Evento annuale por fesr liguria 2015

21
P.O.R. F.E.S.R. LIGURIA 2007-2013 COMPETITIVITAE OCCUPAZIONE Economia e sviluppo della Regione Liguria Genova, 23 marzo 2015 La chiusura del POR FESR Liguria 2007-2013 Risultati raggiunti e indicazioni per il futuro Cinzia Lombardo

Transcript of Evento annuale por fesr liguria 2015

P.O.R. F.E.S.R. LIGURIA 2007-2013 COMPETITIVITA’ E OCCUPAZIONE

Economia e sviluppo della Regione Liguria

Genova, 23 marzo 2015

La chiusura del POR FESR Liguria 2007-2013 Risultati raggiunti e indicazioni per il futuro

Cinzia Lombardo

2

COMPETITIVITÀ E INNOVAZIONE

3

RISULTATI RAGGIUNTI

Rafforzamento delle collaborazioni per l’innovazione • Attraverso gli otto Poli di ricerca e di innovazione creati è

stata favorita l’aggregazione (e la co-progettazione) di PMI, grandi imprese, centri di ricerca e soggetti utilizzatori di innovazione: a fine 2014 coinvolti 258 soggetti di cui 214 imprese

Soggetti che difficilmente si sarebbero aggregati spontaneamente • studi di caso del valutatore su tre Poli di ricerca • debole propensione delle imprese liguri ad aggregarsi (dati Unioncamere

sui contratti di rete)

3

4

Nei Poli presenza significativa di aziende operanti in servizi ad alta intensità di conoscenza o in settori industriali a contenuto tecnologico medio/alto (circa 6 su 10)

Capacità dei Poli di attrarre grandi imprese (18% del tot)

Capacità dei Poli di continuare ad attrarre nuovi soggetti anche dopo la loro costituzione Valore aggiunto per gli aggregati: allargamento della rete dei contatti e possibilità di ideare e realizzare progetti congiunti (monitoraggio regionale e interviste del valutatore)

RISULTATI RAGGIUNTI

5

Maggiore probabilità di sopravvivere delle aziende liguri beneficiarie di aiuti POR la percentuale di imprese cessate nell’ultimo quinquennio tra le beneficiarie è pari al 9%, rispetto al 25% delle non beneficiarie Primi risultati di un’analisi controfattuale ancora in corso: confronto tra (698) imprese beneficiarie del POR con progetti conclusi al 31.12. 2012 e imprese non beneficiarie “simili” per localizzazione, forma giuridica e dimensione

RISULTATI RAGGIUNTI

6

Aumento della quota di cittadini e imprese che hanno la possibilità di accedere alla banda larga • Grazie al POR sono state connesse 651 frazioni, ed

implementati servizi telematici, a vantaggio di imprese, amministrazioni pubbliche e cittadini

Riduzione dei costi per consumi energetici di 90 imprese e 90 Enti Pubblici, grazie ai progetti già conclusi di efficientamento energetico e di produzione di energia rinnovabile (livello di riduzione molto differenziato a seconda della tipologia di edificio)

RISULTATI RAGGIUNTI

7

Il contributo del nuovo POR al riposizionamento competitivo del sistema di R&S ligure sarà tanto maggiore quanto più • i progetti saranno focalizzati su poche aree tematiche

(nella direzione intrapresa con la S3) • le risorse concentrate su un numero limitato di

interventi di dimensione significativa e un orizzonte temporale congruo.

Le progettualità significative possono “catalizzare” competenze, tecnologie, risorse e relazioni e, per questa via, moltiplicare gli effetti.

INDICAZIONI PER IL 2014-20

8

Anche in merito agli incentivi per la competitività sembra opportuno aumentare la soglia minima degli investimenti, al fine di aumentare l’impatto dei finanziamenti sul sistema economico (anche dal punto di vista occupazionale) Sarebbe utile proseguire nell’utilizzo degli strumenti di ingegneria finanziaria per garantire l’accesso al credito al target imprese di medio rating creditizio (che resterebbero normalmente al di fuori del mercato bancario) e accanto a questi, definire altri strumenti che siano in grado di attivare maggiormente le risorse degli istituti di credito

INDICAZIONI PER IL 2014-20

9

Dal punto di vista gestionale, occorre ridurre ulteriormente i tempi di selezione ed erogazione dei contributi (problema comune a tutti i PO) e proseguire con la digitalizzazione. Individuare soluzioni che consentano di massimizzare le garanzie di regolarità con le esigenze dei beneficiari di avere risorse certe in tempi certi.

