

Regolamento del 1998 per la gestione informatizzata di documenti, Regolamento del 1998 per la gestione informatizzata di documenti, archivi e procedure. Eliminazione completa della gestione cartacea archivi e procedure. Eliminazione completa della gestione cartacea nel 2003nel 2003

Carta d’identità elettronica multiservizi: da fine 2000 in comuni Carta d’identità elettronica multiservizi: da fine 2000 in comuni campionecampione

Voto elettronico: sperimentazione dal 2001; a regime dal 2003-2004Voto elettronico: sperimentazione dal 2001; a regime dal 2003-2004


Fisco telematicoFisco telematico

Il 100% delle dichiarazioni dei Il 100% delle dichiarazioni dei redditi (30 milioni l’anno) è redditi (30 milioni l’anno) è

inviato e gestito inviato e gestito elettronicamenteelettronicamente


Un action plan sull’Un action plan sull’ee-government-government

per migliorare l’erogazione dei servizi ai per migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini ed alle impresecittadini ed alle imprese

per migliorare l’efficienza operativa interna delle per migliorare l’efficienza operativa interna delle amministrazioniamministrazioni

per consentire l’accesso telematico ai servizi per consentire l’accesso telematico ai servizi della pubblica amministrazione: verso un portale della pubblica amministrazione: verso un portale unico delle pubbliche amministrazioniunico delle pubbliche amministrazioni


Gli effetti dell’action plan sul cittadinoGli effetti dell’action plan sul cittadino

il cittadino potrà ottenere ogni servizio pubblico il cittadino potrà ottenere ogni servizio pubblico rivolgendosi a qualsiasi amministrazione di front-office rivolgendosi a qualsiasi amministrazione di front-office abilitata al servizioabilitata al servizio

il cittadino dovrà comunicare una sola volta il cittadino dovrà comunicare una sola volta all’amministrazione la variazione delle informazioni che lo all’amministrazione la variazione delle informazioni che lo riguardanoriguardano

ogni sportello di front-office dovrà essere in grado di ogni sportello di front-office dovrà essere in grado di reperire le informazioni richieste, ovunque esse risiedanoreperire le informazioni richieste, ovunque esse risiedano


35

Verso “Lo spazio amministrativo europeo”Verso “Lo spazio amministrativo europeo”(i principi)(i principi)

l’organizzazione dei diversi sistemi amministrativi è prerogativa esclusiva degli Stati Membri dell’UE (i trattati comunitari non toccano le PA)

tuttavia, il governo italiano ritiene indispensabile arrivare a standard omogenei a livello europeo dei risultati dell’azione amministrativa


36

Verso “Lo spazio amministrativo europeo”Verso “Lo spazio amministrativo europeo”

(le ragioni)(le ragioni)

La qualità della regolazione e dell’azione amministrativa è infatti rilevante per:

la competitività dell’Europa nel suo complesso

l’effettività del mercato interno (la concorrenza può essere alterata dai “costi burocratici”)

dare sostanza ai diritti dei cittadini europei


37


(i primi passi)(i primi passi) Lettera dei ministri della funzione pubblica italiana e spagnola ai

loro colleghi europei (dicembre del 1997) vengono indicati una prima serie di temi: qualità della regolazione e semplificazione delle procedure; formazione dei dirigenti; individuazione di parametri per misurare le performance delle amministrazioni pubbliche

Conferenza di Manchester su Miglior governo con una regolazione più efficace (marzo 1998)

Conferenza europea dei Ministri responsabili per le riforme amministrative e la funzione pubblica (novembre 1998) nella conferenza, chiesta dall’Italia, viene deciso il ricorso al benchmarking ed allo scambio delle best practices; vengono avviate iniziative per confrontare i livelli di qualità delle amministrazioni e di formazione europea dei funzionari e manager pubblici


38


(gli sviluppi recenti)(gli sviluppi recenti) Il Consiglio europeo straordinario di Lisbona per

l’occupazione (marzo 2000):viene riconosciuto che l’importanza dell’azione amministrativa e la qualità della regolazione sono fattori di crescita per l’occupazione e per la creazione di ricchezza

La conferenza di Lisbona (maggio 2000): vengono illustrate le iniziative per attivare meccanismi di benchmarking e scambio delle migliori pratiche nonché per la costituzione di un metodo comune di valutazione

Il Consiglio europeo di Feira (giugno 2000) grazie anche ad una specifica azione italiana viene evidenziato nelle conclusioni il ruolo delle amministrazioni pubbliche e della regolazione di qualità per la competitività dell’Unione e degli Stati membri. Viene anche approvato il piano di azione globale “eEurope 2002”


39


(gli sviluppi futuri)(gli sviluppi futuri)

