+eventi extra escursioni 2012

32
giugno 2012 anno 14 allegato al n. 138 + extra 9 771973 790007 20138 SCARICA IL PDF PO_VARAITA_MAIRA_GRANA_STURA_GESSO_VERMENAGNA_PESIO E MONREGALESI_LANGA E TANARO P erché non organizzare una vacanza trekking lungo gli itinerari strutturati che percorrono le valli alpine della provincia? Oppure perché non godere di panorami mozzafiato raggiungibili con escursioni alla portata di tutti? Una guida alle camminate nel nostro territorio, con alcune interessanti proposte che sconfinano in Francia e verso il mare. g PERCORSI STRUTTURATI E CAMMINATE PANORAMICHE IN PROVINCIA DI CUNEO ITINERARI & BALCONI ESCURSIONI<

description

+eventi extra escursioni 2012

Transcript of +eventi extra escursioni 2012

Page 1: +eventi extra escursioni 2012

giugno 2012anno 14

allegato al n. 138

+extra

977

1973

7900

0720

138

SCARICA IL PDF

PO_VARAITA_MAIRA_GRANA_STURA_GESSO_VERMENAGNA_PESIO E MONREGALESI_LANGA E TANARO

Perché non organizzareuna vacanza trekkinglungo gli itinerari

strutturati che percorrono levalli alpine della provincia?Oppure perché non godere dipanorami mozzafiatoraggiungibili con escursionialla portata di tutti? Una guida alle camminatenel nostro territorio, conalcune interessanti proposteche sconfinano in Francia everso il mare. g

PERCORSI STRUTTURATI ECAMMINATE PANORAMICHEIN PROVINCIA DI CUNEO

ITINERARI & BALCONI

ESCURSIONI<

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:51 Pagina 1

Page 2: +eventi extra escursioni 2012

L’ESCURSIONISMO: UNA RISORSATURISTICA PER LA PROVINCIA DI CUNEODa diversi anni la richiesta di nuove mete alternative al tu-rismo di massa è in costante crescita. Una delle destina-zioni che in questo periodo è stata “riscoperta” è lamontagna, luogo che ha subito una serie di grandi muta-zioni in termini di frequentazione e fruizione. Se da una parte infatti si è ridotta la sua funzione diresidenza, con notevoli problemi legati allo spopolamento,dall’altra si è anche superata l’immagine elitaria diambiente riservato a alpinisti professionisti per diventare

sempre più contesto adatto anche a chi si avvicinaal mondo del trekking e delle passeggiate in quotaper la prima volta. Un luogo dove nutrire il corpo elo spirito con aria pura, paesaggi maestosi enatura incontaminata. Per agevolare questa transizione, proponendoattività escursionistiche alla portata dei più, datempo si lavora alla creazione di itinerari strutturatisu percorsi intorno a vette o lungo sentieri di vallealla scoperta di particolarità storiche, culturali e

ITINERARIESCURSIONISTICI

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:51 Pagina 2

Page 3: +eventi extra escursioni 2012

ambientali. Un’abitudine, quella dipercorrere i sentieri intorno a luoghi diinteresse paesaggistico, che ha radicilontane: la prima esperienza documentatadi questo tipo risale al 1839 e si svolseproprio in provincia di Cuneo, più in particolareintorno al Monviso. Un primato di questo territorio, che siaffianca agli altri riconoscimenti nell’ambito dellamontagna e dei suoi sport: non è un caso che proprio quisi siano poste le basi per la fondazione del Club AlpinoItaliano, ente di riferimento per chi fa della montagna ilsuo luogo di elezione.A questa “seconda vita” dell’ambiente alpino si èaffiancata con una parabola similare anche l’areacollinare, a sua volta scenario di notevole bellezza e riccodi suggestioni ambientali. La Provincia di Cuneo lavora ormai da molto tempo, insinergia con la Regione Piemonte, le Comunità Montane, iParchi, le Unioni Collinari e gli Ecomusei del territorio pervalorizzare questa importante risorsa turistica: ben tredicivalli e un’ampia porzione collinare costituiscono, con laloro riserva pressoché illimitata di escursioni, itinerari egite, un bacino turistico di primaria importanza. Da non trascurare, infine, il fatto che in questo territorioesiste una fitta rete di strutture ricettive prettamentedestinate a chi fa del turismo escursionistico la propriatipologia di vacanza: strutture che vivono una costantecrescita e un ampliamento costante dei servizi proposti,dai punti tappa dislocati in borgate alpine dal fascinocaratteristico ai bivacchi in alta quota passando per irifugi alpini, vere e proprie sentinelle delle Alpi che inestate sono attraversate da numerosissimi escursionisticonsapevoli di questa ricchezza del territorio.

Fonds européen de développement régionalFondo europeo di sviluppo regionale

Programme alcotra 2007-2013 Ensemble par delà les frontièresProgramma Alcotra 2007-2013 Insieme oltre i confi ni

Medaglia d'oro al Valore Civile

Il Presidente della ProvinciaGianna Gancia

L’Assessore al TurismoPietro Blengini

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:52 Pagina 3

Page 4: +eventi extra escursioni 2012

4

Forse non tutti sanno che inprovincia di Cuneo esistonouna quindicina di itinerari

escursionistici a tappeinteramente strutturati esegnalati, con punti tappadislocati sul territorio in grado dicostituire una valida propostaturistica per gli amantidell’escursionismo. Ad essi siaffiancano i tracciati della ViaAlpina e della Grande Traversatadelle Alpi che abbraccianol’intero arco della catena alpina.Sono sempre più numerose lepersone che scelgono ditrascorrere parte delle vacanzeestive immerse nella quiete dellamontagna, lontano dalla folla e acontatto con la natura. Unsuccesso testimoniato anche dalnumero di strutture ricettive che

si rivolgono specificatamente aquesto pubblico: un centinaio intotale tra rifugi alpini, bivacchi,punti tappa, rifugi escursionisticie rifugi non gestiti sostengono chisceglie di compiere il viaggioattraverso e sulle Alpi. In questa edizione dello specialeescursioni proponiamo unapanoramica su questi percorsistrutturati, anche inconsiderazione del fatto cheproprio in queste settimane laProvincia di Cuneo ha realizzato edistribuito presso tutti gli ufficituristici del territorio e le sedi CAIun opuscolo in cui vengonodescritti tappa per tappa iprincipali itinerari. Per ciascuna valle, uno o piùitinerari strutturati e unaescursione “balcone”, scelta per

il panorama che permette diabbracciare o per la meta checostituisce un punto diosservazione particolarmenteprivilegiato. Inoltre, all’escursioneabbiamo affiancato una varianteo una proposta per prolungare ilcammino. Non mancano piccolispunti per approfondire cultura egeografia dei luoghi descritti; unacartina riassuntiva di vallepermette di contestualizzare leproposte escursionistiche alterritorio, percependone a grandilinee l’estensione. Inoltre, la proposta si amplia con uno sguardo oltre confineattraverso i due principali valichidella provincia: suggerimenti e proposte di camminate al di làdel colle della Maddalena e del colle di Tenda.

SOMMARIOVALLE POpag. 6/7

VALLE VARAITApag. 8/11

VALLE MAIRApag. 12/15

VALLE GRANApag. 16/17

VALLE STURApag. 18/19

DUE PASSI IN FRANCIApag. 20/21

VALLE GESSOpag. 22/23

VALLE VERMENAGNApag. 24/25

VERSO IL MAREpag. 26/27

VALLI PESIO EMONREGALESIpag. 28/29

LANGHE E VALLE TANAROpag. 30/31

g

g

g

g

g

g

g

g

g

g

g

ITINERARI STRUTTURATI, ESCURSIONI A BALCONE, VARIANTI E PROLUNGAMENTI DEL PERCORSO IN NOVE AREEALPINE DELLA PROVINCIA, DUE SCONFINAMENTI IN FRANCIA,NOTIZIE E CURIOSITÀ PER ORGANIZZARE L’ESTATE IN QUOTA SUI SENTIERI DELLA PROVINCIA DI CUNEO. PIÙ DI 60.000 METRI DI DISLIVELLO POSITIVO SUDDIVISI INQUASI CENTO TAPPE GIORNALIERE.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:52 Pagina 4

Page 5: +eventi extra escursioni 2012

5

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:52 Pagina 5

Page 6: +eventi extra escursioni 2012

Intorno al Re di PietraIL GIRO DEL MONVISO

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 3DISLIVELLO IN SALITA 2.380mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB noDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO Com. Mont. Valli del Monviso

Il più antico itinerario di più giorniintorno a una cima, nonché uno deiuno dei più spettacolari e frequentatitrekking delle Alpi Occidentali: questoè il Giro del Monviso. Venne effettuatoper la prima volta nel luglio del 1839da James David Forbes, professore difilosofia naturale all'Università diEdimburgo. Il Monviso con i suoi3.841m è ovviamente grandeprotagonista, ma è riduttivo pensareche il fascino di questo trekking siadovuto solo alla presenza del Re diPietra. Uno dei suoi punti di forza è lastraordinaria varietà degli ambientiattraverso i quali si snoda, cheappartengono a ben tre valli (Po,Varaita e Guil): si spazia dai magnificispecchi d’acqua dellalta valle Po ailaghetti del vallone delle Giargiatte,dai pini cembri del bosco dell’Alevè invalle Varaita al passaggio nel Buco diViso, il primo tunnel delle Alpi apertosul finire del Quattrocento. Tuttoquesto con dislivelli quasi sempre

modesti e senza mai perdere quota:dai 2.000m di Pian del Re si scendeuna sola volta a 1.937m, e conun’appagante camminata in quota siscavalcano colli tra i 2.655m del Colledei Viso e i 2.947m del Colle delleTraversette. Grazie alla presenza diben cinque rifugi intorno al Gigantedelle Cozie è oggi possibile affrontareil Giro del Monviso secondo la propriapreparazione e in base al tempo adisposizione: si va infatti dagli itineraridi 2 giorni a quelli di 4-5 giorni, adattialle famiglie. Il Giro del Monviso“classico” prevede tre tappe conpartenza e arrivo al pian del Re invalle Po e la sosta ai rifugi QuintinoSella e Vallanta. È possibileaffrontarlo anche partendo dalla valleVaraita o dalla francese valle del Guil.