INDICAZIONI PER IL 2014-20

10

QUALITÀ DELLA VITA E TURISMO

11

Cominciano ad essere in parte percepibili reali benefici dei Progetti Integrati in ambito urbano, coerenti con le diverse e molteplici finalità inizialmente perseguite da ciascun PI: • benefici sul contesto socio-economico locale (ad

esempio Genova-Maddalena, Sanremo Pigna Mare, Più Savona)

• sulla viabilità veicolare e pedonale (ad esempio Genova-Molassana, La Spezia Quartieri del Levante)

• sulla salvaguardia dai rischi idraulici e ambientali (ad esempio Genova-Sestri)

Conclusi 102 interventi (su 149)

RISULTATI RAGGIUNTI

12

Nell’ambito dei PIT il recupero e la “riconsegna” alla collettività locale di un patrimonio culturale spesso degradato e dimenticato: • entro la fine dell’anno saranno 93 i beni recuperati (tra fortezze, ville,

giardini e siti archeologici) • beni disseminati sul territorio: 3 cittadini liguri su 4 potranno godere

dei beni recuperati.

La possibilità, per tutte le persone interessate a visitare i beni culturali presenti in Liguria, di accedere ad audioguide (oltre che attraverso il portale Liguria Heritage) anche attraverso un'applicazione per Smartphone (Liguria Heritage AR) che utilizza la realtà aumentata e la modellazione 3D di personaggi storici

RISULTATI RAGGIUNTI

13

Benefici ambientali (aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, minori consumi di energia, riduzione di emissione di CO2) grazie ai 175 progetti conclusi in ambito energetico Miglioramento dell’offerta di servizi ai visitatori dei Parchi e quindi sull’offerta turistica in generale, grazie ai progetti degli Enti Parco (7 su 10 già conclusi): valorizzati rifugi, foresterie, centri di accoglienza, ecc.

RISULTATI RAGGIUNTI

14

Per poter raccogliere i frutti del recupero dei beni culturali realizzato nel 2007-13 nell’ambito dei PIT, sarà necessario continuare a presidiare lo sviluppo delle iniziative, attraverso l’accompagnamento ai beneficiari anche nella fase di gestione e di promozione degli interventi

INDICAZIONI PER IL 2014-20

15

Sulle nuove iniziative di progettazione integrata (sia in ambito urbano che sulle aree interne) sembra opportuno replicare e rafforzare la governance interistituzionale e l’azione regionale a supporto degli Enti locali beneficiari/attuatori degli interventi La progettazione integrata comporta spesso situazioni di conflittualità sul territorio, inoltre pone questioni tecniche sulle quali emerge la necessità di molti soggetti attuatori di essere supportati (ad esempio tema valorizzazione dei beni vincolati)

INDICAZIONI PER IL 2014-20

16

PROGRAMMA OPERATIVO COFINANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

REGIONE LIGURIA

•2007-2013

PROGRAMMA OPERATIVO COFINANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

REGIONE LIGURIA

•2014-2020

INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20

17

Perché gli sforzi di programmazione e gestione compiuti nel ciclo 2007-13 siano valorizzati pienamente ai fini del prossimo periodo, è opportuno che l’attuazione del nuovo POR si basi sulle lezioni apprese nel ciclo che si chiude: • sul piano gestionale lezioni già evidenti (es. quali

meccanismi e procedure hanno funzionato meglio?) • sul piano strategico si manifesteranno appieno a partire

dalla fine del 2015 (es. quali effetti permangono dopo la chiusura del Programma? Quali azioni sono state più efficaci?)

INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20

18

Individuare gli ambiti di rilievo su cui avviare azioni di valutazione dell’impatto del PO 07-13 sul sistema ligure ad esempio • aumento della capacità di innovazione del sistema

produttivo (individuando anche su quali target di imprese ci sono risultati significativi)

• incremento occupazionale (indagando quali misure sono più efficaci)

• crescita delle competenze nella PA (Enti pubblici coinvolti nella progettazione integrata

• incremento del turismo (a partire dai beni recuperati)

INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20

19

La fine del 2015 e il 2016 saranno cruciali da questo punto di vista, poiché molti degli effetti saranno già visibili e i risultati delle analisi potranno essere utili per orientare l’attuazione del nuovo Programma

INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20

20

Sulle azioni finanziate dal nuovo Programma sarà necessario potenziare l’azione di monitoraggio su ciò che il POR sta progressivamente producendo (performance framework e orientamento ai risultati) anche mettendo a sistema e rafforzando le iniziative avviate dalla Regione negli ultimi anni (per esempio il monitoraggio dei Poli di ricerca). I principali obiettivi del Programma andranno tenuti sotto osservazione fin da subito (occupazione, capacità innovativa, ecc..) in modo da avere un quadro chiaro su cui fare i confronti nel corso del tempo.

INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20

21

[email protected] Gruppo CLAS S.p.A.

Via Lattuada, 20 - 20135 MILANO Tel. 02.5418431 Via di San Basilio, 64 - 00187 ROMA Tel. 06.48905892

http://www.gruppoclas.com