Riunione dei Ministri della Funzione pubblica (novembre 2000 - presidenza francese) in vista della quale dovrà prendere avvio il processo di convergenza della qualità della regolazione e degli standard dell’azione delle amministrativa nazionale

il governo italiano ritiene necessario avviare dei meccanismi di collaborazione tra i Governi europei e la Commissione europea per migliorare e semplificare la regolazione comunitaria, e per valutarne l’impatto sui cittadini e sulle imprese


40

Le altre iniziative di cooperazione internazionaleLe altre iniziative di cooperazione internazionale III Global Forum (Napoli - 15-17 marzo 2001)

si tratta della terza edizione del Global forum on reinventing Government (in collaborazione con OCSE, ONU, Kennedy School…) dopo le edizioni di Washington e Brasilia. Avrà come tema principale quello dell’e-government come fattore di democrazia e sviluppo.

la riforma della PA italiana è stata oggetto di valutazioni molto positive da parte del FMI (consultazioni ex art. IV, preliminary/final reports 2000 ): “an efficient public sector can play a critical role in strengthening Italy’s growth prospects, and sweeping reforms are underway. Far-reaching legal changes have been enacted….Full use was to be made of the Bassanini laws”.

attualmente l’Italia si sta sottoponendo alla Regulatory review dell’OCSE per esaminare la qualità della regolazione del nostro paese


41

Progress in regulatory capacity indicators, 1998-2000

0

20

40

60

80

100

Transparency Use ofRegulatory

Impact Analysis

Structureddecision

processes

Index of reviewactivity

Communicationof regulatoryrequirements

ITA-1998

ITA-2000

Source: OECD, Public Management Directorate, 2000.


42

La riforma a metà del percorsoLa riforma a metà del percorso

La fase cruciale dell’attuazioneLa fase cruciale dell’attuazionela riforma è ormai tutta definita nelle leggi e nei decreti: ma le leggi da la riforma è ormai tutta definita nelle leggi e nei decreti: ma le leggi da sole non cambiano la vita dei cittadinisole non cambiano la vita dei cittadini

Le riforme camminano con le gambe delle donne e Le riforme camminano con le gambe delle donne e degli uominidegli uominil’attuazione della riforma dipende da milioni di amministratori e l’attuazione della riforma dipende da milioni di amministratori e dipendenti pubblici. C’è anche chi rema contro…dipendenti pubblici. C’è anche chi rema contro…

Restano resistenze culturali e burocraticheRestano resistenze culturali e burocraticheformalismo giuridico, centralismo burocratico, rifiuto dell’innovazione formalismo giuridico, centralismo burocratico, rifiuto dell’innovazione non si eliminano in pochi mesi a colpi di leggi e di decretinon si eliminano in pochi mesi a colpi di leggi e di decreti


43

Il futuro della RiformaIl futuro della Riforma

Cambiare la culturaCambiare la cultura

Acquisire e diffondere la mentalità:Acquisire e diffondere la mentalità: dell’innovazione tecnologica e organizzativadell’innovazione tecnologica e organizzativa della semplificazione (non imporre carichi burocratici inutili)della semplificazione (non imporre carichi burocratici inutili) della qualità dei servizi e delle prestazionidella qualità dei servizi e delle prestazioni della soddisfazione dei cittadini-clientidella soddisfazione dei cittadini-clienti della valorizzazione della professionalità e del meritodella valorizzazione della professionalità e del merito della capacità di promuovere, sostenere, liberare le energie dei della capacità di promuovere, sostenere, liberare le energie dei

cittadini e delle impresecittadini e delle imprese


44

Il futuro della RiformaIl futuro della Riforma

Investire sulle pubbliche amministrazioniInvestire sulle pubbliche amministrazioni

– in tecnologie informatiche, per utilizzare le grandi opportunità in tecnologie informatiche, per utilizzare le grandi opportunità della rivoluzione digitaledella rivoluzione digitale– in formazione, per migliorare la conoscenza, la consapevolezza e in formazione, per migliorare la conoscenza, la consapevolezza e la professionalità dei protagonisti della riformala professionalità dei protagonisti della riforma– in incentivi economici, per promuovere la qualità dei servizi e la in incentivi economici, per promuovere la qualità dei servizi e la crescita professionalecrescita professionale

Un investimento strategico per la crescita e la Un investimento strategico per la crescita e la competitività del paesecompetitività del paese


45


46


47

L’esempio dell’EURO:L’esempio dell’EURO:

l’Italia è un paese capace di trovarel’Italia è un paese capace di trovarerisorse umane impreviste e inespresserisorse umane impreviste e inespresse

per vincere le sfide più difficiliper vincere le sfide più difficili

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