Da Pian del Re alcolle Traversette ESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 930mQUOTA PARTENZA 2.020mQUOTA ARRIVO 2.950mTEMPO DI SALITA 3h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 6h’DIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA pian del Re, Crissolo

L’itinerario parte da Pian del Re, doves’imbocca la comoda mulattieraindicata come V16 portandosi oltre ilrio e ignorando la deviazione per ilcolle della Gianna. Trascurando ilsentiero per il Lago Superiore si sale

fino a raggiungere un ampiovalloncello sul fondo del quale sistacca a quota 2.250m il sentieroV19 che conduce al Rifugio VitaleGiacoletti. A questo punto si procedesempre sulla mulattiera che prosegueverso Nord e sale con pendenzacostante e tornanti fino a raggiungerela conca pascoliva del Pian Armoine.Dopo aver lasciato la diramazione V20per l’omonimo colle, a quota 2.480m,il marcato sentiero procede piegandoverso Sud-Ovest per raggiungere labase dello sperone meridionale delMonte Meidassa. La salita diventa orapiù ripida e volge verso Nordandando, con stretti tornanti, araggiungere il bivio con il sentiero V21,anche denominato Sentiero delPostino, che porta al rifugio Giacoletti.Si prosegue ancora nella concadetritica fino a portarsi al poggio chechiude a levante il Pian Mait, punto diosservazione assai panoramico sulversante settentrionale del Monviso.Superati alcuni ruderi il sentiero siallarga nella conca in direzione Nord-Ovest e poi s’inerpica nuovamente sulpendio di sfasciumi per raggiungereuna casermetta militare che avevafunzioni di difesa del colle. Nei pressidella casermetta si trova il bivio per ilpasso di Luisas. Proseguendo sulsentiero che sale con serpentine allespalle della costruzione ci si porta indirezione dell’incombente crestarocciosa dello spartiacque che segnaanche il confine italo-francese. Qui

6

VALLE PO

Pian del Re

M.Viso

C.le delle Traversette

INTORNO AL RE DI PIETRA DA PIAN DEL RE AL COLLE TRAVERSETTE IL SENTIERO DEL POSTINO

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:53 Pagina 6

Page 7: +eventi extra escursioni 2012

una breve diramazione a destrapermette di raggiungere l’ingresso deltunnel del Buco di Viso, che inassenza di neve è possibileattraversare con torcia elettrica. Perraggiungere il colle delle Traversette èinvece necessario continuare sullatraccia marcata con segnavia V16, laquale prosegue verso sinistrainerpicandosi sul costone proteso sulsottostante Pian Mait; con unafaticosa e ripida salita tra detriti si vaa sbucare sul balcone panoramico delcolle delle Traversette.L’itinerario di ritorno si compie lungoquello di andata.

Il sentierodel Postino VARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 240mQUOTA PARTENZA 2.250mQUOTA ARRIVO 2.740mTEMPO DI SALITA 2h 40’ dal bivioTEMPO DI PERCORRENZA 4h dal bivioDIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA bivio V16-V21

Dal bivio tra il sentiero per il colledelle Traversette e la traccia V21, aquota 2.550m, s’imboccaquest’ultima diramazione denominataSentiero del Postino. Con attenzione sisupera la pietraia del Colour Bianco esi va a tagliare orizzontalmente ilversante orientale di Punta Venezia;passando lungo la cengia erbosa siraggiunge il bivio con il sentiero chesale dal pian del Re. Proseguendolungo un canalone detritico, chespesso a primavera inoltrata presentaancora estesi nevai, si sale di circa200m per raggiungere il rifugioGiacoletti che sorge poco distante dalcolle di Losas. Il Sentiero del Postinofu creato per collegare le costruzionimilitari del colle di Losas con quellesotto il colle delle Traversette. Dalrifugio Giacoletti è possibile scendereal pian del Re lungo il tracciato V17,un percorso assai suggestivo che va atoccare alcuni dei più bei laghetti diorigine glaciale del gruppo del Viso.

7

SCOPRI I VANTAGGI DELLA +EVENTICARD SUL SITO WWW.PIUEVENTI.IT

Il ristorante propone differenti menú di piatti tipici della cucina piemontese e occitana che seguono lo scorrere delle stagioni, che esaltano i sapori dei prodotti locali e che prestano attenzione al modo in cui vengono coltivati

Il rifugio offre camere dotate di ogni confort per garantire agli ospiti un'accoglienza calorosa e rilassante che soddisfi le esigenze di tutti, coppie, gruppi d'amici, famiglie.

Ostana si trova in un posizione strategica per cimentarsi in differenti attività: escursionismo, mountain bike, sci alpinismo, racchette da neve, arrampicata, attività con guida alpina.

e

e

Mangiare

Dormire

Attività

OSTANA (CN) _ [email protected] _T.0175 940310

Piatti tipici della cucinapiemontese e occitana cheseguono lo scorrere dellestagioni e che esaltano i sapori dei prodotti locali

Camere dotate di ognicomfort, un’accoglienzacalorosa e rilassante chesoddisfa le esigenze di tutti

Escursionismo, mountainbike, sci alpinismo, racchette da neve,arrampicata, attività conguida alpina

SULLE VIE DI OSTANAUNA CARTINA PER SCOPRIRE LEESCURSIONI NELLA MEDIA VALLE PO

Se la conquista della testa della valle,con le sue cime e le sue escursioni,riempie sempre di soddisfazione, nonsono tuttavia da trascurare gli itinerariche hanno inizio da localitàintermedie. Come quelle che partonoda Ostana, uno dei “borghi più bellid’Italia”, panoramicamente affacciatosul Monviso. Qui la rete di sentieri è inottimo stato di conservazione graziealla costante attività di pulizia ed è infase di pubblicazione una cartina cheoffre precise indicazioni sullapercorrenza dei sentieri e sull’accessoalle falesie di arrampicata. Tutti gliitinerari, da una a quattro ore dipercorrenza, sono segnalati; la

posizione sul versante solatio e laquota relativamente bassaconsentono di fruire di questi percorsianche fuori dalla stagione “di punta”:in particolare l’autunno è un periodoconsigliatissimo. Due le proposte suggerite a chi vogliainiziare a conoscere questa zona:l’itinerario che da borgata Villaconduce fino alla conca diCiampagna e poi a Croce del Serre epian della Charm, per ridiscenderesul versante opposto lungo il sentieroche porta alla panoramica chiesa diSan Nicolao, attraverso borgaterestaurate con eleganza. Una veraescursione balcone è invece quellache da pian della Charm raggiunge lavetta di punta Ostanetta tramite ilsentiero del colle Bernardo, consuccessiva discesa tramite il sentierodel colle del Vallone.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:53 Pagina 7

Page 8: +eventi extra escursioni 2012

Su e giù per la valle VaraitaIL VALLE VARAITA TREKKING

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 12DISLIVELLO IN SALITA 7.490mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB in parteDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO Com. Mont. Valli del Monviso

Il Valle Varaita Trekking è un itinerariodi recente istituzione articolato indodici tappe che permettono diassaporare al meglio storia, natura ecultura della valle. Fortemente volutodalla Comunità Montana Valli delMonviso e da una serie di enti eappassionati del territorio, il trekkingcoinvolge l’intera valle, con partenzada Verzuolo, salita sul versanteesposto a Sud e discesa sul versante

opposto fino a raggiungere CostiglioleSaluzzo. Da segnalare che è statoanche individuato un tracciato inquota, pensato per escursionistiesperti. L’itinerario offre dunquel’opportunità di conoscere la valle intutte le sue diverse sfaccettature. La media e bassa valle, ideali per lemezze stagioni, sono caratterizzate datappe che rievocano le memorie dellalotta partigiana o riportano alla vitaborgate sparse e nascoste dai boschidi castagno. La parte alta, perfettaper l’estate con le sue escursioni adalta quota, non è da meno dal puntodi vista culturale: si pensi ad esempioalle meridiane di Bellino e allaborgata Chianale, un vero e propriogioiellino. Il valore aggiunto di questoitinerario è quindi l’aspetto culturale dialto profilo che va ad affiancarsi atappe notevoli per la fauna e la flora

che le caratterizzano. E per chi non può fare a meno dibuttare un occhio alla tavola i vinidelle colline saluzzesi, le celebriraviolàs, il Toumin dal Mel, l’albicoccatonda di Costigliole Saluzzo nonpossono che costituire un ulterioremotivo di richiamo.

Tra le borgate degli EscartonsIL GIRO DELLA CASTELLATA

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 4DISLIVELLO IN SALITA 3.590mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB noDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO Com. Mont. Valli del Monviso

Il Giro della Castellata è un itinerarioche si snoda nell’alta valle Varaita,

8

VALLE VARAITA

Bellino

Casteldelfino

Pontechianale

Chianale

C. di Valmala

C. della CiabraC. di Sampeyre

Elva

Lemma

SU E GIÙ PER LA VALLE BORGATE DEGLI ESCARTONS LEMMA-CIABRA CIABRA-CHIANALE

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:53 Pagina 8

Page 9: +eventi extra escursioni 2012

9

CON LA +EVENTICARD IL MENSILE +EVENTI TI ARRIVA A CASA FINO A FINE ANNO

FORMAZIONEPER IL TURISMOIL FORMONT VALORIZZA IL TERRITORIOATTRAVERSO LO SVILUPPO DI FIGUREPROFESSIONALI QUALIFICATE

Inizia l’estate ed è già tempo dipensare ai prossimi impegni perl’autunno. Come tutti gli anni, ilFormont di Peveragno, ente diformazione particolarmente vocatoalle professioni del turismo, dellosport e della montagna, apre le pre-iscrizioni per i corsi dell’annoformativo 2012/13. Sono in partenzai percorsi formativi per ottenere leabilitazioni professionali in Guidaturistica, Accompagnatore turistico eAccompagnatore naturalistico. I corsi,attivati previo finanziamento pubblico,sono destinati a occupati edisoccupati, sono gratuiti per i

partecipanti e prevedono dei requisitidi accesso. Hanno una durata di 400ore ciascuno, con frequenza di 2-3sere alla settimana e uscite sulterritorio. La proposta formativa delFormont in ambito turistico sportivonon si esaurisce con queste treattività: in partenza corsi di Direttorepiste da sci (60 ore), AggiornamentoAccompagnatori di turismo equestre(60 ore) e Ippoterapia (150 ore). Dasegnalare infine altri corsi nei settoriInformatica, Cucina, Sicurezza sullavoro (in particolare la formazionedegli addetti ai sistemi di accesso eposizionamento mediante funi, 36ore), Lingue straniere e Sociale.

Per maggiori informazioni e pre-iscrizioni, contattare: Formont diPeveragno, via G.U. Luigi Massa 6,loc. Madonna dei Boschi, tel.0171.338997; fax 0171.338714; [email protected]

sulle tracce di un’esperienza unicanella storia europea, quella dellaRepubblica degli Escartons. Questarepubblica federale, che si sviluppòtra il 1343 e il 1713, era composta dacinque cantoni (Escartons) che siestendevano tra Italia e Francia. LaCastellata, il cantone della valleVaraita, aveva la sua capitale aCasteldelfino e comprendeva anche icomuni di Pontechianale e Bellino. Siautogovernava in modo democratico,aveva facoltà di battere moneta elegiferava in tutti i campi, compresa latutela ambientale. Furono secoli dipace e benessere, che hanno lasciatoun’eredità notevole dal punto di vistastorico, architettonico e artistico; aCasteldelfino tracce tangibili sono ilcastello, dal quale si gode di unosplendido panorama, il rilievomarmoreo soprastante la fontana nelcentro paese che raffigura laMadonna affiancata dalle armi diFrancia e del Delfinato e casaRonchail, bell’esempio di architetturasignorile del Cinquecento. Il percorsosi articola in quattro tappe cheoffrono l’opportunità di visitare escoprire le bellezze storico-artistiche diBellino, Casteldelfino, Pontechianale eChianale e allo stesso tempo digodere degli splendidi panoramidell’alta valle Varaita, avendo comepunti tappa tre rifugi in quota. Se diCasteldelfino abbiamo già detto,parlando di Bellino non si possononon citare le numerosemeridiane che rendonounicoquestopiccolocomune.Si tratta diquadranti solaricostruiti tra laprima metà delSettecento e la primametà delNovecento,molti dei qualisono stati oggetto direstauro.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:53 Pagina 9

Page 10: +eventi extra escursioni 2012

Da Lemma al colledella Ciabra ESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 673mQUOTA PARTENZA 1.050mQUOTA ARRIVO 1.723mTEMPO DI SALITA 2h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 4h 30’DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA borg. Lemma, Rossana

Raggiunta la borgata di Lemma siprosegue con l’auto seguendo leindicazioni per Valmala. Si va alasciare l’auto alla fine della stradaasfaltata, nello slargo accanto allapresa d’acqua, in prossimità del biviotra la strada sterrata che a destra salediretta verso Valmala e l’ampiosentiero che a sinistra s’inoltra nelbosco; si percorre quest’ultimo finoall’incrocio con la sterrata chediscende verso la colletta di Rossana.Qui si prende a destra e si salesempre nel bosco fino a raggiungerela strada asfaltata nei pressi dellabella radura di pian Pietro; si continuaa salire comodamente sulla stradache in inverno fa parte delcomprensorio di sci di fondo diValmala e costituisce un naturalebalcone sulla valle Varaita e sulsottostante Santuario di Valmala.Procedendo fino a raggiungere, dopocirca mezz’oretta di cammino, larampa che sale al colle di Valmala, ci

Pietro e si chiude la gita con unapiacevole discesa lungo la stradasterrata che riporta al punto dipartenza evitando di imboccare ladiramazione dell’andata.

Dal colle dellaCiabra al colle del Birrone VARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA - QUOTA PARTENZA 1723mQUOTA ARRIVO 1700mTEMPO DI SALITA - TEMPO DI PERCORRENZA 2hDIFFICOLTÀ EPARTENZA DA colle della Ciabra

Raggiunto il colle della Ciabra èpossibile iniziare il suggestivopercorso lungo la strada militare detta“dei cannoni” che si estende dallacolletta di Rossana fino al colle dellaBicocca tra la conca d’Elva e il vallonedi Bellino. Questa strada fa partedell’itinerario alto del valle VaraitaTrekking, che poi dal colle dellaBicocca scende, attraverso la combadi Cubulet, alla borgata Chiesa diBellino e poi, lungo il percorso dellaGTA si porta a Chianale. Ovviamentenon è possibile percorrere tuttol’itinerario in un solo giorno. Vale lapena quindi di considerare lapossibilità di programmare una seriedi tappe per andare alla scoperta diuno dei più bei percorsi balcone delleAlpi. La prima tappa porta dal colledella Ciabra al colle Birrone: è unafacile passeggiata quasi interamentein quota che raggiunge uno dei puntipiù panoramici delle Alpi. Per chivolesse percorrere tutto l’itinerario lesuccessive tappe sono:• dal colle del Birrone al colle diSampeyre: questo tratto della stradadei cannoni è in graduale salita. Dalcolle del Birrone alcuni ampi tornantia fianco delle pendici dei montiLongia e Ciarm permettono dioltrepassare quota 2.000m nei pressidel colletto Rusciera. Da qui ilpercorso si allunga fino al colle di

10

VALLE VARAITA

si porta sul crinale di confine tra levalli Varaita e Maira. Volgendo losguardo alla valle Maira, prendendo asinistra è possibile guadagnare inbreve la vetta del monte SanBernardo. Dalla punta del montevolendo si può chiudere il percorsotornando a Lemma passando per ilcolle di Liretta e imboccando daquesto colle l’ampio sentiero chepiega verso Nord e ritorna alla borgataLanza. Se invece dal colle di Valmalasi ritorna sull’asfalto e si prosegue adestra si va a percorre un tratto dellasuggestiva strada dei cannoni, un verosentiero balcone intervallivo. Dopoun’ulteriore ora di facile passeggiata siraggiunge il colle della Ciabra, uncrocevia di sentieri e mulattiere acavallo tra le valli Maira e Varaita. Dalcolle della Ciabra si ritorna a pian

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:53 Pagina 10

Page 11: +eventi extra escursioni 2012

11

SUBITO 12 BUONI OMAGGIO CON LA +EVENTICARD

I NOMI RACCONTANOLA STORIA E L’ORIGINE DEI LUOGHIATTRAVERSO I TOPONIMI

I nomi raccontano, rievocano ilpassato e chiariscono concettigeografici con grande immediatezza.Il toponimo Valmala naturalmente ècomposto dal sostantivo “valle” edell’aggettivo “mala” cioè cattiva:questo testimonia le difficili condizionidi vita di coloro che un tempopopolavano la zona. Il sintagma mal(che alcuni anche fannocorrispondere alla radicepreindoeuropea che indica una rocciao un’altura) usato come infaustoprefisso è tristemente assai ricorrentenella toponomastica alpina. Si pensia Maledìa, Malacosta, Malariva,Malinvern, tutti nomi che attestano ladurezza dell’ambiente alpino. Ciabra

invece è un termine che vuol direcapra e che attesta come le radurepascolive nei dintorni del colle fosserofrequentate dai pastori e come ilvalico intervallivo fosse luogo ditransumanza di greggi. Chabro nellaparlata provenzale indica la femminadella razza caprina, mentre bouc (obuch) è il maschio. Così diventaanche un po’ più chiara latoponomastica di alcuni luoghi comeCiabrera, Ciabert, Chiabreri, chestanno a indicare la presenza dipascoli per le capre, ma anche comemonte Buch, lago del Vej del Bouc.Interessante anche l’etimologia diLemma: questo nome, riferendosi allatino limes, ricorda la posizionestrategica dell’abitato che in epocaaugustea si trovava presso l’anticoconfine (ad limina) territoriale tra laprovincia romana delle Alpes Cottiaee quella delle Alpes Maritimae.

Rastcias e poi sale ancora fino allabassa dell’Ajet. Da qui si scende alcolle di Sampeyre. • dal colle di Sampeyre a Chiesa diBellino: con un facile percorso inquota che si affaccia sul vallone esulle borgate di Elva si raggiunge ilcolle della Bicocca, ai piedi del Pelvod’Elva. Da qui un sentiero scende adestra nella comba di Cubulet pergiungere a Chiesa di Bellino.• da Chiesa di Bellino a Chianale: unampio sentiero si stacca da Chiesa diBellino in prossimità delle case di Masdel Bernard e sale con tornanti fino aimmettersi nella mulattiera che portaal colle della Battagliola e poi scendefino agli impianti sciistici diPontechianale. Tralasciando ladiramazione U15 verso il colle diRastel, si prosegue in falsopiano nelbosco per raggiungere in breve laborgata di Chianale.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:53 Pagina 11

Page 12: +eventi extra escursioni 2012

sentieri che collegano una borgataall’altra. In quel clima di fermentonacque l’associazione PercorsiOccitani, tuttora attiva, che hasviluppato e portato avanti il progetto,oggi divenuto una solida realtà.Il punto di partenza dell’itinerario èVillar San Costanzo, la cui riservanaturale speciale dei Ciciu (fantocci inoccitano) merita senz’altro una visita.Se a Villar è la geologia a recitare laparte del leone, a Sant'Anna diRoccabruna si cammina sulle traccedella Resistenza. Questo centro fusnodo fondamentale nei percorsi delleformazioni partigiane e oggi è uno deifulcri dei Sentieri della Libertà. AMacra invece i maggiori stimoli sonoartistici, con i pregevoli cicli pittoricimedievali della chiesa di SanSalvatore e della cappella di SanPietro, mentre gli amanti

dell’arrampicata possono cimentarsinella via ferrata allestita a pocadistanza da borgata Camoglieres.L’itinerario continua poi a risalire lavalle offrendo ad ogni tappa unconcentrato di storia, natura e culturadestinato a soddisfare le richieste piùvarie.I Percorsi Occitani si propongonoanche come un percorso alla scopertadella cucina della valle Maira: gli oltrecinquanta posti tappa e locandelungo il percorso riservano grandeattenzione all’ospitalità degliescursionisti attraverso propostegastronomiche all’insegna dellatradizione e della qualità e offrendonumerose proposte di svago. Nonmancano quindi le occasioni perconcedersi momenti ristoratori allascoperta dei sapori delle acciughe,dei donderets, della mata, ricetta

12

VALLE MAIRA

Seguendo naturae cultura d’òcI PERCORSI OCCITANI

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 14DISLIVELLO IN SALITA 7.300mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ T/ERIFERIMENTO IAT valli Grana e Maira

Si tratta di un sentiero balcone adanello articolato in quattordici tappeche offre ad escursionisti mediamenteallenati l’opportunità di conoscere lemassime espressioni di natura, storiae arte della valle Maira. La creazionedei Percorsi Occitani risale agli anniOttanta del Novecento, quandoun’oculata sinergia tra istituzioni,residenti e amanti della valle diedeimpulso al ripristino degli antichi

MarmoraCosta Chiggia

Monte Festa

MacraStroppo

Villar S. Costanzo

San DamianoMacra

Roccabruna

Elva

SEGUENDO NATURA E CULTURA D’ÒC ANELLO DI COSTA CHIGGIA IL SENTIERO DEI CICLAMINI

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:54 Pagina 12

Page 13: +eventi extra escursioni 2012

simbolo della valle, e molto altroancora. È proprio questo connubioaltrove difficilmente riscontrabile traescursionismo, cultura e gastronomiail punto di forza dei Percorsi Occitani,che esercitano un fascino semprecrescente sugli escursionisti italiani,ma non solo: tedeschi e svizzeri sonoin prima fila.

Anello di CostaChiggiaESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 606mQUOTA PARTENZA 1.550mQUOTA ARRIVO 2.156mTEMPO DI SALITA 2h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 4h 30’DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA borg. Parrocchia, Marmora

Questo itinerario, una classica ininverno per gli scialpinisti, permette diraggiungere con una piacevolecamminata uno dei balconi piùpanoramici che si affacciano sulle alpiCozie. Lasciata l’auto nei pressi dellachiesa in borgata Parrocchia siimbocca la sterrata che sulla sinistrainizia a salire e in breve sbuca sullamulattiera per il colle Intersile e che siporta in prossimità della cappella diSan Teodoro. Proseguendo sempresulla sterrata si va a raggiungere ilcolle Intersile, posto a quota 2.028m:dal colle piegando a destra indirezione Sud è possibile raggiungerecon una rapida deviazione la vetta delMonte Festa (2.130m). Ritornando alcolle Intersile si continua seguendo lalarga e facile dorsale a mezza costa,da cui si gode un suggestivopanorama, che in direzione Nordporta sulla Costa Chiggia.Proseguendo sempre sulla dorsalequasi pianeggiante che volge indirezione Nord si conquistano senzadifficoltà i 2.112m della cima delmonte Buch. La dorsale piega oraverso Ovest: con un’ulteriore mezz’oradi camminata si raggiunge, con unagraduale discesa, la poco evidentesommità della Cresta di Pradugo,

13

1 BUONO SCONTO DA €10 DA UTILIZZARE ENTRO GIUGNO ALLA DECATHLON CON LA +EVENTICARD

INTORNO ALLA GARDETTADA MARMORA UN LUNGO PERCORSOIN AUTO + BICI RAGGIUNGE ILVALLONE DI UNERZIO

Da Marmora è possibile inoltrarsi, inauto, verso il colle di Esischie. Si salelasciandosi alle spalle la conca diMarmora: dopo l’ultima borgata,Tolosano, si prosegue all’ombra diRocca La Meja, si sfila il lago Resile eci si immette in un’altra conca che èluogo privilegiato di alpeggi.Guadagnando quota con un paio distrappi si raggiunge in breve il colle diEsischie e ci si affaccia sul vallone diCastelmagno. Da qui si prosegue nelvallone dei Morti raggiungendo il colledi Valcavera. Da quest’ultimo, lasciatal’auto, parte in direzione Nord-Ovestuno dei percorsi più suggestivi per chivuole scoprire le montagne cuneesi a

bordo di mountain bike.Seguendo le tacche dei PercorsiOccitani si raggiunge il colle diAncoccia e poi, nei pressi del giasdella Margherina, la bella sterrata cheprosegue fino al rifugio della Gardetta.La Gardetta si può raggiungere anchecon l’ampia mulattiera che dal bivioper il colle di Ancoccia piega verso Estin direzione del colle della Bandìa.Questo percorso, più lungo rispettoquello che segue i Percorsi Occitani,si snoda a quota maggiore e siaffaccia sulla cresta che divide le valliMaira e Stura. Dal rifugio dellaGardetta è possibile, attraverso ilpasso omonimo, scendere a PratoCiorliero e alla borgata di Viviere.Questi itinerari permettono dipercorrere tutta l’area dell’altopianodella Gardetta, di grande l’interessenaturalistico, paesaggistico egeologico.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:54 Pagina 13

Page 14: +eventi extra escursioni 2012

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:54 Pagina 14

Page 15: +eventi extra escursioni 2012

posta a quota 1.986m. Da qui èpossibile continuare la discesa versoSud-Est fino alle Grange Murlone epoco oltre fino alle Grange Gorgia,dove si ritrova un sentiero che asinistra si reimmette nella sterrata che riporta a san Teodoro e aParrocchia. Se dalle Grange Gorgiainvece si volge a sinistra, in breve ci siporta sulla ampia traccia dei PercorsiOccitani proveniente da Marmora ediretta alle borgate Palent e Albarettodi Macra.

Il sentierodei ciclaminiVARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 200mQUOTA PARTENZA 820mQUOTA ARRIVO 1.015mTEMPO DI SALITA 1h 15’TEMPO DI PERCORRENZA 2h 30’DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA borg. Bedale, Macra

Il sentiero dei ciclamini è un sentierobotanico che permette di ammirare lastraordinaria varietà di flora dellazona. La partenza dell’itinerario èdalla provinciale della valle Maira inlocalità Bedale, nei pressi dellalocanda La Tappa. Il tratto iniziale dell’itinerario ricalca iltracciato dei Percorsi Occitani che siporta in direzione di San Martino diStroppo e che si snoda lungo l’anticamulattiera che passa a fianco del rioBedale. Giunti in prossimità della

borgata Langra si abbandona l’ampiosentiero dei Percorsi Occitani perinvece dirigersi verso borgataCaricatori; al termine della borgata siprosegue lungo il sentiero che siinoltra in direzione Est nel bosco diSaria, attraversando la Comba Friera epassando sotto i contrafforti dellecosiddette Rocche; quindi con untratto semipianeggiante che scorre amezza costa ci si porta a camminarelungo un tratto di sentiero assaipanoramico affacciato sulla valle. In prossimità dell’abitato diCamoglieres, a sinistra del tracciatouna diramazione conduce allapalestra di roccia attrezzata per il freeclimbing. Attraversando invece la borgata siritrovano i segnavia dei PercorsiOccitani: imboccandolo in direzione di

Macra Parrocchia - Pagliero siraggiunge la borgata Villar di MacraParrocchia e, dopo aver costeggiato lachiesa senza abbandonare il tracciatodei Percorsi Occitani ci si ricollega inbreve al sentiero di partenza.

15

1 TRATTAMENTO BENESSERE ALLE TERME DI LURISIA CON LA +EVENTICARD

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:54 Pagina 15

Page 16: +eventi extra escursioni 2012

16

VALLE GRANA

valle. L’itinerario, di circa 70kmcomplessivi, percorre lo spartiacquecon la valle Stura da Prato Francia diBernezzo al Colle dei Morti (Fauniera)attraversando la destra orograficadella valle. Sul versante opposto iltracciato, attraversata la Bassa diNarbona, continua il suo svilupposuperando il colle della Piatta fino allependici di Montemale per poiscendere alla Madonna del Castello eraggiungere l’abitato di Caraglio.Alle tappe della Curnis auta si puòabbinare la scoperta delle bellezzestorico-artistiche della valle Grana: sipensi ad esempio al santuario di SanMagno, meta da secoli di migliaia dipellegrini, al castello di Montemalearroccato a 931m di altitudine aguardia della valle, al Filatoio Rosso diCaraglio, splendido esempio diarcheologia industriale ora adibito acentro culturale.

LA VOIE IMPÉRIALE

Frise

Bassa di Narbona

Rocca CucujaBivacco Rousset

Castelmagno

ANTICHI SENTIERI DELLA VALLE FRISE-CHIOTTI DI CASTELMAGNO CASTELMAGNO-BASSA DI NARBONA

Sugli antichi sentieridella valleLA CURNIS AUTA

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 4DISLIVELLO IN SALITA 2.000mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB noDIFFICOLTÀ EERIFERIMENTO Ass. culturale La Cevitou

La valle Grana è caratterizzatadall’anello della Curnis auta, idealeper riscoprire sentieri e mulattieretracciati dal passaggio secolaredell’uomo e degli animali. Si tratta diun percorso escursionistico realizzatograzie ad una collaborazione traProvincia di Cuneo, ComunitàMontana valli Grana e Maira, Ass. LaCevitou, sezione del CAI di Cervasca enumerosi volontari dei comuni della

Da Frise a Chiottidi CastelmagnoESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 750mQUOTA PARTENZA 1.300mQUOTA ARRIVO 1.650mTEMPO DI SALITA 4hTEMPO DI PERCORRENZA 7h DIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA borg. Frise, Monterosso Grana

Raggiunta con l’auto la borgata diFrise si prosegue su strada asfaltatafin oltre la borgata Crosas, dove silascia l’auto. Si imbocca una bellapista forestale che conduce a GrangeMenardo e poi s’inoltra nel cosiddettovallone dell’Ula per scendere fino adattraversare il rio delle Frise. Superatoil corso d’acqua, si prosegue versoSud in direzione del bivacco Rousset,che si raggiunge dopo una ripida

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:55 Pagina 16

Page 17: +eventi extra escursioni 2012

sottostante santuario. Incorrispondenza di un avvallamentosulla sinistra riappare il vecchiosentiero R13 che si avvicina eraggiunge il crinale Sibolet-Narbonadove si apre il Passo Crosetta(2.175m). Il sentiero scende quinditra cespugli di ontani e di rododendri,con una lunga diagonale verso asinistra (Nord-Ovest), verso la testatadella comba di Narbona. Poi si portaad attraversare il costolone a montedelle Grange Perolet e raggiungequota 2.188m le Grange Martini. Conlunga diagonale verso Nord-Est suchine erbose si conquista lospartiacque Grana-Maira. Qui si aprel’ampia bassa di Narbona dove giungeuna pista sterrata da Chiesa di CelleMacra per il vallone Bedale Tibert. Pertornare al santuario di Castelmagno sisegue l’itinerario di andata.

17

CON LA +EVENTICARD HAI SCONTI IN MOLTI NEGOZI DI ABBIGLIAMENTO SPORTIVO DELLA PROVINCIA

Da Castelmagno allabassa di NarbonaVARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 440mQUOTA PARTENZA 1.790mQUOTA ARRIVO 2.230mTEMPO DI SALITA 2h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 4h PARTENZA DA santuario di Castelmagno

Dal santuario di San Magno siprosegue per un breve tratto lungo lastrada che sale verso il Colled’Esischie per poi abbandonarla eimboccare a destra una cortadiramazione che raggiunge unacarrareccia segnata come R13 chesale alla presa dell’acqua a monte delprimo casolare. Si prosegue indirezione Nord con ampi tornantiattraversando belle chine erbose chesi affacciano a balcone sul

PIETRE PER LE CASELE CAVE DI ARDESIA DI FRISE

Sono undici grandi bocche nellaroccia scavate a forza di braccia daivalligiani per estrarre ardesia dipregiate qualità meccaniche. Nellecave si lavorava durante il periodoinvernale, quando il clima rigido nonpermetteva lavori all’aperto. Le cavefurono attive fino alla fine degli anni‘70, quando vennero chiuse perragioni di sicurezza.

salita su terreno erboso. Il sentiero,quasi sempre ben visibile, in alcunipunti lascia dei dubbi, ma si riescefacilmente a capire la direzione daseguire se si prendono comeriferimento le due moli delle RocchePervou. Arrivati al bivacco si sale poitra il Pervou Gros ed il Pervou Pichot,in una zona pietrosa nella quale untempo si cercava l’oro. Raggiunto ilcolle tra le due cime, si prosegue suterreno erboso, fino alla linea dispartiacque tra le valli Grana e Stura:da qui, verso Sud, si apre unosplendido scorcio sulle Alpi Marittimee sul massiccio dell’Argentera.Proseguendo sul panoramico crinalesi arriva vicino alla cima del Bram.Dopo una eventuale rapida deviazioneper conquistare la cima, si ridiscendeall’omonimo laghetto da dove siprosegue su sentiero e su traccia,piegando verso Nord-Ovest verso latestata della valle Grana. Raggiunto ilcolle Borel, si tralascia la diramazioneverso sinistra che lungo un percorsomal segnalato porterebbe attraverso ilcolle Peracontard e il colle Viribiancalla borgata Chiappi. Dal passo Borelsi prende invece verso destra e si salefacilmente sulle pendici della roccaCucuja fino a guadagnarne la cima aquota 2.144m per ammirare ilpanorama sulla valle Grana. DallaRocca Cucuja una bella pista sterratascende alla borgata Chiotti diCastelmagno.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:55 Pagina 17

Page 18: +eventi extra escursioni 2012

Dalla pianura asfiorare i 3.000mLOU VIAGE

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 19DISLIVELLO IN SALITA 15.200mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ EERIFERIMENTO Com. Mont. Valle Stura

Lou Viage (termine occitano per “ilviaggio”) è un itinerario articolato in19 tappe che attraversa tutti iquattordici comuni della valle Stura.Per chi volesse affrontare soltantoparte dell’itinerario sono stati pensatidei percorsi più brevi ad anello. Ilsentiero è nato su iniziativa dellaComunità Montana Valle Stura edell’omonima associazione, costituitanel 2004 con l’obiettivo di valorizzare il territorio della valle Sturae di promuovere un turismoconsapevole ed ecocompatibile. Le tappe di bassa valle, ideali dapercorrere nel periodo primaverile oautunnale, permettono di riscoprirepiccole borgate che gli itinerari piùbattuti solitamente non toccano. Nella terza tappa (Vanet-Vinadio) siinizia a respirare aria di montagna conl’ascesa alla cresta delle punteChiavardine, uno splendido balcone apicco sulla media valle. Da qui in avanti si fa sul serio e,risalita la valle, si sconfina in valle

Maira attraverso il passo di RoccaBrancia. Il passo della Scaletta ed ilaghi di Roburent sono la porta dirientro in alta valle Stura, teatro diuna serie di tappe mozzafiato cherappresentano l’ultimo ostacolo daaffrontare prima di una lunga discesaverso il fondovalle, da effettuarsi inbuona parte lungo la carrozzabile ex militare. Lou Viage è sinonimo non solo dinatura e di montagna, ma anche distoria e di cultura: lungo il percorso siincontrano momumenti e siti digrande interesse, quali ad esempio ilMemoriale della Deportazione a BorgoSan Dalmazzo, il Forte Albertino diVinadio, l’Ecomuseo della pastorizia aPontebernardo, il Santuario diSant’Anna di Vinadio e il Santuario diMonserrato.

L’anello dellecappelleESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 400mQUOTA PARTENZA 780mQUOTA ARRIVO 1.120mTEMPO DI SALITA 3hTEMPO DI PERCORRENZA 5h DIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA Demonte

Anello assai suggestivo che toccaalcune interessanti cappelle. Lasciatal’auto nella piazza del mercato aDemonte, ci si dirige alle spalledell’ospedale dove un pannelloindicatore indica la direzione versoMadonna del Pino. Ci si incammina suun comodo sentiero che si innalza sulfianco sinistro della valle e siraggiungono le poche case dellafrazione Lozet. Proseguendo fin sullasella erbosa affacciata sul vallonedell’Arma, s’imbocca l’evidente stradasulla destra che conduce alla cappelladi Madonna del Pino, posta su unpoggio in posizione dominante ilvallone di Fedio a quota 1.032m.Dalla cappella si ritorna sulla stradaasfaltata per prendere a destra versole borgate Serret, Bovier e Maisso.Superate le borgate si scende sullarotabile asfaltata del vallone dell’Armae la si percorre in direzione del colle diValcavera per circa cento metri. Alsuccessivo bivio sulla destra, inprossimità di una centralina elettricacon invaso, si prende a destraignorando il successivo bivio per lafrazione San Pons. Si seguono invecele tacche dell’anello escursionistico divalle Lou Viage e si sale fino aoltrepassare una condotta forzata.Proseguendo sempre sullo sterrato cisi inoltra nel vallone di Monfieis e siprocede fino a raggiungere le case diSalerin e poi di Vanet. Dopo Vanet siprocede fino alla borgata Bares e ci sireimmette sulla strada asfaltata chesale da Demonte in corrispondenza diun tornante. Dalla strada a sinistra sistacca un evidente sentiero, che salenel vallone dell’Arpiola e va a sbucare

18

VALLE STURA

Argentera

Pietraporzio

Sambuco

Mad. del Pino

Vinadio

Frise

Cornaletto

Monte Crocedell’Ubacco

DALLA PIANURA AI 3000M. ANELLO DELLE CAPPELLE CORNALETTO-MONTE CROCE DELL’UBACCO

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:55 Pagina 18

Page 19: +eventi extra escursioni 2012

alle spalle della borgata Ronvel; siscende e, attraversato il gruppo dicase, si scende e, attraversato ilgruppo di case, a sinistra si incontra ilbreve sentiero che porta alla cappelladella Madonna d’Enrouvel, bellissimobalcone sulla media valle.

Da Cornaletto al Monte Crocedell’Ubacco VARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 430mQUOTA PARTENZA 815mQUOTA ARRIVO 1.243mTEMPO DI SALITA 2h 15’TEMPO DI PERCORRENZA 4h DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA fraz. Cornaletto, Demonte

Pochi metri sotto la cappella diMadonna d’Enrouvel, da dove è

possibile ritornare a Demonteseguendo la strada asfaltata chetocca le borgate di Saret, Parafauda,Bial e Perosa, si stacca un sentieroche volge verso la frazione CornalettoSoprano di Demonte. Senzaraggiungerela si prosegue sempre susentiero fino a raggiungere, nei pressidella frazione Cornaletto Sottano, unaevidente deviazione. Si imbocca la strada sterrata chepiega a Nord-Est (ignorando l’altrasterrata che scende a Ghivio) e siprocede con tranquilla salita fino alcolle di Valloriate. Dal colle si gode unbel panorama su buona parte dellavalle Stura. L’escursione al colle diValloriate, con partenza da Valloriate epercorso sul versante opposto, è unaclassica invernale con le racchette daneve. Dal colle, ignorando il sentieroche verso Nord si spinge verso il

Sapè, si scende sulla pista sterrata indirezione delle borgate sparse diValloriate. Superati i tetti Scanaveresoprani si procede ancora in discesagraduale; dopo un ampio tornante siperviene alle poche case di tettiScombe. Qui è necessario prendereun sentiero che si stacca dallaborgata e che volge decisamenteverso Sud e sale velocemente aguadagnare quota per portarsi sulbalcone del colle dei Colli di Moiola.Da questo colle si dirama a sinistra ilsentiero P43, che con un’ulterioremezz’oretta circa di facile salita portasulla panoramica cima del monteCroce dell’Ubacco, situata sullospartiacque tra il vallone di Valloriatee quello dei volli di Moiola. Dalla vettadel monte Croce dell’Ubacco si godedi un buon panorama su parte dellavalle Stura e su un tratto della pianuracuneese.

19

1 DISCESA RAFTING PRESSO KE RAFTING CON LA +EVENTICARD

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:55 Pagina 19

Page 20: +eventi extra escursioni 2012

Ricalcare le vie dei pellegriniLE CHEMIN DE SAINT-JACQUES DECOMPOSTELLE ET DE ROME

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 8DISLIVELLO IN SALITA 850mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO ADT, Alpes de Haute-Provence

Nel Medioevo diventò una “moda”effettuare almeno una volta nella vitaun pellegrinaggio verso un luogo santodella Cristianità: un’usanza che, purcon le ovvie e naturali trasformazioni,è giunta sino a noi. Nella secondametà del Novecento le vie della fedemedievale hanno vissuto una fase diriscoperta: si sono così sviluppatiallestimenti moderni delle antichedirettrici di pellegrinaggio, creandouna nicchia turistica particolarmentevivace. Nelle Alpi di Alta Provenza è

stato allestito un percorso strutturatosul tracciato dell’itinerario chemetteva in comunicazione Roma eSan Giacomo di Compostella. Essoricalca in parte il percorso della viaDomitia, la strada consolare che dallacapitale della Repubblica raggiungevale colonie ad Ovest. L’itinerario,segnalato con tacche biancorosse edotato di strutture di appoggio e puntitappa sul percorso, permette ditoccare siti dal grande fascino emonumenti di grande rilievo storicoculturale. In complesso lo sviluppo èdi 143km, sempre a breve distanza dapiccoli centri abitati.

Sulle orme di NapoleoneLA VOIE IMPÉRIALE

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 3DISLIVELLO IN SALITA 910mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO ADT, Alpes de Haute-Provence

Nel marzo 1815 Napoleone attraversala Francia per ritornare a Parigi: hainizio il cosiddetto periodo dei CentoGiorni che si concluderà con la storicasconfitta di Waterloo. Oggi il percorsofatto dal Corso, sbarcato a Golf-Juandi ritorno dall’esilio dell’Elba, èdiventato un itinerario culturale sotto ilnome di Route Napoléon. Un ulteriore progetto è quello

20

DUE PASSI IN FRANCIANELLE ALPI DI ALTA PROVENZA DAL COLLE DELLA MADDALENA

“RANDONNER” NELLEALPI DI ALTA PROVENZAPOCO OLTRE FRONTIERA UN’AMPIAPROPOSTA DI ESCURSIONI

Nelle vicine Alpi di Alta Provenza,raggiungibili attraverso il valico dellaMaddalena superata la valle Stura,la proposta escursionistica è tuttada scoprire e di grande qualità.Sono circa 5.000 i chilometri disentieri attrezzati e segnalati, checreano una decina di grandi itineraristrutturati e numerosi percorsi diminore sviluppo. Se le tacchesegnavia sul terreno non fosserosufficienti per organizzare il trekking,o se si desiderassero informazioni inpiù, si può fare affidamento sul riccocarnet di topoguide che l’ADT -Agenzia di Sviluppo Turistico delleAlpi di Alta Provenza ha realizzato:più di trentacinque titoli disponibili abasso costo.Info: www.alpes-haute-provence.com

Sisteron

Dignes-les-Bains

Castellane

Venterol

RICALCARE LE VIE DEI PELLEGRINI SULLE ORME DI NAPOLEONE CAMMINANDO INSEGUENDO L’ARTE

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:56 Pagina 20

Page 21: +eventi extra escursioni 2012

Camminandoinseguendo l’arte REFUGE D’ART ANDY GOLDSWORTHY

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 10DISLIVELLO IN SALITA 540mADATTO A FAMIGLIE noADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ EERIFERIMENTO ADT, Alpes de Haute-Provence

Immersi nella natura a godere diinterventi artistici in grado di farriflettere: è il denominatore comunedella Land art o arte ambientale,corrente artistica che si è sviluppata apartire dagli anni Sessanta delNovecento. In questo territorio l’arte siunisce al paesaggio rurale dellariserva geologica dell’alta Provenzacreando un progetto escursionistico-culturale che conduce alla scoperta

21

1 TRATTAMENTO BENESSERE PRESSO TRIBÙ IN MOVIMENTO CON LA +EVENTICARD

escursionistico della Via Imperiale,trekking adatto a camminatori, MTB ecavalieri su percorso di 52km traCastellane e Digne. Tre giorni dicammino attraverso otto comuni e suisentieri che furono percorsidall’imperatore tra il 3 e il 4 marzo1815.

della più vasta collezione al mondo diopere dell’inglese Andy Goldsworthy.Alcune “sentinelle” in pietra a seccopunteggiano l’ambiente di tre valli,nelle quali alcuni edifici in rovina sonostati ristrutturati e ora fungono daricovero notturno degli escursionisti,previo ritiro della chiave presso ilMuseo Gassendi di Digne-les-Bains.Proprio questa località è il punto dipartenza di altri due itinerari che sicollegano alla provincia di Cuneo:uno, escursionistico, è il Trekkingitalofrancese da Digne a Cuneo, ungrande percorso transfrontaliero cheattraversa ben otto valli. Il secondo èun itinerario artistico, quello dellaVIAPAC - via per l’arte contemporanea,con undici comuni transfrontalieri cheospitano opere d’arte appositamentestudiate e realizzate per inserirsi nelcontesto culturale e sociale locale.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:56 Pagina 21

Page 22: +eventi extra escursioni 2012

22

VALLE GESSO

Sella, dove i reali andavano a pescadi trote, il rifugio Valasco, ex casa dicaccia reale di Vittorio Emanuele II, leVie del Sale e il lago del Vej del Bouc,luogo prediletto del re per le battute dicaccia al camoscio. Una fullimmersion nella storia dunque, manon solo: le sette tappe dell’Alta Viadei Re permettono di conoscere davicino anche la fauna e la flora delParco Alpi Marittime, il più estesoparco piemontese.L’itinerario principale prevede lapartenza da Sant’Anna di Valdieri el’arrivo a Trinità di Entracque dopoaver toccato il rifugio Livio Bianco, ilrifugio Valasco, il rifugio Remondino, ilrifugio Genova, il rifugio Soria Ellena eil rifugio Pagarì. Il trekking può essereeffettuato in autonomia oppure conl’accompagnamento di una guida suprenotazione per tutta l’estate (gruppidi minimo 8 persone, € 400). Il Parco

Sulle tracce dei SavoiaL’ALTA VIA DEI RE

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 7DISLIVELLO IN SALITA 7.000mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB noDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO Parco naturale Alpi Marittime

Se spesso si abusa dell’espressione“respirare la storia”, questa risultainvece decisamente appropriataquando riferita all’itinerario dell’AltaVia dei Re. Sì, perché questatraversata si sviluppa per ampi trattilungo antiche mulattiere di cacciareali e tocca numerosi luoghi legati inmodo indelebile alla presenza deiSavoia in valle Gesso. Tra di essiimpossibile non citare il lago della

e l’associazione Ecoturismo inMarittime in collaborazione con igestori dei rifugi offrono l’opportunitàdi effettuare l’Alta Via dei Re al costopromozionale di € 300(comprendente la mezza pensione e ilpranzo al sacco, l'accompagnamentoe la navetta per il ritorno al punto dipartenza) dal 22 al 28 luglio 2012.

L’anello dei laghidi ValscuraESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 1.020mQUOTA PARTENZA 1.368mQUOTA ARRIVO 2.388mTEMPO DI SALITA 3h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 6 DIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA Demonte

Percorso ad anello da annoverare tra

Terme di Valdieri

S. Anna di Valdieri

S. Giacomo di Entracque

Rifugio QuestaColletto Valasco

laghi di Fremamorta

SULLE TRACCE DEI SAVOIA L’ANELLO DEI LAGHI DI VALSCURA VERSO I LAGHI DI FREMAMORTA

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:57 Pagina 22

Page 23: +eventi extra escursioni 2012

le grandi “classiche” del Parco delleAlpi Marittime. Tanti gli elementi dirichiamo tra cui il Piano del Valasco, imagnifici laghi Valscura, Claus ePortette. Si parte dal parcheggio delleTerme presso la cappella di S.Giovanni. Si cammina sulla stradamilitare che passa a fiancodell’eliporto ed entra nel vallone delValasco. Attraversato il rio Cougnè,dopo un tratto rettilineo, sulla sinistrasi stacca una scorciatoia. La rotabilecompie lunghi tornanti alle falde delMonte Matto e porta al rio di Cabrera,poco oltre il quale riprende aserpeggiare con alcune scorciatoie. Suggestive cascatelle danno ilbenvenuto al piano del Valasco, che siattraversa. Poco prima della Casa dicaccia si riprende la salita giungendoal piano superiore del Valasco(1.814m) e si attraversa il Gesso. Superate le acque del rio del Prefounsla mulattiera si eleva fino ad un biviopresso un grosso larice secco a quota1.996m. Si lascia la diramazione adestra per la Valscura e si sale conun’infinita serie di tornanti alla stradamilitare Valscura-Fremamorta. La siattraversa e ancora in salita si superaun dosso pietroso su cui sorge ilrifugio. Per raggiungere i laghi diValscura si scende alla rotabilemilitare e, seguendola verso sinistra,si salgono regolari tornanti e siraggiunge il lago Claus 2.344m. Iltracciato, a tratti mirabilmentelastricato, supera una pietraia, eraggiunge in discesa il lago Valscurainferiore 2.274m. Si continua versovalle toccando ruderi militari esuperando una strettoia dellaValscura. Verso quota 2.100m siincontra un bivio: il ramo di sinistracompie un lungo tornante e attraversauna galleria, quello di destra è unacomoda scorciatoia.Con un panoramico traverso si passaai piedi di una cascata e si guadagnain breve il grosso larice incontrato insalita. Per l’itinerario di andata sitorna alle Terme. Con una lungavariante invece è possibile invece

raggiungere, attraverso il colletto delValasco, la val Morta e i laghi diFremamorta.

Verso i laghi diFremamortaVARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 50mQUOTA PARTENZA 2.388mQUOTA ARRIVO 2.437mTEMPO DI SALITA 2h TEMPO DI PERCORRENZA 4h DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA bivio N21

Dal rifugio Questa si ritorna al bivio aquota 2.184m con il sentiero chescende al piano del Valasco (N21). Siprende verso Est la mulattiera N20che si insinua, con una ripida discesae alcuni tornanti, nel vallone delPrefouns. Tralasciando la deviazione

per l’omonimo passo, si prosegue amezza costa sul sentiero (ora N18)che si affaccia sul sottostante pianodel Valasco e si raggiunge, con unafacile salita, il panoramico colletto.Dal colletto del Valasco si mantiene ladirezione principale evitando diimboccare il sentiero N16 che scendeal gias delle Mosche e portandosicosì, con una leggera discesa, afiancheggiare la sponda orientale dellago sottano di Fremamorta. Ora iltronco sinistro della carrareccia volgea Sud e raggiunge in breve il lagomediano di Fremamorta, dove siinnesca il sentiero N26 che scende alPiano della Casa. Volendo si puòancora proseguire verso sinistra sulsentiero per il bivacco Guiglia, postosu poggio in posizione assaipanoramica e punto d’osservazioneeccezionale sul gruppo dell’Argentera.

23

CON LA +EVENTICARD PUOI RICHIEDERE BIGLIETTI GRATUITI PER LE MANIFESTAZIONI DELLA PROVINCIA

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:57 Pagina 23

Page 24: +eventi extra escursioni 2012

Passeggiando perborgate d’altri tempiLA VIA DEI TÉIT

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 1DISLIVELLO IN SALITA 745mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO Parco naturale Alpi Marittime

La via di Téit (téit = tetto) collegaVernante alla borgata di Palanfrè. Ilpercorso attraversa numeroseborgate, testimonianza dellamassiccia antropizzazione delpassato, ora abbandonate e ridotte,per lo più, allo stato di ruderi. Questeborgate erano abitate da consistentinuclei familiari con un tenore di vitamolto basso, derivante da un cicloproduttivo ed economico di purasussistenza. Percorrere la via di Téitsignifica dunque intraprendere un veroe proprio viaggio nel passato,

scoprendo le tracce di unosfruttamento capillare, ma nellostesso tempo rispettoso delle risorseche la montagna offriva ai suoiabitanti. Da Vernante si percorre laprovinciale della val Grande fino adincontrare un’area picnic attrezzata equindi un tabellone informativo inlegno sull’itinerario, preludio all’iniziodel sentiero in corrispondenza di unpiccolo slargo sul margine destro dellastrada. Dopo 200 metri si lascia lastrada e si svolta a destra per unasterrata. Lasciata una deviazione adestra si prosegue sino al terminedella pista e poi su sentieroraggiungendo Tetti Colletta. L’itinerariosupera l’intaglio della Bercia eraggiunge i Tetti David e poi i TettiBertaina. Si attraversa il valloneCornalè e, superata la displuviale, sientra nel vallone Pioccia, doves’incontrano i Tetti Doni. A un bivio silascia la deviazione a destra e siprosegue sino alla fontana di Saut,poco oltre la quale si trova unavariante che permette di interromperel’itinerario e di fare ritorno versoVernante. Continuando invece sisuperano il vallone Franco e lafontana Gialina. Giunti a Tetti Cucet siscende sulla provinciale, che siraggiunge in località Ruina, e la sisegue fino alle case di Palanfrè.

La costa Pianard e ilcolle della Garbella ESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 950mQUOTA PARTENZA 1.380mQUOTA ARRIVO 2.170mTEMPO DI SALITA 3hTEMPO DI PERCORRENZA 6h DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA fraz. Palanfré, Vernante

Questo itinerario è una gita classicadello scialpinismo. Parcheggiata l’auto nel centrodell’abitato di Palanfrè, si prende lacarrareccia che volge verso Sud eraggiunge la radura ai margini delbosco di Palanfrè. Proseguendo percirca mezz’ora, si va a tagliare unsuggestivo avvallamento denominatola Valletta: tralasciando ladiramazione di sinistra si aggiracostone che separa la Vallettadall’attiguo vallone della Garbella perpoi abbandonare il tracciato dellapista e riprendere il sentiero GTA chepoco oltre si biforca per salire asinistra e passare a fianco di unrigagnolo proveniente da unasorgente. A quota 2.000m si cambiadirezione risalendo la testata delvallone con alcuni tornanti tra irododendri e infine si guadagna lasommità della Costa di Pianard sullo

24

VALLE VERMENAGNA

Palanfrè

Vernante

Limone Piemonte

Limonetto

Passo Ciotto Mien

Forte Giaura

C.le Garbella

Basse di Peyrefique

BORGATE D’ALTRI TEMPI COSTA PIANARD-C.LE GARBELLA LAGO ALBERGHI-PASSO CIOTTO MIEN

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:58 Pagina 24

Page 25: +eventi extra escursioni 2012

spartiacque con l’attiguo vallone delBousset, tributario del Gesso diEntracque. Proseguendo lungo lacresta il cammino è reso assaisuggestivo dal panorama eccezionalesulle alte cime del massicciodell'Argentera che si profila versoOvest, e su buona parte dell’arcoalpino occidentale come anche sullapianura cuneese. A questo punto sipercorrono verso Nord i dolcisaliscendi del costone sino al colledella Garbella, segnalato con taccherosse sul terreno. Eccezionale inquesto punto il panorama che si apreverso Ovest, dove si ammira laselvaggia costiera dell’Aiera-Carboné ein secondo piano le alte cime delmassiccio dell’Argentera. In direzioneopposta la vista spazia sulla Bisalta esulle cime dell’alta val Vermenagna,mentre in basso si scorgono le casedella borgata di Palanfrè.

25

CON LA +EVENTICARD PUOI FARTI COCCOLARE IN OLTRE 100 RISTORANTI DELLA PROVINCIA

Il lago degli Alberghie il passo CiottoMien VARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 894mQUOTA PARTENZA 1.380mQUOTA ARRIVO 2.274mTEMPO DI SALITA 2h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 4h 30’ DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA fraz. Palanfré, Vernante

Il sentiero che da costa Pianardscende a Palanfrè passando sulversante Sud-Est e per il giasGarbella, si collega, poco sopral’abitato di Palanfrè, con il ramo cheverso Sud sale verso i laghi degliAlberghi. Dopo aver oltrepasso duepiccoli rii, si esce dal bosco e siraggiunge Gias Piamian. Da qui siprosegue su sentiero in salita sul

versante sinistro; lasciato a destra ilsentiero per il passo della Mena siprosegue sulla destra orografica sullefalde della Costa Lausea. Valicata unabalza si giunge al lago degli Alberghi.Dalla sponda orientale dello specchiod’acqua il sentiero prosegue ripido insalita tagliando in diagonale i dirupidel monte Chiamossero e si portasullo spartiacque dei valloni Pratidella Chiesa, sopra Limonetto, e degliAlbergh. Il passo Ciotto Mien nellegiornate di cielo terso è un balconeche riserva una panoramicamozzafiato sulla catena alpina. Dalpasso è possibile scendere aLimonetto percorrendo la tracciaprincipale L12-GTA che stacca asinistra la deviazione per il passodelle Giosolette e che attraversaalcune grange per poi arrivare amonte dell’abitato.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:58 Pagina 25

Page 26: +eventi extra escursioni 2012

I balconi di Martadal colle MelosaESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 580mQUOTA PARTENZA 1.541mQUOTA ARRIVO 2.121mTEMPO DI SALITA 3h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 6hDIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA vecchio valico di Tenda

L’itinerario parte dallo spiazzo che sitrova poco oltre il rifugio Allavena,facilmente raggiungibile da Molini diTriora dirigendosi al colle Melosa. Si perviene alla palina che indica ilsentiero per il Rifugio Grai e lo siimbocca a destra, evitando il piùlungo percorso sulla carrarecciasterrata. La mulattiera si addentra inun bel bosco di conifere e poi, uscitidal bosco, si restringe a sentiero e

26

VERSO IL MAREDAL COLLE DI TENDA

Forte Giaura

Basse di Peyrefique

Colle di Tenda

Briga / Balconi di Marta

ANELLO DELLA BASSA DI PEYREFIQUE I BALCONI DI MARTA DAL COLLE MELOSA

sul pendio erboso verso Ovest,andando così a riallacciarsi alla sottostante sterrata incorrispondenza di un colletto fra laCima e i Balconi di Marta. Dal colletto si seguono le tacche giallesulla sterrata e con una moderatasalita che taglia le pendici dellamontagna, si va a guadagnare quotacon qualche tornante più ripido,giungendo poi sulla piatta vetta deiBalconi di Marta. Sotto la vetta visono gli ingressi delle fortificazioni.Per il ritorno si segue la sterrata cheriporta ai ruderi delle caserme e poiscende al rifugio Grai e fino alla CollaMelosa lungo l’itinerario di andata. Il Balcone di Marta è raggiungibileanche dalla valle Roya con un lungopercorso che ha origine da La Briguee, toccando Nôtre Dame de Fontaine,attraversa la bassa di Sanson.

con qualche tornantino sbuca sullasterrata abbandonata in precedenza,pochi metri sotto al Rifugio Grai. Siprosegue ora per cresta in direzioneNord seguendo sempre le tacche benvisibili e raggiungendo una sterratache conduce ad un evidente bivio.Prendendo verso sinistra, in breve siva ad attraversare un piacevolepianoro. Al successivo bivio si lascia ilsentiero indicato a destra come AltaVia dei Monti Liguri per continuareinvece diritto in direzione dei ruderidelle Caserme di Marta. Raggiunte levecchie costruzioni militari bisognaproseguire a destra lungo la sterratain salita per raggiungere, conun’ulteriore mezz’ora di camminata, lavetta della Cima di Marta, da dove sipuò ammirare un meravigliosopanorama sulle Alpi Marittime, dallaCime du Diable alla Rocca dell’Abisso.Dalla cima è consigliabile scendere

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:58 Pagina 26

Page 27: +eventi extra escursioni 2012

Anello della bassa di Peyrefique

ESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 165mQUOTA PARTENZA 1.875mQUOTA ARRIVO 2.040mTEMPO DI SALITA 3hTEMPO DI PERCORRENZA 6hDIFFICOLTÀ EPARTENZA DA vecchio valico di Tenda

Nei pressi del vecchio valico di Tendasi sale sulla strada sterrata a destra.Dopo circa 500m si devia a sinistra indirezione di Castérino. La ex stradamilitare prosegue in graduale discesa,alternando tratti sterrati e trattiasfaltati, e arriva accanto al grandeForte Margueria. Procedendo sempresulla sterrata con un lungo traverso siarriva al ponte di Peyrefique, dove sitrova una sorgente. Senza

abbandonare la sterrata vale la penaproseguire salendo gradualmente pergiungere alla bassa di Peyrefique,spettacolare balcone affacciato suCastérino e la valle delle Meraviglie,dominata dal monte Bego. Si tornaquindi indietro sulla sterrata per circa800m fino a raggiungere in prossimitàdi uno spiazzo il bivio dove si deveprendere il sentiero che piega indirezione Nord. La traccia saledolcemente e raggiunge una piccolaradura. Si incrocia la mulattiera che adestra porta al Forte Giaura e la siimbocca, tralasciando il ramo che aNord conduce ai laghi di Peyrefique.Si prosegue a mezza costa e si giungecosì alle spalle del forte Giaura, postosu un ampio poggio erboso con vistasulle alte valli Vermenagna e Roya.Dal forte Giaura si scende fino al fortePernante e da qui si ritorna al vecchiovalico del Tenda.

27

1 MASSAGGIO RILASSANTE PRESSO LABORATORIO SIDDARTHA CON LA +EVENTICARD

FORTI SOTTO TERRAIL BALCONE DI MARTA E LA SUAPOSIZIONE: UN LUOGO IDEALE PERDIFENDERSI E AVVISTARE

Nella zona dei Balconi di Marta, nelperiodo tra il 1938 e il 1940 fuscavata quella che è consideratacome la più ampia costruzionefortificata sotteranea del ValloAlpino occidentale. Il complessofortificato è costituito infatti da trestrutture a caverna collegate fra loroche raggiungono uno sviluppo inlunghezza orizzontale di oltre 500metri poste su un dislivellocomplessivo in profondità di ben135 metri. Dopo il trattato di pacedel 1947, quando venne spostato ilconfine tra Italia e Francia, questegrandi opere militari passarono sottocontrollo francese. Sono in partevisitabili con torcia elettrica.

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:58 Pagina 27

Page 28: +eventi extra escursioni 2012

Corsaglia e l’Alta Val Tanaro. IlMarguareis (2.651m) è la cimaculminante di un’enorme bastionatadi roccia calcarea solcata sulla pareteNord da ripidi canaloni, mentre ilversante Sud, più agevole e menoinclinato, evoca profili carsici edolomitici.La via normale di salita è tracciataproprio sul versante Sud. La primaascensione di cui si ha notizia certarisale al 21 agosto 1832 e venneeffettuata dal geologo ligure LorenzoPareto il quale, raggiunta la vetta, compì anche alcune osservazionibarometriche. Il Giro del Marguareis è anche noto come Giro del Calcareper la massiccia presenza di roccecalcaree, che conferiscono allamontagna un aspetto particolarecomposto da lunghe striature, campisolcati, estese fratture più o menoprofonde, e le famose grotte cherichiamano speleologi e appassionatidella materia.

La sella del Cars e il rifugio CominoESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 864mQUOTA PARTENZA 1.000mQUOTA ARRIVO 1.864mTEMPO DI SALITA 3h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 6hDIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA Certosa di Pesio

Dalla certosa di Pesio si continua in

auto sulla strada asfaltata per il piandelle Gorre passando a fianco allagradinata di pietra che sale al cimiteropartigiano. Lasciata l’auto nello slargoa sinistra si prende la pista forestaleche s’insinua verso Est nel bosco e vaa superare, attraversando un belponte di pietra, il vallone del Cavallo.Dal ponte il tracciato inizia aguadagnare quota alla testata di duevalloncelli in prossimità del giassottano del Baus ‘d l’Ula. Si procedecon alcuni tornanti nel bosco e quindiad un bivio con segnaletica verticalesi prende il sentiero che scendeleggermente sulla destra e poiraggiunge il gias delle Burche. Da quisi procede nel bosco di abeti: uscitidal bosco si supera un costoneroccioso e si raggiunge facilmente ilgias soprano del Pari. Proseguendonella bella conca pascoliva si scendealla sella del Cars, balconepanoramico sulla valle Ellero e suampia fetta di arco alpino. Dalla sellain pochi minuti si scende al rifugioComino.

La porta Sestrera VARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 950mQUOTA PARTENZA 1.380mQUOTA ARRIVO 2.170mTEMPO DI SALITA 3hTEMPO DI PERCORRENZA 6hDIFFICOLTÀ EEPARTENZA DA Borg. Rastello, Roccaforte M.vì

Da Rastello si prosegue con l’auto finoalla porta di Pian Marchisio. A piedi siprosegue attraversando l’ampioanfiteatro e senza difficoltà si giungeal rifugio Havis de Giorgio-Mondovì. Sulla sterrata che sale da Rastello siimmette anche il sentiero G7, chescende dal rifugio Comino. Dal rifugioHavis de Giorgio si prosegue versoOvest sul tracciato GTA e si raggiungeil lago Biecai. Proseguendo sempresull’ampio sentiero si raggiunge portaSestrera, collegamento tra le valliPesio e Ellero e punto privilegiatod’osservazione sulle due valli.

28

VALLI PESIO E MONREGALESI

Paesaggi dolomiticicon vista mareIL GIRO DEL MARGUAREIS

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 5DISLIVELLO IN SALITA 2.500mADATTO A FAMIGLIE noADATTO A MTB noDIFFICOLTÀ EERIFERIMENTO Parco del Marguareis

Un percorso ad anello intorno allavetta più elevata delle Alpi Liguri, ilMarguareis: questo è il Giro delMarguareis. Fortemente voluto dalParco Naturale Alta Valle Pesio, eTanaro, oggi Parco del Marguareis, earticolato in cinque tappe da rifugio arifugio, ha il suo principale punto diforza nella notevole varietà diambienti e atmosfere. Si parte infattidalla valle Pesio e dai boschi di abetebianco del suo parco naturale perscollettare verso gli estesi pascolierbosi dell’alta valle Ellero; si passapoi in val Corsaglia, dove ci si imbattenei due magnifici laghi della Rascherae della Brignola. Quindi si giunge in alta val Tanaro, dadove è possibile ammirare la riviera diPonente, per poi fare ritorno in vallePesio lambendo la valle Roya etransitando attraverso l’altopianocarsico della Conca delle Carsene.Sono dunque ben quattro le vallicoinvolte dal Giro del Marguareis: lavalle Pesio, la valle Ellero, la val

Porta Sestrera

Viozene

Rifugio Havis de Giorgio

Rastello

Pian delle Gorre

PAESAGGI DOLOMITICI CON VISTA MARE SELLA DEL CARS E RIFUGIO COMINO LA PORTA SESTRERA

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:59 Pagina 28

Page 29: +eventi extra escursioni 2012

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 16:59 Pagina 29

Page 30: +eventi extra escursioni 2012

sostenuti da muri a secco, splendidicastagneti, seccatoi per la produzionedelle castagne “bianche”,canalizzazioni per l’irrigazione deicampi e paesaggi suggestivi.

Lungo le antichevie del saleLA GRANDE TRAVERSATA DELLE LANGHE

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 6DISLIVELLO IN SALITA 1.253mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO Com. Mont. Alta Langa

La Grande Traversata delle Langhe(Gtl), inaugurata nel maggio del 2007,è un itinerario strutturato articolato in6 tappe tra i comuni di Saliceto eSanto Stefano Belbo, effettuabile nei

due sensi di marcia sia a piedi sia inmountain bike. Se si opta per lamountain bike è consigliabilepercorrerla da Saliceto a SantoStefano Belbo per sfruttare le salite suasfalto e le discese su sterrato. Sitratta di un percorso dal sapore di altritempi, che si snoda sulle antiche viedel sale animate nei secoli passati daiflussi mercantili tra i porti della Liguriae la pianura piemontese. Finoall’Ottocento furono i muli e gli asinigli animali da trasporto più utilizzati,poi con la dominazione francese e lacostruzione di strade “carrettabili” fula volta della breve età d’oro dei“cartuné”, i conducenti di carri a dueruote trainati da cavalli. Dopo alcunianni di oblio, il patrimonioinestimabile delle antiche vie del saleè tornato a splendere grazie allacreazione di questo itinerariostrutturato, che ha intercettato lasempre crescente necessità diriappropriarsi del territorio a ritmi lenti,

30

LANGA E VALLE TANARO

Tra borgate efrazioni a due passidalla LiguriaLA BALCONATA DI ORMEA

ITINERARIO STRUTTURATO

NUMERO DI TAPPE 6DISLIVELLO IN SALITA 1.670mADATTO A FAMIGLIE sìADATTO A MTB sìDIFFICOLTÀ ERIFERIMENTO Com. Mont. Alto Tanaro

Cebano Monregalese

La Balconata di Ormea, nata nel1999 nell’ambito della sezione localedel CAI e poi potenziata dall’attivitàdella Comunità Montana Alto TanaroCebano Monregalese con recentilavori, si sviluppa tra le frazioni di Eca,la più ad est delle numerose borgatedella vallata nel Comune di Ormea, ela frazione di Viozene. Il percorso sisnoda nel territorio di nove frazioni,abitate in pianta stabile da unamanciata di residenti, e tocca benventiquattro borgate, alcune dellequali si animano nei mesi estivi grazieal turismo o ad altre attività. Altresono ormai abbandonate, maconservano intatto un alone di fascinoe di storia. Nel corso dell’itinerariol’escursionista percorre un’intricatarete di mulattiere delimitate dalunghissimi muretti in pietra e sullequali si incontrano numerosi pilonivotivi. Il paesaggio è molto vario ed ècaratterizzato da terrazzamenti

+eventi extra Escursioni

Direttore responsabile

Pubblicità

Direzione, redazionee amministrazione

Stampa

Tre modalità diabbonamento

Come sottoscriverel’abbonamento

Aut. Trib. Cuneo n. 528 del 28/10/1999

Pornassino

Eca

Rif. MongioieGrotta delle Vene

S. StefanoBelbo

Bergolo

Monesiglio

Saliceto

BORGATE E FRAZIONI DA PORNASSINO AL RIFUGIO MONGIOIE IL SENTIERO DEL BOSCO DELLE VENE

LUNGO LE ANTICHE VIE DEL SALE

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 17:02 Pagina 30

Page 31: +eventi extra escursioni 2012

a passo d’uomo. E allora ecco cheoggi grazie alla Grande Traversatadelle Langhe è possibile godersi unafull immersion letteraria nei luoghi diCesare Pavese, scoprire i segreti delpaesaggio terrazzato grazieall'Ecomuseo dei terrazzamenti e dellavite di Cortemilia, concedersi unamezza giornata ristoratrice a Bergolo,paese di pietra che è un caratteristicoborgo, vero e proprio museo a cieloaperto.

Da Pornassino alrifugio MongioieESCURSIONE

DISLIVELLO IN SALITA 320mQUOTA PARTENZA 1.230mQUOTA ARRIVO 1.550mTEMPO DI SALITA 3h 10’TEMPO DI PERCORRENZA 5hDIFFICOLTÀ EPARTENZA DA loc. Pornassino, Ormea

Ultimo tratto della balconata di Ormea

che prosegue verso Carnino, lungoquella che un tempo era chiamatal’antica via della Messa, poiché erautilizzata dagli abitanti delle borgateper recarsi alla chiesa di Viozene.Lasciata l’auto nel minuscolo abitatodi Pornassino lo si supera per svoltarea sinistra in salita in direzione di PianFò. L’ampia sterrata passa tra le casedi questa borgata e la supera con unlargo tornante nei pressi del quale sistacca un sentiero che, prima in pianoe poi in discesa, raggiunge eattraversa il rio Bianco. Oltre il torrentesi entra in un fitto bosco e si iniziauna salita che porta alla località CaseBruciate. Qui si lascia il sentiero e siritorna sullo sterrato. Ignorandoalcune successive deviazioni siprosegue in direzione Ovest fino aimmettersi sulla strada asfaltata cheentra nell’abitato di Viozene. DaViozene si prende a destra l’ampiamulattiera che in breve raggiunge ilrifugio Mongioie.

Il sentiero del boscodelle Vene VARIANTE/PROLUNGAMENTO

DISLIVELLO IN SALITA 360mQUOTA PARTENZA 1.387mQUOTA ARRIVO 1.550mTEMPO DI SALITA 2h 30’TEMPO DI PERCORRENZA 4h DIFFICOLTÀ EPARTENZA DA Carnino inferiore, Ormea

Dalla chiesa di san Rocco nella

borgata di Carnino Inferiore siimbocca la bella mulattiera lastricatache sale tra le case ed è indicata coisegnavia del GTA. Si prosegue nelbosco con alcuni tornanti e si arriva aiTetti Donzelle a quota 1.540m. Qui sipiega verso Sud-Est e si giunge cosìalla panoramica colla di Carnino. Ilsentiero ora si dirige decisamente aNord per passare con un ampiotraverso sotto le rocce del Manco. Con una svolta verso Est si va adattraversare il rio delle Vene, chefuoriesce dalla grotta omonima.Questa grotta fa parte di uncomplesso sistema carsico dovescorrono le acque che quiconfluiscono dalle cime a cavallo trale valli Ellero e Tanaro. Da qui una lunga diagonale attraversafacili pendii erbosi e giunge in breve alrifugio Mongioie.

31

SCOPRI I VANTAGGI DELLA +EVENTICARD SUL SITO WWW.PIUEVENTI.IT

a cura di Laura Conforti e Giulia Poetto

Davide Rossi

0171.696240 (int. 3); [email protected]

Bbox s.r.l.Corso Solaro 6 12100 Cuneot. 0171.696240 f. [email protected]

Tipolitografia Europa, Cuneo

+eventi extra Escursioni

Direttore responsabile

Pubblicità

Direzione, redazionee amministrazione

Stampa

> Socio “+eventicard” € 18,00> Socio “+eventicard” famiglia € 12,00> Abbonamento “ordinario” € 12,00 > su www.piueventi.it > con versamento su ccp n. 84934330, Più Eventi Edizioni - Bbox s.r.l.

> con bonifico bancario IBAN:IT44Y0839710200000020122822

> presso la sede della Più Eventi Edizioni

Tre modalità diabbonamento

Come sottoscriverel’abbonamento

Aut. Trib. Cuneo n. 528 del 28/10/1999

© Bbox s.r.l. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta senza l’autorizzazione dell’Editore.

Questo periodicoè associato allaUnione StampaPeriodica Italiana

LUNGO LE ANTICHE VIE DEL SALE

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 17:02 Pagina 31

Page 32: +eventi extra escursioni 2012

È NELLA TUA NATURA

Non abbiamo nulla da insegnarti, ma molto da condividere. Progettiamo prodotti perché tu possa assistere, con il giusto comfort, allo spettacolo della natura. E siamo i primi ad usarli. Puoi scegliere un giorno qualsiasi e il posto che preferisci. Le emozioni sono già là ad aspettarti.

www.ferrino.it

ELGON

BOULDER

STANLEYS

www.outdoorferrino.it

RIVENDITORI UFFICIALI

Pho

to P

. Mei

tre

Libe

rtin

i

BORDINOFRANCO

Corso Bra, 7tel. 017333593

ALBA

CAVALLOSPORT

Via Cuneo, 13tel. 0171269309

BORGOSAN DALMAZZO

GIUGGIASPORT

Via S.Andrea, 35tel. 0172712260

SAVIGLIANO

GROSSOVACANZE

Via Div.AlpinaCuneense, 2

tel. 017268650

GENOLA

ISAIASPORT

Via Roma,49tel. 0175945900

PAESANA

PEIRANOSPORT

Piazza MartiriLibertà, 1

tel. 017585441

VERZUOLO

RAVASCHIETTOSPORT

Via Cascina Colombaro 35

tel. 0171692081

CUNEO

ROSSOSPORT

Str. Statale 28, 1tel. 017477194

LESEGNO

Eventi12-165x235.indd 2 23/04/12 10:20

+eventiExtra escursioni 2012_4-12 23/05/12 17:02 Pagina 32